Popolo 19440605

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ROMA 5 GIUGNO 1944

ANNO Jl • N . 5 • Cant. 50

LI BERTA' GIUSTIZ IA u N I T A'

Se la democrazia vuole essere cristiana essa darà alla Patria un avvenire di pace, cli prospe-ità e di felicità. LEONE Xlii

Una democrazia rappresentativa, . e1pre1sa .dal . suffÌ:,ag!o· universale, Fondata aull'uguaglianza dei diritti e dei doveri, e animata dallo spirito '. . di fraternità, che è f~rtrt:~flf() vitale della citJilt~ cristiana:. questo è il regime di do1nani

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·r ancuor e biamo combattuto e che ancora' combatteremo con ardore rèl1gioso e con composta corisape\•olez:za delle gravi responsabahta che attendono le col'renti politiche che oggi, alla testa del p;:ie'.. se , debbono condurre l'Italia nel nòvero dalle 11az1oru democ1·ah che e libere. In Roma libera la nostl·a fede religiosa e la nostra fede pol~tica possono cantare un umco• inno gioioso, e poss·ono conferma' re la promessa che, fatta a noi· stessi, negh anni più oscuri. nd 1c1amo oggi ne I e h 1arore d e Il a v1ttoI.1a .a1 n?sln -a1!1ic1; v.e~l1are per Iii hberla, contro tuth i pe. .,., ncoh c,.e ancor.a la .insidiano, n f~re moralmen te prima che pratacamente la nos tra educazione e la ncslr11 vita politica, fondarla. su basi veramente democratJ-::he, jnvitando tutto 1! popolo _a prender cosc1en7.a della sua forza e delle sue esige1w.e. Ma sopra ogqi cosa con~ervare v1gih 1 c11or1 per il comba ttimento che prosegue contro i l llemico csterl1o e contro quel-

IL SAl U·TO della Democrazia Cristiana

agli alleati

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Italiani! Nel momento in cui gli eserciti anglo-americani e nt r&no 111 R oma, cacciandone le truppe dcl nazifasc~o che in nove mesi r banno i11saug,1inata ed affa.mata, m a non p1e1ata, _un p1opos1to concorde e risoluto d e ve a nim arci. Lo .sforz<J e roico delle pa.ssatc genc!'aztom per fare indi· pendente, una e !ibera l'Italia non p uò àndare perduto e deve essere rlprcso con rinnovata fede e con pura p ar.sione. Roma, I:iro clcll,~ ct·1stianita. e capitale d: Italia. tornata hbrra del s uo destino. deve riprend~re: la sua. storica mÌssrnne uni,rersalc. inizianclo p er . la I'atrja nostra un secoI?do r l3Grg 1mento, Jlcr l'Europa l'èra. clell'unità tante volte invano au:.;plcata.

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IL CO~Ìl'Ì'ATO DELLA DE1iiOCRAZtA~ •'CR.IS11ANA·

