PTOF I.C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19 FF.SS. M.R. Mazzola e A. Pellegrini

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA DAL VERME" Roma ANNI SCOLASTICI 2016/2019

Deliberato dal Collegio Docenti del 14.01.2016 Approvato nel Consiglio di Istituto del 14.01.2016 Aggiornato il 31.10.2016

Gli insegnanti sanno ascoltare la melodia del futuro e piantano alberi sulla cui ombra non siederanno mai. (R. Alves)


Sommario Introduzione

4

PARTE PRIMA .............................................................................................................................................. 6 Premessa

6

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 2016-19 .............................................................................. 7 ORGANIGRAMMA A. S. 2016-17 ................................................................................................................. 11 Compiti delle Funzioni strumentali

12

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA ............................................................................... 14 Prospetto della nostra scuola A. S. 2016-17

14

Risorse umane A.S. 2016-17

14

Analisi dei bisogni

15

Alunni

15

Docenti

15

Genitori

16

Scuola

16

Servizio di refezione scolastica

16

Articolazione oraria dei tre ordini di scuola

16

Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria

17

Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado

17

LABORATORI.............................................................................................................................................. 17 Libri di testo A. S. 2016-17

18

Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola)

18

Patto di corresponsabilità Scuola/Famiglie(Link al sito della Scuola )

18

Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola)

18

Uscite didattiche e viaggi d'istruzione

18

ORGANI COLLEGIALI ................................................................................................................................... 19 PIANO DI SICUREZZA .................................................................................................................................. 19 Adempimenti sicurezza (Link al sito della Scuola)

19

PARTE SECONDA ........................................................................................................................................ 19 VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV) ................................................................................................................ 19 Autovalutazione d'Istituto

19

PARTE TERZA ............................................................................................................................................. 20 DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE E DEI DOCENTI .............................................. 20 PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA-CURRICULARI ....................................................................................... 20 COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE IN FASCICOLO ALLEGATI ......................................................... 21


Valutazione del percorso formativo della Scuola dell’Infanzia

21

Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria

21

Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria

21

Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica

21

Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado

21

Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria di I Grado

21

Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado

21

Curricolo verticale (Link al sito della Scuola)

21

AZIONI ....................................................................................................................................................... 21 Azione di Inclusione 2016-19

21

Azione di Continuità

23

Azione di Orientamento

23

Azione di potenziamento culturale

23

COMPETENZE DIGITALI............................................................................................................................... 24 L’esperienza digitale in atto e futura Traguardi formativi Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 e Livelli di padronanza Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 in fascicolo Allegati

25 26

Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma

26

Bandi PON

26

RAPPORTI CON IL TERRITORIO.................................................................................................................... 27 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO ............................................................... 28 TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO ................................................................................................................. 28 Scuola dell'Infanzia e Primaria "Giulio Cesare" - Tirocinio Scienze della Formazione Primaria TFA Scuola Secondaria

28

L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE ............................................................................................. 29 PARTE QUARTA.......................................................................................................................................... 31 PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) ............................................................................................................ 31 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/03 (CODICE PRIVACY) .......................................................................................................................... 52


Introduzione IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Dal Verme” di Roma  costituisce la carta identificativa dell’Istituto  risponde alle esigenze e ai bisogni dell’utenza scolastica  rappresenta un grande impegno per gli operatori scolastici per elaborare e realizzare un progetto educativo unitario, condiviso e coerente  comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche  valorizza le corrispondenti professionalità. La Scuola, nella sua Autonomia, promuove i propri assetti organizzativi e didattici tenendo conto delle richieste di famiglie ed Enti Locali. Partendo da queste considerazioni, il nostro Istituto ha delineato alcuni Indirizzi Generali che caratterizzano il PTOF:  interagire con la comunità locale, con enti e associazioni presenti sul territorio  costruire un percorso formativo coerente e unitario tra i diversi ordini scolastici  accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche con particolare attenzione per gli alunni stranieri e per gli alunni diversamente abili  favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola nel rispetto dei ruoli di ciascuno. Il presente Piano è in linea con le Indicazioni per il curricolo e con le più recenti elaborazioni collegiali avvenute a diversi livelli. È “mettere in prova la progettualità nella quotidianità del lavoro di aula”. È elaborato dall’apposita commissione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola deliberati dal Collegio Docenti e delle scelte generali definite dal Consiglio di Istituto. Ha una durata triennale. È un documento in itinere, non esaustivo, né conclusivo, soggetto a cambiamenti per renderlo sempre più funzionale e per elaborare un progetto di scuola fondato sulla  collegialità di tutte le componenti scolastiche  realizzabilità delle proposte didattiche educative  verifica puntuale dei progetti. Il Piano si rivolge:  agli alunni, protagonisti del nostro “essere scuola”  ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale d’intervento della scuola sugli alunni  agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la valutazione


 alle istituzioni e agli enti cercando forme collaborative per soddisfare obiettivi ed esigenze.

Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" di Roma si ispira agli artt. 3, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana ed in particolare ai principi di:     

uguaglianza accoglienza ed integrazione partecipazione e trasparenza diritto/dovere allo studio libertà d'insegnamento

“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” ( art.3), “È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli...” ( art.30) “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi…” (art.33) “La scuola è aperta a tutti…” (art. 34).

  


PARTE PRIMA Premessa L’Istituto Comprensivo “Via dal Verme” nasce nell’anno scolastico 2012-2013 dal dimensionamento della rete scolastica, in seguito all’accorpamento della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. B. Piranesi” e la Scuola Primaria e dell’Infanzia “G. Cesare” che hanno mantenuto le loro sedi rispettivamente in Via Luchino dal Verme 109, divenuta sede centrale dell’Istituto e in via di Conte di Carmagnola 27. Entrambe le sedi dell’Istituto Comprensivo appartengono al Municipio Roma 5. Si collocano nel quartiere Prenestino, situato nel settore Sud-Est di Roma, conosciuto ed amato anche da scrittori e registi del neorealismo letterario e cinematografico tra cui Rossellini e Pier Paolo Pasolini, ben collegato sia al centro della città che ai raccordi autostradali da un’efficiente rete di mezzi pubblici e da una nuova linea metropolitana urbana. Le due scuole, non distanti nell'ubicazione geografica, appartengono a un territorio socioambientale abbastanza omogeneo, per cui il lavoro degli operatori scolastici, le attività didattiche curricolari ed extra-curricolari, i percorsi formativi pur seguendo finalità specifiche in relazione ai diversi gradi di istruzione, mirano a obiettivi educativi e formativi simili. Le opportunità che il territorio offre per venire incontro ai bisogni e alle esigenze dei suoi abitanti, si ampliano di anno in anno, rendendo possibile una sinergia anche educativa che migliora costantemente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Tra le strutture ricordiamo: i numerosi “Punti Palestra-Scuola” presenti anche nel nostro Istituto; il giornale di quartiere ViaVai; le zone verdi comunali, punto di incontro per attività ludiche e culturali rivolte all’infanzia e alla pre-adolescenza; la “Banca del tempo”, dove vengono messe a disposizione degli altri, risorse umane qualificate per le esigenze più varie; il Teatro Centrale Preneste; il Centro Interculturale Eufemia, coordinato da Ruotalibera Intercultura e, complessivamente, circa cinquanta tra Istituti Scolastici statali, comunali e paritari di ogni ordine e grado. Va sottolineato che il territorio si connota come area a forte processo migratorio: il quartiere è luogo di elezione di immigrati provenienti da diverse aree geografiche, ma in particolare dal sud est asiatico. L’utenza è composta da una percentuale elevata di studenti di origine straniera. In tale contesto socio-ambientale, l’“Istituto Comprensivo Via Dal Verme” si connota come un importante punto di riferimento educativo, culturale e formativo all’interno del XIV Distretto Scolastico di Roma: da sottolineare con particolare rilievo, la capacità di assorbire e gestire attraverso opportuni processi formativi ed educativi le problematiche che emergono dal territorio. La popolazione scolastica residente, al 31 dicembre 2009, ammontava a 123.529 alunni. La densità abitativa è pari a 156 abitanti per ettaro. La fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni rappresenta l’11,6% della popolazione, pari a 14 343 tra bambini e ragazzi. Per quanto riguarda il numero delle famiglie e la loro composizione interna, nel nostro territorio, ex Municipio VI, risiedono 57.907 famiglie, con un numero medio di componenti pari a 2,1. La Scuola, sia prima che dopo il dimensionamento, ha da sempre instaurato con le famiglie rapporti di collaborazione fondati sul dialogo condividendo l’obiettivo della formazione integrale degli alunni ed ottenendo risultati dal punto di vista formativo ed educativo ampiamente apprezzati dall’utenza.


ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 2016-19 PREMESSA A quasi un anno di distanza dall'elaborazione del POF Triennale, questo Collegio si trova di fronte alla responsabilità di rivederne la progettualità educativa e organizzativa, entro il termine, previsto per legge, del 31 p.v. Si è visionato il Piano Triennale già elaborato dai docenti, frutto di un lavoro non facile e faticoso dell'anno trascorso, in cui si è cercato di mettere insieme le prassi già consolidate del Pof 2015/2016, con le istanze e gli obiettivi prioritari espressi dal RAV di questo Istituto e successivamente dal Piano di Miglioramento, alla luce degli indirizzi espressi a livello nazionale e della realtà locale. Sembra giunto ora il momento di riprendere in considerazione gli obiettivi e le priorità che i docenti hanno elaborato, per rapportarli con coerenza alla progettualità messa in campo, con lo scopo finale di ricalibrare la pianificazione e valutarne successivamente i risultati. Posta quindi la necessità di rivedere la pianificazione triennale, scopo del presente Atto di indirizzo è quello di fornire ai docenti alcune linee guida per il lavoro di revisione del Pof che il Collegio dei docenti si appresta a fare. Inoltre, a pochi giorni dall'emanazione della nota Miur n. 2915 del 15-092016, in cui vengono fornite le Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione dei docenti, si offre una sintesi delle emergenze più significative per la nostra scuola, in attesa del previsto Piano Nazionale per la Formazione dei docenti. INDIRIZZI GENERALI Partendo dalla missione di questa scuola, nell'a.s. 2015/2016 l'Istituto Via dal Verme ha delineato le seguenti linee di indirizzo: CURRICOLO VERTICALE 1. Costruire un percorso formativo coerente e unitario tra i diversi ordini scolastici INCLUSIONE 2. Accogliere, rispettare e valorizzare le diversità linguistiche, culturali e fisiche con particolare attenzione per gli alunni stranieri e per gli alunni diversamente abili PARTECIPAZIONE E APERTURA AL TERRITORIO 3. Favorire il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al progetto educativo della scuola nel rispetto dei ruoli di ciascuno. 4. Interagire con la comunità locale, con enti e associazioni presenti sul territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI DEL POF TRIENNALE Si riportano di seguito, sintetizzandoli, gli obiettivi formativi indicati come prioritari per l'elaborazione del Pof Triennale (pag. 8): ESITI DEGLI ALUNNI 1. Ottenere risultati degli apprendimenti equamente distribuiti tra tutte le classi dell’Istituto 2. Nelle classi in cui esiste differenza tra i risultati di Italiano e Matematica, la percentuale dovrà essere dimezzata INCLUSIONE 3. Favorire metodologie didattiche sperimentali personalizzate al fine di recuperare il gap formativo COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 4. Definizione condivisa dentro i Consigli di Classe di una rubrica analitica delle Competenze di Cittadinanza. Sulla base di tali presupposti e degli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV), il Collegio ha


elaborato e approvato il Piano di Miglioramento, che vuole mettere in pratica azioni didattiche e organizzative tese al raggiungimento delle priorità evidenziate nello stesso Piano , che vengono riportate nella tabella seguente:

RAV E PdM OBIETTIVI IN ORDINE DI PRIORITÀ (RAV) SVILUPPO DELLE COMPETENZE Coordinare inorizzontale (classi parallele) e in verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) la definizione delle competenze e dei prerequisiti

INDICATORI DI MONITORAGGIO (PdM)

AZIONI PREVISTE (PdM)

Condividere le finalità degli Verificare in modo sistematico obiettivi in tutte le classi parallele, le competenze acquisite dagli alunni in linea con il curricolo verticale di istituto Prove periodiche nelle classi Prove standardizzate; parallele preparazione di materiale specifico Calibrare la programmazione in modo che possa essere maggiormente in linea con le esigenze dei singoli alunni

INCLUSIONE

PEI, PDP e verifiche mirati alle Organico potenziato e formatori specifiche esigenze dei singoli esterni Aumentare le risorse alunni professionali da dedicare GLHO e verifiche periodiche. Nei all'inclusione degli alunni GLHO si evidenzieranno i percorsi specifici effettuati dal team Uso da parte dei docenti di docente, convalidati da verifiche obiettivi sempre più specifici per periodiche che valutino il percorso progettare la didattica progettato, per eventuali personalizzata modifiche VALUTAZIONE E INVALSI

Attività di comparazione dei dati Coordinamento tra docenti INVALSI

Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze Analisi delle risposte degli item acquisite INVALSI proposti, per individuare i punti di forza e di debolezza Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia DIDATTICA LABORATORIALE

Registri di presenza delle classi nei Reperimento fondi e materiale laboratori Favorire l'utilizzo dei laboratori Coordinamento classi con la presenza di docenti incaricati Condivisione degli ambienti Monitorare costantemente l'uso laboratoriali per una didattica di laboratori e delle loro strutture efficace e specifica che possa


utilizzare strumenti tecnici per garantire un'alfabetizzazione reale delle competenze di base RETI DI SCUOLE

Partecipazione attiva a Progetti comuni, sia come Istituto capofila Progettare attività comuni fra reti che non capofila di scuole Analisi dei progetti presenti nel PTOF PROGETTAZIONE

Partecipazione attiva a progetti di Istituto che coinvolgano tutte le Promuovere le risorse classi e che abbiano ricadute professionali secondo le esigenze positive per gli alunni e per della scuola e della sua missione l’Istituto educativa COMPETENZE INTERNE

Database sui curricoli professionali Formazione dei docenti presente ed aggiornato Reperire e tabulare i dati relativi Gestione dati del personale al curriculum professionale dei Percentuale di dati raccolti docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto

Il lavoro svolto sul RAV evidenzia la necessità che il Collegio dei docenti, dopo aver migliorato la impostazione del curricolo verticale delle competenze: •

individui i criteri e i parametri al fine di uniformare le modalità di valutazione;

appronti delle modalità periodiche di rilevazione delle competenze degli alunni;

• modifichi l’impianto metodologico in modo da contribuire, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea; • Analizzi in modo sistematico i dati delle verifiche periodiche e dell' Invalsi per valutare i punti di forza e di debolezza nel processo di insegnamento. L'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali va perseguita anche attraverso un aumento delle risorse professionali dedicate e attraverso l'approccio a una didattica personalizzata. Occorre monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, favorendone l’inclusione e il successo formativo. La progettualità delle attività formative curricolari ed extracurricolari sarà elaborata prevalentemente a livello d'Istituto e di classi parallele, non frammentata in isolate attività riservate alla singola classe. E' necessario evitare una gestione individualistica dell’insegnamento, tendente all’autoreferenzialità, non coerente con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui l'Istituto è chiamato. Per ogni progetto di ampliamento dell'offerta formativa si dovrà individuare la modalità atta a monitorare la realizzazione e a valutare i risultati. La didattica laboratoriale non consisterà solo nell'utilizzo degli spazi dei laboratori, che si ritiene debba essere sempre più frequente, ma anche attraverso l'attuazione di una didattica innovativa che sappia utilizzare il saper fare degli alunni, nonché i vantaggi offerti dall'uso dei dispositivi digitali. Appare chiaro dalle priorità delineate che diventa importante, nell'espletamento della funzione


docente, non più soltanto l'attività di svolgimento della didattica in classe tout court, ma anche l'attività di progettazione e organizzazione dell'azione didattica a livello non solo di classe, ma anche per classi parallele, verticali e d'Istituto. La libertà di insegnamento del singolo docente si apre perciò anche alla condivisione di obiettivi, metodi e strumenti, in un percorso di azione didattica e di ricerca educativa per il raggiungimento della missione di questa Scuola. Le funzioni strumentali, i gruppi di lavoro dei docenti e i singoli referenti e responsabili di progetto opereranno per il perseguimento dei presenti indirizzi. LA FORMAZIONE DEI DOCENTI La citata nota Miur n.2915 del 15-09-2016, fornisce le linee generali per consentire alla scuola di elaborare un Piano della formazione in servizio dei docenti e del personale ATA, in attesa della prossima emanazione del Piano Nazionale per la Formazione, che sta per fornire le priorità nazionali della formazione in servizio. Questa scuola è quindi chiamata a progettare un Piano di attività di formazione coerenti con il Pof triennale, in particolare con il RAV e con il PdM. "Tale piano può prevedere percorsi, anche su temi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti della stessa scuola, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti specifici della propria disciplina". La Legge 107/2015 ha disposto che la formazione in servizio: • è "obbligatoria. permanente e strutturale'(comma l24), intendendo con ciò che ogni docente deve impegnarsi nella formazione in servizio "L'obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano“ (Piano di formazione del Collegio dei docenti); • è funzionale al miglioramento; • prevede l'inserimento nel Pof triennale della individuazione dei bisogni formativi del personale in servizio e delle conseguenti azioni da realizzare (Piano della formazione in servizio) • prevede a tal fine l'assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi culturali; • costituisce un criterio per la valorizzazione e incentivazione della professionalità docente. Le esigenze della formazione in servizio a cui si indirizzeranno i docenti dell'Istituto Via dal Verme nel corrente anno scolastico, e a cui essi destineranno le risorse finalizzate, dovranno quindi essere coerenti con le priorità indicate dal RAV e dal PdM precedentemente approvate dal Collegio. "L'obiettivo è la creazione di un sistema di sviluppo professionale continuo, un ambiente di apprendimento "diffuso" qualificato da un insieme di differenti opportunità culturali per la formazione: corsi, comunità di pratiche, proposte di ricerca didattica, esperienze associative, attività accademiche, riviste e pubblicazioni, ecc." . Queste attività formative, sostenute anche da specifiche azioni a livello nazionale, dovranno riguardare le seguenti aree: • • • • • • • • •

Autonomia organizzativa e didattica Didattica per competenze e innovazione metodologica Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Competenze di lingua straniera Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Integrazione. competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Scuola e Lavoro Valutazione e miglioramento


La nota Miur dispone che le azioni formative elaborate saranno articolate in Unità formative: "Si anticipa che ogni Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo (attività in presenza, ricerca in classe, lavoro collaborativo o in rete. studio, documentazione, ecc.). nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e quale risultato atteso del processo formativo". "Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dal!' Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola". Occorre pertanto che i docenti dell'Istituto Via dal Verme si impegnino in attività di formazione specifiche, che si incentreranno principalmente non soltanto nello sviluppo/approfondimento di competenze digitali, ma anche su: • sviluppo delle competenze nella didattica laboratoriale innovativa (metodologie innovative come il cooperative learning, la classe capovolta, ecc.) •

sviluppo delle capacità di progettazione, di sviluppo di buone pratiche e di ricerca didattica

condivisione di buone pratiche tra docenti di scuole dell'Ambito territoriale

Per indirizzare e coordinare le proposte e le scelte all'interno dell'imminente Piano di Formazione dei docenti, sembra delinearsi la necessità di una figura referente dedicata a tale scopo.

