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La società d’Amico di Navigazione rientra in Confitarma
RISPOSTE TURISMO: forum di riferimento sul mondo delle crociere
Grimaldi: “Mare Nostrum Awards” Edizione 2019
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Grimaldi potenzia ulteriormente i collegamenti merci con la Sardegna Nuova linea merci tra Genova e Porto Torres a partire dal prossimo 13 ottobre
Avanza la procedura per il dragaggio nel porto di Salerno Salerno, 6 ottobre 2018 – Il 4 ottobre scorso, il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso l’autorizzazione al dragaggio del porto di Salerno, a seguito del parere favorevole della Commissione per le Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) al monitoraggio effettuato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per dare esecuzione alle prescrizioni precedentemente avanzate a luglio del 2017. L’adempimento in tempi rapidi alle numerose prescrizioni formulate dalla Commissione VIA è stato possibile grazie alla collaborazione con la Stazione Anton Dohrn, che ha lavorato con la supervisione di ARPAC.Intanto, nei prossimi giorni, l’Adsp del Mar Tirreno Centrale sottoscriverà la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la erogazione dei fondi necessari per la realizzazione dell’opera. Si potrà così procedere alla operazione propedeutica della prospezione degli ordigni bellici ed alla indizione della gara per la esecuzione dei dragaggi. Continua a pag. 2 ☛
Napoli, 11 ottobre 2018 – Il Gruppo Grimaldi potenzia i propri collegamenti per il trasporto merci tra l’Italia Settentrionale e la Sardegna grazie all’in-
troduzione di una nuova linea che unirà Genova a Porto Torres. La nave impiegata sulla rotta sarà la nave ro/pax “Euroferry Malta”, con una capacità di stiva
pari a 130 semirimorchi/camion a partenza e la possibilità di ricevere 50 autisti al seguito. Il collegamento sarà attivato a partire dal prossimo 13 ottobre
con frequenza trisettimanale da entrambi i porti. Sono previste partenze a giorni alterni da Genova (martedì, giovedì e sabato) e da Porto Torres (lunedì, mercoledì e venerdì) alle ore 19:30, con arrivo al porto di destinazione alle ore 09:30 del giorno seguente. “Su richiesta dei nostri affezionati clienti e allo scopo di completare una rete logistica e di continuità territoriale con la Sardegna, abbiamo ritenuto indispensabile Continua a pag. 2 ☛
Il punto delle attività in corso nella sede di Napoli dell’AdSP Napoli, 29 ottobre 2018 – Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Pietro Spirito ha il piacere di invitarla alla conferenza stampa che si terrà mercoledì 31 ottobre, alle ore 11,30, presso la sala riunioni della sede di Napoli dell’AdSP (piazzale Pisacane). Il Presidente Pietro Spirito presenterà il bilancio di previsione per il 2019 ed illustrerà lo stato di avanzamento delle principali attività in corso nell’Autorità di Sistema.
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DALLA PRIMA PAGINA GRIMALDI POTENZIA iniziare questa linea la quale si aggiunge agli oltre 120 collegamenti di AdM offerti dal nostro Gruppo nel Mediterraneo”, afferma Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director, Grimaldi Group. Con questo potenziamento il Gruppo Grimaldi conferma la sua ferma volontà di investire sempre più nel mercato sardo.
PORTO SALERNO L’Adsp intende ringraziare la Regione Campania ed il Comune di Salerno per la collaborazione istituzionale che ha reso possibile il raggiungimento di questo risultato, dopo una battaglia amministrativa e burocratica che è durata complessivamente cinque anni. Ricordiamo che si tratta di una opera estremamente rilevante per la competitività dello scalo: riguarda una quantità di sabbie pari a 3 milioni di metri cubi, per un costo di 38 milioni di euro, con il
Attualmente, infatti, il gruppo partenopeo offre una rete capillare di collegamenti da e per la Sardegna che include, oltre ai collegamenti storici Civitavecchia-Porto Torres e Porto Torres-Barcellona, altre linee regolari miste merci e passeggeri quali Livorno-Olbia e Civitavecchia- Olbia, nonché numerosi servizi regolari per il trasporto di sole merci rotabili che collegano il porto di Cagliari con Genova, Salerno, Livorno e Valencia.
risultato di portare il fondale del porto ad una profondità di 14,50 metri. Se non interverranno ulteriori ostacoli burocratici, sempre in agguato in un Paese con regole barocche, incompatibili con la velocità dei cambiamenti nello scenario competitivo, si potranno cominciare i dragaggi del porto di Salerno nell’autunno del 2019. La prima fase dei lavori, che comprende l’escavo per l’ormeggio delle grandi navi da crociera, sarà completata entro la primavera 2020; la conclusione dei lavori è attesa per i primi mesi del 2021.
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Roma, il 25 ottobre 2018, il Consiglio di Confitarma, riunitosi a Roma sotto la Presidenza di Mario Mattioli, ha approvato all’unanimità con acclamazione il rientro della società d’Amico di Navigazione tra le aziende associate alla Confederazione.
