IT - Myeloma Today - Volume 24 Numero 1 - Inverno 2024

Page 1

Una pubblicazione dell’International Myeloma Foundation

Cosa devono sapere i pazienti

Le ricerche più importanti nel campo del mieloma presentate durante la 65 a Assemblea ed esposizione annuale dell’American Society of Hematology (Associazione Americana di Ematologia)

SEMPRE IN QUESTO NUMERO:

La ricerca sull’equità sanitaria e l’esperienza del paziente

Durante la 65 a Assemblea ed esposizione annuale dell’American Society of Hematology (Associazione Americana di Ematologia) sono stati presentati gli studi più recenti incentrati sul paziente e le ricerche su diversità, uguaglianza e inclusione

VOLUME 24 NUMERO 1 | INVERNO 2024
La presente edizione di Myeloma Today è supportata da Bristol Myers Squibb • GSK • Janssen Oncology • Karyopharm Therapeutics • Pfizer • Takeda Oncology

Cosa devono sapere i pazienti

Elementi chiave da ricordare presentati dur ante

dell’American Society of Hematology

A cura del dott. Brian G.M. Durie Presidente e Direttore scientifico dell’IMF

Sono lieto di condividere con i lettori e le lettrici di Myeloma Today una panoramica dei principali abstract di ricerca di interesse presentati durante le sessioni relative al mieloma in occasione della 65a Assemblea ed esposizione dell’American Society of Hematology (ASH, Associazione Americana di Ematologia) tenutasi a dicembre 2023 a San Diego, California. Più di 1.000 abstract di ricerca presentati durante l’ASH riguardavano il mieloma, dimostrando sviluppi significativi per la nostra comunità.

Nella ricerca sul mieloma vi sono lavori importanti che stanno avanzando su più fronti. Interessanti dati di ricerca presentati all’ASH 2023 hanno dimostrato numerose osservazioni con elevate possibilità di avere un impatto positivo nell’immediato futuro. Per approfondire queste discussioni vi invito a visionare le molte registrazioni video dell’IMF visitando il sito videos.myeloma.org e facendo clic sulla scheda “ASH”, e a rivedere due webinar archiviati dell’IMF, “Top Myeloma Research Presented at ASH 2023: a Patient Perspective” (“Le ricerche più importanti nel campo del mieloma presentate all’ASH 2023”) e “The IMWG Conference Series: Making Sense of Treatment” (La serie di conferenze dell’IMWG: La svolta sul piano del trattamento)

Qui di seguito vi sono solo alcuni degli abstract delle presentazioni selezionati per l’ASH 2023, che potrebbero aprire la strada a un futuro più felice per i pazienti con mieloma e ai loro familiari.

Late-Breaking Abstract 1

Il primo Late-Breaking abstract ha presentato l’analisi primaria della sperimentazione clinica di fase III PERSEUS, uno studio su Darzalex® (daratumumab) + Velcade® (bortezomib) + Revlimid® (lenalidomide) + desametasone (D-VRd) rispetto a VRd in monoterapia in pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi (NDMM) idonei per il trapianto autologo di cellule staminali (ASCT). In questo studio, 709 pazienti sono stati randomizzati a ricevere D-VRd (355 pazienti) o VRd in monoterapia (354 pazienti).

Questo studio ha dimostrato che la terapia quadrupla (con quattro farmaci) più D-VRd (con somministrazione SQ di Darzalex Faspro®) ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e ha aumentato la profondità della risposta (DpR) con un beneficio in termini di PFS costante e clinicamente significativo in tutti i sottogruppi clinicamente rilevanti. Il profilo di sicurezza dello studio PERSEUS era coerente con i profili di sicurezza noti di Darzalex Faspro e VRd. Questi dati, insieme ai risultati già presentati della sperimentazione di fase II GRIFFIN, sostengono l’uso di D-VRd seguito da una terapia di mantenimento con Darzalex + Revlimid (D-R) come nuovo standard di cura per i pazienti con NDMM idonei all’ASCT rispetto a VRd in monoterapia seguito da terapia di mantenimento con Revlimid. Elementi chiave da ricordare:

