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DINAMO TONINO
(ovvero IIIª Categoria, l'ultima delle serie inferiori) di M. Benazzi & M. Riva Scena 1 [11.07.82/Campo delle Fornaci/Esterno/Pomeriggio]
Cesena. "Campo delle Fornaci"1. Vediamo due squadre di calcio, appartenenti al girone C del Campionato Nazionale Terza categoria, fare il loro ingresso in campo. Arbitro e collaboratori2 con al seguito i due gruppetti di atleti, guadagnano il centrocampo e - dopo la cerimonia del lancio della moneta per sorteggiare chi delle due compagini avrà facoltà di scegliere il terreno o il calcio d'inizio, (sorteggio vinto dal Real Gattolino, che
batterà il calcio piazzato lasciando la
scelta del terreno alla Dinamo Tonino) - il direttore di gara fischia l'inizio della gara, dando così avvio alle ostilità. In primissimo piano osserviamo il cronografo dell'arbitro.
FLASHFORWARD Scena 2 [Giugno 2002/Zona periferica di una cittadina romagnola/Esterno/Pomeriggio] Franco, quarantenne calvo e appesantito, osserva malinconico un cantiere edile e rivede lo stesso luogo così com'era vent'anni prima. 1
[secco campo di periferia di dimensioni al limite della regolarità, (90 m x 45 m) così chiamato perché in passato sede di un'antica fabbrica di laterizi.] 2 Ex-guardalinee di parte (le società sono tenute a porre a disposizione dell'arbitro, per detta funzione, un proprio tesserato da ricercare tra giocatori o dirigenti), in numero di due. Hanno il compito di segnalare, restando comunque la decisione riservata all'arbitro, quando il pallone esce dal terreno di gioco e a quale squadra deve essere assegnato il calcio d'angolo, il calcio di rinvio o la rimessa dalla linea laterale. Essi devono anche coadiuvare l'arbitro nella direzione della gara in conformità delle Regole.
FLASHBACK
Primi anni Ottanta. Romagna. Città di provincia di circa centomila anime, ad esempio Cesena. Un vecchio cancello appesantito da grossi massi di forma irregolare trainato da un trattore viene utilizzato per arare un arido campo di periferia, soprannominato "campo delle Fornaci" perché in passato era sede di una fabbrica di laterizi. Arando si trova ancora, qua e là, qualche mattone “malcotto”. [Sui mattoni riportati alla luce, saranno scritti i titoli di testa del film.]
Scena 3 3
[Cortile della casa di Franco /Esterno/Giorno]
Franco, ventenne ragazzo in carne, gioca a pallone, solo contro il muro, nel cortile minuscolo di una
fatiscente casetta a
due piani, nonostante i panni stesi ad asciugare, soprattutto
mantelline da parrucchiera ed asciugamani rossi. Indossa una casacca sportiva sdrucita a strisce rosso/verdi. Sulla schiena, stampato, il numero cinque. La scritta "Dinamo Tonino" stampigliata sul petto. Il gioco viene interrotto da Graziella e Mara, rispettivamente madre e sorella di Franco, che lo redarguiscono pesantemente.
Graziella Ancora lì con quel pallone…
Mara Non lo vedi che ci sono i panni stesi? 4
Invornito !
3
Stopper, detto Carla Fracci perché corre sulle punte, ha il ginocchio sinistro ingabbiato da una spessa fascia elastica, fazzolettini “Tempo” ridicolmente rumoreggianti infilati nei mutandini e corpo abbondantemente cosparso da olio canforato maleodorante; vive con la madre Graziella e la sorella Mara, rispettivamente parrucchiera ed estetista che lavorano in casa. Il padre noto Mago/Illusionista della zona se ne è andato con Susy, la giovane e procace assistente. Franco lavora saltuariamente come operaio allestendo fiere; in occasioni particolari, per hobby, con materiali di scarto, costruisce spettacoli con fontane illuminate che sparano acqua a tempo di musica; rimane spesso chiuso nel garage ad inventare nuovi meccanismi idraulici per non vedere la clientela rumorosa di madre e sorella e anche per qualcos’altro. Età ventisette. 4 Dal dialetto Romagnolo Invurnì, part. pass e agg. : Stordito, intontito, sventato, sciocco, alticcio.
Graziella Cosa credi, che mettiamo alle nostre clienti le mantelline coi segni delle tue pallonate?
Mara (Franco è visibilmente abbacchiato) Ma non sarebbe ora che vai un po’ a lavorare anche tu? Vagabondo che non sei altro!
Nel frattempo, una signora sulla settantina si affaccia sul cortiletto e chiede se c'è posto per una "piega con colore". Le due arpie, cambiano immediatamente tono e registro di voce.
Mara (con tono mieloso, fulminando con una occhiataccia il povero fratello) Ma certo si accomodi, le apro subito, ci mancherebbe che per lei non ci sia il posto!
Le tre entrano in casa. Franco continua tranquillo a giocare a pallone come se nulla fosse. Ad un certo punto simulando un’azione molto impegnativa, nel dribblare una mantellina particolarmente arcigna, Franco inciampa, svirgolando il pallone che vola alto, oltre il cancello arrugginito, fin sulla strada In quel stesso momento passa in zona un uomo sui cinquant’anni, Gianni, con una bicicletta portata a mano. Quando quest'ultimo vede la sfera di cuoio in volo, molla la bici a terra e con agilissima mossa stoppa il pallone con le natiche, arcuando con eleganza sopraffina le gambe. Franco è stupefatto da tale maestria. Gianni col pallone tra le mani si avvicina al giovane, osservando cupo la maglia che indossa.
5
Gianni
Di’ Ciccio, chi te l’ha data quella maglia lì, eeeeeh!
Franco (nel marasma più completo) Ma, veramente…
Gianni Tienti bene in mente che quella maglia lì di
figuracce
non
ne
ha
mai
fatte!
Pensaci bene quando la metti!!
Franco (quasi completamente impietrito) nnnno… Tonino mi aveva assicurato che…
Gianni Con Tonino ci parlo io!!! Per
portare
quella
maglia
bisogna
sputare sangue, la storia della Dinamo Tonino è più avventurosa dell’Odissea e 5 Presidente,
detto Turbo per il suo eloquio instancabile. Cinquantenne. Ha due miti nella vita Gianni Rivera e Gianni Morandi. Si dice l’unico, insieme ai suoi due miti, degno di fregiarsi del titolo di Gianni. Radiato, in gioventù, da tutti i tornei di calcio d’Italia per avere rincorso un arbitro con la bandierina del corner, costringendolo a restare chiuso nello spogliatoio fino a notte fonda, è stato riammesso dopo vent’anni, grazie ai buoni uffici di Pace e Bene. Rappresentante di scarpe, gira sempre con il pullmino della ditta colmo di calzature di basso profilo; la moglie completamente succube, ogni mattina gli porta a letto la “gazzetta calda” (dello sport naturalmente). In compenso ogni settimana lui le regala un paio di collant.
te hai avuto il coraggio di mettere la maglia numero cinque senza neppure chiederti
chi
la
portava,
c’è
scritto
"Turbo" dietro, chi era Turbo secondo te?
Franco …mi sem…bra di capiiire che questa maglia le appartiene, ma non si preoc… cupi, una lavata e torna cooome nuova…
Gianni Prima mettiti seduto e stammi bene a sentire perché io non sono uno che racconta delle favole e soprattutto sono come Paganini: non ripeto! Hai capito?
Franco (intimidito come non mai, ascolta in religioso silenzio il racconto del coriaceo ex- stopper della Dinamo Tonino. Il rude e anziano difensore, inizia così un'appassionante ed interminabile racconto rivolto al giovane che lui ha già individuato come suo possibile erede.)
Flashback
…Cominciò tutto in una calda mattina di fine agosto… ricordo come se fosse adesso che da principio pensavamo di chiamarci
“Dinamo
Bar
Tonino”:
Dinamo, in onore delle squadre della madre Russia Tonino,
il
6
e Bar Tonino perché
barista,
avrebbe
dovuto
pagare tutte le spese, dal bere alle borse complete di divisa sociale con sopra la pubblicità del bar. Si era fatta notte e ancora non eravamo riusciti a trovare il nome giusto. Era tutta colpa di 7
quel morto di fame di Tonino che non voleva tirare fuori i soldi, neppure per pagarci
i
calzettoni.
Al
massimo
ci
avrebbe fornito tre bottiglioni di tè caldo al limone a partita… Dunque la parola “bar” venne cancellata dal nome della squadra, che da quel giorno in poi si chiamò “Dinamo Tonino”…
Franco, al termine dell’avvincente storia raccontata con commossa partecipazione dal roccioso Gianni - Turbo per gli amici, che prima di appendere gli scarpini al chiodo, nell’ambiente era conosciuto come “la diga” - con l’entusiasmo a mille, decide di rifondare la mitica squadra reclutando gli amici, guarda caso anche loro frequentatori del bar Tonino.
Scena 4
Bocciofila "La Beccaccia"/Esterno/Giorno
[Franco, parte così alla volta del reclutamento, passando inizialmente dalla bocciofila "La Beccaccia" gestita dallo zio di Ermes]. 6 Esempi: Dinamo Kiev,
Dinamo Tiblisi. Dinamo Mosca 7 dal Romagnolo “L’è un mört ad fâm”, (un miserabile).
Franco (passando dalla bocciofila "La Beccaccia" gestita dallo zio di Ermes)
Ermes, sospendi un'attimino la lettura della "gazza" e ascoltami. Che ne dici di giocare all'ala destra, in un torneo vero, con la maglia del bar Tonino?
8
Ermes (ripiegando
in
maniera
maniacale
il
quotidiano sportivo rosa.)
…se serve un Bruno Conti, sono qui, l'importante è che non perda "Dribbling", "La Domenica Sportiva" e "Il Processo del Lunedì"…
Franco (con sguardo a dir poco sconsolato.)
…staì tranquillo, le partite si giocheranno in orari sfalsati rispetto ai tuoi programmi preferiti, piuttosto avvisa anche "Pace e bene" e "Mao", c'è bisogno anche di loro per creare una imperforabile diga difensiva…
Ermes (riaprendo con meticolosa precisione l'amata "Gazzetta dello sport".)
8
Ala destra, detto Bimbonero, per il colore e le dimensioni del suo pene, colleziona gazzette dello sport; in cerca di occupazione, vive con la sorella sposata ad un autostoppista/giramondo calabrese stabilitosi al nord per interesse; nessuno vuol fare la doccia con lui; ventitré anni.
…no problem! A minuti dovrebbero passare per la solita sgambata al parco della rimembranza, non pensare, verranno ingaggiati!
Scena 5
Chiosco di piadina/Esterno-Interno/Giorno
[Franco si dirige verso il chiosco di piadina di proprietà della signora Gina, mamma del portierone Atos futuro portiere della squadra, perché è innamorato di sua sorella Marina. Lei che per pagarsi gli studi aiuta la mamma al chiosco -
non
lo considera minimamente. E'
innamorata del supponente Avv. Franco Botta, che la tratta a pesci in faccia.] Franco (rivolgendosi a Marina, in evidente stato confusionale.)
Ciaa…o Mari…na come staì? Hai per caaa…so visto tuo frat……ello in giro?
9
Marina
(senza degnarlo del benché minimo sguardo.)
Stavo meglio poco fa! Per quel che riguarda quello strusciavita di mio fratello, ne ho perse le tracce da circa un'ora,
quando
si
è
presentato
ancora
mezzo
addormentato per battere cassa! Perché lo cerchi? Deve soldi anche a tè quello smidollato…?
9 Fidanzata venticinquenne del Kommissar, studentessa solare, formosa, tipica bellezza mediterranea, tutta griffata, sorella del portiere Atos, la mamma ha un chiosco di piadina dove i giocatori spesso s’incontrano. Segue la squadra per stare vicino al suo uomo e per essere maltrattata. Franco è da sempre segretamente innamorato di lei.
Franco (sudato a dismisura e con la salivazione quasi interamente azzerata.)
No, no, non è nulla d'importante… se lo rivedi puoi dirgli che per mercoledì, 28 agosto alle 15:00 è indetta una riunione degli amici al baaar Tonino……
Marina (senza neppure degnarlo del benché minimo sguardo.)
Non dubitare, sarò tempestiva. Non voglio mica che si perda una tempesta di cervelli così importante… vai e stai sereno.
Franco (con la fronte madida di sudore ma oramai stremato.)
be…ne, be…ne, allora gra…zie e a presto rivederci… Scena 6
10
Mercoledì, 28.08.02/Interno Bar Tonino /Pomeriggio
[E' in svolgimento una storica riunione che porterà il gruppo di amici ad iscriversi al torneo di Terza categoria del campionato nazionale, stagione 2002/2003.] 10
E' un vecchio bar periferico con arredamento anni ‘60 . Di stampo tipicamente “Benniano”, vi stazionano un manipolo di eroi ormai coronati dalla stralunata aura del mito: il bugiardo professionista e l’esperto di calcio, il tuttologo e il tutore della legge, il geometra in pensione da sempre innamorato dell’oramai vecchia cassiera dalle grandi poppe cadenti, il leggendario excampione italiano di biliardo a boccette dal tocco magico e vellutato oggi a riposo causa artrosi reumatoide, il portalettere dalle spalle a siluro che sogna di diventare spedizioniere... Squallido quel tanto che basta per renderlo affascinante, dove ancor oggi fanno scena il flipper, il proverbiale telefono a gettoni e la perennemente fumosa sala biliardi. Ci sono bar e bar, ma frequentare il Bar Tonino è un esperienza difficilmente ripetibile altrove.
Tonino (con fare minaccioso)
…e sia chiaro che io, se si tratta di prepararvi del tè, sono a completa disposizione, ma non chiedetemi una lira in più, perché altrimenti vi stronco a tutti la carriera sul nascere…!
11
Viscardo
(in qualità di allenatore, risponde per le rime al dispotico barista.)
Ok… ok…! Ma se tu non dare soldi, noi non volere scritta "bar" su
maglia. Vorrà dire che la squadra porterà il
nome DINAMO TONINO, d’accordo?
Tonino (con lo sguardo di chi ha appena perso una battaglia ma non la guerra.)
