Politecnico di Milano I facoltà di architettura e società I progetto del prodotto d’arredo I docente: Michele Marelli I Isabella Luvizotto Lolli e Marcela Ramos Ortiz
Scrittoio in noce. Architetto: Gianni Albricci. Anno: 1954. Sposto alla “Mostra del mobile singolo” X Triennale 1954.
il mobile
Proprietà dell’Istituto Superiore “Fausto Melotti”, Cantù.
1954
x trienalle di milano
Architetti italiani dei ‘40 e ‘50 rilevante nello scenario dell`arredo.
Prefabbricazione - Industrial Design: Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne e dell’Architettura Moderna.
“ Gli affascinanti mobili ‘animaleschi’ di Carlo Mollino, quelli raffinati e aerodinamici di Carlo de Carli e Ico Parisi, gli interni dei transatlatici di Gio Ponti: sono gli anni Quaranta del secolo scorso ed è l’inizio dell’affermazione del ‘made in Italy’. Poi, nel decennio successivo, si impone il desgin industriale, con la produzione di pezzi funzionali e al tempo stesso eleganti e poco costosi. Spiccano i nomi di Franco Albini, Vico Magistretti, Marco Zanuso. Un periodo intenso e vitale per l’industria del mobile, che nel recente passato è stato impropriamente svalutato a favore del desgin degli anni ‘60, e che oggi è rivalutato del mercato degli studiosi. “
Carlo Mollino (1905-1973) Ico Parisi (1916-1996)
Carlo de Carli (1910-1999)
(Cit. del libro “Il Mobile Italiano Degli Anni 40’ e 50’”)
Marco Zanuso (1916-2001)
Sono poche le informazioni che abbiamo su Giani Albricci. Pur essendo stato presente nell’ambiente degli architetti e dei designers degli ani ’40 e ’50, non ricevette molto riconoscimento e non produsse tanti mobili come gli architetti sopracitati. Tuttavia il suo linguaggio e i materiali utilizzati seguono, in certo qual modo, la stessa linea ideologica dell’epoca in cui lavora. Franco Albini (1905-1977)
“Certo che i materiali contribuiscono a definire lo stile dell’epoca. Sia quelli tradizionali, impiegati in modo “moderno” per ottenere prestazioni funzionali, che quelli nuovi.”
(Cit. del libro “Il Mobile Italiano Degli Anni 40’ e 50’”)
Vico Magistretti (1920-2006)
“Nei primi anni Quaranta, in tempi d’autarchia, siponeva il quesito se i materiali determinassero il gusto. Dieci anni dopo, i’linterrogativo torna a essere d’attualità.”
“Nella mostra del mobile singolo ordinata da Albini, Berlanda, Fratino, Freyrie, Gino e Nani Valle, i modelli esposti provengono da tutti i paesi industrializzati d’Europa e dagli Stati Uniti. Mentre i mobili stranieri sono esempi di una produzione di serie, quelli italiani sono, in buona parte, prototipi alla ricierca di un produttore.”
Gio Ponti (1981-1979)
“L’intreccio delle arti maggiori e minori è intenso più che mai in questo periodo in cui domina l’arte astratta. É breve il passo dalla scultura alle forme plastiche dei mobili, dei lumi, degli proggetti: dalla pittura alle decorazioni su legno, su stoffa, ceramica, vetro. Il presidente della X Triennale, ivan Matteo Lombardo, afferma che i due punti cardine del programma sono: 1.L’unità, e cioè la correlazione e quasi la reciprocità delle arti. 2.La collaborazione tra il mondo dell’Arte e quello della produzione industriale.”
