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KO W S 20 K I AG O ST O
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AP RI LE
AN 16
PEOPLE ALBEAU, THODE, BRAWZINHO, MENEGATTI, IACHINO, PRATI, BEENEN • ITA EVENTS SHAKA SUMMER EVENTS / WINDFESTIVAL 13 • YOUNG PROJECT #SABARRASTYLE / PASSANI&MARCA • TRAVEL SRI LANKA • SPOT GUIDE PAROS
WINTER ISSUE 2013 • ANNO XIX • NUMERO 157
Belgium: 9,00 € ∞ Deutscheland: 11,00 € ∞ España: 14,50 € ∞ France: 13,00 € ∞ Österreich: 8,50 € ∞ Portugal (cont): 8,50 € ∞ Canton Ticino: 24,00 chf ∞ Switzerland: 14,50 chf
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ITALIA: 6,00 €
PERIODICO TRIMESTRALE | JOHNSONS MEDIA
Poste Italiane Spa - sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46) - art. 1 - comma 1 - DCB Milano
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COVER STORY
EDITORIALE
MAGAZINE
ANNO XIX - NUMERO 157 WINTER ISSUE 2013
FOR
Vi sono piaciuti i report da Hookipa che i nostri collaboratori Matteo Spanu, Andrea Franchini e Adele Frola, coordinati da Simone Pierini, ci hanno proposto puntualmente ogni giorno sul web durante l’Aloha Classic? Dalle visualizzazioni ottenute sembrerebbe proprio di si! La copertina di questo numero la dedichiamo quindi ad una foto di Adele con un super Aerial di Andrea.
DIRETTORE RESPONSABILE Cristiano Zanni • cristiano.zanni@4actionmedia.it REDATTORE CAPO Fabio Calò • fabio@hipow.com ART DIRECTOR Gianpaolo Ragno
•
gianpaolo.ragno@4actionmedia.it RIDER Andrea Franchini ∞ LOCATION Hookipa, Maui
GRAFICA E DTP Carlo Alfieri • carlo.alfieri@4actionmedia.it IN REDAZIONE Marco Melloni
•
FOTO Adele Frola
INSIDE: Eccoci finalmente tornati in edicola! Il 2013 è stato un anno molto
marco.melloni@4actionmedia.it
INOLTRE HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
testi: Antonie Albeau, Amanda Beenen, Marcilio Browne, Fabio Calò, Fabio Canella, Giulia Caronti, Matteo Iachino, Mattia Fabrizi, Ovidio Ferrari, Andrea Franchini, Adele Frola, Robert Hofmann, Andrea Ippolito, Florian Jung, Federico La Croce, Francesca La Croce, Ferdinando Loffreda, Luigi Madeddu, Massimo Mannucci, Alberto Menegatti, Steve Palier, Sirio Passioni, Mattia Pedrani, Gaetano Piazzolla, Simone Pierini, Francesco Prati, Andrea Della Rosa, Kauli Seadi, Levi Siver, Maria Fernanda Souza, Matteo Spanu, Kiri Thode, Dario Troiani, Renato Vitale, Sebastiaan Verhagen. immagini: John Carter, Stefano Camera, Emanuela Cauli, Alexis Fernet, FotoFiore, Adele Frola, Manuel Grafenauer, Francesca La Croce, Valentina Della Pia, Valerio Pedrani, Gaetano Piazzolla, Michele Tagliafico, Felice Zompanti.
EDITORE E PUBBLICITÀ Johnsons Media srl via Valparaiso 4 - 20144 Milano - tel +39.02.43990087 fax +39.02.48022901 - adv@4actionmedia.it - www.4actionmedia.it AMMINISTRATORE DELEGATO Cristiano Zanni • cristiano.zanni@4actionmedia.it SERVIZI GENERALI Luisa Pagano • luisa.pagano@4actionmedia.it DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia s.r.l. 20090 Segrate (MI) DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ESTERO Johnsons International News Italia - via Valparaiso 4 - Milano SERVIZIO ABBONAMENTI E ARRETRATI ITALIA & ESTERO Johnsons Media - Via Valparaiso, 4 - 20144 Milano tel 02.43990087 - fax 02.48022901 - abbonamenti@4actionmedia.it www.4actionmedia.it Servizio attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 14:00 alle 18:00. MODALITA’ DI PAGAMENTO Bonifico Bancario intestato a Johnsons Media - Via Valparaiso, 4 - 20144 Milano Banca Intesa - Coordinate Bancarie: IT 05 M 03069 09400 100000003752 IMPORTO ABBONAMENTO: euro 38,00 (8 numeri)* CAUSALE: abbonamento 4WINDSURF – NOMINATIVO E INDIRIZZO IMPORTO DI UN NUMERO ARRETRATO: euro 12,00 CAUSALE: arretrato n°… 4WINDSURF – NOMINATIVO E INDIRIZZO * Per i tesserati AICW, iParassiti, WCV, WGL e Black Sheep, specificare numero tessera e fare un bonifico di euro 30,40!
impegnativo sotto tanti punti di vista, la rivoluzione 4Action Media sta portando i suoi risultati ma alcune cose dovevano cambiare e le abbiamo cambiate. In primis la cadenza periodica delle uscite del cartaceo che a fronte di una crescita esponenziale di 4Windsurf.it e della imminente digital issue, che avrà molti contenuti extra, (parlo delle Digital relative ai numeri in edicola e non di quelle dei vecchi numeri che già da anni potete comodamente sfogliare virtualmente sul nostro web), abbiamo deciso di ridimensionarla a 6 numeri con un numero speciale invernale! Tranquilli, gli abbonamenti saranno sempre a 8 numeri con una semplice dilatazione del tempo di ricevimento dei numeri pagati. Numero speciale?!? Ebbene si, per riuscire ad avere abbastanza spazio e raccontarvi tutto quello che avviene in questo fantastico mondo del windsurf, abbiamo pensato di aumentare le pagine, ma non il prezzo, di questo numero speciale! Abbiamo temporeggiato un po’ per andare in stampa per aspettare la conclusione dell’Aloha Classic in modo da avere un numero che anche dal punto di vista gare fosse il più aggiornato possibile. In questo numero ricorderò prima di tutto un mio amico e collaboratore, Andre Paskowski, che come sapete ci ha lasciato il 2 agosto. Noi di 4Windsurf abbiamo voluto dedicargli questo numero e alcune iniziative che abbiamo promosso in suo onore al Lago di cui avrete sicuramente letto sul nostro web e di cui vi riproponiamo un riassunto tra qualche pagina. Ho già scritto tanto in merito a questa triste storia nell’arco di questi mesi, lascio ora la parola ad un altro suo amico che ci tiene a salutarlo in questo modo. Robert Hofmann: “Quando il 2 di agosto la notizia della morte di Andre ha fatto il giro del mondo in pochi minuti sono rimasto come tutti molto colpito e rattristato! Ma da una parte sapevo che per Andre in fondo forse era meglio così, perché soffriva tantissimo fisicamente e psicologicamente. Se qualcuno di voi ha mai avuto intorno un amico, o un parente che soffre di cancro, sa cosa intendo... vi garantisco che è una cosa veramente terribile. Da quando avevano scoperto il suo cancro 3 anni fa, per Andre è stata una lotta continua contro la malattia. Un’operazione dopo l’altra, una chemioterapia dopo l’altra. Una cosa che fisicamente e moralmente ti abbatte in modo incredibile. Ed è qui che secondo me Andre è stata una persona veramente incredibile. Lo è stato sicuramente come surfista, con 2 titoli di Campione Europeo e tanti buoni risultati di coppa del mondo, ma questa non è la cosa che mi ha colpito di lui. Ciò che mi ha impressionato era la sua volontà di vivere anche se la malattia ogni giorno gli prendeva un pezzo in più del suo corpo! L’anno scorso a gennaio durante la Boot di Duesseldorf, Andre mi confidò di andare da uno psicologo per imparare a convivere con il pensiero della morte. Sapeva dentro di lui che la malattia sarebbe stata più forte di lui, ma quando hai anche solo il 5% di probabilità di guarire, provi a tenere duro, e lui faceva proprio quello... faceva altre cose per tenere la mente occupata... filmava, produceva... girava il mondo, questo quando i valori del sangue glielo permettevano. Cinque giorni prima che Andre morisse, ci siamo sentiti via Skype, e lui mi ha detto:“ Sai che i dottori mi hanno detto che non capiscono come faccia ad essere ancora vivo! Mi hanno dato massimo 5 giorni di vita!”. Purtroppo questa volta i dottori hanno avuto ragione... Ciao Andre, grande uomo, surfista, lottatore, genio!”.
Fabio Calò fabio@hipow.com
ECCETERA PREZZO DI UNA COPIA IN ITALIA euro 6,00 ABBONAMENTO ANNUALE ITALIA (8 numeri) euro 38,00
PERIODICITÀ marzo/aprile, maggio, giugno, luglio, agosto/settembre, ottobre/novembre
STAMPA Alfaprint - via Bellini 24 Busto Arsizio (VA)
ISSN 1124-0261 registrazione Tribunale di Milano n.5 del 14.01.1995 ROC - Registro Operatori di Comunicazione - 1234
4Windsurf è una testata della società Johnsons Media srl che pubblica anche i periodici: 4Kitesurf (kite), 4Skateboard (skateboard), 4Skiers (sci freestyle freeride), 4Snowboard (snowboard), 4Soul Rider (sci freeride), 4Surf (surf) e 4Sup (sup) e gli annuari: 4Outdoor (montagna), 4Snow (snowboard), 4Surfing (windsurf, surf, kitesurf).
Tutti i diritti di 4Windsurf sono riservati e appartengono a Johnsons Media. Nessuna parte di 4Windsurf può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione di Johnsons Media. Testi, disegni e immagini non saranno restituiti se non espressamente richiesti. L’editore è a disposizione degli aventi diritto nei casi in cui, nonostante le ricerche, non sia stato possibile raggiungere il detentore del diritto di riproduzione di eventuali testi e immagini. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute in questa rivista. Poste Italiane Spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. L. 27.02.2004, n.46), art.1, comma 1, DCB Milano.
SOMMARIO
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PAG. 44 | JP ALOHA CLASSIC 2013 LA GARA DEL SECOLO, CAPACE DI RIBALTARE LA CLASSIFICA GENERALE PWA CON UN NUOVO CAMPIONE DEL MONDO WAVE, MARCILIO BROWNE, E LA CONFERMA DEL RE DI HOOKIPA, MR. LEVI SIVER. MA ANCHE UN’AMARA SCONFITTA PER IL CAMPIONE DEL MONDO USCENTE PHILIP KOSTER. I NOSTRI COLLABORATORI CI RACCONTANO QUESTO EVENTO ATTRAVERSO LE EMOZIONI CHE HANNO VISSUTO IN SPIAGGIA. RIDER Bernd Roediger | LOCATION Hookipa, Maui | FOTO Adele Frola
PAG. 22 PAG. 36 PAG. 52 PAG. 58 PAG. 66 PAG. 70 PAG. 80
| | | | | | |
ALBERTO MENEGATTI ICH BIN ANDRE PASKOWSKI FRANCESCO PRATI ITA-10 SHAKA EVENTS WINDFESTIVAL ‘13 OKANDA, SRI LANKA #SABARRASTYLE
PAG. 84 PAG. 88 PAG. 94 PAG. 98
| | | |
AMAMDA BEENEN IL SOGNO DI KAULI SEADI PREPARAZIONE AL WAVERIDING FAQ: AIR CHACHOO, BACK LOOP CLEW FIRST, AERIAL, INSEGNARE AD INSEGNARE PAG. 108| SPOT GUIDE: PAROS
ASCIUTTA IN 20 Minuti!
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Fall / W inter FA HRENHEIT W E T SUIT S Collec tion Spessori disponibili Nastratura interna in puro neoprene e tessuto
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Questo speciale rivestimento super quick dry inoltre permette anche di restare più caldi e più a lungo in acqua!
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RIDER Olya Raskina | LOCATION Mauritius, One Eye | FOTO Kirill Umrikhin
ECSTASY
14
15
16
FAST NEWS
RED BULL STORM CHASE MISSION 2 In agosto si è svolta la seconda missione della Red Bull Storm Chase in
missione entro il 31 dicembre 2013, data del termine del Contest Period.
Tasmania (Australia).
I 4 rider sono: Traversa, Bruch, Jamaer e Browne. Le località che in questo
Ancora una volta le condizioni erano quelle per cui è nata questa particolare
momento sono sotto l’attenta osservazione dello staff del RBSC sono: Bretagna
competizione “globale”, ovvero estreme! 6 i rider ancora in gara: Thomas
(Francia), Cape Hatteras /US-East Coast (USA), South West Coast
Traversa (Francia), Dany Bruch (Germania), Leon Jamaer (Germania), Marcilio
(Islanda), Omaezaki/South East Coast (Giappone), Galizia (Spagna). Rimanete
Browne (Brasile), Julien Taboulet (Francia) e Victor Fernandez (Spania). In
sintonizzati su 4Windsurf.it per gli aggiornamenti dell’ultima missione che
Tasmania sono stati selezionati i 4 rider che parteciperanno alla terza e ultima
stabilirà il vincitore della Red Bull Storm Chase 2013.
© Sebastian Marko / Red Bull Storm Chase
© Thorsten Indra / Red Bull Storm Chase
SLOT BOX 4.0 Quanti di voi sono in possesso di una moderna tavola wave multi fin con il sistema Slot Box? Per intenderci le due viti laterali che in diagonale vanno a “mordere” la pinna. Sistema molto comodo e leggero, la scassa pasa solamente 75 gr. contro i 180 gr. del US, e altrettanto delicato. Ebbene si perché molte di queste scasse hanno il problema che dopo un po’ di utilizzo perdono il filetto e la vite gira a vuoto all’interno della scassa rendendo inutilizzabile la tavola e necessaria una costosa riparazione. Starboard presenta il nuovo sistema Slot Box 4.0, tanto semplice quanto geniale. Negli anni scorsi nelle tavole Starboard con sistema Slot Box, come il Flare oppure i Quad e Kode, all’interno della scassa in plastica era posizionato un dado di sezione cilindrica con una zigrinatura sui bordi esterni. Con il tempo e l’usura la
sezione esagonale in modo da creare maggiore atrito e impedendo al dado
zigrinatura del dado perdeva la sua presa sulla plastica della scassa e la vite
l’eventualità di girare a vuoto. Potete vedere chiaramente come funziona questo
iniziava a girare a vuoto. Quasi tutti a questo punto pensavano che si era spanato il
nuovo sistema nella foto qui sotto. Da ora in poi potrete stringere quanto volete le
filetto, sbagliato! Su tutte le tavole con sistema Slot Box la Starboard ha cercato per
viti delle vostre pinne Slot Box e senza aver la paura di avvitare e svitare più volte
il 2014 di risolvere questo problema inserendo all’interno della scassa un dado dalla
per toglierle o spostarle rischiando di compromettere il sistema.
17
PROGETTO SERENITY 2013 TESTO DI Fabio Calò Arnold Pere. © FotoFiore
Anche quest’anno si è svolto e concluso il Progetto Serenity dedicato ai ragazzi e ragazze di Malcesine (VR) in onore di Luca e Matteo. Come da consuetudine prendo un po’ di spazio di questa rivista per raccontarvi un progetto a cui tengo molto. Per coloro che non sanno cos’è questo progetto potete andare su 4Windsurf.it e digitare Progetto Serenity nel box “cerca” e troverete un bel po’ di articoli che vi spiegheranno tutto. Molto brevemente si tratta di un progetto per cercare di aumentare la popolazione di windsurfer di Malcesine sul Lago di Garda. È iniziato nel 2010 in onore di due ragazzi locali morti sotto una valanga. Dal 2011 ho il compito di tenere delle lezioni di freestyle due volte a settimana durante i mesi estivi, ai ragazzini che nel 2011 avevano appena iniziato a planare e fare le prime manovre, ora il loro livello è migliorato dimostrando il successo della formula, lezioni in acqua e teoria a terra con il supporto della telecamera per l’analisi dei video. Ormai manovre come Forward, Flaka, Ponch e le swith move non sono più un problema e i ragazzi sono pronti per le loro prime gare nazionali. Ogni anno abbiamo cercato di fare un passo avanti e per questa stagione, seguendo sempre la mia filosofia che il windsurf va vissuto a 360°, con la collaborazione del CST e di RRD i ragazzi del Serenity hanno potuto provare l’ebrezza dello Slalom. Il progetto 2013 prevedeva anche l’inserimento graduale dei ragazzini del Circolo Surf Torbole facendogli provare il freestyle. In questo senso RRD ha svolto un ruolo fondamentale fornendoci il materiale necessario. Purtroppo per diversi motivi dovuti alle strette tempistiche e molteplici impegni delle vari parti chiamate in causa, non siamo riusciti a concludere il progetto che verrà comunque riproposto nella sua totalità per il 2014. Il Progetto Serenity edizione 2013 si è quindi concluso con il contest di fine corso. Una gara senza troppe pretese ma per far provare ai ragazzi l’emozione della heat… perchè quando la bandiera verde si alza, non ci sono più scuse, in quei 7 minuti (la durata della heat che abbiamo deciso viste le condizioni) bisogna dimostrare quello che si sa fare. Avevamo 8 iscritti dei 15 che hanno partecipato al corso 2013, e abbiamo così fatto un tabellone Dingle, una sorta di Single e Double mischiati, in modo da garantire il massimo del divertimento ai ragazzi e dare una possibilità in più a tutti per dimostrare il loro valore. Quest’anno vince Tommy Carletto, seguito da Filippo Marcolini, Sebastiano Vannini e Tommaso Rosà. Arrivederci al prossimo anno!
18
FAST NEWS
SURFDOSE.COM soprattutto una mappa del mondo con gli spot surfati.
“Statistiche” vedo che è stato inserita l’isola di
La registrazione è semplice: posso accedere anche con
Karpathos. La seleziono per farmi un’idea di che
il mio account Facebook oltre che Google e Linkedin.
condizioni troverò e che attrezzatura portare. Subito
Inserisco la mia prima uscita: data, spot, tavola e vela
viene visualizzata la foto satellitare dell’isola e mi
che ho usato, se voglio un commento per gli altri
convinco che sarà la mia prossima meta: tre spot a
surfisti, e soprattutto do un voto. Compare il primo
cinque minuti a piedi dall’aeroporto! Un’occhiata al
cerchio sulla mappa del mondo che indica dove ho
riquadro “Surfing clock” e vedo che si esce forte in
surfato: cliccandoci sopra vedrò in seguito tutti i
qualsiasi ora del giorno. Probabilmente è il paradiso!
dettagli delle uscite relative a questo spot…
Non a caso quest’isola è conosciuta come la più
Nel segnare la seconda uscita mi sbizzarrisco e
ventosa del Mediterraneo. Scorro la pagina. C’è un
Un po’ maniaci, in questo sport, lo siamo tutti.
inserisco anche i dati opzionali, come velocità
calendario in cui sono evidenziate le giornate surfate,
Qualcuno è più maniaco di altri e si segna le uscite che
massima, direzione del vento e condizioni dell’acqua e
report dettagliati delle uscite, foto degli Spot e,
fa… sul calendario, sull’agenda o, i più tecnici, su un
allego quattro o cinque foto. Quelle più belle le rendo
naturalmente, le statistiche. Sono interessato in
foglio Excel. Ma come posso facilmente e velocemente
pubbliche così le vedranno tutti gli amici di SurfDose
particolare al range tavole/vele: il litraggio più
registrare le mie uscite e magari condividerle con altri
su Facebook (http://www.facebook.com/surfdose) e su
frequente è 95 e la vela più usata è intorno alla 4. Si
windsurfisti? Sfogliando il web, alla voce “statistiche
Twitter (http://www.twitter.com/surfdose ).
parte! Prima di spegnere il pc aggiungo ai preferiti il
windsurf” c’è SurfDose (http://www.surfdose.com): il
Finalmente ho trovato un sito che mi da la possibilità
feed RSS di SurfDose (www.surfdose.com/feed.xml)
nome promette bene.
di avere sempre a portata di click le mie sessioni
giusto nel caso qualcuno domani esca in un posto che
Apro la homepage e forse c’è più di quello che mi
windsurf. Ma è anche tempo di iniziare a pianificare la
ancora non conosco!
aspettavo: commenti sulle uscite, statistiche, foto e
prossima vacanza. Curioso un po’ e nella pagina
staff@surfdose.com • http://www.surfdose.com
Riceviamo e pubblichiamo questo
incertezze, il waver risponde, tranquillo, continua.
Laura, mia figlia, che il giorno 25 giugno dell'anno
testo di Beppe Pizza.
Seguono altre onde, sempre di misura over mast,
2013 a Liegi in Belgio, ha navigato nelle onde del
ogni volta, da lontano le vede arrivare, sorride e...
suo dottorato... come pochi fuoriclasse sanno fare,
Noto da subito la meticolosità con cui si prepara,
come in un timido gioco si schermisce, “I don't
la guardavo ammirato come e più di quando ho
con che cura si regola le strap (comode ballerine),
know”, sembra dire nel prendere velocità, mentre
visto Kauli rippare a Ponta Preta, preciso, estremo,
regola le cimette (microfono e pulpito), il rig
l'onda monta sotto di lui e lo innalza su quel ripido
radicale e... in relax! Questo giorno ti consacra
(software) e la tavola (hardware), ripassa infine,
pendio... “I don't know”, poi... parte, la discesa,
campionessa nel mondo: hai affrontato le materie
mimandole come fanno i veri campioni,
imposta il bottom e a seguire la spadacciata, in
più difficili col sorriso sulle labbra, con la
mentalmente e fisicamente (col puntatore) tutte le
relax, senza mai mostrare fatica, col sorriso sulle
consapevolezza dei tuoi limiti ma anche del tuo
fasi, immaginando tragitti e curve ardite.
labbra: a volte è un cutbak, a volte un aerial, ma,
sapere, dosando la tua voce lenta, bassa, ma... col
All'inizio il riscaldamento (presentazione) lo
sempre verticale, radicale, come pochi sanno, solo
vigore esplosivo della scienza e della verità.
avvicina all'azione, ecco... ora è sul pointbreak,
come chi grazie al talento, alla preparazione e
Ora vai! Là fuori ci sono altre onde... è il mondo, la
un'onda inaspettata, anomala, potrebbe
abnegazione, rende facile ogni cosa, anche la più
tua casa!
destabilizzarlo, ma, senza che si percepiscano
estrema. Questa storia... metafora, è dedicata a
WAVER
Papà
20
TOYS 2014
RRD FLAT WATER SAILS COLLECTION Dopo aver ridisegnato radicalmente la collezione delle vele Wave e Freeride di casa RRD, il sail designer John Skye non si è fermato ed ha completamente rieditato tutti i modelli della linea Flat Water RRD. Le nuove Evolution, Fire e Firewing sono state aggiornate secondo le ultime tendenze di design che hanno sancito il successo della nuova gamma wave e saranno disponibili a febbraio 2014.
Evolution MKVII
FIRE MKIII
Firewing MKII
La Evolution è
Velocità, controllo
La Firewing è stata
entrata a far parte
e facilità di
introdotta per la
della collezione di
condizione, queste
prima volta l’anno
vele RRD sin dal
sono le
scorso nella
primo giorno e da
caratteristiche
collezione RRD, ma
sempre questa
salienti della vela
è già riuscita a
performante vela
Free-race no Cam
togliersi più di una
freeride è
di RRD. Sia che
soddisfazione.
sinonimo di grande
venga utilizzata su
Questa vela
accelerazione,
una tavola free
freerace a 3
velocità di punta e
race che su una
camber riesce a
comodità in
tavola slalom
combinare le
andatura. Anche la
super performante,
prestazioni di punte
versione MKVII
la RRD Fire è stata
di una vela Slalom,
della Evolution
sviluppata per
con una
come da tradizione si evolve a seconda delle taglie,
garantire un ottimale compromesso fra controllo e
impareggiabile facilità di utilizzo. Lo sviluppo della
passando da una maneggevole e potente 4.4 ad una
velocità di punta. La configurazione a 7 stecche
seconda generazione di Firewing ha richiesto un
super stabile 8.0 con l’obiettivo di portare ogni
permette alla Fire di essere incredibilmente stabile
grande lavoro, ma i risultati parlano da soli: le misure
rider a planare e passare il maggior numero
e controllabile, specialmente mentre si raggiungono
sono state rivoluzionate con l’introduzione delle nuove
possibile di ore in acqua a praticare il proprio
le velocità di punta, mentre il profilo pieno
5.7, 6.2, 7.0, 7.8, 8.6 e 9.4. La potenza è sempre stata un
sport preferito. Il profilo potente garantisce potenza
garantisce accelerazione e potenza ai bassi regimi.
punto di forza della Firewing, e grazie al meticoloso
ai bassi regimi, mentre l’utilizzo di stecche tubulari
La lunghezza della tasca d’albero relativamente
lavoro su stecche e profilo è stata notevolmente
permette di stabilizzare il centro di spinta
corta combinata con un taglio in bugna molto
incrementata anche la velocità di punta. Un altro
permettendo di raggiungere velocità di punta
aggressivo hanno permesso di ottenere un disegno
grande obiettivo raggiunto è stato quello di una
ragguardevoli. Le misure dalla 8.0 alla 6.4 sono
molto compatto della vela e la sensazione di avere
drastica riduzione di peso che ha portato a
caratterizzate da configurazione a 6 stecche con
fra le mani una vela facile da controllare e da
risparmiare quasi mezzo chilo senza andare a
tecnologia “tube rod” per garantire una migliore
manovrare con facilità in fase di strambata. Le
discapito della durata della vela. Le misure dalla 7.0
stabilizzazione del profilo e miglior controllo in
stecche tubolari permettono di stabilizzare il profilo
alla 9.4 sono state disegnate per garantire le massime
andatura, mentre le misure dalla 5.7 alla 4.4 hanno
e di garantire performance ottimali anche per un
prestazioni con albero SDM RRD Firewing, mentre le
configurazione a 4 stecche e outline disegnata per
utilizzo in sovrainvelatura estrema.
misure dalla 5.7 alla 6.2 sono disegnate per un utilizzo
accentuare maneggevolezza in manovra.
su alberi RDM. La configurazione è a 8 stecche dalla 9.4 alla 7.8, mentre è a 7 stecche nelle misure inferiori.
Size
Luff
Boom
4.4
404 cm
162 cm
Battens Rec. Mast Head 5
RDM 400
Size
Luff
Boom
Battens Rec. Mast Head
Size
Luff
Adj.
6.2 452 cm
190 cm
7
RDM 430
Adj.
5.7 413 cm
Boom 176 cm
Battens Rec. Mast Head 7
RDM 400
Fixed
5.0
416 cm
174 cm
5
RDM 400
Adj.
6.8 462 cm
200 cm
7
RDM 460
Fixed
6.2 424 cm
186 cm
7
RDM 400
Fixed
5.7
436 cm
184 cm
5
RDM 430
Fixed
7.6
482 cm
211 cm
7
RDM 460
Fixed
7.0 452 cm
200 cm
7
SDM 430
Fixed
6.4 451 cm
198 cm
6
RDM 430
Fixed
8.4
500 cm
223 cm
7
RDM 490
Fixed
7.8 478 cm
214 cm
8
SDM 460
Fixed
9.2 513 cm
237 cm
7
RDM 490
Fixed
8.6
492 cm
220 cm
8
SDM 490
Fixed
9.4
508 cm
240 cm
8
SDM 490
Fixed
7.2
470 cm
208 cm
6
RDM 460
Fixed
8.0
486 cm
222 cm
6
RDM 460
Fixed
22
PEOPLE
INTERVISTA DI Fabio Calò
FOTO DI John Carter, courtesy Point-7
Alberto a Tenerife, El Medano
ALBERTO MENEGATTI VICE WORLD CHAMPION SLALOM 2013 Abbiamo seguito Alberto per tutta la stagione, fatto il tifo per lui, esultato quando metteva dietro di sé tutti gli altri e ci siamo anche preoccupati quando nel bel mezzo della stagione non riusciva ad allenarsi per un infortunio agli avambracci. Siamo rimasti con il fiato sospeso fino alla fine, mentre a Sylt durante l’ultima prova di questo Campionato del Mondo Slalom 2013 i giochi si facevano duri e la matematica per i punteggi finali ci prospettava diversi scenari, più o meno felici per i nostri colori. Poi, finalmente, proprio mentre eravamo in spiaggia impegnati al Windfestival di Diano Marina, è arrivata la comunicazione ufficiale, che abbiamo immediatamente condiviso con tutto il pubblico presente: Sylt era terminato e grazie al terzo posto ottenuto, Alberto Menegatti si è laureato vice Campione del Mondo Slalom 2013. Mai nessun italiano nella storia del PWA ha ottenuto un tale risultato, nemmeno andandoci vicino. Grazie Alberto per tutte le emozioni che ci hai fatto vivere quest’anno e complimenti sinceri da parte di tutti. Ricordando che Alberto ha ottenuto questo successo con vele italiane, abbiamo fatto 4 chiacchiere con lui prima della sua partenza per il Sudafrica.
ALBERTO, VICE CAMPIONE DEL MONDO SLALOM,
problematiche visto l’infortunio ancora presente
COME TI ALLENERAI E COSA FARAI?
UN RISULTATO CHE MAI NESSUN ITALIANO HA
che non mi aveva permesso di allenarmi, e un
Vista l’ottima preparazione che sono riuscito ad
OTTENUTO. PUOI CONFERMARCI QUESTA
recupero che mi ha visto finire con un 1° e un 2°
ottenere per la stagione 2013 cercherò di non variare
AFFERMAZIONE?
nelle ultime due prove.
troppo il programma invernale. Partirò con gli usuali
Sono contento di questo risultato, un risultato
Sono convinto che con un po’ più di fortuna e senza
mesi in Sudafrica, per trimmare ed assettare al
inatteso inizialmente e poi voluto nonostante i gravi
l’infortunio sicuramente il risultato sarebbe potuto
meglio l’attrezzatura. Mi concentrerò maggiormente
problemi. Non sono riuscito a trovare informazioni
cambiare, e di aver avuto una velocità
nelle condizioni di vento forte, cercando di uscire il più
di un italiano che vi sia riuscito prima ad oggi, e
probabilmente superiore ai miei concorrenti che
possibile e di abituarmi alle condizioni più difficili, in
sono contento di aver portato l’Italia così in alto.
ben fa sperare per il 2014.
modo da arrivare in gara preparato al meglio. Mi
QUANTO ERA VICINO O LONTANO IL PRIMO POSTO?
IL 2014 È ALLE PORTE, QUALI SARANNO LE NOVITÀ
poter impostare un discorso di allenamento di gruppo,
CI PUOI FARE UN BILANCIO GENERALE DELLA TUA
PER IL PWA?
come ho fatto anche quest’anno. Questo servirà a
STAGIONE 2013?
Per il 2014 si parla di nuove tappe come quella in
migliorare la prestazione durante la gara, rendendo
Il primo posto era un risultato fattibile ad inizio
Venezuela ad inizio stagione, un tappa ulteriore in
alcune reazioni immediate.
stagione dopo la vittoria in Corea, che però ha
Asia, non ancora confermata ma con molte
preso le distanze dopo la gara di Costa Brava.
possibilità quali il Turkmenistan e il ritorno della
CI SARANNO DEI CAMBIAMENTI PER QUANTO
L’infortunio che ho avuto dopo mi ha portato a
tappa Canaria di Fuerteventura, per lo slalom.
RIGUARDA I TUOI SPONSOR ALLA LUCE DEL TUO GRAN
pensare non solo di aver perso la possibilità di
Calendario quindi molto più fitto rispetto al
RISULTATO?
vincere, ma di aver perso l’intera stagione. Arrivare
precedente e con tappe nuove a dimostrare un
Per quanto riguarda i miei sponsor di settore
in Turchia invece senza essere mai uscito in
rinnovamento del circuito e del nostro sport.
rimarrò fedele a Starboard per le tavole, Point-7 per
windsurf, e giocarmi il primo posto fino all’ultima
Sono sicuro che sarà un anno ancora più
le vele e ZFins per le pinne. A partire dal 2014 avrò
prova e perderlo per un solo punto, fa capire che il
combattuto di quello appena passato, nel quale
poi anche un supporto da parte di iMac, l’azienda
primo posto non era così distante. L’ultima gara a
cercheremo di far sventolare la bandiera italiana
che produce gli Alberi Point7 e molti altri marchi
Sylt mi ha visto nuovamente presentarmi con
più alta possibile.
con prodotti che tutti le invidiano. Potrei avere
sposterò poi a Tenerife, aggiungendomi al team per
23
anche il supporto di qualche altro sponsor extra
migliorato le prestazioni specialmente a bassi regimi e
HAI OTTENUTO DEI VANTAGGI ECONOMICI DA QUESTO
settore, ma per quello dovrete aspettare il
cioè con vento più leggero, rendendo la tavola allo
RISULTATO RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI? PUOI
prossimo numero...
stesso tempo ancora più semplice nel vento forte.