…va bene, va bene,… adesso però cavatevi dalle scatole altrimenti comincio a spazzarvi i piedi così non vi sposate più…
Atos …mo magari si attaccasse questa bestemmia… chiederei 11
L’allenatore, ex terzo portiere della Vis Pesaro, quarantenne cassintegrato di un noto tubificio della zona, calvo con i capelli lunghi ai lati; è detto il Matto, lui crede per la somiglianza fisica con l’eterno secondo portiere della Fiorentina anni Ottanta, Mattolini, immortalato in una gigantografia, con autografo, campeggiante nella sala biliardi del bar, in realtà perché poco equilibrato nella gestione dei suoi nervi: urla, scherza, ride spesso senza motivo.
se c'è Roma da vendere…
[Un coro d'approvazione si alza da tutti i componenti la squadra, tranne Franco.]
Viscardo (con fare perentorio e solenne.)
Bene ragazzi, concludiamo col fissare da subito il nostro unico, possibile obiettivo: l'insalatiera più bella che abbiamo mai visto, più imponente e raffinata della coppa prevista per il primo posto, la coppa disciplina…
e per
portarsela a casa, basta evitare sanzioni disciplinari durante il girone di qualificazione… Se diventiamo tutti più
buoni,
e
per
tutti
intendo
veramente
tutti,
(guardando con insistenza dalle parti di Mao, tipico terzino da "gamba o pallone") possiamo farcela…
La squadra in coro (col l'entusiasmo dei bambini quando sanno di essere accompagnati al Luna Park.)
…Ce la faremo sicuramente, nel frattempo, Toninoo… una coppa disciplina per tutti, col cucchiaino per favore…
Tonino (sull'orlo di una crisi epilettica.)
…ma andate a cagare, razza di pipilöca
12
che non siete
altro…
Scena 7
Ritiro pre-campionato/Interno spogliatoi/ Pomeriggio
[La presentazione della squadra viene fatta da un telecronista di provincia, Maicol, dall'aspetto caricaturale, nello spogliatoio del ritiro pre-campionato (ovvero la canonica della parrocchia di San Pasquale Baylonne, "protettore delle donne" posta in un paesino di collina - Montecodruzzo 13
(FC) - e guidata da Don Dante Saragoni , prete romagnolo sanguigno che ha concesso lo spazio in cambio di lavori di ripristino della parrocchia stessa. 14
Maicol
(con spiccata inflessione romagnola)
..Gentili
telespettatori
di
Tele
Radio
Piada
News,
benvenuti a questo numero speciale di "Palla lunga e pedalare", trasmissione sul calcio minore della nostra città che da ben due lustri mi onoro di presentare… siamo qui, in questa splendida cornice bucolica fornitaci dalle
accoglienti
colline
del
cesenate,
per
fare
la
conoscenza di una nuova realtà calcistica che si affaccia nell'ostico cartellone della terza categoria… sto parlando della società "Dinamo Tonino"… un nome che, almeno in parte,
incute rispetto e perché no, anche timore… alla
12 Dal dialetto romagnolo, s.m. Ocarina. 13 Sacerdote romagnolo sanguigno, concreto, sulla cinquantina con parrocchia fatiscente sulle colline. 14 Abelardo Goggi, detto Maicol, telecronista di una TV locale, con vistosissimo riporto biondo ossigenato e pizzetto pure ossigenato, basso, sulla cinquantina, si atteggia a personaggio di fama internazionale pur parlando con spiccatissima inflessione dialettale, ha una collezione di scarpe destre in pelle, perché ha poco spazio in casa, seguace di Sai Baba.
guida tecnica troviamo una vecchia conoscenza del calcio semi
professionistico, sto parlando
naturalmente
di
Viscardo Narducci, già saracinesca della Vis Pesaro, conosciuto ai più con il soprannome "il matto", per la straordinaria rassomiglianza che ha con una vecchia gloria del calcio che conta, Massimo Mattolini, portierone della Fiorentina e del Napoli anni '70 nativo di Ponsacco (FI)…
Scena 8
Ritiro pre-campionato/Esterno spogliatoi/Tardo pomeriggio
Al termine della spigliata presentazione, Maicol, l'anchor-man punto di forza della rete locale Tele Radio Piada News, si sposta fuori dal fatiscente spogliatoio dove tre strani personaggi, seduti ad un vecchio tavolo, vicino ad uno scassato pullmino rosso, parlano della squadra mangiando piadina e salame, il tutto innaffiato da ottimo sangiovese, sono: Turbo, il Presidente, Pino, il guardalinee e Gisto il filosofo.
Turbo (divorando con ingordigia piadina e salame felino)
Voglio che i ragazzi sputino sangue sul campo… e il primo che non rispetta le direttive… lo spedisco a casa a forza di calci nel culo…
Pino
15
15 Guardalinee, detto il Moro, tifoso sfegatato della Juventus, sessantenne, portiere di notte stagionale negli alberghi della riviera, sa tutto degli ultimi cinquant’anni della “Vecchia Signora”, svolge le sue mansioni la domenica con la radiolina appiccicata all’orecchio destro sintonizzata su
(con il bicchiere di vino, perennemente vuoto)
dalle prime impressioni direi che la squadra è poco equilibrata
e
completamente
a
parte di
qualche
spina
individualità,
dorsale…
mi
manca
ricorda
la
formazione della Juve 1961-62, c'erano si Charles e Sivori, ma… se ben ricordo, al termine del campionato, raggiunse a mala pena la dodicesima posizione… mi auguro ardentemente di sbagliarmi ma…
Gisto
16
(con in mano la sua bottiglia personale, oramai quasi completamente vuota)
…no, no, Moro, fammi il santo piacere di non cominciare a portare sfiga da subito… il nostro obiettivo, se non l'hai ancora capito, è la coppa disciplina e per vincerla basterà non cadere nel tranello delle provocazioni… dobbiamo puntare sulla calma non sulle doti tecniche.… hai capito?
Pino (detto il Moro) …ho capito, ho capito, però, e con questo concludo, quella Juventus oltre che ha rischiare la serie B, non si aggiudicò neppure la coppa disciplina…
Gisto (alzando pericolosamente la bottiglia come per lanciarla) Tutto il calcio minuto per minuto, non coniugato. 16 Settantacinquenne, filosofo del bar, fine umorista, autista ufficiale della squadra, magro, sdentato, gruista in gioventù, ripete sempre che vivendo a cento metri di altezza ci si sente un po’ come Dio, vedovo.
Se non smetti di dire stupidate, giuro su San…Giovese, mi gioco la bottiglia… vuota!
Turbo (arcuando minacciosamente le sopracciglia)
17
…ehi ragazzi, la volete finire di dire delle boiate , mangiate su piuttosto, che a pancia piena si ragiona 18
meglio …
Scena 9
Ritiro pre-campionato/Esterno spogliatoi/Tardo pomeriggio
Maicol li presenta al suo pubblico di affezionati e li intervista osservando con cupidigia la tavola imbandita, dove i tre, incuranti delle forme di un’intervista, continuano ad abbuffarsi.
Maicol …passsiamo ora, dopo aver adeguatamente sviscerato l'intero parco giocatori e lo sstaff tecnico, ad illustrarvi il nucleo dirigenziale della ssocietà…
[nell'istante esatto in cui Maicol pronuncia quest'ultima parola, un escremento di cornacchia
17 Dal romagnolo
Bujèda, s.f., Cosa malriuscita 18 da un celebre detto romagnolo:"A panza pina u s'ragiona mej"
cade sul vistoso riporto biondo dell'anchor-man, suscitando l'ilarità di tutti i presenti con la conseguente sospensione della diretta tv e la fuga del malcapitato, colto da una interminabile crisi di nervi.]
Scena 10
Settembre 1982/Interno Ristorante "dalla Cerina"/Sera
Dopo l’umiliante sconfitta nel debutto in campionato, la squadra si ritrova in pizzeria “dalla Cerina”. A controbilanciare la cocente delusione della squadra, rimane la soddisfazione per non essere incorsi in nessuna sanzione disciplinare.
Turbo (felice come lui solo sa esserlo)
…sembra stupido trovarsi qui a festeggiare una sconfitta per otto a zero, ma in cuor nostro noi sappiamo che i punti
che veramente contavano
abbiamo
incamerati!
I
primo
per noi,
tassello
è
quelli, li segnato…
continuiamo così, ragazzi…
Franco (con un forte senso di colpa per le reti subite)
…scusatemi ragazzi, ma l'attacco del Villamarina oggi sembrava quello del Real Madrid… venivo costantemente
anticipato dalla punta centrale come se avessi avuto i piedi infilati in due scarpe di cemento…
19
Atos
(anch'esso visibilmente abbacchiato)
…anch'io non sono esente da colpe, perlomeno negli ultimi tre goal… ma avevo due saponette al posto delle mani… scusate non mi è riuscito di fare meglio… ma la prossima… domani intanto mi compro un paio di guanti nuovi della stessa marca di quelli utilizzati da Buffon… vedrete… no pasaran!
20
Mao
(gonfio di rabbia)
Se avessi avuto libertà di movimenti, il loro laterale destro anziché farcene quattro nel primo tempo, usciva dopo dieci minuti zoppicando vistosamente… ma avevo le mani legate…
21
Pace e bene
19
Portiere venticinquenne, detto Squaquerone per la bianchezza estrema della carnagione e la flaccidezza corporea; poteva avere una carriera ma gli venne diagnosticata una colite ventosa; lavoratore stagionale in magazzino ortofrutticolo.
20
Davide detto Mao, irascibile terzino destro d’estrema sinistra, buono per scrivere slogan, facchino al mercato ortofrutticolo. baciapile, che tramite le amicizie clericali riesce a togliere il Anni ventiquattro. 21 Oscar detto Pace e Bene, ala sinistra, che lavora in tossicodipendenti; di buon cuore, stressato perché deve sempre l'irascibile gemello Mao. Ventiquattro anni.
graffitista, per lui ogni muro è Ha un fratello gemello pio e fratello costantemente dai guai. una comunità di recupero per seguire, in campo e nella vita
(con aria alquanto soddisfatta)
Amici, non dobbiamo prendercela con noi stessi. La verità è una sola. La loro è una squadra già rodata, con schemi ben assimilati e un gioco molto più offensivo del nostro. Se in più ci mettiamo che il loro centravanti nella passata
stagione
a
totalizzato
qualcosa
come
trentacinque reti, tutti nel girone di qualificazione, beh, direi che dovremo rassegnarci…
Viscardo (alterato per le affermazioni di Pace e bene)
E' vero che il loro era uno schema di gioco più offensivo, ma ognuno utilizza lo schema di gioco in base ai giocatori che si ritrova… scusatemi ma con degli elementi come voi, il catenaccio è l'unica possibilità per non prendere valanghe di goal…
Turbo (fingendo l'incazzatura)
…che cosa vi ho detto prima… mi ascoltate quando parlo o
pensate
alle
tette
della
Moana…
Ripeto!
Avete
raggiunto il vostro obiettivo settimanale, dovreste bere da
ubriacarvi
per
la
gioia
e
invece
cosa
fate?
Piagnucolate come delle donnicciuole ai matrimoni. Se sento ancora qualcuno di voi che si lamenta del risultato
di oggi, lo mando a fare il chierichetto da Don Dante per un anno, tutte le domeniche! Avete capito?
La squadra in coro
Sii, Presidente!
Una bicchierata finale con la squadra molto più risollevata nel morale, termina la serata.
Scena 11
Paesino
collinare
alle
porte
della
città/Porticato
esterno
di
una
tipica
casa
colonica/Mattino
[Franco, dopo l'ultimo incontro con Marina, cade nuovamente in uno stato depressivo 22
allarmante. Decide così, di ricorrere alle cure del signor Pierino Zambelli , noto nell'ambiente 23
dei guaritori di campagna, per essere il migliore a segnare l'ânma caduda ].
Pierino (con voce serafica)
24
Vin avânti burdël, 'sa têl sucëst?
Franco (con aria affranta) 22
Un uomo sugli ottanta, piccolo, tarchiato, occhi spiritati, capelli bianchi, dritti e tagliati corti, il modo di fare educato e rispettoso tipico della gente di campagna d'altri tempi. Da ragazzo ha fatto il bracciante agricolo, poi il militare e cinque anni di guerra; però è stato fortunato, se l'è cavata bene, perché dopo che aveva segnato la tiroide della moglie dell'ufficiale medico e i reumatismi di vari altri ufficiali, era stato promosso infermiere. Tornato a casa, ha svolto i lavori più disparati: sei anni al Consorzio Agrario, poi è stato boscaiolo, poi trent'anni operaio presso una cantina sociale vinicola… 23 In dialetto romagnolo, l'"anima caduta", uno strano disturbo tutto romagnolo che presenta i seguenti sintomi: mal di stomaco accompagnato da senso di vuoto, depressione, stanchezza. 24 Accomodati pure, ragazzo, che problema hai?
Signor Pierino, voi dovete assolutamente aiutarmi…
Pierino (Sforzandosi di utilizzare un'italiano incerto)
…mi sbaglierò ma anche a té u tè cadu l'âmna…
Franco (con voce preoccupata)
…èèè grave, signor Pierino? Riuscirò a guarire?
Pierino (con voce rassicurante)
Si, si, ma prima fammi capire se si tratta proprio di quella… togliti la cintura dei pantaloni e tienila forte da 25
una parte … proprio come pensavo… è caduta!
Franco (sempre più teso)
Ma lei, dall'alto della sua grande esperienza, riuscirà a risollevarmela, non è vero?
Pierino (con fare navigato)
25 La diagnosi consiste nel far togliere la cintura la malato, farla reggere ad una estremità dal paziente mentre il guaritore la misura con il braccio, dal gomito alla punta delle dita: se con l'ultima misurazione il guaritore non arriva a toccare la mano del malato, significa che l'anima non è caduta, se invece gliela tocca o addirittura passa oltre, vuol dire che l'anima è caduta.
prendi questa scatola, contiene un'unguento balsamico ricavato dalle bacche del cipresso, devi spalmartelo, ogni sera per trenta giorni sullo stomaco, massaggiando leggermente. Il trentunesimo giorno, ungi d'olio d'oliva la parte
disturbata
e
applica
un
cerotto
Bertelli.
Dimenticavo di dirti che, mentre tu farai quel che ti ho detto, io dirò le mie parole; se non le dicessi tutti i tuoi sforzi sarebbero inutili. Vedrai, trattandola così, l'anima è costretta a tornare al suo posto!
Franco (rasserenato)
non so proprio come sdebitarmi, maestro, quanto le devo…?
Pierino
Io, in tanti anni che esercito, non ho mai chiesto niente a nessuno! Diciamo che mi fa piacere quando mi portano i sigari toscani, oppure una buona bottiglia di vino foresto 26
…
Franco (con voce rassicurante)
26
Non di produzione locale, forestiero; dal romagnolo Furistir (o Frustìr) s.m.
