aprile2011

Page 1

MENSILE D’ATTUALITÀ E DI APPROFONDIMENTO

APRILE 2011 ANNO VI NUMERO 4

DISTRIBUZIONE GRATUITA

:;(;6 :6*0(3, TH UVU [YVWWV

CASA

DISABILI

IMMIGRATI

DISOCCUPATI

ANZIANI

FAMIGLIA

GIOVANI

I servizi, almeno a Milano, funzionano abbastanza bene, ma i bisogni aumentano e sono sempre più complessi. Soprattutto le famiglie, da sole, non ce la fanno. Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, DCB Milano

Tariffe solo andata tasse incluse. *Saranno applicati sovrapprezzi variabili sui bagagli a mano. Alcuni metodi di pagamento saranno soggetti a imposte aggiuntive.


2011

CISL MILANO

CON LA CONTRATTAZIONE MENO TASSE ACCORDI SINDACALI DI LIVELLO AZIENDALE, TERRITORIALE E NAZIONALE METTONO I LAVORATORI DIPENDENTI anche interinali NELLE CONDIZIONI DI ESIGERE LA DETASSAZIONE DEL 10% DIRETTAMENTE IN BUSTA PAGA CON I SEGUENTI TETTI SALARIALI SOMMA DI VOCI FINO AL MASSIMO DI 6MILA EURO IMPONIBILE FINO A 40MILA EURO ANNUI GLI ACCORDI PRENDONO IN CONSIDERAZIONE LE SEGUENTI VOCI STRAORDINARI-SUPPLEMENTARI-NOTTURNO-TURNI-FESTIVO FLESSIBILITÀ-CLAUSOLE ELASTICHE-PREMI DI RISULTATO PREMI DI PRODUTTIVITÀ

voci tassate al 10% nel 2011 legate DOOD PDJJLRUH SURGXWWLYLWj H FRPSHWLYLWj GHOO·LPSUHVD

ANCHE VOI PER AVERE BUSTE PAGA PIÙ PESANTI E PAGARE MENO TASSE VERIFICATE GLI ACCORDI E PRETENDETE GLI SGRAVI FISCALI CONTATTA LA CISL PER UNA CONTRATTAZIONE AZIENDALE CHE VI DIA QUESTA POSSIBILITÀ

CISL UN SINDACATO FATTO DI LAVORATORI DelegatiCislAziendali CISLMILANO SEDE CENTRALE VIA TADINO, 23-20123 MILANO-0220525899

www.cislmilano.it


numero 04 - aprile 2011

3

sommario

Al sindaco che verrĂ I NUOVI NUMERI DI JOB Telefono 0236597420 Fax 0270046866 info@jobedi.it

GL WXWWR XQ SRŇ‹ la riforma universitaria. OŇ‹DFTXD SULYDWL]]DWD

storia di copertina sondaggio sui servizi sociali..

attualitĂ cocktail allergico.

mestieri

5

11

15 17

il gelatiere

domande&risposte L YRVWUL TXHVLWL OH ULVSRVWH dei nostri esperti.

18

&RVD FKLHGHUH DO SURVVLPR VLQGDFR FKH L PLODQHVL HOHJJHUDQQR LO H PDJJLR" 3ULPD GL WXWWR FKH DPPLQLVWUL bene, con trasparenza, onestĂ ed HIĂ€FDFLD OD VXD QRVWUD D]LHQGD FRQVLGHUDWR FKH LO &RPXQH q OD SL grande azienda di Milano e il suo IXQ]LRQDPHQWR KD ULSHUFXVVLRQL GLUHWWH sulla vita dei cittadini. Poi ci sono alcune TXHVWLRQL FKH D QRL VLQGDFDWR VWDQQR particolarmente a cuore. IL LAVORO La crisi non è ancora passata e, in ogni caso, il tessuto produttivo ne esce profondamente FDPELDWR Ă‹ LPSRUWDQWH FKH SDUWL VRFLDOL QRL JOL LPSUHQGLWRUL H LVWLWX]LRQL RSHULQR per far incontrare domanda e offerta di ODYRUR RULHQWDQGR LQ TXHVWR VHQVR OD formazione LA CASA Ăˆ uno dei problemi principali GL TXHVWD FLWWj H LO &RPXQH SXz IDUH molto: innanzitutto il censimento di tutto il patrimonio pubblico e la conseguente GHĂ€QL]LRQH GHOOD TXRWD GL DOORJJL GD assegnare a canone sociale vigilando OŇ‹DFFHVVR DOOR VWHVVR DIĂ€GDQGR H DOODUJDQGR OD JHVWLRQH DQFKH DO VLVWHPD delle cooperative. Vanno poi individuate delle aree dove, sempre le cooperative, SRVVDQR HGLĂ€FDUH D SUH]]L DFFHWWDELOL sia per la prima casa in proprietĂ sia SHU LO PHUFDWR GHOOŇ‹DIĂ€WWR D FDQRQL convenzionati. $QFKH L SULYDWL LQVLHPH DG HVHPSLR DOOH

Fondazioni bancarie, devono svolgere XQ UXROR SXEEOLFR DWWUDYHUVR OҋKRXVLQJ VRFLDOH SHUFKp D 0LODQR Fҋq H FL GHYH essere posto per tutti. LE RETI Le metropoli moderne sono IDWWH DSSXQWR GL UHWL GLVWULEXWLYH DFTXD SURGRWWL VHUYL]L WHOHFRPXQLFD]LRQL WUDVSRUWL HFF /D TXHVWLRQH QRQ q VROR GL PH]]L HVHPSLR OD ÀEUD RWWLFD PD di cosa viene veicolato. Pensiamo ai settori della cultura e degli spettacoli e al UXROR FKH SRWUHEEH JLRFDUH XQҋD]LHQGD come la Rai. L’ECO COMPATIBILITÀ Prima di tutto il Comune dovrebbe adeguare gli HGLÀFL SXEEOLFL DL QXRYL FULWHUL GL ULVSDU PLR HQHUJHWLFR ,PSRUWDQWH q DQFKH OD la collaborazione con aziende leader del settore, come A2A, per la ricerca H OҋXWLOL]]R GL IRQWL DOWHUQDWLYH H QXRYH possibilità occupazionali soprattutto per L JLRYDQL &ҋq SRL LO WELFARE, inteso come risposta ai bisogni dei cittadini, PD DQFKH FRPH RSSRUWXQLWj GL ODYRUR SHU LO SULYDWR VRFLDOH FRQ OҋLQWHQWR GL avvicinare i servizi ai cittadini e alle famiglie. 3HU LO PRPHQWR FL IHUPLDPR TXL FRQ XQD raccomandazione al nuovo sindaco e ai QXRYL FRQVLJOLHUL SHU IDYRUH VXOOҋ([SR QRQ IDWHFL IDUH EUXWWD ÀJXUD

Job vi dĂ appuntamento con il prossimo numero al

19 maggio

dopoJob tendenze TXDQGR OŇ‹XRPR ID il domestico.

musica Nada lancia “Vamp�.

il personaggio OD EHDWLĂ€FD]LRQH GL :RMW\OD

e poi... mostre, cinema, teatri, lirica.

Danilo Galvagni segretario generale Cisl-Milano)

0LFKHOD /REHUWR Maria Quarato Vincenzo Vita

Direttore responsabile Piero Piccioli

Editore Job Network Sede legale Via Tadino, 17 20124 Milano

Redazione e pubblicitĂ via Tadino, 17 - Milano tel. 0236597420 info@jobedi.it Impaginazione Innocente Somarè Service /D 6HULJUDĂ€FD $UWL *UDĂ€FKH 6 U O

Proprietario della testata Cisl Milano Via Tadino, 23 20124 Milano Stampa e distribuzione Litosud srl Via Matteotti, 1 20060 Pessano con Bornago tel. 0295742234

In redazione &KULVWLDQ 'Ň‹$QWRQLR Benedetta Cosmi Sveva Stallone Collaboratori 'DULR %DORWWD Susanna BarbĂ ra 'DQLHOD %LDQFKL Maurizio Bove Mauro Cereda Riccardo Giuly Remo Guerrini

Reg. Trib. di Milano n.293 del 26/04/2006 Iscrizione Roc n. 17405 del 09/08/2008 Responsabile trattamento dati, legge 196/03: Piero Piccioli

3HU VDSHUQH GL SL YHGL OŇ‹DUWLFROR D SDJLQD

21

24 26


&&/ FRRSHUDWLYH GL DELWDQWL $&/, &,6/ 0LODQR ]RQD YLD 3DOL]]L

LQWHUYHQWR LQ HGLOL]LD &RQYHQ]LRQDWD &&/ &HUFKLFDVD VRF FRRS

L ½R D PO PTT

FRVWR PHG

YLYHUH LQ XQ SLFFROR %RUJR LPPHUVL QHO YHUGH D PLQXWL GDO FHQWUR 6HVWR 6DQ *LRYDQQL &DVFLQD *DWWL

½ P PTT

FRVWR PHGLR

DO

L Q W H U Y H Q W R L Q H G L O L ] L D &RQYHQ]LRQDWD &&/ &HUFKLFDVD VRF FRRS

QXRYR LQWHUYHQWR GLVSRQLELOLWDi GL YDULH WLSRORJLH GDO ELORFDOH DO TXDGULORFDOH

½ PT

LQWHUYHQWR LQ HGLOL]LD &RQYHQ]LRQDWD

FRVWR PHGLR

DO PT

FRRSHUDWLYD ,6,0%$/',

0RQ]D 9LD GHOOD %ODQGRULD

D GXH SDVVL GDO 3DUFR

ZZZ FFOFHUFKLFDVD LW


numero 04 - aprile 2011

di tutto un pò d

SCUOLA, MILLE PROF IN MENO A MILANO E MONZA Rispetto a un fabbisogno di 15.016 docenti nelle scuole primarie di Milano e Monza, nell’anno scolastico 2011-2012 ne verranno assegnati 14.080 con un taglio quindi di 936 posti. «La situazione è drammatica – dice la segretaria generale della Cisl Scuola milanese, Rita Frigerio - e sarà PROWR GLIÀFLOH JDUDQWLUH OD TXDOLWj GHO VHUYL]LR /ҋDQQR SURVVLPR

ci saranno meno laboratori e corsi di inglese. Non solo, per coprire le 40 ore in classe, previste dal tempo pieno, ci sarà un carosello di docenti, ben peggiore di quello visto quest’anno. Il ministero deve ripristinare i posti tagliati. Ci aspettiamo che le amministrazioni locali facciano pressione su Roma e che mettano a disposizione risorse proprie Non è possibile che siano sempre i cittadini a dover pagare».

Gli effetti della riforma Gelmini

È un’università per ricchi Aumentano le tasse, gli atenei hanno sempre meno soldi, s’infoltisce la schiera dei fuori corso. Eppure i giovani credono sempre nello studio.

di CHRISTIAN D’ANTONIO

l’intervista Domenico Carlomagno

Il sapere deve restare statale Domenico Carlomagno, segretario generale Cisl università Milano ne è convinto. Ci sono cinque cose che saranno sempre appannaggio di una nazione: «La sicurezza, la difesa, la giustizia, la moneta e l’istruzione». E la riforma che dice in questo senso? Che le università, se si trovano a corto di soldi, possono, tramite la costituzione in fondazione già avvenuta, cercare fondi dai privati. Questo è il vero motivo dei timori che hanno portato gli studenti in piazza.

STUDI SEMPRE CARI

Con la riforma torna lo spettro degli aumenti delle tasse. In genere saranno più salate del 10%.

S

e le università di tutta Italia, in prossimità della dichiarazione dei redditi, si spendono per la campagna dell’8x1000 VLJQLÀFD GDYYHUR FKH L VROGL VRQR SRFKL Cos’ha fatto la legge 240 del dicembre scorso, la riforma Gelmini? Prima di valutarla, i fatti. Il numero degli atenei nel nostro Paese è passato dai 55 del 1985 ai 95 del 2005. Nello stesso ventennio le facoltà sono passate da 329 a 616, i corsi di laurea da 778 a 2194, gli iscritti da 1,1 a 1,8 milioni. Poi ci sono gli effetti dell’ultima grande riforma, quella delle lauree brevi (il 3+2) che nel 1999 prometteva di rivoluzionare il panorama e invece ha fallito. Gli iscritti fuori corso sono sempre lì, e pochi scelgono di fermarsi dopo il triennio.

Timori fondati La prima considerazione è che la tasse sono alte. E per un Paese che fonda la crescita economica sul sapere (si spera) questo è un forte elemento classista, dicono gli osservatori. Ha fatto scalpore recentemente

5

la storia circolata su tutti i social network di Marco il calzolaio che si è messo in proprio pur avendo una laurea da 110 e lode conseguita con molti sacrifici. E pensare che gli aumenti delle rette, ora, da più parti vengono segnalati in media del 10%. Di Marco, a quanto pare, ce ne saranno sempre meno. L’accorpamento dei momenti di verifica sta portando invece disagi a chi studia con i vecchi ordinamenti. E per risparmiare si fanno meno appelli e quindi meno chance di fare l’esame. La fila dei fuoricorso si ingrossa, quindi. Un altro accorpamento, quello delle facoltà, era stato salutato positivamente: le università di provincia e quelle inutili devono camminare con le proprie gambe, si diceva. E invece la necessità di contrarre, pare, stia portando alla progressiva scomparsa di corsi e indirizzi. Ma per questa valutazione bisogna aspettare l’anno prossimo. Intanto protestano gli assegnisti e gli studenti delle lauree triennali che sono esclusi, per legge, dall'attività di ricerca.

Pericoli concreti? I privati possono anche pensare che ci sia un business da esplorare H TXLQGL SRWUHEEHUR LQÁXHQ]DUH OH scelte degli atenei. Ma la verità è che i professori vorranno sempre restare alle dipendenze dello Stato e quindi non credo avalleranno mai una trasformazione così radicale. Come siamo messi a confronto coi gli altri Paesi europei? Gli studenti sono contenti dei servizi specie al Nord. Siamo in linea con il numero degli iscritti, giustamente cresciuto dagli anni ‘80. Il vero disastro è il reclutamento. La riforma ristabilisce il concorso nazionale. Ma resta la possibilità per un ricercatore chiamato direttamente dal rettore di poter diventare professore associato in 7 anni. Quindi è positivo l’avanzamento di carriera? Invece no. I ricercatori che sono da decenni precari si vedranno scavalcati da chi a chiamata diventa professore. Già quelli di ruolo in 10 anni sono passati da 50mila a 60mila. c. d’a.


6

numero 04 - aprile 2011

570 EURO IN MENO A TESTA

OLTRE 60MILA GIOVANI EMIGRANO

Il dato lo dà la Confcommercio di Milano che dice che rispetto al primo trimestre 2007 quest’anno un italiano medio ha 570 euro in meno da spendere. Per avere maggiore crescita e occupazione, dice il presidente dell’associazione Carlo Sangalli bisogna sostenere la domanda interna e far ripartire i consumi con taglio delle tasse.

5 domande a Emilio Molinari

Si parla di immigrati che arrivano da noi col miraggio. Ma poco si sa dei giovani laureati italiani che prendono la valigia e se ne vanno. Erano SRFR PHQR GL PLOD Ă€QR DO 2UD VRQR ROWUH 60mila secondo le ultime stime raccolte in occasione della protesta di piazza delle settimane scorse “Il nostro tempo è adessoâ€?.

(membro della sezione italiana del Contratto mondiale dell’acqua)

di Christian D’Antonio

1

2 L’acqua è pubblica per legge? L’ Non c’è mai stato bisogno di stabilirlo per legge perchè è un bene comune che è stato preso in esame per quello che è, come l’aria. In molti Paesi del Sud, specie in America latina ci si sta ponendo questo quesito. E da noi, ora che avanza la privatizzazione, è necessario far capire come utilizzarla al meglio e come mantenerla accessibile.

4 Ci sono esempi virtuosi? C L’indagine di Mediobanca, che dovrebbe essere equidistante, dice che Milano e provincia e Venezia hanno le migliori reti idriche. E sono reti idriche assolutamente pubbliche. Ci sono tariffe basse e investimenti adeguati. E hanno anche il bilancio in attivo. In 10 anni di privatizzazioni quelli che ci hanno rimesso sono gli utenti, con le tariffe aumentate del 60%. Ma la vera virtĂš è nelle nostre case: non sprecando acqua si dĂ una grossa mano a tutto il pianeta sempre piĂš assetato.

Pe Perchè privatizzare l’acqua è un male? Perchè metropoli avanzate come Parigi che l’hanno fatto, ora tornano indietro. E le regioni italiane che hanno iniziato a farlo hanno bollette astronomiche e servizi scadenti. Il metodo italiano funziona e bisognerebbe migliorarlo ma non stravolgerlo. L’acqua è un diritto umano prima che un bene comune. Sa cos’hanno fatto gli amministratori di Firenze che dal 2009 hanno privatizzato l’acqua? Hanno mandato una lettera ai cittadini dicendo che siccome avevano consumato poco, grazie alle campagne di sensibilizzazione, le tariffe sarebbero aumentate. Basta questo per capire che l’acqua non può essere un bene commerciabile.

