Nuovo Daily Van Of the Year: dedicato ai nostri clienti. Iveco Plus 62

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OTTOBRE 2014 NUMERO 62

SALES

MAGAZINE

DEDICATO AI NOSTRI CLIENTI


IVECO PLUS / SALES MAGAZINE NUMERO 62 / OTTOBRE 2014

In copertina Iveco Daily, Van of the year 2015

OTTOBRE 2014 NUMERO 62

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DEDICATO AI NOSTRI CLIENTI

SOMMARIO

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Editoriale Nuovo Daily Van of The Year 2015: dedicato ai nostri clienti Sul Nuovo Daily debutta il cambio Hi-Matic Suzzara: la casa del Daily A tutto comfort con il Daily Camper L’inarrestabile Daily 4x4 Le strade internazionali del Daily Il Brand Iveco protagonista ad Hannover Con il Vision anticipiamo la mobilità del futuro Iveco Bus per la mobilità urbana internazionale Uno Stralis su misura per ogni esigenza Il Customer Center: un servizio di eccellenza La parola ai clienti Stralis Dalla parte dell’autista con il programma Check Stop Usato di qualità del nuovo centro Used Plus di Pantelimon Spazio alla storia, la galleria storica dell’Industrial Village si rifà il look

IVECO PLUS SALES MAGAZINE - NUMERO 62 / OTTOBRE 2014 REALIZZAZIONE A CURA DI IVECO. Direttore Responsabile: Maurizio Pignata / Comitato Editoriale: Luigi Antonacci (coordinamento), Giuliano Giovannini, Maurizio Pignata, Sara Buosi, Francesco Novo, Ingrid Toja / Redazione: Carola Popaiz, Francesca Rech, Giancarlo Riolfo, Nicola Grande, Paola Ravizza, Stefania Castano, Elena Gregoriani / Hanno collaborato: Antonio Cupi, Antonio Palmieri, Ernesto Rossi, Federico Giovanetti, Fabbrizio Bianco, Pierluigi Stella, Simona Bombardiere, Cesare Gabotto, Clement Chandon, Paolo Biginelli, Andrea Ricco / Corrispondenti mercati: Ana Montenegro (Spagna), Christine Heller (Francia), Giz Tansu (Turchia), Jane-Aake Carlsson (Svezia-Norvegia), Jaroslaw Szepietowski (Polonia), Karina Lassoe (Danimarca), Manfred Kuchlmayr (Germania), Nigel Emms (Inghilterra), Nikolay Lebedev (Russia), Timothée Hage (Benelux), Vitor Borges (Portogallo) / Direzione e redazione Iveco, Via Puglia 35, 10156 Torino / Concept: Bitmama / Editore Satiz T.P.M., reg. Tribunale di Torino n. 1 del 01/2013 / Stampa Tipografia Sosso.

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EDITORIALE Per questo, il Van of the Year 2015, il più prestigioso premio internazionale del settore, rappresenta un passaggio importante per Iveco. E’ il riconoscimento al nostro impegno di costruttori di mezzi capaci di abbassare il costo del lavoro ed essere, nello stesso tempo, confortevoli, affidabili, sicuri e sostenibili. Riconosce che sappiamo interpretare le esigenze degli operatori attraverso un veicolo che può essere declinato in infinite varianti, tutte ugualmente valide e innovative. Sancisce il successo di un’idea che da 36 anni accompagna l’evoluzione del mondo dell’impresa interpretandone i bisogni.

Il cliente al centro dell’attenzione. Non una semplice dichiarazione d’intenti, ma la sostanza dell’impegno quotidiano di tutte le donne e gli uomini dell’Iveco che lavorano per progettare, produrre e vendere veicoli destinati a essere i compagni di lavoro preferiti per i professionisti del trasporto. Ed è proprio al cliente che abbiamo pensato nel rinnovare il Nuovo Daily, la terza generazione del veicolo commerciale leggero di Iveco, che si presenta completamente rinnovato nell’80% dei suoi componenti, e con efficienza del volume di carico ai vertici della categoria, best-in-class per volumetrie e portate, comfort e guidabilità da autovettura e consumi ulteriormente ridotti.

Il compito dei giornalisti della giuria del Van of the Year quest’anno è stato particolarmente arduo per quella che è stata la competizione più agguerrita dal 1991 (anno di istituzione del premio) con la presenza di tutti i più importanti marchi del settore. Eppure, il Nuovo Daily è risultato la prima scelta dei 23 giurati con un margine di 17 punti sugli altri finalisti; davvero emblematico per un veicolo che già si era dimostrato vincente e che ora è il “Business Partner” perfetto per i nostri clienti. In linea con i nostri valori: tecnologia, sostenibilità, ridotti costi operativi e collaborazione con il cliente che hanno caratterizzato anche la presenza di Iveco al Salone di Hannover. Tutta l’area espositiva è stata una sintesi della strategia dell’impegno del Brand nel creare valore, attraverso la riduzione dei costi di esercizio, per chi, ogni giorno utilizza i nostri veicoli.

Parliamo, per esempio, dell’innovativo “Efficiency Pack” dello Stralis, un “pacchetto” di tecnologie per la riduzione dei consumi e dei costi di manutenzione. In particolare, sul tema dei costi di esercizio, le innovazioni introdotte portano a una contrazione dei consumi di un ulteriore due per cento, valore migliorabile ancora con l’utilizzo dei servizi che mette a disposizione IVECONNET, il modulo infotelematico realizzato per Stralis. Ad Hannover, Iveco ha ribadito che la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche d’avanguardia e l’interpretazione degli scenari futuri, sono parte integrante della propria strategia aziendale. Al centro dello stand, infatti, c’era Iveco Vision, un concept ad altissima sostenibilità economica e ambientale che è anche vero e proprio laboratorio per lo studio e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e di future modalità di trasporto, che costituiscono la naturale evoluzione della gamma commerciale leggera di Iveco. Farà parlare molto di se. La cura e l’attenzione per i nostri clienti, quindi, è rivolta anche al futuro, con il chiaro intento di condividere un percorso di miglioramento e di successi che parte dal premio Van of the Year; premio che dedichiamo a tutti coloro che quotidianamente utilizzano un veicolo Iveco per svolgere le proprie attività professionali. Buona lettura. Maurizio Pignata

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di Francesco Novo

NUOVO DAILY VAN OF THE YEAR: DEDICATO AI NOSTRI CLIENTI AD HANNOVER TRIONFA IL RINNOVATO VEICOLO DELL’IVECO. IL PRESTIGIOSO PREMIO ATTRIBUITO AL MEZZO CHE PIÙ DI TUTTI È STATO PENSATO PER CHI LAVORA. «Siamo orgogliosi che il nostro Nuovo Daily sia stato premiato con il prestigioso riconoscimento di Van of the Year. Il veicolo rappresenta un importante passo avanti per Iveco nel miglioramento del costo totale di gestione, del comfort, della guidabilità, della produttività e della sostenibilità.Vorremmo dedicare questo premio ai nostri clienti che ogni giorno possono contare su un compagno di lavoro affidabile e sicuro». Così ha detto Pierre Lahutte, Iveco Brand President, ricevendo ad Hannover il premio dal presidente della giuria Jarlath Sweeney. Questo importante riconoscimento internazionale viene ogni anno assegnato da una giuria composta da 23 giornalisti delle più autorevoli riviste specializzate europee, al veicolo che “ha fornito il miglior contributo per l’efficienza e la sostenibilità del trasporto di merci su strada, in termini di impatto ambientale e sicurezza“.

L’edizione di quest’anno poi è stata caratterizzata dallla competizione più agguerrita in assoluto da quando il premio è stato istituito nel 1991. Iveco Daily ha trionfato con un margine di 17 punti sugli altri finalisti: Fiat, Ford, Mercedes-Benz e Renault/ Opel. Nella votazione il Nuovo Daily è stato la prima scelta dei 23 giurati. La 65° edizione del Salone Internazionale di Hannover, il più importante appuntamento europeo per il settore dei veicoli commerciali e industriali, è stata la cornice per la cerimonia di consegna di questo prestigioso premio. Il Nuovo Daily è, dunque, il Van of the Year 2015. Il giusto riconoscimento per un veicolo che Iveco ha rinnovato per l’80 per cento dei suoi componenti, che si presenta con l’efficienza del volume di carico ai vertici della categoria, best-in-class per volumetrie e portate, comfort e guidabilità da autovettura e consumi ulteriormente ridotti.

