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Trasporto di minerali su navi: per L’’ABTO Test Inadeguati
Domenico De Rosa: “Trasportiamo l’Italia. La strada della sostenibilità”
ALIS e ”Il rilancio del Mezzogiorno attraverso la logistica intermodale sostenibile”
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Conclusa la decima edizione del premio giornalistico Grimaldi Mare Nostrum Awards Roma, 13 giugno 2017 – Si è tenuta ieri sera presso il Marriott Grand Hotel Flora di Roma la cerimonia di premiazione dei vincitori della X edizione del Premio Giornalistico Internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum. La cerimonia è stata presentata dal conduttore Massimo Giletti ed ha visto la partecipazione di personalità del mondo istituzionale e dell’informazione. Tra questi, il presidente dell’Associazione Stampa Estera Philip Willan, il Consigliere per il turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Carlos Hernandez. I numerosi ospiti sono stati accolti dagli armatori Gianluca ed Emanuele Grimaldi, e Diego Pacella. I premi, per un totale di Euro 50.000, sono stati assegnati a: - DIONYSIOS NOTARAKIS, per il reportage “GRANDE ITALIA- Kαράβι του εμπορίου και των τριών πολιτισμών” pubblicato sulla rivista mensile greca Efoplistis; - GUIDO POCOBELLI RAGOSTA per il servizio televisivo “Autostrade del Mare” trasmesso da TGR RAI Campania su RAI3; - DANIELE RAINERI e GIULIA POMPILI per l’articolo “Un mondo per acqua” pubblicato sul quotidiano nazionale italiano Il Foglio Quotidiano; - BENIAMINO PAGLIARO per l’articolo “La globalizzazione ora va alla ricerca degli oceani perduti” pubblicato sul quotidiano nazionale italiano La Stampa; - DIMITRIS DEMESOUKAS per il documentario “Autostrade dei mari – Motorways of the seas” pubblicato sulla versione online del quotidiano nazionale greco Eleftheros typos. Continua a pag. 2 ☛
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0,51 — ISSN0393/9952
Venerdì 9 Giugno 2017 Premio Associazione Alumni Ipe a Emanuele Grimaldi Napoli, 9 giugno 2017 Sarà Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi, a ricevere il prestigioso “Premio Alumni IPE 2017”. La cerimonia avrà luogo venerdì 9 giugno alle ore 20.30 presso Villa Pignatelli, Riviera di Chiaia 200, Napoli. Il Premio è assegnato ogni anno dall’Associazione Alumni IPE ad una personalità che si sia distinta per il valore imprenditoriale, per l’impegno a valorizzare i giovani talenti e a promuovere lo sviluppo culturale ed economico del Mezzogiorno. Sarà consegnato da Gaetano Vecchione, Presidente dell’Associazione Alumni IPE. Porterà i suoi saluti Raffaele Calabrò, Presidente dell’IPE – Istituto per ricerche ed attività educative di Napoli. Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi, Presidente della Confederazione Italiana Armatori nonché vice-presidente
dell’International Chamber of Shipping, sarà premiato per l’impulso di respiro nazionale e internazionale dato all’omonimo gruppo imprenditoriale, per le attività di promozione sociale della Fondazione Grimaldi e perché costituisce un riferimento per i giovani talenti nel settore armatoriale. Napoletano, classe 1956, sposato con tre figli, ex allievo della Scuola Militare Nunziatella, Emanuele Grimaldi ha conseguito la laurea cum laude in Economia e Commercio alla Federico II. Durante i suoi decenni di vita professionale spesi ai vertici del gruppo napoletano, il Gruppo Grimaldi si è affermato come leader mondiale nel settore del trasporto di rotabili e passeggeri e della logistica integrata, contribuendo allo sviluppo economico del territorio, alla creazione di occupazione al livello nazionale ed internazionale, e alla promozione a livello mondiale di
professionalità napoletane e campane nel settore della logistica. L’AAI – Associazione Alumni IPE è nata nel 2005 allo scopo di mantenere vive le relazioni tra gli oltre 1.000 ex Allievi della Business School che oggi lavorano in Italia e all’estero in 270 aziende in 26 Paesi. L’AAI, tra le diverse attività, ha raccolto 210.000 euro destinati a finanziare 110 borse di studio a giovani laureati meritevoli e per sostenere due progetti di orti urbani
a Napoli che hanno coinvolto 50 adolescenti a rischio. I Master Business School IPE, rivolti a giovani laureati in Economia, Ingegneria e Giurisprudenza, raggiungono un placement del 100% a sei mesi dal diploma. Più dell’80% degli Alumni lavora oggi in società di consulenza, banche e assicurazioni, il 20% in aziende, istituzioni pubbliche ed internazionali. Continua a pag. 2 ☛
Francesco Messineo Commissario Straordinario Autorità Portuale Salerno Salerno, 15 giugno 2017 – L’ingegner Francesco Messineo è stato nominato, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Salerno. Resterà in carica sino al 31 dicembre 2017. Dal 1 gennaio 2018, infatti, Salerno entrerà a far parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. “La mia attenzione – ha dichiarato Messineo a seguito della notifica del decreto di nomina – sarà prioritariamente dedicata al dragaggio dei fondali portuali e alla prosecuzione del cantiere di Porta Ovest. Continueremo a lavorare nei prossimi mesi per realizzare al meglio, entro l’anno, l’integrazione tra i porti campani, in una logica di mutuo sviluppo. Continua a pag. 4 ☛
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DALLA PRIMA PAGINA ALUMNI IPE Il 40% ha trovato lavoro a Napoli. Seguono Milano, Roma, Londra, Bologna e Torino dove gli ex Allievi hanno costituito comitati locali dell’Associazione per dar vita ad incontri periodici e favorire il confronto tra le diverse esperienze professionali e umane. L’Associazione Alumni promuove attivamente il Progetto IPE 2020 per l’ampliamento delle nuova sede IPE a Napoli in 5.000 mq di spazi dedicati ad aule, biblioteche e alloggi per studenti fuorisede. Il nuovo progetto consentirà di estendere l’offerta for-
mativa, i servizi e i risultati della Business School a 500 studenti ogni anno, favorendone l’occupazione. Nelle edizioni precedenti sono stati premiati: 2006 MARCO PAGANO, Ordinario di Politica Economia, Università di Napoli Federico II 2007 FERNANDO NAPOLITANO, Amministratore delegato Booz & Company Italia 2008 BRUNO SICILIANO, Ordinario di Automatica, Università di Napoli Federico II 2009 CRISTIANA COPPOLA, Imprenditrice – Vice Presidente di Confindustria
