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Coraggio e passione per guidare nel futuro
from Guidaci - Marzo 2023
by ACI
BATTISTOLLI
■ Coraggio e passione a cui aggiungere non comuni capacità di guida.
Così raffigurerei, in un sintetico identikit, il Miki Biasion pilota, unico italiano a laurearsi per due volte campione del mondo rally insieme con l'amico di sempre Tiziano Siviero, ma anche l'uomo che, negli anni, ha imparato a vincere nuove sfide.
Rally Meeting é una di queste e la terza edizione che si é da poco conclusa ne é l'esempio più lampante.
L'evento, nato per una felice intuizione del pilota bassanese nel rispondere alle richieste dei tantissimi appassionati del motorsport, é cresciuto e si candida a diventare l'appuntamento principe nel Veneto dove, da quest'anno, non ci sarà più la tradizionale fiera Auto e moto d'epoca di Padova, traslocata a… Bologna.
E non é un caso che a tagliare il nastro di Rally Meeting ci fosse un ministro, Roberto Calderoli, già pilota e grande appassionato del settore. In Fiera anche le senatrici Erika Stefani e Mara Bizzotto, l’onorevole Silvio Giovine, il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, gli assessori Elena Donazzan e Gianpaolo Bottacin, il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Vicenza Matteo Celebron.
Un “parterre de roi” avrebbero detto i francesi per attestare, una volta di più, come il motorsport non sia solo passione bensì indotto economico rilevante per produzione e promozione turistica. Lungimirante al riguardo l’esempio dell’Altopiano di Asiago, con in prima fila il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco, che sta aprendo sempre di più allo sport e ai rally nello specifico.
Presenza altrettanto importante quella del presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, che ha trovato il tempo per una visita alla nostra sede di via Fermi.
Una sinergia, quella tra istituzioni, il Governo da una parte e l’ACI dall'altra, indispensabile per programmare strategie e linee guida in un settore, quello dell'automotive, che per l'Italia ha sempre rappresentato un traino all'economia ed una cartina di tornasole della nostra società.
Oggi, dopo la decisione del Parlamento europeo di mettere al bando dal 2035 le auto a benzina e diesel, le case produttrici ma anche tutte quelle aziende che ne sono l'indispensabile corollario rischiano di essere messe in ginocchio. Il tutto partendo dal presupposto che la circolazione di vetture sia tra le maggiori cause dell'attuale inquinamento.
Non mi stancherò, invece, di ripetere che i problemi, anche in chiave ecologica e di sostenibilità, arrivano da un parco macchine datato e, di conseguenza, poco performante.
Che l'elettrico non possa rappresentare la soluzione lo dicono i costi attuali a fronte di una congiuntura economica che pesa in maniera importante sul bilancio di tante famiglie. E non é un caso che gli ultimi dati testimoniano come l'Italia sia all'ultimo posto in Europa nelle vendite di tali vetture.
E così torno all'inizio, vale a dire alla passione e al coraggio che devono "guidarci" in questo passaggio cruciale. Bisogna avere sì l'audacia di osare, e lo dico da pilota ma soprattutto da imprenditore, ma anche il non perdere contatto con la realtà che ci circonda, con i problemi che vanno da strade non sicure al numero in crescita di incidenti ad una circolazione che spesso presenta snodi caotici nella viabilità di una regione leader anche a livello europeo.
La prudenza, che per chi si mette al volante é la parola d'ordine, deve però aiutarci a non voler rompere definitivamente con il passato, che é storia da ammirare e, soprattutto, da conoscere per scrivere nuove importanti pagine di successi: nelle corse, quelle che tanto amiamo, ma in particolar modo nella vita.
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■ Sarà anche quest’anno il Rally de Fafe e Felgueiras, in programma in Portogallo l’11 e 12 marzo, ad aprire la nuova stagione europea di Alberto Battistolli.
Il pilota di ACI Team Italia, dopo il settimo posto finale della passata stagione, si presenta al via del Campionato ERC con la dichiarata volontà di migliorarsi: “Mi auguro che l’esperienza fatta mi sia servita in un percorso di crescita in cui l’obiettivo, a fine 2023, è di avvicinare il podio”. Al suo fianco, confermatissimo, Simone Scattolin: nel 2022, in Portogallo, arrivò la quinta piazza in condizioni estreme.