Il Popolo, 17 marzo 1978

Page 1

Venercll 17 marzo 1978 S. Patrizio vescovo

Roma • Anno ~XXV • N. 64 L. 200 (arretrato il doppio) DIREZIONE REDAZIONE AMMINISTRAZIONE: 00188 Corwo Rin• tclmento, 1f3 • fai.i 06/65.15, fele• • Popolo 84.278 •. CRONACAt fel, 65.690.07 • Un numero L. 200 • C.c.p. 60065000 • 81), abb. post, Gr. I 70'/e • ABBONAMENfh annuo L 40.000, 1111111. L. 21.000 trim. L. H.000 • PUBBLICITA's Slpre Direzione Generale 10122 Torino. Via Bortole, 34 • fel, 57.53 • 20124 Miiano, Piazze IV No.ambre, 5 • Tel. 89.82 • 00196 Roma, Via Scl•lola, 23 • Tot. 36.99.21

f... •

PR!%ZI DI VENDITA ALL'ESTEllOi Auetrta IO. I • lalglo 0 . . 1 - ICr. I.SO • Fnnol• tr. UD • 0.-18 D.M. ,_. t.a • lft9hllterra p. 20 • 1.-. 1.L. 1,20 • ,... Grecia •lllYI• dln. • • Ublno ,.... 110 • Libia .... ti • LllHtnllarge F.1. t.a • NorYegla ICr. Z,50 • 01.- ti. t.111 • !'el1opi - · ~ • lllMIP18 p.IU ZS • 8Ytzqre fra. t,111 • ~ nolo

n-

QUOTIDIANO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

fra. t,fO • Tlll'c:hl• l.t. ' • U.8.A. . .

eo • V---'8 ......

DOPO L'IGNOBILE ASSASSINIO _DEGLI UOMINI DEULA SCORTA

Silenzio delle Brigate Rosse dopo il primo comunicato nel quale rivendicavano la respon sabilità del rapimento e della s~rage - Unanime cordoglio per le cinque vittime del feroce agguato - La Direzione della· DC r iunita in permanenza - Il Paese reagisce compatto a questa nuova gravissima sfida alle istituzioni democratiche: sciopero generale e grandi manifestazioni e cor tei in tutta Italia - Commosse testimonianze di solidarietà al Partito

Il Parlamento reagisce alla sfida

Non cediamo ROMA - Di fronite alla eccezionale e drammatica situazione creata dal rapiment.o delJ.'on. Moro 1a Di.reZiione della DC, riunita in seduta permanente, ha approvato il segue!llte docu-

Fiducia al Governo per agire subito

·

mento:

cL'assassinio degli appartenenti alle forze dell'ordine, Raffaele Iozzino, Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Giulio Rivera, Francesco Zlzzi, e l'aggressione. ed il sequestro di Aldo Moro costituiscono l'ultimo atroce attentato contro le istituzioni repubblicane e colpiscono attraverso la DC, già ripetutamente attaccata come centro di forza del sistema democratico, la democrazia italiana. e La Direzione d.c. partecipa al grande dolore delle famiglie delle vittime, ribadisce la volontà di intensificare la difesa dello Stato democratico e chiede al governo una sempre più ferma azione contro la violenza e il terrorismo. Coerente con l'insegnamento e l'esempio morale e politico del suo presidente Aldo ' :Moro, invita tutti gli italiani a dare, anche in un'ora così difficile, una prova di sereno coraggio; ringrazia tutte le forze po!Uiche e sociali che hanno espresso la loro piena solidarietà. e La Direzione nazionale è certa che tutti i democratici cristiani, uniti idealmente attorno a Moro e alla sua famiglia sapranno respingere questa infame intimidazione, continuando ad es.s ere come sempre punto essenziale di riferimento per la vita democ1·atica dcl nostro Paese e per la salvezza della libertà •.

IUSCIAMO A STENTO ad esprimere il nostro sgomento e :iJl nostro sdegno che, !in questo momento, si uniscono aiH'affetto, alla. trepidazione e alla solidarietà per il Presi· dente delila Democ·razia Cristiana on. Aldo Moro e al com· mosso cordog1io per la morte degli agenti di scorta che hanno sacrificato la vita nel compimento del loro dovere. Siamo certi che il nostro sta.to d'animo sarà compreso da tutbi giJJi dtaliani. ~Il terrol"ismo afferma cM voler colpire il cuore dello Stato ed ha. sre1to come obiettivo il cuore delila vita democratica. ita.Mana. Questa efferata, orrenda a21ione di guerra, si è diretta . contro dl leader della Democrazia Cristdana. ,contro :i!l nostro parttto, per tenta.re la massima escalation possibile, diretta a scardinare il sistema demo· cratico. NeMa storda del nostro -partito si aggiunge questa dram· matica pagina a. tante che sono state scritte nel segno del rischio, della battaglJia e del sacrificio. Ma siamo i primi a dire che questo atto è rivolto contro tutte le for:z;e politiche. contro la nostra sooietà, contro la libertà in quanto tale. La tea21ione una.rame del Paese deve essere rivolta a salvare la Repubblica. messa a cosi dura prova da questo terribile gesto. Partiti, sindacati, forze produttive e mondo deU~ cultura sentono in questo momento che solo una piena ed assoluta solidari.età nazionale più salvare l'Italia. Non è possibile che la dura e travagliata storia del nostro Paese, che dopo una tremenda guerra ha saputo ri· conquistare la libertà, venga piegalta alla volontà dell'eversione. Solo· la compatta unità del popolo itaJliano, nel difendere i'1 patrimonio della libertà e della ci:vHe convi· venza, può sconfiggere l'efferato dilsegno che muove l'or· rendo gesto di oggi e la lunga serie che lo ha preceduto. In mezzo al popolo italiano, insieme con tutti i difen. sori delila libertà, resta la Democriazia Cristiana unita attorno a,J s'!lo Presidente Aldo Moro, alle cenbinaia di migliaia dei propri mHitanti, ali tan1ll. miliond di itatiani che con il loro voto e con la loro solidarietà hanno per tren· t'anni contribuito ad assicurare e a difendere la Ubertà del nostro Paese.

Abbreviato il dibattito data l'eccezionalità degli avvenimenti per consentire di dare adeguate risposte alla strategia eversiva I commossi interventi di Andreotti, di Ingrao e di Fanfani

R

In 40 secondi la tragedia

Il fulmineo agguato Rapidità e determinazione impressionanti del commando di undici uomini ed una donna - L'agente Rivera prima di cadere fulminato, ha sparato tre colpi e forse ferito uno dei brigatisti

I messaggi delle " BR" ROMA - Subito dopo il crimi- i terroristi dettano un lungo conale gesto, le Brigate Rosse ne municato. Eccone il testo: hanno rivendicato la paternità. « Senti, a Roma abbiamo se· Questo il testo del primo mes- questrato Aldo Moro, abbiamct saggio, comunicato da un anoni- ucciso Leonardi, il suo... di scor. mo appartenente all'organizza- ta e tutti gli altri della scorta zione terroristica alla redazione ad Aldo Moro. Dunque le nostre torinese dell'Ansa: «Qui Briga- richieste sono due: la liberazio· di tutti i compagni detenuti a te Rosse. Abbiamo rapito noi il ne Torino. la liberazione di tutti i servo dello Stato Aldo Moro. Se· compagni di azione rivoluzionaguirà comunicato ». Verso le 11, un'altra telefonata ria Angelo Monaco, Salvatore all'Ansa di Torino. Questa volta • CONTINUA A PAGINA 2

Una gu erra disperata Il rapimento dell'on. Aldo Moro e 111 feroce assassinio degli ~en­ ti della sua scorta, ol dicono senza alcuna possibilità di ulte· rlorl equivoci - che siamo In guerra: una guerra disperata combattuta contro la democrazia repubblicana, contro le libertà di tutti, contro un'Italia che cerca faticosamente di risalire l'aspro versante di una crisi che si ri· vela innanzitutto morale e politica, ·p!1ima ancora che economica, DI qu8$to riscatto nazionale, ohe richiede la partecipa· zlone attiva di ttJtl1e le forze politiche e sociali ciel Paese, Moro è e resta il simbolo e il punto di riferimento più attento e sensibile, non soltanto per la Democrazie Ci'istiana - che rico· nosce in fui Il suo leader più prestigioso - ma per tutti coloro che credono nella forza e nella vitalità del dialogo, del confronto, de.I rigore intellettua• le, come metodo ed esercizio di una democrazia viva e come pun· to di Incontro etorloemente non

evitabile per la comune salvezza. Ciò che sta di fronte a questo grande disegno - reso a preservare, nelle strutture tuttora fragili di una democrazia per tanti aspetti ancora approssimativa, i grandi valori d1 una nostra originale e per certi aspetti particolarissima forma di civiltà po· litica - sì rivela oggi come la ottusa ma inquietante e feroca negazione, spinta fino al delitto di massa, di ognuno di questi valot"i. Possiamo vedere in tutto questo un rigurgito di barbarie, o Il volto di un male nuovo ed antico che da secoli travaglia N Paese: l'odio, la p&rfldia, un fanatismo crudele e criminale. Ma vi vediamo soprattutto II riflesso di un contrapposto disegno eversivo, che ha li suo unico credo nella distruzione. E' proprio a questo punto che si affollano nuove Ipotesi attor· no ad t.1n'a2fone che sembra su· parare le dimensioni casalinghe di una pur efferata sfida alle Istituzioni democratiche e di llllllmida~one dello Stato, per iose-

rirsl In una più Insidiosa strate· gia generale, che mira a coinvolgere nel suo Insieme li destino del Paese. Capire l'ampiezza di questo disegno è necessario soprattutto per misurare la forza del nemico che dobbiamo combattere, con fede, con coraggio, con onore, ma avendo davanti a noi ben chiaro clO che è in gioco per tutti. Quello che è awenuto ieri mattina assomiglia molto più, per la stessa cr'iminale effiolen· za dell'azlooe, a un complotto dl vaste propo.rzioni In cui è possl· bile scorgere mat~iol e Ispirazioni anche esterne, più che ad un perfezionamento di tecniche pur efferate messe già In atto dai gruppi della criminalità ter· roristica attivi nel nostro Paese. E' certo che questi offrono in vario modo coperture e alibi - forse anche con una parteci· pazione diretta - a questo sconvolgente 'episodio della nostra vi· ta politica, che si Inserisce tuttavia in una st,rategla più ampia, più tenebrosa e temibile, portan-

do la sflida fino al cuore, lntef· fettuale e morale, della· nostra democrazia. Le prossime ore - che sono ore di angoscia per tutti, perché alle risposte a questi drammatici Interrogativi è legata In par· te non trascurabile la capacità· di reazione e di rilpresa del nostro sistema democratico - ci diranno qua li siano le vere pro. porz,loni di questa fòlle guerra contro la dep10crazla e contro lo Stato. E' tempo cl)e tutti - dal· le ambigue condiscendenze e dai fumosi sooiologismi - ritornino ad una esatta analisi deIJ,a real· tà: una realtà che lntimorisoe e sgomenta, ma contr<> la quale dobbiamo reagire solidalmente. DI fronte ad una dichiarazione di guerra scritta col sangue di cinque • servitori dello Stato • e segnata dall'angosola per la sor· te di Aldo Moro, il Paese ha li dovere di mobnltarsl e reagire coralmente: altrimenti tutto, ve· mmente, sarebbe perduto. MarceUo GILMOZZI

ROMA - Tutta lta-lia è ancora sotto choc per la tragedia che, protagonista il terrorismo più cieco e spietato, si è consumata ieri mattina in via Fani, Ci si chiede ancora, insomma, come si sia potuto, da parte di un commando delle Brigate Rosse (che hanno immediatamente rivendicato l'attentato, come diciamo in altra parte del giornale) rapil'e in pieno giorno un esponente politico deU'importan· za del presidente della Dc, Mo· ro, e trucidare a sangue freddo i cinque agenti e carabinieri della sua scorta. Ieri mattina e ieri pomeriggio, Roma ha vissuto una giornata allucinata. La città era completamente circondata da un vero e proprio e cordone militare > - come ha detto il sostituto procuratore Infelisi, che coordina le complesse indaaini che praticamente impediva l'uscita o l'accesso a chicches· sia, se non dopo accuratissimi controlli. Nella cerchia urbana, centinaia di auto della P<>Uzia e dei carabinieri sfrecciavano in continuazione a sirene spiegate: i falsi allarmi e 1.e false segnalazioni (come la bomba al palazzo di Giustizia, in piazza Cavour che, scoppiando, avrebbe provocato altri quattro morti; come l'inseguimento, con sulla sparatoria, successiva strada ve1'so Fium~ino di un elicottero dei CC che avrebbe individuato l'auto dei bri{Jatisti con a bcmlo lo stesso Moro) si sotlò susseguiti a ritmo impressionante. Una vera e propria gi· randola che si sovrapponeva alla stessa girandol.a di notizie, spesso contraddittorie, sulla cf,i,. namica dell'agguato al presidente de.li.a Dc. La gente, dal canto suo, ha reagito comp"ostamente. Anche se, nelle strade, nei negozi, si formavano di cont.inuo capannel•

Piero SPIGARELLI CONTINUA A PAGINA 2

La Camera ha vissuto ieri una giornata tra le più dram· matiche della sua storia. A tar· da sera - dopo un serrato di· battito - ha votato la fiducia al governo, con 545 voti a favore (DC, PCI, PSI, PSDI, PRI e lndip.)~ 30 contrari (MSI, DP) e 3 astenuti (gli Alto Atesini). L'ordine del giorno approvato dai deputati reca la firma de· gli onorevoli Piccoli, Natta, Balza.mo, Prati e Biasini. L'approvazione è avvenuta per appello nominale. Quando il segretario ha letto il oome di l\foro dall'assemblea s'è levato un lunghissimo 1lpplauso. Il dibattito e il voto sono una prima ferma risposta all'attacco frontale portato ieri dalle « Brigate rosse » allo Stato con il rapimento del Presidente del C&nsiglio Nazionale della DC, operazione che è costata la vita a c!inque uomini delle Forze dell'ordine. Successivamente il \Toto del Senato ha dato al governo la pienezza dei suoi poteri, E sarà, pertanto, in grado di dare quelle risposte adeguate alla guerra dichiarata dalle « Brigate rosse » allo Stato, che ieri tutti i settori respousabili del1'Assemblea di Montecitorio hanno chiesto con assoluta determinazione. E' un impegno a:ssunt.o in prima peroona dal presidente del Consiglio, che alla sua esposiziorre succinta del programma del govemo (di cui riferiamo in a.ltra pane) aveva premesso queste parole: «L'imboscata teNicola GUISO • CONTINUA A PAGINA 11

APPELLO DI ANDREOTTI ~

_R<?MA - Il presidente del Consiglio, on. Andreobti, ha rivol-

a.eri era u!1 appeJ!o agli ;italiani attraverso la radio e la teleVJSni.f1~~~.~ s1 sono collega.te in diret);a oon paiazzo Chigi a reti u ·

i~.

« Quello di cu.t siamo stati più orgogliosi nei decenni passati ha detto Androotti - è tato non tanto un miglioramento

del tenore di vita delle famiglie degli italiani ma dl aver sapo· to, la classe politica tutta insieme, in ruoli diversi CG truire una vita normale, tranquilla, che fino a pochi anni'fa non ha conosciuto la violenza politica. Da qualche tempo le cose sono e.ambiate e noi cl troviamo a dover affrontare con gJi strumenti di uno stato democratico - strumenti preziosi, non lascia· tevi mai fuorviare dalle false concezioni che lo stato democratico sia debole: alla distanza lo stato democratico non è mai debole - una ostilità che esplode in forme diverse con spietatezza e che oggi ha compiuto un gesto criminale 'uccidendo cinque agenti dell'ordine e catturando l'on. Aldo Moro. Noi che faccia.mo politica, anche coloro che sono ai massimi livelli non abbiamo certamente una diversa posizione rispetto al resto dei cittadini e se io prendo stasera la parola qut non è · perché non abbia considerato nei giorni e nelle settimane e negli anni passati come estremamente grave quant-0 è accaduto a non piccolo numero di famiglie con sequestri di persone, quanto è accaduto con uccisioni di uomini appartenenti alle categorie più diverse ma oggi, certamente, anche per la coincidenza con il dibattito parlamentare questo atto criminoso ha w1 signifi· cato tutto particolare e noi dobbiamo s<>ttolinearlo e dobbiamo ' dirvi una parola insieme di fermezza e di invito alla calma La risposta che vi è stata in parlamento, non soltanto accele: rando il dibattito politico che sta chiudendosi alla Camera e si chiude nella notte al Senato, ma nelle precise affermazioni dl J tutti i gruppi politici e Ja risp&sta che vi è stata nel paese con · manifestallioni imponenti di condanna di violenza da parte dt uomini appartenenti a tutte le classi che avevano lasciato le fabbriche, le scuole, gli uffici, le case, costituisce una risposta di solidarietà ad un concetto di legalità repubblicana che non è ' • retorico». .. •

Espressa da Zaccagnini alla Camera

Commossa solidarieta della D.C. alle vittime ROMA - Quando l'on. Zaccagnini, primo oratore intervenuto nel dibattito sulla fiducia al go. verno, ha espresso con voce com· mossa la solidarietà di tutti gli iscritti e gli elettori dc all'ono· revole Moro, alla moglie ed ai figli che - ha aggiunto - con eccezionale forza d'animo stanno affrontando la drammatica vicenda, tutta l'Assemblea (ad eccezione dei deputati radicali) ha sottolineato le sue parole con un lungo applauso. Subito dopo Zaccagnìni ha espresso il cordoglio della DC alle vittime delle Forze dell'Ordine cadute - ha detto - nell'adempimento del loro alto com· pito in difesa della libertà e delle istituzioni. Quanto oggi è avvenuto - ha continuato il Segretario politico della DC - rappresenta la punta pii) alta dell'attacco contro lo Si;ato e le sue istituzioni. Attacco in atto da tempo atb.'averso una lunga catena di delitti, e conb.'o

il quale tutti i democratici devono sentirsi impegnati a reagire. E' un attacco -

ha detto ancora Zaccagnini - che mira a rendere ingovernabile il Paese, a minare le fondamenta della li· bera convivenza democratica. Per questo la DC iscrive al primo punto dell'impegno cqmune la di.tesa delle istituzioni contr• la violenza eversiva, certa che verrà ascoltata, e che il governo compirà tutt.o intero il sue ~ vere per tutelare l'ordine demo· cratico. Questo punto, oggi vitale, à stato ripreso da Zaccagnini a conclusione del suo intervento, dopo aver espresso la piena fiducia della DC al governo. . E' una fiducia - ha detto espressa anche nella certezza che esso avrà adeguata capacità di azione nella lotta contro i crin1inali attentati alle istituzioni • CONTINUA A PAGINA 11


ILPOJ?,OLO

PAGINA DUE Venerdì 17 marzo 1978

Interni

IP

TITI RESPI GONO IL RICATTO DEI TERRORISTI

U.n 'imp o ente

IS

Il fulmineo agguato

Profonda c~sternazione nel partito

Di fronte alla ferocia terrorista il partito reagisce con grande coraggio - E' un momento critico, ma occorre senso di respon. sabilità per creare le condizioni per sconfiggere il terrorismo RO:MA - Si è riunita ·cri po- , tati Piccoli. prima di correre innesti un processo di guerra cimeriggio alle 15, nella ede del alla sede del Gruppo, ha ar- , vile che solo la calma può eviGruppo d.c. della Camera, la fermato che e di front ad un t tare>. Lo ha dichi~rato l'onoreD1rezione nazionale democr.1 tiia· ~tragico episodio come questo, vole Ba setti. E l'on. Zucconi: na. Al centro del dibattito è non ci sono commenti. Primo ~c·è un piano preciso che \'a anche sta o naturalmente tl gravi i- senso che coglie ogriuno di noi ,_ al di là del problema delle Brigate rosse per portare l'Italia mo episod io della mattinata. I in un momento come questo membri della Direzione, interpre. ha dichiarato a sua volta l'ono- 1 in una situazione analoga a quelè di sgo- , la dell'Argentina e di altri Paetando i entiment:i non soltan- re,·ole Zolla · o rna deH'] mento. Ma proprio in momenti si sconvolti dalla violenza polito il to dl z;ione. hanno coooanna- come questo occorre fermezza tica >. L"on. Cabras ha dichiam , rato: e sono colpite le fondaforza (pubblichiamo il e non far i saltare i nervi>. to « E' incredibile - ha dichia- t menta te se dello Stato repubdocumento finale dci lavori in prima pagina) gli atti di vio· rato il nuovo ministro della Sa- blicano nato dalla Resistenza. lenza. sottolineando come la ror- nità Tina Ansclmi - è chiaro E' la guerra alla democrazia z;a fi. ica non pos:a a\ere alcu- che questo è un attacco a cuo- e alle fondamenta dello Stato no sbocco n la •ita del Pae e. j re dello Stato, per dare il se- repubblicano. Occorrono una La Direzione · è ritrovata uni- gno della volontà di rovesciare grande reazione popolare e una ta intorno alla pres igiosa f1gu- le Lstituzioni. Ormai non . i rivolta per isolare. colpire e ra del presidente Moro. L'orga- pone nessun limite >. 1: 'otto- I sconfiggere il terrorismo che è n? della :o.e ,ha ancbe dee· o di s~g~etario Pumili&: e hanno col- ur: !lemic~ di_ tutti e chi ha un rimanere m a" ernblea perma- p1to un uomo che rappre cnla mrn1mo d1 riserva nel portare nente. e per que ta ragione i uno dei punti di riferimento es- aYanti la lotta al terrorismo è

m~~~~~~~~~~ crat1ca. D1 fronte a questo tuta veoers1 que ta mattma ~~~~~M~ratjtad~~ ranno to il Paese deve sentirsi sdealle 11. Intanto la notizia del tragico gnato. perché si sente profcnepisOdto della mattinata ave\'a damcnte colpito>. Il ministro provocato sgomento ed ango- degli Esteri Forlani, visibilmenscia tra i parlamentari democr·- ' te commo so, non ha avuto nemstlani. Il presidente dei enatori meno la forza di pronunciare democristiani. Bartolomei. la- una dichiarazione sulla tremensciando Palazzo Chigi, ha di- da tragedia. Per l'on. Giordano chiarato solo di perare, di fron- il « disegno dei terroristi e quelte al gra'l.issimo fatto. che il lo di portàre l'Italia nella siGoverno possa avere la fiducia tuazione del Cile>. .e Bisogna arnre i r.crv:i molto di ntrambi i rami del Parlamento. Il presidente dei depu· aldi perché il rischio è che si

Lo sgomen to a.I Senato OMA - Al Se.nato le notizie sui tragici fatti della Camilluccia sono state seg\lite con emozione. Palazzo ~ladama si era animato preSto ieri mattina: per le 12 era prevista la presentazione da. .Parte di Andreotti del programma del nuovo governo. Con angoscia si cercava di saperne di pii:! sul criminale atto terroristico e fnvaoo · sperava. ci ,i illudeva che non ci fo e nulla di vero. che Moro non fosse stato rapito. Nemme110 un'ora dopo la dram. matica sparaf.oria. il Senato si era affollato. • 'ci corridoi, nelle srue delle commissioni senatori, funzionari e giornalisti si comuni· cavano I.e loro sensazioni. Gli esponenti politici dicevano chiara~nt.e che non desideravano rllasciare dichiarazioni: a che servono le parole? Le dichiarazioni sarebbero venute dopo: almeno un .nwmento per riflettere, per !i.ntemogarsi. Alle 11 non si aveva qui."ldi ancora nessuna nota ufficiale da parte dei grupp:; pochi avevano a:vuto la forza di sfogarfil dettando ai giornalisti qualche impressione. Alla tessa ora era già però pienamente in moto il meccanismo della reazione al criminale gesto terroristico. E' impossibile dire clri sia tato il primo a parlare. &i può dire che la richiesta è stata "mmediata e generale: votare subito, nell'arco di poche ore, la fiducia al goverao per consentire all'erecutfro di operare nella pienezza dei suoi poteri. Eventi strllQrcUnari come questo con.sentono certamente di agire anche ad un govei:no c.-he non abbia ancora avuto la fiducia del Parlamento, ma tutte le foPze polftiche democratiche si sono tro,·ate concordi nel ritenere indispensabile un voto delle Camere per esprimere in maniera concreta la volontà dei partiti che si riconoscono nella Costitur.ione di lottare contro il terrorismo. Il presidente del Senato Fanfani ha immediatamente avviato una serie di consultazioni con i presidenti dei gruppi per concordare la linea d'azione e fissare un nuovo ordine del giorno per poter accordare oggi stesso la fiducia al go. veroo (il calendario originaria~te fissato prevedeva che quest'atto potesse avvenire martedì della pros ·1ma settimana). TI S · nato ha voluto sintonizzar:ii con la Camera attendendo le sue d~f· si : era già stato stabilito che il ministero Andreotti si sarebbe adama. PQC(l ntato pritna a Montecitorio che a Palazzo p doRO le ll,3(1, · è potuta riunire a confere za dei presidenti dei gruppi del Senato, decidendo per e 18 l'iniz o dcl dibatti o sulla fiducia. Mentre il presidente Fanfani si consulta •a con i rappre. tanti atori discUte ano sulle inìz'ative più apportune da dei. gruppi. i olti numerosi incontri spontan i. Molti uomini no prenden!. Si polit!ci · oono 'reca · alla sede del gruppo democristiano di Palazzo Madama per esprimere la loro solidarietà a testimoniare il J>l'OPriO dolore, ma anche per manifestare la volontà di rare su.bito qualcosa, di intervenire con deci ione per stt·oncare le trame eversive. I senatori comunisti si sono riumti in as-emblea ed hanno concordato sull'opportunità di un rapido dibattito suLla fiducia al gov rno. Appena appre a la notizia del gravissimo atto terroristico, il senatore a vita , ·enni è subito venuto a Palazzo Madama. Ha espn:sso ·1 suo sgomento. Era commosso ed .è stato poi colto da malore. cCo a c'è da dichiarare?> Si è chiesto. cC"é solo da prendere allo ~ ha af.fermato - della situazione drammatica del paese e daUa quale bisogna assolutmente uscire con la concorde volontà di tutte le fone democratiche >. follati rimi i corridoi del Senato. I senatori si scambiavano ile notizie apprese. Qualcuno s'era procurato una radio e, in un an11olo, ascoltava angosciato i giornala radio. Al termine della conferenza dei capigruppo, il presidente dei senatò:ri democristianii. Bartolornei ha rilasciato una dfolùarazione. « Di fronte a questo w isoòio abbiamo - ha detto - un doppio or<tine di sentimenti: uno umano e personale verso !'on. Moro. il quale propr.o in qu 5ti giorni aveva sofferto la ncenda della crisi di governo e del quale avevamo appreuatn ancora una volta le alte qualitil politiche ed umane ed insieme il dolore per i clnque colpiti freddamente nell'adempimento del loro dovere. Su un altro piano :fil seruo della ferita all'ordinamento civile aperta con le armi subdole ed oscure della violenza che colp· ce nel buio. Oi sentiamo Mipegnati con fermezza a r i tere a questa sfida che tenta di infrangere prima di tutto nel paere la r '.stenza psicologica e quindi quel tessuto di va.lari ' i sui quali si fonda la democrazia>. \; l

I .• ~~·. I Liili'~ ....::i.~;;&;~"4.:~....,..

========================================~

Lo sdegno delle forze politiche

La sfida arrogante non piega i partiti

Ampia solidarietà espressa da tutte le forze politiche alla D.C. e all'on. Moro - Il profondo cordoglio per la feroce esecuzione del presidente del C.N. della D.C. della

I

I

- Appena appresa l:! notizia del feroce gesto dei ter1·oristi, Il Capo dello Stato, Giovanni Leone, ha di· chiarato: e Il rapimento di Aldo loro ed il barbaro eccidio di cinque componenti della scorta rappresentano un epiwdio sconvolgente ed una g1·avissima sfida allo Stato. Pur nell'angoscia e nel terribiJe sgomeato. il Paese non deve perdere la calma, pecie in questo drammatico momento e lo Stato deve dare nua fermis!'ima risposta, utilizzando tutti i uoi mezzi e contando sulla solidarietà di ogni cittadino. E' dovere del Governo, è nostro dovere, adottare ognj misura che sia considerata neces aria e pos. ihile per affrontare que ta ltuazione li. • Personalmente e ·primo il io più yi\·o dolo1·e per quete ,·ittimc del doyere e, con sentimento di profondo affetto, J'au plcio che Aldo l\Ioro - eminente statista e massimo e. ponente della Den:iocrazia Cristiana - sia al più presto restituito alla famiglia e alla vita politica italiana ». RO~JA

e

Partito Dcmocrntito Unità Proletaria: e La situazione italiana ha subito un salto negativo di dimensioni enormi e drammatiche >, cosi il PDUP ha commentato il rapimento di Moro denunciando « una costante strategia di eversione della situazione politica in un momento tanto delicato >. Per fronteggiare questi momenti, secondo il PDUP occorre riorganizzare i servizi segreti sottomettendoli al controllo democratico afrinché nessuno possa più agire per rendere impossibile la vita e l'attività politica .

lo di impedire e lo sforzo solidale oggi necessario per salvare e rinnovare il paese e che ha trovato espressione nella formazione di una nuo va maggioranza parlamentare di unità democratica >. Il comunicato si conclude con l'invito a tutti i lavoratori comunisti a vigilare afl'inché !'iia isolata l'eversione di ogni tipo e gli attentatori siano assicurati all agiustizia.

e

l\Iovimento Sociale Italiano _ Destra Nazionale - Giorgio Almirante ha indirizzato a Zac cagnini un messaggio di solidarietà esprimendo esecrazione contro i mandanti, gli esecutori, i complici della slrage perpetrata a Roma e del rapimento del presidente Moro. «Non è tempo di chiacchiere ma di decisioni>, ha poi detto Almirante ai giornalisti, preannunciando inoltre che il suo partito voterà contro la fiducia all'attuale governo e chiederà le dimissioni del ministro Cossiga. Il l\'.lSI-DN ha invitato poi il governo ad approvare una legge speciale contro il terrorismo che preveda la pena di morte per i crimini particolarmente efferrati e la applicazione dcl codice penale militare nei momenti di emergenza.

e

Partito Liberale Italiano: il segretario nazionale del PLI on. Zanone ha dclto che i liberali accoglieranno l"im ito del presidente Ingrao che ha richiamato tutti i partiti aJ pro· prio dovere. «Noi faremo il nostro - ha ribadito Zanone - dall'opposizione, per combattere il terrorismo e le aggressioni contro la democrazia. E riteniamo che le armi adatte siano le leggi ed il consenso popolare :.. Sempre per il PLI l"on. l\Ialagodi ha dichiarato che dinanzi a questo nuovo e gravissimo attentato allo Stato democratico e libero. occorre più che mai coraggio e fermezza democratica da parte del personale politico come da parte dell'opinione pubblica.

Il cordoglio della Corte Costituzionale

e Pa1·tito Socialdemocratico: la segreteria del PSDI esprime in un comunicato il proprio sdegno e la più ferma condanna per il terribile RO:\IA - IJ prcsid!'nte della Corte Costiturapimento dell'on. Moro e per il brutale assassinio dei giovani componenti la scorta. e Questo zionale, Paolo Rossi, ha dichiarato che la noatto criminoso - dice la nota del PSDI - è lri _tizia del rapimento dell'on. Moro e del masrivolto contro lo Stato e le sue istituzioni da una sacro «imita scorta è giunto alla Corte Costibanda criminale armata che intende sovve:rtke riunita in camera di consiglio. « La tuzionale i valori di convivenza civile sui quali si regge Corte - ba proseguito Paolo Rossi - dopo la costituzione repubblicana >. La segreteria del aver sospeso per mezz'ora la seduta in segno PSDI ha manifestato poi piena solidarietà di di lutto, ha ripreso i propri lavori fermatutti i socialisti democratici alla famiglia delmente convinta che la estrema gravità della l'on. Moro ed ai democratici cristiani. situazione richieda ad ogni pubblico funzioPartito Comunista Italiano: «Il PCI, in quenario e a ogni cittadino l'adempimento più sta grave ora per l'Italia - dice il comunicato rigo1·oso dci doveri di fedeltà alla costituzio-' della direzione comunista - fa appello ai lavone e di o servanza delle leggi ». ratori, ai cittadini. alle forze democratiche, perIn un comunicato della Corte Costituzionaché si uniscano in difesa delle istituzioni republe si aggiunge poi che « in questa tragica ch·blicane. La barbara e criminale impres a del racostanza la Corte esprime alle famiglie delpimento dell'on. Moro, rientra nell'assalto eversivo da lungo tempo in atto contro la Democrale vittime i sensi del suo pl'Ofoudo cordoglio zia Cristiana >. Espresso il cordoglio ai familiari ed all'on. Moro ed ai suoi familiari i sentidei caduti e la solidarietà alla DC, il PCI ha menti della sua più viva solidarietà», forze precisato che l'obiettivo dei 'gruppi e delle che hanno organizzato ed attuato il colpo è quel-

e

• DALLA PRIMA PAG -A daveri; nell'Alletta della polizia, al posto di guida, il cada· li che discutevano solo ed uni vere dell'age11te Iozzi110, ~111camente. ancora co71 sbigottì rnento, di quello clie era acca- l'asfalto, letteralmente cosparso duto: oppure, nei luoghi pubbli· di possoli de.i mitra, il corpo ci, tutta l'attenzione era rivol1a d~ll Off.ent~e R;wero elle., pur feagli apparecchi radio e telei;i I nto. e nuscito ad uscir~ d_allr;i s1vi che in continuazione dava- auto e a spar~re t.re ~ol.pi di pistola con~ro 1 bngatzst1 (fors11 no le ultime notizie. Al ministero degli Intemi, al ne ha ferito u'!o.> e che. s.embra palazzo di giustizia, in questura, sia stat.o ~dqmttttra {_mito da frattanto, si susseguivano i ver- tre. colp·1 di rwoltella di un tertici per fare il punto della si- ronsta . . _li qlf mto ag~nte. Fra_ncesco tu azione e per guidare le vasi, battute subito scattate alla ri- Z1zzo, e stato ncoverafo m concerca di Moro e dei suoi rapi- dizioni di sperate al « Gemelli». Lo llanno sotloposto ad ttn detori. Un' atione da vero e proprio I lica~is.si1~0 if!le1:vento a! toracP. commando mi/;tare, quella di ie- (I.es~ irrnnedia~1lm.ente t polmori mattina, tra l'altro prepara- 111, il collo ed 1! d1afr~mma) tid ta in tutti i pur minimi parti- al ventr~ (spappolato il fegato). colari. Riviviamo insieme quei ma pgm. tentativo è stato vano . . ed e spu:ato. . tragici istanti. f!n . ultimo mterroµatzvo, finn So110 passate da pochssimi minuti le 9. Moro, come al so- a i~n sera, a11gustiava ancora lito, esce dalla propria abita- ttffti: Moro era nmasto o _no fezione in via del Forte Trion- nto ne!l'agguato? Sul sedile pofale ~l numero 79. Ad attender- sterio1·e dell": e 130 » non. ci solo. vicino al marciapiede, ci so- !lo tracce di sa'!gue. <;1 ,çono, no due macchine: la Fiat 130 I invece, frammenti del filato del blu scuro tar,qata Ròma L 59812, . s~to ves~ito ed un l?roiettile condove prenderà posto. e l'Alletta ftcca~osi nello scluena_le; ma è 2000 bianca della polizia con o 1 4: pulito>! vale a . dire .sei!za. bordo tre agenti della scorta J tracce ~1 sai!pue fil che in.dica ~Raffaele .lozzino, Giulio Rive- che tutt al pm puo aver sfiora. ra e Francesco Zizzi; il mare- to di striscio un corpo umano). sciallo Ores~e Leonardi e l"ap- Sangue, invece_, è stato trovato puntato· autista Domenico Ricci s1,l/a ~ 128 > bianca co11 la tarerano invece sui sed.ili anteriori ga del corpo diplomatico. Il elle avvalorerebbe l'ipotesi elle lo della e 130 >). Le due auto si muovono, la a(Je11te Rivera .~ia riuscito a fe« 1.10 > davanti e l' Alfetta die-1 nre un terronsta. Piero SPIGARELU tro. La dina mica del!" agguato appare ar/esso w1 po' più precisa, anche se restano tuttora molti lati oscuri di quello che è realmente accaduto i11 quei brevissimi attimi (quaranta-cinquanta secondi in tutto). Una cosa è certa: il comman- I • DALLA PRLl!A PAGI, A do dei brigatisti ha agito con uria fulmitieit~ impressionante; Cigncri. Vito l\Iessana, Sandro frutto certo d1 un lunqo ~dde- Meloni e il compagno Valitutti, i stta~ne1.7to, ma. a_nc.he di e ~nfor- compagni nappisti, tutti quanti. mazwm ». prec1s1s~1me e di u~i: Entro 48 ore questo comwùcato preparazion~ metic?losa_. '!ant e dovrà essere letto su tutte le v~ro . che, m poc~H .att11ni bru- reti nazionali, e ad un certo punc~ant1. quattro dei ~mque agen- tci attendiamo una risposta. Se ti ye11go110 freddati .~ulle mac- la risposta non sarà valida fa. ehm~, ..~e~za. che abbwno avuto remo fuori anche Aldo Moro Scposs!biliti:- di mi;tter man~ all~ guirà comunicato. Abbiamo cola~·1111 o di dare l allarme via ra- pilo Moro e colpiremo altra

I

_ __,..;..........~

'1

un~mpli~~~~M~~>. Il sottosegretario Guido Bcrnardi ha affermato dal canto suo che e il fatto gravissimo sottolinea più di ·altre circostanze l'emergenza del Paese, ma anche la necessità di tenere nervi saldi e di rispondere subito ed adeguatamente ai disegni eversivi perché la democrazia italiana non può essere messa in pericolo dalla follia di una minoranza>. e Questo fatto l'on. Scalia - è ha afferma un preciso parallelo con il rapimento del presidente della Confindustria tedesca Sclhejer. Occorrono subito i pieni poteri al Governo che si presenta alla Camera, e quindi la fiducia va subito accordata>. Per il sottosegretaria aglt In· terni, Darida. quella di ieri è e un'azione cli commandos altamente -<pecializzata come dimostrano sc~rta la freddezza e la crudeltà con cui sono stati compiuti reccidio e il rapimento. E' e\idente, ha agRO:\IA - Unanime il cordoglio per le cinque giunto, erre si è voluto colpire Yittime e lo sdegno per il rapimento dell'onorcnella peraona di Moro non solo il rnle Moro, da parte delle direzioni e delle sesimbolo dell'attuale fase politica, greterie di tutti i partiti. ma la Democrazia. Cristiana e Partito Repubblicano: il presidente del PRI stc. sa>. on. La :Vlalfa. ha dichiarato che <bisogna reaII sotto egretario alla Giusti- gire. accettando la sfida: siamo in uno stato di zia Dell'Andro ha sostenuto che guerra e i terronsti dichiarano guerra contro jn un momento come l'attuale 4: è lo Slato democratico. Si deve rispondere - ha necessario evitare spinte emoti- detto La Malfa - con misure eccezionali di i casi specifici, ~i ve che possano determinare rea- , guerra. Se necessario, perpena di morte >. Colla ripristinare anche può zioni di massa dagli esiti irreBiasini, si è versibili e drammatici, obiettivo, I pendo :\loro, ha invece commentato questo, dei terroristi. Dal canto I colpito tutto un partito ed un corso politi;o. suo il ministro Donat Cattin ha 1 e Pa11ito Socialista: il sequestro di Moro, per 1 so tenuto che occorre «effettuare la segreteria del PSI, rappresenta una svolta uno sforzo per ricondurre sul piaterrorismo organizno della normaU.tà la 'lita demo- decisiva nell'attacco che il « La difesa cratica :.. La delegata del .:\fovi- zato porta allo Stato democratico. comunicato del PSI mento Femminile dc. Ceccatcl- della democrazia - dice il con estremo rigore, deve essere organizzata li ha dichiarato a nome del mo- -mobilitando i mezzi eitutti terrorismo il contro vimento che il rapimento di .:\fo1 ro costitui·':Ce una decisa confer- yiJi e militari disponibili >. La segreteria sociarivolto i sentimenti d; profonda soma del folle piano dì destabiliz- lista ha poi ai familiari del presidente deEa DC, al zazione delle istituzioni democra- lidarietà dato manJato ai tiche che da tempo g1,uppi ever- partito e confermato di aver di agire in modo socialisti sivi stanno tentando di portare gruppi parlamentari da assicurare al governo la pienezza delle sue in porto. funzioni costituzionali. Il sen. Nenni, 87 anm, sconvolto per la tragica notizia è stato colto da malore a palazzo Madama. Rip1·esosi dopo le immediate cure prestategli ha dichiarato ai giornalisti che « occorre prendere atto della situazione drammatica dalla quale le forze democratiche debbono trarre il paese>.

