COME RITROVARE IL TUO DRONE DJI DOPO UN FLYAWAY
Un flyaway indica la perdita del controllo del proprio drone durante il volo, che quindi si allontana fino a smarrirsi. E’ un evento che capita anche con i piÚ evoluti droni DJI. In questo articolo non andremo ad esaminare le cause che possono portare a un flyaway, ma ci limiteremo a considerare tutte le possibili iniziative che possono portare al recupero del proprio drone smarrito.
Indicheremo le procedure atte ad individuare la posizione del proprio drone, in seguito ad un flyaway, ma non andremo in alcun modo a descrivere le modalità per arrivare al punto in cui il drone si trova. Nel caso estremo in cui il drone sia caduto nell’oceano o in un vulcano, sarà praticamente impossibile recuperarlo anche conoscendone la posizione.
Precisiamo subito che né la garanzia a norma di legge né la DJI Care coprono i flyaway, quindi è categorico recuperare il proprio drone prima di potersi avvalere di una delle due forme di garanzia, che sia più pertinente alle cause dell’evento.
Apporre sul drone un’etichetta con i propri dati, almeno con il proprio numero di telefono, è di grande aiuto nel caso in cui una persona ritrovi il drone. Questa eventualità non va scartata a priori. Infatti ci sono state persone che hanno trovato e restituito droni ai proprietari senza alcuna difficoltà.
Iniziamo adesso a descrivere i vari scenari che possono presentarsi e le relative procedure atte a stabilire la posizione del proprio drone, a seguito del flyaway e crash.
PRIMO SCENARIO:
Il drone, a seguito del flyaway e crash, non subisce danni tali da interrompere la connessione con il radiocomando. In questo caso nell’applicazione DJI GO abbiamo le sue coordinate e quindi è semplicissimo trovare in Google Maps la relativa posizione.
SECONDO SCENARIO:
Il drone successivamente al flyaway, o subito prima, ha perso la connessione con il radiocomando. In questo caso l’unica possibilità di recupero è attraverso l’analisi dei log di volo, che sono disponibili nella app DJI GO.
In questo modo, seguendo il percorso effettuato, è possibile individuare il punto in qui è stata persa la connessione.
TERZO SCENARIO:
Può presentarsi quando si possiede il drone DJI Mavic Pro. Questo drone può essere infatti pilotato anche senza utilizzare l’app DJI GO e quindi non sarà possibile analizzare i file di log, come nel caso del secondo scenario. Vediamo però che anche in questo caso è possibile venire a conoscenza della posizione del proprio drone.
Come prima cosa, bisogna contattare il supporto DJI che provvederà a fornire uno strumento per recuperare i file di log direttamente dal radiocomando del Mavic Pro. Lo strumento, chiamato Dji Download Tool 1.5, è un file exe, per l’esattezza DjiDownloadTool_v1.5.exe, che va eseguito dopo aver connesso il radiocomando al PC tramite il cavo USB.
Dalla schermata, vediamo la Serial Port che viene immessa in automatico, la voce Device può essere selezionata (Remote Control oppure Aircraft) . Nel nostro caso dobbiamo scaricare i file di log dal radiocomando, quindi selezioniamo Remote Control. Una volta premuto il tasto Download, verrà creata una cartella data nella stessa directory dove si trova il file Dji Download Tool 1.5 e all’interno verranno scaricati i file di log. Questi file hanno estensione .dat , ad indicare che sono file dati.
Un file con estensione dat non è associato ad alcun programma che possa aprirlo, poiché i file dat possono essere aperti esclusivamente da programmi dedicati. In questo caso noi non possiamo leggere il contenuto dei log. La cosa più semplice da fare è quella di inviare i file estratti dal radiocomando al supporto DJI che, dopo averli esaminati, potrà indicare quale era l’ultima posizione del drone prima che abbia smesso di funzionare.
NOTA FINALE
I tools per scaricare e leggere i log possono essere trovati in rete, ma il loro uso viene sconsigliato poichĂŠ provengono da autori sconosciuti. Coloro che dovessero comunque utilizzare questi file, lo faranno esclusivamente sotto la loro responsabilitĂ .
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