TNT vs TTRTessuto Non Tessuto Tessuto Tecnico Riutilizzabile quale scelta

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TNT vs TTR Tessuto Non Tessuto Tessuto Tecnico Riutilizzabile

quale scelta Alessandra Rosetti 1


Confronto: TNT vs TTR

AGENDA  Definizione di “barriera”  Fattori di Rischio ( paziente e operatore) da

penetrazione, assorbimento, perdita  Cenni storici ed evoluzione normativa  Caratteristiche tecniche dei tessuti utilizzati con effetto barriera: tessuto non tessuto monouso e tessuto riutilizzabile (elenco e definizioni) 2


Barriera del TNT Monouso e Tessuto Tecnico Riutilizzabile 3


Passaggio di liquidi / sangue Penetrazione Microbica

Esiste il Rischio? E’ Inevitabile?

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Penetrazione, Perdita, Assorbimento; E’ Lo Stesso La maggior parte dei Tessuti Multi Uso e Molti Tessuti Mono Uso Aumentano la probabilità di penetrazione  Contatto con grandi quantità di sangue/liquidi  Contatto prolungato con sangue/liquidi  Sangue/liquidi abbinato alla pressione contro superfici rigide come il tavolo 

operatorio La tensione superficiale del sangue si abbassa quando viene diluito con soluzioni disinfettanti, tensioattivi, alcool

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....... quale è il problema se penetra fino ad entrare in contatto con la Vostra Pelle?

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Assorbimento di Sangue ..e può penetrare attraverso molto di piÚ

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Possibili Accessi Percutanei Spesso Trascurati            

Acne Attiva Dermatite Atopica Punture di insetti Ustioni Pelle Screpolata Tagli, graffi, abrasioni Dermatiti/rash cutanei Eczema Barba appena fatta(rasoio) Unghie Rovinate Psoriasi Ecc.

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Gli Operatori Sanitari: Esposizione Percutanea  Circa 35 milioni di operatori sanitari nel mondo  3 milioni ogni anno sono soggetti ad esposizione percutanea di patogeni trasmessi per via ematica

Infezione

Esposizione Percutanea

Infettati a seguito dell’esposizione

A rischio di infezione dopo l’esposizione

Epatite B (HBV)

2 milioni

70,000

30%

Epatite C (HCV)

0.9 milioni

15,000

3%

170,000

500

0.3%

Virus Immunodeficienza (HIV)

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AIDE-Memoire in WHO/BCT/03.11


Anche dallo Staff al Paziente! Se il sudore penetra attraverso il tessuto trasporta i batteri dalla superficie della pelle alla superficie del camice Ed è libero di contaminare la ferita chirurgica

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Altri Microorganismi provenienti dall’ Equipe Chirurgica Minacciano il Paziente  Maggiore il numero di persone presenti all’interno della S.O.= maggiore il numero di organismi

 La pelle è un potenziale rischio infettivo - cellule e organismi sulla superficie si diffondono ad un tasso di

10,000,000 al giorno!!

 Ospitano un numero particolarmente alto di microrganismi: Testa Ascella Collo Mani

Inguine Gambe

Piedi 11


Maggiore è la durata dell’Intervento : Maggiore è la Sfida per il Tessuto

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Prestazioni dei Diversi Tessuti con Destinazione d’Uso Barriera Protettiva 13


I Tessuti Riutilizzabili    

100% cotone Poliestere/cotone 100% Poliestere Tessuto/Membrana/Compositi

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Protezione

Tessuti Riutilizzabili Dopo Molteplici Trattamenti Dopo Molteplici Trattamenti

Riutilizzabili di Nuova Generazione

Fino agli anni1950s: Primi anni 1970s – tessuto di cotone a trama fitta, (280-fili) tessuto in cotone trattato per renderlo 140-fili idrorepellente

100% Poliestere

Temp o 15


COTONE 280 fili

200 µ

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Cotone/Poliestere 280 fili Nuovo

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Cotone/Poliestere 280 fili Lavato

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Poliestere Membrana Composita

Vista Alto

Vista Sezione

NUOVO 19


100% Poliestere

3 Lavaggi

75 Lavaggi 20


Il Tessuto non Tessuto  Polpa di Cellulosa/Poliestere  Polpa di Cellulosa/Poliestere Idroreticolato  Polipropilene 3 o 4 strati (SMS-SMMS)  Bi laminato e Trilaminato : polpa di cellulosa – polietilene – polpa di cellulosa – Impermeabile  Impervio traspirante – impermeabile (camici)

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TESSUTO NON TESSUTO A metĂ degli anni 1960s: sono stati introdotti teli e camici chirurgici in TNT (monouso) trattati per essere idrorepellenti,

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TNT MONOUSO Idroreticolato

Polpa di cellulosa/Poliestere Adesivo Composito

Polpa di cellulosa/Poliestere

SMS: Polipropilene

Spunbond/Meltblown/Spunbond Impervio Traspirante

Spunbond Laminato (SMS/Polietilene/Spunbond)

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Polpa di Cellulosa/Poliestere porositĂ 60 micron Alto Rappresenta un batterio di 5 micron Sezione

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Polpa di Cellulosa/Poliestere …Idroreticolato – porosità 60 micron

Alto

Sezione

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TESSUTO NON TESSUTO CLASSICO CARTA+POLIESTERE

60 µ

SPUNLACE

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Polipropilene 3 strati SMS Spunbond Meltblown Spunbond

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SMS SEZIONE

ALTO

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SMS . . . PorositĂ < 0.1micron Rappresenta un batterio da 5 micron

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Non tutti i tessuti sono efficaci Filtro a setaccio

Tessuti - Porosi

Filtro per ProbabilitĂ (Meltblown)

SMS 30


Come scegliere?

