La Base - A1/N2

Page 1

~ ·· ....:•0~~~~~~~7

ANNO I - N. 2

20 novembre 1953

'

r

DIREZI ONE-RE DAZION E .AMJlllNISTRAZIONE - MILANO Via Brera, 5 . Telefono 898 -156

REDAZIONE DI ROMA • Viale Tirreno 144 _)

\... (Spedizione, in abbon. postale • Gruppo Il)

I FllTTI DI TRIESTE

V

1

LA STRADA DISARAGAT

e l'or din aria amm inis traz ione

Già da più parti è stata lament-ata l'occasione persa dopo il 18 aprile 1948 dalla D. C. per una 11ostanziale azione di rinnovamen · to all'interno del Paese, ·per un~ realizzazione delle istanze di giu· ·- t!tizia e di libertà che .furono· le ragioni ·prime della R,esistenza e dei C.L.N. da cui è nato lo Stato repubblican o. Questa occasione persa per il sacrificio programmat ico impo· sto al Partito, per lo stato di minorità in cui furono tenuti i nostri parlamentar i in questi anni, è cosa che tutti vedono ormai. Ma nessuno può negare che sul piano dei rapporti internaziona li il Paese stava avviandosi verso il raggiungime nto di m ete importanti con una politica realistica ed efficace, che attraverso la per· sona di De Gasperi tornava di pre· stigio e di onore a tutta · la Nazione. La nostra dignitosa a ccettazione delle dure clausole armistizia· li, la fedeltà della nostra solida· rietà europea, il fermo, se pur equilibrato, atteggiamen to assunto nei confronti della questione triestina, ci stavano facendo riguadagnare la stima del moI_J.do. · · E di tutto ciò, la Nazione avrebbe dovuto ringraziare De Gasperi. Ma la sfortuna . della sua politica interna rivelatasi dopo il 7 giugno, ha impedito a lui ecT alla Nazione di raccogliere 1'8 di ot· tobre di quest'anno il frutto più '~' ' ~ ambito, il ritorno di Trieste all'I· talia. . ~~l glorno De Gasperi non era piµ llè mit\istro degli Esteri, nè' Presidente del Consiglio. Il governo Pella si presentò come polivalente, ·con inchini a Nenni e strette di :mano a Lauro e Covélli; apertura a destra o a sinistra? Problema troppo ostico; meglio parlare di ordinaria amministrazion e. · E si ' àspettò il governo alla pri· ma scadenza; si sperava in una scaden~a di piccolo momento, di carattere interno, per saggiare la forza · di tafo polivalenza. La pri~a scadenza più che sul: l'efezione dei giudici della Corte cÒstituzional e, ven"ue invece in modo clamoroso sul piano este· ro: sulla dichiarazion e dell' 8 di ottobre~ Alle prime euforie ed ai primi entusiasmi, seguirono le minacce di ··Tito ed · il tentenna· mento degli Alleati e la poliva· lenza cominciò a non funzionare più. 'L'ostentato appoggio della destra si tramutò gradualment e in ricatto, si cominciò a chiedere l'uscita dal Patto Atlantico, l'attac· eo alla Jugoslavia in cambio del· l'appoggio parlamentar e. '" Cominciaron o ad apparire sui niun i primi segb.i · della delinquenza e· della irresponsabili~à. politica organizzata éon scritte c<Jrlfè'" tfde'8te: « A' 'Frres.W.J11eti1ti;vvi'c lilat(ji "'li'. Fiume! » E)•COIDle•·quel la di appelliusana · niemdria :· «Dio ~trlj.maledica gli ingl esi >> ed a Trieste le manifestazio ni costaroD'O sangue e lutti e l'Italia all'e· stero ricomii:iciò ad essere consi· dei:ata fascista. ' Da una politica di ordinaria amministraz ione, alla prima sca· ilenza, si passò ad uno sciovinismo , d 'ordinaria amministraz ione. · La Democrazia Cristiana téntò di portare governanti e paese al senso di responsabilit à e di autocontrollo, ma cosa poteva contare ormai un partito, anche di mag· gioranza sia pur relativa, con una organizzazio ne interna in crisi programmat ica, con un governo poco controllabile ed ormai impegnato suo malgrado, con una opinione pubblica spaesata ed on· deggiante? E' con commozione p1·ofonda che ognuno di noi partecipa al° dolore di De Gasperi nel vedere sciupare e perdere i risultati po· sitivi di una politica estera che