PREMIO GIORNALISTICO GRIMALDI MARE NOSTRUM AWARDS Il premio speciale “Cavaliere del Lavoro Guido Grimaldi”, istituito dalla famiglia Grimaldi, è stato riconosciuto al giornalista Giorgio Mulè, Direttore di Panorama, per la sua brillante carriera giornalistica, caratterizzata da una profonda ed obiettiva conoscenza
2010 ENNIO CASCETTA, Ordinario di Sistemi trasporto, Università di Napoli Federico II 2011 CARLO PONTECORVO, Presidente L.G.R. Holding Spa 2012 ERNESTO ALBANESE, Presidente L’Altra Napoli Onlus 2013 STEFANIA BRANCACCIO, Vice Presidente Coelmo Srl 2014 ANDREA BALLABIO, Direttore Scientifico Tigem 2015 ANTONIO D’AMATO, Presidente Gruppo Seda 2016 ADRIANO GIANNOLA, Presidente SVIMEZ
della realtà politica, economica e sociale italiana. La giuria internazionale del Premio, presieduta dallo scrittore e documentarista Folco Quilici, è composta da personalità del mondo della cultura e del giornalismo. La XI edizione del Premio Mare Nostrum Awards sarà lanciata a settembre 2017 e si concluderà ad aprile 2018. Il relativo bando sarà visionabile -a partire dal prossimo settembre- nelle sedi degli Ordini regionali dei giornalisti e sui siti www.grimaldi.napoli.it e www.grimaldi-lines.com. Il Premio giornalistico Mare Nostrum Awards promuove la valorizzazione e lo sviluppo delle Autostrade del mare dal punto di vista economico, sociale, turistico ed ambientale. Al Concorso sono ammessi servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi e radiofonici, reportage fotografici e inchieste presentate da autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco.
L’INFoRmaToRe NaVaLe di Napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GeNNaRo SCoTTo paGLIaRa Condirettore: SILVIo SCoTTo paGLIaRa Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, Redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento postale
Impaginazione e grafica edImaR sas. Stampa: Stampaprint ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Pubblicazione iscritta al Centro Nazionale ISDS (International Serials Data System) del Consiglio Nazionale Ricerche con il numero di codice ISSN 0393-9952. Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707 Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003) Gennaro Scotto pagliara Direttore dell’Informatore Navale di Napoli
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Trasporto di minerali su navi: per L’ABTO test inadeguati
London, 23 giugno 2017 - L’Asso-ciazione degli Operatori Terminali di massa ha chiesto una revisione completa dei protocolli di prova per il campionamento e la liquefazione dei carichi minerali grezzi e dei carichi meno comuni, come il minerale di nichel, il carbone umido fine e la bauxite. Il professor Mike Bradley, membro del consiglio di amministrazione dell’Associazione degli operatori di terminali di grandi dimensioni (ABTO) e responsabile del centro Wolfson per l’industria di minerali a base solida dell’Università di Greenwich, ha dichiarato che le attuali misure in atto per testare i carichi di potenziale liquefazione sono inadeguati. Minerali grezzi e materiali variabili caricati nei porti dove le condizioni sono inclementi. I metodi attuali disponibili a un comandante di una nave per identificare i pericoli della liquefazione del carico – i cosiddetti test di “spruzzatura” e “can” – sono molto rudimentali, ha detto Bradley. “Il test di prova” consiste in nient’altro che un “fagiolo di cotto” riempito con un campione del carico, che viene poi sfregato energicamente sul tavolo. Se si forma una pellicola liquida sulla superficie del campione, il
carico è considerato pericoloso e deve essere respinto; se no, potrebbe essere sicura o pericolosa! ” Il suo gruppo di ricerca ha esaminato i casi in cui i comandanti hanno utilizzato il “can test” per accettare e rifiutare porzioni di carico, con conseguente liquefazione. Il test di spruzzatura, nel frattempo, controlla semplicemente se il carico “spruzza” quando è caduto da una presa nella presa – “non è facile vedere nei venti notturni con carichi scuri colorati in una tenuta mal illuminata!” Ha detto. “Tali test rudimentali sono inadeguati. Abbiamo visto che i carichi pericolosi possono superare questi test, con un contenuto di umidità superiore ai limiti ammissibili, si sono liquefatti in una fase successiva. L’efficacia dei protocolli di prova e di campionamento esistenti deve essere affrontata, specialmente quando si valuta l’accumulo di terminali quando è difficile ottenere un campione decente. “L’attuale protocollo IMO per l’impostazione dei limiti di umidità trasportabili e la certificazione del contenuto reale di carico umido è robusto per alcuni flussi di carico, ma è troppo spesso caduto troppe volte per altri, come dimostra il numero di vittime ancora in mare a causa della liquefazione dei carichi. “In ultima analisi il comandante deve assumersi la responsabilità per il carico o meno ma potrebbe subire a pressioni commerciali per non rifiutarlo, quindi nei casi in cui ha sospetti che veramente ha bisogno di una migliore e più affidabile test a bordo che può utilizzare per proteggere sia il lavoro del suo datore di lavoro che la vita del suo equipaggio”. Sebbene il codice internazionale di merci per merci marittime (IMSBC) include disposizioni per il campionamento, Bradley dice che è “estremamente difficile” ottenere un campione rappresentativo del carico da una scorta,specie se in molti casi si verificherà una pioggia grave dopo l’effettuazione del campionamento per la certificazione dell’umidità. Inoltre, alcuni marinai principali hanno espresso la preoccupazione che i test attuali non funzionino con alcuni carichi. Ci
