Macchi202

Potenza e dinamica bellezza

Il Macchi MC 202 è sicuramente, per design ed armonia delle linee, uno dei caccia monomotore più belli della Seconda Guerra Mondiale. Famoso in tutto il mondo, ci sono ancora diversi esemplari perfettamente conservati dal Museo dell’Aeronautica Militare Italiana a Vigna di Valle, vicino Roma, al prestigioso National Air and Space Museum di Washington. E’ per questo che Italeri ha scelto il Macchi MC-202 come primo aereo con motore “a pistoni” della linea in scala 1:32 che andrà ad af ancare, come precursore in un percorso storico-modellistico, gli aerei “jet” F-104, Tornado e F-35 Lightning II.

Il Macchi MC 202 Folgore ha costituito una decisa innovazione per i reparti da caccia della Regia Aeronautica. Straordinariamente bello da un punto di vista aerodinamico, era equipaggiato con i potenti motori in linea tedeschi DB 601 prodotti su licenza dall’industria aeronautica italiana. Le nuove motorizzazioni e la solidità del progetto aeronautico hanno dotato la Regia Aeronautica di un caccia in grado di combattere “alla pari” con i caccia alleati. Le prestazioni di tori radiali come il Fiat G-50 ed il Macchi Mc-200, erano infatti decisamente migliori. Manovrabile e veloce (raggiungeva i 600 Km/h) era armato nelle late sul muso. Solo nelle versioni successive l’armamento venne potenziato per renderlo più idoneo al combattimento aereo contro i caccia Americani e

Power and dynamic beauty

The Macchi MC 202 was one of the most striking single-engine ghter aircraft of World War 2 and is renowned world-wide for its aeronautic design, which offered harmony of both line and shape. Several perfectly preserved examples are in existence, including at the Italian Air Force Museum in Vigna di Valle, near Rome, and the prestigious National Air and Space Museum in Washington. This is the reason why Italeri has chosen the Macchi MC-202 as the rst aircraft with a “piston” engine in 1:32 scale, that will join in a historical evolutionary path, our already available “jet” aircraft range, which includes the F-104 Star ghter, Tornado and the 5th generation F-35 Lightning II ghter. The introduction of the Macchi MC 202 Folgore was a signi cant development for the ghter squadrons of the Italian Regia Aeronautica. Stylishly designed from an aerodynamical perspective, it was tted with the powerful German DB 601 engine produced under license by the Italian aeronautical industry. The engine and overall aeronautical performance of the aircraft provided the Regia Aeronautica with a ghter capable of actively engaging Allied ghters. The ight performance compared to the previous generation of ghters equipped with radial engines, such as the Fiat G-50 and the Macchi Mc-200, was in fact much better. Manoeuvrable and fast (it was able to reach 600 km/h), it was armed, in the early versions, with two 12.7 mm Breda-SAFAT machine guns installed in the nose. Only in later versions were the armaments improved with additional machine-guns installed in the wings.

AMX “Ghibli”

L’aereo da attacco al suolo monomotore AMX “Ghibli” è il frutto della collaborazione tra l’industria aeronautica Italiana e Brasiliana. Il progetto venne impostato durante gli anni ’80 per sostituire, nei reparti di volo dell’Aeronautica Militare Italiana, i datati cacciabombardieri Fiat G-91Y. A questa necessità si aggiunse quella dell’aeronautica brasiliana per la sostituzione degli MB-326. L’AMX ha un lay-out aerodinamico caratterizzato dalla con gurazione con ala alta a freccia e, grazie al suo motore Rolls-Royce Spey 807, può raggiunge la velocità massima di 1.000 Km/h. E’ armato, nella versione Italiana, con un cannone M61 Vulcan da 20 mm e può trasportare un carico offensivo di 3.800 Kg. Il Ghibli è stato impiegato anche in diversi ambiti operativi (Afghanistan, Libia) per svolgere missioni di ricognizione avanzata e supporto tattico ravvicinato alle truppe di terra.