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Studio: La Misurazione Diretta della Penetrazione Batterica Attraverso Camici Chirurgici  Metodica: Piastre di Petri riempite fino all'orlo di agar nutritivo sono state attaccate al camice del chirurgo in numerose posizioni

 Scopo: catturare i microorganismi che migravano dal chirurgo attraverso il camice

 Numero di Test effettuati: 20 per tipologia di materiale  Risultati: La penetrazione dei batteri dal chirurgo attraverso il camice era di gran lunga superiore per i camici riutilizzabili – e tra questi c’erano notevoli variazioni in base al numero dei cicli di trattamento a cui erano stati sottoposti. 32

LankesterJ Hosp Infect 50 (April 2002)281-285


Norma Europea : UNI EN 13795  Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, utilizzati come dispositivi medici per pazienti, personale clinico e attrezzature. Requisiti generali per fabbricanti, operatori e prodotti, metodi di prova, requisiti di prestazione e livelli di prestazione.

EN13795-1/2; EN13795-3 – 2011

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Norma Europea : UNI EN 13795 Nell’ Introduzione  La trasmissione di agenti infettivi durante le procedure chirurgiche invasive può avvenire in diversi modi (vedi informativo allegato C).

 Teli chirurgici, in particolare con la destinazione di campo sterile, camici

chirurgici e tute sono utilizzati per ridurre al minimo la diffusione di agenti infettivi verso e dalle ferite chirurgiche dei pazienti, contribuendo a prevenire infezioni post-operatorie della ferita (cfr. allegato C).

 Le prestazioni richieste ai materiali di copertura per pazienti, personale clinico e attrezzature varia con, per esempio, la tipologia e la durata dell’intervento, il grado di umidità del campo operatorio, il grado delle sollecitazioni meccaniche sui materiali e la suscettibilità del paziente alle infezioni.

 L'uso di camici chirurgici con resistenza alla penetrazione di liquidi può anche

ridurre il rischio per il personale operativo di venire a contatto con agenti infettivi trasportati dal sangue o da fluidi corporei. EN13795-1/2; EN13795-3 2011

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Norma Europea : UNI EN 13795

Allegato C – Informativo Operatoria

-- La Prevenzione dell’Infezione in Sala

Un individuo sano può disperdere nell'aria circa 5 000 batteri, veicolati/trasportati da squame cutanee, al minuto durante la deambulazione. Le particelle sono di dimensione compresa tra 5 micron e 60 micron e il numero medio di batteri aerobi e anaerobi trasportati è stimato in circa cinque per scaglia di pelle. Le particelle sospese contaminano la ferita direttamente per sedimentazione o indirettamente posandosi prima su strumenti o altri oggetti che poi vengono messi a contatto con la ferita. Tessuti con interstizi più grandi di 80 micron sono scarsamente efficaci per impedire la dispersione delle scaglie di pelle. I Camici chirurgici sono in grado di impedire la dispersione di squame della pelle nell’ambiente della sala operatoria solo se sono fatti di un materiale adatto e usato in combinazione con sistemi di ultra-pulizia dell’aria I teli vengono utilizzati per fornire uno spazio di lavoro microbiologicamente pulito intorno alla ferita. Se circondano precisamente la ferita e sono fissati alla pelle, riducono anche il trasferimento della flora endogena cutanea del paziente verso la ferita. Teli e / o dispositivi di raccolta vengono anche utilizzati per controllare la dispersione dei fluidi corporei potenzialmente contaminati dall'area della ferita . 35 EN13795-1/2; EN13795-3 – 2011


AORN 2005… “Riprocessare I tessuti riutilizzabili, diminuisce potenzialmente la loro barriera. Adeguati metodi dovrebbero essere stabiliti per controllare e determinare il ciclo di vita utile di tali prodotti ” 

Alto

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Conclusioni  Il rischio infezioni della ferita chirurgica  Il rischio per gli operatori  Tecnologie chirurgiche avanzate Impongono una valutazione sulla appropriatezza del sistema barriera ed una adeguata misura preventiva Analisi e valutazione dei fattori di rischio Adeguata barriera di sicurezza sia per il paziente che per l’operatore 37


Il rischio Esiste ! Non è inevitabile! Il livello di protezione necessario dipende da una giusta ed appropriata scelta

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Grazie! 39


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