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Analisi e ottimizzazione dei processi di lavaggio

L’ottimizzazione dei processi di lavaggio offre spesso un notevole potenziale per rendere il lavaggio dei componenti più stabile, più economico e più sostenibile. Il primo passo è un’analisi sistematica del processo che esamina anche le fasi di produzione a monte e a valle.

La pulizia dei componenti è un criterio di qualità che deve essere raggiunto in modo stabile per assicurare la qualità delle fasi successive del processo, evitare scarti e garantire la funzionalità del prodotto finale. In questo contesto è necessario soddisfare specifiche di pulizia sempre più stringenti o ulteriormente modificate. Inoltre, ci sono sempre più richieste per una pulizia più veloce, efficiente e sostenibile. Tuttavia, la qualità, la rapidità e l’efficienza del lavaggio non dipendono solo dal sistema, dalla tecnologia del processo e dal detergente utilizzato, ma anche altri fattori che riguardano il processo di lavaggio hanno il loro peso.

Analisi sistematica dei processi: andare oltre ai metodi standard

Quindi cosa fare se i pezzi escono improvvisamente macchiati, se le specifiche per la pulizia da film sottile o particellare non sono più soddisfatte, se al cliente arrivano pezzi corrosi dopo il lavaggio o se il lavaggio è troppo lento/troppo costoso? Nel caso di questi e di altri problemi, la fonte dell’errore può essere rintracciata attraverso un’analisi sistematica del processo come quella effettuata dalla Ecoclean Academy di Ecoclean GmbH. Gli esperti di pulizia non si concentrano solo sull’effettivo processo di lavaggio e sull’apparecchiatura usata, ma anche sull’intero ambiente produttivo. Anche la più piccola modifica al componente, alla sua applicazione o al

© Ecoclean GmbH

Un fattore essenziale per i processi di pulizia stabili, efficienti e sostenibili è rappresentato da lavoratori ben istruiti che sanno cosa accade nella macchina di lavaggio e come, ad esempio, vengono eseguite le misure di manutenzione del bagno o gli interventi regolari di manutenzione.

materiale utilizzato, al tipo di contaminazione e ai processi a monte o a valle può avere un grande impatto sul risultato della pulizia.

Macchie e residui di film sottile sui componenti

Secondo gli esperti di pulizia, un’operazione di lavaggio che non è o non è più sufficiente è un “classico” motivo per analizzare il processo. In questo caso, è necessario innanzitutto definire esattamente qual è il problema: se le specifiche di contaminazione da film sottile non vengono rispettate o se ci sono macchie sui componenti. Se si verificano delle macchie, è necessario chiedersi, tra l’altro, se la quantità e la composizione dei contaminanti (mezzi di lavorazione e altre sostanze) sono cambiate e se la formulazione e la concentrazione del detergente sono ancora adatte all’eliminazione dei contaminanti. Vengono messi alla prova anche altri fattori come la qualità dell’acqua di risciacquo, il trattamento del bagno, la tecnologia e la sequenza di processo utilizzate, nonché l’asciugatura. Anche queste sono variabili influenti e che giocano un ruolo importante per quanto riguarda i risultati scarsi di pulizia da contaminazione da film sottile.