Il messaggio cli Leone

osta

I messaggi

I

delle "BR"

I I

gente, altri minislri e altri ma-

dio.,

I

.siamo, dunque.. al.lo « slof! > gistrati. Perciò. che siano libedma11z1 al bar. Oli'!ettr. Una Fzat rati i compagni che ho detto. 128 bianca gt~rdmetf!J targata Colonna armata Walter Alasia >. C~ (corpo ~iplomatzco) 1970~ I Una terza telefonata è giunta (l auto 11on s1 sa ancora. a clu - sempre alla redazione tori ne· apparf~nesse; la tai·(Ja. ~11vece: i se dell'Ansa - nella mattinata: era, mo ad .1m r:,010 d~ mesi « Qui Brigate Rosse. Oggi è tocfa: di 1m funzwna1 w del1,amba- cato a l\loro. Se non sospendete sc:'.~ta ye11ezuelana •.che l avev?- il processo toccherà a qualcun altro di molto import.ante >. 1 e,,titwta quando e1 a stato diNel primo messaggio, giunto st~1cca.ta alla FAO) s?arra 1m p101m1same11te la st1 ada a11a alla redazione torinese le Bri«_130 > con a bordo Moro. L'au- I gate Rosse aYevano am~unciato: t1.~ta ste1·za a des~ra e « to~ca,. «Qui Brigate Rosse. Ab.l>iamo rasoio. leggermente 11 para'!rti po- I pito noi il ·servo dello Stato Aldo Alfetta Moro. Seguirà comunicato>. stenore d~lla e 128 ,.; Un messaggio è stato telefonadella palma, a sua volta, per la brusca frenata tampona. to anche alla redazione siciliana sempre !eg_germen_te, la «.130 >. dell'Ansa a Palermo alle 12. QueUn br~.mss1mo attmw, e si sca- sto il testo: e Qui Brigate Rosse ·tena l mferno. Dalla « 128 > sal- sud: rivendichiamo l'attentato ad ta110. a ~erra due persone arma- Aldo Moro. Ci faremo risentire>. te dt pistola e sparano a bmciapelo, attraverso i finestrini, all'appuntato Ricci ed al mare· sciallo Leonardi. Contemporaneamente, entra11u in azione gli altri dieci componenti del commando tenoristi«Dolorosamente colpito per il co. quattro o cinque dei quali indossavano le divise del!' Alita- vile agguato in cui hanno trovato l!a (wt altro camuffamento pe1·. efferata esecuzione cinque benefetto, visto che nella zona abi- meriti tutpri dell'ordine, ed in cui tano molti piloti, stewards ed è stato con inaudita violenza schostess della compagnia aerea I questrato un eminente uomo po. italiana). Una seconda macchi· litico ed un grande democratico na, una « 132 » blu. arriva dn come l'on. Aldo Moro. il Consiglio dietro e, messosi per traverso, I nazionale dell'Economia e del Lavaro - ha dichiarato ieri Bruno blocca la strada. Tutti questi al tri dieci terroris~i (tra i quali Storti - esprime a mio mezzo lo sicuramente anche una donna) sdegno più deciso e la condanna sono armati di mitra. e, in cir· I più ferma per questa indiscrimica quaranta secondi, scaricano nata e cieca furia terroristica che oltre ottanta colpi contro l'autn mira ormai a scardinare in tulte le zone più vitali lo stesso Stato e gli uomini fiella scorta Mentre l'on. Moro (pare men- democratico. La violenza insensatre ancora era in corso la spa- ta e barbara non deve prevalere; ratoria) viene caricato a viva i lavoratori, gli imprenditori. gli forza sulla « 132 :. bltt soprari· operatori economici e sociali. confermano, con il dovere della regiunta in coda da tre compo nenti del commando, gli agei1ti sistenza morale, l'impegno a perche lo scortavano vengono fred· seguire nelle istituzioni repubblidamente trncidati. Poi gli ulti· I cane ancora di più i nostri trami terroristi fugqono dal luogo guardi di giustizia e di progresdella tragedia. Alcune testimo- \ so nella libertà per tutti>. nianze parlano di altre due « 128 :i>, di una potente moto 4 Honda » con due a bordo e di La famiglia dell'on. Aldo Moro due o tre brigatisti che sarPf» ricordando con profonda gratitubero addirittura fuggiti a piedi dine l'affettuosa dedizione nel sernella parte in discesa di 1JW vizio, esprime la propria commos-

f

.z

Lo sdegno del CNEL

Fan-i.

Lo spettacolo che si t presentato agli occhi dei primi ac-

corsi sul luogo (tra questi, il ministro degli Interni, Cossiga, il capo della polizia, Parlato, il cardinal vicario Poletti. che lia impartito la benedizione allP vittime, il procuratore geiieralP di Roma, De Matteo, alti uffi· cialì della polizia e dei carahinieri) era allucinante: nella « 130 », al loro posto sui sedili anteriori. l'appuntato Ricci ed il maresciallo Leonardi ormai ca-

sa solidarietà ai familiari di:

RAFFAELE IOZZINO ORESTE LEONARDI DOMENICO RICCI GIULIO RIVERA FRANCESCO ZIZZI I collaboratori dell'on. Aldo Moro si associano alla famiglia nell'esprimere gli sta; i sentimenti.


PAGINA TRE Venerdì 17 marzo 1978

IL POPOLO

UNO SCRITTO DI MORO: COSI' SI PUO' BATIERE LA VIOLENZA

Fed e nell a dem ocra z a Necessaria reazione al vortice di degradazione

Com e salv are il paes e, UESTO Paese non si salverà, la stagione

« Q del diritti si rivelerà effimera, se in ~ta­

lla. non nascerà un nuovo senso del dovere ». Aldo Moro pronunciò queste parole all'ultimo Congresso della Democrazia C11istiana, concludendo la sua, come sempre, luoidissima e profonda analisi della situazione italiana e dei gravissimi sboochi verso cui essa. poteva sfociare. Dal congressisti, cioé dall'intera classe dirigente centrale e locale del primo partito politico del nostro Paese, sl levò un applauso caldo e potente, di adesione morale, prima che poliL!ca, all'appello del leader più prestigioso della DC, le cui parole rivelavano, ancora una volta, la statura dell'uomo di Stato, e non di parte: il punto di riferimento politico per la stragrande maggioranza degli italiani. Oggi, siamo a chiederci, mentre ci rivolgiamo dolenti domande sulla sorte personale di Aldo Moro, se questo Paese si salverà. Se si è ancora in tempo perché in Italia nasca « un nuovo senso del dov~re » e la collettività nazionale si riveli capace dl superare questa durissima prova. E' qui, infatti, è nelle parole di Moro, a nostro avviso, il p!mto di partenza di ogni nostra diagnosi: sia che il terrorismo abbia radici soltanto italiane, sia che esso sia colle~ato a centrali eversive internazionali, su un fatto non c'è dubbio: se il terrorismo ha potuto percor•rere, sostanzialmente indisturbato, il cà.mmino che lo ha portato a questa sorta di ultimo atto, di dimostrazione finale dl lucida, metallica prot ervia, ciò è stato possibile perché 11 Paese non è riuscito ancora a produrre ed esercitare un « nuovo senso del dovere ». Il terrorismo è come un cancro nel corpo umano. Se il corpo è forte e sano, riesce dapprima a fronteggiare le cellule anarchiche elle vogliono divor arlo, e poi a mettere in atto i mezzi capaci di estirpare il male alla radice. Se il corpo è debilitato, se le eue difese na.turali non sono soNette da un robusto senso del dovere, esso non riesce a front eggiare la sfida del morbo e rischia di soccombere. Che cosa è accaduto, in questi anni? E' accaduto, appunto, che l'esaltante incedere della «stagione dei diritti », l'affermarsi impetuoso e talvolta sfrenato di quella che Moro ha chiaIlìJltO « una società esigente », si sono snodati senza la nascita e lo sviluppo paralleli di un nuovo senso del dovere. Sono state indeboute le difese strutturali dello Stato democratico, con il sostanziale smantellamento dei servizi di sicurezza e con gravi prove di incertezza sotto il profilo giudiziario (perché i terroristi riescono, in pratica, a non farsi processare?, perché non .

è stato dato alla magistratura il potere di pro-

cessarli per direttissima, senza aspettare timorose giurie popolari?); sono state, contemporaneamente, indebolite le difese morali della società civile, perseguendo un dissennato intreccio di permissivismi-giustificazionism i-sociologismi di pessimo conio, soltanto a paròle rispettosi dei diritti di libertà dei cittadini. Complessivamente, il Paese non è riuscito a dosare in un giusto equilibrio la strategia della libertà, l'obiettivo, nobile e irrinunciabile in una democrazia, del garantismo sociale e istituzionale, con la strategia della sicurezza, della difesa di metodi. e sistemi di salvaguardia dei bastioni della convivenza civile, e di tutela del regime democratico. Così, il cancro del terrorismo ha potuto innestarsi nel processo di debilitazione nascente e dar vita a un vortice di degradazione psicologica e morale che, se non ·tocca la fibra intima della maggioranza dei cit- · tadini, rivela tuttavia la sinistra potenzialità di trascinare tutti in un processo di paura e di insicurezza al fondo del quale ci sono soltanto la destabilizzazione e la rovina collettiva. Oggi, tutti diciamo che il Paese affronta con saldezza di nervi e doveroso sangue freddo questo nt.iovo, gravissimo attacco. Tutti ricordiamo a noi stessi che l'Italia ha già impedito, al folle e criminale disegno eversivo, di avverarsi e di avere il sopravvento sulle forze della democrazia. Tutto questo è vero, e costituisce l'immenso serbatoio di fiducia e di speranza che il nostro popolo ha alle sue spalle e dal quale può trarre alimento in momenti come questo. Tutto ciò, inoltre, con ogni probabilità, impedirà anche che si arrivi ad approdi traumatici e ad esplosioni che frantumino l pilastri della democrazia. Ma come non prendere atto del progressivo deteriorarsi della situazione complessiva; come chiudere gli occhi dinanzi ad divam-

pare della febbre corrosiva che intacca a fondo l'immagine di un Paese democratico e civile? Come cancellare la terrificante sensazione, che tutti si portano addosso, di vivere tempi penultimi? Si, è sballato e defiri.:mte il disegno dei terroristi, il loro piano di far precipitare, con atti come quelli a cu,i stiam~ assistendo; l'Italia nella guerra civile o nel caos prerivoluzionario. Costoro certamente sono posseduti dai virus di una lucida follia, che non ha possibilità di sbocco. Ma come non accorgersi che un altro evento può verificarsi, diverso da quelli catastrofici e sensazionali che i folli criminali perseguono, ma non meno tremendo: quello di uno sfilacciarsi progressivo della democrazia, di una sudamerlcanizzazione della vita politica e sociale, di una perdita d'identità e di modello collettiva, che potrebbe erodere pezzo dopo pezzo la costruzione democratica così tenacemente e pazientemente realizzata in oltre trent'anni? Di fronte a questa tragica prospettiva, soltanto uno scatto di volontà, soltanto un drizzarsi calmo ma potent e della spina dorsale del Paese, possono assicurarci la salvezza. Spetta alla classe politica, a. tutta la classe politica democratica, compiere lo sforzo di guardare più agli interessi collettivi che a quelli di parte, e di leggere fino in fondo, senza tremare, 1 segni dei tempi. Spetta al mondo della cultura, a chiunque svolge, in un modo o nell'altro, funzione di coscienza critica, funzione di orientamento morale e intellettua\e, rendersi conto che o ci si attesta senza rischiosi e antieducativi « distinguo » sulle trincee ultime della democrazia, oppure la battaglia è perduta: per la cultura e per la libertà. C'è, dietro di nol, un recente passato di sbandamento, di con~usione, di ebbrezza, favoriti dalla temporanea esplosione di Wl ingannevole benessere. Come una lunga febbre che cl ha snervato, questo passato, per non estendersi sul presente e sul futuro, richiede una paziente ma inarrestabile terapia correttiva. Deve essere setacciato, ripulito delle sue scorie ammorbanti, ridotto a lezione feconda. per l'oggi e il domani. Quella che rischia di diventare una società sbandata, deve sapersi ritrovare attraverso un impegno comune, all'insegna di un nuovo senso del dovere. Si, onorevole Moro, « questo Paese non si salverà, la stagione dei dirit ti si rivelerà effimera, se in Italia. non nascerà un nuovo senso del dovere ». Mai come ora capiamo quanto queste parole siano vere e profonde. Alfredo VINCIGUERRA

"Si tratta, non lo si dimentichi, di incassare molti colpi"

Così disse condannando a violenza I N QUESTO MOMENTO così

drammatico non si possono non leggere con profonda emozione le parole che Moro pronunciò o scri sse propri o sulla violenza, sul terrorismo, su quella « azione politica che non di vi cla » che egli ha indi cato come la più vera strategia per « vincere la violenza ». Ne emerge un rit ratt o d'uomo, oltre che di politi co e statista, i mpegnato con la propria vita per la pace e il bene comune di tutti i cittadi ni, sentiti non come entità astratta, ma, nella sua sensibtlità cristiana, come frat elli. « Senza disconoscer e le buone ragioni che giustificano l'otti mi smo - scriveva A.Ido Moro il 27 maggio 77 sul « Giorno » - non posso però nascondere la m ia apprensione per il logoramento cui sono sottoposte le i stit uzi.oni e l e stesse ·grandi correnti ideali che credono nella democrazia. E così con tinuava, indicando la prospettiva di risposta al terrorismo e alla violenza politica:

« Si tl'atta, non lo si dimentichi, d'incassare molti colpi, conservando la calma e il controllo di sé. Ma si tratta di continuare a credere nel ~alore delle istituzioni, mentre esse sono sottoposte a dura prova e ne risulta obbiettivamente messa ln gioco la funzione che è di contrastare con forza, con successo, qualsiasi arbitrio e di assicurare la pace so· cialc. Questa guerra di logoramento è dura a combattere. Io non dubito dell'esito finale, ma certo sento viva la preoccupazione per l'alto costo che un tale stato di cose comporta e per le distorsioni, sia pure temporanee,

che possono prodursi sul piano psicologico e politico. Bisogna rispondere con vigore, con ponderazione e soprattutto con quella concordia che è naturale e doverosa, quando viene cosi gravemente messo in fol'se lo stesso fondamento del· la convivenza civile ». Par ole che rilette oggi appaiono straordi nari amente atfoali. Nel dramma che ora lo colpi sce come uomo e che colpisce tutti gli italiani, acquistano un a f orza morale, che non può non emozionare e darci la misura della persona. Più volte Moro accennò all'urQenza, tn tema di ordine pubblico e di violenza, di un « esame di coscienza: «In queste condizioni , a parte il com· pito che spetta alle istituzioni secondo un razionale ed organico disegno, il quale tenga conto di tutti i dati e di tutte le risorse che è possibile impiegare, non et si può sottrarre a severi esami di coscienza. Il discorso sulle cause di ciò che accade è stato condotto a fondo. C'è così una netta affermazione di r esponsabilità per attese deluse, per i n suf- · f i cienze di ordinamenti politici, per r emore opposte all'instaurazione di nuovi principi e valori. La democrazia <pare d' intendere, puramente formale J non avrebbe operato efficacemente come f attore di progresso e si sarebbe venuto cristallizzando un sistema, contro il quale, per la rilevata i nefficienza di strnmenti l egali, la violen za, capace di tagli are tutti i nodi, sarebbe comprensibi le e in qualche m i sura giustificabile.

Ma, in verità, la democrazia, quando rispetti veramente le sue leggi, ha svolgimenti e risultati ineccepibili. Contrap-

porvi, soggettivamente, la violenza, si· gniflca sostituire con la forza l'unico principio razionale secondo il quale si compie l'espe1·ienza sociale. Non si può mettere in discussione la democrazia, che è autentica espressione della volont.a di tutti e strumento vivente per il 1·ispetto dell'uomo. Certo si può, decidendo, sbagliare, accettare un assetto e respingerne un altro, frenare o sospingere, restringere od allargare. Se ne può essere turbati. Ma quale criterio potrebbe legitti· tuamente sovrapporsi al libero accordo sociale? •· Moro ha sempre visto con chiarezza che al fondo della crisi di disgregazione della convivenza civil e, al fondo della cini ca « guetfa >> alle istituzioni di una piccola minoranza eversiva e folle, c'è anch e una radi cale crisi di valori: « Ai valori appunto - scriveva ancor a sul quotidi ano mi lanese il 17 f ebbraio '17 e soprattutto a quelli della person a e della vita si fa riferi m ento più volte nelle giornate i nfuocate che purtroppo si susseguono con un r itmo allarmante. Quando la persona e la vita v engono sacriftcate a danno di chicchessia, e naturalmente soprattutto di coloro che sono dalla parte della giustizia, i cittadini, pur nella varietà delle "i.spirazioni e degli ideali, trovano concordi a n ell'esaltare questi valori e nel deprecare che essi siano compromessi i n modo così grave e frequente. E questo è i l segno confortant e di un comune r iconoscimento: è un ritrovarci tra noi ». « E' indispensabile p ertJ non f ermar st all' emozione dt un momento, ma meditare a fondo sulle leggi della vita e

su ciò che vi contraddice. ,Su questo punto può esservi convergenza, pur par tendo da punt i di vista diversi. La democrazia i nfatti è accet tata, e costituisce il tessuto connettivo del Paese, proprio come espressione del v alor e della person a, d ella partecipazione e della solidarietà. Non dobbiamo andare quindi molt o lontan o, ma solo a'/Jpr ofond.ire il nostro modo di vita. Si t ratla di trarr e t u tte l e con seguen ze dalle cose nelle quali cr ediamo e che sono fondamento della nostra societ<i ». Attorno al valore assoluto della p er sona e della vi ta umana, al valor e della democrazia, della solidariet à, della f rat ernità e della partecipazione, valori sui quali secondo Mor o occorre fondare la ri spost a alla violenza, al terrorismo, al ci ni smo nichili sta della di struzione per la dist ruzione, il president e della D emocr azia Cristiana non h a mai cessato di chiedere. n et suoi di scorsi e nei suoi interventi, «una mobilitazione civile nella quale confluis cano con la loro par'ti colare intuizione, fedi religiose, esperi enze sociali e polit iche, struttu re culturali ed educative». Anche nei frequenti incontri con gruppi e circoli giovanili. con i suoi studenti, cui non si è mai sottratto anche in momenti politicamen te difficili, Moro ha s~mpre ri badit o l'urgenza di rit r ovare questi tlalori e quest a mobilitazione su cui nella razionali tà e nella genuinità dell'azione polit ica, si potesse ricostrui r e un tessuto morale oltre che ci vil e per un paese i n movimento. Di scutendo con i giovani anche di div erso orient amento politico, anche con quelli più attratti dalla speran.za d'Una

palingenesi r ivoluzionaria, M oro ha sempr e af fermàto che se le cause della violenza e d ella disgregazione affondano nella ingiU$tiZi a e nelle difficoltà di un cammino democratico ancora n on pienamente compiuto, soltanto la coscienza di un impegno cost ruttivo nel rispetto della democrazia e della vita umana avrebbe potuto portare frutti di autentica « liberazione». Molti ricor dano l e parole che pronunciò nell'autunno det '68 al con..~iglio nazionale del partito quando vedeva annunciar si ed avanzar e con fretta « tempi nuovi ». « Il vorticoso succedersi delle rivendicazioni, la sensazione che stortu. re, ingiustizie, zone d'ombra. condizioni d'insuffici en te pot ere non siano più oltre tollerabili, l'ampliarsi del quadro delle attese e delle speranze dell'intera umanità, la visione del diritto degli altri da tut elare non meno del proprio, il f at to che i giovani sentendosi ad un punto nodale della storia, non sì r icon oscano n ella società in cui sono e la mett ano in crisi, sono tutti segni di gr andi cambiamenti e del t r avaglio dol oroso nel quale nasce una nuova uman ità ». Ma propri o in virtù di questa f orte convinzion e Moro invit ava i giovani a r if iutar e la violenza, la « confusione ad un tempo inquietante e par alizzante, i l semplicismo scarsamente efficace di certe impostazioni » contrapponendovi il gusto per il r innovamento nelle istituzioni e delle i stituzioni. la scelta coraggiosa e difficile della nonviolenza, il senso prof ondo dello Stato come servizio al B ene Comune. Ma anche it richiamo forte ad inter; r ogar si sul f u turo deg li uomini, a non

addormentare mai la propria coscienza: « Dovunque gli uomini si incontrino e si interroghino è possibile e doveroso porre i n modo pressante i l tema ·della moralità pubblica e privata e dt quet processi dello spirito senza i quali le leggi sono deboli e forse vane », scriveva ancora sul « Giorno » nel febbraio 77, con la stessa coerente chiarezza s con la stessa prosa dei suoi famosi artt· coli di fondo su Azione Fucina e poi su Coscienza negli anni della Resistenza e della liberazione. con la stessa tensione mor ale di largo respiro.

«Non pensiamo di uscire da questa stretta che contrappone l'uomo all'uomo rendendo impotente e in certo senso im possibile lo Stato, senza la più grande riforma che si compie nell'intimo della nostra co cienza •· •Queste parole non hanno bisogno di commento. Danno da sole la misura dell'uomo, del cristiano, oltre che del grande leader politico. Del cristiano impegnato in politica per i l quale come Tho· mas M oore t estimoni() pagando con la vita, c'è anzitutto il primato della coscienza. I n queste ore di rabbia e di sgomento l'emozione st fa più forte proprio perché abbiamo davanti a noi questa testimonianza di luc:,idità politica e di chiarezza morale. Le su.e parole sulla violenza assumono sapore di profezia Il suo richiamo alla « più grande r iforma che si compi e ·nell'intimo della nostra coscienza » la lezi one che ci sorregge e ci da speranza.

Paolo GIUNTELLA


PAGINA QUATIRO Venerdì 17 marzo 1978

Intern i

IL POPOLO

LA MATRICE E LE ORIGINI DELL'EVERSIONE

e

a e

cra z1a·

Perché l'escalatio n dei brigatisti

La ''svo lta'' terroristica è nella log ·ca delle BR Dal rapimento di Sassi una crescente catena di provocazioni e di attentati per creare le condizioni dello sfaldamento delle istituzioni democratiche - I documenti dei brigatisti sottolineano la loro follia criminale JESSUNO si aspettava tanta audacia. Che fossero feroci lo avevano già dimostrato uccidendo il procuratore Coco, il brigadiere Ciotta. l'avv. Croce, il giornalista Casalegno, il giudice Palma ed, infine. il maresciallo Berardi, ma nessuno avrebbe mai pensato che i terroristi, questi pazzi furiosi. arrivassero a tanto. Eppure la spirale nella· sua f olUa era prevedibile perché i brigatisti l'avevano detto fin dal rapimento del giudice Sassi: la guerra contro lo Stato, contro le istituzioni che vengono dipinte come se fossero un unico blocco conservatore e reazionario, «sarà spietata e totale» perché solo così i brigatisti si illudono di poter dare una spallata alle istituzioni. E fin da allora tutta l'organizzazione era messa nelle condizioni di poter prepararsi allo ~contro frontale. Nel covo di Robbiano della Mediglia, dove in uno scontro con il brigatista Ognibene venne ucciso il maresciallo Felice Maritano (era il 16 ottobre del '74) furono trovati tutti i documenti che pro'i:ano l'ampiezza del disegno ei:ersivo e la sua organizzazione capillare che non lascia nulla al caso. Si poneva fin da allora il problema di dare una <<soluzione all'esigenza di un addestramento militare tattico per tutti i quadri regolari ed irregolari dell'organizzazione, quindi individuare luoghi adatti; realizzare un adeguato studio militare del territorio, la conoscenza della dislocazione, le forze. le tecniche, del nemico che abbiamo di fronte tutti i giorni; conoscere strade sicure per sfuggire alle operazioni di polizia; intercettarne le comunica.~ìoni; conoscere e studiare i depositi di materiale che può interessarci (armi e munizioniJ sono compiti fondamentali ed inattuati finora per mancanza di forze; è indispensabile cominciare ad affrontarli concretamente"· E nella misura in cui - continuava il do-

N

cumento delle Br - « lo scontro con i l potere diviene serrato sen.~a esclusione di colpi, è necessario per l'organizzazione affrontare una seria autocritica per quanto riguarda la capacitil militare complessiva dell'organizzazione, la effettiva "qualità" del materiale in dotazione». D a allora abbiamo purtroppo la prova che i terroristi hanno compiuto passi in avanti sia nel reclutamento del personale, sia nella loro strategia eversiva che è passata, attraverso fasi successive, dal << romanticismo >> di Curcio e Franceschini (che liberarono Sassi nonostante la decisione del procuratore Coco di negare la libertà ai terroristi del « 22 ottobre>>), soddisfatti di aver constatato le profonde lacerazioni provocate nel corpo dello Stato e nelle istituzioni; alle svolte tragiche delle tlccisioni e delle decine di azzoppamenti. Ora il salto. rispetto alle premesse poste con il sequestro di Sassi, è enorme, quasi incredibile anche se segue una linea logica, cioè l'inasprimento progressivo della sfida e dell'arrogante attacco al « cuore dello Stato >>. Gli eredi di Curcio e di Franceschini hanno perjettamente compreso che la linea della destabilizzazione del paese passa attraverso una progressiva erosione delle garanzie che il sistema democratico offre alla comunità nazionale e quind• q1tanto è maggiore la sfiducia nelle regole del sistema, più estesa diventa l'area di instabilità che si espone ai rischi di riflussi eversivi. Dopo aver azzoppato i giornalisti ed aver ammazzato giudici e agenti. il ter·rorismo era per forza costretto ad imboccare" la fase successiva, quella della. pressione diretta sugli uomini politici, su l Parlamento, sui partiti che costituiscono le strutture per la stabilità e l o sviÌuppo della democrazia. Alle agenzie e ai giornali erano arrivati ier l' altro

t elefonate minacciose, avvisi di inasprimento delle azioni di terrorismo. Trento era stata tappezzata da numerosissimi manifesti che chiedevano la liberazione di Curcio e promettevano rappresaglie. Forse tutto ciò non ha nulla a che fare con il rapimento di Moro ma è certamente un sintomo che il terrorismo nella sua azione quotidiana ha ormai acquisito una dimensione nuova, più feroce e spietata, e ben decisa a non « lasciarsi · processare » dal cosiddetto regime. L a pericolosità di questa svolta sta proprio in questo e cioè che il brigatismo ha superato tutte le barriere del dissenso e della contestazione politica per diventare strumento di lotta cinica, spavalda, inumana nella sua spietatezza, nutrita di profondo disprezzo per i valori umani e per la vita. Che cosa vogliono questi autentici squilibrati, individui che non hanno ancora compreso che in Italia nessuna av· ventura violenta e rivoluzionaria contro la democrazia è possibile? Abbiamo cercato spesso di spiegarlo in altre occasioni. Ora è chiaro· però che le implicazioni internazionali, i saldi collegamenti tra i brigatisti e i centri dell'eversione all'estero, sono in questo caso evidenti perché oltretutto mostrano di aver un interesse preciso; destabilizzare il nostro paese per destabilizzare l'Europa. E anche la tecnica degli assassini (qualcuno pare abbia sentito sollecitazioni dei terroristi in una lingua straniera), sembra così perfezionata e così micidiale la f erocia dei ktllers da legittimare il sospetto che si tratti di un orrendo disegno messo in atto con la collaborazione delle centrali eve.rsive estere. A questo punto è chiaro che è necessaria una strategia, che occorre mobilitare ogni forza disponibile e attrezzare la comunità a difendersi perché il pericolo che corriamo è enorme e nessuno può ora tirarsi in disparte.

e

e

e

Gigantesca caccia all'uomo a Roma e in tutto il Paese · Rastrellamen,ti e perquisizioni in centinaia di abitazioni sono stati compiuti nella capitale, dove si ritiene si trovi ancora il commando dei t erroristi - Almeno dodici persone. hanno preso parte all'azione - Vertici al Viminale e in Questura per tutta la giornata

ROMA - In una capitale ancora sotto il tremendo « choc » provocato dal fulmineo e criminale rapimento dell'on. Moro e dal barbaro ed efferato assassinio dei cinque uomini della sua scorta, Remigio CAVEDON sono in corso fin dai primi attimi dopo il gravissimo fatto, le indagini a tappeto delle forze dell'ordine e dei servizi di sicurezza. La mobilitazione è generale. Non soltanto Roma. ma tutte le principali città del Paese sono presidiate, decine di migliaia di uomini sono impegnati in una gìgant.esca operazione di rastrellamento e di «caccia all'uomo» che e 8 GIUGNO 1976 - Genova. Il procuratore generale della Repubblica, Francesco Coco, viene ucciso in un agguato nei forse non ba precedenti nella stopressi della propria abitazione da un commando armato. Anria della nostra Repubblica. Ma che la scot•ta del magistrato, un brigadiere di PS e l'autista è soprattutto la capitale a essere, cadono sotto la raffica di mitra. Il triplice a·ssassinio viene in questo drammatico e luttuoso · rivendicato dalle « Brigate rosse ». momento, nell'occhio del ciclone. Tutte le strutture dello Stato so· 15 LUGLIO 1976 - Arrestato a Roma il presunto capo dei no in costant.e collegamento. Per NAP, Gio\anni Gentile Schia\'One per l'uccisione del giudice tutta la giornata di ieri si è teCoco. nuto al ministero degli Interni un « vertice » cui banno partecipato e 14 DICEt\IBRE 1976 - Freddo attentato a Roma: un comil ministro Cossiga, e i suOi collemando di nappisti tende un agguato al capo del nucleo antiterghi della Difesa, Ruffini, delle Firorismo del Lazio, Olfonso Noce. Nel conflitto che ne consenanze Malfatti e della Giustizia, gue restò ucciso anche Nicola Zicchitella, il nappista evaso Bonifacio, fil capo della Po1izia. dal carcere di Lecce. Parlato, il comandante dei CC gen. Cassini e altre autorità ciCiotta Giuseppe polizia di brigadiere TI 1977 l\IARZO 12 e vili e militari. Cossiga e Ruffini par» 500 « sua sulla sale e mattino del 8 esce da casa alle sii sono recati periodicamente alcompaiono cheggiata a pochi metri. Alrimprovviso tre uomini la Presidenza della Repubblica accanto alla \·ettura del sottnfìiciale: uno manda in frantumi per tenere costantemente inforil ''etro della parte del guidatore colpendolo col calcio della mato il Presidente Leone sugli svipistola e punta l'arma sul Ciotta. Una. due, tre detonazioni in luppi delle indagini in corso. Un rapida successione e Ciotta si affloscia sul volante. Il delitto 8.ltro « vertice » si è tenuto nelle viene rivendicato dalle « Brigate combattenti » qm1le vendetta ore della mattina alla Questura Russo. Lo per la morte dello studente universitario centrale. In via San Vitale sono giunbi e per parecchie ore rnno e 22 l\IARZO 1977 - L'agente di PS Claudio Graziosi viene rimasti chiusi nella stanza del ucci~o a Roma perché riconosce su un autobus la nappista questore De Francesco, i colonMaria Pia Vianale. A freddarlo è un terrorista che si trovava nelli dei Carabinieri Varisco e in compagnia della donna. Cornacchia, e il soslituto procue 28 APRILE 1977 - Il presidente dell'Ordine degli avvocati ratore della Repubb1ica Luciano ~ dei procuratori d1 Torino, Fulvio Croce, di 75 anni, viene InfeliS!i che ha assunto la dfreIl assassinalo mentre sì accingeva ad entrare nel suo studio. zione delle indagini. Nel pomedelitto viene rivendicato dalle e: Brigate rosse » con una teleriggio una nuova riunione si è fonata ad una agenzia di stampa. Il legale non aveva Yoluto svolta al palazzo di Giustizia. rinunciare alla difesa di Renato Curcio. Per quel che riguarda specificamente il quadro delle indagin~ . il • 16 NOVEMBRE 1977 - A Torino il vice direttore de « La sostituto procuratore tofelisi ba Stampa» Carlo Casalegno viene colpito da quattro proiettili dichiarato a conclusione del prisparati da distanza ravvicinata da tre brigatisti mentre facemo vertice in Questura. che al \ a ritorno alla propria abitazione. Casalegno morirà dopo due criminale agguato di via Mario settimane dal ricovero in ospedale. Un appartenente alle BR. al T:Ìlionfale.(h~so Fani dell'Ansa redazione alla telefona agguato, subito dopo il vile alme!lQ_}iodici persone fra parte un giustiziato « affermando che le e Brigate rosse » avevano le quali sicuramente una donna servo dello Stato». che si sarebbe posta al centro della strada, imbracciando un mi14 F EBBRAIO 1978 - · Un magistrato di 63 anni, Riccardo tra.. per controllare la situazio· Palma, consiglere della corte di cassazione e dirigente dell'8° ne. L'operazione è stata organizufficio della direzione generale degli istituti di prevenzione e zata con estrema precisione in di pena del ministero di Grazia e Giustizia •·iene assassinato modo che l'agguato non fallisse. a raffiche di mitra a pochi passi dalla sua abitazione, a RoBasta a chiarire questo fatto, la ma. Anche questa vile impresa viene rivendicata dalle « Bri- • circostanza che un fioraio ambugate rosse». lante che tutte le mattine si ree 10 :\IARZO 1978 - Il maresciallo di PS Rosario Berardi ca in via Stresa. all'angolo con Yiene freddato a Torino aJ volante della sua macchina da tre via Fani, per svolgere la sua brigatisti che gli esplodono a bruciapelo sette colpi di arma a1Jtdvità, ha trovato questa mattida fuoco. Il delitto viene rivendicato con la solita formula na le quattro ruote del suo pullmidalle BR: e Abbiamo ucciso un fedele servitore dello Stato>. no squarciate a colpi di collello. L'attentato è avvenuto in concomitanza con la ripresa del proE. quanto mai evidente - è stacesso contro Curcio ed i suoi accoliti nel capoluogo piemontese. to affermato in Questura - che i li Sii è voluto impedire di esse-

·a folle spira e evers ·va e 18 APRILE 1974 - GcnoV'a. Viene rapito, mentre sta rincasando, il sostituto procurntore della Repubblica Mario Sossi. Affrontato da alcuni uomini è trascinato via su un'auto. Il giorno dopo viene rinvenuto, dopo una telefonata, un volantino in cui le « Brigate rosse > rivendicano il sequestro del sostituto procuratore. Nel comunipato numero «due» si chiede in cambio del rilascio di Sossi la liberazione di otto detenuti del gruppo e 22 Ottobre». .:VIentre il com dei brigatisti resta intrornbile si scatenano le polemiche, giunge l'ultimo messaggio, ultimativo, in cui si chiede la liberazione degli otto, in caso contrario Sossi sarà giustiziato. Mentre viene concessa la libertà provvisoria agli otto della « 22 Ottobre>. Cuba rifiuta loro l'asilo politico richiesto e il procuratore generale Ce>co impugna la sentenza di scarcerazione. Il 23 maggio dopo 36 giorni di prigionia Sossi viene liberato a Milano. 17 GIUGNO 19i4 - Padova. Due attivisti del MSI. Graziano Giralussi e Giuseppe :\lazzola vengono uccisi a colpi di pistola .nella sede provinciale di da degli Zabarella. Alcuni testimoni dichiarano di aver udito nella prima mattinata colpi di pistola provenienti dalla sede missina. Il giorno dopo una telefonata ad un quotidiano cfal1a città annuncia un volantino dei e brigatisti > che ri\·endicano il delitto. 9 SETTEi\IBRE 19ì4 - Pinerolo, Curcio e Francesch:ini ,·engono arrestati dai carabinieri alle porte della città. e 16 OTTOBRE l!li4 - Robbiano di :.\Iediglia. In un conflitto a fuoco io una palazzina «base» delle «Brigate rosse» viene assassinato il maresciallo dei carabinieri Felice Maritano de! nucleo antiterrorismo dell'Arma di 'forino, li sottufficiale si trovava insieme ad un reparto di militi che aveva avuto l'incarico di arrestare chi si trovava nella «base> delle «Brigate ». Rob rto Ognibene, uno dei brigatisti sopraggiunti (poi condannato a 28 anni di prigione) vistosi scoperto, aveva aperto il fuoco uccidendo il maresciallo prima di essere catturato dai militi. e 20 FEBBRAIO 1975 - Casale Monferrato. Un commando di brigatisti fa eyadere Curcio assaltando il carcere. e 14 ìUAGGIO 1975 - l\Iilano. Irruzione delle « Brigate rosse> nello studio dell'an·ocato De Carolis: i brigatisti gli sparano ferendolo alle gambe. e 5 GIUGNO 1975 - Asti. Conflitto a fuoco alla cascina Spiotta presso la città tra < Brigate rosse » e carabinieri. Resta uccisa la moglie di Curcio, Margherita Cago]. 21-22 OTTOBRE 1975 - Rivoli e Arenzano, Sequestrati per cide l'agente della stradale Niedda. e 4 SETTEMBRE 1975 - Padova. Il brigatista Picchiura ucpoche ore Enrico Boffa capogruppo della DC a Rivoli e Vincenzo Casabona ad Arenzano capo del personale dell'Ansaldo. e 19 GENNAIO J976 - Milano. Viene arrestato Renato Curcio, il cui processo è cominciato il 17 maggio a Torino. e 22 GEN;'ll"AIO 19ì6 - Trapani. Un commando assale di notle la stazione dei carabinieri di Alcamo 1Iarina. Vengono uccisi nel sonno due carabinieri: !'appuntato Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo. e 5 l\IAGGIO 1976 - Roma. Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolino Dell'Anno, viene ferito da tre colpi di pistola. il ferimento è rivendicato dai NAP.