sono stati anche casi in cui si afferma che i certificati di contenuto di umidità sono stati falsificati. Bradley ha spiegato che il Wolfson Center ha completato alcuni lavori preliminari di ricerca nello sviluppo di un kit di test di liquefazione del carico più efficace e preciso per l’uso a bordo. “I test correnti utilizzati nei laboratori di carichi richiedono troppe abilità specialistiche e attrezzature costose da utilizzare dall’equipaggio a bordo della nave. Il test proposto si basa su un approccio pratico che può essere fatto utilizzando apparecchiature a basso costo e che possono essere facilmente replicate. Non sostituisce l’attuale sistema di certificazione TML e MC ma fornisce al comandante della nave l’opportunità di fare il proprio controllo, comunque, in caso di dubbi sul cambiamento nella condizione del carico, sulla qualità del campionamento la veridicità della certificazione, o l’effetto del maltempo sull’umidità durante il carico. “Stiamo parlando con una serie di organi tecnici e sientifici, tra cui membri ABTO, P & I Club e società di classificazione per portare avanti l’iniziativa. Abbiamo dimostrato il concetto di base, che sembra funzionare, quindi stiamo ora cercando l’industria a sostenere lo sviluppo “. Ian Adams, amministratore delegato di ABTO, ha aggiunto: “Tutto ciò che può essere fatto per migliorare la sicurezza delle navi che trasportano carichi a secco e che possono essere liquefatti deve essere approfondito. Riteniamo che questo problema sia una delle più grandi sfide che la nostra industria deve affrontare. Accogliamo dunque tutti coloro che sono interessati a procedere a questa ricerca per contattarci affinché si possa fare progressi nello sviluppo di questo test “. Ulteriori dettagli sul nuovo metodo di test e sulle sfide di liquefazione con cui si affrontano gli operatori del terminale e dei terminali, verranno esplorati in modo approfondito a BULK TERMINALS 2017: RISPETTO L’EFFICIENZA E LA CONFORMITÀ, la Conferenza inaugurale dell’associazione dei terminali di massa, che si terrà a Londra dal 31 ottobre e il 1 ° novembre 2017.
RISPOSTE TURISMO: il 6 ottobre farà tappa a Palermo Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al comparto crocieristico Candidature aperte fino al 30 luglio per partecipare alla nuova edizione di CARRIERE@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al comparto crocieristico in programma quest’anno a Palermo venerdì 6 ottobre. L’iniziativa, in programma presso il Grand Hotel Villa Igiea, si inserisce nell’ambito della settima edizione di Italian Cruise Day, forum annuale di riferimento per l’industria crocieristica italiana ideato e organizzato da Risposte Turismo quest’anno in partnership con l’Autorità Portuale di Palermo. 50 i posti disponibili riservati
a candidati iscritti a università/master italiani o fino ai 27 anni di età, selezionati dalla segreteria organizzativa sulla base di criteri che comprendono formazione, titolo di studio, conoscenza delle lingue ed eventuali esperienze maturate nel settore crocieristico, tra tutte le candidature inviate attraverso il form sul sito di Italian Cruise Day. Confermato il format delle edizioni precedenti, con la possibilità, per i ragazzi selezionati, di effettuare colloqui one to one con i referenti di alcune delle più importanti aziende del comparto crocieristico nazionale e di ascoltare presentazioni aziendali. Le aziende che hanno già con-
Assorimorchiatori: Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori, 68 anni e non li dimostra Roma, 9 giugno 2017 – Assorimorchiatori è l’Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori. Da oltre 50 anni riunisce le società concessionarie del servizio di rimorchio nei porti italiani. Nel 1952 un gruppo di armatori, concessionari del servizio di rimorchio in sette porti italiani, fondò a Roma l’”Unione Nazionale fra gli Armatori di Rimorchiatori Marittimi e Portuali” allo scopo di poter affrontare e discutere le varie problematiche del settore. Col passare del tempo gli associati sono diventati sempre più numerosi, e nel 1971 la più antica “Unione” venne sostituita dall’Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori, che attualmente riunisce le concessionarie del servizio di rimorchio portuale, presenti in oltre 25 porti italiani. Il presidente di Assorimorchiatori è Luca Vitiello.
fermato la propria partecipazione a Carriere@ICD sono Navigare Travel, Royal Caribbean International, Ant Bellettieri & Co., Cagliari Cruise Port e Catania Cruise Terminal, Costa Crociere, MDT Servizi Turistici, MSC Crociere, CIMA Viaggi, Sailing Race Service, Naviservice e altre se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. Con oltre 2.000 candidature ricevute nelle precedenti sei edizioni tenutesi a Venezia (2011), Genova (2012), Livorno (2013), Napoli (2014), Civitavecchia (2015) e La Spezia (2016), il career day di Risposte Turismo si conferma un punto di riferimento annuale per tutti coloro che sono interessati a intraprendere un
percorso professionale all’interno del settore crocieristico. Carriere@ICD si inserisce all’interno di Spazio Giovani, l’insieme delle iniziative e delle attività che Risposte Turismo, nell’ambito di Italian Cruise Day, dedica a giovani e studenti. Tra di esse rientrano anche quest’anno il Premio di Laurea ICD, riconoscimento del valore di 1.000 euro assegnato da Risposte Turismo all’autore della migliore tesi di laurea dedicata alla produzione e al turismo crocieristici e il Premio di Laurea Assoporti, del valore di 500 euro, conferito dall’Associazione dei Porti Italiani all’autore della migliore tesi di laurea sulla portualità crocieristica.
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DALLA PRIMA PAGINA FRANCESCO MESSINEO L’economia del nostro territorio richiede leve di crescita, ed anche l’istituzione delle zone economiche speciali per le aree contigue ai porti di Napoli e di Salerno rappresenta un’occasione per offrire nuove opportunità di sviluppo alla nostra Regione e per attrarre nuovi investimenti.” L’Autorità Portuale di Salerno, così come precisato nel decreto di nomina del Commissario Straordinario, manterrà l’autonomia finanziaria e amministrativa sino al 31 dicembre 2017. Francesco Messineo, dal suo canto, resta Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, svolgendo le nuove funzioni di Commissario Straordinario di Salerno nelle more del completamento del sistema portuale campano che comprende i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Nel decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 13 giugno 2017 in cui si nomina il Commissario Straordinario (art.1), all’art.2 si definisce anche la costituzione del Collegio dei revisori dei conti dell’Autorità Portuale di Salerno che risulta così composto: Presidente, Salvatore Riccio, membri effettivi, Antonietta De Pasquale, Emanuele Mattei, membri supplenti, Silvia Cirasa e Carla Folcarelli. Il Commissario Straordinario sarà affiancato dal Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Salerno Luigi Di Luise.
