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Rally due Valli
by ACI
Corona tricolore per il bassanese Pietro Elia Ometto
Il navigatore ha letto le note ad Andrea Crugnola (Citroen C 3) con il quale due anni fa aveva conquistato il primo titolo italiano. Hanno dominato l'ultima gara in calendario, il rally delle Due Valli di Verona, vincendo tutte le prove speciali
■ Col Rally delle Due Valli è calato il sipario sul campionato italiano assoluto che ha incoronato Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto. L'equipaggio varesino-bassanese si è assicurato matematicamente il titolo tricolore già nelle battute iniziali, vincendo la power stage tanto che avrebbe potuto girare la macchina e ritornare alla base sicuri che nessun avversario sarebbe stato in grado di scalzarli dalla vetta. Ma a fermarsi, i due, proprio non hanno pensato, godendosi in piena libertà la cavalleria della loro Citroen C3 con la quale hanno dato una lezione di grande rallysmo. A Verona hanno dominato la gara dall'inizio alla fine, con una superiorità che ha confermato il loro straordinario momento. Non contenti di vincere la power stage hanno messo nel carniere anche le undici prove speciali della gara scaligera, lasciando solo le briciole agli altri. E per non farsi mancare nulla hanno spiazzato tutti pure nello shake down, fermando i cronometri sul miglior tempo. Una marcia trionfale, la loro, degna dell'immortale partitura che Giuseppe Verdi ha dedicato all'Aida, intonata, guarda il caso, a due passi dall'Arena, complice straordinaria la C3 della Frf Sport (Premiata ditta Fabbri padre e figlio) che non ha mai accennato ad una stecca. Auto perfetta e rally impeccabile, ciliegina sulla torta di una stagione ai massimi livelli che li ha sempre visti ai piani alti del campionato nazionale. Per avere la matematica conferma del titolo, sarebbero stati sufficienti due punti nella power stage, prova che assegna un "bonus" ai più veloci. Non si sono accontentati. Hanno preso il massimo. Con la certezza della corona, Crugnola e Ometto hanno poi corso con la mente sgombra, senza al-
chimie aritmetiche, divertendosi e mettendo tutti in riga. Alle loro spalle si sono classificati i campioni uscenti, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, con una Hyundai i20, attardati di 39"9 mentre Albertini-Fappani (Skoda Fabia) si sono piazzati terzi a 1'19"1 precedendo l'equipaggio russo conj licenza lituana formato da Gryazin-Aleksandrov, su Skoda Fabia della Delta Rally di Cartigliano. Azzoppati da una foratura, Gryazin-Aleksandrov si sono trovati nell'ingrato compito di inseguitori, abbandonando velleità di vittoria senza tuttavia rinunciare a dare spettacolo. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia) hanno chiuso la top five. Sesti De Tommaso-Bizzocchi (Skoda Fabia), al di sotto delle attese nonostante la matematica tenesse acceso un lumicino in chiave campionato. Contro Crugnola-Ometto non hanno potuto far nulla, assicurandosi comunque il secondo posto nella graduatoria nazionale con 105 punti davanti a Basso-Granai (74,5) e ad Albertini-Fappani (74). Per i mattatori del Due Valli grandi festeggiamenti sul podio con l'immancabile pioggia di bollicine. Alle stelle il navigatore bassanese: «Abbiamo bissato il successo di due anni fa, lottando contro avversari agguerriti e preparati. È stata una stagione magica, con tre vittorie assolute - Ciocco, Mille Miglia e Due Valli - e un secondo posto ad Alba che vale quanto il primo poiché Grayzin non poteva prendere punti tricolori.» Allievo di Lucio Baggio, Pietro Elia Ometto in pochissimi anni è diventato uno dei coéquipier professionisti più bravi e gettonati a livello internazionale. Ha superato quota 200 rally, correndo mediamente una ventina di gare all'anno. Obiet-
tivo: il record di Flavio Zanella, 600 e passa competizioni, ancora fresco e pimpante in prova speciale come quando iniziò alla fine degli anni Settanta, debuttando al fianco di Otello Cavallin su Fiat 127 sport. Con le note, Ometto se la cava benissimo perché il "mestiere" è tagliato su misura per lui, ragazzo preciso, meticoloso, attento e coraggioso. Sa dare il ritmo giusto al pilota, accelereando o calando a seconda delle circostanze, senza mai steccare. Un "musicista" perfetto, tale e quale il nonno Guido, talentuoso pianista che a Bassano ha lasciato il segno. Bravo quanto basta, Ometto, per passare anche dall'altra parte della cattedra, insegnante alla scuola rally di Vittorio Caneva ad Asiago e istruttore ai corsi di prima licenza della Bassano Rally Racing. Pietro ha corso un po' con tutto: dalla Citroen C 3 alla Porsche 911 storica di Delladio, dalla Skoda Fabia di Giacomo Costenaro alla Sierra Cosworth del fratello Giovanni. Una decina anche le gare mondiali: tre volte al Montecarlo, due al Sardegna, una trasferta agli antipodi in Australia e ancora Germania e Monza. Prima di chiudere la stagione, sempre con Crugnola, parteciperà alla seconda edizione della Fiorio Cup, in Puglia, gara organizzata da Cesare ed Alessandro Fiorio, due pilastri della Lancia L'anno scorso la vinsero. A novembre tenteranno il bis. E per il 2023? "Tutto da programmare - spiega il codriver bassanese - Probabilmente ancora il campionato italiano con Andrea. Poi qualche incursione nei rally storici. Intanto ci godiamo questo momento magico. Siamo i nuovi campioni italiani!"
