Pd di isola delle femmine traccia il suo programma elettorale e chiede tempo al prefetto per le elez

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La cosa più terribile è la mafia dell’antimafia

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TRATTO DA: http://partitodemocraticoisola.wordpress.com/

Ricevuta di avvenuta consegna Il giorno 12/02/2014 alle ore 21:25:12 (+0100) il messaggio “Commissione straordinaria. Richiesta valutazione proseguimento gestione del Comune di Isola delle Femmine” proveniente da “partitodemocraticoisoladellefemmine@pec.it” ed indirizzato a: “protocollo.prefpa@pec.interno.it” è stato consegnato nella casella di destinazione. Identificativo messaggio: opec275.20140212212452.28327.10.1.17@pec.aruba.it

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La cosa più terribile è la mafia dell’antimafia Finalmente il PARTITO DEMOCRATICO di Isola delle Femmine prende atto delle motivazioni a base dello SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE di Isola delle Femmine ……la sussistenza presso il Comune di Isola delle Femmine di elementi soggettivi ed oggettivi, sintomatici di un notevole livello di infiltrazione unitamente alla potestà di condizionamento da parte della criminalità di STAMPO MAFIOSO, tanto nei confronti dell’apparato burocratico quanto, soprattutto, degli esponenti della compagine politica…” (pag 71 della GAZZETTA UFFICIALE 279 29 novembre 2012) Ammissione a denti stretti, con il vantaggio di non pronunciare la parola MAFIA!!!!!!!!!!! Lasciarsi la porta aperta alla bisogna La cosa più terribile è la mafia dell’antimafia. UNICO INTERLOCUTORE ACCREDITATO PER I RAPPORTI CON LA COMMISSIONE ….una delle poche – se non addirittura l’unica – “realtà politica locale” COSA È STATO PARZIALMENTE FATTO: …. Non essendo stato ancora raggiunto e concluso, il completo risanamento, economico, finanziario, etico e morale del Comune, il ripristino della legalità e della corretta gestione delle risorse comunali non chè il recupero della sua immagine, fortemente lesa SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI DELLE “gravissime ed aggrovigliate condizioni finanziarie SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI DELLE “montagne di debiti, dentro e fuori bilancio, di tributi e oneri mai riscossi, mal riscossi e, ….. SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI CHE “hanno favorito ingerenze esterne di ogni genere … SI TACE SULLA IDENTITÀ “…..delle ingerenze esterne…”….. AUTOREFERENZIALI “… forze giovani e alternative pacificatrici e disinteressate….” IL GIUDIZIO SUI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE: “…non è ancora pronta a nuove elezioni ravvicinate che si rivelerebbero traumatiche e più divisive che mai….” ABBIAMO BISOGNO DI TEMPO PER “……. Fare emergere una nuova classe politica di spessore e responsabile ….” SI TACE SUI AMICI-PARENTI-RESPONSABILI CHE “hanno tratto ogni genere di vantaggio nel far decantare l’iter di approvazione del PIANO REGOLATORE GENERALE…” La lettera del Circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine con la quale si chiede una proroga di sei mesi del mandato dei Commissione Straordinaria , si chiude con una elencazione di punti programmatici della compagine PD senza L autocandidatasi alla prossima competizione elettorale.aministrativa

Pino Ciampolillo

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OMUNICATO

Cariche interne al Circolo del Partito Democratico. Il sottoscritto Silvio Piombino, Segretario del Circolo del Partito Democratico di Isola delle Femmine, ha il piacere di comunicare la composizione del Direttivo esecutivo e le relative cariche/ compiti attribuiti allo stesso nell’ambito dell’Assemblea tenutasi presso i locali di Via G. Falcone 19, in data odierna Tesoriere: Sig. Bruno Giuseppe Responsabile Organizzativo : Sig. Davì Lodovico e Sig. La Spina Rosario Portavoce e rappresentante femminile: Sig.ra Sciangula Maria e Sig.ra Candela Marianna Referente per le politiche sociali e del territorio: Sig. Bruno Giuseppe Referente per le politiche giovanili: Sig. Bruno Claudio e Sig.ra Piombino Rosalinda per le attività di divulgazione/comunicazione e gestione web/facebook Referente per le politiche ambientali: Sig. Piombino Silvio Referente per le politiche sportive: Sig. Sansonini Orazio Isola lì 14 dicembre 2013 F.to Silvio Piombino

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Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | agosto 12, 2013 i… “professionisti dell’antimafia” Ci sono in giro tanti professionisti dell’antimafia e…non va bene! poiché, è bene sottolinearlo, l’impegno dell’antimafia deve essere praticato con senso civico La “lotta alla mafia” e per laffermazione della LEGALITA’ non deve costituire un salvacondotto, una specie di passaporto per vivere di rendita e solo per dare pagelle. L’antimafia va predicata e praticata nel dovere che spetta a ciascuno, singolo o associato che sia”. “

“Diciamo anzitutto che la politica a qualunque livello deve recuperare credibilità. E per farlo deve assolutamente dimostrare di essere impermeabile a qualunque condizionamento esterno ma deve anche garantire il perseguimento costante della legalità e preferire sempre ciò che è giusto e mai ciò che appare utile. Questa è una condizione essenziale. Oggi c’è bisogno di riappropriarsi responsabilmente della politica e del modo di fare politica quella seria con al centro i problemi reali ed urgenti della gente e del territorio con i sistemi propri della politica, che conosciamo bene – spirito di servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza, legalita’ e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di famiglia , umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dei contrapposti schieramenti politici, dialogo continuo e confronto con condivisione delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ).

