Palazzo Venezia L’uso come progetto nel dialogo tra antico e nuovo
Tesi di laurea di Irene Romano Relatrice: prof. arch. P. Posocco Correlatrice: prof. arch. S. Martone
Le forme della valorizzazione
INQUADRAMENTO URBANO
!
Liceo Visconti
!
! Altare della Patria
Fori imperiali
Campidoglio Foro romano
Teatro Marcello
Palazzo Venezia
Chiesa del GesĂš Palazzetto Venezia
Basilica San Marco
via del Corso
Palazzo delle Assicurazioni Generali
Auditoria Adrianei
Le forme della valorizzazione
Museo Nazionale di Palazzo Venezia collezione museale sale studio visitabili su richiesta mostre temporanee biglietteria bookshop
Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte
biblioteca nazionale di archeologia e storia dell’Arte
Polo Museale del Lazio uffici amministrativi archivio fotografico
TUTELA
valorizzazione â–ş
Il giardino ritrovato estate 2016
conoscenza e rispetto del bene
Le forme della valorizzazione
nuovi servizi aggiuntivi
TUTELA
valorizzazione â–ş
Il giardino ritrovato estate 2016
conoscenza e rispetto del bene
“Non si possono più giustificare i progetti in nome del contrasto o del lasciare un segno dell’architetto. L’intervento sull’esistente potrebbe non essere radicalmente differente da altri progetti ma in generale richiede una riflessione doppia: una sulla natura del confronto tra architettura moderna e antica ed una relativa alla specifica analisi dell’edificio su cui si interviene. In entrambi i casi tenendo un punto di vista contemporaneo che, seppure mai meramente soggettivo, non richiede un’oggettività basata su standard.” J. I. Linazasoro, “Mutazioni del patrimonio”
La storia come strumento progettuale
I REPERTI NEI SOTTERRANEI
Opus tessellatum con scutulae quadrangolari e soglia in marmo
Calcara e manto di basolato irregolare a quota -2.90m
Mosaico con fascia bicroma a treccia
Murature bottega e manto di basolato a quota -3.80m
Prima etĂ imperiale - inizi I sec.
Fine I sec. - inizio II sec. (Domiziano/Traiano)
VII-VIII sec
La storia come strumento progettuale
LA VILLA PUBLICA E IL CAMPO MARZIO 430 a.C.
111 a.C. incendio
probatio Villa Publica
ricostruzione cesariana
edificio con vasto recinto libero attorno correlata alle funzioni censuarie
-moneta P. Fonteius 55a.C -De re rustica Varrone -Trionfo di Cesare Plutarco
etĂ augustea
graduale occupazione recinto
80 d.C. incendio ricostruzione domizianea Divorum
La storia come strumento progettuale
LA VILLA PUBLICA E IL CAMPO MARZIO 430 a.C.
111 a.C. incendio
probatio Villa Publica
ricostruzione cesariana
edificio con vasto recinto libero attorno correlata alle funzioni censuarie
etĂ augustea
graduale occupazione recinto
80 d.C. incendio ricostruzione domizianea Divorum
Auditoria adrianei
Rielaborazione dello stato dei ritrovamenti di piazza Venezia risultanti dagli scavi preliminari per i lavori della metro C. In verde le nuove aree di scavo.
La storia come strumento progettuale
MEDIOEVO 338 d.C. fondazione Basilica di San Marco Pallacine
San Pietro e nuove chiese pellegrinaggio Materiali da costruzione provenienti dalle fabbriche antiche
La storia come strumento progettuale
I REPERTI NEI SOTTERRANEI
Opus tessellatum con scutulae quadrangolari e soglia in marmo
Calcara e manto di basolato irregolare a quota -2.90m
Mosaico con fascia bicroma a treccia
Murature bottega e manto di basolato a quota -3.80m
Prima etĂ imperiale - inizi I sec.