Decine di migliaia di uomini ntobilitati nelle indagini

e

e

re sul luogo dell' assallo e di vedere, dalla sua posizione, tutti i movimenbi del « commando ». I terroristi hanno usato quattro macchine: una « 132 » - che è stata portata in Questura dopo il ritrovamento in via Icinio Calvo, poco dopo il rapimento, e sul-

la quale è stato caricato l'on. Moro - una « 128 » bianca abbandonata in via Fani, davanti alla. « 130 » del president.e della DC, e altre due « Fiat 128 » una blu e una bianca. Quest'ultima è stai.a ritrovata nel primo pomeriggio nei press:i di Forte Braschi. Dalle

Sgomento in Vaticano

Paolo VI: «profondo è il nostro dolore» CITTA' DEL VATICANO - Emozione e sgomento in Vaticano e tra le forze cattoliche per il tragico rapimento di Moro. Al Papa la notizia è sta•t a data ieri matti<na dal suo segretario particolare mons. Pasquale Macchi. Il suo profondo dolore per la tragedia, Paolo VI lo ha espresso con due telegrammi. uno alla moglie di Moro, Eleonora, l'altro al card. Po,Jetti Vicario di Roma. Nel telegramma alla consorte del Presidente il P·apa, dopo aver espresso «partecipazione e sgomento per il graviss~mo agguato », esprime la sua trepidazione per il delicato momento che attl'aversa il Paese, elevando preghiere perché Moro torni nella sua casa e per i giovani della scorta barbaramen.te t r ucidati». « Gravissimo gesto criminoso» deflltlsce po-i Paolo Vl l'episodio di via Mario Fani nel telegramma a Poletti, stigmatizzando poi la « disumana ferocia che ha colpito persone generosamente impegnate nell'adempimento del proprio do· vere, insanguinando ancora un.a volta le strade di questa città un tempo maestra di civiltà, ora testimone impotente di rinata barbarie». La strategia. ha detto a·ncora il Papa « ha colmato di amarezza il nostro animo già profondamente turbato da troppo lunga catena di efferate ,·iolenze ». Il card. Paletti, dal canto suo ha fallo pervenire alla famiglia Moro la sua partecipazione e l'angoscia, esprimendo altresì cordoglio e solidarietà per le vittime. Poletti ha anche espresso. a nome della comunità cristiana di Roma. ~lo sdegno, lo sgomento e l'orrore i;, ma soprattutto la partecipazione della fede "' che considera lutto di famiglia le conseguenze dell'orrendo delitto ». Dal oanto suo il portavoce della Santa Sede, Padre Pancirollì. ha dichiarato che « non ci sono parole per esprimere la commozione, lo sgomento e lo sdegno che la coscienza cristiana prova davanti a questi fatti di criminalità che turbano la libera convivenza civile ». "' Il dolore e lo sdegno più profondo » sono staiLi anche espres&i dalla presidenza nazionaJe dell'Azione cattolica che i11 un comunicato ha chiesto l'impegno di tutti per « stroncare la strategia eversiva ». La presidenza nazionale delle ACLI, dopo aver richiesto «immediati e r adicali interventi contro il ter.rorismo dilagante ed il. disegno eversivo che lo sostiene», ha espresso cordoglio alla famiglia delle vittJime e solidarietà alla DC «colpita nel suo masS'i.mo esponente ». Vivissim<: la partecLpa1jone del M.C.L. al dolore della DC e delle famig1ie degli uccisi. L'Associazione partigiani cristiani ha espresso « l'ango. scia e lo sdegno per la spirale di violenza cbe colpisce nel suo cuore lo Stato '" insieme al commosso pensiero di solidarietà cristiana ai familiari delle vittime ed alla DC, così duramente colpita. Dal canto suo l'Osservatore Romano. ha scritto ieri che se l'ItaHa è giunta al punto in cui siamo « è perché si sono lasciate corrodere alcune delle travi portanti della società » nei « più elementari ma fondamen · tali valori della vita civile ».

decine di bossoli ritrovati in terra accanto ai corpi delle sventurate vittime è stato possibile risalire al tipo di armi usate dai crim~naJl attentatori. Si tratterebbe di mitra o « machine"pistole > cli fabbricazione maniera - forse sovietica - e di un'arma a canna corla probabiln1ente del tipo ., Nagant ». già usata dai bngab:isti per i mortali agguall.i a Car· lo Casalegno e all'avv. Croce e al mar. Berardi tutti e tre avvenuti a Torino. I bossoli di mitra ritrovati sarebbero di fabbricazione italiana e precisamente della « Fiocchi », ma pri\•i dell'anno di fabbrricazione. Stando ai primi accertamenti farebbero parte cli una « partita » venduta tempo fa a un paese straniero. E' opinione degli investigatori che il «commando » dei terroristi non sia riuscito a lasciaro Roma e che quindi le indagini Si debbano svolgere a tappeto in tutta la capitale. Un'operazione è scattaita infatti nella tarda mattinata con lo scopo di compiere centinaia di perquisizioni in tutti i luoghi sospetti. Si tratta dell'attuazione pratica di un « piano » predisposto <:la tempo dagli organismi di sicurezza nei c<mfronti delle Brigate Rosse e che sarebbe dovuto scattare ieri mattina. La meccanica dell'agguato è stata tale che si ritiene ormai certa la sua preparazione da cliverso tempo. Sembra anche che del « conunando » - uno dd più numerosi. se la cifra di una dozzina sarà confermata, che abbiano agito nel Paese - facessero parte anche alcuni strandei'i. Questa convinzione si ricava da alcune testimonianze in base alle quali nel corso dell'assalto. uno dei terroristi avrebbe gl'idato agli altri di affrettarsi in una lingua stl'anìera (sembra tedesco). Su questa possibile « infiltrazione * s!i è soffermato anche il sottosegretario agJ,i interni on. Darida. .Af\a domanda « cl;i c'è dietro le Brigate Rosse? » ha risposto che S:i wno sempre fatte illazioni su tma «supervisione » straniera addirittura dei servim segreti di a:lrtri paesli - sul terrocismo nostrano, ma «si è sempre rimasti nel vago e i protagonisbi identificati o arresta.ti sono sempre risultati iJta.ldani ». Tuttavia ha aggiunto poi Darida « sono evidenti collegamenti con organizoozioni terroristiche strame1-e, come quelle tedesche » e da1le quali il « commando » che ba rapito Moro ha mutuato soprattutto la « tecnica » di queste azioni. Si fa notare poi come l'episodio di ieri mattina abbia molte analogie con il sequestro del presidente degli industriali tedeschi, Schleyer, avvenuto alcuni mesi fa in Germania. Rober to MOSTARDA


Inter ni

PAGINA CINQUE Venerdì 17 marzo 1978

IL POPOLO

LA DIGNITOSA E FERMA PROTESTA POPOLARE •

••

SI

,e .fe rm at o *

G.e nova: in migliaia a piam De FeITari

GENOVA - Diecimila persone erano ~ti ieri mattina in Piazza De' Fema.ri, e migliaia di lavoratori sOllO arrivati da tutJta la prov.incia, per esprimere i loro sentimenti di sd~no. angoscia e condanna per iJ rapimento dell'on. Moro e l'uocisione dei cinque agenti di soorta. All'inizio della manifestazione sono stati letti i comunicati delle organizzazioni sindacali, delle associazioni studentesohe, dei movimenti, di tutto i!l mondo politi(!(), culturale e sociale genove.si, di tutti i partiti e le organizzazioni giovanili che, rioordando la proclamazione dello sciopero generale, esprimono la solidarietà all'on. Moro e alle famiglie degli agenti uocisi, e la loro ferma vol<>ntà dì essere in prima pe7:S-0na protagonisti della lotta per 1a difesa delle istituzioni democratiche. Dopo l'intervento di Michele Guido, in rappresentanza della Cgil-Cisl-UH, che ha richiamato l'impegno di tutti i lavoratori perché certi gravissimi atti di terrori"'mo vengano respinti. con forza, e ha espresso l'augurio all'on. Moro di tornMe al più presto a11a più alta carica della DC e al servizio di tutto il Paese, è intervenuto il segreta.no provmciale del partito, GiancaTlo Piombino. « Questa mattina ha detto - un evento efferato ha colpito l'intero popolo italiano e qui, con quest.a manifestazione, come in tutte le altre oit.tà d'Ita1.iia, il popolo italiano ha dato la sua risposta al gravissim1) e vifo agguato di cui è stata vittima l'on. Moro e alla feroce uccisione dei cinque agenti di scorta. Vi parla un democratico crJstdano ha continuato Piombino - che deve cercare la strada ;wta wa un sentimento d1 grande dolore o la ricerca di una serena luciddità di nisposta politica. Non solo la DC è stata colpita, ma att.mverso essa si vuole attaccare lo Stato per portarlo a soluzioni inaccettabili. Crl!nova in altri m<>menti è stata colpita e con ailtrettanta forza ha saputo rispondere: lo testimonia la medaglia d'oro al valore della Resistema che onora il gonfalone del comune. Ma la r.isposta della DC - ha ooncluso - è già venuta, ed è quella di un i~pegno di tutto lo Stato, di tutte le forze soci.ali e poliltiche, per difendere la democrazia, la libertà e la giustizia nel Paese>. Dopo l'intervento del s.!ndaco di Genova. Cerofolkrl. che con altrettanta accoratezza ha espresso i suoi sentimenti di solidariEtà alle V'ititime, è stato organizzato un ooriteo al quale hanno ~ ci:pato ciroa ventimila persone, che ha attraversato tutta la città. N.R.

A Roma in 200 mila sono scesi a San Giovanni per ribadire la ferma condanna del terrorismo - A Milano 60 mila lavoratori e studenti hanno reso omaggio alle vittime Giovanni in Late1•ano per manifestare la propria condanna e la propria indignazione. La piazza era gremita di bandiere, tra le quali numerosi vessilli della Democrazia Cristiana, e di stri· scioni che alle solite scrltte del Consiglio di fabbrica o del sindacato accompagnavano questa volta parole di dura condanna contro iJ terrorismo. Sul palco, dove avevano preso posto gli oratori e le rappresentanze ufficiali dei partiti politici. - per la DC era presente, f.r a gli altri, il vice segretario on. Giovanni Galloni e l'on. Cabras delle organizZ'azioni sindacali e delle associazioni antifasciste, il Segretario della Cisl, Macario ha preso la parola. Attorno al palco i gonfaloni di diversi comuni deUa provincia, portati clallc rispettive delegazioni guidate dai vari sindaci. Dietlro gli oratori una scritta fin trç>.p· po eloquente nella sua semplicità: e Unità, soliduietà, v•igilanza democratica, salvaguardia delle istituzioni contro la

·-

La civile protesta del popolo con la DC ROMA - Il P..aese si è ferma-

.

violenza e il terrorisll}O >. Dopo Macario hanno preso via via la se iel'i in piazza, :in tutta Itaparola il sindaco di Roma lia, per manifestare contro l'eseArgan, il segretario della Uil crando delitto dei cinque uomini Bepvenuto e qùello della Cgil delle forze dell'ordine, con il Lama. quale i tet"l'Orfati delle < Brigate Prim·a della manifestazione rosse > hanno· accompagnato gruppi di democratici cristiani l'inaurlito rapimento del Presiavevano raggiunto spontaneadente del nost1·0 Partito on. Almente piazza San Giovanni. Un do Moro. Alle grandi manifefolto corteo di iscritti al Parti· stazioni di Roma e ·di Milano, to, mossosi dalla sede del Comi· ' organizzate dalle forze politiche, tato Romano, preceduto da strisindacali, studentesche, altre se scioni dei Gip e da morte banne sono aggiunte, in tutte le citdiere dello Scudo Crocialo, avetà, e nei paesi anche più sperva attraversato le principali vie duti, per dare una ferma r.ispodi Roma, tTa gli apprausi di soata alle < accorte » della everlidarietà della citt'addnanza. Il siòne e per rib"adire che lo Stacorteo era guidato dal presidento demooratico non permetterà te della Regione Lazio, Violenzio mai a queste forze di prevalere. Ziantoni, dal capogruppo dc alla Si è trattato di· m1a risposta che Regione Girolamo Mechelli, dal alla fermezza ha aggiunto il capogruppo dc al Campidoglio proposito ancora piu fermo di Raniero Benedetti, dal delegato un impegno comune a garanzia naziionale giovanile del patr"tito La manifestazione dei sindacati In piazza S. Giovanni a Roma della democrazia e della liber· Marco Follini, e da numerosi tà di tutti. consiglieri regionali, comunali e Oltre duecentomila pernooe provinciali della D.C. si sono date appuntamento BOLOGNA - In piazza Magieri pomeriggio in piazza S'an giore banno manifestato in più di 60 mila. Hanno p·arlato ·il segretario della DC provinciale Ivo Oremonini, Franchi della Uil, Amaro deUa Camera del Lavoro e il sindaco Renato Za11gheri. Fta qualche deci11a dì bandiere rosse spiccavano numerosissimi stendardi bianchi SALER~O - Convocazione peq-. rigenti di partito, alle sedi ove della DC. manent.e dei quadri dd parut.o in Si alimenta una mai smentita deMILANO - Indetta daUa fetutta aia pl'OVlincia. Nei prossi co- dizione ai problemi dello sviluppo derazione sindacale unitaria, la muni sono stati oonvooabi i con- della democrazia nel nostro Paemanifestazione pomeridiana ha sigli comunali. Adesione di tutte se, reagisce con la mobil!ita.7.iooe visto affluire da diversi punti le forze politiche e sindacali con dei suoi àsooi.tti, del suo elettoradella città numerosi cortei di riunione nella prima mattinata in to, profondamente popolari, e rilavoratol'li. Intomo alle 14,30 111 segreteria provinciale e manife- conlerma la sua volontà di batin il concentramento c'erano 70 mistazione della confederazione sin- tersi per il trionfo degli ideali la persone: st'l'isiconi di fabi dacale C~..CisJ-Uii neMa grande sareiti dalla costituzione repubblibriche, bandiere bianche della piazza Amendola, ove insieme ai cana >. Nella serata li sarà la DC e dei Gip, scritte del Movied giovani e agli operai sono con- rii.unione del comitato provinciale ROMA - Il tragico fatto di via Mario Fani ha suscitalo indi· mento popolare. «Milano non si fluite le forze politiche. La riu- del Movdmemo giovanile e della gnazione ed angoscia in numerosi" ambienti. In particolare nel piegherà alla recrudescenza ternione è stata concll\lSa con un direzione provinciale per coordimondo del lavoro che non ha mancato di esprimere con comu· roristica >, è stata la convinzioROMA - Erano circa le 9,20 nerale con effetto immediato fino quella di reggere a questo enne- intervento del segretario provin- nare tutte le aftività delle nostre nicati e messaggi tutta la sua esecrazione. ne gridata con fermezza da tut- di ~ri mattina quando - presso alla mezzanotte (esclusi servizi sin10 urto della violenza e all'atcilale della DC, avv. Michede G.!an- SC2'ioni e dei nostri iscritti per LA CONFINDUS'fRIA - a mezzo di un telegramma di Guido ti quanti. la sede della Segreteria tacco alla unital'ia e democrazia, stampa) ed garantenuna rapida corsa a nattasio, il qual.e, tra l'altro, ha un'azione di calma, responsablie Carli - ha confermato la propria determinazione « a collaborare Il presidente della Regione, Cgil-Cisl-Uil - è giunta la notizia palazzo Chigi dei tre segretari do una risposta ferma, chiara, detto che e la DC, da tiempo og- vigiilanza. con Jealt4 per la difesa delle istituzioni>. Golfa,ri, il segretario generale -LA CONFAPI - in un messaggio a Zaccagnini - esprime« sbi· del capoluogo De CM"lini, il sin- del vile attentato al presidente generali per informare Andreotti inequivocabile. e Si tratta - di- getto di attentabi. criminosi a dis. c. ed i segretari dei partiti della ceva Franco Mari.11i, segretario gottiment.o e sdegno », osservando poi come ora occorra « una daco Tognoli, i segretari citta· della DC e alla sua scorta. della Cisl di difendere le isti.. I sindacalisti - già tesi per intenzione di promuovere una fitmaggiore decisione da parte di tutti nel combattere la violenza e dino e regionale dell~ DC Gatuzioni perché un fatto come punire i responsabili >. recchio e Guzzotti, S'l sono as- una riunione che si preannun- ta serie di manifestazioni in tut- sto tocca al fondo l'apparato quedelLA COLDIRETTI « al cospetto di quest'ultima efferata manife· sociati nel rimarcare questi giu- ciava difficile - rimanevano te le città italiane nello stesso lo Stato e le stesse istituzioni. pomeriggio. n clima, nelle stanze stazione di terrorismo delittuoso ~ ha fatto pervenire la sua testi· dizi di condanna. sbalorditi. e Non è possibile... > Nella Federazione unitaria - agmonianza commossa alla DC, alla famiglia Moro ed ai cxmgiunti Da parte democristiana in mormoravano con toni tra la co- della sede unitaria, era tra i più giungeva - c'è piena consapevoaccesi anche se l'app1·ensione delle forze dell'ordine «vittime dell'ignobile attentato>. particolare, è stato sottolineata lezza di questo pericolo e quindi LA CONFARTIGIANATO, dòpo aver chiesto di attuare con ur· la volontà di emarginare la vio- sternazione e lo sdegno. Ed an- per la sorte dell'uomo politico della necessità di rispondere unigenza provvedimenti atti a fronteggiare la situazione parla di e atto lenta e anche se rossa >; pre· che alle prime incalzanti doman- della DC e i>angoscia per i 5 ef- tariamente banditesco > e rileva come ci si avvii « ad una svolta pericolosa sa di posizione decisa e coeren- de dei numerosi cronisti si mo- ferati omicidi non invitavano di tutti; noncon la mobilitazione oggi, ma anche CAGLIARI - Una grande manif>estam11e alla quaJe hanno parnella strategia del terrore >. te che non h'a incontrato i fa- stravano indecisi, perplessi di certo alle dichiarazioni ed ai nelle prossimesolo settimane in rela- tecipa:to migliaia di LA CONFCOOPERATIVE - n~a riunione d'wgenza 001 COl!l· vori di qualche centinaio di ex- fronte a qualcosa che mai ave- commenti. cittadini, organizzata dan sindacati e dagli espozione alla soluzione di questa tere n fatt<> - osservava Lama, nenti delle forze politiche regionali, è stata la rispoota di Cagliari s.ig'1io di ipnesidenza presdeduto dad do!Jt. Badlioli - ha espresso oon tra-parlamentari (DP ed MLS) vano pensato potesse accadere. ribile vicenda >. e della Sardegna democratica, aI grave attentato portato alle ìsti· un 1.ele~amma al Segretario pdllillioo Zaicoagmn.i la oolddartietà, che hanno costantemente eserci· Poi, un minuto dopo l'a.itro, una di ritorno dalla presidenza del E - a conferma delle parole lo sdegno• e Ila comm07Jione dli tuttd. ~ coopemit:;ooi. tato un'azione provocatoria du- serie di angoscianti conferme. E Consiglio - è sconvolgente: è il di Marini - veniva subito dopo tuzioni della Repubblica con il rapimento dell'on. Moro e La bupiù grave attentato che si sia efba.ra dei cinque agenti. La decisione di rispondere in tal LA CONFAGRICOLTURA - per bocca del suo presidente rante la civile manifestazione, una comunicazione di Macario modo uccisione Serra - ha messo in luce «l'estrema gravità dell'ordine pub- gridando slogans della follia. la conseguente decisione di riu- fettuato alle istituzioni ed alla che al drammatico momento che anche l'isola vive con senlita rendeva nota la convocazionirsi per stilare una nota e per blico > ed ha invitato quindi il Parlamento ad affrontare il proFra le iniziative prese in pri- decidere sul da farsi. Mezz'ora democrazia dalla Liberazione ». ne straordinaria del direttivo uni- partecipazione, è scaturita da una riuniooe svoltasi stamani negli ' blema in termini «più risoluti ». ma persona dalla DC; ricordi'a- di discussione, una cartella di <i: Quanto è avvenuto - diceva tario (per la prossima settima- uffid del Consiglio regionale sotto la presidenza deU'on. Raggio . a sua volta Macario - è esaspePresidente dell'Assemblea e dell'on. Soddu, Presideflte della giunta, Messaggi, comunicati, telegrammi sono pervenuti alla famiglia mo la riunione tenuta presso la commento (<siamo di fronte al rante e noi non possiamo far na) in cui discutere appunto del- alla quale hanno partecipato Moro, alla DC, alla presidenza del Consiglio anche da parte di sede del Comitato regionale con tentativo cli tutti i partiti del la difesa delle istituzioni di bloccare e della oonsi,glio e delle organizzazionii rappresentanti il libero e altro che esprimere la nostra sonumerose categorie della Cisl, dell'Unione delle Province, dalle in segretari dei partiti (Pci, Psi, democratico sindacali. Questa mattina l' Assem· Jotta alla criminalità politica. confronto politico in lidarietà per Moro, per i familiab~ea regionale sì riunkà in seduta straordinaria e s0lenne, pex Associazioni Partigiane Cristiane e da· numerose altre. . Psdi, Pri, Pli) e la riunione dei Il centralino della Segreteria discutere sul gra,•e >; e devono essere mobili- ri, per i partiti democratici che momento che il Paese attraversa. Il Presidente I sindacati autonomi e confederali dell'Anpac e della Fulat quadri d.c. milanesi e della pro- corso interconfederale , nel tate frattempo, tutte le energie disponibili sono stati colpiti. Ed anche ai Soddu, a conclusione dei la\'Ori, ha aiffe.rmato che, al di là dello hanno deciso di sospendere le agitazioni programmate per questi vincia che si sono dati appun- per la solidarietà era intasato da chiamate da tutdemocratica>; tutori dell'ordine che sono sta. sdegno che tutti i SS['di sentono, rimane l'imperativo della classe giorni; altrettanto hanno fatto gli aderenti ai sindacati universitari tamento al Teatro « S. Carlo > si chiamano i cittadini al}a più ti barbaramente massacrati ... >. ta Italia. Organizzazioni di ter- dirigente mentre - per quel che riguarda il ramo trasporti - i treni hanno per una nuova manifestazione. «attiva sarda di compiere appieno il proprio dovre per superare ritorio, di categoria, semplici lapartecipazione ai necessaNei volti degli esponenti del sin· 1a crisi economica con tutto l'impegno possibile. In serata si è subito ritardi di 15 minuti tra le 13 e le 17 per permettere ai fl!r· Alle 20 si è riunita la direzione ri momenti di espressione voratori chiedevano notizie, audi dacato si leggevano chiaramente poi riunita la direzione regionale della DC sotto la presidenza rovieri di prendere parte ad assemblee in cui dibattere e i gravis· proviinciale per programmare condanna dell'atto di violenza»), sdegno, riprovazione, costerna- spicavano prese di posizioni, insimi fatti> di ieri mattina. sen. Murgia. L'organo d.c., dopo aver espresso profonda costerle prossime iniziative. la decisione di uno sciopero ge. zione vera ed anche decisione: formavano sullo stato della si- del tuazione nelle 'Varie fabbriche. naziooo e dolore per !'episodi<>, ha ribadito che le reazioni e l'emo< A Pomezia si sono già fermati zione popolare dimostrano che gli attenta.tori non hanno alcun agspontaneamente » rendeva noto gancio con il Paese reale e che le loro motivazioni politiche non un sindacalista. « A Milano la sono che allucinanti paludamenti di una efferata crimioatità. manifestazione si svolgerà alle :M. li. 12 » chiariva un auro. Era un susseguirsi concitato di commenti e di notizie, corredate dalle e voci > che giungevano dalle varie radio sullo stato delle indagini, e E' un ricatto alle istituzioni democratiche> avverliva Mario Didò, socialista della Cgil. e Ed è anche il più grosso attentato che si sia verificato nel nostro paese » aggiungeva RafSIE~A - Affollate assemlee in manifesto: e Il sequestro di Aldo fale Vanni, repubblicano della tutti i luoghi di lavoro, massiccia Moro e la barbara uccifilone del· TRIESTE - Dopa I.a manifesta2lione organizzaUil. ha voluto rdaffermare fedelltà ai vrulord d la li· a?esione allo _sci?pero generale di I la sua scorta colpiscono noo ~o­ ~guite nel capo.luogo ed in pl'ovincia. Ogogl, s1 riu· ta dalla confederazione CGIL Cl&L-UiL in piazza Nel pomeriggio - chiusi i ne- di protesta. 1·mmone - alle 12 bertà e deUa costituzione e respingere i criminali niscono i1 consiglio comunale e provinciale. lo la DC ma tutta la democrazia gozi, i cinema, i tabaccai, le Goldoni, con la partecipazione de'l sindaco di Tr·iedisegnj eversivi. pompe di benzina - le manife- del C-0'11itato antifascista e per J italiana. Si vuole di~truggere l'orste, Spaccini. e del segt·ci.ario prov·inciale DC. Rii· ANCONA - La giunta regionale si è immediastazioni nelle più importanti cit- la difesa dell'ordine democrati- dinamento democratico; si vuolè naldi. un comitato provhlciale allarg·ato si è svolta TORINO - Cinquemila persoi1e hanno parteci· tamente riunita per e&primere sdegno per il getà. A Roma, in piazza S. Giovan- co, manifestazione dei democri· met.rere in ginocchio il Pae e. La e. Pa.Iazzo Diana, nel corso del quale è s•talia ferrnapato ;Ln piazza San Carlo aiJla man1festa11ione di sto criminale e solidarietà com.mossa per le vit· ni, una imponente folla si è ra- stiaIJi senesi al:1e 15,30 presso il DC senese esprime il propr.o cornu.'flte .respinta ogni forma dd. violenza. RIDaldi in. condanna della v,iolenza. Parole di sdegno e di votime. dunata per ascoltare i discorsi Comitato provinciale del part.ito e, doglio e 1a propria solidarietà per particolare ha espresso la solidarietà più ampia e lontà di difendere lo stato demoorati<!o sono state dei tre leaders del movimento alle 16,30, grande comi2l!o gene- le vdttime e. insieme, l'esecraziol'impegno del part:.ito per la salvaguardia delle iisii· espresse da·l sindaco, NoveMi, dail. presidente della BARI - La giunta regionale è stata convocata sindacale che non hanno esitato rale in Piazza' Matteotti: queste ne per un ONendo misfatto di· tuzioni democratiche. ad esprimere durissime critiche Regione, Vdgftione, dail capogruppo regdona~e DC, in seduta sta-aordinarfa. Per questa mattina, è precontro la strategia della violenza le espressioni di sdegno, di con- rett.o a scompaginare la clV'ile Bianchi, e dail segretario reg•ionale della CGIL· vista anche la riunione del Consiglio regionale. e dell'eversione ed hanno invi- danna e di fermezza democratica convivenza, a seminare la pauNAPOLI - Mrunifestazioni hanno awto luogo in CISiL-UIL. Bertinotti. Nella sede provinciale della DC, si sooo riuniti i tato tutti i cittadini alla più fer- della cittadinanza e di tutte le ra, a scardinare lo Staro demotutta la Campania. A Napoli in particO'lare, un corrappresentantii politici e sindacali, per organizzare forze polilliche, sooiali, democrati- eretico. Questo disegno non ~e~ ma vigilanza. teo al quale hanno partecipato migliaia di lavouna g.ral'lde manifestazione popolare. TRENTO - Una manifestazione spontanea si è Sempre nel pomeriggio si sono che senesi per l'ill'fame attacco pas.sare. ~a DI? (a appello 11,1 liratori è partito da piazza Mancini per raggiungere sv,Huppata nel primo pomerJg.gio lungo le vie del avute numerose manifestazioni allo Sato democratico perpetrato ~ e ai forti perché, neil ampiazza Matteotti. dove hanno parlato il segretario L'AQUILA - Forte commozione dci la'Voratori ·, . ., b1to della legge che finalmente spontanee da parte dei lavoracentro. Vi hanno preso parte migldaia di 1'avoratori. della CISL, Visca·rdi, il presidente del ConsdgJio e de!Qa gente in AbJ:'.uzzo. In tutti i maggiori centri tori di numerose fabbriche. A con il rapi.mento de~ ~n. Moro: deve trova.re rigorosa, proota, ferstudenti e rappresentanti dei partiti e di tutte le regionale, Gomez. H segreta.rio regionale della DC. deUa r~glone, si sono avuti cortei. manifestazioni Roma ed in altre città, gruppi e ~ 18: barbara uccmone de~ ma applicaLione si liquidi ogni associazioni sociali. Scozia, ed il vicesindaco, Carpino. La città si è e dibattiti. di operai iscritti alla DC hanno agenti di scorta. Ovunque, fra 1 tentativo eversivo e si isoli ogni fermata per oltre due ore. distribuito volantini in cui si in- cittadini, espressiooi di sohidarie- vergoguo\18 compiacenza ~. Siena CATANIA - La città, sconvOlita, d pair:titi polivitava la popolazione ad espri- tà per le vittime, per i familiari democratica, con i democristiani CAMPOBASSO - Il eoìlsiglio regionaffe del MoCOSENZA - lil comitato provdnciaile della DC tici, sindacati ed organizzazioni studentesclJ.e hanmere solidarietà alla DC e ai di Aldo Moro, per la DC. Ovun- risponde cosi a questo ulteriore lise, m seduta straordinaria, ha espresso, con un ha espresso sdegno e conda.una per l'eccidfo di ·Roque dichilll.'aZioni di fel'mezza de- anello de!Aa infame trama everno daito una ferma llisposta all'linqua~mcabile atto suoi uomini. documento approvato alll'unainimità, lo sdegno di mocratiica. La DC dli Siena h{l, siva. ma e commozloue profonda per le v1ttime. La DC criminade. Una sede di manifestazioni sJ. cono sustutta 1a regione, Alessandro M. CAPRETTINI frattanto, aià diffuso il aegueme P. F •

to. Milioni di persone sono sce-

Cgil-Cisl-Uil di fronte al rapime nto di Moro

Numer osi i messag gi

Sdegno e commozione

Mondo del la,voro:

delle federazion i sindacali

dure reazioni

Sciopero generale immediato - Manifestazioni tutto Paese Decisa condanna di tutti leaders del movimento operaio per l'azione terroristic a invito alla vigilanza da parte dei lavoratori .

Posse nte conda nna e sdegn o popol are

*

Sale1·no: convocati i quadri del partito

*

Caglia ri: massiccia assenthlea popola re

* Siena: i

lavorator i 1nanifestano uniti I


PAGINA SE1

Interni

Venerdì 17 marzo 1978

IL POPOLO.

LA SOLIDARIETA' ALLE FORZE DELL'ORDINE

Si pian gon o le vitt ime •

A piazza del Gesù migliaia di persone

Gli agenti che erano di sco11a all'on. Aldo ~oro

Crivel lati dalle raffiche di mitra Commoventi segni di solidarietà I cinque uomini massacrati dagli assassini delle "brigate rosse" erano da molti anni al fianco del presidente della DC - Due di loro, sposati, lasciano due figli ciascuno - Disperato e inutile tentativo di strappare alla morte la quinta delle vittime che è spirata poco dopo il ricovero in ospedale

I messaggi di solidarietà, spesso scritti a mano, sui luoghi di lavoro, recapitati o fatti giungere per telefono da tutto il Paese "La violenza non passerà, i lavoratori italiani vigilano" La 'sede del Partito, e stata ierà al centro di un \ia vai continuo di persone, cli ogni ceto sociale, che si sono recate a portare il segno della loro solidarietà al!' on. Moro e al Partito tutto, colpito in maniera cosi dura. Le prove di questo impegno, di questa solidarietà sono state commoventi: migliaia di person·e che hanno sostato a lungo fuori della sede del Partito in silenzio, che si si sono presentate con lettere scritte di getto in cui sono riuscite ad esprimere dei sentimenti che definire altissimi è poco, giO\'ani che hanno aspettalo p~r ore in attesa di qualche notizia favorevole. Tutto questo non può essere un caso, tutto questo è il segno chiaro che il terrorismo non ha alcuna possibilità di vivificare nel nostro Paese e che il suo disegno è destinato in qualsiasi caso a fallire: le forze sane sono ancora con la DC e si stringono in questo grave momento intorno all'altissima figura del suo Presidente. Diamo ora un sintetico elenco dei gruppi che ieri hanno voluto in qualche maniera far sentire la propria presenza: Consiglio cli istituto scu ol a media statale Bartolomeo Pinelli; Consulta di quartiere Villa Gordiani-Collatino; Sindaco e Consiglio comunale di Lavinlo; Consiglio delegati Ospedale Forlanini; Gip Ospedale Forlanini; Professori, studenti e personale Istituto matematico Guido Castelnuovo; Dipendenti Comune di Roma, IV Ripartizione anagrafe; Rappresentanza Confesercenti; Sindacato unitario Federazione ospedalieri di Roma i Centro Impegno politico Alcide De Gasperi di Casa! Palocco; Consiglio delegati CGIL-CISL• UIL; Ufficio IVA di Roma; Cellula PCI Olivetti Roma; Delegazione dipendenti Acotral; Delegazione Consiglio Ospedale Centro traumatologico Roma; Lavoratori Società Immobiliare SOGENE; Lavoratori CGIL deUa Sesta Circoscrizione; Delegazione Regione Lazio; Lavoratori Servizi giardini; Confederazione nazionale deil'artigianato; 1 Ufficio Ent~ l?cali dcl PCI di . Roma ~ ~rovmcia:. C~ms1glio delegati e l~:oraton tutti ospedale Santo .sp~1to; Rappresentanza utJJtar1a CGILCISL-UlL Comune di Roma; Còns..iglio fabbrica SACET; ~elegazione . dipe!l';ien.ti C?mu: nah delle Ripartiz1oru tributi anagr~fe e ri.sanamento borgate; A~gmnto. s1.ndaco e ra"'prcse1~­ 0nh Consiglio XVIII C1rcoscr1. . zione: Lavoratori Museo d1 Roma.: Zona. Centro della Federazione I comumsta romana; La\" ora tori della Coop. N OYa e , della Coop. It.altermic; sindacale RapprescnLanza aziendale della SAI (Società assicuratrice industriale) ; Rappresentanza Consiglio co. munale di Marino: Sindaco e Consiglio comunale di Mentana: Rappresentanza personale docente e non docente Unh,ersità di Roma; Rappresentanza Consiglio XIV Circoscrizione e presidente; Consiglio di fabbr1ca della Domizia; Un.ione donne italiane; Rappresentanza VIII Circoscri· zione; Lavoratori della Galleria Bor· ghese; Lavoratori dell'ATAC del Cantiere di Portonaccio; Delegazione provinciale e regionale della Federazione lavoratori costruttori; Consiglio della VI Circoscrizione; Donne del PCI-PSI-PSDI-PRI; Lavoratori Sovrintendenza beni artistici di Roma di Palazzo Venezia; GIP ACEA: GIP ACOTRAL; Rappresentanza IX Circoscrizione; Federazione artigiani del Lazio ROMA -

in piazz?- del Ge.sù,

I cinque uomini della scorta di Moro, tutti uccisi: da sinistra, l'agente Raffaele lozzino, li maresciallo dei carabinieri Oreste Leonardi, l'appuntato dei carabinieri Domenico Ricci, l'agente Giulio Rivera e il brigadiere di PS Francesco Ziul _fa['esoi:atlo Ore te Leoo:ardi, ca notizia del rapimento del maSl anni, appuntato Domenieo rit.o gli è stata comuriicata quelRiccl, 43 anni, guardia Raffaele la altrettanto terribile dell'ucciInozzini., 2.3 anni, ~uiu:dia G!ulio sione dei cinque uomini. Il maresciallo Leonardi, in par. Rivera, 23 anni, brigadiere Fran- ticolare. el'a al fianco dell'onocesco Zizzi, 30 anni. Sono i com- revole Moro da moltiss.imi anni ponenti della scorta dell'on. Aldo come guardia del cocpo. I col.loro rimasti vittime del bestia- laboratori del presidente del le ma"Sacro scatenato dal com- Partito lo cono~ceyano e lo ap. m;:indo di a.ssas ini delle Brigate prezza\·ano. con lui ave1;ano fatRosse. I primi quattro sono ri- to amicizia ruolt.i studenti della masti fulihinaii sul luogo dell'ag- facoltà di Scienze politiche, doLeonardi si reoarn quas·i ogni guato, Zizzi, fel'ito, con tre pal- ve mattina al fianco di Aldo Moro oonostante i gra"i impegni che, è corpo, in conficcate lottale tato tras.portato dai soccorr.itol'i politi<-1, non ha maj interrotto al Policlinico t: Gemelli., dove è la sua at.tivit:\ didatti-ca. On><;te -p1:rato oonostante il di~perato Leonardi è morr.o fulminato sul intervento dei sanitan per strap· 1 sedile aate.tiore della « laO » di :\loro, raggiunto da una scarica parlo alla morte. e Erano tutti brm·i ragazzi. li di mitra: aveva 51 anni (era cono cevo da. anm >ha d -tto con nato a Cercs, in provincia di le fa.crime agli occhi la signora Torino, il 10 giugno 1926), spoMoro quando, oon la dramma.ti- sato. lascia un figlio di 20 anni

I

j mini politici, si trova\<lll110 nel- di Campobasso, l'l agO<Sto 1954. e una figlia di 18. Francesco Zizzi era nato a FaAl suo fianco, al volante dell.a ]'<i Alfetta > che seguh·a l' auto « 13" », è morto l'appuntato Do- del presidente Moro. Rivera e sano, in provincia di Brindisi, menico Ricci. Anche lui lascia Zizzi sono riimasti rolpibi all'in- il 4 giugno 1948 da un·a famiglia due fig1i, entrambi maschi, di te1110 ckill'auto. Solo Inm;z',ni è di agricoltori. Il padre, Vitanto11 e 13 anni. Ricci era nato a l'!iuscito a scendere e ha estrat- nio di 76 anni, e la madre, AntoStaffolo, in provincia di Ancona to la pisrola per rispondere a'1 nia di 67, avevano venduto una il 18 settembre dcl '34. A1't:Ya fuoco dei bcigaths!Ji: non oe l'ha decina di anni fa la propria lasciato il paese di origine nel fatta. Inozzini era naoo il 2 ge.n- azienda e si erano ritirati in 1936 per anuolarsi nell'arma dei naio del 1953 a Cas·ola, piccolo paese poiché né Francesco né carabinieri ma \i faceva riU>r- centro agricolo della provincia le sue tre sorelle intendevano no ogni estate per far \is~a ai di Napoli della zona d:i GragM- proseguire l'attività agricola. Le cognati e ad altri parenti che lo no-Castellammare. Si era &TUO- sorelle del vicebrigadiere sono ospitavano. La notizia del suo l:ato JJe'lla PS il 3 maggio 1971. Antonia, di 38 anni, Maria Pia, a sassinio ha destato commozio- Il giovane era figlio di un con- di 36 e Rosa, di 32. La {>rima inne e sdegno in tutta la cittadi- tadino, Pasqua.le di 59 anni, e segna in una scuola elementare i una bracciante agricola, Ca- mentre le altre due sono st;>Osananza che ricorda Domenico Rieci come un uomo molto stimato. rolina Di Lorenzo di _60 anni; un te fanno le casalinghe. Ii brigaLa vittima ha un alt.ro fratello, suo fr'a!iello è muratorè, uno è diere Zizzi, che aYelta consegui· Giu;;eppe, anclle lui arruolato studente ed un terzo è in atte- to la licenza di scuo}a media susa di occupaz<ione Una sorella per,iore, si era anuol'ato nella nell'an1l"a dei carabiniei.i. ' Pubblica sicurezza nel gennaio Le altre tre vi.ttime dell' ag- è sposala. Giulio Rivera, la più giorane 1972 dopo aver vinto un concorguato, tutti uomini dello spedale nucleo di PubbI.ica Sicurezza fra le \lli.ttime del MASSacro, era so per "allievi sottufficiali. M. R. ' che cwa la protezione degli uo- na1x> a GugliOl!le5i, in pr°'iincia

P r eoccupa la salute dell' on. Moro Il Presidente della DC soffre di disturbi alle ghiandole su1Tenali - Pericolosi anche i piccoli traumi

L'attesa dei familiari prostrati dal/' angoscia Nell'abitazione dell'on. Moro sono in a ttesa di novità la moglie ed i quattro figli insieme al fratello del Presidente, Carlo. La consorte ha appreso la notizia mentre era in chiesa prti.a abitazione pe.r trovare la co-1 farza di soppor:tiaire qu~ du-

ROMA - q; Avrei prefea.'liw ooscere la nmm.e dii mi.o marito • iinvece ohe la morte di questi. ~gazzii .. Pu? sembral'C che io

mossa sollidMetà.

Fuori del numero 79 dii Vlia dcl Forte T'l'!ionifal.e stia.2àonair.o rn que- perennemente varie 'auto ili per· sta catt1n1 in que5bo momento, sto aIJg-OFCiaw • Henzio vale per sone che attendono novità poma so quel :De d.iC?. N.oi si.ava- tutti: iwi soltanto al Segretario I sit<i·ve, che tirepidano per la SOT· m~ sempre. aa t.1.·ep1.daz10ne~ Jl<e:r della DC, Zaccagnini (che ha te di uno degli èSponentri più pre· nm e ~ _1 .ragazZ'l. Che .i:l Si- .PO~to la so1idru1iotà di tutto il stigtio.s;i. nella st-011Ì'a del partiito, ~art1w e suo personiiae ai fami- Inroa:nito, ,in casa. la. slignora Eleognw-e ci arurt,1 J. Quacite sono le parole dette liara detl Proo.irlcnte). i mli.n:ista~ no.ra, 1e Hglic lVLairiia Fida Agne. <lalla mogHe del Pres.:i<lente Mo- j Cossd1ga e l\folilrin:o, iinsieme al ca· se. Ainna. iil fi.gliio Giiovai;;_ni, atro, s.ignora Eleonora Chiiavarel- po d lla poldzia, Par1atio, haifuo ' tendono in s:iilenz.io di uscire da li, appena appresa. la ootiiaiia potuto fa;r visàJta ai parenti del ques.oo i!ncubo. Il pJ.ù stupito in della tragedia accaduta poco Presidente Moro. Una telefona- questia sdibua?Jione è centamente pr.ima in via Fan-i, La signor'a ta è stata fatta, da~ P!I'eS!idenite lil o~pc:tino Luca, di due anni, si trovava nel:l:a chiesa di San dclli1. Repubbhl'Ca, Leone, ii qua- che attende impazà•ente ii ritorFiia:ncesoo a Mmte Mario. Da le s•i è :Lntraittenuto bre\·ement? no del norn')l'.) ohe tl.eri mattina quet momento non si sono più per telefono con l:a s·i•gn011a Mo- era uscito S()ltanto p:er ruidare a\'utli contatti oon i'esterm>. La ro, alla quale ha voluto es'ler· all'urnversità a far 1aui!.'ùare alfamiglia si è chiusa ncl.La pro- , nar:e i S!Uoi sentimenti dii com- cuTl!i glovaaili. l'!Ì!SSima prov.a H d;ii.ieto a p.enetraire

I

0

I

-!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!~

'"" ROMA - Oltre a tutti i gravi problemi e agli interrogatzvi che si accavallano in queste ore di ansia in tutto il Paese, delle gmvi preoccupazioni si sono levate per quanto riguarda la salute del presidente ,uoro. Lo choc e le traver. ìe che è stato e sta sopportando potrebbero, infatti, indebolire il fisico del leader che anche se non è debole è sempre posto in condizioni troppo disagevoli per un uomo clLe presenta dei problemi alle ghiandole surrenali. Questa malatt;a provoca estrema debolezza, vertigini improvmse. dovute alla caduta di pressione e dei livelli glicemie?. essudorazioni fredde. dimagramento (viene a mflncare l'appetito) vomito e diarrea. Si registra anche una progressiva caduta dei capelli e dei 'peli, per ipotrofia del /olicolo pilifero. La malattia è progressiVa, ha c,,-arattere cronico e i soggetti colpiti necessitano di terapia continua e. oculata, e di una dieta attenta. ricca di sodio e povera di potassio. La cosa che fa temere di più è che i soggetti sono sensibilissimì anche ai piccoli traumi e aUe piccole in/ezioni, che possono far insorgere gravi crisi, con collasso. Anche la semplice mancanza di una terapia adeguata e continuata può aggravare l'evoluzione della malattta e portare tn breve tempo a condizione gravissime. Il prof. Fausto Bruni, primario della divisione di cardiochirurgia dell'ospedale « San Filippo i>, ha dichiarato che l'on. Moro P1tò avere bisogno anche "ogni tre, sei, o anche dod1Ci ore di inieztoni i>. In varticolcae gli estratti cli corteccia surreoole, cortical corligen. le sostanze idrocortisoniche, il cortisone stesso.' sono tutte sostan2e che isolatamente o in blocco _Possono essere necessarie a chi ha le surrenali che non funzionano.