PENSARE DI VIVERE DI SOLO WINDSURF?
Le tavole più piccole 107, 97, 90, 87 hanno cambiato
Sicuramente il supporto che ricevo dai miei sponsor è
HAI GIÀ PROVATO GLI ISONIC 2014? PUOI DARCI
totalmente tipologia, aumentandone la larghezza
cambiato, ricevendo una spinta maggiore per cercare
QUALCHE DRITTA?
massima e diminuendone la larghezza in poppa,
di raggiungere il gradino più alto del podio. Vivere di
Le nuove tavole del 2014 hanno avuto un
portando queste misure a prestazioni fino ad ora mai
questo sport comunque non è semplice risultando
miglioramento su ogni singola misura. L’iSonic 130 ha
viste.
spesso snobbato dagli sponsor extrasettore e dai media. Il lavoro per riuscire a vivere di questo sport è molto più complicato di quello che il surfista comune può pensare, con mille sfaccettature che a colpo d’occhio non si riescono a vedere.
Classifica Slalom PWA 2013 01 | Antoine Albeau 02 | Alberto Menegatti 03 | Julien Quentel 04 | Cyril Moussilmani 05 | Ben Van Der Steen
(RRD, NeilPryde) (Starboard, Point-7) (RRD, NeilPryde) (Starboard, Severne Sails) (Starboard, Gaastra, Mystic, Different Eyewear)
06 | Gonzalo Costa Hoevel
(Starboard, Loft Sails)
07 | Antoine Questel
(Starboard, Loft Sails)
08 | Micah Buzianis
(JP, MauiSails)
09 | Josh Angulo 10 | Matteo Iachino
(Gun Sails, Angulo) (Challenger Sails, F2, AL360)
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PEOPLE
INTERVISTA DI Ovidio Ferrari
FOTO DI John Carter/PWA
ANTOINE ALBEAU
fatto registrare un brutto risultato che poi non sono riuscito a scartare a causa delle bizze del vento che quest’anno soffiava da nord ed era on-shore e molto rafficato. Ma alla fine ripeto che tornare a casa con un secondo posto in quelle condizioni è stato comunque un ottimo risultato! POI È STATA LA VOLTA DELLA COSTA BRAVA, CHE
SLALOM WORLD CHAMPION 2013
VENTO SUPERLEGGERO. QUEST’ANNO IL VENTO HA
Abbiamo incontrato Antoine al termine della lunga stagione PWA 2013, immediatamente prima
FATTO I CAPRICCI, MA TU SEI RIUSCITO LO STESSO A
della sua partenza per la Namibia dove tenterà di migliorare il proprio record di velocità.
PORTARE A CASA LA PRIMA VITTORIA DELLA
ALTERNA EDIZIONI VENTOSISSIME AD EDIZIONI CON
STAGIONE. COSA HAI PROVATO MENTRE SALIVI SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO DURANTE LA PREMIAZIONE? Devo dirti che salire sul primo gradino del podio in Costa Brava mi ha fatto sentire davvero forte, perché l’anno scorso avevo strappato appena un terzo posto e so bene di essere molto più forte e performante in condizioni di vento medio-forte. Le condizioni di vento al limite sono sempre state un po’ il mio tallone d’Achille e in Costa Brava se non ricordo male le condizioni di vento quest’anno erano al limite dell’inesistente. L’ultima finale l’abbiamo dovuta ripetere 4 volte perché il vento non era sufficiente a far disputare la gara, ma io sono sempre stato in testa tutte e quattro le volte: con la mia NP Evo5 9.5 e il mio X-Fire 129 LTD V5 stavo semplicemente volando anche in quelle condizioni di non-vento! Per cui questa CIAO ANTOINE, LA STAGIONE PWA È FINITA E SEI
essere una tavola eccezionale che mi ha permesso di
vittoria mi ha fatto capire di essere in gran forma e di
RIUSCITO A CONQUISTATE UN ALTRO TITOLO DI
essere sempre competitivo nonostante il mio peso
avere ancora una volta il meglio dell’attrezzatura a mia
CAMPIONE DEL MONDO, IL SECONDO CONSECUTIVO
anche in condizioni di vento leggero.
disposizione! Come amava dire Ayrton Senna: “Il pilota
CON LE TAVOLE DEL TUO NUOVO SPONSOR RRD.
Devo anche dire che comunque mi ha fatto molto
migliore deve guidare la macchina migliore!”.
QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI IN QUESTO
piacere trovarmi a battagliare con nuovi e giovani
MOMENTO?
rivali, come ad esempio Alberto Menegatti.
Adesso mi sento veramente bene, posso finalmente
LA TAPPA IN TURCHIA È STATA LA CHIAVE DI VOLTA DELLA TUA STAGIONE 2013. COME TI SEI PREPARATO
ricominciare a respirare dopo un’intera stagione
PROVIAMO A RIPERCORRERE LE TAPPE CHE TI HANNO
PER QUESTA TAPPA? CONTAVI SU QUESTA VITTORIA
passata col fiato corto! Infatti anche se alla fine sono
PORTATO ALLA CONQUISTA DEL TUO VENTUNESIMO
PER LA CORSA AL TITOLO? QUALI SONO STATE LE
riuscito a portare a casa il risultato più importante
TITOLO MONDIALE, E PARTIAMO DALLA PRIMA TAPPA
DIFFICOLTÀ MAGGIORI CHE HAI DOVUTO AFFRONTARE
(cioè il titolo mondiale) posso garantirti che non si è
PWA IN COREA. QUALI SONO STATI I MOMENTI
IN QUESTA TAPPA?
affatto trattato di una passeggiata, dal momento che
SALIENTI DELL’EVENTO?
Amo la tappa in Turchia e amo le condizioni che in
quest’anno tutte le prove si sono disputate con vento
La cosa migliore che mi sia successa in Corea è che
genere si trovano ad Alacati. Ma quest’anno, ancora
molto leggero, che notoriamente non sono le mie
alla fine mi sono portato a casa un secondo posto. La
una volta, ci siamo trovati a gareggiare in condizioni di
condizioni preferite! Pensa che durante i quattro
cosa peggiore per me è stata che Alberto abbia vinto
vento leggerissimo. L’anno scorso in condizioni di
eventi ho usato la 9.5 con l’X-Fire 129 praticamente in
l’evento salendo alla ribalta come possibile
vento forte ho dominato la tappa e dato uno scossone
tutte le batterie, con l’eccezione di qualche batteria in
pretendente al titolo 2013. Purtroppo per me si è
alla classifica e al morale degli avversari, ma
Turchia dove ho usato la 8.6 con l’X-Fire 114. Devo dire
trattato di un evento particolare, che è iniziato con la
quest’anno la partenza è stata un po’ rocambolesca,
che per mia fortuna l’X-Fire 129 ha confermato di
rottura di una pinna nel primo tabellone che mi ha
dal momento che ho fatto un paio di errori che mi
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sono costati due partenze anticipate: una in una finale
PARTE DEL TEAM RRD PER LA CONQUISTA DEL TUO
Come al solito mi allenerò duramente, e cercherò di
e una in una semifinale. E così dopo 3 tabelloni
NUOVO TITOLO MONDIALE?
passare quanto più tempo possibile a Maui per
disputati io non ero nemmeno nei top 20! Una
RRD è semplicemente diventata una specie di seconda
allenarmi e trimmare le nuove vele e tavole. Penso che
situazione davvero imbarazzante che però mi ha
famiglia per me. E tu sai bene quanto sia importante
Julien (Quentel, ndr) quest’anno verrà con me così
costretto a dare il meglio di me e a mantenere la
questo genere di supporto per riuscire a concentrarsi
potremo allenarci al meglio ed essere competitivi per
calma e un adeguato livello di autostima per superare
per raggiungere i propri obiettivi. Quando due anni fa
il primo evento che dovrebbe essere a Isla Margarita!
i tre giorni senza vento che non lasciavano presagire
ho contattato Roberto per entrare nel team mi sono
niente di buono! Poi per fortuna l’ultimo giorno
lasciato contagiare dal suo entusiasmo e mi sono
PARLANDO DELLA PROSSIMA STAGIONE, QUALI PENSI
abbiamo corso due tabelloni e ho messo a segno una
lanciato in quest’avventura un po’ ad occhi chiusi: non
POTRANNO ESSERE GLI AVVERSARI CHE TI DARANNO
fantastica rimonta che mi ha permesso di tornare
avevo ancora provato le tavole ed ero un po’
MAGGIORE FILO DA TORCERE?
ancora una volta sul gradino più alto del podio!
preoccupato all’idea di poter deludere tutte le
È sempre difficile poter dire quali saranno i tuoi
Per quanto mi riguarda, la tappa in Turchia è stata un
aspettative del mio nuovo sponsor, ma il mio primo
avversari pericolosi. Ogni anno ce ne sono di nuovi.
evento fantastico e l’ho percepita come un bel
viaggio a Grosseto mi ha aperto gli occhi e mi ha dato
Sicuramente Julien Quentel è uno dei pretendenti più
successo anche a livello personale, perché mi ha
grande motivazione e confidenza! Sono stato accolto
accreditati, visto che è molto forte in tutte le
permesso ancora una volta di dimostrare agli altri che
da tutti con un entusiasmo incredibile che mi ha fatto
condizioni, ma anche Alberto ha già dimostrato di non
anche quest’anno il migliore su quel campo di gara
capire di essere entrato a far parte di una nuova
essere secondo a nessuno in quanto a velocità e
ero io!
famiglia non solo di un nuovo team, e poi per la prima
classe. Benny (Ben Van Der Steen, ndr) quest’anno ha
volta ho provato le tavole ed ho realizzato che avevo
sofferto un po’ le condizioni di vento leggero, ma se ci
SEI ARRIVATO A SYLT COME LEADER DELLA
davvero fatto la scelta giusta: le mie nuove tavole
saranno gare ventilate sarà sicuramente pronto a dire
CLASSIFICA, MA ALBERTO GRAZIE AL SUO SECONDO
erano decisamente più veloci delle precedenti e
la sua, così come il mio compagno di squadra Finian!
POSTO IN TURCHIA AVEVA ANCORA LA POSSIBILITÀ DI
decisamente più facili da far strambare! Tutte queste
Ma non mi meraviglierei che saltassero fuori altri
POTER GIOCARE UN TIRO MANCINO A SYLT PER LA
cose assieme sono state la mia arma segreta per
outsider, per esempio a Sylt Josh Angulo ha
RINCORSA AL TITOLO. QUEST’ANNO A SYLT LE
poter vincere il mio titolo nel 2012 e per poterlo poi
dimostrato di poter mettere tutti in fila, e ci sono molti
CONDIZIONI ERANO DI MARE PIATTO E VENTO
riconquistare nel 2013!
vecchi leoni come Bjorn e Micah che sanno ancora ruggire e giovani emergenti come Iachino che non
RAFFICATO DA TERRA. QUAL È STATA LA TUA STRATEGIA PER AFFRONTARE QUESTO MOMENTO
QUAL È IL TUO PROGRAMMA PER FINIRE QUESTA
guardano in faccia a nessuno. Per cui come sempre
CRUCIALE DELLA STAGIONE?
STAGIONE 2013 E COME PENSI DI PREPARARTI PER
staremo a vedere… sicuramente ci sarà ancora da
Sì, devo ammettere che è davvero raro trovare questo
DIFENDERE IL TUO TITOLO LA PROSSIMA STAGIONE?
divertirsi!
tipo di condizioni a Sylt e per tanti giorni di fila, poi! Il mio obiettivo era quello di finire l’evento nei top 7 per avere la certezza matematica di conquistare il titolo. Pertanto nei primi tabelloni la mia strategia è stata quella di evitare qualsiasi rischio e provare a centrare la finale vincenti in tutti i tabelloni. Sono riuscito a centrare tutte le finali vincenti, ma ho dovuto prendere una bella dose di rischi, anche perché le condizioni erano molto rafficate e tutti azzardavano al massimo in partenza per potersi qualificare. Alcune semifinali sono state a dir poco complicate, ma alla fine sono riuscito a portare a casa il massimo risultato grazie alla vittoria nell’ultima finale! Meglio di così proprio non pensavo di poter fare! COME ABBIAMO GIÀ DETTO QUESTO È IL TUO SECONDO TITOLO CONSECUTIVO CHE CONQUISTI USANDO LE TAVOLE DELLA FACTORY GROSSETANA RRD. QUALE IMPORTANZA HA AVUTO PER TE A QUESTO PUNTO DELLA TUA CARRIERA ENTRARE A FAR
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PEOPLE
INTERVISTA E FOTO DI Gaetano Piazzolla
KIRI THODE
FREESTYLE WORLD CHAMPION 2013 Kiri Thode rider del team Starboard, Gaastra, 24 anni originario di Bonarie, isola caraibica dipendente dall’Olanda, ha vinto il suo primo titolo mondiale di freestyle a Sylt nel freddo mare del nord. Venerdì 04 ottobre con una temperatura dell’aria di 6 gradi, restando sempre in acqua per più di un ora e mezza, senza mai tornare a terra a riscaldarsi, è riuscito a battere il numero Kiri nel suo home spot a Bonaire.
© courtesy Starboard uno della classifica Jose “Gollito” Estredo, conquistando il suo primo titolo mondiale.
CIAO KIRI COME TI SENTI DOPO LA VITTORIA? Sono molto felice dopo la bella performance, certo non è stato facile durante il single elimination, ma nel double è stato straordinario, ho battuto Steven e Golito, anche se faceva molto freddo e non sentivo più le mani. QUAL È IL SEGRETO DEL SUCCESSO? La concentrazione, quest’anno ho raggiunto sempre buoni piazzamenti durante le gare ma poi c’era qualche imprevisto che vanificava i miei sforzi, però questa volta ce l’ho fatta finalmente. COME TI ALLENI? Mi alleno quasi esclusivamente in acqua, non mi alleno tra le onde perché vivo sull’isola di Bonarie Kiri festeggiato da Diony Guadagnino e Gollito Estredo
dove la temperatura dell’aria e dell’acqua è quasi costantemente di 30 gradi. QUANTO TEMPO DEDICHI ALL’ALLENAMENTO? Mi alleno per circa 6 ore al giorno tutti i giorni quando non ho competizioni. Durante il periodo delle gare mi alleno per 4 giorni e mi riposo 3 giorni. Se mi alleno troppo, rischio di farmi male e compromettere la stagione. COME TI SENTI PRIMA DI UN EVENTO COME QUESTO? Prima di un evento, sono molto concentrato, faccio windsurf da quando avevo 14 anni, e l’esperienza acquisita mi permette di avere una concentrazione
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maggiore durante le competizioni e mi permette di dare sempre di più nelle le manovre. HAI AVUTO MOMENTI DIFFICILI? Momenti difficili ne ho avuti, so che non sono il miglior surfista del mondo ma a volte basta essere concentrati e tutto va per il meglio e poi ho il sostegno dei miei amici Tonky e Taty Frans con cui abbiamo affrontato le tappe della coppa del mondo e mi danno consigli. VIAGGI CON LA TUA COMPAGNA, È BELLO QUESTO? Viaggiare con la mia ragazza (Tammy Albertus) è una cosa straordinaria, soprattutto quando hai la fortuna di avere una brava ragazza come la mia: riesce a capire quando voglio star da solo perché ho bisogno di concentrazione, sa essermi vicino quando ho bisogno di parlare con qualcuno, sa consolarmi, mi aiuta ad essere sereno e insieme siamo felici LA PRIMA COSA CHE FARAI QUANDO TORNI A CASA? Di certo sarà fare delle uscite in windsurf con l’attrezzatura formula con i locali, promuoverò il windsurf nelle scuole per dare un opportunità ai bambini dell’isola, poi andrò con Taty (Taty Frans ndr) ad Adicorà in Venezuela per vedere il film El Yaque con Golito (Jose “Gollito” Estredo ndr) e poi farò una po’ di vacanza. ERI INTERESSATO ALLE NUOVE VELE SLALOM GAASTRA: HAI QUALCOSA IN CANTIERE? Si sto cercando di fare slalom, dovrei avere una buona chance con il vento leggero, Taty l’ha dimostrato a Sylt, non devi lavorare molto sul tuo corpo ma basta avere l’attrezzatura regolata correttamente ed essere bravo. Kiri Thode, il nuovo Campione del Mondo Freestyle. © courtesy Starboard
SEI DIVENTATO UNA STAR? Beh, non sono ancora una star mondiale! Di sicuro a Bonaire mi accoglieranno con grandi festeggiamenti e sono felice di questo.
Classifica Freestyle PWA 2013 01 | Kiri Thode
(Starboard, Gaastra)
06 | Davy Scheffers
(Gaastra, Tabou Boards)
CHI VUOI RINGRAZIARE?
02 | Jose “Gollito” Estredo
(North Sails, Fanatic)
07 | Anthony Ruenes
(Gaastra, Tabou Boards)
Ringrazio Tonky per avermi fatto conoscere questo
03 | Steven Van Broeckhoven
sport che oggi mi ha portato ad essere il numero
(NeilPryde, JP,
08 | Elton (Taty) Frans
Different Eyewear)
uno. Taty e i miei sponsor che mi sostengono in giro
04 | Everon (Tonky) Frans
per il mondo.
05 | Dieter Van der Eyken (Starboard, Severne Sails)
(Gaastra, Tabou Boards)
(Starboard, MauiSails, Mystic, Maui Ultra Fins)
09 | Youp Schmit 10 | Philip Soltysiak
(NeilPryde, JP) (Starboard, Sailworks)
28 TESTO DI Matteo Iachino
FOTO DI Stefano Camera
PEOPLE
MATTEO IACHINO E LA SUA STAGIONE 2013
Matteo Iachino ci ha accompagnato durante il 2013 con la sua rubrica dedicata allo slalom fornendoci preziosi consigli su come migliorare e ottenere il massimo dalle nostre capacità. Matteo ci ha anche tenuti costantemente aggiornati dai campi gara per i nostri report pubblicati sul web. Ringraziamo in questa sede Matteo per il grande lavoro svolto. Ma il giovane ligure è stato anche protagonista della stagione italiana diventando il nuovo Campione Nazionale Slalom e entrando nella top 10 del PWA con grande soddisfazione! Per questa volta Matteo non ci darà dei consigli su come andare più forte ma fa il punto della situazione sulla stagione 2013 e dei suoi preparativi per il 2014.
Matteo Iachino con i suoi nuovi materiali Fanatic e North Sails
29
È stato un anno piuttosto lungo per me dal punto di
vento leggero con le vele grandi.
Beh i primi 16 andavano a montepremi… ahahah. Sono
vista sportivo. Ho iniziato ad allenarmi già l’autunno
Altro allenamento fondamentale che ho fatto è stato il
poi tornato a casa due settimane per poi andare di
2012 in vista della stagione 2013. A quell’allenamento è
winter training con Sparky, giudice PWA a Tenerife. Ci
nuovo sul Garda dove mi sono allenato per la Turchia.
seguito quello più serio e intensivo a Tenerife e poi
siamo concentrati con tutti gli altri ragazzi allenandoci
In Turchia ero meno pronto fisicamente e
sono tornato “in continente” e ho iniziato subito a
su partenze, strambate e simulazioni di gare così da
mentalmente rispetto alle altre gare ma comunque
gareggiare.
arrivare alla prima gara con un bagaglio tecnico e di
ero 13° con un 4° parziale. Ho deciso però di agitarmi
Durante l’allenamento come già ho detto molte volte
esperienza che derivava da un allenamento non più
prima dell’ultima prova e con un errore in partenza
sono stato seguito e aiutato da altri ragazzi e amici
sterile come è quello di uscire costantemente da soli
sono finito 17°.
che mi hanno portato ad avere un’altra preparazione
allo sbaraglio ma mirato e professionale, così da
A questo punto restava solo Sylt e sapevo che, essendo
rispetto agli anni scorsi. Roberto Actis, mio grande
vedere quali lacune aveva ognuno di noi e cercare di
11°, mi sarei giocato i top 10 in Germania. Se devo
amico di Andora, mi ha seguito nella preparazione a
lavorare su di esse per fare un upgrade importante. E
essere sincero non mi sarei mai aspettato di essere li
secco con schede per la palestra e per la corsa.
sicuramente ha funzionato. Sebbene gli errori non
a giocarmi una posizione nei primi dieci. Sono andato
Sebbene durante la stagione viaggiando molto io abbia
siano mancati (parlo almeno per me), e si possa
a Sylt motivato e concentrato e ho dato tutto quel che
perso molti chili come è normale che avvenga,
sempre migliorare molto, ho visto una grande
ho potuto fino a spingere troppo una partenza e
sicuramente ero più allenato e ho sentito molto
differenza nel mio modo di affrontare ogni batteria e
andando anticipato. Ma sono comunque riuscito a
giovamento dal punto di vista fisico specialmente nel
ogni gara e questo mi ha portato ad avere risultati
guadagnare un ottimo 11° e quindi a finire 10°
ottimi durante questa stagione.
assoluto. Questa è stata la seconda grande emozione
Sono andato in Korea per la prima tappa dove ho
della stagione e per la seconda volta ho visto quanto
conquistato la mia prima finale vincenti con un 3°
mi sia servito l’allenamento e quanto ancora io possa
posto assoluto. Anche se poi ho fatto una partenza
migliorare.
anticipata di troppo e senza scarti mi sono ritrovato
Ora la stagione è finita e vi scrivo già da Tenerife. Sono
19° ho comunque visto che quest’anno c’ero e ce la
qui con la mia ragazza che mi ha seguito praticamente
potevo fare. Sono poi andato in Sardegna al
ad ogni gara e mi sto rilassando con un po’ di wave e
Campionato Italiano assoluto slalom dove mi sono
di surf da onda e provando i materiali nuovi. L’anno
misurato con gli altri ragazzi nel vento forte e ho visto
prossimo gareggerò con Fanatic e North-Sails e sono
che anche in quelle condizioni avevo un buon passo e
davvero felice di entrare a far parte di un Team così
una buona tecnica in gara vincendo tre slalom su
prestigioso e di utilizzare materiali di brand storici nel
quattro e diventando Campione Nazionale 2013. Sono
mondo del windsurf. Ho iniziato di nuovo ad andare in
poi andato direttamente in Costa Brava carico dal
palestra e da dicembre inizieremo di nuovo il winter
campionato nazionale appena disputato e conscio di
training. Cercherò di migliorare ancora per
poter andare forte. La mia 9.4 Challenger Aero e il mio
performare ancora di più nella prossima stagione.
F2 82 andavano forte in quelle condizioni e con più
Staremo a vedere.
sicurezza di me ho conquistato quasi tutte le finali
Intanto desidero ringraziare Claudio Badiali e tutto il
vincenti, riuscendo a salire sul podio in una gara PWA,
Team Challenger Sails per avermi dato delle vere e
per di più con anche uno scarto! Ero soddisfatto come
proprie macchine da gara che mi hanno permesso di
non lo sono mai stato in vita mia e l’adrenalina era a
ottenere un risultato insperato, e per essere stati
mille. Sono tornato e sono andato al Garda dove ho
come una famiglia intorno a me durante la stagione e
partecipato alla One Hour e sono arrivato 2° preceduto
durante quelle precedenti. Ringrazio anche Dirk della
da Alberto, e seguito da Cucchi, Finian, Gonzalo... Dopo
F2 per il sostegno durante l’anno e per aver creduto
questa gara ho iniziato ad allenarmi in Formula per
costantemente in me.
andare al mondiale. Non avendo mai fatto Formula in
Ringrazio Biancamano s.p.a. per il furgone con cui mi
vita mia ho fatto due settimane intensive e poi sono
muovo tra gare e allenamenti. Infine ringrazio la L.N.I.
andato in Croazia a Viganj dove sono riuscito a
Albisola con tutti i suoi soci per il supporto che mi
qualificarmi 17° al Mondiale, avendo anche avuto uno
danno ogni stagione, amici, genitori e parenti che mi
scontro in cui peraltro avevo ragione e a causa del
hanno seguito in live tutte le gare e la mia ragazza che
quale ho sicuramente perso la possibilità di essere
mi ha accompagnato in quest’anno fantastico.
16° o 15°. Mi direte: ”Ma cosa ti cambia 17° o 15°”...
A presto!
30 INTERVISTA DI Fabio Canella
FOTO DI FotoFiore
PEOPLE
SEBASTIAAN VERHAGEN Il giovane slalomaro Fabio Canella di Milano, intervista per 4Windsurf uno degli astri nascenti del vivaio del Circolo Surf Torbole, Sebastiaan Verhagen. I due sono molto amici e si allenano tutta l’estate insieme nelle acque gardesane. Dal loro affiatamento ne è uscita questa divertentissima intervista. Buona lettura. Sebastiaan in regata al Trofeo Nogler 2013, Torbole sul Garda
INNANZITUTTO PRESENTATI AI NOSTRI LETTORI: CHI SEI, ETÀ, COSA FAI NELLA VITA... INSOMMA, QUESTE COSE QUI! Buongiorno! Mi chiamo Sebastiaan Verhagen, ho 16 anni, sono di origine olandese e principalmente dedico la mia vita allo studio; ma quando ho tempo libero cerco sempre di stare sulla tavola! UNA DOMANDA DEVO FARTELA SUBITO: COSA VI DANNO DA MANGIARE LE MAMME OLANDESI?! MI SPIEGO MEGLIO: PER CHI NON TI AVESSE MAI VISTO, HAI SÌ 16 ANNI MA SEI MOLTO ALTO PER LA TUA ETÀ, PESI COME ME CHE NE HO 20 DI ANNI E SOPRATTUTTO... NON HAI LA FACCIA DA SEDICENNE! SENZA OFFESA, SEMBRI PIÙ... GRANDE! Credo che il windsurf sia uno degli sport in assoluto in
PERCHÉ PROPRIO LE REGATE? COSA TI AFFASCINA DI
Mondiali Slalom Giovanili oltre che ai Campionati
cui i giovani maturano di più, e allenandomi sempre
QUESTO MONDO?
Italiani Assoluti e Giovanili.
con amici più “vecchi” di me sembro forse un po’ più
Sono sempre stato attirato dalla velocità seguendo lo
grande del normale. Poi anche i cosiddetti “calci sotto
slalom. Per un breve periodo ho fatto anche parte
RACCONTACI A QUESTO PUNTO DEI TUOI MIGLIORI
della squadra agonistica Techno ma già avevo perso la
RISULTATI, O LE REGATE DI CUI CONSERVI UN
testa per lo slalom.
RICORDO MIGLIORE?
il culo” mi hanno aiutato con l’altezza!
Credo innanzitutto che quasi in tutte le regate sono
INIZIAMO A PARLARE UN PO’ DELLA TUA CARRIERA DA WINDSURFISTA: QUANDO HAI INIZIATO? CHI È
A CHE ETÀ HAI INIZIATO A FAR REGATE? PER QUANTO
migliorato e mi sono divertito un mondo. Quelle che
STATO A SPINGERTI?
I MIEI RICORDI SIANO SFUMATI, HO UN RICORDO
ricordo in particolare sono i primi Europei Giovanili e i
Ho iniziato quando avevo 6 anni con una 1.5 e un
ABBASTANZA VIVIDO DI UN BAMBINO BIONDISSIMO E
primi Mondiali Giovanili. Gli Europei erano a Hyres,
200 litri e sin da allora mi sono appassionato di
PICCOLISSIMO MUNITO DI POINT-7 AC-0 (ERA QUASI
dove ci sono state buone condizioni di vento e sono
questo fantastico sport. Ma senza il supporto
PIÙ GRANDE IL NUMERO VELICO) E ISONIC 101... ERI
continuo di mio padre non sarei mai arrivato a
TU PER CASO?!
questo punto! Sfortunatamente per arrivare a un
La mia prima regata è stata il “Trofeo Michele Nogler”
livello medio in windsurf, anche partendo a 6 anni,
a Torbole, quando avevo 12 anni con un iSonic 101 e
si ha bisogno di tempo e forza di volontà e in questo
una 6.7 AC-0! Regata indimenticabile! Dopo di che
mi la ha aiutato sempre mio padre dato che è
pian piano crescendo mi sono spostato anche al di
essendo surfista ormai da 38 anni ha avuto la
fuori dall’Italia, partecipando agli Europei Slalom
pazienza di seguirmi.
Giovanili. L’anno scorso ho partecipato anche ai
31
riuscito a ottenere una 5° posizione Under15. L’anno
IL MITO? E GIÀ CHE CI SIAMO: ATTUALMENTE
pronti anche per il mondo del lavoro, e per quello
scorso invece proprio qui al Circolo Surf Torbole è
SINGLE, FIDANZATO, SPOSATO (SEMPRE SE SI PUÒ
bisogna studiare.
stato organizzato un mondiale di categoria
SAPERE, EH)?!
indimenticabile! Le condizioni di vento non erano le
Insegnando soprattutto a ragazzi e ragazze assai
MA ALLORA SEI L’UOMO GIUSTO DA SPOSARE! (OK,
solite del Garda ma abbiamo avuto fino a 35 nodi! Non
giovani questo mito per me non ha prodotto grandi
NON È UNA DOMANDA PERÒ!) .
molto a mio favore, direi... nonostante questo ho
risultati! Però questo non vuol dire che nel mondo del
DA QUANTO NE SO SEI ANCHE APPASSIONATO DI
concluso anche qui un’ottima gara, posizionandomi 5°
windsurf non si possa trovare quella giusta; poco
AUTO E POSSIEDI UNA RENAULT TWIZY TUTTA TUA,
Under17.
tempo fa io ho conosciuto proprio questo tipo di
FANTASTICA AUTO ELETTRICA GUIDABILE ANCHE
persona… stranamente surfista pure lei! Speriamo che
SENZA PATENTE. PER CASO IL PAPÀ TE L’HA
non mi scapperà via.
COMPRATA DICENDO: “COSÌ QUANDO AVRAI 18 ANNI
COME È ANDATO IL NAZIONALE JUNIORES A CAGLIARI,
NON TI LASCERÒ GUIDARE LA MIA E TI
QUESTO LUGLIO? Quest’anno ho partecipato prima al Grand Slam di
I BENINFORMATI DICONO CHE SEI UN
ACCONTENTERAI DI QUESTA!?”
Coluccia, che è stato veramente un successo! Credo
FREQUENTATORE NON SOLO DEI LIDI GARDESANI, MA
Ahahah! Bella domanda, me lo sono chiesto anch’io
che tanti non si ricordino un Campionato Italiano con
C’È CHI GIURA DI AVERTI VISTO NIENT’ALTRO CHE A
per un po’ di tempo ma non credo sia il caso. La
due giorni di raffiche a 35 nodi. Esattamente dopo un
POZO! COM’È LÀ? CI VAI SPESSO?
maggior parte delle volte (non sempre, eh!) mio papà
mese sono ripartito per la Sardegna, ma questa volta
Questo dicembre sarà la terza volta che andrò a Pozo
si fida di me e inoltre penso che interessasse anche a
per l’Italiano Giovanile. Purtroppo non è stata una delle
cercando di allenarmi un po’ nelle onde. Credo che
lui questo nuovo concetto di “macchinina”. Quando
regate migliori della mia “carriera”. Lo scarso vento e
buttarsi nelle onde sia un buon allenamento pure per
avrò 18 anni immagino dovrò cavarmela da solo,
l’organizzazione mediocre hanno fatto sì che siano nati
lo Slalom oltre all’indubbia componente di
sperando in un piccolo aiutino per acquistare un bel
numerosi dissapori sia tra gli atleti e sia tra il circolo
grandissimo divertimento!
furgoncino per girare e partecipare alle regate, come
organizzativo e l’AICW. Tuttavia ho concluso tutte le
MAI SALTATO IN MENTE DI ABBANDONARE TAVOLONE
ogni windsurfer che si rispetti!
prove dando il mio meglio, ottenendo un 2° posto
E VELONE E DARTI AL WAVE?
assoluto e un 2° posto Under17.
