La Fabbrica Moderna 06

Page 1

06 | D I C E M B R E 2 01 5

La Fabbrica

MODERNA RIVISTA DEL MERCATO INDUSTRIALE

BRADY NUOVI STRUMENTI PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA DEL LOCKOUT/TAGOUT

8 DELTA SOLUZIONI A RISPARMIO ENERGETICO PER ASCENSORI

SOLUZIONI MECCATRONICHE NORD DRIVESYSTEMS

AMPIA GAMMA DI POTENZE SOLUZIONI COMPLETE E FLESSIBILI – ALTA EFFICIENZA

16 KEYENCE SCANNER LASER DI SICUREZZA SERIE SZ

36


06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

RIVISTA DEL MERCATO INDUSTRIALE

OLDHAM

KOLLMORGEN

PORTESCAP

5

6

7 EMERSON INDUSTRIAL AUTOMATION

BRADY

8

ACS MOTION CONTROL

12

10

BAUMER

ADVANTECH

DELTA

14

15

16

BONFIGLIOLI

BONFIGLIOLI

18

20

MAPLESOFT

KOLLMORGEN

22

24

PEPPERL +FUCHS

21 CURTISSWRIGHT

25

ADVANTECH

BALLUFF

SECO TOOLS

26

27

28

INSERZIONISTA : NORD 4

www.rivista-lafabbricamoderna.com


FLUKE PROCESS INSTRUMENTS

30

DELPHIN

IMI

31

32

FLUKE PROCESS INSTRUMENTS

34

KEYENCE ITA

OLDHAM

36

37

ASCO NUMATICS

ASCO NUMATICS

MAYR

38

40

42

NORD

DELTA

44

47

PROSOFT TECHNOLOGY EMEA

48

DATAPAQ

HAINBUCH

NSK

49

50

52

SECO TOOL

KEYENCE

54

58

CIAT 62

ARC INFORMATIQUE

61

VERLINDE 64 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

3


ANTRIEB

DER

■ Sicuro ■ Flessibile ■ Internazionale

Getriebetechnik ■ ■ ■ ■

Il

Starke Lagerung Geräuscharmer Lauf Korrosionsschutz (AL) Hohe Leistungsdichte

riduttore

■ ■ ■

Motorentechnik

Steuerungstechnik

■ Alle Effizienzklassen ■ Weitspannungsbereich

■ ■ ■ ■

(380-420V)

■ Auch als Brems - oder

Alle Umgebungen Schutzklasse bis IP69K Flexible Schnittstellen Skalierbare Funktionalität

ATEX-Variante

Il

motore

L

elettronica

Cuscinetti resistenti ■ Forma costruttiva compatta ■ Alta efficienza Funzionamento silenzioso ■ Standard internazionali ■ Facile messa in funzione Alta densità di potenza ■ Tutte le condizioni d´impiego ■ Funzionalità scalabili

Ampia gamma di potenza – Soluzioni complete flessibili – Alta efficienza di sistema

DerAntrieb.com NORD Motoriduttori S.r.l. Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO) Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 italy@nord.com, www.nord.com Member of the NORD DRIVESYSTEMS Group

DRIVESYSTEMS


N OT I Z I E

NUOVO SENSORE DI OSSIGENO A LUNGA DURATA DI 5 ANNI

Oldham lancia un nuovo sensore di ossigeno a lunga durata per l’OLCT 100.

L

’OLCT 100 è un trasmettitore di gas analogico 4-20 mA progettato per applicazioni industriali in ambienti pericolosi.

Per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a consultare la pagina OLCT 100 del sito www.oldhamgas.com

Il nuovo design è senza piombo ed ha una vita operativa di cinque anni. Il range di misura va da 0 a 30% vol. O2 ed il sensore funziona da -40°C a 50°C in continuo, permettendo nuovi impieghi in applicazioni a bassa temperatura. Questo nuovo sensore d'ossigeno va a completare la gamma delle nostre celle per ossigeno attuali da due anni e gode di una garanzia completa di 4 anni.

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

5


N OT I Z I E

POTENZA RADDOPPIATA IN CAMPO. TECNOLOGIA DI ASSERVIMENTO DECENTRALIZZATA: LA SERIE AKD-N DI KOLLMORGEN ORA FINO A 12 A

KOLLMORGEN ha raddoppiato il range di potenza del suo regolatore decentralizzato di servoazionamento AKD-N a 12 A.

KOLLMORGEN amplia le possibilità d’impiego della tecnologia di asservimento decentralizzata grazie a un netto incremento della potenza.

L

a serie trifase AKD-N fornisce ora intensità di corrente fino a 12 A, pari a un raddoppiamento della potenza di 4,8 kW. Analogamente, un aumento del « vapore » arriva dalle unità di alimentazione centrali AKD-C. Mentre in precedenza si giungeva a 10 kW, i dispositivi compatti portano ora, con una potenza continua di 20 kW, anche al doppio. Per entrambi i dispositivi, la potenza di picco a breve termine equivale quasi al triplo della corrente nominale.

La robusta tecnologia di asservimento decentralizzata con grado di protezione IP67 consente a KOLLMORGEN di posizionare le funzioni di azionamento direttamente in sede all’interno di una macchina. Ciò si traduce in quadri elettrici ad armadio più piccoli, migliori possibilità di modularizzazione, drastico calo del cablaggio e maggiore flessibilità nella progettazione. Il servoaizonamento AKD-N di KOLLMORGEN favorisce anche l’installazione rapida ed economica attraverso i sistemi di a cavo singolo e le possibilità di utilizzare i dispositivi in combinazione con Ethercat per la ricezione di segnali I/O.

Informazioni

Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito web www.kollmorgen.com/it-it/home/

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

6


N OT I Z I E

NUOVO MOTORE BRUSHLESS SENZA CAVE A COPPIA ULTRAELEVATA 22ECT

Portescap introduce l’ultimo componente della sua piattaforma di minimotori Ultra ECTM, il motore brushless 22ECT, specificamente progettato per erogare una coppia ultraelevata in dimensioni compatte.

G

Portescap è riuscita a introdurre un motore brushless ad alta qualità, lunga durata ed elevate prestazioni ottimizzando il progetto elettromeccanico del motore e la scelta dei materiali per il 22ECT. Grazie al progetto multipolare, questi motori possiedono le capacità di coppia di motori molto più grossi. I vantaggi del 22ECT lo rendono un’ottima scelta per le applicazioni con riduttore grazie alla sua caduta minima di velocità e al basso riscaldamento del motore sotto carico. Il loro progetto a bassa inerzia li rende un’opzione eccezionale per le applicazioni che richiedono arresti, partenze e accelerazioni veloci.

Il 22ECT è costruito con un circuito magnetico ad alta efficienza potenziato che riduce in modo significativo le perdite nel ferro e joule, le cause primarie di riscaldamento dello statore del motore. Di conseguenza, il nuovo 22ECT rimane più freddo e offre una densità di potenza maggiore dei modelli equivalenti nella sua zona di funzionamento target. Con una coppia continua massima fino a 98,5 mNm e una coppia di stallo superiore, i motori 22ECT sono ideali per l’uso in applicazioni come l’automazione industriale, gli utensili di potenza e la robotica.

Il 22ECT è disponibile nelle versioni da 60 e 82 mm di lunghezza, con sensori hall e 3 avvolgimenti differenti per adattarsi alle esigenze di velocità e tensione dell’utilizzatore, A richiesta, Portescap può fornire opzioni di customizzazione inclusi riduttori, encoder, variazioni degli avvolgimenti e modifiche dell’interfaccia meccanica.

Informazioni

razie a una tecnologia unica degli avvolgimenti e a un progetto multipolare del rotore in attesa di brevetto, il 22ECT è stato sviluppato per essere uno dei motori brushless senza cave più avanzati e di prestazioni più elevate nella sua classe. Il 22ECT è stato specificamente ottimizzato per un’elevata coppia continua a velocità medio-basse, massimizzando la potenza fra 10 K e 20 K giri/min. Questi motori sono in grado di erogare una coppia continua 2 volte più elevata rispetto ai motori BLDC paragonabili della stessa taglia nell’intera gamma delle basse velocità quando sono utilizzati con riduttori.

Portescap è certificata globalmente ISO 9001:2008 e il suo sito di produzione in India è certificato anche ISO 13485, ISO14001:2004 e OHSAS 18001:2007. www.portescap.com 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

7


N OT I Z I E

NUOVI STRUMENTI PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA DEL LOCKOUT/TAGOUT

Sempre più settori stanno introducendo procedure di lockout/tagout. E non stupisce perché queste procedure, se applicate correttamente, garantiscono la sicurezza del personale. Le novità introdotte in tale ambito sono volte a migliorare l’efficienza concentrandosi sulla flessibilità del prodotto e la semplicità di utilizzo.

I

l principio fondamentale delle procedure di lockout/ tagout è estremamente semplice: isolare i macchinari dalla fonte di energia per garantire interventi di manutenzione e riparazione sicuri. Per isolare un macchinario dalle sue fonti di energia, si disabilitano pulsanti, leve, valvole o maniglie bloccandoli con un dispositivo di lockout. Un operatore addetto alla manutenzione può bloccare i dispositivi in posizione con un lucchetto in modo che i colleghi non siano in grado di rialimentare involontariamente un macchinario prima della conclusione dell’intervento.

Maggiore efficienza delle procedure di lockout/tagout L’applicazione diligente dei dispositivi di lockout/tagout secondo quanto previsto dalle procedure è fondamentale per garantire la sicurezza del personale durante gli interventi sui macchinari. Ciò richiede tempo che, però, è compensato dagli infortuni evitati, che comportano anch’essi costi e dispendio di tempo. Le soluzioni di lockout/ tagout innovative offerte da Brady, come il lucchetto di sicurezza a cavo compatto, sono rapide e semplici da applicare, consentendo di migliorare l’efficienza e la sicurezza degli interventi eseguiti sui macchinari.

Informazioni

Nuovi strumenti L’innovativo lucchetto di sicurezza a cavo compatto abbina un dispositivo di lockout a un lucchetto in un pratico strumento applicabile con la stessa facilità di un antifurto per bicicletta. Il cavo in acciaio rivestito in PVC blocca gli elementi mobili o la fonte di energia in posizione di disattivazione, mentre il lucchetto garantisce che il dispositivo non possa essere accidentalmente rimosso. Il nuovo dispositivo di lockout a cavo Safelex™ non 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

8


N OT I Z I E

conduttivo funziona grossomodo nella stessa maniera ed è molto efficiente quando su un macchinario intervengono più operatori. Per bloccare le valvole, è disponibile un nuovo dispositivo apposito trasparente che permette agli addetti di vedere la posizione della valvola, il suo colore o il suo stato senza dover rimuovere il dispositivo di lockout. Rapidi e sicuri I nuovi e innovativi strumenti di lockout/tagout sono facili da applicare, permettendo interventi più rapidi sui macchinari, pur rispettando le procedure di lockout/tagout dell’azienda. Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.bradycorp.com

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

9


N OT I Z I E

LA SOLUZIONE COMPOSTA DA MOTORI E AZIONAMENTI RIDUCE DEL 9% IL CONSUMO ENERGETICO DEGLI ESTRUSORI

La prospettiva di migliorare l’efficienza, aumentare l’affidabilità operativa e diminuire i costi di manutenzione è allettante per ogni tipo di azienda.

E

merson si è concentrata su tre fattori per aiutare Stål & Plast, azienda danese specializzata in prodotti estrusi, a migliorare i suoi processi produttivi, in particolare sostituendo gli usurati motori elettrici in corrente continua, che erano installati sugli estrusori dei suoi impianti, con i più efficienti motori a magneti permanenti della serie Dyneo, pilotati dagli azionamenti a velocità variabile della serie Unidrive M. Il risparmio energetico annuale calcolato è mediamente pari al 9%, equivalente a 90.000 kWh, un valore estremamente interessante sul lungo termine, tenendo presente che nell’arco di 10 anni il 95% dei costi relativi a un motore elettrico sono direttamente collegati al consumo energetico.

Informazioni

La fabbrica di Stål & Plast A/S, situata nel cuore della Danimarca, produce sistemi di irrigazione idroponici che vengono usati nella serre e nei vivai di tutto il mondo. I vassoi per l’irrigazione a flusso e riflusso vengono realizzati in un moderno impianto di coestrusione che utilizza tre motori di estrusione, uno da 175 kW e due da 71 kW. I tre motori in corrente continua dell’impianto, ormai usurati, avrebbero dovuto essere ricondizionati, oppure del tutto 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

10

sostituiti, con notevole impegno di tempo e denaro, in quanto i motori in corrente continua avrebbero dovuto essere realizzati su commessa. Poiché la tecnologia della corrente continua è costosa e superata in termini di efficienza energetica, oltre ad essere svantaggiata a causa di costi operativi e di manutenzione assai elevati, Jacob Braa Sørensen, Direttore Generale di Stål & Plast, dopo essersi consultato con Emerson Industrial Automation, ha deciso di aggiornare la linea di estrusione acquistando dei motori a magneti permanenti ad elevata efficienza della serie Dyneo di Leroy Somer, che vengono controllati tramite un azionamento a velocità variabile della famiglia Unidrive M700 di Control Techniques. Uno degli aspetti più importanti nella decisione presa da Stål & Plast A/S è stato il fatto che Emerson era l’unico fornitore disposto a sostituire il motore e il sistema di controllo come parte di un progetto integrato di cui si sarebbe assunta la completa responsabilità. La sostituzione è stata eseguita con la collaborazione dell’azienda partner Lindpro e del fornitore di servizi di installazione professionali e di automazione per questo


N OT I Z I E

solamente per il 5% del costo totale dell’investimento quando si sceglie la tecnologia dei motori a magneti permanenti Dyneo PM di Emerson.

progetto, Ølgod Elektro, che regolarmente si occupa di messa in servizio e conduzione di impianti. Stål & Plast A/S produce una vasta gamma di vassoi di alta qualità quantità utilizzati nei sistemi di irrigazione a flusso e riflusso in numerose serre e vivai in tutto il mondo. I vassoi vengono prodotti in un impianto di formatura sotto vuoto completamente automatizzato. L’azienda realizza le strutture grezze dei suoi vassoi in un moderno impianto di coestrusione, che permette di fabbricare pezzi costituiti da tre strati di materiale. Per Stål & Plast A/S, la prima ragione che ha condotto alla scelta della tecnologia dei motori a magneti permanenti è stata la possibilità di risparmio energetico sul lungo periodo, ma anche la coppia motrice disponibile più elevata, l’affidabilità di funzionamento e i costi di manutenzione decisamente minori rispetto a quelli dei motori a corrente continua.

Su un periodo di 10 anni, il 95% del costo di un motore elettrico è direttamente attribuibile al consumo energetico, mentre il costo di acquisto e di manutenzione conta

Nel corso degli anni, i sistemi di irrigazione sono stati ampiamente collaudati per resistere ai comuni fertilizzanti, gli sbalzi di temperatura, le radiazioni ultraviolette e le normali condizioni di usura tipiche di un moderno vivaio. La competenza accumulata in questo settore è stata costantemente messa a frutto nel miglioramento continuo dei prodotti. I vassoi vengono prodotti in moderne machine di formatura a vuoto, che sono state ottimizzate per la produzione di sistemi di irrigazione a flusso e riflusso. Gli impianti produttivi sono prevalentemente gestiti tramite robot e controllati da operatori esperti con molti anni di esperienza alle spalle. Il moderno sistema di coestrusione utilizzato da Stål & Plast A/S, consente di produrre materiale multistrato, adattandosi flessibilmente alle specifiche richiesta della Clientela.

Informazioni

I calcoli hanno dimostrato come Stål & Plast può ridurre i consumi energetici annuali dei tre motori in media del 9%. Il consumo degli estrusori costituisce il 75% del costo totale dell’energia utilizzata dall’impianto, la maggior parte della quale viene assorbita dai motori degli estrusori.

Sin dal 1984, Stål & Plast A/S ha prodotto dei sistemi di irrigazione per colture idroponiche in polistirene antiurto che vengono commercializzati da una rete di distributori. I distributori sono tipicamente aziende che costruiscono serre e vivai che installano i bancali per l’irrigazione a flusso e riflusso come parte di un progetto completo commissionato da un vivaio.

Per maggiori informazioni visiti: www.emerson.com

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

11


N OT I Z I E

IL NUOVO MODULO DI SERVOAZIONAMENTO PWM ETHERCAT® A DUE ASSI DI ACS OFFRE PRESTAZIONI SUB-NANOMETRICHE

ACS Motion Control ha ampliato la sua linea di innovativi servoazionamenti PWM (modulazione a larghezza d’impulso) NanoPWM™ introducendo un nuovo azionamento EtherCAT a due assi.