Insomma, il Daily migliore di sempre, in un perfetto equilibrio tra il suo straordinario patrimonio, che è stato non solo conservato ma anche rinforzato, e la spinta all’innovazione tecnologica. Il compagno di lavoro preferito dagli operatori del trasporto professionale che offre la comodità e praticità d’uso di un furgone leggero, pur mantenendo i valori di affidabilità, efficienza e versatilità d’uso che da sempre hanno reso questo mezzo un punto di riferimento nel settore. La terza generazione di Daily è stata pensata sin dalla progettazione per i clienti e per soddisfare le loro esigenze di business. Così da consentire loro un forte risparmio sulle spese di carburante e un conseguente miglioramento del costo totale di gestione. Merito di tante soluzioni tecnologiche all’avanguardia in esso contenute, finalizzate, soprattutto, alla riduzione dei consumi.

4 Pierre Lahutte (a destra) riceve il premio VAN OF THE YEAR dal Presidente della giuria Jarlath Sweeney.


Il risparmio è mediamente del 5,5%, a seconda delle differenti versioni del veicolo, ma può essere ulteriormente abbassato nella mission urbana fino al 14% con EcoPack (che include lo Star t&Stop). L’aerodinamica è stata migliorata in par ticolare per le versioni furgone, e il coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx) si è ridotto del 6% (da 0,335 a 0,316). Emblema dell’alto livello di eccellenza delle soluzioni tecnologiche offer te dal Nuovo Daily sono la sospensione Quad Leaf, che garantisce un’ottima guidabilità senza compromettere la consolidata agilità negli spazi stretti, e il nuovo cambio automatico a 8 rapporti HI-MATIC, novità presentata al pubblico internazionale di Hannover

che stabilisce elevati standard di flessibilità, efficienza ed economia, assicurando il massimo fluidità di marcia. Ma non è tutto: anche il comfor t del veicolo è stato ulteriormente perfezionato. L’autista del Nuovo Daily può disporre di un abitacolo sempre più comodo e silenzioso che garantisce la posizione e le sensazioni di guida tipiche di un’autovettura, e che offre una molteplicità di vani por taoggetti sia chiusi sia a giorno. L’ergonomia dei comandi è ai ver tici della categoria e si accompagna a una migliore insonorizzazione, a un impianto di climatizzazione più efficiente e a un eccellente comfor t di marcia in ogni condizione di carico. Attenzione al cliente ma anche rispetto per l’ambiente: ad Hannover

ha infatti debuttato la versione a gas naturale compresso (CNG) che mantiene gli stessi punti di forza del veicolo nella versione Diesel in termini di coppia, capacità di carico e guidabilità. Come sappiamo, il telaio a longheroni rende il Nuovo Daily non solo la base preferita per gli allestitori, fornendo loro robustezza e suppor tando carichi pesanti, ma, grazie alla sua struttura, l’ideale per l’allocazione delle bombole sulla versione Natural Power, che non penalizzano lo spazio utile di carico o l’area dedicata agli allestimenti. Insomma, tanta tecnologia e tanta attenzione alle persone, clienti di grandi flotte o padronicini che siano. La nuova vita del Daily è appena cominciata.

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di Nicola Grande

CAMBIO DI MARCIA PER IL DAILY

DEBUTTO DEL CAMBIO AUTOMATICO HI-MATIC A OTTO RAPPORTI. FLUIDITÀ DI MARCIA, COMFORT DI GUIDA ED ECONOMIA DI ESERCIZIO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI. È stato presentato in anteprima assoluta il nuovo cambio automatico HI-MATIC destinato alla gamma Daily. Grazie a un set-up specifico per un utilizzo industriale, garantisce la massima efficienza ed economia d’esercizio, assicurando nello stesso tempo un elevato comfort di marcia e prestazioni al top della categoria. La “cambiata”, infatti, avviene in meno di 200 millisecondi, permettendo una progressione senza eguali nel settore dei veicoli industriali leggeri. In base alle mission, inoltre, l’autista ha la possibilità di utilizzarlo in modalità sequenziale o completamente automatica, con la scelta ulteriore di due

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modalità gestite in modo completamente elettronico: ECO, con cambi di marcia fluidi a bassi regimi per enfatizzare il comfort e ridurre al minimo i consumi, o POWER, con passaggi di marcia più rapidi e a regimi più elevati per esaltare le performance. L’abbinamento delle due modalità ECO e POWER, alla gestione elettronica degli otto rapporti, permette all’autista di ottenere dal Daily sempre il massimo rendimento possibile. Le nuove strategie adattive del cambio marcia allo stile di guida del conducente, consentono di scalare fino a tre marce, mantenendo inalterato il piacere di guida e il controllo del veicolo.


di Giancarlo Riolfo

SUZZARA LA CASA DEL DAILY IL VEICOLO È COSTRUITO NELLO STABILIMENTO LOMBARDO. TECNOLOGIE DI ULTIMA GENERAZIONE AL SERVIZIO DELLA QUALITÀ. Forte il legame fra lo stabilimento di Suzzara e il Daily. Da 36 anni, cioè dall’introduzione della prima serie, l’impianto è interamente dedicato a questo modello. Nel tempo, il Daily si è profondamente evoluto. Senza tradire, però, la sua filosofia di veicolo che punta sulla robustezza e sulla versatilità. Doti strettamente legate alla soluzione tecnica del telaio a longheroni separato dalla scocca. Ma se questa concezione è rimasta immutata, per tutto il resto il Daily attuale è un prodotto completamente nuovo. Il cambio generazionale del prodotto ha comportato a Suzzara notevoli investimenti, in particolare nel reparto di lastratura, dove ci sono ora circa 150 robot di ultima generazione.

Nello stabilimento lavorano 1650 persone. La capacità produttiva è di 300 veicoli al giorno. E raramente ve ne sono due uguali. Fra allestimenti, lunghezze del telaio, motori, infatti, il nuovo Daily è disponibile in oltre seimila versioni. Quanto ai colori della carrozzeria, sono ben 400. Massima è l’attenzione alla qualità. La parola d’ordine è “tolleranza zero” e per raggiungere l’obiettivo di costruire prodotti senza difetti, si usano i metodi più avanzati. Per esempio, i “master” utilizzati per il controllo dimensionale delle scocche, dei pannelli di carrozzeria e dei componenti dell’abitacolo. Un aiuto prezioso viene anche dalle attività di World Class Manufacturing. Suzzara ha raggiunto il livello “argento”

a fine 2012 e sta correndo per l’oro. Nello stabilimento vicino a Mantova si è lavorato molto sulla logistica per alimentare la linea di produzione e sull’organizzazione del posto di lavoro. E di fatto il nuovo Daily è nato in una fabbrica già strutturata secondo le logiche Wcm. Sempre a proposito di qualità, è da ricordare il nuovo impianto per il collaudo della tenuta alle infiltrazioni d’acqua utilizza un nuovo impianto, simile a quelli impiegati alla Ferrari e alla Maserati. Una vicinanza con le più sofisticate tecnologie automobilistiche sottolineata anche dalla visita allo stabilimento della colonna di Maserati provenienti da Pechino e dirette a Modena per celebrare i 100 anni del Marchio del Tridente.

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di Nicola Grande

A TUTTO COMFORT

GRANDE INTERESSE PER IL NUOVO DAILY IN VERSIONE CAMPER AI SALONI DI DÜSSELDORF E DI PARMA DEDICATI AL TURISMO OPEN-AIR. La terza generazione dell’Iveco Daily è stata protagonista anche delle ultime edizioni dei saloni dei camper di Düsseldorf e di Parma. La versione camper è stata presentata a Düsseldorf nelle versioni scudato 7,2 tonnellate, 170 cv con passo 4750mm e cabinato 5,6 tonnellate, 205 cv con passo 4350mm, mentre a Parma tutta l’attenzione dei visitatori era rivolta verso il nuovo Daily 35C17 SuperAlleggerito progettato specificatamente per allestimento camper ed equipaggiato con motore 3.0 litri da 170 Cv, e il nuovo Daily 35S15V furgone con motore 2.3 litri da 146 Cv e volume di carico pari a 10,8 m3. Il nuovo Daily è la base ideale per la trasformazione in veicolo da tempo libero.

