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Addio a Marco Masini, collezionista di automobili e grande amico di ACI Firenze

di Massimo Ruffilli

È venuto a mancare Marco Masini, un grande amico di ACI Firenze, un appassionato automobilista, un uomo squisito, come i suoi biscotti, che da imprenditore elegante e raffinato, produceva nella sua fabbrica, nel solco della più autentica tradizione fiorentina. Marco Masini era un grande collezionista di automobili, nelle quali ricercava il lato della assoluta originalità e unicità.

“L’automobile”, sosteneva, “è un bene culturale semovente e Firenze, che è la culla dei beni culturali, può trovare sempre, nella automobile, un soggetto protagonista di questa cultura”.

“L’automobile è libertà di movimento, è libertà di espressione, di passione sportiva, di velocità, di bellezza, di stile, di armonia, di eleganza, di funzionalità”.

Marco Masini era, dunque, sempre presente ad ogni manifestazione sportiva, incontro o raduno promosso dall’Automobile Club Firenze e dalla Scuderia Clemente Biondetti, della quale era un fedelissimo appassionato sostenitore. Per partecipare alle gare automobilistiche più prestigiose viaggiava molto e raggiungeva anche località lontane, con il solo scopo di prendere parte, come pilota, alle competizioni più importanti.

Con la sua scomparsa, se ne è andato un protagonista di una cultura, che si chiama Maserati, Ferrari, che si chiama Alfa Romeo, un simbolo amato da Marco Masini, da sempre alfista “sfegatato”.

Per ricordarlo proporremo un trofeo a lui dedicato perché la sua memoria passi il testimone ai giovani piloti che arriveranno a concorrere, nel suo ricordo, alle prossime gare, con l’augurio che possano dare, in futuro, ancora un nuovo impulso alla gloriosa tradizione dell’automobilismo fiorentino.

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