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DAVIDE BARZI

FABIANO AMBU


Isbn: 9-788897-584421

Josif - 1957 ANNO 1 - DICEMBRE 2019 Copertina: Fabiano Ambu Soggetto e sceneggiatura: Davide Barzi Disegni e colori: Fabiano Ambu Art Direction, colori e lettering: Rosa Puglisi Supervisione testi: Rosa Puglisi Direttore editoriale: Fabiano Ambu Stampato da: 4graph.it Ufficio stampa: ufficiostampa@it-comics.com Commerciale: ufficiocommerciale@it-comics.com Contatti: info@it-comics.com

Š Fabiano Ambu - Davide Barzi


DAVIDE BARZI

FABIANO AMBU

ROSA PUGLISI



, F I S JO O D I R G N U ! O L E I C DAL

LUIGI BIGNAMI

S

uona ancora nelle orecchie il bip bip dello Sputnik-1 che in quel giorno d’ottobre del 1957 arriva dallo spazio, che sovietici e americani pensano già al prossimo traguardo: portare un essere vivente in assenza di gravità, primo passo indispensabile prima di portare lassù l’uomo. Solo provando come reagisce un animale si potrà capire se davvero l’umanità potrà varcare le colonne d’Ercole dei cieli. I preparativi, da un lato e dall’altro dell’oceano, si fanno intensi. Ancora una volta, però, se dagli USA arrivano informazioni su come si sta procedendo, dalla Russia il riservo è assoluto. Gli Stati Uniti stanno preparando un programma di voli umani a cui danno il nome di “Mercury”. Tutto a bordo della navicella deve funzionare in modo totalmente automatico, l’astronauta ha il compito di intervenire solo se qualcosa non va per il verso giusto. Il veicolo che ne esce ha una forma di tronco di cono alto due metri e mezzo. Esso

ha l’obiettivo di portare un astronauta nello spazio, ma lo deve poi anche riportare a Terra, proteggendolo dalle altissime temperature mentre attraversa l’atmosfera. Due paracadute si aprono in successione per far ammarare dolcemente la capsula nell’oceano con all’interno l’astronauta. Quando diverrà operativa, nel 1961, ogni compito richiestole verrà portato felicemente a termine. Anche sotto la bandiera rossa si lavora per portare l’uomo nello spazio, al contempo si vuole sempre tenere alta la testa e battere un primato dopo l’altro. I sovietici ci riescono lanciando nello spazio una cagnetta di nome Laika che a bordo dello Sputnik-2 collauda per la prima volta il volo orbitale. Il lancio e l’entrata in orbita terrestre sono un successo. La missione, però, finisce tragicamente. Esattamente non si sa cosa avvenne, ma temperature troppo elevate all’interno della capsula causarono la morte di Laika. Gli americani prendono coraggio, potrebbero ancora pareggiare lo svantaggio e pensano


di lanciare una scimmietta. Sarà “Miss” Baker, una scimmia scoiattolo sudamericana a partire dagli Stati Uniti e perforare l’atmosfera terrestre. Ingabbiata nell’ogiva di un razzo Jupiter, insieme a un Macaco Rhesus di nome Able, raggiunge una quota di quattrocentoottanta chilometri e sopporta una velocità di oltre sedicimila chilometri orari. Per portare l’uomo nello spazio, l’URSS lavora alla capsula che viene chiamata Vostok. Rotondeggiante, con piccoli oblò, a differenza della rivale Mercury non riporta a Terra l’astronauta, ma lo espelle a una quota di settemila metri e questi ritorna sulla terraferma appeso a un paracadute. È Sergei Pavlovitch Korolëv l’uomo chiave dell’impresa. Ma poiché il lancio del primo uomo non è proprio dietro l’angolo e siccome vari lanci di prova con piccoli esseri viventi non vanno sempre a buon fine, è necessario ancora una volta dare al mondo prova di superiorità assoluta. Il mondo intero deve sapere che l’Unione Sovietica è in possesso dell’intera tecnologia necessaria per lanciare un essere umano nello spazio, anzi di più ancora: potrebbe inviare un essere ancora più imponente, un T-Rex se ce ne fossero ancora in circolazione.

