2 - Risorse disponibili Quali risorse puoi mettere a disposizione della nuova attivitĂ ?
Quale disponibilità di TEMPO sei in grado di offrire?
Non saprei, non ci ho pensato
Meglio analizzare bene il tipo di formula scelta, la localizzazione, in relazione con l’effettiva disponibilità di orario
Disponibilità saltuaria
Solo alcune formule sono coerenti con questa modalità: ad esempio, la vendita in azienda, la consegna periodica di cassettine di prodotti, il Farmers’ Market
Buona disponibilità e flessibilità
E’ un vantaggio competitivo importante nei confronti dei concorrenti attuali e potenziali. Occorre valutare bene come spenderlo, anche in relazione al tipo di clienti e alla localizzazione del punto vendita
Quanto PERSONALE potresti dedicare all’attività di vendita diretta dei prodotti della tua azienda?
Non saprei, non ci ho pensato
La vendita diretta richiede l’impiego di personale adatto, dedizione al cliente. Meglio informarsi per non avere sorprese
Per ora poco, forse dovrei assumere qualcuno
Naturalmente, l’assunzione di personale interno va a gravare sui costi e fa aumentare il fatturato necessario per conseguire una buona marginalità
Ho disponibilità di persone adatte alla vendita (familiari, soci, collaboratori, ecc.)
Occorre pensare alla formula di vendita che possa valorizzare questo punto di forza
Quale ammontare di DENARO pensi che sia necessario / di essere disposto a investire per la tua nuova attività di vendita diretta? All’avvio dell’attività (nel primo anno): euro ...
Nel secondo anno: euro ...
Ogni anno, quando l’attività sarà regolare: euro ...
10.000
5.000 o meno
20.000
10.000
niente, solo costi operativi
30.000
20.000
5.000 o meno
50.000
30.000
10.000
100.000
50.000
20.000
150.000
100.000
30.000
…
150.000
50.000
…
…
100.000
…
…
150.000
…
…
…
Dispongo di mie risorse finanziarie
Mi è indispensabile un finanziamento
Qual è per te l’ATTESA accettabile per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato riguardo alla vendita diretta?
In brevissimo tempo
Raggiungere gli obiettivi in breve tempo può risultare molto difficile, in quanto occorre: operare in un mercato in cui si hanno pochi concorrenti distinguersi notevolmente dai concorrenti investire sufficientemente in visibilità calibrare molto bene l’offerta sulle esigenze dei consumatori, per portare al massimo le visite ed i volumi acquistati lavorare in base ad un’ottima pianificazione, per non disperdersi in esperimenti che non portano da nessuna parte
A medio termine, poco per volta
Questo profilo genera una minore pressione sulle risorse e sugli aspetti finanziari. Occorre tuttavia tener monitorato l’andamento dell’attività, per valutare se si sta davvero andando in direzione degli obiettivi previsti
Non saprei
L’ingresso in un’attività comporta sempre incertezza, ed è difficile fare previsioni esatte. E’ però bene darsi degli obiettivi e chiedersi quanto si è disposti ad aspettare per avere i risultati, in modo da compiere scelte razionali sulle proprie attività
vedi sezioni: - manuale di marketing - guida al conto economico del progetto
Qual è il tuo orientamento al RISCHIO imprenditoriale?
Quanto sono disposto a rischiare? Sono in grado di affrontare eventuali perdite iniziali? Se sì, allora investimenti
posso
impegnarmi
in
Basso
Conviene scegliere formule con pochi costi irrecuperabili, che consentano una uscita dal progetto relativamente agevole = poco onerosa
Medio
E’ possibile avventurarsi in modalità di vendita diretta leggermente più complesse
Medio - alto
Solo in questo caso ha senso orientarsi verso scelte che comportino investimenti rilevanti, partnership contrattuali o societarie, ecc.
Se la risposta è no, allora occorre adottare un approccio incrementale, aggiungendo nuove attività gradualmente, a piccoli passi. In ogni caso, occorre valutare bene gli investimenti necessari, e calcolare il tempo necessario per rientrare