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IL CIRCOLO DEL PD TORNA A PARLARE DI TARSU CON I COMM.RI DEL COMUNE silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 27, 2012

Circolo di Isola delle Femmine ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA AL RESPONSABILE UFFICIO TRIBUTI DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE Oggetto: Riscossione TARSU anno 2011. Stanno pervenendo in questi giorni a molti contribuenti raccomandate di intimazione al pagamento della TARSU relativa all’anno 2011 entro il termine di 30 giorni dal loro ricevimento. Da un primo esame delle stesse in relazione alla problematica TARSU , da sempre posta all’ attenzione del Comune da parte di questo Circolo , è però emerso quanto segue: Il Regolamento di riscossione diretta TARSU applicato , quale risulta pubblicato sul sito Web del Comune in allegato alla deliberazione consiliare n. 17 del 18 maggio 2012 , non è intanto quello approvato con emendamenti dal C.C. (con i quali sono stati modificati alcuni termini ed alcune procedure e di cui non si è infatti tenuto conto nei suddetti avvisi di intimazione al pagamento), bensì quello di base inizialmente proposto dall’ufficio. Lo stesso Regolamento potrebbe inoltre rivelarsi non ancora esecutivo. La deliberazione che lo ha approvato è stata pubblicata infatti come le altre della stessa seduta ( esattamente quelle che vanno dalla n. 12 alla n. 21 ) dall’08 al 22/06/2012 senza la firma del consigliere anziano chele ha fatto tutte invalidare per vizio di forma proponendo ed ottenendo – a mò di sanatoria e da valere come prima pubblicazione – la loro ripubblicazione , come si evince chiaramente dalla deliberazione del C.C. n. 22 del 30/07/2012 . Ripubblicazione che , per tutti gli atti suddetti , è avvenuta nel periodo che va dal 09 al 24/08/2012. Mancherebbe quindi la necessaria formale seconda pubblicazione prevista dall’art. 69 dello Statuto per poterla considerare esecutiva. Il problema va però risolto e per risolverlo definitivamente e per evitare che si possano creare ulteriori pregiudizi , a parere dello scrivente Circolo , occorrerebbe certamente uno specifico atto deliberativo di codesta Commissione che dichiari sanate ex tunc le deliberazioni consiliari dalla n. 12 alla n. 21/2012 e regolare la prima pubblicazione , essendo comunque intervenuta ex post la firma del Consigliere anziano su tali atti, e che dichiari anche che la seconda pubblicazione intervenuta , in particolare per gli atti approvativi di Regolamenti comunali , nella specie la deliberazione n. 17 in argomento e la deliberazione n. 18 ( anch’essa importante poiché riguarda la videosorveglianza , altro spinoso caso sul tappeto attenzionato da questo Circolo ) , deve intendersi effettuata ai sensi e per gli effetti dell’art.69 del vigente Statuto comunale, essendo stata comunque effettuata , anche se ad altro titolo. E che dichiari infine che il Regolamento vigente è quello approvato con emendamenti dal C.C. con atto n.17 del 18/05/2012 da riportare correttamente in allegato a tale adottando provvedimento , e non quello pubblicato sul sito Web del Comune. Subito dopo , e comunque entro il 31/12/2012 , a termini dell’art.2, c.2, del Regolamento di riscossione diretta della TARSU, dovrebbero obbligatoriamente essere approvati gli elenchi nominativi dei contribuenti TARSU 2011 ed, a seguire , avviate tutte le altre procedure previste.