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li so,::no d, JunqJ11.,,s1 m1 anni e idea, e • mòlti ' lutti ' hanno reso ò.ivn1uto oggi l u rca11 a eh<~ ftnal- ri1u dura la' riostra strada, e oggi ant"nte sc:l na nscc l'onz7.011tc del- \'e lano d1 · ma~inédma' la nostra la Jì0$ Ln\ VI Lei cli pon:ilo. gioia, ma essi " ci' èhcono che la T.'Ilol ta non è s1ata mai t a n to JoUa deElt · 1taÌtani · per ' Ia · hoe-r<'rin:sape•olc e lC!nto 1>1rura quan- tà _e _ U!! _f~t'.!C? ,$.. ~n . !a~ore, è ? 17 t<' in questL uH lmt ,t1iorn1, rap- venuta anz1 ·gia stona. Essa s1 e p.e::.cn tata nella vin lc fermcna nutrila ,$. ·s~J~~?'l;ie\à, , di '.sac,rill.d1 Rm\1a c he ptù d t tutt! i pae:n cio, d1. ar~or.e •frate1'.no,' d1 cocìrl\:l p~n 1sola h;l. sentito !' umi- scienza soc;~: '. lia;r.•9ns d1 uM colpa, ormai vi_La hl?~i;tà,W.~·lihca ·cne• ci 'è star 1111-nte scontata. Questa fer - ta nnped1ta 'llei• mesi della ' schiai.1c7.za ha dimostrato con' e la 11- v1tu n~n è . ~lta9'to ; 1•éspresswne he i ! :1 invoc~t:i dalla fclìa, tra- u111ca dellà nostra hbertà 1nd1v1:;Jì~urata dalla g101a, nelle · vie d uatè, ma iio]ratutt~ · là' cosc1en11ntlur•1e della Capitale rcdcnt;i, za dt uniunlta'isocìafe,~ m .'cu1 tulmin sia più un mito o una forza te . le. .r1ve!'ldicaziom.. s1 . Iondono 1r.l 1'thva e violenta, ni;:1 1 espres- nella medés1ma esigenza di g 1usirme d1 una per.>onalltà cosc1cn- st1zta, .tutte le volontà . costruttLte, matur;>t a nel dolore e nel Ye s1 illuminano n-ella dialett.ica lung'J mat til io. dei contnbutt più dt versi umh Roma che fu vece d1 11bertf1 e dallo stesso movente . . ' di :;iustizia, r1l1ova il suo vero - Il dono p rezioso c(' è stato ri:. vc.J1 o non e p tù l'aspirazione portato da, coloro . che ult.~p'l,Ì in a tratl? e md1pcndent1s1 ica che ordine d1 tempo lo ' ricevettero tr-1• 11e viva la fiamma dcl Riso!·- ' da1 vecchi popoh:,la.tini ~e ,.tutta/::1me n l0, non e p iù l'urlo d i ri- via con g1o"amle vfgore di po v.. Jta cor1tro 1;.1 tirannide tento:. po10 . nuovo ,ne! haÌ1no una 11.rn cha s1 sollevò nell'u lllmn • band1~ré{ u111versaJe, ma noi grn. .:ucrli\, che 11 popolo :;enti e i·1- sappiamo èl1 1 ess~ì1ne d~ghi per e r 1da come Ja più Sua delle questa prova supètata, per la no~ guerre, <'desso è la "hbr.rlà » prn stra volonta_' d1 fàfe• della' ltb~rtà vpra, r agglllnta dopo una sofie-: la forza , rtgene~atriee d.el • popolo, rcnz-1 int nn.11nentc· e religiosa- ~he lo renda a thvo, v1vo, ' cosc1en.mPnt<> v iss l'ta 1emente cci.·np reso delle sue reT ·1tt1 a ni'afl mo nella memoria sponsab1ht,à, inteso alla s ua r1coin 011cs to momento d1 commoz10- ::;ti·uz10ne. è sop:·atutto a ..far d1n r . che c1 ronde 1mpacc11t11 e m- menhcare le ombre tnsh 'ael pas. n·, :~ la «c11tt11ra e ci travolge in sato, che alcum figh ç.egenen un tu1 bine di imrnagin1 lt 1dc(?, hanno sparso sul suo cal'r.mino. l" buttai;lac da una gucirQ. c he 11 Adeaso che · lo sforzo delle Nal"'Pe<lo nostro non volle " le in- 2ioni unate h<t raggiunto in Rofi.!lito vittime rimaste ,,I.il campi· rrìa l a sua .. prm1a più grande vitri ha ltagha. Sl• rui 11 pianto non t or1a. bisogna c;he l'Italia sappia put'.> non sapere da amat'Pz:;;a. Ma npre11dere con · r grand i paesi quel f':>c11Rclo non è stato muti- amici il suo canumno Essa vuok ~(' ti senso di quell:t 5o!ferta. le essere in nome del cuorè -sin1n~1ust1;;J(l ha portato n": cuore' cero e profondo del suo popolo, d r" cospm1.tor1 un d<::m:lcrio d1 m nome della fede che ba sal 'l\ :-1Hheazioiw più cocente puto conserva:~ 1n· questa sua saQuanlc prove sncrv::p1t1 e tre- era c1tta, mtel·amente ' alla pari m"n<1c rn certi occlu h1~·1cli d1 at- dei , suQ.t hber;:ton, in quell'affrat Ni<t in t:crli visi smu1 1 ti da un~ t~llamento ch~ . soltanto h libertà ~;p!l'ìto rh comba ttimento. mai. puo créai·e. . , ::.1• ·11to:;1 noi . <1: confini :1> nelle tor- p'er noi dem,oora'tic;i-c rishall! la t.11c. ucll e pm d111c soffo1cnzc im- • ,' ' ' ·· . p 11 ,_1" ;i JJ n noslrn carne! cqnsegna e. ancor.a P,IU r1~1~~ Mi!. tu~t<> :;'illuminava di un;i. ·P\U v1br~nte d/, ~O\~en; 11berta e E,iJi'!\~nzn e di 1111 valoi e, Cl'Set'e la v.e cofila b?nd1~ra · 1taltca, ohe dni; nt del nostl'o sogno ~lt « h l.Jer- illtimm;i ,lq_ p~rsona ,umana n<?lla t cì · . l'JClD l<Jl'lçmrcclo Jl'\1]'\tOVVÌSa· re~enz~o,:i-~ "C?n;pmta 1ll éssa da J'1rn t I" sdu n:i re\ e sfìonre nelle .Cl'1,sto, , e 11 · sustrato • della fede man1 co111e- dopo il 25 1.1~lio del anhch i_ssima del ' nostro popolo, l'Wl n01i :;:, 1u parlo 111 ambizioni che ha r,esb, t~itru110 1!1 .noi· res1 e::-01:,tlc he. ma renderlo n.110 at· ser~ 1tahani e cr1st1am. 11 reahztra vel'so la nostia pure~za e ln zare · una missione-. d1 satvez:z;a n .-i;:tr:t consa pevolez;z;a, farne 1 es- personalr a~ieme a quella d i senza. stessa della nostra vite. . u11aJe.d~1y.101~e• •soe~ate . . Molti sono caduti, nella d1spe- ·Non bisogi.u ' dimenticare ta le rata volontà cii• incarnare quest.i unità; è nQ,me· ~ ·~ çhe ab-

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clrn raccolse nel 1923-25 cnlo-

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· sv,ta di alterne e <lo torose viccn- Domocraz\<1,

