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A.-M. Dalmais, A. Bonhomme

Sullo scoglio «tutto esaurito»

Non è rimasto un solo appartamento libero per tutta l’altezza dello scoglio semisommerso. Tutti i piani sono occupati, dalla cantina al tetto. Per cominciare, lo scantinato se l’è preso il granchio. Arcigno e indipendente, entra ed esce senza chiedere permesso a nessuno; ed è anche estremamente abitudinario, tanto che in base ai suoi andirivieni si potrebbe regolare l’orologio. Al piano terra abita una coppia di pesci alquanto stravaganti: vanno e vengono a capriccio, nelle ore più impensate. Hanno fatto crescere sul loro balcone un’infinità di alghe che servono anche da riparo dagli sguardi indiscreti. Al secondo e al terzo piano sono venute ad abitare due famiglie di cozze molto numerose e assai rumorose, che comunque non si muovono mai. Al terzo, abitano le patelle. Sono molto gentili ed educate, portano una specie di mantellina a cappe, e non escono mai di casa. All’ultimo piano, quello lussuoso con terrazza e piscina pensile, ci stanno dei gamberi che conducono una vita molto ritirata. Infine, sul tetto, si posano di tanto in tanto due gabbiani che vanno e vengono a piacimento.

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Anne-Marie Dalmais, Annie Bonhomme, 366… e più storie della natura, Fabbri Editori

arcigno: imbronciato. pensile: sospesa.

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