La società d’Amico di Navigazione rientra in Confitarma Roma - La decisione assunta dagli armatori italiani è frutto di un confronto franco e schietto sulle problematiche dello shipping italiano ed internazionale, da cui è emerso l’apprezzamento della famiglia d’Amico per l’operato del Presidente Mattioli, che sin dall’inizio del primo anno del suo mandato ha messo il rientro della flotta d’Amico fra i suoi obiettivi primari. “La valutazione positiva della gestione e dei risultati ottenuti dal Presidente Mattioli, coadiuvato da una squadra e una struttura capace ed efficiente – affermano Paolo e Cesare d’Amico, Presidente e Amministratore Delegato della d’Amico Società di Navigazione – ha determinato il nostro rientro in Confitarma. La famiglia d’Amico ha sempre avuto
un legame molto stretto con questa associazione con la quale abbiamo condiviso alcuni momenti difficili e molti successi. Abbiamo obiettivi comuni che ci uniscono e per cui lavorare insieme“. “La famiglia d’Amico – afferma Mario Mattioli – è una pietra miliare di Confitarma e con i suoi tre presidenti ha fatto la storia della nostra Confederazione. Poter nuovamente annoverare questa rilevante impresa internazionale tra i nostri associati è motivo di grande orgoglio, consapevoli del suo valore imprenditoriale e dell’importante contributo che la sua partecipazione alla vita associativa potrà di nuovo portare all’attività della Confederazione per la tutela degli interessi dell’industria armatoriale italiana”. Il 31 ottobre si terrà a Roma l’As-
semblea della Confederazione Italiana Armatori nel corso della quale il Presidente Mario Mattioli illustrerà le tematiche del settore marittimo al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, al Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a rappresentanti del Parlamento e delle Istituzioni nonché agli esponenti del cluster marittimo ricordando che, nonostante i lunghi anni di crisi, l’industria della navigazione marittima continua a svolgere un ruolo fondamentale per l’economia del Paese.Con ancora maggiore forza, il Presidente Mattioli ribadirà che Confitarma è il punto di riferimento dell’intero cluster marittimo italiano a livello sia nazionale che internazionale.
Norvegia: La Global Ocean Technology Group sfrutterà la sua tecnologia nell’ambito navale e marittimo Kristiansand, Norvegia, 1 ottobre 2018 – Basandosi sulle competenze marittime e offshore acquisite attraverso decenni di esperienza al servizio delle industrie oceaniche norvegesi, il neo-formato Global Ocean Technology Group sta raccogliendo le principali tecnologie e servizi marittimi ed energetici in un’azienda con ambizioni globali. “Abbiamo le nostre radici nel settore della costruzione navale, dell’energia offshore, dei servizi di perforazione e delle tecnologie energetiche norvegesi”, afferma il CEO e partner Tor Henning Ramfjord. “Riteniamo che questa combinazione unica, fondata su una forte tradizione di qualità
e imprenditorialità, ci consentirà di portare un nuovo livello di prodotti e servizi al mercato globale marino ed energetico”. Le Global Ocean Technologies avranno Marine, Rigservice e Prodotti come le principali aree di business. Marine fornirà navi che vanno da traghetti passeggeri ad alta velocità a imbarcazioni da pesca e ricerca e soccorso, mentre la divisione Rigservice offrirà servizi di ispezione, manutenzione e messa in servizio agli impianti dalla loro base a Mandal e in tutto il mondo. La divisione Products fornirà soluzioni di elettrotecnica, progettazione navale e idrogeno, celle a combustibile, GNL e batterie.
Con le normative sull’ambiente marino che continuano a restringersi e l’industria offshore che sta ancora affrontando mercati difficili, Global Ocean Technologies ritiene che la loro offerta congiunta attrarrà i clienti alla ricerca di soluzioni innovative per la conformità, nonché per i guadagni in termini di efficienza energetica e operativa. “Con le ultime tecnologie energetiche e il design navale avanzato, i nostri prodotti e servizi aiuteranno le compagnie marittime a soddisfare e superare i requisiti normativi attuali e futuri per le operazioni”, afferma Ramfjord. “Allo stesso tempo, possiamo aiutare
gli operatori degli impianti di perforazione a tenere sotto controllo i costi applicando la nostra profonda conoscenza dei metodi efficienti di manutenzione, riattivazione e messa in servizio”.