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Infatti, sin dalla fase progettuale è stato sviluppato sia per utilizzi lavorativi sia turistici. Fra i vantaggi, quello più importante è dato dalla struttura con telaio portante a longheroni che permette di allestire diverse tipologie di camper, dalle versioni più compatte ai motorhome più lussuosi. Il nuovo Daily, inoltre, è l’unico nella sua classe a offrire una massa totale a terra da 3.5 a 7.2, con carico massimo sull’asse anteriore fino a 2.500 kg. Il comfort di guida è assicurato da motori potenti e risparmiosi, abbinati al nuovo cambio automatico Hi-Matic a otto rapporti. Una gamma ideale per il lavoro degli allestitori che sempre più numerosi scelgono il Daily per la realizzazione dei propri camper.

L’EUROCARGO CAMPER Riflettori puntati anche per l’Iveco Eurocargo, presentato a Düsseldorf nella versione scudato Euro VI da 250 cv. Il veicolo, infatti, costituisce un’ottima base per la sua trasformazione in camper. Gli allestitori europei scelgono Eurocargo per la flessibilità e la possibilità di personalizzazione, caratteristiche che ne fanno un mezzo ideale per la realizzazione di camper di gamma alta. La gamma Eurocargo si presenta sul mercato con massa totale a terra da 7.5, 8, 9, 10, 12 tonnellate, due motorizzazioni ‘Tector 5’ da 190, 210 cv, tre motorizzazioni ‘Tector 7’ da 220, 250 e 280 cv e due tipi di cabina (cabinato e scudato).


di Elena Gregoriani

UN AIUTO PER LA RICERCA IVECO CONSEGNA UN DAILY 4X4 ALLA MISSIONE DELL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA IMPEGNATA NEGLI SCAVI IN IRAQ. Doppia cabina adatta al trasporto di archeologi e attrezzatura, telaio rialzato che assicura un eccellente campo visivo e trazione integrale, capace di affrontare anche i terreni più impervi. Sono queste alcune delle caratteristiche del Daily 4x4 che lo scorso luglio Iveco ha consegnato alla missione dell’Università La Sapienza di Roma, impegnata da oltre quattro anni negli scavi del sito iracheno di Abu Tbeirah, un’antica città sumera risalente al III millennio a.C. ad appena quindici chilometri da Nasiryah. Distanze apparentemente brevi che diventano quasi insormontabili nella stagione delle piogge, quando la vasta distesa alluvionale dove sorgono le rovine si trasforma in palude.

Il Daily 4x4, giunto “sul campo” proprio in questi giorni, ha quindi il compito di rendere più semplici e sicuri gli spostamenti della squadra dei ricercatori. Il contributo di Iveco è determinante per sostenere in modo concreto il lavoro di eccellenza svolto dagli archeologi, contribuendo alla valorizzazione della millenaria cultura irachena. Quella africana e mediorientale è un’area nella quale Iveco ha rafforzato negli anni la presenza, anche con la firma di accordi come quello stipulato con il Ministero dell’Elettricità di Baghdad per la fornitura di 1660 veicoli in tre anni tra Daily furgonati e con doppia cabina ed Eurocargo in varie configurazioni di prodotto.

RIPARTE IL “DAILY4AFRICA” LA SECONDA EDIZIONE DEL TOUR NEL CONTINENTE AFRICANO ATTRAVERSERÀ IN DUE MESI SETTE PAESI. OBIETTIVO: PROMUOVERE LA SICUREZZA STRADALE. L’Iveco Daily 4x4 è nuovamente sulle piste africane per portare il messaggio della sicurezza stradale attraversando il Continente dalla costa orientale a quella occidentale. Il progetto nato lo scorso anno ripropone l’impegno di Iveco nel sostenere attivamente la campagna Action for Road Safety lanciata dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Quello della sicurezza stradale è un tema molto caro a Iveco che negli ultimi anni ha intensificato la sua comunicazione e le attività promozionali. Daily4Africa, infatti, è un progetto internazionale nato con lo scopo di informare ed educare gli autisti sui corretti comportamenti da tenere durante la guida. Durante il tour, gli autisti coinvolti potranno conoscere in modo approfondito le caratteristiche del Daily grazie a test drive organizzati per testarne forza e affidabilità. Il tour partirà da Luanda (Angola) e terminerà a Gibuti (Repubblica di Gibuti), dopo aver attraversato sette Paesi e distribuito volantini illustrati con le principali regole da osservare per mantenere un comportamento corretto sulla strada.

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di Nicola Grande

INCREDIBILE DAILY! IL LEGGERO IVECO È STATO PROTAGONISTA DEL “CHINA-ITALY CENTENNIAL RALLY” ORGANIZZATO DA MASERATI PER CELEBRARE I SUOI 100 ANNI. OLTRE 10 MILA CHILOMETRI SEMPRE A PIENO CARICO, ATTRAVERSO CINA, RUSSIA, BIELORUSSIA, POLONIA, REPUBBLICA CECA, GERMANIA E ITALIA. Ancora una volta “Sorprendente Daily”! Non contenti di metterlo alla prova quotidianamente nelle missioni tradizionali, questa volta il veicolo è stato protagonista di un’avventura senza precedenti. Tranquille strade statali e lunghe autostrade, ma anche sterrati impegnativi resi difficili dalle abbondanti piogge hanno fatto da cornice a una carovana unica nel suo genere: sei Maserati fra Ghibli, GranTurismo e Quattroporte più quattro veicoli di assistenza, con il Daily in primo piano. Scelto per le qualità e le sue doti di affidabilità, ancora una volta il Daily ha dato prova di resistenza e maneggevolezza.

Il percorso ha “tagliato” Asia ed Europa prima di arrivare a Modena, dove si sono svolte le celebrazioni per il centenario della Maserati.

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Al leggero Iveco, infatti, l’impegnativo compito di gestire e trasportare i ricambi per tutti i mezzi della carovana confermando la robustezza del suo collaudato telaio a longheroni. Oltre 10 mila chilometri sempre a pieno carico con la pioggia, il fango e le severe condizioni di guida. Risultato? Un successo, con il Daily 35S15V con motore F1A quattro cilindri 2.3 da 146 CV strettamente di serie, sempre pronto a dare il meglio di sÊ, parco nei consumi, ottime prestazioni, confortevole nella guida, maneggevole e robusto.

Il Daily, pur avendo solo due ruote motrici, ha affrontato in piena sicurezza anche i numerosi sterrati incontrati in oltre un mese di viaggio.

Durante il viaggio la carovana ha visitato anche alcune concessionarie Iveco a Mosca, Praga e Ekaterinburg, in Siberia.

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di Nicola Grande

IVECO PROTAGONISTA AD HANNOVER SU UNO SPAZIO DI OLTRE 2500 METRI QUADRATI NELLA HALL 16 DEL CENTRO FIERISTICO, IVECO HA VOLUTO CELEBRARE IL NUOVO DAILY CHE, PROPRIO QUI AL SALONE, È STATO PREMIATO CON IL “VAN OF THE YEAR 2015”. Protagonista indiscusso sullo stand, la calandra del Daily ha ispirato la forma stessa dell’area espositiva riservata a Iveco al salone IAA di Hannover. Ed è stato il Blu Boreale Metalizzato, scelto come colore di lancio, a dominare su un banner che fluttuava lungo tutte le pareti dello stand. Un colore intenso, che ricorda il mare, il cielo e la forza incontrastata della natura. Una forza che si riscontra in tutta la gamma dei veicoli che Iveco ha presentato sul palcoscenico internazionale di Hannover. A questo colore è anche legato il messaggio di sostenibilità e rispetto ambientale che il Gruppo ha fatto suo e che ha messo in mostra con l’esposizione di due veicoli alimentati a trazioni alternative, il Nuovo Daily CNG e lo Stralis Natural Power VI a gas naturale liquefatto (LNG). Ma a basso impatto ambientale è anche il futuristico concept Iveco Vision presentato per la prima volta al pubblico.