ABBONA MENTI ANNUALE L. 400 - SEMESTRAL E L. 250 SOSTENITO RE L . 5000 - UNA COPIA L. 20 da versarsi sul conto corrente postale 3/ 12002 « LA BASE .» - Via Brera n. 5 - Milano

è costata · tempo ed umiliazioni, profonda preparazion e ed un suo sacrifici ed intelligenza. autonomÒ valido sviluppo. Lo spirito antipartitico ed il Questa è la via da battere per qualunquism o deteriore dilagante :i;iprendere in mano l'iniziativa sta rendendo monovalente, verso- da destr"a e per tentare di aprire destra, la politica di cc ordinaria un incontro a sinistra, alla ricerca amministraz i?ne .J> ?,~;1 !?.;?~err.io; -· ... i ~v.na. stah:ilità --pa·rla~~~~t~re che ed alle prossime elez10m, se pur permetta fmalmente l m1z10 del· ~i fjlranno, il comunismo avrà l'opera di rinnovamen to sociale guadagnato un altro 1µilione di del Paese. voti. : · Se la democrazia italiana, e per Visione pessimistica la nostra, e ssa la Democrazia Cristiàna, non, dirà qualcuno; infatti in tali cir· avrà la forza e la capacità di-. costanze c'è ancora chi va d eli· mantenere l'iniziativa in una col· rando sulla possibilità di appli· laborazione con presunre o reali cazione di programma sociale cat· tentazioni marxiste e totalitàrie tolico, di coesistenza e convivenza del socialismo di Nenn~, . 'nòn ,si d elle classi sociali, della loro col· illuda di potei· manterière -l'ini>' laborazione armonica .ed organica, ziativfl ed il predominio'. <;li·. uri:,i: di insegnament i pontifici nel cam· alleanza con la destra eé~nomi~a~ po sociale, solo che si rigetti ogni e . politica: i morti a Trieste del• possibilità di apertura a sinistra 4 novembre sono le primte pi·ove' , (vedi articolo del sen. Sturzo su che su quella strada si arriva,,sofo. Il Giornale d'Italia del 26 sett. all'odio ed alla sopraffazion e vio· u. s.). lenta, cioè alla negazione della Non abbiamo illusioni su cosa giustizia e della libertà. ci aspetta se continuiamo sulla Gianmaria Capuani strada battuta dal 7 giugno ad o ggi: in tal caso siamo nettamen· te pessimisti. Ma n~m reputiamo che la iii· tuazione sia disperata, che si debba rinunciare a cominciare a rea· lizzare da oggi quella .politica ·e quelle aperture· cl~e dal lontano 18 aprile 1948 voleva1iio veder impostate. Non è la solidarietà democra· tica- dimostrata , da . Nenni a suo tempo in . occa'sione. d ella operazione Sturzo ed oggi in occasione del proposto plebiscito per . Trie· ste ed- il Territo1;io Lihero, ma è la chiara, evidente differenzazio · ne della base. socialista da quella comunista che lascia adito alla sp eranza che ~na apertura a sinist.rn v~d11, ''notj d ìci'amo realiz· La v 0 taziorie p~1· le elezi pni deÌ zata, ma presa in qualche consigiudici costituzionali è stata la ocderazione. · casione offerta .ai gruppi politici