Lo scomodo pe1·sonaggio del dramma

Ieri il fioraio non e' era ROMA - Quello scelto dai terroristi P<Jr rapire ti presidente della Dernoorazia Cristi<ana era il pt.Jnto ideale. Umi strada trctnquilla di un quartiere tranquillo. Anche l'ora era quella •idea'le: poco dopo le nove del mattino, dopo ohe 91i uomini sono già usciti di casa per an<:lare al lavoro, dopo che i bambini sono già stati accompagnati a scuola, quando J.e donne stanno per scendere di oasa per gl.ì acquisti del giomo. Alcuni mes1 fa sarebbe stato più difficile. Lo snack bar ohe s•I trova di fronte al Ju090 in cui è awenuto l'efferato crimine era ancora aperto e a quell'ora era assai frequentato, Prima dell'estate il bar fu chiuso, non se ne conosCil bene li motivo, Ma c'era un peirsoooggio soomodo, nel quadro strategico di attacco del commando de.Ile Brigate rosse. Un fioraio "volan~", di quel·li che arrivano al mattino e si piazzano ;n un angolo, sempre lo stesso, dove la gente detla zona sa di poterlo trovare. Si alza presto, mette in moto il suo furgoogino grigio, $1 reca al mercato dei fio~i, dietro

piauale d~gli Eroi, fa M ~o prudente acquisto perché non rimanga molta erce se la g.eri~ non compra, e raggitmge il luogo di l~fa'tf)l'o .___/ tipicamente aM'ital.iana. L'inconsapevole nemico deJ commaodo brigati· sta era lul, il fioraio che la mattina parcheggi.ava li suo furgone prop11io all'angolo tre ~ia Fani e via Stresa, a una ventina di metri dove è acoaduto il bru!Jale episodio dì viole11zia. Ma Ieri mattina il fioraio non c'eiia. Qualcuno, sotto la sua abitaZ'ione, che è In un'altra zona della olttà, aveva $quaroiato tutte le gomme delfa vettura per Impedirgli di dare fa~tldlo, di assistere alla drammatica scena, di riconoscere gli autori del criminale gesto. E così è stato. li fioraio, personaggio minore cfl questa storia di efforatezzia, oo ha attraversa1'> lnconoolamente la trama e l"é•S•t>a, a:lme.no per ora, l'unico che In qual~ modo, se &l fosse int&rrogato, avrebbe potuto dM"e un sia p11r debole sognale d'allarme. Franco TANNOZZL'il

Lavoratori edili Cooperativa Edilter; Sezione PCI di Dragona, Acilia: Sezione DC di Torlupara; Circolo culturale di Villalba (Guidonia): Lavoratori medici e paramedi· ci seconda Clinica medioa. Università Rm. ; Consiglio di fabbrica Selenia, Gruppo comunista XI Circoscrizione, Roma;

GIP del Teatro di prosa; GIP i'errovieri: Consiglio di fabbrica Istituto farmacologico SERONO; Donne elette nelle A~semblee circoscrizionali, comunali, provinciali e regionali (Lazio); Lavoratori Cooperativa Nova Amici di Carpineto Romano: Consiglio di fabbrica della Pizzetti S.p.A.; Lavoratori tutti e Consiglio di fabbrica Voxon;

Lettera di Piccoli ai deputati della DC ROMA - Ii capog~JlPPO. on. Flamini.o Ptl.cool:i, l:n un.a lettera in.dir.iz1.Afia li.erti. aii d~putati democmsbiialli sot,io!iinea come «l'evento crimillloso, che ha por:tato 'al rapime:n.t.o dehl'on. Aldo Moro ed ailil'ucoisrione degli apparitenentii a1le forze deLl'ordinie, Raffac.l:e IozmnQ, Oreste Leonaii"C~i. Domeni:oo Ri•cici, GiU!lào Rivera e FTance.,sco Zizzli, pong•a ciacScuno dli noi tnnanzi ad urn impeg1no senza precedenttl a•ttraverso una mobili.tJazione espressa. anche dalla direzione dcl Par:L1l-O, r1unita i.n seduta permanente propri.o per test~monia1·e la grav.ità del momento in CUIÌ vivii.amo. PQl'g,iiamo alla famiglJa d~ Aldo Moro - co1}(.inua la 11'!ttera di ficcoJ<i - la nostra aUetluosa solidarleta e cMoiamo ;Ll. pr;o· fond-0 cordogUo dd tut:Jti. i d:cput,a ti democmtio.i ct'listiatnii a~ae famiglde deg1i uc.aiJ.5d. fu Aldo Moro - rileva ancoro il pr~<lente dol gruppo sa è voluto colpi["e non soltanto lo statista eminente, che ha sapu.to esipriimere l'anima della DC nei passagg,i più difficili. della sua storia, non solo la DC, centro fondamentaJe di ideaiLi e d1 demooraz.iia, ma l'Wtetra democrazia' !iltaillana iJll uno de<i suioi momootù più g.ravù. OccOITe opeira.ire, facendo sì che la nostra normale attiv:ità poNibico-prurl•amenta~-e sia sempre più i.nciS!iva, dimostrain<lo la nostra totale disponibHità alle iniziati 1re del partito ». Annunciato che i laYori della Camera riprenderanru> il 4 ap11\ile, P<kcoli così oondu<le la &ua lettera: « Si•amo tutti impegniatt in una presenza ed in una tics1IimonJianza che nulla concedono adl'ikrazJ011ia.latà., che n~11 cora.ggii-0 morale e ootla CiLVltle dooistiooe kovooo J;a loro compiuta e,s1pres:sd.one ».

Oreste Leonardi era l'uoino «più vicino» al preside n t e Moro Oreste Leonardi il marecsiallo d.ei c~rabinieri che questa mattma e stato barbaramente trucidato insieme ad un altro sottufficiale dell'Arma e ad altri tre agenti della polizia era l'uomo che accompagnava il Presidente Moro da moltissi mi anni, l'unico di cui il Presidente si fidasse ciecamente, l'uomo a cui affidava le sue cose più care, l'unico a cui si sentiva di affidare la sua incolumità personale. Chi lo cono~cev~ b~n~ sa che se quest'.l ma.ttma _e esistita u,na sola poss1bihtà dt salvare 1 on. Moro sa an~he che ~r questa unic~ ipotesi Leonardi ha dato la vita. Oreste Leonardi era nat.o a Xo-

I

i

rino il 10 giugno del 1926. Due fi~li - un mas~hio ed una femmma - adorati, e pur trattati con la massima sportività, era stato colpito due mesi fa da un gravissimo lutto familiare che pur atteso - lo aveva addolor>ato profondamente. Anche in questa occasione aveva dimostrato la sua profonda forza d'animo e aveva accolto la notizia con il st>nso della più cristiana rassegnazionc. Un uomo certamente eccezionale, disponibile, gentile, sch~vo, sicuro di se stesso, aperto m qualsiasi momento ad offrire agli rutri tutto quanto era nelle sue possibilità, lascia intorno a sé un vuoto incolmablie.


PAGJNA smE

Interni

Venerdl 17 marzo 1978

IL POPOLO

C MMENTI DEI GOVERNI, DEI PARTITI E DELLA STAMPA

riel mondo Solidarietà all'Italia della CEE e della NATO A Bruxelles si parla di

«

Il Parlamento e opeo cond n il terrorismo

atto gravis- Deplorazione di Colombo per • un

simo che non colpisce solo la Repubblica Italiana •

gesto di violenza che turba tutte le coscienze • Nostro servizio

Nostro servizio BRUXELLES - C'è costernazione, a Bruxelles, per il rapimento di Aldo Moro. «Un ~tto gravis· simo - come ha detto il portavoce della Com· missione europea - che colpisce non solo la Repubblica italiana, ma l'insieme della Comunità>. E' evidente per tutti, diplomatici dell'Alleanza Atlantica ad Evere e dirigenti europei al palazzo Berlaymont, che le bande sovversive hanno vo· luto <.punire>, nel Presidente della DC, l'uomo che si è posto come elemento di sintesi nazionale, al quale in gran parte si devono il supe· ramento di una difficilissima crisi governativa e un'opera straordinariamente paziente e lucida di tessitura, in un tentativo coraggioso di çollaborazione tra forze politiche differenti, per condurre il Paese fuori_ da quella che si chiama l'emergenza, verso una vita normale. I.e <Brigate rosse i., insomma, hanno voluto colpire il simbolo degli sforzi di stabilizzazione, ancorati alla !iduci'a nell'integrazione europea e nella partnership atlantica: e precipitare il Paese in uno sconcerto più cupo, Dei sentimenti di costernazione della Comuni· tà, si è fatta interprete la Commissione, a nome della quale Roy Jenkins ha inviato al Presi· dente Leone questo messaggio: <E' con profonda< emozione che la Commissione delle comunità europee ha appreso stamane del rapimento del signor Aldo Moro e della morte tragica degli agenti che lo accompagnavano. A nome della Commis..sione voglio testimoniare al popolo ita· liano e alle famiglie delle vittime l'espressione d~lla nostra profonda s~patia. C~ndiviaia~o l~ determinazione comune d1 por.re fme a tah atti ~ brutalità e di terrorismo: il terrarismo inter· nazionale di tali dimensi<>ni può essere combattuto con successo soltanto con Ja ferma solidarié à di tutte le forze democra~Iche fn Europa :t. Int~nto, i nostri partners si attendono una mobilitazione generale della Nazione. Il J.'aplmento di Al.do Moro e l'uccisione delle guardie del corpo -+ si legge sui giornali belgi del pomeriggio - devono saper dare al popolo italiano la molla di una unità attiva, per snidare le bande sovversive e i loro complici. E' un messaggio di vigore civico che giunge all'Italia dalle democrazie europee, insieme alla solidarietà per la famiglia del presidente Moro e per le famiglie delle vittime. Le dichiarazioni che si trovano sui giornali e si sentono alla radio. -hanno un senso di partecipazione assai nuova. certo non di mera etichetta. Il segretario generale dell'Alleanza Atlantica ha così telegrafato a Giulio Andreotti: <In quest'ora tragica, testimonio a lei e al governo ita· liano tutta la mia simpatia e la mia emozione, anche da parte del Consiglio atlantico. Le auguro tutta la forza necessaria, nell'auspicio di una conclusione positiva >. Luciano SERANGELI

STRASBURGO - La notizia dki!>l rapiment.o dell'on. Mdo Moro e dell'assasslnfo d€il!la scorta, ha provocato vi~ima :indignazione nell'aula del J>iar. Iameoto europeo, rittn'irt:.o a Strasburgo. Il vice presidente di turno, l'olandese Berkhou-· wer, in apertura di seduta, ha dato subito il tra· gico anmu1cio, esprimendo la sua costernazione ed invitando i deputati ad alzalt'Sli in piedi per osservare oo minuto <li silenzio in cmaggfo ai poliziotti morii ne11'adempiroonto del loro dovere. Iii presidente, on. Emilio Colombo, che dirigeva i lavori dell'ufficio di presidenza, in quel l'litornava subito in aula. Rivolt.o ai deputati egli dichiiarava: «Questo atwntaoo è il più !ignobile e grave che l'Italia ha conosciuto da quando Sii è sviluppato il te:rrorismo e dev'essere consideriato come uno deglii. episodi più drammattci dè dopo.di vtiolenza CQJpisce uno deglà uomi· guertta. L' ni poll.ticl più eminenti. dii cui è miwrsadmoote riconostjuta l'autorttà >. « L' at.trotato - ha proseguito Cdlombo - non solo turba tutte le coscienze, ma mette in pericolo le strutture dello Stato democratico. In questo momento il Governo, i partiM e le foJ:ze sociali :it:aliame 9i trovano dinnanzi arl una responsabilità seruia preceòooti. Tutti i Paesi si devono uhiire nella l.otlba contro questa forma di violenzia. Rende, infine, un cornmooro omaggdo alle vittime del criminlrte episodio i.. Intanto, una l'isoluziooe Vell'Ì'Va presentata con prooedura di urgetwa a nome di tru.tti i gruppi ~ litici. 11 documento ~me la più ferma CO«)danna contro questi metodi di lotta polilioa che minac· diam non rolo la vita deNe persone, ma le dstituzioni des11ocratdche, libeTamente volute dai popoli. n Pe.a'~to ~ riwl~ .alle forze der:µooi:atiche lbàd'fane. cltiiama.te a trònf.eggiai-e unà situa. 2lione paÌ't:ièol~te difficiie, lespressione deaa più convinta solidarietà ed esprime l'auspicio che la vicenda dell'on. Alldo :Moro possa avere una conclusiooe poE;itiva. Alle f~miglie òeglii. e.genti ca«;lutli nell'esercizio de!! loro diow!.re, l'Assrolblea esprime fil più profondo cordoglio. La delegaz;ione deMia Confederaziooe europea dei sindacati (CES) presso i~ Coosiiglio d'Europa ha intanto dichi:ariato a Strasburgo che « id Comi.ooto esecutivo della Confederazioare europea dei s.indapreso clu1aramente posizione contro qualc ti di ten-orismo diretto cootro le PEl\'lOOe i.. sl.3.Sl a afferma inolitre che < U ricorso aHa violenza E. oon può essèr~ la soluzione dei problemi che si pongono attualmente alla cllasse operaia>. La CES dichiara ancora che < 1ia crisi dell'occupµione, çìie_ ha per conseguenza di i~nre la a miilioni di lavoratori (in gran disoccupazio parte giovalli) costituisce un pericolo per i regimi delmocratiCi >. Umberto PAGANI

.

Messaggio della Caea Bianca a Leone

Carter: gesto indegno che colpisce tutti Anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, Waldheim, ha espresso "sdegno e costernazione per la criminale vicenda" Dal corrispondente WASHINGTON - Appre$o il rapimento dell'on. Moro, ia presidente Cartcr ha immediatamente illlviato al Pre-siidente della Repubblica Leone il seguente messaggio: « Caro Prestldente sono stato profondamente colpito dalla notizia del rapimento ad opera di terroristi deli'on. Aldo Moro. So che milioni. di amerioarui si uniscono a me nel pregare che egli possa esser presto restituito alla famiglia. Questo gesto indegno colpisce tuttli noi. La prego di trasnwtbcire i miei sentimenti personali di simpatia alla famiglia dell'on. Moro ed ane famiglie degli UOmfo.j uccisi nell'adempimento del

Sciagura aerea in Bulgaria: 73 morti SOFIA - Settantatre persone sano perite oggi a bordo di un TU 134 della compagnia aerea di handiera bulgara « Balkan "• precl,pitato durante il volo f.ra Soiia e Varsavia. Lo ri!erlsce l'agenzia 11fficlale bulga.ra di informazione BTA precL<iando che l'ael'eo aveva a bordo 66 passeggeri ed un equipa&glo dt sette pet90ne,

loro dovere in seguilto ai folle attacco te«Toristica i.. Il segreLardo generale delle Nazioni Unite, Kurt Waldhcim, ÌJll una oonvorsazione telefotùoa con l'incaricato d'affari delJa missione iialiiana, Oliviero Rossi, ha espresso «. sdegno e cosiornazione > per il rapimento e per le tragiche circostanze in cui Sii è svolto, pregando di t:rasmettere il suo cordoglio ai governo italiano e ai familiari delle vittime. Ricordando i vincoli · di < profonda amicizia che mi lega· no all'illuslre statista>, Waldheim ha auspioato che « la criminale vicenda si coocluda rapidamcmlc e che Moro possa tornaire a svolgere i'l suo preminente ruolo nella vita politica italiana». Al Dipairtimento di Stato, il portavoce Hodding Carter ha risposto a domande rivoltegli dalla stampa esprimendo anzitutto il < senso di dolore i. del segretario di Stato Vance per questo e brut'ale e folle atto di terrorismo>. « Condanniamo questa azione che rappresenta un attacco non solo contro una persona - ha 'dichianto Clli!'ter - ma anche contl'o la democrazia che gover· na in Italia>. La dichi'arazione del portavo· ce ha cosi sottolineato come, in· dipendentemente dalle solledtu· dini -personali per uno sta'tista cosi noto come Aldo Moro, la

« dichiarazione di guerra i. allo Stato italiano fatta dai suoi ra· pilori ha suscitato immediata atten:t'on ul problema dell.a eftità della minacci'a pofettiva sta 'alle istituzioni democratiche italiane. L'argomento è stato oggetto di uno specifico scambio di idee tra l'assistente segretario di Stato per gli ·a ffari europei Barbour e il ministro plenipotenziario Bartolomeo Attolico. Le consulta. zioni continueranno. M. S.

1

Le.dichiarazioni dei politici FRANCIA li presidente dell'a Repubblica france-

se VALERY GISCARD D'ESTAING ha inviato al presidente dell'a Repubblica italiana Giovanni Leone un telegramma in cui tes'timonia la « sua girande emozione > in seguito al r"apimento di Aldo Moro. « La Francia - dice Giscard d'Estaing nel suo messaggio - ha appreso con gTande emozione del rapimento del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. In questa prova che colpisce l'Italia tutt'intera, tengo a portarle la testimonianza della simpatia del popolo francese e ad esprimerne la ri· provazione ·unanime davanti a quest•atto di terrorismo che colpisce un uomo di Stato di cui ciascuno conosce l'attaccamento ai valori della libertà e della democrazia. L'assicuro in questa circostanza della mia totale solidarietà davanti a un atto che, attraverso la persona del presidente Moro, mira 'ai principil stessi della democrazia >. Il presidente del Centro dei democrat~ ci sociali JEAN LECANUET ha dichiarato alla stampa di essere indignato dall' ignominia dcl rapimento dell'Oll()revole Aldo Moro. Il segretario comunista GEORGES MARCHAIS ha manifestato « assoluta in· dignazione >, in una dichiara?.ione a < 'fF 1 i. (tv francese), <per il crimine commesso a Roma>. Il presidente del pa1'tito neogolliista «RPR>, JACQUES CHIRAC si è detto co· stemato, in una dichial'azione a « An· tenne 2 >, (tv francese) per H rapimento dell'onorevole Aldo Moro e il massacro delle sue guardre del corpo: e Penso in· nanzitutto ad Aldo Moro che cooosco bene, che è un amico per il quale ho molta stima e considerazione >, ha di· chiarato Chirac. Il presidente del Senato ALAIN POHER ha espresso aUa DC italiana il suo profondo senifmento di dolore.

GERMANIA

Il l"ll!pimento di Aldo Moro viene se· guito con particolaxe attenmone ed interesse nella Germania Federale, un Paese che negli ultimi tempi è stato colpito da diversi episodi molto . gravi di terrorismo, ad opera della « Rote armee franktioo,. (RAF), la frazione armata rossa o e banda Baacler ». Il leader della Democrazia Cristiana tedesco occidentale HELM:UT KOHL ha telegrafato alla direzione della Democra· ziia Cristiana ital~ana in seguito all'an· nuncio del clamo!l"OSo rap:imeri1.o del suo presidente Aldo Moro. Nel messaggdo, Kohl afferma che < questo tremendo episodio dimostra ancora una volta quanto sia urgEnte per tutte le demo· VIENNA - Disposizioni per ac. crazie europee collaboriare ri.wlutamencentuare la vi~ilanza ai confini te nella contro il terrorismo ,.. Kohl esprime poi la profonda emozione del dell'Austria sono state comunica- suo partito per il rapimento di Moro: te a tutti i posbi di frontiera. Si < In seguito a questo esecrabile c1'>imi· afferma a Vienna che queste mi- ne, vi esprimo la profonda simpatia del· sure sono da mettere in relazio.. lunione democratica cristiiana di Ger· ne con il rapimento dell'onorevo· mania». nELMUT SCHMIDT ha inviato ad An· le Moro. il seguente telegremma: < StiA Vienna la notizia del tragico dreott.ii rn11tissimo sign0r presidente, con pro· fatto avvenuto a Roma è stata fenda oostiernaziooe il sottoocritto e l' diffusa d~~ radio con preceden- oninione pubblica tedesca hanno appreso za su tutte le altre infonnazioni. la noti.zia del rapimento del presidente L'~essione nel Paese è irande. della Democrazia Cristiana, signor Aldo

l\1isure di sicurezza al confine austriaco

Moro. Ai congiunti degli agenti ucc1s1 freddamente le mie più sentite condo· glianze. Nostri pensieri sono ora per l'eminente politico italiano e i suoi congiuntij. >. Il ~egramma ad Andrrotti prosegue: « Sono conscio della grave e pesante responsabilità che lei in queste ore deve portare e le auguro perciò f<>tza e fiducia >. Il messaggio di SchmUft conclude: <Questo teni.bile atto di cri· minalità è per noi ancoca una volta un monito a continuare la nostra stretta collaborazione nella lotta al terrorismo per rendere questa collaborazione in Europa a livello internazionale ancora più efficace.. Sono sempre il suo Helmut Schmidt, Canoelliere della Repubblica federale di Germania». Il ministro degli Esteri HANS DIE· TRICH GENSCBER, presidente del partito liberale, ha telegrafato al collega italiano Forlani esprimendo « solidarietà per tutte le vittime dell'odierno atto tel"l'Oristico i. e speranza nella sollecita liberazione di Aldo Moro. · LOTHAR SCHWARTZ, portavoce del partito socialdemocratico, ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che l'aggressione a Moro < dimostra ancora una volta la spavootosa e insensata brutalità del terrorismo ». Un messaggio di solidarietà è giunto alla DC itaiHana da parte del segretario generale della CDU HEINER GEISSLER.

BELGIO Il ministro degli Esteri belga HENRI SIMONET ha dichiarato che il rapirnento di Aldo MO!l'o è una azione terroristica diretta non soltanto contro le persone ma anche contro e le stesse fondamenta delle nostre società civili i.. Simooet si è detto comunque fiducioso nella democrazia italiana e convinto che essa < riuscirà a tenere sotto controllo questi atti insensati ~. Definendo il rapimento « una ignominia >. Simonet ha aggiunto di aver avuto spesso l'opportunità di apprezzare < le ele,·ate doti di statista > di Aldo Moro ed ha espresso la spe.ranza che il leader democristiano ibaliano non sia < una nuova vittima di questo aibto b~· barico>I presidenti dei due mmi del partito democristiano belga (PSC vallone e CVP fiammingo). NOl'HOMB e MAERTENS, hanno espresso oggi a Bruxelles costerna. zione per il rapimento del presidente Moro. In un comunicato congiunto del partito si afferma: « H PSC e il CVP condannano senza riserve ogni azione vi<>leniba, particolaa:mente quelle che privano i ci~tadini delle loro libertà in· dividuaH e mettono in pericolo la democrazia con il regime del teITOre •· I due presidenti riaffermano infine la loiro solidarietà con la DemOCJ:"azia Cri· stiana italiana ed assicurano ai suoi dirigenti « la loro fraterna solidarietà >. LEO TINDEl\fANS in un telegramma al presii.dente del ConsigMo Andreotti si dichiall'a tristemente colpito ed esprime indignazione per un atto tanto brutale, che eglà oondanna con ene.rgiia a nome anclle dcl sue» C0111nazionaM. « Fonnulo iJJ. voto - prosegue iJl messaggio del pre· mier beitg>a - ohe si abbiaoo presto notnmie rassiCUl-antd sul nosta'o amico Moro, e di triasmetitet'e il mi.o cordoglio ane fami·glde delle guard:ie del OOl11PO, vlitti· me del lQl'O dovere ».

DANIMARCA

INGIDLTERRA

lin seguito al rapimento di. Aldo Moro, il primo ministro danese ANKER JOERGENSEN ba telegrafato come segue al collega italiano Giulio Andreotti: < E' con il più gan<ie orrore che il governo danese ha appreso la notizia che Aldo Moro è stato rapito e che razione terroristica è costata delle vl· te. la prego di accogliere i sentimenti di profonda s<>llilarietà del governo danese per qttesta tragedia che colpisce lei e U popolo italiano. Condivi· diamo la sua speranza che Aldo Moro possa essere liberato per tomare a riproodere la sua instancabile attività a beoef1lc.:io dell'Italda e dei popolo italiano>.

Il primo ministro britannico JAMES CALLAGHAN ha invrato oggi un messag. gio al presidente del Consiglio Andreot;... ti, esprimendo costernazione per il rapimento dell'on. Moro e la solidarietà del governo britannico. Callaghan ha anche inviato un messaggio privato alla famiglia Moro con espressioni di simpatia t di augurio. n • FOREIGN OFFICE •• nell'appre~ dere la notizia del rapimento dell'onorevole Aldo Moro ha diramato la seguent.e dic:hi.arazi.one: e Il ministro degli Esteri britannico è costernato e inorridito dalla notizia del rapimento del signor Aldo Moro e della morte di agenti della scorta: tubti. devono oood~ questa azi.o.. ne sen:llll senso e spel'llllre nell 'incoiume ritorno del rapito>. Dopo i primi, immediati commenti della radio, anche I giornali loodinesi del pomeriggio danno ampio spazio alla noti.zia del rapimento dell'onorevole Moro e alla morte deg1j agenti della su& scorta.

SPAGNA Nelle prime ore della sera il presiden· te del governo spagnolo ADOLFO SUAREZ ha indirizzato al presidente del Consiglio dei ministri Giulio Anchreotti il seguente telegramma: «Profonda· mente impressionato per brutale attentato contro presidente Moro e agenti ordine pubblico desidero inviarle tesliimoni·anza amicizia e solidarietà esprimendo voti feliee soluzione inqualificabile episodio stop Adolfo Suarez presidente govèrno spagnolo>. Dal canto suo, il ministro spagnolo degli AffMi Esteri MARCELINO OREJA ha indirizzato al collega it:aliano Arnaldo Forlani un telegTamma in cui espri· me i propri sentimenti di sdegno per il rapimento dell'on. Aldo Moro e l'uccisione di cinque agenbi dell'ordine pubblico, la cui eco ha avuto profonde ripercussioni in tutta la Spagna. L'UNIONE DEMOCRATICA DI CATALOG A ha inviato al segretario della Democrazia Cristiana italiana Benigno Zaccagnini un telegramma in cui esprime do. lore per il rapimento del <leader stcricoi. Aldo Moro e pe:r la morte degli ageati. di scorta. Messaggi di solidarietà sono pervenuti da parte del deputato alle Cortes ANTON CANELLAS e dal le'ader della F.D.C. JOSE' MARIA GIL ROBLES,

JUGOSLAVIA SD!gotit!.m.ento e fndignialiiooe sono le reaz.iolli dell'opinione pubbltica jugoslava al raipimento dedl'on. Moro ed al massa,.cro delle s·ue ~de del eocrpo. La ndtiziia del tra.gioo agguato è stata diffusa oon grande malto da.Ha radio nei notiziàrl di mezzogiorno. L' agenzia « TANJUG >, dando notima del riapimento, ha definito l'azione del commando una e infame operaiiooe >. Le fonti autorizzate st sono per ora astènute da ogni commento. ma in privato personalità urti.ci.ali hanno dichiarato che l'azione dei ten'oristi sd inquadra < in un vasto e premeditato piano delle forze più reazionule, ohe tendooo a sovvertire la costituzionalità e 1a demOOl'lazia e cercando di imporre aMa vicina e amioa nazione la politica e i me· todi di un passato non tanto remoto >. I $enbirnenti di oondanna sono a Belga. do tanto più forti in quanto 1 clrcold jugoslavi nutrono per l'on. Moro, che fu qui in visita come presi.dente ~ CColl· gaio, dtla stkna e CC>QS!cJ,ea-u.ione~

AUSTRIA Il Parlamento 811.1S1riaco in seduta ple. natia ha espresso la sua solidarietà alle famiglie delle vittime di Roma e all'on. Aldo Moro. Appena la notizia dei tragic.o 'r apimento è giunta a Vienna e nella sede dell'Assemblea naziooale dove proprio ieri era in programma un dibattito sulla sicurezza, ha preso la parola RUDOLF THALBAMMER, del partito socialista. Dopo aver espresso a nome di tutti l democratici il profondo cordoglio e la solidari.età alle famiglie dei cinque agenti uccisi e .la costernazione per il rapimento dell'on. Aldo Moro, Thalhammer - interrotto più volte da applausi con i deputati in piedi - ha detto che 1 democrazia non può essere vittima del terrore: al terrore deve opporre lovece una barriera solida e decisa. A nome dei Partito P()PQlare il segretario generale Sixtus La.nner si è associato alle parole del collega socialista e.'lprimen. do anch'egli la profonda costerna?iooe per i tragici avvenimeobi di Roma. Analoghi sentimenti sono staM espres. si dal presidente del Partito Popolan J. TAUS.

UNIONE SOVIETICA La notizia del rapimento deil'on. Aldo Moro è stata diramata dalla TASS con insolita tempestività, cioè con sole tre or-e di ritardo rispetto alla sua diffusione nel mondo. Normalmente anche grosse notizie provenienti dall' estero sooo riferite all'interno clell• URSS ooo ritardi molto più vistosi. n dispaccio della TASS, naturalmente, non fomisce alcun commooto. Nelle sei righe del dispaccio si afferma che «persone non identificate hanno rapito oggi il leader del Consiglio nazionale del partito democristiano, attuaimente al governo, ed ex primo ministro Aldo Moro>· La TASS precisa soltanto elle e cinque guardie del corpo sooo state uccise>. La notizia della TASS è stat.a 111bito ripresa e diffusa dalla radio

nazionale sovietica.


PAGINA OTTO

Roma e Lazio

Venerdì 17 marzo 1978

IL POPOLO

Dopo l'infame agguato terroristi co della Camilluc cia

TUTTA RO.MA E ACCANTO A MORO Oi1na di generale mobilitazione

Con spirito Iermo e unitario

Fino a San Giova1mi

La città réagisce1Stato di permanenza a ricatt i e paure ' per tutto il partito

Dc in co.r teo

Ferma ogni attività da ogni quartiere si sono levate forti la pro- Appello della direzione romana alla massima vigilanza - Piazza testa e l'indignazione - Riunioni d'emergenza alla Regione, in Nicosia ha vissuto una giornata di animazione e fermento, culmiCampidoglio e alla Provincia - Unanime l'impegno a condurre- nata nel corteo che ha sfilato fino a S. Giovanni offrendo una Stasera I' "intersezionale" .testimonianza di coraggio fino in fondo la lotta in difesa della democrazia Appena si è sparsa, sull'onda dei primi drammatici e concitati bollettini radiofonici, la sconvolgente notizia del feroce agguato all'on. :\'foro e alla sua scorta, la città si è fermata attonita e lacerata nei suoi sentimenti più gelosi di ci\iltà, di democrazia e di umanità. Ma la reazione è stata altrettanto rapida, decisa e unanime. Mentre le forze politiche e sociali si raccoglievano a difesa delle istituzioni, si levava forte la protesta dei romani e ogni atthità veniva smessa, chiusP. le scuole, ferme le fabbriche e gli uffici, abbassate le serrande dei negozi.

Il Consiglio regionale è stato il primo a riunirsi dopo un momento di sbandamento che era serpeggiato tra le file degli am· ministatori laziali. In un'aula affollata ed emozionata, con in prima fila i rappresentanti delle forze deU-ordine. il presi.dente dell'assemblea, Ziantoni, con la voce rotta dalla commozione, ha detto che non ci sono paro· le per esprimere adeguatamente i sentimenti di tutti gli uomini liberi, ma che "c'è la consapevoleziia del drammatico momento che il Paese vive, della ne· cessità di non cedere allo sgomento e alla paura, di resistere portando fino in fondo la batta-

Commozione e ribellione

chiudevano j batten<ti e i ne· E È INCREDIBil..E d;1 ra· gozi abbassavano le saraci· pimento di Aldo Moro e nesche, ment1·e la '!'adìo e la ia strage che lo ha prece· televisione verso le quali era duto. altrettanto è incredibile puntata i'attenzione di tutti, la rapidità con la quale la ricostruivano con l'esattezza notizia del fatto si è diffusa dei dettagli l'accaduto, la per la città nel volgere di gente dii Roma ha mostrato soli pochi minuti e soprattut· un'espressione diversa da to la commozione. autentica, quella del primo momento. profonda che la notizia stesNon più sgomento né prosa ha suscitato tra i romastrazione dolorosa era sulle ni d'ogni età e d'ogni condizione, a qualsiasi fede po-· facce defila gente che anda· va per le strade e che conlitica appartengano. Un sentinua va a fare capannelli un so di sgomento. di dolore era pò' dovunque, ma di cibelsulle facce cli tutti, ieri mat· Jione. Un'espressione ferma, tina, alle fermate dei bus, virile. e non meno sofferta nei bar, fra i banchi dei dell'altra. che esprdmeva pe· mercati. E i commenti delrò la volontà di reagire a la gente, così a caldo. daquest'ultimo e !in.fame attacvano parole a quelle espres· co portato dai banditi della sioni già eloquenti. A1do Moeversione, dagli aggressori ro è anche un personaggio, del sistema democratico al un personaggio amato, e se senso civile di ogni donna e non amato. stimato per le ogni uomo prima ancora che non comuni doti di statista al loro senso dì cittadini dele per il ruolo di protagonista che ba svolto per tanti . Jo Stato. « Bisogna fare qualche cosa. bisogna che tutti anni nella v1ta politica ita· facciamo qua'lche cosa>. diliana e che i~1 quest'ultima ce\ra un uomo iin piazza del crisi di governo ha domina· Gesù dove poco dopo le un· to la scena deUe trattative dici s'era raccolta una gran fra i partiti democratici. Per folla per es.primere la soli· questo, non solo d democradarietà di tutti rulla Demotici cristiani, ma i romani c.razia Cristiana con una ma· tutt~ vivevano con grandissi· nifestazione Mbera e spontama emoz1one il dramma di nea. Mobilitazione eh'iile, moAido Moro linsieme con la biilitazione democratica contragedia delle famiglie delle tro gli aggres;;ori della cicinque guardie de11a scorta \iltà e della democrazia di rimaste sul selciato di via Roma e dello Stato italiano. Fani. e Ci hanno colpito tutQuesto era ii:! senso dei comti>, è stato il commento di menti e de11a manifestazio· una donna (che non è demone stessa. Tutti insieme, cratico-cristiana. come s'è compatti. soaidali per difensaputo poi, ma m~litante sodere nelle strade e nelle piazcialista). al mercato Trionfaze, negli urfici e nelle fab· le, che dista solo qualche b-riche, sino nelle case quei centinaio di metri da·l luogo va~ori morali e civ.ili che gli del massacro e del rapimen· strateghi del terrore v-engo· to. E con queste parole elno insidiando sempre più dap· la non intendeva dire tutti presso. Era. insomma. nella come nazione - chè tale sincera emozione di tutti i aspetto dell'evento lo si può romani, lo spirito di una nuo· avvertire solo in un momen· va res-istenza, di una solleto suCJCe5S'Ìvo e ptiù razionavazfone generale s.imHe a le -, ma tutti come persoquella dei lontani, ma non ne. come uomini e donne di dimenticati giorni del Qua· questa società per la quale Alrantatre. dove ciascuno imdo Moro ha lavorato generosa. bracciava non le a:rmi però, mente, senza soste per tanti ma .la volontà. e tanti anni. Franco F~"'IO Più tardi, mentre la città pareva paralizzata in segui· Nella foto, l'interesse per le to ahlo sciopero geneN'le fatversioni e I commenti fomiti to scattare qmisi immediadai giornali usciti in edizioni tamente dalle organizzazioni straordinarie (Foto Genovesi) sindacali, mentre le scuole

S

glia in difesa della democrazia, delle istituzioni" non bastando più "la sola mobilitazione delle coscienze". Dopo aver interpretato il dolore dell'assemblea per le vittime, Ziantoni ha espresso solidarietà alla DC ;'così pesantemente e vilmente colpita" e la speranza che i'on. Moro torm presto al suo posto cli lavoro. Sospesa la seduta in segno di lutto e di condanna per "il criJllinale gesto - che come ha detto il presidente dell'assem· blea - colpisce non un partito ma l'intero Paese". gli organi regionali si sono riuniti in seduta straordinaria e la Giunta ha sbanziato 75 milioni a favore dei familiari. degli agenti trucidati. · In Campidoglio, la riunione del Consiglio è cominciata in ritardo rispetto all'orario previsto ed è stata subito sospesa. Su sollecitazione del capogruppo dc Oastiglione, è s'tata riconvocata per questa sera per trattare più diffusamente il gra"issimo attentato allo Stato. In preceden· za, il sindaeo Argan si era rccant-0 in piazza del Gesù e, poi. all"obitorio per rendere .omaggio ai caduti nell'agguato. Nella tarda mattinata e nel pomerig. gio, si sono succeduti incontri in serie tra gli amministratori della città e del Lazio. Vi è stato dapprima un "vertice" delle Giunte e, poi, un incontro dei capigruppo consitiari per programmare la partecipazio~ alla manifestazione sindacale di piazza San Giovanni. Difatti, alle 16,30, consiglieri comunali e circoscrizionali. e centinaia dl cittadini si sono radunati in piazza del Campidoglio per recarsi in corteo al grande appuntamento di popolo. A palazzo Vale tini, il Consiglio provinciale si è riunito in seduta straordinaria per com· mentare i drammatici avvenimenti del giorno. Per la DC ha parlato il capogruppo La Morgia, assicurando che .: la DC non piegherà le ginocchia e non yacillerà, sicmia e ferma nel suo proposito di serv;re le istituzioni democratiche> e che anzi l'unità del partito uscirà raffo!'· zata dalla tremenda prova. Ne· gli ambienti del lavoro, dove le atti\.;tà sono stase sospese, vi so· no state "assemblee aperte" per protestare contro la violenza e l'arroganza dei terroristi. In tutti i quartieri, capannelli di cittadini hanno sostato fino a sera in trepida e angosciosa attesa di nuove notizie e Le edizioni straordinarie dei giomali, compresa quella del "Popolo", so· no andate a. ruba. Romano

BARTOLONI

NICOLA

SIG~JORELLO

« Con questo gesto criminale, il più clamoroso che mai sia stato compiuto da quando si tenta di attua1·e il disegno di so\•· versione delle istituzioni, evidentemente si vuole attaccare alle fondamenta il sistema democratico; perché questo> significa il rapimento di Aldo Moro, p1·eside11te del phì grande pa1·tito italiano, es{)(l.neute, il più prestigio o, della democrazia italiana. A questo punto la reazione deve ~sere chiara e de· cisa. Il oordoglio profondo del democratici cristiani di Roma va alle famiglie degli uomini di scorta dell'on. Moro; e l'esp1·essione di viva solidarietà va alle forze dell'ordine per l'ulteriore contributo di sangue che essi oggi hanno dato. La DC romana, mentre si stringe attorno alla famiglia Moro, si impegna a testimoniare la sua volontà di lottare per evitare la disgregazione dello Stato democratico •·

FRANCO SPLENDORI « La DC del Lazio. di fronte al gravissimo episodio di han· ditismo politico, culminato 11ell'uccisio11e di cinque agenti di PS e nel rapimento dell'on. Moro, unanlmemente riconosciuto il più illuminato ed autorevole statista dell'attuale momento politico. si stringe con piena solidarietà intorno alle famiglie dei colpiti e chiama a raccolta tutti i militanti d.c. perché si mobilitino per vanificare l'azione di coloro che, con il gesto odierm1, intendono scardinare tutte le istituzioni, intimidire l'opinione pubblica e gettare l'Italia nel caos ,.,

FRANCO LIBANORI « Lo sbigottimento e lo sdl'gno per il rapimento del Presi· dente nazionale della DC e per Ja barban uccisione degli no· mini della scorta dell'on. Moro si sono manilestati ovnnc1ue subito, appena la notizia si è diffusa, in tutte le sezio1ù DC della provincia, dove dirigenti e militant-i si sono affollati per tutto il giorno cmi partecipe co.mmozfone. I democratici cristiani della nostra provincia in qnesto momento serrano le file, in una gra1ùtica compattezza attorno al segretario politico nazionale e a tutti i dirigenti ad ogni liv~Ilo, per sconfiggere i nemici deUo Stato ».