Firmato l’accordo tra DNV GL e cantiere cinese CMIH per cooperare nella costruzione navale Oslo, 2 giugno 2017 - Al Nor-Shipping questa settimana, China Merchants Industry Holding (CMIH) e DNV GL hanno firmato un accordo strategico di cooperazione. Con l’obiettivo di promuovere la costruzione navale nel settore del gas, dei segmenti off-shore e di navi speciali, l’accordo vedrà le aziende lavorare insieme per ottimizzare i processi costruttivi e il controllo della qualità per sviluppare navi che soddisfano le diverse esigenze di questi mercati. L’accordo è stato firmato presso lo stand DNV GL di Gui Ming Zhu, Vice Direttore Generale di CMIH e Direttore di Yiu Lian Dockyards (Shekou) Limited e Torgeir Sterri, Regional Manager Greater China presso DNV GL-Maritime. Gui Ming Zhu, Vice Direttore Generale di CMIH e Direttore del Dockyards Yiu Lian (Shekou) Limited, e Torgeir Sterri, Regional Manager Greater China presso la DNV GL-Maritime, hanno firmato un accordo strategico di collaborazione a Nor-Shipping questa settimana. “Siamo fiduciosi che condividere l’intelligenza di mercato e la competenza tecnica nello sviluppo di navi di nuova generazione con DNV GL che ci pone in una posizione ottima per aumentare la nostra competitività sul mercato. La nostra ambizione è di essere un leader nella costruzione navale e di stabilire standard internazionali, con l’aiuto di DNV GL. E non vediamo l’ora di lanciare insieme nuovi progetti di sviluppo congiunti in futuro”, afferma Gui Ming Zhu. “Questo accordo offre entrambe alle nostre aziende una grande opportunità per imparare l’uno dall’altro e lavorare insieme per guidare nuovi sviluppi nel vettore di gas, off-shore e segmenti di navi speciali. CMIH è altamente considerato per la sua competenza nella costruzione di una varietà di navi e unità offshore e siamo ansiosi di collaborare con CMIH ora e in futuro”, afferma Torgeir Sterri. L’accordo di cooperazione copre collaborazioni su temi di classificazione, domande di regolamentazione e si estende alla ricerca e allo sviluppo nonché alla formazione.
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Domenico De Rosa interviene a margine dell’incontro “Trasportiamo l’Italia. La strada della sostenibilità”
Roma, 15 giugno 2017 – “L’interesse manifestato dal Ministro Delrio, che al termine dell’incontro ha voluto visionare personalmente i nostri mezzi IVECO Stralis di ultima generazione a carburante alternativo LNG, è un segnale importante per tutto il settore trasporti. Sottolinea infatti, ancora una volta, la centralità del-
l’intermodalità e della logistica per il Sistema Paese e per lo sviluppo di un modello condiviso in grado di generare sostenibilità ambientale, sicurezza e migliore competitività economica”. È quanto dichiarato da Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET, a margine dell’incontro Trasportiamo l’Italia.
La strada della sostenibilità che si è svolto lunedì 12 giugno presso la Sala Presidenziale della Stazione di Roma Ostiense e che ha visto la partecipazione del Ministro Graziano Delrio. La sostenibilità sociale, ambientale ed economica, la mobilità connessa e le smart roads sono stati gli argomenti dei tavoli di confronto. Ai tavoli ha preso parte anche il Gruppo SMET, azienda leader a livello europeo nella logistica integrata e nell’intermodalità, ripetutamente premiata per l’introduzione di sistemi di trasporto su strada fortemente ecologici, innovativi, economici ed efficienti. “Il rispetto per l’ambiente che ci circonda è da sempre una nostra priorità – ha concluso Domenico De Rosa – Per questo motivo nel 2015, in partnership con IVECO, abbiamo deciso di ampliare la nostra flotta grazie a un numero sempre maggiore di mezzi Eco Truck LNG di ultima generazione, che consentono una riduzione delle emissioni di CO2 pari al 15% rispetto a un veicolo alimentato a diesel per un totale di 440 tonnellate di anidride carbonica risparmiate in un anno”.