L

a serie di moduli di servoazionamento EtherCAT NPMPM offre prestazioni di motion che in precedenza potevano essere ottenute solo utilizzando azionamenti lineari, ma senza gli svantaggi degli azionamenti lineari. Gli azionamenti NPMPM sono notevolmente più piccoli, molto più efficienti, producono una minore dissipazione termica, hanno una protezione migliorc e sono più economici.

Informazioni

Utilizzati con l’interfaccia encoder laser a10MHz opzionale e con il potente algoritmo di controllo ServoBoost™, permettono ai sistemi di posizionamento di raggiungere livelli di prestazioni estremi, come velocità maggiori di 2 m/s, valori di jitter subnanometrici, errori nanometrici di tracking della velocità, tempi di assestamento estremamente bassi e una robustezza del sistema senza compromessi con una sensibilità minima a disturbi e variazioni del carico.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

12

« Basata sulla tecnologia proprietaria e unica NanoPWM™ di ACS Motion Control, la Serie NPMPM è stata specificamente progettata per le applicazioni più impegnative rispetto a tempi di movimento e assestamento, jitter stazionario e regolarità della velocità », ha affermato Ze'ev Kirshenboim, presidente di ACS Motion Control. « Recentemente, gli azionamenti NanoPWM™ sono stati testati dal Fraunhofer Institute for Production Technology (Fraunhofer-Institut für Produktionstechnologie - IPT) in Germania e hanno raggiunto risultati di jitter stazionario e risposta al gradino che sono migliori di quelli di tutti gli altri azionamenti testati finora dall’istituto ». L’NPMPM è uno slave che può essere gestito da qualsiasi master EtherCAT ACS. Gli azionamenti tipo NanoPWM™ hanno già dimostrato le loro capacità nelle applicazioni più impegnative di metrologia e ispezione dei wafer, ispezione FPD e lavorazione a ultraprecisione per la produzione di componenti ottici.


N OT I Z I E

Informazioni

Specifiche principali degli NPMPM: • Due azionamenti per unità • Gamma di tensione e corrente - 12Vc.c. – 100Vc.c. - Fino a 13,3A / 40A (cont./di picco) • I/O digitali - Ingressi: 4 mark di registrazione e 2 general purpose - Uscite: 2 generatori di eventi di posizione e 2 general purpose • I/O analogici - Ingressi:4, risoluzione a 12 bit, +/-10V - Uscite: 4, risoluzione a 16 bit, +/-10V • Feedforward di posizione per i sistemi di isolamento attivo delle vibrazioni • Relè opzionali di cortocircuito delle fasi motore • Velocità e risoluzione senza compromessi: - Fino a 4 encoder Sin-Cos analogici da 1Vptp con frequenza fino a 10MHz o 2 uscite Sin-Cos in quadratura - Fattore di moltiplicazione fino a 64536 - Compensazione automatica dell’offset e della fase - Doppio feedback • STO (Safe Torque Off) opzionale E’ disponibile un set completo di tool di supporto software per la configurazione, il setup e la regolazione del modulo. Per ultoriori informazioni sulle soluzioni di controllo ACS, visitate www.acsmotioncontrol.com

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

13


N OT I Z I E

NUOVA SERIE CLEVERLEVEL: IL SENSORE DI LIVELLO CON TECNOLOGIA A SCANSIONE DI FREQUENZA IN DESIGN MINIATURIZZATO PER LA MASSIMA FLESSIBILITÀ ALLE ALTE TEMPERATURE

La serie CleverLevel, con le sue nuove caratteristiche di prodotto,. amplia ulteriormente l’offerta tecnica nel segmento sensori di livello come soluzione alternativa alla tecnologia a forchetta.

CleverLevel di Baumer include ora altre cinque varianti di prodotto LBFS. Il sensore di livello più compatto al mondo, basato sulla tecnologia a scansione di frequenza include ora un dissipatore di raffreddamento per applicazioni ad elevate temperature, una versione a corpo lungo per un migliore rilevamento del livello dei materiali e con un collegamento di processo conforme agli standard internazionali.

L

e nuove varianti di prodotto LBFS offrono un´eccezionale flessibilità applicativa, non richiedono manutenzione e assicurano prestazioni particolarmente robuste e stabili nel rilevamento di livello dei materiali. Grazie ai nuovi range termici fino a 200°C (specifica della variante), assicurano benefici addizionali nelle applicazioni igieniche più impegnative, nei settori alimentari, delle bevande e nell´industria chimica e farmaceutica. I nuovi sensori CleverLevel LBFS migliorano la sicurezza del processo con la massima durata di servizio anche in condizioni estreme.

Le versioni da 82 mm e 250 mm assicurano valore aggiunto non solo nelle applicazioni con alte temperature, ma anche in serbatoi con spessi strati di isolamento e/o a base conica. Possono essere inoltre installati verticalmente sul bordo interno del serbatoio per il monitoraggio del livello di riempimento. Il rilevamento di liquidi altamente viscosi, è garantita attraverso la variante di prodotto con collegamento di processo regolabile che può essere disposta in modo meccanicamente ottimale per prevenire false commutazione e interruzioni indesiderate migliorando la produttività.

Informazioni

Un´ampia selezione di accessori semplifica la progettazione meccanica dell’impianto e rende il retrofitting un gioco da ragazzi pressoché con qualsiasi connessione di processo comune. Per maggiori informazioni: www.baumer.com/CleverLevel

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

14


N OT I Z I E

ADVANTECH PRESENTA IL NUOVO TOUCH-PANEL COMPUTER INDUSTRIALE IN ACCIAIO INOSSIDABILE CERTIFICATO IP69K

In molti settori industriali, come quello del food & beverage e farmaceutico, è essenziale che tutte le apparecchiature siano in grado di soddisfare i requisiti di pulizia più rigidi. Partendo da questo presupposto, Advantech ha recentemente lanciato un nuovo panel PC multi-touch in acciaio inossidabile, ermeticamente sigillato, con grado di protezione IP69K.

I

con connettore con specifiche Rittal, rende ermetiche le porte I/O contro l´ingresso d´acqua e permette di collegare l´IPPC-5211WS a sistemi su piedini o bracci per una maggiore flessibilità. Caratterizzati da un processore Intel Graphics HD e un rapporto 16:9, che offre il 40% di area di schermo in più rispetto agli schermi 4:3, questi modelli sono ideali per visualizzare più grafica su un unico schermo. Il design truly flat e senza giunzioni facilita la manutenzione e protegge da tocchi involontari o errati anche quando si indossano i guanti. Oltre al processore Intel Celeron, l´IPPC-5211WS include anche 4GB di SDRAM DDR3L e può essere utilizzato con una varietà di sistemi operativi Microsoft Windows e applicazioni software Advantech come WebAccess, Panel Express e SUSIAccess.

Informazioni

l nuovo touch-panel computer widescreen da 21.5” modello IPPC-5211WS utilizza il processore Intel® Celeron J1900 Quad Core da 2,0 GHz – come molti prodotti Advantech utilizza la tecnologia iDoor , è dotato di uno schermo truly flat e di una molteplicità di porte I/O bloccabili, oltre a essere in grado di funzionare in modo affidabile in un ampio intervallo di temperatura. Lo chassis in acciaio inossidabile a prova di corrosione dell´IPPC-5211WS e la sua impermeabilità IP69K certificata SGS garantiscono la possibilità di pulire il prodotto utilizzando acqua, detergenti penetranti e disinfettanti acidi/alcalini con temperature fino a 80°C e pressioni fino a 30 Bar. Queste qualità fanno sì che l´IPPC-5211WS soddisfi i severi requisiti di sanificazione della produzione alimentare, delle aree cliniche e dei laboratori chimici o farmaceutici. Normalmente, le porte I/O sono bloccate e rese impermeabili utilizzato connettori M12; l´IPPC-5211WS utilizza invece normali connettori e una speciale clip per la porta USB ed è reso impermeabile tramite un Flange Adaptor con Anchor Point. Il Flange Adaptor opzionale,

Per maggiori informazioni sul sistema modulare iDoor e sull´IPPC-5211WS vi invitiamo a contattare l’ufficio vendita Advantech della vostra zona o di visitare il sito www.advantech.eu 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

15


N OT I Z I E

ALLA SPS/IPC/DRIVES DI NORIMBERGA 2015 DELTA HA PRESENTATO SOLUZIONI A RISPARMIO ENERGETICO PER ASCENSORI

Le soluzioni Delta per ascensori sono a risparmio energetico, affidabili ed efficienti e permettono di ridurre il consumo di energia del 30% e oltre. Le soluzioni per ascensori Delta comprendono la Serie Elevator Drive ED, la Serie Door Drive DD, i motori Serie ECMD, la Serie Active Front End Unit AFE2000 e la Serie Regenerated Power Unit REG2000.

L

Informazioni

a serie Elevator Drive ED (gamma di potenza: da 2,2kW a 75kW) è un azionamento per ascensori di tipo compatto e sottile, per le applicazioni senza locale tecnico. Dotata di una funzione di sequenza temporale completa per il controllo degli ascensori, la Serie ED è adatta per applicazioni con motori a induzione e riduttore e con motori a magneti permanenti a elevata efficienza. Grazie a un preciso controllo a « S », la Serie ED esegue avviamenti e arresti dolci per una corsa confortevole. Per la sicurezza, la Serie ED supporta l’Emergency Power Supply (EPS) e determina automaticamente la direzione di funzionamento a carico leggero quando si verifica un’interruzione di potenza.

La Serie Door Control Drive VFD-DD Delta supporta modi di controllo a distanza, velocità e velocità multipasso per il controllo preciso delle porte dell’ascensore. Supporta motori sia asincroni che sincroni per varie applicazioni. Le funzioni di autoregolazione sulla larghezza della porta e rilevamento del blocco assicurano il funzionamento preciso e sicuro di apertura/chiusura delle porte dell’ascensore. I motori Serie ECMD (potenza nominale 70, 80, 100W) permettono il movimento di apertura/chiusura delle porte dell’ascensore insieme alla Serie VFD-DD. La Serie ECMD è caratterizzata da dimensioni compatte e un design sottile da 55mm per rendere massima la flessibilità dell’installazione su due lati. Le funzioni di rilevamento della temperatura motore e di protezione contro il surriscaldamento garantiscono il moto costante e sicuro delle porte dell’ascensore. I dispositivi di rigenerazione della Serie AFE2000 e REG2000 sostituiscono i tradizionali resistori di frenatura degli ascensori per convertire l’energia potenziale in elettricità

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

16


N OT I Z I E

riutilizzabile e reimmessa in rete, con un risparmio finale di energia superiore al 30%. Questo miglioramento permette agli utenti di risparmiare i costi di installazione e manutenzione dei resistori di frenatura e riduce il consumo di energia dell’impianto grazie alla rigenerazione di potenza. Inoltre, la Serie AFE filtra la corrente d’ingresso per migliorare il fattore di potenza e riduce le correnti armoniche, risultando particolarmente adatta per gli ascensori ad alta velocità negli edifici commerciali. Per informazioni dettagliate sul Gruppo Delta, visitate il sito www.deltaww.com

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

17


N OT I Z I E

I NUOVI RIDUTTORI PLANETARI FLANGIATI DI PRECISIONE TQF E LA SERIE BMD BONFIGLIOLI OFFRONO UNA SOLUZIONE COMPATTA

La Serie TQF Bonfiglioli.

CleverLevel di Baumer include ora altre cinque varianti di prodotto LBFS. Il sensore di livello più compatto al mondo, basato sulla tecnologia a scansione di frequenza include ora un dissipatore di raffreddamento per applicazioni ad elevate temperature, una versione a corpo lungo per un migliore rilevamento del livello dei materiali e con un collegamento di processo conforme agli standard internazionali.

L

e principali caratteristiche della serie TQF sono il massimo di rigidità alla torsione, momento flettente e compattezza. Con la soluzione servo altamente compatta TQF + BMD la dimensione della lunghezza complessiva permette di progettare macchine rivoluzionarie per la riduzione di spazio.

Informazioni

Utilizzando una soluzione integrata, anziché una combinazione testa di riduzione/motore tradizionale, la serie TQF+BMD permette di risparmiare spazio prezioso e offre ai progettisti di macchine una gamma di opzioni più ampia e maggiori prestazioni grazie alle sinergie fra le tecnologie dei motori sincroni a magneti permanenti e dei riduttori planetari di precisione. Per la serie TQF+BMD è disponibile una flessibilità ancora maggiore comprendente: molte opzioni per i dispositivi di feedback, avvolgimenti diversi e un’opzione freno e volano per applicazioni uniche. A richiesta sono disponibili differenti livelli di customizzazione.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

18

Il riduttore planetario flangiato di precisione TQF è stato progettato in cinque taglie (060, 070, 090, 130 e 160) e copre un ampio spettro di rapporti con una gamma di coppie fino a 800 Nm. Le tipiche applicazioni dei riduttori TQF includono: azionamenti di precisione per assi rotativi, portali e colonne mobili e azionamenti di assi per movimentazione materiali. I principali settori serviti includono sistemi di automazione industriale, robotica, macchine utensili, macchine per imballaggio e una quantità di altre applicazioni che richiedono sistemi di servoazionamento a elevate prestazioni. Dotata di cuscinetti a elevata capacità sugli alberi d’uscita, la serie TQF è stata progettata per soddisfare le esigenze delle applicazioni con le forze radiali e assiali più elevate, assicurando lunga durata e affidabilità.


N OT I Z I E

La Serie TQF+BMD Bonfiglioli.

Caratterizzata dalla massima velocità d’ingresso oggi sul mercato, la serie TQF è la scelta migliore quando si utilizzano i servomotori ad altissima velocità più moderni. Mentre la totale eliminazione del gioco è praticamente impossibile nelle trasmissioni a ingranaggi, nella serie TQF è stato possibile ottenere un gioco minore di 3 arcmin grazie al suo design e al processo di fabbricazione innovativo. Sono disponibili due classi di gioco per una fressibilità addizionale.

Valori di catalogo affidabili, precisi e chiaramente definiti, insieme all’ottimizzazione con la vostra applicazione mediante il nostro tool di servodimensionamento evitano i sovradimensionamento, minimizzando quindi il costo iniziale del sistema oltre a ottimizzare il costi operativi correnti del servosistema. www.bonfiglioli.com

Con il design unico della sua carcassa e un supporto planetario monoblocco ottimizzato, la serie TQF permette di raggiungere una rigidità alla torsione marcatamente superiore – ideale per applicazioni che richiedono elevata dinamica e un grande numero di avviamenti-arresti e inversioni. Cuscinetti ad aghi ottimizzati completano la serie, offrendo una maggiore coppia, una rigidità più elevata e una riduzione di usura e gioco.

Informazioni

La serie TQF è stata progettata per il funzionamento continuo e ciclico. La Universal Mounting Position e la protezione IP65 sono conformi agli ambienti più impegnativi e offrono ulteriori flessibilità e benefici per specifiche applicazioni. Il funzionamento regolare e le basse vibrazioni del riduttore TQF confermano la sua applicazione di successo in processi di produzione avanzati.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

19


N OT I Z I E

LA NUOVA SERIE DI SERVO INVERTER ANG ACTIVE NEXT GENERATION ESPANDE E POTENZIA L’OFFERTA DI AZIONAMENTI BONFIGLIOLI

La nuova serie di servo inverter ANG Active Next Generation di Bonfiglioli.

Bonfiglioli Riduttori S.p.A., società di progettazione e produzione globale di motoriduttori, sistemi di azionamento e riduttori planetari, annuncia l’introduzione di una nuova serie di servo inverter, la ANG Active Next Generation, che offre prestazioni più elevate ai costruttori di macchine. Con questa nuova serie di servo inverter, Bonfiglioli offre la connettività più ampia con la tecnologia di controllo più avanzata e la massima densità di potenza.

B

onfiglioli ha sviluppato la serie ANG Active Next Generation per rispondere alle esigenze dei macchinari speciali in una vasta gamma di settori industriali. Una caratteristica, in particolare, è una nuova configurazione del posizionamento, che è dedicata agli azionamenti mobili nelle applicazioni su gru.

Informazioni

Grazie a un nuovo microcontrollore, nell’ANG Active Next Generation sono state incorporate diverse funzionalità potenziate, tra cui il modo Posizionamento Sincrono Ciclico con interpolazione cubica, il controllo della frenatura e la valutazione del contatto di feedback. Inoltre, il nuovo monoasse per il controllo di servomotori, motori a induzione e motori sincroni a riluttanza, offre elevata risposta dinamica, alte prestazioni e versatilità applicativa. La serie ANG supporta molti fieldbus Ethernet come EtherCat, Ethernet IP e Profinet. 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

20

Caratteristiche fondamentali: • Gamma di potenza: da 0,25 kW a 400 kW • Tensione nominale: 400V, 525 V, 690V • Sicurezza: STO (safe torque off, SIL2) • Protocolli di comunicazione: CanOpen, RS232, EtherCat, Ethernet IP, Profinet. • Sensori di feedback: resolver, encoder assoluto • Funzioni PLC • Compiti di motion Vantaggi per il cliente: • Funzioni PLC con tool software grafico • Interpolazione cubica per asse interpolato ad alta dinamica • Tensioni di alimentazione di 525V e 690V per industrie pesanti e acciaierie • Configurazione ad anello chiuoso ad alta precisione. www.bonfiglioli.com


N OT I Z I E

R100 E R101

Innovazione e design compatto.