Non s.i tcaUtL di allearsi ee~ la s·i·nistra d. c. ma di assicurare i lauora·tovi a posiz.ioni democra·tiche In un articolo scritto per il parigino .. Le Populaire ., ma riportato sulla, • Giust itia • del 3 novembre, l'on. Saragat ha precisa~o la posizione della socialdemocr azia in Italia. Egli ha giustificato la alleanza d el suo partito dal 1948 al 19531 con la D. C. col' duplice tentativo di « evi· tare che essa scivolasse verso i partiti apertamente reazionari della e· strema destra (monarchici e neofa· scisti) e di arrestare il progresso dei socialcomuni sti; m a, dopo aver e con· dotto all'indebolim ento della sociald em ocrazia, ha illustrat o la decision e di scegliere un'altra via per CO· stitufre una forza che rappresenti una alternativa democratica all'at· tuale regime democratico borghese incapace di sod'd isfare le rivendica· zioni della classe lavoratrice. Ed ha aggiun to, quasi in tono d i vittoria: la prima conseguenza di questa nuo· va tattica è stata la caduta del governo De Gasperi, che dopo più di sette anni, aveva il controllo politico del Paese ». Quali i v antaggi? La

sostituzione di De Gasperi con un « governo Pella, sostanzialme nte composto di elementi demo.cristian i, m.a meno vincolati alle direttive del partito. Questa elasticità gli ha per· messo, con i voti de(partito monar· chico, di superare l'ostacolo del voto di fiducia». Riconosce Saragat che la nuova politica socialdemocr atica « offre agli elementi conservatori della D.C. il pretesto di cercare vo· ti fra i partiti di estrema destra ma ritiene sia l 'unica suscettibile di ere.a re una solidarietà maggiore tra le forze di sinistra della D. C. e quel· le della socialdemocr azia e di porre il partito socialista di Nenni, vincolato ai comunisti, di fronte alle sue responsabilit à». Ed aggiunge: « Ora la lotta ferve in seno alla D. C. tra quelli che vogliono andare a destra e quelli che, seguendo il nostro appello, vogliono andare a Tante passioni si sono accese a Trieste. Tutte destinate o a perdersi senza ricordo r sinistra». o a generare nuovo odio. Restano i morti a testimoniare con il loro sacrificio L 'articolo conclude però rilevando i tristi epiloghi delle vicende umane quando si sottraggono ai dettami della come per la m ancanza di coraggio ragione e della giustizia. del partit o di Nenni di spezzare i vincoli con i comunisti è attua'lmente irrealizzabile la formai ione di un governo democratico a larga base comprendent e la sinistra democristiana, la socialdemocr azia e H par· tito di Nenni. Ma allora? L'articolo di Saragat rivela pienamente le incongruenze nella sua linea politica. Il partito socialdemocratico si sente investito della funzione di evit are l'alleanza tra la D. C. e .le destre n el periodo in cui dal 1948 al 1953 - la D . C. può disporre di una maggioranza assoluta in P arlamento ed ogni decisiva svolta a destra sul terreno p olitico delle alleanze può essere con. estrema fa. cilità impedita dalle forze operan ti al suo interno, senza la possibilità quindi, ch e gli aiuti d all'est erno pos sano m inimamente influire. Non ap· p ena la D. C ., invece, avendo p erd u to la maggioran za assoluta, acquista il bisogno di un appog,gio anche le f9rmu la di 1naL1aiorhnza era iie· sentatività rlspet-to ai pdrtiti del quinti d ei v oti da parte di tutti i est erno dalle forze d emocr a'tiche per non essere costretta all'alleanza con cessario ottenere una convergenza centro laico. candidati, dat o che la D. C. non ' si le dest r e, l a socialdemocr azia n ega in sede di votazio11.e di tutte e due Per questo !'on. Saragat il quale, era piegata verso l'una o l'altra e· la sua collabor azione e si compiace della estrema le sinistra, estreme del ali centro dello schieramento troppo ingenuament e, av eva Non ci nascondiamo i rischi di