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Raduno Fiat 128
by ACI
Raduno Fiat 128 Club Italia viaggiando fra terra e cielo ricordando gli assi del volo
Una giornata fra le colline del Prosecco e del Montello in un clima di amicizia, sportività e nuove scoperte per i collezionisti della vettura torinese
■ Raduno Fiat 128 sulle Strade del Prosecco. La manifestazione, giunta alla sesta edizione è ritornata dopo lo stop forzato nel 2020 e 2021 a causa della nota pandemia. Organizzato dal Fiat 128 Club Italia, che ha sede nella provincia berica a Grisignano di Zocco, il raduno ha visto la presenza di una trentina di 128, in tutte le versioni, dalle tranquille berline e familiari alle più sportive rally e coupé, passando per le versioni corsa elaborate per le competizioni e fino ad una più unica che rara “versione America”, scovata e messa in strada con molta passione e una buona dose di incoscienza da due fra i più sfegatati soci del club. I partecipanti, provenienti anche da Piemonte, Lombardia, TrentinoAlto Adige e Friuli-Venezia Giulia, sono convenuti sulla pista privata Zadraring, in località Bigolino di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. La mattinata è stata dedicata ai giri liberi in pista, in piena sicurezza e sotto il controllo di una collaudata squadra di commissari di percorso, che hanno permesso ai proprietari delle 128, piloti per un giorno, di dare sfogo ai cavalli delle vetture torinesi. Ospite d'onore è stato l'ex-pilota “Girasole”, alias Giuseppe Gallo, indimenticato protagonista di tante gare al volante delle 128 preparate dal Trivellato Racing di Vicenza e vincitore, giusto cinquanta anni fa, della Coppa Csai per la classe 1150 del Gruppo 2. Finite le prove in pista, il serpentone delle 128 si è mosso in direzione del Montello, attraverso un percor-
so che per un tratto ha costeggiato il Piave per poi addentrarsi verso il centro del rilievo attraversandolo fino a Nervesa della Battaglia. La sosta in un ristorante della zona ha permesso ai partecipanti di gustare un menù tipico accompagnato dell'immancabile Prosecco, e, a vivacizzare il pranzo, c'è stata anche una singolare lotteria che ha messo in palio ricambi e altri oggetti, tutti rigorosamente legati alla Fiat 128. Il pomeriggio ha poi visto le vetture ospiti all'Aviosuperficie “Francesco Baracca” a Nervesa della Battaglia, dove ha sede la Fondazione Jonathan Collection. Questa Onlus è nata nel 2011 per volontà di Giancarlo Zanardo, imprenditore chimico e pilota appassionato, e ha lo scopo di mantenere e far volare gli aerei che hanno fatto la storia dell'aviazione mondiale dagli albori fino agli anni '40 del secolo scorso. I partecipanti al raduno hanno potuto assistere infatti all'emozionate volo del biplano SPAD XIII e del triplano Fokker Dr.1, repliche esatte degli aerei rispettivamente dell'eroe nazionale Francesco Baracca e del “Barone Rosso” Manfred von Richthofen. E dopo essere rimasti incantati con il naso all'insù ad ammirare le evoluzioni degli assi del cielo, i partecipanti al raduno hanno avuto l'opportunità di visitare gli hangar della fondazione, con la preziosa guida di Roberto Tomadini, vedendo altre pietre miliari dell'aviazione come il celebre Flyer con cui i fratelli Wright fecero nel 1903 il primo volo a motore della storia, il Blériot XI protagonista della prima traversata del canale della Manica nel 1909 e il trimotore Caproni Ca.3, bombardiere della prima Guerra Mondiale. La giornata è terminata con l'appuntamento per il 2023, sempre sulle strade del Prosecco, e un arrivederci al 2 e 3 luglio a Schio, prossimo raduno firmato Fiat 128 Club Italia.