Gibuti: 14 marittimi indiani “prigionieri” su una nave abbandonata, la ”Windsor”. Privi di tutto Gibuti, 8 giugno 2017 - Un equipaggio di 14 giovanissimi marittimi di Goan di 22 anni sollecitano un aiuto immediato, dato che la nave sulla quale hanno lavorato è stato sequestrata dai funzionari navali del porto di Djibouti dopo che il loro capitano ha lasciato la nave due mesi fa.I 14 indiani sono la parte di un equipaggio di 20 membri a bordo della nave mercantile LPG / Windsor di 6mila tonnellate di stazza. I membri dell’equipaggio affermano di non essere stati forniti con servizi di base come cibo e acqua potabile fresca, oltre al mancato pagamento dei salari per gli ultimi due mesi e sono rimasti ancorati in mezzo al mare senza possibilità di tornare a casa. Il più giovane dei marittimi di Goan, bloccato sulla nave è Nikon Philip Dias (22), residente di Ponda. È stato reclutato sulla nave come amministratore generale. Recentemente aveva completato il corso di addestramento e aveva preso il suo primo lavoro sulla nave. Oltre a lui, l’equipaggio della nave era formato da 13 altri indiani provenienti da diversi stati, due membri della Bulgaria, due dall’Ucraina e due ufficiali di sicurezza delle Filippine. I membri dell’equipaggio hanno sostenuto che la nave era già in cattive condizioni e di aver iniziato a lavorare nel mese di gennaio. Tuttavia, hanno deciso di continuare a lavorare ma le cose non sono cambiate. Hanno dovuto affrontare problemi con i rifiuti che si erano accumulati sulla nave. I membri dell’equipaggio hanno poi inviato una prima lettera collettiva di protesta, in quanto nessun cibo e acqua potabile sono stati forniti dall’azienda. “C’è troppa quantità di rifiuti a bordo, dato che non è stato scaricato ed è diventato
un problema di salute per noi e per le autorità locali”, ha detto il capo ufficiale, LPG Windsor, Yevgen Bondarenko. Più tardi, la nuova direzione della società, Antares Marine, Singapore, ha assicurato che avrebbe spostato la nave in un luogo sicuro: la nave andò a Fujairah. “Abbiamo navigato senza la libertà di su ordini del proprietario e del capitano Todor Ivanov, da Gibuti a Fujairah. Avevamo fatto una serie di richieste per inviarci cartelli e permessi di “ecdis” per navigare a Fujairah ma non abbiamo ricevuto nulla e abbiamo dovuto navigare rischiando la nostra vita”, hanno affermato i membri dell’equipaggio. Dicevano: “Mentre la nave navigava illegalmente senza la necessaria documentazione per accedere in un porto, ci è stato rifiutato l’ingresso nei porti di Muscat e di Sohar e siamo stati costretti a far saltare l’ancoraggio all’ esterno di Fujairah. Ci hanno promesso la fornitura di cibo, acqua e pezzi di ricambio per il motore”. I membri dell’equipaggio hanno detto che aspettarono tre giorni senza cibo e acqua per poi ricevere informazioni dal proprietario
e dal capitano che avevano bisogno tornare indietro a Gibuti senza i requisiti minimi di cibo, acqua e stipendio. L’equipaggio si è rifiutato di navigare e aspettare dieci giorni prima di ricevere cibo e acqua dopo il quale hanno navigato per Gibuti, come sono stati promessi dal proprietario della nave che riceveranno tutto a Gibuti e che l’equipaggio sarà cambiato. “Dopo che siamo arrivati a Gibuti, il capitano ha lasciato il porto illegalmente e la nave è stata bloccara, a partire da aprile scorso”, hanno detto i membri dell’equipaggio. “Siamo bloccati su questa nave e in cattive condizioni e non sappiamo quanti giorni saremo in questa situazione. Le condizioni sono molto cattive, non ci è nemmeno permesso di uscire. Ci sentiamo di essere gabbia e non sappiamo chi contattare per un aiuto”, ha detto Nikon. Il porto di Gibuti è un porto della città di Djibouti, capitale di Gibuti. Si trova strategicamente al crocevia di una delle rotte più trafficate del mondo, collegando l’Europa, l’Estremo Oriente, il Corno d’Africa e il Golfo Persico.
I porti sono attività chiave che richiedono un approccio più strategico da parte dei responsabili politici nazionali e europei e dei regolatori Klaipeda, Lituania, 5 giugno 2017 – Riuniti a Klaipeda per la loro Assemblea Generale, i membri di FEPORT hanno scambiato la mappa strategica dell’organizzazione per i tre anni a venire. Hanno inoltre commentato l’adozione del regolamento sui porti (nel febbraio 2017) e del regolamento generale di esenzione per categoria (nel maggio 2017). “Entrambi i testi hanno mobilitato la nostra appartenenza e l’organizzazione perché è stato cruciale evitare che quei pezzi di legislazione abbiano effetti controproducenti sugli investimenti portuali privati. E ‘stato anche importante assicurarsi che siano coerenti per evitare confusione o incertezza giuridica”, ha commentato il signor Gunther Bonz, presidente di FEPORT. “Siamo soddisfatti del risultato e riteniamo che entrambi i testi sopra menzionati e la direttiva sulle concessioni, che si applicano ai progetti portuali Greenfield, costituiscano un quadro giuridico coerente che ci permetterà di investire. È essenziale che questi tre atti legislativi siano attualmente applicati in maniera identica ovunque e che non sia stata effettuata alcuna interpretazione estesa di disposizioni, ad esempio per quanto riguarda la proroga delle concessioni esistenti. A questo proposito, siamo rimasti sorpresi di sapere che la procedura di infrazione relativa al porto di Klaipeda è stata aperta nel 2008 è ancora in corso, mentre altre procedure di infrazione sono state chiuse”continua FEPORT Presidente. “Quasi un anno fa la nostra legge portuale è stata modificata rispondendo alle richieste della Commissione. Di conseguenza, i diritti di rinnovo dei contratti di locazione per gli operatori esistenti sono stati aboliti. Abbiamo pensato che questa riforma avrebbe portato alla chiusura della procedura di infrazione ma purtroppo non lo avrebbe fatto. Ciò provoca preoccupazione per i membri dell’Associazione lituana degli operatori portuali. I nostri membri cercano certezza giuridica, soprattutto ora che dobbiamo compiere uno sforzo per rispettare i requisiti di accesso all’accesso al mercato richiesti dal governo lituano e dalla Commissione”, commenta Vidmantas Dambrauskas, presidente dell’Associazione lituana degli operatori portuali. Commentando la politica del porto europeo e il suo ruolo, il presidente di FEPORT ha dichiarato: “Una politica portuale efficiente è una politica che offre strumenti (morbidi e vincolanti) ai porti in modo da consentire loro di competere localmente e anche con altri attori globali. È una politica che offre le stesse opportunità in termini di regole di concorrenza rispetto a quelle applicate ad altri settori o in altre aree del mondo. È essenziale che i regolatori dell’UE garantiscano una politica marittima più ampia e equa della politica marittima che offre gli stessi vantaggi a tutte le parti interessate e garantisce condizioni di parità di condizioni. Abbiamo bisogno anche di una politica che tiene conto degli sviluppi macro e geopolitici che stanno impattando sul settore portuale europeo. Questo argomento sarà una delle nostre principali priorità in futuro”. Durante la riunione dell’Assemblea generale, i membri del FEPORT hanno commentato la pubblicazione della recente invito a presentare interesse per quanto riguarda l’istituzione di un “Forum Port” considerando che si tratta di una buona iniziativa soprattutto se consente la creazione di un “gruppo di esperti” La governance e il ruolo delle diverse parti interessate nei porti dell’UE. Essi sono tuttavia preoccupati dall’approccio e dalla portata che dà l’impressione che i porti dovrebbero essere nuovamente sotto “controllo” per l’attuazione di testi regolamentari, mentre ci sono altri importanti argomenti correlati al mare che dovrebbero essere affrontati in questo forum. “È importante che sia riconosciuto il ruolo positivo dei porti e più particolarmente i servizi portuali, la tecnica nautica e la movimentazione dei carichi e che la negativa” storia raccontata” che ha dominato questi ultimi 20 anni cessa ora” ha concluso Gunther Bonz, Presidente di FEPORT . La FEPORT ritiene che in tutta Europa, i portatori pubblici e privati del porto stiano facendo molto e questo dovrebbe anche essere riflesso nelle future discussioni all’interno del forum portuale, in particolare quando si tratta del contributo del settore all’economia locale in termini di occupazione del PIL . La FEPORT accoglierà anche gli scambi sui benefici e sui costi di ciascun settore all’interno del più ampio cluster marittimo.