aprile 1961, un altro primate, più forzuto dell’uomo, con un patrimonio genetico simile al 97%, viene accompagnato al cosmodromo di Baikonur, il porto da dove salpare per lo spazio. Quel gigante è Josif, o meglio Josif Vissarionovič Džugašvili, nato da una gorilla proprio quando un altro Iosif, Stalin, lasciava l’Urss e il nostro pianeta, e per quella coincidenza chi meglio di lui avrebbe potuto rappresentare la grande Urss nei cieli dell’Universo? Riuscirà Josif a lasciare la Terra prima di Gagarin? La verità, che in ogni caso per la storia è fantascienza, la racconta il fumetto. Ma i documenti, i molti documenti, stanno per dare vita a un documentario. Testimonianze dirette, dimenticate e abbandonate in una soffitta e ritornate alla luce grazie a una vertiginosa serie di coincidenze. Ma se qualcuno si chiede perché allora scegliere anche il fumetto per riscrivere la Storia, la risposta è semplice: nessun testo, nessun libro, nessun documentario riuscirà mai a scalfire le vicende di quegli anni di grande avventure scritte nel tempo e dal tempo. Con il fumetto invece, realtà e fantascienza si incontrano e, quando necessario, l’una sa esaltare la verità dell’altra e viceversa.

E qui la “Storia”, quella che leggiamo nei libri di storia diverge dalla realtà, venuta a galla solo quando l’Urss è diventata Russia, ma che ancora fatica a trovare il giusto canale per far riscrivere molte pagine della conquista spaziale. Già perché, prima del primate più evoluto ad arrivare in orbita terrestre, Yuri Aleksèevitch Gagarin il 12

Luigi Bignami è giornalista scientifico. Laureato in geologia e diplomato al Conservatorio. Ha lavorato in Africa come geologo. Da circa trent’anni si occupa di divulgazione scientifica. Ha scritto o scrive per il Corriere della Sera, la Repubblica, Epoca, Oggi, Focus, Airone e altre testate. In ambito televisivo lavora per Mediaset e Rai, realizzando e conducendo vari programmi a sfondo scientifico con particolare riguardo all’esplorazione spaziale.


CAPITOLO

1

V I TA , M O R T E E

SOCI A LISMO R

E A LE



ZOO DI MOSCA, VIA BOLSHAJA GRUZINSKAJA, 1, MARTEDÌ 5 MARZO 1953, ORE 5.23.

SI È INCASTRATO ANCORA IL CAMPANELLO, MALEDIZIONE!

LO ZOO È CHIUSO! E SAREBBE BELLO SE LO FOSSE ANCHE LA BOCCA DEL VOSTRO CANE!

WOOF!

WOOF!

WOOF! IMPOSSIBILE, È UN RIFLESSO CONDIZIONATO, FYODOR FA COSÌ OGNI VOLTA CHE SENTE UN SUONO. PEGGIO PER LEI. COMUNQUE RIPETO: A QUEST’ORA LO ZOO È CHIUSO.

WOOF!

WOOF!

WOOF!

MA IO SONO STATO CONVOCATO. SONO IL DOTTOR PAVLOV.

WOOF! WOOF! WOOF!


SQUIT!

SQUIT!

SQUIT! SQUIT!

SQUIT! CAÌ! CAÌ!

CAÌ! CAÌ!

CAÌ! CAÌ!

FYODOR È ANCORA PREDA DI ALLUCINAZIONI. HO IDEA CHE LE SPERIMENTAZIONI CON LE SCOSSE ELETTRICHE NON SIANO SALUTARI COME PENSAVA IL NONNO.


U

DOTTORESSA OZIMOV, SE IL CANE DOVESSE LATRARE NON SI PREOCCUPI, HA DELLE VISIONI DISTORTE DOVUTE A UNA TERAPIA SPERIMENTALE CHE STA SEGUENDO.

…ANCHE SE FRANCAMENTE NON MI SEMBRA COSÌ SPAVENTATO DA GGG.

UAAAAARGH!

A A A AA

NON TEMA, FACCIO LA VETERINARIA, SONO ABITUATA A VERSI DI TUTTI I TIPI…

! H RG


PERCHÉ L’AVETE CHIAMATA “GGG”?

DAL NOME SCIENTIFICO DELLA SOTTOSPECIE A CUI APPARTIENE, “GORILLA GORILLA GORILLA”.

QUANDO LINNEO INCONTRA LA BALBUZIE. VENIAMO AL DUNQUE. SIAMO QUI PER UN PARTO, NO?

UAAAAARGH! LA PARTORIENTE È MOLTO SOFFERENTE, DOVREMO SCEGLIERE TRA LEI E IL PICCOLO.

CL A N G N G CL A

…LA SCOSSA ELETTRICA!

CL A N G

ABBIAMO CHIAMATO UN PAVLOV PERCHÉ DA GENERAZIONI LAVORATE CON GLI ANIMALI, SO CHE FARETE IL MEGLIO PER ENTRAMBI, MADRE E FIGLIO.