Non dubiti, maestro… ho proprio un paio di bottiglie di vino piemontese che fanno al caso suo… Domani o al più tardi mercoledì, farò un salto… ora vado, grazie ancora e a presto…
Pierino (mentre sorridente si accende un sigaro)
…ti saluto ragazzo, e mi raccomando, fai esattamente ciò che t'ho detto… vedrai che già tra qualche giorno, 27
comincerai a sentirti meglio… 'e nò scurdêt 'e bé !
Scena 12
Lunedì del dopo gara d'esordio/Interno bar Tonino/Mattino
[Nel bar, giocatori e dirigenti leggono con disappunto il giornale locale "La Voce del Campanile" concentrati sulla pagina sportiva e soprattutto sulle pagelle formulate da una loro vecchia conoscenza, Abelardo Goggi in arte Maicol.]
28
Picì
(con sigaretta e birra in mano)
…si fa presto a sparare critiche a vanvera! Se "il riportato" sapesse che il sottoscritto era appena tornato da un viaggio a Malmöe a dir poco massacrante, dove 27 Mi
raccomando, non dimenticarti le bottiglie di vino che mi ha promesso. 28 Detto Picì, per via del suo credo politico, centravanti boa camionista di professione, non si allena, beve, fuma, scopa a più non posso; la sua presenza in campo è incerta fino all’ultimo, a volte rientra la domenica mattina stanchissimo e nel primo pomeriggio vuol giocare a tutti costi crollando inevitabilmente dopo qualche minuto, nonostante ciò rifiuta sempre la sostituzione, in compenso, per prendere fiato, fuma ad ogni pausa di gioco. Va matto per la Svezia e le svedesi. Ventotto anni.
avevo scopato e bevuto in continuazione per tre giorni consecutivi, ad un ritmo poco inferiore a quello di mio 29
nonno Marxino, detto il toro di Sët Cruşìr … allora ci avrebbe pensato su due volte prima di scrivere certe stronzate!
Turbo
Non mi fascerei la testa per un articolo scritto da un attrezzo d'uomo che gioca a fare il giornalista sportivo… 30
burdël, par ló 'e palôn l'à 'e gambòz !
Gisto (succhiando una mentina)
…il calcio parlato è fatto di molti ciarlatani e qualche raro professionista! Ora, tenendo conto che noi siamo la Dinamo Tonino e il Maicol scrive per la Voce del Campanile, oserei dire che abbiamo l'esperto che ci meritiamo…
Pino (con un calice di bianco frizzante fra le mani)
Io, peraltro, se qualcuno di voi ben ricorda, avevo già manifestato diverse perplessità sull'omogeneità e sulla compattezza di alcuni reparti…
29 Dal romagnolo; loc. m. pl. - I Sette Crocicchi. Luogo di nascita del nonno di Picì, posto fra Cesena e Bertinoro ove si incontrano sette strade. Secondo la credenza popolare è luogo preferito dalle streghe, per le loro settimanali riunioni notturne. 30 Ragazzi, per lui il pallone ha il gambo! Frase che sottolinea la totale inettitudine dell'individuo in campo calcistico, al punto che potrebbe scambiare un pallone da calcio con un cocomero.
Turbo (grintoso come sempre)
Pino, non ti ci mettere anche tu adesso a rompere i coglioni, per favore. Siamo a zero penalità per la corsa alla coppa disciplina, cazzo! Godiamoci questo momento, senza chiederci ogni volta perché non si è vinto o non si è giocato meglio degli altri! La risposta la sappiamo bene qual è… in un mondo dove chiunque punta alla vittoria, noi dobbiamo rassegnarci al culto della sconfitta, sempre col sorriso sulle labbra. Solo così, un gruppo d'individui diventa una vera squadra…
Tonino (contrariato)
…ah, bene a sapersi. Usate il mio nome, bevete il mio tè, e giocate per perdere? Quest'anno è andata così, un altr'anno non mi fregate più…
Turbo (con fare minaccioso)
…ascolta Tonino, noi ci conosciamo da circa trent'anni. Frequentavo questo bar prima ancora che tu scendessi dalle colline con la piena del fiume. Ti dirò di più, con tutti i soldi che mi sono sputtanato qui, oggi mi sarei comprato il cartellino di Michel Platini… percui considero questo luogo per un buon 33 % di mia proprietà. Ergo, non provare più a minacciare me o i ragazzi per questioni
legate alla squadra, altrimenti nell'arco di una settimana ti creo il vuoto assoluto… cosi potrai berti quella brodaglia che tu chiami tè in santa pace. Ci siamo capiti?
Tonino (umiliato e sconfitto)
…no, ma io Gianni scherzavo… era solo una battuta la mia. Figurati se me la prendo per una cosa del genere. Mi spiace che tu te la sia presa così a cuore…
Turbo
Chiudiamola qui!
Scena 13
Campo di calcio delle Fornaci/Esterno/Pomeriggio
[Il campionato prosegue con una serie ininterrotta di sconfitte umilianti, nonostante tutto la “Dinamo Tonino” rimane in testa alla classifica Disciplina, senza nessuna ammonizione.]
Immagini di partite giocate dalla Dinamo Tonino durante il prosieguo del campionato, perse a suon di goal, con particolare attenzione sulla frustrazione cominciata ad insinuarsi tra le fila e la conseguente difficoltà a mantenere in campo i nervi saldi.
Scena 14
Sala Tv bar Tonino/Interno/Pomeriggio
[Dopo le cocenti sconfitte inanellate una di seguito all'altra, al bar si accendono accese discussioni.]
Franco (con l'aria tipica dell'insicuro)
…nonostante mi sia ripreso dai vari acciacchi che da tempo non mi consentivano di esprimermi al meglio, il mio rendimento in campo è ancora lontano dall'essere considerato accettabile… e, non so voi, ma io comincio a provare una sensazione… come di vergogna…
Atos (con il morale giù, in cantina)
… stessa sensazione mia. L'aver subito quaranta goal in sei partite, mi disturba il sonno… è più forte di mè, non so che farci…
Ermes (con fare critico)
…per
quel
che
mi
riguarda,
io
non
ho
nulla
da
rimproverarmi! Ho scodellato più palloni io nell'area
avversaria di Mané Garrincha
31
ai mondiali del '62… solo 32
che noi, là davanti, non abbiamo Pelè …
Picì (senza scomporsi minimamente)
…io non sarò Pelè, lo riconosco, ma tu come ala destra 33
sembri la radice cubica di Lato … non so se rendo…
Pace e Bene (cercando di calmare gli animi)
…ragazzi,
non
facciamo
scarica
barile.
Siamo
tutti
responsabili in parti uguali della nostra situazione di classifica… non è un problema legato ai singoli individui, né ad un intero reparto, è l'intera squadra che ha degli evidenti limiti…
Mao (teso come una corda di violino)
…è no è, scusate ma io mi sono davvero rotto i coglioni di sentirvi gracchiare senza costrutto. Come, dopo settimane che non commetto mai più di un fallo a partita 31 Mandel Francisco dos Santos detto "Garrincha", prestigiosa ala destra brasiliana messosi in luce nel Botafogo all'inizio degli anni Cinquanta ed esploso ai mondiali svedesi in Nazionale. Fantasia, abilità nel tocco, doti funamboliche di primo piano, lo portavano ad essere per tutti i suoi avversari diretti un incubo costante. Leggendaria la sua finta di corpo. 32 Edson Arantes Do Nascimiento detto "Pelè"- Forse il più cospicuo talento calcistico di ogni tempo sotto il profilo dell'attaccante completo (piedi e testa) dalla straordinaria elevazione ma anche dall'intelligenza tattica con la quale preparava e concludeva la manovra. Nel Brasile divenuto grande nel '58, e pure negli anni successivi, Pelè ha rappresentato un autentico faro di tecnica e di rendimento. 33 Grzegorz Lato, Ala vecchio stampo della grande Polonia, quella che si piazzò terza ai Mondiali del 1974. Veloce in progressione, fornitore di cross e assist: sapeva rendersi utile anche a sostegno e non soltanto negli ultimi spasmodici venti metri.
per paura di beccarmi un'ammonizione, dopo che alla sesta del girone di qualificazione siamo ancora in testa alla classifica della coppa disciplina, devo sentire continui piagnistei perché non si vince?… Ma andate a cagare voi, Pelè e il lato…
Tonino (sogghignando ironico)
…se, l'ipotenusa! Mò sta zèt alè, che in câmp tè sèmpar 34
un pèpacùl dl'òs-cia …
Mao (a voce alta)
…vecchio, se non fosse che ha già un piede nella fossa, ti farei vedere io chi ha paura! Pensa piuttosto alle tue corna, valà…
Tonino (tremante e con il viso bianco come un lenzuolo)
35
"…Sèt dèt…? Ripèt, s'tè fégat! "
Turbo (scuro in volto)
Porco due! La volete finire! Mi meraviglio di te, Tonino, che ascolti le parole di questo piscialetto! E tu, se ti sento ancora una volta rivolgerti a una persona più 34 Romagnolo: Ma stai zitto tu, che in campo te la fai sotto dalla paura. 35 Romagnolo: Che cosa hai detto? Ripetilo, se ne hai il coraggio!
grande di tè con questo tono e con simili parole, (afferrandogli con la mano destra l'orecchio sinistro e sollevandolo dalla sedia) ti do uno schiaffone che te lo ricorderai fino al giorno in cui ti sposi! Compris!
Mao
36
…àhiàhiààà ! Si, si, ho capito. Chiedo perdono! Ero imbirìto
37
di mio. Scusa ancora, Tonino… (Turbo lascia la
presa dell'orecchio, facendo ricadere il malcapitato sulla sedia)
Tonino (con un colorito più roseo)
38
…burdël, tàt cì salvê in t'una fója ad smarén ! Scena 15
Chiosco di piadina - Panchine con tavolo/Esterno/Giorno
[Al chiosco di piadina della signora Gina, Franco, Atos e compagni, mangiano piadina salame e crescioni
40
39
al
a credito, per dimenticare la crisi di risultati.]
36 Romagnolo: Esprimere dolore fisico spec. nell'atto in cui si prova il male. 37 Dal romagnolo: Imbirì , agg, Arrabbiato, stuzzito. 38 Romagnolo: Ragazzo, ti sei salvato per un pelo! Trad.(Ragazzo, ti sei salvato per una foglia di rosmarino!) 39 Piada, [dal gr. Pláthanon 'scodella', da plássein 'forgiare', di etim. Incerta] s. f. - Piadina, dim. - Sottile focaccia di pane azzimo originaria della Romagna. Per farla si impastano acqua, farina, sale e un po’ di grasso, senza aggiungere lievito. Poi, si tira la pasta col matterello fino a farla diventare una sottile schiacciata rotonda, infine la si suole cuocere su una lastra di terracotta arroventata 40 Crescione, Piadina ripiegata e farcita (originariamente solo con erbe: crescioni, spinaci,…). Oggi viene farcito nei modi più disparati (zucca e patate, formaggio e funghi, crema al cioccolato,…) e innaffiati da bevande gassate, ma è una barbarie che non appartiene alla tradizione.
Marina (mentre consegna al tavolo le ordinazioni)
…questa, ragazzi miei, è l'ultima volta che sbafate a credito! Per una squadra di pela galline come voi, d'ora in poi i crescioni li farcirò con la mucillagine delle alghe… 41
e da bere, acqua del fontanone , chissà che non vi risvegli da questo lungo letargo…
Picì (con lo sguardo da marpione)
…dolce zuccherino, appena stacchi dal lavoro sarei felice di farmi risvegliare da te, nell'unico modo che funziona davvero… io sotto e tu sopra, tutta la notte!!!
42
Gina
(uscendo dal chiosco)
43
…lo vedi che cos'ho in mano? Un "s-ciadùr da un chìlo" ! Beh, ho ti avvii verso casa, o "à tè s-ciânt in t'là 44
schinâ "!
Franco (con coraggio inconsueto)
Ben detto signora… è una vergogna, è… ahh, ho trovato 41 Ci si riferisce al monumento più popolare fra i cesenati la "Fontana Maggiore", opera progettata da Francesco Masini (1530-1603) e realizzata fisicamente dallo scalpellino Domenico da Monte Vecchio. 42 Alda, detta Gina (per la somiglianza in gioventù con Gina Lollobrigida), madre di Atos e Marina, valente piadinaia, vedova di un capofficina morto in un incidente sul lavoro. 43 Romagnolo: un matterello da un chilogrammo. 44 Romagnolo: Te lo rompo sulla schiena.
l'idea del crescione ripieno alla mucillagine molto valida. Hai tedeschi, al mare, se ne venderebbero quintalate, magari spacciandoli per crauti romagnoli? Che ne dite? Non vi sembra una buone idea?
Turbo (con sguardo di complicità)
45
…bravo cèiciô … è la migliore trovata anti-crucco, da quando nell'estate del '70, al termine della storica semifinale del mondiale messicano, Italia - Germania, io e gli amici del bar, ci precipitammo a Cesenatico per "invitare" un discreto numero di cartòfen
46
ad un bagno
d'umiltà… giù dal molo!
Marina (scocciata)
…sembrate proprio fatti tutti con lo stesso stampo! Siete solo capaci di parlare di calcio, donne, motori e totogol… per voi l'arte, la letteratura, sono mondi sconosciuti ai quali bisogna girare al largo… ma è possibile che almeno una volta nella vita non vi siate vergognati della vostra condizione da lobotomizzati da sport e tv…?
Gisto 45 Romagnolo: libero adattamento di Ciciôn, s. m. Ciccio, Ragazzo in carne. 46 Tipico turista tedesco in vacanza sulla riviera adriatica.