Secondo me il wave è la disciplina che rappresenta meglio il windsurf. Oltre al divertimento penso che sia
SAPPIAMO CHE IL TUO RUOLO AL CIRCOLO SURF
il sogno di ogni surfista quello di poter fare un bel cut
TORBOLE VA AL DI LÀ DEL “SEMPLICE ATLETA” CHE
back su un’onda di un paio di metri. Nonostante ciò
CORRE PER QUESTA FANTASTICA SCUDERIA,
non mi sono mai dedicato completamente al wave,
RACCONTACI UN PO’ DI CHE COSA TI OCCUPI?
dato che come tutti sanno al Garda non c’è questa
Il Circolo Surf Torbole è stato per me come una
forte presenza di swell e ondoni e dunque non ho mai
seconda casa al lago. E pian piano sono cresciuto
avuto occasione di buttarmi a capofitto in questa
all’interno di questo ambiente, dove due anni fa ho
disciplina.
iniziato a conoscere la vita da istruttore finché quest’anno, dopo aver compiuto i 16 anni, mi sono
PROGETTI FUTURI LEGATI AL WINDSURF?
finalmente messo al lavoro per i tre mesi d’estate.
Spero di riuscire a migliorare sempre di più,
Oltre ciò gestisco anche il Test Center del Circolo, che
divertirmi come ho sempre fatto e andare a regatare
per chi non sapesse cosa sia, è l’unico centro in Italia
in giro per il mondo. Inoltre sarebbe un onore poter
dove c’è la possibilità di provare gratuitamente (muniti
partecipare a una tappa del PWA, regatando con i miti
di un voucher dato dal negozio Surf Planet) il top di
viventi del windsurf.
gamma del mondo slalom, fornito da RRD. Inoltre il Circolo mi dà un grandissimo supporto come sponsor
DOMANDA TRABOCCHETTO: COM’È IL TUO RAPPORTO
dandomi in uso due fantastiche X-Fire!!! Per il futuro al
CON LA SCUOLA? INSOMMA, CI VAI PERCHÉ È
circolo mi sono proposto come membro del direttivo,
OBBLIGATORIO O SEI BRAVO PURE QUI?
che verrà rieletto ad aprile 2014.
Ho appena iniziato il terzo anno di superiori allo
BENISSIMO! ALLORA LA PROSSIMA DOMANDA È
sto proseguendo abbastanza bene. Stranamente mi
SCONTATA: È RISAPUTO IN TUTTO IL MONDO CHE
piace andare a scuola; ovvio che se potessi in
L’ISTRUTTORE DI WINDSURF È UNO DEI LAVORI IN
alternativa andare fuori in windsurf lo farei… ma nella
CUI È PIÙ FACILE “CUCCARE”... CONFERMI O SFATI
vita, ora come ora in special modo, bisogna essere
Scientifico. Tralasciando italiano, che non è il mio forte,
Sebastiaan con suo papà
EURO EVENTS
32 TESTO DI Fabio Canella
FOTO DI Valentina Della Pia
ENGADINWIND, SILVAPLANA 14-18 agosto 2013
Cari lettori, permettetemi di raccontarvi il fantastico evento che è andato in scena nelle gelide acque di Silvaplana, in Svizzera, nella prima metà di agosto. Per chi non ne fosse a conoscenza, l’Engadinwind è ormai un appuntamento fisso che da parecchi anni porta in questo pittoresco laghetto alpino alcuni tra i migliori interpreti di slalom, formula e freestyle. Oltre a specialisti di kite e Moth (sorta di barche a vela piccole e maneggevoli munite di idrofoil), ma questo a noi interessa meno…giusto?! Un fittissimo programma permette di svolgere nell’arco di 5 giorni una tappa del Campionato Svizzero Slalom e Formula, la spettacolare “Best of 3”, la temutissima “maratona” e session di freestyle tow-in nel caso il vento latiti. Il tutto condito da panorami mozzafiato (per la cronaca il lago è a 1800 m di quota e le montagne –che degradano poi in fitti boschi- abbracciano tutto lo specchio d’acqua), feste organizzate ogni sera e, considerando il livello dei partecipanti, un clima quasi da PWA. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! “ma quanto filano ‘sti moth!” oppure “si andrà più veloce in kite o windsurf?” o “con cosa si risale meglio il vento?”. Ecco, abbiamo le risposte! Innanzitutto, le soddisfazioni: quella vecchia volpe di Dunkerbeck ha messo in riga tutti sia nello speed (per la cronaca: 65.5 km/h sul chop con il 130 lt e la 9.5… scusate se è poco!) sia nello slalom, dove però anche i kiter sono riusciti a spuntarla qualche volta. Nel racing invece, Catapultiamoci quindi più nel dettaglio nella cronaca
nel formula abbiamo una più nutrita rappresentanza
poveri noi, non c’è stata storia e i cugini con gli
di quanto è accaduto in acqua. Mercoledì 14, primo
che prevede Luis Marchegger, Gianni Franchini, Dario
aquiloni hanno fatto man bassa, potendo contare su
giorno di gara, un rafficatissimo vento da Nord non
Mocchi, Oscar Pietrobelli e Lucio Fabrizi. Il giorno dopo
angoli di bolina e lasco impensabili per il windsurf.
permette di svolgere alcuna gara ma nessuno se ne
partono finalmente le velleità agonistiche, con il
Molto più attardati, in tutte le discipline, i moth, cosa a
preoccupa. Il cielo è limpidissimo e soprattutto i neo-
termico del Maloja che subito spiazza tutti: 20/25 nodi
parer mio imprevedibile dato che da fuori, quando li
arrivati (come me e la nostra fotografa Valentina) ne
spazzolano per bene il lago e, nonostante l’aria
vediamo nei nostri laghi, sembrano volare
approfittano per scoprire luoghi da favola: lo
rarefatta d’alta quota “spinga meno”, un po’ tutti
letteralmente sull’acqua. Alla fine nella classifica totale
testimoniano le foto da cartolina che vedete in queste
hanno le loro difficoltà a reggere le attrezzature
si impone l’italianissimo kiter Simone Vannucci (e così
pagine. E poi l’occasione è buona per scoprire il
grandi che qui di solito si usano. Un tabellone slalom,
l’orgoglio nazionale è a posto) sul per nulla italiano
numero dei partecipanti: 67 iscritti per lo Slalom e 50
la Best of 3 e per finire 4 prove formula vengono
(ma windsurfista!) Bjorn Dunkerbeck. Il giorno
per il Formula con nomi come Bjorn Dunkerbeck,
completati. Lasciatemi spendere due parole sulla Best
successivo pare essere la fotocopia del precedente;
Patrik Diethelm, Karin Jaggi, Richard Stauffacher,
of 3, competizione atipica davvero molto spettacolare:
archiviata la Best of 3, ci si concentra sulle discipline
Sebastian Kördel, Daniel Aeberli “mascherati” tra gli
sostanzialmente, si tratta di una sfida fra i migliori
del Campionato Svizzero. Addirittura 3 tabelloni slalom
iscritti… oltre a una pletora di svizzeri e tedeschi, dai
windsurf, kite e moth. Prima la sfida si consuma in un
completi riescono a essere conclusi venerdì 16 e per
14 anni del più giovane ai forse 65 del più attempato,
classico percorso slalom downwind, poi la parola
finire altre due prove formula nel tardo pomeriggio.
ma davvero tutti oltremodo agguerriti. L’avanguardia
passa allo speed e infine un po’ di racing, con bolina e
Per capirci, l’impeccabile comitato di regata ha dato,
italiana si riduce ad Amleto Zucchi ITA 444 e il
lasco. Sotto sotto, è la competizione che tutti abbiamo
contando solo la giornata odierna, il via a ben 23
sottoscritto Fabio Canella ITA-67 per lo slalom mentre
sempre sognato: alzi la mano chi non si è mai chiesto
prove; fantastico, alla faccia di chi affermava il vento
Fabio Canella a tutta velocità nelle acque svizzere
33
incredibile. L’espressione che ho sentito da un
vivamente il prossimo anno possano avere più fortuna,
Diethelm che dopo un primo tabellone sottotono (5°) si
regatante e che meglio rende l’idea è la seguente
insieme agli altri 32 atleti che tra ritiri, rotture e
riprende e piazza un 2° e due 1° posti nei successivi.
“partecipare alla maratona è come andare in
scontri appunto non sono riusciti a completare la
Più regolare ma beffato dal gioco degli scarti
contromano in autostrada”: se ne esci intero è…
competizione. La maratona, infatti, è innanzitutto una
Sebastian Kördel che nonostante totalizzi gli stessi
elettrizzante, altrimenti può risultare… spiacevole, per
sfida con se stessi e per tutti la prima vittoria è
punti di Patrik sconta il 2° posto nell’ultimo tabellone
così dire; per te e il tuo materiale. Bisogna al
assolutamente quella di arrivare al traguardo.
che lo relega sul secondo gradino del podio. Terzo,
contempo dare il massimo (è pur sempre una regata!)
Per finire, ricche premiazioni e estrazione a sorte di
infine, Richard Stauffacher giunto per l’appunto
e avere mille occhi davanti, dietro e di fianco,
tantissimi gadget: pinne, borse, occhiali, cappelli,
sempre 3° al traguardo in ogni finale, regolare proprio
pregando che dietro la tasca della vela non si
cimette… a parte il sottoscritto e forse altre due
come un orologio… svizzero! Da parte mia non riesco a
nasconda qualche atleta. Se avete fatto un lasco a
persone, tutti hanno portato a casa qualcosa!
far meglio di un onorevole 30esimo posto assoluto,
manetta il 20 luglio alle 14:00 davanti a Torbole, forse
Sperando di non averti tediato con questo racconto,
che comunque mi lascia molto felice. Riuscire ad
potete avere un’idea di cosa sto parlando, con la
ripeto ancora che davvero questo è un evento a cui
arrivare sino alle semifinali in 3 tabelloni su 4 è un
differenza che qui nessuno si sposterà per farvi
almeno una volta nella vita varrebbe la pena
qualcosa su cui non avrei scommesso, onestamente.
passare! Come forse prevedibile anche qui i kite
partecipare; e lo dico con quel pizzico di rammarico di
Per quanto riguarda il formula vince invece
hanno la meglio: Ollie Bridge, 1° classificato, ci impiega
vedere così pochi italiani in acqua, considerando che
l’olimpionico Stauffacher su Sebastian Kördel,
39 minuti e 59 secondi giusti giusti a completare la
in fondo siamo a pochi km oltre il confine. Dobbiamo
destinato a essere secondo in tutte le discipline qui a
gara, davanti “al nostro” Simone Vannucci (kite) e a
far vedere a questi “sbruffoncelli”, con affetto, degli
Silvaplana, manco fosse Bringdal ai tempi d’oro, e Elia
Philip Kasermann (moth). Solo 4° il migliore formula,
svizzeri di che pasta siamo fatti! Basta premunirsi
Colombo, ragazzo 17enne del Canton Ticino. Per
ovviamente condotto dallo svizzero Stauffacher che
bene dal freddo (nel caso si opti come me per la
quanto riguarda i nostri colori, il migliore è Franchini
comunque alla fine accusa un ritardo di circa 8 minuti
sistemazione “al risparmio”, ovvero in campeggio) e il
in 6° posizione assoluta che sfrutta appieno l’azzardo
dal primo. Insomma, il windsurf (almeno qui in posti
divertimento è assicurato: ad esempio io mi sono
di mettere la “piccola” 10 mq il secondo giorno di
“normali” e non nei canali da speed) è ancora più
portato dietro 3 amici non windsurfisti e nessuno di
regata e beffando così molti concorrenti presi a
veloce ma gli amici coi palloncini vanno quasi anche
loro si è mai annoiato. Anzi! Foto da “scatola delle
gestire le loro 11 imbizzarrite durante il lasco.
controvento… Fra gli italiani il primo al traguardo è
matite colorate” (ve lo ricordate il Cervino sui Caran
Archiviato l’agguerrito Campionato Svizzero, viene così
ancora Franchini, 13° assoluto e 5° tra i windsurf,
d’Ache che avevate alle elementari?!) e le boutique
il giorno della “Surf Marathon”, il vero fulcro
immediatamente davanti a Luis Marchegger, 14°. Io
prosciuga carta di credito di S. Moritz a pochi km dalla
dell’evento. In cosa consiste? Semplicemente, 4 giri
chiudo invece al 67esimo posto, impiegandoci circa 1
location dell’evento faranno oltremodo felici mogli e
completi del lago con bolina-lasco-stacchetto al
ora e 12 minuti; considerando l’attrezzatura slalom
fidanzate che per una volta saranno liete di
qui fosse spesso latitante! Nello slalom vince Patrik
traverso di fronte alla spiaggia gremita con rischio
non è affatto male, pur se sospetto mi abbiano preso
accompagnarvi a una regata… e saperle in giro “a
figuraccia in strambata a pochi metri da riva con tutti
l’arrivo prima che completassi effettivamente il
piede libero” darà a voi un pensiero in più quando
gli occhi puntati, e di nuovo lasco. Il tutto, da ripetere 4
percorso e dunque la reale posizione d’arrivo
sarete in acqua ingaggiati alla prima boa! Un saluto a
volte. Piccolo dettaglio: è possibile farla con
potrebbe essere un 10 posti dietro. Ovviamente non
tutti e un ringraziamento particolare a Fabio, per
qualsivoglia tipo di windsurf (formula, slalom,
sono mancati gli scontri, che hanno in particolare
avermi concesso lo spazio, a Valentina, per le stupende
tandem…), kite (mono e bidirezionali) e dulcis in fondo
decimato la già esigua flotta italiana: protagonisti, loro
foto, e ai ragazzi di Point-7 per l’aiuto che riescono a
pure moth. Totale: addirittura 137 iscritti; un bel
malgrado, Dezzi Bardeschi ITA 3333 ritrovatosi con la
darmi. Se volete contattarmi per qualsiasi dettaglio o
traffico! Ogni categoria parte scaglionata di 2 minuti
tavola semi distrutta dopo due giri per un incidente
info che certamente mi sarò dimenticato di darvi,
rispetto alla successiva (nell’ordine: formula, slalom,
tra windsurf e Oscar Pietrobelli ITA 103, aggrovigliatosi
scrivetemi pure a fabio.surf@tiscali.it
kite e moth) ma presto la confusione in acqua è
nei cavi di un kite abbandonato in acqua. Speriamo
A presto, Fabio Canella - ITA 67
EURO EVENTS
34 TESTO DI Mattia Fabrizi, Steve Palier/Open Ocean Media
FOTO DI Alexis Fernet
EUROPEAN FREESTYLE EXPRESSION
Dal 24 al 27 ottobre si è concluso a Six Fours (Francia) il Campionato Europeo Freestyle 2013. Vince Steven Van Broeckhoven sbaragliando la concorrenza. Steve Palier, dello staff organizzatore, e Mattia Fabrizi ci raccontano come è andata. Steven Van Broeckhoven, Campione Europeo Freestyle 2013
pubblico sempre più grande lasciando all’immaginazione lo spettacolo stupendo che ci avrebbero regalato delle buone condizioni di vento. Fred Bosson e la sua equipe hanno così rilanciato Brutal Beach, uno spot di ottima reputazione negli anni passati. E per finire appuntamento quindi l’anno prossimo a Brutal Beach nel ponte dei Santi. MATTIA, COME È STATA LA TUA ESPERIENZA DI QUEST’ANNO A SIX FOURS PER L’ULTIMA TAPPA STAGIONALE DEL EFPT? Dopo una gara con un vento incredibile a Six Fours Le Brusc nel 2012 anche quest’anno dal 24 al 27 ottobre,
STEVE, COME È ANDATA QUESTA EDIZIONE DEL EFE
ufficiale il venerdì, il vincitore dell’EFE 2013 è Van
la città di Six Fours Les plages, ha ospitato, ma stavolta
2013?
Broeckhoven, terzo nel ranking 2013 del Campionato
presso Brutal Beach, la finale del campionato europeo
Quest’anno, la quinta edizione dell’EFE si è svolta sul
del Mondo Freestyle. Al secondo anche per quest’anno,
di Freestyle, organizzato dal EFTP (European Freestyle
famoso spot di Brutal Beach: 30 concorrenti hanno
l’altro belga Dieter Van Der Eyken e per finire al terzo
Pro Tour) in collaborazione con EFE ( European
rappresentato 8 diverse nazioni. Tutto perfetto per un
posto il locale Adrien Bosson, molto orgoglioso di
Freestyle Expression ) capitanata come sempre da
meraviglioso spettacolo sulla spiaggia. Ma il vento ha
salire sul podio per la prima volta in un campionato
Fred e Natash Bosson.
fatto i capricci, permettendo una sola prova in
europeo a casa sua.
Purtroppo, quest’anno la gara è stata caratterizzata
condizioni difficili. Fortunatamente, lo show è stato
Quest’anno L’EFE ha corrisposto all’ultima prova del
dalla mancanza di vento o comunque di vento
assicurato grazie al Tow-in, baciato da un sole
circuito del campionato europeo di freestyle EFPT.
leggerissimo e questo ne ha sicuramente penalizzato
stupendo con vivo apprezzamento di un pubblico
Dopo una sola tappa in Russia nel mese di maggio e
lo svolgimento e lo spettacolo ma non ha impedito
numeroso. Steven Van Broeckhoven, belga, ha vinto la
una seconda in Francia a Brutal Beach, é quindi il
all’organizzazione di portare a termine il contest e
sessione Tow-in, mentre l’inglese Adam Sims il trofeo
belga Steven Van Broeckhoven al primo posto del
quindi incoronare il re d’Europa, ancora una volta
Best Move grazie ad un impressionante Air Funnel into
campionato che si laurea Campione Europeo di
meritatamente Steven Van Broeckhoven.
Funnel. Difronte ad un pubblico ormai abituato a
Freestyle, seguito da Dieter Van Der Eyken al secondo
In questi 4 giorni i rider provenienti da ben 9 nazioni,
vedere il windsurf diversamente in mancanza di vento,
posto e dal tedesco Adrian Beholz al terzo.
tra questi oltre al già citato Steven Van Broeckhoven,
i concorrenti si sono esibiti in manovre eccezionali e in
Questo evento sempre più decisivo nel freestyle
Campione del Mondo Freestyle nel 2011, Dieter Van De
altrettante cadute stravaganti. Dopo l’unica vera prova
europeo, ha quest’anno raccolto diversi campioni e un
Eyken, Antony Ruenes nonchè il padrone di casa Adrien La famosa spiaggia di Brutal beach
35 Mattia Fabrizi durante la session di Tow-in
Bosson (top 12 Pwa 2013) solo per citarne alcuni. Si
posto migliorando di poco la prestazione dello scordo
stagione e migliorare la mia classifica cercando di
sono sfidati a colpi di trick a 300 metri dalla spiaggia
anno. La stagione non è iniziata al meglio a causa
entrare nella top 12.
grazie al leggero vento da est durante il secondo
dell’infortunio alla caviglia che non mi ha permesso di
giorno di gara. Si è disputato solo 1 single poichè il
prepararmi al meglio per l’evento inaugurale a
Classifica EFPT 2013
vento presto ha abbandonato anche quel pezzo di
Podersdorf (25°) e successivamente anche per l’evento
01 | Van Broeckhoven Steven
mare. La gara è stata vinta da Van Broeckhoven con
EFPT in Russia. La seconda tappa a Fuerteventura è
02 | Van der Eyken Dieter
Van De Eiken al secondo posto e Adrien Bosson al
stata una gara a due facce: nel primo double porto a
03 | Beholz Adrian
terzo. Per quando mi riguarda mi sono piazzato al 5°
casa un 33° mentre nel secondo ottengo un ottimo 13°
04 | Soltysiak Phil
posto fermato nella terza heat da un “impallissima”
che mi fa concludere al 23° posto generale. Negli
05 | Rowe Max
Van de Eiken, che in finale ha dato filo da torcere
ultimi due eventi della stagione riesco a migliorare un
06 | Jendrusch Rick
anche ad un certo Van Broeckhoven. Quindi con questo
po’ la situazione concludendo in entrambi al 17° posto,
07 | Fabrizi Mattia
buon 5° posto mi sono potuto aggiudicare un 7° posto
non il meglio che potessi fare ma comunque
07 | Mas Julien
in classifica generale EPFT, sicuramente se avessi fatto
abbastanza buono visto il livello degli atleti in gara.
09 | Gavriel Adam
un miglior risultato (9°) in Russia magari avrei potuto
Tra due settimane inizierò il mio allenamento invernale
10 | Yakovlev Vladimir
aspirare ad una posizione migliore... che dire... sarà
in Brasile dove probabilmente resterò fino alla fine di
10 | Sims Adam
per la prossima volta!
gennaio per prepararmi al meglio per la prossima
Vista il perdurare della piatta totale è stata organizzata una divertentissima session Tow-in che ha visto vittorioso il solito Van Broeckhoven, al secondo posto Vladimir Yakovlev mentre io riesco a portare a casa un ottimo terzo posto vista la presenza di moti specialisti della disciplina. Un premio è andato anche ad Adam Sims quale vincitore di una super session Tow-in, alla quale hanno partecipato anche il race director Tom Hartmann e il giudice Jakub Kosmowski. E COSA CI PUOI RACCONTARE DELLA TUA STAGIONE PWA E DEI TUOI PROSSIMI PROGRAMMI? Per quanto riguarda la stagione PWA concludo al 24°
36
LEGENDS
CON LA COLLABORAZIONE DI Mart Kuperij (Motion magazine), Carolina Butrich e Manuel Grafenauer
ICH BIN
ANDRE PASKOWSKI DOPO UNA LUNGA LOTTA CONTRO IL CANCRO, ANDRE PASKOWSKI CI HA LASCIATO IL 2 AGOSTO 2013, ALL’ETÀ DI 31 ANNI. ANDRE ERA UNA PERSONA AMICHEVOLE E PIENA DI PASSIONE, CON UN APPROCCIO PERFEZIONISTA E VERAMENTE PROFESSIONALE, SIA NELL’AMBIENTE DEL WINDSURF CHE DEI VIDEO. È STATO INCORONATO CAMPIONE EUROPEO DI FREESTYLE PER DUE VOLTE E I SUOI FILM SUL WINDSURF HANNO SICURAMENTE CAMBIATO RADICALMENTE LA PERCEZIONE E L’APPROCCIO A QUESTO SPORT. POSSIAMO QUINDI RIMPIANGERE LA SUA SCOMPARSA MA ANCHE CELEBRARNE LA VITA. I MOMENTI CHE HO PASSATO ASSIEME A LUI, MI HANNO LASCIATO DEI RICORDI INDELEBILI. APPENA PRIMA CHE CI LASCIASSE, ANDRE HA CONDIVISO CON NOI I SUOI ULTIMI PENSIERI, RIGUARDO ALLA SUA VITA E ALLE COSE CHE LO HANNO RESO FELICE. PAROLE PROFONDE E TOCCANTI DA UN GIOVANE UOMO CHE HA LOTTATO FINO ALL’ULTIMO, SENZA MAI ABBANDONARE LE SPERANZE.
Consiglio sulla vita
Responsabilità
semplicemente si fa troppo problemi. Perfino i più
Il miglior consiglio che possa dare a chiunque è di
Ero appena entrato tra i primi top 10 del World Tour,
talentuosi non hanno speranza se non ci investono
non essere troppo duri con se stessi. Io sono
ed ero appena stato incoronato campione europeo
tutto il loro tempo e sforzo. La gente spesso tende a
sempre stato ipercritico, specialmente durante le
per la seconda volta. Era un ottimo momento per me,
spingersi oltre i propri limiti, a volte così tanto che il
competizioni. Sia con me stesso che con i giudici.
però, improvvisamente ho cominciato ad avere delle
fisico cede, come è successo a me. A mio avviso i
Spesso sono stato troppo aggressivo con persone
ansie e preoccupazioni. Cosa farò l’anno prossimo?
marchi windsurfistici dovrebbero guidare e assistere
che avrebbero potuto tranquillamente essere mie
Qualcuno di nuovo da cui guardarsi? E se non
i loro rider molto di più, e sensibilizzarli sui rischi e
amiche, senza rendermene nemmeno conto. Non
riuscissi ad imparare la manovra del momento? O
benefici delle loro carriere, seguendole più da vicino. Dovrebbero assolutamente
ero scontroso o solitario, però non ero integrato e considerato quanto avrei potuto esserlo. La verità è che io fossi un rider determinato che puntava a
“DON’T BE TOO HARD ON YOURSELF, BE NICE TO ONE ANOTHER AND ENJOY EVERY MOMENT IN LIFE.” ANDRE PASKOWSKI (16 aprile 1982 - 2 agosto 2013)
non vanno come previsto, come in caso di un infortunio grave o altro. Le compagnie hanno delle grosse responsabilità, che però molte non
vincere dei titoli, ad avere qualcosa di concreto tra le mani. Sempre. Ero sia
proteggere i rider quando le cose
forse perfino un infortunio. Ero sempre preoccupato.
si assumono minimamente.
concentrato che determinato, in ogni momento,
Se basi la tua esistenza sulle competizioni e non hai
una combinazione non proprio ideale per farsi
nient’altro al di fuori di questo, è veramente difficile.
Seconda carriera
nuovi amici. Davo il massimo non solo durante le
La vita di un windsurfista professionista è piena
La ragione per cui ho iniziato con i video è stata la
competizioni ma anche quando ero in acqua da
d’incertezze. Vedo un sacco di ragazzini che utilizzano
mia rottura della mano, nel 2004. Non potevo
solo o con gli altri e sfortunatamente ho perso di
il mio stesso approccio, trasformando le competizioni
entrare in acqua ma nel frattempo mi erano
vista il vero e puro piacere di fare windsurf. A volte
nel loro unico obiettivo. E così si caricano un sacco di
venute un sacco di ottime idee promozionali. Ho
non riuscivo a vedere oltre me stesso. Il problema
pressione addosso. Ma per cosa? Qualche misero
quindi deciso di sfruttare al meglio questa
con questo approccio è che ti impedisci
euro? Si divertiranno anche qualche volta, e magari
situazione per scoprire nuove aree dello sport. Ho
inconsapevolmente di avere una connessione
qualche fortunato riesce a viversela tranquillamente,
cominciato facendo qualche piccolo web clip. Man
profonda con qualcuno.
ma ci sarà sempre qualche ragazzino che
mano, questi piccoli video sono diventati sempre
37
38
Maui 2010
più lunghi. Ho così deciso che fosse il momento di
Dilemmi
provare a fare un vero e proprio video. Four
Il successo delle mie produzioni, però, mi ha fatto
Sylt, solitamente, mi prendevo una settimana di pausa
Dimensions è stato un grande successo, con
venire qualche dubbio in testa, specialmente riguardo
a casa dei miei, per lavarmi tutti i vestiti e fare un po’ il
migliaia di pagine di pubblicità nelle riviste e
la possibilità di cambiare stile di vita. Dovrei
punto della situazione, per organizzarmi le prossime
perfino nei quotidiani. E tutto questo successo è
concentrarmi più sulle riprese e passare più tempo in
mosse, in relax. Dopo solitamente andavo in Venezuela
derivato esclusivamente dal fatto che non potessi
acqua? O dovrei concentrarmi a tempo pieno sul
o in Brasile, poi alle Hawaii e poi diretto a Podersdorf
uscire in windsurf! Ironico, triste e divertente allo
promuovere gli altri? Ho cercato di fare entrambi il
per ricominciare subito con le gare del PWA. Ho fatto
stesso tempo. Fu così che ebbe inizio la mia
meglio possibile e mentre mi occupavo delle riprese,
così per 7 anni di fila. Come si può pretendere di
seconda carriera. Nulla di tutto ciò figurava in
della produzione, delle finanze e della promozione di
sopportare tutto questo. Follia. Già l’anno prima che mi
nessuno dei miei contratti, volevo solamente avere
Four Dimensions, gareggiavo contemporaneamente sia
diagnosticassero la mia malattia, mi sentivo malato.
una posizione importante all’interno del team,
in PWA che all’EFPT. Ad essere sincero, non sono affatto
Ero mentalmente e fisicamente esausto. Non ero per
cercando di promuovere l’immagine del brand, e
rimasto sorpreso quando mi hanno detto che fossi
niente motivato ed ero sempre stanco e apatico. Avevo
rendendomi il meno rimpiazzabile possibile. Sapevo
malato. Avevo spinto troppo oltre il mio limite di
un sacco d’idee che mi frullavano per la testa. Cosa
bene che se avessi perso i miei sponsor avrei anche
sopportazione. Ho preteso troppo dal mio fisico, ero
farai dopo che avrai finito col windsurf? In che
perso qualsiasi opportunità di fare questo tipo di
sempre stanco ma continuavo sempre ad andare
direzione andrà la mia vita? Dovrei andare
vita.
avanti a testa bassa. Non ero mai a casa, non facevo
all’università e trasferirmi definitivamente ad
Jericoacoara, 2008
mai una pausa. Dopo la finale di coppa del mondo a
Sardegna, 2009
39
El Yaque, 2007
Amburgo? Ero completamente spaesato e in ansia per
Improvvisamente nulla aveva più importanza e tutto è
ormai da anni che non mi sentivo così. Senza la mia
il mio futuro. Ero riuscito già ad ottenere qualche
passato in secondo piano. Ora il mio unico obiettivo
malattia, sarei probabilmente andato avanti su quel
risultato rispettabile nella mia carriera, tra cui due
era cercare di rimettermi. Paradossalmente, in un
cammino di autodistruzione, come fanno quasi tutti i
titoli europei e avevo anche appena scalato la top ten
secondo momento, la mia malattia mi ha fatto tornare
miei amici. A sentirlo sembra veramente un paradosso,
in PWA. Ma non sono stupido. Sapevo benissimo di
il fuoco dentro. Appena avessi avuto una possibilità e il
ma la mia malattia ha anche avuto degli aspetti positivi
avere una data di scadenza. Tutti questi pensieri
mio fisico avesse retto, entravo in acqua a fare
sulla mia esistenza, e non mi ha solamente sconvolto.
ossessivi finiscono per farti esaurire. A dire il vero mi
windsurf, passando giornate intere in acqua.
era perfino passata la voglia di fare windsurf per un
Mi divertivo talmente tanto sia in windsurf che in sup,
L’amore
bel periodo. Ero sempre in giro da qualche parte tutte
che non mi sentivo di uscire dall’acqua. Ho vissuto e
Ho conosciuto la mia fidanzata, Carolina, durante la
le sere, e passavo più tempo al bar che in acqua a fare
riscoperto quegli stessi sport sotto una prospettiva
presentazione dei miei nuovi video, Magic Moments e
windsurf. Mi sembrava quasi di non essere più quella
completamente nuova. A Jericoacoara, tanto per dirne
Rewarded, in Brasile lo scorso anno. Ci siamo presi da
persona che passava giornate intere in acqua, che
una, anzichè svegliarmi tardi, fare un po’ di windsurf e
subito. Non siamo solamente ragazzo e ragazza ma
imparava 20 manovre in una stagione ed uscivo solo
cominciare a bere aperitivi aspettando la festa della
siamo anche migliori amici e partner, sia nella vita che
quando diventava buio. Avevo assolutamente perso
sera, come avevo sempre fatto, mi svegliavo all’alba ed
nel lavoro. Non c’era un solo pensiero che non volessi
quella voglia. Quando mi hanno detto che avevo il
andavo a remare finchè il sole emergeva dall’Oceano.
condividere con lei. La cosa più strana è che prima
cancro il mondo mi è letteralmente crollato addosso.
Provavo una sensazione completamente diversa ed era
molto probabilmente non mi sarebbe nemmeno
Jericoacoara, dune, 2008
El Yaque, 2007
40 importante che condividessi la mia storia. Ho ricevuto svariate e-mail da gente che dopo aver letto il mio racconto è andata a farsi controllare ed un paio a cui addirittura è stato diagnosticato il cancro in fase iniziale! Roba grossa. Avevo una paura tremenda ogni volta che andavo dal dottore. Se qualcuno mi avesse mai parlato di cancro ai testicoli in maniera più tranquilla ci sarei andato con un’altra mentalità.