Nelh1 foto, un aspetto della grande sala delle riunioni del Co· mltato romano in piazza Nicosia durante l'assemblea aperta di (Foto Genoves:i) ieri mattina. Presiede il sen. Signorello

I demoomstilani rom.ani hanno risposto all'inarudi.ta 6tìda dei! ·terrori6mo con grande cor~gio, offrendo alla città una commovente testimonianza di fermezza democratica . e di fiducia nieilla sa:klezza delle istituzioni repubblicane, mai cosi brutalmette minacciaite e offese come in qiueste dram· matàche ore. Piazza Nicosia, centro motore dellia politica romana e regionale del p<all"tito, ha vissuto \ttNl gior· nata di animazione e dii femre11to in un chlma di

ge~e

mobi:ldtta-

7lione. clilnùnata nel corteo che, con alla testa li. quadri dirige'flti di Roma e de:l La7Jio, ha attrnversato nel pomerdg©icJ l.a città per partecipare alla manifesta:ziione orgallliÌzzata m piazza Sa·n Giovanni daii sindacati. St'Harnlb fra la gente, ancora profonda1.nent.e. turba1a · e sgomenta dal!l'enornrità dell'accaduto, uomin!i. donne e giovani del partito hanno 1'3CC01to appliausi e incltameuti A piazza Nicosia. come peraltro in tutte le se2.liorm oll!ltiadine a~rte in permanenza, si sono mantenuti i nervi saldi e oon s'i è mai perso il controllo della srit.uaZ:iooe, JJtll' in un'atmosfera sur· riscaldata da una forte tensione pea· ai dolare, la rabbiia e poer il timore di un precipitare degH a:v· venimenti. Il Comiltlalb:> regionailé, quello romano e quello provincia« assemblea aperta :11, In un comunicato diflfuso dn serata, !a direzione deEia DC rom.a· na, ~ di front.e aJàa violenza, alla detenninati:ione e aAfe.fferatezza con cui Sii è voluto colpire l'onorevole Moro e per il S/00 tramite la DC e .quanto essa riap(J!I'eSenta nel Paese in termini cl~ democrazia. libertà e garanzia per le iSJ!li.. tuzioni », ha lanciato agli i.scrit.t..t un appeLlo « a'lla massima \iÌgÌ· lanza e pra~ democratica nel· le sezioni. nei loogi di lavoro, negli organismi rappresentativi ». Dopo aver espresso « piena e complet.a solddarietà » all'on, Moro e alla sua famiglia e reso omag· gio rti.conoscentie ai cadubi, 3.a dire· zione ha annunciato, per questa sera alle ore 18, 1a ll'Ù.'Umane dcl· l'inte-rserionale sollecitando «tmà respansabile e vigorosa azione politica di sensit.ri:l!izuzione e pire· serrza nei quartieri e le comunità». Anche negli altri centr·i del La:lJio. tutti gli iSCTlitti. dcl partMo si sono mobilitati e hanno tenuto assemblee permanen;ti, A Rieti ~ Latioo sono st.a1li vota.ti un docu· ml:'nit-0 di irndigna2lio.1e e di soli<larietà con le famiglie cldle vii· time, mentre una manifestazione si è svolta a Terracina, <love I' on. Moro ha ta-ascoroo spesso i.e sue vacanze.

R. B.

Lo aspettavano per le lauree ROFONDA commoziorre, reri mattina, anche all'universiAldo Moro - Clbe non tà. ba voluto abbandonare mai !' impegno dì docente di Diritto penale nella facoltà cli &ieme , pol~ticlie, neanche nei momenti p!ù delicati della sua attività politica - era atteso alle 11,30 per I.a discus.9.ione di t>esi d:i laurea. Inn:ce. poco dapo le 9, J.a iocredibile notm:a del maSSllcro di via Mario Fani e del rapimento cli Aldo Moro si è diffusa come un lampo prima nelle aule d:i Scienze politiche, poi in tutta la Città universitaria: le l€Zlioni sono state sospese, stJudenti e professori si sono riuniti in assemblee. Un grande raduno di gfowmi si è formato spon· taneamente in piazza delila Mi· nerva. Le prime reazioni anche da parle di quei settori g,iovanili norma1mente comprensivi (se noo dichiaratamente complici) nei confronti dei caiimiini terroristi· ci, sono cli ilncreèulità e - qua.i· do stt1 fondamento della notizia dell'attentato non ci sano più

dubbi - cli ferma condanna. Ma sono molti i ragazzi con gli occlti lucidi, soprattutto a Scienze polit4cbe, dove gli studenti fino a ied erano abituati a incoot.rare l'on. Moro nei corridoi, a fermarlo con fanùliarità, a discutiere i:nsierne con iui, sempre dn· spo·1H>ille al dia.lo-go, problemi cli dil'itto penale appena affrontati in au1a e problem: dell'attuaUtà politica « che nessuno come hri - ci dke uno studente - è ca· pace di esaminare 'in termini ilu· cid!i ed essenziali ». Una studentessa, ~l:l'androne della Facoltà, sta singhioz2l8:ndo. Avrebbe dovuto laurearsi proproio ieri mattina con una <ies.i. in Diritto penale e il'annunc:io del rapiment-0 di Aldo Moro l'ha ll'ag. giunta mentre entrava nelil.'università. «Non è poSSlibile - di· ce - rassegnarsi a credere che veramente d terroristi abbiano potuto colipire l'on. Moro. Non è possibile rassegnarsi al pensiero che ()ggi il professore mn sarà qui in Facoltà, come ha sempre fatto, pun:tiualmente, tut· ti i giorni an cui erano m ora· rio [e sue lezioni ),

« Siamo tutti molw affezionati aill'on. Moro - aggiooge un'altro giovane -, anche chi non ne condivdde le posizioni pol!itiche lo stima. non solo per ila sua ind~­ scutibile statura mora-le e c1iJ-. turale, per il rigore con cui egli svolge ii suo ruolo di insegnante, nonostante i grarosi impegni poFtici che deve affrontare ormi giorao, ma s-01:i.rattutto per l'·a1'er!ura S€'tnpre mostrata nei c-onstudenti ». Il profes· fronti degli 1 aggiungono molti stu~or Moro,X1 pre~JL iii denti. ha colloqtùo ~ giovaci è un modo, per lui, di l'limanere anCONlto alla realtà, per questo, al termine delle leZlioni, passa sempre almeno mezz'ora nei corridoi ddscutendo con gli allievi. « Si parla di tutto - dlice uno studente - di politica, naturalmente, di. diinitto, ma anche <lei fatti di tutti i giol'ni. L'on. Moro è sempre disporab.ile, mai una volta l'ho vii.sto sottrarsi al dialogo o sfuggire alle domande provocatorie l). Con toni accorati Vliene commentata dagli studenti dli Scienze ipolitiche anche la notizia del

nale del Movimento giovanile, Follini, il segretario regionale, il

le hanno tenutG riuniom congiunte in uno stato d'emergenza e dt

I suoi allievi della facoltà di Scienze politiche

P L'oo.

I democristiani romani sono sfilati in corteo, ieri pomeriggio, per le vie del centro diretti a piazza San Giovanni, dove hanno preso parte alla grande manifestazione unitaria di protesta contro it massacro cl( via Fanl e il rapimento del presidente della DC Aldo Moro, (manifestazione di cui riferiamo in altra pagina del giornale), Insieme con numerosissimi iscritti e aderenti ai Gip cittadini, erano presenti molti autorevoli esponenti del Partito. Fra gli altri, il presidente della Regio Ziantoni, il capogruppo regionale dc Mechelli, i consiglieri comunali Benedetto, Costa, Cavallina, Fausti, Di Paola, Ricciotti e Salatto, il delegato nazio-

mas.5acxo degli uo:mim di scorta di Moro. Nella Faco1t.à, le vittime erano tutte ben conascnute: nei giorni dii ~ezione accompagnavano il pres-idente dell.a. DC e io attendeva:no ail'us.::ita dall"aula, avevano f~nito con 1il fare emi<.1izia con malti smentii. « Soprattutto il mare->ciallo Leonardi - dice un griovane - non mancava mai, con quel suo impermeabHe bianco che era dìye!11f..ato un po' il suo disttlm.i ivo. Sempre cordirue, onru1Ji era per noi come un coldega più 007.dano. Vedere sul.le edi'.llioll!i strarn-<Ènarie dei giornali le foto che ro mostrano senza vita, crivellato dai colpi degli assassim, è stato uno choc tembile 11. Sdegno per l'aziooe terroristl:lica che ha coloilto l'on. Maro è stato espresso aoohe dal Senato accademico che ieri mattina sii è riUll!ito in seduta straordinaria decidendo la sospensione cli ogni attii"'tith accademica « in segno da CQ.lllpillnto per \le vittime e d!i 50hidarietà con il ooll(lga Aldo Moro,. Marco RAVAGLIOLI

segretario provinciale e il vice>Segretarlo provinciale della DC, Splendori, Libanori e Moretti. Nella foto: il corteo dei democri· (Foto Genoves.j) stiani mentre sfila davanti a Palauo Madama

Commenti dei romani

dere Rispon . . . agI1 assass1n1 Erano passate da poeo le 9,30 e la radio aveva appena dlliffu-

oo le prime soarne notiZ'i>e s-ul rapimento dell'o:n. Moro e della barbara uccisjone dci :,tlo:i agen· ti di scorta, e tutta Roma, in pr.eda all'emozione, giià parlava del f:Wto. Tutti condamiiaviano senza appello gli autori di questa efferata azione eversiva compiuta contro lo Stato, con· tr-0 1'a Democ:r.a.zia CI"istiania, (:on<tro la convivenza civile ~Tarrco Cibiglia, tassista, ha detto: «Io sono un uomo tranqu~hlo e non ho mai avuto :srimpat!i-a peT la pena di morte. Dopo :ill :r.aJplimento dell'on. MOl!'O, il più atroce rolpo de:i brigatisti rossa, dko che se siruno una nazione ci'Vile, bisogna aviere il coraggio di ripf!isti!lliare La pena di morte ». Gino Soriani, commerciante: «{;he debbo dire? Che lo Stato di

qu~to

passo via in sfacelo?

Nel 1976 ho "ma.to per la prima voota per la DC perché Y<l'l-evo che fosse più fo.rte. Oggii dico che se f01S1Se ancoca più forte, certe cose non succede!'ebbero. 11 rapimento d~ll'oo.. Moo:-o, i'érrli>hi'le da~ punro di vista umano, può es1Seire un'occasione di riM»S.'i•a per la Democrazia CrisitWana l), Giorgio CotaingeJii, impiegalf.o : «Non desàdero fare commenti. E' troppo g!l"ave quello che è accaduto per sugge.rifu:e ciò che le auto.rità d~bbcmo fare. Certo è che quakosa debbono f.arre per fax capi.re alle "BI"igatc rosse" coo noo posoono dettare legge in una niaz:ione rome la nosrtra,

libera e demooratica l>.

Wa'llda Di Giorgtio, insegD.ante di scuola mema: «E' semplii.cemente orribHe. Sono sconvolta. penso con dolore alla rofferenza del rapito, dellla sua famiglia, delle famigJi.e degi]Ji uominti U<:cisi, e spero solo che la cl•asse dirigente s~a in grado dii ridonare agli ittaliairui. quella fiducia che im::omiincia a mancare a tutti ». Nazzareno Sepiaci, po;rtd.ere: «Questo non è un rioaiJto a scopo di quattrini, perciò è più g.tla· vie. Chi comanda devia far re.ntire che lo Stato es.i~te. ~ennò finiamo che noo crediamo più

a

ment.e »

Gi:lbeaio Tries·bi.no, student e universitario: «La DC ha ii dovere, di fronte al fatto più gra· ve delila sua 5tori'a, di 1'1ispondere, e-0me magg[ore partito italiano. con la massima energia alla provocazione sovversiva, ddmostrando che è un parti.t o viV'O ed operante :i>. casalinga: Palomba, Elsa «Siamo arrivali al fondo. e forse ancora non è finita. Mi rattrist a molto queUo che è capitato aU'on _ Moro. e mi sconvolge lia morte dei cinque uomini di scorta, qu~bi tutori. dell'o1rdine che pagano sempr;e cul sangue. Come cittadina, voglio sperare che la classe dWi.gente noo si faccia prendere la mano da:i rioaitta· tori l>. Una testimonianza che ci sembria partli<:o1armente valida, per iil cora:ggio oi·V'i.le che rappresenta e per la purezza di una lunga militéll!lza mai rinnegata. Un veteraino de1 partito, 57 anni, autista della DC dal 1960 al 1966, ci ha telefonato in redafilone. ha detto AroMo e Scrivete Preciutti - ohe mi offro d!i ritornare ail servizio del partito e mi offro di prendere hl posto degli amici trucidati. So quello che dico, ma dobbiamo rispondere a questi assassini >.

a cura di Clelia d'INZILLO

OGGI Venerdl 17 marzo: $ , Patrizio ve·

scovo • Il Sole sorge alle 6 ,22 e tra· monta alle 18,16 · Ave Mari~ alle

18.30 • Luna piena Il 24 marzo • Tempo previsto: poco llUVGlose> • Temperat~ra di ieri minima 6 e mas· sima 10.

INCONTRI • Promossa dal Circolo s. Pietro, questa sera alle 17, nell'interno del Colosseo •i avolgerà la tradizionale Via Crucis che sarà predicata da padre Simone Chiappi.

MISCELLANEA 8 L'accesso al pubblico negli offici della Camera di Commerolo. lndu· stria, Artlglllflato e Agricoltura sarà consentito nel giorni di luntt<ll, mar• tedi. rnercGledl , giovedì e venerdl dalle 9 alle 12. Nella giornata di sabate> gli uffici s~ rimarranno invece chiusi.


IL POPOLO

PAGINA NOVE Venerdì 17 marzo 1978

Questa rubrica t aperta al contributo anche cli quanti non 11 riconoscono nella linea politica ufflclale della DC, ma che Intendono comunque dare Il loro apporto a un dibattito di chiarificazione· e di ricerca che • essenziale per tutti

OPINI ONI

.

·.;

Il libro di Giancarlo Galli

<SCiopero> delle capre in Usa

Una DC unita Ilella stagione

Contributo a un dibattito in e •

Economia marxista e pensiero sociale cristiano

del confronto

di Francesca DUCHINI La teoria economica marxista può essere considerata sotto due aspetti: l'aspetto genetico o verticale (oioè come spiegazione teorica dell'evoluzione necessaria delle strut· ture economdche) e l'aspetto funzionale o orizzontale (cioè come analisi di alcune relazioni dinamiche del sistema ca,pitaildstico). Sotto !il primo aspetto la teoria economieà mandsta è il pilastro fondamentale del materialismo storico e pretende di aver trovato la chiave per l'interpretazii>ne della storia dell'umanità. Sotto il secondo aspetto la t.eoria economica marxista può conside· rarsi la continuazione del grande filone classico inglese. Le :relazioni eh.e essa mett.e in :Luce sono indubbiamente rilevanti e si~­ cative; i problemi che essa affronta (variazione delle tecniche e va.riamone dell'occupazione, espansione e andamento del saggio di profitto, eoc.) sono indubbiamènt.e importami. ' r· . •...

*

. !e si può p&l'lare di crisi del pensiero economico marxista essa riguarda il pl'imo aspetto. SMvatore Veca, l'epistemologo marxista., ha. posto come sottotitolo di un suo recente saggio un verso di Shakespeare; « V:i sono pi\1 cose fra cielo e terra, Orazio, di quelle cbe sono contenut.e nella vostra filosofia )I. Le teorie totaJi.zza.niti, le pretese di aver trovato l~ chia:ve per interpretare tutto tl processo storico sono in crisi anche presso i marxisti. Per quanto riguarda il secondo aspetto si può dire che la teoria economica marxista, come tutt.e le teorie, non può andare in crisi. Essa è uno strumento anaJiticQ, valido nell'ambito delle ipotesi assunte e giudioo· bile solo in base a.Ila sua. coerenza logica e alla sua rilevanza empirica. Certa.mente le dpotesi sulle quali Marx ha. costruitq, la sua teoria non corrispondono totalment.e aille condizioni dell'economia contempor~ea. le sue previsioni non si sono tQjalmente verificate. Ma le ipotesi possono essere mo· dificM.e senza che per questo la teoraa, come strumento conoscitivo, vada in crisi. Direi tnzi che oggi tt rinato intétesse degli economisbi teorici per ill pensiero classico, soprattutto per Ricardo, li. awioind a Marx che, come economista t.eorico, è indubbia· me'Ot.e « flg'lio » di Ricardo.

*

J

Per pa.l'lare di successo o di falM~~mto del progetto economico e socia.le nei Paesi comunisti bisogna avere un metro premso di valutazione. Per esempio se si valutano 1 sistemi socie.listi (mi riferisco in partico~re aiLl' URSS'> in base al tasso medio di cresoita del prodotto nazionale lordo nel lungo periodo, non mi pare si possa parlare dli faillimento. Il sistema collettivizzato sotto questo aspetto mi pare che non solo ha. funzionato, ma ha funziona.to abbastanza bene. Il discorso cambia completamente se si mene conto del costo socia.le dello svilup-

po accelerato, se si giudica cioè m base a.i sacrifici, alla costri2ione, alfa riduzione della libertà e dei diritti indiVdduali. I sist.emi socialisti si sono diril.ostratii capa.ai di prodtl.l"re un surplus crescente, ma. non di distribui.rfo a vantaggi<> delil' int.era. collettività. A questo proposito però non si può nea.nohe dire che i sistemi oapitaaistioi siano riusoitli molto meglio. Gli uru e gU atltrd hanno concepito lo svi:luppo in termini clii crescita materialè e non di progresso umano. A questo punto si pone :il problema di recuperare il pensièro sociale oristia.no. Il metodo corretto di interpretare storicamente fil. ma.gis~ro sociale della Chiesa. è quello di consideral'lo sempre nel quadro della cultura scientifica e dello sviluppo socio-economico del suo tempo. Dalla «Mater et Ma.gastra » in poi W1 pensiero sociale della Chiesa, per esempio, ha. subito una profon· da. modiflca:Dione. Prima si poteva parlare fil una « d'o1itrina soeiat1e », di un progetto Cristi.ano di società economica; oggi mi pare si débba Pa.raare, più che di « dottrina », di riflessione teologica sulla capacità dei sistemi economie! concreti ·di rea.lizza.re - o almeno di tendere alla realizzazione - di strutture socio-economiche adatte al rispetto e al perfezionament o della personaldtà. umana. Dal Vangelo non deriva direttame'.n· te né IDU!o dottrina sociale né un progetto di sistema .. econonùco, ma derivano criteri di vSllutazione delle dottrine e dei sist:emi, una « coscienza critica. » che dovrebbe essere sempre att.enta ·e rilevare sia le distorsioni dei giudizi cli valore ohe stanno a monte di ogni teorizzamone, sia i risult.e.ti « disumam » di sistemi economici che - come ho detto prima - identificano lo sviluppo con la crescita. materiale e non con il progresso uniano.

*

pos$ibilità di trova.re nel magistero soeia.le Clella. Chiesa quel orite1io di -vailut.e.zicme dei sistemi concreti, che un tent po si riteneva. di poter trovare nell'ambito <k!la stessa scienza economica, spiega - a mio giudizit> - e giustifica H rtinnoya.to in· t.eresse per il pensi.ero sooi.aJe cl'listiano, anche dà parte di non credenti. Da quanto ho detto prima, non mi pare si possa parlare di . una << scuollt socia.le » cattolica. e quindi di una scuola socia.le dell'Università Cattolica in' quanto tale. L'Università Cattolica ha influito (e influirà) Sia sulla scienza economica. sia sulle strutture econoniiche in quanto ha saputo Ce saprà) preparare buoni economisti e buoni catto· lici; buoni economisti., cioè scienzia.tl capaci di conoscere sempre più a fondo la complessa e dinamica realtà economica. e buoni cattolici, oioè caittolici impegnati - più che a gimtJficare - a vaJutare criticamente alla luce del Vangelo, le tensioni, le contraddizioni, le ingiustizie sempre presenti, anche se in forme diverse nella realtà economica concreta dei diversi sistemd. Pi'opr~o

la.

Nei cinque maggiori Paesi dell'Occ_idente

Esperienze d'intervento pubblico per superare squilibri regionali Le esperienze di un paese risultano spesso utili e costruttive per affrontare i medesimi problemi in un'altra nazione. E' quanto ha cercato di fare Niles M. B:ansen, professore di economia politica all'Università di Austiin (USA). Attraverso il volume e Politiche d'intervento pubblico e sviiuppo economico regionale. Le esperienui di cinque paesi: Francia, Regno Unito, Italia. Canada, Stati Uniti>. l'autore, insieme ad altri esperti che hanno collaborato con lui in un progetto del e Centre for Environmental Studies > di Londra, ha post.o le basi per un più ampio dialogo internazionare sui problemi deldo sviluppo regionale. L'opera ha lo scopo di divulgare anche in Italia una raccolta di scritti che analizzano criticamente le politichE con cui alcuni paesi occidentali tentano di constatare l'aggravarsi degli squilibri regionali, originati da fatt.oci storici, geografici e da politiche economiche errate. Riunendo, infatti, i contributi teorici ed empirici di economisti, esperti e tecnici si è cercato di pervenire a qualche conclusione di ordine generale con la prospettiva che ciò che si può apprendere dall'altrui esperienza può essere adattato alle finalità del proprdo ·paese.

Le esperienre raccolte e gli in- incentivi alla creazione di nuovi dirizzi di politica regionale attua· poo.ti. di lavoro. ta in paesi a dimensione geogra- Le esperJenre dei cinque paesi fica e demografica differente e raccolte nel volume appaiono con regimi economici altrettant.o utili e confrontabili. per via delle diiversi, contribuisce a dal'e un n,on eccessive disparità regionali campione suffdcientemente rappre- presenti in quei paesi e per il sentativo delle alterne vicende dl diverso metodo di intervento, con politica economica, attraverso cui cui le autorità pubbliche si insepaesi industrializzati cercano di riscono a favore dei territori meattrarre e rafforzare, più o meno no sviltlppati, presenti nelle loro artificiosamente, aree che altri- regioni. Ciò che emerge in questa menti resterebbero ai margini del- indagine cli ordine generale è che le esperienre di politica regfonalo sviluppo. E' int.eressant.e vedere come ie sono destinat.e a sicuro insucmolte delle ipotesi e delle teorie cesso se ogni ricerca viene pree dall'alt.o> e non si studia.te si fondano prinoipalmen- determinata piuttosto sulla conoscenza fonda te sulla distribuzione territoriale ed analisi dei problemi concreti della popolazione e sulla diffusio- che attanagliano cia.sCuna regione spaziale dello sviluppo econo- ne, e sulle intenzioni e preferem.e mico. Ma sarebbe anche opportu- degli operatori economici e del· no verificare la validità di certe le popolazioni ivi residenti. presunzioni di fondo e dl molti L'analisi comparata, tuttavia, indfrizzi di politica regionale qua- proposta dal prof. Hansen induce li ad esempio la compatibilità tra alla riflessione e soll~va molti inlo sviluppo delle regioni arretrate terrogativi; aprendo nel contempo e la massima efficienza del siste- un dialogo sul piano internazioma economico nazionale; la stret. nale tra quanti sono direttamente · ta correlazione tra un elevato tas- o indirettamente impegna.ti nella so di sviluppo economico globa!Je ricerca politica ed economica per e la progressiva diminuzione del- più eque soh'.lzioni aa problema le attività primarie; la possibili- delle disuguaglia,nre regionali e tà degli investimenti di incentiva- degli squilibri territoriali che tanre le iniziative industriali nelle to gravano all'economia nazionale aree da sviluppare e la minore ed alla ripresa di ogni sistema capacità di investimenti in capi- economico. A. C. L. tale lUJlano; la necessità di offrire

WASHINGTON · - Un gruppo di capre sostano davanti al Campidoglio nella capitale americana. Le capre, con alcuni polli e addirittura un asino, sono state lasciate dai contadini, in sciopero per li basso (Telefoto AP) costo del prodotti agricoli

In margin e a una confere nza dell'ON U

Sviluppo economico .e armamenti • nel Terzo Mondo Le Nazioni Unite hanno affrontato a Ginevra il problema degli aiuti finanziari ai Paesi in via di sviluppo - S'è rilevato che i debi~i di queil~ nazioni ammontan o per il 1977 a _300 ~a~.di di

dollari - Gli acquisti di armi e le responsabilità dei fornitori nell'alimentare tensioni che sfociano in sanguinosi conflitti 1 partecipanti. alla conferen. 2a ginevrina delle Nazioni Uni·

te sul commercio e lo sviluppo hanno trattato sabato scorso il problema degli aiuti ai Paesi del Terzo Mondo, nella pro· spettiva· della èreazione di U'Q. nuovo ordine internlz.zionale. Nobili propositi che da tempo animano i dirigenti det Paesi industrialiZzati dell' Occidente e anche i rappresentanti di organizzazioni varie ·che st sono resi promotori di concreti inte.rventi a favore di popolazioni costrette a vivere in una condizione di miseria insopportabile. La conferenza ha preso in esame nuove modalità di aiuto ftnanztario a quet Paesi. Con la parola aiuto si vuol dire eufemistica'mente debito, e cioè assunzione di nuovi e gravosi impegni da parte di governi che non riescono ad assolvere quelli già a loro carico. Delusi sono rimasti perciò i rappresentanti di Paesi del TeJ"ZO Mondo che dalla conferenza si attendevano misure più efftcaci di solidarietà. Essi chiedevano l'annullamento dei debiti contratti dai Pae. si più poveri, e non pare che alla conferenza ginevrina st sia manifestato un orientamento favorevole a quella concessione. · Secondo i dati raccolti dall'ONU i debiti dei Paesi in via di sviluppo e non esportatori di petrolio ammontano a ben 300 miliardi di dollari nel 1977 contro 250 miliardi nell' a'nno precedente: E' un carico pesante per tutti, pesantissimo per i Paesi - e sono trentadue - . che hanno un prodotto na.zio· nale lordo per abitante ugua. le a 300 dollari per anno. Un annullamento di questi debiti o grandi f acilitaztoni per i rimborsi potrebbero costituire ttn molto valuto sostegno agli sforzi dei Paesi più poveri per superare le gravissime difficoltà del momento. Ma altre misure di intervento si rendono necessarie per far si che in quei Paesi il sottosviluppo non metta addirittura in pericolo la sopravvivenza delle popolazioni. Alle ricorrenti proposte di aiuto ai Paesi del Terzo Mondo fanno però riscontro osser· vaziont non irrilevanti sulla spe.cijlcità degli investimenti finanziati con i prestiti contratti all'estero da molti Paesi a economia gravemente depressa. ln parole più chiare

il rilievo è dfretto a.lle spese né dall'altro Paese in lotta. E, che ve:ngono affrontate per ar- ovviamente, la partectpazione di quelle potenze straniere 1ta marsi e rafforzare con le armi proprie personait posizioni di pure un costo finanziario elepotere o avventurarsi in im- vato per il Paese che l'ha richiesta. Siamo, nella zona del prese belliche decise per risolvere vertenze che potrebbero Corno d'Africa, in una patte di quel Terzo Mondo sottosviessere composte per via pa. luppato che sollecita aiuti per cifica. uscire da una condizione di Il florido commercio' delle miseria e suscita perplessità armi è un fatto noto a tutti. Ed è altrettanto noto che.Pae- sulla vera destinazione di questi aiuti, come si rileva negli si poveri aggravano i loro magri bilanci per acquistare ar- avvenimenti del Corno d'Africa e come s'è constatato ·in altri mi anche sofisticate che. richieepisodi di lotte intestine tn dono l'assistenza di istruttori altri Paest del continente nero. e di consulenti militari le cui I pdrtecipanti alla conferen. prestazioni, non disinteressate, rendono ancor più pesante il za dell'ONU a Ginevra sul procarico finanziario. blema del sottosviluppo nel Gli avvenimenti nella zona Terzo Mondo non sono stati del Corno d'Africa richiamano soUecitati ad allargare il diZ' attenzione su un problema sulla destina.zione degli scorso cost grave. Da una parte e dalE sulla imperiorichiesti. aiuti l'altra dei contendenti - e si tratta di Paesi dall' economia sa esigenza di porre un freno assai fragile - ci sì è piegati al commercio delle armt. E sulle responsabilità che i Pae. a sopportare durissimi sacrifici in una contesa che ha da- • si fornitori di armi si assumono nell' alimentare tensioni e to occaSione a potenze stra. nie.re di prendervi parte a sco- nel far sorgere sanguinosi con· pi che non st identificano con flitti. Sandro CAPUTO quelli perseguiti né dall' uno

Scorrevolissimo come un brillante articolo di quotidiano, il Piave democristiano (Longanesi, L. 4.000), di Giancarlo Galli si offre all'.attenzione quasi fosse un lungo viaggio di un inviato speciale. Ed in effetti è un viaggio, ricco di testimonianze in e presa diretta >, senza pretesa né di essere e storia > né di essere .interpretazione presuntuosa di politologo alla moda, nella vita recente della DC con particolare attenzione a quella che e l'inviato speciale >, considera la e nuova DC>. Partendo dal e trauma > del referendum, il Piave democristiano vuole essere una solleeitante provocazione sui protagonisti della « DC che cambia >, nell'Italia che cambia. E' difficile, per la verità, dire se la nuova DC è o sarà quella dei e protagonisti > investigati: Comunione e Liberazio· ne, De Carolis, Agnelli o Maz· zotta. La realtà è molta complessa e sfaccettata. E' certo che, comunque, in questa stagione non facile e in cui problemi molto più gravi incombono sulle istituzioni, sul governo, sulla convivenza civile della nostra società democratica, il di· battil:o politico all'interno del mondo cattolico democratico più in generale e democratico cri· stiano più in particolare, si è ravvivato e non esprime soltanto, come superficialmente talu· ni settori della pubblica opinic>ne s6no propensi ad accreditare, vaghe e lotte di successione per la· conservazione del potere >, ma anche forti tensioni ideali e morali, Ci sembra che anche Giancarlo Galli, sia pure con qualche punta di veleno nella penna, abbia scritto questa e story > (come egli la definisce per rendere. più giornalistica e meno ptetenr.iosa. la sua impresa) con il cuore e dep.tro > la casa criticamente. amalià ancbe In un'ottjoa cioè · sostanzialmente interna alla componènte e cattolico - democratica > mai esaurita, . pur nelle lacel'azioni e nelle ansie di rinnovamento, nel nostro paese. E ci pare cast, ad esempio, quando egli, sia pure con affettuosa ironia, scrive di Zaccagnini, senza riuscire a mascherare, appunto, il suo ef· fetta, · che riesca a ben evidenziare un ruolo fondamentale di questa segreteria del partit.o affermando che ha messo e in mo· vimento l'immenso arcipelago demooristiano. Sul partito non pesa più alcuna cappa, le c<>r· renti appaiono disorientate e tutti i giochi sembrano possibili. Zaccagnini rifiutandosi di prendere posizione, di sposare la tesi di questo o quel gruppo, apre gli spazi per un dibattito politico di cui all'interno della DC ci si era dimenticati >. Ed in effetti, anche se sul piano politico la DC sa trovare I.a sua unità (ed è, ben lo evidenzia Galli, una delle massime preoccupazioni di Zaccagnini) nei e confronto > con le altre forze politiche, nel dibattito ideologico culturale le tre ani· tne, forse aggiornate, ma che fin dai tempi del Partito popol'a.re hanno sempre animato la vita del movimento democratico d'ispirazione cristiana, sono oggi' in vivace dialogo: l'anima liberal-democratica, l'anima cristiano-sociale (non sempre giu-

se

stamente definita e integralista>) l'anima cattolico-democratica. Ma è anche vero, nella storia dell'esperienza popolare e poi nella recente storia democratica cristiana, che, tranne in qualche periodo e sia pure con le mediazioni dovute alla esistenza di queste tre anime, alla tradizione in questo senso davvero e liberale> del movimento demOCl"atico cristiano che ba sempre evitato scomuniche e valorizzato la pluralità delle voci, l'anima cattolicodemocratica ha finito sempre per guidare il partito. Certo, non senza aver dovuto superare dibattiti anche aspri, ma risolvendosi, almeno in una visione in tempi lunghi, come la e vera > anima di un partito di movimento e non soltanto di gestione dcl potere. Non ci sembra, del resto, completamente esatto considera. re la DC di Zaccagnlni e agrc>rurale > e perciò meno moderna di quella dei moderati e milanesi>. Ci sembra poi, e ne sono spia le testimonianze finali di Zucconi e De C'arolis raccolte a conclusione del pamphlet, che la preoccupazione più acuta del Galli sia quella di sapere quale sarà la DC futura dopo la stagione del e confronto >. Concordiamo con la battuta finale dell'autore: e Il colore della politica è il grigio, ma si ba l'im· pressione che stia passando di moda >. Ma proprio per questo, se è possibile prevedere un ricco dibattit.o politico culturale di fondo, la nuova DC non sarà quasi certamente una DC mc>derata, almeno nel senso negativo della parola. Se è vero che il mondo cattolico si è organizzato nella scuola e nel.la società oivile in modo autonomo, se è vero che vi i;ono spinte neoconfessionali e spinte ad axroc· carsi in un rinnovato vetero-anticomunismo visoerale tecnologi<)amente pi,ù agguerrito, i an· che ~~o che esiste una vivacità, soP ttutto culturale, sia nel mondo e cattolico 11 sia nel mondo giovanile e noQ soltanto democratico - cristiano che sta pian piano rinvigorendosi fuori dallo spirito e crociato > e fuori dalle paludi efficientistiche neoborghesi. Esiste cioè una crescente coscienza civile dei cattolici democratici ital~ni che, anche se appare meno clamorosa e sembra più timida di altri, sta maturando la crescita di cenacoli e gruppi e associazioni, soprattutto giovanili, non più suggestionati dalla scelta della diaspora o della adesione acritica ' all'area marxista. Di qui verrà probabilmente quella rigenerazione contemporanea della pro. posta politica degasperiana, forse arricchita da una eredità più consapevole e più e laica > delle ansie dossettiane e mazzolarJane, che potrà assicurare alla Democrazia Cristiana la fedeltà alla sua migliore tradizione: quella appunto cattolico-demo· cratica. E riteniamo che questa sia poi la stessa speranza dell'amico Galli: il cui libro va let~ per comprendere meglio l'Italia che cambia e la DC che si e muo· ve>, sicuri d'avere tra le mani un brillante lavoro frutto d'una passione anche critica ma mai aJlti. Anzi critica perché dentro, Paolo GIUNTELLA

Il matemati co dissident e da un anno in carcere

Nuovo appello per Scia rans ky MOSCA - E' trascorso un an- il processo possa cominciare. E' no ma il matemabico Anat.oly · opinione di diplomatici ed espoSciaransky, giovane esponente nenti del dissenso eh€ dovranno del dissenso sovietico è ancora trascorrere ancora diverse setsegregato in carcere in attesa timane. Sciaransky è accusato di alto di pot.er essere avvicinato àai congiunti e da un avvocato libe- tradimento e sospettato di. essere >tato un agente della CIA, il ramente scelto. In difesa del fi. glio continua a battersi la ma- servizio segret.o americano. e Non so niente. Non mi hanno dre, Ida Milgram, che proprio ieri, trami1e i corrispondenti del- neppure concesso il permesso di la stampa estera. ha rivolto un vederlo e non mi hanno fatto nuovo appelfo alle autorità" so- avere neppure una sua riga>, mormorat.o tra le lacrime la vietiche perché le concedano al- )'la madre. meno la possibilità di riabbracTrent'anni, ebreo, Anatoly Sciaciare il figlio che non deve dal ransky, era tra i principali espo13 marzo 1977, giorno del suo nenti del movimento per l'emiarresto. grazione ebraica nonché membro del cosiddetto e gruppo di < Credevo che in questo Paese le leggi venissero rispettaw, Helsinki> l'organismo che e veche tutti fossero eguali di fron- glia > perché il Cremlino rispette alla legge, ma le autorità ti le clausole inerenti ai diritti fanno il bello e cattivo tempo civili cont.enuoo nel · documento senza offrire giustificazione al- approvat.o dalla conferema sulla collaborazione e la sicurezza eucuna~. La anziana signQra ha ammes- ropea. Poche settimane fa- la procura so di non · avere idea di quando

di Mosca ha negato a Sciaran-

sky la possibilità che fosse un avvocato liberamente scelto a clifenderlo nominandogli come difellSOlre d' ufficio la dottoressa Silva Dubrovskaya. I diplomatici occidentali sono concordi nel ritenere eh€ la re.~ia del processo stia per alzare il sipario, ora che la confereriza cli Belgrado si è conclusa con i suoi eloquenti silenzi. Da mesi i diplomatici a.merlicam hanno colto ogni occasione per avvertire i Cremlino che una dura sentenza contro Sciaransky recherà grave dauoo alle relazioni Mosca - Washington, e forse in· durrà il e congresso > ad un atteggiamento ~to fermo da met· tere in pericolo anche un nuovo accordo e SALT > per la limita· zione degli armamenti strat.egici. La risposta sovietica, in pr.i· vato e in pubblico. è che il caso Sciaranski è un affare puramente intemo, una faccenda che ri·

guarda esclus.lvamente 1 tribunali, e dunque non è cosa che tocchi gli americani Da un anno è chiaro che li ruolo di superteste contro Sciaransky dovrà essere impersonato da un altro ebreo, l'ex--Oissidente Lipavsky. che il 4 marzo 1977 ha diffuso una lunga pubblica confessione, dicendo di aver lavorato per la CIA e di poter cosi denunciare Sciaranski e certi dissidenti. n primo crimine perpetirato da Sciaransky è stata I.a domanda ufficiale di visto per poter emigrare dall'URSS in Israele. I capi del Cremlino ora intendono usare il suo caso come monito a t.utti i dissidenti, a t.uW gli « otkaznik > (da e otkaz >. il ri· fiuto dato a chi fa domanda di emigrazione), e a tutti l giornalisti occidentali che danno lc>ro spazio, e come occasione per sminuire la credibilità di Jimmy Carter.


Siill'autonomia e l'ordine pubblico

IL POPOLO

PAGINA DIECI Venerdì 17 marzo 1978

Ecpnom ia e Finanza

Concesso un fina,nziamento di 15 miliardi

Ieri sui mercati valutari

Il confronto sindacale Nuove perdite Prestito Bei alla Saipem " "Castoro nuovo un per si fa ora più serrato per il dollaro

L'accordo firmato ieri a Lussemburgo è destinato a innovazioni L'azione della Banca Aggiornati i lavori della segreteria della Federazione - Il ripen- Si è deprezzato J;lei confronti di tutte le tecnologiche per la nave posa-condotte. a ridurre la dipendenza enersamento in atto nella Cisl mira a trovare una nuova collocazione valute. A Tokio ha toccato i minimi asso- europea degli investimenti tende getica della CEE strategica al movimento sindacale - Dibattiti sulla violenza luti. La lira guadagna sulla "divisa" Usa (857,05) ma perde sulle monete europee. LUSSEMBURGO - La Banca I tragici anenimenti di ieri mattina hanno fatto rinviare la riunione della segreteria della Federazione Cgil - Cisl - Uil programmata per decidere la !lata del prossimo Direttivo e per un primo approfondimento del dibattito ull'autonomia sindacale. Un nuovo calendario dei lavori della Federazione, e forse anche delle singole conCederazioni, eguirà solo alla grande manifestazione di ieri a piazza S. GloYanni indetta per manifestare c1>ntro l'uccisione dei cinque 3· genti di corta e il rapimento dell'on. !\loro. E' prevedibile che a seguito degli ultimi avvenimenti sarà intensdficato il dibattito sull'ordine pubblico. Già si parla. :in sede Ci~l. di dare continuità all'azione a\'viata contro la Yiolenza e di .intensificare le iniziative nelle fabbriche per isolare i gruppi ·olenti o che alimentano la de· re ·pomabilfazazione. "Jella pro.o;. sjma ri unione del Direttivo, che difficilmente potrà a\·venire prima di aprne. la \iolenza sarà a~ centro del dibattito assieme alla discussione sul programma governativo.