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E ciò perché , sotto il profilo strettamente giuridico , sarebbero da ritenersi privi di effetti tutti gli atti inerenti la riscossione diretta della TARSU 2011 posti in essere discrezionalmente ( sulla base cioè di nessun disposto di legge, di Regolamento o deliberativo ) dall’Ufficio Tributi con l’erronea approvazione del ruolo TARSU 2011 effettuata con Determina Dirigenziale n. 9 del 4/08/2011 dopo il passaggio dalla riscossione a mezzo ruoli con la SERIT a riscossione diretta da parte del Comune ( deliberazione della G.M. n. 30 dell’08/03/2011) ma prima dell’adozione del Regolamento che avrebbe dovuto disciplinare le modalità operative di tale riscossione. Aspetti tutti inutilmente evidenziati da questo Circolo con la nota che si allega ad ogni buon fine in copia alla presente , alla quale si rinvia e dalla quale si evince anche la grande confusione che si è venuta a determinare dal 2010 in poi attorno a questo tributo . Tanto ci permettiamo segnalare sulla base dell’annunciato spirito collaborativo e propositivo perché possa essere trovata la giusta soluzione alla complessa problematica in questione e per evitare dannoso contenzioso ed ingiuste ed ingiustificate misure nei confronti dei contribuenti. Inoltre ci permettiamo partecipare anche a codesta Commissione il nostro fermo convincimento in materia tributaria , e cioè che il modo migliore per risolvere il problema dell’impinguamento delle casse comunali e della equità impositiva, come da anni inutilmente proposto da questo Circolo , sia quello di un risolutivo condono tombale , senza sanzioni, diritti di mora ed interessi e con congrua rateazione (dato soprattutto il periodo di crisi), per il recupero di tutti i tributi comunali evasi od elusi per il periodo dal 2007 ad oggi (l’ultimo quinquennio di legge), che coinvolga pienamente e responsabilmente tutti i cittadini . I quali – ne siamo certi – non si sottrarrebbero alle loro responsabilità ed ai loro giusti obblighi se la cosa fosse proposta come generale e definitiva soluzione di legalità e di equità. Si rimane a disposizione per qualunque chiarimento. La presente vale per l’Ufficio Tributi anche come istanza di autotutela. Si coglie l’occasione per porgere gli Auguri di Buon Anno e per ricordare che persiste ,anche in questo periodo festivo , il disagio causato alla cittadinanza dalla mancata o parziale raccolta dei rifiuti, problema che codesta Commissione vorrà porre , con l’autorevolezza di cui dispone , all’attenzione di chi di dovere per una sua rapidissima soluzione. Isola delle Femmine, 27 dicembre 2012 DOCUMENTO DEPOSITATO IN DATA 27 12 2012 PROT. N. 17110

Isola delle Femmine, che squallore: alla fine, tanto tuono’ che piovve Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 19, 2012 E arrivato il momento per lanciare un messaggio che vuole essere di speranza e di sfida per il futuro per poter RISCRIVERE UN’ALTRA STORIA UN’ALTRA PAGINA FATTA DI BUONA POLITICA E DI BUONE PRATICHE QUOTIDIANE : impariamo e iniziamo a farla veramente la politica, quella seria con al centro i problemi reali ed urgenti della gente e del territorio, MAGARI per mezzo dei partiti politici e comunque con i sistemi propri della politica, che conosciamo bene ma non si applichiamo mai (alta considerazione dell’istituzione comunale – spesso scambiata per proprieta’ privata o riserva di caccia di chi vince le elezioni – spirito di servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza, legalita’ e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di famiglia , umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dell’avversario, dialogo continuo e confronto anche duro ma sulla base delle sane idee e delle proprie convinzioni anche con condivisione delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ). Tutte cose che nel nostro sistema democratico costituiscono quella che semplicemente si chiama “buona amministrazione” ma che, nel clima surriscaldato, da “effetto serra”, perennemente conflittuale ed anche di odio profondo venutosi a determinare nel nostro paese -a causa dell’ormai superato sistema oligarchico delle liste civiche locali per tutto quello di negativo che tale 20


sistema ha sempre comportato- sono state molto spesso ignorate o disattese. In questo contesto e’ stato sempre facile infatti adottare comportamenti, coltivare interessi , occuparsi di pratiche e faccende di tutt’altro genere se non addirittura di segno opposto e farsi soggiogare dalla emotivita’, dal malanimo e da sentimenti simili contro il nemico assoluto, come purtroppo, per antica consuetudine locale dura a morire, viene considerato l’avversario politico e tutti quelli a lui vicino nonche’ i liberi pensatori che osano dissentire o criticare . E tutto questo senza minimamente preoccuparsi delle lesioni alla dignita’ delle persone (un valore assoluto da rispettare sempre !), delle umiliazioni , delle mortificazioni, degli abusi, dei soprusi e via dicendo che, cosi’ agendo, sono stati commesi.

Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | dicembre 15, 2012

PARTITO DEMOCRATICO Circolo di Isola delle Femmine ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE

Oggetto: Scioglimento organi elettivi comunali. Nomina Commissione Straordinaria. Richiesta incontro. Dopo avere appreso con amarezza dell’intervento governativo di scioglimento degli organi elettivi del Comune, prendiamo atto della nomina e dell’insediamento di codesta Commissione a far data dal 16/11 c.a. augurando buon lavoro. Al riguardo qualche piccola considerazione riteniamo doveroso farla. La nostra sana Comunità – lo dobbiamo dire con forza – non meritava di essere sporcata da questa infamante ed indelebile macchia e di assurgere in modo negativo agli onori della cronaca. Prima di tutto perché non è mai stata storicamente, neanche in minima parte, lambita dal deleterio fenomeno. Poi perché tale macchia ci segnerà per molto tempo fino a condizionare anche la ripresa dell’attività amministrativa ordinaria e le future amministrazioni. Infine perché tutti noi isolani sappiamo bene che essa è prevalentemente se non esclusivamente il frutto avvelenato di un atavico, antidemocratico, distorto, incauto e disinvolto modo di intendere la gestione della vita amministrativa ed il sistema di potere locale (padronale/familiare – chiuso – autoreferenziale ) nonché di incapacità, incompetenze, superficialità, ingiustizie, eccessi di ogni genere ed arroganze diffuse ma soprattutto di vergognose ed irresponsabili faide politiche, tipiche delle “liste civiche”, con tutto quello che di perverso e strumentale esse comportano, che hanno contribuito però a determinare il disastro istituzionale che si è determinato ed il conseguente grave danno di immagine, economico e morale per la cittadinanza intera. Sistema anomalo che questo Circolo ha più volte inutilmente stigmatizzato e che verrà ora finalmente corretto e portato a normalità e legalità con l’azione risanatrice di codesta Commissione e con l’apporto dei cittadini responsabili e di buona volontà, delle loro democratiche rappresentanze politiche, delle associazioni e del volontariato ai quali – si spera – verrà data voce e restituendo così 21


dignità alla collettività ferita. Per il raggiungimento di tali obiettivi, questo Circolo si dichiara sin da subito pronto ad offrire ogni utile contributo ed ogni apporto collaborativo, ai sensi del comma 5 dell’art. 145 del Dlgs n.267/2000 e relativo D.M., tutte le volte che codesta Commissione lo riterrà opportuno, ferma restando la partecipazione attiva alla vita amministrativa locale che da tempo promuove nel suo piccolo con iniziative di vario genere. A tal fine propone a codesta Commissione di valutare la possibilità di prevedere e fissare un incontro con il mondo politico e dell’associazionismo locale, per un primo scambio di vedute sulle tante problematiche che interessano la comunità locale, a cominciare da quelle tributarie, sanzionatorie, sociali ed ambientali. Si ringrazia per l’attenzione e si porgono Distinti Saluti. Si resta in attesa di gentile riscontro. Recapito: partitodemocraticoisola@alice.it Isola li 7 dicembre 2012 p. IL CIRCOLO DEPOSITATO IL 07.12.2012 PROT. N. 16349

2011: IL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ISOLA TORNA AD ESSERE SOLIDALE CON MARCELLO CUTINO! BASTA CON LO SCIACALLAGGIO, BASTA CON L’USO DISTORTO DELLA DEMOCRAZIA!! Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | gennaio 26, 2011

PARTITO DEMOCRATICO Circolo di Isola delle Femmine ATTI DI CORRETTEZZA POLITICA E AMMINISTRATIVA BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI! BASTA CON LO SCIACALLAGGIO E LE MISTIFICAZIONI! BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA!

QUESTO CIRCOLO TORNA A DIRE NO al tentativo maldestro di reiterare la demolizione dell’immagine e della dignità del nostro iscritto Marcello Cutino, al quale viene rinnovata la SOLIDARIETA’, dopo gli attacchi indegni e pretestuosi di cui e’ di nuovo vittima in questi giorni. A distanza di un anno circa , prendendo spunto da una recente operazione antimafia in cui e’ incappato un affine del nostro iscritto Marcello Cutino, Assessore comunale(parente di parente che con questa vicenda non c’entra proprio niente!), si ritorna ancora una volta a parlare di lui e dei suoi legami familiari.

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Lo fa questa volta il notiziario (organo di informazione locale) in un articolo in cui da’ conto di tale operazione riproponendo e commentando anche di suo le note accuse rivolte dal gruppo Rinascita Isolana all’Amministrazione comunale in carica (rea di volere minimizzare o negare la presenza della mafia nel nostro territorio e di essere in proposito ondivaga e contraddittoria in relazione in particolar modo all’ultima competizione elettorale – che a loro dire sarebbe stata falsata – ed inoltre di mantenere nel suo seno un affine di tale personaggio, quando il codice etico del comune invece glielo vieterebbe , anzi ne imporrebbe le dimissioni). Ricordiamo che QUESTO CIRCOLO CON UN PRECEDENTE ANALOGO DOCUMENTO DI SOLIDARIETA’ era intervenuto per SMONTARE il teorema “affinità” classificandolo soltanto un abbaglio preso dal gruppo di minoranza. Prendiamo atto che la spiegazione non e’ stata convincente e quindi ritorniamo a illustrarla meglio: il CODICE ETICO del comune NON RIPORTA scolpita nelle sue tavole l’equazione:affine di mafioso = sostenitore o colluso con la mafia. In esso, lo ricordiamo ancora una volta , si parla soltanto ..””di una delegittimazione dell’operato dell’amministratore comunale, tale da impegnarlo alle dimissioni, qualora si manifestino presunti sospetti, anche se non provati , sulla sua condotta e solo nel caso di coinvolgimento in centri di potere affaristici mafiosi che possano condizionare l’esercizio delle sue funzioni o comunque appannarne l’immagine o nel caso di esplicita assunzione di atteggiamenti o rapporti conniventi o espliciti con la mafia””….. E questo, come tutti ben sappiamo (non viviamo sulla luna!), non e’assolutamente vero e non e’il caso del nostro iscritto che di tutto puo’ essere accusato , ma non certo di simili misfatti e nefandezze!. Si sgombri percio’ subito il campo da inutili e pretestuose insinuazioni,mistificazioni e speculazioni e di accuse si facciano soltanto quelle che hanno un minimo di fondamento e di riscontro obiettivo ed incontrovertibile senza fare di tutta un’erba un fascio e soprattutto si stia attenti a quello che con disinvoltura e imprudenza si dichiara in merito ben sapendo che non era allora ne’ lo e’ oggi “verita’ ”. Basti pensare allo spettacolo indecoroso al quale abbiamo dovuto assistere in consiglio comunale oltre un anno fa, di cui speriamo ci possa venire risparmiata la replica, laddove, come abbiamo commentato nel nostro documento di allora, …””maggioranza e opposizione, invece di occuparsi e risolvere i problemi reali del nostro paese, si dilettano ad accusarsi reciprocamente del sostegno dato da siffatti personaggi nell’ultima competizione elettorale all’uno o all’altro candidato “affine” presente in entrambe le liste (uno dei quali ovviamente e’ il Cutino)”” …