R100 e R101 sono la nuova generazione di sensori fotoelettrici per la rilevazione e la misurazione. Si tratta di sensori a sbarramento, a riflessione, con filtro di polarizzazione, con soppressione del primo piano e dello sfondo, o di sensori per il rilevamento di oggetti trasparenti, scanner luminosi e sensori di distanza.

I

n base alla funzione da svolgere, tutti i sensori sono disponibili con LED PowerBEam o con una tecnologia laser innovativa che combina i benefici derivanti dagli emettitori LED ai diodi laser convenzionali. Ne risultano distanze operative ottimizzate, rilevamento ad alta precisione e misurazione della distanza di piccoli oggetti. La tecnologia multipixel (MPT) sviluppata da Pepperl+Fuchs insieme all'innovativo Opto-ASIC, consentono una misurazione affidabile e precisa della distanza a breve raggio in applicazioni standard. La serie R101 offre il sensore di distanza piĂš piccolo della sua categoria; la combinazione innovativa di un potenziometro multigiro con un pulsante, permette agli utenti di regolare in modo intuitivo, tutte le funzioni. Due LED indicano quando i sensori sono pronti all'uso e ne segnalano lo stato.

Tecnologia 4.0: ampliamento del portfolio prodotti Le serie R100 e R101 integrandosi con l'interfaccia di comunicazione IO-Link, rappresentano un potenziamento del portfolio prodotti di sensori con tecnologia 4.0 di Pepperl+Fuchs che permette di connettere in rete i processi di produzione e di ottimizzare la disponibilitĂ di macchine e sistemi. www.pepperl-fuchs.com

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

21


N OT I Z I E

L´ULTIMA RELEASE DI MAPLESIM POTENZIA IL PROCESSO DI SVILUPPO DEL MODELLO

Il nuovo aggiornamento include miglioramenti nelle librerie di modellazione specializzate e nella connettività alla toolchain.

L

a nuova release di MapleSim include tool diagnostici avanzati e ampliate librerie di componenti. Maplesoft™ ha annunciato l’uscita di una nuova importante release di MapleSim™, una piattaforma avanzata di modellazione e simulazione a livello di sistema, insieme a importanti aggiornamenti di molte delle librerie di modellazione specializzate e dei tool di connettività della famiglia di prodotti MapleSim.

Informazioni

MapleSim offre un approccio moderno alla modellazione e alla simulazione fisica, riducendo nettamente i tempi di sviluppo e analisi del modello e generando, allo stesso tempo, simulazioni veloci e ad alta fedeltà. L’aggiornamento offre una varietà di nuove caratteristiche che supportano ulteriormente la creazione, la simulazione e l’analisi di modelli multidominio a livello di sistema. I potenziamenti includono avanzati tool diagnostici, ampliate librerie di componenti e altri miglioramenti richiesti dai clienti.

I tool diagnostici avanzati aiutano gli ingegneri a identificare la fonte dei problemi nlle proprie simulazioni e a incrementare l’efficienza e la robustezza dei loro modelli. Altri miglioramenti includono l’aggiunta di oltre 50 nuovi componenti nelle librerie magnetica, termica, elettrica e dei blocchi di segnali, e un nuovo sistema di gestione della connettività che rende più facile tracciare le connessioni e le variabili sulle porte e permette di eseguire nuovi tipi di connessioni. « MapleSim supporta un processo di innovazione basato sui modelli che offre approfondimenti sul progetto oltre a risultati di simulazione », afferma il Dr. Laurent Bernardin, Vicepresident Esecutivo e Capo Scienziato presso Maplesoft. « Sia che decidano di lavorare con il team Engineering Solutions Maplesoft o in autonomia, i nostri clienti potranno beneficiare dei nuovi tool nell’ultima release di MapleSim, ottenendo progetti migliori più velocemente che mai ». Sono stati apportati miglioramenti anche a molti degli altri membri della famiglia di prodotti di modellazione e simulazione MapleSim. Le librerie di componenti specializzate per batterie, trasmissioni e pneumatici

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

22


N OT I Z I E

offrono una potenza e una portata di modellazione ampliate. Anche la connettività alla toolchain è stata potenziata grazie a miglioramenti al MapleSim Connector, per la connettività con Simulink®, e al MapleSim Connector per FMI, che permette agli ingegneri di condividere i propri modelli multidominio ad alta fedeltà creati in MapleSim con altri tool di modellazione. Entrambi i connettori offrono ora un reporting degli errori run-time più dettagliato per assistere il trouble-shooting sulla piattaforma target. Nell’ambito di questa release, Maplesoft ha anche introdotto un nuovo prodotto, il MapleSim CAD Toolbox, che aiuta gli ingegneri a capire e migliorare i loro progetti meccanici facilitando l’importazione dei modelli CAD direttamente in MapleSim e a capire come si comportano nell’ambito di un sistema più grande. MapleSim 2015.2 è disponibile in inglese e giapponese Simulink® è un marchio registrato di The MathWorks, Inc. www.maplesoft.com Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

23


N OT I Z I E

IL SISTEMA DECENTRALIZZATO IDEALE PER TUTTI I SETTORI SPS IPC DRIVES: LE SOLUZIONI MOTION CONTROL DI KOLLMORGEN

Kollmorgen Servomotore in acciaio inossidabile AKMH con servoazionamento decentralizzato AKD-N Washdown.

In fase di montaggio, la soluzione migliore da adottare è sicuramente quella a singolo cavo e azionamento decentralizzato. È così possibile montare e collegare gli azionamenti riducendo l’ingombro totale della macchina ed evitando tempi lunghi di installazione.

I

n occasione della fiera sps ipc drives, che si terrà dal 24 al 26 novembre 2015 a Norimberga (Pad. 3, Stand 648), KOLLMORGEN illustrerà le caratteristiche della propria soluzione decentralizzata, spiegando perché è possibile collegare tra loro in modo semplice macchine impiegate in settori completamente diversi. Macchine per la lavorazione della lamiera, per le tecniche d’imballaggio e per l’imbottigliamento sono solo tre esempi dei protagonisti dello stand KOLLMORGEN alla fiera sps ipc drives. Gli esperti delle tecnologie di servoazionamento e motion control mostreranno come è possibile ottenere guadagni in termini di efficienza grazie alle soluzioni decentralizzate già in fase d’installazione.

Informazioni

Compatta e con grado di protezione IP65: la serie decentralizzata AKD-N ha raggiunto un livello tale da poter essere impiegata praticamente in qualsiasi settore. Partendo da queste risorse, a Norimberga KOLLMORGEN illustrerà anche una variante speciale per ambienti Washdown e anche destinata all’industria alimentare. 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

24

Nuove opportunità grazie a una nuova tecnologia: in futuro aumenteranno le esigenze di comunicazione tra le varie applicazioni per poter collegare, ad ampio raggio, soluzioni di azionamento decentralizzate all’unità di controllo, indipendentemente dal produttore. A tal fine, KOLLMORGEN fornisce ai propri clienti l’interfaccia KAS (Kollmorgen Automation Suite) che permette di collegare applicazioni di Motion Control unicamente da software mediante i i bus di campo Ethernet più consolidati, come ProfiNet ed EtherNet-IP. Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito web www.kollmorgen.com/it-it/home


N OT I Z I E

CURTISS-WRIGHT FIRMA UN CONTRATTO CON BMW

Relativo agli attuatori per torce di saldatura robotizzata azionati da viti a rulli Serie GS Exlar®.

L

a divisione Sensori & Controlli di Curtiss-Wright Corporation (NYSE: CW) ha annunciato oggi di avere concluso un accordo pluriennale con la Casa automobilistica tedesca BMW Group che prevede la fornitura della sua linea di attuatori elettrici azionati da viti a rulli a marchio Exlar® per l’uso su torce di saldatura robotizzata. Nell’ambito dell’accordo, Curtiss-Wright fornirà tutti gli attuatori per torce di saldatura robotizzata richiesti nei due nuovi impianti attualmente in costruzione nel Nord America.

prestazioni, durata di servizio e risparmio di peso globale rispetto alle esigenze applicative delle torce di saldatura robotizzate ». Le operazioni richieste dal contratto sono gestite dall’impianto di Chanhassen, MN della divisione Sensori & Controlli di Curtiss-Wright. www.exlar.com www.curtisswright.com

« Siamo molto lieti di essere stati scelti da BMW per fornire il nostro motore/attuatore integrato Serie GS Exlar® leader del settore », ha affermato Graham Macdonald, Vicepresidente Senior e Direttore Generale della divisione Sensori & Controlli. « Questo nuovo contratto conferma i benefici stellari del nostro prodotto in termini di densità di potenza, Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

25


N OT I Z I E

PC DIN RAIL E CABINET, IL MEGLIO DEI PLC CON UN RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO IMBATTIBILE

UNO-1372G UNO-1483G UNO-3483G

Per chi sta cercando una soluzione che abbia la robustezza e l´affidabilità di un PLC e le prestazioni e la connettività di un PC, la ricerca è finalmente finita. I PC DIN Rail rispondono infatti a entrambi i criteri, offrendo un eccellente rapporto qualità/prezzo e racchiudendo le tecnologie PC più avanzate in un formato industriale.

L

e tipiche applicazioni includono il controllo delle macchine e dei dispositivi sul campo. Per il controllo delle macchine, i PC DIN Rail si collegano agli I/O tramite protocolli fieldbus industriali. Per il controllo dei dispositivi sul campo, i PC DIN Rail si collegano direttamente ai sensori o dispositivi ambientali tramite porte seriali isolate o moduli di I/O digitali incorporati. Advantech offre due PC DIN Rail, l´UNO-1483G e l´UNO1372G. L´UNO-1483G è dotato di un processore Core i3-4010U Intel di quarta generazione con quattro slot di espansione GbE e due mini-PCIe ed è progettato per gestire le applicazioni più impegnative, in particolare nei settori del motion control e della visione.

Informazioni

L´UNO-1372G utilizza un Atom E3845 Intel con quattro GB di RAM e un´espansione Mini-PCIe per offrire un elevato livello di prestazioni a costi inferiori. Inoltre, Advantech ha recentemente annunciato anche il lancio del suo primo computer industriale per cabinet. Con un processore i7 Quad core Intel e 8 GB di RAM, il nuovo UNO-3843G è progettato per le applicazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

26

che richiedono potenza di elaborazione in un quadro o armadio di piccole dimensioni, come il monitoraggio del traffico o l´automazione di processo. L´UNO-3483G è caratterizzato da rapidità e semplicità nell’installazione in armadi, è dotato inoltre di porte di I/O addizionali e di HDD/SSD. Con il nuovo metodo di montaggio basato sul kit di chiusura a scatto place-and-click di Advantech è sufficiente una persona per installare l´UNO-3483G nel quadro o armadio, con un conseguente risparmio di tempo e mano d´opera. La Tecnologia iDoor aiuta gli utenti a installare rapidamente moduli di I/O addizionali, risolvendo specifiche esigenze di configurazione. Per l´installazione rapida e semplice di dischi rigidi o schede PCI, l´UNO-3483G è provvisto di viti di fissaggio a galletto che possono essere svitate facilmente senza perderle. L´UNO-3483G è dotato dell´ultimo processore Ivy Bridge Quad Core CoreTM i7 Intel® a 2,1 GHz con 8 GB di memoria DDR3L, due HDD/SSD RAID 0/1 con swap a caldo e una porta GbE, tre porte USB 2.0, una porta RS-232, una porta VGA e una porta Audio. www.advantech.it


N OT I Z I E

I TRASDUTTORI BTL HANNO INTERFACCE ETHERNET REAL-TIME

I nuovi trasduttori in custodia a stelo e profilata con interfaccia Ethernet di Balluff offrono numerosi vantaggi ai costruttori e operatori di macchine in termini di avviamento e resa della macchina. I protocolli di comunicazione standardizzati e l’assegnazione automatica degli indirizzi semplificano l’integrazione del trasduttore nel controllore e nella rete d’impianto.

G

razie a ciò, non è più necessario un complesso processo di programmazione. Ne risultano un minor tempo di avviamento della macchina, bassi costi di implementazione e, nello stesso tempo, la riduzione delle sorgenti di errore. I 4 LED diagnostici sulla testa sensore permettono di verificare sia lo stato del sensore che lo stato del collegamento Ethernet, favorendo la facile manutenzione e la rapida assistenza.

Le interfacce Ethernet real-time selezionabili includono Profinet IRT, EtherCAT e Varan. Il portafoglio di prodotti include complessivamente quattro modelli: la classica custodia a stelo per l’installazione nel cilindro e tre verisoni profilate per il montaggio flessibile sulla macchina. I profili si dividono in una versione quadrata da 36x36, un profilo estremamente piatto con un’altezza complessiva di 21 mm e un profilo rotondo con diametro di 30 mm. I trasduttori con interfacce Ethernet real-time possono essere utilizzati in qualsiasi configurazione nella quale siano richieste dinamica di controllo e precisione elevate. Esse includono aree come il trattamento materiali, l’industria della plastica, la tecnologia di rimodellazione e il settore alimentare.

Informazioni

Il trasduttore è ideale per l’uso in applicazioni avanzate (che, per esempio, utilizzano assi controllati) grazie alla trasmissione dati in real-time sincrona, estremamente veloce e sicura, e alla misura della posizione precisa, altamente dinamica con una risoluzione di 1 µm. Questi vantaggi contribuiscono a una maggiore resa della macchina e a una maggiore qualità della produzione. I trasduttori della serie BTL7 possono rilevare ed elaborare fino a 16 encoder di posizione. Per ogni encoder di posizione possono essere ottenuti due valori: la posizione

e la velocità. Pertanto, una singola misura può generare fino a 32 valori misurati.

http://www.balluff.it 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

27


N OT I Z I E

SECO INTRODUCE NUOVE GEOMETRIE DI INSERTO E SUPPORTI PER LA TORNITURA DEI MATERIALI PIÙ COMPLESSI

TH1000 and TH1500 Grades Assortment.

Seco ha esteso la sua gamma di geometrie di inserto per la tornitura di materiali complessi, quali acciaio temprato e superleghe. Le nuove geometrie sono disponibili nella qualità rivestita PVD TH1000 e nella qualità rivestita CVD Duratomic® TH1500.

I

n combinazione con l'interfaccia con collegamento laterale Seco-Capto™ e serraggio con leva a P rigida, i nuovi supporti si adattano agli inserti più grandi per impieghi pesanti, in modo particolare dei materiali duttili. Sia l'offerta della qualità TH1000 che della qualità TH1500 è stata estesa con nuove forme dell'inserto e nuove dimensioni dei rompitrucioli e dei raggi di punta. Questa nuova offerta contiene soluzioni ottimali per una vasta gamma di applicazioni del settore aerospaziale, energetico e automobilistico.

Informazioni

Gli inserti TH1000 offrono una qualità rivestita PVD nanolaminato TiSiN-TiAlN ideale per le operazioni di finitura o i tagli interrotti da 50 a 62 HRC. La qualità eccelle anche per le operazioni di finitura lunga e continua e di semi-finitura delle superleghe, come Inconel 718, Waspaloy e Nimonic C263. Questa qualità consente velocità di taglio maggiori in tali applicazioni e si unisce alle qualità in carburo TS2000 e CP200 e a quella in CBN CBN170 di Seco in modo da formare un pacchetto completo per la finitura delle superleghe.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

28

La qualità TH1500 incorpora l'esclusiva tecnologia di rivestimento Duratomic di Seco, che utilizza atomi di ossigeno e alluminio per ottimizzare le proprietà di rivestimento. Tali qualità offrono eccellenti prestazioni nelle applicazioni di acciaio temprato con elevati dati di taglio nei materiali da 40 a 55 HRC. La qualità TH1500 raggiunge anche livelli di finitura e tornitura superiori di ghise grigie e duttili, diventando un complemento indispensabile alle qualità TK1001 e TK2001 di Seco all'interno di quest'area di applicazione. A sostegno delle operazioni di sgrossatura per impieghi pesanti di superleghe e acciai con truciolatura lunga, Seco ha introdotto le nuove versioni di supporti con leva a P Seco-Capto che si adattano agli ampi inserti CN ed SN. La gamma di dimensioni dell'interfaccia Seco-Capto è compresa tra C5 e C10 mentre le dimensioni dell'inserto vanno da CN-16/SN-19 a CN-25/SN-25. Il sistema di serraggio con leva a P lascia libera l'area sopra l'inserto per la massima scorrevolezza del truciolo e l'evacuazione libera. Inoltre, i supporti con leva a P Seco-Capto presentano un nuovo design dell'ugello, che garantisce una capacità di pressione del liquido di raffreddamento fino a 70 bar, per eliminare in modo efficiente il calore dalla zona di taglio.