Ma sul piano $trdtamente sin· dacale il problema centrale del dibattito resta l'autonomia. L'esecutivo Oisl di martedì e mercoledì si configura come un momento di ripensamento deHa in· tera stl'ategia sindacale. La Cisl prende atto con soddisfazione del superamento della crisi di Governo, ma avverte che nella nuova situaz.ione creatasJ. con l' ingresso del Pc.i nell"area della ma,zgioranza parlamentare la azione sindacale. il mantenimento di una rigorosa autonomia dai partiti, le loite sociali richiedono una profonda revisione per evi· tare che passi in qualche modo un tentativo di stabilizz;a.zJ.one che tradisca la funzione del movimento dei lavoratori o la ri<>ucchi nella logica del marxismo-leninismo. La pos:izione della Cisl. ma anche della Uil e di parte della st(•S." a Cgil, è diventato obietti · vamente più difficile. L"autonomia \'a difesa contemporaneamente su due fronti: quello del rifiuto di delega a qualsias.i partito. e in particolare al Pci, che tenta chiaramente di egemonizzare il movimento suH.'onda del-

TACCUINO e

ALITALI/\ - Lo sciopero del nucleo assistenza tecnica all'aeroporto di Llnate iniziato domenica scorsa è stato sospeso a partire dalle ore 17 e 30 di ieri. La decisione è stata presa dall'assemblea straordinaria dei lavoratori del consiglio d'azienda unitario Cgil-Cisl·Uil .di Linate e solo e soltanto in coincidenza dello stato di emer.l(enza in cui si trova H Paese per i noti fatti avvenuti '" Il con~iglio d'azienda ba ri ferito inoltre che l'Alitalia ha già comunicato la sua dispo nibilità ad un incontro. La so~peni:ione delle lol.t.e deci;;a dall'a emblea dei lavorato· rl è subordinata - precisa la nota - al senso di responsabilità che anche I'Alitalia dovrà dimostrare nel cor:-:o delle trattative che sta per riprendere.

riunione lunedì prossimo. La decbsione. come è stato dett.o dal presidente dell'Italsdder, Puri, è stata presa e in conl'ideraxione del grave stato di tens.i.one esistente nel Paese~. La stessa decisiione presia per la vertenza Italsider è stata concordata a Milano anche per la l'lipresa d.ella tiia.ttati.va alla Dalmine. Al personale dcll'Itaisider, intanto. sarà oor:rispo·to la prossima s~imana un acconto, pari al 40 per oento, del premio di produz-ione e della gratifica. Il resto ,-errà corrispo~i.o a giugno.

e

e

ITALSIDER -

La presi-

del12la della società e dell'Inters.:i.nd e la ~ei?ret€1ria gerie-

rale della FU.I ~ntrat.esi :ieri a Genova hanno convenutti cli riprendere le trattative interrotte nei giorni ,;oorsi per il contratto integrativo e hanno fissiato come pr.i.ma

e

O PF.DALIERI -

L':i.n-

ters!indacale medica ha revocato lo sciopero già programmato dai medici ospedalieri a pa'lili!re dal 21 marzo: anche quesfla decisione è in relazione al e grave momento che il Paese attraversa >. TELEFONICI - La federazione sindacale di categoria ha proclamato sei ore di cto;>ero, da effettuaTe entro la f.ilre del mese. avendo i s.indaoat.ii giudicato negativamente l'andamento della tratllatiiva per i:l r.iooovo contrattuale.

le nuo\·e r<!Sponsabilità da esso

assunte; quello di una valutazione obiettiva del programma cli Governo, senza nessuna concessione a tentazioni corporat.ive e massimaliste, che sarebbero un modo errato di conbrapporsi a certe tattiche di stabilizzazione jn un male inteso programma di austerità che potrebbe vinco· la.re i1 sindacato e che nuocerebbero allo sforzo in atto nel paese per superare la grave crisi economica e sociale. La Cisl ha avviato un processo di ripensamento jdoologico del ~indacato che deve ritirare contemporaneamente ad aiutare la ni.presa senza nuocere all'autonomia. Oiò impone una rigorosa verific.a della matrice ddeale del movimento, una sua chiara differem:azione dall'aspirazione co· munista. un rfaggancio alle ispil"a~ioni dei sindacati occidentali. pur tenendo conto della particoiare e<:perlem,a politica e culturale maturata nel nostJ:o paese. Si apre una fase difficile ma interessante. capace di isolare e sconfiggere, alfine, la strumentalizzazione marxiista - leninista del movimento e il te,n tativo del Pci di egemonfazare N movimento dei lavoratori. Che anche la posiizione della componente comunista della Cgil, almeno di quella parte che resta fedele all'impegno di aiutare la « missione storica 11 del Pci, sfa difficile si evince dallo svolgimento dell'nltimo consiglio generale della confederazione. Scrivern significati\;amente ieri q, Il :llanifesto :P; t: Il con::;iglio gene· raie della Cgil SIÌ è confrontato per due gforni can la questione dell'autonomia senza grandi approfondimenti e con quelle incertezze tipiche di chi gj trova di fronte a una que~tione nuova, !'a che occorre affrontarla ma forse non ha anoora tutti gli strunwn ti per farlo 11. L'inter· 1 pretaz:ione da dare aWau~terità e .il giudizio su ogni singolo a · spetto riel programma diwntexanno di criminantl della strategia delle singole componenti sindacali. Come ha detto Crea al1' esecutivo Cisl. ~ se passa una filosofia dell'austerJtà come pr~20 inevitabile delaa ripresa spontanea del sistema o come pedaggio da offrire sull'altare di tma pro-pettiva di egemonia identificata nella missione stordca del Pci, il sindacato è destinato a ugoire di scena :.. Per la Cisl, ha ancora rkordato il sfodacalista socialista, si tratta ora « di elabora.r e una nuova cultura capace di cogliere per intero le potenzialHà espresse, a tutti livelli. della società ». Luca LAURIOLA

l

del gruppo ENI Pl!l' contl.'!iblliire

allla costru7lioo.e di un mezzo navale semiscmmergibile - il ~ Castoro 6 >

La durata del fmamiamento è

dlì 7 anni. il tasso d 'inte1"e5Se annuo del 9,10%. Dotato d1 dispositivli. tecnici d'avanguardia, il « Castoro 6 » che potl'à operare in condizioni climatiche e dli mare dilficili, ri·

ch5ede investimenti che sono stati "'3iluta.Q complessdvamenre a 110 millanti di lire. Es.50 aveva già beslef'dciato nel 1974 dii. due mutui defila BEI per un rotale del c.-ootiroval01-e clli 22,6.S miliardi di lire. QuestO nuovo ftiinanz:iarnento dice un comooicat.o deilùia BEI è destinato in particolare a introdWTe innovaziOillÌ tecnologic:he, in parlicolare un sistema di posizionamento dinamico ed un controllo mediante calcolatore elettronico, volte ad aumeotare l'efficienza operativa d~ tne'lzo navale che potrà essere utilizzato per b posa di condotte ad uoa profondità di oltre 550 metri. Cori questo nuovo mutuo - conclude la nota - fa BEI continua la sua aoone intesa a ridurre lia dipemlenza energetica delila Comulllità: nel 1977 essa è irnte:rvermta in questo sett.ore con finanziiamenti per 379,4 milioni di u.c., cn cui 39,3 miliolJi per lo sfruttamento in Italia di 5 giiacimenta di gas naturale al largo dEllile coste adriatnclle. n coot:rattD è stato firmato ieri presso la sede ~ della BEI, in Lussemburgo, dal vice pres:irlente della Banca, ambasciatoire Giorgio Bombassei De Vettor, e dad presidmte dediJ.a Saipel!l dott. Enrico Gandalfi. Il mutuo concesso per la realizzazione deLl:a nave posatubi « Castoro 6 > permette da Saipem di migliorare sensiibilmentie sotto l'~ tecnologico la sua capacità qJeratliw rappreseota.ta da un complessò dii mezzi che armali da molti anni q>erano in butto il mondo. Su 739 società itailiiane. che svolgono oo' attività industriaile, cornmeroiale, agricola, !immobiliare & cli pubblici serm, la Saipem è al 29. posto per fatturato, al 1. posito pel' il settore costruziwd servi7li. pubblici e ail'8. posto per quanto rligoorda l'importanza del valore ra.ggiuntA> per utili più ammorta-

La tecnica nucleare aiuta il progresso industriale Evidenziata dal presidente dell'Enel, Angelini, la necessità di evitare ritardi nella realizzazione delle centrali nucleari ROMA -

Con due sessioni su

temi specifici. si è aperto ieri a

Roma il ventitreesimo congres:>o nucleare dedicato quest'anno a<l un tema di particolrure interesse: le tecniche nucleari per il progresso industriale. Il congresso, che si concluderà ogizi. si svolge all'Eur nel quadro della rassegna dnternazionale elettronica e 00_ cleare che si sta svolgendo questa settimana al pailazzo dei congressi. Le due sessioni hanno trattato ieri, in mattinata, il « contributo della tecnologia nucleare all'evo!l:uzione delle strutture produttive » tema cl1e si è svolto sotto la presidenza del prof. Angelini, presidente dell'Enel; e, nel pomeriggio, « l'impulso delle attività nucleari allo sv.iiuppo della teenica ) che si è svolta sotto la presidenza del presidente del CNEN. prof. Clemente!. Prendendo la parola per la pro-

lusione alla prima sessione dél congresso. il prof. Angelini ha auspicato tra l'altro che i lavori concorrano ad una vail111tazione obiettiva dell'energia nucleare tanto più necessaria og~ in quanlo le ben note difficoltà relative al reperimento dei siti stanno dando luogo a ritardi nella realizzazione delle centralj, che comportano, ha osservato, un costo elevato per la collettività. Angelini ha anche sottolineato l'importan· za dell'obiettivo di elevare la cli. sponibilità media delle centrali nucleari, e 'l'Enel, ha precisato, dedica ii massimo impegno, nel progett.o e nella reailizzaz:ione delle nuove centra!li, all'elevazione di questa disponibilità. Come abbiamo accennato Il congresso si concluderà oggi con una discussione sul tema centrale del convegno cui faa:à la moderatore il prof. Silvestri, dell'università di M:iJlano.

ALIMENTARI I AGRICOLE Allvet BonlfleM ,,.,,.....

980 5281

Buton Chiari & Erldante

3300 1160

Fotti

1400

Bultonl.Peruglna Romana luccherl

Rom Zuc:ch prt-.

1370

del mondo.

Cala il deficit

Progetto

commerciale del settore cerealicolo

italiano: satellite appeso a un filo

ROMA - Il deficit commerciale con l'estero del settore cerealicolo italiano è diminuito nel 1977 nonostante il cattivo raccolto del grano: le importazioni di cereali sono infatti ammontate in valore a 1.038 miliardi cli lire mentre le esportazioni di cereali e di prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali sono ammontate a 165 millar· cli di lire (contro 120 nel '76) per cui il saldo negativo settoriale è risultato di 873 miliardi di lire contro 881 m[liardi del 1976.

ROMA - Un satellite pe,, sante un quintale potrà volar nello spazio appeso ad un filo lungo cento chilometri e collegato alla « Navetta spaziale ~. L'idea è di uno scienziato italiano, il prof. Giuseppe Colombo dell'Università di Padova, e se ne è parlat.c al 18° convegno internazionale sullo spazio, apertosi a Roma nell'ambito de 11 a rassegna elettronica. Colombo è uno scienziato italiano ben conosciuto negli · Stati Uniti anche perché ha <'alcolato per l'Ente spaziale americano le orbite

Indice Mediobanca 31,3(. (-1.~6%)

LePetlt

-

+

10 51

-

22

81 79 ,50 S0,75

R.A.S.

llqulgae ,,..,, Mlral111n Montedlaon Geanapotl "lerre1

Perller RumtaltCll 8affe

118

"''*""°

Ossigeno Saffe

ASSICURATIVE

ui Fondiarie Ylta

Lepetlt prty. Llqutgu Jqulgae prty.

"etrollfeni ltell-

209

15755 All111111U 126890 Asslcuratr. Il. 841 Ausoni• Comp. Aas. Miiano 6760 Comp Ass·Ml-or. 3000 Bowrlng 1450 COmp. lattnt 651 Comp l.lltlne gr. 349 Flre 3000 36320 Generati ltalla Asslcurutonl 17310 7190 Abelll• 4678 S.A.I. foro Asatc:ulllllonl . 5740 2999 Toro AM orfw. 5390 Fondiari• Incendio

-375 -

+ +

+

4

&5

5 2

-

tllnaacente

Alnaacente prty. Sllos di Gel!Ollll Stende

-o.50 + +

360

10

-

40 53 260 31

S()l!lO

avuti nelle quotaziOOlli. del gasolio, mentre lieVi diminuzioni hanno contraddistinto i prezzi dell' olio combusti.bile. Tra i metalli, genocalizzata è stata in novembre la diminuzione delle quotazioni. con va,101'1 negativi parli· colarmente elevati per il rame, mercurio e nickel. Tra le materie tessili l'ampia disponibilità dei prodotti e la scarsa domanda delle industrie utilizzatrici - causa la orisi in cui Sii dibatte a livello mond.iale ill settore tessile - ha condizionato jn novembre l'evoluzi0ne dei prezzi delle principali materie tesgili. (cotone, lana, seta) 1 con diffuse diminumoni.

-

720

S.l.P.

-

100

Maonett Mafelll

5606

-

19

f1430 2110

-

150 -

2675 10830 32400

-

15 1to 300

CAR~lEreo1T01t1AL1 128.5

-

IO

656

-

+

3'280

290 60

CHIM. IDROCARB. GOMMA 9r108Ctll

13400 265 T10 440

Calfmo

Cerio Erbe Cerio Erbe ..-..

ttataae

629

7680

+ o.so

-

+

+ +

110 5 I 1

90

4

-

43

-

9S

39 ;tS,50

-

0,50

1680

-

5

1770

B76 :1881 602

+ 0,50

-

-

-

. 1

li

tt

383 174 4'180 295

1245 507

Centr•I• Fin. Ernesto 9redl

34a5

1322

71,50

1920 2113

l.F.1. prtv. l.F.l.L

4052

tnvesl Mfttel

1436 878

Part. ftnarulart•

1852

Rive Finanziari• Plrtlll & C.

Sarom

S.M.E. Stet Svflup. Bonifiche Flnatder

0-elfffl

4280 2156 101a 875 219

90 115

-

+

+ 50 + 19' 17

-

-

3 t

-

15 4

-

9

... -

11 6 27

+ +

o.so

20

28 1 1 :! 30

-

+

-

+

-

94

-

14

-

-

1 9

1865

-

25

4000

-

60 t 2

75.50

859

+

IMMOBILIARI EDILIZIE Aedee

9*11 lrmt. ltllffe 9111111.1.....

t230 314

159.50

Risanamento Oe Angeli• Starnp

-

+

30 1,75

1975 779

!ì40 3755 80

4701 3770 1650 23950 2930 3980

terizzata da un'attività molt.o modesta e con scambi molt.o nervosi. Comunqtie nessuna ondata fortemente speculativa si è innescata sulla scia dei tragici avve11imenti di Roma. Gli ordini di acquisto comparsi nella matti nata da un moderat.o flusso di vendite che ha. gene· rato un ripiegamento dei prezzi. Tale andamento si è riflesso an· che sulla ,risposta premi che ha registrato il ritiro di circa il 60

26

-

:;

-

~

-

o:ts

-

so

24

-

_ 1o -

-

1710

MECC. AUTOMOB ILI STICH~ 1945 1590 12150

Ftat Flat prlv. Franco Toet Gllardlnl Neblolo

gn:=

3350 270,50

per cento dei contratti in sca-

25 20 -

-

denza.

Al listino, dove sono stati iscrltti i minimi della seduta, perdi·

so

-

-

~;

~

:

9500

-

1

prav.

I

te accentuate hanno accusato le

petrolifere (meno 14 per cent.o dopo il rinvio della c11iamata di + 2461 Wortlnghton chiusura), Daltnin.e (meno 7.~ MINERARIE-METALLURG per cento a seguito anche dei · 900 -111egativi risultati del!' esercizio Sroggi 272 Dalmine ~l 1977), Toro e Pacchetti (meno 3099 Falck 20 4,2 per cento), Sme (meno 3,9 _ 3025 Falck prlv per cento), Tremw e Alitalia 1365 llea Vloll 1865 Pertusole ~ 1 (meno 3.5 per cento). Tra gli 555 Sita 19 1 a!tri valori guida le Montedison 1665 Magone hanno perso il 3.1 per cent.o, Ba1970 -15 Metalii 80 remi st~ìgi e lfi il 2 per cento. 6 1 498 Tf'Bfllerle ln controtendenza sol.o le Ali· _ 130.25 ltatslder talia 1976 (più 11.2 per cento), Cascami (più 2.6 per cento). e TESSILI _ Rina.~cente priv. (più 2 per 40 centenari a ~1ne11a + s cento). 3255 Cantoni Westlnghouse

394 1513

treni Stat>lll Coge Condotte Roma Flnrex lmmoblllare Rom• lmml>bll . Vittoria Iniziativa Edlllzle l&Vlm Miia.io Centr.

frenno

FINANZIARIE

Plrelll S.p.A.

930 10550 99.75

t27,25

3510

Agrlcota BastOQI

0.1.M.

300

Anfo

Ercole Marelll Superplla fllCllOll1MIO

Flnmare

CEMENTI CERAMICHE 610 Cementir + 1,50

Unlcem

4204

+

ELETTROTECNICHE

BanCOfOllll Credito ltell-

Etemlt pm. ltalcementt A~hard Glnort

545 290 1270

1140

539$0

14400

Etemlt

fSS 330 307

4030

10

610

'45,50 16000

2430

30

Mondedort

-

ÀUtllfllrt A.ut. Torino MlllllO ltafcable N.A.I. Nord Mli-

-

4610 3010

62 47,50

50 1,25

Alltalla "71

-

Binda Burgo Burg0 pm. De Medici

60

Alltalle

15750

8anca Comm. IL Banco 1.1r11no Credile \lereelno lnterbancà Medloba'\ce

Una miniera di uranio a Meab, nello stato dell'Utah, in America

-

COM UN'ICAZIONI

10

-

-

12570 12750

COMMERCIO

60

BANCARIE

I

Saipem fra le principali contrat· tiste intema.ziOn<lli in grado di reallizzare nelle profondità marine liavord Impegnativi quali ad esempio la posa del metanodotto che dovrà congiungere lAlgeria all'Italia per l'importaz.ione cli 12 miJii,ardi di metri cubi dd gas a1l'anno. Come è noto, questo metanodotto sarà ii più profondo

La seduta di ieri alla borsa valori di Milano è stata carat-

Sennfde Sermlde pm. Sermlde rl90-

I menti dii modesta entlìtà si

In vista dell'attua21irme dii fJale progetto, La Saipem ha già ef. fettua.to COll'.l successo per cont.o della SNAM, sia nel canale di Si· ci1liia che nello Stretto di Messina, lllla serie di prove che hanno confermaito la piena fattibilità della posa cli condotte sotton=ine a profond~tà d'acqua di oltre 550 metri, un livello che pri· ma d'Ol"a non era statò mai raggiunto nel mondo da alcun ope- , ratore.

campo della posa di coodotil:e in mare e in t.erra pone infine la

Attività niolto ridotta

MERCATO DI MILANO

In novembre e in dicembre '77 si sono avuti movimenti improvvisi di aumento o diminuzione dei prezzi di quasi tutti i prodotti, che non sempre hanno trovato spiegazione

novembre e dicembre, essendosi verificate dinrinuziOl!llÌ diffuse ai vari gruppi di prodotbi nel primo mese e aumenti modesti nel seeondo che sembrano dovute prevalentemente alle l'lipercussioni suile quotazioni delle incertezze monetarie lntemazionali. Tra i minerali metalliferi una sostanziale stabilità dei corsi ha caratterizzato l'evoluzione dei vari mercati: solo per la Wolframite, ìn novembre, si è avuto un aiumento apprezzabile, seguito. però in dicembre da una fase di assestamento delle quota1li<nll, che hanno registrato una lieve diminuzione. I Tra i combustibili liquidi au-

Una nave per perforazioni della Saipem. Anche questa unità è do. tata di posizionamento dinamico

menti. I.a pl:uriemale esperienm. acqll1isita. dalla società deM'ENI ne!

LE BORSE

Ancora un andamen to irregolare sui mercati delle materie prime

lizml!l'e le quotazioni naoostante la riduzione delle richieste del prodotto sui mercati mondiali. Una lieve ripresa dei corsi si è avuta anche sui mercati dello zucchero. In dicembre, per la quasii totalità dci prodotti che in novembre ave\·ano presentato aumen· ti, l'andamento al rialzo dei prez. zi è risultato notevolmente ridimensionato nell'entità: per alcuni ben1 (frumento, carne ovina) si è avuta persino una inYersrlone di tendenza. con una ri.duzione anche se di modesta ampiezza delle quotazioni. Per i prodotti non alimentari, diversificato è risultato randamento d<'i mercati nei mesi di

destinato alla posa,

-

a grande profoodi.tà, di c<>ndot.te per iJ1 trasporto dà idrocarburi.

Un congresso a Roma

Secondo rilevazioni della Confindustria

ROMA - I mercati internazionali delle· materie prime hanno continuato a m<Y.'trare irregolarità di andament.o in novembre e dicembre. con movimenti improvvisi · aumento o diminuzione dei p'"ezzi, che non sempre trovano -;:pi~e nell'e1 oluz.rone della domanda o r.el!l:a situazione dell'offerta. In partirolare. dopo la diruimtrione avutasi in ottobre. un au· mento sensibile dei prezzi si è avuto in novembre nei prodotti alimentari, menre banno continuato a presentare diminuzioni i prezzi dei prodclti non alimrotari. In dicembre. la fase dì ripresa dei prezzi dei prodotti agricolo-a1imenta.'i si è completamente ep,aurita. presentando il relath·o indice una assai modesta ...-miaz.ione. Queste le segnalazioni della Confindustria. Per ii gruppo dei prodotti nonalimentar:i.. l'indice ha presentato in dicembre una sostanz.iale stazionarietà dei livelli. Fra i prodotti agricolo-a.limentard generalizzato è stato ìn oovembre l'oriootamento al rialzo dei cereali, sia per la cedent.e produz.iooe sovietica e dei raccolti mondiali, sia per 1e prospettive d!i acquisto di notevoli quantitativi di quei prodotti da parte dell'est eui-opeo. Rilevante è tato anche l'aumento nei prezzi del caffè, e questo movimento di ripresa, dopo le flessioni delle qu<JtamOJ:1i vecificatesi nei precedenti mesi, sembra indicare il successo delle miSUTC predisposte da alCUili paesi produttori per sta.bi-

europea peir gli investimentn ha reso no"..o cli aver accordato un finanziamento del controvruore di 15 miliardi dli lire aMia Saipem,

ROMA - Il dollaro continua a aumento dello 0,7 per cento); anscendere su tutti i mercati vailu- che il franco francese, nonost.antari int.ernazionali: anche ieri la t.e la fase di incertezza che remoneta americana ha regi.strat.o gna sui mercati f,inanziari d'oluna serie di perdite nei confronti tralpe in attesa del turno decisivo delle principali monete est.ere toc- per le elezioni legislative, si è cando, in alcuni casii come lo i·afforzato, passando da 181,4 lire yen, nuovi minimi assoluti (a To- a 182,7 lire stabili invece le quokyo, il dollaro è stato fissato a tazioni della sterlina inglese 232.30 yen). Rispetto alla lira, (1638,02 lire contro 1638,8 ldxe di la moneta americana ha perso mercoleòi. I tassi di svailutazione della lidue punti scendendo - secondo ra, calcolati dalla Banca d'Ita!lia, la In€dia ufficiale dei cambi dalle 859,05 lire di mercoledì a hanno segnato un peggioramento sia rispetto al complesso delle 857,05 lire. Sul mercato valutario italiano, valute estere (dal 39,43 per cent.o il. franco svizzero ha fatto regi" di Ìnercoledi al 39,59 per cento) strare un'impennata del 2,3 per sia rispetto alle sole valute della cento rispetto alle quot.azioni del- Comunità Europea (da[ 45,80 per 1'altro ieri, toccando 451,455 lire cento al 46,11 per cento). Soltancontro le precedenti 441,30 lire. to nei confronti del dollaro, il sagLa lira si è ~ndebolita anche nei gio di deprezzamento della lira è confronti delle altre principali va- migliorato, scendendo dal 32.37 lute est.ere. seguendo le perdite per cento al 32,21 per cento. L'unità di cont.o europea. infidel dollaro: il marco tedesco è salito ieri a 421.25 lire contro le ne, valeva 1068,63 lire contro le 418,30 lire dell'altro ieri (llll precedenti 1069,32 lire.

= =

2775 334

Cucirini Unlflclo

Manotto

80 10

-

+

I

15

2

991 102

Monteflbre Monteflbre prty 01~

Rotondi C8scamt Snla Viscose

Snla Vlacoee Prhl Flaao lllllaM l..lnlone Manltat Lini rtep

189 43,75 8450 4320 640 410

1291 645

-

1,25

+ 110 -

+

6 6

e

8300 320

DIVERSE A.eque De ferren

Acqua Marcia

Calz. di Vereae

C.1.G.A. C.l.R. Terme AcclUI Condotte f orteo Pacchetti Reine

1400

1860 3980 902 7600 522 570 34 2730

- 5 70 - 3,50 - 100 -

14 1,50

-

Media dei cambi Dollaro USA 857,05; Dollaro can. 763,05; Jen 3.695; Cor. da· nese 153,195; Cor. norvegese 161,61; Cor. svedese 185,835; Fior. olandese 394,47; Fr. belga 27,071; Fr. francese 182,745; Fr. svizzero 451,455; Lira sterlina 1.638,025; Marco tedesco 421.25: Scell. austriaco 58.46: Esc. portoghese 21,00; Peseta spagnola 10,752,

Metalli preziosi Oro

Argento

5.190 lire/ gr. 152.600 lire/kg.