ORGANIGRAMMA A. S. 2016-17 Dirigente Scolastico

Micarelli Rita

Direttore Servizi Generali Amministrativi

Buttarelli Nadia

Primo Collaboratore del Dirigente Scolastico

Porcari Cristina

Secondo Collaboratore del Dirigente Scolastico

Caricasulo Felice

Collaboratore di Plesso di Scuola Primaria

Pellegrini Angela

Collaboratore di Plesso di Scuola Secondaria Funzioni strumentali

Zavaglia Maria Teresa

Secondaria

Primaria

COORDINAMENTO POF TRIENNALE

Mazzola Maria Rosa

Pellegrini Angela

COORDINAMENTO DELLA DIDATTICA E DEI PROGETTI D'ISTITUTO

Iafrate Luciana

Pellegrini Angela

INCLUSIONE

Tosti Riccardo

Peralta Maria Teresa

Merucci Agnese

D’Atteo Loredana

CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO, CURRICOLO VERTICALE


Dirigente Scolastico

Micarelli Rita

Direttore Servizi Generali Amministrativi VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO

Scammacca Vito

Buttarelli Nadia Foà Renata

Compiti delle Funzioni strumentali Funzione Strumentale

1 COORDINAMENTO POF TRIENNALE Mazzola Maria Rosa Pellegrini Angela

2 COORDINAMENTO DELLA DIDATTICA E DEI PROGETTI D'ISTITUTO Iafrate Luciana Pellegrini Angela

Compiti assegnati 1. Aggiornamento del PTOF e dei vari documenti della scuola (Regolamento di Istituto Carta dei Servizi) in coerenza con le delibere degli organi collegiali (attività di documentazione, archiviazione e pubblicazione); 2. Organizzazione e coordinamento delle azioni di pubblicità dell'Istituto con invio del materiale sul sito web della Scuola; 3. Vaglio e pubblicizzazione delle proposte culturali che pervengono a scuola; 4. Elaborazione organigramma; 5. Coordinamento delle azioni relative alla realizzazione dei progetti della scuola (scolastici ed extrascolastici) in collaborazione con l’Area 2; 6. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto. 7. Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico. 1. Predisposizione piano di intervento per il controllo del processo di insegnamento/apprendimento; 2. Predisposizione di strumenti per la rilevazione degli apprendimenti; 3. Coordinamento per le attività di preparazione degli alunni in relazione allo svolgimento delle prove INVALSI; 4. Monitoraggio degli apprendimenti e organizzazione attività di recupero /sostegno in collaborazione con le altre funzioni strumentali incaricate; 5. Promozione delle attività per la prevenzione dell'insuccesso scolastico ed il miglioramento del metodo di studio; Predisposizione progetti per il recupero delle abilità di base in collaborazione con le altre funzioni strumentali incaricate; Coordinamento delle azioni relative alla realizzazione dei progetti della scuola (scolastici ed extrascolastici), con raccolta, cura e verifica della documentazione dell'iter progettuale ed esecutivo; 6. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento


sulla base del RAV d’Istituto. 7. Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti referenti incaricati. 8. Rilevazione dati scrutini intermedi e finali Secondaria I grado, in collaborazione con la funzione strumentale della valutazione.

3 INCLUSIONE Tosti Riccardo Peralta Maria Teresa

4 CONTINUITÁ, ORIENTAMENTO E CURRICOLO VERTICALE Merucci Agnese D'Atteo Loredana

1. Funzione referente per la disabilità e i bisogni educativi speciali; 2. Promozione dei progetti d'Istituto inerenti il benessere, la prevenzione e la salute di tutti gli alunni; 3. Stesura del Piano Annuale per l'Inclusione (P.A.I.) 4. Aggiornamento dei dati del monitoraggio degli alunni stranieri, diversamente abili e con difficoltà di apprendimento presenti nella scuola; 5. Ricognizione delle risorse presenti sul territorio utilizzabili come supporto all'azione della scuola; 6. Promozione di percorsi mirati per alunni con problemi di apprendimento e/o a rischio dispersione, d'intesa anche con operatori dei servizi sociali; 7. Azione di coordinamento con la ASL RMC per GLHI/GLI e GLHO; 8. Monitoraggio del rispetto del Regolamento di disciplina e contatti con genitori degli alunni con problemi comportamentali; 9. Monitoraggio iniziale, in itinere e finale sui disagi e bisogni degli alunni; 10. Coordinamento del protocollo per l’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri; 11. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto. 12. Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico. 1. Coordinamento delle attività di accoglienza degli studenti e inserimento del personale scolastico nuovo arrivato; Pianificazione delle attività di informazione sull'offerta formativa dell'istituto (open day); 2. Pianificazione delle attività di orientamento per genitori ed alunni delle classi III Scuola secondaria con le Scuole Secondarie di II grado (workshop orientativi); 3. Coordinamento incontri di continuità della primaria / secondaria per attività di analisi e proposte risolutive degli aspetti critici degli apprendimenti; 4. Coordinamento e gestione della biblioteca scolastica; 5. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto. Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.


1. Monitoraggio degli esiti degli alunni (intermedi e finali) 2. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto. 3. Predisposizione di strumenti, percorsi, modalità d'intervento in merito a: a. Valutazione degli alunni b. Rilevazione e monitoraggio dei risultati INVALSI c. Autoanalisi ed autovalutazione d'Istituto; 4. Coordinamento del Gruppo di autovalutazione e di miglioramento; 5. Promozione e coordinamento del Piano di Miglioramento sulla base del RAV d’Istituto; 6. Coordinamento con la Dirigenza, le altre funzioni strumentali, i collaboratori e responsabili di plesso, i docenti affidatari d'incarico.

5 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO Scammacca Vito Foà Renata

ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Prospetto della nostra scuola A. S. 2016-17 Scuola dell'Infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I Grado

Via Conte di Carmagnola, 27 00176 ROMA Tel. 06/299106 - 06/21702581

Via Conte di Carmagnola, 27 00176 ROMA Tel. 06/299106 06/21702581 Numero classi: 18

Via Luchino dal Verme, 109 00176 ROMA Tel. 06/21701558

Classi prime: 3

Classi prime: 5

Classi seconde: 4

Classi seconde: 7

Classi terze: 3

Classi terze: 8

Sezione unica

Numero classi: 20

Classi quarte: 4 Classi quinte: 4 Numero alunni

24

384

440

Numero docenti

3

45+1 AAPP

44

(Dati aggiornati al 27/10/2016)

Risorse umane A.S. 2016-17 Tipologia Utenti

Totale

Dettaglio

848

Infanzia: 24 Primaria: 384


Docenti 93

ATA

20

Secondaria: 440 Infanzia: 3 Primaria: 45 Primaria A.P.P.: 1 Secondaria: 44 DSGA: 1 Assistenti amministrativi: 4 Collaboratori scolastici: 12 Fuori ruolo ex art.23: 3

Analisi dei bisogni L’offerta formativa della scuola è modulata su un'attenta analisi dei bisogni che nascono dal territorio e dalla sua popolazione e dalla volontà di adeguare il più possibile la risposta alle specifiche esigenze che emergono dalla concreta realtà sociale ed economica.

Alunni La missione istituzionale della scuola promuove il successo formativo. In linea con le Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo, la mission specifica dell’Istituto Comprensivo consiste nella necessità - in un contesto demografico e culturale profondamente mutato - di garantire a tutti gli studenti delle solide conoscenze e competenze iniziali: la scuola di base deve fornire il bagaglio minimo per l’esercizio della cittadinanza attiva nella nostra società. In questo contesto rileviamo come elemento imprescindibile la promozione della crescita integrale dell’alunno, che, accanto alla acquisizione delle competenze di base, tenga in adeguato conto anche gli aspetti di crescita emotiva e relazionale. Tra gli alunni emergono quindi i seguenti bisogni e necessità: - Facilitare i processi di apprendimento e la promozione di un metodo di lavoro che costituisca la base di tutto il percorso formativo - Promuovere il benessere dello studente attraverso: ritmi distesi, spazio per il sé, spazio per la relazionalità, continuità educativa, attività diversificate anche a classi aperte, attività a piccoli gruppi, spazi di progettualità e operatività; - Valorizzare le attitudini personali attraverso la personalizzazione dei percorsi educativi e formativi; - Attivare percorsi di integrazione e apprendimento della lingua italiana per gli alunni stranieri di più recente immigrazione - Attuare una didattica orientativa che attraverso la costruzione di specifiche competenze consenta agli alunni di individuare e valorizzare le propensioni e le inclinazioni individuali.

Docenti I docenti sono i titolari dei processi educativi e formativi. La valorizzazione delle singole professionalità e la promozione del benessere organizzativo all’interno della scuola rappresentano un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali della scuola, che pertanto promuoverà: - La motivazione dei docenti e di tutto il personale - Il riconoscimento dell’impegno e della professionalità attraverso uno specifico modello organizzativo - I processi di formazione in particolare in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica; - Il coordinamento didattico sia orizzontale che verticale;


-

La promozione di una efficace collaborazione da parte dei genitori al progetto educativo della scuola La presenza di adeguate risorse professionali per la gestione di problemi educativi, didattici e relazionali complessi.

Genitori I bisogni dei genitori coincidono con quelli degli studenti, ma si ampliano in relazione a specifiche esigenze e problematiche: - Sicurezza - Igiene dell’ambiente - Presenza di strutture adeguate (palestra, aula di artistica, aula lettura, mensa) - Tempo scuola - Scuola tecnologicamente adeguata - Obiettivi didattico-educativi e valutazioni chiari - Spazi destinati alla riflessione su tematiche educative e sostegno alle scelte scolastiche successive - Colloqui sistematici.

Scuola Il compito della scuola è di fornire risposte a tutte le domande che provengono dall’utenza e dal personale. Per fornire risposte adeguate è necessario disporre di: - Risorse finanziarie e materiali Risorse umane e professionali (stabilità, competenza, collegialità) - Sistema di relazioni, comunicazioni e sostegno da parte dei soggetti istituzionali che interagiscono con la scuola: Municipio, Comune, Amministrazione scolastica, Associazioni ed organismi che hanno finalità coerenti con gli obiettivi formativi della scuola - Collaborazione, attenzione e fiducia da parte dei genitori.