N OT I Z I E

Seco-Capto P-Lever Holders.

Per ulteriori informazioni su questi nuovi prodotti, contattare il rappresentante Seco di zona o visitare le seguenti pagine: TH1000: www.secotools.com/en/Global/Products/Turning/ General-Turning/TH1000 TH1500: www.secotools.com/en/Global/Products/Turning/ General-Turning/TP1500 Supporti con leva a P: www.secotools.com/en-US/Global/Products/Milling/SecoCapto

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

29


N OT I Z I E

FLUKE® PROCESS INSTRUMENTS INTRODUCE SPOTSCAN™, L’ACCESSORIO DI SCANSIONE LINEARE PER I PIROMETRI A SPOT

Fluke® Process Instruments ha introdotto l’accessorio di scansione lineare SpotScan™ per la sua famiglia di pirometri a spot di elevate prestazioni.

C

ompatibile con le serie di sensori di misura della temperature a infrarossi (IR) senza contatto Endurance™, Marathon e Modline® 5 e Modline 7, l’accessorio è caratterizzato da un innovativo meccanismo di scansione che permette agli utenti di raccogliere dati di temperatura da un’area più grande sul target. L’accessorio di scansione lineare SpotScan aiuta a ottimizzare le prestazioni dei termometri IR in applicazioni che spaziano dalla lavorazione dei metalli, al riscaldamento a induzione, alla produzione di grafite di carbone. E’ particolarmente adatto per il monitoraggio di punti caldi o punti freddi su nastri e convogliatori.

Informazioni

Con l’accessorio SpotScan, gli stabilimenti industriali possono continuare a utilizzare l’ottica avanzata dei loro sensori di temperature IR Fluke Process Instruments per ottenere punti di piccole dimensioni sul target di misura, ma anche « spazzolare con lo spot » il target per osservare un’area più grande — ottenendo così informazioni addizionali sui processi di produzione critici. Gli utenti possono vedere un punto caldo su un’area più grande e monitorare continuamente l’uscita analogica per rilevare le variazioni di temperatura che eccedono i limiti definiti. L’accessorio SpotScan permette agli operatori d’impianto di utilizzare le capacità di condizionamento dei segnali dei sensori per ottenere informazioni di temperatura in una varietà di modi differenti. Per esempio, l’uso della funzione 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

30

« peak picker » aiuta a identificare i punti caldi su un’area più grande. Le funzioni media/tempo di risposta forniscono la temperatura media su un intervallo esteso. In entrambi i casi, gli operatori beneficiano di una vista espansa e di una maggiore consapevolezza circa le condizioni del processo. L’accessorio SpotScan è disponibile con opzioni per l’osservazione dello strumento IR e il controllo periodico della precisione di osservazione. I controlli a bordo facilitano la manipolazione delle posizioni finali o centrale della scansione, oltre alla sua frequenza. Per un sensore dotato di laser, l’utente può semplicemente accendere l’unità per vedere esattamente dove il sensore è rivolto. Per le unità dotate di osservazione attraverso l’obiettivo, la scansione nei punti finali può essere interrotta per eseguire le necessarie regolazioni del puntamento. L’accessorio di scansione della linea SpotScan utilizza l’alimentazione c.c. del sensore esistente.La sua robusta custodia IP65 è stata progettata per sopportare temperature ambiente fino a 60°C (140ºF) ed è disponibile un’opzione di spurgo dell’aria per l’uso in ambienti polverosi o sporchi. Per ulteriori informazioni, visitate www.flukeprocessinstruments.com


N OT I Z I E

EXPERT VIBRO

Una nuova dimensione nella misura delle vibrazioni.

E

xpert Vibro è un nuovo dispositivo di misura di Delphin Technology AG (con sede a Bergisch Gladbach in Germania) per l’acquisizione di segnali transitori e vibrazioni. Expert Vibro facilita la misura delle vibrazioni. La configurazione intuitiva permette la veloce implementazione e tempi brevi di messa in opera. Il compatto Expert Vibro è dotato di 16 ingressi analogici sincroni con frequenze di campionamento fino a 50kHz per canale. Un convertitore A/D a 24 bit fornisce misure a elevate precisione. Gli utenti possono commutare gli ingressi analogici per misure di tensione, IEPE e vibrazione degli alberi. Comparatori e ingressi digitali integrati permettono il trigger flessibile. I dati di misura sono monitorizzati « al volo » con una commutazione in millisecondi di un massimo di uscite digitali.

L’Expert Vibro può essere collegato a PC tramite LAN o USB. Sono disponibili moduli opzionali per WLAN, UMTS o LTE per il funzionamento standalone. Le antenne possono essere collegate tramite prese SMA. Sono inoltre disponibili due interfacce PROFIBUS, oltre a connessioni Modbus TCP per i collegamenti sul campo. Più strumenti Expert Vibro possono essere sincronizzati per elaborare I dati di vibrazione da diversi canali.

Informazioni

I valori caratteristici possono essere determinate dai segnali e dagli spettri nel tempo . Gli spettri sono calcolati online (FFT) e registrati insieme ai segnali nel tempo e ai valori caratteristici. L’Expert Vibro ha una capacità di stoccaggio dei dati incorporata che permette il funzionamento indipendente. Versatili canali software permettono di utilizzare l’ Expert Vibro per compiti complessi di analisi e monitoraggio. Il display touch dell’Expert Vibro visualizza I dati più importanti di configurazione o misura. www.delphin.com

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

31


N OT I Z I E

IL RUOLO DELL’ATTUAZIONE RAPIDA NELL’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI

Con il crescere della popolazione aumenta anche l’utilizzo di energia (petrolio, energia elettrica …) e di conseguenza la sua domanda. Per tale motivo, per velocizzarne la produzione mantenendo i costi contenuti, il mercato richiede componenti sempre più efficienti ed affidabili.

I

nutile dire che la rottura imprevista di un attuatore (o di qualsiasi altro componente) in un ambiente di servizio severo come quello dell’estrazione o della lavorazione oil & gas, della produzione petrolchimica o della generazione di potenza non può essere tollerata sia per ragioni di sicurezza che per i costi commerciali relativi al fermo dell’impianto. Nella lavorazione del gas naturale liquefatto ( LNG), per esempio, un fermo impianto di una sola ora può equivalere ad una perdita finanziaria di un milione di dollari.

Informazioni

Non vi è altro luogo dove l’esigenza di affidabilità sia più importante che per questo tipo di prodotto – che muovono o controllano altri meccanismi o sistemi critici per la produzione. I sistemi di attuazione sono di fatto in uso da circa 2.000 anni, essendo stati impiegati dai Romani per la regolazione valvole, tubazioni ed impianti per la trasmissione dell’acqua. Si può immaginare quali passi da gigante siano stati fatti in questo campo. Nei moderni sistemi di lavorazione, le applicazioni come le valvole anti-surge per i compressori o turbine sono caratterizzate dalla necessità di prestazioni ottimali, in 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

32

modo da essere in grado di assicurare precisione ed affidabilità eccezionali anche nelle condizioni ambientali più impegnative – punte estreme di caldo e freddo, la presenza di fluidi corrosivi e così via. Il ruolo degli attuatori è quello di regolare le prestazioni delle valvole, che possono essere molto grosse e richiedere una forza significativa per la loro apertura o chiusura. Oggi è disponibile un’ampia varietà di sistemi di attuazione ma, indipendentemente dall’applicazione, chi emette la specifica deve essere molto attento alle implicazioni di un acquisto basato unicamente sul prezzo. Di per sé, la rottura dell’attuatore non si traduce soltanto in un’interruzione della produzione durante la sua sostituzione, ma può anche danneggiare valvole e smorzatori, con relativi costi. In più, ovviamente, la manutenzione d’emergenza in luoghi remoti ha diverse implicazioni di costo, sia in termini materiali sia logistici. Negli ultimi anni, le condizioni e le pressioni operative più impegnative hanno imposto ai componenti chiave il requisito di rispondere più rapidamente ai comandi di inizio o interruzione del loro funzionamento, cosa che a sua volta ha creato una richiesta di sistemi di attuazione


Mattia Tami, IMI Critical Engineering.

N OT I Z I E

Il segreto di questi sistemi è che combinano velocità e precisione nello stesso prodotto. Un attuatore veloce ma impreciso è non solo inutile, ma anche potenzialmente pericoloso. Analogamente, un attuatore preciso senza la velocità richiesta non sarà in grado di soddisfare le applicazioni che necessitano di performance elevate.

sempre più performanti. Nelle applicazioni più estreme, ciò può significare muovere una valvola con un plug di 1 tonnellata su una corsa di circa 1 metro in meno di un secondo, sopportando nello stesso tempo le spinte dello stesso ordine di grandezza generate dalla pressione del fluido all’interno della valvola. Se si tiene presente che questo deve essere ottenuto utilizzando un fluido motore elastico come l’aria compressa e mantenendo una precisione di 1mm durante la modulazione, è facile intuire perché nulla può essere lasciato al caso quando si seleziona l’attuatore più appropriato . La velocità dovrebbe essere considerata primariamente a vuoto, poiché la velocità diminuisce invariabilmente all’aumentare del carico. Il tasso al quale la velocità diminuisce è direttamente correlato con la quantità di forza e con la velocità iniziale.

Dato che ci sono diversi tipi di applicazioni, a seconda della corrosività dei mezzi utilizzati, alle condizioni e alla temperatura operativa, sia gli attuatori sia i loro accessori possono essere fabbricati in diversi tipi di materiali (dall’alluminio all’acciaio inossidabile). Gli sviluppi nel campo dell’attuazione includono l’introduzione degli attuatori a un quarto di giro per il controllo delle valvole rotative come le valvole a sfera e a farfalla. Specificamente ideati per applicazioni gravose, la loro produzione si sta espandendo costantemente in risposta alla domanda del mercato. L’ulteriore innovazione è direttamente connessa alla sicurezza – in particolare l’esigenza di soddisfare i requisiti SIL (Safety Integrity Level) – e include nuovi algoritmi di controllo ancora più precisi per i posizionatori, oltre a elevate capacità diagnostiche. Infine, è stata implementata la capacità di comunicare direttamente alla sala controllo le informazioni chiave del processo al fine di valutare tutte le opportune azioni quali miglioramento in affidabilità, sicurezza e rendimento.

Informazioni

Per fornire la velocità addizionale richiesta, negli ultimi anni è stata sviluppata e brevettata una serie di nuove tecnologie quali posizionatori elettronici digitali e amplificatori di flusso che fanno entrambi parte del 'sistema attuatore'. Gli amplificatori di flusso offrono un’enorme capacità di flusso ed una chiusura ermetica, eliminando la necessità di ‘trip valve’ e aggiungendo quindi solo piccole valvole pilota. Un altro esempio è quello dei sistemi di posizionamento rapido che, per la maggior parte delle applicazioni, non richiedono né booster né valvola di scarico rapido, grazie al loro controllo ad elevata precisione del flusso .

I sistemi di attuazione rapida sono disponibili in molti tipi e livelli di sofisticazione differenti. A volte alcune applicazioni richiedono un semplice attuatore on-off. Altre volte il requisito può essere l’apertura in meno di due secondi in caso di failure (con una spinta dell’attuatore di 127,093 N a 4,5 bar). Le applicazioni più complesse sono solitamente quelle relative all’estrazione di gas liquefatto (LNG).

Per ulteriori informazioni visitate www.imi-critical.com 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

33


N OT I Z I E

FLUKE® PROCESS INSTRUMENTS INTRODUCE I PIROMETRI RAZIOMETRICI PER ELEVATE TEMPERATURE SERIE ENDURANCE™

Fluke® Process Instruments ha introdotto i pirometri raziometrici per elevate temperature Serie Endurance™. Questi strumenti robusti e flessibili permettono il monitoraggio visivo continuo dei processi e sono stati progettati per soddisfare le esigenze degli ambienti industriali più severi, comprese la produzione primaria e secondaria dei metalli, la lavorazione del carbone e la produzione del silicio.

I

pirometri Serie Endurance offrono una soluzione robusta per i produttori che sono alla ricerca di una maggiore qualità e uniformità dei prodotti, tassi di scarto ridotti, una resa ottimizzata e costi energetici ridotti al minimo. Essi offrono una risoluzione ottica superiore (fino a 150:1) per l’osservazione delle operazioni di processo critiche, oltre a tool innovativi che contribuiscono a dare un senso maggiore ai dati di produzione.

Informazioni

Sono disponibili più opzioni di obiettivi, puntamento e messa a fuoco per esigenze diverse di distanza di montaggio e puntamento. Per esempio, il puntamento video della telecamera a bordo tramite Ethernet assicura il puntamento sempre corretto del sensore per l’osservazione remota e in sala controllo. Il puntamento laser a bordo può essere utilizzato per verificare l’allineamento del processo per l’osservazione locale quando il sensore è posto in un’area difficile da raggiungere.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

34

Il puntamento mediante diodo a emissione luminosa (LED) a bordo facilita l’osservazione della dimensione effettiva del punto proiettato sul target. L’accessorio di scansione lineare SpotScan™ consente di eseguire misure su un oggetto target più grosso rispetto a quanto permesso da un punto singolo. Negli impianti dove sono installati i pirometri Serie Endurance è possibile ridurre i costi di manutenzione grazie all’affidabilità « regola e dimentica ». Le unità sono caratterizzate da robusti ingressi/uscite isolati galvanicamente, nonché da una custodia in acciaio inossidabile classe IP65 (NEMA4) in grado di sopportare temperature ambiente fino a 65°C (149°F) o fino a 315°C (600°F) utilizzando accessori di raffreddamento. Un allarme di obiettivo sporco permette di evitare inutili controlli periodici di pulizia dell’obiettivo. I pirometri Serie Endurance sono anche eccezionalmente versatili e facili da installare. Il loro ampio campo di temperatura permette di coprire un intero processo con


N OT I Z I E

meno unità. I sensori funzionano con alimentazione Power over Ethernet (PoE) o in c.c. e possono interfacciarsi a vari sistemi bus (Ethernet, Profinet e RS-485). Un’intuitiva interfaccia utente sul pannello posteriore semplifica la navigazione. Il software di setup e monitoraggio della Serie Endurance, basato su PC, semplifica la configurazione e la messa in opera, mentre un web server incorporato permette di archiviare i dati storici per la tracciabilità e il troubleshooting del processo. Tutti i pirometri Serie Endurance sono coperti da un’eccellente garanzia di quattro anni. Per ulteriori informazioni, visitate www.flukeprocessinstruments.com

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

35


N OT I Z I E

SCANNER LASER DI SICUREZZA SERIE SZ

Garantire la sicurezza sul posto di lavoro è uno degli obiettivi prioritari di tutte le aziende. Spesso però risulta estremamente difficile rendere sicure per gli operatori zone e aree pericolose, a causa di spazi ristretti, che non consentono l’installazione di barriere di sicurezza o di altri sistemi più ingombranti.

P

er risolvere questi problemi Keyence ha introdotto un nuovissimo Laser Scanner di Sicurezza: la Serie SZ! Questo eccezionale strumento, grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere installato facilmente ovunque ed in qualsiasi posizione; gli strumenti di disegno semplici e intuitivi del software SZ Configurator permettono infatti di creare facilmente delle zone di protezione per rendere sicura l’area desiderata, anche nel caso di aperture dalla forma complessa.

Informazioni

La Serie SZ effettua la misurazione della distanza tramite il metodo TOF (Time Of Flight, tempo di volo) che calcola il tempo di ritorno di un fascio di luce pulsata dopo che ha colpito il targhet di rilevamento; questo metodo consente di rilevare anche la presenza di target di colore nero opaco (ad esempio abiti da lavoro scuri) , cosa che risultava assai difficile con i metodi di rilevamento convenzionali.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

36

Nonostante la sua costruzione compatta, la Serie SZ ha una zona di protezione massima di 4,2 m e una zona di avvertenza massima di 10 m che consente così di configurare set fino a un massimo di 16 zone (banchi); Complessivamente, per un set di zone è possibile configurare una zona di protezione (arresto di emergenza) e due zone di avvertenza (arresta/rallenta), per un totale di 3 zone, e fino a set di 16 zone (banchi). Grazie ad una configurazione facile ed intuitiva e la possibilità di inviare un segnale a un PLC o a un altro dispositivo non di sicurezza allo scopo di visualizzare informazioni in tempo reale (ad esempio «la lente è sporca, pulirla») la Serie SZ consentirà agli operatori di lavorare nella massima sicurezza con una notevole riduzione di costi e tempi. www.keyence.it


N OT I Z I E

IL CONTROLLER MX 43 ACQUISISCE LA CERTIFICAZIONE SIL 1

Oldham ritiene che non si debba progettare un controller per rivelazione gas senza tenere in considerazione gli aspetti di sicurezza funzionale.