..cara ragazza, se tu, all'età di sette anni fossi stata portata a forza in una bottega di un fabbro ferraio a fare 47
il bòcia , tra zéndra
48
49
e carbôn , dieci ore al giorno, sei
giorni la settimana, la domenica mattina sveglia alle sei per aiutare e Ba
50
a tajêr
51
la legna… poi alla messa
altrimenti niente pranzo… forse non parleresti così…
Turbo (a sostegno dell'anziano compagno)
no, Gisto, sono sicuro che Marina non si riferiva a te quando parlava di roboto…mizati o giù di lì, sono i giovani che non leggono, non amano l'arte in genere, sono vuoti dentro. Una buona colpa è certamente del clero. Io, ad esempio, dei conventi farei tutte case popolari… si è vero, da burdël sono andato in parrocchia a giocare a pallone, mi sono sposato col rito religioso, per fare contenta la povera mamma, quando sarà giunta la mia ora però (toccandosi vistosamente gli organi genitali)
un
squaciarël
52
dri
53
a
ne
vój
54
che
mi
55
accompagni a e câmpsânt ! Ma adesso finiamola con questi discorsi tristi e vagabondi… in fin dei conti anch'io a modo mio credo… ad esempio adesso credo proprio che mi mangerò un'altra piadina al salame…
47 Dal Romagnolo: Ragazzino di bottega. 48 Dal Romagnolo: Cenere. 49 Dal Romagnolo: Carbone. 50 Dal Romagnolo: Babbo, padre. s.m. 51 Dal Romagnolo: Tagliare, v. tr. 52 Dal Romagnolo: s.m. spreg. Appartenente al partito popolare (clericale). Dal colore giallo della bandiera del Papa. Richiamante 'e' culôr dla squaciarëla' il colore della dissenteria, per quella indicazione di pavidità che era nelle intenzioni. 53 Dal Romagnolo: s.m. Vicino. 54 Dal Romagnolo: v. Voglio 55 Dal Romagnolo: s.m. Camposanto.
Gina (inorridita da quanto ascoltato)
…che foste un senza Dio, lo sapevo da tempo, ma non credevo arrivaste a traviare con le vostre chiacchiere di partito, le menti di giovani anime ancora riconducibili sulla retta via… signor Gianni lei mi delude ogni giorno di più!
Turbo (sornione)
Ehh… addirittura un 'senza Dio'… e allora le svelo un segreto che non ho mai rivelato a nessuno. Anch'io, ogni sera da oltre quarant'anni, prima di coricarmi dico la mia preghiera…
Gina (perplessa)
56
'se, s'ai créd me, galéna pèsa' !
Turbo (serio e quasi emozionato)
Non mi crede? Bene, allora per provarle che non dico frottole, gliela reciterò qui, ora, davanti a tutti… un 56 Dal Romagnolo: Ci crederò il giorno in cui le galline faranno la pipì. (
attimo
di
raccoglimento…
(davanti
ad
un
pubblico
sbigottito) bene, sono pronto… "Signor, s'a i sì, fé che la 57
mi anma, sa l'ho, ch'la vega 't e' paradis, s'ujè! "
Tutto il 'pubblico' presente scoppia a ridere a crepapelle portando in trionfo Turbo, mentre la signora Gina e la figlia Marina, cornute e mazziate, si richiudono dentro al chiosco profondamente offese.
Scena 16
Novembre 1982/Interno bar - sala Tv/pomeriggio
[Una serie di ulteriori sconfitte portano, durante una nuova concitata assemblea, a deliberare l’ingaggio di tre pedine fondamentali: in difesa, centrocampo e attacco, allo scopo di “pareggiare almeno qualche partita".
Atos (determinato)
..io, avanti così non ci vado! Ho una dignità da difendere, io…
Franco (con il senso di colpa fin sopra le orecchie)
…effettivamente, non è molto
gratificante ritrovarsi
fanalino di coda del girone, a zero punti, con una media
57 Dal Romagnolo: Signore, se ci siete, fate che la mia anima, se ce l'ho, venga in paradiso, se c'è.
goal
subiti
allucinante…
per
me
bisognerebbe
intervenire…
Ermes (sarcastico)
…si, è, andiamo al calcio mercato ad acquistare i salvatori della patria…
Turbo (perplesso ma oramai convertito all'idea del rafforzamento)
…beh, se proprio credete ci sia bisogno di un rinforzino, si potrebbe chiedere al Caffè Carducci, lì ci sono elementi molto validi, e se sono liberi…
Pino (in pieno accordo)
…si, bastano tre buone pedine che ci assestino difesa, centrocampo e attacco… in questo modo utilizzando il turn over, potremmo uscire in maniera più dignitosa dallo scontro con gli avversari, e perché no, anche puntare a pareggiare qualche partita…
Gisto (meditabondo)
…attenzione a chiamare "i fenomeni": quelli sono abituati a comandare a bacchetta e ad essere serviti e riveriti…
Franco (rassegnato)
…visto le diverse posizioni, propongo di votare, con alzata di mani, la proposta di rinforzare la squadra… otto… dieci… undici… bene, per undici voti a sei, si delibera a favore del rafforzamento… e che San Siro ce la mandi buona!
Scena 17
58
Strade del centro città/Barone Rotto /Esterno/sera
[La sera stessa, una delegazione composta da Turbo, Franco, Viscardo, Ermes, con Gisto alla guida del pullmino, parte in direzione Caffè Carducci.]
Vediamo i nostri eroi percorrere a bordo del fatiscente mezzo in dotazione, strade rese umide da una continua pioggia battente, in una Cesena by night, illuminata ma completamente vuota. All'ultimo semaforo, prima di giungere alla meta, la calotta dello spinterogeno, bagnatasi dalla pioggia, spegne il Barone rotto, il quale si riaccenderà non prima che spiova. I cinque, dopo aver spinto il mezzo al sicuro, proseguono camminando e riparandosi sotto un ombrellone da mare, a spicchi bianchi e blu con su la scritta "Bagno Florida", 'prelevato' da Turbo in occasione di una sua scappatella notturna.
Scena 18
58 E' uno scassato bedford cf diesel rosso a 9 posti, usato da Gisto come Taxi multiplo abusivo. Giocando in undici, a turno 2 o 3 giocatori devono fare il viaggio nel porta bagagli, comunque ampio e confortevole.
59
Caffè Carducci /Interno/sera
[I cinque, lasciato l'imbarazzante ombrellone fuori la porta, entrano nel locale per iniziare le contrattazioni.]
…dopo due interminabili ore di estenuanti trattative…
60
Roby
61
62
(con aria supponente sorseggiando il suo 'Vodka Martini ', agitato e non mescolato )
… allora, ricapitolando, le clausole d’ingaggio sono le seguenti: 1. Non dovremo sostenere alcun tipo di spesa; 2. Ci verrete a prelevare davanti al portone di casa e qui ci riporterete a fine gara; 3. Ci dovrete fornire di tutto l’abbigliamento sportivo, compresi borsone e scarpini già collaudati (dalle riserve a 59 E’ un modernissimo caffè del centro. Completamente all’opposto del Bar Tonino, è un bar da “fighetti”, sembra di essere all’interno di una sala operatoria tanto è lucido: l’aperitivo della casa, gradatamente alcolico viene servito con salatini al caviale del Volga; gli
avventori hanno una colorazione che non ha nulla di naturale. Gli eroi di questo moderno esercizio sono: l’esperto di basket NBA, presunto o reale intenditore grazie alle centinaia di riviste specializzate letteralmente divorate in pochi anni, che gode della fiducia di tutti; l'uomo di successo, seduto perennemente al suo tavolino (regolarmente acquistato!) con coppa di champagne e pin-up accanto; il “pidocchio-rifatto”, proprietario di un allevamento di polli, razzista fino al midollo sogna di potersi trapiantare il pene di Gavino Puddù (sardo della Barbagia, ambulante superdotato e uomo di fatica del bar, contattato di nascosto da una serie innumerevole di donne) arrivando a proporgli in cambio un posto da custode notturno comprensivo di alloggio; le anziane zitelle, insegnati in pensione che passano la loro giornata tra cimitero, museo, biblioteca, abbonamento alla stagione di prosa e bar, sostanzialmente a spettegolare seppur elegantemente...
60 Ventiseienne, centrocampista di qualità, cassiere di banca con abbronzatura perenne, auto di grido, profumatissimo, con fidanzata soprammobile. E’ invidiato da tutti i frequentatori del bar Tonino che continuano a chiedersi come mai solo il caffè Carducci sia pieno di tali soprammobili. 61 E' il cocktail preferito da James Bond, il celebre agente segreto britannico nato dalla penna di Ian Fleming. Si compone di 3 parti di Gordon's Gin, 1 parte di vodka, 1/2 parte di vermouth Kina Lillet, poi agitare bene fincé non raggiunge la temperatura giusta, versare in una profonda coppa da champagne glass e guarnire con una scorza di limone. 62 Il motivo percui Bond, e di conseguenza i suoi emuli, puntualizzano sempre di volere Vodka Martini agitato e non mescolato, è perché il Martini mescolato con il ghiaccio resta limpido, mentre se viene agitato si intorbidisce leggermente e si raffredda di più, per la frantumazione superiore del ghiaccio.
suon di vesciche). …Oh, naturalmente, resta sott’inteso che su quel catorcio che voi chiamate "Barone rotto", a noi spetteranno i posti davanti, vicino al finestrino, e comunque quelli più comodi…
63
Michelangelo
(osservando i cinque schifato)
…procuratemi anche un massaggiatore per il dopo gara, una bottiglia d'alcool denaturato e un paio di sandali in gomma…, voglio evitare di prendere verruche e piattole quando faccio la doccia…
64
Giangy
(categorico)
…a proposito di docce, dato per scontato che "noi" tre la faremo per primi, mi preme ricordare che lo shampoo e il doccia-schiuma, dovranno essere, rigorosamente, a ph neutro… mi raccomando non sbagliatemi il ph, altrimenti mandiamo all'aria tutto l'accordo! Intesi?
Turbo (trattenendo a stento la rabbia) 63 Ventiseienne, terzino d’ala alla Maldini, diplomato ISEF, suo padre era stato titolare della nazionale B di pallavolo, insegna educazione fisica nella locale scuola magistrale privata gestita dalle suore della Sacra Famiglia, seduce giovani ragazze in fiore, ha uno zio Vescovo. 64 ventiseienne, centravanti di manovra, fiscalista, a tempo perso insegna tennis al circolo sportivo cittadino, si vanta di essere un play boy da riviera, i compagni sospettano sia omosessuale, per il nome e per l’amicizia “particolare” che lo lega a Marcello, bellissimo e inseparabile amico.
…bene, visto che siamo d’accordo su tutto… se le ordinazioni sono terminate, noi ci si avvierebbe verso casa…
Gisto (ironico)
…e comunque, se alla fine del primo tempo, volete gradire una cioccolata in tazza con un po’ di pasticcini, dovete solo farcelo sapere prima dell'inizio della gara… sapete, è per il preparato… Tonino non è molto abituato a
fare
certi
manicaretti…
ahii…(Turbo
lo
zittisce
colpendolo con un calcio allo stinco sinistro)
…mentre i cinque
lasciano l'esclusivo locale, Gavino Puddù lo sguattero, proveniente
direttamente dallo sgabuzzino delle pulizie, si precipita nella zona frequentata dagli stranieri e la irrora di deodorante per ambienti alla profumazione di Bosco. L'elegante clientela, scoppia in una fragorosa seppur contenuta risata.
Scena 19
Vari campi di calcio/Esterno/Pomeriggio
[ Coi nuovi acquisti, il miglioramento si nota da subito, ma tre 'fenomeni' su undici non possono bastare ad evitare sconfitte, seppur di stretta misura.]
Immagini di partite giocate dalla Dinamo Tonino, pareggiate o perse di misura, dopo l'arrivo dei tre nuovi innesti, con particolare attenzione sui continui litigi scoppiati tra lo zoccolo duro e i nuovi arrivati.
Scena 20
Chiosco piadina/Esterno/Pomeriggio
[Dopo uno sfortunato pareggio, subito due minuti oltre il tempo regolamentare per colpa di un incomprensione difensiva tra Mao e Atos, sottolineata come al solito dalle impietose pagelle di Maicol, le critiche rivolte da quest'ultimo nei confronti del tecnico diventano indifendibili, al punto da vedersi costretto a rassegnare le dimissioni. Al suo posto viene ingaggiato l’avvocato Massimiliano Botta
65
detto der Kommissar, fidanzato di Marina, che, come prima mossa, decide
di tappezzare il Barone Rotto con adesivi pubblicitari allo scopo di ritagliarsi “due soldi di rimborso spese”. Il tutto durante un’accesa riunione societaria svoltasi presso il chiosco di piadina della signora Gina. Il triunvirato dei fenomeni quindi, tramando abilmente congiure di palazzo, spinge l'ossatura originaria della squadra ad un cambiamento radicale del parco giocatori.]
Giangy (inviperito)
…non si può, per Dio, mancare una vittoria in questo modo!
E'
un
errore
imperdonabile…
lo
si
impara
all'oratorio la prima volta che si gioca… quando il portiere 65 Trentacinquenne, avvocato civilista, figlio di una famiglia di legali da cinque generazioni, specializzato in separazioni e divorzi. E’ considerato il massimo esperto locale di calcio moderno all’inglese, avendolo studiato sul posto per ben due settimane e mezzo nel 1988, durante una vacanza studio in college. Nonostante ciò, in panchina e fuori, somiglia a Franz Beckembauer, rigido e impassibile con il suo trench, rigorosamente Burberry, color crema. E’ chiamato da tutti der Kommissar.
dice 'miaaa' vuol dire che sulla palla c'è lui…
Mao (scazzato duro)
… caro il mio saputello, se lo avessi sentito chiamare palla non lo avrei involontariamente ostacolato e, di conseguenza, non avremmo subito la rete del pareggio… d’accordo, è colpa mia… volete crocefiggermi per questo?
Roby
…no, no, nessuno vuole arrivare a tanto! Basterebbe farti osservare un paio di turni di riposo, magari assieme ad altri tuoi compagni… così, solo per farvi rifiatare un po’… è dall'inizio della stagione che tirate la carretta…
Michelangelo (impietoso)
…ben detto! E poi, le colpe, in questo caso, sono di chi non sa gestire al meglio il gruppo… non vede le sostituzioni… non cambia le marcature…
Turbo
…adesso ragazzi mi sembra che si
esageri un tantino!
Siamo comunque in testa alla coppa Disciplina, seppur con due ammonizioni e…
Giangy
(spietato)
…si, la coppa del buon samaritano! Ma per giocare a pallone, così come nella vita di tutti i giorni, non conta essere dei buoni di cuore… bisogna essere capaci, determinati e senza scrupoli… solo così si centrano gli obiettivi
veri…
quelli
che
contano…
altrimenti
si
continuerà a fallire… e un fallito, buono o cattivo che sia, resterà sempre un fallito…
Roby (a ruota)
…e si, la vita 'vera' a volte è spietata… per questo chi sbaglia… in un modo o nell'altro deve pagare…
Viscardo (sentitosi chiamato in causa)
…se volete la mia testa, io ve la cedo volentieri! Vorrei solo capire se questo è il pensiero della maggioranza o solo il frutto di un tentativo 'vostro'(squadrando uno ad uno i componenti del triunvirato) di farmi le scarpe… alloraa…
siete
con
loro
o
con
me?