Nasce la Laghezza Spa brand della logistica nazionale Roma, 2 ottobre 2018 – “Rinunciare a un brand, come quello di Ratti & Laghezza, presente sul mercato da oltre quarant’anni, sarebbe pura follia se dietro a questa operazione di rebranding e quindi alla nascita, ufficializzata oggi, di Laghezza Spa non esistesse una profonda mutazione di vision, di prospettive, di collocazione geografica e di progettualità. Ma tutto questo, per un gruppo che solo cinque anni fa contava su tre filiali in Italia e che è oggi presente su tutto il territorio nazionale con oltre 20 uffici operativi, è realtà concreta e nulla di puramente estetico”. Nell’annunciare l’avvenuta costituzione della nuova Spa che in futuro potrebbe unirsi anche all’altra società del gruppo, AL Logistics, è Alessandro Laghezza che sottolinea come all’origine della scelta si collochi una precisa volontà di affermazione di un gruppo nazionale, con funzioni leader sul mercato delle operazioni doganali, di trasporti terrestri e della logistica di magazzino. E non casualmente l’annuncio coincide anche con l’apertura di una nuova sede presso l’Interporto di Prato. Il Gruppo Laghezza ha – come detto – ampliato in modo decisivo la sua rete attraverso la recente apertura di sedi, quali Napoli, Venezia, Ancona, Salerno, Malpensa e nei principali nodi logistici del Paese. Attualmente il gruppo conta su un fatturato complessivo di oltre 30 milioni di euro, e occupa 150 addetti diretti, per un totale di 250 complessivi anche in relazione alle attività in forte crescita, nel settore del trasporto. “Anche il mercato italiano della logistica – conclude Laghezza – si è polarizzato su grandi concentrazioni internazionali e su nodi strategici. Solo una crescita strutturale ma anche professionale, poteva e può affermare un ruolo di servizio importante e irrinunciabile come quello svolto dal nostro gruppo”. Resta inalterata la vocazione di mettere la nostra professionalità al servizio degli spedizionieri internazionali intervenendo in fusioni chiave della catena logistica quali le operazioni doganali e le attività connesse.
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Porto di Venezia: arriva a 18,5 Mln € il contributo europeo per il Terminal GNL
Venezia, 2 ottobre 2018 – La Commissione Europea ha annunciato il cofinanziamento di 12,1 milioni di euro del progetto “Venice LNG facility” per la realizzazione nel porto di Venezia di un terminal di gas naturale liquefatto, presentato lo scorso aprile dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e dalla società Venice LNG, nell’ambito del Programma CEF – Connecting Europe Facility. Il contributo europeostanziato andrà a sommarsi con quello di 6,4 milioni già ottenuto con un precedente bando, raggiungendo così la cifra di 18,5 milioni di euro di capitale finanziato. Il progetto della società Venice LNG, sostenuto dal porto di Venezia, prevede la realizzazione di un terminal costiero di GNL nel canale Sud a Marghera, che avrà una capacità massima di stoccaggio pari a 32.000 m3 e sarà in grado di gestire sino a 900 mila mc/anno di gas naturale liquefatto, approvvigionando navi gasiere di media dimensione e operando una distribuzione attraverso bettoline, camion e treni. “Nel sostenere il progetto del terminal GNL, il porto di Venezia ha scelto di anticipare gli obblighi di legge e d’intercettare le evoluzioni del mercato, accelerando sul greening delle attività portuali – dichiara Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale –. Il pro-
getto di Venice LNG risponde all’esigenza sempre più pressante di ridurre le emissioni dei trasporti, in particolare di quelli più pesanti e dei trasporti navali, ambiti che, com’è noto, sono di difficile elettrificazione. Il settore crocieristico è tra i più attenti a questo cambio di passo, tanto che nei prossimi anni dovrebbero arrivare a Venezia le prime navi alimentate a GNL e i primi ferry dual-fuel, e il nostro scalo si candida a divenire l’hub di rifornimento adriatico per queste flotte”. Gian Luigi Triboldi, presidente Venice LNG, dichiara: “L’approvazione del co-finanziamento ci conferma che, come imprenditori, siamo sulla strada giusta. Abbiamo intrapreso questo percorso perché vogliamo continuare a investire nel settore dello stoccaggio di carburanti, ma vogliamo farlo imboccando la strada dello sviluppo sostenibile. Oggi il gas metano liquido è il combustibile più pulito, in grado di accompagnarci nella delicata fase della transizione energetica, e il co-finanziamento certifica che il nostro progetto è in linea con la strategia per la riduzione degli inquinanti promossa dall’Unione Europea. Proseguiremo il nostro impegno per arrivare alla fine di questo percorso muovendoci in piena sintonia con le istituzioni coinvolte e continuando il dialogo con la comunità locale, così come abbiamo cominciato a fare ancora prima di avviare le procedure autorizzative.” I porti appartenenti alla rete di trasporto trans-europea TEN-T dovranno dotarsi entro il 2025 di punti di rifornimento di gas naturale liquefatto GNL. Uno studio commissionato dall’Autorità di Sistema Portuale di Venezia stima che l’evoluzione dei volumi di consumo porterà lo scalo veneziano ad avere nel 2030 una domanda di 873mila t/anno di GNL per utilizzi stradali (73%), marittimi (19,7%) e portuali/locali (7,3%)