UAAAAARGH!

UTILIZZEREMO UN METODO DI FAMIGLIA…


BZZZT

È NATO! IN NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO DELL’URSS, IL NOSTRO STALIN CHE ORA STA LOTTANDO CONTRO LE CONSEGUENZE DI UN COLPO APOPLETTICO, LO CHIAMEREMO

JOSIF VISSARIONOVIČ DŽUGAŠVILI!

QUESTO PORTERÀ SICURAMENTE FORTUNA ANCHE AL NOSTRO LEADER!

IL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA, IL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL PRESIDIUM DEL SOVIET SUPREMO ANNUNCIANO LA MORTE PER EMORRAGIA CEREBRALE DEL COMPAGNO JOSIF STALIN. VIENE CHIESTO AL POPOLO, IN QUESTO TRISTE MOMENTO, DI MOSTRARE UNITÀ E LA PIÙ ALTA VIGILANZA POLITICA NELLA LOTTA CONTRO I NEMICI INTERNI ED ESTERNI.


COSMODROMO DI BAIKONUR, DOMENICA 3 NOVEMBRE 1957.

“MORTO? COME ‘MORTO’?”

MORTA, INGEGNER KOROLËV. ERA UNA FEMMINA.

EDDÀI! ERA UN CAZZO DI CANE!

E CHE COSA AVREBBE UCCISO LA NOSTRA “CUCCIOLINA”?

MA SA, LAVORANDOCI ASSIEME, CI ERAVAMO AFFEZIONATI A RICCIOLINA.

PARE CHE LA TEMPERATURA, NELLO SPUTNIK II, ANZICHÉ RIMANERE A SEDICI GRADI COME PREVISTO, SIA SALITA A QUARANTUNO!

AH, BEH, SOLO IL TRIPLO! IL COMPAGNO CHRUSCËV È TROPPO MORBIDO! PER UN ERRORE DEL GENERE, CON STALIN SARESTE STATI GIÀ TUTTI AL CAMPO DI LAVORO ALZHIR!

“RICCIOLINA”?! NON ERA UN’AMICA, ERA UN ESPERIMENTO! ED È FALLITO!


MA IL CAMPO DI LAVORO ALZHIR È PER LE MOGLI DEI TRADITORI DELLA MADREPATRIA…

E PROPRIO LÌ DOVREBBE ESSERE INTERNATO UNO CHE SI COMMUOVE PER UN CANE MORTO!

MA HAI RAGIONE, NIENTE CAMPI DI LAVORO PER TE.

DATO CHE PER LUI SEDICI E QUARANTUNO GRADI SONO LA STESSA COSA, GETTATELO NELL’ACQUA BOLLENTE!

PRASTÌTIEEE!!! PARMAGHÌTEEE!!!

QUAL È LA PROSSIMA MOSSA?

GLI STATI UNITI HANNO INVIATO NELLO SPAZIO DEI MOSCERINI DELLA FRUTTA.

PRASTÌTIEEE!!! PARMAGHÌTEEE!!!


BASTA CANI, SCIMMIE E TOPI! SERVE UN ANIMALE GROSSO E POTENTE, CHE CANCELLI L’IDEA DI FALLIBILITÀ CHE ABBIAMO DATO AL NEMICO!

CE L’ABBIAMO UN T-REX?

PRASTÌTIEEE!!! PARMAGHÌTEEE!!!

N-NON CREDO.

TROVATE UNA BESTIA ENORME, SPAVENTOSA E CHE RESISTA ALLE ALTE TEMPERATURE.


MA DIAMINE, SARÀ ALTO UN METRO E SETTANTA! IN SIBERIA CRESCIAMO UOMINI PIÙ GROSSI DI COSÌ! BLOCCATELO PER LE BRACCIA!

UAAAARGH!!! ECCO… APPUNTO…

SD EN G PORTATE QUEST’UOMO AL CAMPO DI LAVORO ALZHIR!

IO SO COME TRANQUILLIZZARE JOSIF VISSARIONOVIČ DŽUGAŠVILI…


…CON LA LINGUA.

SIGNORINA, A PARTE IL FATTO CHE QUELLA SCIMMIA HA IL NOME PIÙ LUNGO DEL SUO PISELLO, NON VEDO COME LE VOSTRE ABITUDINI INTIME POSSANO MIGLIORARE LA SITUAZIONE.

…E RICORDI CHE UN FIGLIO FAREBBE QUALSIASI COSA CHE GLI CHIEDE LA SUA MAMMA.

