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C’era una volta E.H. Gombrich

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Il verbo temere

Il verbo temere

C’era una volta

Tutte le storie incominciano con «C’era una volta». E la nostra storia vuole raccontare proprio questo: che cosa c’era una volta. C’era una volta un’epoca preistorica in cui non c’erano ancora gli esseri umani. In cui le montagne non erano fatte come le vediamo oggi. Ma prima ancora che nascessero queste montagne, c’erano già degli animali. Erano molto diversi da quelli di oggi. Erano giganteschi, grossi quasi come draghi. Come facciamo a saperlo? Sotto terra ogni tanto si trovano le loro ossa. Eppure, anche quello non è stato l’inizio. Si può andare ancora più indietro di parecchi miliardi di anni. Facile a dirsi, ma fermati un momento a riflettere. Sai quanto dura un secondo? Appena il tempo di contare in fretta 1, 2, 3. E sai quanto durano un miliardo di secondi? 32 anni! Adesso potrai immaginarti quanto dura un miliardo

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di anni! A quel tempo non c’erano ancora grossi animali: solo lumache e molluschi. E se andiamo ancora più indietro, non c’erano neanche le piante. La Terra era deserta. Non c’era nulla: non un albero, non un cespuglio, niente erba, niente fiori, neanche un po’ di verde. Solo deserto, rocce e mare senza pesci, senza molluschi, persino senza alghe. Una volta la Terra probabilmente non era che una nuvola di gas addensata come quelle molto più grandi che possiamo vedere oggi con i nostri telescopi. Ha girato per milioni di anni attorno al Sole, senza rocce, senz’acqua, senza vita. E prima ancora? Prima ancora non c’era neanche il Sole, il nostro caro Sole. «C’era una volta»: quando mi sporgo a questo modo sul pozzo del passato, vengono le vertigini anche a me. Andiamo: meglio tornare al Sole, alla Terra, allo splendido mare, alle piante, ai molluschi, alle lucertole giganti, alle nostre montagne e finalmente agli esseri umani. Non ti sembra un po’ come quando si torna a casa? E per fare in modo che i «C’era una volta» non ci trascinino sempre più in basso nel buco senza fondo, sarà meglio che d’ora in poi noi ci chiediamo sempre: «Alt! Quando è successo?». Se poi ci chiediamo anche: «Ma come sono andate di preciso le cose?», ecco che vorremo conoscere la storia. Non una storia, ma la storia, la nostra storia, la storia del mondo. Vogliamo iniziare?

Ernst H. Gombrich, Breve storia del mondo, Salani

addensata: densa, fitta. vertigini: capogiro.

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