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Accanto alle novità di prodotto, tutta la gamma: dai leggeri ai pesanti on e off-road, agli autobus Iveco Bus, ai veicoli Astra per il traspor to in cava-cantiere.

DAILY

A fianco di ogni veicolo era posizionato un iPad per vedere un filmato dedicato al mezzo, leggerne la scheda tecnica e navigare su una App specifica. Tutta l’area espositiva è stata realizzata rappresentando al meglio la strategia e l’impegno di Iveco nella creazione di valore per i clienti. I visitatori, inoltre, hanno potuto ripercorrere le tappe fondamentali della storia di Iveco su un totem posizionato proprio al centro dello stand: dal 1864, data di nascita del marchio Magirus che quest’anno ha festeggiato 150 anni, passando per il 1975 anno di nascita di Iveco fino a oggi in un lungo percorso di innovazioni e successi.

Iveco si conferma leader nel settore delle trazioni a gas naturale con una gamma completa di veicoli commerciali leggeri, medi, pesanti e autobus per un totale di oltre 12mila unità consegnate

Ad Hannover debutto ufficiale davanti al grande pubblico internazionale del nuovo Daily, fresco vincitore del prestigioso riconoscimento Van of The Year. Nell’area dedicata al leggero Iveco l’innovazione tecnologica rappresenta il filo conduttore e gioca un ruolo di primo piano con l’esposizione di alcuni componenti sottoscocca come il motore F1C, il nuovo cambio automatico a 8 rapporti HI-MATIC e la nuova sospensione Quad Leaf. Erano esposti sei veicoli fra i quali un furgone con la nuova volumetria da 10,8 m3 e un cabinato con la nuova massa totale da 7,2 tonnellate.

Ampio spazio anche alle trazioni alternative con il Nuovo Daily CNG e Nuovo Daily Elettrico sul quale è stato adottato un innovativo sistema di interfaccia utente, sviluppato e integrato in collaborazione con TomTom. Il tutto dedicato al cliente, al suo comfort e alla competitività della sua azienda.


STRALIS

OFF-ROAD

Quattro i modelli scelti per rappresentare la gamma Stralis e l’impegno di Iveco nel settore del trasporto su gomma. In primo piano il modello dotato dell’Efficiency Package e l’allestimento Super Light. Molto interesse da parte del pubblico per lo Stralis Natural Power Euro VI alimentato a gas naturale liquefatto (LNG).

In un’area dedicata erano esposti altri due veicoli off-road, questa volta appartenenti alla famiglia dei pesanti: un Trakker 8x4 AD 340T40B equipaggiato con motore Cursor 9 da 400 cv e con turbina a geometria variabile, e il nuovo Astra HD9 8x4 con motorizzazione Euro VI da 560 cv al suo debutto internazionale. A fare da sfondo il Trakker Dakar, protagonista durante la scorsa edizione del raid sudamericano.

EUROCARGO

IVECO BUS

Un Eurocargo 4x4 da 15 tonnellate è stato il portavoce dell’impegno di Iveco nel segmento dei medi, con un costante lavoro di rafforzamento dei concetti di versatilità ed efficienza. Le nuove motorizzazioni Tector 5 e Tector 7 Euro VI, di cui Eurocargo Euro VI è dotato, sono le uniche in questo segmento con tecnologia HI-SCR e si posizionano al vertice della loro categoria.

La gamma Daily era presente anche nell’area Iveco Bus con alcuni allestimenti Minibus che offrono tutti i vantaggi del Nuovo Daily, e un Crossway Low Entry da 12 metri, un autobus polivalente adatto al traspor to urbano e interurbano, leader indiscusso nella sua categoria in Europa e scelto dai più grandi gruppi di traspor ti europei.

IVECO SERVICE Il palcoscenico di Hannover è stato scelto da Iveco anche per comunicare la qualità del servizio post-vendita e presentare le attività a supporto del business. Una parte importante dello stand Iveco era infatti dedicata al mondo dei servizi post-vendita: offerta completa di ricambi originali nuovi e rigenerati, contratti di manutenzione e riparazione e di estensione della garanzia. Presente anche un Nuovo Daily Service Van attrezzato con i più sofisticati tools diagnostici per le riparazioni su strada. Hannover ha tenuto a battesimo il nuovo packaging e la nuova identità delle parti di ricambio “CNH Industrial Genuine Parts” accompagnato dallo slogan “Together we are stronger”. In anteprima ad Hannover, inoltre, l’Iveco Service Pack, un contratto di manutenzione triennale per i veicoli Iveco Daily da tre a otto anni.

MOTORI In un’area dedicata alle motorizzazioni Euro VI erano esposti i motori Iveco Tector 7, Cursor 13, Cursor 8 CNG e il sistema di trattamento dei gas di scarico Hi-SCR adottato su tutti i motori Diesel delle famiglie Tector e Cursor che equipaggiano i veicoli della gamma Iveco Bus, Eurocargo, Stralis e Trakker. Grazie all’utilizzo dell’Hi-SCR è possibile un risparmio complessivo di carburante del 4,5% rispetto alla precedente versione Euro V.

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di Nicola Grande

ANTICIPIAMO LA MOBILITÀ DEL FUTURO AL SALONE DI HANNOVER, IVECO HA PRESENTATO VISION: UN INNOVATIVO PROGETTO PER LO STUDIO E LO SVILUPPO DI NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE CHE RAPPRESENTANO LA NATURALE EVOLUZIONE DELLA GAMMA COMMERCIALE LEGGERA. Un vero e proprio “laboratorio per il futuro” che anticipa la roadmap delle innovazioni Iveco. Questo, in sintesi, è Iveco Vision: un concept interamente dedicato alla mobilità realizzato adottando soluzioni uniche e innovative. A partire dalla propulsione, che è stata sviluppata utilizzando la tecnologia di Iveco Dual Energy, un sistema di trazione adattiva con gestione dell’energia in tempo reale attraverso l’utilizzo di due motori: uno elettrico, per mission urbane, e uno ibrido (termoelettrico), per gli spostamenti a lungo raggio e per missioni extraurbane.

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L’ottimizzazione del propulsore termoelettrico, inoltre, permette una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 fino al 25%. La gestione del tipo di trazione avviene in modo completamente automatico e adattivo. Il progetto si è sviluppato intorno a tre aree specifiche per il miglioramento delle funzioni “door to door” e in particolare sull’interfaccia adattiva uomo-macchina, il design e la gestione del carico. L’abitacolo rappresenta il risultato di approfondite ricerche in termini di ergonomia e gestione tecnologia, con un tablet multifunzione integrato nella plancia e monitor che trasmettono le immagini riprese dalle telecamere

posteriori. Le ampie vetrate, inoltre, assicurano un’ottima visibilità e rendono l’ambiente gradevole per il conducente. Infine, Vision rappresenta il futuro anche in riferimento alla produttività grazie a un sistema di gestione del carico basato su lettori di codici che identificano le merci per collocarle correttamente e attivare dispositivi meccanici di contenimento. Il progetto Vision realizzato da Iveco è nato con la cooperazione di partner di rilievo come Bosch, Dainese, Brembo, Streparava, Arcelor Mittal, CRF, Denso, FPT, Sole,Trucklite, Xperion, ZF, Comftech, Essence e ST Microelectronics.

Vision si adatta alle esigenze e alle mission diventando un veicolo commerciale sostenibile e, allo stesso tempo, una piattaforma di business e un centro direzionale in movimento.


di Nicola Grande

IL TELAIO EURORIDER MUOVE L’EGITTO IVECO BUS SI È AGGIUDICATA LA FORNITURA DI 300 TELAI A DUE ASSI PER LA CAPITALE EGIZIANA, DA ALLESTIRE COME AUTOBUS URBANI DA 12,20 METRI. Saranno assemblati sul telaio a due assi Eurorider i nuovi 300 autobus che l’autorità per il trasporto del Cairo (Cairo Transport Authority, CTA) metterà in circolazione entro la fine del 2014. Avranno una carrozzeria GB Polo Gran Viale e la capacità di trasportare 102 passeggeri: 36 seduti, autista,

accompagnatore e 64 posti in piedi. I telai Eurorider saranno prodotti nello stabilimento di Annonay, in Francia, e allestiti da GB Polo - una joint venture costituita da Ghabbour Group (importatore ufficiale di Iveco Bus in Egitto) e l’allestitore brasiliano Marcopolo - presso lo stabilimento alla periferia del Cairo.