LEGGEREZZA
INCASTRI
COMPENSATO CURVATO
COMPENSATO CURVATO
analisi dei simili
Paolo Portoghesi
Leonardo Fiori
Franco Albini
SIMMETRIA, FORMA E LEGNO MASSELO
Vico Magistretti
Franco Albini
Gio Ponti
Jacques Hauville
CURVE CON LEGNO
Charles Eames
Franco Albini
Jacques Hauville
Linguaggi, forme, materiali COMPENSATO CURVATO
Disegni e misure I cassetti
Sezione trasversale
rilievo
Prospetto laterale
Disegni e misure Pianta
rilievo
Sezione longitudinale
Disegni e misure Sezione orizzontale B-B
rilievo
Sezione orizzontale A-A
Disegni e misure Cassetto passante estraibile
rilievo
Gambe tavolo
Disegni e misure Detagli incastri: traverse
Detagli incastri tra cassetti e gambe
rilievo
Detagli incastri: piani, traverse e cassetto
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L’architetto ebbe l’intenzione di rendere l’idea del “pezzo unico”, trasmettendo in questo modo la sensazione di leggerezza. Ogni “parte” de mobile forma un complesso uniforme, senza giunzioni apparenti, facendo sì che sembri essere stato ricavato da un unico blocco di legno. Inoltre, esso é di semplice lettura: a prima vista é possibile notare i diversi elementi che lo compongono e come sono collegati, seguendo un linguaggio bem definito. La composizione principale dello scrittoio è simmetrica. Pur avendo un lato con un cassetto in più, il senso di simmetria rimane presente perche il mobile non è un blocco unico e questo cassetto sembra un annesso. Lo scrittoio ha un senso di movimento e trasparenza poichè non si tratta di un mobile chiuso e perciò permette all’osservatode di vedere tutto il volume.
I cassetti
rilievo
Essi definiscono una simmetria e trasmettono la sensazione di pezzi “unici� e al tempo stesso separati, oltre alla leggerezza.
Poichè presentano sezione ellissoidale, trasmettono la sensazione di continuità e allo stesso tempo sono importanti per l’unione di tutti i pezzi del mobile.
rilievo
Le gambe
Le traverse
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Essattamente come le gambe, le traverse sono pezzi essenziali per il collegamento delle diverse parti dello scrittoio. Oltretutto esse presentano un fregio in uno dei lati, per dare piĂš leggerezza alla forma.
Poichè i piani sono incastrati con delle spine e non sono invece 3 pezzi, presentano vani stretti il che da la sensazione di leggerezza. Oltretutto e mostrano la preoccupazione dell’architetto nella rifinitura dei pezzi, producendo sempre la sensazione di leggierezza, dato che nessuno dei piani risulta essere un pezzo di pesante impatto visivo, nonostante siano i pezzi di maggiori dimensioni che compongono il mobile.
rilievo
I piani
Nonostante sia un pesso chiuso, la presenza di curve, simmetria e la possibilitĂ di estrarre il cassetto da entrambi i lati, lo rende funzionale pratica ed armonica.
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I cassetti
Gli incastri
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Il mobile presenta incastri semplici ed é praticamente tutto incollato, senza viti (con eccezzione della fissazione dei cassetti alle gambe). Le traverse e le gambe sono incollate tra loro. Il piano è fissato al mobile mediante spine che sono incollate alle traverse. Il cassetto unico é anch’ esso incollato alle traverse. Questi incastri, nonostante sembrino semplici, rendono il mobile più elaborato e armonico, dato che non è possibile vedere nessuna vite apparente e i pezzi di collegamento sono discreti.
I pezzi
Nota: per comporre ogni piano l’ architetto ha usato due pezzi di legno massello incollati. Le divisioni interne dei piani sono state scavate, i piani sono fissati al tavolo con delle spine di legno.
Traverse 4 traverse in noce massello. Altezza: 7,6 centimetri. Lunghezza: 2 con 110 e 2 con 53,5 centimetri . Larghezza: 4,4 centimetri. Nota: Le traverse hanno un profilo con un disegno diverso e sono l’unici pezzi dello scrittoio che non hanno nessun elemento curvo. Sono nelle traverse che si incontrano le spine per fissazione delle piani. Sono incolati nelle gambe e incolati una all’altra.
Cassetto unico Altezza: 10,45 centimetri. Lunghezza: 75,5 centimetri. Larghezza: 30,0 centimetri. Nota: questo cassetto è fatto di pezzi di compensato con impiallacciatura e bordo in legno masselo. Il cassetto interno é anch’ esso composto da un pannelo in compensato con la copertura laterale in legno massiccio. il cassetto è incollato alle traverse.
Piano centrale 1 piano centrale composto da : 3 panelli in legno truciolare con impiallacciatura e bordo in legno masselo. Altezza: ai fianchi 1,0 e nella parte centrale 3,0 cm Lunghezza: 90,0 centimetri. Larghezza: 75,0 centimetri. Spessore del bordo: 0,30 centimetri. Nota: il piano è fissato con le spine di legno nelle traverse.
Gambe 4 gambe in noce massello. Altezza: 70,8 centimetri. Sezione ellissoidale superiore: 5,87 centimetri. Sezione ellissoidale inferiore: 4,4 centimetri. Nota: Le quatro gambe sono attaccate alle due catene e ai piani mediante spine. La parte superiore della gamba, dove si incastra la spina, ha una forma diversa per una migliore finitura del mobile.
