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Un libro dopo l’altro R. Dahl

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Il verbo temere

Il verbo temere

Un libro dopo l’altro

Tutti i giorni Matilde faceva una passeggiata fino alla biblioteca. Ci metteva solo dieci minuti e poi, tranquillamente seduta, trascorreva due ore meravigliose in un angolo accogliente e quieto, divorando un libro dopo l’altro. Un giorno la bibliotecaria le disse: «Sai che in una biblioteca pubblica si possono prendere in prestito i libri e portarli a casa?». «No, non lo sapevo» disse Matilde. «Potrei farlo anch’io?». «Certo. Scegli il libro che vuoi e portamelo, in modo che possa registrarlo; puoi tenerlo due settimane e prenderne più di uno se vuoi». Da quel momento Matilde andò in biblioteca solo una volta la settimana, per prendere nuovi libri e rendere quelli già letti. La sua cameretta diventò una sala di lettura, dove passava i pomeriggi seduta a leggere con una tazza di cioccolata calda accanto. I libri le aprivano mondi nuovi e le facevano conoscere persone straordinarie che vivevano una vita piena di avventure. Girava il mondo stando seduta nella sua stanza…

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Roald Dahl, Matilde, Salani

Che cosa significa la frase: «Girava il mondo stando seduta nella sua stanza…»? È capitato anche a te di girare il mondo leggendo o sentendo leggere? Racconta.

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