The AMX “Ghibli” single-engine ground attack aircraft was the result of a collaborative project between the Italian and Brazilian aviation industries. The project was initiated in the 1980s to replace the dated Italian Air Force’s Fiat G-91Y ghter-bomber. The Brazilian Air Force also needed to replace their Italian made MB-326s. The AMX had an aerodynamic lay-out characterized by a high swept wing, and with its Rolls-Royce Spey 807 engine could attain a maximum speed of 1,000 km / h. The Italian version was armed with a 20 mm M61 cannon and could carry an offensive payload of 3,800 kg. The Ghibli was deployed in several operational theatres (eg Afghanistan, Libya) to undertake advanced reconnaissance missions and also to provide close tactical support to ground troops.

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Scania S770 4x2 normal roof

Af anca il “fratello maggiore” S730 Highline, il nuovo Scania S770 4x2 Normal Roof. La cabina più compatta, ideale per il diverso “pro lo di impiego” della motrice stradale del celebre produttore scandinavo di veicoli industriali e commerciali pesanti, caratterizza il nuovo modello Italeri che non potrà mancare nelle collezioni dei nostri amici appassionati di “trucks & trailers”.

Alongside the “big brother” S730 Highline is the new Scania S770 4x2 Normal Roof. Its more compact cab ideal for the differing user pro les of the ‘road tractor’ made famous by the industrial and heavy commercial vehicles of the Scandinavian manufacturer. This new Italeri model, characteristic of the ries, is an essential addition to the fans of “trucks trailers” modelling community.

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McLaren MP4

Dal campionato del mondo di Formula 1 al campionato del mondo Rally. Due modelli in scala 1:12 che faranno la felicità degli appassionati di auto sporti-

Dopo la Renault RE20 e l’Alfa Romeo 179 ecco un’altra protagonista dei circuiti su cui molti piloti hanno acquisito la loro notorietà: la Mc Laren MP4.

Nella linea di prodotto dedicata alle competizioni “off road” un’auto da Rally che ha segnato, anche per la sua linea armoniosa ed innovativa, un’epoca : la Lancia Stratos.

Lancia Delta: la signora in rosso

Il “Superkit” (num. 4709) in scala 1:12 dedicato alla mitica Lancia Delta HF integrale 16V, icona delle competizioni sportive “off-road”, ha ottenuto straordinari consensi e numerosi riconoscimenti, da esperti, riviste e media channels, nel panorama modellistico internazionale. A grande richiesta un nuovo kit dedicato alla Lancia vincitrice del Rally di San Remo del 1989 nella ricercata livrea “rosso corsa” realizzata per l’occasione.

La versione sportiva del modello stradale Lancia Delta, la “HF” 4WD, è un’icona delle auto da rally. La Delta HF è stata prodotta nella seconda metà degli anni ‘80 e ha partecipato al Campionato Mondiale Rally dal 1987 al 1988, ha vinto due titoli mondiali e si è classi cata al primo posto in numerose gare come il prestigioso Rally di Montecarlo e quello di Sanremo. La Lancia Delta Integrale ha dominato il Campionato Mondiale Rally tra gli anni ‘80 e l’inizio degli anni ‘90 e ha portato alla vittoria molti piloti famosi come Miki Biasion, Didier Auriol o Juha Kankkunen.

Lancia Delta: the woman in red

The “Superkit” (no. 4709) in 1:12 scale dedicated to the legendary Lancia Delta HF integrale 16V, an icon of “off-road” sports competitions, has received extraordinary acclaim and numerous awards, from experts, magazines and

From the Formula 1 World Championship to the Rally World Championship, there are two 1:12 scale models that will delight sports car enthusiasts of the ‘70s and ‘80s.

Cham

But following the Renault RE20 and the Alfa Romeo 179, the McLaren MP4 was another mainstay of the racing circuits on which many drivers acquired their fame. In the product line dedicated to “off road” competitions the Lancia Stratos is a Rally car that marked an era, in part due to its stylish and innovative lines. media channels on the international modelling scene. In response to great demand, a new kit dedicated to the Lancia will be released in its well-known “racing red” livery which was on display as it won the 1989 San Remo Rally.

The sporty version of the Lancia Delta road model - the “HF” 4WD - is an icon of rally cars. The Delta HF was produced in the second half of the 1980s and took part in the World Rally Championship from 1987 to 1988, won two world championship titles and took rst place in numerous races such as the prestigious Monte Carlo Rally and that of San Remo.

The Lancia Delta Integrale dominated the World Rally Championship between the 80s and the early 90s and brought many famous drivers such as Miki Biasion, Didier Auriol or Juha Kankkunen to victory.