ImpiantiSmart Esagono Esterno
LA VERSATILITÀ DEL CLASSICO
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SMART: UN CLASSICO VERSATILE
Il sistema di Impianti Smart è stato progettato per offrire una soluzione versatile che consenta di affrontare tutte le situazioni cliniche con un flusso chirurgico e protesico semplice, comprovato ed economicamente accessibile.
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Semplicità e redditività al servizio della vostra professione.
Basato su una connessione dal risultato predicibile • La linea di impianti Smart dispone di un esagono esterno conforme ai principali requisiti di tolleranza e spessore.(1) • Questo tipo di connessione impianto-moncone è uno dei più documentati del mercato.
He x2 ,7 m m
0,7 mm
1 mm
Ø4 ,1 m m
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He x2 ,7 m m
Ø4 ,3 m m
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Maggiori vantaggi per il vostro lavoro.
SICUREZZA
Area cementabile 5 mm
• Progettato per mantenere l’integrità dell’esagono esterno
VERSATILITÀ
Altezza esagono
Porzione transmucosa 2,5 mm
• Esclusivo mounter multiuso • Moncone protesico per protesi cementata • Consente di realizzare protesi in clinica o in laboratorio • Indicizzazione attraverso l’esagono dell’impianto
PRATICITÀ • Indicatore di altezza dell’esagono esterno per una più facile individuazione del livello osseo • Altezza ridotta e ottimizzata per settori posteriori • Sistema di cementazione “Snap-on”
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Connessione contrangolo e cricchetto di serraggio
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Una soluzione per ogni indicazione. Vasta scelta di opzioni per affrontare le molteplici situazioni cliniche
Particolarmente indicato per ottenere un’elevata stabilità primaria. La forma conica e il design delle spire lo rendono particolarmente indicato per osso di tipo III e IV, per gli alveoli post-estrattivi e per il carico immediato. Evolucíon en concepto de superficie
Il suo design cilindrico-conico e l’elevata capacità di espansione ossea ne fanno un impianto indicato per osso di tipo III e IV, raggiungendo buoni livelli di stabilità primaria.
Grazie al design conico offre una soluzione affidabile per affrontare la maggior parte dei casi. Il corpo conico garantisce un’ottima stabilità primaria e lo rende particolarmente indicato per osso di tipo III e IV e gli alveoli post-estrattivi. Evolucíon en concepto de superficie
Impianto con corpo cilindrico autofilettante, particolarmente indicato per osso di tipo I e II grazie al design dell’apice e alla forma delle spire.
Evolucíon en concepto de superficie
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Tranquillità e sicurezza per le vostre procedure chirurgiche con impianti. 1) Tranquillità e sicurezza per le vostre procedure chirurgiche con impianti
Grado 4
Grado 4 arricchito
Gli impianti Neodent si differenziano dagli altri impianti dentali presenti sul mercato grazie all’utilizzo di Titanio grado 4 arricchito attraverso la tecnologia Cold Working, che ne aumenta la resistenza meccanica del 47% e, di conseguenza, eleva l’affidabilità del prodotto. Immagine metallografica del Titanio grado 4 (tradizionale) rispetto al Titanio grado 4 arricchito.
50 μm
50 μm
2) Bassa concentrazione di tensione nell’interfaccia protesica dopo il torque di installazione Studi interni realizzati su elementi finiti dimostrano la resistenza meccanica dell’esagono esterno dell’impianto al momento dell’installazione attraverso il mounter.
Simulazione su elementi finiti del torque di installazione a 60 Ncm sull’impianto Ø Smart 3,3 mm
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3) Progettato per mantenere l’integrità dell’esagono esterno Prove meccaniche dimostrano l’assenza di deformazione dell’esagono esterno dopo l’applicazione di un torque di inserimento pari a 60 N.cm
Interfaccia protesica prima della prova
15º
Interfaccia protesica dopo la prova
Senza Torque Dopo il posizionamento dell’impianto
Una volta simulato l’inserimento degli impianti, si posizionano le componenti protesiche sugli impianti e si misurano le tolleranze tramite la valutazione della libertà di rotazione dei componenti.
10º Angolo
LIBERTÀ DI ROTAZIONE
5º 5,2% 0º
Smart
4,3% Ti
Fonte: Studio interno (in vitro)
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Una soluzione efficiente. Mounter differenziati per colore in base al diametro della piattaforma dell’impianto:
Ridotto
Ø 3,3
Ampio
Regolare
Ø 5,0
Ø 4,1/4,3
Sequenza di posizionamento dell’impianto Smart
Inserimento dell’impianto con contrangolo
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Applicazione del torque con il cricchetto di serraggio utilizzando la connessione contrangolo
Indicazione dell’altezza dell’esagono esterno sul moncone
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Tecniche per protesi provvisorie. 1) Preparazione della protesi provvisoria in laboratorio Mounter multiuso con profilo di emergenza SlimFit che fornisce un migliore adattamento dei tessuti molli subito dopo l’intervento e garantisce il successo a lungo termine
Presa di impronta con tecnica a cucchiaio chiuso “snap-on”
Adattamento dell’analogo sulla presa di impronta
La cappetta per impronta può essere utilizzata come cappetta provvisoria
Fissaggio della cappetta provvisoria tramite sistema snap-on
Realizzazione della corona provvisoria che può essere cementata o avvita
2) Realizzazione della protesi provvisoria in laboratorio Trasformazione della cappetta d’impronta in cappetta provvisoria
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Preparazione della corona provvisoria cementata o avvitata tramite la realizzazione di un canale di accesso
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NOTE 1. Binon PP. The effect of implant/abutment hexagonal misfit on screw joint stability. Int J Prosthodont. 1996;9(2):149-60.
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