POTABILE

La rete idrica dell’acqua potabile della città di Milano.

* membro della sezione italiana del Contratto mondiale dell’acqua

3 Noi siamo messi meglio che altrove? No ,Q JHQHUDOH Ă€QR D SRFR WHPSR ID OŇ‹DFTXD anche quella imbottigliata costava davvero poco. Specie se confrontata al Nord Europa dove la birra a volte è molto piĂš conveniente della bottiglia d’acqua. Ma il mondo è interconnesso. Non mi sembra giusto che in Magreb per coltivare i frutti che arrivano sulle nostre tavole si tolga l’acqua alla povera gente. La crisi alimentare che porta all’emigrazione dipende anche da ciò.

5 Di che parlano i referendum di giugno? Il primo chiede se è giusto abrogare la legge Ronchi che obbliga i Comuni, DQFKH TXHOOL HIĂ€FLHQWL D SULYDWL]]DUH l’acqua. Il secondo chiede una cosa ancora piĂš sottile: abrogare la norma FKH SUHYHGH SURĂ€WWL VXOOH WDULIIH GHL JHstori dell’acqua. Cioè: chi entra nella privatizzazione dell’acqua non può farOR SHU SURĂ€WWR


numero 04 - aprile 2011

7

di tutto un pò d

L’ARTICO A CORTO DI OZONO

DESIGN ITALIANO, SICUREZZA DI CLASSE

Sembra un incubo anni ‘80 ma la questione, anche se taciuta da tempo, continua a peggiorare. A marzo nell’Artico l’ozono è diminuito drasticamente del 40%. A “risucchiareâ€? il gas che ci protegge dai raggi uvb è stato soprattutto l’inquinamento, anche se gli studiosi dicono che venti inusuali e fortissimi hanno avuto la loro parte.

Se ne vedono di tutti i colori questo mese alla Milano Design Week. Gli stranieri (asiatici soprattutto) sorprendono con fantasia. Gli italiani, come Studio74 Ram che ha ideato questa ammirata libreria in lamiera, Nipper, badano al sodo. Design di classe e pratica comoditĂ vincono sempre, anche a confronto di diavolerie tech.

Sentenza del Tribunale di Milano

&UHVFH OD Ă HVVLELOLWj

Infermieri, concorsi anche per gli stranieri

,O SRVWR ÀVVR q VHPSUH Troppi poveri piÚ un miraggio pochi volontari

Anche gli stranieri possono partecipare ai concorsi per diventare infermieri. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano accogliendo un ricorso presentato da Cisl e Cisl Funzione pubblica contro la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori che, in due bandi, aveva inserito tra i requisiti la cittadinanza italiana. Il giudice – spiega Maria Grazia Bove, segretaria della Cisl di Milano con delega all’immigrazione – ci ha dato ancora una volta ragione, dal momento che avevamo vinto contro l’Ospedale San Paolo. La Pubblica amministrazione dovrebbe essere meno discriminatoria e anacronistica. Come &LVO FL LPSHJQHUHPR DIÀQFKq VLD JDUDQWLWD una reale parità di accesso a qualsiasi professione.

Una ricerca di Regus, societĂ di arredi SHU XIĂ€FL VYHOD FKH DQFKH LQ ,WDOLD SHU WUDGL]LRQH LO SDHVH GHO ´SRVWR Ă€VVRÂľ quattro quinti delle aziende (82%) offrono ormai al loro personale forme di lavoro Ă HVVLELOH I lavoratori, scommettiamo, non staranno aprendo champagne a questa notizia. Si critica da tempo la rigiditĂ delle carriere nel Belpaese, ma a volte il troppo non fa bene. La maggioranza dei datori di lavoro ULWLHQH FKH LO ´à HVVLELOHÂľ SRUWL YDQWDJJL in termini di produttivitĂ del personale, riduzione dei costi e migliore equilibrio vita/lavoro per i dipendenti. Il 58% delle aziende italiane pensa che costi meno ULVSHWWR DO ODYRUR Ă€VVR LQ XIĂ€FLR

SocietĂ

In Europa vivono 80 milioni di poveri e 100 milioni di volontari. E secondo una ricerca Ores Lombardia a Milano i poveri sono raddoppiati in 5 anni. ÂŤI poveri sono troppi e i volontari troppo pochiÂť dice don Livio Corazza, responsabile del servizio europeo di Caritas Italiana. Nell’anno del volontariato, voluto dalla Ue, il dedicarsi agli altri è scuola di cittadinanza attiva e cambiamento per una societĂ piĂš giusta e solidaleÂť. Secondo don Corazza ÂŤpassa per il volontariato la possibilitĂ di tirare fuori dalla crisi l’Europa politica e sociale. Per il credente ll volontariato non può che essere un impegno gratuito, rivolto agli ultimi e avere continuitĂ nel tempoÂť.

Il punto Nucleare sĂŹ, nucleare no?

Un passo indietro per farne due in avanti Il ritorno dell’Italia al nucleare si ferma per un anno. E non solo, se gli stress test europei sulle centrali nucleari non daranno esiti confortanti, la retromarcia sarĂ completa e il Governo dirĂ addio all’atomo. Di nuovo, come 20 anni fa, ancor prima di dare l’avvio al programma nucleare, il nostro Paese è giĂ fermo. Queste le decisioni italiane, mentre si contano i morti causati dallo tsunami al reattore nucleare di Fukushima e mentre un manipolo di eroi lotta disperatamente per limitarne i danni. In tempi di guerra come quelli attuali, oltre al

bisogno di democrazia, sullo sfondo c’e un PRQGR GLYLVR H LQ FRQà LWWR SHU OҋDFFHVVR DOOH risorse naturali, a quelle energetiche e in particolare al petrolio. Per delineare un nuovo ordine mondiale sarà VXIÀFLHQWH OD VRVWLWX]LRQH GL XQD ULVRUVD VFDUVD come il petrolio, con una risorsa altrettanto

scarsa, come l’uranio, presidiato militarmente? Per un futuro di benessere, di pace e di sicurezza per i cittadini del mondo c’è un solo modo, attingere dalle risorse piĂš abbondanti, disponibili e democratiche, come quelle naturali. Nessun dittatore potrĂ mai spegnere il sole che illumina le terre del suo vicino, nessuno potrĂ mai fermare la forza del vento, il calore della WHUUD H LO Ă XVVR GHOOH RQGH Le fonti rinnovabili sono di tutti e sfruttandole si ULGXFH OŇ‹LQĂ XHQ]D GHL SDGURQL GHOOH HQHUJLH H GHL loro apparati politico-militari.

Le energie rinnovabili, oltre che strumento di pace, devono diventare parte integrante delle politiche industriali ed energetiche del nostro governo. Una via sicura anche per lo sviluppo, la crescita economica e l’occupazione. Dario Balotta


8

numero 04 - aprile 2011

ECCO LA MILANO CHE NON BEVE Isole pedonali, schiamazzi, residenti inferociti. La crisi della movida milanese ha tante cause. I gestori all’Arco della Pace dicono che le zone D WUDIÀFR OLPLWDWR ULGXFRQR GHO JOL LQFDVVL E i super-chic di corso Como in crisi lamentano assenza di parcheggi.

CON L’ALCOL SI FANNO PAZZIE 8QD PRGD LO ELQJH GULQNLQJ EHUH Ă€QR D VWDUH male) che entra anche nelle statistiche Istat. La “sperimentanoâ€? circa 700mila giovani in un paese che è tra i bevitori “moderatiâ€?. In testa ci sono i russi. Ma i nostri adolescenti preoccupano: 400mila bevono tra gli 11 e 15 anni.

La nuova emergenza immigrazione

hanno detto

� � �

Il nostro federalismo non è quello della Lega perchè si basa sulla sussidiarietà e non sul localismo

Roberto Formigoni governatore della Regione Lombardia Vogliamo l’ordine dei professionisti della sanità . Non costerà nulla allo Stato e lo gestiranno le associazioni professionali Antonio Bortone presidente Conaps

Basta a diete formulate da professionisti senza laurea. Le possono prescrivere solo i medici sentenza Tribunale di Roma

Incapaci di prevedere Quello che è successo a Lampedusa si poteva evitare. Richiamando la Ue e preparandosi per tempo all’accoglienza. GLIĂ€FLOH VFULYHUH GHOOŇ‹ÂľHPHUJHQ]D all’emergenza. profughiâ€? senza essere travolti dalle Ventimila persone in fuga dal Nord Africa sono contrastanti emozioni che suscitano certamente un numero ingente. le immagini che da mesi ci investono senza Forse, però, la pressione nei confronti del sosta: commozione per i nostro Paese sarebbe popoli in rivolta, dolore e VHPEUDWD Ă€Q GD VXELWR orrore per i corpi di uomini, piĂš gestibile se, invece donne e bambini ripescati di gridare all’invasione dal mare, compassione e perdere tempo in per i cittadini lasciati soli sterili distinzioni tra a lottare tra solidarietĂ e “profughiâ€? e “clandestiniâ€?, difesa della propria terra, si fosse organizzata la rabbia contro chi non ha loro accoglienza non perso l’occasione per FRQĂ€QDQGROD LQ SRFKL parlare “alla pancia della centri di raccolta collocati genteâ€?. nel Sud Italia, ma La situazione è certo coinvolgendo i maggiori unica nel suo genere Comuni dell’intero H OD GHĂ€QL]LRQH GL ´FULVL territorio nazionale, epocaleâ€? a mala pena magari con l’aiuto riesce a descrivere i delle Associazioni di rivolgimenti sociali che QUANTI SONO? volontariato. In 3 mesi sono arrivati 23mila stanno sconvolgendo )RUVH VH Ă€Q GD VXELWR VL nord-africani a Lampedusa. l’intera fascia del fosse deciso il rilascio di Maghreb. D’altra parte, la un permesso di soggiorno sensazione è che la questione sia stata anche temporaneo a queste persone, avremmo questa volta resa ancor piĂš intricata a causa avuto maggiore autorevolezza nel chiedere della nostra incapacitĂ di gestire il fenomeno agli altri Paesi dell’area Schengen l’adozione immigrazione che, da ormai piĂš di 30 anni, di misure analoghe , pretendendo, senza continua ad essere trattato unicamente in ricorrere a inutili minacce, l’applicazione della WHUPLQL GL ULVSRVWD SHUDOWUR LQVXIĂ€FLHQWH Direttiva 2001/55/CE. (Maurizio Bove)

Ăˆ

Formazione La scuola in fabbrica fa bene agli stranieri

L’esperienza della collaborazione tra lo Ial-Cisl e il gruppo metallurgico Cifa nel mantovano

Il gruppo metallurgico Cifa, nei pressi di Senago e Castiglione dello Stiviere, in collaborazione con l’ente di formazione Ial Cisl Lombardia, ha proposto dei corsi di lingua e cultura italiana ai lavoratori stranieri. Per tre mesi alcuni operai immigrati hanno seguito un corso di italiano con momenti laboratoriali mirati ad approfondire alcune tematiche legate all’intercultura. I corsi, formati da lavoratori provenienti da tutte le parti del mondo, dall’Asia all’Africa, dall’exYugoslavia al Brasile e con diverse formazioni di studio, sono stati seguiti con entusiasmo e i

corsisti hanno scoperto o ritrovato la possibilitĂ di apprendere la lingua del Paese ospitante in un contesto guidato, che ha permesso loro di discutere di varie tematiche culturali e sociali con i colleghi e con un “docente-mediatore culturaleâ€?. Gli studenti hanno dichiarato piĂš volte il loro bisogno di “capire e farsi capire in italianoâ€?, evidenziando l’importanza della conoscenza della lingua come strumento indispensabile di sopravvivenza e di integrazione. Si sono rivalutati come persone con un potenziale comunicativo rafforzato. L’apprendimento per

adulti immigrati è un percorso molto complesso: coinvolge l’essere umano sia per quanto riguarda l’aspetto cognitivo sia per quello emotivo e assume quindi grande importanza nel percorso di integrazione. Il tornare a scuola da adulti non è solo un apprendere, ma è soprattutto un rivedere il proprio percorso di vita e di lavoro. Per informazioni sui corsi per tutti gli stranieri Ial Lombardia Via Tadino, 23 – 20124 Milano Tel. 0229515801 (Susanna BarbĂ ra)


numero 04 - aprile 2011

di tutto un pò d

LE AZIENDE SPIANO SU FACEBOOK Non è la prima volta che si viene a sapere di un licenziamento a causa di Facebook. Le aziende vanno a vedere cosa i dipendenti scrivono del loro capo. Ma secondo una nuova indagine di Gdip, 7 imprese su 10 spiano i candidati sul social network anche prima di assumerli.

Gli stagionali richiesti da Metis

Lavori estivi servono camerieri

9

CAFFĂˆ MILANESE SEMPRE PIĂ™ CINESE Massaggi, ristoranti, articoli per la casa. Ora i cinesi a Milano stanno conquistando anche i bar: l’avanzata degli orientali è quadruplicata in 5 anni dietro il bancone del caffè. Sono 425 i locali gestiti dai cinesi (20% del totale). Una grossa fetta per la terza comunitĂ di stranieri a Milano.

La Cisl lancia una campagna per contenere il prezzo del carburante.

Liberiamo la benzina $O YLD OD UDFFROWD ÀUPH SHU XQD OHJJH GҋLQL]LDWLYD SRSRODUH Risparmio medio di 400 euro all’anno per ogni famiglia.

D Il Gruppo Metis (lavoro temporaneo) sta reclutando 1500 posizioni nel campo turistico in tutta Italia. La stagione 2011 punta a chiudersi a +40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. 7UD L SURÀOL PDJJLRUPHQWH ULFKLHVWL QHOOH grandi città , Milano e Roma in testa, addetti al booking, receptionist, addetti alla vendita, VHJUHWDULH 6L WUDWWD GL SURÀOL FRQ XQ DOWR valore di mercato, non sempre facilmente reperibili (richieste due lingue straniere). Molte richieste anche per addetti sala/bar e addetti alla cucina. Posti disponibili sia nelle grandi città che nelle località estive.

Le discipline “analogiche�

Come riconoscere il linguaggio del corpo Il corpo parla anche quando non ce ne accorgiamo. E i nostri meccanismi di comunicazione sono poco allenati, tanto che se meglio sfruttati, possono farci arrivare a traguardi importanti nel lavoro e nelle relazioni. Di questo e delle discipline “analogicheâ€? si parlerĂ il 9 maggio presso il Cid Cnv, il centro studi fondato dallo psicologo Stefano Benemeglio (tel. 800333377). ÂŤLa nostra vita è sempre piĂ improntata alla logica e razionalitĂ Âť dice il professore ÂŤma i problemi nascono proprio quando si reprime la parte isitintiva che abbiamo dentro. Nelle nostre intenzioni, questi incontri tendono a rimuovere i blocchiÂť.

all’inizio della crisi nel Mediterraneo proprietĂ delle grandi societĂ del petrolio la benzina è costata sempre di piĂš. che, tra l’altro, riforniscono la quasi totalitĂ Fino ad arrivare a metĂ aprile a oltre degli impianti. HXUR DO OLWUR FRQ XQD UDIĂ€FD GL ULQFDUL Il 92% delle pompe ha gestori costretti dalla legge a rifornirsi a volte anche 3 esclusivamente per settimana. Tutte le insegne da un solo si adeguano allo produttore, non stesso momento potendo acquistare e quindi di fatto, carburante dal concorrenza non migliore offerente. c’è. La richiesta è di uniformare la Va meglio al Nord benzina alla luce. Est, peggio al Sud, E cioè formare ma le differenze un mercato sono poche. “all’ingrossoâ€? dove A pesare è il caroc’è un acquirente accise deciso unico dal quale dal governo e tutti i distributori le quotazioni c o m p r a n o dei prodotti carburante a petroliferi. Per prezzi equi e non questo il segretario discriminatori. generale della Cisl, ÂŤSono temi Raffaele Bonanni APPELLO 6X ZZZ OLEHUDODEHQ]LQD LW VDUj SRVVLELOH Ă€UPDUH decennali, da si è impegnato per la proposta di legge. quando nel 1998 nella raccolta di stata la l i b e r a l i z z a z i o n e PLOD Ă€UPH insieme alla Fegica, c’è Federazione gestori impianti carburanti e progressiva con varie leggiÂť spiega DIĂ€QL H DOOH DVVRFLD]LRQL GHL FRQVXPDWRUL Alessandro Zavalloni, segretario nazionale e del commercio per l’approvazione di un Fegica, ÂŤabbiamo cercato convergenza disegno di legge per la riorganizzazione e tra esigenze dei consumatori e dei OŇ‹HIĂ€FLHQ]D GHO PHUFDWR SHWUROLIHUR H SHU LO gestori e non vogliamo solo riforme sugli orari di apertura o le distanze. Il mercato contenimento dei prezzi dei carburanti. ,O Ă€QH XOWLPR q TXHOOR GL ŠVHSDUDUH LO UXROR all’ingrosso deve essere disponibile a tutti dei petrolieri da quello dei rivenditori gli operatori. Perchè la grande distribuzione Ă€QDOL URPSHUH LO PRQRSRSOLR HVLVWHQWH ha prezzi medi piĂš bassi? Perchè il e abolire il vincolo della fornitura in carburante se lo vanno a cercare sul libero esclusiva imposto ai gestori. Solo cosĂŹ si PHUFDWR FRQ VFRQWL Ă€QR D FHQW D OLWURÂŞ renderebbero piĂš trasparenti le condizioni Il motto è: prezzi bassi anche sotto casa. Ma come ci confrontiamo con l’estero? In di approviggionamentoÂť. Il sindacato ha anche calcolato il risparmio Francia giĂ la metĂ dei distributori è della annuo per famiglia (400 euro) che si JUDQGH GVLWULEX]LRQH /D VWHVVD Ă€JXUD GHO avrebbe da un riassetto del mercato. gestore negli altri paesi non c’è piĂš. Da noi Questo perchè attualmente circa il 60% c’è ancora uan categoria forte e in tutte le dei 25mila impianti di distribuzione sono di pompe d’Italia lavorano 150mila persone.



numero 04 - aprile 2011

ilstoria dopodi copertina

11

SONDAGGIO/INCHIESTA

l’intervento Maria Grazia Bove Segreteria Cisl Milano

I servizi sociali funzionano abbastanza bene, ma i vecchi e i nuovi bisogni richiedono risposte sempre articolate e pronte. La crisi economica ha inciso pesantemente e le famiglie da sole non ce la fanno.