Ghabbour Group, importatore di Iveco Bus in Egitto, è il maggiore produttore egiziano nel settore automotive. Realizza infatti automobili, autobus, camion e moto per numerosi marchi internazionali con volumi annui di 150.000 unità.

I motori saranno Tector Euro 3 a 6 cilindri e 270 cv con cambio automatico. Gli autobus andranno ad ampliare il parco mezzi della CTA operante nella capitale egiziana, che attualmente è di circa 2.000 unità e offre servizi di trasporto a più di 3,5 milioni di passeggeri al giorno.

Disponibile in versione 6x2 o 6x4 con la guida sia a destra sia a sinistra, il versatile Eurorider ha avuto successo in Europa e oltreoceano, soprattutto in Africa e Medio Oriente.

LA GERMANIA SCEGLIE IL CROSSWAY Iveco Bus rafforza la sua presenza in Germania con la fornitura dei nuovi Crossway alla DB FuhrparkService GmbH per il rinnovo della flotta con nuovi autobus ecologici e confortevoli. La DB FuhrparkService GmbH è la maggiore società tedesca di trasporto pubblico e attraverso la DB Regio Bus gestisce le tratte urbane e le operazioni di trasporto regionale di Deutsche Bahn. Dispone di una rete di 22 società di autobus e conta partecipazioni in oltre 70 enti privati e municipali di trasporto pubblico in Germania e per i suoi clienti ha scelto 710 autobus Crossway e Crossway LE (Low Entry) con consegna prevista fra il 2015 e 2018. Tra i fattori che hanno orientato la scelta di Deutsche Bahn verso i veicoli Iveco Bus infatti ci sono il vantaggioso costo totale di gestione (TCO, Total Cost of Ownership) e l’affidabilità della gamma Crossway, bus da tempo presenti nella flotta DB. I nuovi Crossway di Iveco Bus rispondono pienamente agli standard previsti da EBSF (European Bus System of the Future) e alle normative stabilite da VDV (Associazione delle società di trasporto in Germania).

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di Nicola Grande

UNO STRALIS SU MISURA PER OGNI ESIGENZA L’IVECO STRALIS È SEMPRE PIÙ APPREZZATO PER LE SUE DOTI DI STRADISTA INFATICABILE. MOLTI GLI ALLESTIMENTI DISPONIBILI CHE NE FANNO UN COMPAGNO IDEALE ANCHE PER LE MISSION PIÙ SPECIFICHE. E DA OGGI È ANCORA PIÙ RISPARMIOSO. Fra i pesanti stradali, lo Stralis è sempre stato scelto per l’ampiezza della gamma e per le pressoché infinite possibilità di personalizzazione. Qualità che sono state rafforzate con la presentazione dell’Hi-Way, veicolo innovativo insignito del prestigioso premio internazionale Truck of The Year nel 2013. Oggi Stralis è nuovamente un punto di riferimento della categoria grazie a una serie di miglioramenti che lo hanno reso ancora più “risparmioso”. Con l’introduzione dell’Efficiency Pack, infatti, Stralis è stato oggetto di una serie di miglioramenti finalizzati alla riduzione dei costi operativi dei trasportatori (TCO), che hanno riguardato principalmente tre aree: riduzione dei consumi, miglioramento dei costi di manutenzione e ampliamento dell’offerta prodotto. In particolare, sul fronte dell’economia d’esercizio, le innovazioni introdotte portano a una diminuzione dei consumi di un ulteriore 2 per cento (prestazione certificata dal TÜV, ente omologatore tedesco); dato che può essere ulteriormente migliorato grazie al corretto utilizzo del sistema DAS integrato nell’IVECONNECT, il sistema infotelematico realizzato in esclusiva per Iveco che permette all’autista di migliorare il proprio stile di guida in tempo reale. Le novità in “casa” Stralis non si limitano a un’ottimizzazione dei costi di TCO (Total Cost of Ownership) attraverso

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(Total Cost of Ownership) attraverso un miglioramento del rendimento dello Stralis. Con le versioni alimentate a gas naturale, infatti, i clienti più esigenti possono trovare la risposta ideale alla loro ricerca di veicoli performanti, ma dai ridotti costi di gestione, soprattutto grazie al costo del combustibile. In questo ambito, Iveco ha da sempre giocato un ruolo da leader a livello internazionale con alimentazioni a gas naturale disponibili per tutte le gamme. Per Stralis le possibilità sono addirittura due: CNG e LNG. Il primo è un sistema “tradizionale”, con il metano disponibile allo stato gassoso, il secondo, invece, permette di immagazzinare il metano allo stato liquido grazie ad un serbatoio criogenico che mantiene la temperatura costante a 125 gradi centigradi sotto lo zero. Se il CNG si presta molto bene per le mission urbane e a corto raggio, l’LNG è l’ideale per impieghi a medio e lungo raggio, grazie all’autonomia di oltre 750 chilometri. Anche per il LNG il metano viene immesso allo stato gassoso nella camera di combustione grazie ad uno scambiatore

termico che utilizza il liquido di raffreddamento del motore e permette la conversione del metano da liquido a gassoso. La tecnologia LNG è matura ed estremamente affidabile, il gas allo stato liquido, infatti, viene immagazzinato in uno speciale serbatoio criogenico con un sistema a doppia camera isolato termicamente. Proprio come avviene in un normale thermos per la conservazione delle vivande e dei liquidi. I serbatoi, inoltre, sono certificati secondo severi standard livello internazionale e sono sottoposti a test dinamici per garantirne la completa sicurezza. Grazie alle versioni a CNG e LNG la gamma Stralis si è quindi ulteriormente allargata. Ma non è tutto. Rientrano nelle politiche aziendali di soddisfazione dei clienti, anche le versioni Super Light: Stralis dedicati principalmente al trasporto cisterne, che fanno della leggerezza del veicolo un’arma in più a disposizione dei trasportatori. Nonostante la crisi che ha colpito tutti i settori del trasporto su gomma, quello delle cisterne, infatti, è molto dinamico.


UNA SOLUZIONE NATURALE Le alimentazioni alternative stanno diventando una realtà sempre più diffusa anche sui veicoli industriali. Fino a pochi anni fa, però, la scelta era condizionata soprattutto dall’autonomia, relegando questo tipo di alimentazioni alle mission urbane e a corto raggio. Con l’introduzione della tecnologia LNG, però, Iveco ha realizzato una versione dello Stralis in grado di percorrere oltre 750 chilometri con un pieno. Con il metano liquefatto a 125 gradi sotto zero è possibile immagazzinare una quantità quasi tripla di combustibile nello stesso volume rispetto al gas compresso. Il trattore AT440S33T/P LNG, nella configurazione standard, è equipaggiato con 4 serbatoi CNG da 70 litri e un serbatoio LNG coibentato criogenico a doppia parete da 510 litri conforme alla revisione del Regolamento UNECE No.110, in vigore dal 10 giugno 2014, che permette l’omologazione dei veicoli LNG, in precedenza non possibile a livello europeo.

Iveco si è aggiudicata la prima importante commessa nel campo dei veicoli pesanti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG). Dopo l’esperienza maturata alla guida dei primi cinque Iveco Stralis LNG, la LC3, azienda specializzata nel settore del trasporto merci a temperatura controllata e portacontainer, ha infatti confermato la sua fiducia in Iveco richiedendo la fornitura di 50 Stralis LNG Euro VI.

I VANTAGGI DEL GAS NATURALE Utilizzare alimentazioni alternative al gasolio porta a molteplici vantaggi sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, sia da quello della convenienza economica per i clienti. Sotto il profilo delle emissioni, i motori alimentati a gas naturale sono ancora più ecologici dei Diesel Euro VI. Il gas naturale è un combustibile pulito grazie a emissioni di particolato (-95% rispetto al Diesel) e di NOx (-35%) ridotte al minimo. Inoltre, l’utilizzo di questi veicoli permette di ridurre le emissioni veicolari di CO2 dal 10% fino al 100% in caso di utilizzo di bio-metano (well – to – wheel). Infine, la riduzione del rumore, in media di 5 Decibel rispetto alle versioni Diesel, lo rendono il veicolo ideale per le missioni di raccolta rifiuti e di distribuzione notturna. Da un punto di vista della sostenibilità economica, il risparmio complessivo del TCO (Total Cost of Ownership) è fino al 10%. Il gas naturale, infatti, ha un costo inferiore rispetto al Diesel, il che permette una riduzione fino al 40% del costo del combustibile, che rappresenta la voce più importante del TCO.