Servizio di refezione scolastica Nel plesso di via Conte di Carmagnola è attivo il servizio mensa coordinato dall’Amministrazione Comunale. Il plesso è dotato di appositi locali destinati in maniera distinta, alla Scuola dell’Infanzia Comunale e Statale ed alla scuola Primaria. Il servizio mensa è erogato in tre turni: Scuola dell’Infanzia: 11:30 - 12:10 Scuola Primaria: 12:30 -13:10 e 13:30 -14:10.

Articolazione oraria dei tre ordini di scuola Scuola dell'Infanzia 40/25 ore settimanali

Lunedì – venerdì 8:30 – 13:00 / 8:30-16:30

Scuola Primaria 37 ore settimanali

Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì 8:30 – 16:30 Venerdì 8:30 – 13:30 Lunedì – venerdì 8:30 – 16:30

40 ore settimanali

Scuola Secondaria di I Grado Sezione

Modello orario

Monte ore settimanali

Prima lingua

Seconda lingua

A-B-C

5 giorni da lunedì a venerdì

30 ore dalle 8.10 alle 14.10

Inglese

Francese


D-E-F-G-H

Inglese

Spagnolo

Monte ore settimanali delle discipline Scuola Primaria Classi Tempo Pieno

Disciplina

Italiano Matematica Storia Geografia Scienze Tecnologia Arte E Immagine Musica Educazione Fisica Lingua Inglese IRC- AttivitĂ Alternativa Tempo Mensa

I ABC 10 9 2 2 2 1 2

II ABCD 10 8 2 2 2 1 2

III ABC 9 8 2 2 2 1 2

IV/V ABCD 9 8 2 2 2 1 2

2 2 1 2 5

2 2 2 2 5

2 2 3 2 5

2 2 3 2 5

Classi Tempo Pieno Ridotto 37 ore V D 9 8 2 2 2 1 2 1 1 3 2 4

Monte ore discipline Scuola Secondaria di I Grado Disciplina Italiano Matematica Inglese Francese/Spagnolo Storia Geografia Scienze Arte e Immagine Musica Tecnologia Educazione fisica IRC - Attivita' Alternativa

Classi Prime

Classi Seconde

Classi Terze

6 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1

6 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1

6 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1

LABORATORI La Scuola dispone di laboratori didattici dislocati nel plesso della Scuola Primaria, ad uso anche della Scuola dell’Infanzia e di 12 laboratori nel plesso della Scuola Secondaria. I laboratori accolgono continuamente tutti gli studenti della scuola favorendo e facilitando la didattica laboratoriale in tutti i gradi scolastici.


Scuola Primaria 1

Laboratorio di Musica

1 1 1 2

Laboratorio di Scienze Laboratorio di Teatro Laboratorio informatico Laboratorio sportivo con annesso ripostiglio per le attrezzature sportive Laboratorio di Arte Biblioteca scolastica Aula cinema Aula interculturale

1 1 1 1

Scuola Secondaria di I Grado 1 Laboratorio di Musica 1 Laboratorio di Musica in cloud su piattaforma ClassFlow 2 Laboratori di Arte 1 Laboratorio di Scienze 1 Laboratorio Informatico 3 Laboratorio sportivo esterno ed interno 1 2 1 1

Laboratorio polivalente Laboratori teatrali Aula video Biblioteca scolastica

Libri di testo A. S. 2016-17 Gli elenchi dei libri di testo delle scuole di ogni ordine e grado sono disponibili sul sito dell' Associazione Italiana Editori (Link)

Regolamento d'Istituto (Link al sito della Scuola) Patto di corresponsabilità Scuola/Famiglie(Link al sito della Scuola ) Codice disciplinare alunni (Link al sito della Scuola) Uscite didattiche e viaggi d'istruzione Momenti significativi, sia dal punto di vista didattico che formativo, sono le uscite didattiche e le visite d’istruzione programmate per ogni plesso. Deliberate dagli organi collegiali, secondo le modalità previste nello specifico Regolamento, costituiscono il completamento di unità o percorsi didattici svolti in classe. Gli alunni della scuola Secondaria di primo grado effettuano viaggi d’istruzione in Italia fino a 4 giorni (I e II anno), fino a 5 giorni (III anno). Sono previsti anche viaggi d'istruzione all'estero se approvati dai docenti del consiglio di classe e dai genitori degli alunni. Gli alunni di Scuola Primaria possono effettuare visite didattiche e viaggi di istruzione della durata di un giorno, in orario scolastico e, qualora si ritenga necessario, dei campi Scuola, della durata di tre o quattro giorni, anche in luoghi al di fuori del Comune di Roma. Modalità organizzative delle uscite didattiche e dei viaggi d'istruzione

-

Copertura assicurativa obbligatoria per gli alunni; Due docenti ogni gruppo classe; Termini di tempo e quantità di uscite sono descritti nel Regolamento d’Istituto.


ORGANI COLLEGIALI Gli OO.CC. favoriscono la partecipazione di tutte le componenti alla gestione della scuola… “garantiscono l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione” (art. 16 DPR 8 MARZO 1999, n. 275). Disposizioni generali sul funzionamento degli organi collegiali La convocazione degli OO. CC. viene disposta con un congruo preavviso – di regola non inferiore a cinque giorni – rispetto alla data delle riunioni. La convocazione è effettuata con un avviso, affisso all’albo delle scuole ed indirizzato, mediante lettera, ai singoli membri dell’organo collegiale, nella relativa sede scolastica o domicilio. L’avviso di convocazione, firmato dal Presidente, indica gli argomenti da trattare nella seduta. In casi urgenti la convocazione può essere effettuata telefonicamente e in tempi brevi. Viene redatto il verbale di ogni seduta, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Sono istituiti dal Decreto Delegato n. 416 del 31/05/1974:  Consiglio di Istituto  Giunta Esecutiva  Collegio Docenti  Consiglio di Classe/Interclasse  Comitato per la Valutazione del servizio degli insegnanti.

PIANO DI SICUREZZA Adempimenti sicurezza (Link al sito della Scuola)

PARTE SECONDA VALUTAZIONE D'ISTITUTO (RAV) Il documento completo è consultabile nel sito del MIUR cliccando su “La scuola in chiaro”.

Autovalutazione d'Istituto Da qualche anno il nostro Istituto si occupa di ricercare gli strumenti idonei a valutare tutti gli aspetti e l'organizzazione scolastica per migliorare la qualità del servizio attraverso la discussione e la continua ridefinizione dei nodi problematici da parte degli Organi Collegiali, che operano all'interno della scuola. Gli strumenti per l'autovalutazione di Istituto sono costituiti da:  monitoraggio/valutazione intermedia e finale degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento dell'offerta formativa rivolto ai docenti;  monitoraggio degli interventi formativi e dei laboratori relativi all'ampliamento dell'offerta formativa rivolto ai genitori delle classi quinte della scuola primaria;  valutazione degli esperti a fine intervento. Tutta l'attività di valutazione viene coordinata dal Dirigente Scolastico, dalla collaboratrice-vicaria, dalle Funzioni Strumentali e dai coordinatori di plesso che provvedono:  al controllo della gestione delle risorse, con l'ausilio di tabulati predisposti dal Direttore Amministrativo;  al monitoraggio delle attività laboratoriali, in collaborazione con i referenti dei diversi progetti;  all'elaborazione di questionari per la valutazione della qualità e dell'efficacia degli interventi;  alla realizzazione di opportuni adeguamenti.


PARTE TERZA DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE E DEI DOCENTI I documenti di programmazione dei Consigli di Classe e dei docenti sono depositati agli Atti della Scuola e sono disponibili alla lettura degli utenti.

PROGETTI CURRICULARI ED EXTRA-CURRICULARI Titolo Alfabetizzazione alunni stranieri Laboratori didattici di continuità, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria Laboratorio teatrale Su il sipario Laboratorio espressivo Racconti e suoni Interviste impossibili a Radio Dal Verme Parole e musica Magia dell'Opera Affondo coi libri Differenziamoci!!! Giornalino d’Istituto Generazioni connesse - Save the Children Giochi sportivi studenteschi Matematica… molto più che banali calcoli Laboratori sportivi

Referente Peralta - Tosti D’Atteo-Merucci Giudice – Petitto - D’Atteo Pellegrini Petitto - Scricciolo Mazzola Merucci Mazzola Scammacca Falzi Santoni - Conti Mazzola Lapenta - Pacciani Iafrate Foà

Ordine di scuola Primaria e Secondaria Infanzia, Primaria e Secondaria Primaria Primaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Secondaria Infanzia/Primaria


COMPETENZE E RUBRICHE DI VALUTAZIONE in fascicolo Allegati Valutazione del percorso formativo della Scuola dell’Infanzia Competenze disciplinari in uscita e rubriche di valutazione Scuola Primaria Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità e competenze Scuola Primaria Valutazione Religione Cattolica e Attività alternativa alla Religione cattolica Competenze disciplinari e rubriche di valutazione Scuola Secondaria di I Grado Criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, abilità, competenze e comportamenti della Scuola Secondaria di I Grado Valutazione del Comportamento nella Scuola secondaria di I Grado Curricolo verticale (Link al sito della Scuola)

AZIONI Azione di Inclusione 2016-19 L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" risponde in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali perseguendo la seguente finalità: Educare al rispetto delle capacità individuali, nella consapevolezza che le diversità costituiscono una ricchezza da valorizzare. L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" ritiene prioritario: 

        

Creare un ambiente accogliente e di supporto - per il conseguimento di tale finalità l’IC. “Via Dal Verme”, già dall’anno scolastico scorso, ha attivato uno sportello di sostegno psicologico per studenti e famiglie coordinato da uno specialista psicoterapeuta dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia; Promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento e se necessario, centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno; Favorire l’acquisizione di competenze collaborative; Promuovere pratiche inclusive attraverso una stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante; Predisporre un progetto di accoglienza e continuità tra le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado; Tenere collegamenti con le famiglie e con i medici specialisti; Collaborare con gli operatori degli Enti locali, con le Associazioni assistenziali e con i centri aggregativi del territorio (oratori, associazioni sportive); Rilevare la presenza di eventuali barriere architettoniche nei diversi edifici scolastici; Predisporre, con gli operatori dei Servizi territoriali, progetti integrati per l’orientamento; Raccogliere strumenti didattici specifici (testi facilitati, software, cd rom), da fornire agli alunni con BES e anche ai docenti di classe, per attuare interventi di recupero delle abilità


scolastiche di base e di potenziamento delle capacità cognitive; Progettare e realizzare interventi educativi destinati alla prevenzione del disagio scolastico.