Cassetti laterali 4 casseti . Con piano in legno compensato e laterali in legno massello. Altezza: 10,6 centimetri. Lunghezza: 51,0 centimetri. Larghezza: 27,0 centimetri. Nota: i cassetti sono fissati con un pezzo di collegamento in legno massello incollatto alla gamba dell mobile e fissata al cassetto con una vite. Questa connessione è l’ unica del mobile in cui è presente una vite.
rilievo
Piani laterali 2 piani in nice massello. Altezza: 3,4 centimetri. Lunghezza: 75,0 centimetri. Larghezza: 27,0 centimetri.
Prospetto frontale
Prospetto laterale
ridisegno
Pianta
ridisegno
Tavola A0
Una volta fatta l’analisi dello scrittoio abbiamo pensato che la parte più interessante ad essere riprogettata dello scrittoio sono i cassetti, perchè, di tutti il scrittoio questa è la parte che ha maggiore significato e dimostra il linguaggio che l’architetto ha scelto di seguire. Quindi, vogliamo riprogettarli sempre rispettando il linguaggio e l’intenzione iniziale dell’architetto, ma con un nuovo disegno e nuovi materiali. Piano in compensato con differenza di spessore tra l’inizio e la fine del cassetto. Laterali fatte in 3 piani di legno massello incollate per permettere la curvatura di tutto il cassetto. Pezzo di incastro tra gamba e cassetto: piccolo pezzo in legno massello incollato alla gamba e incastrata al cassetto con una vite. Questo incastro permette di estrarre il cassetto, ma per farlo è necessario svitare la vite mentre il pezzo di incastro resta fisso allo scrittoio.
Riprogetto
Ciò che vogliamo mantenere: - Linguaggio del disegno dell’oggetto - Sensazione di “pezzo unico” - lunghezza del cassetto - simmetria della composizione del tavolo
Cosa vogliamo cambiare: - Il materiale - Cassetto più facile da rimuovere dallo scrittoio - Il supporto del cassetto: il disegno, materiale e incastro. - Dare più enfasi al supporto e non solo al cassetto.
cosa cambiare
I cassetti attuali
Corian è un materiale solido, non poroso, omogeneo, composto per per ± 1/3 da resina acrilica (polimetil metacrilato, PMMA) e per ± 2/3 da minerali naturali costituiti principalmente da triidrato di alluminio (ATH), minerale ricavato dalla bauxite con cui si produce l’alluminio. Vantaggi: - molto maliabile e flessibile. -resistente. Svantaggi: -molto costoso. -pesante. (Fonti: www.corian.it)
Plastica è un materiale abbastanza generico e flessibile. Permette una facile esecuzione di progetti complessi con pezzi unici grazie al fatto di essere realizzato in uno stato liquido con l’ausilio di stampi. È ideale per la produzione industriale di molti tipi di oggetti e anche ampiamente usato atualmente nel contesto del design del mobile. All’interno della categoria dei materiali plastici esistono diverso sottodivisioni che a loro volta presentano composizioni diverse, e perciò caratteristiche differenti. Per esempio: acrilico, polipropileno, ecc.
Vetro e ceramica sono materiali più antichi, ma che anche svolgono il ruolo di creare pezzi unici. Tuttavia il loro utilizzo nel nostro progetto non è molto fattibile perché non sono tanto resistente e si rompono facilmente quando vengono sottoposto agli sforzi.
studio dei materiali
I materiali che permetono la produzione di “pezzi unici”.
Come idea iniziale di progetto, vorremmo mantenere il linguaggio del cassetto originale, creando in disegno con riderimento a quello che esiste attualmente nel mobile. In questo modo il design parte dalla creazione di un cassetto a forma di “tappo dell vecchio cassetto”, cioè un disegno inverso rispetto a quello attuale. A partire da questa premessa abbiamo adattato il nostro progetto a seconda delle necessità di uso (più funzionale ed adatto agli utenti), l’esecuzione (considerando sempre la forma plastica e i processi di formazione e deformazione dei materiali), la stabilità (come si collega e si mantiene statico il cassetto al mobile) e infine estetica del progetto.