Una nuova prospettiva La mia malattia ha cambiato la mia prospettiva sulla vita. Ora prendo tutto più alla leggera, e noto un sacco di piccoli dettagli che prima non mi soffermavo nemmeno a guardare. Penso che questo cambio sia visibile anche nei miei film. Per me è una questione d’arte. La musica, i colori, le manovre e il rider... tutto Four Dimensions, 2009
deve fondersi in una perfetta armonia. Voglio che le riprese suscitino delle emozioni negli spettatori e non
passato per la testa! Ero completamente ignaro di così
Procedure mediche in cui ogni cosa del tuo corpo
solamente far vedere le manovre più spettacolari. Non
tante cose... Ora invece tutto sembrava avere un senso.
viene tagliata a pezzi. Hai quindi due possibilità: o stai
sono più alla ricerca di un triplo forward perfetto,
Noi due insieme, i nostri interessi, come ragionavamo,
nel letto aspettando il tuo momento, oppure ti rialzi e
sebbene sarebbe bello averlo, ma invece punto alla
sebbene comunque siamo due persone molto diverse.
continui ad andare avanti. Ovviamente rialzarsi è molto
ricerca della luce perfetta, che conferisca alla pellicola
Lei è più impulsiva e senza paura, mentre io sono più
più difficile che starsene in un letto, perchè ogni volta
l’essenza del nostro lifestyle e l’atmosfera tipica del
misurato e prudente. Sono molto tedesco come
che fai qualche passo avanti e che speri che ci sia
windsurf. Voglio che la gente possa vivere in prima
impostazione, mentre lei hai quel calore latino.
stato qualche miglioramento, potrebbe essere che
persona la sensazione di soddisfazione che si prova
Logicamente poi la mia situazione amplifica ogni cosa.
debba ricominciare tutto da zero. Sono fermamente
dopo avere fatto una session memorabile, mentre sei
È probabilmente anche per questo che ci sentiamo
convinto che il mio passato da atleta professionista mi
sulla strada di casa e il tuo cervello sta
così trasportati e ci diciamo ogni cosa. È riuscita a fare
abbia dato un notevole vantaggio nella lotta contro il
immagazzinando e processando il tutto. Questa
quello che nessuna chemio aveva potuto. Non
cancro. La cosa più difficile è sicuramente il riuscire
sensazione va oltre il semplice: “Ho chiuso una
litigavamo mai. Chi litigherebbe sapendo che ogni
ad assimilare le notizie negative per estrapolarne
manovra nuova”. Essere là fuori, a goderti l’Oceano
momento perso è un momento in meno a disposizione?
qualcosa di positivo, ma è qualcosa che se sei un
tutto per te, e farti una bella doccia dopo la session,
atleta professionista sei abituato a fare, ogni volta che
per poi andare ad un barbeque in spiaggia bevendosi
perdi una batteria o che gareggi.
un drink coi tuoi amici.
Il Windsurf come salvavita
Il mio perfezionismo però è sempre presente, anche
I dottori non facevano che ripetermi che se il mio fisico e la mia mente non fossero stati così allenati,
Apertura
con la malattia. Voglio che i miei video siano perfetti, in
non avrei avuto possibilità di vivere così a lungo. Ho
Già dall’inizio, ho deciso di parlare apertamente della
ogni dettaglio. Voglio sempre qualcosa di più, di
superato 9 cicli di chemioterapia, radioterapia, 3
mia malattia. Il supporto che ho avuto su Facebook è
meglio. Ma perchè? Solo in modo che la gente mi
operazioni ai polmoni e 3 allo stomaco.
stato eccezionale; e mi ha fatto capire quanto fosse
possa scrivere: “Cavolo Andre, che bel video!”. No. E
Maui, 2013
Four Dimensions, 2009
41 non penso sia una buona ragione. Voglio fare un video perfetto perchè è quello che io voglio ed è così che mi piace. Voglio farlo a modo mio, non come la gente vorrebbe vederlo. La gente poi può congratularsi o meno, ma teoricamente non dovrebbe interessarmi.
Soldi Il miglior consiglio che mia mamma mi abbia mai dato è stato di fare quello che mi piaceva. È proprio per questo che quando le ho detto che volevo essere un windsurfista professionista, non mi ha minimamente imposto di andare all’università. Tutti hanno problemi con i soldi. Io personalmente non ne avevo mai avuti, sebbene i miei genitori non siano ricchi. Ho dei genitori eccezionali, che mi hanno sempre supportato, fino a certi limiti. In qualche maniera però, risparmiando e facendo qualche lavoretto qua e là sono riuscito a
Tarifa, 2012
mettere da parte qualche sommetta. C’è tantissima gente convinta che per fare qualcosa o diventare
stesso a piazzarmi fuori dal gruppo e di conseguenza
Quando però passi così tanto tempo in giro per il
qualcuno ci sia bisogno di soldi a palate e falliscano
mi sono perso molte esperienze. È un circolo vizioso.
mondo come ho fatto io, perdi quel legame affettivo
perchè non ne hanno abbastanza. Io personalmente
Sei già un outsider quando cominci a fare windsurf e
che hai con casa tua. E quindi semplicemente non
non la vedo assolutamente così. Ci sono soldi ad ogni
poi, man mano che progredisci diventi
avevo alcun interesse di restare ad Amburgo. Ormai
angolo della strada, basta sapere come prenderseli. Se
completamente dissociato dal resto del mondo.
non so più come relazionarmi con la gente che non
sei creativo e sveglio, un modo lo trovi. Le piccole cose
Contemporaneamente, però, alcuni lo trovano
faccia windsurf. Uscire la sera, parlare con la gente
poi, o almeno alcune, man mano che ci lavori diventano
interessante. Ero sempre abbronzato, con i capelli
di discorsi insulsi e circostanziali, andare al cinema...
sempre più importanti. Se non hai paura di lavorare
bruciati dal sole e qualche bella storia da raccontare.
non sono più in grado di fare tutto ciò. Riesco molto
sodo, in un modo o nell’altro verrai ricompensato.
Non sapevo bene come gestire le attenzioni che
più facilmente a prendere un volo per El Yaque e
ricevevo e spesso passavo per arrogante e montato.
farmi capire a gesti da uno sconosciuto che non
L’outsider
L’essere un outsider mi ha reso più timido, cosa che
capisce una parola di quello che dico, ma qui in
A scuola ero molto popolare. Tutti volevano sedersi
prima non ero assolutamente. Che cosa vuole questa
Germania, non c’è più niente che mi appartenga. La
vicino a me. Quando poi ho cominciato a fare
gente da me? Io voglio solamente fare windsurf!
gente dice che abbia un talento a far festa. Ma cosa
windsurf sono progressivamente diventato un
Volevo anche essere un amico, però non avevo
vuol dire talento? Non so neanche ballare. La
outsider, perchè era l’unica cosa che avevo in mente.
intenzione di perdere tempo al bar a bere birra. Per
timidezza scompare con l’alcohol. Mi aiutava a
Mentre tutti i miei amici si ubriacavano per la prima
questa ragione ho progressivamente perso quasi
rilassarmi, e a farmi sentire più sicuro di me. Al di
volta, andando a ballare e a provarci con le ragazze,
tutti i contatti con la gente che conoscevo a casa,
fuori delle feste, però, ero un persona seria al 100%,
io volevo solo entrare in acqua a fare windsurf.
finchè mi sono rimasti solo un paio di amici
tutto il tempo. Quando partecipavo alle gare di PWA e
Quando ci ripenso mi rende conto di quanto questa
d’infanzia. Ero sempre agitato, e non riuscivo a
EFPT facevo festa solamente l’ultima sera. Ma...
fase della mia vita sia stata cruciale. Sono stato io
restare ad Amburgo per più di una settimana.
quell’ultima sera era... (ride).
Jericoacoara, 2012
Amburgo, 2012
42
Andre con i suoi genitori Ingo e Annette e Carolina, Jericoacoara 2012
Andre e Carolina, Jericoacoara 2012
Amici
niente. Sapevo quando sarebbe passato da solo e
È troppo facile fare un commento o un like su facebook.
invece quando avevo assolutamente bisogno di andare
Il mio telefono però è completamente morto. Non un
all’ospedale prima che peggiorasse. Fortunatamente, il
singola chiamata. A parte un paio di amici di infanzia,
secondo, è capito abbastanza di rado. A volte ho
ovviamente Carolina, mia mamma e papà e mio cugino.
perfino trascorso settimane intere senza dolore,
Alcuni dei miei amici in giro per il mondo non riescono
facendo sport, girando per il mondo, facendo qualsiasi
a digerire questo discorso o forse semplicemente non
cosa volessi. A volte però il dolore era veramente forte.
si rendono conto dell’urgenza. Penso sia anche dovuto
Con Carolina riuscivo a rilassarmi e a pensare ad
al fatto che noi viviamo in un mondo idilliaco, tutto sole,
altro, ma appena lei non c’era il dolore tornava e la
sarei stato stufo di girare
spiaggia, divertimento, feste e ragazze in bikini...
mia mente cominciava a fare pensieri oscuri. È dura
per il mondo. La mia
l’essere malato di cancro è fuori contesto. Non è che ne
pensare ad altro, e quando ti fissi ti spaventi ancora di
malattia ha cambiato
siano disinteressati, ma non hanno mai espresso
più. Ci sono così tante cose a cui pensare, così tante
completamente questa
quello che pensavano veramente della situazione. Avere
incertezze. A volte ho perfino sognato di essere al mio
prospettiva. Ho portato i
il cancro è una realtà che ti sconvolge la vita. Troppo
funerale. Ho passato settimane intere all’ospedale
miei genitori in giro per il
reale e troppo difficile da affrontare. E ad essere
circondato da gente che stava morendo giorno per
mondo e gli ho fatto
sincero, non li biasimo affatto. Penso che anch’io avrei
giorno. Ho visto e annusato cose veramente pazzesche.
vedere tutti i posti che
Amburgo, 2010
amavo di più. Volevo far
fatto lo stesso con loro. Non ci siamo mai confrontati su problemi seri, esprimendo seriamente cosa
Morte
loro capire, attraverso i
pensassimo. Si parlava sempre di quale vela armare,
Penso spesso al futuro. Mi immagino casa nostra, i
miei occhi, perchè amassi
su che trick stessi lavorando e che tipa ti volevi puntare
miei genitori, ma io non ci sono. Come sarà?
il windsurf, viaggiare e
quella sera al locale. È andata avanti così per 10 anni,
Riusciranno a essere contenti e a guardare avanti?
filmare così tanto. Siamo andati a Cape Town due
quindi non avrei mai potuto aspettarmi che la
Questo discorso purtroppo va affrontato, sebbene
volte, siamo andati in camper in Sardegna, siamo
situazione cambiasse in pochi giorni solamente perchè
tutti quanti vorremo semplicemente non essere in
stati a Jeri. Sono stato così contento di aver fatto
mi era stato diagnosticato un cancro.
questa situazione. Parlarne aiuta. Ho parlato con
tutto questo, ed è stato proprio in quel momento che
parecchi psicologi in ospedale, e andavamo molto
mi sono reso conto di quanto il tempo fosse
Dolore
d’accordo. Mi ha detto che anche tenendo un
importante. Anche solo passare il tempo insieme,
A volte non provavo assolutamente dolore, a volte
atteggiamento positivo e continuando a voler
parlando. Includendoli nella mia vita. Mia madre mi
parecchio, ma fortunatamente mai quanto tenevo di
combattere, dovevo comunque prepararmi
preoccupa molto. Penso che mio papà riuscirà a
avere. Si dice che il dolore venga creato dal corpo per
all’eventualità che non ce l’avrei fatta. Mi ha detto: “Dì
razionalizzare ed a superare la mia morte prima o
proteggersi contro i danni. Durante gli ultimi anni ho
e fai tutto quello che vuoi, e fallo ora, prima che sia
poi, in qualche modo. Ha sempre guardato avanti e mi
imparato un sacco sul mio fisico e sui vari tipi di
troppo tardi!”. Ho sempre pensato che avrei avuto un
ha sempre motivato, pensando positivo e non
dolore. Riuscivo a distinguere quando fosse qualcosa
sacco di tempo da passare con i miei alla fine della
scoraggiandosi mai. Ma mia mamma...temo che ne
associato alla malattia e quando invece non c’entrava
mia carriera da windsurfista professionista, quando
uscirà distrutta. È questa la cosa che mi fa più male.
43
In vacanza con i genitori, Sardegna 2012
Jericoacoara, 2009
Andre e Carolina, Maui 2013
Andre con sua mamma Annette, 2011
Below the Surface
nuova prospettiva sulla vita, però, lo hanno reso più
Il windsurf è la mia vita. Mi ha permesso di viaggiare,
introspettivo e significativo rispetto ai film precedenti.
di usare il mio cervello per crescere. Avrei potuto
Purtroppo non riuscirò a finirlo personalmente, ma ci
smettere e svaccarmi sul divano a riposare, ma cosa
penserà Carolina. Questo sarà il mio ultimo regalo al
ci avrei guadagnato? Penso sia stato fondamentale
mondo del windsurf. È qualcosa di cui posso già
non lasciare che la malattia prendesse il sopravvento.
essere fiero, perchè ho fatto qualcosa esattamente
La vita deve andare avanti. Voglio ancora godermi
come volevo. Spero che possa ispirare la gente ad
questo stile di vita, ed ora lo faccio tramite i film.
iniziare a fare windsurf, o almeno a provare. La mia
La realizzazione del mio ultimo video “Below the
vita senza il Windsurf?
Surface” è stata molto emotiva. La mia malattia e
Non riesco nemmeno ad immaginarla.
Andre con Gollito, Sardegna 2009
44
PWA/AWT EVENTS
FOTO DI Adele Frola
IL PENSIERO DI LEVI SIVER PER 4WINDSURF È stato un evento molto divertente e le condizioni erano ottime. L’energia che si forma dietro una manifestazione del genere è eccitante, il livello dei rider in gara fantastico. Il nuovo format con il live stream e le heat con maggior tempo a disposizione rappresenta il futuro di questo sport. Ti permette di esprimere il tuo miglior windsurf senza affanni e consente a tutti di gustarsi l’action dei propri avversari in gara… amazing! In acqua si percepiva la presenza dei “Lord” del nostro sport, con la loro creatività al servizio della potenza dell’Oceano. Bastava guardare i loro sguardi per comprendere ciò che stavamo vivendo tutti insieme. A fine giornata poi, tutti insieme a divertirci e a vivere la nostra amicizia dentro e fuori dall’acqua, questo è il windsurf e questa è la forza che spinge gli altri a seguirci!
45
JP ALOHA CLASSIC 2013 LA NOTIZIA DEL SODALIZIO TRA AWT (AMERICAN WINDSURF TOUR) E PWA PER L’ALOHA CLASSIC HA DATO UNA VENTATA DI FRESCHEZZA A TUTTO IL PANORAMA WINDSURFISTICO MONDIALE. DA 7 ANNI IL PWA NON ERA PRESENTE A HOOKIPA E TANTE ERANO LE CRITICHE IN MERITO. MA I SOLDI COMANDANO MOLTE COSE, E SE I BUDGET NON CI SONO, LE GARE NON SI POSSONO FARE. MA CON L’IMPEGNO DI MOLTI APPASSIONATI COME SAM BITTNER, EVENT ORGANIZER AWT, E MARCHI IMPORTANTI COME LA JP, QUESTA IMPORTANTE COMPETIZIONE È TORNATA NELL’ANFITEATRO DEL WAVE MONDIALE E COMPLICE ANCHE L’IMPROVVISO ANNULLAMENTO DELL’ULTIMA GARA IN CILE, HA REGALATO DIVERSI COLPI DI SCENA RIBALTANDO LE CLASSIFICHE. MARCILIO BROWNE È IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO WAVE 2013, ALEX MUSSOLINI SECONDO, LEVI SIVER VINCE L’ALOHA CLASSIC MENTRE BERND ROEDIGER IL TABELLONE AWT. PHILIP KOSTER PERDE CLAMOROSAMENTE LA SUA LEADERSHIP INCONTRASTATA DEGLI ULTIMI DUE ANNI.
Kauli Seadi torna in gara nel PWA e conquista il podio!
46 Marcilio Browne, Campione del mondo wave 2013!
Tutti i dettagli della gara del secolo ve li abbiamo
fonda attraverso il live stream godendovi lo
CAMPIONE DEL MONDO WAVE?
raccontati tramite 4Windsurf.it con aggiornamenti
spettacolo heat dopo heat. Abbiamo preferito
Quando ero piccolo lo sognavo spesso, ed è stato un
quasi in tempo reale. 18 articoli in 11 giorni di gara,
proporvi come sempre qualche cosa di inedito, le
lungo sogno. Ma per quest’anno non ci avrei mai
una vera maratona anche per noi. Ma il nostro lavoro
emozioni vissute dai nostri collaboratori presenti
sperato. Il mio obiettivo era di divertirmi agli eventi e
sarebbe stato inutile senza l’appoggio di tre nostri
anche in veste di atleti, nel tabellone AWT, e vi
di entrare nei top 5. Dopo aver vinto in Danimarca,
collaboratori direttamente dalla collina di Ho’okipa:
proponiamo inoltre l’intervista al neo campione del
qualcuno ha iniziato a chiedermi del possibile titolo,
Adele Frola, Andrea Franchini e Matteo Spanu. Il team
mondo wave Marcilio Browne e di un nostro
ma io lo consideravo ancora molto lontano e non ci
coordinato dall’Italia dal mitico Simone Pierini ci ha
connazionale che da anni vive a Maui che
pensavo. Dopo che hanno cancellato la tappa in Cile,
portato all’interno della gara facendoci rivivere le
partecipando all’intero tour AWT ha vinto la classifica
durante il single elimination qui a Maui, ho realizzato
atmosfere percepite in spiaggia. Potevamo
Master: Ferdinando Loffreda.
che avevo una reale opportunità di vincerlo! Sono stati
accontentarci delle foto messe a disposizione del
un paio di giorni stressanti per me, e volevo navigare al meglio!
all’occhio di Adele. Abbiamo quindi deciso di non
MARCILIO “BRAWZINHO” BROWNE, CAMPIONE DEL MONDO WAVE 2013
raccontarvi su queste pagine il report della gara che
CIAO MARCILIO E CONGRATULAZIONE PER IL TUO
FREESTYLE NEL 2006, E ORA QUELLO DI WAVE.
avete potuto già leggere su internet (se non lo avete
TITOLO! QUANDO HAI INIZIATO A PENSARCI LA PRIMA
NESSUN ALTRO CI È MAI RIUSCITO PRIMA DI TE.
fatto siete sempre in tempo), o vivere fino a notte
VOLTA ALLA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE UN GIORNO IL
COME TI SENTI?
PWA del bravissimo John Carter, ma noi per questo evento abbiamo preferito affidarci alla passione e
Il team Quatro/Goya ha vinto tutto! Levi Siver vola, Keith Teboul esulta
AVEVI GIÀ VINTO IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO
47 Un emozionante ritorno in gara per Robby Naish che quest’anno ha compiuto 50 anni!
penso che i ragazzi porteranno la manovre attuali ad
classifica generale erano usciti abbastanza presto nel
Ma il giorno in cui ho vinto probabilmente è stato il più
essere più alte, veloci e pulite. Sarà un futuro
single, così i giochi erano aperti e tutto poteva
felice della mia vita.
eccitante.
succedere, chiunque poteva vincere. Ho cercato di
PENSI CHE LA TUA ATTITUDINE AL FREESTYLE TI
TORNIAMO A PARLARE DELL’ALOHA CLASSIC, COME
dovevo battere Musso (ndr. Alex Mussolini), che è uno
POSSA AVER AIUTATO A VINCERE LE GARE?
ERANO LE CONDIZIONI DURANTE IL SINGLE E POI NEL
dei miei sailor preferiti e so quanto può andare bene.
Sicuramente, facendo Freestyle ti rende più facile
DOUBLE?
Ho così gareggiato al meglio delle mie possibilità e
imparare tutte le nuove manovre, e mi ha aiutato in
Le condizioni sono state buone, specialmente durante
sono stato contento del risultato. Comunque penso che
particolar modo in questo evento. Sono molto contento
la fine del single elimination. Le onde sembravano
indipendentemente da chi avesse vinto, il risultato era
di aver fatto freestyle tutti quegli anni, ho avuto degli
finte. Durante il double è stato anche divertente, ma un
equamente giusto!
ottimi momenti e ora mi stanno aiutando.
po’ più on/off. Ci sono stati alcuni buoni momenti ma
Mi sento alla grande e devo ancora digerire la novità.
essere rilassato in ogni heat. Poi ho pensato che
non troppi.
QUALE MATERIALE HAI UTILIZZATO? Praticamente sempre il mio Quad 84 e la 5.0.
QUAL È IL PROSSIMO LIVELLO DEL WAVERIDING? E PER I SALTI?
E COME È STATA LA TUA GARA?
Non lo so, i rider stanno andando in diverse direzioni.
Dopo la notizia della cancellazione del Cile abbiamo
QUALE È STATA LA PERSONA CON CUI HAI PARLATO
Voglio lavorare sui miei turn il prossimo anno e
iniziato immediatamente il primo turno del double. Al
PER PRIMA IN SPIAGGIA DOPO LA TUA HEAT CON CUI
magari connetterli a surfate più lunghe. Per i salti
momento avevo visto che i ragazzi in cima alla
HAI VINTO IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO?
Alex Mussolini si è giocato fino all’ultimo la possibilità di vincere il titolo wave 2013
48 Penso con Ricardo Campello. Era tutto pieno in
QUALI SONO I PROSSIMI STEP PER BRAWZINHO?
spiaggia, un momento con forti emozioni per me. Ma
Continuare a fare le stesse cose, navigare ogni giorno
penso che sia stato Riccardo a darmi il cinque per
e divertirmi il più possibile.
primo. È stato bello vedere tutto quel supporto, dai miei amici, da Caitlin, da mio padre, Francisco, Pio e
ADELE FROLA
altri. Un momento pazzesco che non scorderà mai!
Ormai Maui è diventata la meta dove trascorrere le mie vacanze autunnali e la scelta di venire qui in
COSA NE PENSI DI ALEX MUSSOLINI?
questo periodo è anche legata ad Andrea e alla sua
È uno dei miei rider preferiti da sempre, ha uno stile
partecipazione alla tappa del circuito americano di
unico ed è un ragazzo molto umile. Mi trasferisce
wave. Da alcuni anni uno dei miei più grandi hobby è la
sempre delle buone vibrazioni ed è un piacere vedere
passione per la fotografia; da quando ho iniziato a
quanto sia appassionato a questo sport.
viaggiare ho probabilmente avuto il bisogno di immortalare quello che i miei occhi vedevano e
COSA CI PUOI DIRE A PROPOSITO DELLA
attraverso la macchina fotografica di catturare alcuni
CANCELLAZIONE DELLA TAPPA IN CILE?
particolari che solo io potevo percepire e di come
È stata una notizia molto triste per molti rider e
questa riuscisse a darmi completezza.
specialmente per Robby Swift che ha dedicato molto
La fotografia sportiva e in particolare quella del
tempo e energie per realizzare questa tappa. È stato
windsurf richiede dedizione e tempo poichè saper
triste vedere tutto il suo lavoro e quanto è stato
cogliere la giusta manovra nella sezione d’onda più
sfortunato. Ma sono sicuro che l’anno prossimo ci
critica non è affatto facile, soprattutto cercare di
sarà. Io e Robby stiamo comunque andando in Cile un
trovare dove posizionarsi in base alla luce e in base
paio di settimane per rilassarci un po’.
alle condizioni meteo e trovare il miglior mix di tutte queste componenti… credetemi.. non è affatto facile!
Marcilio Browne e Levi Siver
CI PUOI DARE QUALCHE RUMORS PER IL PWA DEL
Oggi giorno le riflessioni delle persone che sento
2014?
parlare riguardo alla fotografia sono sempre le stesse:
Non so, molte cose potrebbero succedere. Spero
“Ormai con queste macchine digitali basta cliccare e
veramente che avremo un’altra volta l’Aloha Classic e
puoi ottenere tutta la sequenza… è troppo facile… sono
ho anche avuto notizia che ci saranno altri e nuovi
tutti fotografi così.”
eventi. Su questo punto sono felice di poter viaggiare
Certo un fondo di verità c’è, sicuramente è più facile di
verso nuove mete e di gareggiare il più possibile. Il
una volta ma credetemi, immortalare il giusto scatto
tour al momento è molto eccitante e non vedo l’ora di
lo possono fare solo pochi… coloro i quali spendono
iniziare il prossimo anno!
giornate intere e hanno la passione di aspettare, guardare, muoversi e avere anche un giusto feeling
TORNERAI IN BRASILE PER FESTEGGIARE IL TUO
con il rider e anche un pizzico di fortuna!
TITOLO CON LA TUA FAMIGLIA E CON GLI AMICI?
Questo è quello che mi è successo anche quest’anno
Certamente, tornerò in Brasile a dicembre, sarà
sulla collina di Hookipa.
divertente!
Dieci giorni di gara passati alla ricerca del miglior angolo in base alle condizioni della giornata, sale, sole,
49 Kauli Seadi con tanti nuovi progetti ma quando si tratta di pennellare curve sulle onde rimane ancora l’uomo da battere
vento, pioggia… alla fine sono diventata quasi un
20 local di Maui altra giovane promessa che già
anche avuto la fortuna di fare da “caddy” per Victor
mutante ma soddisfatta del mio lavoro e contenta di
quest’anno si è fatto notare e ha raggiunto i top
Fernandez. Una responsabilità che ho affrontato con
essere riuscita a catturare la miglior action dei top
classificandosi quarto nella single elimination dell’AWT.
grande serietà e umiltà, perché non capita tutti i giorni
rider al mondo!
Anche le presenze del mitico “zio Robby” e del mitico
di aiutare un ex campione del mondo in lotta per il
Non a caso sono i migliori della classifica, ma i miei
Josh Angulo sono state molto apprezzate; la loro
titolo. Poi rappresentare l’Italia insieme ai miei amici
preferiti sono proprio loro: Levi, Bernd, Kauli, Marcilio,
action non è stata da meno anzi mi hanno regalato
connazionali alla suggestiva cerimonia d’apertura è
Camille…
alcuni dei migliori scatti durante la gara.
stato qualcosa di incredibile che difficilmente
Quando riguardo i loro scatti in sequenza mi sembra
Tramite queste fotografie ho cercato di racchiudere in
dimenticherò. In gara forse potevo rendere meglio di
di vedere un dipinto, sono sempre nel punto giusto,
un solo istante una moltitudine di emozioni; niente
quanto ho dato, ma la tensione che accompagna una
sanno sempre che manovra fare e quando la fanno
come l’immagine è ricca e densa di messaggi che
competizione di questa importanza ha prevalso. Di
sempre con stile, come il pittore usa il pennello e si
arrivano direttamente dall’anima di chi fotografa
certo ci siamo divertiti molto e questo è ciò che più
lascia trasportare dalle sue sensazioni su come
attraverso i nostri occhi. Scattare, quando i miei occhi
conta. Sulla gara dei big c’è poco da dire. Il talento di
muoverlo, loro in acqua fanno la stessa cosa. Sono dei
catturano qualche particolare meraviglioso è istintivo;
Levi Siver e Bernd Roediger si è dimostrato di un livello
veri artisti nel disegnare le onde e questo rende
è una cosa che viene naturale e che mi soddisfa.
superiore agli altri. Sono stati i due veri protagonisti in
ancora più entusiasmante quello che sto fotografando!
La fotografia è catturare, intravedere e percepire le
scena a colpi di aerial, air taka e goiter e surfate
Potrei continuare a scattare per infinite ore ma loro
piccole cose della vita, le luci nascoste di cui nessuno
sopraffine. Complimenti infine a Brawzinho per un
non ti renderebbero mai stanca e annoiata.
si accorge, i profili degli oggetti e delle persone;
titolo che ad inizio anno nessuno credeva potesse
Quest’anno l’atmosfera è stata ancora più
fotografia è personalità che sgorga dagli occhi e che
arrivare ma che proprio grazie alla tappa di Ho’okipa
emozionante per la presenza dei migliori rider del PWA
tutti hanno la possibilità di ammirare e qualcuno di
ha ribaltato lo strapotere di Philip Koster e rilanciato il
e per l’assegnazione del titolo di campione del mondo
creare.
“pianeta del waveriding”. E un applauso anche ad Alex Mussolini che ha combattuto fino all’ultima onda per
proprio a Maui essendo stata cancellata la tappa finale che si sarebbe dovuta disputare in Cile; si poteva
ANDREA FRANCHINI
cercare di raggiungere un sogno mondiale, ma siamo
percepire nell’aria la pressione ma la determinazione
È qualche anno ormai che vengo a Maui per le vacanze
certi che ci riproverà il prossimo anno. Noi proveremo
con cui affrontavano heat dopo heat era a dir poco
autunnali insieme alla mia fidanzata Adele Frola.
ad esserci di nuovo, sia in gara che in veste di
sensazionale. Da menzionare sono sicuramente la
Questa volta però ha avuto un sapore diverso, l’Aloha
osservatori appassionati!
quantità di nuove giovani promesse che tra pochi anni
Classic ha attirato a sé un seguito forse mai visto negli
sentiremo sicuramente parlare: Casey Reher local di
ultimi anni di windsurf. Merito del ritorno del PWA,
MATTEO SPANU
Maui con un grande stile nella surfata vincitore nella
senza dubbio, merito di chi ha organizzato in modo
A distanza di sette anni il PWA si è riaffacciato a Maui e
categoria amatori; Fiona Wild, originaria dell’Oregon,
perfetto la competizione dell’anno ma soprattutto
lo ha fatto in grande stile con una gara che verrà
coraggiosa spensierata sempre sorridente new entry
grazie alle leggende che hanno illuminato la scena di
ricordata negli anni per lo spettacolo offerto, per la
nel team Quatro/Goya vincitrice over all categoria
Ho’okipa con un windsurf dallo stile unico.
qualità dei rider iscritti e per un cambio improvviso di
youth ha messo a tacere i ragazzini e si è conquistata
Oltre all’emozione di aver combattuto al fianco di
gerarchie in acqua. L’Aloha Classic è un must dalla
il gradino più alto del podio; Morgan Noireaux under
campioni che hanno fatto la storia del nostro sport, ho
collina di Ho’okipa, da dove abbiamo potuto apprezzare
50
EXTREME SESSIONS
Bernd Roediger, con questa taka chiude la porta in faccia a Kauli per il secondo posto finale nel tabellone PWA
dal vivo un windsurf di un livello stellare.
La loro forza è cresciuta di giorno in giorno grazie
ai grand master. Questa volta i professionisti del PWA,
Per me rappresentare i colori dell’Italia e soprattutto
all’unità di intenti di un team che ha pensato ad
batteria dopo batteria, hanno dovuto cedere il passo ai
della mia terra, la Sardegna, è stato un orgoglio e un
aiutarsi a vicenda sin dalle prime batterie. Con questo
ragazzi hawaiani del calibro di Levi Siver, Morgan
privilegio. Io, Andrea Franchini, Ferdinando Loffreda,
spirito di squadra il risultato è stato straordinario. Un
Noireaux e del giovanissimo Bernd Roediger che sono
Roberto Festa, Francisco Porcella, Andrea Della Rosa e
esempio da trasferire anche in Italia. Appuntamento al
riusciti ad avere la meglio in queste onde veloci in cui
Nicola Terenzi abbiamo avuto l’onore di partecipare
prossimo anno, con la speranza che questo divenga un
il timing è l’elemento fondamentale che cambia ogni
alla prima parte della competizione e, aldilà del
appuntamento fisso per il PWA, una vera gioia per i
giorno di onda in onda. Sono potenti e aggressive.
risultato ottenuto, è stato una emozione indescrivibile.
nostri occhi.