Società fragile e vulnerabile La storia di copertina di questo mese affronta un tema particolarmente delicato e di grande impatto sulla cittadinanza. Cambiano i bisogni, crescono le criticità: l’invecchiamento della popolazione, la crescente presenza migratoria, le condizioni di povertà delle famiglie separate, la precarietà del lavoro giovanile, la domanda abitativa, la restrizione del credito, il sostegno al lavoro femminile...un lungo, lunghissimo elenco che mette in luce la fragilità e la vulnerabilità economica e sociale presenti in città. Quali sono le necessità? Quali le priorità? Quali le urgenze? Quali le strategie? In materia di politiche territoriali il sindacato ha già con successo sperimentato l’istituzione di tavoli di consultazione e confronto su varie tematiche con gli Assessorati di riferimento. Per esempio, nel campo del mercato del lavoro, Comune e sindacati confederali lavorano settimanalmente su temi inerenti l’occupazione. Alla fase tecnica e di approfondimento segue, se del caso, la fase politica di concertazione, con la firma di accordi e protocolli d’intesa. È un modello che funziona e che potrebbe essere replicato anche in materia di politiche sociali, sui molteplici settori del welfare, a maggior ragione in un momento di scarsità di risorse, con drastici tagli ai trasferimenti di fondi nazionali di welfare alle Regioni e ai Comuni. Bisogna fare fronte comune e la Cisl è pronta a collaborare, a mettere in campo le proprie forze per individuare i bisogni vecchi e nuovi attraverso l’incontro quotidiano coi lavoratori nei posti di lavoro, con gli utenti che ogni giorno si presentano agli sportelli del Caf, del Patronato Inas, del servizio Immigrati. È una conoscenza capillare e un patrimonio che può essere di grande aiuto nella ricerca di soluzioni ai problemi sociali più urgenti del territorio milanese.

di DANIELA BIANCHI

M

ilano è la città più ricca d’Italia, con 42mila euro di reddito per famiglia, ma anche quella in cui l’indice di povertà relativa rispetto al suddetto reddito medio è del 17%: se confrontiamo questo dato fornito dall’Irs con quello nazionale, che è dell’11%, vediamo bene come non si possa più parlare della Milano da bere degli anni ’80, ma di una metropoli contraddistinta da un alto livello di ineguaglianza. E ad ingrossare le fila dei cosiddetti “nuovi poveri” vanno soprattutto i lavoratori precari,

disoccupati, cassaintegrati: secondo il recente Rapporto sulla Città “Milano 2010: Welfare ambrosiano, futuro cercasi” della Fondazione Ambrosianeum, nel 2009 si sono registrate 15,6 milioni di ore di cassa integrazione ordinaria rispetto all’1,3 del 2008. Nel 2010 è andata ancora peggio.

Il nostro sondaggio Per capire come i servizi sociali del Comune rispondono alla crescente e sempre più complessa richiesta di Stato sociale, la


12

numero 04 - aprile 2011

società Kaleidos srl ha condotto nelle settimane scorse un sondaggio per Job: la casa, il lavoro e l’assistenza agli anziani sono i bisogni più impellenti. «Questo dato ci indica - sottolinea il prof. Luca Pesenti, docente dell’Università Cattolica - quanto sia importante fornire una risposta articolata e diversificata ai bisogni sociali. Le famiglie si trovano a fronteggiare ormai più problemi contemporaneamente, quindi il Welfare deve cambiare passo e, sulla base del principio di sussidiarietà, mettere in campo tutte le forze per sostenerle».

N O S GDAO. GI

S SIETE SO SODDISFATTI S DEI SERVIZI DEL COMUNE? 15,5% 15

6,6%

10,1й 47,5%

Abbastanza soddisfatti In ogni caso il 47,5% degli intervistati si dichiara abbastanza soddisfatto, il 6,6% addirittura ‘molto soddisfatto’, degli interventi sociali del Comune, e questo è senz’altro un buon punto di partenza. Da notare, inoltre (vedi tabelle a fianco) che il giudizio maggiormente negativo dei cittadini milanesi riguarda i servizi per gli immigrati (per il 30,5% degli interpellati devono essere potenziati), che segnala la forte percezione di ‘criticità’ del problema che, del resto, non riguarda solo Milano ma, com’è confermato in questi giorni, l’intero Paese e l’Europa.

La Lombardia Per avere una visione più completa sul tema del welfare, è bene allargare il discorso alla Regione Lombardia: nel suo intervento di apertura del convegno “Contrastare la povertà” tenutosi a Milano lo scorso 11 aprile, il prof. Emanuele Ranci Ortigosa, presidente e direttore scientifico dell’Istituto per la ricerca sociale, Irs, ha tenuto a sottolineare che il piano generale regionale è contraddistinto da una scarsa capacità di lettura dei bisogni e da un’inadempienza nella definizione dei livelli di assistenza base, nel senso di una definizione chiara del quadro dei diritti esigibili. Inoltre ha evidenziato come in Italia la spesa assistenziale sia distribuita su tutte le famiglie, comprese le più ricche e cosa più importante, come manchi una misura di reddito minimo inteso come diritto del cittadino in quanto tale.

20,3%

ŵŽůƚŽ

ĂďďĂƐƚĂŶnjĂ

ƉŽĐŽ

ƉĞƌ ŶƵůůĂ

A quali di questi servizi del Comune si è personalmente rivolto/a?

Tot

Servizi per la casa Centri per l’occupazione Assistenza domiciliare anziani Aiuti economici a famiglie in difficoltà Supporto alla maternità Servizi per minori (affido/adozione) Spazi di ascolto giovani Inserimento lavorativo disabili Centri per tossicodipendenti Accoglienza immigrati Ricoveri senza fissa dimora Nessuno di questi Non risponde

ŶŽŶ ƌŝƐƉŽŶĚĞ Under 44 anni

Over 44 anni

27.7 22.2 21.5 16.6

25.5 25.3 16.4 18.8

29.8 19.0 26.7 14.5

11.3 9.8 7.5 6.2 5.4 3.9 2.1 20.6 12.1

16.0 11.8 9.9 4.5 3.1 2.1 1.5 19.4 12.6

6.5 7.7 5.0 7.8 7.7 5.6 2.8 21.9 11.9

Percentuali multiple

comuni lombardi

Si chiama contrattazione sociale, serve a tutti Interventi anticrisi, servizi di assistenza e ricreativi, trasporti: 328 accordi solo nel 2010. di Costantino Corbari Contributi economici ai cittadini colpiti dalla crisi, tasse locali, servizi domiciliari, assistenziali e ricreativi, telesoccorso, sicurezza, trasporti. Sono solo alcuni dei tantissimi temi negoziati dai sindacati dei pensionati con i Comuni della Lombardia. La contrattazione sociale con gli enti locali ha conosciuto in questi ultimi anni un notevole sviluppo che ha coinvolto circa il 70 per cento dei 1.547 Comuni della regione. Restano esclusi dall’iniziativa sindacale gli enti più piccoli e quelli di maggiori dimensioni, mentre sembrano non incidere significativamente i diversi colori politici delle giunte. «Ci sono state delle difficoltà iniziali sulla modalità di concertazione, che per i Comuni non è un obbligo, ma con il tempo è cresciuta la consapevolezza che il nostro ruolo aiuta l’amministrazione locale a costruire il bene comune – spiega

il segretario generale dei pensionati Fnp Cisl Lombardia, Attilio Rimoldi -. Sempre più spesso siamo accolti favorevolmente, anzi molte volte veniamo cercati prima di discutere i bilanci comunali». In alcuni casi, inizialmente i partiti hanno vissuto l’iniziativa sindacale come un’invasione di campo, ma alla fine quasi sempre hanno capito che questa non faceva altro che aiutare le amministrazioni a individuare al meglio il fabbisogno dei cittadini e ad offrire risposte concrete. Le intese concordate sono state 304 nel 2009 e 328 nel 2010. La scelta dei temi da negoziare avviene con modalità diverse: attraverso l’analisi dei bisogni, sulla base delle linee guida fornite dal comprensorio sindacale, con riferimento a quanto negoziato negli anni precedenti, tenendo conto di esperienze simili di altri Comuni, in base a quanto un’amministrazione è disposta a confrontarsi. La vertenzialità locale si è sviluppata nei terri-

tori grazie al ruolo determinante del sindacato dei pensionati della Cisl che con la sua presenza permette di conoscere meglio le esigenze delle famiglie e delle persone anziane e di sviluppare un positivo confronto con le istituzioni.

ANZIANI Non solo assistenza ma anche servizi ricreativi


numero 04 - aprile 2011

)TCFKOGPVQ XQVQ OGFKQ FGNNĹ?WVGP\C

7.4 6.5 6.4 6.2 6.1 5.9 5.8 5.6 5.5 5.4 5.3

Spazi ascolto giovani Inserimento lavorativo disabili Centri per l’occupazione Supporto alla maternità Servizi per minori (affido\adozione) Assistenza domiciliare anziani Centri per tossicodipendenti Ricoveri per senza fissa dimora Aiuti economici a famiglie in difficoltà Servizi per la casa Centri accoglienza immigrati Quali di questi servizi andrebbero potenziati?

Tot

Under 44 anni

Over 44 anni

Centri accoglienza immigrati Assistenza domiciliare anziani Servizi per la casa Aiuti economici a famiglie in difficoltà Ricoveri per senza fissa dimora Centri per i tossicodipendenti Inserimento lavorativo disabili Servizi per minori (affido\adozione) Supporto alla maternità Spazi ascolto giovani Centri per l’occupazione Non risponde

30.5 26.6 23.3 19.9

27.7 20.5 27.9 24.4

33.4 32.6 18.8 15.5

15.5 12.2 10.3 7.7 6.1 4.4 3.2 26.61

11.3 9.9 11.7 11.2 8.4 5.7 4.3 23.3

19.6 14.4 8.8 4.1 3.9 3.0 2.2 30.0

Percentuali multiple

13

ilstoria dopodi copertina

In questa direzione bisogna avere il coraggio - è sempre il parere di Ranci Ortigosa - di mettere in discussione le misure assistenziali che risultano frammentarie e poco coordinate per razionalizzarle e soprattutto territorializzarle.

Le Fondazioni In un quadro a dir poco problematico, meritano di essere citate due iniziative che interessano l’area milanese: il Fondo Famiglia e Lavoro istituito nel 2008 dal Cardinale Tettamanzi, che assiste circa 3500 famiglie e ha distribuito sinora quasi 8,5 milioni di euro e la Fondazione Welfare ambrosiano, i cui fondatori sono il Comune di Milano, la Provincia, la Camera di Commercio e Cgil, Cisl e Uil. ÂŤQuesta iniziativa si rivolge a famiglie o singoli non ancora in una situazione di difficoltĂ conclamata ma fortemente a rischio, a causa di perdita del posto di lavoro, cassa integrazione, mobilitĂ , malattia - spiega Romano Guerinoni, direttore generale della Fondazione - e ha lo scopo di creare delle opportunitĂ per uscire dalla crisi, aiutando le persone che si rivolgono ai nostri sportelli sociali presenti sul territorio, ad avviare un’impresa o un percorso di reinserimento lavorativoÂť. Particolare non di poco conto, alla base di tutto ci deve essere una cosiddetta fideiussione morale, un patto di fiducia tra chi richiede il contributo e chi decide se concederlo. In un’epoca dove la diffidenza regna sovrana, è una bella sfida.

NOTA INFORMATIVA Sondaggio commissionato da Job Editrice, eseguito a Milano dalla societĂ S&G Kaleidos srl di Milano, dal 10 al 20 gennaio 2011 con sistema di rilevazione tradizionale. Universo di riferimento: 1.111.327 - Popolazione residente nel comune di Milano. Hanno risposto n. 405 individui (n° 2531 contatti - 16%) in etĂ dai 18 agli oltre 64 anni. Ai sensi dell’art. 3 della delibera n. 153/02 CSP dell’AutoritĂ per le Garanzie nelle Comunicazioni il documento completo riguardante il sondaggio è reso disponibile dalla societĂ realizzatrice all’interno del sito http://www.agcom.it CAMPIONE Maschi 47.4%, femmine 52.6%; under 44 anni (dai 18 anni) 41.8%, over 44 anni 58.2%.

il caso

Anziani, cinque anni di residenza o niente sussidio Anna Tombini, pensionati Cisl ÂŤUna scelta discriminatoria che sa tanto di campagna elettoraleÂť. Quasi 9 milioni e mezzo di euro. A tanto ammonta lo stanziamento deciso dal Comune di Milano per la concessione di sussidi integrativi agli anziani da parte dei nove Consigli di Zona. Il contributo, che riguarda il 2011, sarĂ erogato come integrazione al “minimo vitaleâ€? ed è quindi destinato a persone con almeno 60 anni, che VL WURYDQR LQ SDUWLFRODUL GLIĂ€FROWj HFRQRPLFKH (411 euro di reddito, il minimo alimentare). Benissimo, si dirĂ . Non proprio, almeno a giudizio dei sindacati dei pensionati. PerchĂŠ per avere diritto all’assegno non basterĂ possedere i requisiti reddituali previsti dal EDQGR PD RFFRUUHUj SUHVHQWDUH XQ FHUWLĂ€FDWR di residenza: chi non vive in cittĂ da almeno cinque anni è tagliato fuori.

ÂŤLa decisione del Comune – nota Anna Tombini, segretaria generale della Fnp Cisl milanese – è discriminatoria e sa tanto di iniziativa da campagna elettorale. Che senso ha introdurre questo criterio? Un anziano bisognoso che abita a Milano da 4 anni non ha diritto ad essere aiutato? Mi sembra assurdo. Bisogna riconoscere che il Comune ha lavorato bene sul fronte della terza etĂ , ma in questo caso ha proprio sbagliato di grossoÂť. La delibera che ha varato la misura è stata votata, su proposta dell’assessorato al Decentramento, il 4 febbraio scorso. La Zona che potrĂ distribuire piĂš fondi è la 6 (1.430.000 euro), quella che ne avrĂ meno la 1 (578mila euro), ovvero il centro storico dove gli indigenti sono pochi.

ÂŤQuesta scelta - continua Tombini -, oltre che ingiusta, non è neppure cosĂŹ utile sul piano economico. L’ente pubblico risparmierĂ poco o nulla. Introducendo il criterio della residenza, i sussidiati verrebbero infatti ridotti del 3%. Rispetto al 2009, quando erano 3.571, il taglio sarebbe di 108 unitĂ . Capisco le esigenze di bilancio, ma sono 108 anziani che possono mettere in crisi le casse di Palazzo Marino? La povertĂ non è una colpa. Essere poveri e vedersi togliere un diritto, può portare alla disperazione. La mia impressione è che questo provvedimento servirĂ a dire sotto elezioni che il Comune aiuta prima i milanesiÂť. di Mauro Cereda


14

numero 04 - aprile 2011

Il bilancio dell’assessore Moioli

Ma non ci sono solo i problemi occpazionali. Centralità della famiglia, sostegno agli anziani, infanzia sono i settori su cui concentrare l’impegno. Presente e futuro.