Impossibilità di soddisfare i requisiti di pulizia dal particolato

Se l’analisi della pulizia dopo il lavaggio mostra che ci sono troppe particelle e che questo sono troppo grandi, ciò può essere dovuto anche al programma di pulizia e alla sequenza del processo. Le particelle rimaste nella camera di lavoro o nel sistema di prelievo dei pezzi, così come un filtraggio inadeguato o un filtro pieno, possono essere delle possibili cause di inquinamento dei pezzi. Non è raro che i contenitori di lavaggio siano sbagliati, come i cesti in lamiera zincata perforata, che impediscono una rimozione sicura e uno scarico affidabile delle particelle rimosse. Questi cesti schermano gli ultrasuoni in modo che non possano avere un effetto ottimale sui pezzi. Allo stesso modo, la pressione di spruzzatura non raggiunge l’interno del cesto metallico perforato. Rispetto ai cestini in filo, anche lo sgocciolamento è peggiore perché può portare al deposito di sporco e/o dei prodotti chimici. In ogni caso, sono necessari processi di asciugatura molto più lunghi e quindi più dispendiosi dal punto di vista energetico. Molte volte la responsabilità di un processo di pulizia fallito è da attribuirsi a bave non rimosse, che si staccano quando si maneggiano i pezzi durante il controllo della contaminazione residua e che poi sono intercettate dal filtro antiparticolato. Sotto il microscopio è possibile determinare se si tratta di un truciolo o di una bava. In quest’ultimo caso, è necessario indagare sui processi a monte per scoprire l’origine delle bave e come evitarne la formazione. Gli effetti negativi sulla pulizia dal particolato possono essere causati anche dal magnetismo già “acquisito” con le materie prime o che si forma durante la produzione. Il magnetismo “attrae” i trucioli sui pezzi evitando che non vengano rimossi o che vengano rimossi solo parzialmente.

© Ecoclean GmbH

Un’analisi sistematica del processo che includa anche le fasi di produzione a monte e a valle può identificare rapidamente le fonti di errore e il potenziale di ottimizzazione.

L’ispezione e la manutenzione regolari dei dispositivi della macchina, come i filtri, sono fattori essenziali per raggiungere i requisiti di pulizia dal particolato in modo stabile ed economico.

© Ecoclean GmbH

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Il retrofit/aggiornamento della macchina di lavaggio, ad esempio con gli ultrasuoni, consente in molti casi di ottenere i risultati richiesti in modo stabile e di ridurre i tempi di lavaggio.

Gestione dei pezzi dopo il lavaggio

Tuttavia, il lavaggio non è completo quando i componenti escono puliti dalla macchina come richiesto. Per evitare la ricontaminazione o la corrosione, che può verificarsi anche con pezzi conservati o passivati, è altrettanto importante la gestione dei pezzi dopo il lavaggio. Ciò comporta le seguenti domande: dove, come e per quanto tempo vengono conservati? Come vengono trasportati i pezzi alla fase di lavorazione successiva? Che tipo di imballaggio è necessario per questo? Inoltre, gli elevati requisiti di pulizia rendono spesso necessario che il trasporto interno, l’assemblaggio o l’imballaggio avvengano in una camera bianca o in una clean room.

Aggiornamento dei processi di lavaggio

Oltre ai problemi di pulizia, la modifica dei programmi di lavaggio può essere un ulteriore motivo per effettuare un’analisi del processo. L’obiettivo è generalmente quello di ridurre i tempi di processo o migliorare il risultato della pulizia. Come sempre, l’analisi inizia con la documentazione dello stato attuale, che comprende la verifica dei parametri di processo, della sequenza di processo e dei tempi di processo. Sulla base dei risultati dell’analisi, è possibile identificare il potenziale di miglioramento e definire le misure appropriate. Queste possono includere l’ammodernamento del sistema, ad esempio con l’installazione a posteriori o l’aggiornamento dell’apparecchiatura a ultrasuoni.

Personale qualificato

Le persone che si occupano del lavaggio devono essere coinvolte nell’analisi e nell’ottimizzazione del processo. La sensibilizzazione del personale alla pulizia, così come alle capacità della tecnologia di pulizia e all’impatto delle impostazioni dei parametri sul risultato della pulizia, è un fattore chiave. È inoltre importante che la conoscenza di ciò che accade sulla macchina e di come, ad esempio, vengono eseguite le misure di manutenzione del bagno o vengono svolti i normali lavori di manutenzione, sia trasmessa quando c’è un cambio di personale. Si corre il rischio, infatti, che i problemi che erano già stati eliminati si possano ripresentare. Investire nella formazione e nell’aggiornamento del personale addetto al lavaggio dei pezzi è quindi una pietra miliare per raggiungere requisiti di pulizia affidabili in modo economico e sostenibile. L’Ecoclean Academy combina quindi anche le analisi dei processi con i classici corsi di formazione.

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