 Tassi di PFS di 48 mesi di induzione con D-VRd seguiti da ASCT, quindi consolidamento con D-VRd e mantenimento con D-R contro induzione con VRd seguita da ASCT, consolidamento con VRd e mantenimento con R: 84,3% contro 67,7%.

info@myeloma.org myeloma.org 2 INVERNO 2024
Scienza e clinica
fila in alto, da sinistra a destra – Dott. Hartmut Goldschmidt, Dott. Sigurður Kristinsson, Dott. Peter Voorhees, Dott. Shaji Kumar, Dott. Brian G.M. Durie fila in basso, da sinistra a destra – Dott. Bruno Paiva, Dott. Philippe Moreau, Ashraf Badros, Dott. Nikhil Munshi, Dott. Paul Richardson

con mieloma e i loro Caregiver

dur ante la 65a Assemblea ed esposizione annuale (Associazione Americana di Ematologia)

 DpR del regime con D-VRd rispetto al regime con VRd: 87,9% contro 70,1% (risposta complessiva completa o meglio) e 75,2% contro 47,5% (negatività MRD generale).

 Questi dati dimostrano il beneficio clinicamente significativo del trattamento con 4 farmaci D-VRd seguito dal mantenimento con D-R rispetto al trattamento con 3 farmaci VRd seguito dal mantenimento con R.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper191911.html

Sessione scientifica plenaria 4

Questa sessione plenaria ha presentato i risultati della sperimentazione clinica di fase III ISKIA su 302 pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi (NDMM) idonei al trapianto autologo di cellule staminali (ASCT). I pazienti sono stati randomizzati a due bracci di studio con 151 pazienti in ciascun braccio. Un braccio ha ricevuto Kyprolis® (carfilzomib) + Revlimid® (lenalidomide) + desametasone (KRd) e l’altro braccio ha ricevuto Sarclisa® (isatuximab) + KRd (Isa-KRd). Lo studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Isa-KRd come terapia di induzione pre-ASCT e terapia di consolidamento post-ASCT.

Rispetto a KRd in monoterapia, l’aggiunta di Sarclisa alle terapie di induzione e consolidamento con KRd (Isa-KRd) ha aumentato significativamente i tassi di negatività MRD in ogni fase di trattamento e senza nuovi problemi di sicurezza, anche nei pazienti con mieloma multiplo ad alto rischio (HRMM). La sperimentazione di fase III ISKIA sottolinea ancora una volta i benefici aggiunti dell’uso di combinazioni di quattro farmaci

rispetto alle combinazioni di tre farmaci. Elementi chiave da ricordare:

 Rispetto a KRd in monoterapia, Isa-KRd ha aumentato significativamente la negatività MRD a 10–5 e 10–6 dopo ogni fase (induzione, trapianto, consolidamento e post-consolidamento).

 Isa-KRd ha aumentato in modo costante la negatività MRD a 10–5 e 10–6 in tutti i sottogruppi di pazienti, compresi quelli con mieloma ad alto rischio e a rischio molto alto.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper177546.html

Abstract #339

La malattia minima residua (MRD) è un test stabilito usato nelle sperimentazioni cliniche sul mieloma, ma non nella pratica clinica di routine. Un uso più ampio delle analisi sulla MRD genererebbe più risultati sulla base di valutazioni periodiche piuttosto che su momenti temporali limitati. Questo studio ha usato un’analisi mininvasiva del sangue periferico per valutare se essa possa essere usata invece dell’analisi del midollo per rilevare e misurare la MRD. Questo è il primo studio sulla valutazione mininvasiva della MRD nel mieloma.