. .. • ,.., ' , , intenso . "' La. · vcnt 1 s etG S Un 'l'untore e con t muo d 11nostTJ, Giuseppe Satp, monto. sulla ,.,,a r1a, via p 1ave, vu1 --~----.:..:· -.~. • . mti:;aghatrict. dei !PIZS31 1n corsa rf]l\•fllt"ttn. P-.nrr m'oa In. folla. ln.,qua- t_c mbrc, dove contiuiscono camion $fr€rrnta' tre tede:;c;hi scamiciati. d i tè, non. pm_ incolonnata come n<?tlc rigurgitanti d1 patllott. · M i:!n.. ùtu>' d'sarmaro e due con una di!tl03trazlom dcl vc11tcnmo.• /Lu~ . it;~poss1bile seguire tutti l rivoti , '9 .~·~ . ' r;;ossa _ì,istò1à ui pugno, gh 11gua'Td1 tua, .si adltcr, canta spontane2m<!i1• d1' qtièst'o e1iormc fiume che canta Uituél11àh, m mtzzo. alle occhiate te. Un altro demoératlco -crutiano, e-grida 11~ll'oscurità. Dov1mq1tc, fino l ost1;_li dellè · popolazione di via. V1- MMu:tno Pintus, si rwolge un ;Hf a ".11otte al ta, la c1ttci vive la 8 11 11 CIWtdtnl, cé11zit · alla. fittes tra. ·di casa per l'an- pm 1mi...a un altro grnppo ·d1 ' dimo- grande ora, l'ora t anto attesa, tauL'or11. della tanto i;osprrata hbera- ticip~t-0 cop1;fuoco. Fu questo l'an- strant f. Comunisti.' soc1a!utz, !tbc- to duramente attesa in nove mesi tlone è g1unt~! mmci.o dell'arrivo dci iiberaton, nel rali si uni scono iii prim i , sotto tl d1 soffere nze, dL persecuzioni. Le crudeli pr!vaziont a cui i na~1- tar.do _po?_neng10, aL centro di Ro- com11nc denom1Mtore deU'anehto La Liberazione non è vana perchè !asclstl hanno sottopo-,to Roma, li te- ma.• Un ai:nimcio, diremmo, mi po' 1:11tr1otttco e della passio11e antifa- é una realtà che s1 vive nel!'intl· nace svolto inr mili~ forme -~r ~-ibtll'no 1ie1 ché nessuno osò pen . "•cista . ' L b t. lt l flacca1lavoro e la vostra I t I t ' , m o l ,e paro.e « l cr u, et rn, Narore d11Tuso le pers:~~z~~z~, / t er- sare in qÌ!el momeiito che gli al· L'b . I a• z1om Umtc" si accompagnano e si ture le fucÙazlonJ sono ·-t~~i·· v:n1 leat-i''tà~sero finalmente nel cuor~ I erta, ta11a, confo1ido110, incolto ' i fondono. · • ' ·' · d !l'Urbe :Pronte della :Resistenza non . ha capi~ e 1 · , . a i:1on1 n1te Ieri se1a questo J>Opol~ ha par la· tol«to, 11nzl nella lotta oscura e n~l- , Subito doP,O, <lall angoto ci\ vta Da"a,.,ti a' Graw"Rotel , '/Ul cd to Dopo vent'anni ha pa1 lato con t11 rn it "" h " ' lof ' .: ' ~ tal~ con " ,. • "' . • 1 t a ~o .. erc,,za, a ;V!~PW ,rin· :I ·ai,,q,a., un u., ...o," un i ;·no, balcone, s".cmtolano due ba11d1ere mi Lmgtuiggio spontcmeo e/le scms1:1data 111 sua tede e IR sua volonta- eme gr083i sacch i ,,u!le spa le e un d lt'I tt' • d l St t U 1 urava ave r chncntlca,to e elle in 1 di lotto\ per lntrangere li giogÒ ' del· JÌte.!p ihdcÒtiCI· « Sono aTl'ni'~ t1/ ». e '~li'H e1·ra e cp 1 • 'l 1 r t l I! ' t • it fJ • l'opp1es•loiie. ·. • ' f:hn ,a;tti mcr è!: eiatra:lone, µof, un ti , l.n, folla fa, o1Lo llt- rep~rh~ cltn vece era so ano as,01i o. ~ia Pa· ' , •" , d si 011 lf{Ptto ver~o p,ta. za Co,to1ma 1ola ha domrnclto le aH1 e: !tb ~ rta ,., o~gl alfi ne le coraggioi;e, ban,!le dei pror,ompete nu' t r it o d i app.au:,1 e 1 S , • • E, , t t'b , ,,-at11ot1 po$sono collega~sl còn , le evviva. ' cene ana•O?1te avve1,1gono •n vin •C • c_ qw:s.o ane11to ~J ea1r, i t 1I!, .a Foir."' Alleate che con alto 1\o):J1le L' , Venti Scttemb1e, m co rso U\Jtbt·1~a realta che li domma, tt fatto starisenso di riveren7.a, con strenuo .111:0- ·.-. . arrivo e in ,tiitie le strade dcl cent1 v, In · co di quést1 giorni. vato vaJ h t ' ore anno ~apu, o s1m1ge- 1 ,,P-V!;. sceth glc\ sono sulla tanto la zi,otrzia arriv:i. a!lp., p.e1i Per ta LLOc1·ta hal!M ~offerto m 1 1 ~ 1 d~I~~ =~~~~~ ;:v:~~:::·; e!_~·~:; èfa".'lè' Si verso piazza: tena. yeioct·· staftett'e svcgL1~!io I questi mesi di alte sa Qttesto m1 ; ag. morta!P., culla della civJl(a • ra'f& <iél· éie.( ·C:i,nqueanto, mentre l'uomo 1romani,· clte c:lci ma:~a U:iglt~.~ia, eia i;no, che per im miracoLo tmwov13 cr!stlmiltà nel mondo! ~ ,. · \ !' . " tiro"":-i'écm gz; , a ttri runasft alle ltna Nq17-1.cmtana, dai '-Pctrtoh •si •pr€-' v13o d~venta realt~, lt ha sorretti. . .,. , ~"- , , • . 't " , Q '-'" • t. , Dal Cnmp!dogllo torna a ~v~ntolue finestr e" .Non racconta pronuncia 1ctpb ano verso pia::za rtauratp, do. .1 tar't:la notte d siamo rccatt 111 b · ,:, ; • ~ "''" - , • • ' · d 1 • ~ ' 1a .and1era della llberta: ~ qu~UI\ ti;.~i,' lf!_term>ftent1. con voce com 'Jc si \)-liCO a -1tn' nt!1mi;i:·~o'~tt•O· retta~10ne; lasciando i ctrn1ostra1it1 hb~.itil per la quale com'l:fatt~on9, mo•sà'. >z1itu;amo an-iclt~ compren- lo ci1t, demqcratJa.,1;-crist1am,, i='h.a i!l su tutte te strade dt Roma Co n "'•!ro no, c.... , 1-. ·riere ....; ,.