Nell’Istituto opera la Commissione BES, composta da docenti di sostegno e docenti curricolari che si occupa degli interventi a favore dell’inclusione scolastica di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti:  Disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);  Disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);  Alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale. La Commissione BES, opera in sinergia con il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) con le seguenti funzioni:  Monitoraggio degli interventi predisposti dai Consigli di classe sugli alunni BES  Raccolta e documentazione degli interventi educativo – didattici  Consulenza e supporto ai colleghi docenti sulle strategie e metodologie di gestione delle classi anche per quanto riguarda i DSA  Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi  Collaborazione alla programmazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione” da redigere ogni anno  Coordinamento di tutti i progetti per gli alunni con BES. Risorse strumentali per gli alunni con BES Nell’arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici per rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali dei nostri alunni con bisogni educativi speciali quali lavagne Interattive Multimediali, laboratori multimediali, aule polifunzionali. Dal corrente anno scolastico ha attivato dei laboratori didattici con l’ausilio delle risorse dei docenti dell’organico potenziato. La scuola è stabilmente impegnata a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali (ASL, Servizi sociali e scolastici comunali e provinciali, enti del privato sociale e del volontariato, Prefetture, ecc.) finalizzati all’integrazione dei servizi “alla persona” in ambito scolastico. Tali accordi prevedono l’esplicitazione di procedure condivise di accesso ai diversi servizi per gli alunni con BES individuati nella scuola. Piano Didattico Personalizzato (PDP) Si tratta di un documento di programmazione personalizzato dedicato agli alunni con DSA/BES. Le misure ivi indicate riguardano le metodologie didattiche con un’azione formativa individualizzata e personalizzata attraverso l’introduzione di strumenti compensativi e misure dispensative; Vi si esplicitano progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita, gli strumenti e le strategie didattiche. L’attivazione del PDP è deliberata e redatta dal Consiglio di Classe, il documento è firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dalla famiglia. La famiglia autorizza in forma scritta il trattamento dei dati sensibili. Il Consiglio di Classe monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell’anno, il coordinatore comunica alla famiglia l’esito del monitoraggio, il PDP può essere adottato/modificato per periodi brevi o per tutto l'anno a seconda dell'esito dei risultati attesi e secondo le necessità dell'alunno/a. Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è dedicato agli alunni con disabilità certificata ed è condiviso dal GLH operativo. Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al PEI. Il PEI può essere curricolare e/o globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente semplificato.


Le verifiche, orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere tempi più lunghi di attuazione. Nella programmazione educativa individualizzata vengono promossi itinerari che sollecitano l’autonomia personale, sociale e didattica, limitando quanto possibile la dipendenza dell’alunno dal docente per le attività di sostegno. Nel caso di adozione di programmazione semplificata si cerca di sviluppare tutti i raccordi possibili con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno. Le attività di sostegno si svolgono prevalentemente in classe o nei laboratori specifici, solo in casi rari ed eccezionali si possono prevedere attività in rapporto uno a uno. L’istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore che facilita il processo di apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo ci si adopera per creare le condizioni, affinché l’insegnante di sostegno assegnato ad una classe permanga, per quanto possibile, anche negli anni successivi.

Azione di Continuità Negli ultimi anni la scuola ha adottato strategie di confronto e collaborazione tra i diversi ordini di scuola, finalizzate alla composizione di gruppi classe omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno; la scuola ha altresì organizzato moduli didattici ponte resi possibili dalla collaborazione di docenti di gradi diversi di scuola per favorire il passaggio da un ordine all’altro degli alunni e progetti che hanno coinvolto studenti e docenti di scuola dell’infanzia e primaria e studenti e docenti di scuola primaria e secondaria. I genitori sono venuti a conoscenza del Piano di offerta formativa tramite i colloqui con il Dirigente scolastico e i docenti nelle giornate di Open Day; in queste occasioni hanno anche preso visione di alcuni lavori realizzati dagli alunni e degli spazi scolastici.

Azione di Orientamento Le attività di orientamento coinvolgono tutte le classi finali della Scuola Secondaria di primo grado. Oltre alle attività svolte dai singoli Consigli di classe, la scuola ha organizzato degli incontri pomeridiani aperti ad alunni e genitori con docenti di Licei ed Istituti d’Istruzione secondaria superiori finalizzati ad una scelta consapevole.

Azione di potenziamento culturale Dall'A.S. 2015-16 la Scuola ha attivato diverse attività di Potenziamento culturale extracurriculare. Per il conseguimento di questo obiettivo è favorita la didattica museale, con la partecipazione sul campo della scolaresca ad eventi e attività promosse dalle associazioni territoriali più importanti. Viene favorita e curata la partecipazione degli studenti più meritevoli a concorsi regionali e nazionali, olimpiadi della Matematica, tornei e giochi sportivi, corsi integrativi di Latino, di Strumento Musicale, di Scacchi nell’ordine di Scuola secondaria di Primo grado Sono attivi sia nella Scuola primaria che nella scuola Secondaria, quattro laboratori teatrali e due laboratori sportivi in orario curriculare ed extracurriculare, che implementano trasversalmente il curricolo. Gli studenti della Scuola Secondaria hanno avuto la possibilità di aderire ai seguenti corsi facoltativi extra curriculari con il contributo delle famiglie:

Corso Prof. referente

Alunni destinatari

Alunn i Mini mo

Latino Porcari

Classi seconde e terze –primo livello

6

Durata del corso

Inizio/ termine

Giorno

Ora

Costo per alunno

20 ore

novembre/ maggio

martedì

15:00/16:30

110 €


Classi seconde e terze – secondo livello

6

Tutti gli alunni

2 nella stessa fascia oraria

Chitarra Coordinatrice Merucci

Tutti gli alunni

3 nella stessa fascia oraria

Laboratorio teatrale Milazzo

Tutti gli alunni

15

Certificazione dell’inglese parlato Coordinatrice Falzi

Tutti gli alunni

Francese puntando al DELF Zavaglia

Classi seconde e terze di francese

Pianoforte Coordinatrice Merucci

novembre/ maggio

giovedì

15:00/16:30

110 €

mercoledì

15:00/16:00 oppure 16:00/17:00

300 €

Da concordar e

lunedì

15:00/16:00 oppure 16:00/17:00

200 €

100

ottobre/ giugno

lunedì e mercoledì

14:30/16:30

110 €

10

25 ore

novembre/ maggio

martedì, giovedì

15:00/16:30

120 €

10

20 ore

novembre/ maggio

lunedì

15:00/16:30

70 €

20 ore

Da concordar e 20 ore

COMPETENZE DIGITALI La Competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi tutte le discipline concorrono a costruirla. Avere competenza digitale significa padroneggiare le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. L'Istituto Comprensivo "Via Dal Verme" ha un'antica e forte vocazione all'integrazione delle TIC nella didattica ordinaria, sin dall'anno scolastico 1999-2000 con la selezione di un prodotto multimediale degli alunni e la loro partecipazione, nello stand del MIUR, a Inforscuola 2000, presso la Fiera di Roma 2000 e poi aderendo a tutte le iniziative di formazione e di azione Piano Nazionale Sistema Digitale, giungendo, oggi, ad avere LIM in tutte le classi della scuola Primaria e Secondaria e la realizzazione di quattro cl@ssi 2.0 dal 2009 ad oggi. L’esperienza recente dell’I.C. "Via Dal Verme", ex S.M.S. G.B. Piranesi, ha visto la realizzazione proficua del progetto Cl@sse villaggio digit@le G.B. Piranesi della cl@sse 2.0 2009-12, nell’ambito del primo piano sperimentale di Scuola digitale italiana (156 cl@ssi 2.0 in Italia, di cui dodici cl@ssi nel Lazio e di queste quattro cl@ssi a Roma). L'azione cl@ssi 2.0 2009-12 è stata accompagnata costantemente dalle azioni sinergiche del MIUR, dell’USR, dell’ANSAS nazionale, del Nucleo


territoriale ANSAS del Lazio, dei tutor scientifici dell’Università Roma Tre e dalla disponibilità d’uso della piattaforma INDIRE per condividere gli obiettivi del progetto, partecipare alla community nazionale e a quella regionale, archiviare i progetti, confrontare le esperienze e documentare le buone pratiche. Nel mese di giugno 2012, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha chiesto all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) di svolgere un esame indipendente (review) della strategia italiana per l’innovazione digitale nell’istruzione scolastica. L’esame è stato svolto nei giorni 05, 06 e 07 novembre 2012 da un’équipe costituita da membri del Segretariato dell’OCSE e da esperti esterni. L’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” è stato segnalato dal Ministero e scelta dall’OCSE (tre scuole in Italia) per l’esame che ha portato alla valutazione del piano della Scuola digitale italiana. La documentazione didattica dell'azione cl@ssi 2.0 2009/12 è disponibile all'URL: http://www.classe20piranesi.altervista.org/