Brawzinho ha vinto il titolo, fermando il dominio di Koster, ma questa è storia già raccontata dai pareri
È stata senza dubbio la grande festa di Levi Siver, un talento pazzesco del nostro sport, local di Ho’okipa,
ANDREA DELLA ROSA “ARTE”
esperti di Matteo Spanu e Andrea Franchini.
che ha messo in riga tanti ragazzi e campioni del
Mille violini suonati dal vento, tutti i colori
La categoria Amatori la quale mi vedeva partecipe era
windsurf moderno come Philip Koster, Victor
dell’arcobaleno disegnati nel cielo, che vanno a
anche essa ad un ottimo livello con i primi cinque
Fernandez e molti altri. A tenere il suo passo un
fermare la pioggia di argento ma ad Hookipa
classificati all’altezza dei migliori pro italiani! Per stare
“bimbo terribile”, quel Bernd Roediger che a 16 anni
quest’anno la pioggia è spazzata via dal ritorno del
in piedi bisognava galoppare mettendo da parte
ha già iniziato a far parlare molto di sé. Il suo stile è
PWA all’Aloha Classic. Dopo diversi anni di silenzio la
qualsiasi briciola di ego e calcolando che ogni tanto
inconfondibile e la sua classe rappresenta il primo
musica del windsurf torna a suonare. Come si fa a
l’attrezzatura poteva cedere, come successo al mio
vero passaggio di consegne con la vecchia
descrivere qualcosa di unico che passa attraverso il
albero! Nelle mie heat amators ho trovato onde sino a
generazione. Già perché anche i “big” del passato, le
cuore di un posto creato solo per noi windsurfisti? Un
tre metri e mezzo mentre i giorni precedenti i
leggende del nostro sport, hanno preso il via all’evento
luogo magico accompagnato da colombe bianche in
professionisti si sono dovuti accontentare di un albero
dell’anno. Robby Naish a 50 anni ha mostrato al mondo
spiaggia e tanti buoni amici, perché a Maui di parla di
di onda. Il vento non è mancato ma è stato di intensità
le sue “entrate” uniche, lasciando a bocca aperta non
una “Big windsurf family”. Onde perfette, vento
medio bassa per Hookipa, tra i 13 e 22 nodi. Un grande
solo i più romantici, ma anche i nuovi appassionati del
praticamente ogni giorno lontano da ogni
evento che ha dato nuova luce e nuovi colori al nostro
wave riding, la vera essenza del windsurf tra le onde.
materialismo del continente. In questo 2013 Ho’okipa è
unico e spettacolare sport, tenendo l’instancabile
Ed è stata proprio questo criterio di valutazione a
tornata a brillare con tutte le star del windsurf
pubblico fermo da ammirare le gesta dei campioni per
ribaltare i fattori. Il campione del mondo in carica,
internazionale, compreso lo Zio Robby. In passato si
ore ed ore, come un unico video, ogni giorno su questa
Koster, non è riuscito a superare nemmeno il primo
erano scontrati in questo luogo sino a 120 atleti ma
spiaggia che sembra non avere tempo: Ho’okipa.
turno, Fernandez ha fatto poco di meglio. Solo Alex
quest’anno si sono battuti tutti i record del mondo per
Mussolini, Ricardo Campello e soprattutto Kauli Seadi
una gara internazionale di wave con 160 iscritti. Pietro
hanno tenuto il passo dei local. La sorpresa assoluta è
Porcella nazionale speaker della manifestazione, unico
stata senza dubbio Morgan Noireaux, 19 anni e una
ad avere partecipato a tutte le Aloha Classic racconta
FERDINANDO LOFFREDA, VINCITORE CLASSIFICA MASTER AWT 2013
tecnica di surfata meravigliosa. A far la differenza però
che questa edizione è stata la migliore in assoluto per
CIAO FERDINANDO, PUOI PRESENTARTI AI LETTORI DI
è stato senza dubbio il gruppo Goya, capitanato da Pio
varietà di condizioni, atleti e categorie.
4WINDSURF?
Marasco, Francisco Goya e Keith Taboul, sempre unito.
Le heat comprendevano dai giovanissimi under 18 fino
Sono nato e cresciuto a Termoli, un posto molto
51 ventilato dove si esce prevalentemente mure a
avevo mai surfato lì. Lo spot, Waddel, è famoso per la
CLASSIFICHE
sinistra. Ho sempre gareggiato in tanti sport come il
grande cultura dei watersport e presenta dei local di
RISULTATAI JP ALOHA CLASSIC AWT
nuoto, lo sci e soprattutto il windsurf. Mi sono laureato
ottimo livello. Mi sono classificato ottavo nei pro e ho
1. Bernd Roediger (Quatro / Goya Windsurfing)
con 108/110 all’Isef che ho frequentato a Urbino prima
vinto la prova dei Master (45 anni di età) davanti a
2. Levi Siver (Quatro / Goya Windsurfing)
e a Foggia poi. Ho imparato a fare windsurf a 12 anni
Brian Caserio (un local). La seconda tappa è stata a
3. Camille Juban (Quatro / MauiSails / MFC)
per poi iniziare a fare regate con il Windsurfer e con il
Pistol River Oregon, uno dei posti più belli al mondo.
4. Keith Teboul (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)
Mistral. Nella vita faccio il personal trainer e tra gli
Nei pro sono andato male chiudendo 13esimo ma ho
altri ho allenato tanti fortissimi rider come Baptiste
vinto nuovamente i master, questa volta davanti a
RISULTATAI JP ALOHA CLASSIC PWA
Gossein, Casey Rehrer e da due anni Morgan Noireaux,
Sean Aiken (altro local). Nella terza tappa, in Messico,
1. Levi Siver (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)
il nome nuovo di Ho’okipa.
abbiamo avuto grande fortuna grazie ad una
2. Bernd Roediger (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)
mareggiata da un albero d’onda. Ho chiuso ottavo nei
3. Kauli Seadi (JP / Hot Sails Maui / MFC)
DA QUANTI ANNI TRASCORRI TUTTO QUESTO TEMPO A
pro e secondo nei master. In Peru poi abbiamo
4. Morgan Noireaux (JP / Hot Sails Maui / Maui Ultra F.)
MAUI?
incontrato onde lunghissime ma con poca potenza, ma
5. Marcilio ‘Brawzinho’ Browne (Goya Wind. / MFC)
Terminati gli studi, a 27 anni, sono venuto alle Hawaii
subito prima della gara ho subito un’infezione
6. Josh Angulo (Angulo / Gun Sails)
per un mese, da quel momento è diventata una tappa
intestinale che non mi ha permesso di gareggiare.
7. Alex Mussolini (Tabou / Gaastra)
fissa. Ogni anno stavo un mese in più finché nel 1999
Infine la tappa di Maui, l’unico spot di tutto il tour che
8. Robby Swift (JP / NeilPryde / Mystic / Maui Ultra F.)
sono finalmente riuscito a restare 6 mesi, fino ad
realmente conoscevo. Ho surfato male, senza scuse, e
9. Kevin Pritchard (Starboard / Ezzy / MFC)
arrivare ad oggi dove ho scelto di vivere qui.
ho chiuso diciassettesimo nei pro e quinto nei master.
9. Graham Ezzy (Quatro / Ezzy)
QUANDO HAI INIZIATO A SEGUIRE L’AWT?
UN GIUDIZIO SUL PWA DI MAUI?
OVERALL 2013 PWA WAVE WORLD TOUR RANKING
Ho partecipato a diverse edizioni dell’Aloha Classic,
Il ritorno del PWA a Maui ha dimostrato come il
1. Marcilio ‘Brawzinho’ Browne (Goya Winds. / MFC)
l’AWT è arrivato dopo. Nel 2010 mi sono classificato al
waveriding sia un’arte diversa rispetto ai salti e ai
2. Alex Mussolini (Tabou / Gaastra)
settimo posto nella classifica dei pro, avevo una
trick che si vedono di solito in coppa del mondo. Sono
3. Victor Fernandez (Fanatic / North / MFC)
grande tavola ed ero in grande forma, soprattutto
contentissimo per il risultato di Levi Siver che in tutta
4. Thomas Traversa (Tabou / Gaastra)
nelle surfate. Quest’anno ho preso parte all’intero tour
la gara ha commesso un solo errore. Un vero
5. Ricardo Campello (JP / NeilPryde / MFC)
AWT. Negli Stati Uniti hanno i posti più belli al mondo
campione, artista delle onde e persona molto stimata
6. Philip Köster (NeilPryde / Starboard / Maui Ultra F.)
per il waveriding ed il capo dei giudici di gara è un
nella vita fuori dall’acqua. Al secondo posto Bernd
7. Jules Denel (JP / NeilPryde)
certo Keith Teboul, tra i più forti rider al mondo.
Roediger, al terzo Kauli Seadi hanno preceduto un
8. John Skye (RRD / MFC)
altro local, Morgan Noireaux, il ragazzo che alleno.
9. Leon Jamaer (Fanatic / Hot Sails Maui)
PUOI BREVEMENTE RACCONTARCI LA TUA STAGIONE
Morgan è stato la sorpresa della gara riuscendo a
10. Klaas Voget (Fanatic / Simmer / MFC)
AWT 2013?
battere anche Brawzinho subito dopo l’incoronazione a
La prima tappa è stata a Santa Cruz, in California, non
campione del mondo PWA.
Levi, Bernd e Kauli sul podio di una gara PWA e hanno completamente ribaltato la classifica generale!
52 FOTO DI FotoFiore
PEOPLE
INTERVISTA DI Fabio Calò
FRANCESCO
PRATI ITA-10
CIAO FRANCESCO, PUOI PRESENTARTI AI LETTORI DI 4WINDSURF? Ciao a tutti i surfisti e non-surfisti di 4Windsurf! Sono Francesco Prati, 27enne di Torbole sul Garda con una passione enorme per il windsurf, come molti di voi! Faccio regate di slalom a livello italiano e lavoro per la veleria Point-7. COME È VIVERE A TORBOLE TUTTO L’ANNO? Diciamo che Torbole ha due facce. Una calda, caotica, ventosa, divertente e affascinante: l’estate! L’altra invece fredda, vuota, solitaria e un po' triste: l’inverno.
Francesco Prati stramba a tutta velocità davanti a Torbole
È sempre difficile passare dall’estate all’inverno: i
QUANDO E PERCHÉ HAI INIZIATO A FARE WINDSURF?
uscire tutti i giorni e già a settembre mi sono ritrovato
turisti spariscono, il sole s’allontana e il freddo inizia a
Ho iniziato nel 1998 con un corso principianti al Circolo
a fare la mia prima gara su tavola con deriva “Aloha”
farsi sentire; bar, ristoranti, locali, hotel tutti chiusi.
Surf Torbole, tenuto da Ezio e Giusy (ho ancora la t-
al lago di Bracciano con la squadra del Circolo Surf
L’estate invece è come un sogno ad occhi aperti, e
shirt che davano al corso!). Venivo da due estati
Torbole (tra tanti campioncini figurava un certo
penso che molti di voi l’avranno assaporato almeno
passate sull’optimist a imparare vela, ma non mi era
Alberto Menegatti!).
una volta.
mai piaciuto. Ricordo che facevo di tutto pur di non
Ma in ogni caso vivo qui e di certo non mi lamento. E
andare e mio papà era molto dispiaciuto perché,
RAPPRESENTI IL SOGNO DI MOLTI RAGAZZI, VIVI IN
se d’inverno non si riesce a uscire in windsurf per le
avendo una piccola barca nel porto di Torbole, gli
UN BEL POSTO, DOVE C’È SPESSO VENTO, SEI BRAVO
temperature troppo rigide allora si prende la
avrebbe fatto piacere che imparassi vela.
A FARE WINDSURF E LAVORO IN QUESTO AMBIENTE.
macchina e a solo un'ora da Torbole si trovano
Ma con il windsurf è stato completamente diverso, mi
COME CI SEI RIUSCITO?
impianti sciistici tra i più belli d’Italia.
sono innamorato subito alla prima lezione! Dopo la
Bè, se sono nato e vivo a Torbole questo lo devo ai miei
prima settimana di corso in luglio, ho continuato a
genitori, quindi mi sento già fortunato. Il resto è tutta
53
54
Il Lago di Garda, un posto incantevole dove allenarsi!
Francesco Prati e Alberto Menegatti, amici e compagni di allenamento
55 COME È NATA LA TUA COLLABORAZIONE CON POINT-7? Era appena finito il boom del FW e io arrivavo da diversi anni sponsorizzato dalle vele YES di Peter Munzlinger, ma dopo la chiusura del suo marchio, avevo fatto due anni con vele di altri brand. Quando Andrea Cucchi avviò il marchio Point-7 iniziai quasi dall’inizio ad avere una collaborazione con loro. Ricordo che la mia priva vela fu la slalom senza camber AC-0, in quanto non erano ancora uscite in produzione le pure vele da slalom AC-1. Da quel momento non ho mai mollato il marchio, e anzi il rapporto non è più rimasto solo di sponsorizzazione ma è nato molto di più. NON SEI PERÒ SOLAMENTE UN RIDER DEL BLACK TEAM, MA LAVORI ANCHE NEGLI UFFICI P7 DI TORBOLE. QUANDO E COME È NATA QUESTA AVVENTURA? passione e dedizione a questo sport. Certo devo dire
successiva optai per le lenti a contatto, che tuttora
Bisogna andare indietro fino al 2008, quando avevo
che abitando a 200 metri dall’acqua mi ha facilitato
uso. Dopo 3-4 anni di Aloha slittai subito sul Formula
mollato l’università e dopo un’estate passata a fare
molto l’apprendimento e tutti i miglioramenti di anno
seguendo il mio amico Alberto e Andrea Cucchi, che al
l’istruttore volevo iniziare a lavorare seriamente. E qua
in anno, avendo la possibilità di uscire quasi ogni
tempo era un eroe per me!
il colpo di scena: dopo svariate giornate a pensare
giorno e soprattutto di confrontarmi con atleti di
Dopo parecchi anni sul Formula sono passato allo
cosa volevo fare della mia vita ho deciso di fare vari
altissimo livello.
Slalom, come ha fatto gran parte della flotta in quegli
colloqui per cercare di entrare in banca! Si, avete
Veri local di Torbole siamo ben pochi, e il 90% dei
anni, e ora sono ancora qua a sfidare la velocità.
capito bene, in banca! A settembre avevo già fatto il
surfisti che abitano al Garda sono persone che si sono
Piccola parentesi sul freestyle: 4 anni fa ero deciso ad
mio primo colloquio in Val di Ledro ed ero in attesa di
trasferite qui cambiando il corso della loro vita
imparare almeno qualche manovra per ampliare la
una risposta. Ma durante il Surfestival di Torbole,
“soltanto” per uno sport, una passione. Dunque penso
mia conoscenza del windsurf e, avendo chiuso la mia
Andrea Cucchi, a un anno dall’apertura del suo
che quasi tutti abbiano la possibilità, un giorno, di
prima vulcan già alla prima uscita, ero così esaltato
marchio, mi disse che voleva parlarmi del mio futuro.
decidere di spostarsi dalle città verso luoghi con
che non volevo più tornare a terra e, neanche a farlo
Andrea mi chiese se ero interessato a lavorare per
acqua e vento. Solo per citare alcuni surfisti famosi
apposta, mi sono strappato un tendine del piede
Point-7 e affiancare Nicoletta Munzlinger nel lavoro di
che sono qui da anni: Andrea Cucchi, Mattia Pedrani e
provando l’ultima vulcan della mia carriera col
fatturazione, ordini, clienti ecc.
lo stesso caporedattore Fabio Calò.
freestyle. Ma vi prometto che un giorno ci riproverò!
Io, abbastanza sorpreso, presi il mio tempo per
Insomma… se il windsurf è veramente importante per
decidere e qualche giorno dopo dissi di si! Dal 1°
voi, mettete in preventivo un bel trasloco verso una
PERCHÉ LO SLALOM?
meta ventosa! Quando questo sport sarà diventato una
Bé, penso che tutto dipenda dal mio inizio con la
droga per il vostro corpo e mente allora cambierete
classe olimpica e quindi con tavole con deriva. Lì ho
modo di vivere. Io l’ho fatto!
imparato a regatare, a capire il vento, le correnti e la tattica e da lì di conseguenza sono passato alla
QUANDO HAI INIZIATO A FARE LE PRIME GARE?
Formula e poi allo Slalom. Penso di aver spiegato
Come dicevo prima, ho iniziato praticamente due mesi
prima perché non faccio freestyle… !
dopo il mio primo corso nel ’98 a 12 anni. Ricordo ancora che prima di entrare in acqua per la prima
QUALI STUDI HAI FATTO?
prova di quel lontano sabato di settembre, il mio
Ho fatto ragioneria a Riva del Garda. Poi ho iniziato
coach Andrea “Megiana” , indicandomi la boa di bolina
l’università di scienze motorie a Verona, ma dopo un
mi spiegava come arrivarci, ma io gli dissi: “Io la boa
anno e mezzo, avendo capito che non era quello che
non la vedo... ho appena tolto gli occhiali e non vedo
immaginavo e quello che sognavo di fare, ho deciso di
niente...!”. E allora guardandomi disse: “Ah... ok... bè,
mollare e di continuare a insegnare windsurf presso il
allora segui gli altri!”. E fu così che iniziò la mia prima
Circolo Surf Torbole, come avevo fatto durante gli
regata (da miope, senza occhiali). Nella stagione
ultimi anni di superiori. Lo sapevate che Francesco ha provato anche a fare freestyle?!?
56
Sempre full power! Bravo Francesco sei un esempio per tanti
ottobre 2008 lavoro ufficialmente per Point-7.
PUOI SPIEGARCI IL TUO RUOLO ALL’INTERNO
Arco, e dei cambiamenti del personale. Attualmente,
Ora mi vien da ridere pensando a quel periodo, ma
DELL’AZIENDA DI ANDREA CUCCHI?
non si direbbe, ma c’è tantissimo lavoro da fare,
forse dovrei ringraziare la banca per non avermi
I primi anni non c’era tantissimo da fare, si lavorava
abbiamo una linea completa di vele, di alberi, di boma,
chiamato proprio in quei giorni, perché altrimenti non
da casa con il pc, in quanto gli uffici non esistevano e
prolunghe, accessori e vestiario da sviluppare,
sarei qui a vivere questa vita! Quindi grazie banca che
così è andata avanti per un anno e mezzo. Bei tempi!
progettare, organizzare, distribuire e vendere in tutto
non mi hai contattato e grazie Andrea per aver puntato
Quando Point-7 ha iniziato ad allargarsi siamo passati
il mondo. Io mi occupo più della fatturazione, delle
su di me!
ad avere molto più lavoro, un vero ufficio tra Torbole e
previsioni di mercato, degli ordini, delle importazioni e tante altre cose che nascono ogni giorno. Ci sono giornate che ci divertiamo e altre che c’è veramente tanto da fare, ma è proprio grazie ai miei colleghi e all’ambiente lavorativo che ci siamo creati, che il lavoro non è mai pesante e si affronta ogni problema sempre con tanta passione. LAVORO E WINDSURF, WINDSURF E LAVORO. COME SI SVOLGE UNA TUA GIORNATA TIPO? Sveglia alle 7:45. Colazione. 10 minuti di macchina. 8:30 si inizia in ufficio. 12:30 pausa pranzo o meglio chiamarla “pausa windsurf”. 10 minuti e, con i miei colleghi, siamo nel nostro spot Conca d’Oro a Torbole pronti per uscire. Che sia per testare qualche nuovo materiale o per allenarsi o solo per divertirsi noi ci siamo sempre e su 7 giorni settimanali facciamo dalle 4 alle 6 uscite regolari (da aprile a ottobre). Alle 15:30
Francesco nel headquarter Point-7 di Torbole
57 siamo di nuovo in ufficio e tiriamo avanti fino a
“slalomaro” di turno che senti arrivare da dietro
dal Garda ci sono tantissimi nomi, ma ne cito
chiusura alle 19:30. Certo se ci sono quelle giornate
lanciandoti una sfida... che non si può rifiutare!
solamente uno: Francesco Scagliola, di Reggio Calabria, fortissimo e giovanissimo!
con tanto vento è probabile che ritardiamo di mezz’ora l’orario pomeridiano, ma diciamo che siamo
LA CONCA D’ORO DI TORBOLE È IL VOSTRO HOME
giustificati... dal vento!
SPOT. PER ALZARE IL VOSTRO LIVELLO NELLO SLALOM
RINGRAZIAMENTI, VARIE ED EVENTUALI... ?
VI ALLENATE MOLTO SERIAMENTE IN ACQUA E ANCHE
Ringrazio la redazione di 4Windsurf per questa
COSA TI PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO, SE NE HAI?
FUORI. PUOI SPIEGARE AI LETTORI DI 4WINDSURF
intervista e tutte le persone che mi hanno aiutato in
Bè, windsurf sopra ogni cosa! Quando inizia l’autunno
COME FUNZIONANO I VOSTRI ALLENAMENTI IN
questi anni, in primis Point-7, RRD e Rip Curl.
vado anche spesso a correre e in palestra. E nei
ACQUA?
E spero di non essere stato troppo noioso per i lettori!
weekend invernali snowboard! E non mi perdo
Ci sono due tipi di allenamento. Il primo consiste nel
Ci vediamo in acqua!
neanche un numero di 4windsurf!
testare l’attrezzatura e trimmarsi al millimetro, quindi bisogna trovarsi uno sparring partner e continuare a
Fast interview
IL DOWN TOWN DI TORBOLE È FAMOSO PER LE SUE
entrare e uscire dall’acqua facendo 2-4 bordi a
Nome: FRANCESCO • Cognome: PRATI
SCATENATE FESTE E LOCALI, PER ESEMPIO TANTO PER
sessione per poi cambiare assetto e uscire
Età: 27 • Peso: 82 Kg
CITARNE UNO, AL WIND’S BAR. CHE TIPO SEI ALLA
nuovamente a testare se la modifica funziona o meno.
Altezza: 183 cm • Numero velico: ITA-10
SERA?
L’altro allenamento (quello che preferisco) è uscire in
Hehe... diciamo che quando si fa festa al Wind’s Bar è
3-4 o più persone, ritrovarsi in un punto molto
Chop o flat: CHOP
una cosa serie e non per deboli di cuore! Ammetto che
sopravento e fare un downwind strambando ogni 100-
Bionde o brune: BRUNE
mi piace divertirmi con amici e con in mano un buon
200 metri allenando molto la manovra insieme ad altre
Alte o basse: BASSE
gintonic! Anche se devo dire che mi sto
persone!
Torbole o malcesine: TORBOLE
tranquillizzando rispetto agli anni scorsi. Sarà l’età? ... Può essere. PARLIAMO DELLE GARE. QUALI SONO STATI I TUOI
Wind’s bar o moby: WIND’S BAR CHE MATERIALE UTILIZZI?
Birra o Gin tonic: GIN TONIC
Ho tre tavole e quattro vele. 98, 114 e 122 Xfire RRD e
Slalom o wave: SLALOM
6.3, 7.2, 7.9 e 8.6 AC1 Point-7.
Wave o freestyle: WAVE Destra o sinistra: SINISTRA
MIGLIORI RISULTATI? 4° al campionato italiano slalom 2011 e 3° al
TU SEI MOLTO GIOVANE, MA CI SONO ALTRI RAGAZZI
Dunckerbek o Albeau: ALBEAU
campionato italiano slalom 2012. E altre gare minori
PIÙ PICCOLI CHE STANNO VENENDO FUORI NELLO
Menegatti o Iachino: MENEGATTI
vinte al Garda.
SLALOM, PUOI FARCI QUALCHE NOME?
Party con amici o serata con ragazza:
Sono veramente tanti i ragazzi che hanno un bel futuro
PARTY (AL MOMENTO)
LA GARA CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE?
davanti! Bruno Martini è spuntato dal nulla qui a
Macchina o furgone: FURGONE
Grand slam 2013 in Sardegna e per il divertimento la
Torbole e ora sta dando del filo da torcere a tutti
Lavori per fare windsurf o fai windsurf per lavorare:
Wind’Bar Cup a Torbole.
quanti! Sebastiaan Verhagen è veramente giovane,
LA SECONDA
anche se non sembra, e surfa molto bene! Se usciamo
Gare o freesailing: FREESAILING CON AMICI
QUELLA DA DIMENTICARE INVECE? Ho cancellato dalla mia memoria le regate peggiori, dunque non ricordo! SAPPIAMO CHE TI ALLENI OGNI GIORNO CON NOMI MOLTO IMPORTANTI DEL PANORAMA WINDSURFISTICO NAZIONALE E INTERNAZIONALE. CHI SONO I TUOI COMPAGNI DI ALLENAMENTO? La lista degli atleti fortissimi che si allenano al Garda è infinita: Menegatti, Cucchi, Diethelm, Iachino, Martini ecc. ecc. Ma il bello del Garda è che tu magari un giorno ti senti molto veloce, poi esci, e ti trovi personaggi che non hanno mai fatto regate ma che sono super veloci e competitivi al massimo, e fidatevi, al lago di Garda è pieno! Quindi è impensabile dire “oggi faccio una giornata relax senza tirare al massimo”... quando meno te lo aspetti c’è sempre lo La Conca d’Oro di Torbole non è solo famosa per il vento ma anche per le bellezze locali!
SHAKA EVENTS
58 FOTO DI FotoFiore
Welcome to paradise!
UN VORTICE DI EVENTI IL RINOMATO SURF CENTER SHAKA È FAMOSO ANCHE PER LE SUE INIZIATIVE DURANTE L’ESTATE GARDESANA. MAI COME QUEST’ANNO LO STAFF DI SHAKA È STATO ATTIVO SU VARI FRONTI PER LA DIFFUSIONE E PROMOZIONE DEL NOSTRO SPORT, MOLTE VOLTE ANCHE A TITOLO GRATUITO. ATTRAVERSO LE FOTO DEL MITICO FIORE SEGUIAMO GLI EVENTI BY SHAKA DI QUESTA PAZZA ESTATE TORBOLANA, INIZIANDO CON IL BUTTERFLY EFFECT DI TATIANA HOWARD, PER POI SPOSTARCI AL YOUNG GUNS CAMP CON LA PARTECIPAZIONE DI STEVEN VAN BROECKHOVEN, MICHAEL ROSSMEIER E FABIO CALÒ, FINENDO CON L’OLD-GUNS CAMP TENUTO DA ROBERT HOFMANN. SPOSTIAMO ANCHE LA NOSTRA ATTENZIONE SU DUE EVENTI PER RENDERE OMAGGIO ALLA STRAORDINARIA VITA DI ANDRE PASKOWSKI, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI IPARASSITI, DELLO STAFF DI 4WINDSURF, DI SHAKA E RONNY KIAULEHN CON FAMIGLIA.
Lo staff organizzativo del BE di Torbole al Shaka Surf Center
59
BUTTERFLY EFFECT TORBOLE
questo sport. Una giornata ricca di eventi,
TESTO DI Giulia Caronti • INTERVISTA DI 4Windsurf
meravigliose fotografie, filmati, danze e sport che si è
Una splendida giornata di sole, venti ragazze e una
conclusa nel migliore dei modi con una splendida cena
ventata d’aria Hawaiiana hanno invaso il Shaka Surf
e la distribuzione di qualche regalo da parte degli
Center e la Cona d’Oro a Torbole, sabato 31 agosto
sponsor. Augurandoci che le tappe in Italia aumentino
2013 per il Butterfly Effect; un’iniziativa internazionale
è davvero un’iniziativa sportiva geniale con un fine
riservata alle donne, per avvicinarle agli sport
altruistico e positivo che immagino ogni ragazza che vi
acquatici, regalargli fiducia, gioia, senso dell’
abbia partecipato vi consiglierebbe!
avventura e affermare la propria femminilità anche nello sport. L’iniziativa nasce nel 2007, grazie alla
Vi proponiamo anche l’intervista a Lara Perini, una
fondatrice del movimento Tatiana Howarad; una
delle principali organizzatrici del Butterfly Effect di
giovane ragazza nata e cresciuta a Maui (Hawaii), una
Torbole.
vera waterwoman, dalle doti eccezionali e riconosciute
CIAO LARA, SAPPIAMO CHE DA DIETRO LE QUINTE SEI
a livello internazionale per tutti gli sport d’acqua:
STATA L’ORGANIZZATRICE DELL’INTERO EVENTO,
Windsurf, Surf, SUP e Kite. L’evento si svolge in giro per
QUANDO È NATA L’IDEA DI PORTARE IL BUTTERFLY
il mondo, su bellissime spiagge o come in questo caso
EFFECT A TORBOLE E PER QUALE MOTIVO?
su un bellissimo lago, dove le ragazze possono
L’idea di portare il BE a Torbole è nata un pomeriggio a
spendere del tempo assieme, conoscersi, divertirsi
Maui, incontrando Tatiana Howard a casa di un amico
praticando sport acquatici, yoga e pilates, il tutto in
comune. Ero già a conoscenza dell’evento che si
uno spirito di benessere totale. Grazie ai moltissimi
ripeteva da un paio di anni sull’isola con grande
sponsor e alla collaborazione di Greta Marchegger e
successo ed ero fortemente convinta che sarebbe
Lara Perini, l’effetto farfalla a raggiunto anche il Lago
stato molto apprezzato anche sul Lago di Garda.
La giornata inizia con la lezione di pilates...
di Garda. Il prato, sin dal mattino è stato avvolto con le “lei” le collane hawaiiane, in dono ad ogni
QUINDI CONOSCI TATIANA DA DIVERSO TEMPO? CHE
partecipante, da una sferzata di colore, che assieme
PERSONA È?
alla musica e alla simpatia del gruppo amatoriale
Conosco Tati da circa 5 anni. È una ragazza piena di
windsurfer iParassiti ha fatto si che l’iniziativa partisse
vita, solare e molto disponibile, oltre che ad essere un
nel migliore dei modi. Il programma ha previsto come
equivocabile talento in qualsiasi sport acquatico. Ciò
prime attività una lezione di pilates e una lezione di
che mi ha colpito fin dall’inizio è la particolare
Yoga Sup. Posizioni di Hata Yoga svolte sulla tavola da
influenza positiva che ha sulle persone, frutto
Sup, concentrazione, e la meravigliosa sensazione di
sicuramente della sua esperienza di vita hawaiiana.
... prosegue con la danza Hula...
essere cullati dall’acqua hanno già appassionano moltissimi e hanno entusiasmato anche le
QUANDO AVETE INIZIATO NELL’ORGANIZZAZIONE
partecipanti. Subito a seguire dieci sup con dieci
DELL’EVENTO E CHI VI HA PIÙ AIUTATO?
coppie di ragazze hanno attraversato il lago e
L’idea è nata già dal primo incontro con Tatiana, ma
approfittando dell’iniziale mancanza del vento hanno
ha cominciato a prendere forma nei contatti sempre
raggiunto Torbole diffondendo a tutti quelli che
più frequenti degli ultimi due anni. L’organizzazione
assistevano , con sorrisi e colori, il vero spirito della
pratica è partita invece piuttosto tardi in quanto
manifestazione, percepito all’ennesima potenza dalla
Tatiana non era sicura fino all’ultimo di riuscire a
“Hula” danza dai movimenti dolci e dal bellissimo
finire il suo Tour Europeo in Italia. Premettendo che il
significato che è stata insegnata subito dopo.
BE è un evento che parte da un budget zero, il
Baciate dalla fortuna il vento non ha tardato ad
supporto maggiore è arrivato dall’Hotel Santoni, da
arrivare, le ragazze più brave in compagnia di Tatiana
Shaka Windsurf Center e Shaka Surf Shop che hanno
sono uscite per goderselo e perfezionare alcuni
letteralmente aperto le braccia a questo nuovo
dettagli tecnici; ma nessuno e stato dimenticato,
evento. Non da meno la collaborazione di Alessia per
subito dopo Greta si è aggiunta agli insegnamenti per
lo yoga sul sup e di Giulia per il pilates, il supporto de
avvicinare le più piccole e chi non aveva mai provato
iParassiti che hanno arricchito la giornata con musica
... continua con il SUP...
... per terminare con il windsurf
60 Il gruppo delle ragazze del BE di Torbole
Tatiana Howard
e sorrisi. E poi tutti gli altri sponsor quali Wind’s Bar,
iniziativa e ci aspettiamo una grande affluenza per il
ancora quanto era orgoglioso per la presentazione di
Giro del Mondo, Residence Verdeblu, Gioielleria
prossimo anno!
Minds Wide Open durante la penultima edizione del Torbole Film Festival. Amava questo luogo e sono
Santoni, Bar Conca D’Oro, Nixon, Hotel Aurora, Nuova
sicura che era lì presente con tutte noi.
Garda, 4Windsurf, 4Sup e Seatexboards. Ognuno nel
LA COSA CHE PIÙ TI È PIACIUTA DEL BE DI TORBOLE?
suo piccolo è stato fondamentale per la riuscita della
Sono rimasta impressionata dall’atmosfera che si è
manifestazione.
creata durante tutto l’evento, siamo veramente
CI POSSIAMO ASPETTARE UNA PROSSIMA EDIZIONE?
riuscite a portare un po’ di Hawaii a Torbole. Le
Sicuramente si. Abbiamo già valutato con Tatiana di
AVETE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI PREPOSTI?
ragazze insieme riescono a sprigionare una
inserire anche il kite nel programma oltre ad altre
Si, siamo molto soddisfatte del risultato raggiunto e
particolare forza ed il messaggio trasmesso è
attività di gruppo suddivise nei vari giorni del BE.
tutti i nostri obiettivi sono stati centrati in pieno.
decisamente positivo e stimolante. Un momento che
Quest’anno avendo concentrato tutto in un solo giorno
L’evento ha avuto una risposta più che positiva ed una
mi è rimasto nel cuore è il minuto di silenzio in gruppo
era logisticamente impossibile, ma per la prossima
importante risonanza nel mondo del windsurf e sup.
che ho fortemente voluto a ricordo di Andrè
edizione distribuiremo l’evento su un intero weekend
Tatiana non si aspettava tanto successo e ci ha
Paskowski. L’ultima volta che l’ho incontrato surfava le
per poter dedicare più tempo ad ogni singolo sport
confidato che questo è stato uno dei migliori BE!
onde di Ho’okipa con la sua ragazza ed aveva pura
sviluppando coaching e cliniche ancora più mirate per
Torbole è decisamente uno spot perfetto per questa
gioia negli occhi. Lui adorava il windsurf. Ci ricordiamo
i vari livelli.