Lo studio ha incluso 243 pazienti idonei e non idonei al trapianto in terapia di mantenimento o in osservazione al momento della valutazione della MRD nelle sperimentazioni cliniche PETHEMA/GEM. I risultato mostrano che BloodFlow, CloneSight e spettrometria di massa con immunoprecipitazione quantitativa (continua alla pagina successiva)

+1.800.452.CURE numero verde da Stati Uniti e Canada +1.818.487.7455 da tutto il mondo INVERNO 2024 3
fila in alto, da sinistra a destra – Dott. Andrew Spencer, Dott. Monique Minnema, Dott. Thomas Martin, Dott. Roman Hájek, Dott. Pieter Sonneveld fila in basso, da sinistra a destra – Dott. Jean-Luc Harousseau, Dott. Wee Joo Chng, Dott. Elena Zamagni , Dott. Sæmundur Rögnvaldsson, Dott. Saad Usmani

Scienza e clinica

ELEMENTI CHIAVE DA RICORDARE DA ASH 2023 – CONTINUA DA PAGINA 3

(QIP-MS) rilevano la MRD con una sensibilità elevata in sangue periferico, DNA libero circolante (cfDNA) e siero.

Questi metodi hanno ottenuto un’elevata negatività MRD nel midollo osseo e hanno permesso l’identificazione dei pazienti con un rischio di recidiva molto basso. Tale abilità di monitorare le risposte profonde eccellenti in modo più facile è un traguardo importante sia per i pazienti, sia per gli sperimentatori, e attendiamo con grande interesse la disponibilità imminente di questi test. Elementi chiave da ricordare:

 Questo studio apre la strada alla valutazione mininvasiva della MRD nei pazienti con mieloma in terapia di mantenimento o in osservazione.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper186916.html

Abstract #340

La spettrometria di massa (“mass spec” o MS) è in grado di rilevare con un’elevata sensibilità le proteine monoclonali (proteine M) nel sangue periferico dei pazienti con mieloma. Questo studio ha sfruttato la MS per valutare 585 campioni da 138 pazienti con mieloma durante la terapia di mantenimento post-trapianto nella sperimentazione clinica di fase III ATLAS.

I risultati dello studio suggeriscono che il timepoint ottimale per la valutazione del mieloma basata su MS in ambito postASCT può arrivare fino a 18 mesi dopo il trapianto. Il saggio EXENT® può essere complementare alle tecniche basate su midollo osseo per la valutazione della MRD, permettendo una prognosi più accurata se usate in associazione. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare le tempistiche esatte e il ruolo prognostico dei risultati della MS. Elementi chiave da ricordare:

 La significatività prognostica della negatività MS aumenta con il tempo.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper190209.html

Abstract #214

Lo studio iStopMM (Iceland Screens, Treats, or Prevents Multiple Myeloma) sostenuto dall’IMF è il primo progetto di screening su larga scala del mieloma. Sono stati invitati a partecipare tutti i residenti in Islanda nati fino al 1975, e 75.422 di essi hanno fornito un campione di siero per lo screening. I campioni di siero raccolti tra il 2016 e il 2020 sono stati sottoposti a screening per la presenza di una proteina monoclonale per mezzo dell’elettroforesi delle proteine (SPEP) e del saggio delle catene leggere libere (FLC). È stato identificato un totale di 3.487 partecipanti affetti da una gammopatia monoclonale di incerto significato (MGUS,

monoclonal gammopathy of undetermined significance) precedentemente ignota, un precursore asintomatico del mieloma.

Lo studio iStopMM mira a valutare lo screening sistematico dell’MGUS come modo per espandere significativamente la disponibilità di trattamenti precoci e migliorare gli esiti generali. Lo studio analizza anche i potenziali effetti psicologici dello screening della MGUS. Nonostante l’uso diffuso dello screening contro il cancro, la letteratura sui potenziali danni dello screening, in particolare quelli psicologici, è limitata. Soprattutto, lo studio iStopMM ha dimostrato che lo screening per la MGUS non era associato ad alcun danno psicologico dimostrabile. Ciò dimostra, per la prima volta, che offrire informazioni dettagliate e obiettive alla diagnosi e pianificare i follow-up può prevenire i danni psicologici dovuti alla diagnosi di questa condizione pre-cancerosa, una scoperta significativa per l’ambito dello screening antitumorale in generale. È necessario un ulteriore follow-up per valutare il valore generale dello screening ma, chiaramente, i risultati ottenuti finora sono molto incoraggianti.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper186397.html