L’esperienza digitale in atto e futura ♦ L’azione cl@ssi 2.0 del piano nazionale Scuola Digitale – Cl@ssi 2.0 all’I.C. “Via Dal Verme” conclusa nell'anno scolastico 2015-16 si estende in tutte le altre classi della Scuola ormai dotate di sufficiente setting tecnologico. ♦ Le LIM del Piano Nazionale Scuola Digitale – Lavagna e tutte le altre LIM sono distribuite in tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria. Strategie didattiche Il progetto complessivo è di tipo pluridisciplinare, coinvolge la totalità delle discipline di insegnamento ed attraversa - l’ambito cognitivo, valorizzando il pensiero percettivo come punto di partenza di un percorso d’apprendimento; - l’ambito metacognitivo, favorendo di riflessione sui percorsi che si stanno seguendo; - l’ambito comunicativo – relazionale, attuando forme di interazione e cooperazione educativa, valorizzando le competenze degli alunni. Al Progetto Scuola Digitale partecipano tutti gli alunni dell’Istituto e tutti i docenti dell’Istituto, le cui competenze professionali sono potenziate attraverso specifici percorsi formativi autogestiti. ♦ Gli alunni hanno modo di sperimentare una più agevole costruzione personalizzata dei saperi e il processo di arricchimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in modo collaborativo e innovativo: modalità di lavoro in blended learning, interazione in aule virtuali della piattaforma LMS e di altri siti in rete, uso di Social Network in ambiente controllato e chiuso, uso di strumenti hardware, software, web 2.0, realizzazione di numerosi prodotti ipermediali per studiare, analizzare, sintetizzare, narrare con il codice verbale e con i codici non verbali, esprimere creativamente ed artisticamente. ♦ I docenti sperimentano nuovi strumenti, percorsi e risorse didattiche di sviluppo originale, offline e in ambiente web 2.0, a vantaggio della loro azione d’insegnamento e della funzione di facilitatori del processo di apprendimento degli studenti: piattaforma Moodle, blog didattici, siti web didattici realizzati con gli alunni, glogster, wiki, registrazioni di tutorial, storage on line, canali youtube didattici, contenuti digitali dedicati alla cl@sse, interazione in social network con gli studenti, creazione di learning object, di database, di glossari, di lezioni, di verifiche e sondaggi in piattaforma LMS, pubblicazioni di documenti in rete, guida nella realizzazione di composizioni originali degli studenti con l’uso di editori musicali e stampa di antologie musicali, manipolazioni audio e video, narrazioni creative verbali in wiki e narrazioni ipermediali con immagini, animazioni e musica. ♦ L’ambiente di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti opportunamente trattati con l'integrazione delle risorse tecnologiche consentono


all’organizzazione scolastica di superare il concetto tradizionale di classe, per dare vita ad uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e orientare il processo di formazione verso le tre priorità di Europa 2020: “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

Dall'A.S. 2015-16 è in uso un laboratorio musicale su piattaforma digitale interattiva, in cloud, per sperimentare una metodologia innovativa basata sull'apprendimento collaborativo e su flipped classroom.

Traguardi formativi Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 e Livelli di padronanza Competenze digitali I. C. "Via Dal Verme" Roma A. S. 2016-19 in fascicolo Allegati

Piano triennale Nazionale Scuola Digitale I. C. "Via Dal Verme" Roma L’Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà formato in modo specifico affinchè possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola; il PNSD prevede un’azione dedicata, la #26. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. L'Animatore digitale dell'I. C. "Via Dal Verme" è il prof. Giuseppe Conti. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), l'Animatore Digitale dell’Istituto presenterà il proprio piano di intervento.

Bandi PON Il nostro Istituto partecipa ai vari bandi PON per ottenere finanziamenti utili per attuare il Piano Nazionale Scuola Digitale, che prevede l’implementazione delle competenze relative all’uso delle nuove tecnologie, in tutti gli ambiti disciplinari, nel prossimo triennio.


RAPPORTI CON IL TERRITORIO L’I.C. "Via Dal Verme" mantiene e cura costanti rapporti con gli Enti locali e le Istituzioni amministrative e sociali del territorio (Municipio, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio, ASL, Polizia Postale, Guardia di Finanza, ecc.) e con le Istituzioni scolastiche territoriali e nazionali (USR Lazio, rete XIV e XV distretto, INDIRE, CTS locali e nazionali). Privilegia e mantiene regolari contatti con Fondazioni culturali d'importanza nazionale presenti nella Capitale (Teatro dell'Opera di Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro Sistina, Teatro Orione, Teatro delle Muse e altri, Musei, Siti archeologici e scientifici, ecc.). Mantiene contatti con il mondo dello sport partecipando a progetti di carattere sportivo proposti dal CONI, dalla Federazione Italiana Cronometristi e dall'AS Roma Calcio. Collabora e riceve input formativi da associazioni nazionali e sovranazionali come Save the Children o le Università di Roma e di altre città italiane, ecc., nell'ottica di promuovere un efficace scambio culturale, favorevole allo sviluppo formativo dei propri studenti e allo sviluppo professionale dei propri docenti. L’I.C. "Via Dal Verme" ha costanti relazioni di collaborazione con enti sportivi e artistici che usano i locali dei due plessi o che offrono formazione extracurriculare ai nostri studenti (Associazione di danza Scarpetta d'oro, Associazione sportiva Capoeira Almalivre ASD e Polisportiva San Luca ADS). L’I.C. "Via Dal Verme" serba particolare attenzione ai contatti con Associazioni di solidarietà, organizzando merende e mercatini di beneficenza con la collaborazione delle famiglie per l'adozione di bambini a distanza o per solidarietà nei confronti di Associazioni che si preoccupano dell'accoglienza dei più bisognosi nel territorio. Contando sulla presenza di alcuni genitori impegnati personalmente in Associazioni di volontariato, l’I.C. "Via Dal Verme" organizza, inoltre, seminari di contatto tra gli alunni e i genitori e le Associazioni solidali come Italia Solidale Onlus, Croce Rossa, Legambiente, Antea e altre. L’I.C. "Via Dal Verme" vanta una proficua e continua collaborazione con l'Associazione dei genitori e Amici IC Dal Verme che nasce nel 2014 ed è la realizzazione di un’idea dei genitori dell’Istituto Comprensivo “Dal Verme”, per consentire, attraverso la partecipazione dei genitori, degli insegnanti e altri membri della scuola, ma anche degli amici di contribuire fattivamente e positivamente alla realizzazione delle finalità proprie dell’istituzione scolastica. L'Associazione dei genitori e Amici IC Dal Verme nata da una libera aggregazione di persone senza scopo di lucro si propone di svolgere un’attività di utilità sociale: proporre iniziative culturali, sportive, artistiche ed educative, formulare progetti da inserire nel P.T.O.F. d'Istituto, ampliare la partecipazione dei genitori, accogliere proposte, acquisire esperienze sono gli obiettivi, che l’Associazione pone al centro della propria azione, creando spazi utilizzabili da tutti, dai più piccoli ai più grandi. L'Associazione dei genitori e Amici IC Dal Verme Inoltre si prefigge di sensibilizzare gli organi e le istituzioni competenti in materia di edilizia sulle necessità logistiche e strutturali dell’istituto comprensivo, e, se consentito, intervenire direttamente per porvi rimedio, di organizzare spazi dedicati alle attività dei ragazzi all’interno della scuola, di organizzare corsi e incontri con esperti su tematiche attinenti la scuola, di formare e coadiuvare i genitori che sono stati eletti negli organi di rappresentanza scolastica, di organizzare e/o partecipare a feste ed eventi, sia all’interno dell’istituto, sia in altri contesti, di organizzare, sostenere, finanziare iniziative culturali, teatrali, musicali, sociali, ricreative e sportive, di ricercare fondi e sponsor per sostenere i progetti didattici dell’istituto comprensivo.


FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO La formazione costituisce un elemento chiave per la crescita professionale e per la costruzione di un'effettiva continuità educativa. Il comma 2 dell’art. 26 del Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola recita: “La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio” mentre l’art. 27 esplica: “Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico - didattiche, organizzativo - relazionali e di ricerca, documentazione e valutazione tra loro correlate e interagenti, che si sviluppano col maturare dell’esperienza didattica, l’attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica.” Gli insegnanti hanno la possibilità di frequentare corsi di aggiornamento proposti da diversificati Enti (Enti culturali, piattaforma Indire, università, ASL...) individuati sulla base dell’arricchimento professionale. Alle scuole è data la possibilità di progettare autonomamente una formazione in servizio che interessi la scuola, individuando competenze interne o avvalendosi di esperti esterni. I docenti e tutto il personale scolastico parteciperanno a Corsi di Formazione liberamente scelti in base agli interessi professionali e personali. L'istituto "Via Dal Verme" organizzerà, nel mese di marzo 2016, il Corso Formazione Il benessere relazionale a Scuola con l'obiettivo di creare un intreccio costante tra ricerca e formazione, per promuovere all'interno dei contesti di lavoro una circolarità virtuosa tra esperienza e riflessività e per valorizzare la vita emotiva come asse portante delle relazioni interpersonali in modo da promuovere uno stile di lavoro condiviso, capace di valorizzare le differenze e vivere proficuamente le ordinarie forme di conflitto. Per gli anni successivi del triennio la scuola organizzerà corsi di coerenti con le disposizioni del Piano Nazionale di Formazione del Miur.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Scuola dell'Infanzia e Primaria "Giulio Cesare" - Tirocinio Scienze della Formazione Primaria TFA Scuola Secondaria La Scuola dell’infanzia e primaria “Giulio Cesare” da molti anni accoglie gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Roma Tre e delle altre Università convenzionate ai fini dell’effettuazione del Tirocinio diretto. Nel processo formativo finalizzato alla costituzione del profilo del futuro docente il TIROCINIO diretto concorre a:  sviluppare la consapevolezza di una pratica costruita, rappresentata e interpretata alla luce della teoria che scaturisce dall’esperienza;  sviluppare modalità di apprendimento sul campo e confrontare modi diversi di costruire conoscenze;  sviluppare la coscienza critica sulle strategie di insegnamento e sulla funzione docente. Per quanto riguarda la nostra scuola , che da anni è accreditata presso l’Università Roma Tre per lo svolgimento del tirocinio del corso di laurea quadriennale in Scienze della Formazione, trasformatosi ora in corso di laurea quinquennale, si può affermare che l’esperienza di accoglienza dei tirocinanti è, ed è stata, per la nostra scuola, un arricchimento dell’offerta formativa; i docenti titolari apportano la loro preparazione professionale e la loro esperienza diretta sul campo e i tirocinanti la loro freschezza, immediatezza ed esperienza.