Greta Marchegger insegna ai principianti
Lara Perini durante la serata con il party di chiusura
61
Il fantastico gruppo dei Yong Guns 2013
YOUNG GUNS CAMP
pranzo per fare il pieno di energie e poi tutti in acqua
manovre come Vulcan e Flaka sono sempre più vicine!
TESTO DI 4Windsurf
imparando divertendosi. Per il Lago di Garda agosto è
In onore di Andre Paskowski scomparso proprio nel
Dal 2 al 6 agosto al Shaka Surf Center in Conca d’Oro a
stato un straordinario mese di vento e l’Ora ha soffiato
giorno dell’inizio dello stage i ragazzi con tutto lo staff
Torbole si è svolto l’annuale Young Guns Camp che
con tutta la sua forza anche durante le giornate dello
si sono raccolti in un momento di silenzio e poi Steven
richiama giovanissimi provenienti da tutta Europa per
stage permettendo ai ragazzini di trascorrere molte
è sceso in acqua e ha eseguito in mezzo al Lago una
trascorrere 5 giornate all’insegna del windsurf e con
ore in acqua al fianco del loro idolo. Parte
stupenda Pasko (Air Flaka into Shaka, manovra
la straordinaria partecipazione del pluricampione
fondamentale dello stage è rappresentata dalle video
inventata da Gollito sotto le indicazioni di Andre
Steven Van Broeckhoven. 18 ragazzini e tre istruttori
riprese eseguite in acqua e dal successivo video clinic
Paskowski da cui ne deriva il nome) per rendere
per questo stage edizione 2013 di freestyle dedicato ai
per imparare dai propri errori.
omaggio al nostro amico.
più piccoli: il già citato Steven Van Broeckhoven con
I teacher hanno mostrato ai Young Guns durante le
Lo stage è terminato martedì 6 agosto con il contest di
Michi Rossmeier e il vostro caporedattore.
varie giornate le manovre freestyle che volevano
fine corso e le premiazioni!
Il menù delle giornate prevedeva: lezioni di teoria al
imparare e loro le hanno provate con tutto il loro
Un ringraziamento particolare va a Mike e a tutto il
mattino con consigli sul trim del materiale con il
impegno. Dopo tre giorni di corso i primi risultati si
suo staff by Shaka Surf Center che grazie alla loro
Campione del Mondo Freestyle, simulatore per vedere
sono iniziati a vedere e tutti i 18 partecipanti al
energia rendono possibili questo tipo di iniziative
a “secco” le manovre poi da eseguire in acqua, pausa
Freestyle Clinic hanno migliorato il loro livello;
dedicate al futuro del nostro Sport.
Un po’ di lezione sul simulatore e sul trim del materiale
62
I ragazzi ascoltano i consigli di Steven Van Broeckhoven e poi tutti in acqua a provare le manovre
Le bellezze di Torbole!
63
Robert Hofmann, il teacher del Old Guns Camp
OLD GUNS CAMP TESTO DI Robert Hofmann Si è tenuto il primo Old Guns Stage con Robert Hofmann presso il Shaka Windsurf Center a Torbole sul Lago di Garda (13-16 giugno). In sostanza è una specie di gioco di parole per dire che oltre allo Stage dei Young Guns, (le nuove leve giovani a lezione da Steven van Broeckhoven in Conca a inizio agosto con il supporto di Fabio Calò e Michi Rossmeier), per far capire che anche la vecchia guardia non molla, anzi è molto tenace! Lo Stage era improntato alla “pecora nera” del windsurf, cioè la strambata power. Il gruppo iscritto allo stage aveva come requisito base la planata con piedi nelle strap. La tematica della strambata è poi stata affrontata con tutte le sue varianti nei quattro giorni. Robert ci racconta: “Il vento ci ha assistito con quattro giornate di bella “Ora” che oscillava dai 12 ai 20 nodi, con temperature finalmente degne di metà giugno sui 28 gradi. Anche la temperatura dell’acqua si è poi assestata sui 18 gradi che ha reso le cadute nelle strambate meno tragiche! Grazie alla perfetta organizzazione di Mikel Slijk e del suo Staff, lo Stage è stato anche un ottimo modo per stare insieme, grazie alla cena presso un agriturismo il venerdì sera e una bellissima grigliata presso il centro il sabato sera. In mattinata abbiamo sempre fatto 90 minuti di teoria (di più fa scoppiare il cervello), per dare una certa continuità nei movimenti della strambata. Nel windsurf è importante simulare le diverse fasi di mani e piedi, per avere una specie di cinema in testa! In ogni caso sono stati fatti enormi progressi da parte di tutti, e questo mi ha dato molte soddisfazioni. È già sicuro che lo stage verrà ripetuto l’anno prossimo!”.
Old Guns 2013
64
IN MEMORIA DI ANDRE PASKOWSKI
Ricordando Andre. © Ronny Kiaulehn
Un omaggio degli amici del Garda ai genitori di Andre. © PhotoCrazy
TESTO DI 4Windsurf
PREMIERE ITALIANA DI BELOW THE SURFACE
Una cerimonia molto toccante è stata quella di
Torbole, Lago di Garda. Sabato 2 novembre,
sabato 7 settembre svoltasi in Conca d’Oro a
premiere italiana al Circolo Surf Torbole di Below
Torbole sul Garda per ricordare Andre Paskowski
the Surface, l’ultimo film di Andre Paskowski. Un
con la presenza dei suoi genitori. Sono intervenute
successo! La serata è stata resa possibile grazie
tantissime persone, tanti amici e in molti sono
all’ottima collaborazione dello staff dei iParassiti, di
arrivati da lontano appositamente per dare il loro
Shaka, di 4Windsurf, del CST e di Ronny Kiaulehn
saluto a questo grande campione. Con il supporto
con famiglia. All’interno della palestra del CST sono
logistico del Shaka Surf Center e il prezioso aiuto
state posizionate 200 sedie e un mega schermo, e
dei iParassiti abbiamo cercato di esprimere il
non è rimasto libero un posto! Presenti ancora una
nostro affetto per questo amico che non è più con
volta anche Annette e Ingo, i genitori di Andre, per
noi e che ha perso dopo tre lunghi anni la sua
rendere omaggio a questa importante iniziativa. 5
battaglia contro il cancro. Di Andre abbiamo parlato
euro per l’ingresso e l’intero incasso è stato
già molto e gran parte di questo numero di
devoluto in beneficenza all’associazione contro il
4windsurf è dedicato a lui.
cancro dei Paskowski.
I genitori di Andre hanno trascorso un periodo al
Grazie di cuore a tutti coloro che sono intervenuti
Lago di Garda per esaudire uno degli ultimi desideri
alla serata e che hanno contribuito a promuovere
di Andre, ovvero quello di spargere le sue ceneri nei
l’evento, avete fatto una cosa importante!
cinque posti che più amava, uno di questi è proprio
Con qualche minuto di ritardo dopo aver visto
il Garda, dove Andre aveva iniziato la sua brillante
ancora una volta Magic Moments, alle 21:10 è
carriera agonistica partecipando negli anni ’94-’96
iniziata la proiezione di Below the Surface, 40 minuti
alla storica Super8. Da allora tra Andre e il Lago è
di apnea. Uno spettacolare video di wave e freestyle
nato un certo feeling e spesso ci tornava, anche con
con Victor Fernandez come protagonista principale,
i genitori che da 20 anni trascorrono ogni anno le
ma non mancano certamente anche Gollito Estredo,
loro vacanze a Torbole. In Minds Wide Open non a
Alessio Stilrich, Brawzinho e altri. La tecnica di
caso un capitolo del video è dedicato anche al
ripresa e la qualità video sono ancora migliorate
Garda.
rispetto a Minds Wide Open, già a livello top. Ma
Alle 18:00 di sabato 7 settembre ci siamo radunati
questo video rappresenta lo step successivo, la
tutti in Conca e ognuno ha preparato la propria
perfezione delle immagini. Tanti e nuovi gli spot
tavola per entrare in acqua per partecipare allo
visitati per questa ultima fatica di Andre Paskowski.
spargimento simbolico delle ceneri di Andre. Tutti
Sul prossimo numero di 4Windsurf pubblicheremo il
con in mano un fiore. Lo staff di Shaka ha fornito
Making of. Un video che non si può perdere, da
tavole a chi ne era sprovvisto. In molti sono anche
avere nella propria videoteca!
rimasti in spiaggia.
È il primo film nella storia del windsurf disponibile
Terminata la cerimonia in acqua, un momento che
anche il Blu-Ray, oltre che in DVD.
in molti non potranno mai dimenticare, siamo
Below the Surface finisce con una bellissima
tornati a terra dove prima abbiamo lanciato 31
immagine di Andre mentre è sott’acqua che sta
lanterne in cielo come gli anni di Andre e poi
riprendendo con la sua telecamera ad Hookipa e gli
proiettato sullo schermo i video e sentito la musica
passa sopra un’onda… la sua immagine
preferita di Andre, la colonna sonora dei suoi ultimi
gradualmente e con estrema dolcezza svanisce
film. Anche alcune parti del nuovo e ultimo film di
nella luce bianca lasciata dalla schiuma.
Andre, Below the Surface, sono state proiettate. La
Ciao Andre, grazie!
serata si è conclusa con una toccante slideshow di
Sold out per la premiere italiana di Below the Surface al CST. © Ronny Kiaulehn
Andre con le foto che hanno raccontato la sua vita.
Su www.andrepaskowski-shop.com potete
Abbiamo trascorso una serata straordinaria che
acquistare direttamente la vostra copia di Below
non dimenticheremo mai.
the Surface e degli altri film di Andre.
66 FOTO DI Emanuela Cauli
ITA EVENTS
TESTO DI 4Windsurf
WINDFESTIVAL
2013
STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE. ANCHE QUEST’ANNO IL WINDFESTIVAL DI DIANO MARINA, IN PROGRAMMA DAL 4 AL 6 OTTOBRE, È STATO UN SUCCESSO. UN VILLAGGIO EXPO AMPLIATO RISPETTO ALLA EDIZIONE PRECEDENTE IN CUI SI POTEVANO VEDERE E TOCCARE CON MANO TUTTE LE NOVITÀ 2014 APPENA PRESENTATE DAI VARI BRAND; UN SUSSEGUIRSI INCALZANTE DI ATTIVITÀ COLLATERALI ALLA MANIFESTAZIONE; UNA IMPORTANTE GARA DI SUP; E SOPRATTUTTO LA PRIMA TAPPA DELLA COPPA ITALIA DI TOW-IN PATROCINATA DALLA AICW E VINTA DA GIGI MADEDDU.
Se non ci fosse il Windfestival bisognerebbe
soffiato nel week-end in Liguria richiamando in zona
inventarlo! Un week end dove gran parte del mondo
centinaia di appassionati che dopo la surfata sono
del windsurf italiano si è dato appuntamento dal 4
venuti a trovarci al WF. 4Windsurf, media partner
al 6 ottobre sulla spiaggia di Diano Marina in
della manifestazione, era presente con il suo stand
Liguria, minato solo dall’allerta pioggia poi
che è stato letteralmente preso d’assalto. Avevamo
puntualmente smentita alla luce dei fatti con 3
un furgone pieno di riviste e ve le abbiamo regalate
splendide giornate di sole. Molte le aziende presenti
tutte. Avevamo fatto per l’occasione 200 magliette
che hanno mostrato le loro novità in termini di
(4Windsurf e 4SUP) e in meno di mezza giornate le
prodotti 2014. Anche diversi freestyler hanno fatto
abbiamo finite. Grande successo anche per la
parte della manifestazione richiamati dalla prima
nostra promozione “special price” per gli
Coppa Italia di Tow-in. E con piacere abbiamo notato
abbonamenti alle nostre riviste fatti in spiaggia,
anche un deciso aumento dell’affluenza del pubblico
prossimo anno ripeteremo sicuramente questa
rispetto all’anno scorso! Complice una buona
iniziativa. Ringrazio in questa sede tutti coloro che
promozione e anche la forte Tramontana che ha
ci sono venuti a trovare al nostro stand animandolo
67
Gigi Madeddu, il vincitore della prima Coppa Italia di Tow-in
CIAO ANDREA, COME È ANDATA QUESTA EDIZIONE DEL WINDFESTIVAL ‘13? È stato un Windfestival da ricordare! Questa seconda edizione targata Valter Scotto e Andrea Ippolito ha sicuramente ottenuto grandi risultati al di la delle previsioni meteorologiche che hanno provato a rovinare la festa. In effetti già il giovedì, giorno di vigilia della manifestazione, era stato emanato un bollettino di allerta 2 in zona Imperia e allerta 4 in zona Genova. Ovvio che tanti visitatori che avrebbero partecipato alle 3 giornate liguri non si sono messi in
Expo village del Windfestival ‘13
viaggio aspettandosi le peggiori condizioni climatiche. A dispetto invece del dio maltempo sia sabato che domenica si sono registrate 2 mezze giornate splendide con sole e temperature semi estive. ABBIAMO VISTO CHE QUEST’ANNO CI SONO STATE MOLTE NOVITÀ, QUALI SONO STATE? Windfestival 2013 è stato concepito con una filosofia diversa rispetto alla prima edizione e credo che questa sarà la strada per le prossime edizioni. Il motto è 3 giorni di festa e quindi intorno all’expo viene costruito un palinsesto di attività collaterali per cui chiunque può partecipare al WF anche chi non pratica sport estremi. Le feste notturne sono state il fulcro di questa idea proponendo grigliate per la cena, musica di preascolto, concerto rock e dj set. Il sabato sera inoltre è stata organizzata una sfilata all’interno delle vie cittadine con ballerini di capoeira sullo stile di quella organizzata a Tenerife in occasione del in continuazione! E un ringraziamento particolare va
mondiale PWA di agosto.
anche al team 4Windsurf per il lavoro svolto nelle giornate del WF composto da: Arnold, Fede,
IL VILLAGGIO EXPO ERA DECISAMENTE PIÙ GRANDE
Tommaso, Beppe, Paola e Sheila. Le bandiere
RISPETTO ALLA EDIZIONE DEL 2012, PUOI
4Windsurf e 4SUP hanno aiutato a colorare ancora di
CONFERMARCI QUESTO DATO?
più la già bellissima spiaggia di Diano Marina dove
Per quanto riguarda l’expo i risultati di
l’impatto visivo di tutto il villaggio era decisamente
partecipazione sono stati decisamente incoraggianti
emozionante. Tramite 4Windsurf.it e la nostra pagina
con un incremento di 20 stand rispetto all’edizione
Facebook e Instagram vi abbiamo tenuti
precedente. L’expo del WF si attesta dunque come il
costantemente aggiornati in diretta dalla spiaggia e
più grande a livello italiano e non mancheranno le
ci avete seguito in molti. Grazie a tutti! Per la rivista
iniziative per attirare anche aziende dalla vicina
invece abbiamo pensato di fare 4 chiacchiere con
Francia. Già quest’anno si è registrata la
Andrea Ippolito, organizzatore insieme a Valter Scotto
partecipazione di Hawaiian Rider proveniente da
del Windfestival.
Hyeres.
Il team del Windfestival
Valter Scotto
68 Giovanni Passani, autore di una incredibile Burner 900 che ha fatto esplodere il pubblico in spiaggia!
E COSA CI PUOI DIRE A PROPOSITO DELLE GARE?
CI SONO STATI ANCHE ALTRI EVENTI COLLATERALI
L’ESPERIMENTO BIKE?
Le gare: il primo Campionato Italiano Tow-in,
AL WINDFESTIVAL CHE POTRANNO ENTRARE A
Ottimo, per il 2014 vedremo se proporre nuovamente
manovre di windsurf freestyle eseguite dopo essere
PIENO TITOLO NELLE EDIZIONI FUTURE?
la bike all’interno del WF oppure creare una nuova
stati trainati a tutta velocità del jet ski, all’altezza
Ottima la partecipazione di fotografi e giornalisti.
manifestazione dedicata.
delle aspettative grazie alla delegazione dei
Tantissimo materiale pubblicato on line sui media
freestyler sardi che hanno sfoggiato manovre di
partner e non. Sfilata e bikini contest: 2 eventi sui
CHI VUOI RINGRAZIARE?
altissimo livello.
quali scommettere per il 2014. Scuole gratuite di
Un ringraziamento particolare va all’amministrazione
L’ultima tappa del Campionato Europeo SUP
Wind, kite e sup. Saranno il fulcro delle future
comunale di Diano Marina che ha creduto dall’inizio a
Eurosupa forse con pochi partecipanti rispetto al
edizioni.
questa manifestazione, in particolare alla persona
richiamo che dovrebbe avere un appuntamento di
Attività in spiaggia come il fitness. Prevediamo
dell’assessore allo sport Francesco Bregolin e al
questo genere.
un’intera area attrezzata con un programma folto di
presidente della gestioni municipali Domenico Surace
Per il prossimo anno si pensa già ad una ultima
iniziative.
che gestisce l’area demaniale dove si svolge la
tappa veramente importante con prize money di
manifestazione. Un ringraziamento agli esercenti, alla
tutto rispetto.
confcommercio e alla promimperia e agli sponsor Heineken, Pentax, Arimondo, etc.
Rossel Bertoldo
Marco Vinante
69 Andrea Franchini a tutta velocità!
PROGETTI AL DI LA DEL WINDFESTIVAL?
brezza dava una
In virtù del gemellaggio con Tenerife con Valter stiamo
percentuale di difficoltà in
studiando una formula di collaborazione annuale
più alle manovre da
puntando sull’apertura e potenziamento di 2 scuole di
eseguire. La Sardegna l’ha
windsurf (una a Diano e una a Tenerife appunto) e
dunque fatta da padrone
servizi dedicati a bikers. Stage freestyle a Diano
conquistando tutto il
Marina con Fabio Calò e wave a Tenerife con Valter
podio, lasciandosi alle
Scotto.
spalle il gardesano Vinante, in una giornata
COPPA ITALIA TOW IN
contrassegnata da
TESTO DI Leonardo Colapietro/AICW
condizioni meteo quasi
Gigi Madeddu si aggiudica la prima Coppa Italia
estive. Tante le persone
Freestyle Tow-in, edizione 2013. La finale, disputatasi a
accorse a godersi i
Diano Marina, all’interno degli eventi del Windfestival,
“numeri” degli atleti in gara che hanno rispettato le
Italia Tow-In, anche l’ultima tappa italiana del
la manifestazione che si è tenuta dal 4 al 6 ottobre per
attese con evoluzioni spettacolari e tecnicamente
Campionato EUROSUPA di Sup con un montepremi di
il secondo anno consecutivo, ha visto la seguente
all’altezza di una finale. Ma sempre all’insegna del
3000 euro e la special edition del Campionato Italiano
classifica: Gigi Madeddu sul podio più alto seguito da
divertimento. Ricordiamo la giuria formata da Gigi
FISURF di Sup.
Giovanni Passani (autore della best move con una
Colombo, Andrea Franchini, Federico La Croce. Un
super Bunner 900), Rossel Bertoldo e Marco Vinante. I
grande ringraziamento va agli organizzatori Walter
CLASSIFICA COPPA ITALIA TOW-IN 2013
quattro, che avevano a disposizione tre salti a testa,
Scotto e Andrea Ippolito, il comune di Diano Marina
1. Gigi Madeddu (Tabou/Gaastra)
erano entrati in finale dopo le eliminatorie di sabato,
che per il secondo anno consecutivo hanno dato vita
2. Giovanni Passani (Tabou/Gaastra)
alle quali avevano partecipato 9 atleti, tra cui anche
ad una manifestazione bella, simpatica e in continua
3. Rossel Bertoldo (Tabou/Gaastra)
Matteo Spanu, Andrea Franchini, Fabio Calò. La leggera
crescita. La manifestazione ospitava, oltre la Coppa
4. Marco Vinante (F2/Hot Sails)
Tow-in action
La sfilata di moda organizzata da Mare Sport
Anche il SUP è stato protagonista in questa edizione del WF
WINDSURF TRIP
70 TESTO DI Federico La Croce e Renato Vitale
FOTO DI Andrée e Giorgia
OKANDA LA GEMMA NASCOSTA DELLO SRI LANKA L’ARTICOLO PUBBLICATO RECENTEMENTE SULLE PAGINE DI 4WINDSURF MARCHIATO SYLVAIN DEMERCASTEL SUL SRI LANKA HA INCURIOSITO MOLTI. FEDERICO LA CROCE CON RENATO VITALE E ALTRI AMICI SONO ANDATI QUINDI A VEDERE DI PERSONA QUESTI REMOTI SPOT TROVANDO PIACEVOLI SORPRESE. VEDIAMO COME È ANDATA.
Il classico mezzo di trasporto in Sri Lanka, il tuk-tuk
71
Federico La Croce piazza i rail della sua tavola sull’onda di Okanda
72 Renato Vitale con il suo stile inconfondibile
Non c’è emozione più grande durante un viaggio che vivere qualcosa di unico ed inaspettato: desiderare, cercare e alla fine scoprire.
Federico in Aerial a Okanda
Che lo Sri Lanka fosse un’interessante meta per
scritto e poi diciamoci la verità ai francesi l’estate
windsurfisti avventurieri ormai lo sapevano tutti,
scorsa, quanto a vento, è andata molto meglio. Se
dopo aver letto su 4Windsurf l’articolo di Sylvan
devo fare, però, una critica all’articolo dei cugini
Demercastel e dei suoi amici non c’era, però, più
d’oltralpe, con il senno di poi, è che dalle foto e dal
molto da scoprire. Quindi inutile raccontarvi
racconto poco si era capito delle effettive
all’italiana quello che alla francese è già stato
condizioni che avevano trovato in ciascuno spot e,
73
regalarci ancora qualche planata e surfata. Fino a qual momento la vacanza era stata all’insegna del surf da onda, due o tre session al giorno nei vari point break attorno ad Arugam Bay, ma di windsurf niente di memorabile, qualche divertente uscita a Main Point, anche con vento forte, ma complessivamente non ci sentivamo, sotto quel profilo, ancora soddisfatti. Complici le fidanzate desiderose di visitare posti nuovi, il penultimo giorno decidiamo di provare il point più a sud di Arugam Bay: Okanda che Renato aveva già testato con il surf da onda e che secondo lui, aveva un grande potenziale anche con il windsurf. Caricata tutta l’attrezzatura sui nostri tre fidi tuktuk siamo partiti speranzosi di trovare qualcosa che saziasse la nostra fame di waveriding. Okanda è circa 30 km a sud di Arugam Bay, ma per raggiungerla con i mezzi di trasporto locali ci vogliono non meno 45/50 minuti. Il viaggio, come del resto qualsiasi spostamento nei dintorni di Arugam Bay, è davvero fantastico, si è costantemente immersi in una natura unica e incontaminata, in ogni angolo si incontrano animali selvatici: bufali, pavoni, scoiattoli,
Arrigo raida alla grande
coccodrilli, elefanti, scimmie, aquile… un vero e proprio safari! da un certo punto di vista, è stata per noi una
Renato ed Arrigo. Mentre qualcuno aveva già fatto
Okanda è, per così dire, un piccolo villaggio,
fortuna, perché così abbiamo potuto apprezzare
ritorno in Italia (Marco Imperato e Simone
proprio all’entrata del Kumana National Park,
ancor di più la scoperta di un piccolo gioiello
Spagarino), qualcun altro se ne era andato alle
famoso principalmente per il tempio Indu, che
nascosto.
Maldive (Zico, Citoni e Ozzo) o a visitare il resto del
attira molti pellegrini, e per le onde da surf, ma
Ormai prossimi alla fine della vacanza, ad Arugam
paese (Davide), noi attendevamo con ansia che il
certo non per il nostro sport.
Bay, di windsurfisti eravamo rimasti solo in 3: io,
vento rientrasse ed insieme a lui le onde per
Al nostro arrivo, dopo oltre 10 km di sterrato e
74
Renato Vitale
aver incrociato qualche altro tuk-tuk che ripartiva
pazzesco, una baia dalla sabbia bianca con l’acqua
dell’onda fa una bella parete liscia che permette di
con alcuni surfisti da onda a bordo, il primo
celeste e una gigantesca roccia rotonda
infilare i bordi sia nel bottom turn che nel cut
nostro pensiero (timore) è stato che la condizione
all’estremità destra attorno alla quale le onde
back, ogni tanto con qualche bel lip da colpire con
non fosse buona. Un po’ timorosi e prossimi a
giravano e si srotolavano ordinate e sbaffate dal
forza, la seconda parte è un lungo down the line
demoralizzarci per aver sacrificato un’uscita
vento che nella baia era perfettamente side-off
che finisce con una bella sezione dove staccare
sicura a Main Point per questa avventura,
shore: un vero e proprio paradiso!
l’aerial finale.
raggiungiamo, dopo una breve camminata, la
In tutta la baia… siamo solo noi! Montiamo subito
Il vento è un po’ rafficato e nell’inside a volte molto
spiaggia.
le nostre 4.7 e ci buttiamo in acqua. Le onde non
leggero, questo rende l’uscita a tratti faticosa, ma,
Ciò che è apparso ai nostri occhi è ancora
sono grandi ma di ottima qualità, la condizione è a
per la conformazione dello spot, sempre in
un’emozione da raccontare: un paesaggio
dir poco perfetta per il waveriding: la prima parte
estrema sicurezza, in quanto le onde rompono
Sri Lanka, una vacanza in relax tra surf e windsurf
75
Fede La Croce air time
vicino alla roccia e poi chiudono a beach break
macchina (circa 350 km). Con la SriLankan
COME SPOSTARSI:
sulla spiaggia, lasciando però sempre un canale di
Airlines, da Roma, si può volare direttamente su
dall’aeroporto ad Arugam Bay si può prenotare
risalita molto tranquillo, inoltre, salvo in
Colombo e poi prendere un volo interno su Mattala
dall’Italia attraverso i resort il transfer in
prossimità della roccia, il fondale è principalmente
(che si trova nella regione meridionale) quasi
macchina, una volta ad Arugam Bay ci si muove
sabbioso e dove c’è reef non ci è sembrato
dimezzando le ore di transfer.
solo in tuk-tuk, magari anche scegliendone uno
pericoloso.
per tutta la vacanza.
Surfiamo fino a che le forze ci reggono, ogni onda
DOVE ALLOGGIARE:
ci regala quelle emozioni che tanto avevamo
Arugam Bay offre sistemazioni per tutti i gusti e
QUANDO ANDARE:
desiderato e cercato in questo viaggio ed il giorno
prezzi, dall’economico e spartano Beach Hut al
il periodo del vento e delle onde sulla costa
dopo, nonostante fosse l’ultimo e dovessimo
super confortevole Hideaway.
orientale è quello estivo, giugno-settembre.
impacchettare tutto per tornare in Italia, abbiamo
Un po’ più lontano da Arugam Bay (20 minuti di
replicato, perché quando ci capiterà di nuovo di
tuk-tuk) direttamente sullo spot di Whiskey Point, il
CONDIZIONE:
surfare in soli tre amici onde perfette e divertenti
piccolo (solo 5 cabane) Whiskey Bay Surf Resort
wave mura a dritta con onde abbastanza facili per
in un spot così suggestivo?!
dove la semplicità delle camere è ampiamente
surfisti di medio livello.
compensata dall’unicità della location e dalla
INFO
cordialità del personale.
ATTREZZATURA: il vento quando soffia è anche forte, vele consigliate
COME ARRIVARE: dall’Italia si vola principalmente su Colombo e a
DOVE MANGIARE:
4.7 e 5.0 e tavola sugli 80 litri. Indispensabile il surf
seconda della compagnia aerea con almeno uno
ci sono innumerevoli soluzioni, principalmente
da onda, da un lato, per sfruttare al meglio i
scalo. Da Colombo (che si trova sulla costa
cucina locale, ma per andare sul sicuro e
numerosi point break attorno ad Arugam Bay,
occidentale) ad Arugam Bay (che si trova sulla
mangiare meglio che in Italia consigliamo la
dall’altro perché se non si fa surf da onda certi
costa orientale) ci vogliono circa 7 ore e mezza di
straordinaria cucina dell’Hideaway.
giorni si rischia di non andare proprio in acqua.
76 FOTO DI Alessandro Giagoni
SUNSET SESSIONS
TESTO DI Dario Troiani
L’ORA D’ORO Vista la mia ignoranza nei confronti del mondo affascinate della fotografia non
manovra stai facendo o quanto forte stai andando. Rari appassionati, amanti
ero a conoscenza dell’esistenza “dell’ora d’oro”; un momento esatto della
della surfata in solitario, o dell’incanto dei colori insieme agli amici istruttori di
giornata nel quale il sole avendo un’angolazione particolare emana un calore ed
windsurf o kite di Porto Pollo alla fine della giornata di lezioni danno sfogo al
una luce differente dal normale. Dovrebbe corrisponde alla mezz’ora prima del
loro desiderio. Si possono incontrare vecchi o nuovi amici, ma alla fine si è ben
tramonto, quando i raggi del sole obliqui emanano gli ultimi raggi di sole che
pochi in acqua e spesso può capitare di essere da soli e magari Ale quel giorno
riflettono sull’acqua, prima che il sole sparisca nel mare o dietro ad una collina.
non ha nient’altro da fare, che venire a vedere gli ultimi istanti della lunga
Mi parlava di questo un caro amico fotografo: Alessandro Giagoni, con il quale è
fortunata giornata di windsurf.
un piacere condividere passione ed entusiasmo per le mille espressioni della
Il vento si stende, il mare prende ordine, la baia si svuota mentre gli amici
natura. Appassionato di paesaggi e aiutato dalla sua energia, in Sardegna, trova
soddisfatti hanno una birra in mano, pronti a salutare il sole ed il vento, il mare
location e situazioni adatte per dar libero sfogo alla sua creatività. Mentre mi
fa una magia e cambia colore e tu? Ancora li, in acqua…
racconta questi dettagli della fotografia e varie informazioni tecniche, ci
Non credo occorra spiegarlo, sapete di cosa parlo.
rendiamo conto che potrebbe essere possibile immortalare uno di questi momenti. I migliori della giornata probabilmente, dove non importa quale
Grazie Alessandro Dedicato a tutti i miei amici.
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HAPPINESS
TESTO DI Simone Pierini
FOTO DI Debora Piratsu
THE SPANU’S FAMILY TRA LE ONDE CON PAPÀ Matteo Spanu con i suoi due figli: Nicolò e Maddalena
TRA LE ONDE CON MAMMA È PAPÀ. È LA STORIA DELLA FAMIGLIA SPANU, CELEBRE PER LE GESTA DI MATTEO, FORTISSIMO WAVER DI ORISTANO E SICURAMENTE TRA I MIGLIORI RIDER DI TUTTA ITALIA. MA IN QUESTO SERVIZIO ANDREMO OLTRE ALLE QUALITÀ TECNICHE E DI CORAGGIO DELL’ATLETA, CHE DA QUEST’ANNO È ANCHE TEAM MANAGER WHITE REEF, ALLA GUIDA DI UN GRUPPO DI GIOVANI TALENTI DEL VIVAIO ITALIANO DELLA SQUADRA TABOU/GAASTRA ITALIA. PARLEREMO DI UNA FAMIGLIA DI WINDSURFISTI: PAPÀ, MAMMA, FIGLIO E FIGLIA. NON DI UN PAIO DI PLANATINE MA DI VERA E PROPRIA USCITA WAVE. LO SPOT È FUNTANA MEIGA, NELLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SARDEGNA, LE CUI CARATTERISTICHE DI ONDA FACILE E DIVERTENTE SONO NOTE A MOLTI.