I

nfatti, benché non sia richiesto che i sistemi di rivelazione gas siano ce rtificati a livello di performance SIL1 o superiore (safety integrity level – in accordo a IEC/EN61508 e EN50402), rimane il fatto che questi sono comunque sistemi di sicurezza.

Per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a consultare la pagina MX 43 del sito www.oldhamgas.com

A causa della nostra costante attenzione alla sicurezza ed all’affidabilità delle nostre centrali di controllo, e per la vasta gamma di applicazioni in cui esse vengono utilizzate, ci atteniamo ai più severi standard di sicurezza funzionale. Sia che la vostra applicazione presenti un elevato rischio di esplosione e serie conseguenze alla sicurezza dei lavoratori, o che comporti la rivelazione di gas tossici in impianti di trattamento acque, Oldham garantisce i più efficaci e sicuri impianti. Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

37


N OT I Z I E

EMERSON LANCIA UNA SEMPLICE SOLUZIONE ASCO NUMATICS PER APPLICAZIONI COMPLESSE DI ISOLE DI VALVOLE

Le isole di valvole montate in cabinet offrono ora requisiti di installazione e manutenzione semplificati nell’ambito di soluzioni customizzate per una serie di settori industriali.

E

merson ha introdotto una piastra di adattamento per il montaggio a quadro delle isole di valvole pneumatiche Serie 501 ASCO Numatics, che ne permette il montaggio diretto in cabinet. Le valvole della Serie 501 offrono la portata di una valvola da 15÷20 mm in una taglia compatta di 11 mm, rivolgendosi ai clienti che richiedono un risparmio di spazio e semplicità di costruzione e assemblaggio.

Informazioni

Molte delle complesse connessioni interne che si trovano nelle tradizionali soluzioni in cabinet sono state eliminate e il progetto è stato considerevolmente semplificato. Ciò offre ai clienti una maggiore versatilità e una ridotta complessità dei componenti quando devono utilizzare isole di valvole ed elettronica in spazi ridotti o in ambienti umidi e aggressivi.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

38

Il progetto Emerson ha l’ingombro più piccolo del mercato, permettendone l’assemblaggio anche in spazi in precedenza preclusi. « La piastra di adattamento per montaggio a pannello della Serie 501 soddisfa le necessità di risparmio di spazio e di facilità di costruzione e assemblaggio dei nostri clienti », ha affermato Yannick Guenard, Product Manager Isole di Valvole per ASCO Numatics. « Elimina infatti la necessità di sistemi complessi di tubazioni e paratie, riduce le lavorazioni e le forature da parte dei clienti e semplifica il layout del quadro ». Come nel caso dei tradizionali sistemi in cabinet, anche questa soluzione ASCO Numatics ha un’elevata resistenza alla corrosione grazie a cabinet costruiti in alluminio anodizzato o acciaio inossidabile AISI 316L per elevata protezione e resistenza contro i prodotti chimici aggressivi regolarmente utilizzati nelle operazioni di pulizia, – nelle applicazioni dove l’igiene ha la massima priorità. Progettati per una facile manutenzione, i sistemi includono anche un accessorio integrato di esclusione delle valvole per isolare singolarmente qualsiasi valvola nel circuito, che permette


N OT I Z I E

la manutenzione e la sostituzione delle valvole senza interrompere l’intero processo. L’adattatore a piastra permette ai costruttori (OEM) e agli utenti finali di collegare direttamente il manifold di valvole Serie 501 a un pannello sulla parete o sulla base di un cabinet. Tutte le caratteristiche di robustezza e integrità e le certificazioni sono mantenute. « Con le nostre soluzioni di montaggio in armadio salvaspazio, siamo riusciti a fornire una soluzione versatile ed economica che supererà la prova del tempo in questi tipici amnienti senza compromessi sulle prestazioni. « Con le nostre soluzioni di montaggio “ salvaspazio ”, siamo riusciti a fornire una soluzione versatile ed economica che supererà la prova del tempo in questi tipici ambienti senza compromessi sulle prestazioni. Le nostre soluzioni per montaggio in cabinet considerano le esigenze specifiche di ciascun singolo cliente », ha affermato Guenard. Informazioni

La piastra di adattamento per montaggio a pannelli è ideale per applicazioni nelle industrie di processo, per esempio nei settori « food & beverage », farmaceutico e packaging, nonché per l’automazione di macchine in generale. Per maggiori informazioni, visitare www.Emerson.com www.EmersonIndustrialAutomation.com 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

39


N OT I Z I E

ASCO NUMATICS ESPANDE IL SUO PORTAFOGLIO DI “FLUID AUTOMATION” CON GLI FRL SERIE 652

Il filtro-regolatore-lubrificatore, di facile installazione, offre una portata elevata e il range di temperatura più ampio per una diversificata gamma di applicazioni nel trattamento aria.

A

SCO Numatics introduce la Serie 652, una nuova linea di filtri, regolatori e lubrificatori (FRL) per trattamento aria. La Serie 652 è caratterizzata da portata elevata e da un range di temperatura più ampio di qualsiasi altro FRL, che la rendono ideale per una vasta gamma di applicazioni.

Informazioni

« Con le portate più elevate del settore, i nostri FRL Serie 652 completamente nuovi assicurano ai costruttori di apparecchiature (OEM) e ai responsabili della manutenzione che i prodotti per trattamento aria ASCO Numatics ottimizzeranno le prestazioni delle loro macchine », ha affermato Andrea Bozzini, Direttore Vendite Italia per ASCO Numatics. « Inoltre, le capacità estese alle alte e basse temperature della Serie 652 (da -40°C a 80°C) ne permettono l’utilizzo in un’ampia gamma di applicazioni, comprese quelle in ambienti difficili ».

Questi FRL modulari hanno una costruzione robusta e sono facili da assemblare, montare e posizionare. Inoltre, le loro nuove flange terminali permettono ai tecnici di manutenzione di smontare il gruppo manifold senza disconnettere la tubazione. La linea di prodotto è disponibile con tre diversi raccordi, compresi fra 1/4” e 1/2” (con filettature NPTF, G o R). La Serie 652 incorpora manometri integrati posizionati frontalmente per una facile lettura. E’ l’unico prodotto della sua categoria ad offrire questi manometri anche sulle sue valvole di isolamento e sulle valvole ad avviamento progressivo/scarico rapido. Gli indicatori del campo di pressione integrati (opzionali) consentono una facile impostazione della segnalazione rosso/verde in funzione del range di pressione desiderato. La Serie 652 non solo risponde all’esigenza di avere ingombri ridotti, ma vanta anche una linea pulita, con apparecchiature dal design robusto e moderno. Un regolatore di pressione (opzionale) con controllo del flusso inverso permette al progettista di posizionare il regolatore fra la valvola e il cilindro. Ciò consente di scaricare l’aria attraverso il regolatore senza causare danni

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

40


N OT I Z I E

o riduzione della durata. Inoltre, ai filtri a coalescenza e alle unità combinate filtro/regolatore è stato aggiunto un prefiltro pieghettato da 3 micron (opzionale). Tale filtro elimina la necessità di un’unità filtro antiparticolato separata, riducendo costo, dimensioni e peso. « I nostri nuovi prodotti per trattamento aria si adattano perfettamente alle applicazioni nell’industria automobilistica, degli pneumatici, del packaging, alimentare e delle bevande e di processo che richiedono un flusso elevato, ampie caratteristiche di temperatura, funzionamento altamente affidabile e facilità di installazione e assistenza », ha affermato Bozzini. Per maggiori informazioni visitate www.asconumatics.eu/it

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

41


N OT I Z I E

SOLUZIONI DI MONITORAGGIO INNOVATIVE PER I FRENI DI SICUREZZA

Il modulo ROBA®-brake-checker non solo eccita i freni, ma può amche monitorizzarli senza l’uso di sensori. Ciò apre nuove possibilità per il monitoraggio dei freni di sicurezza

Il monitoraggio dei freni di sicurezza elettromagnetici è un argomento sempre più importante. mayr® power transmission fissa quindi nuovi standard con il nuovo modulo di controllo intelligente dei freni ROBA®-brake-checker. Il modulo non solo è in grado di eccitare i freni, ma può amche monitorizzarli senza l’uso di sensori. E’ flessibile e facile da integrare nei sistemi esistenti.

C

Informazioni

on l’aumentare delle connessioni in rete fra persone, processi e macchine, crescono anche i requisiti dei singoli componenti di una linea di azionamento. mayr® power ttransmission si è quindi adattata alle sfide poste da Industry 4.0. e ha già incorporato nella sua gamma prodotti intelligenti che possono comunicare con i controlli sovraordinati. Gli ultimi sviluppi includono un modulo di controllo intelligente dei freni, il ROBA®-brakechecker, che non solo è in grado di eccitare i freni, ma può amche monitorizzarli senza l’uso di sensori. Esso riconosce la condizione di commutazione dell’attuatore e l’usura dei ferodi dei freni, rilevando quindi le condizioni critiche per la sicurezza prima del loro verificarsi. E’ quindi possibile rilevare all’istante ogni cambiamento della coppia frenante, iniziando le opportune contromisure – per la massima sicurezza funzionale e operativa.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

42

Maggiori prestazioni, minori inconvenienti Il nuovo modulo ROBA®-brake-checker serve per gestire i freni di sicurezza a potenza ridotta, con il simultaneo monitoraggio della loro condizione di commutazione. E’ stato progettato per una tensione d’ingresso di 24V o 48Vc.c. e può controllare freni con una corrente nominale nella bobina di 10A o 5A. Rispetto ai precedenti raddrizzatori ad azione rapida, il nuovo modulo è caratterizzato dalle sue prestazioni più elevate e anche da una maggiore gamma di tensioni d’ingresso di 18-30 Vc.c. o 42-54 Vc.c. e da una tensione d’uscita controllata in riduzione. Inoltre, è possibile una frequenza di ciclo più elevata. Il modulo ROBA®-brake-checker rileva in modo affidabile i cambiamenti delle condizioni del freno, ossia se il disco di armatura è stato attratto o rilasciato. Il modulo emette la rispettiva condizione di commutazione del freno tramite un segnale d’uscita. Con il ROBA®-brake-checker, è quindi possibile registrare la condizione di commutazione dei freni di sicurezza in macchine e sistemi anche senza i consueti microswitch o sensori di prossimità.


N OT I Z I E Utilizzando il nuovo modulo ROBA®-torqcontrol viene eseguito il controllo finalizzato della coppia di frenatura. Il dispositivo può essere alimentato con una tensione di 24V o 48Vc.c. ed è in grado di controllare freni con una corrente nominale nella bobina di 10A o 5A.

Grazie al nuovo modulo intelligente ROBA®-torqcontrol, mayr® power transmission offre una possibilità economicamente interessante di generare una coppia di frenatura variabile sui freni di sicurezza ROBA®-stop.

Il modulo funziona in modo altamente affidabile senza contatti meccanici ed è privo di usura, indipendente dalla frequenza di ciclo e dai conteggi. Pertanto, non sono più richiesti il cablaggio addizionale e l’eventuale sigillatura di switch e sensori. Inoltre, con il monitoraggio delle condizioni senza sensore, se necessario è possibile adattare automaticamente il tempo di svraeccitazione. Qui, un sistema automatico integrato regola la tensione alla tensione ridotta impostata dopo un tempo di svraeccitazione specifico al freno. Mediante un DIP switch, il sistema automatico può essere disinserito, permettendo quindi di impostare manualmente certi valori specificati.

www.mayr.com/it

Informazioni

Rilevamento degli errori prima che si verifichino Attraverso il confronto della corrente di serraggio e della corrente di tenuta, il modulo ROBA®-brake-checker è in grado di rilevare una possibile riserva di usura o un’interruzione di linea o, eventualmente, di rilevare un riscaldamento non ammessa. In questo modo, può rivelare le condizioni critiche per la sicurezza e gli errori prima del loro verificarsi, garantendo quindi la massima sicurezza di funzionamento per macchine e sistemi. Il nuovo modulo di monitoraggio può essere utilizzato per un’ampia gamma di freni ROBA-stop® e può essere integrato in modo semplice, rapido e conveniente anche nei sistemi esistenti. Con le sue dimensioni compatte di 30 mm in altezza, 69 mm in larghezza e 73,6 mm in lunghezza, può essere facilmente integrato negli armadi di controllo.

Interruzione dei movimenti con sistemi intelligenti Per le applicazioni che richiedono il controllo della coppia di frenatura in aggiunta al monitoraggio delle condizioni, mayr® power transmission offre il modulo di controllo della coppia di frenatura ROBA®-torqcontrol. Esso presenta le proprietà del ROBA®-brake-checker e, in più, è in grado di cambiare il livello della coppia di frenatura durante il funzionamento tramite un intervento finalizzato su corrente e tensione. In questo modo, è possibile decelerare regolarmente e dolcemente dispositivi e macchine. Il modulo ROBA®-torqcontrol permette di costruire i circuiti di controllo e di frenare i movimenti in modo intelligente – prerequisiti ideali per l’uso in macchine smart, connesse in rete.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

43


N OT I Z I E

I SISTEMI DI AZIONAMENTO FORNISCONO LA POTENZA DI TRASPORTO IN UN MULINO Walter Arnreiter, Amministratore Delegato, apprezza notevolmente le prassi commerciali ecologicamente corrette.

I prodotti Arnreiter: farina di segale/granturco ed estrusi di segale/granturco.

Sono lontani i giorni nei quali i mulini dipendevano da un forte flusso d’acqua o dal vento costante per muovere le loro macine. Nei mulini odierni, molte operazioni sono eseguite da azionamenti elettrici, che assicurano prestazioni efficienti e affidabili. Una sfida particolare sta nel fatto che la macinazione crea necessariamente atmosfere polverose, che richiedono configurazioni di azionamento sicure e a prova di esplosione.

I

l produttore NORD DRIVESYSTEMS ha decenni di esperienza nel settore e, basandosi su una gamma completa di componenti di azionamento meccanici, elettrici ed elettronici, può fornire rapidamente i sistemi più adatti per tutte le varie applicazioni di un mulino, per esempio i ventilatori e gli elevatori a tazze.

Informazioni

Arnreiter Mühle, che ha sede a Wallern in Austria, processa grano, malto e semi oleosi soprattutto per il settore della panificazione e alimentare. Il mulino, di proprietà della famiglia, ha una storia di quasi 200 anni. Dall’inizio del 20° secolo, è stato continuamente ammodernato ed espanso. Nel 2009 è avvenuto l’ammodernamento più esaustivo, quando è stato costruito un mulino ad alta capacità con tecnologia di macinazione avanzata e impianti di raffinazione separati. Il nuovo edificio ospita un’ampia gamma di processi, che sono gestiti attraverso un elevato grado di automazione. La forma e le caratteristiche del macinato sono modificate tramite cottura a vapore, 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

44

fioccatura, frantumazione, macinazione, estrusione, tostatura, raffreddamento, essiccazione e decorticatura. In questo modo, le proprietà di scadenza, digeribilità e cottura vengono migliorate e i costituenti amari sono ridotti. Processi paralleli e integrati Il mulino Arnreiter ha un carico collegato di 1.400 kW. Possono essere macinate fino a 80 tonnellate di grano al giorno. Inoltre, gli impianti di raffinazione hanno una capacità massima di 20 tonnellate al giorno. Tutti i processi, dallo stoccaggio delle materie prime all’insaccamento e al caricamento, sono automatizzati. E’ possibile accedere a livello di controllo a tutte le applicazioni tramite Profibus. « Abbiamo bisogno di impianti altamente flessibili », afferma Walter Arnreiter, Amministratore Delegato del mulino. « Innanzitutto, essi devono permettere processi variabili e paralleli con flussi di prodotto e additivi separati che possono essere rilasciati da una singola sorgente su linee differenti.


Motoriduttori azionano gli elevatori a nastro e a tazze utilizzati per trasportare le materie prime dai silos.

N OT I Z I E

Unità di microdosaggio: gli azionamenti NORD assicurano che venga aggiunta la quantità precisa dell'ingrediente specifico al flusso di prodotto.

