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tici per prodotti cilindrici o piatti, ecc. sono unità economiche di notevole utilità, piccole apparecchiature che spesso convivono autonomamente in un apparato produttivo insieme ai sistemi più complessi inseriti nelle linee di confezionamento.

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HIARAVALLI GROUP SpA è una realtà industriale leader nella produzione di lame per affettatrici con un’unità produttiva tecnologicamente all’avanguardia e un magazzino di oltre 250.000 pezzi finiti, disponibili per soddisfare immediatamente le richieste della clientela. La nostra azienda è il risultato di grande passione ed energie investite in termini di inventiva imprenditoriale nella creazione di una vasta gamma di prodotti di altissima qualità, 100% made in Italy, finalizzati a soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente ed in perenne movimento. CHIARAVALLI GROUP SpA fonde il grande know-how dello storico marchio tedesco RASSPE BLADES, primo costruttore in assoluto di lame per affettatrici da oltre un secolo con l’esperienza trentennale del proprio personale e l’avanzata tecnologia dei macchinari impiegati in ogni processo produttivo. CHIARAVALLI GROUP SpA è presente in tutti i mercati mondiali con i propri marchi storici: RASSPE BLADES e KLINGER.

TERZA GENERAZIONE tecnologia brevettata. Grazie ad un profilo di taglio strutturato su due livelli, la porzione di lama in contatto con il prodotto viene ridotta al minimo prevenendo inutili attriti, infatti: • evita i consueti sprechi delle lame tradizionali; • permette il taglio di fette sottilissime e perfette; • il sapore del prodotto rimane inalterato perché la lama non si riscalda. Specialmente raccomandata per affetta-

re: formaggio, carne bollita, salumi morbidi e verdure. SEGHETTATURA Particolarmente adatta al taglio del pane, ma soprattutto della carne e del pesce surgelati; TEFLONATURA Rivestimento che conferisce alla lama notevoli proprietà antiaderenti, consigliato per il taglio dei formaggi.

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Novità e panorama dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare anno XXXV - n.4 - Settembre 2015 Direttore Responsabile Enrico Maffizzoni direzione@editricezeus.com

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I fattori chiave di un impianto di cogenerazione di successo: gli otto errori da evitare. pag 97/99

Coordinamento Redazione S.V. Maffizzoni redazione@editricezeus.com Redazione Sonia Bennati bennati@editricezeus.com Contabilità Elena Costanzo amministrazione@editricezeus.com Grafica, progettazione e Impaginazione ZEUS Agency grafica@editricezeus.com Tipografia Faenza Industrie Grafiche

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panorama dei fornitori di macchine impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare. Periodicità: bimestrale. Autorizzazione del tribunale di Milano, n°25 del 24/1/1981. Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

ISSN 1827-4102 Vietata la riproduzione anche parziale di articoli o fotografie (articoli e fotografie non vengono restituite dalla redazione). La redazione non si assume nessuna responsabilità su eventuali errori di fotocomposizione relativa ad articoli pubblicati su riviste della EDITRICE ZEUS SAS

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SIGEP 2016 VERSO UNA EDIZIONE DA RECORD

Vendite degli spazi a +45% e previsione di quartiere esaurito

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traordinario il livello di internazionalità, frutto della solidità della manifestazione e della sua capacità di produrre cultura della conoscenza, quella che genera la qualità dei prodotti SIGEP viaggia verso un’altra edizione storica e, dopo aver raggiunto lo scorso gennaio la cifra record di oltre 187.000 visitatori (38.000 esteri), a meno di cinque mesi dall’edizione 2016 procede con un incremento del 45% (rispetto alla media dell’ultimo biennio) nella vendita degli spazi. Le previsioni per il salone leader al mondo per il gelato artigianale, pasticceria e panificazione sono di completare con oltre mille aziende i 16 padiglioni del quartiere fieristico, ma soprattutto di offrire agli operatori la migliore edizione della storia di SIGEP per completezza di merceologia e valore delle imprese espositrici, con tutti i grandi leader presenti nei vari settori. L’elenco degli espositori è disponibile sul sito www.sigep.it Uno degli obiettivi prioritari di SIGEP 2016 è quello di incrementare ulteriormente il profilo di internazionalità, che già oggi supera il 20%. Anche questo risultato è atteso in forte crescita dopo il tour mondiale svoltosi in questi mesi sui mercati più ricettivi e che nelle prossime settimane riguarderà, oltre alle tappe mondiali del progetto Gelato World Tour, presentazioni a Colonia, Tokyo, Monaco, Dubai, Zagabria, Shanghai, Pechino e Seoul. In questa prospettiva, è già pronta anche una bozza di calendario per le attività internazionali

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da svolgersi nel 2016, che mirerà in particolare al mercato americano a Chicago e Las Vegas (ma con tappe anche a Dubai, Parigi, Stoccarda, Mosca, Tokyo, Singapore, Dublino, Shanghai e Seoul). In questa scia, l’exploit delle grandi competizioni, che hanno avuto un numero elevatissimo di richieste qualificate di partecipazione da ogni continente, è tale da aver convinto ad estendere ulteriormente il numero dei Paesi partecipanti. Per quanto riguarda la settima edizione della Coppa del Mondo della gelateria, sono ufficiali le 14 squadre partecipanti, numero record per la manifestazione con le new entry di Cile, Uruguay e Singapore. Ad esse si aggiungono: Argentina, Australia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera e USA. Tutte le formazioni arrivano agguerrite e, dopo

aver superato le selezioni nei rispettivi Paesi, si confronteranno su sette prove dal 23 al 25 gennaio nella hall Sud di Rimini Fiera. Ogni squadra sarà composta da un gelatiere, un pasticciere, uno chef e uno scultore del ghiaccio e sarà guidata da un team manager di elevato spessore professionale che farà parte della giuria tecnica. Stesso successo per Pastry Queen, il campionato mondiale di pasticceria riservato alle donne, con 10 Paesi iscritti. Le partecipanti arriveranno da: Giappone, Brasile, Australia, Bielorussia, Perù, Francia, Balcani, Taiwan, India e Italia, con questi ultimi cinque Paesi che hanno dovuto procedere a selezioni, vista la consistente domanda. La selezione nei Paesi di provenienza sarà d’ora in poi requisito fondamentale per la partecipazione. Assume profilo internazionale anche The Star of Chocolate, concorso riservato ai cioc-

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colatieri più qualificati. I partecipanti già iscritti arriveranno da: Bielorussia, India, Giappone, Brasile e Italia, ma entro novembre sono attese altre iscrizioni che raddoppieranno la partecipazione.

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Per la panificazione, Bread in The City (concorso internazionale per il mondo della panetteria) vedrà competere i concorrenti di 8 squadre, che saranno definite a fine ottobre tra una rosa di 15 nazioni candidate.

dalla sua riconosciuta leadership, da un’attenzione unica verso ciò che rappresenta davvero la conoscenza del prodotto, poi comunicata negli eventi e nei progetti speciali. A SIGEP sono protagoniste le imprese, ma anche la cultura della conoscenza delle origini dei prodotti, delle materie prime, l’esaltazione delle tradizioni, della qualità della professionalità degli operatori. Un ruolo anche culturale che rende SIGEP unico al mondo”.

“Il successo e l’attenzione che SIGEP incontra all’estero – commenta Patrizia Cecchi, direttore business unit Rimini Fiera – deriva, oltre che

Non solo: SIGEP svolge pienamente un ruolo di media sul mercato del dolciario artigianale. Un esempio di questa autorevole posizione è l’ini-

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ziativa condotta con Forum Agenti, rete di ricerca di agenti su tutto il territorio italiano. Dopo il grande successo avuto nella scorsa edizione, l’accordo si è esteso ulteriormente e gli espositori di SIGEP, da un mese prima della fiera, potranno inserire le loro ricerche di personale commerciale sul sito www.agenti.it in tutta Italia. La prossima edizione di SIGEP sarà affiancata da RHEX, Rimini Horeca Expo, che ai padiglioni B7 e D7 ospiterà prodotti e tecnologie per la ristorazione extradomestica. www.sigep.it

NOTIZIE IN BREVE

I CILINDRI P1D-C DI PARKER OFFRONO RAPIDA PULIZIA IN AMBIENTI DIFFICILI

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cilindri P1D-C Ultra Clean e Pro Clean di Parker, il leader globale nelle tecnologie di motion and control, sono stati progettati con un design pulito che non presenta aree di ritenzione come cavità e scanalature. In ambienti con elevata contaminazione, questa caratteristica consente la semplice e rapida

pulizia dei cilindri con conseguente riduzione dei tempi di manutenzione e fermo macchina. Nella versione Ultra Clean, il profilo è in alluminio anodizzato per offrire una superficie totalmente liscia in grado di prevenire qualsiasi stagnazione di impurità, polvere o liquido, sul corpo del cilindro. La serie P1D-C sigillata in modo permanente rappresenta la scelta ideale per applicazioni nel settore alimentare e dell’imbottigliamento, dove igiene e semplicità di pulizia sono di primaria importanza. La lubrificazione dei cilindri P1D-C viene eseguita con grasso approvato per l’impiego nell’industria alimentare.

La versione P1D-C Pro Clean presenta lo stesso profilo della versione Ultra Clean ma si differenzia da quest’ultima per la presenza su di un lato di due slot per l’alloggiamento dei sensori di fine corsa - i restanti tre lati hanno la superficie liscia. Il design dei cilindri Pro Clean è stato concepito per utilizzo sui nastri trasportatori e macchine per il confezionamento. Le due versioni sono disponibili con diametri da 32 a 125 mm e corse fino a 2800 mm. Silenziosità, resistenza alla corrosione e agli agenti chimici si abbinano allo standard internazionale ISO 15552 con il quale sono stati sviluppati.

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UNA REALIZZAZIONE MOMBRINI Il macello Fratelli Faccia a Ceva

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l nuovissimo macello Fratelli Faccia a Ceva si estende su una superficie di ben 15.000 mq, di cui ben 7.000 mq coperti, interamente pavimentati dalla Mombrini di Caravaggio, da anni leader indiscussa delle pavimentazioni per l’industria alimentare. In particolare nel settore della lavorazione delle carni, la scelta di una pavimentazione diviene fondamentale perché il lavoro possa venire svolto senza intoppi. In questi stabilimenti i requisiti più importanti che la pavimentazione deve soddisfare nelle varie fasi della lavorazione, sono quelli della non scivolosità e della lavabilità. Quando in poche ore affluiscono a un macello centinaia di capi di bestiame, ben si comprende come il ciclo della macellazione debba procedere in tutta sicurezza, igiene e velocità di esecuzione. Le maestranze addette alle varie fasi di lavorazione, soprattutto nella sala macellazione, devono potersi muovere senza la preoccupazione di scivolare. Inoltre, ma non meno importante, a fine lavorazione il pavimento deve essere pulito perfettamente e in tempi brevi. Il pavimento in Klinker, con sigillatura in resina epossidica, è quello che senza dubbio meglio risponde a entrambe queste esigenze. Nella sala di macellazione, in grado di lavorare 50.000 capi/anno, la pavimentazione riveste un’importanza fondamentale, soprattutto al piano superiore dove affluiscono i bovini provenienti dal grande bacino produttivo della pianura piemontese, le cui principali razze sono: Piemontese, Blonde d’Aquitaine, Limousine, Charolaise e loro incroci. Le fotografie qui allegate mostrano chiaramente che soprattutto nella sala di macellazione l’intervento di pulizia non è cosa da poco: la pavimentazione Mombrini - grazie anche al kit di pulizia appositamente studiato - torna come nuova in breve tempo dopo ogni ciclo lavorativo. Oltre alla sala macellazione, disposta su due piani, l’impianto è dotato di tutti gli altri reparti che garantiscono alle carni di giungere fresche e perfettamente lavorate fino al consumatore: • catena del freddo con tunnel di raffreddamento rapido carcasse a fine macellazione; celle per stoccaggio mezzene a 0°C (capacità kg 130.000); celle stoccaggio quarti a 0°C (capacità kg 50.000); cella per conservazione frattaglie a 0°C; cella per stoccaggio prodotti confezionati a 0°C; tunnel di congelamento rapido prodotti confezionati a -40°C; cella di stoccaggio prodotti confezionati a -20°C; cella per conservazione prodotti per lavorazione macinati a -4°C; cella conservazione trippe a 0 °C. • sala di sezionamento disosso e porzionato con capacità di 20.000 kg/giorno per tagli anatomici sottovuoto e 18.000 kg/giorno per vaschette e porzionato in ATM. Locali lavora-

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zione macinati per la produzione di hamburger e tranci di macinato, confezionati in vassoi di polistirolo barrierati da confezionatrici ad ATM. • sala spedizione per carni in osso e confezionate, dotata di cinque bocche di carico. Solo una preventiva analisi del progetto di un impianto così complesso unita a una grande esperienza in questo settore - può garantire che dopo la posa la pavimentazione sia all’altezza dei vari carichi di lavoro. Se è importante il materiale delle piastrelle, fondamentale è la loro posa e sigillatura, ma prima ancora il calcolo delle pendenze e il dimensionamento degli scarichi, nonché la realizzazione del massetto. Tutte operazioni interdipendenti che solo uno studio tecnico di grande esperienza può garantire pienamente: è il caso della Mombrini. Le sue pavimentazioni in

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Klinker antiacido sono presenti in Italia dal 1962 e proprio quest’anno l’azienda ha tagliato il notevole traguardo dei cinquant’anni di attività. Sotto la costante guida di Gianni Mombrini, il fondatore, e del figlio, ingegner Carlo, ben 15

panificazione • dolciario • pasta • pizza

squadre di posatori garantiscono che il “sistema di pavimentazione Mombrini” sia sempre posato coniugando innovazione ed esperienza. Centinaia di clienti hanno dotato i loro impianti delle nostre pavimentazioni, dal settore lattiero-caseario al conserviero, dalla lavorazione delle carni a quella del pesce, dalla gastronomia al settore enologico, e così via… Proprio lavorando in tutti questi ambienti, alla Mombrini sappiamo bene che la pulizia dei nostri pavimenti è uno dei requisiti fondamentali. Anche al macello dei Fratelli Faccia la pensano allo stesso modo, proprio perché il rispetto dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e dalle norme comunitarie è una garanzia prioritaria. Qui tutto il personale lavora per realizzare produzione igienicamente sicure, applicando quanto previsto dalle istruzioni di lavorazione e dal regolamento aziendale, curando l’impatto ambientale della propria attività, verificando il rispetto dei limiti di legge delle proprie emissioni e il corretto smaltimento dei rifiuti. Con l’adeguamento alla Direttiva IPPC ha attuato un sistema per la prevenzione e la riduzione integrata dell’inquinamento attraverso un sistema di monitoraggio periodico, persegue il rispetto dell’etica del lavoro sia curando l’idoneità degli ambienti di lavoro sia addestrando il proprio personale all’igiene ed alla sicurezza personale rifiutando prestazioni di lavoro, forniture o subforniture che possano presupporre lo sfruttamento dei lavoratori. Per rendere possibile l’attuazione della presente Politica per la Qualità, ogni anno si pone degli obiettivi pratici in tema di igiene, di riduzione delle anomalie e di miglioramento delle condizioni di lavoro. E la pavimentazione della Mombrini riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento di tutti questi obiettivi.

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FOOD & BEVERAGE CON I ROBOT YASKAWA PRESENTI AD HOST CON IL SYTEM INTEGRATOR LOGICON

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askawa Italia è presente nelle applicazioni del PPP+P in settori che vanno dal legno alla lavorazione di materie plastiche, all’edilizia al trattamento del vetro, non che nei più tradizionali Food and Beverage. La strategia e il posizionamento di prodotto che caratterizzano il prossimo biennio sono incentrate su una diversificazione dei canali di marketing e vendite dedicati a ciascun settore.

Secondo l’analisi dei dati in nostro possesso, afferma Fausto Chiri – Direttore Commerciale Yaskawa Italia -, abbiamo definito linee di intervento dedicate ad ogni singolo settore cui puntiamo la nostra attenzione e verso cui concentriamo i nostri sforzi. Il mercato alimentare, che rappresenta la più grande fetta di tutta la torta del PPP+P, è un mercato in cui intendiamo consolidare la nostra quota con l’obiettivo di essere riconosciuti come innovativi, competenti ed affidabili, proprio come siamo riconosciuti in altri settori da parecchi clienti e System Integrators.

HOST 2015, dal 05 al 10 Ottobre a Milano, insieme al System Integrator LOGICON. La scelta di Yaskawa di essere presente ad una fiera verticale va verso un posizionamento molto preciso nel settore alimentare: consolidare i rapporti con i System Integrators nell’ottica di migliorare la qualità delle lavorazioni dei clienti finali. La gamma di robot Yaskawa dedicata al campo del packaging alimentare è suddivisa principalmente tra la gamma dei robot MPP3 e la serie MPK. Tutte le famiglie sono caratterizzate dall’elevata precisione nei movimenti e adatte alla manipolazione di prodotti dal basso peso, in cui si registrano le migliori performances. Il nuovo MPP3S è il velocissimo robot che va ad arricchire la gamma dei Delta robot Yaskawa. È caratterizzato da un peso inferiore rispetto alla versione MPP3 già nota al mercato e consumi ridotti sulle portate inferiori, che diminuiscono l’impatto del

Fausto Chiri Dir. Commerciale

robot in termini di costi di gestione per l’azienda. Le performances dello Yaskawa MPP3S arrivano a velocità di 185 CPM* (cicli per minuto), sfruttando i suoi 4 assi. * Calcolati con un payload di 1 Kg nel ciclo ISO. La riduzione delle dimensioni di questa nuova versione dell’MPP3S consente di aumentare ancora di più la densità di robot installabili nella linea di confezionamento ottenendo un risparmio di spazio un miglioramento delle prestazioni. L’azienda che ha necessità di gestire prodotti con peso anche superiore ai

Il PPP+P è per noi un mercato relativamente nuovo, prosegue Fausto Chiri, in cui abbiamo già ottenuto grandi soddisfazioni sia per tipologia di prodotto venduto, per cui siamo i best vendor Yaskawa in Europa (Delta robot, DualArm, Snake), sia per spettro di applicazioni toccate (pallettizzazione, inscatolamento, movimentazione materiali, logistica). Yaskawa Italia sarà presente ad

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larmente adatto all’incartonamento di piccoli fardelli. Le particolari caratteristiche strutturali degli MPK e della gamma MPP3 li rendono particolarmente adatti ai settori alimentare e farmaceutico dove la pulizia è requisito fondamentale (lavabile ad acqua - IP67). Nella serie MPK, inoltre, il polso cavo interno, consente il cablaggio integrato riducendo interferenze e facilitando la manutenzione e la programmazione.

3 kg, con elevata flessibilità e un minore ingombro potrà puntare sulla serie Yaskawa Motoman MPK. Molto spesso utilizzato a soffitto annulla l’ingombro a pavimento ed è in grado di ridurre notevolmente lo spazio utilizzato per la movimentazione. Si presta in modo particolare al placing di prodotti all’interno di box con pareti particolarmente grandi, dove la capacità di penetrazione è il plus prestazionale.

Caso applicativo di integrazione per il mercato Food & Beverage Logicon Srl, produttore dal 2003 di confezionatrici fine linea nel settore del caffè, si presenta quest’anno ad Host in partnership con Yaskawa. Da questa collaborazione è nata XP, un’astucciatrice per monodosi di caffè in grado di coprire un’ampia gamma di formati in modo rapido e flessibile con un robot Yaskawa della serie MPP3.

panificazione • dolciario • pasta • pizza

Nel cuore di XP è integrato un Delta Picker Yaskawa per il prelievo e l’inserimento in astuccio delle capsule/ cialde, secondo la velocità della capsulatrice a monte. Flessibilità è il filo conduttore che ha portato alla nascita di questo progetto, ovvero, la capacità di gestire con una sola macchina sia cialde che capsule (nei vari cloni Nespresso, Lavazza, A modo mio, Dolce Gusto- marchi appartenenti a terzi) e di inserirle in astucci molto diversi tra di loro. Performance, perché sappiamo quanto sia importante produrre in modo efficace e efficiente per essere competitivi sul mercato. Attualmente, i modelli ormai presenti sul mercato, partono da una velocità di 100 monodosi al minuto in ingresso fino ad arrivare a 250, ma lo staff tecnico di Logicon sta mettendo a punto soluzioni ancora più performanti proprio per quelle aziende che operano, con successo, nell’ambito del co-packaging e che presentano, quindi, elevate esigenze di produzione industriale. XP nasce dall’esperienza Logicon e dei suoi Clienti, i Torrefattori, e grazie a queste sinergie, è in grado di rispondere alle esigenze più forti del settore del caffè. XP, LOGICON e YASKAWA saranno presenti allo Stand F69 nel Pad. 22.

Le performances dello Yaskawa Motoman MPK2 arrivano a 133 CPM (cicli per minuto), sfruttando i suoi 5 assi e con l’obiettivo di aumentare la produttività dell’azienda. La serie MPK vanta anche il robot Yaskawa Motoman MPK50 con portata al polso di 50kg e partico-

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FORTE DEI SUOI NUMERI RECORD, HOST2015 ANTICIPA UN’EDIZIONE ANCORA PIÙ MUST-BE

Con due padiglioni in più, il 90% degli spazi già venduti e più di 1.900 espositori, Host2015 International Hospitality Exhibition è sempre più punto di riferimento mondiale per tutte le filiere dell’ospitalità. Un’edizione da boom con particolari exploit nel Gelato, il Caffè e la Tavola. Crescono a due cifre le presenze da Paesi come Francia e Germania e spicca il +24% degli USA, che entrano nella TOP 5.

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uattordici padiglioni - due in più rispetto al 2013 - per oltre 100 mila mq di innovazione, gusto e stile già occupati al 90% - un vero record con questo anticipo - per ospitare oltre 1.900 espositori dei quali almeno il 40% dall’estero. HostMilano si sta preparando alla grande per accogliere gli oltre 135 mila visitatori professionali attesi da tutto il mondo per la 39a edizione della International Hospitality Exhibition, che si tiene in fieramilano a Rho da venerdì 23 a martedì 27 ottobre prossimi, in contemporanea con i giorni di chiusura di EXPO. Una piattaforma di business dove l’Italia incontra l’estero, l’estero incontra l’Italia e… l’estero incontra l’estero. Da prima pagina l’autentico boom delle aziende nel settore Gelato, un grande flagship del gusto italiano, che fa pendant perfetto con la crescente forza di SIC, lo storico Salone Internazionale del Caffè che a ogni edizione si reinventa sempre più contemporaneo e cosmopolita. Ma chi dice Made in Italy dice anche arredo e tableware di design, ed ecco che il settore Arredo & Tavola cresce in quantità e qualità, con pro-

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poste innovative di aziende operanti nell’alto di gamma, riscuotendo un successo senza precedenti (30% di new entry). Un’allure internazionale unica in Italia nel settore, che si riflette nei numeri dell’investimento da parte degli espositori. Nel dettaglio, dall’Europa aumenta a doppia cifra la presenza di Germania (+14%) e Francia (+16%) grazie a una rappresentanza di 74 e 66 aziende leader di mercato

rispettivamente. Crescono a due cifre anche Svizzera e Olanda e buoni segnali arrivano anche dalla Spagna, che si presenta con un contingente di 59 aziende (+4%). Grande soddisfazione dagli USA che, con le loro 44 aziende (+24% rispetto al 2013), entrano nella TOP 5 dei Paesi esteri più rappresentati. Questo grazie anche alla prestigiosa certificazione che HostMilano ha ottenuto lo scorso anno dall’Agenzia USA per il commercio con l’estero.

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TECNOLOGIE • LINEE • IMPIANTI

Più metri quadri per puntare alla missione business matching, tra i principali punti di forza nella leadership di HostMilano: sono oltre 1.500 i top buyer internazionali profilati da 60 Paesi, grazie anche alla collaborazione con ICE, in un equilibrato mix tra le più dinamiche economie emergenti e i tradizionali mercati forti del settore. Oltre alle grandi catene, sono stati invitati anche i purchasing manager di boutique hotel, hotel di charme, design hotel a 5 e a 7 stelle, con folte delegazioni da USA, Cina, Russia, India. A questi buyer Host2015 offre un’agenda prefissata di business match mirati con gli espositori grazie alla piattaforma

Expo Matching Program. Nell’ultima edizione gli appuntamenti prenotati sono stati più di 38 mila. Una Host2015 cutting-edge a tutto campo, dunque, che metterà in vetrina aziende di altissimo livello e sarà anche quest’anno l’appuntamento must per tutti i protagonisti mondiali delle filiere coinvolte. HostMilano è da sempre il punto di riferimento per l’innovazione, forte di un concept unico che unisce sotto lo stesso tetto le diverse filiere, riunite in macro-aree che facilitano le ibridazioni: Ristorazione Professionale e Pane-Pasta-Pizza; Caffè-Tea con SIC, il Salone Internazionale del Caffè, Bar-Macchine per caffè-Vending e

NEWS

panificazione • dolciario • pasta • pizza

Gelato Pasticceria; Arredo e Tavola. Completa l’offerta di Host2015 in fitto calendario di eventi realizzati in partnership con le più autorevoli associazioni di categoria e analisti di settore e che spaziano dai momenti formativi alle dimostrazioni e showcooking, fino ad appassionanti gare e campionati. Host2015 si conferma così un momento unico per conoscere le più innovative tecnologie di lavorazione per il mondo food e il prodotto food dedicato al fuori casa, i nuovi format e le tendenze lifestyle. www.host.fieramilano.it

NOTIZIE IN BREVE

CONNESSIONI PER AMBIENTE IGIENICO B&R ottimizza la connettività in IP69K

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motori in acciaio inox di B&R soddisfano i severi standard di progettazione per usi in ambiente igienico e ora sono ancora più facili da utilizzare. Con l’impiego di un connettore speciale, il motore può essere collegato e scollegato direttamente sul campo. Questo connettore soddisfa gli stessi standard di progettazione per applicazioni in ambiente igienico, al pari

della precedente variante con cavo a montaggio fisso. I nuovi connettori rendono molto più semplice lavorare con i motori e consentono alla macchina di essere cablata come al solito, anche in ambienti con requisiti di massima igiene. Questo offre numerosi vantaggi anche in fase di manutenzione: eventuali cavi danneggiati possono essere sostituiti semplicemente scollegandoli, senza dover cambiare tutto il motore. Connettori a protezione IP69K I connettori sono stati progettati secondo le stesse severe norme igie-

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niche utilizzate per i motori. Hanno un rating IP69K e rispettano gli standard igienici EHEDG, 3A e FDA. I cavi ibridi con approvazione FDA e resistenza al calore fino 150° presentano un elevato standard di sicurezza e affidabilità e quindi si integrano perfettamente nell’ambiente B&R. L’utilizzo del cavo motore ibrido consente all’utilizzatore di risparmiare tempo e denaro. L’installazione e la manutenzione di motori inox progettati per l’uso in ambiente igienico sono considerevolmente semplificati grazie al connettore in IP69K.

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TECNOLOGIE • linee • impianti

panificazione • dolciario • pasta • pizza

Orved: Professionalità ed innovazione continua!

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rved sorta a Verona nel 1984 è leader nell’ideazione, produzione e distribuzione di confezionatrici sottovuoto all’avanguardia tecnologica e qualitativa con produzione totalmente Made in Italy. L’azienda offre, da anni, una linea di confezionatrici ad estrazione esterna, una vasta gamma di confezionatrici sottovuoto a campana, termosigillatrici di vaschette, buste per sottovuoto, accessori e un sistema di cottura sous-vide. La sua produzione è caratterizzata da un altissimo livello qualitativo e soluzioni tecnologiche molto avanzate e innovative. L’affidabilità e la robustezza delle macchine sono proverbiali: esse vengono riconosciute e confermate da una presenza ormai trentennale sui mercati mondiali. Ogni macchina Orved risponde alle più severe normative internazionali, gode della certificazione CE-ETL-ETL Sanitation e l’intero sistema di gestione qualità sia delle confezionatrici sia delle buste Orved è certificato ISO 9001:2008. Tutte le macchine godono di garanzia e as-

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sistenza veloce e professionale, assicurata anche a livello internazionale. Tra le esclusività proposte, Orved si contraddistingue per le confezionatrici sottovuoto a campana della linea Bright, professionali, dal design ricercato, innovativo, con carrozzeria e vasca totalmente in Acciaio Inox e dettagli tecnici brevettati, come la vasca verticale dei modelli top di gamma Orved, Cuisson SV31n e Cuisson SV41n, in grado di facilitare il confezionamento sottovuoto di prodotti liquidi. La linea Evox 30, fiore all’occhiello dell’azienda, è una confezionatrice con una camera a vuoto costruita con un materiale altamente tecnologico ed innovativo in grado di consentire un design moderno e di tendenza , finora mai visto nella storia delle macchine sottovuoto a campana. Compatta, ergonomica e dotata di vuoto sensoriale, Evox 30 rappresenta la risposta ad un cliente che ricerca nel confezionamento dei propri prodotti, oltre alla qualità, il massimo del design e della semplicità di utilizzo. La sua LIMITED EDITION, in due varianti

colore, rosso Evox F1 e giallo Evox L1 è fra i modelli più richiesti e desiderati nel campo della piccola media ristorazione. Orved produce modelli di confezionatrici non solo per il mercato professionale ma anche per quello domestico. Family Cuisson Inox, è la nuova confezionatrice sottovuoto ideata per rispondere alla crescente domanda di confezionamento di prodotti freschi all’interno della cucina domestica. Le sue dimensioni ridotte di ingombro e la potenza della pompa a vuoto, consentono a Family Cuisson Inox l’inserimento in tutti i modelli di cucina e la creazione di un vuoto a livello professionale in ambiente domestico. Sfruttando le enormi potenzialità del sottovuoto, Orved ha recentemente svi-

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vacuum packing machines

VGP 60n SKIN OPM 3.0 Termosigillatrice di vaschette ATM in serie

Termosigillatrice di vaschette ATM con effetto Skin

Cuisson CSV 41n Macchina per sottovuoto

termoformatrice ORVED S.p.A. con socio unico Via dell’Artigianato, 30 - 30024 Musile di Piave (VE) Tel: +39 0421.54387 - Fax: +39 0421.332295 R.E.A.: VE 235301 - Cod.Fisc. e P.I.V.A.: IT02708910274 www.orved.it - orved@orved.it inserzione_rassegna_alimentare_2015.indd 1

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TECNOLOGIE • linee • impianti

panificazione • dolciario • pasta • pizza

recentemente realizzato delle speciali buste con valvola per l’alimentazione umana nello spazio e l’esclusiva confezionatrice sottovuoto “Orved Argovac”, destinata al confezionamento degli alimenti per gli astronauti della missione “Futura Mission” tra i quali l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Nell’ottica di rafforzare la propria immagine e la presenza sia a livello nazionale che internazionale, l’azienda partecipa alle più importanti fiere del settore in tutto il mondo e sarà presente con le ultime novità all’Expo di Milano all’interno della fiera internazione dell’ospitalità professionale Host.

luppato, all’interno del suo centro di ricerca e sviluppo, un innovativo sistema di cottura in sottovuoto “Orved cooking System” caratterizzato dal bagno termostatico di nuova generazione Orved Sv-Thermo. Orved SV-Thermo permette di cucinare in sottovuoto più prodotti contemporaneamente, misurando la temperatura di ogni singolo alimento al cuore del prodotto stesso, garantendo cosi la realizzazione di cotture sottovuoto precise e diversificate. Il sistema di cottura sottovuoto Orved permette di godere di molti vantaggi, tra i quali: esaltazione della qualità, del gusto, del sapore, degli aromi e dei colori di ogni alimento. Vengono pertanto garantiti alimenti sani e salutari rcon riduzione del 60% dei condimenti e dei grassi normalmente presenti nella cottura tradizionale; riduzione della perdita di peso del prodotto cotto; mantenimento della freschezza e della qualità degli alimenti grazie all’uso di buste da cottura Orved, certificate e resistenti a temperature fino ai 121°. Con il bagno termostatico Orved Sv-Thermo i prodotti saranno più sani e gustosi e, grazie alla speciale funzione della cottura notturna, si ottimizza al meglio l’organizzazione del lavoro.