PAGINA UNDICI Venerdl 17 marzo 1978

IL POPOLO •

L'esposizione di Andreotti alle Camere

Il Govern ha chiesto un consenso convinto

Prima del voto, il Presidente della identità di ciascun partito giunto - non potevano e<>lpire un silo Stato iin modo più grave. Per del Consiglio Andreotti ha svolto che a noi pare non abbia di fronte questo occorre rispondere alla una breve replica, nel corso del- gnj:fioato strumentale, del Paese, Io sfida non con le solite parole di la quale ha confermato che l'in- al gravi. problemi per ricercare circostanza: ailla guerra avviata tero programma verrà approfon- sforzo compiut.o parlamentari e all'ordine democratico; contro contro lo Stato democratico bi· dito sia nel corso dei lavori par- ampie converge.me il disegno di eversione che mira sogna rispondere con la guerra, lamentari, sia nel corso di ·que- con forze poditiche anche distanal cuore del nostro libero ordi- se non vogliamo che lo Stato si gli incontri con i segretari dei ti da noi per tradfaione, ideolo. namento. Un disegno che mira avvii ad una disastrosa Mona· partiti della maggioranza chiesti g<ia colJ.ooazio.ne mtemazionale, a colpire particolarmente la DC, co. La Malfa ha concluso an- da alcuni degli oratori intervenu- allo scopo di agg.rediiTe i nod' di perché i nemici della democrazia nunciando il voto dì fiducia del ti nel dibattito, che egli ritiene, questa <lifffoile congJuntora >. sanno che essa rappresenta il grUPPo repubblicano al governo, soprattutto in questo momento, L'inoosa sul prog amma e non nasce da alleanze o passi avanti più forte baluardo di libertà, dì chiedendo che il presidente del necessari. il president~ pace, di ordine e di giustizia Consiglio 11unisca i segretario Riferendosi all'attacco frontale verso d1rez;ioni che - ha sostedel nostro popolo. dei partiti della maggioranza sferrato dalle Brigate Rosse al- nuto Bairtolomei - non potremSe qualcuno - ha detto con per fare quello che è necessario lo Stato, Andreotti ha detto che mo accetmre senza rinunciare forza Zaccagnini - pensasse che fare e rendere coscienti i cit- la pronta, imponente ed appas- alla nostra fisionomfa, na.sce dalil colpirci possa piegare la no- tadini che i loro rappresentan- sionata risposta. data dal Paese l'incontro su alcune s<>luzioru. dal stra forza e la nostra volontà, tii compiono il loro dovere. in difesa delle istituzioni, impe- tentativo comune di affrontare sappia che questo non avverrà Il demonazionale De Marzio, gna, più che mai, il governo e il alcuni punti veri come il terroROMA - L'assassinio della che sta una delle condizioni di mai. Non avverrà mai perchl! è espressa la piena solidarietà del Parlamento ad usare tutta la for- rismo, la òisoccupaziooe, l'in· scorta dell'on. Moro e il suo forza, e quindi di possibilità di questo un impegno che èi deriva suo gruppo all'on. Moro, ai suol za e le leggi dello Stato per fron- flaz.ione, il disordine ammifilstrarapimento hanno fatto passare in successo, del governo, in quandalla nostra storia che è gloria famiHari ed alla DC, ha prean- teggiarlo e respingerlo. Sino a tivo >. accararamente come esiste, to dibattito l'atteso secondo piano Indicando la necessità di divanto del nostro Partito. Una nunciato il voto favorevole al quando - ha concluso Andreote gu(1,dagnare di possibilità la de, sulle linee programmatiche del tutlegate sono le istituzioni democrat!i.quale alla fendere storia sav1 non Parlamento nel ti tl.1 azione pucoòrdiriata governo per contribun-e (sia nuQvo governo. L ·esposizione alla nostra te le grandi conquiste di libertà re da posizione critica. non a- rà chi osa dire una sola parola ch~. il capogrUPPo democristiano dell'on. Andreotti è stata perciò governo e di Parlamento un arco e di democrazia. realizzate dal- vendo il partito partecipato agli di solidarietà verso i terroristi, ha affermato che < la DC oggi, stringata come obbliga la 5ra- assai vasto di potenziale coml'Italia negli ultimi tre decenni. incontri per il programma) a vorrà dire che il Parlamento è colpita profondamenre nel cuovità del momento, ma non per prensione, di collegamento e di Pur così duramente colpiti, far superare al paese la dram- veramente rappresentativo della re e nello spirito, ma decisa a questo possiamo ignorare nelle consenso. dunque, non ci piegheremo. E matica congiuntura, e limitare volontà del popolo di difendere le resistere, a non perdere quella H presidente del Consiglio ha sue linee generali le scelle e la proprio sull'esempio di Aldo Mo- i! valore politico del consenso istituzioni, e la democrazia non calma che come forza di governe dei carabinieri e degli strategia del nuovo governo che poi ricordato come l'esigenza di ROMA - Con una procero reagiremo con la freddezza espresso al govemo dal PCI. no e come sostegno delle ist..ituavrà nulla da temere. perchè essenziale, sia consenso state dramagenti della scorta sono nasce in un momento così dura i1iconsueta ed ecceziocontrollo severo il ragione, della :ZJÌOnti impedì in ili.Te ugualmendife profonda sia che dopo GUISO occorre Nicola socialisti, i Craxi per ma ico e delicato per il paese. 1manimi: non soltanto di esenale, che riflette l'estrema te gra\i occasioni disastri inimdei nostri comportamenti, ma an· aver espresso la soliidarietà del · Il presidente del Consiglio nel fusa la coscienza della indispenpiù ora che quel ma crazione, gravità del momento, le Camaginabili. crede aver titolo per che con la tensione esaltante d!!i suo partito. a Moro ed alla DC, corso del suo intervento ha fat- s.abitità di sacrifici per dare una conta, di esplicito e responsanostri ideali. rivolgersi alle forze politiche. a mere hanno votato nel giro ha detto che l'intesa di maggfoto una sintesi del programma fondata speranza di lavoro ai Riferendosi a,lla esposizione ranza testimonia come le forw bile impegno a cooperare quelle sociali e culturali, al paedi poche ore dopo le dichiaconcordato ~ai partibi della mag- disocc;.upati, per riprendere nei programmatica dell'on. Andreot- politiche che l'hanno sotto.scrite intero, perché tutti sa faccianella difesa dello Stato derazioni programmatìche di gioranza, impegnando il gover- Mezzogiorno d'Italia una polititi, Zaccagnini ha ricordato la ta abbiano saputo anteporre gli cal'ico di questi propositi e no per che impegno mocratico: 1iuovo al fiducia miglioramento, la generale Andreotti di ca appromodo in no a discuterne della crisi che è sta- interessi della Nazione a quelli · complessità responsabilità, in quanqueste di così traduce si nazioassume reddito politiche quale .il il forze le governo aumentare per altre in f ondito le diverse parti un proad grazie superata, ta essere l'esecupotrebbe non to corripoteri desuoi quello a dei atteggiamento un pienezza in la ha avvicinandolo nale, necessario E' di partito. ROMA - Poche ore, nella notsedute. Ha voluto, tuttavia, rigramma ben preciso ed all'am- concluso costituzionali: è questa la senza re, in un'atmosfera mesta, · du- tivo da solo con i soli strumenti spondente alla esigenza di sconfiggere cordare le ragioni e la natura gli altri paesi industrializzati pia solidarietà parlamentare che indugio il terrorismo, alt!'dmenti assicura.re al governo tutto prima e significativa rispoper ac- di cuJ dispÒne per quanto ampi dei giudizi e delle valutazioni d'Europa. l' si è determinata per combattere risulterà sconfitto lo stesso go- rato al Senato il dibat~ìto sta che le forze democratiche l'appoggio che la situazione tali sacrifdoi débbano 4: Che go- possano essere a sconfiggere nuovo al che hanno portai,<> alla soluz.fone fiducia la cordare l'emergenza. Una solidarietà par- verno. 1 socialistli assicurano la ~nevitabile >. Nell'ordine, dopo di emergenza impone, supehanno inteso dare - intéressere in modo chiaro, documenagtiragico il dopo Subito del! a crisi. verno. lamentare nel contesto della qua- loro piena collaborazione perché Bartolomei, sono intervenuti il rando le barriere delle polepretando le sollecitazioni di « Le lunghe e faticose discus- tabile. garantito - ha sottolile ogni partito mantiene integre vengano impiegati tutti i mezzi, guato di via Fallii, i gruppi PlrlaSaragat, il socialdemocratico un Paese sgomento ma anche miche che anche la soluzione aveMadama sioni - ha detto - attraverso neato Andreotti - indirizzati a Palazzo di le proprie caratteristiche, i pro· civiiJi e militari, in modo che mentaiii i1 socialista Crollalanza, missino della crisi non sembrava esdeterminato a non lasciarsi acdi le quali, come non ma,i prima questi e agli aJltri traguar<l'i di stra- anche attraverso misure s.tra<>r· vano espresso l'opportunità linee proprie le Spadovalori, pri repubbliéano il Cipelli.ni, di spegnere. disegno di progresso di dal e grado in sociale sere travolgere giustizia d'ora, essa è andata maturanceler&-e al massimo i rempi per lini il liberale BalbO, il sudtirotegiche. inimpegnata rappresentanti i condizione che è minoran;i;a Quel una Nazione, senz'al· della paese il dinarie - che do, noo solo hanno• dato un anconsentiire all'eseootivo di opel"aSono due - ha detto Zaccagni- tro con l'arma sanguinosa del · dei partiti hanno detto ili secomprenderà - Si attui uua ll'le nella pienezza dai poteri, per 1~ Mitterdorfer, l'indipendente cor più vivo ri a.lto alla gravi.tà derogiabile per il successo che emersi essenziali punti i ni risolu· de parlamentare e le terrorismo nell'azione di scarcoerente e s~nza quartne- çoncentracre tutti gli sf<>rzt nella di sini.stra Anderlini, il demonadelle vicende che turbano in mo- dobbiamo, ad ogni costo, condall'esposizione programmatica lotta zionale Nencioni, il comunista zioni approvate dai loro ordinamento delle istituzioni terrorismo. al re do acuto la vita della nazione, seguire>. lotta a1 terrorismo. Nella tarda di Andreotti: l'attacco allo Stapiena mattinaqi., la conferenza dei capi- Perna, e due esponentd del grupespressa « Non basta - ha concluso Berlinguer repubblicane - al ctiminale gani direttivi, mostrano che fino ad uno stato di autentica to, alle istituzioni e all'ordine de- solidarietà all'on. Moro e cordopo mi.sW; Zappulli e MeHs. nel quaàro dei rapporti tra attentato contro il p1·esidenemergenza, ma hanno rivelato Andreotti questa parte della sua mocratico: la gravità della si- glio per le vittime tra le forze grupP<> aveva forrnafilzzato una te della DC Moro e contro le f oi·ze politiche democratiun comune senso cli responsabi- esposizione - aver concordato una decisione in questo senso. tuazione economica e sociale. e definita come pri- Alle 14 il presidente del Consiglio c11e - siano esse nella magla sua scorta. lità, una tenace volontà cli ap- le linee di un programma e aver la crisi delle dell'ordine; superar.e Per esserDeve all'oppargoverno. o il dibattito governo formato affrontare del di da vigilia gioranza La emergenza ma consapevoprofondimento, una strutture produttive e sociali oc- quella della lotta aJ. terrorismo Androotti è dntervenuto al Senato lamentare aveva fatto reqiposizione come il Pii - vi è lezza dell'ora grave di cui ri- vi, giorno dopo giorno, un rapripetendo il discorso che aveva impegnarsi soprattutto correrà tra nuosistematico della nel e strare nei pal'titi sfato un salto di qualità - ha detto che la soluzione PO· da poco pronunciato alla Camera. tengo doveroso dare ampia te- porto stretto spesa della contenimento il per senso che la volontà del dia· va maggioranza - al di là della crisi è. per i comu. Pi·i.µ1a di dargli la parola il prestimonianza, tali da condurre il go\·erno e la maggioranza che pubblica, per rendere possibile litica logo chiaro, costruttivo e cordella dichim•ata volontà di tenisti, chiara e positiva per il sidente del Senato Fanfani ha all'accordo su un programma lo sostiene, per consentiire, seneconomica ripresa di l'impegno retf.o fra i partiti dell'arco ner fede a.gli accordi sottopaese. Essa si compendia nel espresso il proprio dolore per i che allontan.ì il paese da!Ja bu- za nulla togliere, ovviamente, con nuovi investimenti soprattut- fatto scritti - il persistere di reche, in luogo di una divi- tragici avvenimenti di fori. alla pienezza dei diritti degli a'l.costituzionale e fra questi ed fera>. di fine al e Mezzogiorno nel to il governo ha prevalso su alciproche diffidenze, di non sione e di uno scontro ta-a le RicordatJi i .termini essenziali · tri gruppi parlamentari, di man« Ancora una volta, purtroppo, disoccupadella peso il ridurre sopite ed anzi di crescenti tre considerazioni che spingepolitiche fondamentali, e dobbiamo manifestare sdegno delia situazione che determina tenere fede agli impegni gravi di quella forze particolare in zione, sintonizcerper che e riserv2 contraria. e del programma del mass.e direzione perplessità in grandi vano le fra disocl'emergenza (terrorismo, - ha affermato Fanfani - per giovanile. Tutto questo dovrà es- quindi TARANTO - Il consiglio tamente amebbero influenzaSe dietro il rapimento di popolo italiiano, ha prevalso cupazione, crisi del Mezzogior- zare ad essi, in assoluta lealtà e.tùi delittuosi, solida!iietà per i consforzo uno con fatto sere comunale dj !\faglie, città nasolo die non della moin e Moro si intendeva to lo svolgimento faticosamente pure sfa no, stato allarmante della fi- e chiarezza, comportamenti di vittime le per cordoglio colpiti, corde delle grandi forze politiche do non pienamente adeguato altale dell'on. Moro, è stato « colpire' al cuore lo Sta.to ». scus8ione sulla fiducia e innanza pubblica, indebitamento decisioni >. e sociali che credono nella pos- la situazionP - la linea della ripetuti e sempre più efferati agin seduta straordiconvocato debolito, in prospettiva, il neAndreotti ha, quindi, in rapima anche mettere in crisi un • con l'estero), Andreotti ha agcaraai onore sibilità che il nostro paese ri- solidarietà. della corresponsabi· guati. Rendiamo questa mattina 41per naria cessario sostegno politico algiunto: <Per affrontare i pro- da sintesi, ricordato che nel proaccordo dì governo così fapubblica prenda sicuro la via del progres- lità e della collaborazione. Una bin~erti e agli agentii di decisione è stata La 9. ore le l'attività del governo pesanblemi che ci stanno di11nanzi vi gramma i punti essenziali delil con raggiunto ticosamente so civile e socia.le, nell'ordme e linea che ha impedito uno scon· sicurezza che ·sono morti nel fedall'amministrazione presa do negativamente sll11a sua è assoluta necessità di una for- l'impegno per il 1978 sono (inadempimento del loro gradele prezioso e determinante aplibertà. nella comunale interpretando li capacità operativa e sulla eftro elettorale traumatico; di evi- ve dovere. Ai loro fàmiliari la te convergenza dì interessi. An- sieme all'ordine pubblico) la diporto dello stesso presidente sentimento della cittadinanza ficacia del' foo sforzo nella tare la prova lacerante cli alcu- nostra affeUuosa solidarietà. Ai che in un Parlamento diversa- fesa dell'occupazione, una magdel!q. )?,ç. t'pbiettivo dei tere aderendo a Inviti provenienni referendum e di defirurre un colle.ghi che ne prose.guono esemmente composto, 1eile condfaio- giore tutela dcl Mezzogior<Jl(I,. il. , realizzazione del progmmma rorìsti. e d~i loro .mandanti è · · ti dalle forze politiche e da.Iconcordato. programma che può essere la plarmente l'opera, tutta la gratii.ni che attualmente ci assillano, risana.mento della finanza pubfallito. le centrali sindacali. base di una più efficace opera tuctine che sempre meglio auspiLe reaziot1i al raptmenCO dì una classica maggioranza gover- blica e l'occupa11ione giovanile. Mario ANGIUS Ieri mattina, non appena volta ad avviare a soluzione al- chiamo si manifesti con riconoMoro e alla barbara uccisionativa avrebbe fatto appello al Per conseguirli, Andreotti ha la con Moro. all'on. stamane sa la notizia del rapimento delcuni dei maggiori problemi del scimenti, mezzi, atti di prevenpatriottismo dell'opposizione per detto che occorn·erà procedere ucoisio11e dà cinque agenti del- paese. l'on, Moro è giunta in città, realizzare gli obiettivi di rasse· sulla base di una incisiva prozione e misure di sicurezza seml'ordme e il rapimento del no· partiti e forze sindacali si soDegl;i altri interventi riferiTe- pre più idonei ed approp:riatli. per renamento e di ripresa. Nella gramtnazione delle risorse, nel stiro collega, pone angosciosi mo nelle prossime edizioni. cono riuniti presso Il municipio situazione parlamentare italiana quadro di un più ampio proservi.dei l'espletamento favor.ire quesiti al nostro animo e raffor- me della replica del presidente per avere, attraverso contiquale realmente è, una volt.a gramma triennale, Inteso queaffidati>. loro a i,i za in ognuno di noi la totale de- del Co.n&iglio. nui cont.atti con la capitale, verificata, dopo la messa in c1i- sto. soprattutto, a ridare piena proseguiha Manifestiamo dizione ai servizio della Repubplò precise. Manifesti notizie Hanno votato a favore demo- to« Fanfani si del sistema delle a:stepsioni, ·competitività al nostro apparato - la nostra totale, blica, per rimuovere, al limite cris.tiani comunisti, socia'1isti, affissi a cura detstati sono la non attuabiiità delle proposte produttivo, ad avviare a soludelle umane possibilità, questi socialdemocratici, repubblicani, amichevole solidarietà all'onorel'ammlni trazione comunale, sia di un governo con la diretta zione i problemi della scuola, esprimiamo ed Moro, Aldo vole centri di distruzione del tessu- altoatesmi demonazionali. della DC, del PCI, e del PSI. .Partedpazione di quasi tutti i della sanità e di una più equa che egli presto, nuovato civile della nostra nazione. Romita per i socialdemocrati· l'augurio gruppi, sia di una coalizione po- distribui,ione dei carichi fiscali. daa tornaQ'e possa libero, rnente La compattezza delle forze po- ci ha detto - tra l'altro - che litica su modelilii di alleanza già Per raggiungere gli obiettivi - in questo la solidarietà alle famiglie dei re alla sua cara famiglia patersperimentati, non restava che previsti per quest'anno. ed imROMA - Tutti i partiti hanno Craxi, Romita e Biasini. Dopo il litiche e sindacali - deve cinque rappre~ent~nti depe forz_e ne cure; al paritito della Democoncor<li assolutamente lavorare per una formula forse postare una realistica program- riunito i loro organi direttivi per colloquio il segretario della DC sem- dell'ordine caduti nell adempi- crazia Cristiana l'autorevole conuna di base la costituire nuova, ma che nulla ha di fur- mazione - ha dettb Andreotti esaminare la sitt1azione dopo il ha dichiarato: « Abbiamo rilepiù che mai necessario in psicoazione vigorosa più pre mento del dovere deve concretiz- siglio, besco o di equivoco: l'approva- è Jndispensabile avere, alla fine rapimento d 'on. Moro e l'as- vato che con questa b.arbara agfrangenti; al Pardifficili questi ottenere per tecnica e logka zarsi in un impegno preci~o e de: lamento la collaborazione che lo zione preventiva delle linee del dell'anno in corso, una crescita sassinio dei cinque uomini di gressìone ad Aldo Moro si è voprogramma. n conseguente voto reale del reddito nazionale del scorta e per fissare il loro at- luto evidentemente colpire al cuo- che l'Italia non abbia a· preci- ciso per salvare le conquiste d1 ha reso benemerito protagon.isia di fiducia e l'impegno a dar vita 4 e mezzo per cento; e non far teggiamento in relazione al di- re, insieme. le istituzioni e il pitare in una spirale di insicu- trent'anni di democrazia: ed è di importan~i deci ioni; ali'ltalia per questo che l'affettuosa parad un esplicito e solidale rap- superare all' aumento dei prezzi battito sulla fiducia al nuovo go- partito della Democrazia Cristia- rezza e di ingovernabilità. ROMA - Profondo cordoglio Ce-rto, a pa1'te l'autenticità tecipazione al! 'angoscia della fa- i servizi nei quali si è)). sempre per il barbaro eccidio degli aPporto parlamentare, hanno come - e quindi al tasso di inflazio- verno. na. Il piano è diretto a sconvoldistinto esemplarmente messaggio dei controllarsi da far deve non Moro dell'on. miglia obiettivo quello di raggiungere ne ·- un livello del 13 per cenLa direzione della DC si è riu- gere la concordia nazionale. Per li presidente del Senato ha partenenti alle forze dell'ordine e a Torino le dimenticare che nella sua persocon tempestività nelle Camere e to rispetto all' anno scorso. Sarà nita nella sede del gruppo a l'altezza della sua statura mora- con cui in Roma Rosse so tenuto che « agli attac- e per il rapimento dell'on. Moquindi rivendiBrigate e<>siddette demola colpire na si è ~ oluta ne.n'azione governativa i traguar- necessario, pertanto, rispettare Montecitorio nel pomeriggio. Al . le, intellettuale e politica, tutti si rinnovano al sdstema ro è stat.o espres o in un tele· che chi misfatt,<>, del paternità la cano rapcrazia e gli uomini che la di che sono stati concordati >. il tetto dei 24 mila miliardi di termine della riunione, che è du- sanno che Aldo Moro rappresenitaliano dobbiamo gramma al presidente della Ca· democratico siamo non che pensa nessuno presentano. Cosi - ha continuato Andr~t­ lire per il deficit del settore rata poco più di mezz'ora. Il se- ta un bene prezioso per il nola condanna mera dei deputati, al m.Uùstro reiterando fronte far movénpreciso un ad Il missino Almirante ha espresti - rimossa l'ipotesi di un bru- pubblico allargato. gretario Zaccagnini ha detto ai stro Partito. L'auspicio è che dinanzi la dell'Interno, al miffistro della DJ.. sottolineando essi, di ferma più essere messa in atto ogni te politico, reso ancora meno so solidarietà alla DC ed ai fa- necessità di una più assidua, pe- fesa e• a1 Segrebacio della DC, sco ribaltamento della strategia dopo un cenno alla giornalisti che la direzione si ri- possa AndreotW, scelta giornatà dalla discutibile mop01 Ha Moro. dell'on. miliari lo fallire far di capace dei partiti, che, a mio avviso, linea della politica estera che tiene riunita in seduta permanen- azione del ConsiattO' criminale. tivato l'opposizione del suo grup- netrante opera di prevenzione dal Vlice presidente avl'ebbe oltretutto aggravato la il goverrio intende perseguire te ed è stata riconvocata per scopo di questa criminosa e cri- per iJ. gravissimotacere i oit.tadini, e glio superio~ della magiist.ratuttitti rassicura che noi <>ra far Dobbiamo presenJa perché governo al po emergenza, &i è arrivati, dopo (fondata sulla fedeltà alle al- stamani alle 11. Zaccagninl ha minale attività. Ricordo con comNel beleoffeS>i e Ia no- za del Pci nella maggioranza sa- una azione efficace che difenda Nl Vittoroo BaclVi!>let. aver conc-0rdato posizioni e di- leanze stipulate dall'Italia e sul- poi dichiarato che « di fronte agli mozione le vittime delle Forze sti'i sentimen,ti gMmma, fatto anche a nome del delcispetto il esiga ed l'ordine per preoccupazi<>ne accorata stra asrebbe, oltretutto, un elemento battiti, all'accordo nel senso ora l'impegno, in ogni possibile area, aspetti di questa terribile e tre- dell'Ordine che sono cadute nelConsiglio superiore della magiuna ri- solutamente negativo nella neces- le leggi>. delineato. Ogni parl;ito conserva per rafforzare la pace) ha con- menda aggressione, la DC non l'adempimento del loro dovere. Aldo Moro, conservando stratura, Bachelet deffoisce il pa· La dare di prima Fanfani, freddezza. e gorosa obbiebtività saria lotta al terrorismo. evidenLemente la proprfa identi- cluso ricordando che nel corso può che rimanere sconvolta». Ai Partecipiamo all'angoscioso dolo- di rapimento da Moro «uri ,atten· osancora ha Andreotti ad rola nervi, per non essere impaPannella, per i radicali, ha tentà e l'autonomia di prospettAve della e.risi, pur di fronte ai mol· giornalisti che gli chiedevano se re dei familiari >. servato che e fa questo spirito tato all'ànterria demoorazia ,, « Il ». situazione alla ri laspeculazione, l'ennesima tato per il futuro. Ma ognuno cli noi ti e duri ostacoli, l'ha confor- fossero state avanzate p1·ecise·riDopo gli incontri di ieri AnLn apertura della seduta il mentando che si è preso prete- il Senaito ha deciso di oontin ua.re CoMiglio superiore - continua avverte come tali prospettive tato la volontà manifesta de1le chieste di intervento, il segreta- dreotti riunirà nuovamente in un presidente ha invitato i sto dal grave atto consumato ii lavori per tut;ta la giornata, in il messaggio - impegnato nel avrebbero ben poche possibilità forze politiche di far prevalere, rio della DC ha detto che è ·sta- « vertice > a palazzo Chigi i se- deputa•ti a Ingirao piedi e ha contro Moro per non discutere a modo da agevola~ l'opera che suo lavoro .ist4.tuzionale e in piein levarsi di muoversi in una articolata nell'interesse del paese, i motivi to invitato il Governo a reagire gretari dei cinque partiti della colleghd ai chiesto Ho « detto: del governo. tutti si attendono dal p<>OOre e.se- na solidarietà cWJ i giudici itapluralità di scelte democratiche, di unione ris petto a quelli di di. con la ma~sima energia. maggioranza. La riunione sarà di Ievarsd in piedi per esprlme- fondo il progra!'.11ma Pan- cutavo e in modo altresi da ras- liam esprdme part.ecipazion~ sentire a Programma che. Il Presidente del Consiglio ha dedicata a fare il punto sulle se tutti insieme non l'iuscissimo visione. Una volontà, s'è augul'attacco per sdegno nostro so- sicurare che il Parlamento adem- grande prova fermezza democrail re varato stato sarebbe nella, con colloqui di serie una avuto quein che ad attuare il disegrlo rato, che si manif~terà, con i segretari dei partiti della mag. indagini e a concordare eventua- infame allo Stato democratico prattutto in funzione di « scippa- pirà fedelmente gli obblighi che tica del Paese, rinnovando anste settimane abbiamo traccia- eguale forza. anche in futuro. d,a prendere. compiuto stamane, per far giun- re » i radicali dei loro referen- la Costituzione gli fa di ispirare che a nome magistratura tutto gioranza ricevendo a palazzo li misure legislative to. Ed è prop1·io nella diversità quell'opera, di controllarla, ed massimo impegno operativo a gere il nostro profondo cordo- dum. M. A. Nicola GUISO Chigi Zaccagnini, Berl'inguer. dei gruppi che lo sostengono difesa delle istdtu:1'ioni repubglio ad familiari degl4 a sassiL'alto-atesino Riz ha espresso eventualmente di migliorarla >. Dopo l'intervento dei presiden- blicane >. nabi di questa mattina. e per il dolore della sua parte per le dare la nostra piena, appassio- vittime dell'infame attacco con- te del Con iglio, i lavori dell'asnata. affettuosa solidarietà al tro ron. Moro e solidarietà alla semblea di Palazzo Madama socollega Aldo Moro, nella cui no- famiglia del presidente della DC no stati sospesi in attesa delle bile figura oggi vediamo grave- ed al partito. Ha motivato l' conclus1on.i del dibattito sulla fiimente colpita ed offesa tutta la astensio~1e dcl gruppo per requi- ducia aUa camera. Sono ripre· nostra a semblea, ed lnsi~me la voca p()sizione assunta dal Pci si alle 22. A tarda notte - mentre il giornale va in maccluna solidarietà pitì calda al partito nella maggioranza . che lo ha come presidente. II den1oproletario Magri ha det- - erano a11cora in corso. Scon• Più che le parole - ha con- to che i deputati del suo grup- tato comunque l'esito. FavorevoROMA - Il sen. Nenni, 87 an· cluso Ingrao - credo Sfa ogg~ po voteranno contro la fiducia, li al goveroo sono infatti i sena- ni, è stato colpito da malore importante assolvere ciascu o al perché la formula ed il program- tori democr.L 1iianJ, sooialisti, CO· mentre si trovava al Senato, approprio dovere. Peroiò d amo ma del governo non sono tali da munism. repubblicani, sooialde- pena appresa la notizia del rapiinizio ai nostri lav<>ri e allo svol- rispondere alle esigenze di fon- mocraitici, n1dipendentd di sini- mento di Moro. L'anziano leader gimento dell'ordine del giorno >. do del Paese, a cominciare da stra e demonazii.onali. Astenuti ha insistito per rimanere nella Nel pomeriggio, sono iriterve- quella della lotta contro la vio- i rappresentanti udtirolesi. Con- sala di Palazzo Madama. Pochi edistessa La >. ferito? è <Moro Aldo gliare: Rapito « prima: di titolo questo con FaMario via ROMA - Per la strage di nei dibattito aperto dall'o- lenza. Il segretario Liberale Za- trari i due liberali e i sci mis- minuti dopo, però, ha dovuto esBelDi mitJi direttore del > fondo « un re~a unizione mobilitazione generale, sciopero Moro, ni, compiuta dalle « Brigate rosse > per sere portato nello studio del pretaria, i nemlci della democrazia non pas- la intitolato: « Hanno colpito tutti noi >. Edi- norevole Zaccagnini gld onorevo- none - dopo aver espresS-O il sim. pQter attuare il rapimento del presidente Primo a prendere la parola sidente del gruppo socialista dozione straordinaria anche dell'« Avanti! :t: li La Malfa, De Marzio, Cmxli., dolore per le vittime dell'attacco seranno>. E «Paese sera», con un titolo del nostro Partito on. Aldo Moro, si sono <Rapito Aldo Moro, difendere la Repubblica Berooguer, Romita, Almirante, delle Brigate Rosse e la solida- nel corso del dibattito il presi- ve è stato immediatamente visialto due terzi della prima pagina: « Moro immediatamente mobilitati la stampa, i Pannella, Riz, Magrd, Za.none e rietà a Moro ed alla DC - ha dente dei senatori democristiani tato da un medico. oggi sciQpero generale >. rapito> e con questo occhiello: «Guerra giornali radio ed i telegiornali, usciti dopo riconfermato l'opposizione del Bartolomei, W.S,ibilmenoo comS~lll. straorl'edizione 11, ore le verso rivenTorino, A criminale l'azione Stato, allo aperta edizioni in tragedia dalla ora qualche se anche initerventi, loro gruppo al governo per le ragio- mosso. « Non è accidentale - ha Nei titolo: il con Stampa» La « de dinaria titolo: il sotto e » rosse Br\gate dalle dicata per data stata è notizia straordinarie. La ane cenni ni politiche e programmatiche affCJ'mato - che si sia voluto far manoam sono scorta; non della quattro uccisi apito, Moro stesso « Nello scorta>. della agenti 4 «Uccisi pro~ prima dal « GR2 >, erano circa le 9,30, aled politici atti agli notazioni formulate prima del perfe- coincidere l'inizio cli questo go>. già BR dalle rivendicato o l'attenta porGoria Giulio di «fondo> un giornale. vocando l'immediata mobilitazione dl tutti A Roma, verso le ore 13, è uscita l'edi- le deci ioni programmatiiche de4 zionamento dell'accordo a cinque, verno con una trasformazione ta questo titolo: <L'attacco alla demogli organi di informazione. L'ambasciatore d'Israele a zione straordinaria anche di « Vita > con partiti che hanno votato la fi- pur manifestando la volontà del della guerri.glia in una sorta di crazia >. « La Repubblica > è u cita con Poco prima delle ore 13 è uscita 1 ediRoma, nell'impossibilità di questo titolo di prima a nove colonne: e Ra- duda, i motivi centrali sono sta- liberali di contribuire positiva- gueNa tnilitiare ». Bartolomei ha due pagine dedicate a!l:la trag dja. zione straordinaria de «Il Messaggero » con ri pondere personalmente a ti quelli legati al graviss,imo fat- mente, sen7.a pregiudiziali, alla ricordato che « mai nella storia pito Aldo Moro >. A Milano, intanto, il e Corriere della setitolo a 9 colonne: «Moro rapito dalle BR, telegrammi, lettere e messagattuazione di tutte le misure che dell'occidente democratico un goI due telegiornali della RAI-TV hanno te- to che ha colpito !'on. Moro. ra » era già uscito in edizione straordinaria quattro agenti della scorta uccisi >. Poi è gi di S-Olidarietà, d'incoragCamealie presentato è si verno super ternecessarie bande le riveleranno si Malfa, La Per della titolo seguente il con 11 ore le che contiverso notiziari quotidiano giornata nostro la del nuto per tutta stata la volta e di ldentlficaztogiamento queste, come oi.rCQstanze in re del crisi Aldo gravissima in la colpito perare hanno roristiche assassiBR; dalle Moro «Rapito notizia: ha dedicato alla strage ed al rapimento nuati, interrotti per dare le fa si della pre- Moro non solo l'alto esponente dopo l'azione terammatica· di1. ricevuti ·ne cosi I circostanze in . ~aese gene· sciopero scorta; della nati 4 agenti di Moro ire pagine di cui l'ultima, fotosentazione del nuovo governo alle Camere democristiano, ma un personagrori tica assassina sulla straConsenso alla formula ed al mente soonvolgenti >. Parlando ralc: convocato d 'urgenza il Governo>. U.J!' grafica. < Feroce sfida allo Stato democrae da brevi intervalli. Filo continuo anche gio che per la sua attività pas- programma del governo, infine, della soluzione data alla crisi da Haffa-Tel Aviv, esprime altra edizione straordinaria del quotidiano tico > era il titolo di prima affiancato da a tutti Il suo vivo ringrazianei due radiogiornali. La tragedia è stata sata e le sue doti personali in- sono state espresse, a nome degli di governo, il presidente dei semilanese è uscita intorno alle ore 14 con un fondo con questo titolo: <Contro la limento. seguita continuamente anche dalle radio a carna la stessa dialettfoa de- Indipendenti di sinistra, dall'ono- natori dc ha osservato che < è un titolo che raccoglie un angoscioso inbertà di tutti >. dalla. necessuJa riivenqicazione mocratica. I terro1\ist.i - ha ag- revole Altiero Spinelli. dalle televisioni private. terrogativo posto da notizie ancora da va· Edizione straordinaria anche de <l'Unità»

Zaccagnini alla Camera

del Consiglio Il paese vive in una situazione di emergenza - ha detto che richiede sacrifici da tutti - Nessuno chiede di cancellare le diversità politiche e le autonome scelte dei partiti, ma convergenze programmatic he sono necessarie

Ha vinto il senso di respon sabilit à

Il dibattito al Senato

Costernazio ne a Maglie il paese dell'on. Moro

Il discorso di Andreotti

Vertice dei partit i a Palazz o Chigi

Il cordoglio del prof. Bachelet

.

Le edizi oni strao rdina rie della stam pa e della RAI- TV

enn1 colpito da malore

Ringraziam ento


PAGINA DODICI Venerdì 17 marzo 1978

Avv en men ti spo rtivi La criminosa azione contro l'on. ~1oro

GLI SPETTACOLI,

TELERADIO

La terribile, criminale impresa dei nemici dell'Italia e della nostra democr zia, che ba colpito nella persona dell'on. i\'.loro e dei tutori dell'ordine i grandi nlori di liber•a, di giustizia, di umana convivenza <;ociale, ba uscitato profonda indignazione e grande dolore in tutti gli appartenenti al Centro Nazionale Sportho Liberta • Ad esso penen~ono da ogni parte d'Italia le espressioni di esccrazìone e di virile solidal'ietà di dirigenti cd atleti che nel motto e Liberlas > hanno empre ricono cinto il più alto bene dcl quale un nomo possa godere. Di tale bene l'on. loro è sempre stato uno trcnno assertore, ed ora contro di lui e contro i fedeli tutori dell'ordine dello Stato si è scagliata la furia ever ·iva ed omicida di comuni criminali. Il Centro . ·azionale Sporth·o Libertas, inte1·prete dci sentimenti di tutti i suoi as ·ociati , ha indirizzato al Segretario politico della Democ1·azia cr· tiana, on. Zacca1mini, il seguente telegramma: e La delittno. a, aberrante e criminale azione del commando e\ersivo contro l'on. Aldo l\Ioro, P residente della Dem Ci'r zia Ctistl11na e i militi dell'Arma Benemerita e delle Guardi di Pubblica Sicurezza, ba profondamente indignato e rattristato dirigenti, atleti e simpatizzanti del Movimento Liberta che, a mio mezzo, esprimono ferma condanna per esecrante attentato contro la espressione più pura della democrazia italiana e contro i tutori delle forze dello 'tato e della collettività nazionale. Giovanni l\lontella, P residente Libertas >.

Tiea tri

:Abbiamo visto

L'indi nazione ella Libertas Un intervento alto del portiere dell'Ajax nella partit a vinta dalla Juventus dopo i calci di rigore mercoledì sera a Torino

Coppacam pioni

La Jt1ve con qualch e proble ma

La tormentata e tempestosa vicenda dei r apporti fra Dostoevskij e Palina Suslova, protratta.si per anni attraverso gran parte d'Europa, mentre lo scrittore dilapidavCJ' tutti i suoi soldi alla roulette e si faceva sempre più delicata la sua situazione familiare e finanziaria, è tracciata nello 11ceneggiato Un amore cli Do.stoevskij che ha cominciato ad andare i11 onda sulla rete 2. A giudicare dalla prima pu·itata, il regista Alessandro Cane non s'è liberato - in un contesto sia pure molto diverso - della gelidità para - didascalica che caratterizzò il suo filmato, abbastanza recente, stùla morte di Garcia Lorca. La sceneggiatura. della quale è co-autore. non l'aiuta nell'arte del narrare. né in un approfondimento delle figure del grande scrittore russo e della dorma che amò. Tempo di amori di scritt;ori, ili queste settimane in Tv. E'

ESPERIA: La ragazza dal p1g1ama giallo

appena terminato uno sceneggiato di produzione franco-polacca su un famoso amore di Balzac: che era realizzazione non solo più agile ma, pur sotto l'aspetto del racconto di largo consumo, anche abbastanza attenta aUe psicologie dei protagonisti e alle motivazioni della storia. Quasi tutto risolto in un lungo dialogo. su sfondi ru.~si o parigini quasi tutti in interni, clze non si preoccupano cli una plausibilità me11 che esterior e, Un amore di Dostoevskij Ila un'andatura declamatoria a lenii e larghi ritmi. Se l 'atto· re Jean-Marc Bory può suagerire un'idea passeggera dell'autore delle Memorie da una casa di morti (non parliamo dei connotati f isici). l'altissima Angelica Ippolito. nei panni dell'inquieta nichilista, ci fa dono di una immutabile mespressività. L'interprete più convincente è it giovane suàamericano.

Su.

Vedremo oggi

{3) • •

e ee ee e e

ARGENTINA Ore 20,30: • L'opera del me ndicante • di J. Gay • BAGAGLI NO Ore 2 1,30: • Chi son, c;he faccio • di Caste llaccl e Plngltore BELLI Ore 21,15: • Brioche • di R. Vannuccinl BORGO S. SPIRITO Domenica, ore 16,30: •Elisabetta d'Ungheria • di E. &imene CENTRALE Ore 21,15: • Lo zucchero in fondo al bicchie re• di A. Gangarossa DEI SATIRI Ore 21, 15: • S09nando la bisbetica domata • di W. Shakespeare DEI SERVI Ore 21: • Roma che non abbozza • di C. Oldani DELL'ANFITRIONE Ore 2 1 ,30: • Spirito allegro • di N. Coward DELLE ARTI Ore 21 : • Non è vero ma ci credo • d i P. De Filippo DELLE M USE Ore 21,30: • Stregaroma • di G. De Chiara e F. Fiorentini ELISEO Ore 19,30: • Il castello illuminato • di L. Ruggieri e G. Albertazzi ENNIO FLAJANO Ore 21: • Il matrimonio secondo Svevo • di L Svevo LA COMUNITA' Ore 21,30: • Zio Vania • di A. Cecov, adattamento di G. Sepe QUIRINO Ore 21: • Chi ha paura di Virginia Wolf • di E. Albee ROSSINI Ore 21,15: •Rivoluzione a Bengodi. di Caglieri e Durante SANTA CECILIA - Sala di Via dei Greci Ore 21: concerto del violinista U. Ughi e del pianista P. Masi (tagl. n. 15). Musiche di Mozart, Bach, Paganini SISTINA Ore 21: Garinei e Giovannini presentano •Aggiungi un posto a

ESPERO: Pane burro e marmellat a (31 (4) FARNESE: Che? (2) GIULIO CESARE: Telefon (2) HARLEM: Sahara Cross (4) HOLLYWOOD: L'anticristo JOLLY: Autostop rosso sangue (4) • • (2) uga f grande La MACRYS: MADISON: La ragazza dal pigiama giallo

••e

(3) • •

ee ee e e

MISSOURI : La banda del gobbo (3) MONDIALC INE: L'orca assassina (3) ee MOULIN ROUGE: I nuovi mostri (3) (4) 8 NEVADA: Taxi Giri (4) NOVOCINE: Conoscenza carnale NUOVO: L'occhio dietro la paret e (Ne) e (4) ODEON: La supplente PALLADIUM. Le avventure di Barba1iapà [ 1) • •

eee

(3) PLANETARIO· Deserto rosso PRIMA POF\'TA: Stazione di servizio

(4) • •

RIALTO: New York New York (2) • • • RUBI NO' Brancaleone alle crociate

(3) • •

(3) ee SALA UMBERTO: L'ape regina SPLENDJO: Paperino e Company In va••• ) (1 canza SUPERGA (Ostia) : Nero veneziano (4) 8 dei giardino Il (Fiumicino): TRAIANO (4) 8 suppi izi • • TRIANON: Un attimo una v it a (4) (2) • • • VERBANO: Der su Uzala VOLTURNO: Afri ca nuda Afri ca viol enta (4)

SALE PARROCC HIALI (1 ) eee CASALETIO: Quo vsdis?

CINEFIORELLI: Complotto di famiglia

(2) • • •

DELLE PROVINCIE: Adulterio all'Ital iana (2) • •

e ee ee

(1) DON BOSCO: Ben Hur (2) EUCLIDE: Hollywood Party GIOVANE TRASTEVERE: Her!Jle al Rallye •• (1) d1 Montecarlo GUADALUPE: La battaglia di Alamo (2) • • •

MONTE OPPIO: Centro Terra continente (2) • • sconosciuto MONTE ZEBIO: l o sono la legge l4) • • (3) NOMENTANO: Totò truffa 62 (3) 8 PANFILO: lo e Annie SALA S. SATURNINO: La batta~lla di (2) • • M:dway TIBUR· Gli ammutinati del 8ounty

Chi sarà il prossimo avversario Un piccolo < classico > del Carmen Scarpitta. Renzo Monee della Juventus? La rosa delle candell'assurdo. La canta- tagnani. La registrazione fu teatro tavola• ristretta è didate. ovvfamente, VALLE trice calva di Eugène Ionesco, effettuata nel 1967. alle altre tre semifinaliste della Ore 21, 15: •Zio Vania • di A. Cecov c eppa dei campioni. ovvero: ia. In serata apre ì programm: sarà tra~messo alle 17.05 sul(2) • • • com'è noto. il campione in carila rete 1 per il settimanale ap- «Tam tam », il settimanale .dì TIZIANO: Herbie al Rall ye di M ontecarl o (1) • • teil Dopo 1. TG del ca Liverporil, il « •olìto > Borussia attualità comico puntamento col teatro Moenchenglandbad e la squadra IHIWWIAiian ....--•.........••n nu dli tutti i tempi, all'insegna lefilm della serie « Storie del belga del Bruges. West» va in onda «ConLo sport come momento di- animi e im·ita alla calma: il e Invito a teatro>. L'ormai vecchio (Ne) PASQUINO: The serpent 's egg suo alto valore sociale e proUn trio di tutto ri~petto per gli », il continuo musicertazione stensivo in questo pur dram famo:;a « anticommedia > risa- cale dedicato ai più diversi PRENESTE: Ar•ncla meccanica (4) • • • mozionale ci Yerrà proposto juventini che, al di là dcl facile ANTICA FABBRICA matico momento della nostra OUATIRO FONTANE: Gesù di Nazareth le al 1950; sotto l'aspetto cli tipi di composizione. e logico entusiasmo per lia quaanche questa volta attraverso (Ne) 'ita nazionale: ecco ll sigm cli e consueta struttura una CRITICO GIUDIZIO (Ne) QU IRINALE: Equus lificazione, hanno palesato ancora ficato che è venu to ad assu- una manifestazion e genuina La rete 2 trasmetterà alle (Ne) una situazione « borghese ~. la OU IRINETTA: Prigione che ha lo scopo di riunire, una volta la fragilità della loro mere la finale della tr entes1 ••• Buono Ottimo pro•••• del parte seconda la 22,30 •• • (2) stellari Guerre CITY: RADIO infrangere di cerca commedia Mediocre non di dhidere, i cittadini. • Discreto •• os•atura a lhello internazionale. ma Leva Libertas d1 cor a (2) REALE: Guerra spaziale LETTI D'OTTONE gramma dedicato alla battaglia in Siamo consuetudini. e miti a mattina ragazzi domani Per stra• Intanto one pur dolegi che la e resto. Geste programma dcl in Beau caso, lo un REX: ca mpestre, Non è di Roma dal ciclo «Testimoni sii dove inglese. salotto un • • (Ne) E FERRO BATTUTO sotto era ni riuniranno, i ben tum Pae disposìzìonè Paestum a:\endo avuto a menica mattina a CL ASSI F ICAZIONI RITZ: Quel maledetto treno blindoto gnori Smith. prima tacitvrni, oculari t>. Si r ievocano altri con la partecipazion e di a l- la presidenza del dott. Giosedici possibilità (diciassette, con ee na 512 . Tel. 435.m (Ne) Tiburti V. cittaclind e.e.e. dei DEI lotta della avviano poi w1a conversazione episodi \ anni Montclla. pres1deme RIVOLI: Quell'oscuro oggetto <1e1 oos1· questa in corso), 1a squadra di meno trecento concorren i gli occupanti contro romani 118 • Tel. 750.882 Lablcana V. Ac· van.tà, (2) La ile ospiti. lot·o Raccomandab i (1) con e • (41 • • della Libertas. la Giunta aerio giunti da O"m provincia d' 'aBoniperti e di Trapattoni non sia ROUGE ET NOIR: West Slde Story cettabUe (3) "'Discutibile (4) l'irrazionalità, la monotonia nazisti. il Consiglio nazionale. lia. Lo sport s\·clenisce gli riuscita ad andare più in là di • • • [2) Alle 17 .30 sulla rete 2 contiInaccettabile (Ne) Non clasCIGlllHUMIWI" '"' ftUtlMH sono i caratteri dei conversari. H Ulttl (4) e ROXY: Interno di un convento u1a fina:e, per~a propr:o ad opeil programma e E' semplinua sificato. Quaglio; Jo3è di è ROYAL: Quel maledetto treno blindato regìa La bianmagra Questa ra dell'Ajax. (Ne) ee interpreti principali: Franca ce "· che fornisce lezioni di conera. che pesa sulla coscienza SAVOIA: In nome del papa re (Nel • • giovani. ai tecnica e scienza Ceresa. De Ferruccio aleri, V ( Ne) • • SISTO (Ostia) : Telefon del clan torinese come unica, SMERALDO: Mac Arthur Il generale ri · grande macchia di un'impeccabile (2) • • . PRIME VISIONI belle cw·riculum. è da ri::ercare, for:e, SUPERC INEMA: Diamanti sporchi di san(Ne) (Ne) ADf1 IANO: La mazzetta gue nella mentalità da campion3to Nuovo sistemi OFFSET {Ne) AIRONE: Tomboy i misteri del sesso TREVI : Nero veneziano 22.30: Testimoni oculari: Giuseppe dei bianconeri. La Juve ha afcon fasclcol1zlone • • (4) coro del • ragazzi (4) I TRIONPHE: da Saragat e Sandro Perti ni : la fuga [3) e frontato l'Ajax con lo stesso spiImmediata (2) • • • ULI SSE: Poliziotto senza paura ALCYONE: L'occhio privato Regina Co" li • T G2 • Stanotte. diseOggi 13.00: : Argomenti 12.30: sceicco dello glio fi Il tatUNIVERSAL: r ito e la !'\e,,..;a dio:;posizione (2) • • • ALFIER I: Guerre stellari I • • (3) gni animati: 13.25: Che tempo ta ; (Ne) AMBASSADE: La mazzetta t ca con cui avrebbe combattuto (Ne) Nero veneziano RADIO UNO 13.30: Telegiornale - Oggi al Parla· Allll ER ICA: Quel maledetto treno bl i n- VIGNA CLARA: con~o la Lazio o l'Atalanta, alVITIORIA: Rotte a tutte lo esperienze mento; 14.10: Una lingua per tutti: (NcJ • • : 7, 8. 10, 12, 13, 14. 15. 17, 19. GR dato [4) • l'in egna di quella che è divenuCorso di tedesco; 17.00: Alle cinque (Ne) • • 21, 23. 6: Stanotte stamane ; 7,47: Le AN IE1~E: L'uomo nel mirino ta una costante nel modo di gacon Giuliano Canevaccl; 17,05: Invito diligenza; 8,50: Istantanea musicale: ANTARES: Le aw enture· di Bianca e Bl'r· Vie Cicerone, 71/74 (1J e• SECONDE V~SIONI nie a teatro: • La cantatrice calva • - 9: Radio anch'io; 10: Controvoce: reggiare del a Juventus attudle: (Ne) ee APPIO: L'uomo R I mlrlne 12,05: Voi ed lo: 13,30: Voi ed io (2"J ; Commedia di E. lonesco: Regia di Tet. 35rt.501 il mas imo profitto con il minimo (2) • Donne e Un uomo da marciapiede ACILIA: Sahara Cross 14,30: IMEDE: jazz: ARCH Radiouno 14,05: José Quagl io; 18.00: Argomenti; 18.30: (Nel (2) • • AFR ICA : Il gigante letteratura; 15,05: Prjmo NIP: 17,10: sforzo. E c'è da scommettere che TG 1 • Cronache· Nord chi2ma Sud AR ISTON: In cerca di Mr. Goodbar (Nel Teatro crintro l'Intolleranza; 18,40: Un (4) • • ALBA: L'ulllma donna in campionato le sarebbe andata Sud chiama Nord; 19.20: La famigl ia film e la sua musica : 19,30: Inediti ARISTON N. 2: Per chi suona la cam- AMBASCIATORI: Cosa avete fatto a Sodt gol volta: una ancora liscia afbuon Con· Un ,05: •; 21 '78; sonora affare. un 'Sanremo colletta ne da e non Partridge: • Una 'OSTI 'AZ!O "E con la (2) • • • • pana (4) • • lange? ARLECCHINO: Interno di un convento certo diretto da L. Foss. Tardelli e quindi contenimento 19,45: Almanacco del giorno dopo • qua.le si intende difende- fare, vi è da aggiungere, per AMBRA JOVINELLI : Dimmi che fai tutto (4) 8 Che tempo fa; 20,00: Telegiornale; dell'avversario fino al fischio fina(3] • • per me (4) • • re ancora la ke::i. isolazio- tutti coloro che oggi si uni: I ragazzi del coro ASTOR del Storie 21,35: tam; Tam 20,40: le DUE solito di RADIO estero le. Invece. a11' APOLLO: La signora ha fatto li p ieno ASTORIA: Interno di un convento (4) e nista della politica federale scono al coro delle proteste West: • Per dodici dollari •: vecchio (4) • vino e pano ino e Marcell minuti ASTRA: partite durano novanta Collana Stona del Movimento Gfl: 6.30, 7.30. 8,30. 9,30, 11 ,30, 22.25: Concertazione • Telegiornale non .orpre de. Né può sor- sollevate dalle decisioni ex(4) e AQU ILA: Piacere di donna (1) • • • 13.30, 15.30, 16.30, 18.30. 19,30. inglesi, 12.30, fa. tedeschi, tempo Che • difficilmente Parlamento al Oggi tra.nazionali. (4) e sangue e le Frago ee ARALDO: Cattolico prendere in cons1derazio ATLANTIC: Il tigl io dello sceicco (3) Film 8.45: giorno: altro Un 6· . a~ 22. (3) • • olandesi mettono la testa nel sec(4) • • ARIEL: Holocaust 2000 AUREO: I ragazzi del coro degii interessi che gravano Rispetto all'Europa una jockey; 9,32: • 11 dottor Zlvago • di l2J ee AUGUSTUS: L'ultima odi ssea di colpa (2) Complesso secondo AUSONI.~: ..:olo un c'è 2 finché NOVITÀ TV chio 11,32: F; Sala 10,12: (20"): Pasternak è tuttavia sull'attività porti\a e del constatazione (4) e AURORA: 40 gradi all'ombra del lenzuoAVENTINO: Forza Italia My sweet lord: 12.45: Il racconto del a disposizione. Così, un La Ling (4) e lo 10.00: Per Roma e zone collegate: monopolio che domina nel d'obbligo: jn Italia, paese BALDUINA: lo Beau Geste e la lejJione ; 13.40: L'ora e fuggita: 15: venerdì di (3) ee migliore 13.00: certo parlo: non sento, Vedo. ee (Ne) qualsia~i. 12,30: AVOR IO: L'urlo film: str<>niera Oscar Alsaga Villaamil calcio, as !eme ad un dele dove lo jus murmurandi, Ou1 Radlodue; 17,55: BJg muslc; 19,50: ee (3) BlolO!llS 'avventura l è 13,30: L'avventura Oretredlcl: • ter· 2 BOITO: del TG l rawiclnat ncontr l INI: BARBER Paodi Boninsegna o ancor meno ma: 21 15: Cori dal mondo; terio, esa perato, nazionali- superato il vertice marcu(4) e e e BRISTOL: Llebes Leger e • Il microplankton •: 14.00. o~ares lRadio (Ne) marina: tipo zo e. Yentunoeventlnov 2 discus-;'o21 ,29: lo Ro,si, ha rimesso m (Ne) ee BROADWAY: Lulù la sposa ero tica (4) e Bologn~: Tennis • Campionati italiani smo. Un monopolio, qualunBELSITO: Doppio delitto siano. s1 identifica con il coLE ORIGINI DELLA (4) • • a squadre Indoor; 17,00: S3samo apriCALIFORNIA: Bell a di giorno ne una partita che. ~e affrontata BOLOGNA: L'ultimo giorno d'amore que monopolio, da quello stume, il concetto comunicoLA 18,CO: semplice: E' CASSIO: La poliziotta fa carriera (4) e 17.30: : ti (Ne) ee TRE RADIO a\.Tebbe DEMOCRAZIA CRISTIANA mentalità, giusta la con idee un delle coscienze e delle tario appare confuso. E' munità educante: 18.25: Dal ParlaBFtANCACOIO: Marcell ino pane e vino CLODIO: New York New York (2) • • • potuto essere chiu a vittoriosa(1) e GR· 6.45, 7.30, 10.45. 13,45 , 1845, COLORADO: Carambola mento - TG 2 • Sportsera; 18.45: a. quello dello sport è fatto qualcosa cli cui -spesso si (1) • • • • • IN SPAGNA 20,45, 23,55. 6: Quotidiana; 9: Con(Ne) ee COLOSSEO: Una donna e una canAnl1a Buonasera con ... N3nn Loy: • Can· mente con 45' di anticipo. CAPITOL: Goodbyc e Amen p rla senza comprendern e sempre negativo per la O· (3) • • • ce·to; 13: Pomeriggio musicale; 1~ .30: tempo; del Previsioni • • • C~mera Ne) did ( mirino nel L'uomo CAPRANICA: que:tione una i. 372 · Lire 6.000 quin pp. Non è. cieta. Rappre enta, nel vero veramente il significato, ma Un certo di~corso; 17.30: Spazi o tre: CRISTALLO: L'url o di Chen terrorizza 19.45: TG 2 - Studio aperto: 20,40: CAPRANICHETTA: Allegro non troppo (4) e di uomini. anche se ci sarebbe 21 : Nuove musiche; 23: Jazz. anche l 'occ idente (1) • Portobello: 22,00: Tribuna sindacale; della sua identificazion e. l'a{!- dalla quale, comunque, si COLA 01 RIENZO: In nome del paoa CUCC IOLO (Ostia): Il tri~ngolo delle da sottolineare le prove non cercentramento di concorrenti pensa di poter ottenere i (Ne) • • Bermude (Nel • • re ED IZIONI CINQ UE LUNE to sufficienti di alcune pedine, su forze (e poteri) in una so- maggiori favori senza conDEL VASCELLO: Marcellino pane e vino DELLE M IMOSE: Camp Lagor gli ultimi an(e Benetti le on~ nazi (4) e il tutti SS le del iorrii Q ademo espressione • • • ( I) • cedere contropart:te .a ed assoluta iazza Luigi Sturzo. 24 • ROMA P DELLE RONDINI: L'aw anturìel'O di lstamDIANA: Anno 2000 l'invasione rlcgii che Zoff, piuttosto incerto nella di governo, restringendo l'a- piere a precisi dover'. Que(2) e (21 e bul astromostri è si olandese. nostri libn ~ono in l'endita nelle I pareggio del -e fa rea di libertà. dell'in:lividuo , sto succede anche per i cal(4) e DIAMANTE: Karatè a Shangai (Ne) ee DUE ALLORI: Doppio delitto migliun librene riscattato solo sventando due riprivando questi dell' appa- ciatori del Mec. EDEN: Le àvventure di Bianca e Bernie DORIA: La r agazza dal r,ìgiama giallo (3) • • (1) • • queuna to, appun im·ece. è. gori); rente autonorrua faticosarad· cont Naufragano nella (Ne) ELDORADO· Ouel le strane occa~i oil i (4) e EMBASSY: La vita davanti a sé otione di mentattà, che rn cammente raggiunta con le con- dizione gli sforzi finora comEMPI RE: Il più grande amatore del . . . .• ll• l211U!'llffllll- .-IU.lnD-.wu JMllU.lll Ulll . . . . . llMD. . .llllHllUUIM• 1. . . biancoTor·no la subito b:ata quiste della. politica. • • f NcJ mondo piuti. Le luci dell'Europa fNc] eee vicende alle Ecce Bombo LE: ETOI sensibile CO'\Ì nera. So~ tituendosi alla grande sono lontane, oscurate dalle ETRURIA : Poliziotto senza paura (3) e calcistiche na1..:onaH. \'Uolc finalsocietà del passa o, il monoombre italiane che infittiEURCINE: Diamanti sporchi di sanque e «macchia~ la cancellare mente (Ne) polio riassume di essa le scono e delle quali, per il (Nel titolo prestigioso più EUROPA: Nero Veneziano dcl glor:arsi caratteris lche: le poche Vil'· calcio, i monopolisti risul• 8 8 (Ne) Giulia hMMA Fi mieuropeo cli club, al pari delle tu. 1 molti d 'fetti. E' imper- tano essere i più autor evoli (Ne) sé a davanti FIAMMETIA: La vita e (31 lane:il. paura senza iotto Poll, GARDEN: , onnl<>, fluido, pecuniario. ogni appare porta\·oce. come è stata collegata alla RETE TELEX con la selezione GIARDINO: Ge~ e rnzl one Proteus (Ne) e C'n r8pido cenno sulle avversaFortificato dalla formula del giorno sempre più clùaro. e 411 (3) Bel~aese .. L I lLLO: GIOl rie della Juvc. li Li\'erpool appaclOs"d-~hop che si est endeL'mcomprens lone è compleMONACIM I (2) • • • • 39849 GOLDEN : Via col vento temipiù cnmpagine la fcrge, re. convento un GREGOR'Y: Interno di rà fuori dal mondo del la- ta Qui il discor o da fare (Ne) ee b '1e. Sicuramente lo è in ca!'a. ·oro ram'ficar.dol nella so- non riguarderà solo lo sport. (Ne) utilizad ;critti ; lt La mazzetta gli HOLIDAY: tutti e Oie11tela la inrita Si (l'ombt·a do\e anche il Benfica c età, gode dm ma:;Mori ori E' polirico. Una domanda si INDUNO: Champagne per due dopo il Casella Postale 663 della ·quadra di Eusebio) è stato (3) fl • •-il.,gi. La rag;one pcrsona- impone. E ist ono, sul piano per funerale il (2) e e KING G iu lia lrarnlto senza attenuanti. Il BoLtica è infnttl implic!ta in della credibilità e su quello 00100 llOMA Centro (3) ee LE GINESTRE: Il... Belpaese rus•.:ia non è certo una scoperta: · tte le lmposi~cm del mo culturala, i presupposti per MAEST080: In nome del OBPB tf> redazionali enti aggiornam finale alla giunse anno ~o scor qua· lo ee (NCI t1tuendone, co nopo io una unificazione? Dopo il MAJESTIC: Sole su un'Isola appassiona· prenotaz!oni delle pubbHcazioni ed ormai è divenuto il club tedes!, il leit mot iv c·1e si ac- gesto del sindaco di Roma (Ne) tarnente sco di punta dopo la crisi che ha como'.'1.rrna c o:i ogni sua stes- e la polemica che si accom(4) e MERCURY· E se tu non vieni attanagliato H Bayern. Il Brugcs. METRO DRIVE IN: Anno zero guerra nel· a aff rmazione. Annuario Generale Italiano pagnà con la decisione di (2) • • lo spazio infine, è la rivelazione di questa Lo !!;po t .on f igge, né Bruxelles, vi è fortemente METROPOLITAN: In una notte p iena di coppa dci campioni. Il suo ultimo o c: eva sfu" ~r . ad una re· eia dubitare. Esi te una vo(Ne] • • Annuario Ammm1strat1vo Italiano pioggia o. taoolo. lAtletico Iadrid, pur g l c -m,· e. An-1 in esso lontà specifi-;:a che non sì MIGNON: Assa slnlo sul palGoscenico (2) • p!'Ìdi squadra una e.;sendo non ufparte 'e m " lfor m ioni lt' m~n t e (da di. cute: esiste MODFR NETIA: Emanuclle perch6 violen· Annuario Sanitario aJ,~ar·renno ;n t :tta la 10ro ma forza. è comunciue as,ai e3pcr(4) e ficiale l l'adesione a strumenza alle donne 1m :>ne ., . Si d 1 à subito MODERNO: L'Insegnante va In collegio ta. avendo partecipato. anche con ti e ad istituti della comu(Ne) e . ucce. so, a tutte le competizioni ch é il :mo"lo :o vc !uto nel nità. ma Il rapporto fra NEW YORK: Il figli o dello sceicco (3) • • calcio r, on serve lo sport, l'Europa e le varie compoCorso Rinascim ento, 113 europ€e. Bermule del triangolo Il NUOVO STAR: (Ne) e• Per quanto riguarda le altre m'l al con rano ~e ne ser da nenti sociali italiane non ROMA sesso 00186 PALAZZO: Tomboy I misteri dcl ve. ignoran o la sua realtà e~iste ancora nel significato - coppe. il succe;;sore della Jurn (4) • poker dal irà ored i uo1 lll$èrrnamentL Lonscatur oveva, d l:efa si nella preciso che (Ne) PARIS: La mazzetta • richiesta servizi del nostro Istituto Informa· t::mo dà le consider~zioni pe- mai, pretendere. formato da Barcellona, Granshop.... ... r~ente­ zioni d" gogich~ ripetute pers. Eindlloven e il BasRa, Si può parlare cli spirito mente c!al p~c--!dente del comunitario quando la vosegnalazione del Vostro numero Telex • Con•, e lon anissi!!1o dall'e· cazione europea dell'Italia so z10Pe d2l Papa ai giocomunicazione del Vostro numero di Codice • non super il collaudo delLA GIOIA DEI PICCOLI vani che si a vicìnano a1lo l'ed<'guamen to giuridico (e Fiscale o Partita IV A. sport e< confidando sullg sua -regolamenta re> ad una nor· morale 11, nel mo- ma comune, in tema di c::>pac IL PIACERE DEI GRANDI nopol!o è da ritrova e, in sport? A tale domanda non Cns-pi, F(anceseo -'Ji.a. Roma di Sede la che Rammentiamo ve:e, u trionfante interesse CICLISMO si è ri ,POSto, eludendola. di parte e la sconsiderata GIUSEPPE SARONNI ha vin10 è collegata alla Rete Telex con la Selezione • ·e1 calcio ci si rifugia nelnecessità di a. feporre queto la tredicesima edizione della le considerazio ni di caratte64462 MONACIRO sto ad ogni considerazwn e Tirr eno-Adriatico. Nella prova a re tecnico, facendo intravee ad ogni alto valore. BeS. di cronometro conclusiva dere possibilità future, detSolo l'acquiescenz a. alla tate da un ipotizzabile stato nedetto dcl Tronto si è afferpen qualèuno (da politica mato il norvegese Knudsen. di necessità che impone, ulli&Wi WWWIWWWWI W -wwwua sata come un fatto cli impo- tima ratio ed ultima speran· tenza coe>1mdi: e quindi im- za il r ipristino delle clausole PUGILATO possib' !tà di generare idee , naturalmente e. limitative e L' IXCONTRO tra i ma simi sue proprie) è voluta ìnve· la continuazion e del regime Alfio Righetti e J oe Goldstone, ce dal motlvi opportunlstic 1 monopoli ·tico. in progra mma per ieri sera al che con iglieranno spes:,o Palaspor t di Bologna, è stato Eugenio COLOZZA l'.allmeament o idt1olog:co, alrinviato di 24 ol'e in seguito al lo scopo di conservare <se (:t Fine. I precede11( articoli r apimento del presidente della non aumentare) le ue pre sono stati pubbFcatr nei nn· DC Moro e al conseguente scioroga.Uve monopolistic he. Con meri del 15 e 16 marzo). pero generale proclamato dai il monopolio lo sport clivie1...-~~~~~~~~~~~~~~~I . &indacau.