E dobbiamo inoltre garantire il flusso dei prodotti con residui minimi ». Le materie prime principali sono stoccate temporaneamente in silos situati nei piani superiori. Motoriduttori NORD DRIVESYSTEMS azionano gli elevatori a nastro e a tazze che da qui trasportano i materiali. Quindi, il trasporto della maggior parte di tutti i prodotti avviene nell’ampio sistema di tubazioni che ha una lunghezza totale di 2.500 metri. I prodotti a flusso libero e senza flusso sono erogati volumetricamente per mezzo di un elevato numero di scaricatori rotativi, che richiedono tutti motoriduttori affidabili. « I sistemi NORD eseguono molti compiti diversi nelle nostre macchine », afferma Arnreiter. La protezione contro le esplosioni è un prerequisito Gli operatori dei mulini devono implementare un regime di protezione contro le esplosioni provato e assolutamente affidabile, perché le atmosfere polverose che prevalgono in molte aree creano un rischio elevato. NORD DRIVESYSTEMS può fornire versioni a prova di esplosione di tutti i componenti di azionamento, i motoriduttori, le unità meccatroniche e gli inverter da armadio. Oltre 1.500 sistemi di azionamento a prova di esplosione lasciano ogni mese gli stabilimenti NORD. Sono inclusi sia sistemi protetti contro le polveri esplosive per la zona 21 (categoria dispositivo 2D/zona 21), sia sistemi contro le atmosfere gassose per la zona 1 (categoria dispositivo 2G/zone 1 e 2, e 3G/zona 2). Arnreiter utilizza azionamenti categoria 3D in zona 22. Informazioni

Un’applicazione pulita Le macchine utilizzate nel mulino Arnreiter sono prevalentemente dei sistemi costruiti dallo specialista svizzero dell’ingegneria di processo Bühler, che lavora con NORD da molti anni e che installa gli azionamenti NORD in un elevato numero di macchine. I separatori e gli aspiratori Bühler permettono di pulire e classificare i prodotti

Un elevato numero di motoriduttori elicoidali NORDBLOC.1 a prova di esplosione aziona gli scaricatori rotativi, per esempio dopo la bilancia che contabilizza la resa della macinazione.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

45


N OT I Z I E

Scaricatori rotativi addizionali sono utilizzati nel silo della farina, ossia dopo la pesatura .

Separazione automatica: un motoriduttore elicoidale NORD aziona la coclea che rimuove le particelle a bassa densità.

granulari come frumento, segale, orzo, avena e granoturco. Aspiratori a ricircolo d’aria asportano polvere e lolla, ecc. Un ventilatore radiale crea una corrente d’aria per sollevare il mezzo e soffiare le particelle a bassa densità in uno speciale separatore dal quale vengono scaricate tramite un convogliatore a vite azionato da un motoriduttore elicoidale NORD. Il prodotto pesante pulito viene scaricato dalla macchina tramite valvole a regolazione manuale...

Informazioni

Gestione sostenibile « Sicurezza alimentare, qualità del prodotto e sostenibilità ecologica ed economica sono tutti punti cruciali e altrettanto importanti per noi », afferma l’Amministratore Delegato Walter Arnreiter. « Tutte le fasi del processo sono soggette a severi controlli e vengono continuamente documentate. Dobbiamo acquistare la maggior parte delle materie prime da produttori o fornitori regionali e lavorarle in modo da risparmiare risorse. Parte dell’energia richiesta dai nostri impianti di produzione è generata nel nostro mulino ad acqua. Inoltre, ricicliamo gran parte del calore disperso per mezzo di uno scambiatore di calore a rotazione e lo riutilizziamo per il riscaldamento. Poiché eseguiamo molti processi internamente, difficilmente sono necessari ulteriori processi altrove, cosa che contribuisce a ridurre il trasporto su strada ». La produzione è conforme alle norme alimentari ed ecologiche. Per tutti i lotti è garantita la tracciabilità degli ingredienti secondo HACCP. « La qualità di tutte le consegne di materie prime viene controllata severamente », afferma Arnreiter. Naturalmente, i partner tecnologici devono dimostrare un analogo impegno in termini di sostenibilità. 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

46

Il sistema di tubazioni ha una lunghezza totale di 2.500 metri.

« Ci affidiamo agli azionamenti ad alta efficienza di NORD, che utilizziamo in servizio continuo. Il loro funzionamento è affidabile. Se avessimo eventualmente la necessità di riparare o sostituire un prodotto, ci basterebbe semplicemente chiamare direttamente i nostri contatti NORD per avere una pronta risposta », afferma Martin Rachbauer, direttore della manutenzione presso Arnreiter. www.nord.com


N OT I Z I E

DELTA ELECTRONICS CONSOLIDA LA SUA POSIZIONE DI MERCATO NELL’EUROPA ORIENTALE

Delta Electronics, leader mondiale nelle soluzioni di gestione della potenza e termica, ha consolidato la sua posizione di mercato nell’Europa Orientale con la recente inaugurazione di due nuovi impianti avanzati. L’azienda ha infatti aperto un nuovo elegante showroom in Slovacchia nel sito del suo impianto EMEA di lean manufacturing allo stato dell’arte e ha avviato un centro di addestramento sulle Soluzioni per Infrastrutture Mission Critical (MCIS) in Russia.

I

di linee di prodotto come datacentre, telecomunicazioni e sistemi di energia industriali. Per questi motivi, la Russia è stata identificata come un potenziale mercato di crescita grazie all’elevato livello di domanda per soluzioni di questo tipo. Il centro di addestramento, situato a Mosca, presenta un’ampia gamma di soluzioni UPS Delta Electronics (le Serie Amplon, Ultron e Modulon), oltre a un prototipo della soluzione Delta per intrasfrutture di datacentre Infrasuite e del raffreddamento di precisione RowCool.

E’ possibile vedere tecnologie relative a segmenti di prodotto che includono soluzioni industriali, elettronica di potenza, alimentatori customizzati, datacentre, UPS, potenza per telecomunicazioni, soluzioni per energie rinnovabili, il proiettore Vivitek, il power bank Innergie e soluzioni per energie rinnovabili. Ancora più a est, Delta Electronics ha annunciato l’inaugurazione di un’altra grossa struttura – il primo centro di addestramento dell’azienda in Russia. Attualmente, Delta Electronics sta investendo attivamente nello sviluppo

Delta Electronics sta programmando di utilizzare la struttura per l’addestramento del personale, contribuendo a migliorare la conoscenza dei prodotti e delle applicazioni relativamente all’ampia gamma di alimentatori switching e soluzioni UPS dell’azienda. Il centro di addestramento aiuterà inoltre a formare i partner Delta Electronics, offrendo corsi e certificazioni che riflettono l’elevato livello di competenza a disposizione dei clienti.

Informazioni

l nuovo showroom è il primo in Slovacchia ed è stato aperto in riflesso alle crescenti opportunità di mercato in questa promettente nazione dell’Europa Occidentale. Situato a Dubnica e Váhom nel nordovest della Slovacchia, lo showroom si trova nel sito di 72.000 m² dell’impianto di produzione Delta di bandiera per la regione EMEA. Lo showroom stesso è stato progettato per il comfort dei visitatori. Un’entrata che colpisce per la sua grandezza introduce in un attraente showroom a ‘L’ che presenta un’ampia gamma di prodotti Delta Electronics.

www.delta-emea.com 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

47


N OT I Z I E

PROSOFT TECHNOLOGY COLLEGA MODBUS®, ETHERNET/IPTM E PROFINET® CON CINQUE NUOVI GATEWAY!

PROFINET è utilizzato in tutto il mondo in una varietà di applicazioni ad alta velocità, tra cui robotica e stampaggio, imbottigliamento, movimentazione ad alta velocità e stampa su carta. Come protocollo Ethernet standard per Siemens® e i nuovi PAC GE, è impiegato nelle industrie di tutto il globo.

O

ra, ProSoft Technology aiuta gli utenti a collegare i controllori PROFINET con i dispositivi Modbus o EtherNet/IP grazie a cinque nuovi gateway.

Se avete apparecchiature Modbus su più reti, il nostro device Gateway da PROFINET a Modbus Seriale con quattro porte Seriali può aiutarvi. Volete evitare di cambiare gli indirizzi IP per fare comunicare la vostra macchina OEM con il vostro PLC? Il Gateway da Modbus® TCP/IP a PROFINET permette agli utenti di ottenere questo risultato facendo comunicare dispositivi che sono sue due sottoreti differenti. Se dovete collegarvi a una singola rete seriale, il Gateway da Modbus Seriale a PROFINET è la risposta. Se i vostri dispositivi sono tutti sulla stessa sottorete, il nostro Gateway da Modbus TCP/IP a PROFINET è l´ideale. Informazioni

Questi gateway si uniscono alla nostra famiglia di gateway PLX30, che include anche il Gateway da EtherNet/IPTM a PROFINET. Tale gateway può essere impiegato in una varietà di applicazioni, comprese quelle che utilizzano un asservimento da PLC a PLC, un´interfaccia SCADA o una concentrazione dei dati. Il nostro driver EtherNet/IPTM supportà più connessioni di I/O offrendovi una consegna dei dati veloce e coerente e la possibilità di dare priorità 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

48

ai trasferimenti dei dati impostando velocità di update differenti per il dati di controllo e diagnostica. Ciò vi permette di trasmettere i dati a priorità più bassa a velocità minori. Tutti i cinque gateway permettono trasferimenti dei dati bidirezionali ad alta velocità, supportando 1440 byte in ingresso e 1440 byte in uscita. I gateway sono disponibili come master o slave e supportano fino a 100 comandi. I gateway seriali sono inoltre caratterizzati da un Data Analyzer incorporato, che permette un troubleshooting avanzato. I gateway supportano fino a 10 client e 10 server. I gateway possono essere utilizzati a temperature comprese fra -25°C e 70°C. I gateway supportano il disaster recovery tramite una scheda SD, permettendo il recupero della configurazione in caso di problemi. Per maggiori informazioni sui gateway, visitare www.psft.com/A94


N OT I Z I E

LA VERSIONE 8.0 DEL SOFTWARE INSIGHT

Insight 8.0 supporta i nuovi data loggers a venti canali con differenti tipi di termocoppie e batterie scelte dal cliente.

Profilatura approfondita della temperatura, facile validazione del processo.

D

atapaq lancia la versione 8.0 del software Insight, che include le versioni Furnace, Oven e Kiln e altri pacchetti software specifici al settore. La versione 8.0 supporta i nuovi logger DATAPAQ TP3 con un massimo di 20 canali per termocoppie. Esso permette dieci cicli di misura consecutivi e fino a dieci eventi per ciclo, ossia gli utenti possono impostare singoli intervalli per le fasi del processo. I profili di temperatura registrati possono essere resi disponibili in file separati o combinati in un singolo file per rendere confortevoli e flessibili l’osservazione e l’analisi. Gli utenti possono eseguire indagini di uniformità della temperatura (TUS) e test di precisione del sistema (SAT) e generare rapporti conformi alle norme AMS 2750E e CQI-9.

Avanzata diagnostica del logger, correzione automatica e ricalibrazione assicurano l’elevata qualità dei dati. Il software visualizza lo stato della batteria e la memoria disponibile rimanente in ore – con 20 termocoppie collegate e un intervallo di misura di 1 s, la grande memoria può contenere fino a 50 ore di dati. www.datapaq.com

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

49


N OT I Z I E

I NUOVI “MINI” SONO ORA COMPATIBILI CON IL SISTEMA MODULARE HAINBUCH

Le tre versioni del portapinze Spanntop mini accettano tutte le posizioni del tirante macchina.

A volte, le piccole cose si rivelano un grande successo. E questo vale anche per i portapinze mini.

M

a una cosa che finora questi non avevano era la compatibilità con il sistema modulare Hainbuch. Ora non è più così, e naturalmente ciò vale per entrambe le serie di portapinze: lo Spanntop per pinze a profilo esterno tondo e il Toplus per pinze a profilo esterno esagonale. Per ottenere ingombro ridotto ed essere in grado di utilizzare la flessibilità del Sistema modulare, il portapinze Spanntop mini ha in dotazione un anello di adattamento.

Informazioni

E i clienti non devono preoccuparsi di comprare altri elementi, perché l’adattatore a espansione Mando Adapt e l’adattatore a modulo a griffe si armonizzano perfettamente con il nuovo Spanntop mini. Per la versione Toplus è un po’ diverso. Essa non utilizza un anello di adattamento, ma ha specifici fori di fissaggio per accoppiare i modulo a griffe. Questa è anche la ragione per cui l’anno prossimo sarà approntata anche una serie specifica di adattatori a espansione Mando Adapt.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

50

E, infine, come ulteriore buona notizia, sia lo Spanntop che il Toplus mini hanno un foro centrale più ampio e completamente passante, per aumentare la profondità di inserimento dei pezzi nel portapinze e sono disponibili in tre lunghezze standard. Così ci possiamo adattare ad ogni tipo di macchina. Ingombro ridotto dell‘attrezzatura di serraggio e massa minore Questi due fattori giocano un ruolo sempre più importante nel processo di lavorazione. L’accessibilità agli utensili e il basso consumo di energia sono criteri chiave per i gruppi di serraggio attuali, pronti alle sfide del futuro. Sempre più spesso i pezzi grezzi hanno dimensioni più piccole che in passato. Quindi l’interesse non è più concentrato sulle dimensioni delle attrezzature di serraggio, ma sul processo di lavorazione. Grazie alla maggiore accessibilità agli utensili, con i portapinze mini si possono utilizzare utensili più corti, e quindi più stabili, sia sul mandrino principale che sul contromandrino. Ciò ha a sua volta un’influenza diretta sulla qualità superficiale. E non solo la massa è stata ridotta di oltre il 38%, ma anche il diametro del portapinze e la lunghezza totale sono stati considerevolmente diminuiti (di un terzo o un quarto). Quindi, i « piccoli » portapinze


N OT I Z I E

La serie di prodotti mini con il sistema modulare Hainbuch collaudato e sicuro.

fanno una « grande » differenza. L’ingombro ridotto rende più semplice la scelta dell’utensile corretto e questo aiuta a risolvere i problemi di poco spazio disponibile, soprattutto nelle macchine con contromandrino. La massa ridotta si traduce inoltre in un minore consumo di energia, soprattutto nella produzione massiva. Poiché le accelerazioni del mandrino sono più dinamiche, i tempi ciclo sono più brevi e tutto ciò contribuisce a diminuire il costo per pezzo. www.hainbuch.it

Informazioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

51


N OT I Z I E

ANCORA PIÙ VALORE CON LA VERSIONE AGGIORNATA DELLA APP SOLUTIONS DI NSK

NSK ha aggiornato la App Solutions con nuove informazioni che evidenziano ai tecnici il valore aggiunto offerto dall’adozione dei cuscinetti NSK e dei relativi servizi.

I

l programma AIP – Added Value Programme di NSK è all’avanguardia nell’aiutare i clienti a risolvere problemi e ridurre i costi, grazie a un processo passo-passo semplice e lineare, ancora più chiaro e comprensibile con la nuova versione aggiornata della App Solutions. L’App intuitiva illustra agli utenti l'applicazione del programma AIP alla loro situazione specifica: in pratica, un processo standardizzato per soluzioni mirate. Selezionando una dopo l’altra le cinque fasi del quadrante girevole, gli utenti possono scoprire tutti i vantaggi di AIP.

Informazioni

Nella Fase 1, detta « survey », i tecnici di NSK ispezionano l’impianto e raccolgono tutte le informazioni rilevanti ai fini dell'analisi, individuando le applicazioni più critiche dei cuscinetti che richiedono un intervento. Nella Fase 2, gli esperti di NSK propongono una soluzione specifica per l’applicazione, con consigli per ottimizzare il progetto delle macchine e corsi di formazione per il personale. Nella terza fase NSK definisce un piano di implementazione

ed effettua una prova del prodotto per verificare che gli obiettivi possano essere realizzati. La quarta fase prevede la stesura di un documento che quantifica il risparmio effettivo, in termini di operatività e manutenzione, mentre la quinta e ultima fase offre la possibilità di replicare il successo in altri reparti della stessa azienda. Gli utenti della App Solutions aggiornata di NSK possono anche scoprire i servizi AIP nel dettaglio, cliccando sulle quattro sfere di acciaio che rappresentano le quattro aree in cui si articolano i servizi AIP: analisi, selezione, formazione e ispezione. Attraverso una pratica barra di navigazione, gli utenti della App possono scendere di livello in livello, scoprendo i vantaggi di ogni servizio e leggendo le storie di successo di aziende che hanno già ottenuto benefici in termini di costi e competitività. Sono disponibili opzioni per inviare e scaricare informazioni o per chiedere di essere contattati da NSK. L’aggiornamento è un’evoluzione della App Solutions di NSK rilasciata originariamente nel 2014. La App aiuta gli utenti ad individuare le cause dei problemi e offre una

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

52


N OT I Z I E

guida ad applicazioni reali nelle quali sono stati conseguiti risultati significativi. Gli utenti della App possono selezionare diversi settori, dall’industria alimentare alla siderurgica, dalle macchine utensili all’industria estrattiva e mineraria. Possono inoltre analizzare soluzioni per applicazioni specifiche o per le condizioni tipiche del loro ambiente produttivo. Dopo aver selezionato un’applicazione specifica, la App presenta le storie di successo dettagliate nelle quali sono stati impiegati prodotti di NSK. Ogni applicazione descrive il problema risolto e fornisce informazioni approfondite sulla soluzione e sui prodotti utilizzati, unitamente a una quantificazione del risparmio economico. Il calcolo del risparmio conseguito tiene conto di diversi fattori, quali costi di sostituzione, costi di manutenzione, materiali di consumo e fermi di produzione.