spera- stremità dello schieramento , m a r i - di aver e costrett o la D. C. ~ formai'• laicp e, in definitiva anche delle parlamentare s.1.1.gli stessi nominati- to che fosse giunta finalmente l'ora v 11lavano il pericoloso ed assai si· una simile apertura; · non saranno si un MV'értto con elementi meno .destre, di porre termine alla at- vi, ovvero . la benevola- astensione di Wi él 1ìf}értura. a. sinistra della D. gnificp.tivo blocco formatosi fra 1 v incolati alle direttive, d13l partito e certo tutti quelli indicati dal se· tuale formula amministrati va' di di una di esse. Questo robbiettivo C., proponeva, amaramente deluso partiti di sin:istffl è del centro laico, bisognoso per, reggersi dei voti del natore Sturzo o da Padre Mesgoverno per costringere la Demopartito monarchico. proprio della De:mocrazia Cristia- in ,questa espr.essione: « La ·D. C::., dal comunista al liberale. sineo, ma sono nondimeno gravi craz~a Cristiana a qualificarsi sul na, giustificato soprattutto dal cala impostazione dei probledopo aver oscillato a lungo fra' la Durante la 1Jeconda votazione e, m iTutta e pieni d'incognite;_ sull'argomen · terreno politico e ad operare la sua rattere ,sostanziale tecnico-giuri dipolitici . operata da Saragat mo· apertura a sinistra e la apertura a soprattutto in previsione della ter.to si potrà ritornare, acçettarido stra un vizio fondamentale di intelsce!ta verso la destra monarchica. co deHa votazione, di per se stesdestra si · è~ ptoriunciata per l'aper• za votazione, rimase per un mo- lettualismo ed una incapacità rinvito rivolto il numero scorso ad ino verso il fronte della si_ n istra so- so r..ipugnante a- forme di specula- tura a · destra. Naturalment e conti·-· mentd il dubbi'o che i democristian i tendere i problemi della base propri cialcomunista. dall'amico Rampa, con più am· zione politica. nuer à a mascherarsi e a trincerarsi avrebbero bloccato con la destra. Si dei movimenti popolari. Le circostanze ·favorivano una piezza e da più competenti; ma Contr.o questO' interesse .della Be- dietro il cosidetto · centrismo ma · deve in gran parte al fermo atteg· Rallegrarsi perchè gli elementi di tale speculazione. · un·a cosa è certa, che un'apertura mocrazia Cristiana stavano pur- nessun uomo politico accorto ed in- giamento d'un gruppo di nostri · de· governo D. ·C. sono meno vincolati La maggioranza di tre quinti pre- troppo gli interessi degli altri grup· fdrmato si lascerà ingannare. E' e:. putati sè non fu a sinistra potrà . portarè vantaggi dato all'ultimo mo- alle direttive del partito significa non avere inteso quale sia la fune frutti positivi solo se i cristiani vista dalla legge per la elezione dei pi P,Otitici. I soctalcomunis.t i da una vidente che ' le consegu_enze non mento da ·parte della B. C. l'appog5 giudici costituzionali di nomina parte e le destr.e dall'altra. mancherann·o; non soltanto per noi sap·ranno essere pm incisivi dei gio al candidato della destra mo- zione, dei partiti politici a base popolare - come innegabilmen è la parlamentare richiede necessariaGli uni desiderosi ormai di giun- ma anche per gli altri due partiti narchica. ·In ogni caso cadde oppor- D. C. - per il consolidamen te marxisti, solo se · i democratici to e il mente ùn accordo assai più vasto di democrazia laica •. · tuno geir.e il rinvio ·ad una chiarificazione con -la della terza votazione. rinnovament o· delle strutture demos~pranno essere più responsabili tra i· gruppi •politici; un accor do che Il momento -era veramente dramNonostante le accuse mosse al- cratiche del ' paese contro il sistema D; C., per porla· davanti all'altere più compatti dei totalitari, cioè vada oltre lo schieramento dei par· nativa· e costringerla, o a tagliare matico. be prime votazioni si con- la D. G.