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PERFECt: Pronta la fase due della COGES LNG, nave portacontenitori a LNG senza sala macchine https://fast.wistia.net/embed/iframe/w3ozfb5has Lillestrøm, Norvegia, 1 giugno 2017 – In occasione dell’evento Nor-Shipping a Oslo oggi i partner del progetto ABB, OMT, GTT, le turbine solari di Caterpillar, CMA CGM, la controllata CMA Ships e DNV GL, hanno presentato i risultati della fase II del progetto per l’industria congiunta PERFECt (JIP). La fase II del progetto ha cercato di convalidare i risultati della fase I e di sviluppare il concetto in una fase “pronto all’ordine”. Il JEP PERFECt ha esaminato il potenziale di sviluppare una nave full container ultra veloce da 20.000 TEU (ULCV) con una centrale elettrica a ciclo combinato a gas e turbina a vapore (COGES) alimentata a GNL. Gli obiettivi del progetto sono stati quello di utilizzare LNG come combustibile primario per un profilo di emissioni ultra-basse, in un design con almeno la stessa capacità di trasporto e l’efficienza degli ULCC esistenti.“Il progetto PERFECt ha portato insieme un nuovo vari gruppi di esperti e ha fornito risultati promettenti, ha dichiarato Gerd Würsig, Direttore Affari per navi a gas naturale a DNV GL-Maritime. “L’impulso dietro questo progetto è stato l’interesse a vedere come un moderno ship design ultra grande container che possa beneficiare di carburante pulito e altamente efficiente la tecnologia COGES. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e ora abbiamo un concetto di design convalidato con sufficienti dettagli tecnici per sviluppare un business case “.L’utilizzo di un sistema combinato di turbine a gas combinato e di vapore elettrico (COGES) altamente efficiente, in combinazione con un design completamente elettrico, offre prestazioni eccezionali con diversi vantaggi. Propulsione della nave con motori elettrici ha permesso di sistemare i sistemi di generazione e di propulsione di energia in sezioni separate della nave. E con il sistema COGES che fornisce potenza sia per i sistemi di propulsione che ausiliari, senza neanche avere bisogno di una sala macchine. Così, la centrale elettrica, insieme ai serbatoi integrati di LNG, potrebbe essere spostata sotto la casa del ponte – liberando spazio considerevole per più slot di contenitori.“Il sistema di propulsione elettrica COGAS offre una maggiore flessibilità per la disposizione dei contenitori in combinazione con un’alta efficienza complessiva propulsiva della nave”, ha dichiarato Thomas Eefsen, Chief Commercial Officer, OMT.“GTT è lieto di questa partnership con importanti operatori tecnici e industriali per sviluppare il progetto PERFECt. I risultati mostrano la fattibilità tecnica ed economica del progetto. Le tecnologie esistenti possono essere adottate per rendere la PERFECt II una realtà “, ha dichiarato Julien Bec, GTT,
vicepresidente del LNG come direzione del combustibile. “È un onore far parte del consorzio PERFECt Ship. La collaborazione, l’innovazione e l’entusiasmo di tutti i partner hanno portato a un concetto di nave altamente efficiente che porta a nuovi traguardi verso la prossima generazione del trasporto marittimo”, ha dichiarato Barbara Stanley, vicepresidenteVIDEO NAVE. La generazione di energia elettrica e lo sviluppo strategico, Solar Turbines Inc. (una società Caterpillar). “Solar è orgogliosa di fornire soluzioni tecniche ai nostri clienti che siano economicamente efficienti ed ecologicamente sensibili. Le nostre turbine a gas a bassa emissione SOLoNOx (LNG), che operano su LNG, non solo supereranno le limitazioni attuali delle emissioni marittime, ma offriranno un ampio Il margine contro le future restrizioni previste. Il sistema ottimizzato di generazione di energia è affidabile e altamente efficiente, pur essendo sempre più ecologico “. “ABB è orgogliosa di essere parte del progetto della nave PERFECt in quanto sottolinea il nostro obiettivo di fornire all’industria marittima soluzioni sostenibili. La nave PERFECt è dotata delle nostre soluzioni di propulsione su misura che combina un’elevata efficienza di propulsione e una manovrabilità eccellente, consentendo un funzionamento sicuro e ecologico delle imbarcazioni “, ha dichiarato Juha Koskela, Amministratore Delegato, ABB Marine & Ports. “Il progetto PERFECt dimostra in modo impressionante come l’innovativo accoppiamento delle tecnologie consolidate possa generare nuove opzioni per la propulsione marina”, ha affermato Prof. Dr.-Ing. Christoph Pels Leusden, Beuth Università di Scienze Applicate di Berlino. Oltre alla migliore disposizione generale del vaso, una forma di scafo personalizzata e un nuovo design dell’elica aumentano l’efficienza complessiva. La nuova forma a scafo con arco verticale è conforme al profilo operativo della nave, e con un’elica ad alta efficienza in combinazione con un baccello contra-rotante, l’efficienza totale propulsiva è aumentata di circa il 5 per cento. Informazioni su ABB ABB ( www.abb.com ) è una società leader nel campo della tecnologia e dell’automazione che consente ai clienti dell’utilità, dell’industria, dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro prestazioni riducendo l’impatto ambientale. Il Gruppo ABB di ABB opera in circa 100 paesi e impiega circa 135.000 persone. Informazioni su GTT GTT (Gaztransport & Technigaz) è un esperto dell’azienda di ingegneria in