(il
silenzio
interminabile che segue la richiesta d'aiuto dell'anziano allenatore, lascia quest'ultimo impietrito.)
Marina (impietosa)
…So che non è il momento migliore per intromettermi, ma visto che nessuno ha il coraggio di parlare… ebbene, lo faccio io. Questo passo, sofferto quanto vuoi, andava fatto. Voi mi insegnate che quando una squadra è in crisi, non potendo allontanare tutti i giocatori, la società esonera il tecnico. E' vero che se l'allenatore in questione è anche tuo amico, la sofferenza è ancora maggiore, ma qui un'iniezione di stima andava data! E quella, a questo punto, può arrivare solo dall'esterno… da un uomo fuori dal gruppo…
Franco (con la salivazione quasi azzerata)
…effettivamente… potrebbe… ma dove lo troviamo, in quattro e quattr'otto, un tecnico carismatico, capace di infondere stima, tecniche di gioco, e che sia disponibile?
Marina (sorridendo maliziosamente a Franco)
…e qui entro in ballo io. Devo dire che siete proprio nati con la camicia, perché, fatalità,… l'uomo giusto che fa per voi, lo conosco io…
Scena 21
Viale alberato della città/Esterno/Giorno
Con incedere elegante, coperto dal suo inseparabile burberrys, vediamo l'avvocato Massimiliano Botta, per Marina 'l'uomo della rinascita', procedere lungo un viale alberato fino a raggiungere il chiosco di Gina.
Scena 22
Chiosco piadina/Esterno/Tardo pomeriggio
[Giunto al chiosco, Marina, oramai auto elettasi portavoce della squadra, gli propone la guida della Dinamo Tonino, non senza che qualcuno della vecchia guardia abbozzasse un minimo tentativo di protesta.]
Avv. Botta (con un sorriso forzato)
…seraaa, si… dunque… vorrei un crescione funghi e 66
mozzarella, sgocciolata mi raccomando e uno al fricò , con molta carne… ah,
dimenticavo, devono essere ben
cotti e chiusi bene… mi fido di te!
Marina (con sguardo sognante)
sono pronti in un attimo… non preoccuparti, conosco bene i tuoi gusti… ti ho mai delusa? (Picì sghignazza pensando ai suoi di gusti)
66 Dal Romagnolo: Fricandò s.m. inv. Vivanda fritta di verdure varie e carne.
Avv. Botta (pensieroso)
…beh… direi di no, ma sai, non si sa mai… d'altronde preferisco ripetere le cose più volte che rischiare di non ottenere ciò che voglio… non so se rendo…
Marina (prendendo il coraggio a due mani)
Massi…(Picì stenta a trattenere le risa) volevo dire Massimiliano, vedi i ragazzi qui seduti? C'è anche Atos con loro. Bene fanno parte di una squadra di calcio che disputa il campionato di terza categoria… hanno avuto un periodo sfortunato e pieno di disavventure d'ogni tipo. Adesso stanno risalendo lentamente la china… ma avrebbero bisogno di un trainer esperto, vincente e di polso, uno che prendesse la squadra per mano e la plasmasse a sua immagine e somiglianza… uno come te, insomma…
Avv. Botta (pavoneggiando)
Io ti ringrazio per la stima… Si, effettivamente ho seguito corsi di calcio in Germania e in Inghilterra… Tra i
relatori ho avuto anche Bobby Charlton
67
e il mio faro 68
guida, il mitico Kaiser Franz Beckenbauer …(con le lacrime agl'occhi provocate dall'emozione per il ricordo di quegli irripetibili momenti passati con il suo beniamino) ma… non saprei… non credo sia il caso di giocarmi una chance come questa, con un gruppo non 'mio'… e poi… ma si, perché no… mi piacciono le sfide impossibili… se riesco a mettere a frutto gli insegnamenti del 'maestro'… possiamo fare buone cose…
Marina (in fibrillazione per la felicità)
…Ohh, grazie a Dio hai accettato! Non avevo molta speranza, in verità, ma tu ogni volta mi sorprendi sempre più… non so proprio come sdebitarmi…(Picì crolla dalla panchina sulla quale sedeva, in preda ad una risata isterica)
Avv. Botta (senza ritegno)
…potresti offrirmi i crescioni, aggiungendo anche due quadretti di piadina dolce e due birre in lattina…
Turbo (ripresosi dallo shock) 67 Robert "Bobby" Charlton - Centravanti-regista; Gran cervello della selezione nazionale Inglese vittoriosa nella Coppa del Mondo del 1966. Centrocampista d'impostazione possedeva, oltre al dinamismo un senso del gioco che lo portava a essere nel fulcro dell'azione, punto di riferimento costante per i compagni. 68 Franz Beckenbauer - Centrocampista-libero; Calciatore eclettico, tanto da passare dal ruolo di centrocampista offensivo a quello di libero costruttore. Nella nazionale tedesca, vittoriosa ai Mondiali del 1974, "Kaiser Franz" ha recitato al meglio della sua fama, organizzando il gioco da maestro.
…allora facciamo così, visto che da oggi si volta pagina, le consumazioni di quest'oggi le consideriamo come regalo di buon auspicio per il futuro della squadra…
Marina (spiazzata)
…d’accordo! Questa sera festeggiamo la rinascita della Dinamo Tonino… chi fa parte della squadra non paga le consumazioni…
Picì
…a me due piadine al prosciutto di Parma, un crescione e due birre svedesi… graziee…
Gina (sbuffando)
…Marina,
si
riferiva
alle
consumazioni
già
fatte…
(sfoderando un sorriso falso all'elegante futuro genero)… e poi adesso si è fatto tardi, è oramai ora di chiudere… ragazzi, è stato un piacere!
Avv. Botta(der Kommissar) (impartendo già ordini)
…bene, il mio pacchetto vedo che è già pronto, percui non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento per domani sera, al ristorante "La Panoramica", nelle prime colline di Cesena, per una cena sociale, gentilmente offerta dalle casse delle società, per delineare le nuove strategie
di
gioco.
A
domani
sera,
dunque.
Mi
raccomando alle nove in punto, possibilmente vestiti in maniera civile…(girando le spalle al gruppetto che rimane a fissarlo sbigottito!)
Gisto (dall'alto della sua esperienza)
…questo, non dico subito… tempo qualche anno, ma se comincia a spolsarsi, ad imparare a sorridere a comando e a camminare come un manichino della Rinascente… ha una carriera assicurata in politica…
questa battuta del 'filosofo', suscita una risata collettiva (alla quale solo Marina Gina e …Franco, non partecipano sentitamente).
Scena 23
Ristorante "La Panoramica"/Interno/Sera
In un ristorante alla moda sui colli romagnoli con vista Riccione, l’allenatore/avvocato, conversa 69
amabilmente con dei colleghi accompagnati dai rispettivi “soprammobili ”.
Der Kommisar 69 Fidanzate scelte, dai fenomeni, per le loro qualità fisiche e per la totale assenza di qualità oratorie.
(puntuale)
…bene, un benvenuto a tutti gli intervenuti… sono esattamente le nove e tre minuti primi, vedo che ci sono ancora sette sedie vuote… io peraltro ero stato chiaro sull'orario e sul fatto che esigo la massima puntualità in tutto… vorrà dire che per i ritardatari, farò preparare un tavolo 'speciale' accanto al nostro…
Vediamo il trainer, con l'aria di chi nel locale è di casa, che senza aspettare ulteriormente l'arrivo dei ritardatari, fa allestire un tavolo da sette… volutamente basso.
Scena 24
Esterno - Ristorante "La Panoramica"/Esterno/Sera
Nell'ampio parcheggio del ristorante, i sette ritardatari, Turbo, Franco, Ermes, Atos, Picì, Pino e Gisto, discutono a bassa voce annusandosi maniacalmente gli abiti, mentre all'interno del pullmino, si notano movimenti sospetti.
Gisto (categorico)
cosa volete che vi dica io… il riccio che ci ha attraversato al chilometro 1,7… lo visto benissimo…
Picì (nero)
…peccato che dopo l'ultimo tornante hai beccato in pieno un cinghiale di un quintale e più… facendolo secco…
Turbo
…si ma adesso pensiamo solo che ci scapperanno prosciutti, salami, ciccioli…
Franco (inorridito)
salamii…, cicciolii…, ma io credevo che dopo la mangiata lo avessimo portato da Carlo, il veterinario del Macello Pubblico… lui potrebbe cremarlo, così come stabilisce la legge che regolamenta…
Pino
…infatti è proprio da lui che lo porteremo, solo che non dovrà cremarlo, né tantomeno caramellarlo, ma solo controllare se era sano… al resto ci penserò io e mio fratello…
Atos
…voglio
ricordarvi che, nel frattempo, siamo attesi nel
locale… e per giunta in ritardo di dieci minuti… vogliamo darci una mossa, per favore?
Ermes
…si va là… chissà perché ho la sensazione che "il rompi coglioni" si incazzerà…
Turbo
…nooo… non arriverà a tanto. D'altronde un imprevisto può capitare a tutti… noo?
Gisto
…a tutte le persone umane… non agli esseri purissimi e perfettissimi…
A questo punto, il gruppetto di ritardatari, lasciato il cinghiale nel portabagagli del pullmino, entrano frettolosamente nel ristorante, guadagnando la toilette uomini per darsi una … 70
radanata .
Scena 25
Ristorante "La Panoramica"/Interno/Sera
Sbrigate le pulizie personali, i sette si presentano al tavolo con l'aria di chi ha dovuto superare
70 Dal Romagnolo Radanêda; s.f. Risistemata, Rendersi presentabile.
ostacoli disumani, ma prima che potessero giustificare… in qualche modo… il loro ritardo…
Der Kommisar (nazistamente)
…ohh, alla buon ora… vi ricordo che sono le nove e quattrodici… noi abbiamo ordinato, anche per voi, alle nove in punto… come da copione… Turbo (inventando lì per lì una giustificazione credibile)
…ma noi abbiamo avuto un inconveniente serio… un vecchio in bicicletta ha avuto un capogiro e sbandando è finito…
Der Kommissar (con tono di voce marziale)
lo ripeto ancora volta… non mi interessano le ragioni del ritardo… ora prendete posto al 'vostro' tavolo e… buon appetito!
"Gli insignificanti" sette, prendono posto nel tavolo dei puniti, sottolineando, sottovoce il loro disappunto.
Picì (con disprezzo)
71
…Ch'uì vegna un azidént, sêc !
Ermes (di seguito)
a lui e a trentasei dei suoi parenti, se li ha!
Atos (cinico)
…compresi quelli che devono ancora nascere!
Pino
72
…è, sa avess vént'an ad mâinc …
Gisto
73
Me, a me magnaréb cun la mérda e' tòt !
Turbo 74
(faticando a trattenere un attacco di tégna ) 71 Dal Romagnolo: Che possa prendergli un colpo (apoplettico), una paralisi. 72 Dal Romagnolo: Se avessi vent'anni di meno, saprei io cosa fare… 73 Dal Romagnolo: Io ne farei un solo boccone! 74 Dal Romagnolo: Tigna. - E' la pazzia romagnola: fatta d'improvvisi attacchi d'ira, questa molla nervosa che trasforma l'eroe in energumeno è un raptus che cerca di rimediare, in pochi minuti, a secoli di rassegnazione, alle arroganze dei centurioni romani, alle prepotenze dei celti, alle provocazioni longobarde, allo strapotere della Chiesa e di tutti quelli che sono venuti dopo. E' l'unico momento in cui il romagnolo può essere pericoloso. E' causata dalla gelosia, da una parola
no, no, io prima che finisca il campionato, gli spacco il muso a quel manichino dell'UPIM pieno di boria… ma chi si crede di essere, quel pezzo di merda che non è altro… non lo sopporto più… il solo vedere la sua faccia, mi fa venir voglia di prendergli il collo e tirarglielo come a una gallina…
Franco (pompiere d'animi)
…su, su, ragazzi, non mi sembra il caso di arrabbiarsi fino a questo punto… in fin dei conti le minestre sono appena arrivate…
Picì
…si, tagliolini in brodo… poi magari ci portano una coscia di pollo con patate lessate e una mela cotta, il tutto innaffiato da una buona e limpida caraffa d'acqua di pozzo… ma tu, Franco, da che parte stai!
Il silenzio di Franco, risulta più chiaro di mille risposte e ai sei amici, non rimane altro che tuffarsi sulla cena da reparto medicina. Intanto, a 'tenere alto' il morale della squadra, ci pensa come al solito l’inopportuno anchor-man locale.
Maicol
…e per finire questa nostra puntata di "Palla lunga e sgradita, da discussioni di sport o di politica; ma a volte scoppia per conto suo, senza ragione. Sbolle rapidamente e in genere si esaurisce nel nulla, lasciandosi alle spalle una lunga scia di virulenza verbale, pugni sul tavolo, lacrime e parolacce tratte dal ricco patrimonio lessico locale.
pedalare"…
sentiamo
la
viva
voce
dell'uomo
della
speranza… il salvatore… che cosa promette ai sostenitori della Dinamo Tonino…
Der Kommissar (con voce impostata)
(sistemandosi il nodo alla cravatta) …si, posso assicurare che con il mio arrivo, di cambiamenti ce ne saranno molti… come prima mossa, ho deciso di allargare la rosa, visto che per alcuni giorni è ancora possibile tesserare atleti, voglio una rosa di venticinque persone… non voglio che nel finale di campionato fra infortuni, squalifiche e normali avvicendamenti, rischiare brutte sorprese… la squadra che ho preso in mano, ha elementi validi, ma psicologicamente vuoti d'energia vitale… urge, dalla prossima gara interna con la Borellese, cambierò otto undicesimi… vedrete, i risultati arriveranno da subito…
Maicol
…una delle domande che i tifosi mi chiedono più spesso, è perché la squadra non avesse un gioco… ora le chiedo, lei che sistema di gioco intende attuare?
Der Kommissar (più professionale che mai)
…bella domanda… sa, ci ho pensato tutta la notte scorsa (Picì scuote la testa in segno di compassione) e sono arrivato alla conclusione che in questo momento si debba
utilizzare
il
sistema
"W
75
M" …
sono
un
convinto
76
sostenitore del 4-4-2 , ma qui non c'è tempo per lezioni tattiche… ci vogliono subito i risultati… e quelli, ve lo assicuro,
arriveranno…
parola
di
avvocato!