La nuova App Solutions di NSK, disponibile in sette lingue europee, può essere scaricata gratuitamente da iTunes (Apple) e Google Play (Android). I link diretti sono pubblicati nella sezione « multimedia » del sito www.nskeurope.com Per maggiori informazioni visitate www.nskeurope.it

Informazioni

La App aggiornata è una finestra sul programma AIP di NSK che ne illustra l’applicazione pratica in modo semplice e trasparente. NSK proporrà altre App per rispondere alla crescente richiesta di informazioni sempre a portata di mano da parte del mercato. Dopo tutto, tecnici e ingegneri sono ormai figure « mobili » e l’ingegneria diventa parte di un mondo sempre più in movimento. Le App di NSK confermano l’impegno costante dell’azienda per risolvere i problemi e ridurre i costi dei clienti.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

53


N OT I Z I E

ANALISI TRIBOLOGICA DELL'USURA

Questo è il quarto di una serie di articoli relativi all'applicazione degli utensili per il taglio dei metalli e ai carichi generati nei processi di lavorazione. Il primo articolo ha illustrato i concetti base del taglio dei metalli e il rapporto fra geometria utensile, avanzamento e carichi meccanici nelle operazioni di tornitura.

I

Recenti ricerche sui meccanismi di guasto degli utensili da taglio, tuttavia, hanno stabilito che le pressioni e le temperature nel taglio dei metalli, specialmente quelle generate durante la lavorazione di materiali ad alte prestazioni, sono tali che la teoria tradizionale dell'usura non descrive completamente ciò che accade all'interfaccia fra truciolo e utensile.

Teorie dell'usura degli utensili In un'operazione di taglio dei metalli, un utensile deforma il materiale da lavorare e ne determina l'asportazione sotto forma di trucioli. Il processo di deformazione genera calore e pressione, carichi che nel tempo determinano l'usura o il guasto dell'utensile. La teoria tradizionale dell'usura afferma che i guasti derivano dall'attrito tra il truciolo e l'utensile, che sono a contatto ma non collegati l'uno all'altro.

La ricerca tribologica ha stabilito che il processo di taglio non comporta semplicemente un singolo evento di taglio con il successivo distacco del truciolo dall'utensile. In realtà si verificano anche contatti e distacchi secondari e terziari. Il truciolo viene tagliato via, aderisce alla faccia di spoglia e poi viene di nuovo tagliato prima di scivolare definitivamente via dall'utensile. Il principale meccanismo di usura è il taglio ripetuto, non l'attrito.

Informazioni

due articoli successivi hanno analizzato i carichi meccanici e termici nella fresatura. Questo articolo spiega le interazioni tra il truciolo tagliato e l'utensile utilizzando le teorie della tribologia, un'area relativamente nuova dell'analisi del carico nel taglio dei metalli. La tribologia studia le interazioni tra le superfici a contatto in determinate condizioni di temperatura e pressione.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

54

Le figure 1 e 2 illustrano il processo di taglio del metallo descritto attraverso la tribologia. La figura 1 mostra la deformazione preliminare del materiale da lavorare nell'area 5. L'area 3 è l'area di separazione, detta anche punto di stagnazione perché in quell'area il movimento relativo del materiale da lavorare rispetto all'utensile è praticamente nullo. Il taglio iniziale avviene nell'area di


N OT I Z I E

taglio principale (1), dove il materiale si stacca e si forma il truciolo. Quindi, nell'area di taglio secondaria (2), il truciolo è a contatto con la faccia di spoglia. L'alta pressione fa aderire il truciolo alla faccia di spoglia dell'utensile. La figura 2 esamina più da vicino ciò che accade nell'area 2. Nell'area A, il materiale da lavorare preme contro il tagliente con estrema forza e inizia ad aderire all'utensile. Nell'area B, il materiale aderisce alla faccia di spoglia. Nell'area C, il truciolo viene tagliato via dalla faccia di spoglia e scivola su di essa, terminando il contatto tra materiale e utensile. La figura 1 mostra anche il taglio secondario sul fianco dell'utensile nell'area 4. La stessa sequenza di taglio e adesione che si verifica sulla faccia di spoglia nell'area 2 è presente anche sul fianco. Gli eventi nell'area 4 producono usura sul fianco, che è più prevedibile dell'usura della faccia di spoglia nell'area 2 ed è relativamente innocua. In alcuni materiali da lavorare, tuttavia, il taglio sulla faccia laterale produce indurimento superficiale o incrudimento, che ha un effetto negativo sull'utensile di taglio e sul pezzo in lavorazione.

Due aspetti del processo di taglio contribuiscono all'adesione del truciolo alla faccia di spoglia. Uno di questi è costituito dalle pressioni e temperature molto elevate presenti nell'area di taglio. L'altro fattore è la velocità relativamente bassa di spostamento del truciolo sulla faccia di spoglia dell'utensile, che parte da zero nel punto di stagnazione. Quando due materiali sono a contatto tra loro in condizioni di pressione e temperatura elevate e si muovono lentamente, le condizioni sono ideali perché aderiscano l'uno all'altro e formino un tagliente di riporto. Per minimizzare l'adesione e la possibilità che si formi il tagliente di riporto è necessario ridurre il tempo di contatto tra il truciolo e la faccia di spoglia. La soluzione più semplice è aumentare la velocità di taglio e applicare un utensile più affilato. Una maggiore velocità di taglio riduce la durata del contatto tra utensile e materiale da lavorare; le temperature di processo più elevate che ne risultano contribuiscono a ridurre la robustezza dell'eventuale riporto sul tagliente o eliminarlo completamente. Un utensile più affilato ha

Informazioni

Tagliente di riporto L'adesione del materiale da lavorare alla faccia di spoglia dell'utensile inizia in strati sottili e si ispessisce con l'accumulo di ulteriori strati. Questo processo può portare a un fenomeno negativo noto come "tagliente di riporto". Se una quantità significativa di materiale si accumula

sull'utensile, può modificare il profilo del tagliente. Il materiale accumulato può anche rompersi e danneggiare il tagliente. Nel caso forse peggiore, il riporto sul tagliente può depositarsi sul pezzo in lavorazione. In tutte queste situazioni, il riporto sul tagliente rende il processo di taglio imprevedibile e incontrollabile. L'obiettivo principale della tribologia è scoprire quali sono le cause del tagliente di riporto e cosa si può fare per minimizzare il problema.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

55


N OT I Z I E

un angolo di attacco più elevato, che costringe il truciolo a percorrere un tragitto più lungo nello stesso periodo di tempo, ossia muoversi più velocemente.

Informazioni

Tendenze nei materiali La tribologia ha acquisito rilevanza in tempi recenti perché la possibilità che si formi un tagliente di riporto è molto maggiore con materiali da lavorare che non erano comunemente utilizzati vent'anni fa. Per esempio, questo fenomeno si verifica ma non è stato un problema critico in materiali familiari come gli acciai a tenore di carbonio più elevato. L'applicazione dei corretti parametri di lavorazione in genere elimina l'incollamento e impedisce la formazione del tagliente di riporto. Inoltre il problema non si pone nei materiali con truciolo corto, come la ghisa. I materiali con truciolo lungo, al contrario, producono automaticamente un contatto di maggiore durata tra il truciolo e l'utensile, creando un maggiore rischio di adesione tra i due. Durante la lavorazione di materiali come gli acciai a basso tenore 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

56

di carbonio e l'alluminio, la possibilità di formazione di un tagliente di riporto è maggiore. Questo problema è più evidente durante la lavorazione di materiali ad alta duttilità, alta abrasività ed elevata tendenza all'adesione. Un tipico esempio è la famiglia di materiali utilizzati nell'industria aerospaziale ed energetica che comprende titanio, leghe a base di nichel e metalli resistenti al calore. Ulteriori fattori che promuovono l'accumulo sul tagliente sono le alte pressioni e temperature generate durante la lavorazione di queste leghe robuste con scarsa conduttività termica. In generale, inoltre, le velocità di taglio di questi materiali sono di solito più lente della media. Oltre a massimizzare la velocità di taglio e l'affilatura dell'utensile, esistono approcci al controllo del tagliente di riporto che si concentrano sulla condizione della superficie dell'attrezzo. Sorprendentemente, ci sono due scuole


N OT I Z I E

di pensiero sostanzialmente opposte sull'argomento. Secondo il primo approccio, se la superficie dell'attrezzo è più liscia verrà generata meno energia mentre il truciolo scivola sulla faccia dell'utensile. Temperature più basse e un contatto minore riducono la tendenza all'accumulo sul tagliente. A questa teoria si contrappone l'idea che una superficie dell'utensile più ruvida, realizzata con rilievi o irregolarità misurabili in micron, produrrà un contatto minore tra il truciolo e la faccia di spoglia, riducendo quindi le possibilità di adesione. Nessuno dei due approcci è completamente collaudato e in alcuni casi entrambi possono risultare efficaci. Conclusione: progressi della tribologia La ricerca e le teorie della tribologia, nonché le tecnologie per i processi e gli utensili sviluppate per affrontare problemi come il tagliente di riporto (vedere barra laterale), si concentrano sull'obiettivo di produrre una qualità delle superfici lavorate in grado di soddisfare le esigenze del cliente. Accanto ai requisiti dimensionali e di forma, la rugosità della superficie incide molto spesso sulla definizione di qualità. In particolare nelle applicazioni aeronautiche e nucleari, la finitura superficiale è una priorità assoluta, perché le imperfezioni di lavorazione possono costituire l'origine di crepe in componenti critici di velivoli e generatori di energia. Il tagliente di riporto genera finiture superficiali inadeguate e la necessità di sostituire frequentemente gli utensili. La ricerca tribologica ha contribuito a limitare l'insorgenza e gli effetti del tagliente di riporto. Questi miglioramenti possono essere quantificati in termini di rapporto costo/ prestazioni: specificamente, il costo per generare un millimetro quadrato di superficie correttamente lavorata. Negli ultimi cinque anni, il rapporto costo/prestazioni per la finitura del titanio è migliorato di quasi 20 volte. A questo successo hanno contribuito avanzamenti sia nei materiali che nelle geometrie degli utensili da taglio, ma la cosa più importante sono le combinazioni accuratamente sviluppate di materiali e geometrie. La conoscenza dei meccanismi tribologici coinvolti nell'applicazione degli utensili può consentire di controllare fenomeni come il tagliente di riporto e produrre le finiture superficiali desiderate a costi ridotti, massimizzando la produttività e la redditività. Di: Patrick de Vos, responsabile della formazione tecnica per il gruppo Seco Tools www.secotools.com/it

APPLICAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICERCA TRIBOLOGICA Gli specialisti della progettazione di utensili applicano i risultati della ricerca tribologica allo sviluppo di utensili e processi di lavorazione. Dal lato dei processi, l'applicazione di maggiori velocità di taglio e geometrie del tagliente affilate può controllare efficacemente la formazione del tagliente di riporto in molte circostanze. Altre scelte nella geometria utensile, come ad esempio l'uso di utensili con angolo di spoglia positivo, possono contribuire ad allontanare il materiale tagliato dal pezzo in lavorazione. I rivestimenti degli utensili sono un metodo comprovato per ridurre l'adesione del materiale da lavorare all'utensile da taglio. Rivestimenti scivolosi, come TiN, sono stati utilizzati tradizionalmente per facilitare il deflusso del truciolo nella lavorazione degli acciai; lo stesso vale per i rivestimenti in diamante nelle applicazioni di lavorazione dell'alluminio. Esempi recenti di sviluppo evidenziano il ruolo del rivestimento nel ridurre al minimo l'accumulo sul tagliente. Ad esempio, la nuova generazione di rivestimenti CVD all'ossido di alluminio Duratomic® di Seco è basata su principi tribologici. I progettisti hanno manipolato i componenti del rivestimento in base alla migliore conoscenza delle interazioni tra il truciolo e l'utensile da taglio. Un altro esempio di rivestimenti Seco finalizzati al controllo del tagliente di riporto è il nuovo rivestimento universale PVD color argento sviluppato per inserti per fresatura MS2050. Il rivestimento ha un'elevata resistenza al calore e in più praticamente elimina la creazione del tagliente di riporto durante il taglio di materiali con forte tendenza all'adesione, come il titanio. Senza tagliente di riporto, gli inserti durano circa il 50% di tempo in più e utilizzano parametri di taglio molto più elevati rispetto agli utensili esistenti. Un tema all'avanguardia della ricerca tribologica è il tentativo di trasformare fenomeni come l'accumulo sul tagliente in contributi positivi alla produttività della lavorazione. In alcuni casi, uno strato sottile di materiale da lavorare sulla superficie dell'utensile da taglio può rallentare la progressione dell'usura. La sfida consiste nel limitare questo strato di protezione dell'utensile a uno spessore che non influisca sulla geometria utensile e allo stesso tempo non si separi dalla superficie dell'utensile. Informazioni

La continua introduzione di nuove leghe ad alte prestazioni che creano sfide di lavorazione sempre più impegnative fa della ricerca tribologica un campo estremamente dinamico. Gli sviluppatori di utensili da taglio e processi di lavorazione utilizzano la nuova prospettiva fornita dalla tribologia per affrontare e risolvere le sfide in modo innovativo.

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

57


N OT I Z I E

QUANDO C’È DI MEZZO LA VITA NON SONO AMMESSI ERRORI

Presso lo stabilimento ABB di Santa Palomba (Roma) vengono prodotti interruttori differenziali puri per la protezione degli impianti elettrici. Il controllo delle merci in accettazione è particolarmente rigoroso.

Informazioni

A

BB è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano più di 140.000 dipendenti in oltre 100 Paesi. ABB è organizzata in cinque Divisioni: Power Products, Power Systems, Low Voltage Products, Process Automation, Discrete Automation and Motion.

Nel corso degli anni ABB ha continuamente migliorato la tecnologia degli interruttori seguendo l’evoluzione delle Normative. L’innovazione più recente è la possibilità di riconoscere, tramite la posizione della levetta di comando, la causa che ha provocato l’intervento dell’interruttore: una funzione che permette all’installatore di rilevare immediatamente gli interventi per guasto, consentendo la tempestiva adozione di misure correttive.

In particolare, della divisione Low Voltage Products fa parte la Business Unit di Santa Palomba (Roma). L’avanzatissimo sito produttivo, composto da diversi blocchi di edifici per una superficie coperta di di 28.000 metri quadri, è centro di eccellenza mondiale ABB per la produzione di interruttori differenziali puri (sensibili solo alla corrente di guasto verso terra) destinati agli impianti elettrici in bassa tensione per i mercati di tutto il mondo e per il mercato europeo in particolare.

« Nel nostro stabilimento produciamo alcune parti staccate (tranciati e connessioni) fino ad arrivare al prodotto finito », afferma l’ingegner Luca Tito, Quality Manager del sito di Santa Palomba. « In particolare, il prodotto è considerato finito solo dopo avere superato tutti i test eseguiti su ogni singolo dispositivo. Gli interruttori differenziali devono infatti presentare le caratteristiche di qualità più elevate, essendo preposti alla protezione della vita umana ».

Questi interrompono il flusso elettrico in caso di guasti verso terra, cioè dispersioni di corrente dovute per esempio alla perdita dell’isolamento dei cavi elettrici negli elettrodomestici o in altre apparecchiature, che potrebbero arrecare danno alle persone e alle cose. 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

58

Poiché durante tutte le fasi intermedie del ciclo di produzione vengono eseguite operazioni di controllo automatico, un concetto analogo è stato applicato anche all’interno del reparto Accettazione Merci e, a tale scopo, l’azienda ha acquistato un dispositivo di misura serie IM di Keyence. Nell’attività svolta in accettazione devono essere


N OT I Z I E

Presso l’Accettazione Merci dello stabilimento di Santa Palomba, il controllo dimensionale riguarda centinaia di codici che transitano in accettazione.

I controlli, gestiti tramite consensi, riguardano circa 50-100 campioni di ogni codice.

eseguite due operazioni fondamentali: l’omologazione dei componenti e la pura accettazione. « Negli anni sono stati implementati alcuni sistemi di scansione laser 3D che eseguono l’analisi dei componenti rispetto al progetto », spiega l’ingegner Tito. « Analoghe operazioni vengono svolte dallo strumento Keyence, che esegue dei controlli semiautomatici sui componenti in accettazione. In questo modo è stato possibile ampliare la campionatura effettuata in fase di accettazione, andando a investigare non più solo alcune quote fondamentali. Infatti, disponendo di programmi molto semplici sia da sviluppare che da replicare, è stato possibile estendere le investigazioni su più dimensioni dei componenti ».

