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Intervista a Roberto Fava

Roberto Fava assessore provinciale e referente del Tavolo della Sicurezza stradale della provincia di Treviso: un bilancio dopo un primo anno di lavoro su una tematica importantissima per il territorio della marca.

Il bilancio è estremamente positivo, il progetto avviato presenta una importanza strategica notevole in quanto lo stesso pone in evidenza la caratteristica fondamentale di riunire le istituzioni locali competenti in materia di sicurezza ed educazione stradale.

L’ambizione dell’iniziativa è quella di perseguire un obiettivo a 360 gradi in cui la tematica formativa è parte integrante e principale dello stesso progetto: tematica formativa destinata ad ogni livello di età dai ragazzi in età scolastica, ai giovani, agli adulti fino alla terza età.

Quali le priorità da risolvere in tema di viabilità e di prevenzione dell’incidentalità in provincia?

Le tre priorità rispetto all’obiettivo della domanda possono configurarsi a) nel fattore della formazione continua ad ogni livello di età, b) dello sviluppo della competenza, cioè, della giusta conoscenza del mezzo e delle proprie capacità di guida, e c) in ultimo ma non meno importante il fattore della esperienza, fondamentale elemento per ogni attività umana e soprattutto per l’attività di guida di veicoli, motoveicoli, biciclette, monopattini ecc.., mobilità.

Un messaggio da poter inoltrare agli automobilisti (giovani e adulti) per migliorare la propria esperienza di fruitori della mobilità provinciale, ed evitare problemi alla guida.

Un primo messaggio è quello di essere sempre molto concentrati mentre si è alla guida di qualsiasi veicolo, quale fattore di sicurezza e consapevolezza per la salvaguardia della propria incolumità e di quella degli altri. Credo che sia questo un problema e una caratteristica comune a tutti coloro che vivono di mobilità

Da automobilista qual è la prima richiesta da poter evidenziare e sottolineare per una migliore “fruizione” della strada ...

Per quanto mi riguarda una prima richiesta è quella di poter condurre l’auto in maniera sempre più serena e rilassata, tale stato d’animo permette una migliore percezione e gestioni delle situazioni in cui ci si può imbattere durante il percorso stradale.

Un’ultima richiesta da automobilista è quella di migliorare sempre più i punti critici della circolazione sia cittadina che provinciale, faccio riferimento a semafori, segnaletica verticale ed orizzontale, rotatorie ecc….

Grazie per il tempo concesso. In bocca al lupo per il suo lavoro!

A cura della redazione di Aci Treviso Informa

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