/Jo1nenica a l'aesturn fin.aie dell Leva

Cine IDa

- - I FILM

VELO CCIA

IL C A LCIO E L'EUR OPA

FOTOCOPIE

9

TV 1

I er·coli

BERUS

e m nopo 10

L

EDIZIONI CINQUE LUNE

•o•

.La GUIDA MONACI S.p.A. è lieta di comunicare che la Sede di MllANO - VIA VINCENZO ONTI 86 - Tel 348567

•ft•

1

La-corrispondenza diretta al nostro giornale va così indirizza ta:

IL POP OLO

zare e e

num·o Servizio

Gli espressi ed i telegrammi, invece, devono essere inviati a:

GUIDA MONACI GUIDA MONACI GUIDA MONACI AGENDA PIANTI TOPOGRAFICHE oon ElfNCO STRADALI

IL POPOLO

,..~.,...

LE BREVI

e

Per la Pubblic ità su

IL POPOLO

rivolget evi alla SIPRA

fl"•"

'


PAGINA TREDICI Venerdì 17 marzo 1978

Este ri QUAD RANT E

Quale futuro per la Rhodesia? NCHE L'ULTIMO tenta-

tivo anglo-americ ano di A giungere ad una soluzione della questione rhodesiana

è fallito. I ca.pi del « Fron-

te patriottico dello Zimbab· we », Joshua Nkomo e Ro· bert Mugabe, hanno infatti respinto la proposta del rrti· nistro degli Esteri inglese Owen e del presidente Car· ter di riunire tutte le parti interessate al futuro della Rhodesia, per una nuova serie di conversazion i. Nkomo e Mugabe, leader dei gruppi che conducono la guerriglia contro il regime razzista di Ian Smith, si sono sempre opposti al recente accordo per il graduale trasferiment o dei poteri alla. maggioranza nera, siglato tra il premier rho· desiano e i capi dei movimenti naziona'listi moderati, il vescovo metodista Muzo· rewa e il reverendo Sithole, dirigente dell' « United African National Council », e ìl capo tribù Chirau. L' « ac.cordo interno » prevede come noto, un periodo di dieci anni per il passaggio totale del potere alla maggioranza, garantendo però la presenza in Parlamento di ben 28 deputati bi!Snchi su 100 e assicurando alla mi· noran,za una significativa presenza politica ed economica anche nel futuro Zimbabwe Indipendente . I guerriglieri nazionalisti, che definiscono « nulli » questi accordi, in quanto conclusi da un regime « illegale e non riconosciuto », si sono invece dichiarati disposti a continuare le trattative sulla base del vecchio progetto anglo - americano. Questo piano, che è stato oggetto di una serie dì incontri svoltisi a Malta tra i rappresentan ti di Londra e Washington e l rappresentanti del «Fronte», prevede le immediate dimissioni dell'attuale regime; il ritorno temporaneo della Rhodesia sotto la tutela costituzionale dell'amminis trazione brit annica, incaricata di orga· Qizzare le ele2)ioni e di go. vernare durante il periodo transitorio; la presenza nel Paese di una « forza. di controHo » delle Nazioni Unite; la prepara2lione di una Costituzione che garantisca la non discriminazio ne razziale, il rispetto dei diritti umani e un governo democratico.

d'altra parte, l'appoggio di quasi tutti i Paesi africani, che hanno recentemente condannato, sia alla riunione dell'« Organizzazio ne dell'unità africana» che all'Onu, gli accordi di Sa1isbury e la loro lotta è efficacemente sostenuta da.i cosiddetti « Paesi di prima linea » (Angola, Mozambico, Zambia, Tanzania e Botswana) che ospitano le basi dalle quali partono le azioni di guerriglia ali' interno del territo· rio rhodesiano.

Sadat conda nna l'incursione

In vista del ballot taggio

Or a Isr ae le oc cu pa un a pa rte .di Li ba no

Grave tensione nel PS francese

Il partito di Mitterra nd rischia addirittu ra una scissione nel caso che domenic a la siniLa striscia controll ata dalle forze a· Tel Aviv è lunga 60 chilomet ri e larga una decistra dovesse essere battuta . na - Ancora sporadic i scontri nella giornata di ieri Nostro servizio

CAIRO - 11 presidente egiziano Am~ar Sadat ha espresso ieri condanna per l'operazione militare israeliana in territorio liba· nese, dichiarando che il suo governo segue attentamente gli sviluppi della situazione per potersi regolare in conseguenza. «Pensavamo di aver raggiunto una fase prossima alla risoluzione pacifica dell'inlero problema », ha detto Sadat, « ed ecco che Israele ricorre di nuovo all'imGli uomini di Nkomo e piego della forza ». più sempre sono Mugabe Diciotto ore è dul'ato il blitz AngoIn forti ed attrezzati. nel Libano contro le basi della la, nello Zambia e in Moguerriglia dell'organizzazione per zambico operano infatti veliberazione della Palestina ~a ri e propri centri di adde(OLP). Iniziativa poco dopo la stramento, con istruttori mezzanotte tra martedì e mercocub11-ni, dove i guerriglieri l'operazione, condotta con ledì, armi le usare ad imparano impiego di uomini e mezzi largo e i mezzi forniti dall'Uniodelle tre armi, di terra, di aria ne Sovietica. La fine virtuae di mare, si è conclusa al trale della guerra fl.ell'Ogaden monto di mercoledì. permetterà inoltre !L Mosca Ora, i 25.000 soldati israeliani e all'Avana una maggiore che, pei· la verità, non hanno indisponibilità e non si esclu· contrato una tenace resistenza da de quindi un maggiore imparte dei palestinesi. occupano pegno proprio nell' Afriica una fascia di territorio libanese australe. larg~ nove chilometri lungo il Di fronte a questi possiconfine per una sessantina di chibili sviLuppi la posizione dei lometri di !lunghezza, decisi a non Paesi occidentali rimane anlasciarla fino al giorno in cui tutcora una volta incerta. La te le parti interessate - e per Gran Bretagna è combattuparti interessate, dicono gli israeta tra. il rigetto degli accor· liani, si int.endono tutti meno di di Salisbury, considerati l'OLP - non avranno raggiunto fonte di instabilità e di ·inun accordo garnntito che impedisicurezza per il futuro della sca a.i guerriglieri di Yasir AraRhodesia, e ìl riconoscimenfat di rioccupare le posizioni nel to di questi come condizioLibano sud. ne di base per una regolamentazione della questione. .Israele. afferma di avere rag. L'opinione pubblica consergiunto gh obiettivi che erano stavatrice spinge in questo ti fissati in anticipo e ripetere senso, non dimenticando che che non si è trattato di una aziola Rhodesia è stata almeno ne di rappresaglia per il sar.aui. uniftno alla dichiarazione nos? raid dei terroristi pale~ti­ la tera.le di indipendenza di nes1 sull'autostrada di Haifa-Tel Smith nel '65, territorio inAviv sabato scorso, in cui venglese, e che quindi, nonon~ro uccisi 33 civili israeliani, ma stante 1 rapporti sempre tie~1 una massiccia operazione mipi di tra Londra e Salisbury, litare per annientare i covi dei gli interesSi inglesi da quel~uerri~lie:·i da cui partivano le le parti non sono insignifimcurs1om contro i centri abitati canti. di Israele settentrionale. Gli Sta.ti Uniti, pur moNon si conoscono ancora i dati :i apertamente strandosi definiti vi sulle perdite di questa contrari ali accordo interno, operazione. · 11 comando ntilitare non hanno ancora assunto israeliano ha detto che le forze una posizione definitiva anarmate di Israele hanno perso 11 che a causa dei contrasti uomini mentre 57 sono rimasti interni sulle scelte della poferiti. I palestinesi, da parte loro litica africana, in r~lazione hanno annunciato di aver ucciso al pesante impegno di Moalmeno 300 israeliani. Le stesse tenAlla sca nel continente. fonti palestinesi parlano di 79 denza « africanista» dell'ammorti tra le loro forze e di oltre basciatore presso le Nazioni 150 civili uccisi dall'irkursione Unite, Andrey Young, che israeliana. ~hiede « soluzioni africane Anche ieri salve di artiglierJa si africani», problemi i per Questo tipo di soluzione sono rimbombate nella zona del è d'altronde decisamente ri· contrappone quella del conLibano meridionale in cui le trupfiutato sia da Smith che dai sigliere di Carter Brzezinpe israeliane stanno rafforzando moderati, i quali considera- sk.i che spinge per una rile posizioni, conquistate per gano ormai definiti vi gli ac- sposta più decisa e per un rantir:>i la cessazione di ogni atSe cordi di Salisbury e si pre- intervento più diretto. tività della guerriglia palestinese. parano a dare il via alla. prevarrà la linea Young .Aerei israeliani hanno attraverformazione di un governo come fa notare una recente sato la frontiera diretti al nord mentre i proiettili cadevano atinterinale provvisorio con la corrisponden za dell'« Herald torno alle strade che portano a partecipazion e sullo stesso Tribune » - gli Sati Uniti Marjayoun e a Kleia, i villaggi continuerann o a sostenere piano di tutti i firmatari. co1'1trollati dai militari libanesi americano, anglo. piano il Dopo il rifiuto dei ca.pi Guerriglieri palestineisraeliani. l'inmeglio la avrà se della lotta. armata a tratta- ma si hanno lanciato alcuni razzi che Brzezinski, di fluenza nazioi con e Smith re con katyusha sull'estremità setlenti"ionailisti « interni » è certo che, sembra guadagnare posizionale del territorio israeliano. si come hanno dichiarato gli ni in questi ultimi tempi, I . comandi palestinesi a Beirut stessi Nkomo e Mugabe do- potrebbe avere un maggior parlano di « resistenza dura e solUZione la per po l'incontro con Owen a interesse fatale>. Ma a Te! Aviv i portavoce militari dicono che l'opera·Londra, la gt\erra continue- interna. Ennio CHIODI zione si è svolta senza incontrare rà. I guerriglieri. hanno, una forte resistenza da parte dei palestinesi. Il dato certo è che l'intera fascia libanese di confine per una profondità di nove chilometl'li, dove era concentrata la maggior pari.e delle basi operative di Al Fatah, è ora sotto il Numerosi controllo israeliano. sono i prigionieri catturati, menO Radio Hanoi denuncia una nuova tre, stando ai comunicati e alle dichiarazioni dei portavoce, le penetrazione cambogiana perdite tra la popolazione civile BANGKOK - Radio HanOi ha denunciato una « grande escala· sarebbero state minime, anche tlon » della guerra di confine con la Cambogia affermando che mar- perché la popolazione dei campi tedì ingenti forze di fanteria cambogiane sono peoetratc in territ<_Jno profughi palestinesi era stata eva. vietnamita, spingendosi nei pressi del centro costiero di Ha T1en. cuata proprio in previsione di un Secondo la radio, due battaglioni cambogiani hanno occupato due attacco israeliano dopo il raidlocalità a sei E:hilometri da Ha Tien. L'emitl.t:nte ha affermato che di Haifa. i cambogiani hanoo commesso 'barbari crimini contro la popolaI palestinesi a Beirut hanno aczione civile>. cusato Israele di avere fatto strage tra i civm dei campi profughi vicini alla capitale libanese O Rientrati sulla terra attaccandoli con caccia-bombari cosmonauti sovietici dieri a reazione, ma $li israeliaI cosmQ'llauti sovietici Yuri Romanenko e Georgy ni smentiscono che 001ettivd civili ~TOSCA Grec:nko sono rientrati sulla terra dopo la lunga permanenza record siano stati presi di mira. Da militare, il problema è ora $ulla stazione orbitale Salyut 6. L'atterraggio è avvenuto nel Kasokistan alle 12,19 ore italiane. Il 4 marzo, Romasenko e Grechko diventato politico e diplomatico. avevano superato il record di permanmza continua nello spazio sta- L-0 stesso primo ministro israe· bilito quattro anni fa dagli astronauti americani dello Skylab 4 con liano Menahem Begin ha detto 84 giorni. Il il.oro nuovo recOTCI è esattamente di 96 giorni e dieci ore. chiaro e tondo che er.Ii cercherà la settimana prossima, quando si reca in visita negli Stati Uniti, O Missili americani di convincere il presidente Cart.er a mediare un accordo tra tutte venduti alla Germania parti per impedire la ricostile al notificato ha Difesa della dipartimento Il WASHINGTON nel Libano meridionale di tuzione mi~­ 00 (:ongresso l'inllenzione di rendere alla Germania ocoi_d~~e dell'OLP. militari basi dollari. di sili Raytheon « seasparrow » per un valore di 7,1 m1hom Per il momento, Israele agisce Il Congresso ha 30 giorni di tempo se vuole opporsi alla transazione. cautamente per non coinvolgere nella delicatissima situazione nel O Ripristin ata la pena di morte meridione del Libano i 30.QOO ·soldati siriani stanziati in Libano a nello Stato di New York nord del fiume Litani, che scorre della NEW YORK - Dopo w10 dei più lunghi e acce i dibattiti venti chilometri dal confine israesua storia il senato dello Stato di New York ha approvato, con ~!J liano, come forza di pace e per VQti contro 19, un disegno d~ legge per il ripristino della pena di garantire il rispetto della tregua morte. Un altro voto in più avrebbe assicurato ai sostenitori della che ha posto fine alla guerra ci~a capitale il margine di due terzi necessario per anoullare in vile che per 19 mesi ha travaglia. partenza H preannunciato veto da parte del governatore Hugh Carey. to il Libano. seconche, statale La proposta di legge è passata ora alla Camera M.D, do le previsioni, dovrebbe approvarlo a sua volta,

*

*

'

NOTI ZIAR IO

IL POPOLO

socialista. I risultati di domeniDall'inviato ca scorsa hanno premiato il disePARIGI - A tre giorni dalla gno comunista. I socialisti si sono decisiva tornata elettorale di do- fermati al 22,5 per cento. E il PC, menica, la' sinistra, che si sente pur confermando il suo sostanziasfuggire di mano una vittoria ap- le declino, ha limitato ad appena parsa per molti mesi certa, na- due i punti di scarto: una diffesconde male il suo nervosismo. renza minima che gli permette di israeliano Dinitz e il negoziatore americano Le mancano, dopo le defezioni dei essere indispensabile ad una Dal corrisponde nte Atherton, ma almeno da parte amcl'icana non si movimenti minori. quei 5 o 6 pw1li eventuale maggioranza di sinistra. comprenla e WASHINGTON - La simpatia è indicato alcun sostanziale progresso verso la in percentuale necessari per batA questo punto. c'è stato il colsione americana per il tentativo israeliano di sua sistemazione. e da parte israeliana è stato tere i partiti g°' ernativi. Le man- po da maestro. Marchais non ha privare il terrorismo palestinese delle sue basi deldominante tema il confermato che esso sarà . ca la certezza di ritrovare tutti insi tito sulla strada della polenel Libano meridionale sono genuine e rinforza- 1'incontro Carter Begin. gli elettori del primo turno, per- mica e. pago per il risultato otte dalla sempre più profonda indignazione delCarter dovrà sollecita~e la più pronta evacua- ché gran parte dell'elettorato so- tenuto, ha nuovamente teso la magli per mondo il tutto in strada della l'uomo zione dcl Libano meridionale sia perché la po- cialista e radicale non vuole ap- no ai r>ocialisti. Mitterrand è staattacchi del terrorismo in tutte le sue forme. litica americana ha sempre propugnato la ne- poggiare un candidato comunista. to così posto in una situazione fona rispondere Ma non bastano egualmente a cessità di rispettare l'integrità territoriale e la Le manca i;oprattutto l'entusia- senza uscii.e: se rifiutava l'acdamentali quesiti sorti fin dall'inizio dell'invaautonomia del Libano, sia perché gli Stati Uniti smo e lo spirito unitario che le cordo a\Tebbe dovuto assumersi sione israeliana nel Libano meridionale. Essenmomenquesto in rischio il correre non possono permisero lo scorso anno di vin- tutta la responsabilità della sconzialmente il problema è che mentre l'azione to di apparire consenzienti all'occupazion e israe- cere le amministrative. fitta; se l'accettava, avrebbe doisraeliana non è sufficiente per stl'oncare il tertrova si liana di altro territorio arabo. Ma Begin e Ci impegneremo tutti al mas- \•uto accettare le condizioni del rorismo palestinese essa leva ulteriori e impor- in eccellente posizione per sostenere o la tesi Moreau. Jacques PC. Dal canto loro i comunisti tanti ostacoli alla continuazione del processo ne- generale della necessità israeliana di aver con- simo - mi dice responsabile del settore politico Infatgoziale. fini difendibili o la 't.esi particolare che una con- del sindacato CRDT - ma il tem- possono essere soddisfatti. magIn effetti molti esperti ritengono che Carter cessione in Libano non pregiudica. ma anzi san . po lavora contro di nc;>i. SE' non ti, se il 19 vincesse l'attuale Mitnon abbia più neppure la scarsa influenza che cisce un permanente controllo mililare sulla ci fos~ stata la rottura di set- gioranza. potranno accusaregiocaterrand di non a\·er saputo pensava di esercitare su Bcgin per sollecitarlo Cisgiordania. tembre ... ,., re bene le propi-ie carte, mentre ad una linea meno intransigente sulla questione Una soluzione allo studio è quella della creaquesta a accaduto Che cosa è zione di un nuo\'O corpo di mantenimento della sinistra francese che la quasi to- se a vincere sarà la sinistra, popalestinese. La stessa agenda dei colloqui della pace delle Nazioni Unite in sostituzione delle talità degli osservatori dava vin- tranno. come appunto è stato desettimana prossima tra . presidente e premier forze israeliane nel Libano. Ma un meccanismo cente sino a poche settimane fa? ciso nell'accordo di lunedì scorso, israeliano (e che potrebbero essere ulteriormendel genere può essere creato solo in seno al Con- Perché Mittenand rischia di per- ott.en~re un tale num~to di po--' ate rinviati) ha subìto una radicale modifica. fogli ministeriali da influenzare e L'argomento centrale non è più quello della siglio di sicurezza, dove la decisione dipende in e forse definitivaQ1ente, il trattativa per le dichiarazioni di principi o per primo luogo dalla cooperazione di governi inte- dere,appuntamento con la storia? determinare tutta l'azione del E.O· le tesi di Israele sulla risoluzione ONU 242, ma ressati, particolarmen te quello libanese e quello suo comportamento del PC a que- verno. Il La tattica è stata abilissima e piuttosto il problema della presenza di forze siriano e quindi dall'assenso dell' Unione Sovietiè stato finora poco si è finora rivefata vincente. Stuca (e dalla non opposizione della Cina). La coo- sto proposito israeliane nel Libano. Begin ha dichiarato di senza l'atperazione siriana appare dubbia se non altro analizzato e comunque Si conti- pisce che ne sia rimasto vittima non volere altro territorio arabo, ma anche di perché l'attacco israeliano non può non aver ul- tenzione che meritava. sua scon- un vecchio e scaltro uomo politimantenere il controllo della zona occupa~a fino co come Mitterrand: evidentementeriormente irrigidito il presidente Assad contro nua a parlare di una a quando non sia stato raggiunto .un accordo declino. te il leader socialista credeva di il negoziato Egitto-Israele e quindi contro qual- fitta. di un suo graduale cbe impedisca ai palestinesi di tornarvi. Finora, superadi poter ottenere al primo turno un siasi cosa dia l'impressione di as. econdarlo. Il della sua impo~sibilità tuttavia, nessuno vede come tale esigenza posconsenso sovietico dipende a sua volta da un re il 20 per cento dei voti. Ed è numero tale di voti da costringesa essere soddisfatta, almeno in un breve volrinserimento sovietico nell'intero processo .nego- vero. Ma non ci si rende conto re i comunisti a riconoscergli la gere di tempo. a sufficienza che se la sini;;tra primogenitura della sinistra. Ma ziale, cui Israele è contrario. lunga una di tema stato Il problema è già perderà le elezioni sarà perché era un calcolo ingenuo. perché LI SPACCAREL ì\larcello conversazione mercoledì sera tra l'ambasciator e i comunisti l'avrann<> voluto. E sottovalutaYa la forza dell'apparache è la tattica di Marchais. co- to del PC e sopra~timava quelsì abile da apparire a volte incom- la del PS, un partito compo to più prensibile, che è servita a distrug- da elettori che da militanti. E gere Mitterrand e ad assestare alla resa dei conti molti di quegli un colpo probabilmente mortale elettori hanno preferito, dinarzi alle speranze socialiste. alle incognite di una alleanza-caGuardiamo i fatti. Ai comunisti pestro, quale sempre più si delifrancesi non interessava vincere neava quella con il PC, votare per queste eler.ioni a rimorchio dei la corrente progressista della magsocialisti. Rimasti profondamente gioranza costituita dall'Unione per ancorati ai miti e ai modelli del- la democrazia francese. lo stalinismo, non hanno mai naAccadrà la ste sa c05a domescosto verso i loro alleati una nica prossima1 Cj sarà una nuoi! sfiducia che a -;omiid1a ln<>lto va diserzione ilal PS degli elettodisprezzo; i socialisti sono per ri della sinistra non comunista? loro i « sociolos », i social.tradito- Comunque andranno le cose, ii ri, i complici della' borghesia. ese- PC può ben dire di aver raggiuncrati per quasi mezzo secolo. to i suoi obiettivi e di prepararsi Quando nella polemica dello scor- alle pros,;;ime scadenze elettorali 'Nuova dall'agenzia L'AVANA - Il presidente Fide! ziòne del «territorio occupato» cato anche . o in\'erno, Marchais accusava ...:. si voterà per la presidenza del• Castro ha dichiarato aff Avana che e ha definito e giusta e corretta > Cina>. Mitterrand di essere al servizio la repubblica nel 1981 - come di arreIl ritiro somalo « non soltanto della socia.Jdemocrazia intemazio- l'unica forza concreta di opposila presenza dei cubani è stata de- la decisio11e dell'Etiopia alla controffensiva stare la sua contribuisce alla pace nella re- nale, esprimeva uno stato d'ani- :z·ione. Tanto più che nessuno escluterminante per il rapido successo frontiera con la Somalia. gione ma priva anche completa- mo che è comune a tutti i comu- de a Parigi la possibilità di una della controffensiva etiopica e il Il presidente cub~no h~ affer- mente l'Unione Sovietica di qual- nisti francesi. Marchais non ave- scissione all'inte~no del PS se rapido ritiro delle truppe somale dall'Ogaden. Castro ha parlato di mato che 'la fraz.1one d1 destra siasi pretesto d'intromissione mi- • va alcuna intenzione di portare la sinic>tra sarà battuta; in que'certe forze cubane >. lasciando del governo somalo> ha commes- Htare », aggiunge l'organo del . Mitterrand al posto di primo mi- sto caso .Mitterrand pagherà asintendere che il numero dei mi- so iiJ crimine di aiutare l'impe- Parlito comunista cinese. Il mon- nistro. Tanto più che tutti i son- sai cara la sua miope inlransigenlitari del suo paese era netta- rialismo ~l fin~ di di~tr~ggere l~ do intero, secondo il giornale, daggi e gli stessi risultali c:Je.lle za nei confronti della « mano tee!e1ioni parziali vedevano il PS sa > gi5cardiana e la sua ostinamente inferiore a quello di undi- grande rivo1UZ1one etiopica. Egh e desista dall'in- aumentare costantemente i propri zione nel perseguire, contro ogni cimila (avanzato in particolare ha accusato inoltre « l'impe1·iali- vuole che l'Urss smo nordamericano e dei paesi terferi re nel Corno d'Africa e ri- suffragi e distanziare sempre più evidenza, una soluzione frontista. da somali e americani). miliil PC. Si verificava insomma una Secondo Fide! Castro, la mag- della N~µ> » di aver. adottato nei tiri tutto il suo pe1•so11ale Arturo PELLEGRIN I situazione inaccettabile per il PC gior parte dei cubani presenti in co.nfi:onti del co?~litto . som'.ilo- ta1•e e i mercenari». naufragafacendo reagito ha che proipocrita, d'Africa Corno pos1z1one ncl a un Intanto Etiopia erano « specialisti ». con etiopico. il compii.o di utilizzare gli a1·ma· « ncn dlce:'do una sola,. p.ar~la » segue la mediazione del ministro re in settembre i negoziati per il menti soviet.id. Castro ha aggiun- quando c era stata I mvas1one degli E5teri jugoslavo Milos Mi- programma comune e provocando to che l'obiettivo era la Libe1·a- dell'Etiopia ma gridando allo nic che è giunto ieri a Mogadi- nell'elettorato di s inistra una criscandalo quando que~ta ha rice- • scio per una visita dd due gior- si di coscienza che non poteva vuto un aiuto intema2ionaH:;ta. ni, destinata, a quanto si ritiene, non ripercuotersi nel PS. numeIl -presidente Castro ha anche a tentare una m e;.I :iziocJe tra ricamente più forte. ma ideologirivelato che nel mar1.0 dello scor- l'Etiopia e la Somalia. camente meno compatto dell'also anno esp<irienti cubani. somali leato. 1· • e etiopici si erano riuniti segreDopo la clamorosa rottura, le tamente a Aden e che, in quelpolemiche. Marchais batteva e PARIGI - Il violoncellista ribatteva sul tasto del tradimento l'acca ione, la Somalia si era imMstislav Rostropovlch ha dedei socialisti, sia per rassicurare pegnata a non invadere i'! terrifinito e disumano e fllegale • il proprio elettorato sia soprattorio etiopico. La riunione, ha MOSCA - Una « dichiara11 provvediment o con cui il tutto per mettere in difficoltà Castro. si era ~volta su aggiunto 7.lone autorlz7.ata » dall'agengoverno sovietico ha privato Mitterrand. La sua preoccupainiziativa del governo cubano e zia Tass, diffusa stamane da della cfttadlnanza lui e la modi scongiurare il conzione dominante, lungo tutto l'artentativo nel Radio Mosca, afferma che glie, la soprano Gallna Visbnon dell'inverno. e somalo-etiopico. Vi aveva dell'autunno co flitto VIENNA - Alla Conferenza la responsabilità delle consenev kaya. Rostropovlch ba anche lo Yemen me- l)Cr la riduzione delle truppe nel era nel battere la maggioranza, partecipato guenze dell'aggressio ne israeInoltre respinto l'accusa di socialisti. i nell'indebolire quanto ridionale. Centro Europa è stato registraliana ricade Interamente sul cattività antlpatrlottlca a mosdavvero avesi;e Mitterrand Se Anche Pechino ha preso po31i- to oggi un sensibile progresso governo di Israele. L'Urss, sa1ll dal Cremlino. e SI tratzione sulla situazione. «Dopo il che permetterà perlomeno di sta- conquistato al primo turno •ruel aggiunge la dichiarazione , esita In realtà solo dl un atto per cen30 quel addirittura o 28 apmolta con se dalanche somale bilire, truppe delle ritil·o ge il ritiro Immediato dal di vendetta per la solldariejà accreditagli che suffragi dei to due dei l'entità , il tutto prossimazione di occhi l'Ogaden >; « gli territorio libanese di tutte le umana che abbiamo dlmomondo sono ora puntati su Mo- schieramenti miiltari dcl Patto vano i pronostici, il PC sarebbe forze israeliane di aggressl rato ver o quanti sono prrmuro al spalle le con messo stato Vardi sca >. scrive il « Quotidiano del atlantico e del Patto sepltatl t, dice una dichiarasione. l'iniziativa subire a tretto co. e Popolo » 10 un. commento pubbli- savia. zione firmata anche dalla con ori~ del mu, lcl~ta, e letta a nome deila coppia da un portavoce.

Nuovi problemi per Carter

Per respin gere I' "invas ione" somal a

Castro: il ruolo cubano determinante· in Ogaden I

L'Urss esige il ritiro · israelia no

Rostropovicb privato della cittadinanza sovietica

Progres si alla Confere nza

"MBFR"

La nuova strategi a sovietic a nel Corno d'Africa

CORRADO BELCI Diretto,.

L'U rss e gli indi pen den tisti erit rei Un'astiosa nota della "Pravda" sulla questione eritrea, diffusa con sospetta sollecitu· dine lunedì sera (all'indomani, cioè, del ritiro dei reparti regolari somali dall'Ogaden). è passata pressocché Inosservata. L'organo del Pcus, fedele alla linea fin qui tenuta per il conflitto somalo-etiopico, attacca con estrema virulenza i secessionisti eritrei, in· dlcandoll come "strumenti dell'lmperlalismo occidentale" ed arrivando ad affermare che • il vero interesse della popolazione della provincia coincide con gli interessi di tutte il popolo eliopico, che si batte per viverE secondo nua\te direttrici •. Ora tutti sanno per che cosa da anni s battono gli eritrei, la cui provincia venni arbitrariament e annessa dall'Etiopia feudali di Hailè Selassiè. E lo sa lo stesso presider te Menglstu, che poco meno d'un anno dopc il rovesciamento del regime dell'imperatoH Selassiè ed il suo insediamento al potere scatenò una delle più feroci offensive (28 gennaio 1975) che la storia del Paese ricordi contro gli indipendentisti eritrei, vigoro-

(per citarne solo alcune) sono tutte 11 a samente sorretti da tutti e due i. Fronti di liberazione, l:FLE ed il FPL, uniti da tem· ' ricordarci le incredibili contraddizioni di oggi. po in un'azione comune di rivendicazione Non è un caso ora, che la maggior pardell'indipendenza nazionale. te degli osservatori ritenga che l'attaoco Ora non pare che questi obiettivi coinci· della "Pravda" preluda ad una nuova operadano esattamente, come sostiene la "Prav· zione etiopico-russo-cubana in Eritrea. Ulti· da'', con quelli del regime neo-marxista di me notizie riferiscono, Infatti, che truppe Menglstu, se è vero che quello per cui van cubane, liquidata la questione somala, sono no lottando e morendo da anni gli eritrei è giunte all'Asmara, capoluogo della provincia qualcosa di molto più importante e prezio eritrea, • per saggiare la consistenza delle so che non l'affermazione dell'ldeologif forze indipendentist e che circondano la clt~iarxista e della utilizzazione che, a fini lm >à • prima di entrare in combattimento . Le 1erialistici intende farne il nuovo despot< '.>'tesse fonti d'informazioni ricordano che in li Addis Abeba. iassato i separatisti eritrei speravano nello E' tuttavia slAgolare - benché i recent 1iuto sovietico. Evidentemente, questi arcaici vvenimentl in Ogaden ci abbiano da tempc eader della rivoluzione eritrea, intendevano isingannati ~ che Mosca, tradendo uno de ·ifarsi, con ingenuo anacronismo. a quel pas1rincipl fondamentali del marx-lenlnismo. s 10 del "Manifesto", vecchio di più di un netta ora a sbarrare la strada a quelle lot secolo, In cui si afferma che • i comunisti .e di liberazione ed a quelle rivoluzioni se 1ppoggiano dappertutto ogni moto rlvolullo:esslonistiche . che. all'esterno del proprir 1ario contro le condizioni sociali e p()litiche territorio, aveva sempre sorretto e addirit esistenti •. tura sollecitato. Le lotte di ieri in Algeria, P. F. in Vietnam, a Cuba, in Palestina, in Angola

MARCELLO GILMOZZI Direttore re1pon11blle lealtto al n. '329 dcl RCllli91rO etamP• del Tribunale di Roma • Il P~ polo • •

registrato quale llomala

murale al Tribunale di Roma auto-

rizzazione a. n5a

Soc. Ed. • Il Popolo • Roma Tiposrafia • 11ampo: Sociell Tipo. piazza granco Edltrtce Capltollna ROMA lndipeodema, 11 b Stam,,. •dl:loM ttletrll6tn- w ,_ .tmU1: Polllrand l!dltorta&. a.p.a. • rii Enrico Mettei. 106 BOLOGNA ChlUMn In ti~ le !11'11119 ed!~ aG,301 I edizione romana lii• u.

•Il• -


PAGINA QUATTORDICI Venerdì 11 marzo 1978

ILPOPOIAOi

..

ucciso prima che do » criminal e che ha rapito l'on. Aldo Moro - A sinistra in alto: uno degli agenti In queste dramma tiche sequenze è l'immag·ine della tragedia compiuta dal (( comman provoca ti per della scorta assassinato al posto di guida - Una veduta ravvicina ta dei tampona menti potesse far fuoco con la sua pistola - A destra dall'alto in basso: uno degli agenti quale hanno tivo e toccante striscion e dei GIP alla manifest azione di San Giovanni, a Roma, alla assassinare gli agenti e i carabini eri di scorta a Moro - A sinistra al centro: un significa Servizio fotografico di Enrico Oliverio » con le prime notizie della tragedia e le reazioni del Paese. preso parte oltre 200 mila persone - In basso: l'edizion e straordin aria de • Il Popolo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.