L’accoglienza degli studenti presso la nostra scuola viene effettuata dal tutor referente del tirocinio, maestra Silveri. Nel primo incontro gli studenti presentano i loro progetti che possono riguardare una o più materie curricolari e/o una classe in particolare. Il referente del tirocinio provvede a contattare uno dei docenti tutor dichiaratosi disponibile all’accoglienza dei tirocinanti e riferisce sulle loro richieste; se il tutor si dichiara disponibile a effettuare l’esperienza-progetto con la propria classe si fissa un incontro tra tirocinante e tutor, al fine di pianificare insieme il progetto, inserendolo nel programma annuale della sezione/classe. I progetti didattici interessanti e motivanti proposti dai futuri maestri; l’inserimento degli stessi all’interno della progettazione annuale prevista per la sezione di Scuola dell’Infanzia e per le classi di Scuola Primaria; - la supervisione dei maestri- tutor e dei tutor universitari; - l’accoglienza positiva degli alunni nei confronti dei MAESTRI GIOVANI rappresentano un’esperienza valida di formazione per gli alunni di Scuola dell’Infanzia e Primaria. La presenza dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria è un momento di arricchimento per la scuola, lo scambio tra Scuola e Università risulta proficuo per entrambe le Istituzioni , di cui ognuna apporta contributo prezioso per l’altra, al fine di migliorare insieme la formazione dei futuri docenti e, allo stesso tempo la formazione delle future generazioni. TFA INFANZIA_PRIMARIA e SECONDARIA L’I.C. “VIA DAL VERME” è accreditato con diverse Università statali e private nei PERCORSI TFA e nei corsi destinati al conseguimento della specializzazione su sostegno. -

Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado, l’Istituto, accreditato presso l’USR Lazio, ha stipulato delle convenzioni con le Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma, Tor Vergata, Roma Tre, Libera Università Maria Santissima Assunta, Conservatorio Santa Cecilia e Università degli studi internazionali di Roma per la realizzazione dei percorsi di Tirocinio Formativo Attivo volte ad acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria su classe di concorso specifica e per le attività di sostegno. Ogni Ateneo concorda con la Scuola un progetto formativo per ciascun tirocinante, che, sulla base delle direttive del MIUR, prevede un monte ore articolato in attività da realizzarsi in classe, attraverso l’osservazione diretta dell’attività didattica e di supporto al docente-tutor, ed in attività di tirocinio indiretto.

L'I. C. "VIA DAL VERME " E LE RETI DI SCUOLE L'I. C. "Via Dal Verme" aderisce alla rete di scuole del XIV e XV distretto scolastico, formata da 23 scuole di diverso ordine e grado collocate nei distretti XIV e XV di Roma. La rete aderisce all'ASAL (Associazione Scuole Autonome del Lazio). Scopo della rete è quello di consorziare 23 scuole dello stesso territorio con l'obiettivo primario della condivisione delle risorse professionali, dello scambio di buone pratiche, dell'organizzazione di Corsi di formazione per i docenti e promuovere Progetti didattici in rete per lo sviluppo delle singole scuole e nell'interesse degli utenti. Progetti recenti della rete:  L’organizzazione delle reti scolastiche e il miglioramento del sistema scuola. Uno studio di caso: la costruzione di un curricolo verticale;  Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità:  Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze;


 Il mondo nella rete;  Progetto per la prevenzione ed il recupero dei Disturbi dell' Apprendimento. La rete dispone di un sito web Scuoleinrete, navigabile all'URL: http://www.retescuole1415.it/index.php. L'I. C. "Via Dal Verme" aderisce inoltre ad altre reti di Scuole occasionalmente create per la condivisione di singoli Progetti didattici (PON). A norma della Legge 107/2015, dal mese di ottobre 2016 la Scuola, per delibera del Consiglio d’Istituto, fa parte della rete delle Scuole dell’ambito territoriale 3.


PARTE QUARTA

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) Dell'istituzione scolastica RMIC8EV004 I.C. "VIA DAL VERME"

Sommario 

1. Obiettivi di processo o

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

o

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

o

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

o

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali

o

3.2 Tempi di attuazione delle attività

o

3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo

4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento o

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

o

4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

o

4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

o

4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo


1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 

1 Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni

2 Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata

3 Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti

4 Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia

5 Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite

6 Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati

7 Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza

8 Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse.

9 Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture

10 Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF

11 Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa

12 Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto

13 Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata

Priorità 2 Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto


Obiettivo di processo elencati

FattibilitĂ (da 1 Impatto a 5) (da 1 a 5)

Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento

1

Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni

4

5

20

2

Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata

0

0

3

Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti

5

5

25

4

Definizione analitica delle 3 competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia

5

15

5

Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite

4

5

20

6

Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati

2

4

8

7

Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attivitĂ comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza

1

5

5

8

Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse.

0

0

9

Monitorare costantemente l'uso di

4

5

20


laboratori e delle loro strutture 10

Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF

2

5

10

11

Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa

2

5

10

12

Reperire e tabulare i dati relativi al 2 curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto

5

10

13

Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata

5

20

4

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Risultati attesi Possibilità di recupero delle forme di svantaggio Indicatori di monitoraggio GLHO, verifiche periodiche Modalità di rilevazione PEI, PDP mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Risultati attesi Finalizzazione dei progetti con ricadute positive per gli alunni e per l’Istituto Indicatori di monitoraggio Progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi attraverso una partecipazione attiva


Modalità di rilevazione Quantità di adesioni a progetti formativi curricolari e alle iniziative interne ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Risultati attesi Condivisione delle finalità degli obiettivi in tutte le classi parallele Indicatori di monitoraggio Scrutini condivisi Modalità di rilevazione Archiviazione delle prove effettuate periodicamente ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Risultati attesi Innalzamento dei risultati nelle prove nazionali fra classi parallele Indicatori di monitoraggio INVALSI Modalità di rilevazione Analisi delle risposte deli item proposti, per individuare i punti di forza e di debolezza ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite Risultati attesi Livellamento dei risultati fra classi nelle prove nazionali Indicatori di monitoraggio


INVALSI Modalità di rilevazione Comparazione dati ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Risultati attesi Finalizzazione di una didattica sperimentale Indicatori di monitoraggio Implementazione delle competenze disciplinari Modalità di rilevazione Registri di presenza delle classi nei laboratori ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Risultati attesi Capillare ricognizione fra le reti di Scuole che possano essere omologhe per Obiettivi di Competenza, per risparmiare risorse finanziarie e umane Indicatori di monitoraggio Partecipazione attiva a Progetti comuni, sia come Istituto capofila che non capofila Modalità di rilevazione Finalizzazione positiva dei Progetti accolti ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Risultati attesi Innnalzamento dei risultati fra classi nelle prove nazionali


Indicatori di monitoraggio INVALSI ModalitĂ di rilevazione Comparazione dati ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Risultati attesi Condivisione degli ambienti laboratoriali per una didattica efficace e specifica che possa utilizzare strumenti tecnici per garantire un'alfabetizzazione reale delle competenze di base Indicatori di monitoraggio Implementazione delle competenze degli alunni a favore del fare, piuttosto che del sapere ModalitĂ di rilevazione Registri specifici per la presenza delle classi e dei docenti ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere le attivitĂ comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF Risultati attesi Condivisione di risorse umane e materiali Indicatori di monitoraggio Contatti reali con il territorio, che collaborano attivamente con il PTOF di Istituto ModalitĂ di rilevazione Analisi dei progetti presenti nel PTOF ---------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Risultati attesi


Progetti di Istituto che coinvolgano tutte le classi attraverso una partecipazione attiva Indicatori di monitoraggio Finalizzazione dei progetti con ricadute positive per gli alunni e per l’Istituto Modalità di rilevazione Quantità di adesioni a progetti formativi curricolari e alle iniziative interne ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto Risultati attesi Chiara definizione delle risorse professionali Indicatori di monitoraggio Percentuale di dati raccolti Modalità di rilevazione Database sui curricoli professionali presente ed aggiornato ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo in via di attuazione Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata Risultati attesi Possibilità di recupero delle forme di svantaggio Indicatori di monitoraggio Verbali dei GLHO, dove verranno evidenziati i percorsi specifici effettuati dal team docente, convalidati da verifiche periodiche che valutino il percorso progettato, per aggiustare eventuali modifiche Modalità di rilevazione PEI, PDP mirati alle specifiche esigenze dei singoli alunni -----------------------------------------------------------


2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Azione prevista Verificare in modo sistematico le competenze acquisite dagli alunni in linea con il curricolo verticale di istituto Effetti positivi a medio termine Applicare il monitoraggio delle competenze acquisite, valutando tra classi parallele i risultati raggiunti da ciascuna classe per calibrare la progettazione a seconda delle esigenze delle singole sezioni Effetti negativi a medio termine Si prevede che i docenti singoli siano riluttanti nell'omologare la didattica per scopi valutativi, o di rivedere costantemente la progettazione a discapito delle competenze previste e richieste. Effetti positivi a lungo termine Le competenze programmate all'interno del Curricolo Verticale saranno acquisite da tutti gli alunni dell'Istituto, indipendentemente dalla sezione frequentata Effetti negativi a lungo termine Le prove standardizzate potrebbero prendere tempo eccessivo da dedicare, rispetto alla didattica funzionale all'apprendimento ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Azione prevista Calibrare la programmazione in modo che possa essere maggiormente in linea con le esigenze dei singoli alunni Effetti positivi a medio termine A seguito di un'attenta e precisa analisi del bisogno formativo di ciascun alunno, viene data la possibilitĂ di raggiungere le competenze programmate previste, ciascuno secondo il proprio tempo e modo di apprendimento.