L’incastro Dato che la nostra idea fondamentale é sempre stata quella di dare mobilità al cassetto, in modo da dare maggiore flessibilità alla scrivania, il punto di appoggio del cassetto deve essere fissato alle gambe del mobile in modo da proporzionare flessibilità totale al cassetto che li verrà appoggiato. Inoltre l’ appoggioi dovrebbe essere il più snello possibile, altrimenti resterebbe apparente una volta estratti i cassetti e non potrebbe presentare nessun punto di incastro complesso con il cassetto come viti per esempio. Idea: sbarra metallica unica fissa tra le due gambe. Problema: dare stabilità al cassetto e allo stesso tempo creare un disegno interessante.
Soluzione: adattate il disegno del cassetto facendo in modo che si incastri perfettamente all appoggio. Creare una forma più organixa tra cassetto e appoggio.
sviluppo di riprogetto
Il disegno
sviluppo di riprogetto
Per dare ulteriore stabilità ai cassetti, dato che una unica sbrarra anche se incorporata all cassetto non è sufficiente quando è messa sotto sforzo, abbiamo quindi deciso che sarebbe meglio mantenere le sbarre a forma di placche metalliche, che serviranno da appoggio per i piani dei cassetti e allo stesso tempo introdutte un piccolo fregio che si incastri al cassetto, facendo in modo che esso si mantenga stabile e allo stesso tempo facile da estrarre.
I criteri di scelta dei materiali che verranno utilizzati sono la flessibilità, leggerezza, resistenza del materiale e facilità di lavorazione per produrre la forma finale. Dopo accurate ricerche, abbiamo deciso di usare alluminio per le barre della struttura e acrilico (plastica) per i cassetti e gli altri compartimenti.
Acrilico o il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, estere dell’acido metacrilico. Il PMMA è spesso usato in alternativa al vetro. - Densità di 1,19 g/cm3, circa la metà di quella del vetro - Le lastre possono essere prodotte per estrusione (sigla XT) o per colatura (sigla GS) - Ha un punto di rottura superiore al vetro ed inferiore al policarbonato - È più trasparente del vetro alla luce visibile - Può essere modellato per riscaldamento (termoformatura) a temperature relativamente basse (ha temperatura di transizione vetrosa pari a 110 °C circa) - È facile da modelare - È leggero. - È resiste. - È un materiale riciclabile. - È trasparente.
La struttura Alluminio - È il metalo più leggero - È molto esistente - Ha basso peso specifico, pari a circa un terzo di quello dell’acciaio o delle leghe di rame - Ha elevata plasticità - È di eccellente duttilità e malleabilità
materiali scelti
I cassetti
Un importante intervento nel disegno del tavolo è stata la mobilità che siamo riusciti a dare ai nuovi cassetti, esattamente come inizialmente previsto. In questo modo il gruppo ha scelto di creare quattro profili metallici standard di supporto che verranno fissati alle gambe nello stesso punto dei vecchi cassetti. Questi profili serviranno da appoggio per entrambi i progetti di cassetti in acrilico da noi creati, in questo modo diventa possibile creare diverse combinazioni, oltre a poter essere rimossi e quindi conbinati ed utilizzati fuori dallo scrittoio, per esempio come porta penne, cestino ecc.
Progetto dei cassetti in acrilico Cassetto 1
Cassetto 2
In questo progetto la parte più rilevante è il cassetto di acrilico che è supportato per la struttura. Questo cassetto presenta un disegno ispirato dal vecchio cassetto ma con l’aggiunta di due scomparti in altezze differenti. Per fare in modo che il cassetto resti stabile in una superficie liscia quando estratta dal supporto, il gruppo ha creato uno scomparto in metallo per appogiare delle riviste, è della stessa altezza dell’oggetto e conferisce un ulteriore utilità al cassetto.
In questo progetto si da grande enfasi alla struttura di metallo, perche questa risulta essere apparente e necessaria per adeguarsi agli scomparti di plastica. Abbiamo scelto di di fare un disegno differente, con diversi pezzi separati per dare ulteriore flessibilità al progetto e creare un set generale diverso, lavorando con elementi orizzontali e verticali.
riprogetto
Per dare continuità alla sensazione di leggerezza e movimento, abbiamo optato per un disegno continuo, che presenti leggere curvature e con una struttura fina che renda il design interessante e facile da stampare.
Disegni tecnici
Detaglio dell’incastro scala 1:2
Pianta/ sezione/ prospetto del cassetto scala 1:5 Prospetto laterale scala 1:5
Prospetto frontale scala 1:5
Pianta scala 1:5
riprogetto
Pianta/ sezione/ prospetto del cassetto scala 1:5
riprogetto
Tavola A0
riprogetto
Render
il riprogetto
Render
modellino
Mobile originale