Fine I sec. - inizio II sec. (Domiziano/Traiano)
VII-VIII sec
La storia come strumento progettuale
I REPERTI NEI SOTTERRANEI
Sotterranei ala nord. Stato di fatto
Piano terra ala nord. Stato di fatto
Sotterranei ala nord. Progetto
La storia come strumento progettuale
LA RESIDENZA CARDINALIZIA 1455 Avvio della costruzione 1440 Pietro Barbo viene nominato cardinale 1441 Pietro Barbo è titolare di San Marco 1451 Pietro Barbo acquisisce terreni e si insedia nell’area di Piazza Venezia
IL PALAZZO PAPALE costruzione residenza papale e viridarium 1464 Barbo diviene papa Paolo II
1471-91
Dalla morte di Paolo II alla morte di Marco Barbo
proseguimento dei lavori da parte di Marco Barbo e Lorenzo Cybo
La storia come strumento progettuale
PORTICO E VESTIBOLO QUATTROCENTESCHI
La storia come strumento progettuale
LA RESIDENZA CARDINALIZIA 1455 Avvio della costruzione 1440 Pietro Barbo viene nominato cardinale 1441 Pietro Barbo è titolare di San Marco 1451 Pietro Barbo acquisisce terreni e si insedia nell’area di Piazza Venezia
IL PALAZZO PAPALE costruzione residenza papale e viridarium 1464 Barbo diviene papa Paolo II
1471-91
PAPA PAOLO III Dalla morte di Paolo II alla morte di Marco Barbo
1494
proseguimento dei lavori da parte vi dimora di Marco Barbo e Lorenzo Cybo il re di Francia
1534-49
La storia come strumento progettuale
IL PALAZZO DIVISO TRA AMBASCIATORI E CARDINALI 1564 Concilio di Trento Donazione alla Serenissima
crolli 1626 Terremoto che causa gravi dissesti
1711 Fontana suddivide i saloni monumentali
1722-55 costruzione Ala Querini
Trattato di Campoformio
1797
1805-15
Austria
Francia
ricognizione statica di A. Barvitious
1856-59
La storia come strumento progettuale
IL PROGETTO DEL VITTORIANO 1885 1886 Distruzione Torre di Paolo III 1900-01 Demolizione Palazzo Torlonia 1910 Palazzetto Venezia è smembrato e ricostruito con pianta regolarizzata piÚ ad ovest
La storia come strumento progettuale
IL PROGETTO DEL VITTORIANO 1885 1886 Distruzione Torre di Paolo III 1900-01 Demolizione Palazzo Torlonia 1910 Palazzetto Venezia è smembrato e ricostruito con pianta regolarizzata piÚ ad ovest
La storia come strumento progettuale
NASCITA E VITA DEL MUSEO 1919 Fondazione museo
1924 avvio lavori di restauro
1929-43 Governo Fascista
La storia come strumento progettuale
NASCITA E VITA DEL MUSEO 1919 Fondazione museo
1924 avvio lavori di restauro
1929-43 Governo Fascista 1949 inaugurazione museo
1944 Il Palazzo torna museo 1981 Si riallestisce per la prima volta l’appartamento Barbo 1983 Allestimento appartamento Cybo 1987 Allestimento Palazzetto ad opera di F. Minissi 1998 Spostamento pinacoteca nell’appartamento Cybo 2006 Apertura lapidarium su progetto dello studio ABDR 2016 Riapertura giardino, restauro affreschi appartamento Barbo
Il dialogo tra antico e nuovo.
PROGETTO
“Il fondamento dell’architettura coincide con il farsi degli spazi al servizio delle istituzioni degli uomini. Nell’aura del silenzio e della luce, l’aspirazione a essere, fare ed esprimere, riconosce le leggi che dischiudono il possibile. Allora, diviene il forte desiderio di sapere, che annuncia le istituzioni dell’apprensimento, dedicate a scoprire come noi fummo creati. Nell’uomo è la memoria dell’uomo.” Louis I. Kahn