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Grazie al sistema di conservazione e cottura in sottovuoto, Orved ha sviluppato negli anni anche la propria gastronomia di qualità, Orved Grand Gourmet. Essa costituisce un ramo dell’azienda Orved dedicato alla produzione di piatti e ricette pronte realizzate con la tecnica del sottovuoto. Ogni ricetta Orved Grand Gourmet si caratterizza per l’altissimo livello qualitativo, il mantenimento perfetto di aromi, sapori, colori, sali minerali, vitamine e proteine. Grazie alla tecnologia della cottura sottovuoto Orved si evita la saturazione dei grassi ed ogni ricetta può essere conservata perfettamente a temperatura di refrigerazione fino a 45 giorni senza aggiunta di additivi o conservanti di alcun tipo. Dal punto di vista internazionale l’azienda, sempre all’avanguardia, attenta alle innovazioni ed alle opportunità, ha

In occasione di Host 2015, Orved avrà il piacere di mostrare in anteprima l’esclusiva confezionatrice “Orved Argovac” e la nuova Orved VGP60n Skin, l’esclusiva termosigillatrice di vaschette pensata da Orved per confezionare i prodotti con un effetto “skin”, un particolare sistema di confezionamento del prodotto che con l’azione del vuoto fa aderire il film perfettamente all’alimento come fosse una “seconda pelle”. Vgp60n Skin è predisposta per confezionare prodotti in skin, skin+gas, confeziona prodotti in sottovuoto ed in ATM e sigilla in vaschetta. I vantaggi di Orved VGP60n Skin sono innumerevoli: uno fra tutti, la possibilità di sigillare gli alimenti garantendone la freschezza, la qualità e un migliore aspetto estetico. Con la propria controllata BMB, Orved SpA produce da anni una serie di macchine particolarmente dedicate all’industria alimentare. Anche tale produzione è caratterizzata dagli elementi che, da sempre, contraddistinguono e caratterizzano la produzione Orved: altissimo livello qualitativo, durabilità nel tempo, innovazione e tecnologia. Nella linea Orved - BMB sono presenti: confezionatrici sottovuoto a nastro, tunnel di termoretrazione, termosigillatrici automatiche in linea, termo formatrici e macchine per il taglio.

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panificazione • dolciario • pasta • pizza

MARANA FORNI E TUTTE LE NOVITÀ DI HOST 2015!

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arana Forni, eccellenza italiana specializzata a livello internazionale nella produzione e installazione di forni per pizza a legna, gas, pellet e combinati, vi dà appuntamento a Host 2015, salone internazionale dell’ospitalità professionale. L’esperienza e la passione dell’azienda hanno fatto sì che il forno modello Tanganelli per pizzerie e ristoranti vincesse la SMART Label di Host 2015, riconoscimento all’innovazione nel settore dell’ospitalità. Lo stesso forno era stato protagonista anche di Host 2013: durante la manifestazione venne infatti presentato in anteprima il progetto dell’Arch. Andrea Tanganelli che meritò il primo premio per la categoria “Forni per pizzeria e ristoranti” del concorso di design «Forno, amore e fantasia» indetto all’epoca da Marana Forni. Da poco è iniziata la produzione industriale del forno Tanganelli (disponibile nei modelli 110, 130 e 150) e la manifestazione milanese, insieme a POLI.design del Politecnico di Milano, ne ha riconosciuto l’alto contenuto innovativo caratterizzante, premiandone le funzionalità per gli operatori e i risvolti sociali per la clientela. Il forno Tanganelli

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si presta a essere posizionato al centro di un locale, rappresentando una sorta di focolare domestico, simbolo di convivialità e unione. Il “rito” del fare la pizza diventa così il soggetto principale della scena e sviluppa attorno a sé quell’aura di fascino che sa coinvolgere e ammaliare. Il pizzaiolo è quindi valorizzato ogniqualvolta esibisce la sua arte e può in questo modo diventare il protagonista di un “cooking show” quotidiano. A Host, Marana Forni presenterà anche i vincitori della prima edizione del contest internazionale di foto, video e ricette «E tu, cosa cuoci in un forno Marana?». Il contest ha visto la partecipazione di centinaia di pizzaioli e chef provenienti da tutto il mondo che hanno presentato le loro ricette attraverso le fotografie e i video dei loro piatti. Il risultato è una genuina espressione della creatività culinaria, catturata in prelibatezze uniche nel loro genere. La cerimonia di premiazione si terrà nella giornata di sabato 24 ottobre 2015 presso lo stand di Marana Forni (Padiglione 7 - Stand F52 F62 G53 G63). La giornata rappresenterà un’occasione da non perdere per incontrare i pizzaioli protagonisti del contest e scoprire

quali delle loro ricette sono state selezionate per entrare a far parte del nuovo libro-ricettario di Marana Forni. Ma non solo: le 12 migliori ricette andranno anche a comporre il calendario 2016 di Marana Forni che vi accompagnerà durante tutto l’anno venturo. Le novità non finiscono qui! Le nuovissime Cupole Napoli Colors, già presentate in anteprima al Campionato Mondiale della Pizza di Parma e protagoniste del recente Guinness World Record per il maggior numero di pizze sfornate in 12 ore, faranno capolino anche a Host e rappresenteranno la vivace cornice dello stand di Marana Forni. Il brio dei nuovi e coloratissimi rivestimenti smerigliati delle Cupole Napoli sa infatti donare un carattere deciso e una personalità energica a qualsiasi tipologia di ambiente. L’appuntamento è quindi fissato dal 23 al 27 ottobre presso Host, salone internazionale dell’ospitalità professionale. Vi aspettano tutte queste novità e qualche sorpresa!

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panificazione • dolciario • pasta • pizza

IL RIEMPIMENTO ROBOTIZZATO FANUC PER COSMA

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azienda, fondata nel 1990, ha sede a Parma in via A. Depretis, 12/a si occupa principalmente della costruzione e della progettazione di macchine e di impianti industriali. Grazie ad un’ottima flessibilità, è possibile realizzare presso la sua officina e/o presso la sede del cliente finale: • Carpenterie di macchine con tubolari, profili o lamiere (sia in Fe che INOX). • Componenti meccanici ottenuti mediante lavorazione meccanica alle macchine utensili. • Montaggio di macchine o impianti. • Installazione. • Avviamento. • Manutenzione. • Revisione. • Progettazione. Sistema di riempimento robotizzato Il sistema di riempimento Cosma Robbie è una macchina compatta con le caratteristiche e sistema di riempimento estremamente flessi-

bile ripetibile solo in forma manuale e utilizzando gli operatori specializzati. L’assenza di alveoli progettati per ogni formato di prodotto rende Cosma Robbie una linea di copertura universale, infatti, i contenitori viaggiano su un nastro trasportatore di tipo Intralox e sono mantenuti in posizione corretta con la guida regolabile esterna e uno speciale sistema frenante pneumatico apposito. Il Cosma Robbie può anche dosare in forme tradizionali come ad esempio in una coppetta standard in modo che il cliente possa integrare le proprie creazioni “artigianali”. Come opzione e, in alternativa, si può valutare l’integrazione del

Robbie con una macchina di riempimento esistente. Caratteristiche principali - Richiede limitato spazio-posizionamento Facile nel capannone di produzione facile e veloce il cambio del prodotto in corso di produzione, nessun cambiamento lamelle è necessaria- Ampia varietà di modelli di riempimento con la possibilità di poterli aggiungere anche in futuro - il pannello operatore è comprensivo di regolazione della velocità di produzione e cambio ricetta - sistema automatico di by-pass del gelato in caso di perdita della vaschetta. Vantaggi • Facile da usare con una elevata flessibilità. • L’uso di un braccio robot a 6 assi permette un corretto riempimento. • Un riempimento “modulo mobile” per un diverso tipo di decorazio-

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TECNOLOGIE • LINEE • IMPIANTI

ne in un contenitore o vaschetta o vassoio in caso di produzione di una torta. • Cambio rapido tipologia di prodotto: - Cambio di prodotto formato / ricetta senza dispenser vaschetta in meno di 3 minuti. - Cambio di prodotto formato / ri cetta con dispenser vaschetta in circa 15min. • Riempimento preciso e costante, utilizzando una valvola collegata con un sistema elettro-pneumatico efficiente. • Possibilità di integrare anche in futuro altro dispositivo di riempimento o di stazione per gelato, ondulazione e ingredienti secchi. • Diversi tipi di decorazione, dimensioni prodotto aggiuntivo o dispositivi aggiuntivi possono essere acquistati in futuro. • Possibilità di collegare il braccio di Robbie per la macchina di rifornimento esistenti o tunnel vassoio. Modulo per Assistenza remota incluso (si ricorda che il cliente deve fornire una linea di rete dedicata). La stima del tempo massimo di avviamento è di 1 giorni per il 1° prodotto vaschetta inclusa nella fornitura con una decorazione ad “S”.

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La fornitura di serie comprende: • Struttura aperta S/S. • Nastro modulare libero da lubrificazione Intralox azionato da un servomotore Sinamics. • Stazione di pulizia del nastro. • Distributore automatico di 1 formato vaschetta incluso. • Quadro elettrico e di controllo, (quadro elettrico in S / S IP65 integrato nel telaio della macchina). • I principali componenti di automazione standard inclusi nella fornitura sono: PLC Siemens S7-300 - servomotore Siemens Sinamics - pannello OP Siemens OP77A Capacità di memorizzare fino a 99 prodotti - I dati di produzione visualizzati sul pannello di interfaccia operatore. • Condutture elettriche Cablofil integrate nella macchina. • Componenti pneumatici Festo. • FANUC SYSTEM - robot a 6 assi collocato su un telaio in acciaio inox con relativa protezione realizzato in tessuto speciale anti intrusione acqua. • Il controllo è caratterizzata dalla tecnologia avanzata che garantisce una maggiore efficienza e affidabilità. • Il sistema di sostegno dei tubi gelato è fatto con un cavo retrattile che tiene sempre in posizione i tubi in modo sicuro.

panificazione • dolciario • pasta • pizza

Optional: • Dosatore Ingredienti secchi. • Trasportatore di uscita prodotto a 90°. • Dispositivo di riempimento con variegatura gelato. • Possibilità di riempimento con 2 gusti contemporaneamente. Conclusione: Grazie all’impiego del robot con Cosma ROBBIE si può produrre igienicamente con un aspetto artigianale, che finora è stato prodotto manualmente riempiendo la vaschetta dall’operatore. Inoltre è possibile produrre in rotondo, fare una torta quadrata o rettangolare con una decorazione molto attrattiva. Con ROBBIE grazie all’assenza di alveoli per ogni formato si possono riempire e decorate contenitori “fragili” in ceramica o vetro. Infine, in caso di necessità, è possibile anche utilizzare ROBBIE per produrre gelati per un contenitore coppetta classica, considerando che grazie all’utilizzo del braccio del robot l’esattezza di riempimento sarà sempre ottimizzata e i movimenti sempre accurati in modo da poter realizzare anche effetti a spirale o a fiamma.

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Freschezza in tavola: materiali plastici per una maggiore sicurezza nell’industria alimentare

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er far sì che i consumatori possano acquistare generi alimentari assolutamente incontaminati, è necessario che i costruttori e i gestori di impianti destinati alla produzione di alimenti si attengano alla restrittiva legislazione in materia come ad esempio il Decreto legislativo federale tedesco sull’igiene alimentare (Lebensmittelhygiene-Verordnung - LMHV). Questo impedisce qualsiasi contaminazione come ad esempio quella da particelle estranee o lubrificanti che potrebbe verificarsi nella produzione o nel trasporto. Questo rischio può essere ridotto notevolmente affidandosi a speciali materiali. Particolarmente indicati sono materiali plastici rilevabili al metal detector. Affidandosi a cuscinetti in tecnopolimero autolubrificanti, a sfere o a strisciamento, si evitano contaminazioni da oli e grassi. Se poi si impiegano materiali conformi ai requisiti FDA e idonei per l’industria alimentare, possono essere utilizzati senza preoccupazioni anche a diretto contatti con gli alimenti. Componenti facili da trovare Anche nei più moderni impianti di produzione è impossibile escludere del tutto malfunzionamenti o guasti alle macchine. Per poter garantire che in questi casi possa essere rilevata rapidamente e in modo affidabile la presenza di corpi estranei, la rilevabilità dei materiali acquista una grande importanza. Per questo igus ha sviluppato cuscinetti e catene portacavi in tecnopolimero rilevabile. Questo materiale di colore blu viene individuato fino all’ultimo frammento da tutti i più comuni metal detector e può essere quindi selezionato automaticamente.Questo mette in condizione i clienti del settore alimentare e farmaceutico di impiegare senza problemi nel-

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Cuscinetti e catene portacavi in materiale plastico della igus GmbH di Colonia sono disponibili adesso anche in materiale rilevabile per applicazioni nell’industria alimentare.

Cuscinetti di base “iglidur PRT” della igus GmbH di Colonia in acciaio inossidabile con elementi a strisciamento in “iglidur A180”: autolubrificanti, esenti da manutenzione, pronti al montaggio e conformi ai requisiti FDA. Per la sostituzione di cuscinetti a sfera o altri vari collegamenti in applicazioni nel settore alimentare.

le loro macchine ed impianti componenti di lunga durata e a prova di corrosione. Cuscinetti di base con tecnopolimero conforme ai requisiti FDA Un’altra soluzione per il settore alimentare arriva dalla famiglia dei giunti assoradiali autolubrificanti “iglidur” PRT. Il cuscinetto PRT 01 è in acciaio inossidabile. Gli elementi a strisciamento tra l’anello interno e l’anello esterno sono realizzati nel materiale “iglidur” A180. Come tec-

nopolimero speciale conforme ai requisiti FDA, iglidur A180 è idoneo al contatto con alimenti e umidità. Grazie alla loro forma particolarmente piatta e alla resistenza ai carichi, i cuscinetti di base in tecnopolimero esenti da lubrificazione e manutenzione possono rimpiazzare cuscinetti a sfera lubrificati o altri collegamenti vari. I cuscinetti di base per l’industria alimentare sono disponibili a magazzino in diverse taglie. www.igus.it

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PETRONCINI IMPIANTI: DAL 1919, PASSIONE E COMPETENZA DIETRO AI MIGLIORI IMPIANTI DI LAVORAZIONE DEL CAFFE’

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L know how e la tecnologia La Petroncini Impianti si occupa di progettare, realizzare, installare e mettere in funzione impianti completi per la lavorazione del caffè e di prodotti alimentari affini come arachidi, orzo, pistacchi, mandorle, nocciole e cacao, secondo le specifiche esigenze di ogni singolo cliente. Tradizione e innovazione, storia e progresso, sono i valori su cui si fonda il know how Petroncini, che le hanno permesso di sviluppare, per mezzo di tecnologie sempre nuove,

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le soluzioni più adeguate e performanti per ottimizzare la produzione di ogni cliente, dalla piccola o media impresa alle grandi realtà industriali, fornendo impianti con tostatrici di capacità produttive fino a 3 t/h cad. Grazie ad un’esperienza quasi secolare nel settore della lavorazione del caffè oggi la Petroncini Impianti può vantare di essere presente in più di 80 Paesi e di avere installato oltre 2.000 unità produttive in tutti i continenti, acquisendo dunque la conoscenza delle abitudini di consumo

che richiedono differenti tipi di tostatura tipici dell’Asia, dell’America e dei paesi anglosassoni. LA STORIA Nel 1919, Ruggero Petroncini, un artigiano dotato di uno spiccato genio creativo, fonda a Bologna le Officine Petroncini. La storia racconta che in un primo momento, nella costruzione di questo suo sogno imprenditoriale, Ruggero fu accompagnato da un amico con la stessa vocazione, la tostatura del caffè. Ben presto

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però, furono proprio le diverse filosofie di tostatura a dividerli: Ruggero, contrariamente alla tendenza dell’epoca, non riusciva a rinunciare alla profonda convinzione che il miglior metodo di tostatura fosse quello a convezione, che utilizzava un flusso di aria calda come mezzo per trasferire calore ai chicchi di caffè. Nessun altro metodo, secondo Ruggero, era capace di permettere ai chicchi di sprigionare aromi e gusti così intensi. Fu così che le Officine Petroncini portarono avanti e svilupparono nei decenni a seguire il sapere, la conoscenza e la tecnologia del metodo di tostatura a convezione, che ancora oggi non solo trova piena applicazione nelle tostatrici Petroncini, ma ha reso questa azienda una voce autorevole nel mondo delle tecnologie per la lavorazione del caffè. LE TOSTATRICI La conoscenza e l’esperienza quasi secolare nel mondo della tostatura del caffè hanno permesso alla Petroncini Impianti di costruire tostatrici in grado di soddisfare tutte le esigenze, sia produttive che installative, garantendo in ogni caso la massima resa in termini uniformità, di replicabilità e di aroma. Disponibili per produzioni dai 30 ai 400kg/ciclo, le tostatrici modello TT hanno un’architettura tradizionale con l’unità di generazione calore incorporata nel corpo macchina. Sono particolarmente adatte per produzioni di medie capacità produttive e possono essere equipaggiate con diversi sistemi di controllo e di gestione dei profili di tostatura. Con una configurazione maggiormente flessibile in termini di layout installativo, la gamma di tostatrici TMR Modulare a Ricircolo d’aria copre una gamma produttiva di medio/alte capacità ed è stata appositamente concepita per produzioni industriali che richiedono alte redditività e ripetibilità dei processi di tostatura durante le varie fasi di lavoro. Qualsiasi tipo di aroma si voglia ottenere, le tostatrici Petroncini

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sono in grado di assicurare il massimo rendimento del caffè verde, anche per le piccole produzioni. I modelli di tostatrici SPECIALTY ROASTERS sono infatti studiati per essere particolarmente adatti alle piccole produzioni artigianali di alta qualità e al mercato del gourmet. La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e sinergie sempre più ampie ed efficaci, hanno consentito alla Petroncini Impianti di realizzare ed affinare sistemi di tostatura versatili che trovano applicazione anche nell’industria alimentare e dolciaria, realizzando sistemi di tostatura per prodotti con un’alta concentrazione di componenti oleosi quali cacao, orzo, arachidi nocciole, mandorle, pistacchi. IMPIANTI COMPLETI A supporto delle tostatrici, la Petroncini Impianti offre un’ampia gamma di soluzioni e componenti in grado di ottimizzare ciascun processo produttivo: impianti di ricevimento del caffè verde, completi di impianti di pulitura, movimentazione e stoccaggio; sistemi di recupero e ricircolo dell’aria e trattamento delle emissioni; sistemi di stoccaggio, movimentazione e miscelazione del caffè tostato; macinacaffè per tutti i tipi di granulometrie desiderate; sistemi di stoccaggio, degasaggio e movimentazione del caffè macinato; sistemi elettronici di pesatura equipaggiati di speciali valvole di dosaggio prodotto; software integrato nelle tostatrici che consente di estrapolare dal caffè i più

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svariati profili sensoriali e che permette di ottimizzare il processo nelle varie fasi di tostatura quali deumidificazione o disidratazione, sviluppo del colore e sapore, affinazione dell’aroma ed uniformità; unità di controllo centralizzata che permette di monitorare l’intero processo produttivo, dalla ricezione del caffè verde al confezionamento, con uno speciale sistema di tracciabilità del prodotto durante tutte le fasi di lavoro (D-coffee). R&D CENTRE La Petroncini Impianti è riconosciuta in tutto il mondo anche come Centro di Competenza Tecnologica del Caffè, dotato di un laboratorio interno con attrezzature e impianti pilota per atti¬vità di ricerca e sviluppo, dimostrazioni pratiche e analisi di prodotto. Questo laboratorio è a disposizione dei clienti, consolidati e non, per poter studiare e miglio-rare la qualità del proprio prodotto, aumentarne le performance in termini di resa ed effettuare test specifici su eventuali nuove linee produttive o prodotti da inserire sul mercato.

PROSSIMI EVENTI La Petroncini Impianti sarà presente al padiglione 13 della Fiera di HOST 2015 di Milano, dal 23 al 27 ottobre 2015 e allo stand T-B16 del padiglione di Gulfood di Dubai, dal 27 al 29 ottobre 2015.

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SERBATOI INOX, PER IL SETTORE ALIMENTARE

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a INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA è una Azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore ALIMENTARE, CHIMICO E FARMACEUTICO, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto. Serbatoi di stoccaggio e di processo per il settore ENOLOGICO. Fermentatori birra; cristallizzatori; Dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per

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prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. La Industrie Fracchiolla è validamente organizzata e può contare su: una forza lavoro composta da 120 dipendenti; uno stabilimento industriale di 20.000 mq; parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù. Vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia.

L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva la “INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA” a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.

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NOTIZIE IN BREVE

IL VOSTRO LAVORO QUOTIDIANO È GIÀ ABBASTANZA PESANTE Comprendere le esigenze di mercato è la fase più importante durante la creazione del prodotto perfetto.

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l primo passo per ottenere questo risultato, è riconoscere i rischi e le richieste del settore. I luoghi di lavoro in cui si svolgono attività di lavorazione degli alimenti si caratterizzano per la necessità costante di controllo qualità, per il contatto con strumenti taglienti e pericolosi e per la presenza di alimenti e liquidi: sono queste le problematiche quotidiane di chi lavora in questo settore. A queste, si aggiunge la componente del tempo. Ogni produttore si impegna a combinare tali elementi in modo da ottenere prodotti di alta qualità realizzati nel minor tempo possibile. Chiunque fronteggi tali problematiche, presto o tardi, si renderà conto che il risultato finale dipende dai vari componenti del processo. È estremamente importante utilizzare solo gli strumenti creati appositamente per questo genere di lavori. La priorità di OHAUS è questa: creare strumenti che aiutino i clienti a diventare leader nel loro settore. Nel rispondere alla domanda su quali siano le basi su cui l’azienda fonda la realizzazione di OHAUS produce una vasta gamma di bilance meccaniche ed elettroniche di alta precisione che soddisfano le esigenze di pesatura di tutti i settori industriali. La società è leader mondiale nei segmenti di mercato relativi all’industria, ai laboratori e alle applicazioni didattiche, come pure in un’ampia serie di mercati specializzati, tra cui quello della preparazione degli alimenti, il settore delle gioiellerie e delle farmacie. I prodotti OHAUS sono accurati, affidabili e accessibili, supportati da un servizio assistenza clienti senza pari nel settore.

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nuovi prodotti, Zbigniew Pobocha, General Manager di OHAUS, dichiara: “Da più di cent’anni, OHAUS cerca di semplificare il lavoro di tutti. La prima domanda che ci poniamo durante la creazione di nuovi prodotti è: chi dovrà utilizzarli? In seguito, raccogliamo informazioni dalle persone che operano su quella linea di lavoro. Creare bilance per il settore della lavorazione degli alimenti è una delle maggiori sfide. Bisogna pensare ad ogni possibile situazione che possa interferire con la funzionalità delle nostre bilance. Alla fine, però, è una vera soddisfazione riuscire a creare qualcosa che permetterà ai clienti di lavorare in maniera più rapida e semplice. Il loro lavoro quotidiano li mette già di per sé a dura prova e non dovrebbero preoccuparsi anche di poter danneggiare la bilancia, ad esempio, versando del liquido su di essa. Confido nel fatto che dopo tutti questi anni abbiamo finalmente raggiunto un importante traguardo: i nostri clienti sono estremamente soddisfatti delle nuove bilance Valor 2000 e 4000, create appositamente per il settore della lavorazione degli alimenti”. L’ultima proposta di OHAUS, relativamente al settore alimentare, sono le bilance da banco compatte Valor 2000 e 4000,

certificate ed estremamente resistenti. Osservandone le caratteristiche, risulta ben chiaro che esse sono lo strumento perfetto per la lavorazione degli alimenti. I progettisti delle Valor 2000 e 4000 hanno preso in considerazione la necessità di queste bilance, cioè di resistere agli oggetti taglienti comunemente utilizzati nelle attività di lavorazione degli alimenti. Per questo motivo, le bilance sono dotate di una tastiera in policarbonato a prova di lama. Previene i danni causati da coltelli, macchie di umidità, fluidi corrosivi e contaminanti alimentari. Il design Flow Thru protegge le bilance dai liquidi e dalla condensa che si potrebbe formare all’interno delle stesse a causa dei costanti cambiamenti di temperatura tipici di ambienti in cui vengono effettuate attività di lavorazione degli alimenti. Le bilance Valor 2000 e 4000 sono inoltre certificate NSF e sono dotate di certificazioni OIML/EC. L’insieme di tali caratteristiche rende le bilance compatte Valor sicure, rapide ed estremamente resistenti. Progettate appositamente per resistere nel settore della lavorazione degli alimenti, sono sicuramente lo strumento adatto ai lavori più complicati. www.ohaus.com

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BRAMMER AIUTA I PRODUTTORI DI ALIMENTI E BEVANDE A SCEGLIERE I CORRETTI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Oltre 5 mila lavoratori vittima di infortuni ogni anno nel settore Food&Beverage nel solo Regno Unito. Brammer ha realizzato una guida ai DPI specifica per il settore

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n base ai dati dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute, più di 3 milioni di lavoratori sono vittime di un grave incidente sul lavoro ogni anno in Europa, e nel solo Regno Unito il Comitato Esecutivo per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro (Health and Safety Executive, HSE) riceve ogni anno segnalazioni di oltre 5.000 infortuni nell’industria alimentare e delle bevande, cifra che rappresenta un quarto di tutti gli infortuni segnalati nel settore manifatturiero nel Regno Unito. Tali dati dimostrano chiaramente la necessità di salvaguardare gli operatori nel settore alimentare e delle bevande, dove l’HSE riferisce che l’infortunio si verifica quando l’operatore scivola su pavimenti bagnati o contaminati da alimenti, viene colpito da oggetti (ad esempio coltelli affilati o oggetti in caduta) o lavora a macchinari di processo per alimenti. Il modo migliore per salvaguardare i propri operatori da tali infortuni - e ottemperare al dovere di proteggere i dipendenti - è fornire i corretti Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), ma questa scelta può talvolta rivelarsi una vera e propria sfida per le aziende.

Crippa, Product Manager Tool & General Mainatinance di Brammer Italia, ha dichiarato: “Con un’esperienza consolidata di collaborazione con alcune delle più grandi aziende nell’industria alimentare e delle bevande in tutta Europa, in Brammer abbiamo le competenze necessarie nel settore per fornire assistenza a produttori e operatori in modo che possano individuare i DPI più idonei per evitare infortuni. Siamo in grado di garantirne la disponibilità impegnandoci ogni volta ad aggiungere valore con servizi che comprendono verifiche personalizzate per ottimizzare la sicurezza, la produttività e la standardizzazione, valutazioni dei rischi dei livelli di rumore al fine di consigliare soluzioni personalizzate e formazione del personale in materia di legislazione su salute e sicurezza, e ‘best practice’”. La gamma completa di DPI di Bram-

mer, che è disponibile consultando il catalogo Brammer di Utensileria e Prodotti di Manutenzione Generale e comprende il nuovo marchio europeo di DPI per la salute e la sicurezza QSafe lanciato all’inizio di quest’anno, fornisce tutto il necessario per la protezione dei dipendenti dell’industria alimentare e delle bevande. Inoltre, Brammer è consapevole che nel settore alimentare e delle bevande lo scopo dei DPI è duplice. Non solo servono a salvaguardare i dipendenti, ma proteggono anche i consumatori garantendo che i rigorosi requisiti di sicurezza e salute del settore siano rispettati. Per aiutare i produttori con tale normativa, Brammer impiega specialisti nei diversi paesi europei che possono aiutare i produttori a rispettare le normative locali. www.brammer.biz

Brammer ha realizzato una guida specifica per il settore, “Protezione Individuale, Salute e Sicurezza nell’Industria Alimentare e delle Bevande”, che si basa sulla conoscenza approfondita di Brammer dei particolari requisiti di DPI e della normativa su salute e sicurezza per ogni segmento del settore. Gabriele

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UNHCR E CHEP INSIEME PER I RIFUGIATI, GRAZIE ALLO STUDIO DELLA SUPPLY CHAIN

Mr Vicente Escribano

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HEP, fornitore leader a livello mondiale di soluzioni di pooling di pallet e contenitori, sostiene l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) nello svolgimento di uno studio approfondito della sua supply chain globale, con lo scopo di incrementare l’efficienza e ridurre i costi. Vicente Escribano, responsabile del Servizio logistico gestione forniture dell’UNHCR, afferma: “L’efficienza della nostra supply chain è spesso letteralmente una questione di vita o di morte per i rifugiati e le famiglie che aiutiamo. Di conseguenza, qualsiasi miglioramento ha un impatto enorme.” “Abbiamo contattato CHEP, in quanto leader globale della supply chain, per chiedere una sua valutazione sia sulla possibilità di migliorare la nostra logistica ed i relativi costi, sia su come metterlo in pratica. Lavorare con CHEP rappresenta una grande opportunità per l’UNHCR, senza contare che CHEP sta mettendo a nostra disposizione le sue risorse e conoscenze gratuitamente.” L’UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati, è stata istituita nel 1950 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per aiutare i profughi europei della seconda guerra mondiale. Oggi all’Agenzia è stato affidato il mandato di

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dirigere e coordinare in tutto il mondo le attività di protezione dei rifugiati, con l’obiettivo di trovare soluzioni a lungo termine. L’UNHCR opera in 123 paesi con uno staff di oltre 9.300 unità, garantendo protezione e assistenza a più di 46 milioni di rifugiati, rimpatriati, sfollati interni e apolidi. Il suo budget è aumentato dai 300.000 dollari USA del primo anno ai più di 5 miliardi di dollari USA del 2014[1]. Nel 2014 l’UNHCR si è occupata di circa 51,2 milioni di persone bisognose di aiuto: 33,3 milioni di sfollati all’interno del proprio paese e 16,7 milioni di rifugiati, in aggiunta ad altri 10 milioni di apolidi e oltre 1,2 milioni di richiedenti asilo. Ai fini dello studio, CHEP ha messo a disposizione il proprio team dedicato all’ottimizzazione della rete degli impianti (team PNO), che in questo momento è impegnato ad esaminare lo stato attuale delle risorse dell’UNHCR per riuscire a ridurre il lead time necessario a offrire ai campi profughi i servizi richiesti. Attualmente il team PNO di CHEP sta conducendo una dettagliata analisi della rete di supply chain dell’UNHCR in Africa. L’UNHCR possiede una rete composta da sette punti di stoccaggio globali gestiti da centri di distribuzione siti in posizioni strategiche quali Copenaghen (Danimarca), Amman

(Giordania), Dubai (Emirati Arabi Uniti), Nairobi (Kenya), Isaka (Tanzania), Douala (Camerun) e Accra (Ghana). In caso di necessità, l’UNHCR è in grado di spedire dai punti di stoccaggio articoli di prima necessità entro appena 72 ore, anche per 600.000 persone. Solo nel 2014 l’UNHCR ha prestato assistenza a oltre 15 milioni di persone in difficoltà. Carmelo Alonso Bernaola, Senior Vice President per la Supply Chain di CHEP, afferma: “L’iniziativa è diretta dal team PNO degli Stati Uniti, un gruppo di grande esperienza, anche se il progetto dell’UNHCR presenta specificità uniche rispetto agli altri progetti di cui ci siamo occupati. Lo studio dell’UNHCR ha come oggetto trasporti via terra, mare e aria in paesi diversi, oltre a numerose fonti di dati: tutti fattori che ne aumentano notevolmente la portata e la complessità”. I risultati e le raccomandazioni dello studio, che sarà completato entro la fine del 2015, verranno successivamente presentati all’UNHCR. Brambles Limited, casa madre di CHEP, sostiene i Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite in tema di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Brambles ha sottoscritto Global Compact nel mese di giugno 2013.