Non sono questi pero’ i sistemi della delegittimazione politica come non lo sono quelli della scorciatoia giudiziaria, che debbono costituire sempre “extrema ratio” nella nostra comunita’ locale, DOVE TUTTI VIVIAMO E OPERIAMO E DOVE DOBBIAMO CONTINUARE A VIVERE ED OPERARE. 23


E questa e’ l’occasione giusta per lanciare un messaggio che vuole essere di speranza e di sfida per il futuro : impariamo e iniziamo a farla veramente la lotta politica, quella seria con al centro i problemi reali ed urgenti della gente e del territorio ma per mezzo dei partiti politici e comunque con i sistemi propri della politica, che conosciamo bene ma non applichiamo mai (alta considerazione dell’istituzione comunale – spesso scambiata per proprieta’ privata o riserva di caccia di chi vince le elezioni – spirito di servizio, assoluta correttezza , imparzialita’ , trasparenza, legalita’ e rigore, etica e comportamenti integerrimi e sobri da padre di famiglia , umilta’, rispetto e ascolto dei cittadini e dell’avversario, dialogo continuo e confronto anche duro ma sulla base delle sane idee e delle proprie convinzioni anche con condivisione delle scelte e con accoglimento delle giuste proposte ). Tutte cose che nel nostro sistema democratico costituiscono quella che semplicemente si chiama “buona amministrazione” ma che, nel clima surriscaldato, da “effetto serra”,perennemente conflittuale ed anche di odio profondo venutosi a determinare – e’ una nostra ferma convinzione ! – a causa dell’ormai superato sistema oligarchico delle liste civiche locali per tutto quello di negativo che tale sistema ha sempre comportato, malgrado l’accresciuto livello culturale della classe politica locale, sono state molto spesso ignorate o disattese. In questo contesto (da teatrino della politica) e’ stato sempre facile infatti adottare comportamenti, coltivare interessi , occuparsi di pratiche e faccende di tutt’altro genere se non addirittura di segno opposto e farsi soggiogare dalla emotivita’, dal malanimo e da sentimenti simili contro il nemico assoluto, come purtroppo, per antica consuetudine locale dura a morire, viene considerato l’avversario politico del momento (salvo poi ,chissa’ per quale magia, scordato il passato, ipocritamente trovarselo accanto) e tutti quelli a lui vicino nonche’ i liberi pensatori che osano dissentire o criticare . E tutto questo senza minimamente preoccuparsi delle lesioni alla dignita’ delle persone (un valore assoluto da rispettare sempre !), delle umiliazioni , delle mortificazioni, degli abusi, dei soprusi e via dicendo che, cosi’ agendo, hanno arrecato o commesso.