Ah,
dimenticavo, alcuni istanti fa, un amico imprenditore della zona, ha accettato di sponsorizzare la squadra. Domani stesso, mi ha promesso di inviarmi materiale adesivo pubblicitario allo scopo di ritagliare “due soldi di rimborso spese” da sistemare nelle fiancate del nostro mezzo di trasporto… ufficiale… mi creda, le cose stanno già cambiando…
Maicol (gongolante)
bene, dopo lo scoop del nuovo ssponsor "Sspitalleri sspurgo pozzi neri" e la promessa di vittoria di un principe del foro e speriamo anche mago della sfera… direi di chiudere questa diretta con una visita al pullman ufficiale della Dinamo Tonino, che da domani, come ci ha appena comunicato il nuovo mister, cambierà look.
I sette castigati, intanto, presi come sono a mandar giù bocconi amari (in tutti i sensi), non si accorgono che la troupe di Tele - Radio Piada News, sta spostandosi sul piazzale del parcheggio, per riprese in esterno.
75 Sistema di gioco che, elaborato dal tecnico inglese Herbert Chapman ed adottato nel 1928 dalla sua squadra (l'Arsenal), soppiantò il vecchio "metodo". Il sistema "W M", che in pratica introduceva il concetto del marcamento ad uomo, prevede lo schieramento di tre difensori, preposti al marcamento del centravanti e delle due ali, con due mediani in posizione più avanzata, opposti alle due mezzali avversarie. Davanti ai mediani agivano le due mezzali (formando coi mediani il "quadrilatero" di centrocampo) e che avevano il compito di sostenere il gioco del centravanti e delle due ali, che sostituivano la vecchia "prima linea" a cinque uomini. 76 Formula derivata dal "4-2-4" e del successivo "4-3-3", che ha conosciuto larga popolarità a partire dai mondiali del '70, in gran parte per merito del Brasile campione. L'estremo equilibrio e l'elasticità che consentiva in campo ha facilitato l'adozione del "4-2-2" in tutto il mondo.
Scena 26
Parcheggio Ristorante "La Panoramica"/Esterno/Notte
Maicol (dimostrandosi forte in storia)
…questo mezzo di colore rosso scarlatto, mi porta alla memoria il mitico "Conte rosso", ben più di un mezzo di locomozione. Era, infatti, "il" pullman del Grande Torino e della Juventus anni '40. Mio padre mi raccontava che entrambe le società lo utilizzavano per le trasferte… Quel pullman ha visto passare la storia del calcio. Era elegante, accogliente, aveva un portabagagli spazioso, come immagino sia questo…
L'anchor-man, a questo punto, apre il portellone posteriore ignaro del contenuto del bagagliaio. Il cinghiale, ripresosi dallo choc dovuto al tamponamento subito, esce dal pullmino come un fulmine, puntando il mal capitato speaker e costringendolo a fuggire nella boscaglia urlando a squarciagola, inseguito dal cameraman stupefatto.
Scena 27
Ristorante "La Panoramica"/Interno/Sera
Un cliente appena arrivato che ha assistito alla scena
…presto, presto, venite fuori… è successa una cosa incredibile… ho visto un tipo con un microfono in mano, rincorso da un cinghiale che a sua volta era rincorso da un cameraman, sparire nel bosco…
Il Maître (per nulla stupito)
…si tranquillizzi, oggi per l'audience si fa questo e altro… si tratta certamente di una nuova trovata televisiva… Un cinghiale!… non sanno proprio più cosa fare per stupire il telespettatore…
Turbo (tamponandosi le labbra frettolosamente)
…ma avete sentito cosa ha detto? Significa che "il riportato" è stato rincorso da un cinghiale che, a meno di una strana coincidenza, è il "nostro" cinghiale… Capito! (canticchiando sulle note di "C'era un ragazzo…") …Stop, coi salamin… stop, coi cicciolin… ohh! Sveglia…
Gisto
77
Al savéva me… tròpa grêzia, Sant'Antoni … 77 Dal Romagnolo: Lo sapevo io, che Sant'Antonio ci aveva fatto una grazia troppo grande.
Pino
…diavolo porco, avevo già avvisato mio fratello Gusto e gli amici per la lavorazione, e invece… tutto svanito…
Franco (risollevato)
…mi fa piacere che si sia ripreso così in fretta… ehh, volevo dire, e quel povero disgraziato là nel bosco?
Picì
Io di questo, non mi preoccuperei. Quando il suino si accorgerà con chi a che fare, si fionderà nella direzione opposta correndo almeno un giorno e una notte di seguito.
La serata, si conclude con un brindisi di buon augurio per il prosieguo della stagione. Al tavolo principale, viene servito champagne "Dom Perignon '88" (1.000 € a tappo!) mentre al tavolo dei sette, spumante "Brut Riccadonna" rimanenza dal Capodanno 2001 (2 € e 50 cent la bottiglia).
Der Kommissar
…questa sera brindiamo al futuro! Fra quattro mesi, al termine del torneo, ne sono certo, brinderemo per qualcosa di molto interessante… me lo sento… ma ora, in alto i calici e…
Picì (intempestivo)
…in culo alla Mari…(in pieno lapsus froidiano) alla balena!
Der Kommissar (con sguardo schifato nei confronti dei sette bollati)
…dicevo, in alto i calici e beviamo questo nettare degli Dei, alla nostra salute e alla malattia altrui!
Gisto Nettare degli Dei? Ma se questo sembra lavatura di piatti… calda per giunta?
Turbo Ma il nostro è Brut… il loro è Don Perignon…
Gisto (sospirando)
78
…mô par furtôna ? Pensa se ci toccava della broda, 79
perdipiù, imbottigliata da un prete? Mèj l'öli d'rèz !
Scena 28
78 Dal romagnolo: Ma per fortuna? 79 Dal Romagnolo: Meglio bere l'olio di ricino.
Campi di calcio Campionato IIIªCategoria/Esterno/Pomeriggio
I proclami del nuovo trainer vennero attuati da subito e così, con un look completamente rinnovato, molto più aggressivo; dopo neppure due mesi di "cura Botta", la Dinamo Tonino veleggia nelle alte vette della classifica, naturalmente la coppa disciplina, ex obiettivo primario, sfuma. Della squadra originaria di “scarsi” rimangono solo in due: il guardalinee di parte, Pino, in quanto altrimenti non saprebbe come passare le domeniche; e lo stopper Franco, con mansioni di porta acqua, massaggiatore, addetto al lavaggio mute nonché eterna riserva, perché innamorato di Marina.
Vediamo immagini di gioco dove la Dinamo Tonino, completamente rinnovata, gioca, segna e vince, sia che giochi in casa o in trasferta, con grande facilità. Franco, dalla panchina, osserva in continuazione la tribuna che ospita il pubblico, sperando di incrociare lo sguardo della donna dei suoi sogni. Nella stessa tribuna, sul settore sinistro, il vecchio staff della Dinamo Tonino oramai trasformato dal trainer in "ultrà portafortuna", sostengono, a modo loro, la squadra della quale sono tesserati.
Coro ultrà Dinamo La Dinamo di Botta… oramai è quasi cotta… Ad arrivare primo, sarà il Real Gattolino… A vincere il torneo sarà il New Bar Leo… …Avvocatooo, ci
hai
scocciatooo…
Franco… Franco… vieni a pescare con noi, ci manca il vermee!
Scena 29
Caffè Carducci/Interno/Pomeriggio
La squadra dei “bravi” guadagna il vertice della classifica del girone. Franco, in qualità di riserva tuttofare, ora frequenta anche il Caffè Carducci, dove è stato “adottato” come servo-sciocco.
Der Kommissar (pieno di sé)
Visto ragazzi miei come è facile vincere quando hai un parco giocatori capace e disciplinato? Questa squadra, toccando ferro, può arrivare fino in fondo…
Franco (ingenuamente)
…si mister, ora abbiam… avete guadagnato la testa del girone, ma per vincere qualcosa, adesso, visto che la coppa disciplina è andata… bisogna vincere il torneo…
Giangy (con freddezza)
…ma tu stai pensando ancora a quella coppa dei perdenti… vuoi mettertelo bene in testa che noi si gioca solo per vincere… con la nostra determinazione e le indubbie
qualità
perdere solo noi!
tecniche…
il
torneo
lo
possiamo
Franco
A proposito, mister, non aveva detto che l'ossatura originaria doveva riposare qualche giornata per poi…
Der Kommissar (scocciato)
…scusa ma sei scemo o lo fai! Quella squadra, la 'tua' per intenderci, era un esercito di Brancaleone… oggi, la 'mia', è arrivata al vertice del girone e può ambire alla vittoria finale… se tornassi a schierare 'voi', verrei ridicolizzato da tutti… mi spiace caro, ma la classe non si compra al mercato, o ce l'hai o non ce l'hai…
Roby, Giangy, Michelangelo e gli altri componenti la squadra, persino lo sguattero sardo Gavino Puddù, a queste parole prendono a ridere sguaiatamente. Solo Marina, presa a compassione, lancia un sorriso complice a Franco, il quale, equivocando, lo scambia per qualcosa di più profondo.
Scena 30
Bar Tonino/Esterno/Tardo pomeriggio
Franco, però continua a frequentare anche il bar Tonino, dove gli amici di sempre, traditi ed emarginati, sono in collera con lui. Dopo aver spiegato le proprie ragioni di uomo innamorato, in innumerevoli discussioni, gli amici lo comprendono e ogni rancore si stempera, ma gli sfottò restano.
Vediamo gli "esclusi", parlare del più e del meno, seduti sulle sedie poste all'esterno del bar. Quando ad un certo punto, arriva l'ex - compagno… di squadra, fischiettante come non mai.
Picì
…Ohh,
finalmente
assistiamo
al
ritorno
del
figliol
prodigo… non vedevo l'ora… ma dimmi un po’, dal grado di felicità direi proprio che la bellona ti ha aperto la tana…
Ermes
… cazzo, se questo è il premio a chi passa dalla loro sponda, portami la modulistica da riempire…
Atos
…per carità… neppure se fosse l'ultima donna di questo pianeta… avrei paura che sul più bello una tagliola me lo tranciasse di netto!
Franco
Adesso, però, state esagerando! Cosa vi ha fatto a voi quella ragazza? Solo perché è innamorata di un essere infimo e spregevole come il mister, merita il vostro disprezzo fino a questo punto?
Turbo
…vedi Franco, è il fatto che una ragazza così, sbavi dietro ad un filibustiere come Der Kommisar, che ci lascia perplessi…
Gisto (duro)
80
…la pér una striga !
Pino (in pieno accordo)
…lo sai che… adesso che me l'hai detto, anch'io ci vedo qualcosa
di
malefico…
non
ti
avrà
fatto
una
81
strigarèja …
Franco (determinato)
…adesso, basta! una volta per tutte… sappiate… che io… anche se provo un qualche cosa per Marina, non tradirò mai i miei amici, neppure per l'amore della vita! A ve 82
žur sôra la Rumâgna (in quello stesso istante, il cerotto Bertelli applicato per volere di Pierino sul petto di Franco, si stacca, cadendo a terra!)
80 Dal Romagnolo: Sembra una strega! 81 Dal Romagnolo: s.f. - Stregoneria, Stregheria. Operazione d'incantesimo (fattura, malocchio) 82 Dal Romagnolo: Ve lo giuro, sulla Romagna!
Gisto (stupefatto)
…miracolo! Miracolo! La pecorella smarrita è tornata all'ovile…
Pino (dubbioso)
…è no! Non è cosi facile! Da noi, quando si giura sulla Romagna, bisogna dire la filastrocca… allora si, che il giuramento a valore…
Turbo (solidale)
…verissimo! Franco, tu conosci l'antica filastrocca, vero? Vai pure…
Franco (finalmente sicuro di se)
…Marchìş d'Fuşgnân, i Cônt d'Bagnacavàl, i bucalôn ad Lug, al mişéri d'Sânt'Êgata, al cambiêl dla Màsa, i ranòcc ad Cunsëls, i lèdar ad Sëst, i caruzôn d'Murdân, al buşì ad Bagnêra. I sùifan d'Sularöl, al mura d'Granaröl e e' campanôn d'Cudgnöla, agl'j'è al dógg 83
ereditê dla Bàsa Rumagnöla … 83 Dal Romagnolo: Antica filastrocca che illumina, in tono scherzoso, sul carattere di parte della Romagna piana: "I Marchesi di Fusignano, i Conti di Bagnacavallo, i boccaloni di Lugo, le miserie di Sant'Agata, le cambiali della Massa (Massalombarda), i ranocchi di Conselice, i ladri di Sesto
Turbo (quasi commosso)
…lo sapevo che era rimasto uno di noi! L'avrei giurato sul golden boy! Adesso, ne ho certezza. Vieni qua…(e con fare paterno, lo stringe al petto fino a farlo tossire)
Picì
Si ma adesso, che lei te la dia o no, devi essere il nostro… informatore. Con circospezione ascolti, e poi ci vieni a riferire… sarai il nostro agente al Caffè Carducci!
Franco (risollevato)
…d’accordo, ragazzi! Basta che non vi sfoghiate più su persone innocenti…
Picì
…si, si, anche se lei, per me, l'innocenza l'ha persa a dieci anni!
Turbo (Imolese), i carrozzoni di Mordano, le bugie di Bagnara, gli zolfanelli di Solarolo, le mura di Granarolo e il Campanone di Cotignola, sono le dodici eredità (peculiarità) della Bassa romagnola."
(serio)
Ehi, bibì, e allora? Ti ha detto che devi finirla… e tu finiscila! Bisogna rispettare i sentimenti degli amici. Perché Truvêr un amìg sincér, l'è una grând fadìga, mò 84
a pérdarl u gnì vò gnit !
Scena 31
Caffè Carducci/Interno/pomeriggio
Al Caffè Carducci, Marina in occasione dell’ennesima lite con der Kommissar illude Franco facendogli dei complimenti allo scopo d’ingelosire l’allenatore, che, narcisista com’è, non se ne cura minimamente.
Der Kommissar (pieno di boria)
…siamo ormai ad un passo dal primo obiettivo. Una volta che vinciamo il girone, tutto sarà in più semplice…
Franco (tempestivo)
…scusi mister, ma non credo sia così facile come lei prospetta… in fondo anche le altre squadre qualificate
84 Dal Romagnolo: Per trovare un amico sincero è una fatica immane, per perderlo basta un nonnulla.
sono arrivate ai primi posti del loro girone…
Marina
…ha ragione, Franco… ragionando come fai tu, il rischio di sottovalutare l'avversario è molto alto…
Der Kommissar
…bravi? Complimenti? due zucche vuote… se non fosse per il tuo aspetto fisico, avrei detto che siete fatti l'uno per l'altra…
Marina (offesa)
Non importa se mi offendi… tanto più che, per la verità, Franco ultimamente mi è sempre più simpatico, ed è anche più carino (Marina, pronuncia questa frase seduta
di
fronte
a
Franco,
tenendo
le
gambe
leggermente aperte, lasciando quindi intravedere il disegno a fiori delle mutandine…)
Franco (con il cuore in gola)
…io, ne sono lusingato… ma
non rie…sco anco…ra a
capi…re(rinfrancatosi e prendendo il coraggio a due mani) perché a sbagliare siamo noi due e non tu!