«

Non mi piace parlare di emergenze perché si creano allarmismi che rallentano la risoluzione dei problemi». Mariolina Moioli, assessore del comune di Milano, risponde così alla domanda: casa, lavoro, immigrati: qual è secondo lei la vera emergenza della città? Tuttavia, subito dopo precisa «sicuramente il tema più forte da affrontare è quello del lavoro, anche a seguito degli effetti della crisi economica che colpisce in maniera trasversale sia i cittadini italiani sia gli immigrati. La mancanza di lavoro si ripercuote sulla casa e a cascata su tutto il resto. Il Comune, per aiutare chi è alla ricerca di un posto, opera essenzialmente in due modi: attraverso il Celav che supporta le categorie più deboli nella ricerca del lavoro (corsi formativi e borse lavoro) e la Fondazione Welfare Ambrosiano, che grazie allo strumento del microcredito favorisce la nascita di nuove imprese. E in particolare per le donne che lavorano, cosa fate? Qualcosa di molto concreto. Per prima cosa vorrei ricordare gli asili nido, per cui sono esaurite le liste d’attesa, e le scuole per l’infanzia con circa 22.000 posti completamente gratuiti. C’è poi Bonus Bebè, che offre alle mamme che lavorano la possibilità di stare a casa nel primo anno di età del bambino con un contributo economico. Stessa valenza ha il progetto Cicogna, che prevede un contributo economico per i genitori. Oltre a questi contributi, c’è la collaborazione con le associazioni femminili per iniziative volte alla conciliazione dei tempi. Si avvicina l’estate, stagione critica per gli anziani, l’anno scorso il Comune ha lanciato la campagna adotta un anziano,

ha dato buoni risultati? Continuerete su questa strada? Sì. Abbiamo incrementato il numero di volontari disponibili a prendere in affido un anziano. La campagna, l’anno passato, ha dato buoni risultati e quindi proseguiamo. Anche perchè, non occorre solo formare il volontario, ma si devono creare le condizioni per una relazione veramen- Mariolina Moioli Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del comune di Milano. te umana fra questo e l’anziano. Per raggiungere questo obiettivo occorre tempo e Posso tranquillamente affermare che abbiapazienza. Inoltre, come ogni anno, ci sarà il mo fatto di più di quanto avevamo promespiano anticaldo a supporto degli anziani che so; basta confrontare il vecchio programma passeranno l’estate in città. elettorale con il Bilancio Sociale da poco pubblicato. Quanto ritiene importante la collaboraPer quanto mi riguarda non ho fatto nulla zione con il sindacato in tema di welfare? che non avessi desiderato, anche se qualQuali sono secondo lei i canali per attuarche volta l’impegno richiesto è stato più del la? previsto. Il mondo dei lavoratori è un nostro interloC’è ovviamente ancora molto da fare. Man cutore privilegiato e importantissimo, grazie mano che si attuano i programmi ci si accora un rapporto di collaborazione, di fiducia e ge di quanto ancora ci sia da fare. Il bisogno di dialogo, che è stato costruito nel corso sociale cambia e occorre essere pronti ad del tempo. Insieme abbiamo affrontato temi accogliere le persone per aiutarle ad affronscottanti e dato risposte concrete ed efficaci. tare le difficoltà. A partire dalla Fondazione Welfare di cui ho Tra gli obiettivi per me prioritari da affrontare già detto. nei prossimi cinque anni ci sono: il lavoro per i soggetti fragili, la centralità della famiglia, la Proviamo a fare un bilancio: cosa avrebconciliazione dei tempi della vita e il sostebe voluto fare e non ha fatto e, al contragno agli anziani. rio, cosa ha fatto che non avrebbe voluto intervista a cura di Daniela Bianchi fare?

PER LA TUA PUBBLICITÀ SU CONTATTA IL NUMERO

02 365 97 420 g.belluz@jobedi.it

PROSSIMAMENTE IL NUOVO PORTALE JOB

www.jobnotizie.it

CON NUOVE RUBRICHE, APPROFONDIMENTI, NEWSLETTER E FILO DIRETTO CON I LETTORI.


numero 04 - aprile 2011

Mali di stagioni e mali di sempre

Cocktail allergico Chi l’ha detto che per gli allergici la città è meglio della campagna? Al contrario lo smog facilita l’assorbimento da parte dell’organismo dei pollini. Presto un bambino su due sarĂ affetto da queste patologie. di Piera Iacopini

V

15

attualitĂ

ieni, vieni in cittĂ , che stai a fare in campagna?â€?. Ăˆ il ritornello di una famosa canzone di Giorgio Gaber: il tono è chiaramente ironico, ma forse tra gli effetti negativi della vita cittadina il grande cantautore milanese non aveva considerato le allergie, del cui aumento sono soprattutto responsabili proprio polveri sottili, smog e particolato diesel: a confermare questa stretta relazione è una ricerca del Cnr, secondo cui un adolescente su quattro può diventare allergico a causa dalle polveri sottili dei gas di scarico. Per capire come possa avvenire tutto questo abbiamo chiesto il parere di un esperto, il dottor Valerio Pravettoni, “Responsabile regionale prevenzione, diagnosi e cura delle allergopatieâ€? presso il Policlinico di Milano. ÂŤLe polveri sottili funzionano come delle spugne, a cui si “attaccanoâ€? le proteine allergeniche dei pollini, che in questo modo possono penetrare nella profonditĂ delle vie aeree, scatenando cosĂŹ le allergie. Anche OŇ‹R]RQR FRQFRUUH DG DXPHQWDUH OH GLIĂ€FROWj respiratorie: prodotto dall’azione dei raggi violetti sugli idrocarburi, inalato è un potente irritante della mucosa delle alte e basse vie aeree, dove provoca lesioni nello spazio tra una cellula e l’altraÂť Ma fa differenza abitare in

centro o in periferia? Ci sono differenze non solo di zona, ma addirittura di posizione del palazzo: la probabilità di sviluppare problemi respiratori è molto piÚ alta se si vive vicino ad un grosso viale e ugualmente se si vive al primo piano rispetto a chi abita al decimo.

Chiudere il centro non serve Secondo i dati riportati dal Libro Bianco della World Allergy Organization nel mondo ci sono oltre 400 milioni di persone con rinite allergica e in Italia si prevede che nel 2020 un bambino su due ne soffrirĂ : il dato è impressionante, quali possono essere i rimedi? ÂŤDi sicuro pensare di chiudere il FHQWUR DO WUDIĂ€FR SHU DEEDVVDUH LO OLYHOOR dell’inquinamento è una pia illusione: a Parma lo hanno fatto per scoprire che non cambiava nulla a causa della vicinanza dell’autostrada. L’unica possibilitĂ che resta a tutti i cittadini è di “cambiare ariaâ€? ogni volta che è possibile e nel caso degli allergici ricorrere prima ai vaccini e in seguito agli spray a base di cortisoneÂť.Inoltre è stato dimostrato che l’elevata concentrazione di ozono nell’aria ha effetti negativi sulle prestazioni degli atleti, Ă€QR D ULGXUOH GHO FRPH VDQQR EHQH coloro che hanno partecipato alle Olimpiadi di Pechino.

CAMBIARE ARIA Per chi soffre di problemi allergici e abita a Milano, se non funzionano vaccini e spray, l’unica soluzione è andarsene dalla cittĂ .

l’intervista alla dottoressa Anna Parravicini responsabile &RPXQLFD]LRQH VFLHQWLÀFD Fondazione Policlinico

Va in scena il caso clinico Può il marketing essere utile per responsabilizzare le persone sulla propria salute? Ăˆ l’idea che sta alla base del progetto “Casi clinici in scenaâ€?, a cura del gruppo Sagome teatro, e promosso dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore . Come ci racconta la dottoressa Anna Parravicini, responsabile della &RPXQLFD]LRQH VFLHQWLĂ€FD GHOOD 'LUH]LRQH VFLHQWLĂ€FD GHOOD )RQGD]LRQH Policlinico, ÂŤnel mettere a punto questo modello di divulgazione delle informazioni mediche ci siamo ispirati alla campagna vaccinale dello Stato di Washington volta ad aumentare l’adesione ai programmi vaccinali, il cui slogan era: Una soap opera può salvare delle vite. Di conseguenza come sono organizzati gli incontri? Sono previsti due momenti: il primo è la messa in scena di un caso clinico, e l’ultimo che abbiamo proposto riguardava il caso di una bimba allergica. Di seguito la parola passa ai medici che approfondiscono l’argomento dal SXQWR GL YLVWD VFLHQWLĂ€FR ODVFLDQGR spazio anche alle domande del pubblico. E le persone che partecipano allo spettacolo che reazione hanno avuto? Siamo partiti nel 2004 e abbiamo riscontrato una crescente partecipazione, tanto che spesso non si riesce a rispondere a tutte le richieste del pubblico per mancanza di tempo. L’esperienza dell’ Ospedale Maggiore dimostra come anche la formula del talk show sia non solo sinonimo di intrattenimento vuoto, falsamente spettacolare e spesso scandalistico, PD SRVVD HVVHUH DQFKH XQ HIĂ€FDFH strumento per fare informazione. pi.ia.


CAF CISL CONOSCE I TUOI PROBLEMI E TI AIUTA A TROVARE SOLUZIONI VANTAGGIOSE CHE TI SEMPLIFICHINO LA VITA. PER LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2011 (730, UNICO, RED …) RIVOLGITI AL CAF CISL DELLA TUA ZONA.

UNA DICHIARAZIONE SU MISURA

Per informazioni e prenotazioni

www.cislmilano.it

02.20.52.58.99


numero 04 - aprile 2011

17

mestieri

chiedetelo a Job redazione via Tadino, 17 - 20124 Milano - tel. 0236597420

@

info@jobedi.it / www.jobnotizie.it

Il gelatiere

La patria del cono è qui La Lombardia è la regione con il maggior numero di gelaterie e i posti di lavoro non mancano. di RICCARDO GIULY La Lombardia, secondo una ricerca della Camera di commercio di Milano, è la prima regione italiana per numero di imprese del gelato (il 12,3% del totale nazionale si concentra qui): sono infatti 2.226 le realtĂ attive nel primo trimestre 2010 (3,7% in piĂš rispetto a un anno prima). Di queste, ben 580 (il 26% regionale, con una crescita del 4,7% sul 2009) sono localizzate sotto la Madonnina. Ma dietro a questo vero e proprio boom di golosa FUHPRVLWj FŇ‹q LO ODYRUR GL XQD Ă€JXra professionale molto ricercata: il gelatiere (ovvero colui che produce il gelato, mentre il gelataio è chi lo ´VRPPLQLVWUDÂľ VSHVVR SHUz L SURĂ€OL si sovrappongono‌). ÂŤLe proposte per chi vuole fare questo mestiere – spiega Raffaele Valente, titolare di una gelateria e responsabile della categoria per l’Unione del commercio milanese -

non mancano di sicuro. Il problema è l’offerta: le imprese fanno fatica a trovare personale, soprattutto perchĂŠ bisogna lavorare al sabato e alla domenica. Eppure è un’attivitĂ affascinante, che richiede passione, impegno, curiositĂ e creativitĂ e SXz GDUH PROWH JUDWLĂ€FD]LRQLÂŞ

Scordatevi i weekend Un bravo gelatiere, secondo l’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), deve possedere competenze tecniche e trasversali. Deve conoscere le ricette e le tecniche di produzione, di preparazione e di conservazione dei gelati; saper padroneggiare le materie prime, gli strumenti e utensili, le norme igienico–sanitarie; cavarsela con gli aspetti amministrativi-commerciali (se gestisce un’impresa in proprio); avere buone capacità relazionali,

parlare una lingua straniera (soprattutto nei luoghi turistici); essere Ă HVVLELOH H GLVSRQLELOH D ODYRUDUH su turni, anche nei giorni festivi e di sera. Il modo migliore per imparare il mestiere è, come si dice, “andare a bottegaâ€?, fare apprendistato presso una gelateria. Nelle attivitĂ artiJLDQDOL QRQ FŇ‹q PDHVWUR SL HIĂ€FDFH del lavoro sul campo, “sporcandosi OH PDQLÂľ Ă€DQFR D Ă€DQFR FRQ FKL q giĂ esperto. In ogni caso è certamente molto utile far precedere l’ingresso nel mercato del lavoro da un periodo di formazione. Le opportunitĂ , in questo senso, non mancano sul territorio. ÂŤNoi – osserva Stefano Salina, direttore del Capac di Milano (agenzia formativa che ha tra i suoi fondatori enti locali, Camera di commercio, Unione del commercio e altri, www.capac.it) – organizziamo periodicamente dei moduli, con

un taglio professionalizzante, di 8 lezioni serali di 3 ore ciascuna per gelatieri artigianali. Per iscriversi bisogna avere 18 anni. La richiesta di partecipazione è elevata e in genere chi termina il percorso trova suELWR XQ LPSLHJR LQ TXHVWR PRQGRÂŞ Un’altra possibilità è offerta dai corsi promossi dalle aziende che realizzano e commercializzano macchinari per il settore. Molte persone cominciano da lavoratori dipendenti (il contratto in genere è quello del commercio) e poi, acquisita sicurezza e messo da parte qualche risparmio, aprono un’attivitĂ in proprio. Secondo l’indagine della Camera di commercio il gelatiere lombardo (titolare di ditta individuale) è uomo (61,9%, ma le donne sono ben il 38,1%), italiano (gli stranieri sono il 7%), in piĂš di un caso su tre ha meno di 40 anni, mentre il 10% ne ha piĂš di 60.


18

numero 04 - aprile 2011

consumi

risponde Michela Loberto erto

Tassa telefonino: rimborso possibile Sono titolare di una sim telefonica in abbonamento e vorrei avere informazioni sulla tassa di Concessione Governativa sui telefoni cellulari e se è possibile chiederne il rimborso Marco S. - Milano

La tassa di Concessione Governativa, detta anche TGC, sui telefoni cellulari è quella tassa che, a partire dal 1995, sulla base di una legge del 1972, gli intestatari di un abbonamento di telefonia mobile (escluse quindi le SIM ricaricabili) devono corrispondere allo Stato italiano come imposta per l’autorizzazione all’utilizzo del telefono cellulare concessa dallo Stato. Negli ultimi anni, però, le leggi relative al servizio di telefonia mobile sono VWDWH SURIRQGDPHQWH PRGLĂ€FDWH Diverse recenti sentenze delle Commissioni Tributarie Regionali hanno confermato l’illegittimitĂ GHOOD 7*& DOOD OXFH GHOOH PRGLĂ€FKH

legislative in questo settore e, in particolare, perchĂŠ in primo luogo è considerata abolita dopo l’intervento con cui il codice delle telecomunicazioni ha liberalizzato il settore, in secondo luogo perchĂŠ l’applicazione della TGC determina un incremento dei costi e quindi impedisce la formazione di un PHUFDWR FRQFRUUHQ]LDOH H LQĂ€QH perchĂŠ l’autorizzazione all’uso dei cellulari data dallo Stato è in contrasto col riconoscimento del diritto di libertĂ dell’uso dei mezzi di comunicazione. Adiconsum ha quindi realizzato un modulo, scaricabile dal sito www. adiconsum.it o ritirabile presso gli sportelli Adiconsum, per richiedere il

previdenza

Adiconsum via Tadino, 23 - Milano Tel. 02 20525340 adiconsum_milano@cisl.it

rimborso di quanto pagato negli ultimi 3 anni, calcolato in 5,16 euro al mese per 36 mesi per i privati e 12,91 euro al mese per 36 mesi per i contratti business. Alla richiesta è necessario allegare copia delle fatture e delle ricevute di pagamento. Il modulo deve essere inviato alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate in cui si ha residenza R GRPLFLOLR Ă€VFDOH Ă‹ LQIDWWL OŇ‹$JHQ]LD della entrate che incassa la TGC. Ă‹ EHQH FKH LO FRQVXPDWRUH LQYLL SHU conoscenza il modulo alla sede nazionale di Adiconsum, Via F. Gentile 135 - 0173 Roma, per metterci nelle condizioni di realizzare tutte le iniziative possibili per l’ottenimento dell’abrogazione della TGC.

risponde Remo Guerrini rini

Scuola, quando si va in pensione Lavoro in una scuola elementare con una carriera frastagliata: ricongiunzione periodo Inps come lavoratrice privata (ancora in corso), pre-ruolo ed incarichi annuali ÀQR DO H SRL UXROR ÀQR DG RJJL ,O QXRYR SHQVLRQDPHQWR GL DQ]LDQLWj SUHYHGH OD ÀQHVWUD GL PHVL DQFKH SHU LO FRPSDUWR VFXROD" Maria - Milano

La pensione di anzianità è la prestazione spettante al dipendente pubblico che cessa dal servizio prima GHO FRPSLPHQWR GHOOŇ‹HWj DQDJUDĂ€FD prevista per accedere al trattamento di vecchiaia il cui limite, nel pubblico impiego è stata innalzato, per le donne, a decorrere dal 1° gennaio 2010. Il personale della scuola è obbligato ad accedere al trattamento di anzianitĂ all’inizio dell’anno scolastico: 1° settembre.