A PIACENZA LA PRIMA STAZIONE CRIOGENICA IN ITALIA Gli Stralis AT440S33T/P LNG sono stati tra i protagonisti della cerimonia di inaugurazione della prima stazione di rifornimento LNG in Italia. Realizzata da ENI a Piacenza, la stazione rientra nel progetto ”LNG Blue Corridors”, che, nell’ambito del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea, ha lo scopo di promuovere il gas naturale liquefatto (LNG) come un’alternativa reale al gasolio nei trasporti a medio e lungo raggio. Il progetto prevede l’apertura di 14 stazioni di rifornimento distribuite in Europa su quattro direttrici principali che attraversano il continente. Iveco ed Eni, leader tecnologici nei rispettivi settori, sono due dei 27 partner del progetto in Europa. La sigla LNG è l’acronimo di Gas Naturale Liquefatto. Il metano viene trasformato dallo stato gassoso a pressione ambiente allo stato liquido attraverso un processo di refrigerazione che ne riduce il volume di 600 volte, rendendolo più facile da immagazzinare e trasportare, senza la necessità di pressurizzazione.

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EFFICIENCY PACK Da sempre attenta alle esigenze dei clienti, Iveco introduce sul mercato una serie di novità finalizzate alla riduzione dei costi operativi dei trasportatori intervenendo su tre fattori chiave: consumi combustibile, costi di manutenzione e ampliamento offerta prodotto. Per abbattere i consumi si possono seguire sostanzialmente due strade che viaggiano parallele ossia lavorare sulle dinamiche del veicolo e indicare all’autista le condotte di guida più appropriate. Coerentemente con il percorso iniziato con Ecostralis e proseguito con New Stralis Hi Way Euro VI, oggi Iveco apporta un ulteriore riduzione di consumo di combustibile pari al 2% portando così il vantaggio complessivo al 4,5% rispetto alla versione Euro V. Prestazioni certificate dall’autorevole ente omologatore tedesco TUV. Risultati conseguiti introducendo oggi

nuovi miglioramenti come l’Ecoroll con cambio automatizzato, una nuova gestione termica dell’olio motore e l’adozione di un olio a bassa viscosità. Inoltre, il DSE si presenta come un vero e proprio sistema equivalente ad un istruttore di guida economica. Abbinato con successo all’IVECONNECT sui trattori Stralis Cursor 11 e Cursor 13, viene esteso anche ai cabinati 4x2 e 6x2 e ai trattori Cursor 9. Il DSE contribuisce in modo determinante alla riduzione di consumo del combustibile consentendo un risparmio del 5% anche per autisti già esperti per raggiungere un 12% per conducenti meno formati. In merito ai costi di manutenzione, con l’Efficiency Pack viene esteso l’intervallo di sostituzione del filtro DPF da 450.000 a 600.000 km (o 6 anni) sulle motorizzazioni Cursor 11 e 13 por tando Iveco ad essere Best In Class del segmento.

Tutti i veicoli Stralis con motorizzazioni Cursor 11 e 13, inoltre, adottano di serie l’Eco-Roll, una funzionalità disponibile con il cambio automatizzato, che permette di sfruttare l’inerzia del veicolo sui tratti in lieve discesa “staccando” se necessario la catena cinematica e mettendo così il veicolo in folle, una migliorata gestione termica del motore e l’utilizzo di un innovativo lubrificante sintetico SAE 0W-20 a bassissima viscosità

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Infine, a proposito dell’ampliamento della gamma prodotto, oltre al già menzionato DSE, viene introdotto un nuovo serbatoio addizionale di combustibile da 260 litri che consente di ottenere otto nuove configurazioni portando la capacità del veicolo fino ad un massimo di 1.580 litri complessivi per ottimizzare le soste e l’approvvigionamento di combustibile presso centri di distribuzione più convenienti o convenzionati con le flotte.


STRALIS SUPER-LIGHT L’Iveco Stralis Super Light è stato pensato e studiato per i clienti per i quali il carico utile è decisivo e hanno bisogno, quindi, di un performante, ma leggero, per mission come il trasporto di combustibili, gas e prodotti chimici. Per questo lo Stralis Super-Light adotta soluzioni volte a diminuire la tara proponendo numerose combinazioni e configurazioni per rispondere pienamente a tutte le esigenze. Disponibile in tre versioni (Hi-Road tetto alto, Hi-Road tetto basso e Hi-Street tetto basso), due motorizzazioni Euro VI (Cursor 9 e 11), potenze da 330 a 480 CV, due passi (3650 e 3800) e due tipologie di cambi (manuale a 16 marce e automatizzato a 12 marce), Stralis Super-Light è il nuovo punto di riferimento del settore offrendo il migliore compromesso sul mercato fra tara e potenza. Nella configurazione Cursor 9 con tecnologia Hi-eSCR, lo Stralis Super-Light è l’unico veicolo con motore da 9 litri a poter contare su una potenza di 400 CV e una coppia di 1700 Nm.

La riduzione di peso è resa possibile grazie a soluzioni uniche, come l’adozione di ralle ultra-leggere, serbatoi di urea e diesel alleggeriti e a un contenimento generale dei pesi mediante ottimizzazioni e razionalizzazioni dei componenti ed accessori

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di Nicola Grande

UN SERVIZIO DI ECCELLENZA

IL CUSTOMER CENTER DI IVECO È IL PUNTO DI INCONTRO FRA L’AZIENDA E IL CLIENTE FINALE. QUI È NATO UN NUOVO PROGETTO RIVOLTO AI DEALER.

La sede del Customer Center Iveco di Torino rappresenta una realtà unica nel suo genere. Oltre 100 addetti si dedicano ogni giorno, 24 ore su 24, a gestire processi di assistenza clienti negli ambiti riparativi (ANS - Assistance Non Stop) e di relazione (Contact Us e Lead Management). Il servizio ANS si è evoluto andando incontro alle esigenze dei clienti con prodotti sempre più personalizzati. Agli uffici del Customer Center, infatti, i clienti chiedono anche soluzioni realizzatead hoc per supportarli, per esempio, nella gestione delle flotte con l’organizzazione degli interventi riparativi e di manutenzione

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o con lo Store Assist, che permette di eseguire piccole riparazioni quando i veicoli sono fermi presso il deposito del cliente per operazioni logistiche. Nuove attività vedono il Customer Center agire nel ruolo di fulcro operativo fra cliente e officina anche introducendo nuovi strumenti di supporto. Un esempio è dato dalla possibilità per le officine di gestire il breakdown del veicolo attraverso smartphone; con un’applicazione per Android e Blackberry il Customer Center è sempre in contatto con il meccanico con cui “dialoga” mediante software specifico fornendo informazioni sul dossier in

corso e ricevendo dal meccanico feedback sull’andamento della riparazione. Molte iniziative portano il Customer Center a essere di più di un servizio di sola assistenza e gli permettono di ricoprire un ruolo di vero e proprio fornitore a tutto tondo di supporti per la rete e per i clienti. Tutte le attività assistenziali sono volte a ottimizzare l’organizzazione interna verso un abbattimento dei tempi di fermo veicolo grazie all’azione sinergica fra i diversi dipartimenti di Iveco e di Parts & Services. A partire dallo scorso anno, inoltre, il team del Customer Center si è arricchito di tecnici dedicati alla gestione dei ricambi rigenerati. Si tratta di un servizio alla rete Iveco in cui personale dedicato fornisce supporto sull’applicabilità dei ricambi rigenerati e sugli aspetti tecnici, commerciali e logistici. Al momento il servizio è attivo per il Mercato Italia, e porta con sé una nuova filosofia di utilizzo del Customer Center ancora più strategica per il business di Iveco.


di Giancarlo Riolfo

LA VOCE DEI CLIENTI: PERCHÉ ABBIAMO SCELTO STRALIS. IL GRUPPO FRANCESE MAUFFREY HA ACQUISTATO 600 MOTRICI EURO VI. Dietro a questo maxi ordine le prestazioni e i bassi consumi della tecnologia HI-SCR, il comfort della cabina e la soddisfazione per il servizio post-vendita. Maxi ordine per l’Iveco Stralis da parte del gruppo francese Mauffrey. L’azienda, che opera nel settore del trasporto e della logistica con una flotta di 1100 veicoli, ha ordinato 600 motrici HI-WAY e HI-ROAD equipaggiati con motori Cursor 11 Euro 6 da 460 cavalli. Le prime sono state acquistate per i trasporti sulle lunghe distanze, le seconde per quelli regionali. La scelta del gruppo Mauffrey di rivolgersi a Iveco nasce dai risultati ottenuti con i precedenti 276 Stralis Euro 5 acquistati nel 2013. L’azienda francese, che rinnova interamente la sua flotta ogni tre-quattro anni, ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato questi mezzi.