Der Kommissar
(spiazzato dalla reazione di Franco)
…ve lo spiego subito! Perché, credete veramente che io avrei
accettato
questo
incarico
se
non
avessi
la
"certezza matematica", una volta superato l'ostacolo qualificazione, di arrivare all'obiettivo finale? Siete veramente così ingenui, ho mi prendete in giro?
Marina
…vorresti
dire
che
è
tutto
combinato…
che
dai
sedicesimi di finale in poi, la vittoria è assicurata? E' questo che vuoi dire? Der Kommissar
…bingo!
Franco (non eccessivamente sorpreso)
…complimenti… mister! Devo dire che da uno come te, me lo sarei dovuto aspettare… ma, la speranza è sempre l'ultima a morire… peccato, hai perso un'altra occasione buona per sembrare più umano… sarà per un'altra volta…
Der Kommissar (a corto d'argomenti)
…no, ma senti, dove vai, ascolta…(Franco esce dal Caffè
tra il silenzio e il rispetto di tutti gli astanti) vai… vai… va da quei tuoi amici falliti come te, incapaci di imporsi nel gioco così come nella vita… e tu, cosa aspetti… (guardando Marina, colpevole di condividere appieno le parole di Franco) visto che la pensi come lui, perché non lo segui… tanto è risaputo, che dalla gramigna non nasce mai grano!
Marina (con le lacrime agli occhi)
(esce sull'uscio, si sofferma a guardare Franco che a passi lenti sparisce dietro il caseggiato, ma colpita da codardia, rinuncia a seguirlo.)
Scena 32
Spalti Campo delle Fornaci/Esterno/Pomeriggio
A questo punto alcuni osservatori delle categorie immediatamente superiori, dove gira un po’ di denaro, dopo aver notato l’attenzione rivolta dalla stampa locale (a firma Maicol) alla nuova Dinamo Tonino, iniziano a seguire gli allenamenti della squadra e a richiedere con insistenza i "bravi" per rafforzare i propri organici. Il trainer viene contattato persino dall’A.C. Riccione. A questo punto, i "bravi", cedono alle lusinghe dei club blasonati.
(Mentre sul campo si sta effettuando una seduta di allenamento,
sugli
spalti
vediamo
Nando
85
Sandraccioni , il D.S. del San Marino F.C., confabulare con Maicol di Tele-Radio Piada News. Argomento della 85 Direttore sportivo del San Marino FC quarantenne, omosessuale che non passa inosservato, cliente affezionato della sorella estetista di Franco.
chiacchierata, il possibile passaggio del 'trio delle meraviglie' all'ombra del monte Titano.)
Nando Sandraccioni
…allora Maicol, vuoi sapere in anteprima se Zanghini, Rossetti e Valletta, la prossima stagione, giocheranno per noi? Ebbene si! Oramai è solo questione di giorni… i tre bronzi di Riace romagnoli, dopo l'ultima gara che la Dinamo Tonino disputerà nel girone di qualificazione, lasceranno immediatamente il suolo romagnolo per trasferirsi all'estero. Contento?
Maicol (maliziosamente soddisfatto)
…e dell'avvocato Botta, il mister del 'miracolo'… cosa pensi…
Nando Sandraccioni
…bel bocconcino anche lui, però lo so già prenotato da una società dei paraggi…
Maicol (mostrandosi preparato)
…è si, purtroppo per voi, l'A.C. Riccione è arrivata prima. Vorrà dire che, almeno lui, resterà in Romagna.
Nando Sandraccioni
…però, posso garantirti che la mia società a messo gli occhi su ben altri quattro elementi della Dinamo Tonino, se consideri che ci sono altre quattro richieste di società diverse per altrettanti giocatori… beh, rimane ben poco o niente…
Maicol (snocciolando dati)
…se penso a come era iniziata l'avventura di questa squadra, mi ricorda, al contrario, quella del Foggia, Campionato serie A 70/71, che alla fine del girone d'andata
era
in
testa
alla
classifica,
poi,
inspiegabilmente, al termine del campionato, retrocesse a spese di Fiorentina e Sampdoria…
Scena 33
Sala Tv del Bar Tonino/Interno/sera
Manca tre giornate alla fine del campionato e la Dinamo Tonino è in testa alla classifica a parimerito con il Real Gattolino. La quindicesima del girone di ritorno propone, al campo delle Fornaci, lo scontro al vertice. I campioni, ormai certi dell’ingaggio superiore, non intendono più partecipare alle partite della Dinamo Tonino.
Turbo
…come sarebbe, "per paura di infortunarci seriamente nelle
ultime
gare,
abbiamo
deciso
di
andarcene
subito…" Ma siete completamente suonati? Dopo aver creato un falso mito, ora lasciate che muoia prima ancora d'aver dimostrato veramente cosa vale?
Der Kommissar
…a me non sembra che una squadra che in tre mesi e mezzo, passa dal penultimo posto al primo, non abbia dimostrato ampiamente il suo valore! E non capisco come qualcuno possa solamente pensarlo!
Franco (sputando rabbia)
…nessuno si sognerebbe di attaccarvi, se la 'vostra' squadra non volesse vincere a tutti i costi… ci capiamo no!
Gisto (sorpreso)
…ma cosa diavolo stai dicendo?
Pino (ancora più sorpreso)
…no, Franco, non cominciare a parlare per enigmi
86
anche tu, altrimenti a 'm bót zó da è Pônt Vëcc ! Turbo (serio)
…io, purtroppo, penso di aver capito… male, mi auguro per voi!
Der Kommissar (in trappola)
…no, …non equivochiamo, le motivazioni… i risultati… il prestigio…
Franco (infilzando il fianco)
E' vero… è possibile che noi si abbia equivocato ma allora quale occasione migliore per dimostrare con i fatti
che
queste
sono
solo
fraintendimenti
o
maldicenze…
Giangy
…si, tutto sommato, abbiamo fatto trenta… possiamo tranquillamente arrivare in fondo…
Roby
Ma si, anche per la soddisfazione di vincere il primo di una, speriamo, lunga serie di trofei…
86 Dal Romagnolo: Mi suicido gettandomi dal Ponte Vecchio(Ponte Clemente).
Michelangelo
…d’accordo, accettiamo la sfida, e quando l'avremo vinta, perché la vinceremo…
Der Kommissar
…ehmm… non ricominciamo, adesso… piuttosto mi fa piacere che abbiate fatto questa scelta, è sintomo di maturità…
io,
peraltro,
avevo
già
preso
questa
decisione ma…
Picì (sottovoce)
Si, ieri notte tra le due e le cinque…
Turbo (con l'aria del vincitore)
Allora ci contiamo! Sabato possiamo… prepararci per un tifo da finale di coppa…
Der Kommissar
Certamente, lo scontro al vertice con il Real Gattolino ci vedrà protagonisti di una sfida che i presenti non dimenticheranno facilmente…
Franco
Si, si, unforgettable! (sghignazzando sornione)
Scena 34
Campo delle Fornaci /Esterno/pomeriggio [1° tempo]
I "bravi", dunque, per puro spirito di… solidarietà, certi dell’ingaggio superiore, accettano di giocare garantendo il loro prezioso apporto fino alla conclusione del torneo. Diversi osservatori di squadre importanti, non ultimo Nando Sandraccioni, sempre alla ricerca “di bei fusti” per la sua squadra, compongono il parterre de roi. La sfida, può avere inizio.
Fine Flashback iniziato nella Scena 2.
Fischio d'inizio. Cominciano le ostilità. Dinamo Tonino e Real Gattolino si giocheranno il primato del girone… e qualcosa di più, nei prossimi novanta minuti. Gli spalti sono gremiti. La temperatura, ottimale. Nessuna defezione importante da entrambe le parti. Insomma, …una sfida ad armi pari.
Maicol (telecronista per il suo "network")
…gentili amici di Tele-Radio Piada News, affezionatissimo
Maicol
vi
saluta
il vostro
caldamente,
augurandovi un buona visione… [e vi ricorda che
il
calcio può essere bello vederlo giocare e buono poterlo
mangiare
trasmissione,
fa
da…
partire
(il un
tecnico
addetto
jingle
con
alla
musica
folkloristica altoatesina, mentre Maicol recita il testo dello
spot
pubblicitario)…
Derno
Crudeli,
il
formaggiere ambulante che ha prodotti sani e leggeri!
Ricorda,
vendono
latticini,
onesta
e
quindi, pochi
genuina,
molti lo
producono
e
fanno in maniera
nessuno,
te
li
consegna
direttamente a domicilio… tranne Derno Crudeli, naturalmente… chiamare
il
per
informazioni
338-4834715…]
e
dettagliate
riprendiamo
la
telecronaca di questa sfida fra titani, ancora ferma sullo zero a zero, dopo dieci minuti di gioco…
Nando Sandraccioni (seconda voce della telecronaca)
…per la verità, la Dinamo Tonino da un paio di minuti conduce per uno a zero, goal su punizione del solito Gianfranco 'Giangy' Zanghini…
Maicol (senza parole)
…come? Ma se non ho sentito neppure il boato del pubblico?
Nando Sandraccioni
Semmai i fischi… la punizione che ha portato al vantaggio della Dinamo, era un tiro telefonato che il portiere, pur avendo la visuale libera, ha guardato entrare in porta come si guarderebbe un aquilone che cade non più sospinto dal vento…
Maicol (preoccupato)
…bene… ma ecco una telefonata in diretta! Buon pomeriggio e grazie per voler condividere con noi l'emozione di questo big match… con chi parliamo e da dove, se è lecito…
La voce al telefono (incazzato nero)
…con cla putâna dla tu mâma, da un caşén… brót 87
sgraziê ! Anziché farci vedere la partita, ci parli di quella merda di formaggi… lo sai dove te li infilo io se…
Maicol (tempestivamente, ma non troppo)
…purtroppo è caduta la linea, prima di poter ricordare all'amico al telefono che una tv commerciale, ha degli obblighi contrattuali che deve rispettare per poter sopravvivere…
sono
dispiaciuto
per
l'incresciosa
coincidenza, ma credetemi si è trattato di un puro caso fortuito, che si ripeterà, forse, fra altri vent'anni…
I minuti di gioco, intanto, scorrono rapidamente (il primo piano del cronografo dell'arbitro, ci segnala l'esatto minutaggio… 33' 44''.
Nando Sandraccioni
87 Dal Romagnolo: Con quella puttana di tua madre, da un casino… brutto deficiente!
(con proprietà di linguaggio)
…per tutti questi motivi, e per altri cento, ritengo ingiusto il vantaggio della Dinamo Tonino, anche tenendo conto che…
Maicol (astutamente…)
…scusa,
scusa
se
interrompo
questa
tua
interessantissima analisi della prima parte dell'incontro, ma la réclame, come sai, per noi è linfa vitale… [proprio come l'olio extra-vergine d'oliva Dante Guidazzi, puro e delicato e per questo adatto a vecchi e ragazzi. Giocatori, veline, attori e show women, dell'olio Dante Guidazzi, vanno paz…]
Il pubblico sugli spalti (boato assordante)
…Sii!… Ma vaii!… Dio esiste! …
Nando Sandraccioni (letteralmente stupefatto)
E' una cosa inaudita… non posso credere che sia stato concesso un rigore così…
Maicol (sbiancando ogni minuto di più)
…rigoree… noo… non può essere successo ancora, nella stessa partita… ma come è andata?
Nando Sandraccioni
…hai presente il rigore concesso alla Juventus nella drammatica
finale
di
Coppa
Campioni
contro
il
Liverpool…
Maicol (preparato)
certo,
ricordo
che
venne
concesso
per
un
fallo
commesso tre metri fuori dall'area…
Nando Sandraccioni
Bene… questo era ancora meno evidente! E con questo, penso d'aver detto tutto!
Maicol (sentendo il telefono squillare)
vediamo l'anchor man, far segno al tecnico audio di filtrarla fuori dalla diretta,
(la voce
all'apparecchio è quella dolce e suadente di una giovine donzella) poi, una volta ottenuto l'OK, accetta di rispondere pubblicamente.
…bene, passiamo allo spazio coi nostri amici da casa… in linea mi dicono ci sia una signorina, la domanda mi sorge spontanea, perché non sei venuta ad assistere
allo spettacolo al "campo delle Fornaci"? Abiti troppo distante? O eri impegnata?
La voce al telefono (La stessa della prima telefonata)
…se, a spachêt la testa cun una màza da muradôr, pëz 88
ad ignurânt che tan ci êtar …
Maicol (facendo segnacci al fonico)
…caro 'amico', nonostante sia evidente che tu non abbia studiato ad Oxford, voglio ricordarti che è da vili nascondi dietro a una cornetta… e che…(un coro di dissensi interrompe il conduttore dal suo "j'accuse")
Vediamo il pubblico che sugli spalti fischia e si scaglia verbalmente contro nei confronti del direttore di gara.
Nando Sandraccioni (schifato)
…se non fossi certo che Arsenio Lupin non ha parenti che vivono a Mercato Saraceno, direi che l'arbitro, perlomeno, è suo cugino…
Maicol (estremamente confuso)
88 Dal Romagnolo: Si, a romperti la testa con un martello da muratore, pezzo di ignorante che non sei altro…
…ma il rigore è stato realizzato? E da chi?
Nando Sandraccioni (sconsolato)
…il rigore è stato realizzato da Roberto 'Roby' Valletta, dopo che per ben due volte la palla, calciata alla viva il parroco,
era
finita
tra
i
rovi…
meno
male
che
"l'integerrimo direttore di gara" ha fischiato la fine del primo tempo, altrimenti…
Maicol (sull'orlo di una crisi)
…bene, signore e signori che siete all'ascolto di questa entusiasmante e, per qualche verso, storica partita, non abbandonateci perché dopo tre minuti di proposte commerciali, torneremo a voi per un secondo tempo, altrettanto entusiasmante…(la diretta tv viene sospesa in attesa che cominci il secondo tempo)
Scena 35
Spogliatoi Dinamo Tonino/Interno/Pomeriggio
Le squadre vanno al riposo con il risultato di 2 a 0 per i padroni di casa. Negli spogliatoi, il morale della squadra, è alle stelle.