, UHTXLVLWL VLD DQDJUDĂ€FL FKH FRQWULEXtivi possono però essere maturati entro il 31 dicembre dell’anno del pensionamento. I dipendenti che hanno maturato i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2007 acquisiscono il diritto alla pensione con 35 anni di contributi e 57 di etĂ . Per quanto concenrne l’anno 2008 e 2009, i requisiti sono 58 anni di etĂ e 35 anni di contribuzione. A partire dal 1° gennaio 2010 anche al persona-

legale

Inas via B. Marcello, 18 Milano tel. 0229525021 milano@inas.it

le della scuola saranno applicate le quote previsto per la generalitĂ dei ODYRUDWRUL PD OD Ă€QHVWUD ULPDQH FRQfermata come “unicaâ€? ossia quella del 1° settembre. /D SHQVLRQH GL DQ]LDQLWj LQĂ€QH VL SXz conseguire anche con il perfezionamento dei 40 anni di contributi sen]D ULIHULPHQWR DOOŇ‹HWj DQDJUDĂ€FD /D domanda di pensione deve essere presentata tramite l’amministrazione scolastica.

risponde Maria Quarato ato

Il trasferimento deve essere scritto Opero alla reception di una grande azienda, ma sono assunta da una cooperativa. Verbalmente mi hanno comunicato il trasferimento ad altro luogo con cambio d'orario, ma pur godendo di qualche ora di permesso, con tale orario non riesco piĂš a curare un familiare disabile. Vogliono spingermi alle dimissioni! Anna - Milano

Il trasferimento avrebbe dovuto, in primo luogo, essere comunicato in forma scritta e con un preavviso che i contratti di lavoro prevedono. Lei ha diritto entro 15 giorni a chiedere all'azienda la precisa motivazione dei fatti che lo hanno determinato. L'importante è sapere che lei può opporsi a questo atto dell'azienda, ma deve farlo presentando una formale impugnazione entro 60 giorni. La sua situazione prevede inoltre DQFKH XQD VSHFLĂ€FLWj OHL SUHVWD assistenza ad un familiare disabile. E questa particolare situazione ha un preciso riconoscimento disciplinato dall'articolo 33 della

legge 104 del 1992, grazie al quale OHL KD GLULWWR D XVXIUXLUH GL VSHFLĂ€FL permessi. Queste assenze sono peraltro retribuite dall'Inps e non dal datore di lavoro. Questa norma prevede che il lavoratore “non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede", pena l’illegittimitĂ della decisione. L'azienda per superare tale divieto dovrebbe provare in sede di giudizio una necessitĂ LPSURURJDELOH FKH JLXVWLĂ€FKL LO trasferimento, dimostrando che il posto di lavoro, da cui lei è stata trasferita, sia stato effettivamente eliminato e non vi è la possibilitĂ di collocarla altrimenti presso lo

8IĂ€FLR WHFQLFR OHJDOH via Tadino, 23 Milano tel. 020525320 vertenze.milano@cisl.it

stesso appalto. In caso contrario l’azienda dovrà reintegrarla nel precedente luogo di lavoro, secondo il medesimo orario svolto prima e procedere quindi al risarcimento del danno. 4XHVWR VLJQLÀFD FKH GRYUDQQR essere compensati anche i disagi da lei subiti in questo periodo di trasferimento illegittimo. Lei SXz TXLQGL ULYROJHUVL DOO 8IÀFLR legale del sindacato per ottenere l’assistenza necessaria nel corso della vertenza. Le consiglio inoltre di chiedere che il ricorso sia presentato con urgenza (Ricorso ex art. 669 bis, 700 cpc) in modo da ottenere una decisione in tempi rapidi.

la fotonotizia Tutti i numeri (da record) del Salone del Mobile Si chiama Sentimento (s)travolgente quest’opera di Ingo Maurer esposta all’universitĂ Statale. E travolgente è stato il successo del 50esimo Salone del Mobile di Milano che nell’anno della crisi globale ha raccolto 321mila visiWDWRUL LQ Ă€HUD In netta crescita anche le presenze (a volte folle straboccanti) nelle zone del Fuorisalone, da Tortona a Lambrate. Le mostre in piazza Duomo e piazza San Fedele hanno raccolto 56mila visitatori. Ă‹ VWDWR XQ VXFFHVVR DQFKH SHU L giovani designer e per tutti quelli che hanno lavorato come promoter di strada: il Salone è vetrina internazionale come e piĂš della moda e crea anche occupazione. Soddisfatti anche i visitatori: la temuta chiusura ai non addetti ai lavori non c’è stata e tutta la cittĂ ha potuto godere dell’invasione del gusto. Per chi fosse interessato alle tendenze lanciate (anche l'arredo ha la sua moda) ne abbiamo individuate due prevalenti: la luce soffusa e il bianco.


numero 04 - aprile 2011

19

domande&risposte d Dichiarazione dei redditi

'HÀVFDOL]]D]LRQH (FFR FRPH IXQ]LRQD )LQR D PLOD HXUR GL UHGGLWR LO ULVSDUPLR ÀVFDOH SXz arrivare ad oltre 1800 euro. Le novità del 2011.

ÂŤ

Sono un lavoratore metalmeccanico, nel Cud di quest’anno ho ritrovato alcune somme percepite nel 2008 e 2009 e parlando con un mio collega mi ha riferito che posso recuperare delle tasse. Vorrei sapere come devo fare. Sono molte le domande come TXHVWD FKH DUULYDQR D QRVWUL XIÀFL &HUFKLDPR GL IDUH FKLDUH]]D /D QRUPDWLYD ÀVFDOH LQ YLJRUH RUPDL GD tre anni consente di risparmiare le imposte sulle retribuzioni percepite in UHOD]LRQH DG DWWLYLWj GL ODYRUR OHJDWH ad incremento di produttività come ad esempio il lavoro notturno il lavoro VX WXUQL LO ODYRUR VWUDRUGLQDULR

,76)+1 14 <=7 @ 5144- KQ IQ]\MZIQ I OIZIV\QZM ]V N]\]ZW UQOTQWZM IQ JIUJQVQ M ITTM NIUQOTQM LQ Y]M[\I XQKKWTI KWU]VQ\o VMT 6WZL -[\ LMT *ZI[QTM

Mod.

AGENZIA DELLE ENTRATE .

Mod

F24

MODELLO DI PAGAMENTO UNIFICATO CONTRIBUENTE

PROV.

CABILE

VO A IRRE

DELEG

NTO GAME

zione mina deno

sesso

(M o

F)

tributo codice

FISCA

IO

,

(A-B) codice atto

codice ufficio

, ,

SALDO

+/–

,

TOTALE

,

causale sa contributo

codice odice c sede

A

periodo di riferimento: riferimen da mm/aaaa a mm/aaaa

matricola a INPS/codice INPS/codi INPS/ filiale azienda

dic /codice nda a INPS e azie matricolafilial

debito rti a impo

tto: a riferimen aaa do di a mm/ perio a aaa da mm/

/ INPS

ti versa

A IRRE VO

CABILE

A:

, ,

, C

E

debito rti a impo

di anno to riferimen

D

anno

IL codice

ente

codice

le ale sa ausa o caus contribut

sede

, , ,

Detrazione ICI abitazione principale

EURO

,

TOTALE

G

,

posizione assicurativa numero c.c.

codice sede

F

numero u di riferimento

Mod

.

COMP ETENTE

ti verss versa debito rti a , impo

, codice ente

,

t debito rti a impo

credito rti a

L

,

SALDO

+/–

, causale sal contributo ,

ti

SALDO

+/–

FIRMA ,

Barrae, genitore, ered

giorno

,

TOTALE

,

,

N

EURO

mese

assegno

anno

I

riferimen periodo di riferimento: / / da mm/aaaa a mm/aaaa

importi a debito versati

TOTALE

, +

M

CAB

+/– /

codi, ce

L

ente

TI LO CALI I

SALDO (G-H)

MI DE L

o

AMEN

CAB cod. ABI 1a COPIA PER LA BANCA/POSTE/CONCESSIONARIO

anno

cod. ABI

n°

TO

anno

+/– /

SALDO (M-N) codi ce posi zione

,da

+

,

bancario/postale

di riferi ero mento

G

TOTAL E

, ,

,

TO AMEN VERS DEL DATA

(DA

COM

POS

CA/

E BAN

CODIC

+/– /

DA

AZIEN

firma ARIO ESSION CONC POSTE/ CA/

CAB

anno

o

mese

su addebito cario n° Autorizzo ente ban corr conto

ABI LA BAN cod. PIA PER a 1 CO

ABI 1 a CO PIA PER LA BAN CAB CA/ POSTE/

nto effe ttuato con asse gno / eme sso su

firma ESSION ARIO

CONC

cod.

SALDO

cifra detassata risparmio fiscale

202,00 194,00 313,00 313,00

403,00 387,00 591,00 794,00 998,00 627,00 965,00 627,00 940,00

(G-H)

,

,

imen entar taree

Pagame

n.ro

tratto

reddito lordo

(E-F)

,

, impo rti a credito

O)

S SPOR TELLO

cod.

SALDO

, ,

L

(DA circolare/vaglia postale , COM SALD CODIC PILARE A CUR O FIN , E BAN N A DI Barra CA/ ALE BAN erede,re in caso CAB POS AZIEN CA/ CA TE/CO DA genitore, di versa POS TE/C NCESS tutore mento ONC SSIO S o cura da pa ESSION ION parte NAR tore fallim ARIO di IO CAB/ ARI fall

CAB/

+/– /

,

H

,

impo rti a , debito versa ti

In verde la cifra detassata, in rosso il risparmio. Dati in euro

, , ,

,

,

I

M

,

impo rti a credito compens ati

,

TOTAL eeriod mm/perio odo do o E aaa aaaa a di riferimen a mm/ to: aaaa

(C-D)

,

, , impo rti a debito versa ti

,

SALDO

impo rti a credito comp ensa ti

,

causale

+/– /

compens ati

F

,

I possibili vantaggi fiscali per un lavoratore dipendente senza familiari a carico

,

,

, , impo rti a debito versa ti

(A-B)

, ,

impo rti a credito

,

E

SALDO

,

D

,

di riferi mento

+/–

impo rti a credito compens ati

,

, versa ti

,

,

EURO

VERS

mese

ratea zione

, ,

, impo rti a debito

IDENZ

TOTAL IALI ED AS E assic SIC ICU SALDO (I-L)urativa SS UR RA AT TIV c.c. IVII num nu

, , ,

B

,

C

, TOTAL E

tributto o

posizion numero e

ESTRE

Pagamento effettuato con assegno DATA giorn

tratto / emesso su Autorizzo add conto corrente ebito su bancario firma

codice

,

+/– /

, ,

Barrare in caso di versamento da parte p di erede, genitore, tutore o curatore fallimentare

n.ro

E

anno riferimendi to

PREV

sede

importi codice a credito compensati sede causale contribut ,o

N

numer immob o ili

ati

, ,

, , impo rti a debito versa ti

TOTAL ratea zione

,

ALTR

, , ,

Saldo

SALDO FINALE

(DA COMPILARE A CURA DI BANCA/POSTE/CONCESSIONARIO)

ostale CODICE BANCA/POSTE/CONCESSIONARIO o/p ale bancariAZIENDAglia post CAB/SPORTELLO lare/va circo

Acc.

compens p

,

A

ALTR I TRIBU

ENTI importi a credito Icompensati IL

, , FIRMA ,

(M-N)

,

versa

,

,

di e VERSAMENTO ESTREMI da parte ALE oDEL entar O FIN versament tore fallim SALDre in caso ditutore o cura DATA

M

(I-L)

codice posizione

compens

impo

,

a riferimen aaa do di a mm/ perio a aaa a mm/ da

codice sede

ati

,

DetraH abita zione ICI zione SEZ principale

importi a debito versati

codi dice d ce tribu to

SALDO (E-F)

,

, , , , ,

impo rti a credito

,

da mm/perio aaaado di riferi mento: a mm/ aaaa

3WCPVQ UK TKURCTOKC

prov. versa ti

,

, +/– /

Ravv. Immob variati .

, , codi,ce

impo rti a debito

,

TOTAL E

INPS / odi filiale /co dice azie zziennda da INPS/

Vincenzo Vita - responsabile CafCisl Milano

Barra in non re coinccaso di idente anno d’imp con anno osta solare

via e numero civico

,

SALDO (C-D)

nome

estero) di nasc ita

prov.

F24

Chi ne ha diritto /D GHÀVFDOL]]D]LRQH q FRQFHVVD esclusivamente in presenza di VRJJHWWL FKH DEELDQR SHUFHSLWR SHU JOL DQQL GҋLPSRVWD D YDOHUH SHU L UHGGLWL GHÀVFDOL]]DWL DQQR reddito da lavoro dipendente non superiore a 30mila euro per anno d’imposta 2008 (a valere per i redditi GHÀVFDOL]]DWL DQQR UHGGLWR GD lavoro dipendente non superiore a PLOD HXUR SHU JOL DQQL D VHJXLUH LO UHGGLWR GD ODYRUR GLSHQGHQWH q VWDWR LQQDO]DWR DG HXUR PLOD /H VRPPH DJHYRODELOL VRQR SDUL H euro 3mila per il 2008 e euro 6mila per JOL DQQL D VHJXLUH 3HU TXDQWR ULJXDUGD LO q FDPELDWD OD QRUPDWLYD FKH SUHYHGH FKH OD GHÀVFDOL]]D]LRQH DO GHOOH VRPPH OHJDWH DL SUHPL di produttività sia applicabile ai redditi da lavoro dipendente non superiori per l’anno 2010 a euro 40mila solo a condizione che tali VRPPH VLDQR HURJDWH VXOOD EDVH GL accordi o contratti collettivi territoriali R D]LHQGDOL 3HU TXDQWR LO ULJXDUGD LO FRQWUDWWR GHL PHWDOPHFFDQLFL q stato sottoscritto con Assolombarda l’accordo che consente di fruire di WDOH DJHYROD]LRQH /D &LVO q WUD L ÀUPDWDUL GL WDOH DFFRUGR FKH SHUPHWWH GL RWWHQHUH L ULVSDUPL ÀVFDOL VRSUD PHQ]LRQDWL 3HU WDQWR VH OD VXD D]LHQGD q DVVRFLDWD D &RQÀQGXVWULD SHU JOL DFFRUGL VRWWRVFULWWL LQ /RPEDUGLD SRWUj JRGHUH JLj GD VXELWR GHL YDQWDJJL ÀVFDOL SUHYLVWL SHU OҋDQQR

PROV.

F)

anno di riferimend to

atto

matricola

,

, , , , ,

SEZIO

IONE

causale

codice

+/– /

NE ICI codice codi ente/ importi a credito compensati ED ce comu ne

, INA

ati compens credito rti a , impo

(M o

ratea ateazion regio egione/ e/ prov.