-. : ,·· ' • ' so.,.. ....,d ero 1 no.s tr 1 pa'dri • ne , D.-• a alcune ore - gli •allcatt han· 1tfme 1u or.cc. 1•niproi;v1s~te ,si:. av- comlt1 o.:1qne nprendiamo H nostr,, la lotta per Il Rlsorl{imento, c,hc .!lf il nò· ~cevuto i~ acclama-ioni del po- ulano . verso tl centro attraverso via l~rqro. M P veu!llo dJ ogni generosa bat.tagua " · i. · , ' - • combatluta d~I nostro PO"olo' · · polo del Q 1111dra.ro ed oro 1e pr1me m tt g" ~e• p·a·iald . La liberazione di Roma· ha un• si- ~a 10 ~e , e s0no '" " • L" ~ ' gnltlcato Che tnic~n~- 11. sempltçe, '!-T!OSO_ d.el_lq. staztone mtente a<Z tn· per q uartto glorioso · eplsodlo di gu~r- seguire l e ultime pa.ttuglie tedV· . ;; d · h ., 1a. .ssa eve e&sere come 1a d 1ana se: .e. dcliii rlscot1.~a che Cl\lamt Il raccolta , Quà3i contenipora11eamcnte me:;. A . ,. I ti d ll . tutte l'enerzle per il inov1men- ~t hiotort=.:ati ttmcrlcani nttraver- . [)pena"' spa.sas1 ~- no zia e l a~.ço Ugh1 chiedendo ~ U111one, to di indlpenden7.a e di libertà d•rt a- • 11bèT11z1on. della c1tLa, glt Ot a ton unione ~. · Fan-0 via -Marsala. E.' un'apott!ost di d~s«•nati dal 11o5 •r0 ha. Ogni spltlto elet:o deve sentire hui , "d b 't ani Do a '"' , • Pl!r t 11·o h anno La ma111festaz1onc :;1. upctcva su1'1mperlos11 nece5sitlì" dt · n1i::ehre le •. 11: ' i;,b ~ 1i . n~~.' 11 cn~!1• comm ciato a pei::corrcre Je st.tade lbtlo dopo m piazza Vcrba110 cd ìn Ideologie di p11rte e al riunire le tor - n,i am mi ice on.o su •0 ~Il " e le piazze dell'Urbe J>C~ port.aI'e p.az;;a Quadrala dove pu re i rapi:e in un vi ncol o -0 011d a 1e R~t l,a •. l• s.1ad('(. verso te forze alleate. Altri • iilla ,...V ""Polazion~ , , • ~ 1l s a 1u lto d 1 so I i-1présentant1 dei 'pal't1 to prc,uJcvano costi uuone spii Jtual~ e matrmale del· V!?!tl.J$1 •r a1)lda.mènte, liatt.110 gt a dar1elà e fratellanza del Com1l ato pos e d JI L la J?atita. Col 3angue, col lavoro messo 1 "brctccrnh dél Com1tato <t1 di ltbo11azione na 7lO"ale te d~lla De • sso, e 1,e se1e asi;ogna e al noO"nu110 deve 1·isc11tta1e la 1iàg1r;a. fol- ~{beraztò••c ·e ' st avv1artò ve1 ~,1 1 , . ~· ~ e . '1t _; " , ' " " s.t ro pa; •• to. 11 0 cra-.1a J I• iana. " 1 "" , • t • 1 l • , l' Ila d i quel .!(!orno In cuj. ~ J>ttdentlo1 t~!l\)7.-1\i 1>réihspostt p(lr 1t conce/\• • ' 't • • • r,1 ,. , · • ! • .'j'..-.,l pia,.za •1urnc par1ava 1n'!t'1.c Sede nell a llbcrtP., lhilMtrici:· di ner t1'.èL111'èi'ito • fo Piazza dei C:! n•ltt~.. La p.r1111:1 mam{ef1azl~\1e. s~ ,e il . dott. Scodro il quai e i 1corda '"1 sé dl ogni trtale. se;ihp, il ,t~·lsfe :,de· ~t'.i_tìf;, iuna •éamionetta an1ertc111a IÌ 1~v~1t a,., i1 p1~~~~ •U11g>he~·.1,~~ if<?,l e, i al ' !lùpolo !l'Omano c.omc I~ :tber1à 1Stlno che oggi c1 oppn,1:!'1e· .• ' llette?'CLl'1i'c~e a~satltci ctai cittadini aa~p ~es711tanh ' d~J p~r :•lo,, :PJ9.fe-c;- I iossç solfa, per che •da lui c:onq1HImmen~11 è 111 ~ventura ' che ha col· .,..;,--" ''., S òt~ rqgn1, , pro.f , 11g h~ ·e cav. :M11g- stata e oome fosse suo comt>'l~ ' •t • p aese,' .ma non 1 "'• n•1 li'è n,z•alt ro- P.re,,o ?: ~~ ,posses:ro • •telarla iendendosene deg!'lo • ., C< < • Pii o Il nos t rn vi -.. " ,,.,..,;-:r.acci. ,_, , . ., ;.~. evviva ai soldato .11me- gi , """''o 11 sventui à ~l\e J>O~!l\ .. fiaccare la te~-. herin,1 c11e lii. gmda. Catmatisi 1 pn della ~ede as,,egnatac:i dal Com1ta. . ma volontP. di rinaséita d1 un ~p~lo. m1 tta&p.orli, que 3 t•uituno c/aede la • . . . . ' a 1ttss1me acclama~10111 an<:l1.i qui lò ;Roma. deve dare la misura di questa- strqlla·;pè· il Tevere; un cittadino to di Jtb(?t azione 11 ilfa10.nale~ folla aderiva alla palola cll pacisua 'Volontà monta. iìt macchine e 0 'ICCO n P~ Mentre µna folla entus.as,a d1 po- 'flca;;1one 11azionalc portata C..:al non)o~do i~ quest~ia iuarda c9me òrla ~etto stc tsta~· i 10 ~ ,, polo si' adunava SQ.tto ' le fiihestré;! s!ro oratore 80 ~n~ ~~ta \ 1 1~~~· co: di~~f/'encg~~ u~a 'P':Ùo!a - c~!onnG a~iu'•a . r.~ della sede, i! pro(. 'I'ogni · pa1~ava Davanti all' Istituto Massi mo m !crmei:z~. il grido d1 !ede e dl", vo- tr&l;a Ìa. ,m edés ima accoglieri:a della per primo ,tra 111,.v1v1ssy:na e ~ecla- p.azza .dei Cmquccento e m via Nalontà del Popolo. fede nei valori su· ea.:.:, 0 -~t't'a · ''Qu• • t vo·•a 1 ~ man.te I attenzione: della •'foll;r, - z'ionale ancoi·a una \'olta unft rr·~s premi dello 3pfnto e della umàna ""' ... • ~· a •• a. .,•n· · '- ' · .• , • " ·" • p~r3on alltà, volontà di' combattere per faqz~or.e ~ anc.o_ra p ~ù forte; an i • Il p~ot. ,T9gni - reca~p il sallL!O fsa 'd~ '!.popolo si accalcava all'>rno 11 triol)fo di essi contro la novella 11feZ;:i 14cèndono dei soldati: .v.7111 • oelle • forzc della laberazto~e - r1-: éil nostri oratori mentre ;e manibarbul!'