Il Gruppo Grimaldi: multinazionale con un’anima Europea Il gruppo partenopeo punta ad incrementare l’organico proveniente dal Vecchio Continente Napoli, 4 ottobre 2018 - In linea con la propria politica di corporate social responsibility, il Gruppo Grimaldi rafforza il suo radicamento in Europa, aumentando l’organico proveniente dal Vecchio nContinente. Come si evince, tra l’altro, dal proprio Report di Sostenibilità per il 2017, il gruppo partenopeo, multinazionale operante su scala globale, è profondamente radicato in Italia e negli altri paesi europei in cui è presente. Su un totale di 15.000 dipendenti in tutto il mondo (a terra e in mare), ben 12.000 sono cittadini europei mentre i restanti 3.000 provengono da paesi extra-europei (Stati Uniti, Filippine, India, Sud America e Africa), confermando una vocazione internazionale e multiculturale. Di questin ultimi, 1.000 sono impiegati nei vari uffici e terminal ubicati in altri Continenti e 2.000 a bordo (poco più del 14% del totale), dove la loro presenza è necessaria, dovendo solitamente coprire posizioni rifiutate da italiani ed altri europei. Attualmente, le 25 navi miste merci/passeggeri, gestite dal Gruppo con i marchi Grimaldi Lines, Finnlines e Minoan Lines in tratte intra-europee (Mediterraneo, Egeo e Mar Baltico), battono bandiera italiana, greca, svedese o finlandese. A bordo vengono impiegati oltre 4.000 marittimi (ruotando su 2.000 posti di lavoro), il 98% dei quali provenienti da paesi
Il gruppo partenopeo punta ad incrementare l’organico proveniente dal Vecchio Continente
dell’Unione Europea: il 41,13% sono Italiani, il 28,29% Greci, il 16,47% Finlandesi, il 9,36% Svedesi, ed il restante di altre nazioni europee. A seguito delle richieste provenienti dalla Commissione Europea, da alcuni Stati Membri e dall’ETF (European Transport Federation), il Gruppo Grimaldi ha recentemente deciso di garantire alle proprie navi passeggeri operanti tra porti dell’UE, la piena applicazione dell’”Athens Protocol”, impiegando così personale esclusivamente europeo. A questo riguardo, il Gruppo Grimaldi ha avviato la sostituzione, dalle sue navi miste merci/passeggeri, del rimanente 2% originario da paesi extra-UE (circa 40 dipendenti che ricoprono posizioni qualificate). Nonostante la difficoltà nell’individuare personale con gli adeguati certificati, si conta di poter raggiungere, entro fine anno, l’obiettivo di equipaggi al 100% comunitari su navi operanti tra porti europei. Inoltre, nel resto della flotta Grimaldi, composta da circa 90 navi da carico (ro/ro, con/ro e Pure Car & Truck Carrier) e impiegate prevalentemente su tratte transoceaniche, gli equipaggi sono composti soprattutto da cittadini europei, numero di gran lunga superiore a quanto richiesto dalle vigenti normative nazionali ed internazionali. Il Gruppo Grimaldi opera da sempre nella ferma convinzione che alla base del successo delle proprie attività ci siano le capacita e la qualità dei propri dipendenti, operino essi in mare o a terra. In allegato: Composizione equipaggi per nave passeggeri Grimaldi (Ottobre 2018).
XXII Euro-Med Convention Atene, 4 ottobre 2018 – L’evento, organizzato dal Gruppo Grimaldi, prendera’ il via il 5 ottobre. Riunisce i principali decision maker europei della politica dei trasporti, della portualità, della logistica e del settore marittimo. E’ prevista la partecipazione di oltre 400 delegati, tra cui rappresentanti delle Istituzioni europee e dei Governi italiano e greco, i Presidenti delle varie Autorità marittime e portuali, nonché i Responsabili Logistica delle maggiori multinazionali presenti nell’area euro-mediterranea. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è la promozione del trasporto marittimo a corto raggio europeo presentando i suoi effetti benefici in termini economici, ambientali e sociali. Nell’ambito dell’evento si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “La nuova normativa ambientale nternazionale: un’opportunità per incrementare la competitività dello Short Sea Shipping europeo” alla quale prenderà parte, tra gli altri, l’Amministratore Unico di RAM, Prof. Ennio Cascetta.
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RISPOSTE TURISMO: presente e futuro del comparto crocieristico al centro dell 8a edizione dell’Italian Cruise Day, il forum di riferimento in Italia sul mondo delle crociere mila passeggeri movimentati e 356 toccate nave), che torna nella top ten degli scali del Mediterraneo, non accadeva dal 2012; Palermo: 16° posto (580 mila passeggeri movimentati e 172 toccate navi), salendo di tre posizioni rispetto allo scorso anno. Bari: 17° posto (550 mila passeggeri movimentati e 210 toccate nave), con gli incrementi più alti (+38,3% passeggeri; +46,9% toccate) tra i primi 20 porti
