SICUREZZA IMPIANTI
LA BARRIERA FOTOELETTRICA DI MISURA GIUSTA PER OGNI ESIGENZA!
Verifica di sporgenze, altezze o lunghezze, riconoscimento fori, controllo di espulsione e molto altro ancora. Le possibilità di impiego di una barriera fotoelettrica sono le più svariate. A seconda dell’applicazione, il dispositivo di comando necessita di un valore di misura o semplicemente di un segnale di commutazione.
C
on le nostre barriere fotoelettriche di misura CML e le barriere di intercettazione CSL, CSR e Vario B è possibile trovare sempre il prodotto giusto per la propria applicazione scegliendo tra un’ampia gamma. Gli apparecchi CML e CSL utilizzano lo stesso alloggiamento e rendono quindi la scelta del principio di funzionamento indipendente da fissaggio e regolazione.
Molti raggi vedono più di uno Le nostre barriere fotoelettriche di misura monitorano un’ampia altezza e forniscono informazioni di misura provenienti da questo campo. In funzione della parametrizzazione e del modello questi apparecchi sono adatti a molteplici operazioni di misura con differenti risoluzioni e possono essere integrati in diversi ambienti fieldbus.
INFORMAZIONI
CML 700: Misura veloce, semplice e affidabile per molte applicazioni Le interfacce integrate permettono l’integrazione semplice e rapida di queste cortine fotoelettriche in ambienti fieldbus senza moduli gateway aggiuntivi e senza necessità di spazio e del lavoro di montaggio da ciò derivante. Grazie ad una zona morta di soli 23 mm tra i raggi esterni in caso di montaggio a cascata, ai tempi di risposta veloci e al riconoscimento di materiali trasparenti, questi sensori permettono ad es. il tracciamento senza lacune di oggetti sui nastri di trasporto. In questa serie sono disponibili varianti che sono certificate per l’impiego in campi a rischio di deflagrazione del gruppo II, categoria 3, zona 2 (gas) e zona 22 (polvere). 16 | Industria | Settembre 2020
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