Abstract #93

Questo studio ha analizzato gli esiti dei pazienti a seguito della terapia cellulare con Carvykti® (ciltacabtagene autoleucel o “cilta-cel”) in pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario (RRMM). Gli sperimentatori hanno cercato di comprendere gli elementi determinanti della risposta delle cellule-T al recettore chimerico per l’antigene (CAR) e la sopravvivenza generale (OS) in 25 pazienti con RRMM trattati con terapia infusionale a base di Carvykti.

La profilazione immunologica a singola cellula e il sequenziamento trascrittomico hanno identificato sottopopolazioni di cellule CD4 e CD8 che insieme potrebbero influire sugli esiti a lungo termine della terapia CAR T. I risultati dimostrano un’espansione precoce delle cellule CAR T, con una quantità molto bassa di cellule CAR T che sopravvivono dopo 3 mesi, il che suggerisce come l’efficacia di questa terapia sia correlata alle dinamiche precoci di queste popolazioni. Gli studi in corso analizzeranno ulteriormente il ruolo del microambiente immunitario e le dinamiche delle cellule T clonali in relazione agli esiti dei pazienti.

Per maggiori informazioni, leggere l’abstract ASH completo su ash.confex.com/ash/2023/webprogram/Paper186395.html

Conclusioni

Il Meeting 2023 ha portato all’attenzione dei partecipanti i nuovi panorami di trattamento del mieloma. I data hanno illustrato come dopo lo screening, l’aspetto del mieloma sia (continua a pagina 6)

info@myeloma.org myeloma.org 4 INVERNO 2024

Ricerche all’ASH 2023:

sanitaria e l’esperienza del paziente #WHEREISDRJOE

L’equità

L’Assemblea ed esposizione dell’American Society of Hematology (ASH) è decisamente un’esperienza fantastica. L’Assemblea tenutasi a dicembre 2023 ha riunito oltre 32.000 partecipanti, oltre 28.000 dei quali ha partecipato di persona a San Diego, California. L’ASH è il meeting più ampio al mondo dedicato alle patologie del sangue, e il mieloma è una patologia critica in questo campo. In effetti, su oltre 7.500 abstract di ricerca presentati all’ASH più di 1.000 erano dedicati al mieloma.

In questa edizione di Myeloma Today, troverete un articolo del Dott. Brian G.M. Durie che presenta una panoramica di alcune delle ricerche più importanti presentate all’ASH, incentrate su diagnosi e trattamento del mieloma. In questo editoriale, desidero sottolineare il lavoro straordinario svolto in queste due aree: la ricerca sull’equità sanitaria e sull’esperienza del paziente. Entrambe le aree di ricerca stanno crescendo anche per il mieloma, mentre cerchiamo di superare disparità importanti e studiamo l’importanza di coinvolgimento del paziente, qualità della vita e sostegno lungo il percorso terapeutico contro il mieloma.

L’equità sanitaria

È una triste realtà: un paziente di colore con diagnosi di mieloma ha un’aspettativa di vita che è solo della metà rispetto a un paziente bianco. Si tratta di un problema complesso, che ha le proprie radici in diverse cause, tra cui gli elementi sociali che determinano la salute, il sistema sanitario, i ritardi nella diagnosi e un accesso ridotto alla terapia contro il mieloma. All’ASH più di 20 abstract erano dedicati all’equità sanitaria, sottolineando sia la portata del problema, sia le sue potenziali soluzioni. Se leggete Myeloma Today in formato elettronico, un clic sui collegamenti ipertestuali in azzurro vi guiderà alle risorse corrispondenti.