Effetti negativi a medio termine Difficoltà nel reperire docenti a sufficienza per poter rendere individualizzato il percorso didattico del singolo. Effetti positivi a lungo termine Valorizzazione delle singole abilità ed attitudini, in un contesto di progettazione comune. Effetti negativi a lungo termine Le risorse umane impiegate sarebbero molte e la loro professionalità diventa specifica. Il rischio è il dispendio di tali risorse, non potendo prevedere con esattezza quali siano i reali bisogni dei singoli all'inizio dell'anno scolastico. ----------------------------------------------------------Obiettivo di processo Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Azione prevista Effetti positivi a medio termine Promuovere il confronto fra docenti per esaltare metodologie efficaci Effetti negativi a medio termine Difficoltà di compromesso fra le diverse metodologie didattiche Effetti positivi a lungo termine Omogeneità di risultati Effetti negativi a lungo termine Omologazione didattica -----------------------------------------------------------


3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato

3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Obiettivo di processo Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attivitĂ professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

3000

52500

MIUR

DOCENZA FRONTALE

Personale ATA Altre figure

Obiettivo di processo Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attivitĂ professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

ORGANICO POTENZIATO E FORMAZIONE

3000

22500

MIUR

Personale ATA

ORGANICO POTENZIATO E FORMAZIONE

1500

21000

MIUR

Altre figure

FORMATORI ESTERNI

600

24600

MIUR-ENTI ESTERNI

Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti


Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

coordinamento, preparazione di materiale specifico,

120

2100

MIUR

Personale ATA

Fotocopie, preparazione di fascicoli personale degli studenti

60

870

MIUR

Altre figure

Obiettivo di processo Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

150

2625

MIUR

COORDINAMENTO TRA DOCENTI

Personale ATA Altre figure

Obiettivo di processo Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

COORDINAMENTO TRA DOCENTI

150

2625

MIUR

Personale

FOTOCOPIE E

15

187

MIUR


ATA

SORVEGLIANZA

Altre figure

FORMATORI

30

1230

MIUR

Obiettivo di processo Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

attività didattica 300 frontale reperimento fondi e materiale coordinamento classi

10500

MIUR

Personale ATA

sorveglianza alunni e 150 ripristino locali

1850

MIUR

Altre figure

figure esterne specializzate

3690

MIUR- ALTRE ISTITUZIONI

90

Obiettivo di processo Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Docenti Personale ATA Altre figure

Obiettivo di processo

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria


Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti Personale ATA Altre figure

Obiettivo di processo Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO

100

1750

MIUR

Personale ATA

OSSERVAZIONE E MONITORAGGIO

50

625

MIUR

Altre figure

Obiettivo di processo Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali Docenti

Personale ATA

Ore aggiuntive presunte

COORDINAMENTO 150 TRA RETI DI SCUOLE

Costo previsto

2625

Fonte finanziaria


Altre figure

Obiettivo di processo Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

Docenti

FORMAZIONE

1500

26250

MIUR

Personale ATA

FORMAZIONE

100

1450

MIUR

Altre figure

FORMAZIONE

700

28700

Obiettivo di processo Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività professionali

Ore aggiuntive presunte

Costo previsto

Fonte finanziaria

3480

MIUR

Docenti Personale ATA

GESTIONE DATI DEL 240 PERSONALE

Altre figure

Obiettivo di processo Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure

Tipologia di attività

Ore aggiuntive

Costo previsto

Fonte finanziaria


professionali Docenti

presunte INCLUSIONE 150 INDIVIDUAZIONE DEI BES E DEI DSA

2625

MIUR

Personale ATA Altre figure

3.2 Tempi di attuazione delle attività Obiettivo di processo Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Tempistica delle attività Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Tempistica delle attività Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Tempistica delle attività Attività Realizzare tabelle con indicatori aggiornati alle Indicazioni nazionali (abilità sociali) ,

Set

Ott azione (attuata o conclusa)

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu


per la valutazione comune dei comportamenti

Obiettivo di processo Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Tempistica delle attività Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite Tempistica delle attività Attività

Set

Ott

Nov

Dic

Gen

Feb

Mar

Apr

Mag

Giu

Apr

Mag

Giu

Obiettivo di processo Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Tempistica delle attività Attività

Set

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Obiettivo di processo Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attività comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Tempistica delle attività Attività

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Obiettivo di processo Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse.


Tempistica delle attività

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Obiettivo di processo Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Tempistica delle attività Attività

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Obiettivo di processo Promuovere le attività comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF Tempistica delle attività Attività

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Obiettivo di processo Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Tempistica delle attività Attività

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Obiettivo di processo Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto Tempistica delle attività Attività

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Obiettivo di processo Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre più specifici per progettare la didattica individualizzata

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Tempistica delle attivitĂ AttivitĂ

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3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo Aumentare le risorse professionali da dedicare all'inclusione degli alunni Obiettivo di processo Consentire al personale di perseguire la missione educativa della scuola, aumentando le risorse economiche e professionali ad essa dedicata Obiettivo di processo Coordinamento orizzontale (classi parallele) e verticale (classe precedente/successiva, ordini di scuola) nella definizione delle competenze e dei prerequisiti Data di rilevazione 31/10/2016

Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione CriticitĂ rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessitĂ di aggiustamenti

Obiettivo di processo Definizione analitica delle competenze; elaborazione rubriche di competenze; valutazione di saperi degli studenti in termini di autonomia Obiettivo di processo Elaborazione di strumenti per il monitoraggio verticale ed orizzontale delle competenze acquisite


Obiettivo di processo Favorire l'utilizzo dei laboratori con la presenza di docenti incaricati Obiettivo di processo Individuare nello Staff di Dirigenza una figura che possa coordinare le attivitĂ comuni fra reti di scuole e il Municipio di appartenenza Obiettivo di processo Monitoraggio delle competenze acquisite per classi parallele e valutazione incrociata da parte dei docenti di classi diverse. Obiettivo di processo Monitorare costantemente l'uso di laboratori e delle loro strutture Obiettivo di processo Promuovere le attivitĂ comuni fra reti di scuole all'interno del PTOF Obiettivo di processo Promuovere le risorse professionali secondo le esigenze della scuola e della sua missione educativa Obiettivo di processo Reperire e tabulare i dati relativi al curriculum professionale dei docenti e del personale ATA in servizio presso l'Istituto Obiettivo di processo Uso da parte dei docenti di obiettivi sempre piĂš specifici per progettare la didattica individualizzata.


4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome

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Ruolo

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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/03 (CODICE PRIVACY) Il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 prevede il diritto alla protezione dei dati personali. In ottemperanza a tale normativa, desideriamo preventivamente informarla che il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti degli alunni e delle rispettive famiglie. I dati personali raccolti e gli eventuali dati sensibili da voi comunicati saranno trattati per i fini istituzionali relativi alla somministrazione dei servizi formativi e attività strumentali relative. Il trattamento ha carattere di obbligatorietà in quanto necessario per l’adempimento delle finalità istituzionali. Il trattamento verrà effettuato su supporto cartaceo e mediante strumenti elettronici e i dati saranno conservati, oltre che negli archivi presenti presso l’Istituzione scolastica, anche presso archivi del Ministero dell’Istruzione (MIUR) e/o in altri database gestiti da soggetti pubblici (Ufficio scolastico regionale, Centro Servizi amministrativi, Amministrazione provinciale, ecc.). I dati personali raccolti, trattati ciascuno limitatamente ai propri ambiti di competenza dai docenti e dal personale di segreteria dipendente dell’Istituzione, possono essere comunicati a: società di assicurazione per infortuni e r.c.; aziende esterne incaricate di fornire servizi all’Istituzione; Enti Locali per fini istituzionali; Enti di Formazione professionale per attività di orientamento; Motorizzazione civile per gli adempimenti legati al Certificato di guida dei ciclomotori; aziende di trasporto pubblico per gestione abbonamenti; autorità di polizia e giudiziarie per indagini ed accertamenti; aziende per stage o offerte di lavoro. Titolare del trattamento è l’Istituzione scolastica rappresentata dal Dirigente scolastico. Responsabile del trattamento è il Direttore dei Servizi generali e amministrativi dell’Istituzione a cui gli interessati possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato decreto, allegato alla presente comunicazione. L’elenco completo dei responsabili è a disposizione degli interessati presso la segreteria . Con la finalità di documentazione, per pubblicizzare le attività dell’Istituto e dare visibilità educativa agli alunni delle scuole, è possibile che dati identificativi e/o fotografie che ritraggono gli alunni (ad es. nello svolgimento delle attività scolastiche curricolari, integrative o complementari) vengano pubblicate dall’Istituzione, tramite strumenti di diffusione scolastica (cartelloni esposti al pubblico, giornalini o pubblicazioni scolastiche, sito web dell’Istituto, ecc.). In ogni momento l’alunno (la famiglia, per gli alunni minorenni) potrà chiedere in segreteria l’immediata cancellazione dei dati o oscuramento delle foto. Copia della presente, già pubblicata all’Albo dell’Istituzione, è consegnata alla famiglia dell’alunno. La ricevuta firmata per presa visione è conservata dalla segreteria. Il trattamento dei dati per le finalità di legge verrà comunque effettuato. Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)  L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.  L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.  L’interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. PTOF I. C. "Via Dal Verme" Roma 2016-19

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L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini d'invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

A cura di: Dirigente Scolastico Rita Micarelli Gruppo di Lavoro Piano Triennale dell’Offerta Formativa: Funzione Strumentale: Mazzola Maria Rosa Funzione Strumentale: Pellegrini Angela

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