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Allegri, Tubi flessibili per l’industria alimentare

Tubi Flessibili in P.T.F.E. Assemblati › Sottostrato corrugato onda lunga bianco o conduttivo nero con treccia Inox - Hastelloy - Poliestere Kynar Gomma o con cavi autoriscaldanti. › Sottostrato liscio trasparente o conduttivo nero con 1o2 trecce in Inox o High Pack Mil. › Sottostrato corrugato onda stretta bianco o conduttivo nero con treccia Inox - Nomex. › Sottostrato liscio trasparente o conduttivo nero, ma corrugato esternamente con treccia Inox - Kevlar - Kynar - Poliestere “molto flessibile”. › Raccordi relativi in qualsiasi materiale e configurazione, rivestiti in P.T.F.E. direttamente dalla tubazione (senza spigoli di interferenza, quindi igienicamente perfetto).

Tubo tipo W.F. Il tubo tipo W.F. é un tubo corrugato ricavato da un nastrino in P.T.F.E., tessuto di vetro impregnato di P.T.F.E e treccia esterna in acciaio Inox AISI 304. Disponibile anche con sottostrato conduttivo (tipo W.F.C.). Temperatura d’esercizio: da -54°C a +250°C. Adatto anche per uso in leggera aspirazione (consultare sempre il nostro ufficio tecnico per verificare la compatibilità).

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Liner in PTFE brevettato con interno liscio e corrugazione esterna con filo INOX 316 avvolto ad elica.

Liner in PTFE brevettato con interno liscio e corrugazione esterna con filo INOX 316 avvolto ad elica.

Il problema dei nostri Clienti di questi ultimi anni era: “Liscio, ma rigido” oppure “Flessibile ma corrugato”? Questo dilemma oggi non esiste più con il nuovo W-Flex: liscio internamente, corrugato esternamente.

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Tubo tipo W.F.A. per impieghi gravosi Il tubo tipo W.F.A. é un tubo corrugato ricavato da un nastrino in P.T.F.E., di forte spessore con uno strato di rinforzo intessuto di vetro impregnato di P.T.F.E. con spirale in acciaio ad alta resistenza. Treccia esterna in acciaio Inox AISI 304. Disponibile anche con sottostrato nero conduttivo (Tipo W.FA.C.).

Tubo tipo W.F./Race/SS corrugato con treccia Inox Il tubo tipo RACEFLON/SS é un tubo corrugato di P.T.F.E. antistatico rivestito con una treccia esterna in acciaio Inox AISI 304 S15. Temperatura d’esercizio: da -70°C a +230°C. Adatto per convogliare sostanze chimiche, lubrificanti, corrosivi, carburanti, solventi. Particolarmente adatto per utilizzi sportivi (moto, auto, off-shore, ecc.) grazie alla sua flessibilità e leggerezza.

Tubo tipo W.F. / Race / TE corrugato con treccia tessile Il tubo tipo RACEFLON/TE é un tubo corrugato di P.T.F.E.

antistatico rivestito con una treccia tessile esterna in poliestere. Temperatura d’esercizio: da -30°C a +135°C. Adatto per convogliare sostanze chimiche, lubrificanti, corrosivi, carburanti, solventi. Particolarmente adatto per utilizzi sportivi (moto, auto, off-shore, ecc.) grazie alla sua flessibilità e leggerezza.

Tubo tipo W.F. /GP/SS con treccia Inox Il tubo tipo W.F./GP/SS é un tubo in P.T.F.E. di nuova

generazione ad ondulazione elicoidale lunga per favorirne la pulizia, rinforzato con molla esterna in acciaio Inox e treccia metallica esterna. Temperatura d’esercizio: da -50°C a +200°C.

Tubo tipo W.F. /GP/SS/RC con rivestimento in gomma Il tubo tipo W.F./GP/SS/RC é un tubo in P.T.F.E. di nuova generazione ad ondulazione elicoidale lunga per favorirne la pulizia, rinforzato con molla esterna in acciaio Inox e treccia metallica esterna più un rivestimento esterno in gomma EPDM o altro su richiesta. Temperatura d’esercizio: da -50°C a +120°C.

La meta della nostra società e di tutti i suoi collaboratori è diventare partner del cliente, fornendo prodotti tecnologicamente affidabili e innovativi con soluzioni personalizzate che semplificano i processi di lavoro.

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I MODULI I/O PER BORDO MACCHINA SMARTWIRE-DT CON GRADO DI PROTEZIONE IP67 DI EATON AIUTANO I COSTRUTTORI DI MACCHINE A SEMPLIFICARE IL CABLAGGIO E A RIDURNE I RELATIVI COSTI

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aton, società di gestione dell’energia, ha presentato una nuova gamma di moduli I/O con grado di protezione IP67 da abbinare direttamente al proprio innovativo sistema di cablaggio SmartWire-DT. Questo dispositivo amplia enormemente le possibilitá del sistema all’esterno del quadro elettrico consentendo il collegamento diretto ai sensori e agli attuatori. Ne consegue che, i costruttori di macchine hanno ora a disposizione più possibilità nella realizzazione di sistemi con I/O distribuiti direttamentenel bordo macchina. I nuovi dispositivi offrono agli utenti vantaggi sia nella progettazione che nell’installazione: la realizzazione di nuove macchine o impianti o l’aggiornamento di quelle già in funzione, ora possono essere eseguite con un cablaggio estremamente semplificato e con un utilizzo ridotto di materiale. I metodi convenzionali di collegamento dei sensori e degli attuatori ai sistemi di controllo delle macchine comportano varie difficoltà. Da un lato, centralizzando il sistema, è necessario predisporre un alto numero di moduli I/O locali e relativo cablaggio con notevole dispendio di tempo ed eventuale ricerca di errori, specialmente se la macchina copre una vasta area. Dall’altro, decentralizzando mediante l’uso di moduli I/O remoti, la granularità dei moduli spesso non corrisponde al numero e al tipo di dispositivi periferici presen-

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Il modulo IP67 di I/O permette ora ai costruttori di macchine di integrare sensori e attuatori di qualsiasi produttore in una rete SmartWire-DT tramite connettori M12

ti, con conseguente spreco di risorse non necessarie. In entrambi i casi, un ulteriore problema è rappresentato dalla difficoltà di espansione e modifica futura del sistema. Con l’aggiunta dei moduli I/O IP67 a bordo macchina all’attuale gamma SmartWire-DT, Eaton ha risolto tutti questi problemi. Con SmartWire-DT è possibile collegare fino a 99 dispositivi direttamente al sistema di controllo su un cavo lungo fino a 600 m. Con questi nuovi dispositivi è ora possibile collegare direttamente al sistema sensori standard con attacco M12 (sia della gamma Eaton che di terze parti), come ad esempio finecorsa, sensori induttivi, capacitivi e optoelettronici ad alta funzionalità (anche proporzionali) o attuatori generici.

Grazie alla connessione mediante attacco M12, questi nuovi moduli possono anche essere utilizzati per collegare tutti i sensori e gli attuatori standard con spine M12 al sistema SmartWire-DT. Per i sensori alimentati, un controllo del consumo energetico può essere utilizzato per avere la conferma del corretto collegamento del sensore, semplificando e accelerando il collaudo del sistema. Lo stato dei moduli e i messaggi diagnostici possono anche essere visualizzati da qualsiasi punto di connessione attraverso il sistema SmartWire-DT. I vantaggi nell’utilizzo del sistema SmartWire-DT sono evidenti in un’ampia gamma di applicazioni. Se ad esempio si utilizza un insieme di sensori analogici e digitali, questi

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NOTIZIE IN BREVE

nuovi moduli I/O consentono di realizzare un’architettura del sistema ottimizzata, poiché ciascun sensore o attuatore è collegato individualmente. Con applicazioni ad alta distribuzione di segnali, come ad esempio i nastri trasportatori, è possibile collegare tutti i sensori allo stesso cavo SmartWire-DT fino a una lunghezza massima di 600 m. Il collegamento diretto dei sensori ai moduli I/O IP67 riduce enormemente la quantità di cablaggio, consentendo ai costruttori di macchine di cablare l’impianto in modo più rapido ed ordinato e di installare sensori e attuatori direttamente dove è necessario. I vari ingressi ed uscite sia digitali che analogici possono essere combinati a piacimento per realizzare un installazione ad hoc. Quando è necessario aggiungere ulteriori sensori o attuatori ad un sistema SmartWire-DT esistente, i moduli I/O aggiuntivi possono essere rapidamente e facilmente

Il modulo IP67 I/O offre costruttori di macchine più opzioni, fornisce loro un maggior grado di libertà e di miglioramento informazioni di diagnostica per architetture di sistema IP67

collegati e configurati. Ciò significa che i costruttori di macchine che forniscono degli upgrade o delle modifiche non devono più adottare accorgimenti che richiedono tra l’altro un dispendio di denaro iniziale, per l’espansione futura.

collegare uno, due o quattro sensori o attuatori. I moduli possono essere fissati su qualsiasi superficie idonea utilizzando gli appositi fori passanti o in alternativa, attraverso clip dedicate che ne consentono il montaggio su guide a profilo standard.

La gamma di prodotti SmartWireDT ora include alcune opzioni per

Il sistema SmartWire-DT offre agli utenti una flessibilità eccezionale nella progettazione dei sistemi di controllo. Possono utilizzare pratiEaton Industries (Italy) S.r.l. camente tutti i PLC attraverso un Via San Bovio, 3 gateway (Profibus-DP, CANopen, 20090 Segrate (MI) Tel: +39 02 95950 344 Modbus-TCP, EthernetIP, Profinet, Fax: +39 02 95950 400 Powerlink o Ethercat) oppure utiEmail: Il settore Electrical di Eaton è leader a livello internazionale egiacomozambruno@eaton.com vanta lizzando un sistema di controllo esperienza nei seguenti campi: distribuzione dell’energia e protezione Eaton (ad esempio quelli della dei circuiti, protezione dell’alimentazione di emergenza, controllo e gamma XV100 o dell’innovativa automazione, illuminazione e sicurezza, soluzioni strutturali e dispogamma XV300) attraverso la porsitivi di cablaggio, soluzioni per ambienti difficili e pericolosi e servizi ta SmartWire-DT integrata in essi. di ingegnerizzazione. Grazie alle sue soluzioni globali, Eaton è pronta Utilizzando semplici concetti di ad affrontare le più importanti sfide odierne nel campo della gestione ottimizzazione, quest’approccio dell’energia elettrica. crea soluzioni funzionali riducendo il numero di componenti impieEaton è una società di gestione dell’energia che nel 2014 ha messo gati, il tutto in perfetta sintonia a segno un fatturato pari a 22,6 miliardi di dollari. Eaton fornisce socon il concetto “Lean Solution” di luzioni a risparmio energetico per aiutare i clienti a gestire in manieEaton. ra efficace l’energia elettrica, idraulica e meccanica. Eaton ha circa 102.000 dipendenti e vende i suoi prodotti a clienti in oltre 175 paesi. www.eaton.eu

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NEWS

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Trasporto silenzioso di bevande Nuovo centro logistico della trinks Süd GmbH: i portoni a chiusura rapida di EFAFLEX soddisfano i più elevati requisiti di protezione antirumore

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l trasporto delle bevande non deve essere sempre rumoroso: per la costruzione del suo nuovo centro logistico presso Fürstenfeldbruck la trinks Süd GmbH ha installato come sistema di chiusura dell’edificio un totale di 22 portoni industriali a chiusura rapida di EFAFLEX. Per la protezione dalle emissioni di rumore e dal raffreddamento del locale. La collaborazione fra trinks Süd GmbH ed EFAFLEX è il risultato di un “amore antico”. Lo specialista dei portoni ha già montato in precedenza ben 22 portoni a chiusura rapida presso otto stabilimenti della trinks GmbH. L’impresa è rimasta molto soddisfatta dell’esecuzione rapida e precisa da parte della società di Monaco. Questa volta per i portoni da installare i requisiti programmati dai progettisti prevedevano massima resistenza al vento unita a velocità di apertura e chiusura elevate, in quanto l’edificio deve essere velocemente chiuso a causa delle rigide restrizioni in fatto di protezione antirumore per l’area industriale. Sei dei portoni con

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dimensioni di 6 x 5 m includono circuiti di induzione esclusivamente previsti per bottiglie piene e dunque adatti al traffico dei carrelli elevatori più pesanti. I sedici turbo-portoni avvolgibili a chiusura rapida dalle dimensioni 3 x 3 m sono integrati, grazie alla tecnologia di convogliamento, nella linea di differenziazione automatica delle bottiglie vuote. Inoltre viene garantita anche l’efficienza energetica dell’edificio, grande oltre 20.000 metri quadri, grazie ai sei turbo-portoni a chiusura rapida STT e ai 16 turboportoni avvolgibili a chiusura rapida STR. I tempi di apertura che arrivano fino a 4 m/s e quelli di chiusura fino a 1 m/s assicurano che il calore rimanga all’interno del locale. Il montaggio dei portoni doveva avvenire nel più breve tempo possibile. La costruzione del locale compreso di uffici è durata solo otto mesi e fra l’inaugurazione e la messa in funzione sono trascorse appena cinque settimane. Il centro logistico è stato concepito e realizzato secondo gli standard più moderni. In questo modo la trinks Süd GmbH ha posto un’ulteriore pietra miliare

in favore di collaboratori e clienti per uno sviluppo dell’azienda in grado di soddisfare le richieste e con un orientamento ai processi di produzione. La trinks Süd GmbH ha investito un totale di circa 17 milioni di euro nel nuovo edificio, previsto per l’immagazzinamento, la preparazione ordini e la differenziazione delle bottiglie vuote. Presso il centro logistico trovano impiego da novembre 2013 circa 200 dipendenti. Dal nuovo sito vengono serviti i clienti nel raggio di circa 70 chilometri. La trinks Süd GmbH è un’impresa specializzata nel settore della logistica di bevande che rifornisce in particolare i negozi di generi alimentari e i rivenditori di bevande, principalmente con vuoti a rendere. Fa parte del gruppo trinks GmbH che possiede in tutta la Germania ben 21 siti e offre lavoro ad oltre 1.800 dipendenti.

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CONFEZIONAMENTO

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EMILIO MAURI SPA: un’altra eccellenza Italiana nel mondo del food sceglie TECNO PACK per confezionare i propri prodotti

Fedeltà al territorio, genuinità e manualità artigianale. Questi i valori con cui Emilio Mauri, nel 1920 fondò la propria azienda, oggi nota, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, per la qualità dei propri prodotti. TECNO PACK history Mauri - RA 4-15.indd 1

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Ipack-Ima 2015 Pad. 2 Stand D01 E10

CONFEZIONAMENTO

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a storia dei formaggi Mauri ha le sue radici profonde nel territorio lombardo, da sempre ricco di latte di primissima qualità. La Lombardia rappresenta la patria di alcuni tipi di formaggi, su tutti quelli a pasta molle come lo “stracchino di monte” e lo “stracchino quartirolo”, le prime denominazioni del Taleggio, il principe dei formaggi lombardi assieme al Gorgonzola. La genuinità dei formaggi Mauri è garantita, oltre che dalla bontà del latte lombardo, anche dalla particolare stagionatura che beneficia di un altro dono del territorio: le Lanche, le grotte naturali della Valsassina. In Mauri la tradizione, l’esperienza e l’innovazione si fondono per dar vita a più di 50 formaggi freschi e stagionati, di latte vaccino e di capra. Da un lato le risorse umane hanno un’approfondita esperienza delle tecniche di lavorazione artigianale, dall’altro le grotte naturali di Pasturo conferiscono ai prodotti caratteristi-

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che uniche. Il caseificio di produzione di Treviglio (Bergamo) ogni giorno raccoglie e lavora più di 200.000 litri di latte italiano (lombardo per i prodotti DOP). Qui l’innovazione tecnologica incontra la lavorazione artigianale. Il controllo della qualità, secondo severe verifiche sanitarie, garantisce uno standard produttivo di primissimo livello nel rispetto costante del gusto e della tradizione. All’interno dello stabilimento di Treviglio vengono prodotti più di 5.500 tonnellate l’anno di formaggi di latte vaccino e di capra. Nella catena produttiva di Mauri, tutto il percorso della materia prima è controllato e monitorato con sistemi informatici di ultima generazione. I formaggi Mauri, apprezzati in tutto il mondo, hanno vinto prestigiosi premi in competizioni internazionali. Il costante controllo della qualità, dalla mungitura del latte sino alla spedizione finale, garantisce uno

standard produttivo di primissimo livello nel rispetto costante del gusto e della tradizione. Il latte proveniente solo dalla zona dei D.O.P. (Taleggio, Gorgonzola e quartirolo) viene raccolto, attraverso modernissimi impianti di stoccaggio, nelle apposite vasche di coagulazione. Tutto il percorso del latte è controllato e monitorato con sofisticati e nuovissimi sistemi informatici. La cagliata viene dunque versata negli appositi stampi - alcuni dei quali, quelli relativi ai prodotti DOP, riportano il marchio del consorzio e il numero del produttore - per la separazione dal siero. Alla fine del procedimento, tutti i formaggi sono pronti per essere trasportati a Pasturo località, sita ai piedi della Grigna, vicino al Lago di Como, per la stagionatura e il confezionamento. Qui le forme di taleggio vengono stagionate nelle grotte naturali dette “casere”; il sistema d’aerazione naturale della montagna rende l’am-

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CONFEZIONAMENTO

biente perfetto per la stagionatura. Mauri propone una gamma di formaggi di latte vaccino che comprende gli Stagionati (BonTàleggio Taleggio DOP, BontàZola Gorgonzola DOP dolce e piccante, Fontalmauri fontina, Asiago) e i Freschi (Bonquartì Quartirolo Lomabrdo DOP, Caprì caprini di mucca, Caprì leggero, Caprì delattosato, mozzarella, mascarpone, ricotta), oltre al Duetto, raffinata e golosa specialità Mauri che nasce dall’incontro tra la dolcezza e la freschezza del mascarpone con l’inconfondibile aromaticità del Bontàzola, disponibile anche nella versione Torta Duetto con noci. Molto apprezzata è anche la linea formaggi di capra con i Freschi (Caprì di capra, Maurino Robiolino di capra, crescenza di capra, Fioroni di capra alle erbe..) e Stagionati (Formaggella di capra e Blumauri, formaggio erborinato di qualità prodotto con 50% di latte vaccino e 50% di latte di capra).

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L’importanza della qualità, in tutto il ciclo produttivo La qualità è un valore di riferimento per Mauri. Costanti investimenti in impianti e attrezzature di ultima generazione, attenta selezione dei fornitori e rispetto delle norme sono garanzia di eccellenza per i consumatori. Per qualificare i fornitori secondo requisiti di qualità e sicurezza alimentare, Mauri ha adottato due strumenti operativi riconosciuti a livello internazionale. 1. L’International Food Standard IFS ha lo scopo di favorire l’efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO sulla base della loro capacità di vendere prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge. Questo standard è il corrispettivo del BRC per i paesi dell’area centro-europea (Austria, Svizzera, Francia e Germania). 2 Lo standard British Retail Consortium BRC, voluto dai più

importanti nomi della Grande Distribuzione inglese, consente di verificare il rispetto di criteri qualitativi ben definiti sugli ambienti produttivi e sulle specifiche di prodotto e di processo. Questo standard è stato approvato dal Global Food Safety Initiative cui partecipano quaranta Paesi di Europa, Nord America e Australia. Qualità significa anche rispetto dei diritti umani, trasparenza, equità e sostenibilità. La tecnologia Tecno Pack incontra la Emilio Mauri S.p.A. Tecno Pack e Mauri iniziano un percorso di innovazione tecnologica del packaging, nel pieno rispetto della tradizionalità del ciclo produttivo e dei prodotti caseari di alta gamma del cliente. La confezione flow pack deve essere particolarmente curata e perfetta per poter proteggere, conservare e presentare i formaggi di Mauri,

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i macchinari devono essere versatili, veloci, integralmente automatici ed elettronicamente servoassistiti per garantire prestazioni di assoluto rilievo ed un packaging finale ineccepibile. Come per servire i maggiori brand dell industria alimentare mondiale Tecno Pack S.p.A. ha accettato

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questa sfida mettendo in campo il proprio modello FP 027 INOX ed ha incontrato la piena soddisfazione anche di questa importante e storica azienda lattiero casearia; è solo l’inizio di un lungo percorso che sarà fatto di servizio, di evoluzione, di soluzioni tecniche che permetteranno

alla Mauri di essere certa di confezionare il frutto di generazioni di esperienza ed impegno con la migliore e più innovativa tecnologia disponibile. Tutto questo per consegnare alla propria utenza un formaggio sempre fresco ed intatto dentro ad un «vestito su misura» di estremo pregio estetico, ma anche robusto, con un microclima interno protettivo e con tutti i dati di tracciabilità richiesti oggi dal mercato.

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Advanced Remote Assistance (ARA): il nuovo tool AcmaVolpak per l’assistenza remota

ARA (Advanced Remote Assistance) rappresenta un passo in avanti nell’evoluzione dei sistemi per il controllo remoto, una vera innovazione che sfrutta le potenzialità di internet: con un semplice click, uno degli esperti tecnici AcmaVolpak è virtualmente trasportato all’interno dell’impianto produttivo del cliente, per fornire assistenza in tempo reale. AcmaVolpak è leader mondiale di mercato nei vari settori dedicati ai fast moving consumer goods. Progetta e costruisce macchine automatiche per il packaging di prodotti per Confectionery and Chocolate, Bakery, Food and Dairy, Beverage, Tea and Coffee, Pet Food, Personal Care, Home Care, Chemical e Pharma. AcmaVolpak ha sede a Bologna, in Italia, e a Barcellona, in Spagna, con una presenza worldwide. AcmaVolpak è parte di Coesia, gruppo basato sullo sviluppo di soluzioni innovative, che opera in un’ottica globale sotto la direzione strategica dell’Headquarters di Bologna, in Italia.

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ompatibile con i principali sistemi informatici e I protocolli di sicurezza dei clienti. ARA è stato pensato per essere installato sulla rete del cliente col minimo sforzo, senza richiedere particolari aggiustamenti. L’unica necessità, è la presenza di una presa Ethernet RJ-45 con connessione ad internet. Non c’è quindi bisogno di nessuna porta extra o di creare IP dedicati. Il sistema garantisce la massima qualità e sicurezza nelle comunicazioni con una massima ottimizzazione delle risorse.

trasmettere le proprie necessità, in maniera rapida e precisa, direttamente agli ingegneri e tecnici AcmaVolpak presenti presso l’help desk, così da migliorare l’uptime e di conseguenza il ritorno investimento del nostro cliente. ARA non è soltanto un modo per accedere in remoto ai PLC delle macchine, ma un tool che consente di interagire con i clienti direttamente dove si presentino necessità. Statisticamente, questo significa una notevole riduzione di tempo per la risoluzione di un problema, rispetto a quanto avviene tramite un processo più tradizionale. Inoltre, ARA offre la possibilità di sfruttare le potenzialità dei più dif-

fusi sistemi multimediali: in questo modo, apparati quali smart phone, tablet e laptop possono diventare strumenti per il lavoro, funzionando come “occhi e orecchie” per AcmaVolpak, permettendo di gestire ogni situazione in tempo reale. Guardare al futuro senza dimenticare il passatO. ARA è una soluzione installata su tutte le macchine attualmente in produzione, ma è altresì disponibile come kit per il parco macchine già installato. Il sistema è customizzato a seconda di ogni unità su cui dev’essere implementato con specifiche porte seriali, ethernet, MPI etc.

Un tool flessibile, là dove ce n’è bisogno. ARA offre la possibilità di

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CONFEZIONAMENTO

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Fiorini International SpA: Packaging Industriale in carta

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iorini International SpA è un’azienda produttrice di Packaging Industriale in carta: Il brand identifica una fascia di produzione di sacchetti di piccolo e medio contenuto con numerose soluzioni di finestre in vari materiali, vari tipi di maniglie e numerosi tipi di chiusure. Stampa inoltre bobine di carta per uso alimentare e non. I sacchetti di carta sono l’imballo ecologico per eccellenza, provenendo la materia prima da foreste certificate, stampati con inchiostri ad acqua e assemblati con colle ecologiche sono adatti a contenere una grande varietà di prodotti alimentari sia in polvere sia in granuli, farina, zucchero cous cous, sia lavorati, come la pasta, l’orzo e il caffè; o chimici come stucco o lettiere per gatti. Le linee confezionatrici sono macchinari di moderna generazione e di fabbri-

Qualità a 360°

Per competere come leader in un mercato sempre più complesso, Fiorini International ha implementato e mantiene attivo ormai da diversi anni un sistema di gestione aziendale integrato, mediante il quale coordina in maniera armonica e sinergica aspetti qualitativi, ambientali, igienici e di sicurezza, coniugando lo sviluppo continuo di know-how con l’integrazione di tecnologie e competenze professionali dei collaboratori, l’ottimizzazione dei costi e l’aumento della propria capacità di sviluppo. Fiorini International, nel corso degli anni, ha ottenuto diverse certificazioni: • Certificazione del Sistema di Qualità in ottemperanza alle norme ISO 9001:2008, rilasciata dall’ente SQS • Certificazione secondo la norma BRC/ IoP “Global Standard Packaging - Edizione 4, Febbraio 2011” relativa alla qualità igienico-sanitaria degli imballi

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cazione tedesca, monitorate da sistemi

di controllo di ultima generazione. La

vera grande forza del Brand sono le Risorse Umane, motivate e preparate alle più nuove richieste del mercato. La sede principale è uno stabilimento di nuovissima concezione con sede nelle Marche, regione del Centro Italia ad alta concentrazione industriale. Una seconda sede di produzione è situata in Repubblica Ceca; entrambi gli stabilimenti sono fortemente orientati

primari destinati al contatto con alimenti • Certificazione secondo la norma ISO 14001:2004 relativa alla gestione dei processi con potenziale impatto ambientale • Certificazione secondo la norma OHSAS 18001:2007 relativa alla gestione della salute e sicurezza dei dipendenti negli ambienti di lavoro • Certificazione Multisito della Catena di Custodia secondo lo schema PEFC rilasciata da SGS a garanzia della completa tracciabilità del materiale certificato, a partire dalle foreste di provenienza gestite in maniera ecosostenibile fino ai propri prodotti finiti • Certificazione Multisito della Catena di Custodia secondo lo schema FSC® rilasciato da SGS a garanzia della completa tracciabilità del materiale certificato, a partire dalle foreste di provenienza gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi stan-

al miglioramento continuo e alla ricerca di tutte le soluzioni di cui la clientela necessita. Un numero di agenti opera in larga parte del mondo e uffici commerciali sono presenti in vari Paesi Europei. Fondata nel 1946, Fiorini International nel 1996 ha imboccato una svolta importante che, ad oggi, l’ha premiata con la soddisfazione dei clienti. La produzione ha ottenuto e mantiene costanti otto certificazioni di qualità

dard ambientali, sociali ed economici fino ai propri prodotti finiti • Certificazione GLOBAL SEDEX SMETA, che è una soluzione innovativa ed efficace per la gestione della supply chain, contribuendo a ridurre i rischi, proteggere la reputazione dell’azienda e migliorare i rapporti commerciali internazionali dal punto di visto etico, sostenibile e responsabile.

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Nimax, azienda leader italiana per i sistemi di codifica, marcatura e delle tecnologie di verifica e controllo Abbiamo incontrato il Dr Stefano Paolucci, responsabile marketing di Nimax spa, per farci spiegare le novità di questa azienda d’eccellenza.

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r. Paolucci, cosa caratterizza Nimax sul mercato? Nimax è l’azienda leader italiana per i sistemi di codifica, marcatura e delle tecnologie di verifica e controllo proprio perché, oltre che sistemi di primissima qualità, offre alla propria clientela un supporto pre e post vendita altamente specialistico che si può acquisire solo con molti anni di esperienza e con un’intensa e costante attività di aggiornamento professionale. Siamo noti per la nostra efficienza, l’affidabilità del-

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le tecnologie utilizzate e la capacità di inserire le nostre componenti nel cuore delle linee di produzione, anche a fronte di personalizzazioni particolarmente estreme, utilizzando comunque interfacce semplici e intuitive. I prodotti forniti da Nimax sono progettati in un’ottica di integrazione ottimale con l’intera linea e soddisfano le diverse esigenze tecniche rispettando gli standard richiesti dalle normative vigenti per i diversi settori; ambienti industriali difficili, diversità dei supporti, integrazioni hardware e software per

noi non sono vincoli ma punti di forza. Nimax è divenuta partner di riferimento per le aziende con esigenze di codifica e marcatura, esigenze di controllo e sicurezza sui prodotti e di labelling. Per questa ragione, nell’ultimo anno, abbiamo strutturato 3 distinte divisioni aziendali altamente specializzate per ciascuno di questi settori. Tre divisioni per una risposta risolutiva e unitaria? Sì, abbiamo optato per questa scelta che non frammenta la relazione

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con il cliente perché le tre divisioni lavorano coese per fornire soluzioni integrate e sincrone. Il risultato è una risposta unica a fronte di una richiesta che sovente contiene problematiche che coinvolgono più tematiche; rivolgersi a Nimax, per le aziende di ogni dimensione che vogliono un partner forte, vuole dire avere un interlocutore privilegiato, competente e che non si limita a fornire tecnologie ma che dedica tempo alla formazione, all’assistenza e alla personalizzazione. Cosa intende con controllo e sicurezza? Oggi l’attenzione dei produttori si sta concentrando sui temi del controllo e della verifica perché prevenire eventuali disservizi o danni al cliente è divenuta una priorità, inizialmente stimolata dal legislatore, ma che poi le aziende stesse recepiscono come estremamente vantaggiosa. La ricerca di corpi estranei in prodotti alimentari e non, la verifica del corretto riempimento di una confezione anche a fronte di prodotti multipli e il recupero delle

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confezioni con eccedenze di prodotto ripagano in breve tempo dell’investimento richiesto, grazie ai risparmi concreti che producono. Immettere sul mercato un prodotto alimentare che contiene un corpo estraneo comporta un danno economico diretto conseguente al richiamo dell’intero lotto, può comportare un risarcimento in sede civile e comunque causare un danno d’immagine di notevole portata considerando quanto il consumatore oggi tende a condividere la propria opinione sui social. Il controllo però non va inteso solo come prevenzione da danni verso terzi ma anche come verifica sui quantitativi di prodotto erogato in modo da evitare sia la frode in commercio che lo spreco di materia prima, rispettivamente in caso di sotto o sovra dosaggio. Sono ancora molte le aziende che si affidano al controllo a campione; Nimax oggi supera questo metodo, rischioso e obsoleto, a favore di un controllo capillare: a seconda del tipo di prodotto lavorato, è possibile controllare le materie prime o il prodotto confezionato per scongiurare l’inclusio-

ne di corpi estranei (frammenti di osso, schegge metalliche…), fenomeno molto più frequente di quanto non si pensi, utilizzando sistemi a raggi-X o Metal Detector. Che tecnologie si usano per la sicurezza e il controllo dei prodotti? Noi proponiamo 3 diverse tecnologie: i raggi-X, i Metal Detector e le pesatrici ponderali. I raggi-X, sfruttando la differenza di densità, consentono di generare un’immagine che viene analizzata dal software per individuare eventuali anomalie e determinare l’espulsione della confezione non conforme. La tipologia di raggi emessi è assolutamente sicura, non altera i sapori e non presenta alcun rischio per l’operatore. Nell’utilizzo di sistemi con metal detector il prodotto attraversa un campo magnetico e ne causa una distorsione generando un segnale che viene interpretato dal software che restituisce all’operatore un responso dettagliato tramite l’interfaccia. Infine la selezionatrice ponderale è una macchina che pesa, senza fermarli, tutti gli oggetti che pas-

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te molto evoluti in grado di inserirsi in qualunque tipo di linea. Fra questi ricordo la stampante inkjet A520i, con sistema di gestione intelligente dell’inchiostro, che consente di ridurre i cambi di inchiostro del 90% rispetto ad una stampante inkjet tradizionale mentre il consumo di make-up è stato ridotto a meno di 1 ml all’ora a 20°. Costruita per sfidare gli ambienti produttivi più difficili, grazie alla sua scocca in acciaio inossidabile inox (316) e all’elettronica completamente sigillata (IP66), la A520i può operare anche se innaffiata consentendo alla produzione di non fermarsi mai.