- dalla sinistra· sòcialcomuni · trasformista e clientelare proprio solo se la base del nostro Partito titi dèmocratici. Per evitare una della vecchia classe dirigente italiacludevano con :un nulla-'di fatto· per i ponti con . le destre in una nuova saprà avere una sua dinamica e · Mario Longhi qualificazion~ . pol~~ic'a della attuana; strumento della destra economiformula del tipo del tr-i partito .(ten· il ·mancato ·~aggiungimento d'ei tre ({;ontinua In seconda pa:glna) ca; significa il non aver compreso, in tativo già · compiuto in , occasione particolare, quale sia nel mondo cat· de'll'astensione da! voto dei. monartolico il valore formativo ed educachici sul bilan~io dell'agricoltura) tivo di un partito aconfessional e o aa alle_arsi c~ le destre per pocreatore di una coscienza democrati· terla· poi fronte,ggiare , con la creaca del laicato cattolico. Essere fuori dall'influenza del 'p artito vuol dire zionr di un nufVo fronte popolare essere soggetti aile influenze ·di aldi . tutte le f or e democratiche ed tre forze di vertiee tendenzialme nte antifasciste del .paese. antidemocrat iche. Non p.e r· nulla la --~~~~~~~..-~~~~~~---~..) Il 12 novembre la Direzione centrale della Democrazia Cristiana riunita Gli · a.Zt-ni ('le destre) desiderose destra economica conduce da anni di una aff erm zione di prestigio sotto la presi~enza dell'on, De Gasperi ha approvato una mozione programmae a quanto pare non infruttuosastri - con i colpi di testa, con lo tica di noie:vole interoesse. Ci riserviamo di r.ltornare sull'argoment o per--;n meI?-te - la sua battaglia campale clie sanzionasse solennement e il lospirito di avventura, con le simpa· ro , ingresso -n e 'la st'ruttura · dello commento "pedagogico • più approfondito, e necessario per decifrare qualsiasi contro la cosiddetta partitocrazia. tie ·o le antipatie, ma in base alle Ugualmente ha dell'ingenuo l'acStato. sintetico documento. politico, ma intanto ne pubblichiamo alcune parti riguarvalutazioni concrete di fatti, di in· cusa di mancanza "di coraggio ai diteressi e di rapporti di danti forza. l'.indlrlzzo del Partito. In . questa con luenza di interessi rigenti del partito di Nenni perchè I fatti di Trieste hanno riempito E' evidente che gli alleati nella delle fo-rze ev rsive de!:l'ordinanon soezzano i vincoli col P. C. di sdegno e di polore il cuore degli . • • Compito del1 Part'ito - dice Ìa mozion~ _: è di. concentrare la P,ropria questiòne · triestina non sonò ritor· I . . . .. I i \, : , .._ • . \ I • : ' ;• · De( tutto astratta è poi la propoit.aliàni. mento democratic'o i partiti .« làici » azione nel IPaese , · , · ·, ., anche e soprattutto in yi_sta della sitU:a:i;ion~ ec()pon,iiç{!-socll!-1.!!, nati sulle loro decisioni per lè masta di creare · una larga base gover::. Le prime reazioni sporitaneame ninvece di giuocar'è itn ruo1:o di · diMentre l'estrema sinistra ..i" t-d,µlt.~~1· ,di voler fare leva sulle agiiazionf rillln!\i• di piazza jugoslave, ma l~ r, nativa ·democratica comprendent e la t.c;'!:l.f h • . ~· 'lU t)proclama té·.: ~U!l~it:at_i! 1. nèW'opfhtoné" iitl1lt1Uèa nifestazioni ' l.(,_1J. ,.. 'J'-1 t H!Jtl.11 v l U • Djf- ~ t ~ Ul. •• fesd' de.Ha;··democrazia s'i sòrio 'lei.. )..!i perclt'è" h-:tn1lo' ·titutato·• lè -ym~ibm catlve. ili massa, onde' premere su Parlamento· con la ·1orza uflltai-la di! so~t~il8t7'ift&I dt!meet.>f.&Man~. Anchè'· '-'qtl! sono · neR~an.to inne~abilmen te com· sciati orientare ~U pericolose posiconsiiguiinze inte,rl\e L! i"!r!"' , b ' al . . f[ reg.imc\: M • ' 1. 