. . lutgua. Sono calat.uy w ~· · !c.:>t11z1em "· . ' ttna·a ~u!:nma no · la r.Oftra. cord" .. va ' . da·• P,r1ma 1I sacri·nc10 ue1 della h1at Cittadini, ' f> •• J~u_gi~esì, . S!è~Jiani, $~i-.!1, naP'J · rnartm romani ~~e n~I~~. ~,osse dè1: vano m pia;:za Venezia dove li i;roi;a~a. i.?:1a ~o~~~~~o du~~o~e~~~!.e 1~~ lettini, c1ìé nei toro e t· atterut1e· Quadrato, a Regina C-0e!J, <1 " ' fe~ore Togm - In un g::ido <li lealtil e vigore col nostri valorosi A l · ti.ceenti regionali 3 alutano i fratl'W Tasso hanno sofferlo le sevizie del- dcvor.1onc al Pontefice pu l:t i;ua leatl J)er liberare I fratelli a néora op, 11eh pr-..mo . artt.plèsso di !!bei ti •lii la barQar:e toutc;11co-na:tista ~ei azione m favor e di n cma ·- , <lC· t>11tes$I ~ otto 111 t1 ra nndlde • per tr1•tab!:· suolo de!l'UTbe Intanto la n oti· ia nome d1 questi martin, roi:àtQr z I n- coglieva l'adesione d":b cittaa·i· re ne1 con&ori:10 e11e gen 1 qu~ · • .t J • • ' p(lnclpll di pACe e di ·g1ustiz1a. che t•O!a, non è ve rbo retlY'•~o, uola vi ava al1a concordia naz1onaje, nauza lutf.a per manl!esl:iie •I Fa~ono patrimonio della .n~stra . m1lle~a- )>e7'. - IG città, che gia C'>miiiciapa nell'Intento. çl1 rj!gg11J1Jg~~e. il t.ra-. pa la sua devozione e I<& sua Kta· rl & c!vilta e delle ldealtt11 del Cri~tla· a.c:t ' add~rmentar 31 con L'a~ 11 • 1 ~rii guardo finale: la libetazione d1 ' Ln- titud·n" ]1~81 )110 t "' .tra 1~ trup)le che, a prez~o d1 lotte Se!Jt)?tc •.tJtlL fitto dell e t~nt!b re ~ il Pae~7. L'accenno , fatto dal _ Le mani!estazloni demo-~ uane 115 _ ·~nguino~e. !I sono apt;rte 11 Pi!-!to Gruppi. o.i patrio ti pereorr0 110 i 11 P.' of Tc;tgm. alle forze anglo-ame- sono continuate con gr nd 3mO a Roma. sono \ion1!nl a noi ,den- v.te d,ei certtrn. I ca.nti si :mc.~crto· ncane suscitava le p;ìt spon~anee .. ,,, . · a e cn1u l)iamente ca1 i, non solo perche llannt' IV' a." e nti V l ! b ·t , v· acclamaz1om anche all'mdirizzo dci s1asmo P~1 tutta la matt111a A I,arcoinbr.ttuto per debel111.1e li comun~ "• , i ;, a · ~ iva a 1 ei a. wo . · · , 'g o T . • nemi co. ma 11nche rierçtlf. nell ~.. 101•0 {e -J!i'll::'io.n't ùn.Ue! Morte a t tradi· 1.eparti -, allea i~· ~e stavano sfllan- ' aswni e a p~azza 5 Pantaleo 1 vene scorre sRpgue itallt1110. Il ;,l'\\10 tori!>,. · · no per l'ampia p1aiza. • ha pa rla t-0 Antomo .ranncMa metcuoi e~1.1amè dt vecchio stri11ge '1111 , Lo ' ' ,~t,es~o · · e01011a"' I.o • d"" · ' f.1 a~o~1s1s.,,11p1 ,. " .i ., " . l i s"l gn ifl cato ptojdeale ~oll!.\ip le truppe Alleaté spettacolo d1 v!a V1cr.1t· a.i;- t'~n d.o in i11·1evo 1111 1 di obi con éjuelle della' dratid~ •t a $N 1'ipete in tv.tte le stràdll 11 plausi, il11 d1s~Ol\SO del prof: 'I'i;:i::01 ,fon<;lamen te sociale della riconriul;;y~::ietAh;l ~ifre~oN~~e 1J~r~~a!TI~~ t~P~'~ ,,:fut(ì ~ce!"dono in pia_zza~, ·~- e ra s ub1t,\) segi.Ùt~ d~ una iln~10,:- st~ta libertà e i caratteri univermento . i n cui 111 t\fartuna l!.~'.'lVllì <'>(· ~n~~~~t.it;. •1tontitt; comrnossi. li. ILll vlsar.!one del prof. "qgh1 ~l qoa1e sali della dottli#a democrntlco-crl!u~cnto 111 plo11a delle 11 VJU?.ftc;i•e.. • f ~a.o, mpr;tuton.ante. • sottolme.lva con calonssm'.l,i. •ac1=•mi! st 1ana battaglie dell'Uonto. • •. '', ' ' J .' ' ' . ' • . .. • , • • Cltt4cllnl, . .. ' primi comizi l d~I? Si\Cli.fic10 S;>.ffetto .a ru ro- Men tJe a nd iamo lll macchino glt Tn , i\lto 1 cuon! Con la n\e,nt~ e I · , .• man~ •m tanti mesi · di oppressione. aderenti delle dlver$e zone del con l'AnilnA fhe alla P&tri•1•· r.l~prden· luo'!;°n~-!tiçao..m.t t~:,~'!'-}'t~~vrgvo1.~;:-uh~'n~o Egli pu1·e elevava il proprio ·de- partito afflUtscono verso la sede dl11mo. \'Olet\tero~t e lld1'1tt , ~t ua .. "~ ....., ,. t "' n ""' ~ i. n.. . è . , t al · d . o~tra th r1cogtt·uzlone: 1 _· · Uh. éomlzi e? E' una parola ~ros· v oto · P nsieto . lllla 1~1emona dei '-'elJ- r e 1 piazza del Gesu. viva la Llbf!t.h ~ Viva l l~llt! , V1v~ '~a. ·. u,,_a. folla. ttC!rooen~ e '1>4fto• mutin della ltbèraz.ione e: ch1ede- Si ..ti:aita della prima manifesta:1tom1t! vlv.t l e Am11te :Alleate• • .J • t '< , .... , al •a h • nel lo ' t · d h · 1 Dal campldolilo. , rtuin'o l!,t4. • · :"'!' ?- caii.a, gnu.u, tum.u.tU4, ' .e e ro n~me ve~er a o s.1 z~one 1 mass.a e e il movimento u c oma.ll.dl1nte c!vlle e MUtlt4 re': eo."'!~d.e un ~6!~foto aUeato fermii'. &0p1s-:.er6 tutte le di~cord1e interne. dtmo-crl.6tiano svolge nella atmoGen. J\, az:NC~GA . to;'H:~n l<i S\14 C4nul)!ltttG. IJM de t I.e , !olla ac~av a• le ,;parole del-&!era delU riacq ul6ta ta libertà. ,_, ,, ,