,

+/– /

,

SALDO

ABI

(I-L)

compens ati

,

, ,

+/– +/ +/–

, EURO

SALDO

48$1'2 )$5$, /$ ',&+,$5$=,21( '(, 5('',7, &216(*1$ 48(67$ &$57$ 5,&$5,&$%,/( $/ 782 &2168/(17( 2 $/ &(1752 &$) ( &+,(', ', $33255( /$ 78$ ),50$ 1(//$ 6(=,21( Âł6267(*12 '(/ 92/217$5,$72 ( 21/86

EMI RE STR EST EST

giorn

, , , , ,

INAIL

I

SEZ

importi a debito versati

(G-H)

SALDO

+/–

,

H

,

E TOTAL

E

anno di riferimento

, ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI SEZIONE ALTRI

,

e posizion

rateazione

,

, ,

E TOTAL

codice tributo

ti ensa comp credito rti a

con O O) ARIIO ttuato ESSION nto effe ONC agame Pag TE/C Autorizzo addebito su POS ABI CA/ bancario n° cod. n.. conto corrente n.ro DI BAN IONARIO A DI sso su A CUR / eme NCESS TELLO trtratto L RE PILA SPOR TE/CO

A MA RM IR FIR F

2002 ICI – . F 24 MOD

F

G

IVI causale URAT u ero mento ASSIC num di riferi I ED va , urati c.c. NZIAL e assic EVIDE posizion TI PR ICI ipale ero zione RII EN ce sede num Detra zione princ ALTR E abita codi NE AL NE ON IO TOTAL to: to EZIO SEZ

TOTALE

, numero immobili

sesso

comune (o Stato

codice tributo

codiceIONE REGIO importi a regio credito compensati ne NI

, , , , ,

(E-F)

SALDO

Immob. Ravv. variati Acc. Saldo

ti versa debito rti a impo

o ment di riferi

zione ratea

e ne codice comu codice

+/–

,

impo

E

E TOTAL

LI LOCA o IBUTI codice tribut RII TRnumero TR ALTR ili D AL ED immob CI E CI Saldo . E IICI Immob Acc. NE ON variati Ravv. SEZIO ente/

INA

,

, , , ,

D

importi a debito versati

ati

, codice od ente/ codice comune

,

LE

anno

ufficio

SEZIO

SEZIONE, ICI ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

,

,

codi ne regio

C

anno di riferimento

rateazione

,

,

,

SEZce

codice tributo

compens

credito rti a impo

ti versa

tributo codice

NII ON IO GIO REG IONE

TOTALE

,

codice g regione ,

,

TOTAL zione ratea

(C-D)

SALDO

+/–

SEZIONE REGIONI ,

,

mese

comune

FISCA

NE ER AR

NE IN codice importi a credito compensati sede causale PS , contribut o

, , , , ,

,

,

,

caus o contribut

codice

credito rti a impo

A

E TOTAL

atto odiccee codi

B

importi a debito versati

ati

compens

ILIO

SEZIO

IO , , IMP OSTE , RIT DIRETT EN , ALT UTE ALLA E – IVA RI TRI FONT BUTI , E / SALDO ED (A-B) INTERE , +/– SS SSI , , ce codi

SEZIONE INPS

, B

,

S PS NE IN ale

ALTRI TRIBUTI ED INTERESSI

, ,

importi a credito compensati

, , , , , , ,

RITENUTE ALLA FONTE

,

,

ufficio

importi a debito versati

IMPOSTE DIRETTE – IVA

ati compens credito rti a , impo

,

,

E – IVA E DIRETT FONT OSTE SSI IMP ALLA NTERE INT UTE TI ED RITEN TRIBU ALTRI

codice sede

anno di d riferimento

civico

ti versa debito rti a , impo

nno dito anno riferimen

AR NE ER

SEZIO

DELEG

PER L’AC AG CREDITO ENZIA A ALLA TESOR ERIA

cogn ome, deno omin mina azio zionnee o ragi one socia di le giorn nascita o

DOMIC

o / rateazione/ g p regione/prov.

codice tributo

numero via e

prov.

/ o e/ ione teazzion ratea prov. ne/pro regio

SEZIO

codice

via e numero civico

data

SEZIONE S O ERARIO O

ita di nasc estero)

(o Stato comune

sociale

anno

LE

ILIO

prov.

DOMICILIO FISCALE

ita di nasc mese datagiorno comune

DOMIC

comune (o Stato estero) di nascita

sesso (M o F)

anno

mese

giorno

comune

Questa è l’unica carta che ti permette, senza spendere nulla, di ricaricare il nostro conto corrente e darci un grande aiuto a finanziare i nostri progetti.

one o ragi

cogn

I

RAFIC

ANAG DATI

data di nascita

prov.

RIBUE

NTE CODIC E FIS CALE DATI prov. ANAG RAFIC I

nome

ANAGRAFICI

nome

EURO

ome,

LE

CA E FIS

CODIC

O

CONT

MOD . F 24 ICI – 2002

NTE

RIBUE

CONT

osta d’imp solare DATI di anno caso con anno re in Barra coincidente non

ETENTE

ENTRAT MODE E UNIFI LLO DI PA CATO GAME NT

Barrare in caso di anno d’imposta non coincidente con anno solare

cognome, denominazione o ragione sociale

A:

COMP ZIA ERIA AGEN TESOR ALLA

DITO

CRE PER L’AC

PA LLO DI MODE TO CA UNIFI

AG

IA DEL LE

PROV.

CODICE FISCALE

MOD. F 24 ICI – 2002 EURO

E

ENTRAT

DELLE ENZIA

F24

AGENZ

DELEGA IRREVOCABILE A: AGENZIA PER L’ACCREDITO ALLA TESORERIA COMPETENTE

Vantaggi consistenti ,O YDQWDJJLR q DEEDVWDQ]D QRWHYROH in quanto, l’aliquota da applicare D WDOL UHGGLWL q SDUL DO GDQGR quindi un risparmio minimo del FRQVLGHUDQGR FKH OD SULPD DOLTXRWD ,USHI q SDUL DO 1HO FRUVR GHO Oҋ$JHQ]LD GHOOҋ(QWUDWH ha chiarito, attraverso una serie di pronunciamenti (risoluzione 83, circolare 47 e 48) il quadro normativo, sulle voci retributive che possono HVVHUH GHÀVFDOL]]DWH H OH PRGDOLWj GL UHFXSHUR GHOOH PDJJLRUL LPSRVWH SDJDWH Ë VWDWRD SHUWDQWR SUHYLVWD la possibilità di recuperare con la dichiarazione dei redditi, le eventuali differenza di imposta, relative alle VRPPH QRQ GHÀVFDOL]]DWH QHJOL DQQL H 3HU UHFXSHUDUH FRQ LO PRGHOOR GHWWH VRPPH q necessario che il datore di lavoro, GRFXPHQWL JOL LPSRUWL QHL SXQWL e 99, del modello CUD 2011, in tali LSRWHVL LO ULPERUVL VL RWWHUUHEEH JLj FRQ OD PHQVLOLWj GL OXJOLR 3HUWDQWR q OD PRGDOLWj SL YDQWDJJLRVD 1HO FDVR LQ FXL OH VRPPH GD GHÀVFDOL]]DUH VLDQR FHUWLÀFDWH con documenti diversi dal CUD, il contribuente potrà richiedere il rimborso, mediante la presentazione del modello Unico o di un’eventuale LVWDQ]D GL ULPERUVR

1HO UHFXSHUR HIIHWWLYR GD FRQVLGHUDUVL Fҋq GD WHQHUH SUHVHQWH che la riduzione incide anche sulle DGGL]LRQDOL UHJLRQDOL H FRPXQDOL nonchÊ sulle detrazione d’imposta per lavoro dipendente o familiari a carico che verrebbero aumentate per il fatto che il reddito complessivo diminuisce delle somme sottoposte a GHÀVFDOL]]D]LRQH

(M-N)

,

+

bancari o/posta circo le lare/va glia post ale CAB

,

15.000 25.000 31.000 40.000


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Servizio e qualità per tradizione al giusto prezzo

La SARTORIA di MILANO Acquadimare produce abiti classici con tecnica sartoriale dal 1949.

I costi variano dai 280 ai 550 euro per gli abiti di produzione sartoriale e dai 900 ai 1200 euro per gli abiti su misura. Le stoffe sono scelte con cura tra quelle proposte dai migliori lanifici italiani e inglesi. Nello showroom si avvicendano realtà complementari al mondo della sartoria legate da un unico fil rouge: l’artigianalità italiana al giusto prezzo. La SARTORIA di MILANO Acquadimare dispone del servizio su misura a domicilio. Lo showroom della SARTORIA di MILANO Acquadimare è anche uno spazio di atmosfera a disposizione di associazioni, professionisti e club per eventi aziendali, incontri e riunioni di lavoro e del tempo libero.

SARTORIA di MILANO Acquadimare Via Sangallo, 45 (zona Città Studi) 20133 Milano - Tel. 02 730282 info@sartoriadimilano.it www.sartoriadimilano.it


numero 04 - aprile 2011

21

il dopo

NUOVE TENDENZE

HOMO DOMESTICUS 'RPHVWLFL QRQ QHO VHQVR GL DGGRPHVWLFDWL R GL FDVD QRVWUD 0D FKH IDQQR L ´GRPHVWLFLµ SHU VFHOWD YRORQWj FRQYLQ]LRQH 6HPSUH SL XRPLQL DQFKH LQ ,WDOLD VSRVDQR OD ÀORVRÀD GHOOH ´SDUL RSSRUWXQLWjµ GDO ODWR GHO PDVFKLR /DYDQR FXFLQDQR PD VWLUDUH SURSULR TXHOOR QR 6RQR PLOD D WHPSR SLHQR

di CHRISTIAN D’ANTONIO

L

e lotte per gli assegni famigliari, i permessi per L ÀJOL LO ULFRQRVFHUH OD SHQVLRQH GL FDVDOLQJD H JOL LQFLGHQWL GRPHVWLFL 6FRUGLDPRFL tutto questo, è un retaggio del Ҋ /D QXRYD IURQWLHUD GHOOH ORWWH

GL ULFRQRVFLPHQWL RJJL OD IDQQR L FDVDOLQJKL 6RQR XRPLQL WUD L H L DQQL FKH SHU VFHOWD IDQQR OH IDFFHQGH GRPHVWLFKH VL RFFXSDQR GL WXWWR GDOOD FXFLQD DOOD FDVD $QFKH OD VSHVD H WXWWD OҋHFRQRPLD GRPHVWLFD q GL ORUR FRPSHWHQ]D

&KL VRQR TXHVWL EXRQWHPSRQL DOOD ULFHUFD GHO EULYLGR GHOOD URXWLQH FDVDOLQJD FKH OH GRQQH FHUFDQR GL ULIXJJLUH DSSHQD SRVVRQR" 6RQR LQ YHULWj SURIHVVLRQLVWL GL ULVSHWWR SHUVRQH VHULH FKH KDQQR IDWWR XQD VFHOWD VHULD /ҋ,VWDW FL YLHQH LQ DLXWR

6HFRQGR OҋXOWLPD LQGDJLQH VH QHJOL DQQL Ҋ LO ODYRUR IDPLJOLDUH HUD VYROWR GDOOH GRQQH SHU ROWUH Oҋ GHL FDVL RUD OD SHUFHQWXDOH VFHQGH DO 6LJQLÀFD FKH XQ WHU]R GHL PDVFKL SDUWHFLSD QRUPDOPHQWH DOOH IDFFHQGH GRPHVWLFKH


22

numero 04 - aprile 2011

/ҋ,VIRO FKH WUDWWD GL IRUPD]LRQH SURIHVVLRQDOH SHURҋ VSHJQH OH LOOXVLRQL GL XQD ULYROX]LRQH VRFLDOH FDOFROD FKH OH GRQQH GHGLFDQR DOOD FDVD RUH H PH]]D DO JLRUQR L PDVFKL QRQ SL GL PLQXWL 0D TXHVWH VRQR PHGLH H FRPXQTXH q VHPSUH XQ LQL]LR

GHL PDULWL RUD Oҋ 3RFD URED PD YD SUHPLDWD OD YRORQWj $QFKH SHUFKq ELVRJQD WHQHUH D PHQWH GD FKH UHWDJJLR SDUWLDPR 8QD FXOWXUD PDVFKLOLVWD FKH LQ ,WDOLD DIIRQGD UDGLFL QHOOD GHÀQL]LRQH GHL UXROL FULVWDOOL]]DWD QHO GRSRJXHUUD GHO VHFROR VFRUVR 6HFRQGR Oҋ(XULVSHV H TXHVWR DLXWD D FDSLUH PROWR GHOOD QRVWUD VRFLHWj SL JOL LWDOLDQL VWXGLDQR SL FRQVLGHUDQR QRUPDOH PHWHWUVL DL IRUQHOOL /R q SHU OD TXDVL WRWDOLWj GHL ODXUHDWL ,QRSSRUWXQR FXFLQDUH SHU LO GHL PDULWL FRQ OD VROD OLFHQ]D HOHPHQWDUH , ´UHWLFHQWLµ DOOH IDFFHQGH GRPHVWLFKH VRQR DQFKH TXHOOL FKH ULWHQJRQR ´D YROWH QHFHVVDULR VWDUH FRL ÀJOLµ

La crisi porta “bene” 6HPEUHUj FLQLFR PD q FRVu OH VWDWLVWLFKH GLFRQR FKH q SURSULR OD FULVL OD PDQFDQ]D GL ODYRUR OҋHVLJHQ]D GL FRQGLYLGHUH SUHRFFXSD]LRQL H ULVSDUPLR DG DYYLDUH L PDVFKL LWDOLDQL DOOD FDUULHUD GL FDVDOLQJKL 6H UHVWDQR D FDVD SHU IRU]D GRYUDQQR FROODERUDUH 6H L VROGL VFDUVHJJLDQR VL HFRQRPL]]D VXOOH FROI ( FRQ XQ EDWWDJH PHGLDWLFR VLPLOH OҋLPPDJLQH GHOOҋXRPR FKH ODYD QRQ q SL LQXVXDOH /ҋ,VWDW FDOFROD FKH OD PHWj GHJOL XRPLQL VSRVDWL FXFLQD 8Q WHU]R SXOLVFH FDVD H ID OD VSHVD 7LPLGL VHJQDOL GL ULSUHVD SHU OҋDWWLYLWj SL RVWLOH VWLUDUH 'XH GHFDGL ID OR IDFHYD OR

Risvolti psicologici

PER FORZA O PER AMORE Il clima culturale sta cambiando e anche grazie alla pubblicità molti uomini in più collaborano in casa rispetto agli anni ‘80. Ma altri lo facevano già per necessità.

0D LO WUHQG q VHJQDWR /DYRUD LQ FDVD LO GHL PDULWL SRFKH GLIIHUHQ]H SHUFHQWXDOL WUD 1RUG H 6XG H TXLQGL L ULVYROWL SVLFRORJLFL YHGL D GHVWUD VRQR PROWHSOLFL ( FRQ TXHVWL GRYUHPR IDUH L FRQWL WXWWL QHL SURVVLPL DQQL

L’associazione

E adesso riconosceteci con pari dignità )LRUHQ]R %UHVFLDQL q VWDWR OҋDQWHVLJQDQR GHOOҋKRPR GRPHVWLFXV 4XHVWD q XQD FRVD VHULDª $O 1HO KD FRVWLWXLWR Oҋ$VXF JRYHUQR GLFH QHPPHQR VDQQR OҋDVVRFLD]LRQH XRPLQL FDVDOLQJKL FKH HVLVWH OҋDVVRFLD]LRQH SHU LO H PROWL JOL ULGHYDQR GLHWUR PRPHQWR ©6L SHQVD VHPSUH FKH LQ FDVD 2JJL %UHVFLDQL YD D IDUH OH]LRVLD OD GRQQD D GRYHUVL RFFXSDQH QHL SURJUDPPL WY LQJOHVL WLHUH GHOOH IDFFHQGH GRPHVWLFKHª QH FRUVL H PDVWHU LQ WXWWD ,WDOLD HVRUGLVFH FRQ RUJRJOLR ©H TXDQ2UPDL q OҋHVSHUWR GHL JXVWL GHL GR HUR LQ DWWHVD GL WURYDUH XQ FDVDOLQJKL H L TXDOFKH PRGR OL DOWUR ODYRUR SL GL DQQL ID PL UDSSUHVHQWD &ROOH]LRQD DGGLULWVRQR DSSDVVLRQDWR DOOH FRVH GD WXUD VSRQVRUL]]D]LRQL GL JURVVH IDUH DOOҋHFRQRPLD GRPHVWLFD GLWWH GL EHQL GL FRQVXPR FKH JOL 0LD PRJOLH XVFLYD H SRUWDYD PHWWRQR LQ SLHGL L FRUVL JUDWXLWL VROGL D FDVD LR PL RFFXSDYR GHO 8QR FH QH VDUj DQFKH D 0LODQR UHVWRª LO PDJJLR SHU LQIR ZZZ XR8Q ILJOLR JLj DYYLDWR H XQD FRQ- VOLEVO FARE IL CASALINGO PLQLFDVDOLQJKL LW WLQJHQ]D SDUWLFRODUH H L UXROL «Dieci anni fa , in attesa di trovare un nuovo lavoro, ho iniziato ad occuparmi della casa .....ª &RVD LQVHJQD DL FRUVL" ©&RPH VL FDSRYROVHUR ©*OL DPLFL PL IDUH OD VSHVD FRQ SRFKL VROGL GLFHYDQR GL GDUPL GD IDUH SHU WURYDUH XQ ODSXOLUH FDVD FRQ SURGRWWL FKH JLj VL KDQQR VHQWURYR %XRQDVHUDµ 2UD VRQR TXDVL WXWWH FRVuª YRUR %HOOҋLQFRUDJJLDPHQWR ,Q IDPLJOLD QRQ q ]D GRYHU VSHQGHUH VROGL LQ FRVH GDQQRVH SHU 0D q VWDWR LO PHUFDWR DG DFFRUJHUVL GHO FDPDQGDWD PROWR PHJOLR KR GRYXWR YLQFHUH PROWH OҋDPELHQWHª ( FRVu YLHQH IXRUL DQFKH OҋDVSHWWR ELDPHQWR R q XQD SUHVD GL FRVFLHQ]D FKH OH UHVLVWHQ]H SHU LPSRUUH OD PLD YRORQWj YROHYR HTXR H VROLGDOH GHOOҋDYDQ]DWD GHL ´GRPHVWLFLµ FRVH QHOOD YLWD UHDOH VRQ GLYHUVH GDOOҋLPPDJLIDUH LO FDVDOLQJRª ©2OWUH PLOD SHUVRQH VL VRQR LVFULWWH DOOҋDVVRQH VWHUHRWLSDWD" %UHVFLDQL KD GHL GXEEL ©1RQ 'D DOORUD VHPEUD SDVVDWD XQD ULYROX]LRQH FXOFLD]LRQH H OҋDSSHDO q IRUWH DQFKH DOOҋHVWHUR YLq VHPSOLFH QHPPHQR RJJL SDUODUH GL TXHVWR WXUDOH 0ROWR q GRYXWR DQFKH DL PDVV PHGLD VWR FKH VXO VLWR FL FRQWDWWDQR LQ WDQWL FDPELDPHQWR 2YYLR FKH PROWL FRPH GLYRUFKH KDQQR LQ]LDWR D SURLHWWDUH XQҋLPPDJLQH 9RJOLRQR SDUODUH FRQ TXDOFXQR FKH SRVVD FD]LDWL JD\ R VLQJOH VRQR QHFHVVDULDPHQWH GHL PDVFKLOH GLYHUVD VHPSUH YLULOH PD QRQ ´SHFSLUOL YRJOLRQR VHQWLUVL SDUWH GL XQ PRYLPHQWR FDVDOLQJKL 3RL FL VRQR TXHOOL FKH SHU VFHOWD OR FDPLQRVDµ VH DFFRVWDWD DL IRUQHOOL H ODYDWULFL ( VRSUDWWXWR YRJOLRQR FROPDUH LO GLVWDFFR FKH IDQQR R DLXWDQR DO OD PRJOLH 0D DEELDPR ©5LFRUGR OD SULPD SXEEOLFLWj LWDOLDQD FKH UDSOH GRQQH VHPSUH SL VSHVVR KDQQR FRQ OH UHSURYDWR DG DYHUH FRQWDWWL FRQ JOL VSRUWHOOL SDUL SUHVHQWDYD XQ XRPR DOOH SUHVH FRQ L SLDWWL VSRQVDELOLWj GL FDVD RSSRUWXQLWj GHJOL HQWL ORFDOL H FL KDQQR DQFRUD (UD TXHOOD GHO IDPRVR ´9DGR GDO SULPR FKH 6HFRQGR PH FH OD VWLDPR IDFHQGRª DFFROWR FRQ LURQLD