La gamma è davvero molto ampia, proprio in questi giorni siamo in stampa con il nuovo catalogo che contiene oltre 180 prodotti, ciascuno disponibile in un’ampia e articolata gamma di varianti.

Queste caratteristiche la rendono particolarmente idonea all’utilizzo nelle linee di imbottigliamento più

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Ma Nimax è nota soprattutto per i sistemi di codifica e marcatura Sì, con i nostri prodotti copriamo l’intera gamma di tecnologie: stampanti inkjet, laser, a trasferimento termico... prodotti tecnologicamen-

veloci ed ostiche anche in presenza di sciroppi di zucchero e stazioni di lavaggio. Il marcatore Laser D620i genera codici di alta qualità anche sulle linee più veloci di etichettatura e PET. La testa di scansione i-Tech, abbinata a un sistema unico di controllo del raggio dello specchio e a un meccanismo di raffreddamento ottimizzato, assicura una performance senza limiti in qualsiasi ambiente produttivo. Il sistema è dotato di certificazione IP indipendente per controller e testa per una maggior protezione e affidabilità.

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sano su una linea di produzione classificandoli in base a range di peso preimpostati e selezionando o espellendo gli oggetti in base a questa classificazione. Praticamente una selezionatrice ponderale pesa il 100% dei prodotti, li classifica e li separa in base al peso rilevato. Ogni linea di produzione virtuosa deve avere una selezionatrice ponderale per rispondere alle normative sul peso netto e un metal detector per certificazioni BRC, IFS e, non in ultimo, la normativa HACCP.

nimax: la qualità vuole sicurezza Sistemi di controllo a Raggi-X e Metal Detector per la ricerca di corpi estranei. I sistemi di ispezione a Raggi-X, Metal Detector e le Selezionatrici Ponderali proposti da Nimax sono progettati per essere inseriti in linee di produzione nuove o esistenti, senza influenzarne la produttività e consentendo di passare dal controllo a campione a una verifica su ogni singola confezione. La ricerca dei corpi estranei è opportuna per diverse ragioni: tutela l’azienda nei confronti della propria clientela, protegge il vostro marchio ed è richiesta dalla GDO. L’uso dei Raggi-X consente ispezioni multiple tra cui il corretto riempimento, il conteggio prodotti e il controllo forma e volume in imballi metallizzati o non trasparenti, scartando i prodotti non conformi. I sistemi a Raggi-X e Metal Detector si abbinano perfettamente alle Selezionatrici Ponderali e alle Peso-Prezzatrici proposte da Nimax per rendere, in poco spazio, le vostre linee produttive più efficienti e ridurre drasticamente le non conformità. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di sicurezza: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.

nimax s.p.a. - via dell’Arcoveggio, 59/2 40129 Bologna - Italy - T. +39 051 419 9133 contactcenter@nimax.it - www.nimax.it

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SATO rinnova la sua gamma industriale per confermare la leadership del segmento

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ATO, leader nella stampa di codici a barre, etichettatura e soluzioni EPC / RFID, conclude il rinnovamento della sua serie di stampanti industriali con il lancio della nuova CL6NX, una stampante termica industriale da 6” progettata per offrire funzionamento intuitivo, integrazione semplificata e durata di livello industriale. La stampante CL6NX, che ha tratto il meglio dalla già apprezzata CL4NX, è un’innovazione assoluta sia per SATO che per l’intero settore. La tecnologia avanzata e le funzioni evolute della serie NX ridefiniscono gli standard

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per la prossima generazione di stampanti industriali. Grazie all’ampliamento della serie NX, e con la nuova e rivoluzionaria serie di moduli di stampa termiche industriali per applicatori S84-Ex e S86-Ex che la affianca, il rinnovo della gamma di soluzioni SATO è ora in grado di offrire ai clienti ancora maggiore flessibilità, per consentire loro di ridurre al minimo i costi totali di proprietà e incrementare l’efficienza per acquisiscano un vantaggio competitivo. Le nuove stampanti SATO rappresentano la prossima generazione di

stampanti a trasferimento termico offrendo un supporto avanzato e allo stato dell’arte per le più recenti simbologie di codici a barre, set di caratteri multinazionali e interfacce di comunicazione. Nate dall’esperienza della rete R&D SATO, le nuove serie di stampanti SATO includono funzionalità a valore aggiunto in un design di primo livello, per offrire soluzioni di stampa oltre qualsiasi aspettativa. Le nuove serie sono state progettate per facilitare l’utilizzo e integrazione nei sistemi esistenti e sono le soluzioni ideale per applicazioni di produzio-

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CLNX e S84ex/S86ex INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SERVIZIO DELL’ETICHETTATURA

Le nuove stampanti termiche desktop CL4NX e CL6NX e la serie di moduli di stampa per applicatori S84ex /S86ex di SATO derivano da 33 anni di esperienza di SATO in termini di robustezza, affidabilità e semplicità di uso e manutenzione. Le elettroniche di ultima generazione progettate per queste macchine presentano capacità insuperabili nelle gamme di riferimento, il supporto Multinazionale, le interfacce standard e i driver certificati Windows, MAC, Linux e SAP, il modo Simplified Stand Alone ne fanno le macchine ideali per tutti gli ambienti operativi e per le applicazioni industriali più esigenti sia per le soluzioni Desktop che per i sistemi P&A.

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ne, stoccaggio, logistica della catena di approvvigionamento, settore sanitario, dettaglio; è facile da configurare e adattabile ad impieghi in tutte le parti del mondo. Il concetto che guida le nuove soluzioni è di proporre ai nostri clienti di utilizzare degli strumenti di produzione e applicazione etichette che aumentassero l’efficienza dei processi di produzione, ottenendo una flessibilità nelle informazioni stampate senza usare etichette prestampate o stampate off-line e una più elevata velocità di applicazione, espandendo così la gamma delle applicazioni possibili con una semplificazione della

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operatività e della manutenzione a cui tutti gli ambienti industriali sono estremamente sensibili. Le funzioni principali delle nuove serie includono: • Funzionamento intuitivo attraverso gli ampli display a colori da 3,5” e i video tutorial integrati/personalizzabili per la serie NX e Display bicolore per la Serie S8x-ex. • Manutenzione semplificata al massimo con sostituzione della testina e del rullo di stampa in meno di un minuto e senza il bisogno di utensili in maniera da essere il più possibile semplice da utilizzare e

da mantenere sia da parte degli operatori che dei manutentori, • Eccellente qualità di stampa, uniforme per un’ampia gamma di materiali di consumo • Migliore robustezza del settore grazie a strutture in alluminio pressofuso e massima semplificazione dei movimenti meccanici • Potenza di elaborazione, velocità di produzione, capacità di memoria di livello superiore per stampe a 4 e 6 pollici di larghezza con le più alte velocità di stampa e con densità di 200 DPI, 300 DPI e, per le 4”, 600 DPI. • Funzioni di comunicazione senza paragoni, offrono interface standard USB, LAN, RS232, Parallela, Bluetooth USB Host e memroie esterne SD o USB Key, connettore di I/O e, Wi-Fi opzionali. Tutte in ricerca automatica, basta connettere e stampare! • La connettività è inoltre garantita dalla disponibilità di Driver windows Certificati, driver Cups per Mac e Linux e SAP ABAP. • Sempre per innalzare il livello di connettività e compatibilità con sistemi esistenti La macchina offre anche la possibilità si essere utilizzata oltre che con il suo potente linguaggio proprietario SATO SBPL anche con emulazioni SDPL e SZPL, STPL e SIPL. • Le modalità Standalone disponibili sulle sue serie permettono di utilizzare le stampanti senza la connessione ad un sistema e, con le potenzialità del sistema AEP (Application Enable Printig) creare applicazioni complete e di alta complessità senza la necessità di avere un PC o terminale per controllare le stampe . • Sono pronte per essere usate in una distribuzione globale, con oltre 30 lingue di visualizzazione per la serie Nx e più di 40 set di caratteri di stampa e font totalmente Unicode. www.satoeurope.com/il

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Nasce Aetna Group Iberica

Il Gruppo guidato dalla famiglia Aureli acquisisce il controllo di Syntech Technology e costituisce la filiale che presidierà il mercato della penisola iberica. Enrico Aureli: “Crediamo molto nella ripresa del mercato spagnolo”.

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gni nuova sfida è uno stimolo per Aetna Group, la cui lunga e solida tradizione imprenditoriale richiama valori importanti quali ricerca, innovazione costante, internazionalizzazione. In questi termini il Gruppo ha affrontato l’acquisizione delle quote di maggioranza di Syntech Technology, azienda specializzata nella progettazione e vendita di macchine e soluzioni per l’imballaggio con sede a Castellón (Spagna), e si consolida con determinazione sul mercato spagnolo costituendo una nuova filiale, la Aetna Group Iberica. “Questa operazione strategica si inserisce in un programma di sviluppo quadriennale attraverso crescita interna e nuove acquisizioni - spiega Valentina Aureli, Managing Director di Aetna Group - e avrà come effetto un miglioramento delle sinergie, che si concretizzerà in velocità nello scambio di informazioni tra clienti e azienda e rafforzamento della nostra capacità competitiva, nel rispetto dei valori di

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Aetna Group”. La vision è chiara: essere il partner mondiale di riferimento per ogni soluzione di packaging, attraverso l’avanguardia tecnologica e la creazione di valore aggiunto per i clienti. Ma facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio. Syntech Technology azienda di proprietà dei fratelli Ricard, José Luis e Francisco Javier Castell, con sede a San Rafael del Rio (Castellón), 25 dipendenti - vantava già un lungo e consolidato rapporto di collaborazione con Aetna Group. Dopo un esordio nel 2000 come azienda di riferimento per l’attività di service in Spagna, Synthech Technology ha consolidato la partnership con Aetna Group diventando distributore ufficiale inizialmente delle macchine automatiche Robopac Sistemi e poi integrando altre numerose soluzioni automatiche appartenenti ai diversi brand del Gruppo. Risale al 2012 l’acquisizione di Inpropack, storico brand spagnolo attivo sul mercato dal 1982, che ha permesso a Syntech

Technology prima e a Aetna Group ora di ampliare ulteriormente l’offerta sul mercato spagnolo. “Crediamo molto nella ripresa del mercato spagnolo - commenta Enrico Aureli, Managing Director di Aetna Group - e intendiamo consolidare non solo la Aetna Group è un gruppo leader al mondo nel settore del packaging, specializzato in soluzioni di fine linea, che conta oltre 500 collaboratori, 8 filiali (Francia, Regno Unito, Germania, USA, Russia, Cina, Spagna e Brasile) e 5 stabilimenti produttivi. Presente in oltre 120 Paesi, fornisce un servizio di assistenza globale. Il fatturato è pari a 105 milioni di euro, realizzato attraverso quattro marchi: Robopac, Robopac Sistemi, Dimac, Prasmatic. Alfredo Aureli è il fondatore e Presidente del gruppo, mentre gli Amministratori Delegati sono i figli Enrico e Valentina Aureli.

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nostra leadership nel settore degli avvolgitori automatici di Robopac Sistemi, dove deteniamo più del 50% delle quote di mercato, ma anche nel settore delle fardellatrici e delle incartonatrici Dimac e Prasmatic. Le macchine automatiche installate dal nostro Gruppo nel mercato spagnolo ammontano già oggi a più di 1.300 unità. Inoltre, intendiamo servire ancor più da vicino i clienti multinazionali”. “Siamo molto soddisfatti - aggiun-

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ge Ricard Castell - per aver raggiunto un obiettivo nel quale credevamo da 15 anni. La nascita di Aetna Group Iberica consentirà un ulteriore miglioramento del servizio ai nostri clienti. Insieme avremo la capacità di soddisfare anche i bisogni della clientela Inpropack, facendo rinascere l’orgoglio di uno storico brand spagnolo”. La conoscenza approfondita del mercato e i macro dati economici rappresentano una solida base

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per essere ottimisti. Nel 2014, infatti, il Pil spagnolo è cresciuto dell’1,4 per cento e anche le previsioni per il 2015 sono buone: la Commissione Europea prevede un ulteriore +2,3 per cento. Dati incoraggianti che portano Alfredo Aureli, presidente di Aetna Group, a delineare un traguardo ambizioso: “Nel medio termine l’obiettivo è che il mercato spagnolo arrivi a generare il 10 per cento del nostro fatturato”.

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AZIENDA ITALIANA DEL CAFFÈ SCEGLIE IL FILM COMPOSTABILE BIANCO METALLIZZATO NATUREFLEX™

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l film NatureFlex™ di Innovia Films sta aiutando una produttrice italiana di caffè leader nel lancio di un nuovo marchio biologico. Caffè Molinari SpA, situata a Modena, è un’azienda produttrice di caffè pregiati che recentemente ha introdotto una gamma Bio™ nelle varietà Espresso e Decaffeinato, utilizzando un packaging certificato compostabile. La confezione di caffè consiste di due strati, comprendenti uno strato esterno di NatureFlex™ bianco metallizzato ad alta barriera, accoppiato ad uno strato interno sigillante in biopolimero, che offre grande resistenza e integrità della saldatura. Lavorando in collaborazione con Goglio, un converter internazionale, queste nuove confezioni per caffè sono state sviluppate appositamente per Caffè Molinari. Questo innovativo sistema di confezionamento integrato ed ecologico con il NatureFlex™, comprende una bio-valvola di protezione dell’aroma, progettata e brevettata dalla Divisione Plastica di Goglio. La costruzione della confezione, completa di valvola, è conforme allo standard EN13432 sul compostaggio industriale ed ha la certificazione di compostabilità OK

Compost di Vinçotte. Giuseppe Molinari, Amministratore Delegato di Caffè Molinari ha commentato: “Onde soddisfare i clienti che si preoccupano dell’ambiente e della propria salute, abbiamo lanciato due caffè Bio™ in confezioni certificate totalmente compostabili. Lavorando a stretto contatto con Innovia Films e Goglio, abbiamo lanciato sul mercato questo sistema integrato di confezionamento del caffè con una valvola bio di degassaggio. Finora abbiamo avuto un’eccellente risposta da parte dei nostri clienti.” I film NatureFlex™ sono dotati di certificazione americana ASTM D6400 ed europea EN13432 per il packaging compostabile. Nascono come prodotto naturale, legno da piantagioni a riforestazione programmata, gestite secondo principi di buona selvicoltura. I film NatureFlex™ offrono anche una varietà di vantaggi per il confezionamento, quali robustezza e integrità di tenuta della saldatura, eccellente barriera a gas, aromi e raggi UV, resistenza a grasso e prodotti chimici, proprietà antistatiche e di tenuta della piega, facilità di utilizzo e stampa. Attilio Cecchi, Area Sales Manager Italy di Innovia Films ha dichiarato: “I

film NatureFlex™ sono adatti al mercato del caffè perchè rispondono alle preoccupazioni su sostenibilità e rinnovabilità. L’ambiente continua ad essere un’alta priorità nel confezionamento ed i caffè con certificazione biologica si adattano bene a opzioni più sostenibili. Il nuovo film bianco metallizzato ad alte prestazioni NatureFlex™, di Innovia Films, è ideale per questa applicazione, dato che è prodotto con risorse rinnovabili ed ha anche eccellenti proprietà barriera, essenziali per mantenere il caffè in condizioni perfette.”

Innovia Films Ltd. è uno dei maggiori produttori di film in polipropilene orientato biassialmente (BOPP) e in cellulosa (NatureFlex™ e Cellophane™), con impianti produttivi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Belgio e in Australia. Occupa una posizione mondiale leader nei mercati delle etichette e dei film di sicurezza, del packaging laccato e dei film compostabili e rinnovabili e da sovrincarto. La Innovia Films dà lavoro a circa 1.350 persone in tutto il mondo, concentrando la propria attenzione su prodotti specialistici di alta qualità, stretti rapporti con i clienti, Ricerca & Sviluppo e un servizio senza eguali.

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IFP PACKAGING S.R.L. ESPOSITORE, COME CONSUETUDINE, AD IBA 2015 La consolidata azienda Vicentina rappresenta un punto di riferimento nel settore dei macchinari dedicati al film termoretraibile

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el corso di IBA 2015 i visitatori hanno potuto vedere alcuni esempi applicativi fra cui la macchina confezionatrice affardellatrice modello TWINT125N, esempio di sistema medio grosso per la realizzazione di fardelli multiprodotto in film termoretraibile; IFP è famosa per una lunga tradizione applicativa di questi sistemi. Nel contesto di impianti e linee di produzione nei più svariati campi

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applicativi, dal beverage, al wood passando per il tissue ed il bakery fino ad arrivare a prodotti molto ingombranti come i materassi o i termosifoni. La macchina confezionatrice orizzontale elettronica continua a lungo tempo di saldatura per film termoretraibili in bobina monopiega modello DIAMOND X BOX MOTION abbinata al tunnel di termore-

Tunnel di termoretrazione apribile modello HVI

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trazione apribile modello HVI sono stati a disposizione del pubblico a significare il massimo grado di applicazione tecnica nello specifico settore; con questo sistema IFP è in grado di soddisfare le richieste di alta velocità, versatilità, sanificabilità di qualsiasi settore produttivo. IFP PACKAGING si candida tutti i giorni ad essere parte integrante del successo della propria utenza.

DIAMOND X BOX MOTION

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Soddisfazione per l’edizione 2015 della manifestazione

IRPLAST BILANCIO POSITIVO A IPACK-IMA: + 32% I NUOVI CONTATTI AVVIATI Esperienza nella gestione dell’adesivo e integrazione verticale i principali fattori del successo. Confermato il solido legame tra l’Azienda e il settore agroalimentare con la visita ai Padiglioni di Expo 2015 riservata da Irplast ai propri clienti e partner Irplast soddisfatta per numero di visitatori e per la qualità dei contatti avviati. Tra le novità il nuovo nastro antieffrazione Tamper Evident 2.0.

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orte affluenza e grande interesse da parte dei buyer internazionali per la gamma Irplast dei nastri e delle etichette. Sono questi i dati che confermano l’esito positivo della presenza di Irplast a Ipack-Ima

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dal 19 al 23 maggio, la Fiera del packaging internazionale, che si è chiusa sabato a Milano. Numerosi i nuovi contatti avviati (+ 32%) tra visitatori stranieri e italiani, interessati a conoscere in particolare la gamma dei nastri, oltreché delle etichette presentata dall’azienda italiana. La Fiera è stata caratterizzata dalla numerosa presenza di player qualificati provenienti da 35 Paesi di tutto il mondo, alla ricerca di soluzioni altamente performanti e cost effective, in grado di soddisfare con maggiore incisività le

esigenze del mercato, soprattutto in termini di produttività, shelf life e rispetto ambientale. Nell’ambito della manifestazione ha avuto grande successo la visita guidata ai Padiglioni di Expo 2015 - promossa da Irplast e riservata ai propri clienti e partner - a conferma dello stretto legame tra l’Azienda e il comparto agroalimentare, sul quale Irplast investe molte risorse in termini di innovazione per nuove soluzioni sempre più funzionali e ad elevato contenuto tecnologico.

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CONFEZIONAMENTO

“L’integrazione verticale di Irplast (dalla produzione del film alla stampa di nastri ed etichette) – ha dichiarato Luca de Bartolo, direttore operativo di Irplast – che permette all’Azienda di presidiare l’intera filiera, è oggi il nostro principale fattore competitivo. L’esperienza acquisita nella gestione dell’adesivo su progetti di respiro internazionale consente oggi di riconoscere Irplast come consulente qualificato per progetti complessi che necessitano di soluzioni su misura”. Irplast investe circa il 3% del fatturato in Ricerca e Sviluppo: anticipare le esigenze del mercato, intercettare segmenti specifici in cerca di soluzioni molto innovative e la sempre maggiore sostenibilità degli imballaggi, sono gli asset della strategia imprenditoriale di Irplast. Ecco la gamma Irplast presentata a Ipack-Ima: NASTRI ADESIVI › TAMPER EVIDENT 2.0: su supporto in PET siliconato 23 µm e con adesivo Hot Melt privo

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etichettatura - pesatura

di solvente - è disponibile con una doppia personalizzazione, consentendo di differenziare tra la stampa del logo visibile sul dorso del nastro (logo aziendale o messaggio pubblicitario) ed il messaggio di sicurezza. TAMPER EVIDENT 2.0 risponde perfettamente anche alle esigenze di maggiore sicurezza delle spedizioni via aerea, in ottemperanza alla recente normativa europea.

› AIRTAPETM: caratterizzato da uno spessore di soli 19 µm (standard di mercato 25-28 µm), ideale per imballaggi multisettoriali › POLY+TM :nastro adesivo acrilico dall’aspetto opaco (MATT), di spessore e grammatura maggiorati (35 µm, 24g/mq), che garantisce ottimo tack e adesività

na, ideali per rivestire contenitori sagomati in PE, HDPE o vetro

› MICRON19TM: etichetta in polipropilene di soli 19 µm, altamente performante e sostenibile FASCE MULTIMBALLO › Multipack: sistema per la realizzazione di confezioni multipack per la riduzione sensibile del packaging secondario Irplast è una azienda italiana integrata verticalmente (dalla produzione di film in polipropilene biorientato a cura della divisione BIMO, alla stampa di etichette e di nastri adesivi), che opera nei segmenti food, beverage, tabacco e detergenza. I vantaggi dell’integrazione consentono un rapido e mirato sviluppo delle soluzioni, grazie alla possibilità di testare rapidamente le innovazioni in condizioni reali di utilizzo, con un controllo completo su tutto il ciclo produttivo. www.irplastgroup.it

ETICHETTE › Pre-Glued Shrink Labels: etichette preadesivizzate in bobi-

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CONFEZIONAMENTO

ETICHETTATURA - PESATURA

I NUOVI CONCEPT DI PACKAGING PER IL SETTORE ITTICO APRONO GRANDI ORIZZONTI

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e soluzioni di packaging alimentare Sealed Air stimolano la creazione di categorie di prodotti ittici, così da aiutare quanti si dedicano alla lavorazione del pesce a ridefinire la loro proposta di valore e a ottenere il massimo vantaggio competitivo moltiplicando le occasioni affinché i consumatori possano apprezzare i migliori prodotti ittici possibili. Entro il 2030, il mercato europeo del pesce sarà fortemente dominato dall’acquacoltura (>60%), con il salmone che, secondo le previsioni, apporterà elevati potenziali di crescita, visto che il 98% attualmente consumato è d’allevamento*. Unitamente alla domanda crescente di convenience food, così da soddisfare le necessità di tempi ridotti e di alta mobilità tipici della nostra società,

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questi trend aprono nuovi orizzonti con interessanti opportunità per quanti si dedicano alla lavorazione del pesce, per ridefinire la propria offerta e guadagnare competitività attraverso nuovi concept di pesce pre-confezionato. Il ruolo cruciale del packaging nell’aiutare i brand a differenziarsi in modo rilevante sui lineari dei supermercati, mantenendo sempre la massima qualità possibile dei prodotti, è stato il tema centrale in occasione dell’evento “Fish Joy, Future Fish Packaging Summit”, promosso da Sealed Air presso il suo centro europeo Ricerca e Sviluppo nonché stabilimento produttivo a Passirana di Rho (Milano, Italia). Tenutosi il 4 giugno, l’evento ha visto la partecipazione di circa 70 rappresentanti del settore del pesce e, in particolare, di oltre 15 delegati da retailer di tutta

Europa. «Il packaging è di fondamentale importanza. Permette infatti al brand di creare proposte di valore tangibili e a portata di mano per i clienti, con un notevole potere di influenzare la percezione sui benefici reali di un prodotto e di guidare le scelte di acquisto» afferma Gonzalo Campos, Fish Marketing Manager Europe, Sealed Air. «Le nuove tecnologie di packaging sono finalizzate a soddisfare le aspettative dei clienti relative a migliori livelli di freschezza, genuinità, gusto e praticità... tutti ingredienti fondamentali a supporto di una strategia vincente del brand. Un esempio è il sistema di packaging Cryovac® Darfresh®, con la nuova soluzione Darfresh® On Tray, che fonde innovazione sostenibile e massima efficienza, oltre a essere riconosciuta

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CONFEZIONAMENTO

come una tra le principali soluzioni di packaging in Europa». «Quanti si dedicano alla lavorazione del pesce devono finalmente poter sfruttare il packaging come trampolino di lancio per re-inventare le categorie di prodotti offerti e ottenere una sostanziale crescita nel mercato in un futuro prossimo», prosegue G.Campos. «Non vi è dubbio che le nostre soluzioni d’avanguardia nel packaging, tra cui Cryovac® Sealappeal® e Oven Ease® di Sealed Air, possano considerevolmente contribuire a dare vita alla prossima generazione di fish concept». Durante questo summit sono state presentate numerose esperienze di successo, attraverso la viva voce dei principali player internazionali nel settore del pesce che hanno presentato le loro analisi su come superare le barriere dei consumi e infondere nuova vitalità a tutto il settore, attraverso un approccio più sostenibile e redditizio. Con 9,6 miliardi di persone che abiteranno il pianeta entro il 2050 e il più alto consumo di pesce mai registrato negli ultimi anni (17 kg pro capite**), gli esperti prevedono che nei prossimi decenni il settore avanzerà ulteriormente verso il fish farming (allevamento di pesci), visto che la pesca non sarà in grado di soddisfare la crescente domanda di prodotti di mare (il 90% delle riserve di pesce è già totalmente esaurito**). Come illustrato da Javier Arán, Director of Operations and R&D, Isidro de la Cal, la crescita del fish farming comporterà livelli maggiori di fornitura, qualità e stabilità dei prezzi, facilitando allo stesso tempo la selezione genetica e la nascita di nuove specie, così da massimizzare la rendita in un ambiente più sicuro. Tra i principali argomenti discussi in occasione dell’evento, particolare attenzione è stata riservata al salmone, descritto come il motore che guiderà la “Blue Revolution” e potenzierà le vendite di pesce. Robert Kultoniak, Product Management Director presso Marine Harvest Consumer Products, ha presentato il suo “X Factor” come

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ETICHETTATURA - PESATURA

mix esclusivo di rendimenti elevati, versatilità, gusto, proprietà nutritive eccellenti, disponibilità e idea di benessere a prezzi accessibili. Inoltre, i tassi estremamente bassi di conversione dei mangimi, di impronta di carbonio e di livelli di contaminanti a fronte di una maggiore ritenzione di energia e proteine fanno del salmone una fonte di alimentazione ecosostenibile per la popolazione globale in rapida crescita. Tuttavia, è necessario fare ancora molto sullo sviluppo dei prodotti a base di salmone affinché quanti si dedicano alla lavorazione del pesce possano capitalizzare sul suo straordinario potenziale. Il salmone è stato anche l’elemento centrale dell’intervento di Morten Sivertsvik, Research Director presso Nofima in Norvegia, da cui proviene la maggior parte del salmone lavorato per i retailer nell’UE. Ha sottolineato l’importanza critica della temperatura di conservazione, dell’igiene e delle tecnologie di packaging (atmosfera modificata o sottovuoto) per aumentare la qualità, la sicurezza e la shelf-life del salmone fresco. Un altro esempio di expertise norvegese in questo campo è stato offerto da Christian Jensen, Regional Sales Manager, Marel Food Solutions, il quale ha presentato lo stato dell’arte nell’ottimizzazione delle tecniche di lavorazione del pesce, con soluzioni globali in grado di far leva sull’efficienza operativa, dalla creazione delle porzioni all’etichettatura, con vantaggi concreti per l’intera catena di fornitura. L’igiene come massimo imperativo per garantire il controllo dei rischi per la sicurezza alimentare nell’industria del pesce è stato egregiamente ribadito da Ester Fernànez, Marketing Hygiene Manager Europe, Sealed Air, la quale ha presentato le evidenze degli alti livelli di non conformità o di contaminazione batterica presenti nei prodotti a base di pesce presso gli stabilimenti produttivi e presso i retailer***. L’ampio portafoglio Diversey® nelle soluzioni di igiene totale per il pesce e per l’acquacoltura è

stato illustrato così da offrire ai produttori risposte su misura per contrastare questo problema e per produrre effetti positivi sui risultati del proprio business. Due esempi di buone pratiche hanno mostrato come la scelta del packaging corretto possa aiutare in modo efficace ad affrontare le sfide del mercato e a trasformare una “commodity” in un “premium concept”. HitraMat, azienda norvegese leader nel settore dei crostacei sin dal 1930, si è focalizzata su un progetto unico sviluppato in collaborazione con Sealed Air per affrontare la scarsa disponibilità di gusci di granchio vuoti, ri-disegnando il packaging grazie a Cryovac® BDF. L’esperienza di Bantry Bay America, primo brand di frutti di mare surgelati negli Stati Uniti, ha dimostrato come l’uso di Cryovac® Simple Steps®, packaging sottovuoto skin destinato al microonde, abbia consentito di entrare con successo in un nuovo segmento, ampliando la propria offerta con il filetto di pesce stagionato. L’attenzione è stata particolarmente rivolta ai design innovativi e al marketing digitale, trattandosi di strumenti strategici per combinare caratteristiche funzionali e impatto emotivo del packaging e per tradurre i maggiori trend (ad es. prodotti per snack, party, gap generazionali) in nuove occasioni di consumo del pesce, tramite format customizzati e un migliore appeal del prodotto. Marco Rampini, Graphic Service Manager Europe, Sealed Air, ha presentato le opzioni di stampa dei packaging originali per offrire effettivi visivi speciali che meglio comunichino il posizionamento del prodotto. Claudio Melo, Creative Art Director, BMO, ha sottolineato la necessità di una comunicazione più efficace, creando esperienze memorabili e fuori dagli schemi, affinché i consumatori divengano veri e propri fan di un prodotto (ad es. confezioni con cui i bambini possano giocare oppure app per dispositivi mobili per i “foodies”). In questo modo, il tasso di fidelizzazione aumenterà sempre di più.

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INDUSTRIA CONSERVIERA

VEGETALE - ANIMALE

Non c’è bisogno di essere il più grande di fare le cose meglio, è sufficiente la volontà di farlo e sapere come.

LA NOSTRA VISIONE, LA NOSTRA MISSIONE E LA FILOSOFIA DI ECCELLENZA

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ggi Pigo è uno dei produttori leader al mondo di macchinari per il congelamento, liofilizzatori e di macchinari di processo per la lavorazione di frutta e verdura. I macchinari Pigo sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. Pigo può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi per i clienti. Pigo è specializzata nella progettazione e costruzione di tunnel a letto fluido con un flusso d’aria adattabile, i più indicati per congelare frutta, verdura e numerosi prodotti ittici, carne e formaggi. La tecnologia EASY Freeze fornisce un eccellente aspetto ed una separazione perfetta del prodotto, grazie alla fluidizzazione controllata che mantiene il prodotto costantemente sospeso sopra il nastro in un cuscino d’aria. Il risul-

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tato è un immediato congelamento superficiale ed un efficiente congelamento interno di ogni singolo prodotto, indipendentemente dalla varietà e dalla condizione. Pigo garantisce la massima efficienza di congelamento per ogni prodotto, indipendentemente dal fatto che sia pesante, leggero, morbido, appiccicoso o delicato, grazie al controllo variabile della velocità del nastro e dei ventilatori, permettendo immediati aggiustamenti del flusso d’aria. Il monitor interno permette di controllare in tempo reale le condizioni di lavorazione, senza entrare nel freezer. EASY Freeze è disegnato per avere il massimo livello di pulizia, ed è possibile congelare diversi prodotti senza il rischio di contaminazione. EASY Freeze è una soluzione ad alto risparmio energetico, facile da utilizzare ed affidabile. All’interno della famiglia dei surge-

latori PIGO produce EASY Freeze SPYRO, l’ultima generazione di freezer a spirale con i maggiori vantaggi in termini di efficienza energetica, condizioni igieniche e caratteristiche avanzate della tecnologia, come: › I nastri, e gli inverter posizionati fuori dalla cabina escludendo ogni rischio di contaminazione dovuto a perdite d’olio; › L’unità priva di ripiani o piattaforme intermedie, per evitare ogni accumulo di sporcizia ( la presenza di queste ultime renderebbe molto difficili le operazioni di pulizia); › La progettazione del freezer per fornire il massimo scambio di calore e per permettere il massimo sfruttamento della superfice del nastro; › Bassi costi di manutenzione grazie all’utilizzo di componenti di alta qualità; › Un’elevata circolazione dell’aria, a contatto con il prodotto lungo tutta la durata del nastro; › Bassissimo livello di perdita di

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INDUSTRIA CONSERVIERA

peso, due volte in meno rispetto ai congelatori a ventilazione verticale; › Congelamento superficiale immediato del prodotto, diminuendo così la formazione di brina. I congelatori PIGO sono costruiti modularmente e totalmente in acciaio inox. Essi forniscono un congelamento perfetto ed individuale di tutti i prodotti, indipendentemente che essi siano delicati, pesanti, morbidi o appiccicosi (riso cotto, mirtilli etc).