~

sd<;fa: da don Giovanni l\l1m;unl t a Giacomo Matteotti. cla G.1ovan-1 n 1 Amelltlola a.cl Antomo Grain· --~èi, d:J Ile: rni:i>nH fp.i:se degli inDopo una. tragica. stona, mtes- n umeri 111assac1·ah, fra i quah la.

LONDRA, li Cristia.na ricorda I co1·11bpo11 dcnl\ de1; ~rlvo11_o st~­ prepotenza fasc~ta, . e che nelJ.c de, risorge alflne una. libcl'a. Itali:'! i1omi cli Vuillcrmin, Gabrioiti, ma ne ii 1i ton Cale ingH?sso dell e diffi oili ore , d~lla s'upreniaìi?., del in èit1 n on p1ì1 la f~1 7.a rna l~ leg- Lunim'li, Ma1·gùcriti, o 1 sacerclot i tr,~tppe allEate ncJl;i Cit1i1 Etern.;i regime' tirannioo · :si vide ricompa- ge mor~I~, non 1>m l'arbitrio .na Pa1>pa.ga!lo e Morosini, i q uai! IL m1.-.ato del J011(hnrsc Do1!y i1·1 la gius t12:1l!. tlivcrrnnno li\- no1·naa perdonarono ai lciro carnefici 0 r. 1 1n c~ s t cleg1a (a • L'l'l~anzata ve w 1 rire clandestinamen te .Per iµcuo· comune cli tutti gli italiani, 1'11:011- frcndo il 1010 sacnficio alla con- I1 ~obbo1gh1 della capitale appa ri va rare a.gli ard imenti supremi, ri- cili7ti in una clcmocraz ia vc1a- cordia della Patria. come la sfil ~ta di una posse nte ar. .. . . m cn!e hb er.1 e popolare. Da queste fosse ci giunge cate- lmata Le unità amc1 icanc pled~mlllrende ogg i · le sue pub!Jhca2aon1 Le odierne m a nifestaiioni Ili gori co il comandament o cli cOll· lnavano: ma sptccava no a'lche t faa l servizio degli ldeali di libertà,. gioia che cluameremmo sto1 ichcl Unnare l a lotta uer . la completa mosi tmshntt~,1 d~lla 8· A rmata e I d 1· •· (' tt• · l'b d il . sa no anmo .uh·est le lrul)pe !ra11cli giustizia e di amm:e fn~terno • e e iran .1. se que~ 1 agge 1v1 n on 1 eraz1one e a p a t ria. n ella e d J N. t . to~scro sta.li dcfo1·mah ti:i.ll'asncr- a:nità d1 tutti : parmi politici, le 5,,1 . e 1 genet a 1e oum. onos 11111 e ::'1e sono l'essenza della. d omocra- yifa stampa. fascista, dimostrano nei r ispetto d1 tutte le liiJertà l ch~ 1 cam~onl tedeschi fosd.... ei o a n. . . . . ' cci a m azione uomm1 e onne uzi& cristiana. ,çhe I~ clittaturc n on ~ono i;laic nella. pratica d1 ~m. pa.t ri.othsmo ' scivano dalle ~a~c !un 0 la via Ca.. capaci di clef.orma r c 1 anim~ dc~ che rifugge_ ùall'odi~ 1gn•1bilc ver. ~tlma i;cr accogliere ~on abbiacci In torno a esso, ohe uscirà quo· n?s t!'o i>opolo c-hc dopo vcnt a m_u :.o. le pa t.r!c a~tru1, ncl!a ferma e fiori le a\•a nguarclie all:!ate. Luntidianamente, s! r accoglie,rauno d1 assenr1m e n to ha finalmente n- v!l1~n,ta di rcahzzare nella. nuov~ ghe celonne di cittadini sui lata deltrovato ht sua voce. c1v1Ha del la voro un regime da p e strade acclamavano le truppe con le anticl;le le nuo,•e e nergjC\ Nel salutare qucst-0 i:iorno ra- integrale cristiana giust1z1a so- alle.ile._ :\ff:ratellate da una meclesin1 a vo- dioso, il n ostro pensiero va in - cia!c. E' con questi sentunenti un mv iato dell 'Ente radio!oi11co nan:iitu~to, revérenle e commosso. che il popolo saluta r'ingresso de- 1 bu tamuco tcicgra!a: «~~Meni.re le 1ontà. di rina~c~ta e di _ricostru- alle vittime note cd ignote ilei gli eserciti alleati nella Città ' trnppe atleatc pro~cdcvaniJ. lungo h1 ;-.ione. fasci~mo e tlclla g11erra nar.ifa.- 1Unive rsale ed Eterna. via Cnsahna, 11 po polo italiano fa / I li f I 1 1 li • ..11;11111mi11111mu1111111111111111111m111111111111111111111m11,11111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111rn111::11111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111um\"'"""'""'""'""'"""'""" •·e - ·1a a a a <t s 1 ;:i a e e e .rupp=