numero 04 - aprile 2011

il dopo

la psicologa

FLQHPD

Solo in cucina è troppo facile Il test del vero uomo domestico si misura lontano da fornelli. Il ruolo delle mamme.

GL 'DQLHOD %LDQFKL

´LQFRPEHQ]Hµ GHOOD FUHVFLWD 7UD XQ IRUQHOOR H XQD VFRSD EHQ YHQJD q XQ PRPHQWR HOHWWULFD Fҋq GLIIHUHQ]D 0D SUH]LRVRª ,QVRPPD VH L LO ´FLPHQWDUVLµ GHO PDVFKLR mariti del futuro saranno LWDOLFR QHOOҋDLXWR GRPHVWLFR VHPSUH SL FROODERUDWLYL q VHQ]D GXEELR IUXWWR GL ELVRJQHUj ULQJUD]LDUH OH XQD FUHVFLWD HTXLOLEUDWD H PDPPH FKH JOLHOR KDQQR VHQ]D SUHFRQFHWWL 3DUROD SHUPHVVR ©/D PDPPD GL $QQD 3DGXOD SVLFRORJD RUOLI WXWWRIDUH SL FKH HVVHUH H SVLFRWHUDSHXWD FKH DL Sta alla donna non appoggiarsi LSHUSURWHWWLYD FRO ÀJOLR q ´SHUFRUVL GL FRSSLDµ GHGLFD e mollare tutto sul maschioª DOOD ULFHUFD GL XQ UXROR JUDQ SDUWH GHO VXR ODYRUR ©,O IDWWR FKH L PDULWL YRJOLDQR VHPSUH SL GD GHÀQLUVL 4XLQGL GLIÀFLOPHQWH VXR ÀJOLR FXFLQDUH q GL ULOHYDQ]D WUDVFXUDELOH 1HO GD JUDQGH ULHVFDHD PHWWHUVL LQ JLRFR VHQVR FKH FRQ WXWWR LO EDWWDJH PHGLDWLFR 0HQWUH q EHQH ULFRUGDUH FKH OD UHVLVWHQ]D H OH FKHI VWDU PDVFKLOL FKH VRUULGRQR GDOOH DOOH IDFFHQGH GRPHVWLFKH q VROR XQ IDWWR ULYLVWH LO UXROR GHO PDVFKLR LQ FXFLQD q FXOWXUDOH 1RQ KD ULSHUFXVVLRQL VXOOҋLGHQWLÀFD]LRQH XQLYHUVDOPHQWH DFFHWWDWR 'LYHUVR LO SHUFRUVR FKH SRUWD OҋXRPR D FKH L ÀJOL KDQQR QHL JHQLWRUL ,Q SDUHFFKLH SUHQGHUVL FXUD GHOOD FDVD 6LJQLÀFD FKH DOOH WULE QHO VXG GHO PRQGR LQIDWWL GD WHPSR VSDOOH Fҋq VWDWD XQҋHGXFD]LRQH HTXLOLEUDWD JOL VWXGLRVL RVVHUYDQR FRPH L UXROL VRQR VSHVVR IUXWWR GL XQ UDSSRUWR OLQHDUH FRQ FRPSOHWDPHQWH FDSRYROWLª OD PDGUH FKH JOL KD IRUQLWR SRVVLELOLWj GL 0D XQ XRPR FKH ODYRUD H VL RFFXSD GHOOD FDVD QRQ q XQ SRҋ WURSSR" ©6WD DOOD GRQQD VFHJOLHUH VHQ]D PLQDUH OD VXD DXWRVWLPDª ( SHU L ´PDPPLµ FKH VL RVWLQDQR DG DVVLVWHUH QRQ DSSRJJLDUVL H PROODUH WXWWR DO PDVFKLR D FDPEL GL SDQQROLQL H DIÀQL" ©4XL HQWUD LQ 'L EXRQD UHJROD L SDGUL GRYUHEEHUR ULFRUGDUVL JLRFR LO IRUWH ELVRJQR GL FRQGLYLVLRQH ,O EHEq GHO ORUR UXROR JXLGD GL PHGLDWRUL WUD L ÀJOL H KD JLj XQ UDSSRUWR HVFOXVLYR FRQ OD PDGUH LO PRQGR HVWHUQR Alla mamma nessuno può togliere il ruolo di TXDQGR OR DOODWWD DG HVHPSLR 6H LO SDGUH PRVWUD LQWHUHVVH SHU OH DOWUH FRQWHQLWRUH H GL VLPELRVLª

HABEMUS PAPAM Regia Nanni Moretti Attori Nanni Moretti, Michel Piccoli, Margherita Buy Uscita dal 15 aprile 0XRUH XQ 3DSD H LO &RQFODYH QH HOHJJH XQ DOWUR 0D LO QXRYR 3RQWHÀFH 0LFKHO 3LFFROL q WXUEDWR da ansie , timori, paura di QRQ IDUFHOD D VYROJHUH LO JUDYRVR FRPSLWR , YHUWLFL GHO 9DWLFDQR GHFLGRQR FRVu GL FKLDPDUH D FRQVXOWR XQR SVLFDQDOLVWD 1DQQL 0RUHWWL SHU DVVLVWHUH H DLXWDUH LO 3DSD D VXSHUDUH L VXRL SUREOHPL

NOTIZIE DEGLI SCAVI Regia Emidio Greco Attori Giuseppe Battiston, Ambra Angiolini Uscita dal 29 aprile ,O ILOP SUHQGH LO QRPH GDOOҋRPRQLPR OLEUR GL )UDQFR /XFHQWLQL SULPD GHO VRGDOL]LR FRQ &DUOR )UXWWHUR ,O SURWDJRQLVWD q XQ XRPR GL PH]]D HWj FKH FRQGXFH XQD YLWD VFLDOED H LQVLJQLILFDQWH WXWWRIDUH GL XQD FDVD HTXLYRFD D 5RPD /D VYROWD DUULYD FRQ OD FRQRVFHQ]D GH OD 0DUFKHVD XQD SURVWLWXWD FKH WHQWD LO VXLFLGLR SHU PRWLYL GҋDPRUH

I BACI MAI DATI

designed by keenmind.it

Regia Roberta Torre Attori Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro Uscita dal 29 aprile

[ VRUULVL

/LEULQL TXDUWLHUH VDWHOOLWH GL &DWDQLD (VWDWH 0DQXHOD DQQL XQD VRUHOOD PDJJLRUH FKH VL q LQILODWD LQ JLUL SHULFRORVL XQD PDGUH DOOD ULFHUFD GL XQҋLGHQWLWj XQ SDGUH DVVHQWH 8QD YLWD FRPH tante altre quando un giorno Una statua della 0RGRQQD LQL]LD D SDUODUH DOOD UDJD]]LQD R DOPHQR D OHL FRVu VHPEUD ,Q RJQL FDVR OD VXD YLWD FDPELD

9R KVYTTS HM EQMGM HE WIQTVI MQTIKREXM E TVSQYSZIVI PE WSPMHEVMIXl 0·EWWSGME^MSRI s REXE GSR PS WGSTS HM EMYXEVI M FEQFMRM GLI ZMZSRS MR WMXYE^MSRM HM IWXVIQE HMJ¿GSPXl RIP PSVS TEIWI H·SVMKMRI 4IV KPM MRXIVZIRXM GM EZZEPMEQS HIPP·EMYXS HM SVKERM^^E^MSRM I TIVWSRI GLI STIVERS MR PSGS

IL PRIMO INCARICO '37% %&&-%13 *%883« -RXIVZIRXM E JEZSVI HIKPM SVJERSXVS¿ HM ,IVWSR I /EPMRWOE 9GVEMRE

'37% 4377-%13 *%6) '32 -0 893 \ « 6)+%0%6) 92 7366-73

HIPPE QMWWMSRI QSRXERE HM (SR +MSZERRM E 4YOE %PFERME

EH EPXVM FEQFMRM I EHSPIWGIRXM GSR EPXVM TVSKIXXM HM EMYXS

HIPPI WYSVI GERSWWMERI HM :MRRMXWE GLI WZSPKSRS PE PSVS QMWWMSRI XVE M TSZIVM I PI JEQMKPMI FMWSKRSWI

(32% -0 893 \ -27)6)2(3 -0 ' * ()00·%773'-%>-32)

VIEPM^^E^MSRI HIPPE GEWE HM EGGSKPMIR^E TIV FEQFMRM I EHSPIWGIRXM HM ,SVEZMX 9GVEMRE MR GSPPEFSVE^MSRI GSR P·EWWSGME^MSRI ´'VIHSµ HM 'VIQSRE EFFMEQS EGGSPXS MR -XEPME FEQFMRM REXM GSR KVEZM HMJIXXM PM EFFMEQS JEXXM STIVEVI I KPM EFFMEQS MQTSWXEXS PE VMEFMPMXE^MSRI

3TTYVI ZIVWERHS YR GSRXVMFYXS ERGLI QSHIWXS WYP GSRXS GSVVIRXI HIPP·EWWSGME^MSRI 'SHMGI -&%2 -8 - &ERGE -RXIWE 7ER 4ESPS %KIR^ME HM 'SVQERS

%WWSGME^MSRI 9R WSVVMWS SPXVI PI FEVVMIVI 32097

:ME 6SQE 'SVQERS 1- 8IP [[[ YRWSVVMWSSPXVIPIFEVVMIVI SVK I QEMP EWWSGME^MSRI$YRWSVVMWSSPXVIPIFEVVMIVI SVK

Regia Giorgia Cecere Attori Isabella Aragonese, Francesco Chiarello Uscita dal 6 maggio 1DQD q XQD JLRYDQH PHVWUD FKH YLYH QHOOD 3XJOLD GHJOL DQQL Ë LQQDPRUDWD GL XQ UDJD]]R GHOOҋDOWD ERUJKHVLD TXDQGR OH DUULYD OD OHWWHUD GL DVVXQ]LRQH LQ XQD SLFFROD VFXROD GHO VDOHQWR 3DUWH D PDOLQFXRUH PD FXULRVD GHOOD QXRYD HVSHULHQ]D 'RSR XQ SRҋ SHUz LO ILGDQ]DWR VL PHWWH FRQ XQҋDOWUD GRQQD


24

numero 04 - aprile 2011

IL RITORNO DI NADA

Faccio politica, a modo di CHRISTIAN D'ANTONIO

Vamp è il disco di rilancio per la cantante livornese. Che a 58 anni VL WRJOLH TXDOFKH VĂ€]LR Come cantarle a chi non ha scommesso sulla sua straordinaria longevitĂ . Ascoltate Il Comandante Perfetto e capirete perchè.

Ci sono artisti che rappresentano la migliore parte d'Italia, quella che sta al passo coi tempi e spesso è emarginata dalle regole del mercato del consumo. Una di queste è sicuramente Nada, cantante dalle tante vite che ritorna questo mese con u un disco intenso e s sorprendente, Vamp. D Da tempo le sue frequentazioni e acclamazioni da parte dei musicisti e critici piÚ "off" hanno dato un'indicazione precisa di come si sia evoluta la 15enne che nel '69 cantava Ma Che Freddo Fa. Quella canzone appartiene a tutte le generazioni che l'hanno ascoltata ci dice orgogliosa e rassegnata l'importante è riconoscere che è nella storia della musica italiana, ma che però io s sono andata anche oltre quello. C Comprensibile. Ma che effetto le ha fatto capire quanto ffosse popolare l'anno scorso, acclamata come una rockstar d da Mtv al concerto per l'Abruzzo a San Siro? La potenza di quel ritornello ha fatto saltare in p piedi 60mila persone. Per me c cantare coÏ è come tornare a c casa. Q Quando le si parla, si ha

quasi l'impressione che voglia PDQWHQHUH XQ SURĂ€OR EDVVR VXO suo reale posto nella storia della cultura italiana. ÂŤVero, ho 40 anni di carriera, ma non ci penso quasi mai altrimenti mi spaventerebbe. Per me è solo importante quello che si fa oggi. Per questo continuo a cercare stimoli, collaboratori con cui suonare storie da raccontareÂť. Anche grazie a questa attitudine di Nada non si ricorda una fase in particolare, non è legata a un'epoca che poi passa di moda. L'artista livornese è infatti, per il pubblico medio italiano, quella che canta Ma Che Freddo Fa e Amore Disperato o Guardami negli Occhi. Tutti pezzi che sono stati pubblicati negli anni '60, '80, '90. Una carriera che ha travlicato L FRQĂ€QL Amata e alternativa Che è poi il segreto che l'ha portata oltre la dimensione di revival. E che l'ha fatta imporre come vera artista, indipentente e slegata dalle mode. ÂŤNon mi piace la parola alternativa ma è un dato di fatto che la scena italiana di musicisti che non vanno in tv o frequentano un certo ambiente, si trova bene con me. Il bello è che non sono io ad andarli a cercare, sono loro che

mostre

teatri

I VORTICISTI

DA PETER PAN A HARRY POTTER

ROMEO E GIULIETTA

Collezione Peggy Guggenheim Venezia tel 041 240544 Biglietto 12 euro Fino al 15 mag

HAYEZ NELLA MILANO DI MANZONI E VERDI

Palazzo Rubini Vesin - Rocca di Gradara (Pu) 05441964673 Biglietti 3 euro Fino al 29 mag

Pinacoteca di Brera - Milano tel 0272263203 Biglietto 11 euro Fino al 25 sett

Regia S. Sinigaglia Attori M. Aspa, M. Fabbris Teatro della Luna 0276340793 36,50 - 32 euro

Dal 27 apr al 1 mag Per la prima volta in Italia una rassegna dedicata al Vorticismo, movimento artistico rivoluzionario, rivoluzionario nato nel 1914 in Inghilterra, e caratterizzato GD XQR VWLOH ÀJXUDWLYR DVWUDWWR FKH coniuga forme dell’era meccanica con l’energia suggerita dal vortice. La mostra presenta circa 100 opere, che includono quadri, sculture, opere VX FDUWD IRWRJUDÀH H VWDPSH

In mostra 200 opere di Serena Riglietti, illustratrice dei libri di Harry Potter in Italia: tra tavole a colori e illustrazioni in bianco e nero, sono esposte novanta illustrazioni originali, comprese le copertine dei 7 volumi della famosa saga. Accanto a queste alcuni dei piĂš bei lavori della disegnatrice come il Mago di Oz per il volume della Ta Chien Publishing di Taiwan e Rosaspina scritto da Roberto Piumini e pubblicato da Fabbri.