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VEGETALE - ANIMALE

Pigo progetta e costruisce anche sofisticati freeze dryers, EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, che include un’ampia gamma di unità standardizzate e personalizzate. La tecnologia freeze drying permette di conservare aromi delicati e di ottenere un prodotto di prima qualità essiccando sotto vuoto il prodotto congelato. Il prodotto finito avrà proprietà sensoriali paragonabili a quelle del prodotto fresco. Il macchinario è costruito interamente in acciaio inossidabile ( camera,

porte, scaffali etc). Le porte sono provviste di finestre che permettono di osservare il condensatore ed il prodotto durante il la lavorazione. Ogni unità è provvista di un impianto di refrigerazione appositamente dimensionato, che include un condensatore per controllare l’utilizzo di gas refrigerante. Oltre ad EASY Freeze, EASY Freeze SPYRO, e EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, una dei macchinari principali è la denocciolatrice automatica PG 103 che ha una capacità del 50%-100% superiore rispetto alle altre macchine presenti nel mercato. L’esperienza dei clienti PIGO conferma che PG 103 lavora con un’efficienza dello 0,00% di noccioli rimasti in presenza di una qualità e preparazione adeguata del frutto (pulizia e preparazione). Per avere un’idea completa della produzione di PIGO, vi invitiamo a visitare il sito www.pigo.it o a chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo info@pigo.it. Brevi video dei macchinari in funzione sono disponibili su youtube nell’account ufficiale “ PIGO srl”.

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INDUSTRIA CONSERVIERA

vegetale - animale

MasoSine surclassa le pompe a lobi nel trasferimento del latte condensato

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resso lo stabilimento Kerry Ingredients & Flavours, parte di Kerry Group Plc, a Tenbury Wells, una pompa sinusoidale MasoSine SPS 2.5 ha dimostrato di poter gestire l’alta viscosità e le peculiarità del latte condensato. L’innovativo rotore sinusoidale delle pompe MasoSine ha superato i limiti di una pompa a lobi rotativa considerata in precedenza per produrre un’aspirazione potente con un basso fattore di taglio, pulsazioni ridotte e una movimentazione delicata. La soluzione MasoSine si è rivelata perfetta per la nuova crema fondente prodotta dall’azienda. Poiché l’impianto di Tenbury Wells, dove sono impiegate più di 300 persone, è il “ramo” di Kerry Foods destinato alla produzione di ingredienti e aromi, tutto ciò che vi viene lavorato viene inviato ad altri stabilimenti a integrare altri prodotti. Lo stabilimento è specializzato in prodotti umidi e dolci, noti all’interno di Kerry come “sistemi wetsweet”, che generalmente includono marmellate (chiamate “yogufrutta”), creme al cioccolato per dolci, ripieni per torte salate e marmellate commerciali per ciambelle. Kerry è uno dei produttori e degli innovatori principali e tecnologicamente più avanzati di ingredienti alimentari e aromi specifici per applicazioni a livello mondiale. Tuttavia, quando lo stabilimento decise di introdurre una nuova crema fondente su 10 linee di produzione, l’azienda si trovò ad affrontare la sfida di pompare latte condensato. All’inizio i volumi erano ridotti, generalmente 1-2 lotti alla volta, e Kerry poté usare manodopera dedicata per eseguire le operazioni necessarie. La domanda però crebbe rapidamente e presto si rivelò neces-

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sario adottare una soluzione di pompaggio maggiormente automatizzata. “Per fortuna avevamo già in prova una pompa MasoSine SPS 2 per un’applicazione completamente diversa”, spiega Charles Bishop-Miller, direttore di processo presso lo stabilimento. La stavamo utilizzando per trasferire un fluido meno denso, perciò abbiamo avuto l’idea di vedere se potesse essere adatta al trattamento del latte condensato”. Il team addetto all’ingegneria di processo presso Tenbury Wells cominciò a installare il modello MasoSine SPS 2 per pompare il latte dalla linea di produzione ad un recipiente per la cottura senza correre rischi. “Avendo visto quanto ha semplificato il trasferimento del latte condensato, credo che potrebbe gestire qualsiasi cosa”, afferma il Sig. Bishop-Miller. “Abbiamo considerato per un breve momento di utilizzare una pompa a lobi rotativa convenzionale, ma abbiamo abbandonato l’idea per una serie di ragioni”.

Generalmente le pompe a lobi rotative non riescono a fornire un’aspirazione sufficiente ad eseguire le operazioni di adescamento e, inoltre, il trasferimento delle pompe a lobi può essere abbastanza brusco, fornendo di conseguenza flussi non uniformi. “In ultima analisi stimiamo che le pompe sinusoidali offrano tempi di pompaggio più veloci del 20% rispetto alle pompe a lobi e ci abbiano anche permesso di ridistribuire la manodopera in un ruolo con maggiore valore aggiunto”, spiega il Sig. Bishop-Miller. “Maggiore versatilità, capacità di autoadescamento e facilità di pulizia giocano a favore della pompa MasoSine.Per quanto riguarda quest’ultimo punto è possibile rimuovere la parte anteriore ed effettuare un lavaggio nel giro di qualche minuto.”

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Watson-Marlow Fluid Technology Group - Via Padana Superiore, 74/D 25080 Mazzano (BS) Italy - Tel. 030 687 1184 - Fax 030 687 1352 info@wmpg.it - www.watson-marlow.it WATSON MARLOW ADV RA3-15.indd 3 ADV PANINI - FP 1-15.indd 3

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INDUSTRIA CONSERVIERA

Essendo igiene e qualità del prodotto due fattori di importanza vitale negli impianti di produzione di alimentari, le pompe spesso devono essere smontate per effettuare la pulizia seguendo procedure rigorose. Le pompe MasoSine possono essere smontate, pulite ed essere nuovamente operative nel giro di circa 20 minuti. Non sono necessari competenze o attrezzature particolari e il compito può essere eseguito dagli

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addetti alla linea di produzione invece che dai tecnici addetti alla manutenzione. I prodotti MasoSine offrono una piena conformità agli standard CIP (clean-in-place) e SIP (steam-in-place) e tutte le parti metalliche a contatto con il fluido sono realizzate in acciaio inossidabile 316L.Con il processo completamente testato presso Tenbury Wells, è stata presa la decisione di acquistare la pompa MasoSine, e il Sig.

NEWS

Bishop-Miller ha optato per un modello SPS 2.5 con capacità leggermente superiore, che offre una portata massima più alta e capacità di pressione maggiori.Le pompe della serie MasoSine SPS offrono capacità fino a 91,2 m³/h e pressioni fino a 15 bar. Con un albero singolo e un rotore, non vi è la necessità di ingranaggi di distribuzione complessi e guarnizioni multiple associate alle pompe a lobi rotative.

NOTIZIE IN BREVE

Miscelatore di gas con controllo remoto presentato il nuovo KM100-MEM+

Quando si parla di miscelatori di gas, è inevitabile accostarli a WittGasetechnik: con l’evoluzione del prodotto del KM100-MEM+, il leader di mercato presenta ora uno dei sistemi di miscelazione più moderni per massimo tre gas, che può essere comandato in remoto.

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iversamente dal solito, questa novità funziona con valvole motorizzate a comando elettronico. Ciò determina un aumento della qualità nell’applicazione di gas: oltre a una regolazione della miscelazione estremamente precisa rispetto a quella manuale, i valori nominali sono di nuovamente ed esattamente riproducibili dopo eventuali cambi di prodotto. Enorme è anche la velocità. “Un secondo è per lo più sufficiente per far fluire la miscela desiderata” sottolinea Martin Bender, amministratore e direttore vendite di Witt. “E ciò persino quando si attraversa l’intero intervallo dallo 0 al 100%”.

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Completamente telecomandabile Inoltre, il prodotto di nuovissimo sviluppo di Witt offre la possibilità del comando remoto tramite tecnologia a processore e valvole di miscelazione motorizzate. Il comando può avvenire per esempio tramite PC, PLC o l’unità di controllo della macchina. Tutti i parametri possono essere richiamati, impostati, interrogati e documentati in tutta praticità. “Il miscelatore può quindi essere integrato in modo ottimale in qualsiasi infrastruttura presente presso l’operatore”. Una novità del KM100-MEM+ è un display aggiuntivo a touchscreen, sul quale l’operatore può verificare le impostazioni correnti anche direttamente in loco e modificare i parametri dell’apparecchio. In generale, la miscelazione di gas può essere regolata a passi dello 0,1% e mantenuta con la massima precisione. Con una pressione di ingresso massima di 20 bar e una pressione di uscita di 10 bar, l’impianto genera una portata di gas miscelato fino a 544 Nl/min, (riferita ad aria). Tutti i gas tecnici, fatta eccezione

per i gas tossici e corrosivi nonché le combinazioni di gas infiammabili con aria, O2 o N2O, sono miscelabili, a scelta con due o tre gas. Il miscelatore, unitamente a un serbatoio, è adatto per il prelievo di gas sia continuo sia discontinuo. Una regolazione esatta della pressione, grazie agli efficienti regolatori di pressione a duomo, compensa eventuali oscillazioni di pressione nell’alimentazione di gas. Il monitoraggio integrato in ingresso che, in caso di pressione troppo ridotta genera un allarme o attiva un contatto a potenziale zero, garantisce una sicurezza elevata. Ulteriori moduli, per esempio per l’analisi del gas, sono combinabili. Witt ha integrato queste performance in una custodia in acciaio inox protetta contro gli spruzzi d’acqua, dalle dimensioni compatte di soli 330x485x445 mm (altezza x lunghezza x profondità) e soli 22 kg di peso. Il nuovo miscelatore è disponibile da subito. Maggiori informazioni sono disponibili su www.wittgas.com.

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Bizerba iS30

...IL NUOVO TERMINALE DI PESATURA INDUSTRIALE

INTELLIGENZA, ROBUSTEZZA, STILE Bizerba presenta il nuovo iS30. Il terminale industriale equipaggiato di display TFT a colori e di tastiera numerica / funzionale, si aggiunge alla già vasta gamma di sistemi di pesatura costruiti da Bizerba. Il design compatto e l’elevato grado di protezione fanno di questo strumento la soluzione ideale per diverse applicazioni di pesatura nei settori food, logistico, chimico-farmaceutico e nell’industria metallurgica. I software applicativi standard disponibili con l’eventuale supporto del database per la memorizzazione degli articoli permettono l’utilizzo come: - Conteggio pezzi - Controllo tolleranza - Controllo statistico a campione - Dosaggio mono-componente - Database Questi sono solo alcuni esempi delle possibili applicazioni di iS30 BIZERBA PRODUCE QUALITÀ Il terminale iS30 supporta fino a due ricettori di carico, questa funzionalità lo rende ideale per applicazioni di conteggio pezzi o per postazioni di ingresso / uscita con due bilance. I valori di peso rilevato e i dati di processo vengono visualizzati contemporaneamente nel display grafico, in questo modo l’operatore ha sotto controllo tutte le informazioni necessarie al corretto svolgimento del proprio lavoro. L’elevato grado di protezione IP65 / IP69K consente l’utilizzo del terminale in ambienti industriali ostili, anche dove sono previsti lavaggi con lance ad alta pressione. L’ iS30 con le numerose interfacce e i software disponibili, garantisce una vastissima gamma di applicazioni, risultando estremamente adattabile ai continui aggiornamenti dei processi produttivi.

www.bizerba.com

Gamma Industria: Massime prestazioni e ampia gamma di modelli ed esecuzioni.


AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

AFFETTARE IL SALAME MILANO IN SICUREZZA: BIZERBA A HOST, IL SALONE DELLA RISTORAZIONE PROFESSIONALE Bizerba presenta a HOST 2015 (Milano, 23-27 ottobre - padiglione 5, stand B04) le ultime novità nella sua gamma di affettatrici e macchine per la lavorazione delle carni destinate al settore della ristorazione professionale.

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ra le varie proposte, Bizerba introdurrà l’affettatrice a gravità GSP: l’assoluta ergonomicità e la facilità di accesso alla macchina per le operazioni di pulizia sono la conferma del know-how a 360° di Bizerba. L’affettatrice può essere dotata in via opzionale di un dispositivo di sollevamento per facilitare la pulizia della zona sottostante la macchina

Sempre rivolti all’innovazione Quest’anno l’affettatrice manuale VSC280 Flex sarà premiata durante HOST con lo “Smart Label Award”, un riconoscimento per i prodotti più innovativi che hanno tutte le carte in regola per ridefinire le convenzioni del settore. La macchina è dotata di una bilancia calibrata integrata: questa caratteristica permette di unire il processo di taglio e di pesatura, con un conseguente risparmio di tempo che può essere impiegato ad esempio per migliorare la presentazione del prodotto. Compatta e multifunzionale, si presta anche all’inserimento in soluzioni ibride dal punto vendita all’ hotel,alla ristorazione e al catering, come ad esempio i corner di vendita all’interno di ristoranti. La finitura Ceraclean rende la pulizia della VSC280 Flex più rapida e la tecnologia Emotion garantisce

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L’affettatrice GSP sfrutta la forza di gravità ed è quindi facile da utilizzare anche quando è necessario affettare prodotti pesanti (fonte: Bizerba)

un risparmio in termini di consumo energetico poiché il motore si adatta automaticamente alla resistenza del prodotto. L’importanza della presentazione Bizerba presenterà a HOST anche le affettatrici della gamma VS12. L’affettatrice verticale automatica VS12 D depone le fette con un movimento circolare: questa caratteristica la rende particolarmente adatta al settore catering, in quanto sopperisce alla necessità di disporre le fette degli affettati dopo il processo di taglio. Inoltre, dal momento che non vi è più contatto diretto tra operatore e prodotto, l’affettatrice permette di lavorare in modo più igienico

risparmiando tempo. L’affettatrice verticale manuale VS12 FP è particolarmente indicata per il taglio del prosciutto di Parma: il carrello con piano di appoggio maggiorato assicura una presa salda del prodotto, permettendo di affettare in modo perfetto anche i prodotti più grandi. Le grandi cucine industriali devono essere costantemente in grado di lavorare le carni in modo efficiente e delicato. In questi ambienti è raccomandabile l’utilizzo della steaker automatica S121 per tagliare la carne in listelli, intenerirla e inciderla. I gruppi di taglio possono essere separati in due parti per facilitare le operazioni di pulizia.

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automazione

componentistica - elettronica industriale

ANCHE AI ROBOT KAWASAKI… PIACCIONO LE PATATINE! Gli innovativi manipolatori del colosso nipponico all’opera in un impianto di fine linea per l’incartonamento di sacchetti e vassoi, frutto della collaborazione tra Tiesse Robot e Futura Robotica

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robot KAWASAKI entrano nel mondo… delle patatine. Le avanguardistiche macchine progettate dal colosso giapponese e commercializzate dal partner Tiesse Robot di Visano (Bs, Italy), leader mondiale nell’automazione industriale, sono state applicate con successo in alcuni impianti per la pallettizzazione e il packaging messi recentemente a punto da Futura Robotica S.p.A di Alseno (Piacenza), da molti anni sul mercato delle macchine automatiche di fine linea e ben conosciuta nel settore della robotica per le sue applicazioni innovative nel campo della manipolazione

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e per lo sviluppo di complete linee di imballaggio nel comparto alimentare. L’azienda piacentina, nell’ottica di una proficua collaborazione che prosegue dal 2009, si è rivolta nuovamente a Tiesse per gestire, con l’ausilio della tecnologia Kasawaki, le proprie linee, con cambi di formato interamente automatici o di facile esecuzione. Impianto robotizzato per l’incartonamento di sacchetti di patatine o vassoi espositori Il committente, in questo caso, è una nota azienda italiana specializzata nella produzione e nella commercializ-

zazione di patatine fritte e snack salati, che ha richiesto la progettazione di un sistema robotizzato per l’inserimento di sacchetti di patatine in cartoni americani o vassoi espositori da fustellato steso. L’impianto è stato allestito con l’introduzione di un robot Kawasaki a sei assi Mod. RS30N e così organizzato: Formatura del cartone americano Il robot a sei assi MP/KW ROBOT A SEI ASSI Mod. RS30N preleva le fustelle del cartone americano dai magazzini

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automazione

componentistica - elettronica industriale

e le posiziona nella stazione di apertura, dove contemporaneamente sono chiusi/piegati i bordi inferiori (la chiusura dei bordi avviene mediante colla). La velocità complessiva in cartoni per minuto varia, in funzione del formato, da 10 a 12 cartoni per minuto. Formatura del vassoio Lo stesso robot preleva le fustelle dai magazzini e le inserisce all’interno di una tramoggia di formatura per la creazione del cartone. Una volta che il cartone/vassoio è stato creato, esso viene messo a disposizione della macchina di riempimento secondo le seguenti modalità: • Prodotto in orizzontale: il cartone/vassoio viene inserito su di un nastro di trasporto che lo porta in zona di riempimento. • Prodotto in verticale: il cartone/ vassoio viene inserito su di un nastro di trasporto che lo porta in zona di riempimento. Un dispositivo di ribaltamento provvede a girare di 90° gradi il cartone/vassoio, con l’apertura in corrispondenza della tramoggia di riempimento. Ogni sistema di incartonamento è dotato di: un sistema di visione per il riconoscimento dei prodotti e del loro posizionamento sul nastro; un manipolatore ad alta velocità Kawasaki Mod YF003N che riconosce i prodotti e li inserisce all’interno del cartone/vassoio secondo lo schema richiesto. Il manipolatore ad alta velocità preleva i prodotti, riconosciuti tramite visione e li inserisce, per i prodotti in orizzontale, all’interno del cartone vassoio secondo lo schema di riempimento. Una volta riempito il cartone, esso viene inviato ai moduli di chiusura, dove vengono chiusi i lembi superiori del vassoio oppure dove viene applicato il nastro ai lembi superiori del cartone americano. I prodotti in verticale vengono inseriti all’interno di una tramoggia di riempimento del cartone/vassoio orizzontalmente secondo lo schema di riempimento. Una volta che è stato raggiunto il numero di pezzi, la tramoggia di riempi-

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mento viene inserita dentro il cartone precedentemente posizionato. Durante il movimento di uscita della tramoggia il prodotto viene bloccato all’interno (i prodotti non sono spinti, ma è la tramoggia che li inserisce nel cartone vassoio). Una volta riempito il cartone, il dispositivo di ribaltamento provvedere a riportare il cartone vassoio in posizione corretta e lo colloca sul nastro di uscita, dal quale viene inviato ai moduli di chiusura, dove vengono chiusi i lembi superiori del vassoio, oppure dove viene applicato il nastro ai lembi superiori del cartone americano. Qualora fosse necessario depositare alcuni prodotti in orizzontale, sopra i prodotti già posizionati verticalmente, è possibile farlo nel momento in cui il dispositivo di ribaltamento posiziona

il cartone/vassoi sul nastro di uscita. I prodotti non riconosciuti sono espulsi dalla macchina mediante nastro di evacuazione dedicato. La sinergia ormai consolidata con Tiesse Robot ha permesso a Futura Robotica di ampliare ulteriormente il suo know-how, anche con l’uso dei robot ad alta velocità Kawasaki gestiti da sistemi di visione, che assicurano perfomances straordinarie e tempi ciclo difficilmente immaginabili fino ad oggi. Tale tecnologia consente a Futura Robotica di realizzare grandi impianti, con un importante lavoro di engineering, che la mette in condizione di proporre sempre la soluzione tecnica più vantaggiosa per il comparto food, garantendo il risultato atteso in base a specifiche esigenze nell’automazione di fine linea, ed all’insegna della massima affidabilità e flessibilità.

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

SKF PRESENTA LA NUOVA GENERAZIONE DI CUSCINETTI E UNITÀ Y A ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA Nuovi prodotti basati su un avanzato programma per il miglioramento delle prestazioni SKF E2 completamente assemblate che combinano cuscinetti Y SKF E2 con supporti SKF in materiale composito.

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nalizzare i fattori che causano i cedimenti dei cuscinetti è di importanza vitale per progettarli in modo da ottenere le prestazioni attese nelle diverse condizioni di esercizio. Attraverso lo sviluppo di cuscinetti più robusti e modelli avanzati per il calcolo della durata, SKF aiuta i clienti a valutare opportunamente - per scongiurare - i cedimenti determinati dalla fatica a livello di sub-superficie. Le prestazioni dei cuscinetti nelle condizioni di esercizio effettive non sono infatti influenzate solo dal coefficiente di carico dinamico, ma in maniera molto più importante dal design e dalla qualità dei cuscinetti stessi, ovvero da parametri quali finitura superficiale delle piste ed efficienza del sistema di tenuta e di lubrificazione. Per questo motivo SKF ha recentemente presentato SKF EnCompass Field Performance Programme, un programma finalizzato a ottimizzare la progettazione dei cuscinetti e a consentire analisi più dettagliate dei parametri che ne influenzano la durata di esercizio. In linea con gli obiettivi del programma, SKF ha pro-

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gettato una nuova generazione di cuscinetti e unità Y a risparmio energetico SKF E2. I cuscinetti e le unità Y SKF E2 offrono soluzioni convenienti in grado di ridurre l’attrito e le temperature di esercizio e di prolungare la durata operativa, rispetto ai cuscinetti Y standard. I cuscinetti Y SKF E2 sono caratterizzati da un momento di attrito inferiore fino al 50%, rispetto ai tipi Y standard delle stesse dimensioni. Oltre a favorire il risparmio energetico grazie ai cuscinetti Y SKF E2 SKF può ora offrire unità Y

SKF EnCompass Field Performance Programme si basa su un nuovo modello per il calcolo della durata dei cuscinetti volventi, chiamato SKF Generalized Bearing Life Model. Il modello si basa sui punti di forza del modello attuale per la durata dei cuscinetti, sviluppato da SKF oltre 30 anni fa, nel quale è però stata implementata la possibilità di valutare le modalità di cedimento a livello di subsuperficie discriminandole da quelle a livello di superficie. SKF Generalized Bearing Life Model tiene inoltre conto di ulteriori parametri, come lubrificazione, contaminazione e sollecitazioni superficiali. Il modello considera un numero maggiore di modalità di difetto, consentendo previsioni più attendibili del comportamento dei cuscinetti nelle condizioni operative delle diverse applicazioni.

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Scegli di essere originale, in modo autentico. Acquista cuscinetti SKF, rivolgiti ai concessionari autorizzati. Un movimento esatto parte sempre da una scelta giusta. Rivolgersi alla rete di concessionari autorizzati per l’acquisto di cuscinetti SKF significa fidarsi della professionalità, senza sorprese. Solo i concessionari, infatti, garantiscono: • • • • •

l’originalità dei prodotti una conoscenza approfondita del mondo dei cuscinetti volventi una partnership consolidata con SKF disponibilità a magazzino copertura capillare in tutta Italia.

SKF, fornitore globale di cuscinetti, tenute, servizi, sistemi di lubrificazione e meccatronica, lavora perché ogni giorno vada per il verso giusto. 48.000 persone impegnate per dare risposte semplici a problemi complessi, 120 siti produttivi, infinite applicazioni dall’automazione al settore alimentare, dall’energia solare a quella eolica, una sola grande cultura ingegneristica e tecnologica. Visita il sito skf.it per trovare il concessionario più vicino a te e scarica la app “SKF Authenticate” per verificare l’originalità dei cuscinetti SKF, su App Store e Google Play.

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automazione

componentistica - elettronica industriale

Riconoscimento del formato tramite tag RFID Cambio utensile a prova di errore Riccardo Petruzzelli

Le confezionatrici moderne e flessibili per l’industria alimentare devono poter contare su un cambio prodotto rapido e su un corretto svolgimento dei processi. Per soddisfare queste esigenze, i tag RFID che identificano gli utensili di cambio formato possono rivelarsi una soluzione efficace.

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alla confezionatrice TwinStar di CFS escono ogni ora fino a 800 vaschette di plastica sigillate a pellicola e contenenti carne, formaggio o alimenti precotti. A ritmo incalzante, i singoli vassoi fuoriescono uno dopo l’altro dall’impianto di confezionamento. Ci si può ben immaginare come un guasto, sia pure il più piccolo, pos-

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sa causare in fretta ingenti perdite di produzione e costi elevati. Ecco perché, nel progettare la TwinStar, la CFS Germany GmbH ha puntato su un allestimento veloce e sulla garanzia di un funzionamento perfetto dell’impianto. L’azienda di Osnabrück sviluppa e produce macchine stand-alone e

linee di produzione per la lavorazione e il confezionamento di carne, pollame, pesce, formaggio e altri alimenti. Come la maggior parte degli impianti realizzati dal costruttore di macchine speciali, anche la TwinStar doveva confezionare i prodotti più diversi in un numero altrettanto elevato di imballaggi. Inoltre, la procedura di riattrezzaggio tra

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automazione

un prodotto e l’altro doveva essere particolarmente rapida. Un fattore decisivo a questo riguardo è stato il rapido cambio degli utensili composti da quattro elementi (formati) singoli. Errori di combinazione tra elemento superiore e inferiore o tra pinza destra e sinistra possono arrivare a tranciare le pinze o distruggere le lame per il taglio delle pellicole. Patrick Wiedenmann, sviluppatore software di CFS, spiega “dato che la somiglianza tra i formati è talvolta notevole, è molto facile commettere errori”. Le conseguenze in questi casi sono fermi macchina di più giorni e perdite di produzione. Per evitare simili situazioni e garantire un cambio senza problemi gli sviluppatori di prodotto della CFS TwinStar hanno scelto di marcare gli utensili con supporti dati e testine di letturascrittura RFID.

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componentistica - elettronica industriale

Cambio formato a prova di errore Per il cambio formato, l’operatore deve innanzitutto rimuovere dalla macchina tutti gli elementi relativi al vecchio formato e inserire i nuovi utensili. Quindi, una volta caricati i parametri specifici per il nuovo prodotto, deve avviare la macchina. Nella TwinStar, il riconoscimento del formato mediante tag RFID svolge tutte queste operazioni al posto dell’operatore. In questo modo viene escluso qualsiasi errore umano. I tag contengono tutte le informazioni necessarie relative a tipo di utensile, all’uso specifico per un particolare prodotto e al possibile abbinamento di altri elementi. Questi dati, dopo essere stati letti dalle testine di lettura-scrittura, vengono trasmessi all’unità di controllo della macchina. Se tutti e quattro gli elementi relativi al formato sono ben abbinati, la TwinStar avvia la produzione.

Se i tag RFID rilevano l’assenza di un elemento, un errore di abbinamento dei formati o il caricamento di parametri non corretti, l’unità di controllo della macchina segnala all’operatore con precisione quali errori si sono verificati. La macchina autorizza il processo e si avvia solo quando l’errore è stato risolto, sono stati montati gli utensili corretti e sono stati caricati i parametri giusti. Così facendo il controllo dei formati avviene senza perdite di tempo, in background, senza che l’operatore se ne accorga. Ecco perché la TwinStar è particolarmente semplice da utilizzare: l’operatore deve semplicemente seguire le istruzioni relative alla sua mansione. Transponder RFID tutto metallo in acciaio inossidabile Trattandosi di macchine per l’industria alimentare, la scelta dei supporti dati e delle testine di let-

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automazione

tura-scrittura RFID ideali doveva soddisfare determinate condizioni limite aggiuntive: gli impianti di confezionamento vengono infatti insaponati e puliti a fondo almeno una volta al giorno o, al più tardi, prima di ogni cambio prodotto. Pertanto sono realizzati in acciaio inossidabile. Le unità RFID, ugualmente esposte alle soluzioni detergenti aggressive, devono quindi resistere a queste sollecitazioni estreme senza danneggiarsi. Inoltre, devono funzionare perfettamente nell’ambiente in acciaio inossidabile della macchina. Gli sviluppatori di CFS sono andati alla ricerca di transponder adeguati con queste premesse. Falliti i tentativi con tag RFID in plastica a causa dell’effetto abrasivo dei detergenti e naufragate anche le aspettative verso altri prodotti solo Contrinex, azienda specializzata nella produzione di sensori, è stata in grado di soddisfare le esigenze dello sviluppatore di Kempten con i suoi supporti dati e le testine di lettura-scrittura RFID tutto metallo in acciaio inossidabile V2A. “Contrinex è stata l’unica azienda in grado di soddisfare le nostre esigenze”, afferma Patrick Wiedenmann. Il contatto con l’azienda specializzata svizzera è avvenuto a metà 2010. Per la TwinStar, CFS ha scelto i supporti dati metallici di tipo RTM2160 con filettatura M16 e grado di protezione IP 68. Installa-

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componentistica - elettronica industriale

bili a filo, consentono operazioni di lettura e scrittura attraverso il metallo. La capacità di memoria dei tag è pari a 120 parole, ciascuna da 16 bit. Mediante un numero di identificazione personale (PIN), l’utente può proteggere questa o altre aree di memoria simili da operazioni di lettura e/o scrittura. Questi supporti dati consentono fino a 100.000 cicli di scrittura e un numero illimitato di cicli di lettura. Secondo il produttore, i dati vengono conservati per 10 anni. Le testine di lettura-scrittura con diametro M18 si avvalgono della tecnologia brevettata ConIdent® che assicura distanze di intervento relativamente elevate, nonostante anche la superficie attiva sia nascosta dietro un involucro ermetico tutto metallo. Nel caso dei transponder RFID presenti nella TwinStar, la distanza di lettura-scrittura va da due a cinque millimetri. Gli analizzatori RFID sono disponibili a scelta con interfacce per RS485, PROFIBUS, DeviceNet e EtherNet/IP. Nel caso della TwinStar, gli sviluppatori hanno optato per un dispositivo con quattro testine di lettura-scrittura e interfaccia seriale RS485, in combinazione con un adattatore TCP/IP separato che trasmette i dati dall’unità di analisi all’unità di controllo della macchina. Contrinex ha sviluppato questo adattatore appositamente per la TwinStar. “L’interfaccia TCP/IP pre-

senta molti vantaggi. Il protocollo è facile da implementare, la comunicazione è priva di errori e non vi sono perdite di informazioni”, spiega Patrick Wiedemann. La sfida del software Nello sviluppo della nuova tecnologia, Wiedenmann e i suoi colleghi hanno dovuto affrontare una serie di sfide. Come per qualsiasi nuova tecnica, occorreva innanzitutto armonizzare il funzionamento della parte hardware e la comunicazione con l’unità di analisi e il suo servizio, per poi integrare il tutto nel software della macchina. Inoltre, gli sviluppatori software dovevano automatizzare i processi in modo tale da non obbligare l’operatore a distogliere l’attenzione dalle sue normali attività. Occorreva quindi evitare potenziali fonti di errore attraverso fasi di lavoro aggiuntive, come per esempio la conferma di nuovi messaggi, ed evitare tempi di attesa dovuti alla lettura dei tag. Inoltre, il software RFID non doveva funzionare solo per la TwinStar, ma doveva potersi adattare anche ad altre macchine. Il team di Patrick Wiedenmann è riuscito nell’impresa. CFS ha brevettato il riconoscimento dei formati mediante tag RFID e sta attualmente sperimentando nuove possibilità d’impiego su altre confezionatrici. Il riconoscimento del formato mediante tag RFID è già stato presentato in occasione della fiera Interpack 2011.