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2010:Partito Democratico Circolo di Isola SOLIDALE con Marcello Cutino. Dice NO alla demolizione dell’immagine e alla lesione della dignità, un valore assoluto da rispettare sempre!! Pubblicato da: silvio.piombino@liberacqua.org | gennaio 26, 2011 ATTI CONCRETI CONTRO LA MAFIA BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI! BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA! QUESTO CIRCOLO DICE NO ALLA DEMOLIZIONE DELL’IMMAGINE E DELLA DIGNITA’DI MARCELLO CUTINO, NOSTRO ISCRITTO,AL QUALE VA AMPIA SOLIDARIETA’, DOPO GLI ATTACCHI INFAMANTI DI CUI E’STATO RECENTEMENTE VITTIMA, CHE SI STIGMATIZZANO CON SDEGNO NON ESITANDO A DEFINIRLI PRETESTUOSI, STRUMENTALI, INDEGNI. NELLA SCIATTA CONTESA POLITICA CHE CARATTERIZZA LE NOSTRE AMMINISTRAZIONI COMUNALI , DA SEMPRE ESPRESSIONE DEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE – RACCOGLITICCE, MULTICOLORI E SPESSO DEMAGOGICHE – IN CUI TUTTO SI FA TRANNE CHE POLITICA, E’ GIUNTO IL MOMENTO DI DARE UNA SVOLTA A TALE SISTEMA ORMAI SUPERATO, PER SOSTITUIRLO CON QUELLO DEI PARTITI NAZIONALI E REGIONALI TRA I QUALI AVVIARE UN CORRETTO E DEMOCRATICO CONFRONTO . E’ DIFATTI FRUTTO DI SIFFATTO SISTEMA, IL PUNTUALE RICORSO , AD OGNI CAMBIO DI AMMINISTRAZIONE , ALL’ACCUSA INFAMANTE DI SERVILISMO E COLLUSIONE CON LA MAFIA NEI RIGUARDI DEGLI AMMINISTRATORI CHE SI TROVANO AD ESSERE PER LORO SFORTUNA INCOLPEVOLMENTE PARENTI O AFFINI DI PERSONE INCORSE IN CONDANNE DI MAFIA O SOSPETTATE DI APPARTENERVI. NEGLI ANNI 80 ANONIME ACCUSE DI INGERENZA MAFIOSA MOSSE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – PER LA PRESENZA DI PARENTI E AFFINI TRA GLI AMMINISTRATORI E GLI IMPIEGATI COMUNALI CON TALI PERSONAGGI, NONCHE’ PER PRESUNTI FAVORITISMI – PORTARONO, DOPO VICENDE GIUDIZIARIE CHE EVIDENZIARONO L’INFONDATEZZA DI TALI ACCUSE, ALLO SCIOGLIMENO DEL CONSIGLIO COMUNALE. NEGLI ANNI 90’ A SEGUITO DI INTERPELLANZE PARLAMENTARI A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE DA PARTE DI ESPONENTI DI RILIEVO DI UN NOTO PARTITO POLITICO VICINO AD UNA LISTA CIVICA, SI TENTO’ SENZA SUCCESSO ANALOGA OPERAZIONE SEMPRE SULLO STESSO IDENTICO PRESUPPOSTO, CHE PERO’ LASCIO’ SUL TERRENO SOLTANTO UNA VITTIMA SACRIFICALE INNOCENTE , UN INCOLPEVOLE ASSESSORE ”AFFINE” DIMESSOSI ( MA NON AVREBBE DOVUTO FARLO!) SU PRESSANTE

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SOLLECITAZIONE DEL SUO STESSO GRUPPO PER NON PREGIUDICARE LA CONTINUITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE . ADESSO CI SI PROVA CON L’ASSESSORE MARCELLO CUTINO, DI CUI, MALGRADO SIA DA OLTRE CINQUE ANNI AMMINISTRATORE COMUNALE DA INDIPENDENTE PER SUA LIBERA SCELTA, CI SI RICORDA SOLO ADESSO CHE E’ ANCH’EGLI “REO DI AFFINITA’ ” E SE NE CHIEDONO LE DIMISSIONI TIRANDO IN BALLO, PUR DI RAGGIUNGERE LO SCOPO PREFISSATO – NON CIRCOSTANZIATE RESPONSABILITA’ DI OPERATO – MA IL CODICE ETICO DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE GLI VIETEREBBE DI FARNE PARTE. SOLTANTO CHE IN TALE CODICE ETICO NON ESISTE , NE’ POTREBBE MAI ESISTERE, UNA TALE ABERRANTE EQUAZIONE : AFFINE DI MAFIOSO = SOSTENITORE O COLLUSO CON LA MAFIA . NEL CODICE ETICO SI PARLA GIUSTAMENTE SOLTANTO DI UNA DELEGITTIMAZIONE DELL’OPERATO DELL’AMMINISTRATORE COMUNALE, TALE DA IMPEGNARLO ALLE DIMISSIONI, QUALORA SI MANIFESTINO PRESUNTI SOSPETTI, ANCHE SE NON PROVATI , SULLA SUA CONDOTTA E SOLO NEL CASO DI COINVOLGIMENTO IN CENTRI DI POTERE AFFARISTICI MAFIOSI CHE POSSANO CONDIZIONARE L’ESERCIO DELLE SUE FUNZIONI O COMUNQUE APPANNARNE L’IMMAGINE O NEL CASO DI ESPLICITA ASSUNZIONE DI ATTEGGIAMENTI O RAPPORTI CONNIVENTI O ESPLICITI CON LA MAFIA. NON E’ ASSOLUTAMENTE QUESTO IL CASO DELL’ASSESSORE CUTINO ! E GLI AUTORI DI QUESTI PRETESTUOSI ATTACCHI ED INSUNUAZIONI LO SANNO PERFETTAMENTE. NON VIVIAMO SULLA LUNA. COSI’ COME LO SANNO TUTTI I CITTADINI CHE LO CONOSCONO E PARTICOLARMENTE TUTTI GLI ISCRITTI A QUESTO CIRCOLO CHE PER AFFERMARNE LA INTEGGERIMA PERSONALE CONDOTTA MORALE NON HANNO BISOGNO DI METTERE LA MANO SUL FUOCO. GIA’ L’ADESIONE AL PARTITO DEMOCRATICO LO IMPEGNA INFATTI , COME TUTTI GLI ISCRITTI, A COMPORTAMENTI ISPIRATI AI PRINCIPI CONTENUTI NEL CODICE ETICO DEL PARTITO STESSO, MOLTO PIU’ RIGOROSO DI QUELLO DEL COMUNE. E’ SEMPRE ATTUALE E VERA PURTROPPO LA FAMOSA AFFERMAZIONE DI GIOVANNI FALCONE: “IL SOSPETTO NON E’ L’ANTICAMERA DELLA VERITA’ MA DELLA CALUNNIA”, COME DIMOSTRA QUESTA SQUALLIDA VICENDA , A SUA VOLTA INSERITA IN UNA ALTRETTANTO SQUALLIDA VICENDA IN MATERIA , ANCH’ESSA TUTTA INTERNA AL CONSIGLIO COMUNALE, LADDOVE MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, INVECE DI OCCUPARSI E RISOLVERE I PROBLEMI REALI DEL NOSTRO PAESE, SI DILETTANO AD ACCUSARSI RECIPROCAMENTE DEL SOSTEGNO DATO DA SIFFATTI PERSONAGGI NELL’ULTIMA COMPETIZIONE ELETTORALE ALL’UNO O ALL’ALTRO CANDIDATO “AFFINE” PRESENTE IN ENTRAMBE LE LISTE (UNO DEI QUALI OVVIAMENTE E’ IL CUTINO) .AD ULTERIORE DIMOSTRAZIONE , SEMMAI CE NE FOSSE BISOGNO, CHE NEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE LOCALI NON SI FA “POLITICA” MA SOLO “IL TEATRINO DELLA POLITICA”. 26


