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Quadri per poter sognare: dalla Ferrari 330 P4 alla Porsche 917

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Motori in libreria

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Un artista milanese crea dipinti di grande effetto che raffigurano le vetture di ieri più blasonate ed i personaggi del mondo dell’auto che hanno fatto la storia.

Da sinistra, alcuni dipinti di grande effetto che raffigurano modelli

VROOM IS OVER è il nome di un progetto dell’artista milanese Alberto Peppoloni, tutto dedicato al mondo delle auto. Ma a quello delle auto veramente belle, di quelle veramente importanti, di quelle che hanno fatto la storia e che si sono trasformate in autentiche opere d’arte. Il progetto nasce da un’idea romantica, un’idea che l’artista addirittura individua come un bisogno primario: quello del confronto dell’uomo con un rivale, ma entrambi spinti dalla stessa matrice: la velocità. E in tutto questo, naturalmente, hanno un ruolo fondamentale gli oggetti che più, nel secolo scorso specialmente, hanno dato l’idea della velocità. Anzi non l’idea, il mito, un po’ come lo vedeva Ungaretti. Ma il progetto di Peppoloni ha anche un altro significato, quello di domandarsi dove finiranno le meraviglie meccaniche di oggi, quelle che puzzano di benzina e fanno un sacco di rumore. Oggi tutto sta per diventare elettrico, ma avranno ancora vita e storia le auto che ci hanno fatto sognare intere generazioni?

Da qui si parte con un catalogo di opere piuttosto nutrito di dipinti dove sono ritratti quelli che l’artista chiama “i numeri uno”, ovvero le auto che si sono distinte per particolarità meccaniche o vittorie sportive o storie particolari. Altre opere riguardano i ritratti di personaggi famosi del mondo dell’auto, a partire da Enzo Ferrari, continuando con Ferdinand Porsche (davanti alla sua 356), Clay Regazzoni, Ayrton Senna e Tazio Nuvolari.

Non mancano però i quadri che raffigurano lotte spasmodiche sulle piste di tutto il mondo o storici trionfi sportivi.

E tanto altro... Ma, giusto per dare qualche riferimento, i soggetti dei vari dipinti raffigurano pezzi di fondamentale importanza, come le Ferrari 330 P4 e 250 GTO e le Porsche 911 e 935. Di recente, poi, Peppoloni ha varato un nuovo filone pittorico: una sorta di scomposizione cubistica di una vettura che rende all’occhio dell’osservatore una sensazione di velocità, pur consentendo di identificare il modello della vettura. Una tecnica molto affascinante che certamente avrà un futuro.

“Questa passione per le auto si è radicata nella mia mente quando, da ragazzino, mio papà mi portò all’autodromo di Monza per vedere una gara. L’odore della benzina e il rumore fece il resto…“. Ormai la produzione di Peppoloni è nutrita, quasi tutti sono quadri ad olio su tela con misure piuttosto abbondanti (70x100, 100x100 cm.). Le quotazioni attuali sono dai 600 ai 2.000 Euro a dipinto. Ma forse non è arrivato il momento di pensare ad una personale?

(Alberto Peppoloni albertopepp@gmail.com)

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