Qui: Damiano De Tommaso; sopra: Basso-Granai al Due Valli secondi assoluti.
RALLY DELLE DUE VALLI
ROBERTO CRISTIANO BAGGIO
La Coppa di zona a Bottoni-Peruzzi
Il veronese in coppia con la navigatrice vicentina ha corso al volante di una Skoda Fabia
■ A Verona è calato il sipario anche sul Due Valli valido per la Coppa di zona 3, una gara scattata in coda al rally principale. Al volante di una Skoda Fabia R5 si è imposto il veronese Federico Bottoni, assistito alle note dalla vicentina Sofia Peruzzi. L'equipaggio ha preceduto di 52"7 Michele Degani-Alessandro Mattioda. Sul terzo gradino del podio sono saliti Fabrizio Guerra e Giovanni Maifredini, sempre su Skoda. Purtroppo una penalizzazione di 10" per partenza anticipata è costata carissima allo scledense Efrem Bianco (Dino Lamonato al radar) che ha perso il "bronzo" per 3"5. Giancarlo Cunegatti, in coppia con Federico Righetti, ha fatto sua la quinta piazza a 1’15.4 dal leader del rally. Il marosticense Giovanni Costenaro, al volante pure lui di una Skoda, navigato da Matteo Gambasin, ha chiuso al sesto posto a 1’23"3. Con la vittoria nel rally di casa, Federico Bottoni ha conquistato il primato nella Terza Zona, pass valido per la Finale nazionale Coppa Italia Rally Aci Sport in programma al Rally del Lazio Cassino-Pico nel primo fine settimana di novembre. CLASSIFICA TOP 5 CRZ DOPO PS6: 1. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia R5) in 45’42.7; 2. Degani-Mattioda (Skoda Fabia R5) a 52.7; 3. Guerra-Maifredini (Skoda Fabia R5) a 1’06.0; 4. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 1’09.5; 5. CunegattiRighetti (Skoda Fabia R5) a 1’15.4
Efrem Bianco penalizzato da una partenza anticipata ha perso il terzo posto
Bottoni: "Gara perfetta grazie alla squadra"
■ Un successo in casa per il veronese Federico Bottoni: “Sicuramente è stata una bellissima emozione riuscire a vincere il Rally Due Valli, anche se si è trattato della gara valida per la Coppa di Zona – commenta - Con il primo posto siamo riusciti a conquistare anche la coppa assoluta di Terza Zona e qualificarci per la finale di Cassino di novembre dove cercheremo di farci valere. Devo dire che le prove si sono rivelate veramente difficili però siamo stati bravi a mantenere un passo costante guidando con tranquillità e abbassando pure i tempi rispetto al primo passaggio, nella ripetizione delle prove con il buio. Questo significa che è stato fatto un buon lavoro anche a livello di stesura note”. Il merito è da condividere con la sua navigatrice, nonché compagna nella vita quotidiana, la vicentina Sofia Peruzzi. “La macchina poi è stata perfetta – prosegue Federico - grazie al lavoro e al supporto di tutti ed in particolar modo di Riccardo e Filippo. È sicuramente una vittoria importantissima sia per gli sponsor che per il nostro morale: arrivavamo da tre gare non troppo positive e il successo proprio ci voleva. Ringrazio infine tutti gli sponsor che ci permettono di correre e il team Delta Rally che con i suoi meccanici effettua sempre un ottimo lavoro. Importante la presenza della mia famiglia e di quella di Sofia, che ci hanno seguito in gara. Tra l’altro al Due Valli ha corso anche mio papà che è riuscito a vincere la sua classe, quindi è stata una doppia soddisfazione. Ci vediamo a Cassino a novembre!”