Presso l’Accettazione Merci dello stabilimento di Santa Palomba, il controllo dimensionale riguarda centinaia di codici che transitano in accettazione. I controlli, gestiti tramite consensi, riguardano circa 50-100 campioni di ogni codice. « Se moltiplichiamo questi 50-100 campioni per le 10-15 quote richieste su ogni campione, possiamo vedere che in fase di accettazione abbiamo la necessità di migliaia di rilievi su ogni lotto di componenti in arrivo », sottolinea l’ingegner Tito. « E’ stato possibile ottenere una produttività così elevata grazie a uno strumento che ci permette di eseguire tutte le operazioni in un unico ciclo ». Il ciclo di controllo inizia con il posizionamento manuale dei componenti sul piano di misura. Lo strumento ha una funzione di riconoscimento che, in base al componente soggetto al controllo, gli permette di selezionare il programma corretto.

Informazioni

Migliaia di controlli Il concetto di misura della serie IM Keyence combina la flessibilità di un sistema di visione con l’esecuzione precisa di un doppio obiettivo telecentrico, il quale acquisisce l’immagine completa dell’elemento target, misurando contemporaneamente tutti i punti di controllo. Con questa tecnologia diventa possibile acquisire pixel senza distorsione d’immagine del componente disposto all’interno della circonferenza dell’obiettivo. La misura non è affetta né dalla distorsione, né dalla distanza. I dati di misura possono essere memorizzati in digitale come rapporti di ispezione, elenchi dati o grafici ed esportati verso altre sorgenti, poiché la serie IM utilizza un comodo sistema di gestione dati basato su PC.

Il metodo iPASS (Intelligent Pattern Analysis Search System) esegue una scansione della forma (da target già registrati) per determinarne la posizione e la forma stessa. È possibile misurare diametri interni, filettature circolari e angoli, con un ridotto rischio di errore.

« L’operatore conosce il codice particolare e può richiamare direttamente il programma richiesto, ma può anche limitarsi a posizionare il componente sotto lo strumento e richiedere la ricerca del programma », aggiunge l’ingegner Tito. « Lo strumento propone infatti in automatico i set di programma 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

59


N OT I Z I E

È sufficiente disporre un particolare sul piano di misura e premere un pulsante, per misurare fino a 99 dimensioni in pochi secondi con precisioni fino a 4 micron.

che meglio si accostano al componente riconosciuto. Ciò permette quindi di snellire la fase di accettazione, facilitando l’interazione fra utente e strumento ». Dopo un breve corso di formazione offerto da Keyence, il personale del reparto Accettazione ha iniziato a programmare e utilizzare lo strumento in maniera autonoma. « Keyence era già presente nella nostra azienda con strumentazione 3D utilizzata sulle macchine automatiche », spiega Ingegner Tito. « Quindi, conoscevamo già l’azienda e le sue capacità tecnologiche. Per quanto riguarda invece la strumentazione stand alone per il controllo di parti staccate non avevamo un’esperienza specifica ».

Informazioni

Facilità d’uso I principali elementi che hanno convinto ABB ad acquistare lo strumento sono stati la facilità d’uso, la semplice replicabilità dei programmi e l’autoapprendimento, che non richiede un orientamento particolare dei componenti. Si tratta di innovazioni che erano già note nelle applicazioni 3D, ma non nella strumentazione 2D come quella che viene utilizzata in accettazione. « Tuttavia, avendo fatto un’esperienza positiva con la strumentazione 3D abbiamo deciso di rivolgerci allo stesso fornitore, pur dopo avere eseguito una ricerca di altre soluzioni sul mercato », afferma l’ingegner Tito. « Avevamo già strumentazione ottica di altri fornitori, ma Keyence ci ha garantito una produttività 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

60

delle misure, quindi un’efficienza sui controlli, nettamente superiore ». Il sistema Keyence è in uso da circa un anno. L’intuitività dell’interfaccia grafica e del programma ha permesso all’Accettazione Merci di andare a regime immediatamente. Il dispositivo di misura serie IM di Keyence utilizza un´avanzata tecnologia dell’immagine, permettendo di eseguire misure affidabili in un tempo minimo e con precisione. È sufficiente disporre un particolare sul piano di misura e premere un pulsante, per misurare fino a 99 dimensioni in pochi secondi con precisioni fino a 4 micron. « La semplicità d´uso della serie IM si è tradotta in un consistente risparmio sui costi rispetto ai processi di misura tradizionali », conclude l’ingegner Tito. www.keyence.it/IM6225


N OT I Z I E

ARC INFORMATIQUE E UBIQUICOM UNISCONO LE FORZE PER ARRICCHIRE L'OFFERTA SCADA

PcVue® Solutions con le funzionalità di geolocalizzazione e sicurezza del personale.

A

RC Informatique è un fornitore indipendente di software HMI/SCADA. Con il suo prodotto fondamentale, PcVue®, l´azienda sta contribuendo da 30 anni all´evoluzione del settore dell´automazione. La gamma PcVue Solutions offre una soluzione flessibile per la supervisione di processi industriali, utility e infrastrutture. Ubiquicom, con sede a Milano, è una azienda tecnologica a forte carattere innovativo specializzata nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e soluzioni per il posizionamento e il tracciamento di persone, macchine, veicoli e prodotti in contesti non convenzionali, come l’indoor, e con uso di tecnologie non convenzionali.

Basandosi sul monitoraggio in tempo reale di parametri biometrici e ambientali, Ubiquicom aggiunge uno strato applicativo superiore al Geo Map Control di PcVue con la sua Locator Suite. Facili da configurare e gestite tramite Web Services, queste nuove caratteristiche permettono di rilevare e tracciare persone e cose direttamente visualizzate come marker PcVue (che possono essere dei simboli) in una mappa geografica. Il tracking viene effettuato sia Indoor che Outdoor, indipendentemente dal tipo di rete e dalle comunicazioni disponibili (GSM, WiFi, Bluetooth, BLE, LoRa, Sigfox…). Attraverso questa collaborazione, ARC Informatique riafferma la sua ambizione di fornire un´offerta mobile innovativa per lo SCADA.

Informazioni

Le due aziende, all´avanguardia nelle innovazioni tecnologiche, hanno deciso di collaborare e combinare le loro esperienze per offrire una soluzione di mobilità unica e all’avanguardia nel mondo SCADA. Questa partnership si traduce in uno sforzo congiunto per introdurre la mobilità e la Geolocalizzazione nel cuore dei sistemi di supervisione. Una mossa decisa da parte di ARC Informatique per entrare nel campo dell´Internet of Things (IoT) interfacciandosi con nuovi standard emergenti come LoRa, Sigfox, ecc.

Le nuove funzionalità introdotte dalle tecnologie di localizzazione

www.italy.pcvuesolutions.com

06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

61


N OT I Z I E

CIAT INSTALLA SEI SISTEMI DRYPACK PLUS PRESSO LA CENTRALE DI POTENZA ELECTR'OD DI VEOLIA

Motori di cogenerazione presso la centrale Electr'Od.

Veolia seleziona CIAT per i suoi sistemi di deumidificazione del biogas.

G

RS Valtech, una sussidiaria di Veolia, ha scelto il sistema Drypack Plus CIAT per deumidificare il biogas prodotto presso l’area di stoccaggio dei rifiuti non pericolosi Veolia di Plessis-Gassot, a nord di Parigi. La deumidificazione del biogas incrementa l’efficienza dei motori in funzione presso Electr'od e riduce i costi di esercizio dell’impianto. Tale processo di deumidificazione richiede il raffreddamento del biogas per condensare l’umidità che vi è contenuta, il riscaldamento del biogas per asciugarlo e il passaggio del biogas asciutto attraverso filtri a carboni attivi. Minore è l’umidità assoluta del gas, maggiore è l’efficienza dei filtri e minori sono i costi di esercizio.

Informazioni

CIAT ottiene questa ottimizzazione utilizzando un software di simulazione proprietario progettato grazie alla sua esperienza nel trasferimento termico e, soprattutto, grazie al feedback da oltre 1500 unità Drypack in funzione in tutto il mondo. I sei sistemi Drypack Plus forniti da CIAT per la deumidificazione del biogas sono composti da apparecchiature standard o customizzate, specificamente ottimizzate da CIAT per l’impianto di Electr'Od grazie alla 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

62

sua esperienza nel trasferimento termico e combinando l’efficienza energetica dei raffreddatori dissipatori con un elevato grado di separazione delle condensa. « CIAT è un partner di lungo corso di GRS Valtech. Abbiamo costruito insieme una relazione di fiducia e conosciamo bene i loro prodotti. I livelli di prestazioni dei sistemi CIAT sono stati provati e i team CIAT ci forniscono un supporto tecnico molto efficiente », afferma il sig. Delefosse, Ingegnere Studi e Progetti presso GRS Valtech. « La principale difficoltà che abbiamo affrontato è stata dimensionare in modo esatto gli scambiatori di calore a fascio tubiero, affinché mantenessero un’umidità relativa d’uscita molto precisa », afferma Marc Schaller, Direttore della Divisione Energia e Ambiente di CIAT. Durante la progettazione dei sistemi Drypack Plus, sono state eseguite molte simulazioni utilizzando il software proprietario di CIAT sull’intero spettro operativo per ottenere il contenuto di umidità ottimale richiesto da GRS Valtech. Electr'od - l’impianto che produce la maggiore quantità di energia rinnovabile da biogas in Francia Inaugurato nel Giugno del 2014, Electr'Od converte i rifiuti urbani non riciclabili in energia rinnovabile (elettricità


N OT I Z I E

Refrigeratori dei sistemi Drypack Plus.

I componenti del sistema Drypack Plus.

e calore). Situato presso l’area di stoccaggio dei rifiuti non pericolosi Veolia di Plessis-Gassot, a nord di Parigi, l’impianto sfrutta il biogas prodotto dai rifiuti e genera 130,000 MWh/anno di elettricità. Ciò equivale al consumo elettrico di circa 41.200 abitazioni e alla produzione di elettricità annua di 40 turbine eoliche.

delle sinergie nelle aree dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia, CIAT ha sviluppato la sua Divisione Energia e Ambiente per fornire approcci innovativi queste nuove opportunità. Tale divisione rende CIAT il principale nome europeo nel condizionamento del biogas, con oltre 1500 impianti in tutto il mondo.

Electr'Od è un impianto di cogenerazione; oltre a generare elettricità, produce anche 30,000 MWh/anno di energia termica – l’equivalente dell’energia termica consumata in un anno da circa 2850 abitazioni. Questa energia termica viene utilizzata per alimentare una nuova rete di riscaldamento e acqua calda domestica che serve l’intera popolazione di Plessis-Gassot, inclusi il municipio, il centro sociale, la chiesa e l’edificio municipale. E’ la prima volta in Francia che una città viene riscaldata con l’energia recuperata dal biogas. I residenti di Plessis-Gassot che sono collegati alla rete alimentata da Electr'Od vedranno una diminuzione del 92% nelle loro bollette di riscaldamento elettrico e una diminuzione del 91% nelle loro bollette di riscaldamento mediante olio combustibile.

Il gruppo Veolia è leader globale nella gestione ottimizzata delle risorse. Con oltre 187.000 dipendenti* nel mondo, il Gruppo progetta e fornisce soluzioni di gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia che contribuiscono allo sviluppo sostenibile di comunità e industrie. Attraverso le sue tre attività commerciali complementari, Veolia contribuisce a sviluppare l’accesso alle risorse, preservare le risorse disponibili e reintegrarle.

Informazioni

Electr'Od comprende 10 motori a gas con una capacità totale di 17 MWe – che lo rendono l’impianto di produzione di biogas più potente della Francia – e gestisce 100 milioni di metri cubi di biogas all’anno. L’intero impianto è costato 16,5 milioni di euro. Il Gruppo CIAT è uno degli attori principali dei mercati europei dell’ingegneria climatica e dell’ottimizzazione energetica. Conscia dell’importanza delle sfide future e

Nel 2013, il Gruppo Veolia ha erogato acqua potabile a 94 milioni di persone e servizi di gestione delle acque reflue a 62 milioni di persone, ha prodotto 54 milioni di megawattore di energia e ha convertito 38 milioni di tonnellate metriche di rifiuti in nuovi materiali ed energia. Nel 2013, Veolia Environnement (Paris Euronext: VIE) ha registrato un fatturato consolidato di 23,4 miliardi di euro*. www.veolia.com www.ciat-italia.it (*) valori 2013 pro-forma non sottoposti ad audit, inclusa Dalkia International (100%) ed esclusa Dalkia France. Exclusi i dipendenti Transdev e il fatturato attualmente in fase di cessione. 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

63


N OT I Z I E

GAMMA OFFSHORE

La gamma Offshore di VERLINDE è destinata al settore marittimo, alle piattaforme petrolifere, alle navi da trasporto ed ai parchi eolici e comprende qualsiasi tipo di apparecchiatura di sollevamento e relativi componenti: gru a braccio, paranchi elettrici a catena o a cavo, argani, componenti per carriponte etc...

U

nico punto di riferimento per tutto il complesso delle apparecchiature di sollevamento, VERLINDE garantisce una coerenza ed una compatibilità assolute delle attrezzature utilizzate. La maggior parte dei modelli è disponibile anche in versione EX ATEX.

Informazioni

L'impiego di materiali estremamente robusti e allo stesso tempo leggeri, abbinato alla facilità d'uso delle apparecchiature, semplifica la manutenzione della gamma Offshore, riducendo al tempo stesso il numero di tecnici necessario per effettuare gli interventi. La maggior parte dei modelli, realizzata con materiali anticorrosivi, beneficia della protezione aggiuntiva consistente nell'applicazione di strati di pittura a polvere (epossidica, poliestere o poliestere epossidica) specifica per il settore offshore, o in un trattamento in alluminio ceramico o, ancora, nell'abbinamento di entrambi i processi. Molte apparecchiature sono disponibili anche in versione EX ATEX. I paranchi manuali, di tipo compatto, sono destinati al sollevamento verticale senza movimento orizzontale. I modelli ZHR (da 500 a 20.000 kg), e ZHV (da 500 a 50.000 kg) hanno dimensioni e peso ridotto. Si tratta di soluzioni 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

64

ideali per applicazioni di costruzione, assemblaggio e manutenzione, disponibili in versione EX, con marchio ATEX, e 100% INOX. I paranchi abbinati a carrello direzionale sono invece destinati al sollevamento verticale e ai movimenti orizzontali di spostamento del carico. La concezione ad altezza ridotta, estremamente compatta, del gruppo paranco-carrello consente di sollevare carichi anche in luoghi angusti. Nella versione standard gli apparecchi sono rivestiti con uno strato di 50 µm di pittura epossidica, mentre la catena di sollevamento è in acciaio legato di categoria 80 con finitura annerita per resistere alla corrosione, e la catena di manovra è zincata. I carrelli direzionali (da 500 a 100.000 kg) costituiscono il complemento ideale dei paranchi elettrici e manuali, quando è necessario uno spostamento orizzontale oltre al sollevamento verticale del carico. In versione standard i carrelli sono rivestiti con uno stato di 50 µm di pittura epossidica, e come optional viene offerto un trattamento superficiale alluminio ceramico. Questo trattamento


N OT I Z I E

consiste nel depositare un sottile strato di materiale (circa 3 µm) sui componenti per ottenere una maggiore durezza dell'ordine di 30 GPa (pressione sopportata di 3 tonnellate al millimetro quadro). Oltre a ridurre l'attrito tra i componenti per aumentarne la durata, il trattamento riduce l'ossidazione e la corrosione, garantendo anche l'isolamento elettrico. I carrelli sono disponibili anche con un sistema di bloccaggio direzionale tramite il volantino di manovra, molto pratico e sicuro, che consente di evitare gli spostamenti indesiderati del gruppo paranco-carrello o quelli del carico durante i movimenti di beccheggio e di rollio in alto mare. I paranchi elettrici sono le apparecchiature più indicate per il sollevamento verticale con o senza movimenti orizzontali. La motorizzazione consente un sollevamento più razionale di carichi fino a 80.000 kg. Sono disponibili anche versioni antideflagranti, del paranco a catena (EUROCHAIN EX) per carichi da 125 a 10.000 kg, con grado di protezione standard Zona 1 EEx IIB T4 secondo EN/DIN, e del paranco a cavo (EUROBLOC VT) certificata Ex II 3G c IIB T3 (Zona 2). Informazioni

Le gru a braccio EUROSTYLE vengono utilizzate come integrazione delle unità di sollevamento direzionali e consentono, grazie alla speciale struttura, lo spostamento dei carichi in rotazione lungo la via di corsa. www.verlinde.com 06 | La Fabbrica Moderna | Dicembre 2015

65


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.