Circolo di Isola delle Femmine

ATTI CONCRETI CONTRO LA MAFIA BASTA CON LE INSUAZIONI E LE ACCUSE INFAMANTI! BASTA CON L’USO DISTORTO DEGLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA! QUESTO CIRCOLO DICE NO ALLA DEMOLIZIONE DELL’IMMAGINE E DELLA DIGNITA’DI MARCELLO CUTINO, NOSTRO ISCRITTO,AL QUALE VA AMPIA SOLIDARIETA’, DOPO GLI ATTACCHI INFAMANTI DI CUI E’STATO RECENTEMENTE VITTIMA, CHE SI STIGMATIZZANO CON SDEGNO NON ESITANDO A DEFINIRLI PRETESTUOSI, STRUMENTALI, INDEGNI. NELLA SCIATTA CONTESA POLITICA CHE CARATTERIZZA LE NOSTRE AMMINISTRAZIONI COMUNALI , DA SEMPRE ESPRESSIONE DEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE – RACCOGLITICCE, MULTICOLORI E SPESSO DEMAGOGICHE – IN CUI TUTTO SI FA TRANNE CHE POLITICA, E’ GIUNTO IL MOMENTO DI DARE UNA SVOLTA A TALE SISTEMA ORMAI SUPERATO, PER SOSTITUIRLO CON QUELLO DEI PARTITI NAZIONALI E REGIONALI TRA I QUALI AVVIARE UN CORRETTO E DEMOCRATICO CONFRONTO . E’ DIFATTI FRUTTO DI SIFFATTO SISTEMA, IL PUNTUALE RICORSO , AD OGNI CAMBIO DI AMMINISTRAZIONE , ALL’ACCUSA INFAMANTE DI SERVILISMO E COLLUSIONE CON LA MAFIA NEI RIGUARDI DEGLI AMMINISTRATORI CHE SI TROVANO AD ESSERE PER LORO SFORTUNA INCOLPEVOLMENTE PARENTI O AFFINI DI PERSONE INCORSE IN CONDANNE DI MAFIA O SOSPETTATE DI APPARTENERVI. NEGLI ANNI 80 ANONIME ACCUSE DI INGERENZA MAFIOSA MOSSE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – PER LA PRESENZA DI PARENTI E AFFINI TRA GLI AMMINISTRATORI E GLI IMPIEGATI COMUNALI CON TALI PERSONAGGI, NONCHE’ PER PRESUNTI FAVORITISMI – PORTARONO, DOPO VICENDE GIUDIZIARIE CHE EVIDENZIARONO L’INFONDATEZZA DI TALI ACCUSE, ALLO SCIOGLIMENO DEL CONSIGLIO COMUNALE. NEGLI ANNI 90’ A SEGUITO DI INTERPELLANZE PARLAMENTARI A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE DA PARTE DI ESPONENTI DI RILIEVO DI UN NOTO PARTITO POLITICO VICINO AD UNA LISTA CIVICA, SI TENTO’ SENZA SUCCESSO ANALOGA OPERAZIONE SEMPRE SULLO STESSO IDENTICO 27