In acqua insieme a Matteo Spanu, ultimo ad entrare in acqua per i motivi che vi racconteremo, la moglie Debora e il grintosissimo Nicolò, 9 anni. Per la piccola Maddalena (7 anni) sarà necessario ancora un po’ di rodaggio (manca pochissimo, ci assicurano) ma presto anche lei affronterà i suoi primi frangenti. Con il trio Spanu contemporaneamente in acqua la cartolina è praticamente completa. Tra un forward e l’altro, Matteo controlla che tutto proceda secondo le indicazioni e i suggerimenti, in modo da evitare
Nicolò a lezione sulle onde con il papà
Debora a Funtana Meiga
Nicolò, a 9 anni con stile tra le onde
qualunque situazione di pericolo. Le onde crescono
delle giornate e delle vacanze è ciò che ci rende
E al termine dell’uscita che succede? “Succede che
pian piano e sia Debora che Nicolò iniziano a
felici”. Racconta Matteo Spanu che, tuttavia, con un
se dipendesse da Nicolò l’uscita non dovrebbe mai
prenderci gusto affrontandole senza alcun timore.
sorriso ammette che questa situazione presenta
finire! Per farlo uscire dall’acqua spesso siamo
Qualche surfatina e arrivano anche i primi salti.
anche degli aspetti “meno piacevoli”. “Innanzitutto
costretti ad inseguirlo, braccarlo e tirarlo fuori con
Un quadro perfetto da far invidia a molti di quei
prima di arrivare al mare c’è da caricare un
la forza. Non sente il dolore dei calli, non sente la
rider che, per ogni uscita, lottano con mogli
furgone. Oltre al windsurf, siamo appassionati di
fatica, sembra un robot! Una volta uscito poi, finisce
arrabbiate e con i tempi stretti imposti dai
surf da onda e di sup, quindi potete immaginare
tutto. Crolla e non riesce nemmeno a riportare in
numerosi impegni dei bambini. All’uscita dalla
cosa rappresenta per me ogni uscita. Diciamo che è
furgone la tavola che, tra un rimbrotto e l’altro,
scuola per il piccolo Nico e per la piccola Maddi,
una sorta di trasloco”. Arrivati al mare poi ci sono
sono costretto a portare io”. E Maddalena? “Spinta
infatti, la prima domanda per il papà è: “C’è vento?
da montare le attrezzature, giusto? “Esattamente.
dal fratello sta imparando anche lei, inizia a
E onda?”. Facile strappare un sorriso ai due genitori
Pian piano sto insegnando a tutti come armare la
navigare e pian piano, se avrà voglia e si divertirà,
e, compiti permettendo, subito al mare!
propria vela e portare la tavola in spiaggia nel
sarà pronta per le prime esperienze più
modo corretto, ma non sempre tutto va secondo
impegnative”.
“Vedere la propria famiglia seguire le mie passioni
programma. Comunque non importa, è una fatica
è bellissimo. Condividerne le emozioni, le prime
ripagata dalla gioia dello stare tutti insieme a
Ci sono novità per il prossimo futuro? “E si! Partiamo
difficoltà, i progressi, vivere insieme gran parte
contatto con la natura, nel modo che più ci piace”.
tutti insieme per Maui, destinazione Hookipa!”.
Matteo Spanu in Forward a Funtana Meiga, esempio per i suoi figli
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SA BARRA WORD
TESTO DI Simone Pierini
FOTO DI Michele Tagliafico
#SABARRASTYLE
PROJECT Benvenuti nel #sabarrastyle project
CHE COS’È #SABARRASTYLE? SU FACEBOOK HA INIZIATO A GIRARE QUESTO HASHTAG TRA ALCUNI DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DEL WINDSURFING CLUB SA BARRA, LO SPOT FREESTYLE PIÙ AMATO D’ITALIA. SI TRATTA DI UN PROGETTO DI GIGI MADEDDU E DEL SUO TEAM CHE OPERA NELL’ISOLA DI SANT’ANTIOCO, NELL’ESTREMO SUDOVEST DELLA SARDEGNA, NATO DALL’IDEA DI RENDERE CONCRETA UNA FILOSOFIA DI VITA, UNO STILE.
windsurf nel sud Sardegna ed in tutta Italia, creando un vivaio sul quale investire per il futuro, ma anche per l’immediato presente. Scopriamone di più attraverso le sue parole, rilasciate in un’intervista esclusiva per 4Windsurf.
Una palestra a cielo aperto dove hanno costruito
SONO PASSATI 4 ANNI DA QUANDO HAI APERTO IL
“wind machine” è stata invasa da alcuni tra i più forti
l’inizio di carriera i due principali allievi di Gigi
WINDSURFING CLUB SA BARRA, UN BILANCIO?
talenti del freestyle italiano ed europeo. Oltre ai volti
Madeddu, Rossel Bertoldo (23 anni) e Nicolò Tagliafico
Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati
noti del nostro movimento come Jacopo e Matteo
(14 anni e neo campione europeo Under 14). Da
raggiunti in questi 4 anni. Lanciare un’attività nel
Testa, Mattia Fabrizi, Paolo Bacchini, Andrea Melis,
questo settembre avranno compagnia dagli “emigrati
momento italiano che stiamo vivendo non è una cosa
Matteo Romeo (solo per citarne alcuni) anche atleti
del continente” Giovanni Passani (18 anni) e Riccardo
facile. Credo che la passione che tutti noi ci mettiamo
internazionali si sono convinti che fosse il posto giusto
Marca (17 anni). Con loro, che hanno scelto di
sia la cosa trainante e principale di tutta l’idea
per i loro allenamenti: parliamo dell’ex campione del
trasferirsi a Sant’Antioco per un anno (almeno),
“Windsurfing Club Sa Barra”. Vedere i ragazzi crescere
mondo Steven Van Broeckhoven, dell’indimenticato
proprio mentre andavamo in stampa, si è aggiunta
sia dal punto di vista sportivo che caratteriale è una
Andre Paskowski, di Andy Lachaucher, Adrian Beholz,
anche la giovanissima Nicole Bandini, appena 15 anni.
cosa bellissima. Sembra ieri quando insegnavo a
Reneé Widman, Dominik Schontal, Wolfgang Strasser
Un gruppo che ha convinto Gigi Madeddu a ragionare
Rossel a muovere i primi passi sulla tavola e ora è lì al
oltre ai giovanissimi Mats Moyson e Mattjis Lajore.
su un progetto che punta ad accrescere il movimento
mio fianco che gestisce dei nuovi allievi e mi aiuta in
Da quando ha preso il via, circa 4 anni fa, Sa Barra
Gigi Madeddu
I ragazzi di Sa Barra studiano i video!
Nicolò Tagliafico
Nicole Bandini
ogni cosa che facciamo. Poi avere con me una “star
HAI SCOPERTO ROSSEL BERTOLDO E NICOLÒ
DOVE VUOLE ARRIVARE SA BARRA E IL SUO TEAM?
del wave italiano” (fortissimo anche in freestyle e
TAGLIAFICO, ORA CI SONO ANCHE GIOVANNI PASSANI
Bella domanda! Spero arrivi a capire che il segreto di
slalom) come Matteo Spanu rende ogni cosa più
E RICCARDO MARCA PROVENIENTI DALLA SCUOLA
tutto è la felicità e il divertimento! Senza tutto ciò non
semplice. Con il suo aiuto abbiamo iniziato un
XRAY DI RAIMONDO GASPERINI. È SOLO TALENTO O
si va avanti. Dal punto di vista agonistico il nostro
cammino che ci lega nella promozione dei nostri
GLI ATLETI POSSONO ESSERE FORMATI?
sogno è creare una squadra vera fatta di giovani che
marchi (Gaastra, Tabou, White Reef, Arbeke, Julbo), nel
Come il windsurf si tratta di un both side! Il talento
si aiutino e combattano per raggiungere degli obiettivi.
tirare su nuove leve che rappresentano il futuro del
è importante, ma si vede arrivati al traguardo.
Una scuola di vita.
nostro sport e renderlo più alla portata di tutti. Come
Nessun rider diventa bravo senza un allenamento
si dice però, “vicino a un grande uomo c’è anche una
adeguato in acqua e fuori, mirato per migliorare le
QUESTA ESTATE C’ERANO MOLTE RAGAZZE IN ACQUA,
grande donna”. Cory mi appoggia in tutto quello che
prestazioni, pur avendo un grande talento. Gli atleti
TUTTE GIOVANISSIME. NICOLE BANDINI, GIORGIA
faccio, è sempre pronta a tirarmi su il morale nei
vanno formati anche dal punto di vista mediatico.
RAVANELLO, ALICE CASULA, ASIA CESA, ELENA DE
momenti difficili e ad essere felice per ciò che insieme
Devono imparare a stare con il pubblico, parlare
KERMAREK E SOFIA ALBERTI. PENSI CHE SIA UN
stiamo costruendo.
l’inglese, aiutare quelli meno bravi. Solo così si
MOVIMENTO CHE POSSA CRESCERE?
cresce tutti insieme. Matteo Spanu mi ha sempre
Lo spero. Non credo che a tutti possa piacere arrivare in
#SABARRASTYLE PROJECT, DI CHE SI TRATTA?
spronato ad allenarmi e ad essere sempre in forma
uno spot e far windsurf solo con i maschietti! Spero che
È un progetto che nasce con l’idea di insegnare e di
per sfruttare le uscite al meglio. Io stesso senza
prima o poi ci sia un alto numero di ragazze in acqua.
seguire giovani e meno giovani a 360 gradi nel
praticare non avrei mai imparato certe move.
Sarah Quita Offringa e le gemelle Moreno insegnano che
mondo del windsurf. Molti ragazzi sono convinti che
Quindi dove non arriva il talento può arrivare
il windsurf a livello femminile può raggiungere quello
solo perché fai una manovra in più meriti più di un
l’allenamento e viceversa.
maschile. Quindi perché no? Viva il windsurf rosa!
altro uno sponsor o un semplice aiuto. Per noi non è solo quello, c’è la scuola, l’educazione e il rispetto per tutti i rider. Il windsurf è ovunque per noi. È il nostro STYLE! Fai slalom, freestyle, wave, freeride o speed? Il nostro “credo” è condividerlo con gli altri e aiutarsi a vicenda per raggiungere risultati, divertirsi in gruppo e imparare a vivere insieme. I ragazzi stanno imparando dai più grandi che l’immagine per un atleta è tutto. Raimondo Gasperini mi ha insegnato tanto in questo. Osservare le sue mosse è stata una scuola importante per me. Ora il club grazie all’aiuto di Matteo e di White Reef fornisce ai ragazzi materiale top per performance al meglio. I ragazzi che hanno scelto di allenarsi qui vivono lo sport come un vero impegno. Si allenano fuori dall’acqua e sono come una vera squadra. Obiettivo: imparare e divertirsi. Vorremo ampliare il progetto a più giovani e organizzare viaggi camp e seguire i ragazzi passo passo anche alle gare per fornire loro un supporto grazie alle nostre esperienze. Rossel Bertoldo, l’astro nascente di Sa Barra
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SA BARRA WORD
TESTO DI Simone Pierini
FOTO DI Michele Tagliafico
“FRATELLI” DI TALENTO LA SCELTA DI GIO’ E RIKI
Giovanni Passani
ALLA LORO SECONDA ESTATE CONSECUTIVA PASSATA A SA BARRA, ALLA QUALE SI AGGIUNGONO LE TRASFERTE INVERNALI, ECCO LA DECISIONE DI GIOVANNI PASSANI E RICCARDO MARCA: “CI TRASFERIAMO QUI”. LA VOGLIA DI MIGLIORARE, DI SFRUTTARE LE MIGLIORI CONDIZIONI POSSIBILI PER LA PROPRIA DISCIPLINA, LA POSSIBILITÀ DI ESSER SEGUITI TUTTO L’ANNO DALL’ESPERIENZA DI GIGI MADEDDU. TUTTO QUESTO HA FUGATO OGNI DUBBIO E PORTATO ALLA SCELTA PIÙ DIFFICILE DELLA LORO FIN QUI GIOVANE CARRIERA. UNO PARTITO DA ROMA, GIOVANNI CHE HA DA POCO FESTEGGIATO I 18 ANNI, L’ALTRO DA RIMINI, RICCARDO CHE DI ANNI NE HA 17, FINIRANNO IL LICEO IN SARDEGNA. E I RISULTATI SI SONO GIÀ VISTI. GIOVANNI HA CONQUISTATO IL TITOLO EUROPEO A PREMANTURA NELLA CATEGORIA UNDER 20, RICCARDO HA CHIUSO INVECE CON UN OTTIMO QUINTO POSTO.
SEI IN RAMPA DI LANCIO, MIGLIORI DI GIORNO IN GIORNO. DOVE SOGNI DI ARRIVARE? Bella domanda. Sa Barra mi ha fatto migliorare moltissimo questa estate, molto più di quanto mi sarei immaginato. Per questo motivo le prospettive e le mie ambizioni sono un po’ cambiate. Spero di poter arrivare un giorno a gareggiare in coppa del mondo e chissà, magari passare anche qualche heat. Per ora penso ad allenarmi quest’inverno sia fuori che dentro l’acqua e poi vedremo la prossima estate a che livello sarò arrivato.
GIOVANNI PASSANI, 18 ANNI
posto giusto, e da li è iniziato il lavaggio del cervello a
UNA SCELTA DI VITA IMPORTANTE, COSA TI HA
mio babbo, che alla fine ha ceduto! E ora eccomi qua!
CONVINTO A TRASFERIRTI A SANT’ANTIOCO?
HAI CAMBIATO SPONSOR, HAI SUBITO TROVATO FEELING CON I TUOI NUOVI MATERIALI
Eh già, una scelta bella radicale! E non è stato facile
IL TUO RAPPORTO CON RICCARDO, CON IL QUALE
GAASTRA/TABOU?
organizzare il tutto. Mi sono convinto durante l’estate,
CONDIVIDERAI QUESTA AVVENTURA?
Parto dal presupposto che mi trovavo bene anche con
perché giorno dopo giorno, uscita dopo uscita mi
Molto particolare, non è solo mio amico, è una
i miei vecchi materiali, ma quando ho provato le Pure
rendevo conto che lo spot era assolutamente perfetto.
persona con la quale condivido la mia passione e il
e il Twister di Gigi sono rimasto stupito da subito per
Ogni sera ero sempre più convinto che si trattava del
mio stile di vita. È come un fratello, tra noi c’è un
la semplicità con cui si usano. Appena ci sali sopra ti
rapporto molto forte e in acqua ci divertiamo da matti!
sembra di averle sempre avute. Quindi sì, il feeling è
Sono contento che sia lui il mio compagno di viaggio!
stato più che immediato!
L’IMPORTANZA DI GIGI MADEDDU PER LA TUA SCELTA?
COSA SIGNIFICA FAR PARTE DI UN TEAM COME WHITE
Gigi è stato fondamentale sia nella decisione che
REEF, CAPITANATO DA ATLETI DEL CALIBRO DI
nell’attuazione, perché si è unito a me nella guerra
MATTEO SPANU E GIGI MADEDDU?
psicologica che abbiamo attuato contro mio padre!
Per me fare parte di un Team come White Reef è molto
Inoltre Gigi è il mio “Guru”, il mio consigliere e mi è
importante, perché è un team serio, fatto di persone
sempre d’aiuto, soprattutto quando devo prendere
affidabili e capitanato da Mino Zoffoli che ho avuto il
decisioni difficili.
piacere di conoscere al Windfestival a Diano Marina.
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Riccardo Marca
Sono stato contentissimo di vederlo felice quando ci
centro è frequentato tutto l’anno da local e
allenarmi seriamente anche in palestra nei giorni di
ha visto salire tutti sul podio e ancora di più dopo la
appassionati che vengono da tutta Europa per
bonaccia, perché per sfruttare al meglio le uscite è
vittoria mia e di Nicolò al campionato europeo a
allenarsi e conoscere il posto, quindi anche d’inverno
fondamentale essere preparati fisicamente.
Premantura! Sono molto felice di esser parte di loro,
non si rimane quasi mai soli in acqua.
L’alimentazione è un’altra cosa importante a cui prestare attenzione. A fine ottobre ho partecipato al
ho sempre desiderato entrarci e ora che ce l’ho fatta e prometto che faranno molta fatica a liberarsi di me! E
I TUOI PRIMI GIORNI NELLA NUOVA REALTÀ?
campionato europeo juniores a Premantura, in
poi sapere che Gigi e Matteo sono miei compagni è un
La vera avventura è partita con l’inizio della scuola.
Croazia, dove sono arrivato quinto grazie ad una bella
onore, spero di imparare da ciascuno dei due
Rispetto a Riccione, dove vivevo io, è tutto molto
rimonta nel Double, un risultato che mi ha reso felice
qualcosa, “rubando” i loro segreti del mestiere.
diverso. Uscire da scuola, prendere la moto ed essere
per come ho fatto windsurf. Poi se capiterà qualche
sullo spot in 5 minuti non ha prezzo. Sto vivendo il
tappa di EFPT non troppo distante vorrei andarci. Se si
RICCARDO MARCA, 17 ANNI
sogno che non avrei mai pensato di vivere così presto!
presenteranno altri eventi-manifestazioni valuterò di
UNA SCELTA DI VITA IMPORTANTE. COSA TI HA
La convivenza a questa età non sarà facile,
volta in volta.
SPINTO A QUESTO PASSO?
sicuramente ci saranno alti e bassi, ma sono più che
Era circa un anno che stavo pensando seriamente di
sicuro che tutto andrà alla grande!
trasferirmi a Sant’Antioco per potermi allenare al
ANCHE TU HAI CAMBIATO SPONSOR, ORA FAI PARTE DEL TEAM NORTH/FANATIC ITALIA, SEI FELICE?
massimo anche d’inverno, senza trascurare gli studi.
QUANTO HA INCISO LA PRESENZA DI GIGI MADEDDU E
Assolutamente si! North, Fanatic e Ion è sempre stato il
Finalmente ci siamo riusciti, io e il mio migliore amico
DEL SUO TEAM?
mio sogno, finalmente sono riuscito a entrare nel loro
Gio. A metà estate ho preso la decisione, inizialmente
Un ringraziamento speciale va sicuramente a Gigi, alla
team! Cercherò di dare il massimo anche con loro!
da solo perché Gio non aveva messo in conto di
sua fidanzata Cory e a Michele Tagliafico che mi hanno
fermarsi un anno intero. Qualche pomeriggio dopo,
aiutato ad organizzare il tutto sin dal primo. Senza il
esco dall’acqua, poso l’attrezzatura e vedo Gio che mi
loro aiuto molto probabilmente ora sarei ancora a
guarda e mi dice: “Bro, è fatta!”. Aveva convinto i suoi
Riccione. Oltre a loro devo ringraziare mio babbo e
genitori a rimanere!
mia mamma, che hanno creduto e credono in questa mia grande passione!
PERCHÉ PROPRIO SANT’ANTIOCO E SA BARRA? Ho scelto Sant’Antioco perché la condizione al
OBIETTIVI E APPUNTAMENTI FUTURI?
Windsurfing Club Sa Barra è ottima, il vento c’è quasi
L’obiettivo principale è divertirmi e cercare di dare il
sempre e per il freestyle è un paradiso, si può trovare
massimo, dentro e fuori dall’acqua, poi dove arrivo
dall’acqua super flat all’acqua choppata. Inoltre il
sarà una conseguenza. Questo inverno inizierò ad
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PEOPLE
INTERVISTA DI Manuel Grafenauer
FOTO DI Manuel Grafenauer
AMANDA BEENEN
AMANDA È UNA DELLE RAGAZZE PIÙ AGGRESSIVE IN ACQUA CHE HO MAI AVUTO IL PIACERE DI VEDERE IN AZIONE! TORNA SULLE PAGINE DI 4WINDSURF IN OCCASIONE DEL SUO CAMBIO SPONSOR, ORA TABOU E GAASTRA, E PER QUESTE BELLISSIME FOTO DI LIFESTYLE. AMANDA HA COMUNQUE ALCUNE COSE INTERESSANTI DA RACCONTARCI E DI COME STA CERCANDO DI ORGANIZZARE LA SUA VITA PER REALIZZARE I SUOI SOGNI.
CIAO AMANDA, COME VA? COSA FAI DI BELLO IN QUESTO PERIODO? Ciao ragazzi, tutto bene grazie! Ho più o meno finito tutti i miei impegni per quest’estate e sono appena tornata dall’ultima tappa di Sylt in cui non c’è stato vento, sfortunatamente. Adesso sono a casa in Olanda mentre aspetto di prendere il volo per Tenerife. HAI PARTECIPATO ALL’INTERO ANNO DI COMPETIZIONI NEL TOUR PWA? Si, ho cercato di fare tutte le tappe e ne ho fatte tre su tre (Pozo, El Cabezo e Sylt). È un po’ un problema trovare degli sponsor che ti supportino per seguire il tour femminile, purtroppo. COME TI PREPARI PER L’ANNO DI COMPETIZIONI? Ovviamente, per prima cosa, cerco di passare più tempo possibile in acqua. Vado anche in palestra in modo da allenarmi anche il fiato, specialmente quando vivevo a Kiel, in Germania, e non potevo uscire tutti i giorni. L’anno prossimo la situazione sembra un po’ più seria e quindi mi farò aiutare anche da un
Amanda in azione a Tenerife. © John Carter/PWA
85 personal trainer in modo da passare al livello
Il windsurf purtroppo è uno sport di nicchia ed è
successivo di performance fisica.
veramente difficile riuscire ad ottenere un buon supporto economico, specialmente in questo periodo.
UN PERSONAL TRAINER? CHE SERIETÀ! SU COSA
Ho veramente bisogno di trovare qualche altro
AVETE INTENZIONE DI LAVORARE?
sponsor, ma nel frattempo continuo ad allenarmi
Si, si chiama Thomas Grundahl ed ha la sua palestra a
duramente e sono sicura che qualcosa salterà fuori!
Tenerife. Allena anche Adam Lewis e lo scorso anno ne ha veramente tratto dei benefici notevoli. Stiamo
BUONA FORTUNA, PERSONALMENTE SON CONVINTO
logicamente cominciando da zero, quindi non ho idea
SIA SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO PRIMA CHE
di cosa potrebbe avere in serbo per me. La routine
TROVI IL GIUSTO SUPPORTO ECONOMICO. COSA
d’allenamento con Adam è sempre stata top secret,
FARESTI COME LAVORO A TEMPO PIENO IN CASO NON
quindi non mi resta che aspettare e vedere. Una cosa
FACESSI WINDSURF?
di cui sono sicura è che sarò dura come una roccia!
Avrei il mio ristorante. Per ora però ci faccio solo la cameriera qualche volta... Organizzo anche dei clinic e
L’ANNO SCORSO INVECE HAI SEGUITO UNA TAPPA
camp per gente che vuole imparare qualcosa in più
SOLA. PERCHÈ? TI ERI GIÀ STUFATA?
sul waveriding. Ho cominciato quest’anno ed è
È vero! Ma sicuramente non ne ero stufa. Mi piace
veramente divertente!
molto gareggiare ma semplicemente non potevo permettermi di seguire le tappe al di fuori di Pozo e
È PIÙ FACILE OTTENERE L’ATTENZIONE DEGLI
quando c’è stata Sylt, io ero partita per una
SPONSOR COME RAGAZZA SE FAI QUALCHE FOTO IN
bell’avventura, pagata dai miei sponsor, in Islanda.
BIKINI CON LE CHIAPPE IN PRIMO PIANO? SEMBRA CHE ANCHE TU CAPISCA CHE AVER UN BEL FISICO SIA
I SOLDI FANNO GIRARE IL MONDO... COSA CI PUOI
VERAMENTE IMPORTANTE PER QUESTA IMMAGINE DI
DIRE DEI TUOI SPONSOR?
BEACH LIFE?!
Bhè, sono veramente contenta di essere entrata a far
Penso sia importante trovare un equilibrio tra questi
parte del team International Gaastra & Tabou. Questo
due aspetti. È bello se i ragazzi ti notano quando
mi aiuta molto. Sono anche sponsorizzata Roxy, ma
cammini in spiaggia per il tuo fisico ma è anche bello
sono sempre in cerca di qualche altro sponsor che mi
che ti notino perchè entri con delle belle onde e fai dei
TUOI VIAGGI
aiuti ad andare avanti.
salti da matti. Dire e fare... penso. Comunque, sì,
PREFERITI?
qualche bella foto col culo di fuori può sicuramente
Sto solo cercando di creare un po’ d’interesse nei
QUINDI TI SEI TROVATA UN LAVORO A PARTE?
farti fare dei passi da gigante... ed è da anni che ormai
media, sia per me che per il windsurf, in modo da
Si, ho fatto la cameriera per qualche mese in
questa è l’idea di surfer girl!
poter trovare dei nuovi sponsor che mi permettano di vedere dei posti bellissimi. Il tutto è cominciato con un
Germania. Ho anche lavorato un po’ al TWS (test centre di Tenerife) durante l’estate. Sono stata contenta di
SI SONO SENTITE PARECCHIE VOCI SU QUESTO TUO
vero colpo di fortuna quando mi hanno chiesto di
aver trovato lavoro ma sarebbe stato molto meglio se
PRESUNTO PHOTOSHOOT NUDA CHE HAI FATTO NEL
unirmi ad una spedizione per andare in Islanda, che è
avessi potuto passare tutto quel tempo in acqua ad
2012! È SUCCESSO DAVVERO?! VOGLIO VEDERE LE
stata sicuramente uno degli highlight dello scorso
allenarmi invece che dietro ad un bancone a mixare i
FOTO!
anno. Sono riuscita a vedere un po’ di cose veramente
drink.
Haha, sì ma purtroppo per te erano solamente voci.
eccezionali tra cui una laguna ghiacciata dove siamo
Non ci sono foto di me nuda. Ho semplicemente fatto
andati a fare sup, tra cascate bellissime ed un sacco
DIRESTI QUINDI DI ESSERE UNA VERA PRO
un photoshooting per una rivista tedesca e certa gente
di spot vergini! Ci sono però numerose destinazioni e
WINDSURFER ADESSO?
s’è inventata tutte queste storie assurde...
progetti in serbo per il futuro!
lavorare un po’ nel tempo libero per avere abbastanza
HAI DA POCO SUPERATO I 2.000 LIKE SULLA TUA
COM’È STATA L’ISLANDA? DEV’ESSERE UNA BELLA
soldi per tirare avanti. Fortunatamente però riesco a
PAGINA ATLETA DI FACEBOOK. ANCHE TU TI PIACI?
SENSAZIONE ESSERE LA PRIMA PERSONA IN
viaggiare un sacco e a fare ciò che amo, quindi non mi
Sì mi piaccio molto! Appena arrivo a 50.000 faccio un
ASSOLUTO AD USCIRE IN UNO SPOT VERGINE?
lamento.
photoshooting nuda ;)
Sì è stato davvero eccitante in quanto nessuno ci è
Bhè... direi piuttosto una semi pro, infatti devo ancora
praticamente mai andato, quindi nessuno ti può dire i NON TROVI PAZZESCO CHE UNA DELLE RIDER PIÙ
ULTIMAMENTE HO NOTATO TUE TRAVEL STORIES NEI
rischi eventuali, i reef, dove rompano le onde, le
BRAVE AL MONDO NON RIESCA AD AVERE
POSTI PIÙ DISPARATI, ANCHE IN RIVISTE
correnti, ma alla fine è stata un’esperienza davvero
ABBASTANZA SOLDI PER SEGUIRE IL TOUR ALMENO?
MAINSTREAM. CI PUOI RACCONTARE QUALCOSA DEI
spettacolare.
86 TI RICORDI LA PRIMA TUA FOTO IN UN GIORNALE? NE
la mia preferita, con la canzone “Tell Vicky”. Ho perfino
SEI ORGOGLIOSA?
comprato quella stessa tavola, la prima che mi sia mai
Sì me la ricordo! Ero davvero contenta! Era da
comprata con i miei soldi.
tantissimo tempo che ripetevo ai miei amici quanto mi sarebbe piaciuto avere una mia foto in una rivista di
E ORA CHE LI CONOSCI TUTTI?
windsurf. Ed ecco che, dopo una piccola garetta in
Sono ancora piuttosto in soggezione. Sono una fan
Olanda, ho ricevuto una chiamata da una rivista che
segreta di Victor, e non ero mai riuscita a parlargli
voleva intervistarmi. Ne sono ancora molto orgogliosa
prima di quest’estate. Haha, ora gli parlo molto di più
e la conservo gelosamente.
ed è tranquillissimo! Anche gli altri ragazzi con cui esco e che girano in tour, tra cui Adam Lewis e Chris
PENSI CHE QUESTO SIA PERFINO PIÙ IMPORTANTE
Friis sono dei miei idoli.
DELLE COMPETIZIONI? QUALE DEI DUE MONDI DA PIÙ SODDISFAZIONE A LIVELLO UMANO?
A VOLTE URLI E SBRAITI COME UN RAGAZZO. PERCHÈ
Alla fine io vorrei solo la possibilità di visitare i posti
LO FAI?
che mi fanno sognare, conoscere nuova gente e vivere
Sì, spesso sono una casinara, però non nel senso
un sacco di esperienze diverse tra nuove culture e
negativo. A volte semplicemente mi eccito tantissimo e
popolazioni. Questo è quello che conta per me!
non riesco a controllarmi! Poi sono sempre insieme ai
Sarebbe quindi ideale riuscire a trovare una giusta
ragazzi, quindi ho preso un po’ dei loro atteggiamenti
combinazione tra le gare e qualche bellissimo viaggio.
sregolati.
Cosa si potrebbe volere di più? A PROPOSITO DI RICARDO, QUALCUNO MI HA DETTO
© John Carter/PWA
QUAL È QUINDI IL TUO OBIETTIVO NEL MONDO DEL
CHE GLI HAI FATTO UNA SFURIATA EPICA. È VERO?
WINDSURF?
Sì è vero... ma se la meritava tutta. Non ti devi
Ho qualche piccolo obiettivo che mi sono fissata e che
permettere di provare a fotografarmi sotto la gonna,
vorrei realizzare nei prossimi anni. Prima da tutto,
se non vuoi farti spaccare la faccia. Gli ho chiesto di
vorrei riuscire a salire sul podio il prima possibile. Mi
piantarla svariate volte e poi sono passata ai fatti. Non
farebbe anche veramente piacere visitare alcuni posti
sono una persona aggressiva ma se qualcuno se la
magici come Maui. Adorerei anche viaggiare verso
cerca... Odio la gente quando si comporta da idiota.
località più sconosciute, in modo da realizzare qualche
Semplice. Solitamente sono tranquillissima. Io e Ricky
bel report, con foto spettacolari, che magari mi
però abbiamo chiarito il tutto e ci siamo fatti due
potrebbero perfino far finire su qualche copertina, un
risate quest’anno.
giorno. L’obiettivo principale è quello di continuare a surfare e allenarmi il più possibile, continuando a
QUINDI RIESCI ANCHE A ESSERE MOLTO RILASSATA,
divertirmi. Alla fine è per questo che ho cominciato,
CALMA E FEMMINILE. CHE COSA TI CALMA?
per divertirmi!
Bhè, penso sia soprattutto la compagnia di alcune persone. Gli amici per esempio mi fanno quell’effetto. A
RACCONTACI QUALCOSA DI COME HAI COMINCIATO A
volte però mi perdo anche per le serie televisive e non
FARE WINDSURF!
esco di casa per settimane! Ora ho trovato una nuova
Manuel Grafenauer, un videografo abbastanza
calma nel surf da onda. Ho scoperto che non ho
rinomato nell’ambiente che ha anche collaborato con
bisogno di parlare sul lineup, mi basta stare in silenzio
Andre per il suo “Below the Surface” ne ha fatto un
e osservare tutto ciò che mi circonda, godendomi la
video bellissimo. Se foste interessati, potete vederlo su
session ancora di più.
VIMEO (https://vimeo.com/62600527) e si intitola WHY. In breve è nato tutto dopo che ho quasi avuto in
PERCHÈ LA GENTE TI AMA?
incidente mortale a cavallo, che mi ha cambiato la vita.
Non ne ho la minima idea. Probabilmente è perchè sono tranquilla e facile da prendere e ho un
ERI TIMIDA CON GLI ALTRI PRO RIDER QUANDO HAI
atteggiamento positivo!
COMINCIATO? © John Carter/PWA
Assolutamente si! Avrò riguardato il video “plug and
CHE DIFETTI CARATTERIALI HAI?
play” per almeno 200.000 volte! La parte di Ricardo era
Difetti?!?! (Sorride). A volte divento veramente
87 insopportabile, specialmente se sono stanca o
COSA FAI OLTRE AL WINDSURF. HO VISTO QUALCHE
Assolutamente si, però o si va convinti al 100% oppure
affamata… o entrambi. Sono piuttosto impulsiva e
FOTO IN CUI SUONI LA CHITARRA. QUALCHE ALTRA
non si deve nemmeno iniziare. Sicuramente però il
spesso faccio le cose senza pensarci... e poi mi agitato
PASSIONE?
dubbio porta a cadute rovinose!
veramente un sacco. Veramente tanto.
Mi piace suonare la chitarra ma non lo faccio abbastanza. Mi piace molto anche fare surf e sup. E la
TI RICORDI IL TUO PEGGIORE WIPEOUT?