L’accesso al sistema sanitario è parte del problema. Un accesso ridotto può causare ritardi nella visita da un ematologo (abstract #910). Un accesso ridotto causa esiti peggiori (abstract #493). Entrambi questi risultati sottolineano la necessità di migliorare l’accesso ai trattamenti per tutti i pazienti. Non si tratta sollo di un problema del passato: è una realtà ancora oggi.

Amy Pierre, membro dell’IMF Nurse Leadership Board (NLB) ha presentato un abstract che sottolinea l’accesso ridotto alla terapia con cellule CAR T e alle sperimentazioni cliniche nei pazienti afroamericani e ispanoamericani (abstract #2399). Un abstract interessante, dal titolo “to Represent a Black Point of

View” (Come rappresentare il punto di vista della popolazione di colore) ha dimostrato l’importanza di informare i pazienti sulle sperimentazioni cliniche, in particolare coloro che storicamente sono stati sottorappresentati (abstract #1065). Ho trovato interessante anche come vi siano altri fattori che possono influire sulla sopravvivenza nel mieloma, come il livello di scolarizzazione e il reddito familiare; questi aspetti erano ancora più evidenti in un sistema sanitario pubblico come quello svedese (abstract #4723). La “tossicità” finanziaria dovuta a costo dei farmaci e perdita di produttività rappresenta un problema catastrofico per il mieloma, ed è associata ai redditi più bassi, come dimostra il Dott. Banerjee (abstract #2386).

Infine, sono stati presentati due abstract da studenti di medicina che hanno partecipato all’IMF Student Scholars for Health Equity nel programma inaugurale sul mieloma del 2023. Semaje Testamark ha ottenuto la presentazione del suo abstract per aver analizzato le tendenze sulla sopravvivenza dei pazienti con mieloma sulla base di razza, etnia e luogo di residenza (abstract #1977)! Anche Yaw Adu ha presentato una ricerca che sottolineava le disparità rispetto alla consapevolezza sui trattamenti disponibili più recenti per il mieloma, come le terapie con cellule CAR T e anticorpi bispecifici (abstract #2418).

La ricerca incentrata sul paziente

Sebbene tutta la ricerca intende essere specifica per il paziente o “incentrata sul paziente,” all’ASH vi erano decine di abstract mirati specificamente sull’esperienza del paziente. Andrò qui a commentare tre aree specifiche: dosaggio del desametasone, qualità della vita, esiti riferiti dal paziente (PRO) ed esperienza del paziente con la terapia con cellule CAR T.

Uno dei miei abstract preferiti riflette il mio approccio volto a ridurre il dosaggio di desametasone più rapidamente di quanto non sia abitudine farlo, a causa degli effetti indesiderati provati dal paziente (abstract #1066). Questo studio ha analizzato due ampie sperimentazioni cliniche e ha dimostrato che la riduzione del desametasone non aveva un effetto negativo sugli esiti dei pazienti.

Dato che i pazienti con mieloma stanno vivendo più a lungo, vi è un aumento nell’interesse verso la misurazione e il miglioramento della loro qualità della vita. È decisamente gratificante vedere sperimentazioni cliniche che includono queste misurazioni, compresa la sperimentazione clinica KarMMa-3 (abstract #96) e la sperimentazione clinica CARTITUDE-4 (abstract #1063). Ciò è estremamente importante. Come ripeto spesso io non tratto il mieloma, io tratto le persone!

+1.800.452.CURE numero verde da Stati Uniti e Canada +1.818.487.7455 da tutto il mondo INVERNO 2024 5 (continua a pagina 6)
Scienza e clinica

cambiato: i pazienti con mieloma si presentano con meno anomalie CRAB (innalzamento dei livelli di calcio, insufficienza renale, anemia e malattia ossea).

Durante l’ASH 2023 vi è stata una quantità così elevata di presentazioni sulle nuove terapie immunologiche che era difficile restare al passo! I risultati da anticorpi bispecifici (e perfino trispecifici!), terapia con cellule CAR-T e altre terapie cellulari hanno illustrato prove importanti di efficacia dei trattamenti. La sfida più importante è bilanciare effetti indesiderati e tossicità in modo da ottenere un programma di trattamento efficace e non gravoso per il paziente.