PRESUPPOSTO, CHE PERO’ LASCIO’ SUL TERRENO SOLTANTO UNA VITTIMA SACRIFICALE INNOCENTE , UN INCOLPEVOLE ASSESSORE ”AFFINE” DIMESSOSI ( MA NON AVREBBE DOVUTO FARLO!) SU PRESSANTE SOLLECITAZIONE DEL SUO STESSO GRUPPO PER NON PREGIUDICARE LA CONTINUITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE . ADESSO CI SI PROVA CON L’ASSESSORE MARCELLO CUTINO, DI CUI, MALGRADO SIA DA OLTRE CINQUE ANNI AMMINISTRATORE COMUNALE DA INDIPENDENTE PER SUA LIBERA SCELTA, CI SI RICORDA SOLO ADESSO CHE E’ ANCH’EGLI “REO DI AFFINITA’ ” E SE NE CHIEDONO LE DIMISSIONI TIRANDO IN BALLO, PUR DI RAGGIUNGERE LO SCOPO PREFISSATO – NON CIRCOSTANZIATE RESPONSABILITA’ DI OPERATO – MA IL CODICE ETICO DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE GLI VIETEREBBE DI FARNE PARTE. SOLTANTO CHE IN TALE CODICE ETICO NON ESISTE , NE’ POTREBBE MAI ESISTERE, UNA TALE ABERRANTE EQUAZIONE : AFFINE DI MAFIOSO = SOSTENITORE O COLLUSO CON LA MAFIA . NEL CODICE ETICO SI PARLA GIUSTAMENTE SOLTANTO DI UNA DELEGITTIMAZIONE DELL’OPERATO DELL’AMMINISTRATORE COMUNALE, TALE DA IMPEGNARLO ALLE DIMISSIONI, QUALORA SI MANIFESTINO PRESUNTI SOSPETTI, ANCHE SE NON PROVATI , SULLA SUA CONDOTTA E SOLO NEL CASO DI COINVOLGIMENTO IN CENTRI DI POTERE AFFARISTICI MAFIOSI CHE POSSANO CONDIZIONARE L’ESERCIO DELLE SUE FUNZIONI O COMUNQUE APPANNARNE L’IMMAGINE O NEL CASO DI ESPLICITA ASSUNZIONE DI ATTEGGIAMENTI O RAPPORTI CONNIVENTI O ESPLICITI CON LA MAFIA. NON E’ ASSOLUTAMENTE QUESTO IL CASO DELL’ASSESSORE CUTINO ! E GLI AUTORI DI QUESTI PRETESTUOSI ATTACCHI ED INSUNUAZIONI LO SANNO PERFETTAMENTE. NON VIVIAMO SULLA LUNA. COSI’ COME LO SANNO TUTTI I CITTADINI CHE LO CONOSCONO E PARTICOLARMENTE TUTTI GLI ISCRITTI A QUESTO CIRCOLO CHE PER AFFERMARNE LA INTEGGERIMA PERSONALE CONDOTTA MORALE NON HANNO BISOGNO DI METTERE LA MANO SUL FUOCO. GIA’ L’ADESIONE AL PARTITO DEMOCRATICO LO IMPEGNA INFATTI , COME TUTTI GLI ISCRITTI, A COMPORTAMENTI ISPIRATI AI PRINCIPI CONTENUTI NEL CODICE ETICO DEL PARTITO STESSO, MOLTO PIU’ RIGOROSO DI QUELLO DEL COMUNE. E’ SEMPRE ATTUALE E VERA PURTROPPO LA FAMOSA AFFERMAZIONE DI GIOVANNI FALCONE: “IL SOSPETTO NON E’ L’ANTICAMERA DELLA VERITA’ MA DELLA CALUNNIA”, COME DIMOSTRA QUESTA SQUALLIDA VICENDA , A SUA VOLTA INSERITA IN UNA ALTRETTANTO SQUALLIDA VICENDA IN MATERIA , ANCH’ESSA TUTTA INTERNA AL CONSIGLIO COMUNALE, LADDOVE MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE, INVECE DI OCCUPARSI E RISOLVERE I PROBLEMI REALI DEL NOSTRO PAESE, SI DILETTANO AD ACCUSARSI RECIPROCAMENTE DEL SOSTEGNO DATO DA SIFFATTI PERSONAGGI NELL’ULTIMA COMPETIZIONE ELETTORALE ALL’UNO O ALL’ALTRO CANDIDATO “AFFINE” PRESENTE IN ENTRAMBE LE LISTE (UNO DEI QUALI OVVIAMENTE E’ IL CUTINO) .AD ULTERIORE DIMOSTRAZIONE , SEMMAI CE NE FOSSE 28


BISOGNO, CHE NEL SISTEMA DELLE LISTE CIVICHE LOCALI NON SI FA “POLITICA” MA SOLO “IL TEATRINO DELLA POLITICA”.

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QUANDO SI DICE DELLE COINCIDENZE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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A cura del Comitato Cittadino Isola Pulita

http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2012/11/relazione-prefettiziadellacommissione.html 61


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