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La mamma

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Il verbo temere

Il verbo temere

La mamma lavora in un negozio di cartoleria. È sempre molto occupata e quindi non sta molto con me; io sto con lei e mi piace guardarla. In negozio guardo la mamma mentre serve i clienti, il negozio è grande e non so come faccia a sapere sempre dove sono le cose che le chiedono. In casa guardo la mamma quando si mette il rossetto e vedo tutte le smorfie che fa con la bocca allo specchio vicino alla porta d’uscita. La mamma è allegra e si fa i complimenti da sola. Per esempio quando cucina un buon pranzetto dice sempre: «Brava, Giulietta!». A volte la mamma è triste ma, se io la guardo, sorride. La cosa più bella della mamma è che sa quello che mi piace anche quando io non lo so. Al mio compleanno mi ha regalato un ombrello giallo. Io non volevo un ombrello e il mio colore preferito è il verde, ma ora sono contenta quando piove perché posso sfoggiare il mio grazioso ombrello giallo.

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