STIA ATTENTO: HO CRESCIUTO QUEL GORILLA. SONO LA MADRE CHE LUI NON HA MAI AVUTO…

JOSIF, DAI LA MANO ALL’INGEGNER KOROLËV.

SSPPLLAATT


A I F A R G BI O DAVIDE BARZI sceneggiatore, scrive per le testate Dampyr, Dylan Dog, Nathan Never e Le Storie della Sergio Bonelli Editore. Per ReNoir Comics cura le collane Don Camillo a fumetti, Padre Brown e Corrierino delle famiglie. È autore di Giacinto Facchetti – Il rumore non fa gol e Giorgio Strehler – Un fumetto da tre soldi. Ha collaborato per anni con Les Editions Joker. Ha ideato Dragòn LI (con Luca Usai) e la strip Paputsi (con Usai e Granfranco Florio). Suo anche Le Regine del Terrore, biografia delle creatrici di Diabolik. FABIANO AMBU classe 1972, architetto d’interni, scenografo. Lavora per alcuni anni nel settore teatrale, successivamente collabora come visualizer per alcune agenzie pubblicitarie. Nel 2006 inizia la sua esperienza fumettistica disegnando L’Insonne di Giuseppe di Bernardo. Dopo aver pubblicato per Star Comics Edizioni e Becco Giallo Edizioni nel 2009 entra nello staff di Dampyr per la Sergio Bonelli Editore. Nel 2014 crea graficamente Josif, mascotte della manifestazione di Cartoomics Milano e successivamente fumetto pubblicato da RW Lineachiara . Autore completo della graphic novel Pop - Storia di un marinaio. Nel 2016 crea la casa editrice It Comics e nel 2017 lo spazio creativo It Space. Nel 2018 pubblica “Storie vissute per chi ha una storia ancora tutta da vivere.” seconda edizione del progetto ‘Aderisco perché’, una produzione It Comics per il cliente Astellas dell’agen-

zia Argon Healthcare Italia . La sua ultima pubblicazione come autore completo è It From space presentata alla manifestazione Palermo Comic Convention 2019. fabianoambu.com ROSA PUGLISI firma i suoi fumetti con lo pseudonimo di Vorticerosa, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Catania nel corso di Decorazione. Vive e lavora a Milano come art director e artista. Ha pubblicato su Vanity Fair, Glamour e Grazia e partecipato a vari eventi artistici. È finalista in vari concorsi. Vince il terzo premio Euregio del concorso “Paint your Mozart” ed è selezionata per l’Annual degli Illustratori Italiani del 2010. Suo è il concept design dell’albo “Dampyr - La casa di Faust” a matita,“Pop - Storia di un marinaio” di Fabiano Ambu e “Josif” di Ambu e Barzi, di cui è anche colorista. Ha collaborato con la galleria “Carrè D’Artistes”. È l’art director della casa editrice “It Comics”, con loro ha pubblicato la miniserie in 4 numeri “Sladkiy”(2016-2018), le graphic novel “L’uomo con la valigia” (2019), “Alzheimer - Storie a casaccio” (2016), “Storie vissute per chi ha una storia ancora tutta da vivere.” (2019), la seconda edizione del progetto ‘Aderisco perché’, una produzione It Comics per il cliente Astellas dell’agenzia Argon Healthcare Italia . La sua ultima pubblicazione è la graphic novel «Amanti Immaginati» (2019). vorticerosa.com


BASTA CANI, SCIMMIE E TOPI! SERVE UN ANIMALE GROSSO E POTENTE, CHE CANCELLI L’IDEA DI FALLIBILITÀ CHE ABBIAMO DATO AL NEMICO... ...CE L’ABBIAMO UN T-REX?

JOSIF | € 25,00

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DOPO LA CAGNETTA LAIKA, INVIATA NELLO SPAZIO ALL’INTERNO DELLA CAPSULA SPUTNIK 2, UN SECONDO ANIMALE VIENE INVIATO NELLO SPAZIO DALL’URSS IL 3 NOVEMBRE 1957. JOSIF, IL «GORILLA D’ACCIAIO», VITTIMA DI ESPERIMENTI GENETICI, ERA DIVENTATA TROPPO POTENTE E INGESTIBILE, MOTIVO PER CUI LE ALTE SFERE DELL’UNIONE SOVIETICA CERCARONO DI LIBERARSENE INVIANDOLO SUL FONDO DEL COSMO. MA TUTTO NON È ANDATO COME PREVISTO.


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