sistemi di contenimento con membrane criogeniche utilizzate per il trasporto e il magazzinaggio di gas liquefatti, in particolare LNG (gas naturale liquefatto). Da oltre 50 anni GTT ha mantenuto relazioni affidabili con tutte le parti interessate dell’industria del gas (cantieri navali, proprietari di navi, aziende del gas, operatori di terminali, società di classificazione). L’azienda progetta e fornisce tecnologie che combinano l’efficienza operativa e la sicurezza, per dotare portatori LNG, terminali galleggianti e portatori multi-gas. GTT sviluppa anche soluzioni dedicate allo stoccaggio del terreno e all’uso di LNG come combustibile per la propulsione delle navi, nonché una gamma completa di servizi. GTT è elencato su Euronext Paris, Compartment A (ISIN FR0011726835 Euronext Paris: GTT) ed è notevolmente incluso negli indici SBF 120 e MSCI Small Cap. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.gtt.fr. Informazioni sulle turbine solari (una società Caterpillar) Con sede a San Diego, California, USA, Solar Turbines Incorporated, una filiale di Caterpillar Inc., è uno dei principali produttori mondiali di turbine a gas industriali, con più di 15.000 unità e oltre 2 miliardi di ore di funzionamento in oltre 100 paesi. I prodotti delle turbine solari svolgono un ruolo importante nello sviluppo di progetti di produzione di petrolio, gas naturale e di energia elettrica in tutto il mondo. I prodotti della Turbina Solare comprendono i motori a turbina a gas (nominali da 1.500 a 30.000 cavalli), compressori a gas e gruppi di compressori a turbina a gas, pacchetti meccanici e gruppi di generatori (da 1-22 megawatt). A proposito di CMA CGM e delle sue consociate CMA Ships CMA CGM, fondata e guidata da Jacques R. Saadé, è un gruppo leader di spedizione in tutto il mondo. Le sue 536 navi chiamano più di 420 porti del mondo su tutti e cinque i continenti. Nel 2015 portarono 18 milioni di TEU (unità equivalenti di 20 piedi). CMA CGM è cresciuta in modo continuo e ha costantemente innovato per offrire ai propri clienti nuove soluzioni di mare, terra e logistica. Con una presenza in 160 paesi, attraverso la sua rete di oltre 600 agenzie, il gruppo impiega più di 29.000 persone in tutto il mondo, di cui 2.400 nel suo quartier generale a Marsiglia. CMA Ships è una filiale interamente controllata da CMA CGM dedicata a gestire tutte le operazioni connesse alla flotta. Alcuni dei suoi obiettivi principali sono: gestire le navi, supervisionare nuovi edifici, fornire CMA CGM con qualsiasi consulenza tecnica e gestire la Navigazione Fleet Center del Gruppo. Informazioni su OMT Odense Maritime Technology (OMT) è una società di progettazione e consulenza navale che si basa sull’esperienza del patrimonio e del-
l’ex Odense Steel Shipyard in Danimarca. Le aree chiave di messa a fuoco per OMT sono la progettazione di navi economiche e efficienti dal consumo di carburante. La gamma di prodotti comprende navi container, navi portarinfuse, autocisterne, navi navali offshore, rimorchiatori e navi navy. Un’altra area di messa a fuoco è l’adeguamento delle navi esistenti per migliorare l’efficienza dei carburanti e garantire l’osservanza delle nuove normative. OMT conta circa 150 dipendenti con uffici in Danimarca, Cina, India e Canada. Informazioni su DNV GL Dovuto dal nostro scopo di salvaguardare la vita, la proprietà e l’ambiente, DNV GL consente alle organizzazioni di promuovere la sicurezza e la sostenibilità del loro business. Forniamo la classificazione, la garanzia tecnica, il software e servizi di consulenza specialistica indipendente per le industrie marittime, petrolio e gas e dell’energia. Forniamo anche servizi di certificazione ai clienti in un’ampia gamma di industrie. Operando in più di 100 paesi, i nostri professionisti sono dedicati ad aiutare i nostri clienti a rendere il mondo più sicuro, più intelligente e più ecologico.
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NAUTICA ITALIANA: SONO 92 LE AZIENDE ASSOCIATE Nei primi sei mesi del 2017 sono entrate: Airmarine Technology, Areti, Cantieri Magazzù, Castalia, Castoldi Jet, Ecospray Technologies, Furuno, Gyromarine, HDB, Marine Leather, Mussini Giorgio, SACS Marine e Telemar. Continua la crescita dell’Associazione che esprime complessivamente un fatturato globale di circa 1,7 miliardi di euro. Milano, 12 giugno 2017 – NAUTICA ITALIANA (www.nauticaitaliana. net) – associazione che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy nautico nei settori Industria, Servizi a Territori – ha accolto 13 nuove aziende nei primi sei mesi del 2017, e conferma la sua crescita costante in termini di aderenti. Airmarine Technology, Ecospray Technologies, Gyromarine e Marine Leather per l’accessoristica, Areti, Castalia, Furuno, HDB, Telemar per i servizi, Mussini Giorgio, Cantieri Magazzù, Castoldi Jet e SACS Marine per il segmento costruzioni, sono le aziende entrate in NAUTICA ITALIANA dal gennaio 2017. L’Associazione raggiunge quindi i 92 soci, suddivisi nei settori della cantieristica e new building (37%), refit (10%), accessoristica e componentistica (24%), servizi (22%) e marina (7%). Sempre più rappresentata la filiera della grande nautica che va dalla produzione di tender tecnologici, alla componentistica finalizzata al comfort dei grandi yacht; dalla produzione di nuovi materiali, ai servizi e alla sostenibilità ambientale dedicati alle imbarcazioni maggiori. Di particolare interesse il nuovo segmento – tutto italiano – dei produttori di maxi gommoni che hanno saputo tradurre nel diporto concetti di sicurezza e agilità tipici delle imbarcazioni dedicate al salvataggio. Sulla base dei dati 2016, il fatturato globale dei soci di NAUTICA ITALIANA è di circa 1,7 miliardi di euro – valore che risulta essere di oltre 1,45 miliardi di euro se si considera solo la produzione cantieristica – per un totale di oltre 4 mila addetti diretti e 15.000 operatori dell’indotto. “Siamo orgogliosi di vedere come la nostra Associazione riscuota costante interesse e soprattutto fiducia negli operatori, nelle aziende e negli imprenditori del settore. E’ un risultato che non solo sottolinea la validità del nostro progetto, ma ci stimola sempre più a perseguire la missione di valorizzazione del settore nautico, di cui il nostro Paese è da sempre leader indiscusso. Il successo dell’edizione zero del Versilia Yachting Rendez-vous, in cui abbiamo fortemente creduto fin dall’inizio, ci conferma che siamo nella giusta direzione” – commenta Lamberto Tacoli, presidente di NAUTICA ITALIANA. Il Manifesto della Nautica Italiana, con proposte legislative per supportare la crescita del comparto, il “Contratto etico”, a garanzia di serietà e trasparenza, insieme a un piano di promozione nazionale e internazionale e una nuova strategia di eventi, sono i pilastri portanti dell’Associazione. In questo senso si inserisce l’organizzazione, insieme a Fiera Milano, del Versilia Yachting Rendez-vous, la cui prima edizione si è svolta a Viareggio dall’11 al 14 maggio 2017.