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

50 ANNI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

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asautomazione è nata nel Febbraio del 1965 e quest’anno festeggia il cinquantesimo della sua attività. È tutt’ora condotta dal suo fondatore Ing. Umberto Massimino affiancato dai figli Lorenzo, Silvia e Marina e da un gruppo di collaboratori di elevata professionalità. Arrivare al traguardo prestigioso di 50 anni di attività significa avere affrontato con successo la sfida del mercato e di un non facile settore come quello dell’automazione industriale ed essersi adeguati all’evolversi continuo delle tecnologie. Oggi Masautomazione offre alla sua clientela e in special modo alla industria alimentare una vasta gamma di apparecchiature selezionate nelle nazioni a tecnologia avanzata come Europa, USA e Giappone. APPARECCHIATURE DI SICUREZZA La rappresentata inglese FORTRESS produce interruttori a contatto interbloccati molto robusti e applicabili nelle più severe condizioni industriali. Tre serie sono oggi fornibili con una vasta gamma di componenti che rendono il sistema Fortress molto completo e flessibile, componibile sulle specifiche esigenze del cliente, non un semplice componente ma un vero sistema di ingegneria della sicurezza. Sono disponibili diversi tipi di attuatori, pulsanti di start - stop, segnalatori luminosi, chiavi di inibizione e di sblocco, ecc. Interruttori non a contatto sono forniti dalla inglese MECHAN, costituiti da un attuatore e da un sensore che chiude i suoi contatti di sicurezza quando è posto a circa 1 centimetro dall’attuatore. Quando l’attuatore, per esempio montato su una porta o su uno sportello del carter si sposta, i contatti del sen-

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sore si aprono bloccando in questo modo la macchina. Esecuzioni anche totalmente in AISI 316. Barriere ottiche di tipo a cortina o perimetrali sono fornite dalla francese ASTEEL, mentre pedane, tappeti, bordi e bumper di sicurezza dalla tedesca SSZ. Tutti i sensori di sicurezza descritti possono essere integrati in un circuito controllato dai PLC di sicurezza della tedesca DINA che programma la macchina con sistemi formati da moduli centrali, moduli di espansione degli I/O e moduli di controllo della velocità collegabili a sensori di prossimità, encoder e resolver. Massima flessibilità di impiego con eventuale aggiunta di ulteriori moduli a sistema avviato e facilità di programmazione grazie ad un software intuibile con collegamenti virtuali.

PIROMETRI OTTICI INNOVATIVI I pirometri ottici misurano la temperatura di un oggetto senza utilizzare una sonda a contatto ma misurando la temperatura a distanza. Sono quindi indispensabili per corpi in movimento lineare o rotatorio, e quando non si può usare una sonda a contatto per evitare contaminazioni o rovinare il prodotto. L’applicazione tipica di questi sensori è nella industria alimentare (forni di cottura, miscelatori, vasche ecc..) ma trovano un sempre più largo impiego in campo industriale

grazie alla loro praticità, affidabilità e prezzi ridotti. L’inglese CALEX produce diverse serie di pirometri ottici: dalla serie Pyrocouple di dimensioni ridotte con uscita 4-20 mA alla serie PyroUSB per collegamento e programmazione da PC. Inoltre vi è la serie PyroBUS con uscita RS 485 per collegamento in BUS di campo fino a 32 sensori contemporaneamente. Varie scale di temperatura da -50°C a 2000°C. Varie risoluzioni ottiche per diminuire il cono della energia termica irradiata per consentire la misura a distanze maggiori. L’ultima serie entrata in produzione è l’innovativa PyroMINI composta da una sonda miniaturizzata separata dalla centralina di programmazione e comando con tasti a sfioro sullo schermo a colori con risoluzione di 320 x 240 pixel dove si possono leggere anche le temperature in formato numerico o grafico. Con la scheda interna MicroSD di 2 GB si viene ad avere la funzione di data-logger stazionario per la registrazione in continuo di 24,8 milioni di punti di misura a scansione impostabile. Programmando la sequenza di misura ogni secondo si ha la misura di 1 anno, con un intervallo ogni 10 secondi si controlla la temperatura di 10 anni in modo continuativo.

SENSORI DI AUTOMAZIONE Masautomazione presenta alla SPS di Parma diversi sensori per l’auto-

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AUTOMAZIONE

mazione di fabbrica come trasduttori lineari potenziometrici, trasduttori magnetici, trasduttori a filo OPKON e ha nella sua gamma sensori fotoelettrici ad ultrasuoni, radar e laser. Per l’industria alimentare e precisamente per l’imbottigliamento di soft-drink viene proposto il sensore magnetico di doppio foglio che rileva tale anomalia nella macchina di preparazione delle lattine e anche la presenza o meno della relativa linguetta sulla lattina già formata. Questo sensore è prodotto dall’americana PRIME CONTROLS. SENSORI DI CONTROLLO DI PROCESSO Molto utilizzati nell’industria alimentare i sensori di livello a galleggiante come quelli della giapponese NOHKEN per inserzione laterale e galleggiante basculante sul perno, con le parti a contatto del liquido in acciaio inox. Interessante è il sensore di livello pneumatico HOLLEDGE usato per liquidi densi o in presenza di eliche di miscelazione nel serbatoio, sensore che può operare con temperature estreme tra -40°C e 150°C, indispensabile nella lavorazione dei surgelati. Per molte applicazioni alimentari dove deve essere regolata con estrema precisione la temperatura del prodotto, OPKON presenta il termoregolatore OPHR4 con scala 0 - 500°C e precisione ± 0,25%. Altre caratteristiche del termoregolatore: frontale 48 x 48 mm, 4 cifre rosse per il valore misurato, 4 cifre verdi per il valore di set. Ingresso da termocoppia J, da 2 a 3 allarmi a relè o SSR, compensazione automatica del giunto freddo. Algoritmi programmabili: ON-OFF, P, PI, PD, PID, autotuning derivabile da PID. Con un prezzo contenuto il termoregolatore Opkon può trovare impiego nella maggior parte delle esigenze industriali. Un altro regolatore Opkon con ingresso 4-20 mA può essere impiegato come termoregolatore utilizzando come sonda i pirometri Calex con uscita 4-20 mA.

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

PSENSLOCK, IL CONTROLLO SICURO DEI RIPARI MOBILI

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l sistema di sicurezza per ripari mobili PSENslock offre il controllo sicuro dei ripari mobili ed un magnete di blocco senza contatto da 500 N o 1000 N in un unico dispositivo. PSENslock, utilizzabile da solo o collegato in serie, è adatto al controllo dei ripari mobili fino a PL “e” grazie alle possibilità di collegamento particolarmente flessibili (connettori M12 a 5 oppure 8 poli). Grazie alla tecnologia RFID, nella sua versione con codifica pienamente univoca, PSEN slock riesce a garantire la massima protezione contro le manipolazioni garantendo allo stesso tempo una facile

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installazione secondo la EN ISO 14119:2013. La nuova versione dell’attuatore (free-moving) permette di controllare anche ripari che non hanno una meccanica precisa garantendo una grande flessibilità grazie alla piastra basculante. La famiglia dei sensori PSEN slock inoltre si è arricchita di altre due nuove versioni. È infatti possibile avere i sensori PSEN slock con le uscite OSSD alte con il cancello chiuso e l’uscita di diagnostica alta con il magnete attivo. Questo permette di avere maggiore flessibilità nelle applicazioni in

cui si debba bloccare e sbloccare la porta senza dover togliere le energie. Un’ ulteriore versione permette di verificare se il blocco del magnete va a buon fine oppure no: in particolare se il blocco del magnete non va a buon fine l’uscita di diagnostica viene spenta. Grazie a questa funzionalità la diagnostica dei sensori viene migliorata e semplificata quando sono messi in serie.

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Scegli di non scegliere.

Con la consulenza Pilz, sicurezza e produttività crescono insieme. La mission di Pilz è garantire contemporaneamente la sicurezza e la produttività. Come? Con una corretta automazione dei macchinari nel pieno rispetto delle normative in vigore. Una sicurezza funzionale che è da considerarsi come un vero e proprio investimento perché i costi che un’azienda deve sostenere in caso di infortunio sono elevatissimi: sequestro del macchinario, pratiche burocratiche, incremento dei costi previdenziali, costi per le spese legali, ore di straordinario e non ultimo il danno d’immagine. Pilz aiuta a definire il corretto modello decisionale per la gestione della sicurezza, combinando gli aspetti economici e di produttività con quelli della riduzione del rischio. Un binomio che fa dormire sonni tranquilli.

Pilz Italia srl - Società con unico socio - Via Gran Sasso, 1 - 20823 Lentate sul Seveso (MB) - Italy Tel. +39.0362.1826711 - Fax +39.0362.1826755 - info@pilz.it - www.pilz.it

the spirit of safety


AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

METTLER TOLEDO LANCIA LE BILANCE COMPATTE ML-T: I PIATTI PIÙ GRANDI OFFRONO MAGGIORE FLESSIBILITÀ DI PESATA IN SPAZI RISTRETTI Sia che si lavori in un laboratorio o in uno stabilimento di produzione, lo spazio libero è spesso ridotto. Le linea completa di bilance di precisione compatte ML-T METTLER TOLEDO offre grandi funzionalità in un’unità di dimensioni ridotte.

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ETTLER TOLEDO è lieta di annunciare il lancio della sua linea di bilance ML-T compatte a batteria. Con piatti di pesata di dimensioni maggiori del normale, le bilance MLT forniscono agli operatori lo spazio necessario per eseguire in tutta tranquillità le operazioni di pesata. Unita all’ingombro più ridotto della categoria, questa caratteristica fa delle bilance ML-T la scelta perfetta per le attività di pesata quotidiane in pressoché tutti gli ambienti di produzione e analisi. I vantaggi della linea ML-T non si limitano al design salvaspazio ma nel contempo spazioso. Grazie alle applicazioni integrate e all’interfaccia intuitiva, le ML-T sono comode anche per gli operatori meno esperti. Una guida alla pesata standard e l’ampio touchscreen a colori con spie rosso/verde offrono facilità dilettura in modo che i dosaggi rientrino nelle tolleranze. Una volta completata la pesata è possibile inviare i risultati direttamente a una stampante o trasmetterli in modalità wireless al computer, eliminando così le trascrizioni a mano e la possibilità di errori intrinseca in questo modo di procedere.

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Le bilance ML-T vengono fornite corredate di solide celle di pesata MonoBloc e protezione dal sovraccarico per offrire prestazioni e affidabilità. Con funzioni aggiuntive, quali MinWeigh e LevelControl, gli operatori possono avere la certezza di non stare utilizzando una bilancia non conforme alle normative. Questa affidabilità è supportata anche da caratteristiche quali la protezione mediante password, che assicura che le impostazioni della bilancia non possano essere modificate accidentalmente o da persone non autorizzate e da un ISO-log che avverte tutti gli utenti in caso di variazioni delle impostazioni di pesata.

Oltre ad essere compatte, affidabili e tracciabili, le bilance ML-T offrono varie opzioni di connessione, mobilità reale e facilità di pulizia. La loro gamma utile può essere ulteriormente estesa con una serie di accessori METTLER TOLEDO che contribuiscono a garantire l’accuratezza per i processi di pesata meno comuni. Per ulteriori informazioni sulla linea di bilance ML-T METTLER TOLEDO, compatte e facili da usare, visitare i siti www.mt.com/mlt-analytical o www.mt.com/mlt-precision

La regolazione automatica interna con tecnologia FACT METTLER TOLEDO ne aumenta l’affidabilità pergli operatori, contribuendo ad assicurare l’accuratezza in ogni situazione, a prescindere da variazioni della temperatura ambiente o dall’ubicazione della bilancia. L’assegnazione automatica dell’ID campione e la capacità di registrare fino a quattro valori per campione contribuiscono ad aumentare la produttività e ad assicurare la tracciabilità dei risultati, come previsto dalle normative applicabili.

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automazione

componentistica - elettronica industriale

Hitachi - Soluzioni per l’automazione efficiente

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itachi Drives & Automation (Italy) S.r.l., precedentemente nota come Drivetec srl, mette a disposizione la propria ampia esperienza nella regolazione di velocità di motori elettrici e nelle soluzioni di automazione industriale con diverse famiglie di prodotto. Una nutrita serie di prodotti di azionamento e di automazione per soluzioni efficaci ed affidabili nel tempo, il personale di estrazione sistemistica, assistenza tecnica e commerciale capillare, un servizio interno di assistenza/riparazione/collaudo, la pronta consegna da magazzino anche per quantità considerevoli, una rete di partner competenti localizzati territorialmente, pongono l’azienda tra gli interlocutori più qualificati consentendole di affrontare le odierne sfide tecnologiche. I prodotti di Hitachi Industrial Equipment Systems Co.Ltd, Tokyo sono da sempre ben noti alla clientela per la loro grandissima affidabilità e la per la loro longevità anche in assenza di manutenzione sia nell’ambito dei controllori programmabili che nell’ambito degli inverter. A completamento dell’offerta l’azienda distribuisce oltre ai prodotti HITACHI anche gli inverter Invt, azienda leader riconosciuta per l’ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Per le applicazioni di potenza più elevata offriamo le famiglie di inverter pDrive, molto flessibili ed adatti

anche all’industria di processo. Alla gamma di inverter e PLC si affiancano i robusti avviatori statici Solcon, le interfacce di segnale M-System, i filtri e le protezioni antidisturbo Schaffner. Inoltre non mancano convertitori di frequenza modulari e modelli in media tensione, soluzioni integrate per ascensoristica, unità rigenerative in rete e molto altro ancora per l’industria. La nostra proposta di prodotti che vi invitiamo a toccare con mano comprende: Inverter Hitachi - serie NE-S1 ultrasemplice in formato salvaspazio per potenze fino a 4kW - serie WL200 multifunzionale per potenze fino a 18,5kW - serie WJ200 vettoriale multifunzione per potenze fino a 15kW - serie SJ700D vettoriale intelligente per potenze fino a 160kW - serie SJ700 vettoriale intelligente per potenze più elevate PLC Hitachi - serie Micro-EHV+ versatile e compatta a linguaggio CODESYS - serie EHV+ modulare a linguaggio CODESYS con importanti funzionalità di comunicazione I/O Distribuito Hitachi - serie RIO+ con parecchie varianti di comunicazione in Bus di Campo

HMI Hitachi - serie EH-TP500 touch-screen prestazionale adatta a tutte le applicazioni più spinte Segnaliamo inoltre in particolare: - i nuovi convertitori di frequenza della serie NE-S1 che si distinguono per l’originalità dell’approccio che permette di gestire l’inverter con un solo tasto multifunzione - la nuova famiglia WL200 che partendo dai fasti del suo predecessore WJ200 aggiunge ulteriore economicità a fronte di prestazioni di tutto rilievo per gli utilizzi più generali - le opzioni inverter per Bus di Campo più moderne tra cui spiccano EtherCAT e ProfiNET - le famiglie di PLC a base CODESYS che incorporano funzionalità EtherCAT Master e Slave, ModBus/TCP Client e Server, ModBus/RTU Master e Slave per consentire una ampia connettività ai fini delle più disparate applicazioni. Ci piace sottolineare che essendo nativamente una Energy Service Company per progetti di risparmio energetico, l’azienda si distingue anche per i servizi offerti dalla divisione specialistica AULOS che si occupa di Asset Management. In particolare siamo specializzati nell’ambito dell’efficienza energetica delle stazioni di pompaggio e nell’efficienza della distribuzione nelle reti idriche, avvalendoci di una competenza trentennale e di strumenti tecnici di elevato livello.

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

I RISCALDATORI TUBOLARI PIANI MIGLIORANO L’EFFICIENZA DELLE FRIGGITRICI

Un esempio di riscaldatore tubolare piano – I FIREBAR® Watlow®.

Roly Juliano Watlow Electric Co.

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l calore è una componente importante nella gran parte delle applicazioni di lavorazione dei cibi. Considerando le friggitrici si deve senz’altro riconoscere che non tutti gli elementi riscaldanti offrono le stesse prestazioni. I riscaldatori elettrici per friggitrici possono essere divisi in due grandi categorie - i riscaldatori tubolari rotondi e quelli piani. Inizialmente sono stati introdotti i riscaldatori a sezione circolare ma i progettisti hanno presto scoperto che i riscaldatori piani offrono molti vantaggi - il più importante dei quali è la capacità di muovere l’olio verso l’alto verso la zona di cottura, molto meglio di quelli rotondi. Era nata un’innovazione di prodotto. Geometria a superficie piana Grazie alla loro forma e progettazione i riscaldatori tubolari piani riscalderanno i liquidi viscosi partendo da temperatura ambiente molto più

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velocemente di quelli rotondi a parità di Watt e con una temperatura di guaina inferiore. Il vantaggio della forma piana risiede nel maggior flusso di liquido sulla superficie dell’elemento riscaldante. Con i riscaldatori rotondi il movimento del fluido viene ostacolato dalla dimensione e dalla forma rotonda del riscaldatore (vedere il disegno). Al contrario il flusso del fluido attorno ad un riscaldatore piano non viene ostacolato e in più viene aumentata la superficie di contatto tra fluido ed elemento riscaldante. Si produce così un veloce ed efficace percorso del fluido che consente di asportare rapidamente il calore dalla guaina del riscaldatore, ottenendo così anche una minor temperatura operativa di guaina per i riscaldatori piani (vedere il disegno). Maggiore spinta idrostatica Questo fenonemo di convezione naturale dipende in parte dal rapporto tra la spinta idrostatica e la viscosità del fluido da riscaldare. La spinta idrostatica o il flusso di liqui-

do verso l’alto e sopra la superficie del riscaldatore è principalmente determinata dalla lunghezza delle pareti laterali del riscaldatore. La piccola sezione dei riscaldatori piani unitamente alle lunghe pareti laterali è capace di generare - a seconda del fluido da riscaldare - una spinta idrostatica fino a dieci volte superiore rispetto a quella ottenibile con un riscaldatore tubolare tradizionale a sezione rotonda. Minore sezione normale al flusso Tipicamente una minore sezione normale al flusso consentirà un più dolce e veloce flusso del fluido. Per esempio la maggiore larghezza dei riscaldatori circolari (tipicamente di 12mm) rallenterà il flusso e lo interromperà. I riscaldatori piani invece oppongono una sezione di meno di 6 mm, che minimizza la resistenza sul liquido che scorre sul riscaldatore. Questo consente al liquido di muoversi sul riscaldatore più rapidamente. Il risultato finale è che con un riscaldatore tubolare piano il liquido ri-

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AUTOMAZIONE

scaldato viene portato nella zona di lavoro in minor tempo che non usando un riscaldatore rotondo. I riscaldatori tubolari piani hanno una superficie di contatto con il fluido che è circa del cinquanta percento superiore di quelli rotondi. Questa maggior superficie disponibile è la chiave per la diminuzione della densità di potenza su riscaldatori di pari lunghezza oppure per ridurre le dimensioni dei riscaldatori mantenendo le stesse densità di potenza. Riscaldamento più veloce La tecnologia dei riscaldatori tubolari piani offre riscaldamenti e tempi di recupero decisamente più veloci rispetto a quelli ottenibili con le resistenze tubolari rotonde. La loro forma consente un miglior trasferimento del calore e grazie alla minore temperatura di guaina anche un minor degrado dell’olio di cottura. I riscaldatori inoltre avranno una maggiore durata lavorando ad una temperatura di guaina molto più bassa di quella di una resistenza tubolare di pari densità di potenza. Questo allunga anche la vita dell’olio di cottura riducendo i costi dovuti ai frequenti cambi sia in termini di tempo (operatore e fermo macchina) che di materia prima. I riscaldatori FIREBAR® di Watlow®, sono ormai da molto tempo lo standard di riferimento nell’industria del foodservice. Uno studio indipendente in conformità con l’American Society for Testing and Materials (ASTM) standards, chiamato “Prototype Element Performance Test,” ha rivelato che i riscaldatori tubolari piani FIREBAR sono i primi a riportare in modo perfettamente ripetitivo la temperatura dell’olio a 171°C (340°F). I FIREBAR hanno anche mantenuto la più alta temperature media nella zona di cottura tra tutti i riscaldatori provati, registrato il più veloce tempo di preriscaldamento e offerto uno dei più bassi consumi di energia di

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COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

I riscaldatori tubolari piani sono ideali per l’uso nelle friggitrici perchè la loro forma migliora lo scambio termico con l’olio rispetto a quelle con sezione circolare

vorerà con una temperatura di guaina inferiore rispetto a quella di uno a sezione circolare. In prove condotte per dimostrare questo fenomeno è stato possibile rilevare come con olii di cottura e densità di potenza di circa 5W/cm2 l’elemento piano abbia consentito di alzare la temperatura da ambiente a 149°C in soli undici minuti rispetto ai 18 minuti del tubolare rotondo e come la temperatura di guaina del riscaldatore piano fosse di 10°C inferiore rispetto a quella dell’equivalente tubolare rotondo.

preriscaldamento mai misurato. Durante la comparazione delle prestazioni di un riscaldatore FIREBAR verso un riscaldatore tubolare rotondo di pari kW (per ASTMs test method F1361-7), il più veloce tempo di recupero dei riscaldatori FIREBAR ha permesso di cucinare sei pesanti carichi di patatine contro i cinque dell’equivalente riscaldatore tubolare rotondo, con un incremento della capacità produttiva del 20% (vedere sotto).

Personalizzabile e di facile installazione I riscaldatori FIREBAR possono essere collegati trifase, semplificando notevolmente l’installazione e la progettazione delle friggitrici, oltre che riducendo i costi e le dimensioni delle attrezzature stesse. I FIREBAR possono essere formati nelle più diverse forme per applicazioni in immersione. Disponibili con diverse tensioni di alimentazione e

Una densità di Potenza ridotta I riscaldatori piani permettono di utilizzare a parità di dimensioni un maggior numero di Watt mantenendo la stessa densità di potenza oppure di ridurre le dimensioni mantenendo lo stesso numero di Watt. In entrambi i casi l’elemento piano la-

potenze, materiali di guaina e opzioni di montaggio per soddisfare le applicazioni foodservice più esigenti, sono tipicamente costruiti con sigillo in resina epossidica o siliconica per contrastare la contaminazione da umidità tipica in ambienti di cottura dei cibi.

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automazione

componentistica - elettronica industriale

Servoazionamento CMP ELVCD Il motore elettronico a bassa tensione

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EW-EURODRIVE ha sviluppato un servoazionamento a bassa tensione appositamente per il settore handling. Il motore elettronico CMP ELVCD (Extra Low Voltage Compact Drive) è derivato dal collaudato servomotore CMP50M nella classe di velocità 3.000 rpm. L’utilizzatore può scegliere tra due tipi di encoder: AK0H, encoder multi-turn e resolver RH1M. L’azionamento può essere dotato di freno e di serie è presente una resistenza di frenatura. Al nuovo azionamento SEW-EURODRIVE possono essere collegati anche i finecorsa hardware. L’utilizzatore può stabilire l’idonea ricerca di zero per la sua macchina

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scegliendo tra differenti soluzioni. Lo startup e la configurazione vengono effettuate con il collaudato software SEW-EURODRIVE MultiMotion/DriveStartup. Questo software offre la piattaforma universale per i MOVI-PLC® di SEW-EURODRIVE, pensati per sviluppare le sequenze di movimento coordinato nelle applicazioni multi-asse in modo realmente userfriendly. Diverse sono anche le possibilità per il cablaggio. L’esecuzione standard comprende un cavo per l’alimentazione 24V dell’elettronica, un cavo 48V per la potenza e cavo bus CAN. Esiste anche l’opzione con cavo ibrido a 4 conduttori per l’alimentazione dell’e-

lettronica e della potenza più un cavo BUS separato. Entrambe le soluzioni utilizzano una cassetta in derivazione con i connettori M12 per il collegamento dei I/O dei finecorsa. Le navette sono un tipico campo di applicazione per questo prodotto. Ma il CMP ELVCD è idoneo più in generale in tutti i dispositivi di movimentazione del carico a bordo dei trasloelevatori, che spesso presentano pochissimo spazio per l’installazione. www.sew-eurodrive.com

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ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

HEAT&POWER REALIZZA L’IMPIANTO DI TRIGENERAZIONE DELLA PATHEON NELLO STABILIMENTO DI CAPUA La società farmaceutica, parte di un gruppo con sede negli Stati Uniti, ha affidato alla E.S.Co. con sede a Tortona la realizzazione dell’impianto di trigenenerazione, degli ausiliari e la gestione dell’iter autorizzativo.

Heat & Power, società di servizi energetici E.S.Co., con sede a Tortona (AL), capofila del Gruppo Heat & Power, nasce nel 2004 e si specializza nella fornitura di energia ad alta efficienza tramite cogenerazione, utilizzando gas naturale e biogas. Ad oggi Heat & Power gestisce 30 impianti cogenerativi per un totale di 27 MWe di potenza, di cui circa il 20 per cento da fonti rinnovabili.

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atheon, società farmaceutica con sede centrale negli Stati Uniti e operante con tre stabilimenti in Italia, ha affidato a Heat&Power la realizzazione di un impianto di trigenerazione alimentato a gas naturale per fornire elettricità, calore sotto forma di vapore e acqua fredda allo stabilimento di Capua, in provincia di Caserta. Lo stabilimento di Capua di Patheon produce intermedi farmaceutici (principi attivi antibiotici, antisettici, anti-allergici), una tipologia di produzione che fa uso di grandi quantità di energia ter-

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mica (per mantenere in temperatura i fermentatori) e frigorifera (per conservare i prodotti). Il sistema di cogenerazione realizzato da Heat&Power si basa su di un motore MWM a 1,56 MW elettrici. L’energia elettrica generata viene utilizzata per l’autoconsumo. L’energia termica ad alta temperatura (800 kW) alimenta un generatore di vapore da 1222 Kg/ ora che viene distribuito nell’impianto con un circuito alla pressione di 3,5 bar. Il calore a bassa temperatura alimenta invece un’unità frigorifera ad assorbimento da 580 kW frigoriferi collegata ad un circuito ad acqua a 17 gradi in entrata e 12 gradi in uscita. Oltre al cogeneratore e agli ausiliari, Heat&Power è stata incaricata di realizzare tutte le connessioni: quella dell’alimentazione del gas, dell’acqua fredda (particolarmente lunga, 200 metri), del vapore ed elettrica in media tensione. Inoltre, sempre a cura di Heat&Power, il sistema di controllo del cogeneratore è integrato con il sistema SCADA di stabilimento. Infine,

Het&Power si occupa dell’intero iter di produzione documentale e di autorizzazione per l’ottenimento della qualifica C.A.R. dell’impianto e quindi i Titoli di Efficienza Energetica per la parte termica. “L’incarico avuto da Pantheon è un’esperienza nuova ma di grandi prospettive per noi– spiega Andrea Tomaselli, Amministratore Unico di Heat&Power. Patheon infatti non ci chiede di operare come una E.S.Co. ma come un general contractor impiantistico tradizionale, sulla base di una considerazione interessante: una E.S.Co. che abitualmente realizza impianti di cogenerazione per se stessa, la cui efficienza è la chiave per il risultato economico, è anche il migliore fornitore per un impianto di proprietà del cliente. Ora siamo impegnati a confortare la decisione del cliente e a consegnare l’impianto con le caratteristiche e nei tempi concordati. Già da ora, si è probabilmente aperto un nuovo mercato per noi.” www.heat-and-power.com

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ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

CASEIFICIO “LA PAGLIARA”, CAIANELLO (CASERTA)

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fficientamento energetico e sostenibilità. Queste le motivazioni che hanno spinto il caseificio “La Pagliara” di Caianello (Caserta) a rivolgersi a PVR per l’installazione di sistemi di efficientamento energetico prodotti da Viessmann, sinonimo di tecnologia di alto livello e punto di riferimento nel settore del riscaldamento. Il caseificio è una classica azienda caratterizzata da contemporaneità di consumi termici ed elettrici; tutte queste considerazioni inducono quindi all’utilizzo di un impianto di cogenerazione. Un impianto di cogenerazione è un impianto dove si utilizza un unico combustibile per produrre energia sia elettrica sia termica, risparmiando in questo modo energia primaria. Dove applicabile, infatti, la cogenerazione è una soluzione intelligente perché aiuta le aziende (produce risparmi) e aiuta l’ambiente (riduce gli inquinanti).

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Non è da sottovalutare inoltre il meccanismo dei titoli di efficientamento energetico che sostanzialmente, al fine di incentivare la riduzione dell’emissione di agenti inquinanti in atmosfera, monetizza il risparmio di energia primaria con incentivi riconosciuti per 5 o 10 anni. La cogenerazione si basa su un semplice principio: in un impianto dedicato all’esclusiva produzione di energia elettrica (come per il gruppo elettrogeno) solo una quota (compresa tra il35% ed il 55% dell’energia primaria del combustibile) è convertita in energia elettrica. La restante viene invece dissipata come calore e ceduta all’ambiente. La cogenerazione permette di migliorare il rendimento di conversione dell’energia primaria attraverso il recupero del calore. Tale recupero, in termini di efficienza, porta ad aumentare il valore del rendimento globale del

sistema, che si traduce in risparmio energetico (l’efficienza della cogenerazione può arrivare a soglie del 96%). Questo sistema energetico si adatta perfettamente a quelle situazioni in cui il consumodi energia termica risulta essere preponderante rispetto al consumo di energia elettrica, oppure laddove il fabbisogno di energia termica sia abbastanza uniforme nell’arco dell’anno. Il caso pratico Per il caseificio “La Pagliara” è stata eseguita una stima dei consumi di energia termica ed elettrica, l’analisi di contemporaneità dei carichi e la verifica del processo di lavorazione del caseificio. Su questa base, la scelta è ricaduta su un cogeneratore Vitobloc 200 Tipo EM - 70/115 prodotto da Viessmann. Il cogeneratore installato è in grado di produrre 70 kW di potenza elettrica e 115 kW

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ENERGIA di potenza termica, con possibilità di parzializzazione del carico dal 50,0% al 100,0% in maniera puntuale. Il cogeneratore funziona a metano; l’ampia dotazione di serie consente di ridurre i tempi di progettazione, di montaggio e messa in funzione, con conseguente contenimento dei costi. È richiesta inoltre una manutenzione ridotta, grazie all’alimentazione automatica di olio lubrificante e all’elevata capacità del serbatoio - riduzione dei costi di funzionamento e dei tempi di inattività. L’energia elettrica è auto-consumata. In ogni caso la potenza elettrica attiva in gioco permette di accedere ai benefici dello “scambio sul posto”. Pertanto in caso di assenza di prelievo da parte del caseificio, l’energia è immessa in rete per poi essere prelevata all’occorrenza. L’energia termica è invece utilizzata nell’ambito del processo produttivo per pastorizzare, produrre acqua calda sanitaria, filare, preriscaldare l’acqua destinata ai generatori di vapore e riscaldare gli ambienti. Inoltre per l’azienda è prevista la funzionalità di emergenza da gruppo elettrogeno alimentando i carichi

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COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

privilegiati, dissipando eventualmente l’energia termica in eccesso tramite apposito drycooler. Incentivi I risparmi conseguiti grazie all’impianto di cogenerazione sono confermati e premiati dal meccanismo dei certificati bianchi; tale meccanismo mira al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto, incentivando economicamente i soggetti volontari che, attraverso l’installazione e l’utilizzo di tecnologie altamente efficienti, generano risparmi di energia primaria. Pertanto, assunta la fattibilità tecnica degli impianti di cogenerazione all’interno dei caseifici, è evidente il beneficio economico dell’applicazione caratterizzata da notevoli risparmi e da alti livelli di sostenibilità ambientale. Per queste realtà, quindi, la cogenerazione è una delle migliori strade da seguire. www.viessmann.it

“La Pagliara” Project Manager: Ing. Gianpiero Cascone Committente: Caseificio “La Pagliara” Via Ceraselle - Caianello (CE) Installatore: Tecnolat S.p.A. – PVR s.r.l. www.consorzioucg.it, info@pvr-energia.it tel./fax 081-3627767 Fornitore tecnologie: Viessmann Engineering s.r.l. tel. 045-6768999.