Il direttore generale del gruppo, Jean-Luc Mauffrey, ha sottolineato che «A partire dal gennaio 2013 i nostri autisti hanno molto apprezzato la qualità e lo spazio degli interni delle nuove cabine HI-WAY e HI-ROAD. Il loro comfort è sostenuto anche dall’eccellente silenziosità di marcia». Alla soddisfazione per i precedenti Stralis si aggiunge quella per l’economia d’esercizio. L’innovativo sistema di abbattimento delle emissione HI-SCR consente di raggiungere l’obiettivo della classificazione ambientale Euro 6 senza la necessità di utilizzare il sistema di ricircolo dei gas di scarico EGR. A tutto vantaggio del rendimento del motore. E ai bassi consumi si aggiungono anche i bassi costi di manutenzione. Così racconta a Iveco Plus il responsabile tecnico del gruppo Mauffrey, Jèrome Grassi: «Abbiamo scelto l’Iveco Stralis Euro 6 perché corrisponde appieno ai nostri bisogni: ergonomia, comfort per il conducente, affidabilità,

bassi consumi di carburante, un’avanzata tecnologia per l’ambiente e una manutenzione semplice, poco costosa». Quanto ha giocato nella vostra scelta l’esperienza già maturata con i mezzi Iveco? «Noi lavoriamo con Iveco da molti anni e abbiamo sempre avuto una buona assistenza post vendita. Naturalmente, sulla decisione finale ha giocato anche il prezzo e Iveco si è impegnata a venirci incontro. Abbiamo anche potuto scegliere due diverse versioni: una per le lunghe distanze e una per quelle più brevi e per i cantieri». Come saranno utilizzati i nuovi Stralis Euro 6? «I veicoli saranno impiegati per il trasporto merci. Abbiamo molte attività: in Francia siamo i leader nel settore ambientale, nel trasporto dei rifiuti, del legname, nei mezzi da cantiere con cassone ribaltabile. Inoltre, abbiamo semirimorchi frigo per merci deperibili, cisterne per carburanti e così via. Ogni tipo di trasporto, insomma».

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di Nicola Grande

DALLA PARTE DELL’AUTISTA

CON IL PROGRAMMA CHECK STOP, IVECO HA VOLUTO INCONTRARE GLI AUTISTI CHE OGNI GIORNO AFFRONTANO LUNGHI PERCORSI AUTOSTRADALI ALLA GUIDA DI VEICOLI INDUSTRIALI. OBIETTIVO: INFORMARE SUI DISTURBI DEL SONNO. Le nostre strade sono percorse costantemente da migliaia di camion. Autisti di ogni nazionalità affrontano ogni giorno lunghi percorsi autostradali: un lavoro impegnativo e stressante con il pericolo sempre in agguato. Fra i rischi, uno dei più insidiosi è quello legato ai disturbi del sonno. Ritmi serrati e faticosi portano, infatti, a un graduale calo dell’attenzione e all’aumento delle possibilità di addormentarsi alla guida, con conseguenze drammatiche. I veicoli moderni sono equipaggiati con sofisticati sistemi di controllo che permettono di elevare gli standard di sicurezza passiva e attiva, ma è sempre l’autista ad avere la responsabilità della guida. Perciò Iveco, da sempre sensibile ai temi legati alla sicurezza, ha deciso di mettersi al fianco degli autisti spiegando in modo semplice e diretto come affrontare quella che viene definita dai

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medici come una vera e propria malattia. Nei mesi di giugno e luglio, oltre 89 mila autisti sono entrati in contatto con Check Stop, il programma di sensibilizzazione di Iveco che ha portato i medici dell’Università di Genova in giro per l’Italia per una formazione diretta sul campo. Non solo formazione, però, ma anche un canale aperto con un momento di ascolto attivo e di dialogo molto apprezzati da tutti gli autisti, non solo italiani: infatti, il personale presente durante le tappe era multilingue per dare supporto e informazioni anche agli autisti in transito da altri Paesi. L’idea di avvicinarsi ai clienti con una chiave di lettura incentrata non solo sulla sicurezza in generale, ma su un problema ben definito è piaciuta molto ai media e alle istituzioni, che hanno apprezzato il taglio dalla finalità

pubblica dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze (DINOGMI) dell’Università degli Studi di Genova e patrocinata dal Ministero dei Trasporti, dall’Associazione Italiana Medici del Sonno, dal Dipartimento di Scienze della Salute (DISSAL) dell’Università di Genova e dall’Unione Interporti Riuniti. Parallelamente al check-up dell’autista, chi lo desiderava poteva approfittare per un controllo del veicolo; sono così stati effettuati oltre 350 interventi su veicoli di tutte le marche. Ad ogni controllo veniva consegnato un adesivo e una cartolina con uno sconto sui ricambi. Tutti gli autotrasportatori che si sono sottoposti al controllo hanno ricevuto un kit con diversi gadget e un documento sulle norme di igiene del sonno.


LE TAPPE Magazzino di Kuehne+Nagel Torino, dall’11 al 12 giugno

Interporto Bologna, dal 30 giugno al 4 luglio

Interporto Novara, dal 16 al 20 giugno

Area di Servizio Prenestina Est Roma, dal 9 al 10 luglio

Interporto Verona, dal 23 al 27 giugno

Interporto Campano Nola, dal 14 al 18 luglio

RISULTATI Il programma Check Stop ha permesso ai ricercatori dell’Università di Genova di avere un quadro rappresentativo sullo stato di salute degli autisti. È emerso che chi guida ogni giorno mangia male e fa poco movimento, questo porta a problemi di sovrappeso con danni alla schiena e alla cervicale. I problemi legati al sonno sono, inoltre, sottovalutati anche se sono molto diffusi.

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NORME DI IGIENE DEL SONNO Per ottenere un sonno soddisfacente sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo è assai utile cercare di applicare alcune semplici “regole” di vita, necessarie per ottenere una buona igiene del sonno. Sotto elencate troverete una serie di semplici regole, una volta rispettate, esse possono assicurare un riposo notturno migliore e più duraturo:

Limitare il tempo passato a letto a quello effettivamente necessario per dormire Evitare di usare il letto per guardare la tv, mangiare, lavorare o studiare Mantenere un orario di sonno più regolare possibile, sia per l’orario di addormentamento che per quello del risveglio Limitare il sonno del mattino anche se si è dormito poco di notte Evitare di andare a letto se non si ha sonno: il sonno non può essere “forzato” Rispettare orari regolari per i pasti Evitare pasti pesanti alla sera; questi rendono difficile la digestione e ritardano l’addormentamento Evitare l’uso inappropriato e l’abuso di farmaci ipnotici (“sonniferi”) Evitare il consumo di caffeina, di alcol e di tabacco nelle ore serali Fare esercizio fisico durante la giornata, evitando, al contrario, le ore serali per attività fisiche intense Controllare attentamente l’ambiente della camera da letto: rumore, temperatura, umidità e luminosità sono fattori che influiscono molto sul sonno Limitare i “pisolini” durante il giorno, e non effettuarne in orari troppo avanzati nel pomeriggio poiché questi influiscono negativamente sul sonno della notte Evitare di addormentarsi la sera dopo cena davanti alla TV

W W W . I V E C O . I t In Collaborazione con:

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DINOGMI http://www.dinogmi.unige.it/.


di Nicola Grande

USATO DI QUALITÀ PER L’EST EUROPEO LA POSIZIONE STRATEGICA, NEL CROCEVIA TRA I PAESI DELL’EUROPA OCCIDENTALE E QUELLI DELL’AREA ORIENTALE, FA DEL NUOVO CENTRO USED PLUS DI PANTELIMON UN IMPORTANTE POLO PER LA VENDITA DI VEICOLI USATI DI CNH INDUSTRIAL.

