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Nel cuore dell’Eurasia Cinquant’anni di archeologia italiana in Afghanistan Anna Filigenzi Direttore Missione Archeologica Italiana in Afghanistan


Hazar Sum dalla preistoria al periodo islamico 1962-1962 Scavo diretto da Salvatore M. Puglisi


Qandahar l’iscrizione bilingue (greco e aramaico) di Asoka (III sec. a.C.)

Pubblicata nel 1958 da Umberto Scerrato


Sulla “via meridionale” tra Kabul e Qandahar


Una posizione importante lungo le antiche vie di comunicazione


Ghazni, area a est della città RAF 1946 Il perimetro della città antica? (da Verardi e Paparatti 2004)


La Ghazni islamica

il Palazzo di Mas‘ud III (1112)

Residenza sultaniale con ampia corte centrale scoperta, quattro ivan, sala del trono, appartamenti privati e moschea. Sontuosa decorazione in marmo, mattone cotto e stucco ravvivati da una vivace policromia.


Un importante documento storico e artistico dal Palazzo: l’arco con un’iscrizione che si riferisce a Mas’ud III


Palazzo di Mas‘ud III Lastre di zoccolatura in marmo con iscrizioni in arabo e in persiano


La Ghazni islamica

“La Casa dei Lustri” dimora di dignitari di corte (fine XII- inizi XIII sec.) che prende il nome dal ricco corredo del vasellame di lusso con decorazione a lustro


Tapa Sardar Un grande sito buddhista (III?-IX secolo)


Tapa Sardar il Grande Stupa al centro della Terrazza Superiore sulla sommità spianata del colle


Tapa Sardar Le aree di culto


Periodo Antico 1: nella tradizione gandharica


La transizione dal Periodo Antico 1 al Periodo Antico 2: le dorature


Il Periodo Antico 2: il gigantismo


Periodo Tardo: la grazia leggera dell’argilla


Terrazza superiore: le cappelle sopravvissute (Periodo Tardo, VII-VIII secolo)


Le aree di culto minori Terrazza inferiore, lato nord-ovest del colle


Le grotte buddhiste di Jaghuri e Qarabagh-e Ghazni


Lala Khel

Gawargin


Tapa Zaytun (da Verardi e Paparatti 2004)


Tapa Zaytun (da Verardi e Paparatti 2004)

Ghar-e Shah (da Verardi e Paparatti 2004)


Tapa Sanawbar (da Verardi e Paparatti 2004)


La MAIA per la salvaguardia del patrimonio afghano


Un progetto per il futuro prossimo



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