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ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

CONAD INNOVA LA CATENA DEL FREDDO GRAZIE A UNA NUOVA TECNOLOGIA A TURBINA AD ALTA EFFICIENZA E 0 EMISSIONI

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onad è la prima insegna della GDO ad adottare un’innovativa tecnologia a zero emissioni che consente di produrre freddo a temperature controllate con un notevole risparmio energetico rispetto al passato, grazie all’impiego di una speciale turbina “oil-free”, brevetto frutto della ricerca aerospaziale americana. L’innovativa tecnologia servirà a gestire in maniera ottimale la catena del freddo nel centro logistico di PAC 2000A-Conad a Fiano Romano nel Lazio, tra le maggiori piattaforme distributive d’Europa. Il nuovo impianto di trigenerazione farà risparmiare circa 47 euro all’ora rispetto alle tecnologie tradizionali, con un saving totale all’anno, in termini di energia primaria, superiore a 4.000 MWh e 350 Tep. Il che si traduce in oltre 800 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera. La novità rispetto alle tecnologie tradizionali, è che il sistema riesce a massimizzare l’efficienza energetica complessiva, con punte oltre l’85 per cento per un funzionamento annuo di oltre 8 mila ore, grazie a un brevetto sviluppato dall’azienda americana Capstone

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leader mondiale nelle turbine a gas con tecnologia oil free, che consente a una turbina, con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, di operare senza olio e liquidi lubrificanti al suo interno. Grazie a questa caratteristica, i fumi di scarto della turbina, oltre ad avere tenori di NOx e CO molto bassi, sono puliti per la presenza di un alto contenuto di ossigeno. Le temperature dei gas di scarico consentono di ottenere un vettore termico pregiato per l’alimentazione di gruppi di assorbimento ad ammoniaca. Nelle specifico, l’impianto trigenerativo è composto da una turbina da 800 kWe che sfrutta l’energia fornita dal gas metano per produrre allo stesso tempo energia elettrica, utilizzata per tutti gli usi necessari del magazzino e, grazie a un sistema di recupero di calore, acqua surriscaldata da utilizzare come fonte di energia per un sistema di assorbimento ad ammoniaca da 360 kW frigoriferi che produce acqua glicolata a -8°C necessaria per refrigerare il magazzino. Inoltre, dagli esausti della turbina, attraverso un modulo di recupero termico, vengono ricavati ulteriori 240 kW di acqua calda a 65 °C per lavaggi, sbrinamenti Uta (Unità trattamento aria) e la climatizzazione degli uffici. L’energia elettrica prodotta in eccesso e non auto-consumata potrà essere immessa in rete e venduta attraverso il sistema del “ritiro dedicato” del GSE. Il cogeneratore è comunque in grado di adeguare la produzione di energia al carico richiesto dall’impianto grazie alla fa-

cilità di modulare la turbina. L’applicazione è frutto dell’ingegneria di IBT Group, azienda specializzata in soluzioni per il risparmio energetico e partner esclusivo per l’Italia di Capstone, e Zudek, che ha fornito l’innovativo frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca, coadiuvate nello specifico progetto dal gruppo di ingegneria All srl e Smpr. Il rispetto dell’ambiente è per Conad una componente essenziale del legame con il territorio, valore fondamentale per il Consorzio e le Cooperative associate che viene concretamente tradotto in vari progetti sostenibili: dai punti vendita a ridotto consumo energetico ai materiali di consumo che utilizzano materie prime ecocompatibili; dalla logistica integrata alla scelta di sviluppare prodotti sfusi e privi di imballo; dallo smaltimento differenziato dei rifiuti alle campagne di sensibilizzazione verso i consumatori. “Abbiamo deciso di investire nell’innovazione della catena del freddo - osserva Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A-Conad, la più grande cooperativa del consorzio Conad – perché desideriamo non solo abbattere le emissioni di CO2 e di gas serra, ma soprattutto ridurre sensibilmente i consumi energetici per permetterci di offrire un maggiore sostegno concreto ai nostri soci imprenditori e tradurlo in risparmi concreti per i nostri clienti. L’auspicio è che Conad, a livello nazionale, possa decidere di applicare questa tecnologia anche ad altri centri distributivi ”.

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ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

ASSISTENZA E SERVIZIO, PUNTI DI FORZA DI 2G SUL MERCATO ITALIANO Nuovi standard di efficienza e copertura per il servizio clienti di 2G in Italia per le sue oltre 110 installazioni di sistemi di cogenerazione

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on quattro centri di assistenza collocati su tutto il territorio nazionale il servizio clienti di 2G Italia ha raggiunto nel corso dello scorso anno nuovi livelli di eccellenza nell’assistenza preventiva e correttiva per le oltre 110 installazioni di sistemi di cogenerazione nel nostro Paese. Una nuova base di assistenza remota, nei pressi di Napoli, si è aggiunta alle tre già operative, completando la copertura dell’intero territorio nazionale. I quattro centri vengono coordinati dalla sede di Vago di Lavagno nei pressi di Verona, dove otto tecnici specializzati gestiscono il centro di controllo e la rete di manutentori dotati di officine mobili, cui sono affidati gli interventi periodici di routine, come il cambio dell’olio e delle candele di accensione.

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L’alto livello dell’assistenza 2G deriva anche dal forte investimento effettuato dall’azienda in ricerca e sviluppo dei sistemi di monitoraggio e controllo dei cogeneratori. Tutti i sistemi 2G sono dotati di capacità di scambio dati in tempo reale, che consente una diagnosi dei guasti sulla base dei parametri di funzionamento, che si spinge fino ad anticipare l’insorgere conclamato dei guasti stessi. I sistemi di controllo dei cogeneratori 2G consentono

la memorizzazione dei parametri di funzionamento su un arco temporale superiore all’anno, nonché di rilevare transienti come mancate accensioni e preaccensioni (battiti in testa). La tecnologia di controllo da remoto permette, con l’autorizzazione del cliente, il comando e controllo centralizzato degli impianti, funzionalità che tra l’altro mette i sistemi 2G all’avanguardia della nuova tendenza nella generazione distribuita di energia, che prevede la realizzazione di “centrali virtuali” basate su molti piccoli impianti che ven-

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ENERGIA

gono gestiti da remoto ed immettono l’energia elettrica in rete, mentre quella termica viene utilizzata in locale. Una caratteristica dei sistemi di supporto all’assistenza 2G sono le funzioni di sicurezza. L’accesso ai controlli è consentito in locale solo con l’utilizzo di una chiave hardware sicura e sono previsti diversi livelli di autorizzazione per le singole operazioni. Ogni accesso viene inoltre memorizzato in un file di log. Il sistema di gestione inoltre genera in automatico una serie di report, da giornaliero a periodicità più lunga, contenente tutti gli eventi della giornata, le medie e i picchi nei parametri di funzionamento, i consumi, eccetera. L’accesso ai dati e parametri da parte del cliente può avvenire da qualunque tipo di dispositivo, anche tablet e smartphone. La tempestività degli interventi correttivi, che può arrivare nelle tipologie contrattuali full service alla risoluzione nell’arco delle 24 ore e alla garanzia delle ore di funzionamento del cogeneratore, è consentita da un magazzino ricambi locale che contiene tutti i pezzi di ricambio necessari e da una catena logistica che include oltre al magazzino italiano dell’assistenza e al corrispondente della casa madre anche i due magazzini di produzione. “L’assistenza, preventiva e correttiva, è secondo noi la chiave per il successo di un impianto di cogenerazione – commenta Christian Manca, CEO di 2G Italia che dal 2013 è stato direttamente responsabile per il post-sales dell’azienda. La natura degli impianti di cogenerazione, e di generazione distribuita in genere, è tale che sono efficienti

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COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

energeticamente ed economicamente a fronte di una disponibilità operativa elevata. Per questo è necessario che le macchine siano progettate per doversi fermare il meno possibile per manutenzione programmata, per esempio per i cambi olio, e con dotazioni che consentano una diagnosi preventiva dei guasti. Ma l’attenzione all’assistenza, almeno come la intendiamo noi, è anche un segnale dell’impegno di un produttore sul mercato di riferimento. Solo per il magazzino ricambi locale si parla di milioni di euro di immobilizzo di capitali. Non è cosa per chi si dedica al business “mordi e fuggi”. E il mondo

2G Energy AG, con sede a Heek in Germania, è uno dei maggiori produttori mondiali di sistemi di cogenerazione. Fondata nel 1995, ha installato ad oggi circa 4000 stazioni di cogenerazione in tutto il mondo, fatturando 186,6 milioni di euro nel 2014 con 550 dipendenti in tutto il mondo. 2G Italia è nata nel 2011 e ad oggi ha installato nel nostro Paese circa 110 motori di cogenerazione alimentati a gas naturale e a biogas nei mercati dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi. La sede aziendale è situata a Vago di Lavagno in provincia di Verona dove è presente il magazzino ricambi e da dove viene gestita l’assistenza tecnica (24h) dislocata sul territorio. è paese in questo. Ancora di più se si considerano le risorse umane. Nell’arco dei prossimi mesi espanderemo del 30 per cento il personale dedicato in via esclusiva all’assistenza, che già oggi rappresenta la gran parte dei dipendenti in Italia, e aggiungeremo nuove partnership per accompagnarci nell’espansione nei mercati che stiamo indirizzando”. www.2-g.it

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energia

cogenerazione - risparmio - rinnovabile

I fattori chiave di un impianto di cogenerazione di successo: gli otto errori da evitare Intergen, divisione energia di IML Impianti, specializzata in cogenerazione, ha effettuato uno studio su decine di casi reali in tutti i settori applicativi. I risultati sono stati presentati al recente mcTER di Milano, evento verticale, dedicato a Cogenerazione, Biomasse, Biogas ed Efficienza Energetica.

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ntergen, divisione energia di IML Impianti, leader in Italia nella realizzazione e manutenzione di impianti di cogenerazione, ha presentato in anteprima all’evento mcTER, tenutosi recen-

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temente a Milano, i risultati di una propria ricerca, condotta su decine di casi reali, nei settori industriali, civili e agricolo-zootecnici. L’azienda ha individuato i fattori chiave di successo e soprattutto

gli errori da evitare per garantire il ritorno economico nell’entità e nei tempi previsti. Intergen ha identificato otto errori da evitare nella costruzione

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energia

cogenerazione - risparmio - rinnovabile

e nella gestione di un impianto di cogenerazione, dalla progettazione alla conduzione, per tutta la sua vita utile. Ognuno di essi ha effetti sull’efficienza del sistema, sul livello di produzione di energia e sui costi di gestione. Il loro impatto si combina in modo diverso sulle diverse tipologie d’impianto, col risultato comune di un allungamento dei tempi di ritorno dell’investimento.

Un elemento negativo, che è possibile identificare nella fase di progetto, è il sottodimensionamento degli scambiatori di calore a seguito del quale si registra la perdita di circa il 3% dell’energia prodotta. In alcuni casi è stato riscontrato il sovradimensionamento del motore a combustione interna, nell’ipotesi, poi rivelatasi errata, di una crescita della richiesta elettrica o termica.

Un fattore in molti casi determinante nell’avviare la catena causale che porta a commettere errori pericolosi è un corrispettivo economico iniziale non commisurato alle caratteristiche che l’impianto deve avere secondo le regole dell’arte. La sotto-quotazione può avvenire per aggressività commerciale del fornitore o per pressione del compratore, che a volte non tiene in dovuta considerazione i fattori critici specifici connessi alla realizzazione di un impianto di cogenerazione.

Un simile errore di valutazione può determinare il crollo del 15% del rendimento previsto totale atteso. Passando alla fase realizzativa, la scelta di componenti impiantistici non idonei può portare all’aumento del 10% degli oneri di gestione e manutenzione, qualora detti componenti si guastino precocemente e vengano rimpiazzati con prodotti analoghi, senza alcuno studio correttivo di ingegneria.

INTERGEN Intergen è la divisione energia di IML Group, specializzata da quasi 70 anni nella progettazione e realizzazione di gruppi elettrogeni per il settore oil&gas e da oltre 25 anni nella costruzione di impianti di cogenerazione chiavi in mano alimentati a gas metano e biogas. Intergen, distributore esclusivo per l’Italia di motori MWM, ha all’attivo 200 impianti in tutta Italia, per un totale di 220 MW installati, e oltre 1.400 gruppi elettrogeni in tutto il mondo, per una potenza installata superiore ai 1.100 MWe. Con un team di 85 persone e un fatturato che si attesta intorno ai 50 milioni di euro annui, Intergen è una realtà storica in continua evoluzione. L’esperienza e il presidio del settore consentono all’azienda di gestire ogni aspetto del processo: dalla produzione e installazione fino alla manutenzione.

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Nel caso in cui la scelta di un componente venga effettuata soltanto in base al suo prezzo, senza che siano state valutate adeguatamente anche le sue caratteristiche tecniche e la sua qualità, la disponibilità dell’impianto può drasticamente precipitare di parecchi punti percentuali (stimati nella media della presente analisi pari al 6%) invalidando lo studio di redditività eseguito in fase di progetto. La seconda parte della ricognizione sugli errori da evitare ha riguardato la conduzione dell’impianto. La cattiva impostazione di questa fase, può derivare da atteggiamenti che si trovano agli antipodi: da una parte la scelta di affidarsi totalmente a terzi, nella convinzione che l’impianto tecnologico

sia troppo complesso da condurre con le maestranze proprie, che equivale ad oneri aggiuntivi ed imprevisti; dall’altro il fai da te portato all’esasperazione, che spesso coincide con l’errata valutazione da parte della proprietà, che l’impianto possa essere affidabile anche se nessuno se ne occupi. Nella media, la cattiva conduzione di un impianto comporta di per sé un 5% di perdita nella disponibilità potenziale, che si aggiunge a quella dovuta ad altre cause. Nel concreto, un impianto di cogenerazione è un sistema complesso e delicato, che riesce ad essere produttivo ed efficiente se la sua conduzione viene affidata a personale preparato e responsabile e la sua manutenzione a ditte specializzate. Tutti i componenti principali devono essere assistiti da chi ha le competenze per poterlo fare. Ad esempio, se si sceglie di affidare la manutenzione del motore a combustione interna (che è il componente principale dal quale dipendono tutti gli altri) al dealer ufficiale, difficilmente si commettono errori grossolani. Chi rappresenta la casa produttrice è l’unico a poter mettere a disposizione del cliente finale servizi e mezzi propri e della Casa Madre. è il caso di Intergen, dealer esclusivo di MWM in Italia. Al momento di trarre le somme, Intergen ha rilevato che la combinazione degli errori sopra riportati può portare ad una riduzione della disponibilità dell’impianto dal 98% teorica al 70% effettiva, del rendimento dall’86% al 62% e quasi al raddoppio dei tempi di break-even, dai due anni previsti a 3,6.

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energia è chiaro che un simile scostamento provoca uno sconvolgimento di qualunque piano economico e può avere effetti a cascata, per esempio sul piano degli oneri finanziari. “Gli otto errori da evitare - ha sottolineato Gianluca Sciuto, Aftersales & Service Manager, commentando i risultati dell’indagine - hanno diverse modalità di cura preventiva. Alcuni, in fase di progettazione e realizzazione, si risolvono affidandosi a fornitori di qualità, con provata esperienza e di dimensioni tali da affrontare con tranquillità anche gli incarichi più complessi.

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cogenerazione - risparmio - rinnovabile

Una volta commessi, però, non si possono recuperare. La manutenzione di un impianto se effettuata correttamente, affidandosi a un service provider con l’expertise di Intergen, può fare la differenza. Questo si traduce nella garanzia della continuità di rendimento da collaudo e nell’affidabilità dei singoli componenti dell’impianto per tutta la loro vita utile. Con i nostri oltre 200 motori targati MWM sotto contratto in Italia e fuori, siamo pronti ad ogni sfida”. www.intergen.it

IML Group Fondato nel 1904 dalla famiglia Keller, IML Group progetta e commercializza sistemi propulsivi industriali e marini attraverso la società IML Motori e IML Motoare e opera nella progettazione e realizzazione di impianti energetici attraverso la società Intergen. Con un giro d’affari annuo superiore ai 100 milioni di euro, oltre 150 collaboratori e più di 1.000 clienti in tutto il mondo, l’azienda ha la sede operativa a Lomagna (LC) dove dispone di un complesso industriale di oltre 33.000 mq. La lunga esperienza e il know how maturato in oltre 100 anni di attività nei settori di competenza fanno di IML Group una realtà internazionale, solida, strutturata e altamente specializzata.

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BRAUBEVIALE 2015: INNOVAZIONI STIMOLANO IL MERCATO

• Idee mirate alla ricerca di nuove soluzioni nel campo delle bevande incontrano il favore dei consumatori • Cultura creativa della birra incontra alcolici premium • PET@BrauBeviale: il PET nell’industria delle bevande

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al 10 al 12 novembre aprirà di nuovo le sue porte: la BrauBeviale. Nonostante manchino ancora mesi i preparativi sono in pieno corso, sia alla NürnbergMesse sia presso i circa 1.150 espositori. Alla prestigiosa fiera dei beni d’investimento dell’industria delle bevande le aziende presenteranno ai 37.000 visitatori professionali attesi mille innovazioni riguardanti le materie prime, le tecnologie, la logistica e il marketing. Impulsi determinanti forniranno

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anche le idee mirate alla ricerca di nuove soluzioni nel campo delle bevande. Scrivere e-mail, inviare messaggini, postare contenuti sui social media… la giostra della comunicazione quotidiana gira sempre più rapida, concetti come il work-life balance sono sulla bocca di tutti. La richiesta di bevande dalla concezione basata su attributi quali il relax, la salute e la fitness si fa sempre più forte. Tra i vincitori si contano inoltre i prodotti che

puntano su valori come la tradizione, la sostenibilità e l’abilità artigianale. Dopo il grande successo del tema trend della cultura creativa della birra lo scorso anno, la BrauBeviale allarga ora la gamma di prodotti che vertono sui piaceri creativi del bere: le specialità birrarie incontrano gli alcolici premium. Anche il packaging deve offrire oggi più di un semplice impatto visivo gradevole per riuscire a convincere: aspetti come la leggerezza, la convenience e la sostenibilità giocano qui un ruolo centrale.

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Ottimi contatti. Ottimi affari.

L’artigianato incontra l’hightech. Il salone che unisce. Le soluzioni incontrano la domanda, in un dialogo tra pari: la BrauBeviale è proprio questo! Qui nascono idee discutendo insieme, qui si incontra il settore! Non perdetevi i circa 1.100 espositori con tecnologie avanguardistiche e progetti creativi per la produzione, il confezionamento e la commercializzazione di bevande.

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BrauBeviale2015 Norimberga, Germania | 10 – 12 novembre Informazioni: NürnbergMesse Italia S.r.l. | Tel + 39.02.28 51 01 06 | info@nm-italia.it

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dove nel 2013 erano ancora 125,5. Secondo la GfK nel 2014 i tedeschi hanno altresì acquistato decisamente meno succhi di frutta: questi, per l’appunto, hanno rappresentato soltanto il cinque percento del consumo complessivo di bevande in Germania, diversamente dal consumo di nettari che è rimasto paragonabile a quello dell’anno precedente.

Soft drink godono di particolare favore a livello internazionale Il consumo globale di bevande è aumentato ulteriormente anche nel 2014. Motore di crescita è il cosiddetto “nuovo mondo”: l’Asia, l’Africa e il Medio Oriente. Nella media globale il consumo pro capite di bevande è arrivato complessivamente a poco meno di 267 litri e, negli ultimi cinque anni, è quindi cresciuto di 25 litri. In testa alla classifica dei consumi sono i soft drink preconfezionati e imbottigliati (2014: ca. 91 litri/ persona). Mentre nel 2009, con circa 31 litri/ persona, le bibite dissetanti gassate detenevano ancora il primo posto in questo segmento senza avere seri rivali, le acque imbottigliate potrebbero ora contendere loro presto questa posizione con i rispettivi 30 litri/ persona ca. (Canadean 2014). Nel mondo si beve più acqua Forte di una quota di vendite pari a ca. il 35 percento e di un incremento di pressoché il 14 percento nel 2014 l’area asiatica è attualmente il maggiore mercato internazionale per l’acqua confezionata, seguita dall’Europa occidentale (circa 22 percento), il Nordamerica (circa 16

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percento) e l’America Latina (circa nove percento). Per tale prodotto si suppone un enorme potenziale di crescita anche in Africa: nel 2014 si è registrato qui un plus di poco inferiore al nove percento. Pur non bevendo significativamente più acqua imbottigliata di quanto abbiano fatto finora, gli europei occidentali continuano tuttavia a mantenere la leadership nei consumi, primi fra tutti gli italiani, i tedeschi e i portoghesi (Canadean 2014). In Germania si beve preferibilmente acqua minerale Nel 2014 il mercato tedesco delle acque minerali e termali è cresciuto per la quarta volta di seguito. Stando all’Associazione delle sorgenti minerali tedesche (Verband Deutscher Mineralbrunnen) ciascun tedesco ne ha consumato in media 143,5 litri, di cui oltre un quinto era costituito da acque minerali gassate. Sempre in Germania, per la prima volta dal 2004, le bibite dissetanti hanno invece goduto di meno favore, riferisce L’Associazione economica delle bevande analcoliche (Wirtschaftsvereinigung Alkoholfreie Getränke). Nel 2014, infatti, hanno bagnato le gole alemanne 119,3 litri/persona, lad-

Bere sano – creazioni innovative Nell’intero globo l’attenzione si concentra sul bere sano. Non a caso, infatti, la domanda di acqua naturale e bevande con valore aggiunto è in enorme crescita. Esiste un gran numero di bevande analcoliche di nuova concezione che sono simbolo di un bere sano e rilassato: ad esempio un’acqua minerale arricchita con alga spirulina, un’acqua di cocco con estratto di chili o un’acqua di carciofo ottenuta da vegetali freschi con l’aggiunta di aromi naturali come la mela, il limone, il monk fruit e la menta. Un’altra proposta che richiede sicuramente spirito di adattamento: l’acqua minerale nera il cui colore scuro è dovuto all’acido fulvico. Si dice che tale acido abbia molti milioni di anni e derivi dalla decomposizione di piante preistoriche. Il vantaggio: grazie all’alto valore di pH dell’acqua pare accertato che contribuisca a regolare l’equilibrio acido nel corpo. Vendita di birra in Germania di nuovo in crescita Secondo l’Istituto federale di statistica (Statistisches Bundesamt) lo scorso anno in Germania le vendite di birra hanno finalmente visto una ripresa, questo per la prima volta dal 2006, registrando un incremento di ben un milione di ettolitri. I birrai tedeschi hanno prodotto 95,6 milioni di ettolitri di birra. Detta cifra non comprende le birre analcoliche, le bevande al malto e la birra importata dai paesi al di fuori dell’Unione Europea. Con 4,1 milioni di ettolitri i cocktail alla birra hanno raggiunto

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pressoché il quattro percento delle vendite complessive di birra. Nel confronto mondiale, considerando il consumo pro capite, la Germania si è collocata al terzo posto anche nel 2014 con un totale di ca. 104 litri, superata soltanto dall’Austria con poco più di 107 litri e dalla Repubblica Ceca con circa 137 litri. Il mercato della birra che registra la crescita più forte a livello globale è quello africano. Si prevede che le vendite di birra aumenteranno qui di un cinque percento all’anno fino al 2017 compreso. La ragione di questo netto plus va vista nel fatto che sempre più africani passano dalla birra fatta in casa ai prodotti di birrificio, optando quindi consapevolmente per una maggiore sicurezza igienica (Canadean 2014). Il trend globale verso le birre craft non cede il passo. Esse sono simbolo di abilità artigianale, innovazione, alta qualità e una focalizzazione sempre più forte sui prodotti premium. Stando ai conoscitori del settore le vendite di birra tedesche approfittano anche di un panorama birraio divenuto ancor più vario grazie alle birre craft innovative. Il consumatore interpreta sempre più chiaramente la birra come un prodotto nel quale il piacere si colloca in primo piano. Nel 2014 il volume detenuto dalle birre craft su raggio mondiale è ammontato a oltre 51 milioni di ettolitri. Al secondo posto dopo gli USA si è collocata lo scorso anno l’Europa occidentale con poco meno di 18 milioni di ettolitri, seguita dall’America Latina con buoni 3 milioni di ettolitri e l’Europa orientale con circa 2,5 milioni di ettolitri (Canadean 2014).

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per gli alcolici premium sono gli ingredienti ricercati, una gestione consapevole delle risorse e il ritorno alle peculiarità regionali. La ricchezza di idee non si limita alla fase produttiva, bensì è ripresa altresì nella commercializzazione. Secondo Canadean sono chiaramente i sudcoreani, con poco meno di 31 litri nel 2014, a concedersi la maggior quantità di alcolici pro capite: ciò è dovuto quasi esclusivamente al forte consumo di soju, una tradizionale bevanda sudcoreana che, nel paese, è estremamente apprezzata da tutte le fasce d’età. Al secondo posto della “classifica mondiale degli alcolici” si colloca il Giappone con ca. 18 litri/persona, seguito a ruota dalla

Bolivia con poco meno di 15 litri/ persona. Stando ai dati forniti dalla Federazione delle industrie di alcolici tedesche (Bundesverband der Deutschen Spirituosen-Industrie) i tedeschi bevono in media 5,4 litri/ persona. BrauBeviale: cultura creativa della birra incontra alcolici premium Le specialità creative tra le bevande hanno un carattere di esperienza fuori del comune e fanno parlare di sé stimolando la conversazione: sono proprio questi gli elementi su cui ha puntato con successo lo scorso anno il Craft Beer Corner. Alla prossima edizione della BrauBe-

Settore degli alcolici: qualità e ricchezza di idee Anche nel comparto degli alcolici si nota una tendenza verso i prodotti pregiati realizzati con metodi tradizionali e artigianali. Analogamente a quanto accade per la cultura creativa della birra, i criteri determinanti

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viale l’evento sarà quindi ripreso e ampliato ulteriormente. Nel padiglione 9, presso i cinque bar riservati alla degustazione, i sommelier si dedicheranno rispettivamente a un singolo tema: luppolo, malto, lievito, specialità e varie tipologie di bicchiere per un piacere del bere differenziato. Specialmente i visitatori professionali appartenenti al commercio specializzato e alla ristorazione avranno qui l’opportunità si scoprire una volta tanto delle birre inusuali senza pregiudizi e su base neutrale. Partner dell’area di degustazione saranno Doemens, Rastal, Sahm, Spiegelau e l’università tecnica TU Weihenstephan. Chi desidera guardare al di là del proprio “bicchiere da birra” potrà inoltre aprirsi ad altri aspetti della cultura delle bevande: talvolta, infatti, gli alcolici premium e l’acqua sono più poliedrici di quanto ci si aspetti. L’American Distilling Institute, l’Highland Circle Nürnberg e la Doemens offriranno degustazioni guidate in merito. Altri highlight saranno l’assegnazione e la presentazione dell’European Beer Star indetto dall’ente promotore del salone, l’Associazione dei birrifici privati della Baviera (Private Brauereien Bayern), nonché l’European MicroBrew Symposium organizzato insieme all’Istituto di ricerca e formazione sulla birra (Versuchs-und Lehranstalt für Brauerei - VLB) il giorno antecedente la fiera. Un percorso appositamente contrassegnato porterà inoltre in tutta rapidità agli espositori che riservano proposte e soluzioni speciali per i birrai creativi.

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ging per bevande. Motore di ciò è il comparto dei soft drink. Le previsioni per le bottiglie in vetro e le lattine si aggirano su un più tre percento. In primo piano per tutte le tipologie di packaging sono, oltre all’impatto visivo, aspetti come l’abbattimento dei costi tramite riduzione del peso, la sostenibilità e la convenience. Esistono ad esempio lattine con tappo a vite e lattine con cannuccia integrata che esce automaticamente all’apertura. Sulla strada che porta da prodotto di nicchia a prodotto mainstream troviamo poi la bottiglia di alluminio. Il trend più attuale è dato dallo sviluppo della prima bottiglia per bevande completamente biodegradabile in fibra di legno. Alla fiera dei beni d’investimento più importante di quest’anno per l’industria delle bevande sarà anche il progetto PET@BrauBeviale a fornire impulsi di rilievo nel campo del rispettivo packaging. Dopo la première di successo lo scorso anno la BrauBeviale, insieme a PETnology, proporrà di nuovo la PET Passion Week. La soluzione comprovata e orientata al mercato tratterà tutti gli aspetti legati al tema del PET nell’industria delle bevande. L’evento sarà

inaugurato dal PETnology Europe, un congresso internazionale di due giorni che si svolgerà immediatamente prima del salone. Sotto il motto “connecting comPETence”, nella PETarena del padiglione 4A, le aziende presenteranno la propria offerta di prodotti e servizi per soluzioni attraenti riguardanti l’intera catena del valore aggiunto del PET: una manifestazione pari modo interessante tanto per le medie imprese quanto per i global player. I visitatori professionali potranno informarsi sul tema del PET recycling allo stand dell’associazione che si occupa dell’assegnazione del marchio di qualità e il relativo controllo nella catena dei materiali di valore per la produzione di confezioni per bevande in PET (Gütegemeinschaft Wertstoffkette PET-Getränkeverpackungen). Inoltre chi si concentra in modo mirato sul tema del PET e desidera raggiungere determinati espositori specifici potrà servirsi del percorso appositamente contrassegnato allo scopo che guida alle rispettive aziende. www.braubeviale.de

Packaging per bevande: l’incessante avanzata del PET Imbottigliamento in PET, in vetro o in lattina? Una domanda alla quale sempre più produttori di bevande dell’intero globo rispondono: “In bottiglia di PET”. Con un incremento annuo di circa il sei percento la Canadean continua a prevedere proprio per detti contenitori in PET la maggiore crescita nell’ambito del packa-

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MODERN BAKERY MOSCOW 2016

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a 22ima fiera internazionale dedicata alla panificazione e alla pasticceria per i mercati di Russia e delle ex repubbliche Sovietiche, si terrà a Mosca presso il polo fieristico “Expocentre” dal 14 al 17 marzo 2016. La manifestazione Sarà presentata nel corso della manifestazione l’intera catena produttiva relativa alla panificazione e alla pasticceria, a partire dagli ingredienti sino alle materie prime e al confezionamento. Nel corso di Modern Bakery si potranno trovare tecnologie per la panificazione e la pasticceria, grassi e oli, cioccolato, farine, tecnologie per il freddo, distributori, fast food, gelato, linee per la produzione di pizza e pasta, caffetteria e arredamento per negozi, attrezzature per la cucina professionale e molto altro ancora. Modern Bakery Mosca si propone come un’esposizione su larga scala di impianti e tecnologia per la panificazione e di fornitori di alto livello come di consueto, per il settore della pasticceria. I principali produttori di apparecchiature quali Debag, MECATHERM, Miwe, Revent, Rondo,

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Wachtel GmbH e molti altri, esporranno nei loro stand un’ampia gamma di macchinari e attrezzature decisamente all’avanguardia. Quasi tutte le più importanti aziende russe che producono macchinari per l’industria alimentare, quali Russkaya Trapeza, Tauras-Fenix, Voshod, Shebekinskiy machinostroitelniy zavod, SEMZ, partecipano ogni anno a Modern Bakery. La mostra sarà anche una ricca vetrina di ingredienti per prodotti da forno e per la pasticceria. Espositori come Alba Foods, Fazer, Martellato, Dalniya melniza, Italika Trading, Leipurien Tukku, San Pietroburgo melnichniy kombinat, Saf-Neva, Unigra esporranno presso i propri stand prodotti nuovissimi e soluzioni innovative per una moderna produzione. Programma In collaborazione con numerosi partner è stata organizzata una piattaforma per uno scambio di esperienze e un corso di formazione avanzata. Nel corso dell’ultima edizione di Modern Bakery Mosca si sono svolti più di venti eventi. Durante questi eventi esperti dell’industria, della politica e delle associazioni hanno acquisito in-

formazioni sulle ultime novità nell’industria della panificazione e dolciaria. Nel 2016, gli organizzatori porranno particolare attenzione a workshop e seminari per professionisti del settore, con l’obiettivo di ampliare l’elenco degli argomenti trattati. Il Centro di Eccellenza Richemont, leader in Svizzera, continuerà a tenere corsi di formazione per tutti coloro che saranno interessati all’arte della produzione dolciaria e della panificazione. Per la terza volta pasticceri professionisti e neofiti gareggeranno per conseguire il premio International Confectionery Art Cup, nelle diverse categorie. Cifre del 2015 Nel corso dell’edizione 2015 durante i tre giorni di manifestazione, 11.084 visitatori professionisti sono riusciti a vedere migliaia di prodotti, presentati da 180 espositori provenienti da 17 paesi. Tra gli espositori: 110 aziende russe e 70 aziende internazionali. Modern Bakery Mosca offre a partecipanti e a visitatori un’occasione unica per ottenere un quadro completo dello sviluppo del settore e conoscere le informazioni sulle ultime novità e le innovazioni del mercato dei prodotti da forno e dolciari.