Der Kommissar
(carico come la mia sveglia)
…continuate così, ragazzi! E' vero che …la fortuna ci è stata amica finora, ma non si è sempre detto che la fortuna aiuta gli audaci…
Maicol (ossequioso come non mai)
…ragazzi, siete stati a dir poco stupendi! Non badate ai commenti di chi v'invidia… siete i migliori, lo avete dimostrato finora, e continuerete a dimostrarlo fino al termine del campionato…
Giangy (imbarazzato)
…beh …io ti ringrazio, ma per la verità oggi non siamo molto in forma…
Roby (con faccia tosta)
…si, ma anche il Real Gattolino, oggi non mi sembra cosi "Real"…
A questo punto Franco, senza che nessuno lo noti, si apparta, estrae dalla tasca dei pantaloni un tubettino trasparente quindi svuota l'intero contenuto nei due bottiglioni di the, consegnatigli da Tonino. e pronti da. I "campioni", amorevolmente serviti da Franco, sorseggiano orgogliosi la loro razione. Il mister, pur non sudando, ne beve tre bicchieri. Anche Maicol, passato a salutare
la squadra nell’intervallo, approfitta della bevanda.
Der Kommissar (quasi offensivo)
…allora, questo the… arriva o no? Se lo volevamo freddo, te lo avremmo fatto sapere… ti pare?
Franco (con il sorriso del vincitore)
…è vero! Scusatemi, sono imperdonabile! Avete non una, ma mille ragioni! Il the, dovevo portarvelo… molto, ma molto prima. Speriamo non sia troppo tardi…
Der Kommissar (soddisfatto)
(ingurgitando il primo bicchiere in un sol sorso) …no, direi che è a temperatura ideale, né troppo caldo né troppo freddo… venite ragazzi… ne vuoi anche tu Maicol, non fare complimenti è…
Maicol (sentendosi come uno di loro)
…beh, un bicchiere lo prendo proprio volentieri… sono così carico di adrenalina che sento il bisogno fisico di riscaldarmi un po’…
Giangy (sorseggiando felice)
…un brindisi di buon augurio per il secondo tempo, poi torniamo alla carica! E questa notte, tutta vitaa…
Scena 36
Regia Campo delle Fornaci/Interno/pomeriggio [2° tempo]
La partita riprende. Al sessantesimo minuto un attacco di diarrea acuta coglie i giovani rampanti della Dinamo Tonino, fuga generale al bagno, merda fino al collo. Partita sospesa, sconfitta a tavolino.
Maicol (tornato tempestivamente in postazione)
…gentili radio-telespettatori, ben tornati sulle frequenze di Tele-Radio Piada News, il network che crea la notizia, il direttore di gara, signor Stefano Bagnolini, a appena fischiato l'inizio della seconda frazione di gioco… il Real Gattolino, a parer mio, da l'impressione d'aver già ammainato le vele… del resto, recuperare due reti a una formazione solida come la Dinamo, non è cosa di tutti i giorni…
Nando Sandraccioni (sarcastico)
…meno che meno di un giorno come questo!
Maicol (fingendo di non capire)
…si, effettivamente oggi sembra proprio che la dea bendata si sia schierata nettamente dalla parte dei padroni di casa…
Nando Sandraccioni (sogghignando)
…si, possiamo chiamarla anche così… tanto ciò che importa veramente alla mia società, è che i nostri tre nuovi acquisti, rimangano anche nelle stagioni a venire, così "penetranti"…
Maicol
…e adesso, e che Dio ce la mandi buona, alcuni utili consigli dalla regia… Scena 37
Campo delle Fornaci/Esterno/pomeriggio [2° tempo]
Vediamo, dal cronografo dell'arbitro, che i minuti di gioco del secondo tempo sono quattordici. I giocatori della Dinamo, sembrano colti da paralisi agli arti inferiori, bloccati come sono sull'attenti, camminano a piccoli passi verso gli spogliatoi, lamentandosi sempre di più…
Der Kommissar (quasi senza fiato)
Oddio, mamma, ci hanno avvelenato… ragazzi, cercate almeno voi di tenere duro…
Giangy (con dolori lancinanti alla pancia)
pista… fate largooo… liberate le latrine, non la tengo piùùù!
Roby (a ruota)
…mi sta scoppiando l'intestinooo… assassini, ci volete mortii…(correndo a chiappe strette verso il tunnel che porta agli spogliatoi)
Il resto della squadra (con lamenti tipo gatto in amore)
ahi, ahi, mamma mia…(il libero) boia del vescovo, non resisto…(il
portiere)
centrocampista)
io
la
faccio
qui…(un
allontanatevi… io l'ho già fatta!(il
massaggiatore) [precipitandosi tutti fuori dal rettangolo di gioco: chi verso le toilette, chi dietro gli spogliatoi, chi nel parcheggio, fra un automobile e l'altra…]
Scena 38
Regia Campo delle Fornaci/Interno/pomeriggio [2° tempo]
Nando Sandraccioni (preoccupato)
…Maicol, come va, tutto bene…(parlando verso la porta chiusa della toilette -regia)
Maicol (con un filo di voce)
…non so se sopravviverò a tutto questo, deve trattarsi d'un virus fulminante all'intestino… ti chiedo, se te la senti, di continuare da solo il commento alla gara, perché io… ohi… ohi… ohi… ohi… prrrr…(segue nuova scarica di diarrea con rumore di sciacquone al seguito)
Nando Sandraccioni (senza alternative)
…signori e signore in ascolto… come avrete capito, probabilmente a causa di un intossicazione alimentare, l'incontro di calcio che vedeva opporsi il Real Gattolino e la Dinamo Tonino, può considerarsi concluso qui, per l'indisposizione di tutto lo staff della formazione di casa… anche Maicol, il vostro amato speaker, è stato messo KO… a me, quindi, non rimane che salutarvi e
darvi appuntamento ad un'altra diretta televisiva… una felice serata da Nando Sandraccioni…
Maicol (con voce flebile)
…ee dal vostro affezionato Maicol…(prrrrr… un enorme rumore
di
flatulenza,
riecheggia
in
regia
e,
di
conseguenza, nelle case degli ascoltatori)
Scena 39
Regia Campo delle Fornaci/Interno/pomeriggio
In regia, subito dopo la chiusura della diretta, arriva la solita telefonata dello spettatore incazzato. Vediamo il tecnico sollevare la cornetta, e rispondere.
Binda, il fonico T.R.P.N (visibilmente impacciato)
Prontoo… chi… chi parla…?
Scena 40
Spalti Campo delle Fornaci/Esterno/Pomeriggio
Vediamo Gisto, sugli spalti, che intrattiene una conversazione telefonica al cellulare.
Gisto (mascherando abilmente la voce con un fazzoletto di carta)
…vigliàc e schifôs, uş sént un fiê da qua… al savéva me 89
che… "la mérda, pió ch'u si dà indéntar, pió la póza"! 90
Andév a lët, scurzôn!!!(chiudendo immediatamente la
comunicazione)
Scena 41
Regia Campo delle Fornaci/Interno/pomeriggio
Torniamo sul tecnico che ha ascoltato la telefonata in regia…
Binda, il giovane fonico
Prontoo! Non la capiscoo!… Non conosco il polacco!… Ha riagganciato! Meno male…
Nando Sandraccioni (stupito)
89 Dal Romagnolo: Vigliacco e schifoso, si sente il puzzo anche dal di qua… lo sapevo io che, "lo sterco, più si rimesta, più puzza"! fig. Di situazioni vergognose, meno si parla, meglio è. 90 Dal Romagnolo: Andatevi a letto, scoreggioni!
Il polacco! Oggi ne capitano proprio di tutti i colori. Andiamo, che è meglio! Vieni con noi, Maicol?
Maicol (ancora disturbato)
No, no, ho ancora un po’ di …roba da fare!
Nando Sandraccioni e Binda in coro
…allora, buon lavoroo!(uscendo dalla regia ridacchiando entrambi sottovoce)
Maicol (mentre lava nel bidè il parrucchino biondo)
…porcaccia boia, mi doveva proprio cadere nella tazza, prima che io riuscissi a tirare lo sciacquone…
Scena 42
Spogliatoio arbitro/Interno/Pomeriggio
Partita sospesa. L'arbitro, nel referto chiede la sconfitta a tavolino, per abbandono del campo prima del termine previsto.
Arbitro (sig. Bagnolini) (rivolgendosi ai due capitani)
…vi ho qui convocati, per preannunciarvi che a norma di regolamento, l'esito del mio referto vede la vittoria per 3 a 0 a tavolino… del Real Gattolino… per fare ricorso c'è da attendere un pochino… e adesso vi lascio, tra un ora devo essere a San Marino… un ultima cosa, avete mica un cerino?
Giangy (piegato in due dalle fitte al pancino)
No! Uso l'accendino, Dio bonino!
Widmer Pirini (cap. Real Gattolino)
Non so a voi, ma a me sembra d'essere finito in un gran casino!
Scena 43
Spalti Campo delle Fornaci/Esterno/Pomeriggio
Dagli spalti vola di tutto, anche un vecchio lavandino. Un energumeno, tirando a se la rete protettiva, minaccia l'arbitro da vicino:
Energumeno (tifoso juventino)
o rientrate a casa al mattino… o mi gioco questo palanchino… parola di postino!
Scena 44
Finestra bagno-regia/Esterno/pomeriggio
Maicol (con in testa un berrettino)
(mentre stende alla finestra il suo biondo parrucchino)
Santi Numi! Per Odino! Mi è sfuggito il parrucchino! Se è caduto in un tombino, mi suicido repentino!
Scena 45
Retro Spogliatoi/Esterno/Pomeriggio
Visione del trench del trainer che sveltola, steso ad asciugare sulla corda del pennone porta bandiera, pezzato con chiazze scure, tipo mucca da latte alpina. In un angolino del campo, scorgiamo Franco che ride a crepapelle.
Scena 46
Bar Tonino/Interno/Pomeriggio (di un mese dopo…)
La Dinamo Tonino, come previsto, si ritrova senza giocatori nelle ultime due gare, è quindi costretta al ritiro dal torneo e a pagare una pesante multa. Si decide di organizzare una tombola, il cui incasso dovrà servire a coprire interamente le spese previste per il pagamento
della sanzione disciplinare amministrativa.
Tonino (spiritoso)
…lo sapevo io, che avrei fatto una bella figura di merda, in tutta questa operazione… e pensare che eravamo a un pelo dal trionfo…
Turbo
…eravamo? Chi? Ma non ti sei accorto che della "nostra" squadra, non giocava più nessuno… e comunque, a me risulta che nella merda ci siano finiti loro… non te!
Gisto
Adesso non stiamo qui a sottilizzare, pensiamo invece a come rimborsare la multa inflittaci dalla Federazione per il ritiro dal campionato e…
Franco
Io, avevo pensato di organizzare un mega tombolone finale, dove mettere in palio tutti i trofei conquistati sin qui…
Pino
Trofei? Boh… o mè a só sclerotic dur, o l'ónica cópa cà 91
'o vest a qué, l'era la Rica c'av sì magné mezz'ora fa …
Franco
…no… intendo i trofei recuperati nel dopo big match… il parrucchino, anche se a rimasto poco del colore originario, alcune divise ufficiali, anche se l'odore francamente non è invitante, il trench del mister, alcune macchie hanno lasciato la gora, ma è pur sempre un cimelio…
Turbo (in pieno accordo)
è una grande idea! Peccato non l'abbia avuta io… comunque direi di metterci subito al lavoro, per sabato sera dobbiamo essere pronti…
Picì
Bene, io vado a casa di Atos a recuperare il pezzo pregiato…
Franco (perplesso)
Guarda che se ti riferisci al trench, l'ho portato io in 91 Dal Romagnolo: Ma, o io sono sclerotico duro, o l'unica coppa che ho visto qui dentro era la Coppa Rica (Coppa Panna Amarena o Panna e Caffè) che vi siete mangiati mezzora fa.
lavanderia e adesso è solo da andare a ritirare…
Picì
Ma quale trench del cazzo, io pensavo di arraffare un paio delle mutandine di Marina, magari quelle appena tolte…
per
vincerle,
personalmente,
investirei
uno
stipendio intero…
Franco (con distaccato equilibrio)
perfetto! Più trofei ambiti avremo, più alte sono le possibilità di ripagare la multa…
Scena 47
Bar Tonino/Interno/sera (il sabato del tombolone…)
Il mega tombolone, organizzato per coprire le spese, è arrivato al clou. I trofei più ambiti sono: per due tombole consecutive: (parrucchino biondo sporco appartenuto al noto speaker Maicol), per tre tombole consecutive: (completo intimo blu a fiori gialli, prelevato da Picì direttamente dal contenitore dei panni sporchi di Marina) trofeo speciale per il tombolone finale: (il trench del Kommissar dimenticato al campo e mai più reclamato).
Turbo (Il Tombolaro)
numeriii… settantasette… sette, sette, le gambe delle donne… quarantotto, quattro, otto, morto che parla…
Gisto
Dai… smaletta… dônca!
92
Turbo
…trentacinque, tre… cinque…
Picì
Cinquina sparsa! Vale vero?
Franco (concentrato)
dai Picì, non disturbare... guarda, se fai il bravo, il completino te lo regalo, tanto io non saprei che farmene…
Gisto
Noo…oz um piöv int e' cul nèca s'a' stag inşdé par tëra!
93
Turbo Numeriii… ottantatre, otto, tre,…
Un urlo, non ben identificato, si alza alto nella sala tv. Il premio più prestigioso aveva finalmente trovato il suo vincitore. 92 Dal Romagnolo: Forza… rimescola il sacco… dunque! 93 Dal Romagnolo: Oggi sono talmente sfortunato che mi piove nel sedere anche se sono seduto per terra.
Fine Flashback
Scena 48 Estate 2006/Finanziaria San Demetrio/Esterno-Interno/mattina
Rivediamo Franco, vent'anni dopo, che indossa un elegante completo blu con una cartella porta documenti griffata, che, parlando di geopolitica ad un minuscolo e costosissimo cellulare, varca la soglia dell’ex Bar Tonino, oggi Finanziaria San Demetrio. Entrato nel lussuoso ufficio, si siede alla scrivania, accende il computer, osserva dapprima "la foto" (la Dinamo Tonino‌ al gran completo!) quindi si gira ad osservare, con sguardo vitreo, il trench burberrys immacolato del Kommissar, appeso all’attaccapanni,.
fine