Trieste, 2 ottobre 2018 – Oltre 200 i partecipanti attesi venerdì 19 ottobre alla Stazione Marittima di Trieste per un’intensa giornata di confronto, approfondimento e dibattito. Comunicati in anteprima alcuni dati del nuovo Italian Cruise Watch: a fine 2018 l’Italia si conferma prima nazione del Mediterraneo per numero di passeggeri movimentati con sei scali nella top ten dei porti crocieristici dell’area. Si alza il sipario sull’ottava edizione di Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento in Italia per il comparto crocieristico ideato e organizzato da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica – quest’anno in partnership con Trieste Terminal Passeggeri e con il supporto di CLIA Europe, in programma venerdì 19 ottobre presso la Stazione Marittima di Trieste (Magazzino 42). Presentato questa mattina alla stampa da Francesco di Cesare – Presidente Risposte Turismo – e da Franco Napp – CEO Trieste Terminal Passeggeri, Italian Cruise Day si conferma anche quest’anno l’appuntamento maggiormente atteso da tutti gli operatori del comparto crocieristico operanti in Italia. Oltre 200 partecipanti attesi al forum Come per le precedenti sette edizioni, anche quest’anno Italian Cruise Day si caratterizzerà per un’intensa giornata di studio, confronto e dibattito sulle ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi, gli attori e le prospettive del settore nel nostro Paese. Sulla base delle iscrizioni già pervenute, saranno oltre 200 i partecipanti che prenderanno parte all’evento, in rappresentanza delle diverse categorie professionali che operano nel comparto: dalle compagnie armatoriali alle realtà portuali, dagli agenti di viaggio ai tour operator fino agli agenti marittimi, alle associazioni di categoria e molti altri ancora. Attesi in apertura di forum il keynote speech di Pierfrancesco Vago – Member of the Executive Committee CLIA Europe e, dopo i saluti istituzionali, gli inter-
venti di Zeno D’Agostino – Presidente Assoporti, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale e Presidente Trieste Terminal Passeggeri, Roberto Martinoli – Chairman CLIA Italy e Airam Diaz Pastor – Presidente MedCruise. Crociere in numeri: anteprima Italian Cruise Watch 2018 Come da tradizione, grande attenzione sarà dedicata alla presentazione della nuova edizione dell’Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca realizzato da Risposte Turismo contenente i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto crocieristico in Italia e le previsioni per l’anno a venire. Secondo i primi dati del report comunicati in anteprima, a fine 2018 l’Italia sarà la prima nazione del Mediterraneo per numero di crocieristi movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti) nei propri scali. Più in particolare il nostro Paese vanterà 6 porti crocieristici tra i primi 10 del Mediterraneo, numero che sale a 8 se si considerano i primi 20 scali crocieristici dell’area mediterranea. Nel dettaglio, Civitavecchia manterrà la seconda posizione, alle spalle di Barcellona, sia per numero di passeggeri movimentati (2,452 milioni, +10,4%), sia di toccate nave (770, +5,8%). Di seguito la posizione in classifica degli altri scali italiani: Venezia: 5° posto (1,475 milioni di passeggeri movimentati e 495 toccate nave), era al terzo fino al 2014; Genova: 7° posto (1,022 milioni di passeggeri movimentati e 224 toccate nave), guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno. Napoli: 8° posto (1 milione di passeggeri movimentati e 370 toccate nave), in crescita sia per passeggeri movimentati che numero di accosti rispetto al 2017; Savona: 9° posto (897 mila passeggeri movimentati e 195 toccate nave), mantenendo la posizione del 2017; Livorno: 10° posto (795
La leadership del nostro Paese sarà evidenziata anche dal numero di crocieristi che iniziano o finiscono la propria crociera in Italia: a fine anno, infatti, quasi la metà degli imbarchi/sbarchi nel Mediterraneo sarà avvenuto nei porti italiani. Un risultato particolarmente significativo dal punto di vista del coinvolgimento dell’intera filiera della crocieristica e che rappresenta un’opportunità per i territori coinvolti sia pre, sia post navigazione. Per quanto riguarda le proiezioni aggiornate relative alla chiusura del 2018, Italian Cruise Watch evidenzia una crescita sia per il numero di passeggeri movimentati nei porti nazionali (poco oltre gli 11 milioni, +8,1% sul 2017), sia per le toccate nave (+2,1% sul 2017). “L’Italia – ha affermato Francesco di Cesare – Presidente di Risposte Turismo – si conferma nazione leader in Europa, e tra le principali nel mondo, nel comparto crocieristico. E’ una leadership di traffico, di ricadute economiche ed occupazionali, di coinvolgimento di porti e territori, di partecipazione al business da parte di un’ampia categoria di aziende. Per consolidare questa posizione, però, e possibilmente farla crescere ulteriormente, è imprescindibile la conoscenza reciproca – in particolare tra compagnie e porti – di priorità, intenti, aree di miglioramento, capendo una volta per tutte che non può esserci crescita strutturale se anche solo uno degli anelli dell’ingranaggio non trovasse le condizioni necessarie per operare e traguardare i propri obiettivi di crescita”. Il programma del forum Dopo la presentazione di Italian Cruise Watch 2018 il forum proseguirà con la tavola rotonda di apertura “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive future”, tradizionale appuntamento del forum dedicato alle potenzialità del prodotto crociera, agli investimenti effettuati e in programma da parte di compagnie e terminal crocieristici, alla costruzione degli itinerari crocieristici e alle relazioni all’interno della filiera di produzione. La mattinata di lavori con-