11 11 cialcomunlsmo di ll_JJl/lf U •!JJ.lJ Jl • ~· ; mentre il partito comunista, ~on .una propaganda capillare che un'altra incompr ensione dei termini prens1 1 1. a ora eve suoenu· a re ztiini, 1 1 sping'èntl.o~ 1 la D. 1C. ' ad' urtrt i>'rb'v òcà!' eSa.'IJpe'ra 'è"'sìrlitt'~"rfchiè'sle di ca:tegÒria""ed Tito per un gra've colpo 'di prestigio l'eaqh •del ··prob1ema:. Per salvare la un11-". valutazione 'più pacata ' più 'esigenze i~èà.u",' 'st'~rorza del suo èapo. E' evidente che doscefta pdtitica ptòprio in condizio· democrazia non si tratta ( Ciifatti di di èoiidurre più. a fondo ponderata degli avvenimenti, la sua penetrazione; la D~. C. d;;v~ concentrare i, sµ°oi •. • f. ' l vranno valutare altrettanto seria. ; ( ni e in circostanzè tali in cui l'uni· mezzi, allargare il suo, allearsi con' la « sinistra • o con là Non vi è nessuno il .quale possa fronte, unire attorno, .a sè lo sforzo delle organizzazion i mente le conseguenze interne al no« destra • o con il < centro • della ca scelta poss'ibile sarebbe statà affini. Il Partito rivendi~a a suo onore Ìii essere . compo~to seriamente pensare che le dimostradi uomini del lavoro, stro Paese - in condizione di grave Democrazia Cr istiana, ma di assicuquella verso destra. zioni violente per le piazze abbiano salariati delle · industrie, contadini, appartenenti ai ceti medi, tra i quali, acinstabilità democratica - qualora il rare i lavorator i del Paese a posicontribuito o possano contribuire ad Difatti il gruppo parlamentare canto a liberi imprenditori e a . numerosi ' artigiani, vi nostro regime democratico sono stipendiati subisse. in gran zioni di fedeltà democratica. Che aiutare la causa di Trieste o l'azio· della Democrazia 'Cristiana, fa'Hiti numero e piccoli · proprietal'i di 'terra é di modeste un altrettant~ grave colpo di presenso avrebbe aziende. Saragat l'alleanza ne diplomatica dell'Italia. Esse hanfutti i tentativi ' di un accordo ge- sono legate dalla comune esigenza della stabilità. economica Queste categorie con un • élite•per stigio. di sinistra democrisulla base di una no rappresentato il puro sfogo di nerate sui nomi"degli •eleggendi giu· economia libera, temperata da interventi adeguati Ma d'altra parte non è anche instiana staccata ed isolata dalla base uno stato d'animo. Ma l'insisterv;i e doverosi dello Stato e teresse de.l l'ltalia impedire che le dici costit1.1.zionali, emetteva un co· cementata da una solidarietà morale in difesa cattolica? sarebbe quanto mai pericoloso. Se della giustizia sociale e' della. nostre frontiere orientali confinino municato che si prestava alla in- democrazia politica. Evidentemen te lo stesso significale forze più sane e più coscienti del con la cortina di ferro:orienta le? to che avrebbe l'alleanza con un terpretazione di una decisa apertu- ' . • -Tutto il Paese non reagiscono vigorosamen · Partito~cammina verso il rinnovamento economico e sociale, sotto Questo è il motivo per cui la « poNenni, il quale avesse dovuto ab· ra à destra. Diceva il comunicato: la g.ild~ delle te con un ritorno · al senso della litica di fermezza » va intesa come sue ·forze riformatrici, anche quella. parte di es~o che appare bandonare la sua base operaia nelrealtà, corriamo il rischio di con• Nella ricerca della · maggioranza soprattutto pr.eoccU:pata politica accorta, capàce di sfruttare l'apparato strutturale comunista. Uri della propria sicurezza. segnare le piazze all'estremism o nan~cessaria per llelezione. dei giudici tutte le occasioni favorevoli, di fa. incremento personale di pochi intel·" Uomlrli dello ·spirito e della cultura forniscono l'alimento delle tradizioni zionalista più irresponsàbil e. Dove costituzionali secondo J'. altissimo lettuali. re valere tutte le ragioni dell'Italia, si vuolè arrivare quando - come di spirituali · e culturali entro le quali si deve animare l'atmosfera psicologica in quorum previsto dalla legge, la D. Per evitare che ciò avvenga la Non è dall'alleanza con la sinistra recente l'on. Roberti a Napoli - si cui vivono e .si ,qutron,o le nl1ove generazioni. Le istanze che si levano da questo D. C. deve mobilitarsi per arginare o con il vertice democristiano che C. si' è isnirata al concetto del riincita la gioventù all'azione e la si popolo in cammino si chiamano: riforme, occupazioni e provvediment i sociali ogni estremismo neofascista .