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Ritornano le balene nel Mediterraneo centrale. L’”Osservatorio” della Grimaldi Lines In queste settimane, tra maggio e giugno, sono stati tantissimi i cetacei, balene e delfini, avvistati nel Mediterraneo Centrale. Civitavecchia, 23 giugno 2017 – Il fenomeno era “atteso” dai ricercatori dell’Accademia del Leviatano che, a bordo dei traghetti della Grimaldi Lines fra Civitavecchia e Barcellona, monitorano i cetacei nel corso di tutto l’anno a partire dal 2011. In questi anni si è assistito a periodici aumenti e diminuzione degli avvistamenti legati alle stagioni. Mentre durante l’inverno le favorevoli condizioni spingono gli animali a distribuirsi in tutto il Mediterraneo, il permanere di condizioni trofiche adeguate anche durante la stagione estiva quasi esclusivamente nel Golfo del Leone e del Mar Ligure spinge gli animali a concentrarsi in queste aree di alimentazione estiva. I ricercatori hanno intercettato queste migrazione tra maggio e giugno 2017, realizzando circa tre avvistamenti per ogni ora di viaggio, con una media di 10 animali l’ora. Numerosi i gruppi di stenelle, ma anche globicefali, grampi e tursiopi sia in prossimità della costa che al largo. Numerosissime le balenottere avvistate e, diverse, anche con ‘cuccioli’. La migrazione verso nord è anche confermata dagli avvistamenti lungo un altro transetto a Nord Ovest (Savona-Bastia) monitorato da CIMA Foundation e dal transetto a Nord Est che da Livorno passa per l’arcipelago toscano ed è
monitorato dall’Università di Pisa in collaborazione con Corsica-Sardinia Ferries. Entrambi questi ultimi transetti si trovano all’interno del Santuario Pelagos. La ricerca viene realizzata all’interno di un network internazionale di enti scientifici che monitorano i cetacei nel Mediterraneo utilizzando lo stesso protocollo di ricerca. Il network di ricerca utilizza traghetti di linea come piattaforme di osservazione e durante i monitoraggi vengono raccolti dati anche su tartarughe marine, traffico marittimo e rifiuti galleggianti. Il network, coordinato da ISPRA, è attivo dal 2007 e vi partecipano enti di ricerca italiani, francesi, spagnoli, greci e tunisini. L’Accademia del Leviatano, inoltre, prevede anche l’imbarco di studenti universitari per un tirocinio gratuito su tematiche legate al monitoraggio in mare.
NAPOLI: ALIS E ”IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO ATTRAVERSO LA LOGISTICA INTERMODALE SOSTENIBILE” Napoli, 22 giugno 2017 – Convengo “Il Rilancio del Mezzogiorno attraverso la logistica intermodale sostenibile”, organizzato da ALIS si svolgera’ lunedì 17 luglio presso la Stazione Marittima di Napoli. Con il patrocinio di Organizzato da Partner Istituzionali. Modera Bruno Vespa
SRM PRESENTA AL BANCO DI NAPOLI IL 4° RAPPORTO ANNUALE ITALIAN MARITIME ECONOM Napoli, 19 giugno 2017 – Mercoledì 21 giugno prossimo SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) presenterà a Napoli la 4° edizione del Rapporto “Italian Maritime Economy” nell’ambito del convegno Scenari e geomappe di un Mediterraneo nuovo crocevia: l’Italia sulla Via della Seta, che si terrà presso la Sala delle Assemblee del Banco di Napoli a partire dalle ore 10.00. Questa quarta edizione sarà caratterizzata da un focus sulle opportunità generate per il nostro Paese e per il Mezzogiorno dalla Belt & Road Initiative della Cina, il piano di investimenti infrastrutturali anche conosciuto come Via della Seta. Novità di quest’anno è la presentazione di un set di geomappe basate su una metodologia di ricerca innovativa che SRM ha deciso di adottare per rilevare la dinamica dei flussi navali container nel Mediterraneo e nel mondo, e per comprendere in particolare i cambiamenti che gli in-
vestimenti cinesi stanno determinando a livello globale. L’evento sarà aperto da Maurizio Barracco, Presidente del Banco di Napoli, e Paolo Scudieri, Presidente di SRM. Seguirà l’intervento del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, dal titolo Il Mezzogiorno protagonista nel Mediterraneo. I risultati del Rapporto saranno illustrati da Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM, e Alessandro Panaro, responsabile dell’Area di Ricerca Maritime & Mediterranean Economy di SRM. Ne discuteranno nella tavola rotonda moderata da Alessandro Barbano, Direttore de “Il Mattino”: Zeno D’Agostino, Presidente Assoporti; Ferdinando Nelli Feroci, Presidente IAI; Francesco Profumo, Presidente Compagnia di San Paolo; Pietro Spirito, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale; Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere.
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