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È di gran "Marca" il rientro alle gare di Alby Battistolli
by ACI
Dopo due mesi di forzata inattività
il giovane vicentino ha vinto la corsa trevigiana in coppia con Simone
Scattolin con una nuova Skoda Fabia Rs R2
■ Due mesi di forzata inattività, causa intervento e riabilitazione alla spalla destra, non hanno tolto smalto e grinta ad Alberto Battistolli. In coppia con Simone Scattolin, al volante del cinquecentesimo esemplare della Fabia Rs R2 uscita lo scorso mese dallo stabilimento ceco della Skoda, il vicentino ha vinto il 39° Rally della Marca, con partenza ed arrivo a Valdobbiadene, tenendo la testa della classifica dall'inizio alla fine. Una corsa intelligente, quella del rientrante driver, costellata da quattro scratch (uno a pari merito) e caratterizzata da una condotta tattica accorta - pronto a respingere gli assalti di un mai domo Manuel Sossella - che gli hanno permesso di portare a casa un importante successo e di ritrovare piena fiducia nei propri mezzi. Ripartire nel Campionato europeo sarà ora meno pesante perché ha avuto la conferma che il "piede" è quello di sempre.
Alberto ha messo in chiaro le cose sin dalle prime battute, giusto per far capire agli avversari che il suo non sarebbe stato un semplice allenamento in vista degli impegni continentali che lo attendono. Così nella spettacolare prova serale d'apertura "Zadra Ring" è stato il più veloce di tutti, precedendo Efrem Bianco, Giuseppe Silva, Giacomo Costenaro e Carlo Cofferai, tutti su Skoda Fabia.
A pagare pegno, con un ritardo di 3"8 è stato invece Manuel Sossella (Gabriele Falzone il navigatore) con la Hyundai i20. E proprio il ritardo accumulato nella prova spettacolo si sarebbe rivelato fatale al tirar delle somme quando, passato sotto la bandierina a scacchi, ha mancato l'oro per appena 3"1'.
Sossella ha stentato ad ingranare nei primi chilometri mentre Battistolli metteva in cascina secondi preziosi ed Efrem Bianco, per niente intimorito dal passo del rampollo di ottima famiglia rallystica, seguendo le note dettate da Dino Lamonato, sfiorava il podio più alto. Ai tre si aggiungeva anche Giacomo Costenaro, con Matteo Gambasin sul sedile di destra, ultimo portacolori della dinastia corsaiola marosticense ma veloce, preciso e sicuro da non temere più il confronto con i, finora, più titolati Giacomo (fratello maggiore) e papà Giorgio.
Purtroppo nella quarta prova, la mitica Ca' Mostaccin, osando forse un po' troppo, si è bloccato in bilancia su uno scalino. Con la Skoda in bilico, Gambasin è stato costretto a scendere per spingere la vettura e liberarla dall'incomoda posizione. Il cronometro, inesorabile, ha continuato a scandire il tempo e quando finalmente la macchina è stata in grado di mordere nuovamente l'asfalto i minuti persi erano oltre 3'30". Precipitati al 51° posto, Costenaro-Gambasin non hanno desistito e, speciale dopo speciale, sono riusciti a recuperare il terreno perduto sino ad agguantare il tredicesimo posto finale. Senza l'inopportuna "bilancia" avrebbero concluso il rally al quarto posto assoluto, alle spalle di Federico Bottoni. Il veronese, con le note della vicentina Sofia Peruzzi, è stato bravo a conquistare il bronzo a 32"8 da Battistolli e a garantirsi un meritato posto sul podio. Sempre con i migliori, Bottoni è riuscito a controllare la cavalleria della sua Fabia e a non perdere mai di vista i due battistrada.
Dopo le prime prove, Sossella ha avuto il merito di non sollevare mai il piede dall'acceleratore, lanciato in una rimonta fatta di stile, coraggio e determinazione. I migliori parziali in cinque speciali testimoniano che la grinta e la sete di vittorie non sono venute meno e il fatto di essere stato preceduto solo da un battito di ciglia dall'enfant prodige del rallysmo tricolore lo riconferma tra i driver privati più quotati. Purtroppo all'appello finale è mancato Efrem Bianco, costretto al ritiro per un’uscita di strada nel corso della speciale di Col Vetoraz, altrimenti il successo della scuola rallystica vicentina sarebbe stato completo. Al quarto posto si sono piazzati Giacomo Pasa e Andrea Brugnaro (Skoda Fabia) a 42"7 dai vincitori mentre Fabio Sandel, con Sandra Tommasini (altra rallystica di marchio berico) al fianco, ha chiuso la top five a 1'23"5.
Sossella-Falzone con il secondo posto hanno conquistato importanti punti in chiave CRZ 3, competizione per la quale Battistolli è "trasparente" in funzione della sua iscrizione al 1° elenco delle priorità di ACI Sport. I 15 punti incamerati a Valdobbiadene non bastano però a Sossella per salire in testa alla classifica del CRZ 3, che è ancora guidata da Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 evo) che guidano il campionato con 24 punti, due e mezzo più di Sossella.