tinuerà con la consegna del Premio di Laurea ICD (valore: 1.000 euro), dedicato alla migliore tesi di laurea sulla produzione e/o il turismo crocieristici, e del Premio di Laurea Assoporti (valore: 500 euro), conferito all’autore della miglior tesi sulla portualità crocieristica e con alcune presentazioni da parte di alcune realtà aderenti a La Casa dei Porti Crocieristici Italiani, lo spazio informativo all’interno di Italian Cruise Day messo a disposizione dei terminal nazionali per illustrare i risultati ottenuti, i lavori in corso di svolgimento e i progetti per il futuro. Il pomeriggio di Italian Cruise Day sarà arricchito da tre interessanti tavole rotonda dedicate, rispettivamente, all’intermediazione del prodotto crocieristico (titolo: “Vendere la crociera: prodotto e distribuzione”), ai servizi e ai prodotti per la nave da crociera del futuro (titolo: “Attorno alla nave: il business crocieristico di domani”) e ad un momento di confronto (“Crocieristica e gestione dei flussi turistici: un contributo alla crescita delle destinazioni”) che cercherà di rispondere a una domanda sempre più importante nel dibattito sulla crocieristica: sono davvero i crocieristi a creare stress in termini di presenze turistiche nelle top destination del nostro Paese o questa tipologia di domanda, per sua natura prevedibile nei numeri e nei tempi, è in grado di agevolare più che complicare la gestione complessiva dell’incoming turistico? “L’ottava edizione di Italian Cruise Day – ha proseguito di Cesare – avrà ancora una volta l’informazione al centro della propria formula, con un programma articolato e rinnovato nei contenuti che consentirà a tutti i partecipanti di acquisire nuovi dati, di aggiornarsi, di ascoltare cosa c’è di nuovo nell’industria. Quella che si aprirà a Trieste venerdì 19 ottobre sarà un’edizione particolarmente ricca di spunti, e voglio ringraziare per il fondamentale contributo Trieste Terminal Passeggeri, gli sponsor e le organizzazioni che sostengono la manifestazione,
oltre ovviamente i relatori che animeranno le tavole rotonde e gli interventi di quello che oggi è considerato l’appuntamento di riferimento per la business community dell’industria crocieristica”. “Trieste Terminal Passeggeri – ha dichiarato Franco Napp, CEO Trieste Terminal Passeggeri – ha fortemente voluto candidarsi per ospitare l’Italian Cruise Day 2018. Voglio esprimere a nome di tutta la nostra società un sincero ringraziamento al professor di Cesare per aver appoggiato la nostra candidatura e per essere oggi qui con noi”. “Il binomio Trieste-crociere – ha proseguito Napp – è un binomio moderno, pur avendo sempre avuto la Stazione Marittima di Trieste un profondo legame con le navi bianche. Dalle nostre banchine partivano infatti i transatlantici che nel secolo scorso portarono migliaia di giuliani a cercare fortuna nel mondo. Nella seconda decade del nuovo secolo una cordata industriale ha lanciato un ambizioso progetto in collaborazione con l’Autorità Portuale di Trieste: rilanciare la crocieristica nello scalo giuliano. In più di un lustro Trieste ha ospitato stagioni regolari e singole toccate, facendo diventare la Stazione Marittima un fiore all’occhiello della crocieristica in Adriatico” “Le prospettive future – ha concluso Napp – sono tutte rivolte alla crescita e l’Italian Cruise Day 2018 sarà l’occasione per discutere di nuove opportunità. Mi sento però in questa sede di rivolgere un accorato ap-
pello alle Istituzioni per tutelare la crocieristica a Venezia. Dal futuro di Venezia dipenderà anche il futuro di tutti gli altri scali adriatici, Trieste compresa. Non può esserci crocieristica in Adriatico senza la presenza di un hub forte come Venezia, in grado di attrarre flussi di croceristi da ogni angolo della Terra”. Crociere e lavoro: Carriere&ICD L’edizione 2018 di Italian Cruise Day terminerà con la nuova edizione di Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità a 50 giovani desiderosi di intraprendere un percorso professionale in questo comparto di ascoltare presentazioni aziendali e svolgere una serie di incontri e di colloqui one to one con alcune delle più importanti aziende del comparto. Quest’anno è confermata la partecipazione a Carriere@ ICD di Cagliari Cruise Port, Catania Cruise Terminal, Costa Crociere, Dock&Discover, Dreamlines, Fincantieri, Intempo, Italian Host, MSC Crociere, Starboard Cruise Services, Trieste Terminal Passeggeri, Trumpy Tours, Venezia Terminal Passeggeri. italiancruiseday2018_programma1 L’iniziativa si inserisce all’interno di Spazio Giovani, l’insieme delle iniziative e delle attività che Risposte Turismo, nell’ambito di Italian Cruise Day, dedica a giovani e studenti e di cui fanno parte anche i citati Premio di Laurea ICD e Premio di Laurea Assoporti.