Si è inaugurata in questi giorni una mostra dedicata aFrancesco Hayez, considerato da d Giuseppe Gi Mazzini il "maggiore artista del nostro Risorgimento": esposti al pubblico alcuni capolavori del grande pittore, ispirati ai testi di Manzoni e che riprendono gli stessi temi rappresentati nei piÚ popolari melodrammi di Verdi, come I Lombardi alla prima Crociata, I Vespri e I due Foscari.

Si tratta di un’edizione speciale dello spettacolo che l'ha portata al successo nel 2000/2001: 0/2001: “Romeo e Giuliettaâ€?, classico della drammaturgia mondiale, proposto in un nuovo allestimento. Scelto perchè “parla degli adolescenti e del loro mondoâ€? secondo le parole della stessa regista, il testo shakesperiano viene presentato nella traduzione di Salvatore Quasimodo.


numero 04 - aprile 2011

mio

ipod

di Christian D’Antonio

Britney Spears – Femme Fatale (Sony) Il brano di aperura Till The World Ends agli ascoltatori italiani ricorderĂ Tarzan Boy, il singolo di lancio Hold It Against Me aggiunge poco a quello che giĂ sapevamo di Britney, ma allo soglia dei 30 il fenomeno pop 8VD VL SXz Ă€QDOPHQWH SHUPHWWHUH TXDOFKH ULVFKLR FRQ Inside Out e I Wanna Go 6HPSUH GL SRS GD FODVVLĂ€ca si tratta, ma almeno è divertente e confezionato al top. Con l’aiuto della mente dei Black Eyed Peas a tratti il disco travolge persino i piĂš scettici che dovranno aspettare l’ultima traccia per veder confermati i sospetti: l’ex Lolita può eguagliare Madonna quando canta su una chitarra acustica.

AMPIO RESPIRO Se si escludono le raccolte, Vamp è il 15esimo disco di Nada, che ha esordito a Sanremo '69. Il lavoro comprende 10 brani inediti.

mi chiamano e questo mi fa molto piacere. l'atteggiamento antidivistico che traspare da questa confessione è la cifra stilistica della Nada anni 2000. Per dire, se viene un perfetto sconosciuto e mi propone una canzone o collaborazione, io me la ascolto e gli dico sÏ se mi piace. Per me le cose che contano sono queste, gli incontri da cui nascono rapporti umani veri, non quelli concordati. Che magari farebbero piÚ comodo a chi poi il prodotto lo deve vendere: Ma io a quei meccanismi mi sonos empre ribellata e chi mi conosce sa che questa è la mia politica. Non mi impegno in politica attivamente ma le mie scelte e le cose che canto in pubblico parlano per me. E nel disco di cose attuali ce ne sono tante. Scritte prima che accadessero realmente puntualizza. Come in L'Elettricità , il brano su cui punta maggiormente l'intero lavoro (un interrrogativo sul nucleare che avanza che è una potenza ma chissà dove porterà ).

25

il dopo

Fratelli Calafuria-Musica Rovinata (Massive Arts) *LRYDQL DOWHUQDWLYL GL 0LODQR LQIXRFDQR OH FXIĂ€H GHL URckettari sfrenati anni 2000. Se fossero una strada sarebbero via Torino: anarchica nella sua mescolanza di stili, attenta al momento ma anche al trend. Un po’ Blink (Fare Casino, con tanto di velocissimo video reality-street), un po’ punk, funzionano anche quando si rilassano su una drum machine anni ’80 (Loretta). Fanno anche sorridere quando raggiungono nell’ultima traccia il loro vero scopo, rompere i cd tanto da “incantarliâ€?. Casino!

E specialmente in Il Comandante Perfetto, una amara ma alin giro di chi il potere ce l'ha e lo usa solo a suo piacimento per i suoi interessi. Ma non fatemi parlare di politica. Almeno di questa politica che sinceramente si commenta da sola dice. Nada dice di comporre assieme con pochi accordi alla chitarra, musica e parole delle sue canzoni. Questa ha una genesi "profetica". La storia del pezzo narra di un comandante che ha la reggenza di questa nave ma non ha la stoffa per fare da guida e rimane lÏ a pensare per se. Solamente una canzone, non avevo un soggetto predeterminato in mente quando l'ho scritta ma cosÏ ognuno può vederci dentro quello che vuole. C'è da dire che non è un caso che questo è uno degli episodi musicalmente parlando piÚ italiani del disco. Sempre contro, anche nel silenzio.

Caponord – Un Film Sul Panico (Sacropòp) Non Sono Matto è stato un bel biglietto di presentazione: facce pulite, chitarrina funk-rock e ironia quanto basta. Coscienti del potenziale commerciale, per ora i Caponord, forti dell’appoggio di Mtv (vedi?), cercano di esplorare liriche meno ovvie del solito pop (la title track e la loureediana Un Giorno Stupendo). Parlano anche ai coetanei: Weekend sarĂ nata in qualche garage tra Bergamo e Crema ma va bene a tutte le latitudini. Teniamoli d’occhio. ChissĂ se Erica sarĂ la loro Silvia Lo Sai tra 10 anni. Ladytron – Best of 00-10 (Self) Se c’è una band electro da celebrare sono loro: 4 album che non stancano mai e che ritornano sempre (anche sotto mentite spoglie nei saccheggi altrui). Qui i 4 di Liverpool (piano coi paragoni, però) scelgono 17 brani punta (c’è anche un album di remix da scaricare, volendo) compresa la nuova Ace Of Hz, SRPSRVD H PDJQLĂ€FDPHQWH GD TXDOXQTXH V\QWK OD VL voglia guardare. Helen e Mira cantano instancabili e sinuose su una JDODVVLD GL UDIĂ€QDWH]]H LSQRWLFKH Seventeen è giĂ bandiera di una stagione, l’Electroclash, che i Ladytron hanno saputo (s)cavalcare. Qualunque esordiente si voglia accostare al genere, prego, passi prima di qui.

classica

di Daniela Bianchi

DUE ORGANI IN CONCERTO C. BOSSERT E J. DOLEZEL

BINGE DRINKING

PURO TANGO

GIOVANNI SOLLIMA. MUSICHE DI BACH, SOLLIMA, HENDRIX

Regia R. Coluccini, M. Bianchi Attori E. Canfora Teatro Verdi 0226880038 18 euro

Regia e interprete Miguel Angel Zotto Teatro Nuovo 026880038 34-40 euro dal 10 al 22 mag

Serate musicali Conservatorio 0229409742 Bigletto 15 euro 2 maggio

Musiche di Bach La Cappella Musicale tel 0276317176 Biglietto 10 euro 5 maggio

Sollima, violoncellista difama internazionale, è anche un compositore dallo stile inconfondibile: la sua musica nasce e dalle contaminacontamina zioni fra generi diversi quali rock, jazz, eletric, minimalismo anglosassone e musica etnica di tutta l’area mediterranea. In particolare, Sollima si avvale dell’utilizzo di strumenti acustici occidentali, elettrici o elettronici o di altri di sua invenzione.

La rassegna alla sua dodicesima edizione a Johann Sebastian Bach, figura cardine per la musica d’organo. Gli interpreti propongono intere raccolte colte come l’Arte della Fuga, le Variazioni Goldberg e altre composizioni adattate per l’organo dallo stesso Bach. Tra i vari appuntamenti segnaliamo l’esecuzione del “Volltemperierte Klavier� (Clavicembalo ben temperato), affascinante repertorio per tutte le tastiere, compresa quella dell’organo.

28 apr-15 mag

Binge drinking, EHUH Ă€QR D VWRUGLUVL è un fenomeno che si sta diffondendo non solo nel mondo anglosassone ma anche nche tra i giovani gio ani italiani: per sensibilizzare insegnanti, genitori e gli stessi adolescenti su questo argomento e fare autenticamente prevenzione, il teatro Verdi propone uno spettacolo che fa parte di un progetto "multiforme" a cui collabora l'Istituto superiore della SanitĂ .

Considerato uno dei migliori tre ballerini di tango del secolo, Miguel Angel Zotto sarĂ sul palco del Teatro di Milano con il suo nuovo spettacolo “Puro Tangoâ€?. Reduce dall'apparizione sul palco dell'Ariston, dove ha ballato con Belen, Zotto propone uno show pieno di virtuosismi, dove la danza incontra anche la tecnologia multimediale con immagini, ed interazioni video inedite.


26

numero 04 - aprile 2011

Il 1° maggio Giovanni Paolo II sarà proclamato beato

&UHGHYD QHL VHJQL GHL WHPSL /Ň‹LPPDJLQH SL DOWD GHO VXR SRQWLĂ€FDWR R q VLFXUDPHQWH OŇ‹LQFRQWUR DG $VVLVL FRQ L FDSL GHOOH UHOLJLRQL PRQGLDOL

L’AUTORE $QGUHD $ 5LFFDUGL 5 q GRFHQWH q di Storia FRQWHPSRUDQHD FR all’Università all di Roma Tre. R Nel 1968 ha fondato f la Co Comunità di Sant’Egidio. Sa

di Mauro Cereda

I

l prossimo 1 maggio Giovanni 3DROR ,, VDUj EHDWLÀFDWR $OOD ÀJXUD GHO 3DSD SRODFFR q dedicato un libro di Andrea Riccardi.

Quali sono stati i segni del suo SRQWLĂ€FDWR" Giovanni Paolo II, papa slavo, credeva nei segni dei tempi, della storia. Nei suoi anni polacchi scrisse una poesia triste, dove risuonava il senso cupo GL XQ SHULRGR GLIĂ€FLOH VRWWR LO UHJLPH comunista, in cui non si vedeva il futuro:ÂŤIo credo che l’uomo soffra soprattutto per mancanza di visione/ Se soffre per mancanza di visione/ IN FABBRICA $QQL 2WWDQWD *LRYDQQL 3DROR ,, FRQ JOL RSHUDL GHOOD /DQFLD GL 7RULQR deve allora aprirsi la strada fra i segni/ Ă€QR D FLz FKH JUDYLWD GHQWUR H FKH OŇ‹XQR DO Ă€DQFR DOOŇ‹DOWUR D SUHJDUH SHU OD VHQWLWR FRPH XQD JUDQGH Ă€JXUD GHO matura come frutto della parolaÂť. SDFH 3UHĂ€JXUD LO UXROR GHOOH UHOLJLRQL QRVWUR WHPSR DQFKH DO GL Oj GHL FRQĂ€QL della Chiesa cattolica, un vero leader Ăˆ una poesia che spiega molto nel mondo della globalizzazione. dell’anima e della sensibilitĂ di Wojtyla. &KH SRVWR RFFXSD QHOOD VWRULD GHO globale. 3HUFKp q VWDWR FRVu DPDWR E che parla anche dell’oggi: in un 1RYHFHQWR" tempo di globalizzazione estrema, di Ăˆ un uomo che ha cambiato la storia. VRSUDWWXWWR GDL JLRYDQL" ,JRU 0DQ Ă€QH RVVHUYDWRUH GHOOD UHDOWj “mediatizzazioneâ€? del mondo, manca Non ha solo un posto nella storia della XQD YLVLRQH GHO IXWXUR FKH QRQ SXz Chiesa ma in quella dell’umanitĂ . E’ contemporanea, ha colto meglio di altri, essere solo l’interesse di tanti individui, stato un uomo che non si è rassegnato non solo il valore degli eventi realizzati soli. Wojtyla conosceva la forza dei di fronte alla storia, che non ha da Giovanni Paolo II con i giovani, VHJQL HG q GLIĂ€FLOH LQGLFDUQH L SL IRUWL rinunciato alla speranza di cambiarla e ma anche quel rapporto speciale che GHO SRQWLĂ€FDWR 3HQVR DOOD SDVWRUDOH di superarla. Lo si è visto con il mondo li caratterizzava: ÂŤDi fronte a una comunista e con le grandi povertĂ generazione di genitori occidentali – ha del viaggio, alle giornate mondiali della gioventĂš, al carisma come governo, alla mondiali. Anche nei momenti piĂš bui scritto – poco capaci di essere madri sofferenza degli ultimi anni. Ma forse ha cercato una visione del futuro, e padri, i giovani sono stati attratti l’icona piĂš alta è l’immagine di Assisi. il aprendosi la strada tra i segni. Per dalla sinceritĂ delle parole del ‘Grande questo, specie negli ultimi anni, è stato Nonno’, il PapaÂť. Giovanni Paolo II Papa con i capi delle religioni mondiali,

con i giovani ha avuto un rapporto felice, impostato sulla chiarezza del messaggio ma anche sul primato della simpatia e dell’affetto. Nel 1980 ai ragazzi di un carcere minorile romano dice: ÂŤSappiate che io sono venuto tra voi perchĂŠ vi voglio bene, ed ho Ă€GXFLD LQ YRLÂŞ 3DUROH VHPSOLFL FKH corrispondono a un atteggiamento esistenziale libero e simpatico verso i giovani. Il Papa non è, prima di tutto, GHVLGHURVR GL GLVFLSOLQDUOL H DOOD Ă€QH non si preoccupa dei risultati immediati. ma è molto attento a loro e ama incontrarli. Non si presenta solo come un maestro, ma come un testimone che si immedesima in loro, come un compagno per la vita di domani. &KH ULFRUGR SHUVRQDOH KD GL *LRYDQL 3DROR ,," Quello di un uomo attento, paterno, che amava ascoltare, che aveva il dono e la capacitĂ di valorizzare l’interlocutore. Doti rare, soprattutto oggi. Era un uomo forte e dolce.

libri

di Mauro Cereda

MILANO CRIMINALE

I CANI DI ROMA

L’ULTIMO UOMO BUONO

LA MONETA DI AKRAGAS

Autore Paolo Roversi Editore Rizzoli Prezzo 18,90 euro

Autore Conor Fitzgerald Editore Ponte alle Grazie Prezzo 18,60 euro

Autore A.J. Kazinski Editore Longanesi Prezzo 18,60 euro

Autore A. Camilleri Editore Skira Prezzo 15 euro

Milano, via Osoppo, 1958. Una banda di rapinatori assalta un portavalori. Per berto Vandelli Antonio Santi e Roberto Vandelli, due bambini che assistono all’azione, è un giorno importante. Il primo entrerĂ in polizia e darĂ la caccia ai piĂš pericolosi criminali. Il secondo diventerĂ il bandito piĂš imprendibile e carismatico che l’Italia ricordi. Attraverso le loro storie, Roversi ricostruisce un’epoca indimenticabile della storia recente di Milano.

Agosto, Roma. Arturo Clemente viene assassinato in casa. Quando il commissario Alee Blume arriva sulla scena del delitto scopre che la vittima, impegnata contro le violenze sugli animali, non è uno qualsiasi: la vedova è una parlamentare dell’opposizione. Blume, americano di origine, romano d’adozione sarĂ costretto a giostrarsi tra la ricerca della veritĂ e le pressioni perchĂŠ dia ai giornali un colpevole.

Niels Bentzon è un poliziotto diverso dagli altri. Uno dall’arma poco facile, noto a Copenaghen per i suoi metodi non convenzionali, è un uomo scomodo. Questa volta, grazie a una segnalazione che arriva da Venezia, è chiamato ad indagare su alcuni omicidi, da un capo all’altro del mondo. Tutte le vittime hanno una cosa in comune: erano persone amate, dedite agli altri. Persone buone. Dietro c’è un disegno e lui dovrĂ scoprirlo.

Al centro del romanzo, un “giallo archeologicoâ€? c’è una piccola m o n e t a Akragas l’antica d’oro, coniata ad Akragas, Agrigento, che, nel 400 a.C., si arrese ai Cartaginesi dopo un lungo assedio. Il ritrovamento di questa preziosa moneta è il punto di partenza della storia che si dipana, con risvolti tragici ed esilaranti, tra Vigata e la Messina GLVWUXWWD GDO WHUUHPRWR GHO Ă€QR DOOŇ‹LPSUHYHGLELOH Ă€QDOH


SVILUPPARE PROGETTI

SCAMBIARE COMPETENZE

SOSTENERE PROCESSI

Promuovi Italia opera a supporto delle Pubbliche Amministrazioni per la crescita degli investimenti e dell’occupazione, realizzando programmi di sviluppo economico sostenibile e progetti di qualificazione del personale per la competitività delle imprese del comparto turistico. Utilizzando risorse nazionali e comunitarie a beneficio delle aree sottoutilizzate, Promuovi Italia ha già inserito oltre 6000 tirocinanti in più di 600 aziende in Italia e all’estero attraverso il programma “Lavoro e Sviluppo Turismo”.

www.promuovitalia.it



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.