EXTRA 2 ELITE (1984): SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA Uscito in Inghilterra nel 1984 e negli Stati Uniti l’anno successivo, Elite di Acornsoft fu il primo titolo importante in un genere che oggi prende il nome di “simulatori spaziali”. Sviluppato da Ian Bell e David Braben per il BBC Micro, Elite godette di notevole popolarità nel Regno Unito, l’unico paese in cui erano venduti i computer di Acorn (lo stesso BBC Micro e il più economico clone compatibile Electron). Grazie alla loro straordinaria bravura come programmatori, i due riuscirono a spremere al massimo le limitate capacità di queste modeste macchine, mandando in visibilio giocatori e redattori. Nonostante le conversioni sviluppate dalla Firebird fossero meno rivoluzionarie dell’originale, Elite riscosse comunque un enorme successo negli Stati Uniti diventando uno dei titoli favoriti dai possessori di piattaforme popolari quali il Commodore 64 e l’Apple II. Nel marzo del 2008 Next Generation lo nominò il miglior gioco in assoluto degli anni Ottanta, definendolo “il predecessore spirituale di tutto quello che sta tra Wing Commander e la serie di Grand Theft Auto1”. Ma cos’ha di tanto speciale Elite per meritare una simile ammirazione e giustificare frasi tanto ardite? Alcuni appassionati del gioco tendono a sovrastimarne l’effettiva originalità: in realtà Elite è un ibrido tra due generi ben distinti che sono andati evolvendosi fin dagli albori del ludo elettronico casalingo, e cioè i giochi di commercio spaziale e i simulatori di volo. Le origini dei primi possono essere fatte risalire a titoli come Space (1978) di Edu-Ware ed Empire I: World Builders (1981)2 per Apple II, oltre a SunDog: Frozen Legacy (Apple II, 1984; 1985, Atari ST)3 di FTL e la serie Universe di Omniware (dal 1984; Apple II, Atari 8-bit e altri). Ognuno di questi offriva molte delle caratteristiche presenti 1
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Con la sua grafica in alta risoluzione, Empire I: World Builders sostituì Space quando la Game Designers Workshop fece causa a Edu-Ware per violazione di copyright.
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Sebbene SunDog: Frozen Legacy vantasse un universo di gioco molto ridotto rispetto a quello enorme di Elite, batteva il suo più famoso contemporaneo grazie a un’innovativa interfaccia a finestre drag and drop e la possibilità di uscire dalla propria astronave ed esplorare città popolate e interattive. 3
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