È stato inaugurato alle porte di Bucarest il nuovo centro di CNH Industrial dedicato alla vendita di veicoli usati. Una posizione ideale per offrire prodotti garantiti a tutti i Paesi della fascia balcanica e del Medio Oriente. Un mercato che ogni anno può contare consistenti volumi di vendita, che variano dai 12 ai 15 mila veicoli all’anno. La palazzina di 300 metri quadrati sorge su un terreno che era già adibito a deposito, riqualificando così un’area di oltre 60 mila metri quadrati con l’esposizione dei veicoli usati provenienti da permute da Buy back e Trade In. Prima di essere venduti, i mezzi sono ricondizionati nell’officina interna.

Qui, dopo la certificazione effettuata da Dekra, vengono controllati e messi in condizioni ottimali, per poi essere proposti con diverse formule di leasing a dealer e grandi trader internazionali. La ricca offerta di prodotti ha reso il centro rumeno un punto di riferimento per l’usato certificato. Quello di Pantelimon, infatti, è il primo gruppo di vendita multimarca di CNH Industrial, in quanto propone veicoli industriali e movimento terra sia di CNH Industrial che della concorrenza, lasciati in permuta dai clienti, ed è il centro di Iveco Capital (la società finanziaria di Iveco) dedicato al rientro dei finanziamenti. Come per gli altri 13 centri dedicati

La presenza di Iveco in Romania è ormai consolidata con oltre 20 anni di attività diretta attraverso una rete di 11 dealer e 12 centri di assistenza dedicati gestiti direttamente da Iveco o da imprenditori locali.

all’usato di Iveco in Europa, sono molti i canali utilizzati per la promozione e la vendita di questi veicoli, partendo dai siti online specializzati nei veicoli industriali, per arrivare ai contatti diretti con i clienti, i dealer e ai portali ufficiali di Iveco dedicati all’usato: il sito iveco-used.com e la pagina “ivecousedtruck” su Facebook. All’inaugurazione, sostenuta da una campagna di comunicazione focalizzata sulle autostrade e online, erano presenti i rappresentanti Iveco del mercato e della sede centrale, le istituzioni italiane e rumene e un nutrito gruppo di giornalisti. Tutti molto interessati al progetto.

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di Stefania Castano

SPAZIO ALLA STORIA

LA GALLERIA STORICA DEL CNH INDUSTRIAL VILLAGE SI RIFÀ IL LOOK E DIVENTA ANCORA PIÙ RICCA E TECNOLOGICA. Niente tirannosauri che si rianimano, come nel divertente film “Una notte al museo”. Nella Galleria Storica del CNH Industrial Village di Torino, in strada Settimo 223, a testimoniare il glorioso passato sono “i bestioni” della strada: camion (veicoli industriali), trattori agricoli, e mezzi movimento terra che hanno fatto la storia dell’industria del settore.

è stata adeguatamente ampliata per ospitare trenta veicoli storici più due motori. Immagini fotografiche, gigantografie e video che delimitando visivamente tre periodi storici (a partire dagli anni ’10 fino alla fine degli anni ’80 del secolo scorso), aiutano a collocare nel tempo e nell’attualità dell’epoca i mezzi che rappresentano e raccontano l’evoluzione dei veicoli industriali.

Si tratta dell’unica galleria storica dedicata ai veicoli commerciali in Italia e ogni anno richiama migliaia di visitatori, italiani e stranieri, scuole comprese. Pierluigi Sella, responsabile dell’Industrial Village, la definisce una galleria “dinamica”.

Cronologicamente parlando si parte dal Fiat 18BL e dall’UNIC TYPE M1A del 1914 per arrivare al Turbo Daily 35.10 del 1990.

Quando ci si avvicina a uno dei veicoli esposti nella Galleria, infatti, l’App interagisce con speciali emettitori che lo smartphone riconosce. Automaticamente sullo schermo del cellulare compaiono immagine e descizione del veicolo scelto e si può anche ascoltare un commento audio.

Il percorso si conclude con altre due aree tematiche, dedicate una ai veicoli allestiti per uso militare, l’altra a quelli in ‘livrea rossa’ con allestimento fire-fighting. Altra grande novità è la possibilità di vivere la mostra in modo interattivo e digitale.

Una volta completato il percorso, si potrà continuare a fruire del contenuto della Galleria Storica da casa, in famiglia e con gli amici o condividere con i più comuni social network questo straordinario viaggio “guidato” nella storia dell’azienda, dei prodotti, del costume.

Il programma, infatti, è di arricchirla con sempre nuove acquisizioni. Proprio come è accaduto quest’anno. Ad aprile, infatti, la Galleria si è rifatta il look:

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Basta scaricare gratuitamente da Apple Store e Google Play l’applicazione per smartphone “Industrial Village” e lanciarla per avere a propria disposizione un compagno di visita che è molto più di una semplice audioguida.


ECCO UNA SELEZIONE DEI QUINDICI NUOVI ARRIVATI: IN MARCIA SU ROMA Prodotto a partire dal 1915, il Fiat 18P- è l’autocarro che più ha caratterizzato i trasporti militari del Regio Esercito Italiano. Per le sue dimensioni contenute, si dimostrò un valido trasportatore di merci e uomini non solo sulle strade dell’epoca ma anche sulle rotabili di montagna, tanto che fu prodotto in tantissimi esemplari sia per l’uso civile sia per quello militare. Alcuni esemplari trasportarono le milizie armate verso la capitale durante la famosa marcia su Roma.

AUTOBUS DI LUSSO Molto lussuoso per l’epoca, l’autobus Omicron, prodotto da Lancia tra il 1927 e il 1936, montava un motore a benzina, 6 cilindri in linea di 7060 cm3 e 91,5 cavalli di potenza. Era disponibile con telaio corto o lungo e persino a due piani. Il modello qui esposto venne utilizzato come officina mobile per gli autobus del trasporto pubblico a Roma sino al 1956.

LA REGINA DEL DESERTO Quattro grandi ruote motrici e sterzanti perfette per la sabbia, compressore per la regolazione delle ruote, sospensioni posteriori rinforzate, motore SPA 18TL 4 cilindri a benzina da 52 cavalli, serbatoi del carburante con capacità aumentata. La “Camionetta desertica” Fiat-Spa AS37 (1938-1943) durante la Seconda Guerra Mondiale si distinse in tutti i combattimenti in Nord Africa.

UN ELEGANTE “MUSONE” All’avanguardia sia per la linea, caratterizzata dal lungo e slanciato musone, sia per l’affidabilità e l’economicità d’esercizio, l’ESATAU 864 (1953-1955) veniva prodotto a Bolzano dalla divisione Veicoli Industriali della Lancia. La cabina aveva struttura in ferro ed elementi interni in legno. Disponibile solo nella versione 4x2, era equipaggiato con un motore Diesel 6 cilindri, 122 cavalli di potenza e 8245 cm3 di cilindrata, che gli permetteva di raggiungere la velocità massima di 75 Km/h.

FACCIA DA FILM Il Fiat 682 N2 (1959-1965) con la caratteristica cabina a “Baffo” riscosse un enorme successo internazionale e divenne il simbolo della produzione Fiat degli anni ’60-’70. Era disponibile in tantissimi allestimenti, compresa la versione antincendio dei Vigili del Fuoco. Fu persino ingaggiato come comparsa cinematografica in alcuni film: Operazione San Gennaro (1966) di Dino Risi conTotò e Nino Manfredi e Boccaccio ’70 (1962) in quattro episodi diretti dagli illustri Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli e Luchino Visconti.

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