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Anuga 2015, tutto completo, partecipazioni prestigiose

In ottobre all’incontro di vertice più importante e più grande del settore alimentare internazionale, si attendono a Colonia circa 6.800 espositori provenienti da tutto il mondo

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spositori forti ed internazionali in tutti i saloni specializzati La partecipazione di nuovi paesi sottolinea la varietà e l’internazionalità Anuga, che si terrà dal 10 al 14 ottobre 2015 a Colonia, registra in tutti i 10 saloni specializzati un risultato eccellente per quanto riguarda le iscrizioni. Pochi mesi prima del suo inizio, la più grande e importante piattaforma di business al mondo per il settore alimentare internazionale è già al completo. Si attendono di nuovo circa 6.800 espositori da pressappoco 100 paesi. Anuga occuperà

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l’intera area fieristica di Colonia, vale a dire 284.000 m² di superficie espositiva lorda. La fiera leader, che ha luogo a Colonia ogni due anni, presenta l’intera gamma dell’offerta internazionale relativa ai generi alimentari e alle bevande. Tutti i 10 saloni specializzati mostrano degli espositori forti ed internazionali, ciò che è messo in risalto non da ultimo dalla partecipazione di numerosi nomi chiave. L’adesione di nuovi paesi porta ancora più varietà ed internazionalità ad Anuga. All’ultima edizione della fiera nel 2013 sono venuti circa 155.000 visitatori specializzati da 187

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paesi. “10 saloni specializzati sotto un unico tetto”: anche nel 2015 il concetto vincente di Anuga provvederà ad offrire una panoramica ed una disposizione tematica chiara. La visione generale sull’offerta degli espositori e sulla planimetria dei padiglioni dimostra che anche nel 2015 Anuga sarà la piattaforma informativa e di sourcing decisiva del settore alimentare internazionale. Anuga Fine Food È il salone specializzato più grande di Anuga e riunisce i segmenti d’offerta specialità gastronomiche, gourmet e generi alimentari di base. Fra le aziende espositrici vi sono Delverde, Develey, Di Gennaro, Fromi, Carl Kühne, Lee Kum Lee, Mutti, Paramount Pistachio & Almonds, Saclà, Seeberger e Yamae Hisano. Numerosi stand internazionali offrono agli acquirenti una panoramica sulle specialità del rispettivo paese. Fra i maggiori paesi partecipanti ad Anuga Fine Food vi sono ad es. l’Italia, la Francia, la Grecia, la Gran Bretagna, la Spagna e la Turchia. Anche paesi come la Cina, l’India, la Corea, il Messico, Singapore e la Tailandia sono qui rappresentati, così come l’Austria, la Svizzera e la Polonia. Novità di quest’anno sono gli stand delle Isole Figi, della Georgia, del Qatar, della Moldavia, dell’Arabia Saudita e dell’Ucraina. Anuga Fine Food occupa i padiglioni 1, 2.1 e 3.1, 11 (dal 1° al 3° piano) così come il padiglione 10.2 - con una complessiva superficie espositiva lorda di circa 84.000 m². “Anuga OliveOilMarket“ offre inoltre di nuovo una piattaforma concentrata per i fornitori d’olio d’oliva. La combinazione di consulenze d’esperti e degustazioni aiuterà i visitatori ad orientarsi e a scoprire le differenze e le finezze dei prodotti. Con questo evento speciale si terrà conto della grande e svariata offerta d’olio d’oliva dei paesi mediterranei, ma anche del Sudafrica e di altre regioni di coltivazione. Anuga Frozen Food Il salone specializzato nel settore dei prodotti surgelati è concentrato nei padiglioni 4.1 e 4.2 su una superficie

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espositiva lorda di 27.500 m². Anche qui sono rappresentati espositori leader come ad es. Agrarfrost, Almondy, Ardo, Aviko, Brasil Foods, Gunnar Dafgard, Farm Frites, Lamb Weston, Pickenpack, Salomon Foodword, Surgital e Wernsing. Inoltre partecipazioni comuni di paesi come Egitto, Belgio, Cina, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Spagna dimostrano la propria competenza nel settore surgelati con diversi prodotti chiave: dal pesce alla carne fino alla frutta e verdura, dai cibi pronti ai prodotti non porzionati per il settore mense collettive e gastronomia. Nel commercio la tendenza va verso confezioni piccole e pasti pronti ed anche gli operatori del food service puntano sempre più a prodotti già porzionati e pronti. Anuga Meat Con circa 850 espositori da pressappoco 50 paesi, Anuga Meat non è solo uno dei più grandi saloni specializzati di Anuga, bensì anche la più ampia piattaforma d’informazione e ordinazione al mondo per quanto riguarda carne, insaccati, selvaggina e pollame. Anuga Meat occupa i padiglioni 5, 6 e 9 di Koelnmesse e copre una superficie espositiva lorda di circa 55.000 m². Con i suoi sotto-segmenti prodotti insaccati (padiglioni 5.2 e 6), carni rosse

(padiglioni 6 e 9) così come pollame (padiglione 9) offre agli acquirenti del settore un orientamento eccellente. Anuga Meat si presenta a livello internazionale con nomi di punta. Fra gli altri espongono a questo salone Bell, Beretta, Campofrio, Danish Crown, JBS, MHP, Nippon Ham Foods, Plukon Poultry, Rügenwalder Mühle, Tönnies, Vion, Westfleisch e Wiesenhof. Grandi partecipazioni comuni provengono da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Francia, Italia, Canada, Austria, Spagna, Sudafrica, Turchia e USA. Anuga Chilled & Fresh Food Prodotti freschi dei comparti convenience, specialità gastronomiche, pesce, frutta & verdura vengono presentati nel padiglione 5.1. Fra le varie aziende vi sono Condeli, Edmund Merl, Heinrich Kühlmann, Henglein, Popp, Renna, Rügen Fisch, Stührk Delikatessen e Wewelka. I prodotti convenience refrigerati e le specialità gastronomiche sono fra gli articoli che dettano il trend al supermercato. L’attrattivo assortimento riscontra l’interesse soprattutto dei clienti con poco tempo, ma con elevate esigenze di qualità e freschezza. Anuga Dairy Anche Anuga Dairy è posizionata al meglio. Occupa il padiglione 10.1 con

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23.500 m² e circa 380 espositori. Fra le aziende che espongono qui vi sono Arla, Bauer, Delizia, Ehrmann, Emmi, FrieslandCampina e Hochwald Foods. Partecipazioni comuni da Belgio, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svizzera, Spagna e Cipro dimostrano inoltre una competenza raggruppata. Per la prima volta espongono ad Anuga Dairy anche gruppi dall’Argentina, dall’Australia e dalla Tailandia. Anuga Dairy offre la panoramica più ampia al mondo sul mercato internazionale dei latticini. Anuga Bread & Bakery, Hot Beverages Pane, prodotti da forno, creme spalmabili e bevande calde: questi assortimenti sono riuniti in un unico salone specializzato e offrono agli acquirenti dei settori commercio e food service numerosi spunti per i loro affari. Aziende come Darboven, Ditsch, Dilmah, Lambertz, Langnese, Lavazza, Harry Brot, Kronenbrot, Kuchenmeister e molte altre rappresentano l’ampia gamma dell’offerta che rispecchia la tendenza verso le specialità di pane nonché di caffè e di tè. Anuga Drinks Bevande per il commercio e la gastronomia. Anuga offre un vasto spettro di prodotti per entrambi i gruppi-target: dall’alcolico all’analcolico. Il segmento

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succhi di frutta, acqua e bibite ha di nuovo una presenza forte. Le bevande energetiche rimangono un tema importante. La birra è rappresentata così come l’offerta di vini, presentata in modo attrattivo grazie all’evento speciale “Anuga Wine Special”. Fra i circa 450 espositori nei padiglioni 8 e 7 si trovano Baltika Breweries, Bitburger Braugruppe, Döhler, Erbak Uludag Icecek, Gerolsteiner Brunnen, Karlsberg Brauerei, Pfanner, Rauch, Riha WeserGold e Rudolf Wild. Anuga Organic Anuga Organic offre un’ampia gamma di prodotti dell’agricoltura biologica controllata dalla Germania e dall’estero con una chiara concentrazione all’esportazione. Il settore si occupa in modo intenso all’ulteriore ampliamento dell’offerta, sia per quanto riguarda gli assortimenti che le scelte territoriali. Prodotti regionali, del commercio solidale e generi alimentari vegani rappresentano i trend attuali. Espositori di Anuga Organic nel padiglione 5.1 sono fra l’altro Alb-Gold, Fratelli Damiano, Dr. Goerg, Lauretana, Topas, Tradin Organic, Voelkel e Zabler. L’offerta espositiva viene inoltre viene completata dall’evento speciale “Anuga Organic Market”, che mette abilmente in mostra prodotti dell’agricoltura biologica controllata

per il commercio. Inoltre nel centro di competenza per tali prodotti biologici a cornice del salone, avranno luogo tutti i giorni presentazioni, discussioni ed eventi informativi. Anuga FoodService Nel padiglione 7 il salone specializzato per il mercato out of home riunisce equipaggiamento, tecnica e arte culinaria. Qui espongono anche aziende come Bartscher, Cup&Cino, Ille, Liebherr, Saro, Ubert e Unox. Ogni giorno ad “Anuga Culinary Stage” (“palcoscenico culinario di Anuga”) vengono offerti highlight culinari. Qui ha luogo fra l’altro la finale del concorso per professionisti “Cuoco dell’anno”, che dal 2015 è affiancato dal concorso “Pasticcere dell’anno”. Altri punti salienti: uno show di cucina con prominenti cuochi cinesi così come impressioni culinarie dall’Egitto, focalizzate sulla cucina mediterranea e vegana. Sul palcoscenico di “Dehoga Marktplatz Gastronomie” sabato, domenica e lunedì, rispettivamente alle ore 11, avrà inoltre luogo la serie di presentazioni “Anuga Power Breakfast” che tratterà le tendenze attuali nel settore food service. Anuga RetailTec Tecnica e servizi per il commercio sono ulteriori i temi a cui ci si dedica nel padiglione 7. Qui si trovano aziende come AHT, Gebr. Graef, Wachtel e Wagnerei. Anche nell’evento speciale “Retailforum” dell’associazione nazionale tedesca per il commercio alimentare BVLH (Bundesverband des Deutschen Lebensmittelhandels), allestita nel viale centrale della fiera, verranno presentati temi sull’ulteriore sviluppo nel commercio. Punto culminante sarà la presentazione di un supermercato mobile per l’approvvigionamento di zone rurali. Anuga è aperta tutti i giorni da sabato, 10 ottobre 2015 a mercoledì, 14 ottobre 2015, esclusivamente per i visitatori specializzati del commercio e della gastronomia, dalle ore 10 alle ore 18. www.koelnmesse.de

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FIERE

appuntamenti - convegni

MIDEST 2015: UN’EDIZIONE IN FASE CON I TEMPI… E SEMPRE CON LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO !

DAL 17 AL 20 NOVEMBRE PRESSO IL QUARTIERE ESPOSITIVO DI PARIS NORD VILLEPINTE

L

a 45a edizione del salone MIDEST, il salone mondiale di tutti i know how della subfornitura industriale, si svolgerà dal 17 al 20 novembre presso il Quartiere Espositivo di Paris Nord Villepinte nel momento in cui l’economia europea dà infine segni incoraggianti di ripresa. L’ottimismo è quindi di rigore. A conferma di questo trend, la commercializzazione del salone registrava già a fine maggio buoni risultati sia in Francia che sullo scenario internazionale. Ad oggi l’80% della superficie espositiva è già definitivamente prenotata. Nel momento in cui il contesto industriale evolve e in cui la subfornitura si conferma come un partner strategico ed un fattore di competitività, MIDEST è al servizio de-

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gli industriali per aiutarli a rafforzare e a sviluppare la propria attività offrendo loro non solo sbocchi concreti ma assistendoli inoltre lungo i cambiamenti e le inversioni di rotta che registra oggi l’industria in generale e la subfornitura in particolare. E proprio in quest’ottica il salone proporrà numerose conferenze, tavole rotonde ed eventi collaterali sia sulle problematiche che gli industriali si trovano oggi ad affrontare sia su quelle che si prospettano per il futuro. Senza dimenticare i momenti forti abituali del salone accolti sempre con entusiasmo sia dai visitatori che dagli espositori: i Trofei della subfornitura industriale - unico riconoscimento mondiale dedicato alle aziende, agli attori e ai know-how - , gli appuntamenti business, lo studio televisivo…

MIDEST 2015 guida gli industriali nel loro lavoro quotidiano e verso il futuro Al di là del suo ruolo di acceleratore di incontri e di generatore di business, MIDEST mette sotto i riflettori le tendenze settoriali dell’industria in generale e della subfornitura in particolare. Per l’edizione 2015 accompagnerà gli industriali nell’affrontare i cambiamenti e le inversioni di rotta più importanti con cui si confrontano nel loro lavoro. Le conferenze, le tavole rotonde ed i vari eventi collaterali abborderanno problematiche di attualità come gli investimenti, facendo scoprire ai partecipanti risorse finora ignorate. Saranno anche trattati temi quali l’evoluzione delle relazioni tra subfornitori e committenti per una partnership vin-

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FIERE

appuntamenti - convegni

momenti forti del salone, consultabili sul sito internet www.midest.com o sul canale YouTube MIDEST TV.

cente o l’utilità di aggregarsi per vincere dei contratti. Senza dimenticare la questione cruciale della ripresa economica e quella della trasformazione in corso nel settore automobilistico. La prossima edizione ha inoltre l’ambizione di aiutare gli operatori del settore ad anticipare i cambiamenti che caratterizzeranno l’industria di domani. La famosa Industria del Futuro, autentica rivoluzione, sarà trattata attraverso i temi della robotizzazione, della stampa 3D, dell’efficienza energetica e della sfida cruciale della formazione e del recruitment. Tutti argomenti di importanza primaria e di attualità che saranno abbordati durante MIDEST 2015. Tra i vari eventi collaterali proposti ai visitatori e agli espositori, i Trofei della subfornitura industriale promettono di valorizzare la realizzazioni di eccellenza. Il Cetim, Centro Tecnico Francese delle Industrie Meccaniche (Centre technique des industries mécaniques), organizzerà inoltre le sempre molto attese conferenze “flash” nell’ambito della « Place de la Méchanique » che MIDEST 2015 si svolgerà congiuntamente a MAINTENANCE EXPO, il salone della manutenzione, e TOLEXPO, il salone internazionale delle attrezzature per la produzione e la lavorazione dei metalli in lastra e in bobina, dei tubi e dei profilati. Presenta inoltre la quinta edizione di MIDEST MAROC, L’appuntamento industriale in Marocco, che si svolgerà a Casablanca dal 9 al 12 dicembre 2015 intorno a sei grandi settori : le macchine utensili, la subfornitura, la plasturgia, i servizi, l’elettronica, la lavorazione della lamiera.

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animerà con la Federazione Francese delle Industrie Meccaniche (Fédération des Industries Mécaniques). Gli appuntamenti d’affari b2fair - Business to Fairs® permetteranno di mettere in relazione subfornitori e/o committenti che desiderano annodare collaborazioni concrete nel settore o su un mercato o un’area geografica specifica. Lo studio televisivo, che sarà quest’anno attiguo all’area delle conferenze permettendo così di effettuare le riprese televisive dei vari dibattiti, accoglierà i grandi attori dell’industria presenti nelle corsie del salone: tutti

MIDEST, fonte d’informazione quotidiana Il salone non si accontenta d’informare gli industriali durante i suoi quattro giorni di svolgimento a Villepinte. E quest’ultimi l’hanno ben capito come attestato dal fatto che il 50% delle visite globali annuali del sito www.midest.com sono effettuate tra gennaio e settembre. Il sito internet, che ha inoltre lanciato il proprio canale YouTube, dedica ampio spazio ai contenuti proposti in tempo reale e per settore d’attività. L’obiettivo: superare i 2,5 milioni di pagine viste del 2014 e le oltre 412.000 visite, +17% in un anno. Per terminare, MIDEST è più che mai presente sui diversi social network, che si tratti di Viadeo dove conta circa 2.300 membri, twitter con più di 1.700 follower, LinkedIn per il pubblico anglofono o Facebook.

SCHEDA DI PRESENTAZIONE Date

da martedì 17 a venerdì 20 novembre 2015

Luogo

Quartiere Espositivo di Paris Nord Villepinte - Pad. 6

Espositori 2014

1.678 espositori da 45 paesi

Settori

• Trasformazione dei metalli, • Trasformazione della plastica, della gomma, dei compositi, • Trasformazione del legno e di altri materiali, • Elettronica ed elettricità, • Trattamenti delle superfici, trattamenti termici e finiture, • Tessuti tecnici (nuovo), • Stampa 3D (nuovo), • Fissaggi industriali, • Servizi per l’industria, • Manutenzione industriale

Visitatori attesi

40.000 operatori del settore venuti da 80 paesi

Sito Internet

www.midest.com

Informazioni

Tel : 0033 1 47 56 21 66 - info@midest.com Ufficio di rappresentanza in Italia per i visitatori: Saloni Internazionali Francesi S.r.l. Via Caradosso, 10 - 20123 Milano (MI) Tel. 02/43.43.53.26 E-mail: mtajroldi@salonifrancesi.it - www.salonifrancesi.com

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FIERE

APPUNTAMENTI - CONVEGNI

FOCUS BIRRA A SIMEI

Tra tecnologie, workshop e analisi sensoriale

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IMEI (Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento) è la fiera leader mondiale nella tecnologia del vino e l’unica manifestazione internazionale biennale che presenta contemporaneamente attrezzature, macchine e prodotti per la produzione, l’imbottigliamento e il confezionamento di tutti i liquidi alimentari. In SIMEI 2015 sarà dedicato per la prima volta un focus alla birra artigianale. Workshop e laboratori avranno come oggetto l’analisi sensoriale e l’innovazione tecnologica, attraverso testimonianze di illustri mastri birrai e talk show che affronteranno le problematiche produttive e il futuro del mercato brassicolo. Il pubblico di operatori avrà la possibilità di partecipare a un programma approfondito che farà il punto sullo stato dell’arte del comparto e approfondirà la conoscenza di questo variegato ed affascinante mondo tramite sessioni guidate di analisi

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sensoriale e degustazioni presso il SIMEI Sensory Bar, che per la prima volta ospiterà anche la birra artigianale oltre che il vino e l’olio. La birra artigianale è un prodotto che ha una lunga storia ma in Italia ha esordito timidamente negli anni Novanta. Da allora l’interesse nei suoi confronti è cresciuto in maniera esponenziale: i sei produttori pionieri oggi sono diventati 800, distribuiti praticamente in tutta Italia. Ognuno è portatore di una cultura, di materie prime e di una storia diversa, tutti elementi che poi si ritrovano nel boccale e che il pubblico ha imparato a riconoscere e apprezzare. I media alimentano la curiosità che a sua volta nutre il mercato: è così che oggi la birra artigianale mostra di avere trend di crescita davvero importanti per il mercato interno ma anche verso l’estero, in particolare Giappone, Stati Uniti, Australia e naturalmente la più vicina Europa. Partendo proprio dal grande interesse che riveste il fenomeno della birra artigianale

per l’economia italiana - gli compete circa il 4% del mercato del beverage di riferimento ma ha margini di crescita tra il 10% e il 20% - Unione Italiana Vini, organizzatore di SIMEI, ha deciso di dedicargli un’attenzione particolare nella prossima edizione. A supportare UIV nella definizione di un palinsesto ricco e professionale per il Focus Birra è la società Officina Eventi Comunicazione, l’agenzia che ha creato nel 2007 il brand Birra Nostra allo scopo di promuovere la produzione birraria artigianale italiana, si è impegnata nella promozione del settore con eventi a tema come l’esposizione Birre Artigianali d’Italia e tramite la presenza in eventi di settore e non. In più di 50 anni di attività SIMEI si è imposta come protagonista nel panorama degli eventi fieristici internazionali: un appuntamento unico da non perdere che quest’anno di terrà dal 3 al 6 novembre 2015 in Fiera Milano (Rho).

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east europe

meeting • events •

fairs

Fiere - Exhibitions

russia • china middle east • asia

congressi

семинары • asia • middle east • east europe SIGEP

17-21/01/2015 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. International exhibition for the artisan production of ice-cream, pastry, confectionery and bakery.

ANUGA FOODTEC

24-27/03/2015 COLONIA Salone Internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande. International food and beverage technology exhibition.

mcT Tecnologie

16/04/2015 BOLOGNA Mostra Convegno di una giornata sulle tecnologie per l’industria alimentare. One day exhibition and conference on the technologies for the food industry.

HISPACK

21-24/04/2015 BARCELLONA Manifestazione internazionale su macchine, impianti e tecnologia per il packaging. International packaging exhibition.

Bta

21-24/04/2015 BARCELLONA Vetrina europea dedicata al settore delle macchine e tecnologie per l’industria alimentare. European showcase dedicated to the sector of machinery and technology for the food industry.

CIBUS

09-12/05/2015 PARMA Salone Internazionale del prodotto alimentare. International food exhibition.

SNACKEX

12-14/05/2015 PARMA Salone delle Tecnologie per l’Automazione Industriale. Trade fair for manufacturers and suppliers in the industrial automation sector.

10-11/06/2015 Istanbul Esposizione su snack, patatine, noccioline, pistacchi, mandorle secche, savoury snacks, chips, biscotti salati, tortillas, pretzels, popcorn, crackers di riso, flips. Event about: savoury snacks, snack nuts, potato chips, corn chips, potato sticks, peanuts, pistachios, hazelnuts and almonds, baked snacks, tortillas, pretzels, popcorn, pork rinds, rice crackers, flips, savoury biscuits.

PULIRE

IBA

SPS/IPC/DRIVES/ITALIA

19-21/05/2015 VERONA Mostra internazionale delle produzioni e delle tecnologie per le attività dell’igiene ambientale. International exhibition of products and technologies for environmental hygiene.

12-17/09/2015 MONACO Salone Internazionale per l’ind. della panificazione e della pasticceria. International fair for the bakery and confectionery industry.

IPACK-IMA

23-25/09/2015 RIMINI Mostra Intenazionale di macchinari e impianti per l’industria ortofrutticola. International exhibition of machinery and equipment for the fruit and vegetable processing.

19-23/05/2015 MILANO Mostra Internazionale per l’industria del confezionamento. International exhibition for the packaging industry.

MEAT-TECH

19-23/05/2015 MILANO Fiera sulle tecnologie per il confezionamento e la lavorazione della carne. Pocessing & packaging for the meat industry.

MACFRUT

FACHPACK

29/09-01/10/2015 NORIMBERGA Salone Internazionale su Soluzioni e tecnologie per il confezionamento. Trade Fair for Packaging Solutions.

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FiereFiere - Exhibition - Exhibitions

Fiere - Exhibitions

Fiere - Exhibitions Fiere - Ex

ANUGA

CFIA

IFFA

HOST

SIGEP

SPS/IPC/DRIVES/ITALIA

10-14/10/2015 Colonia Salone Internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande. International exhibition of food and beverages. 23-27/10/2015 MILANO Salone tecnologico per la panificazione e la produzione di pasta e pizza. Show for Bakery and Fresh Pasta and Pizza Industry.

SAVE

27-28/10/2015 VERONA Mostra Convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori. International exhibition for food processing.

SIMEI

03-06/11/2015 MILANO Fiera internazionale sulla filiera vitivinicola e sulle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamento. International exhibition for vine-growing,wine-producing and bottling industry.

BRAU BEVIALE

10-12/11/2015 NORIMBERGA Fiera su materie prime, tecnologie, logistica e processo per la produzione di birra e bevande. Fair of raw materials, technologies, logistics for production of beer and soft drinks.

10-12/03/2016 RENNES La fiera dei fornitori dell’industria alimentare. The show of food industry suppliers. 23-27/01/2016 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. International exhibition for the artisan production of ice-cream, pastry, confectionery and bakery.

FRUITLOGISTICA

3-5/02/2016 BERLINO Salone Internazionale di frutta e verdura. International fair for fruit and vegetables.

PROSWEET

31/01 - 03/02/2016 COLONIA Salone internazionale della subfornitura per l’industria dolciaria. The international supplier fair for the confectionery industry.

EUROPAIN

05-09/02/2016 PARIGI Salone Internazionale sulla tecnologia per la panificazione e la pasticceria. International Show for the Bakery and Confectionery Industry.

07-12/05/2016 FRANCOFORTE Manifestazione Internazionale sulletecnologie per l’industria della carne. International Trade. Fair for the meat processing industry. 24-26/05/2016 PARMA Salone delle Tecnologie per l’Automazione Industriale. Trade fair for manufacturers and suppliers in the industrial automation sector.

MACFRUT

Settembre 2016 CESENA Mostra Intenazionale di macchinari e impianti per l’industria ortofrutticola. International exhibition of machinery and equipment for the fruit and vegetable processing.

IBIE

8-11/10/2016 LAS VEGAS Salone Internazionale per l’industria della panificazione e della pasticceria. International Fair for the bakery and confectionery Industry.

IPA-SIAL

16-20/10/2016 PARIGI Fiera della tecnologia per l’industria alimentare e del packaging e del prodotto alimentare. International exhibition and conference on technologies for food& beverage and food products.

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FiereFiere - Exhibition - Exhibitions

Fiere - Exhibitions

Fiere - Exhibitions Fiere - Ex

CIBUSTEC

25-28/10/2016 PARMA Fiera della tecnologia per l’industria alimentare e del packaging. International exhibition and conference on instrumental and process analysis and laboratory technology.

PACK EXPO

6-9/11/2016 CHICAGO Fiera internazionale delle tecnologie per l’imballaggio. International Packaging Trade Fair.

EMBALLAGE

14-17/11/2016 PARIGI Salone internazionale dell’imballaggio. Exhibition about packaging technology.

VINITECH

29/11-01/12/2016 BORDEAUX Fiera internazionale sulla filiera vitivinicola e sulle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamento. International exhibition for vine-growing,wineproducing and bottling industry.

SIGEP - AB TECH

Gennaio 2017 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. International exhibition for the artisan production of ice-cream, pastry, confectionery and bakery.

INTERPACK

04-10/05/2017 DÜSSELDORF Fiera della tecnologia per imballaggio, confezionamento, panificazione, pasticceria. Technology fair for packaging, packing, bakery, pastry.

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FiereFiere - Exhibition - Exhibitions

Fiere - Exhibitions

Fiere - Exhibitions Fiere - Ex

PROPACK - BEVTEK China

WORLD FOOD UKRAINE

15-17/07/2015 SHANGAI Mostra internazionale delle tecnologie per l’industria alimentare e per il confezionamento. International exhibition for the food industry and for packaging technologies.

27-29/10/2015 KIEV Salone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevande. International exhibition for food and drink products.

WORLD FOOD MOSCOW

26-29/01/2016 MOSCOW Salone Internazionale delle macchine per imballaggio. International packaging machinery exhibition.

14-17/09/2015 MOSCOW Salone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevande. International exhibition for food and drink products.

AGROPRODMASH 05-09/10/2015 MOSCOW Salone Intern. dei macchinari e delle attrezzature per il settore agroindustriale. International trade exhibition of machinery and equipment for agroindustrial industry.

UPAKOVKA UPAK ITALIA

MODERN BAKERY

14-17/03/2016 MOSCOW Salone internazionale delle attrezzature per la panetteria e degli ingredienti alimentari. International trade fair for bakery equipment and food ingredients.

INTERFOOD

21-23/10/2015 NOVOSIBIRSK Salone Internazionale di prodotti alimentari, di bevande e ingredienti. International exhibition for food beverages and ingredients.

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‫ضراعملاضراعملا‬ FOODTECH ASIA

12-14/09/2015 RIYADH International trade exhibition about food packaging, juices and soft drinks, sweet and snacks, dairy.

SAUDI AGROFOOD 2015

11-14/10/2015 RIYADH The International Trade Show for Food Products, Ingredients and Technologies.

HQ Show 2015

13-15/10/2015 Qatar Global exhibition in Qatar featuring all aspects of the Hotel, Restaurant and Cafe food, supply, design and investment Industry.

PACK 2 PACK

22-24/10/2015 CAIRO Leading exhibition for packing and packaging in the Middle East and African Region.

GULFOOD manufacturing

27-29/10/2015 DUBAI International exhibition and conference on instrumental and process analysis and laboratory technology.

agrofood West Africa

1-3/12/2015 Accra International Trade Show on Agriculture, Food, Beverage & Packaging Technology and Food, Beverages & Hospitality.

Djazagro

26-29/01/2016 ALGERS Djazagro represents for the Algerian food-processing professionals even of the Maghreb, the key-event to meet expert companies, food-processing leaders of the industry and coming from 4 corners of the world.

agrofood NIGERIA

26-28/04/2016 LAGOS International Trade Show on Agriculture, Food, Beverage & Packaging Technology and Food, Beverages & Hospitality.

Dubai Drink Technology Expo

8-10/05/2016 DUBAI Exclusive Exhibition and Conference for the Beverage Industry in the Middle East and North Africa Region.

iran food bev tec

27-30/05/2016 Tehran International Food, Beverage & Packaging Technology Trade Fair.

EURASIA PACKAGING

22-25/10/2015 ISTANBUL Leading showcase in the fast growing Eurasian region, for packaging machinery, production, processing, technology, printing, design and equipment.

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FANUC ITALIA SRL II COP-24-25 Viale delle Industrie, 1/A 20020 Arese - MI

Sato GERMANY Gmbh 52/54 Via Mazzini, 12 22070 Binago - CO

BIZERBA SPA 69-70 Via G. Agnesi, 172 20832 Desio - MB

Fiera Milano SPA 18-19 Strada Statale del Sempione, 28 20017 Rho - MI

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BRAMMER ITALIA SRL 34 Via Pasubio, 106 63074 San Benedetto del Tronto fraz. Porto D’Ascoli - AP

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IFP PACKAGING SRL 57-58 Via Lago di Alleghe, 19 36015 Schio - VI IGUS SRL I COP-26 Via delle Rovedine, 4 23899 Robbiate - LC IML Impianti S.r.l. Intergen 97/99 Via G. Lorca, 25 23871 Lomagna - LC INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA 1-2 S.P. per Valenzano km. 1,200 70010 Adelfia Canneto - BA

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Pilz Italia Srl 82-83 Via Gran Sasso, 1 20823 Lentate sul Seveso - MB

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