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Quante statuine nel presepe

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Il verbo temere

Il verbo temere

Nel presepio possiamo trovare, oltre a Gesù, Maria e Giuseppe, altri personaggi: l’asino, il bue, i Magi, i Pastori, gli Angeli. A volte anche Erode e il Diavolo! Osservando le pose delle statuine si comprende quale rapporto avessero questi personaggi con il Bambino Gesù. Il Bambino, avvolto in fasce e accomodato nella greppia, è fatto per essere accolto prima da Maria e Giuseppe e poi da tutti quelli che lo visitano e che desiderano toccarlo e tenerlo tra le mani almeno un po’. Maria, Giuseppe, i Magi, i Pastori, l’asino e il bue, sono coloro che accolsero il bambino. Maria è come una madre regina: a volte in ginocchio che prega, a volte sdraiata e pensierosa con gli occhi rivolti al suo sposo, a volte ancora ha Gesù in braccio per coccolarlo o allattarlo. Giuseppe è sempre di fianco al Bambino e a Maria: è il custode, il protettore della famiglia; spesso prega vicino a Gesù e Maria, a volte sembra desideroso di prenderlo in braccio ma poi lo guarda e basta; a volte ancora allunga la mano per accarezzarlo; spesso allarga le braccia per abbracciare sia Maria che il Bambino. Gli Angeli cantano, suonano e così ci chiamano per far festeggiare l’arrivo nel mondo di Gesù. I Re Magi sono i saggi, coloro che hanno il dono della sapienza e arrivano davanti al bambino dopo un lungo viaggio di ricerche. Hanno dei doni per Gesù: offrono una parte di se stessi a un bambino! Il più anziano è di solito in ginocchio, si è tolto la corona e la depone ai piedi di Gesù perché è il Re dei Re quindi la sua corona non gli serve più. Anche i Pastori, come i Magi, fanno un viaggio per raggiungere Gesù dopo l’esortazione dell’angelo. Non erano saggi come i Magi, possedevano poco ma una volta chiamati non esitano a rispondere: svegliano le pecore, le radunano e si mettono in moto. Proprio nella risposta semplice e veloce dei pastori ognuno di noi può identificarsi per decidere di andare verso Gesù.

Guida al presepio, a cura del Centro Studi per la Cultura Popolare, Tools

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