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GRIMALDI: ”MARE NOSTRUM AWARDS” Premio Giornalistico Internazionale – Edizione 2019
Con il Patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti 1. Finalità e area tematica – La XII edizione del Premio giornalistico internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum, si propone di promuovere e valorizzare i viaggi via mare nel Mediterraneo ed in particolare la conoscenza delle Autostrade del Mare che costituiscono una valida alternativa al trasporto stradale ed un’eccezionale opportunità per lo sviluppo sostenibile dei paesi bagnati dal Mare Nostrum. Gli elaborati in concorso dovranno, pertanto, sottolineare i vantaggi che i collegamenti marittimi, effettuati con navi moderne, sicure e veloci, assicurano dal punto di vista economico, sociale, turistico ed ambientale nonché il loro contributo a creare un’area di scambi e cooperazione tra le varie sponde del Mare Nostrum. 2. Requisiti per la partecipazione – Al Premio possono partecipare giornalisti professionisti e pubblicisti, autori in generale e fotografi che avranno diffuso l’argomento, descritto nel-
l’area tematica, tra il 15 settembre 2018 e il 15 aprile 2019. La partecipazione al concorso è aperta ad autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco che potranno presentare i propri lavori in italiano, inglese, spagnolo, catalano, francese o greco. I premi saranno assegnati a servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi o radiofonici, reportage fotografici, nonché inchieste economicoturistiche giudicati dalla Giuria coincidenti con le finalità istitutive del Premio. 3. Media - Saranno ammessi al concorso gli elaborati divulgati, nelle lingue sopra indicate, in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco attraverso: quotidiani e periodici a diffusione nazionale (incluso le versioni online); pubblicazioni a diffusione nazionale e testate online di trasporto e di turismo; agenzie di stampa; emittenti radio e/o televisive nazionali e locali; riviste di fotografia e mostre fotografiche. 4. Modalità di partecipazione - La partecipazione al Premio è gratuita, ma non è consentita a dipendenti o collaboratori di società del Gruppo Grimaldi. I partecipanti dovranno far perve-
nire i loro elaborati, con lettera di accompagnamento firmata alla Segreteria Organizzativa del Premio, sia in formato digitale (file Word) tramite posta elettronica all’indirizzo mna@grimaldi.napoli.it, sia in formato cartaceo entro il 30 aprile 2019. 5. Ospitalità ai concorrenti – Per favorire l’acquisizione di informazioni ed esperienze dirette, utili per l’elaborazione delle loro opere, agli autori interessati a partecipare al premio Mare Nostrum Awards sarà offerto un viaggio di andata e ritorno a bordo di una
delle navi di Grimaldi Lines o di Minoan Lines in servizio tra Italia, Spagna e Grecia, da effettuarsi entro il 31 marzo 2019. Per informazioni sulle linee passeggeri è possibile consultare i siti www.grimaldi-lines.com e www.minoan.gr. 6. Premi -I premi consistono nella corresponsione di cinque riconoscimenti in denaro, per un importo di 10.000 euro netti ciascuno. I premi saranno attribuiti secondo l’insindacabile giudizio della Giuria. 7. Giuria - La Giuria Internazionale del Premio, presieduta dal giornalista
Bruno Vespa, è composta da eminenti personalità del mondo della cultura e del giornalismo. Segretario della Giuria è Luciano Bosso, direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum. Le decisioni della Giuria sono definitive ed inappellabili. Le motivazioni dell’assegnazione saranno illustrate nel corso della Cerimonia di Premiazione. 8. Premiazione - La Cerimonia di Premiazione si svolgerà in luogo e data da definire, con l’impegno dei membri della Giuria e dei vincitori a presenziare personalmente all’evento. Tutte
le informazioni necessarie ai fini della partecipazione all’evento saranno tempestivamente comunicate ai vincitori. 9. Riserve - La rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum si riserva la facoltà di pubblicare le opere dei vincitori. Tutti i partecipanti consentono, quindi, di utilizzare e pubblicare gli articoli o i servizi inviati o parte di essi, mantenendo il diritto ad essere menzionati come autori. 10. Segreteria Organizzativa del Premio - Vita Wembagher – Via Marchese Campodisola, 13 – 80133 Napoli –
XXII EUROMED convention from Land to Sea 5-7 Ottobre 2018
Atene, 5 ottobre 2018- 19 navi di ultima generazione in cantiere per il trasporto di merci rotabili, 6 navi per il trasporto misto merci passeggeri entrate in servizio nel 2018, 1 milione di passeggeri trasportati in più nel 2018, 15.000 dipendenti del Gruppo Grimaldi, di cui 12.000 cittadini europei. I numeri della crescita hanno aperto ufficialmente la XXII Euromed Convention From Land to Sea, il summit internazionale organizzato ogni anno dal Gruppo Grimaldi. La XXII edizione, che da oggi e fino a domenica 7 ottobre è in corso a Lagonissi nelle immediate vicinanze di Atene, ha chiamato a raccolta oltre 650 top player del mondo della logistica, portualità, trasporti e finanza per discutere le opportunità di sviluppo legate alle Autostrade del Mare. A suggerire la scelta della Grecia per l’appuntamento del 2018 sono stati il ruolo centrale di questo mercato nel network di Autostrade del Mare, le sue ottime performance nel trasporto via mare di merci e passeggeri e la crescita significativa della controllata Minoan Lines nel mercato interno. L’Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi, nel suo intervento,ha tracciato un’ampia panoramica sui risultati, i progetti e lo sviluppo a livello internazionale del primo gruppo armatoriale italiano e primo player nelle Autostrade del Mare in Europa. 12 sono le ro/ro greenship di ultima generazione che entreranno in flotta nei prossimi anni. Ridurranno a zero le emissioni inquinanti durante la sosta in porto grazie ad innovative batterie al litio e saranno le nuove ammiraglie della flotta mondiale per il trasporto merci, sia per le dimensioni che per le dotazioni tecnologiche. A queste nuove costruzioni si aggiungono altre 7 navi Pure Car & Truck Carrier che verranno consegnate