Nel frattempo, per i pazienti con mieloma il panorama continua a cambiare sensibilmente in meglio. Gli esiti dei pazienti sono molto migliorati. Sono possibili e anche attesi

LE PRINCIPALI RICERCHE SUL MIELOMA

PRESENTATE

ALL’ASH 2023

Il Dott. Brian G.M. Durie e un gruppo di rappresentanti di pazienti discute degli elementi chiave della ricerca sul mieloma presentati all’ASH 2023. GUARDA ORA

periodi di remissione e sopravvivenza molto più lunghi per una maggior parte dei pazienti. Per i pazienti di nuova diagnosi, vi sono opzioni di trattamento che si sono dimostrate efficaci. E anche per i pazienti con mieloma più ad alto rischio sono ora disponibili più opzioni di trattamento.

Resta ancora molto da fare per valutare la sequenza ottimale dei farmaci così come i programmi terapeutici, i dosaggi e la durata delle terapie. Il progetto del Registro delle immunoterapie dell’International Myeloma Working Group (IMWG) aiuterà a guidare i processi decisionali futuri. Non vedo l’ora di condividere con voi i progressi in arrivo. Restate sintonizzati con le novità dell’IMF iscrivendovi a subscribe.myeloma.org per ricevere la nostra rivista trimestrale Myeloma Today e la e-newsletter settimanale Myeloma Minute MT

Le Conferenze dell’IMWG

La svolta sul piano del trattamento

È stato interessante vedere quanti studi hanno fatto uso di strumenti innovativi per migliorare l’esperienza del paziente durante la terapia con cellule CAR T. Tra essi abbiamo CAR T come procedura ambulatoriale (abstract #253), offrire un video didattico prima della terapia con cellule CAR T (abstract #255), e usare un dispositivo indossabile per mantenere sotto controllo i pazienti (abstract #1007). Infine, senza dubbio l’abstract maggiormente incentrato sul paziente era quello che aveva come co-autore Yelak Biru (Presidente e Amministratore delegato di IMF) che ha fornito il punto di vista di un paziente, caregiver e operatore sanitario rispetto alla sindrome da rilascio di citochine (CRS) (abstract #3718).

Nel complesso, l’anno appena trascorso è stato incredibile per la ricerca sul mieloma. Ho avuto il privilegio di lavorare sul mieloma per oltre 20 anni, e posso onestamente affermare che non ho mai vissuto momenti più entusiasmanti di oggi in questo campo. MT

Restate sintonizzati per ricevere il nuovo editoriale #WHEREISDRJOE del dott. Mikhael e contattate l’InfoLine dell’IMF per domande o dubbi sul mieloma. Le linee telefoniche sono raggiungibili dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 (ora del Pacifico) al numero 1.800.452.CURE negli Stati Uniti e in Canada e al numero 1.818.487.7455 nel resto del mondo. Per inoltrare elettronicamente eventuali domande, inviare un’email all’indirizzo InfoLine@myeloma.org

info@myeloma.org myeloma.org 6 INVERNO 2024 Scienza
clinica
e
GUARDA LA REPLICA BRIAN G.M. DURIE, MD PRESIDENTE E DIRETTORE SCIENTIFICO DELL’IMF JESSIE DAW, PHD RAPPRESENTANTE DEI PAZIENTI MICHAEL TUOHY RAPPRESENTANTE DEI PAZIENTI Il Dott. Brian G.M. Durie guida un gruppo di esperti sul mieloma in una discussione sulle ultime novità della ricerca da ASH 2023. GUARDA ORA GUARDA LA REPLICA BRIAN G.M. DURIE, MD MARÍA VICTORIA MATEOS, MD, PHD THOMAS MARTIN, MD
ELEMENTI CHIAVE DA RICORDARE DA ASH 2023 – CONTINUA DA PAGINA 4
RICERCHE ALL’ASH 2023 – CONTINUA DA PAGINA 5

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.