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. ... éENTRALE

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, \ Jn qu~to. giorno r:idio.,o, Hl cui J.a'-1tb.erazaolle di Roma segna 1a fi· ne"d1 . ta11t1 dolori e di 1ante stragi, ftamma 'P<>polare sente profondan:ent.e l· · gral!Ìudine verso Colui cne· lo h: protetto çontro ogru difft~lt'à pe~ salvare m Roma 1 va. • lC:X•' eterru - ~naversal1 della civiltà rnmana · e cns h ana. Come Leone e Gregorio Magno, 1 ~rand i P api d e1 1Me d 10 E \'O, d1 .f~on~e •• <!: batba11, Pio ·xu è stato 11 ._ cte!cnsor c1v1tati.s • e 11 eco; • . sul . Dei » della eterna Ctllll. 'E; pe'r ~uesto c<ne dalle prime ore • . 11 c.:.·"taplane popolo libero finalmente dall'oppressione che pesava su!le sorti ·aella Città Eterna spontaneament·e è accorso m P1e.r.za San Pietro per aèclamare Pio XU che si .è · 2 ttacciato a benèdire la !olla entusiasta.

;er:o un più sereno domani.

..

"T

.

·~~11~h~l~:i,~o~~ s~u~"r;a~.;~e;{~e~~

Mentre sal utiamo i gloriosi Eserciti ·che cÌllnbaltoua per lìuerarc il mando da ogni t!rannirle, rivolgiam~ ai nos tri fratc lh a n cora tcnnentati dall' mn~lone. ted~ca· e dilaniati da.Ila nefan da azion<' <lei Ia.scii;mo. la parÒla della ,sclid a rietà e delJ incalaincnto a rl'sis terc e com battere con .le schiere dei 11rodi patrioti, e serria.ino le .file - in leale eònèordia · di s piriii per collabor.-re con gencro:,o ar d imento alJ~ ituerra di resurr.e· i.i1me pcrcbé l'ltal•a. rmrewta il suo degno. pasto fra. i p.opoli c1vih m uva Europa pac1ficab, s0ito _i1' segno deiia libertà e ~ella. giustizia cristiana. , . · _: ,. ..: ' ~

papa_e Roma

i'iumana della liberazione 11~11 1'è • 'rrnscito a scacciarlo, e · subi to ..-- ,1 con la fronte alta degli uo\111111 · , liberi -· riprende1!e aècan to , a 1 popoli, d1 cui dobbiamo l\OU solo · , naturalmente ~entirc1 ' alleati, ti '~

Romani!

.

11

~

1•l 8Ileat•I a Roma

;~~;::r:;~~~t~~:~~l;~1r!i~~;:~i~:~;r~

s.

lcggc\a 11:1 Jcl1c tlà nei loro vC\lt1 copzll t d1 polvcie ». li co111spoudc ntc conclude • E' tc1mina t.1 ccs t la nosli a p1ima g1ornata cnt10 le m u1a eh Rema " Tutlota I tcdcsc.ht comba~.ono a1

:~~~~ d~1 ~~~:r~Hl~·~:i~~-O~~rne l:l;~:l1~:

delle lo ro t 1 u p PC? d a 11 fl a sacca com~J presa tra Roma, la via Cas.tllna ~ t, mare. Aì'CUl1e cli queste truppe Le fOl'ze alleati: sono entrate a !'IUSC&ranno forse a sfuggire, ma a n oma. Poco dopo le mezzanotte molte sarà , impossioilc, <iatlJ die ia radio Nazioni Unite del!' Africa 5 arma~a e ormai.~ Roma•. del notd annunclll\ a: Le tru;;pe . I. co:nsp~n.denh, a~nno a \.:f?~l . n~­ alleate hanno fatto il loro mgies- l~izta -.he 1 avanza~ alle~ta da. coiso m Rema, restituendo all'Ital:a il Albani a Roma e st.H 1 C°';1 v~l~la !lua capitale e al mondo il faro ce che 1 dannt alle proprie!~ c:ivua dell a civiltà La liberazione di Ro- sono stati m proporzione di he 11e ma e stata completata Untta della entita. 5 armata ave iano i~r 1 La eU avv!l' ' ~ I ne pomct ltberaz1one. didi Roma li tigg10 varcato la cinta penmetra- nu ~ a poco p1~ ·e se imane le urbana d1 Roma. Esse a vevano Ndalll m1z10 d~ell offetnslva t alleala!. r.Hoccd\:to lung 1 . C 1 e corso 1 ques e set Jmane 1 · . f> a via asi ma e e ieiale Alexandci .ha sconfitto Il ~atto ingresso nella Capitale d<'r ~ ' C d , t d al Potta Magg1e e L t d , hor ioro e11 e ;.i1m,i.e e esc1 r · .. ie toguar ie; comando d1 Ke,s~1crling e le ba1e r1tedesche h<lnno .1~,,1.tito tonacer mcmtc noi •>obborg h1 eh Rema pel cacciate da quattro potenti ltnee impedii e che gi: 11lleati cnetrns- c;hfe:ns tve la linea Gus taw la li•'I Cl O iicJJa C ep1 t a1e. 1M a P1e f orze nea Hitler' la lmea della testa d i ! ude 3che vcmi\ano pi ogiessiva- sbar co ad Anzio e la linea de t \'Olmente icspinle lungo le strade e li Albana Gli allc;i11 dtspo1Tanno ora del grande sistcn'a di fort1ticaslancio at dispacci dci co1nsponden ti 11 tarda notte la ltbeiazione zioni fc1rov ..1nc e stradali eh Rovcrm·11 completata n1a che s~.ranno. d1 gr;:nde 1mporNelle prime ore di stamane la 1ctnza ne I inscgu1n:ento del1e lrup,, )l zia lll•fi eia 1 d Roma e il a.,e e 1 notiz.e tedesca pc1 tede.selle g a in nt1rata. I di Pu rnn e cen 1,10 errov1ano e i amava uno •,Pec1a 1e annuncio st d 1 h 51. 1 d d 1 .,,_ d;ii Q~artier generale di Hitler ra a e c e rova 11 ?u ...,. r 11 f legna Sette principali hnee rcrron il e comun1caz1onc si a fermat ·· d . , . -H .~ d , viane e s 1a a11 oonvergono su i a c.n~I" ~ ~lo ~" 1 saoa to il dmal- Roma da tulle le parli a 'llaha 0 lescia. e~ser mg a mezzo e· Il londinese T1mes sc:nve stamaI' f<'nbasc111tore fedos-o p-Esso iì '. · " " ' ne " R oma segna la pr ima meta Vaticano aveva ;;vanz<>to delle pro- della liberazione dell'Eur posi e affinchè Homa ,·enisse d1- t tto l d 11 . opa. In chtiirata c1t'à apnrta L;i. d1ch1ara· u I lmon o nome della e:tta ' ~ • etern;i. i overa paefonda eco "· 7.!0nc a ag 1ungcv;i che tah pro pc· te ' b ,., ,, L'Agem::a uffl clale tedesca D N .8 11\'leb ci o dovuto essere molt1atc pa~ando rassegna la s1tuaz1011e al Com.mdo Alle ato m1hlare ha sl11manc d1 "h1a1 •to che . ' Una seconda dichiaiaz1one dua· col costrmgern gli allc;it 1 a conmala slamane dai Quartiere g.ene· qu1s.1 are Roma 1 tedeschi hanno ,;f r:, le tedesco m for ma che H1 ~ ~ . fetli~amenic c~n~e"uito u 11 bnlla~1 .. L'o • 'JJpw 1 • •\VC'Ja d ato OH1me alle ti 11ppe te te successo · mllita re del'chc a noma ci. nt 1rars1 dalia d R r · cc 7. one : oma, 111 orma il D N B, ccsti5 r.ittà e c\1 prendele po. izione a tuiscc per i tedc~ch1 un gra11dc vaniwrd-o\ est dèlla '. e .a pitale. ,Sc101po lagg10 mililarc · dell a ist1u;::1011e sarebbe sta là d1 .e. . L' Agen::1a lcdcsca non spieg~ pev!1are di Goilwolge re Rom11 nell e ro perché Kc-.sc•1!mg abbia n 1e nuppc1 az101•1 m1;1tao to d1 dovei <.:Ombatte-1 e <'osl tella{;eQqesle due dicli1arazt0111 spec1<1JJ mente e con J,1 crema del le tnip•ie l ~ e3c b e soltanto per conseguire ' • 1•t•11 ivano dappri ma diramate dPlla C<1 A« m 1 d t· · t d l 1.. t . .,~nzia u eia e 1 no 1z1e e esca ques ? ,in11an <' >;U cc•3sso Solo ) a mezz,mo~te ; 111~zzo. Tutti i co.- ~1crn1 or sono. m dal~ I g111gno, i 1opondent1 a.leatt sono tuttavia 11ad10 Roma , allora tonlrollata dei rnncorcl1 nell'asserire che le ulh- tedeschi. d1ch1arnva • Rom;i 1anme re!roguard1e vemvano caccia te 1 prcs~nta utia delle basi fondamenda Roma , pnma delle ore 2~ di 1e11, tait per la potenza tedesca, ed e ma che peraltro c:ontmuava l'a..:ca- percao che la capitale \·iene difesa t · · ~ 1 a ies is~enza nenuca,'~lia penfe- cosi eroicamente dalle truppe tei 1a setlcntr1onale dell Urbe. deschc ». L a 11,,,eraz1one '" . - R orna e s t a t a <li -- - - - - - - - - C'ftettuata' da truppe della 5. Ares1.1.rc1tn mata provenienlt d3lla via Casilti:J Ml. Altn contingenti della 5 ArSe la POt>olato•Jlc romana non h~ mata avanzano lungo la pianura !-atto alh o, s1 µuo ò1re, che m anitra i colli Albam e Roma. festava da Je11 sera 11 più grande t L'allo comando tedesco ammette cn u:-J.u~mo, tacendo oggetto le che nel settore cestiero for maz10 - truppe alleate di ipplau:-1 et! ~vv1 ni tedesche ripic!!ano sul Tevere. va, s1 deve tuttavia sottolineare Caccia bombardieri alleati hanno che l'ac;,o.giienza riserbala :ii caieri eseguitp un violento bombar- raibimcri che sono s i unti :>tamana dament-0 contro mezzi di trasporlo da Napoli .a bordo di grossi · autocarri, ha SUJ)erato ogni ;ilfr~. tedeschi m 1·1ttnita a settentrione "' cit R<mia Almeno 300 veicoli teTra il pnmo contatto <lella po· ..:, ~,.eh·, clis trutti· e , altrettanti d "- n- polaz ìone con i nostri soldati. tot· ""· !leggi~ti, nava 11 ve.ro esercito, e, fihaln>entc A no id dì V.almontone Cave oc- una fotz:a d1 ordlne non partt;:i.ma c11pata d·~ truppe an, ericane che ri· I c.arabuuen p1·ecedono tu1tt i?l• salgono ora in d1rez1011e della ro- altri rappre.5e11ta11tl delle ~n111 t· b'l R p , L'n A t ,1 ' e orna- c ~cn.ra. o. rma a avanza. negli Appennini A mezzog 1011110 dalla via Ca~ilma ia r1?s1~te1ra te<lc•ca e ces•a'a Si com u11ica uffit:ialmente che •" ~ • • • a partire da stasera. il coprlfu~ · 'l'rnppe francesi operanU tra t co a'•r à in izm alle •ore 23 e ter· Colli •t sono ricou"mnte çcn umtà minerà alle 4 30 ~ "' ' ' della 5 e dell'8. armata che aveE ' stata. Inoltre aut.-Orh:zata la \·ano slabihto sabato Il collega-I libera. circolazione delle bicimento sulla medesuna via Casihna.1 elette,

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9

le avanguardie del nostro

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Da ~ta~era il rn~rifuorn ali~ ll

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