(appogSaragat si deve preoccupare, ma con sp,etto .deila consistenza numerica eccita a clamori di guerra contro la giato oggi indirettamen te dagli stesdei 'gruppi e della formazione di aumento della produttività, vigilanza dello Stato sul rapporto tra il capitai: la base degli operai dei contadini, Jugoslavia o a ritentare avventure degli impiegati, degli intellettuali si comunisti) e ricondurre l'o.pinioe lavoro, sistemazione organica degli interessi pubblici, lavoro italiano all'estero, come quella' fiumana? un aggruppamen to di voti che ene pubblica ad una valutazione reacattolici che è, nel presente momen· difesa dello Stato all'esterno e suo prestigio all'interno; Che cosa significa - giunte ormai problemi dell'alta, mesprima i più diversi settori del Part o storico, strutturata in forma rigilistica dei problemi. le cose a questo punto -4- la «poli· lamento e tenga conto, in modo dia e popolare cultura. damente u nitaria; una base che è tica di fermezza » - richiesta dalle •La funzione mediatrice ed elaboratrice del Partito abbisogna: a) del conpreminente, della competenza tee· travagliata dagli stessi problemi edestre nazionalistich e italiane? Si Chiediamo scusa ai nostri letconomico-sociali deH.a base comuninka », dove la e_spressione • rispet~ corso delle organizzazioni e associazioni specifiche degli interessi e deve quindi vuole forse la rottura del Patto tori· se l'uscita di questo numesta e socialista, ma che sta r icercan· to della consi~tenza numerica • ap- curare fervidamente i rapporti con i sindacati, le società economiche e le forme Atlantico? Ma a vantaggio . di chi ro è stata ritardata di qualche pariva come u11:a adesione ·alta tesi tutte delle· pubbliche attività; b) di un continuo sforzo di raffronto e di ridi- do lentamente e faticosamente la soouesta frattura dal mondo occidenluzione alla luce dei principi del crigiorno a causa dello sciopero t~le, se non proprio dei comunisti? dei monarchici, i quali sosteneva- mensfonamento degli interessi divergenti per ti·arne la sintesi del progresso stianesimo. dei poligrafici. Sarà nostra cura con riflesso particolare Bisogna rendersi conto che nell'at· nelle amministrazio ni pubbliche; e) riconosce come no i! diritto ad avere nella Corte A questa base l'on. Saragat deve in avvenire di esser .' sempre tuale struttura della società interindispensabile la tendenza unitaria nello spirito e nella condotta del Partito, tendere la mano. Ma non sembra Costituzio_ n ale un proprio rapprepresenti tempestivame nte il 5 e nazionale la politica estera non si la quale tendenza non deriva dall'immobilità o dalla imposizione autoritaria, che la strada da lui seguita sia stata · sentante, stante la loro maggior con- ma nasce d&lla discussione fa e non si può fare - pena anda· il 20 di ogni mese. finora la migliore. che si forma nel ai.ttenza numerica e quindi rappre· categorie e delle generazioni che si susseguonolibero concorso e dibattito delle re incontro ai più irreparabili disa· nel divenire del popolo •• G.G.

•..

(PE~ICOLI DI UNA QUAJ ..,l FICA Zl'Ò NE)

Po len iic a su lle vo ta zio ni

pe r

i

giu ·d ici ;co,s tftu zio na li

Esse hanno dimostr ato come oggi sja facile la c:re~zione di un fronte dai comuni sti ai liberali fondato su posizion i di anticler icalismo e cap;ace di sovve:r;th·e:l' ordina1nento democr atico

I/OPINIONE

PROGRAMMA DI AZIONE

Il Patto Atlantic o e il T. L. T.

1

;

,

~

~

i.

·,

>l

·1

·~ ~·

J ,

e

1-..::

~

•,

m

~

ien ata )0$

izzc ?S<J '

es1 -i71

oli un 'a11 ?tt


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.