entro il 2020 per i servizi transoceanici del Gruppo. A questo piano di investimento in nuove navi, si affianca un importante intervento di green retrofit su tutta la flotta Grimaldi, che prevede la stesura di vernici al silicone ecocompatibili, la revisione dei sistemi di propulsione e l’installazione di sistemi di scrubber. Si rinnova così il forte impegno del Gruppo a decarbonizzare lo shipping. 12 le greenship di ultima generazione già in ordine, che diventeranno le nuove ammiraglie mondiali per il trasporto merci rotabili 7 le PCTC (Pure Car & Truck Carrier) in consegna entro il 2020 6 le navi per il trasporto misto passeggeri/merci che si sono unite alla flotta Grimaldi nel 2018 2 milioni di passeggeri in più trasportati è il target per il 2019, rispetto al 2017 nMinoan Lines chiude il 2018 con il segno positivo, azzerando totalmente il debito. Confermato il radicamento in Europa della multinazionale quanto a servizi, marittimi impiegati e fornitori. Oltre all’investimento in tonnellaggio, il Gruppo Grimaldi continua nella sua strategia di potenziamento dei servizi logistici offerti alle maggiori case automobilistiche con la costruzione di nuovi terminal portuali e di nuove aree di sosta per veicoli, l’installazione di pannelli solari e pale eoliche in vari terminal del Gruppo, l’acquisto di macchinari per la movimentazione delle merci. 2 milioni di persone trasportate in più è la crescita programmata per il 2019 (rispetto al 2017) dal settore passeggeri del Gruppo, servito dalle navi con i marchi Grimaldi Lines, Minoan Lines e Finnlines, che effettuano collegamenti regolari rispettivamente nel Mediterraneo, Egeo e Mar Baltico. Si prevede che i passeggeri trasportati passino dai 3 milioni del 2017 a 5 milioni nel 2019, grazie all’ampliamento della flotta ro-pax con 6 navi già in esercizio: le Cruise Ausonia e Cruise Bonaria, impiegate sulle rotte per la Sardegna, le Corfù e Florencia, impegnate sulle rotte per la Grecia, la Mykonos Palace impiegata tra il Pireo e Chania, e il catamarano Santorini Palace, che serve i collegamenti Creta-Cicladi. Confermato anche l’intervento di allungamento per i cruise ferry Cruise Roma e Cruise Barcelona, che sarà completato entro il primo semestre del 2019, mentre è in fase di studio l’ordine di nuovi ferry, della classe Superstar, per Finnlines. E’ l’anno della Minoan Lines. Il 2018 vede il totale ripianamento del debito della Compagnia che dieci anni fa, quando il Gruppo Grimaldi acquisì la
maggioranza del pacchetto azionario, ammontava a 500 milioni di euro. Oggi Minoan Lines, che ha inaugurato nuove linee tra il Pireo e Chania sull’isola di Creta e tra Heraklion (Creta) e le Isole Cicladi, impiegando unità battenti bandiera greca con personale ellenico, genera profitto e nuovi posti di lavoro. “La nostra crescita si basa sul duro lavoro dei nostri dipendenti in tutto il mondo, sia di terra che di mare – ha dichiarato Emanuele Grimaldi. Abbiamo scelto di essere fortemente radicati in tutti i paesi europei in cui principalmente operiamo. Per questo motivo, su un totale di 15.000 dipendenti in tutto il mondo, ben 12.000 sono cittadini europei mentre i restanti 3.000 provengono da nazioni quali USA, Filippine, India, Sud America e Africa, confermando una vocazione internazionale e multiculturale. Anche le aziende fornitrici con cui lavoriamo sono per la stragrande maggioranza europee, tra cui il 39% italiane, il 22% finlandesi e il 30% di altri paesi europei”. I lavori della XXII Euromed Convention sono proseguiti con il primo panel “The new international environmental regulations as an opportunity to increase the competitiveness of European Short Sea Shipping”. Al dibattito – moderato da Alfons Guinier, ex Segretario Generale dell’ ECSA – hanno preso parte Ennio Cascetta (Amministratore Delegato di RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti), Ugo Salerno (Amministratore Delegato del RINA), Mikael Makinen (Presidente di Rolls Royce Marine),Andrea Annunziata (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale),Emanuele Grimaldi (Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi). La seconda tavola rotonda, dal titolo “The Greek Coastsal Shipping Sector: remedies for a viable recovery”, moderata da Nigel Lowry – corrispondente del Lloyd’s List in Grecia – ha visto la partecipazione di Dionysios Temponeras (Segretario Generale del Ministero per lo Shipping e gli Affari Marittimi) Antonis Maniadakis (Amministratore Delegato di Minoan Lines), Andreas Ntais (Presidente dell’Autorità Portuale di Igoumenitsa), Manolis Tsagarakis (Responsabile Divisione Shipping presso la National Bank of Greece), Leonidas Demetriades Eugenides (Presidente di Eugenides Group), George Xiradakis (Amministratore Delegato di XRTC Business Consultants), Guido Grimaldi (Corporate Short Sea Commercial Director del Gruppo Grimaldi).
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ANNO 56° - N°10 - OTTOBRE 2018