PERSONALMENTE PENSO CHE BEN POCA GENTE NEL
fotografia. È l’unica ragione per cui uso il mio
Bhè tutti gli anni batto il mio record, ma per ora quello
WINDSURF SIANO COSÌ POSITIVA. PERCHÈ TU
smartphone.
di Capetown è il migliore. Ero a surfare al Capo e c’era più di un albero d’onda. Ho deciso di andare a colpire
RAGIONI COSÌ? Forse frequenti la gente sbagliata… Nah, sono solo
TORNIAMO AL WINDSURF. NELLE FOTO E NEI VIDEO SI
il lip a testa bassa e sono entrata troppo in ritardo.
convinto che se pensi positivo è più probabile che ti
VEDE CHE ENTRI SEMPRE A TESTA BASSA, ANCHE
Quindi l’onda mi ha inghiottita. Mi è sembrato di venire
capitino cose belle. Penso sia veramente facile
CON ONDA GROSSA E CONDIZIONI PROIBITIVE. È
frullata per ore. Non penso di essere stata mai sotto
soddisfarmi e in qualche modo riesco sempre a
PIUTTOSTO RARO PER UNA RAGAZZA. NON HAI PAURA?
così tanto. Ho perfino perso il materiale ed ho dovuto
vedere il lato positivo delle cose.
Si, però mi sento a mio agio tra le onde e per qualche
nuotare per un bel po’. Alla fine però sono stata
strana ragione non ho paura anche con onde grosse.
fortunata in quanto ho solo rotto 3 stecche ma per il
QUINDI TI BASTA POCO PER ESSERE FELICE? COSA
Ho surfato in condizioni davvero eccezionali lo scorso
resto la vela era ancora sana. Ed anch’io...
SEI, UNA SPECIE DI HIPPY MODERNA?
anno in Sud Africa. Non me ne rendo conto, anche
Riesco ad essere felicissima con pochissimo e me ne
quando sono piuttosto grosse. Ho però altre paure...
frega ben poco di avere gli ultimi gadget high tech... Mi
DI COS’ALTRO HAI PAURA? Degli scarafaggi, di non parlare per 24 ore di fila e
basta il mio materiale da windsurf e qualche biglietto
HAI QUALCHE AMICA CON CUI TI PIACE SURFARE O
aereo... Forse sono un po’ hippy... però non fumo ganja
ESCI SEMPRE CON I RAGAZZI?
quindi non lo sono a tutti gli effetti.
Solitamente esco con i ragazzi, perchè sono sempre in
COME SURFERAI TRA 10 ANNI? E DOVE?
zona, ma anche con le ragazze mi trovo bene. Per ora
Ovviamente almeno come Philip Köster e
al Medano ci sono un po’ poche ragazze.
probabilmente sarà in zona Capetown, che è il posto
MA TI RADI LE ASCELLE PERÒ, GIUSTO?
perfino che mi venga la barba un giorno.
che mi fa sempre sentire il più a mio agio e viva. Adoro
Stranamente si! Ed uso perfino il deodorante! QUALCUNO DEI MIEI AMICI MI HA DETTO CHE A VOLTE
quel posto sebbene il paese sia piagato dai problemi e
È VERO CHE NON HAI UNO SMARTPHONE MA UN
TI CA**I ADDOSSO A SALTARE. È VERO?
ogni volta che ci vado cerco di aiutare i bisognosi
VECCHIO NOKIA CON IL GIOCHINO SNAKE ANCORA
Mi dispiace ammetterlo ma sì. Non so bene perchè ma
come posso.
SOPRA?
faccio delle cadute troppo fuori controllo,
Si è vero, ho un Nokia grigio con lo schermo ancora in
specialmente nei pushloop e non so perchè. Devo
COSA FARESTI SE GOVERNASSI IL MONDO?
bianco e nero. Posso scrivere sms e chiamare. L’ho
assolutamente farmela passare, e ci sto lavorando
Gelato gratis, sorrisi ed abbracci a tutti!
comprato in Sud Africa. Avevo anche uno smartphone,
anche adesso!
ma mi trasformo in una persona terribile tra
QUALCOSA DA AGGIUNGERE?
whatsapp e facebook, quindi non mi dispiace che si sia
TI È ANCHE CAPITATO DI FARTI MALE QUALCHE
No, non vedo l’ora di prendere l’aereo per riportare il
rotto.
VOLTA?
mio culo in acqua al Medano!
Amanda in Table Top. © John Carter/PWA
88
BOAT TRIP
TESTO DI Maria Fernanda Souza, Kauli Seadi
FOTO DI Maria Fernanda Souza, Janjao Ferreira
IL SOGNO DI
KAULI SEADI ARRIVA UN MOMENTO NELLA TUA VITA IN CUI TI CHIEDI SE STAI VERAMENTE FACENDO QUELLO CHE VUOI E PER CUI SENTI DI ESSER NATO. DOMANDE COME: “SONO FELICE?”. “OPPURE DOVREI FARE QUALCOS’ALTRO...” CONTINUANO A RIECHEGGIARTI NELLA MENTE. ED È STATO PROPRIO IN UNO DI QUESTI MOMENTI CHE IO E KAULI CI SIAMO CONOSCIUTI, ENTRAMBI ASSOLUTAMENTE STUFI DEI NOSTRI DOVERI.
Kauli e Maria Fernanda, enjoy the life...
Come tutto ha avuto inizio “Ponto de partida”MARANHÃO
teoria, non vedevo l’ora di vivermela finalmente in
Kauli era da ormai 15 anni che continuava a
e ne traiamo un’immensa gioia: una barca quindi
competere come windsurfer professionista, e
sembrava la soluzione ideale! Sempre all’avventura,
ultimamente non riusciva più a tollerare le condizioni
nessuna routine, una vita semplice, sotto il sole, tra il
marginali in cui si svolgeva ogni singolo evento del
vento e il mare: non potevamo chiedere di meglio!
World Tour, senza la parvenza di una vera onda, che
In men che non si dica, quindi, abbiamo fatto i nostri
era la sua vera passione. Io, invece, sono
piani di viaggio: saremmo andati in esplorazione in
un’oceanografa che stava per finire il suo master in
barca lungo la costa brasiliana, in modo che Kauli
aquacultura: assolutamente stufa di oltre 7 anni di
potesse godersela alla ricerca di nuovi spot per il
prima persona. Abbiamo da subito avuto qualcosa in comune, quindi. L’Oceano. Entrambi infatti ci lavoriamo
89 Kauli Seadi si gode la sua barca esplorando il Brasile con la sua bellissima ragazza Maria Fernanda. In questa foto SUP session con Florian Jung, loro ospite per qualche settimana
il 13 giugno 2013. Il piano era di navigare da São Luis a Florianópolis, la città in cui siamo nati entrambi, nel sud del brasile. I primi giorni sono stati veramente faticosi. Sembrava che fossimo sempre fermi nello stesso posto, in quanto dovevamo andare controvento, e la corrente di Guiana, solitamente da ovest ad est, durante quel periodo era invertita. Non parliamo poi del rollio della barca: mal di mare insistente e veramente pesante. Non riuscivamo a mangiare ne a dormire. In un momento di sconforto abbiamo pensato: “Che diavolo stiamo facendo?”. Fortunatamente, 2 giorni dopo la partenza, abbiamo raggiunto la nostra prima destinazione: il fiume Preguiças, ancora nella regione di Maranhão. Gli argini di questo fiume sono alcune delle dune più grandi del Brasile, chiamate “Lençóis Maranhenses”, che è una zona protetta per le sue speciali caratteristiche naturali. È una regione sabbiosa di 222.000 acri, e nelle zone di depressione delle dune, l’acqua piovana si raccoglie creando delle stupende piscine di acqua azzurra cristallina. Logicamente a Kauli è venuto immediatamente in mente di entrarci in windsurf! Lo scenario era veramente perfetto, ma il vento era piuttosto leggero. Kauli quindi ha preparato il suo kite, ed è quindi entrato in un’”oasi”: sembrava veramente un miraggio! Le enormi dune gialle sullo
windsurf, il surf da onda, kite e sup senza l’ansia della
nome scelto per la barca era “Sabigati”, il nomignolo
competizione, ed io finalmente avrei potuto vivere
affettuoso di suo nonno, che purtroppo non c’è più.
sfondo circondavano queste piscine azzurre d’acqua
l’oceanografia in prima persona, osservando gli
Aveva un rapporto davvero speciale con Kauli, e gli
calda, senza l’ombra di un edificio per kilometri.
ambienti e la fauna marina, controllando anche il
aveva regalato la sua prima barca all’età di soli 10
Sembrava quasi che Kauli stesse surfando le dune nel
clima.
anni, una Toner di 14 piedi. Da quel giorno in avanti,
deserto. Quando poi ci siamo arrampicati in cima alle
Dopo una lunga ricerca della barca perfetta da
Kauli ha deciso che un giorno avrebbe costruito una
dune, abbiamo notato una dozzina di piscine, una
utilizzare per un viaggio, abbiamo finalmente trovato
barca e sarebbe andato in alcuni dei posti più remoti
vicina all’altra, separate da qualche striscia di sabbia.
l’opzione ideale: un catamarano Praia di 30 piedi. Kauli
al mondo.
Quelle piccole lagune solitarie sembravano non
ha cominciato a costruirla dal nulla, in un cantiere
Il giorno era finalmente arrivato! Dopo un lunghissimo
aspettare altro che Kauli le surfasse, e Kauli sembrava
nautico chiamato Maramar Nautica, a São Luis do
anno e mezzo di costruzione, l’imbarcazione era
altrettanto ansioso. Glielo si leggeva nello sguardo!
Maranhão, una cittadina nel nordest del Brasile. Il
finalmente pronta, e abbiamo così salpato da São Luis
Siamo stati ancorati sul fiume di Preguiças per
90 Kauli style con le sue nuove vele Hot Sails a 3 stecche
un’intera settimana. La calma, l’acqua dolce poi era un
Improvvisamente, immersi nella magia di questo
IL VIAGGIO CONTINUA
vero tesoro in un posto del genere, e ci permetteva
scenario naturale, venendo in contatto con questo
Abbiamo attraversato la regione, navigando per oltre
infatti di cucinare, farci lunghe e rinfrescanti docce e
nuovo stile di vita, il nostro viaggio ha cominciato ad
28 ore fino al confine con Piauí, per poi arrivare a
dormire come bambini, tutto in un eccezionale
assumere un senso. Le difficoltà, la mancanza del
Barra Grande. È un piccolo villaggio di pescatori, con
paesaggio naturale.
lusso e della tecnologia e la distanza dai propri
acqua piatta e calma, ma comunque molto ventoso.
Lungo le sponde del fiume si notavano le fragili
famigliari, sembravano passate in secondo piano.
Per questa ragione infatti, è considerato un paradiso
capanne di foglie di palma, che tutte insieme
Eravamo nel bel mezzo della natura, in un posto a noi
per il kitesurf. Kauli quindi non ci ha pensato due volte
formavano un piccolo villaggio di pescatori. Abbiamo
sconosciuto, respirando altri stili di vita in prima
a prendere il suo kite e a entrare in acqua a divertirsi.
visto la gente che vive direttamente di quello che la
persona! Era proprio quello che volevamo!
La visuale dalla barca, con le palme da cocco sullo
natura offre loro, pescando, usando il fiume come
Improvvisamente la sensazione d’ansia è tornata a
sfondo, in contrasto con la sabbia bianca era
fonte d’acqua e creando le proprie case con le fronde.
farsi viva: “Chissà quante altre esperienze e posti
semplicemente mozzafiato. Zigzagava tra le barchette
È davvero interessante e impressionante come alcune
eccezionali ci sono là fuori e ci stiamo perdendo!”. È
dei pescatori, passando così vicino da farmi
persone riescano a vivere con così poco, e
stato così che abbiamo deciso di riprendere il viaggio
spaventare un paio di volte, ma lui si è divertito come
probabilmente anche più serenamente di molti altri.
e puntare verso la nostra prossima destinazione.
un matto.
Kauli a Paracuru, spot ideale per saltare
91 Ora del pomeriggio, ho convinto Kauli ad andare ad
eravamo lì, in un posto perfetto, con una comoda ed
esplorare un po’ la natura circostante, quindi siamo
idilliaca casetta che ci portavamo dietro ovunque. Era
andati a fare un giro in una piccola imbarcazione
proprio questa l’avventura che avevamo sognato e
locale in legno, remando tra le mangrovie proprio
fortunatamente si stava trasformando in realtà. Non
affianco al villaggio. La piccola barca si è immersa
potevamo che essere riconoscenti.
completamente nel verde, ed eravamo circondati da
Dato che Kauli non vedeva l’ora di andare a fare
una fitta vegetazione lussureggiante. C’erano centinaia
windsurf, è entrato immediatamente appena è entrato
di piccoli granchi rossi, che si nascondevano nel fango
il vento. Gli sono subito tornate in mente tutte le sue
appena ci avvicinavamo. Quando poi ci siamo avvicinati
memorie di gioventù, in questo posto a lui così
alla fine del fiume, dove l’acqua è diventata più torbida,
familiare. Le condizioni, lì, sono generalmente perfette,
abbiamo visto una decina di piccoli cavallucci marini
ma questa volta erano piuttosto leggere e il vento
arancioni, con la coda attorcigliata intorno alle radici
insolitamente rafficato. Sfortunatamente, infatti, la
delle mangrovie. Il contrasto tra l’acqua marrone e il
stagione giusta non era ancora iniziata. Il vento forte
loro colore arancione era strepitoso! Personalmente,
qui va da agosto a dicembre, e noi ci siamo stati in
ho vissuto un’esperienza unica, in quanto i cavallucci
luglio. Sebbene fosse il periodo sbagliato, però, è stato
marini sono una specie di pesci molto particolari, in
comunque divertente surfare. Kauli è uscito dall’acqua
cui è il padre a dar luce alla progenie! Siamo rimasti
sorridente e contento di aver riportato alla mente così
ad osservare queste piccole meraviglie per circa
tanti ricordi della sua infanzia.
un’ora, per poi concludere la giornata guardando un
Era ancora veramente affamato di onde e abbiamo
idilliaco tramonto rosa arancione dalla nostra barca.
quindi deciso di abbandonare Jericoacoara verso la
Siamo rimasti in zona un paio di giorni e poi via verso
prossima tappa: Paracuru. Finalmente, delle onde vere
la prossima meta.
e proprie! Questa zona è un’enorme baia protetta, in
Ci sono volute altre 12 ore per arrivare ad uno dei
cui la mattina il vento è piuttosto offshore ed è
migliori e più famosi spot windsurfistici del Brasile:
possibile surfarsi qualche onda divertente e
Jericoacoara, già in un’altra regione (Ceará). Kauli era
veramente pulita! Quando poi si avvicina mezzogiorno,
veramente ansioso di arrivarci in quanto ci ha passato
comincia a girare più side side-on, rinforzando,
gran parte della sua adolescenza e deve il suo
diventando perfetto per saltare. Kauli ha fatto dei salti
successo windsurfistico anche all’allenamento che ha
stellari. Dopo aver trascorso altri due giorni a
fatto qua.
Paracuru siamo poi andati a Fortaleza per fare
Il posto mi ha lasciata veramente di stucco. C’era
provviste. Essendo una grande città, ci abbiamo messo
un’enorme montagna di sabbia coperta d’erba, sulla
5 giorni ad organizzare il tutto: lavare i vestiti, fare
destra, come a riparare il villaggio dai forti venti che
scorte di cibo ed acqua, facendo anche il pieno alla
soffiano praticamente tutti i giorni. Lungo la spiaggia,
barca. Ci siamo anche divertiti uscendo con alcuni
ora, ci sono dozzine di nuovi ristoranti, bar, club di
amici windsurfisti di Kauli, che ci hanno anche aiutato
windsurf, tutti rigorosamente con vista mare. In città
molto. Poi siamo ripartiti. Abbiamo navigato per tutto il
non ci sono strade, solamente sabbia. Abbiamo
giorno, per poi fermarci in una piccola baia chiamata
sempre camminato scalzi. Kauli ha incontrato un
Ponta Grossa, ancora a Ceará. Ci siamo fermati per la
sacco di suoi vecchi amici ed è rimasto veramente
notte, pensando di rilassarci un po’. Appena abbiamo
shockato da quanto quel piccolo villaggio di pescatori
ancora la barca, dei pescatori si sono avvicinati con 8
fosse cresciuto in questi 15 anni, quando non c’era
aragoste appena pescate e ci hanno dato il benvenuto!
nemmeno la corrente.
“Pensavi di mangiarti una scatoletta di tonno ed ecco
Appena siamo arrivati, la mattina presto, c’erano delle
che invece ti becchi delle aragoste fresche!”. Abbiamo
piccole onde perfette che rompevano. Abbiamo quindi
insistito per pagarli ma non c’è stato verso e ce le
abbandonato la barca a bordo delle nostre tavole,
hanno regalate. Siamo rimasti veramente toccati da
remando fino al lineup. Abbiamo quindi surfato quelle
questa gentilezza e accoglienza ed è bello sapere che
ondine simpatiche per tutto il giorno, che ci portavano
esiste ancora qualcuno di così buono e genuino al
fino in spiaggia, sulla sabbia. Per me, le onde erano
mondo. È piuttosto strano però, quando si è abituati
della misura perfetta, e Kauli poi se le è anche surfate
ad aver a che fare con qualcuno che ha sempre un
col SUP. Mentre stavamo seduti sulla tavola, tra un set
secondo fine, e siamo quindi rimasti spiazzati da
e l’altro, vedevamo la nostra barca poco lontano:
questo gesto. Ci siamo quindi soffermati a pensare
Rilassante vita in barca
Urca do Tubarão, l’onda gigantesca a 3 ore di navigazione dalla costa
Imbarcazioni brasiliane
Kauli in freestyle con lo sfondo delle dune di sabbia di Lençóis Maranhenses
92 Kauli in freestyle a Galinhos davanti alle dune di sale
ROTTA VERSO CASA
esperienza. Le piccole cose fanno veramente la
L’ONDA NEL MEZZO DELL’OCENO
differenza! L’indomani ci siamo messi in viaggio già la
Il tempo trascorso in barca ci ha fatto tornare in
purtroppo il nostro viaggio dovesse proseguire. Ci
mattina presto e ci sono volute circa 24 ore di barca
mente il viaggio che avevamo fatto in febbraio, durante
siamo quindi nuovamente messi in viaggio per São
per arrivare a Galinhos, che era in un altro stato: Rio
la stagione delle onde, diretti verso quest’onda
Miguel do Gostoso, lanciando le lenze in acqua
Grande do Norte. Siamo arrivati a Galinhos alle 2 di
oceanica di marea a Galinhos, che si trova a ben 30
sperando che qualcosa abboccasse. Senza grande
mattina, ma lì, improvvisamente, le condizioni sono
km dalla costa! C’è un banco di sabbia con una
aspettative ovviamente tanto ormai c’eravamo anche
peggiorate drasticamente. Il vento è aumentato
conformazione particolare che causa un brusco
abituati al gusto del cibo in scatola. Improvvisamente
tantissimo e ha cominciato a diluviare. La direzione del
cambiamento del fondale e crea delle onde veramente
però la linea s’è messa in tensione e qualcosa di
vento continuava a cambiare rendendo la navigazione
notevoli, che è veramente strano vedere così lontani
grosso aveva abboccato! Un grosso pesce d’oceano,
veramente difficoltosa. Il tutto poi si è complicato
da una spiaggia!
chiamato wahoo aveva abboccato! Abbiamo fatto festa
quando io mi sono messa al timone per il mio turno.
Lo spot, chiamato “Urca do Tubarão”, è piuttosto vicino
all’idea di una scorpacciata di pesce fresco a pranzo!
Mi sono spaventata ed ho urlato a Kauli di venire ad
ad una piattaforma petrolifera, i cui lavoratori
Dopo 11 ore di navigazione, siamo finalmente arrivati a
aiutarmi. Lui s’è svegliato di scatto e si è precipitato ad
dicevano di sentire un forte rumore di onde che
casa. Gostoso è una location davvero ospitale, con un
assistermi. Dato che sarebbe stato piuttosto
rompevano poco lontano.
piccolo villaggio circondato da acqua calda, palme da
pericoloso cercare di risalire il fiume in quelle
Ci abbiamo impiegato circa 3 ore per arrivare sullo
cocco e sabbia bianca. La gente è amichevole e gentile,
condizioni, abbiamo deciso di procedere molto
spot a bordo di una barca di pescatori. Il vento era
sempre col sorriso sulla bocca, anche con gli stranieri.
lentamente e siamo arrivati a destinazione alle 6 di
piuttosto forte per essere mattina presto ma Kauli
A parte quello, Gostoso è il posto speciale che ha
mattina... è stata una nottata veramente lunga!
voleva prima surfarsi qualche onda in SUP prima di
conquistato Kauli, grazie alle condizioni perfette per il
Ne è però valsa la pena! Galinhos è una città piccola
passare al windsurf.
windsurf, dove ha quindi deciso di aprire la sua scuola
ma importante, che vive di pesca, ricerca del petrolio
È quindi partito su quest’onda veramente grossa, che
e centro. Il vento qui soffia quasi tutto l’anno, con il
e di mine di sale. Abbiamo ancorato sugli argini
tubava perfino, redendo il drop molto ripido, ma che
periodo migliore per le onde da ottobre a marzo. Kauli
appena fuori città. Il vento era veramente forte,
restava comunque aperta grazie al vento offshore.
passa tutto il giorno in acqua, uscendo solamente per
sebbene fosse ancora mattina presto e così Kauli è
Poco dopo, però, Kauli ha esagerato e dopo un airdrop
mangiarsi la sua açaí bowl, e stare ancora in acqua
uscito a farsi un giro. Il paesaggio era eccezionale!
su un’onda del set, è atterrato sulla tavola di taglio con
fino a sera. Esce l’intera stagione con un’unica vela
C’erano enormi montagne di sale da una parte del
una gamba e facendosi male, impedendogli così di
armata: la 4.8. Essendo in un posto così spettacolare,
fiume, come se fossero cime innevate. Dalla parte
portare a termine il suo vero obiettivo: farci windsurf!
ci siamo rimasti per un’intera settimana, riposandoci
opposta invece c’erano delle dune di morbida sabbia
Sebbene l’abbia surfata per un’ora e mezza, Kauli non
un po’ e passando un po’ di tempo con i genitori di
bianca, che digradavano nel fiume. Kauli si è goduto
riesce ancora a darsi pace e ci vuole assolutamente
Kauli. È stata dura lasciarsi casa alla spalle, ma siamo
appieno l’acqua piatta, facendo un’ottima session di
tornare per surfarla in windsurf. Forse durante la
poi partiti da Gostoso diretti ancora più a sud, verso
freestyle.
prossima stagione delle onde!
nuove avventure nelle tropicali acque blu cobalto...
quanto fossimo fortunati di poter vivere quel tipo di
Era quasi giunto il momento di realizzare che
94
WAVERIDING SCHOOL
TESTO DI Floran Jung Florian Jung ad Hookipa. © John Carter
PREPARAZIONE AL
WAVERIDING IL WAVERIDING È PROBABILMENTE UNO DEGLI ASPETTI PIÙ ADRENALINICI DEL WINDSURF. UNA VOLTA CHE HAI CAPITO COME RIUSCIRE A SURFARE UN’ONDA, RIUSCIRAI A PASSARE DEI MOMENTI VERAMENTE INDIMENTICABILI, IN UNA GRANDE VARIETÀ DI SPOT IN GIRO PER IL MONDO. TI SENTI COMPLETAMENTE IMMERSO NELLA NATURA, PARTE DEGLI ELEMENTI. A VOLTE POTRAI OSARE E GIOCARE CON ONDE PICCOLE, MENTRE ALTRE VOLTE SARAI PIÙ RISPETTOSO O DOVRAI PERFINO SUPERARE LE TUE PAURE PER ENTRARE A SURFARE IL GROSSO SWELL. MADRE NATURA HA UN SACCO DI SFACCETTATURE, E NON È MAI UGUALE A SE STESSA. ALLA FINE SURFARE LE ONDE È UNA QUESTIONE DI PURA ESPERIENZA. PER POTERTI DIVERTIRE ANCHE CON CONDIZIONI CRITICHE DEVI ESSERE PREPARATO E AVER FIDUCIA NELLE TUE CAPACITÀ IN ACQUA. RICORDA: PIÙ IMPARI, PIÙ FACILE DIVENTA!
PREPARAZIONE
FITNESS: Dovresti già essere in una certa forma fisica per poter riuscire a superare lo shorebreak, riuscendo così a surfare le onde sul picco ed anche, occasionalmente, a dover nuotare dietro al materiale dopo un wipeout. Il Windsurf coinvolge tutto il fisico e, specialmente il waveriding, consuma un sacco d’energia, essendo quasi sempre sganciato dal trapezio o saltando e dovendo gestire una notevole pressione all’atterraggio. Se così non fosse, le tue session durerebbero meno di un’ora e saresti
95
Le regole del bottom turn: cazzare la vela col braccio posteriore, presa larga sul boma, peso sul piede anteriore e piegare le ginocchia. © Jimmie Hepp
costretto dai crampi ad uscire dall’acqua. Questo
CONOSCENZA DELLO SPOT: Se sei appena arrivato in
MATERIALE DA WINDSURF: Cerca di scegliere vela e
ovviamente è veramente fastidioso se le condizioni
un nuovo spot, per la prima volta, cerca di raccogliere
tavola appropriate per le condizioni, in modo che
sono ideali e tu sei obbligato a restartene in spiaggia
quante più informazioni possibili. Chiedi ai local i
possano anche andare bene per il tuo stile. Questo
a guardare...
piccoli segreti di ogni location.
aspetto fa veramente una grande differenza. Anche la
Ecco una lista di gruppi muscolari su cui
• È un reef break/ beach break?
tavola più radicale al mondo non ti potrà aiutare se non
concentrarsi per tenersi allenati. I muscoli del
• Ci sono pericoli evidenti come rocce, correnti, o local
sei in grado di fare un bottom turn appropriato. In caso,
tronco, della schiena, i bicipiti, tricipiti ed anche
aggressivi?
allora, prendi una tavola che sia più ideata per rider
caviglie e polpacci. Cerca di fare esercizi liberi come
• Qual è la marea migliore per le onde (alta o bassa
intermedi e finirai col divertirti di più. Ecco due piccole
ad esempio le trazioni alla sbarra, in modo anche
marea)?
dritte per la scelta del materiale. È sempre meglio
che si comincino a creare dei calli e che le mani non
• Qual è la direzione ideale del vento?
essere sovrainvelati che sotto, quindi, nel dubbio, prendi
si aprano dopo un’ora che maneggi il boma. Altri
• Prima di uscire, osserva le onde per un po’ per avere
una vela più grossa che più piccola o una tavola con più
sport come lo Stand up paddling, canoa, o nuoto
una panoramica dello spot, individuando eventuali
volume in modo da uscire più facilmente, piuttosto che
potrebbero anche aiutarti. Se non hai a disposizione
canali, banchi di sabbia e guardando dove la gente si
faticare a star a galla nello shorebreak. Per quanto
un personal trainer, basta che digiti “Allround body
posiziona sul picco.
riguarda la regolazione della tavola, è meglio che le
workout” su YouTube.
strap siano più larghe che più strette, in modo che i piedi non restino incastrati in caso di wipeout.
Esercizio fisico e scelta corretta dei materiali sono fondamentali per il waveriding. In generale una tavola con più litri è meglio di una con meno litri
SICUREZZA: Immaginati nella peggior situazione possibile: come reagiresti in caso avessi un problema, chi ti potrebbe aiutare, quanto è fredda l’acqua e quanto tempo ci metteresti a tornare a nuoto in spiaggia? Ci sono per caso dei lifeguard in zona e dove porta la corrente. Mai sovrastimare le proprie capacità, nel dubbio, non uscire! (If in doubt, don’t go out.)
Sequenza di bottom turn. © Ralf Bachschuster/RRD
96 Vista frontale del bottom turn: carica il peso sul piede anteriore e piega le ginocchia, in modo da utilizzare molto il rail della tavola. © John Carter
singola surfata. È proprio da qui infatti che viene generata la spinta e la proiezione per arrivare a colpire il lip e tutte le altre manovre dipendono esclusivamente dalla precisione e velocità con cui lo esegui. PASSO 1: Posizionati sulla parete, vicino alla sezione che sta rompendo ed aspetta che l’onda diventi ripida. Appena prima che stia per rompere, chiudi la vela e proiettati in avanti e sottovento verso la base dell’onda, per poi sbilanciarti in avanti e cazzare la vela col braccio posteriore. PASSO 2: Utilizza una presa larga sul boma, in modo da poter controllare il rig ed assicurati di stendere il braccio anteriore. PASSO 3: Carica il peso sul piede anteriore e piega le ginocchia, in modo da utilizzare molto il rail della tavola. Comincia ad individuare l’area in cui vorrai
IN ACQUA
radicalmente diversa dalla precedente ed è quindi
piazzare il cutback, e poi sistema il raggio di curva in
RISPETTO: Rispetta tutti gli altri rider, specialmente i
impossibile pianificare che manovra fare alla
maniera appropriata.
local, seguendo queste regole semplici ma
prossima entrata. Quando surfi, quindi, devi adattarti e
PASSO 4: Fai tornare la vela in posizione verticale,
fondamentali:
reagire velocemente. Non c’è tempo per pensare, ma
facendo scivolare la mano posteriore in avanti, verso
• Non prendere mai un’onda con qualcuno già sopra.
devi essere determinato al 100% o verrai annientato.
le cimette del trapezio, in modo che la vela sia libera di
• Il rider che sta uscendo ha sempre la precedenza
Ogni singola onda è un miracolo della natura, quindi
sventare ed aprirsi in modo da innescare al passaggio
rispetto a quello che rientra sull’onda.
apprezzalo.
al cutback.
• Il rider più vicino alla sezione del lip che rompe, quindi più interno nel lineup, ha il diritto di surfarla. SCELTA DELL’ONDA: Osserva il mare (o oceano)
Un buon esercizio per prepararti ai bottom turn è di SII CONTENTO: Ricorda, ogni onda che surfi è un
fare le strambate in acqua piatta con entrambi i piedi
privilegio. Divertiti e cerca di migliorare assaporandoti
nelle strap, o anche i carving 360 e le power jibe.
ogni momento.
Cutback
attentamente in modo da notare le onde in arrivo in set da 3 a 6, con le ultime che tendono ad essere
MANOVRE STANDARD Buttom Turn
turn, la vela starà cominciando ad aprirsi, mentre stai
più grandi delle precedenti. Queste ultime onde sono
Saper fare un buon bottom turn è la chiave per
per impattare il lip dell’onda, possibilmente avendo la
quelle ideali. Generalmente la prima onda del set è
qualsiasi waverider e l’aspetto fondamentale di ogni
tavola in posizione più verticale possibile.
all’orizzonte. La maggior parte delle volte, le onde sono
PASSO 1: Una volta che esci in velocità dal bottom
piuttosto choppata, e soprattutto, se dovessi cadere surfando la prima onda, finiresti per prenderti in testa tutte le successive. È proprio per questo che nessuno mai prende la prima onda in posti come Jaws. Se hai scelta, quindi, punta almeno alla seconda o terza onda del set. TIMING: Il Waveriding è tutta una questione di timing. Una cosa però è certa, è sempre più sicuro andare in anticipo che in ritardo. Devi arrivare a colpire il lip appena prima che rompa, altrimenti ti romperà in testa! Ogni onda è diversa, anche sullo stesso spot, ed ogni spot è diverso a sua volta, quindi è necessario calibrare la propria velocità e timing in base alle condizioni specifiche. ISTINTO: Ogni onda rompe in maniera leggermente o
Cut back: avvicina le mani tra di loro vicino alle cimette nel momento in cui impatti il lip. © Jimmie Hepp
97
Aerial: il timing è fondamentale! © Jimmie Hepp
PASSO 2: Scegli la sezione più ripida dell’onda e
Imponiti di spostare le mani sul boma mentre continui
PASSO 3: Utilizza il lip che rompe per generare una
sposta tutto il peso sul rail sopravento, girando testa e
a guardare nella direzione in cui vuoi andare. Ricorda
spinta in avanti, rientrando così nell’onda e sorvolando
spalle verso la spiaggia.
che il fisico segue sempre la testa!
la sezione. Guarda il punto in cui poi andrai ad
la bugna possa aprirsi liberamente, trasferendo tutta
Aerial
massimo controllo mentre sei in aria, tenendo il busto
la potenza e la pressione rimaste dalla vela alla tavola,
Gli Aerial sono probabilmente le manovre più famose
vicino al boma.
facendola girare con più aggressività e momento.
del waveriding. Sono dei trick piuttosto speciali, in
PASSO 4: Atterra di poppa e preparati alla manovra
Passo 4: Riposiziona il peso sulla tavola e preparati
quanto colpisci la parte più ripida del lip in modo che
successiva...
alla prossima curva!
ti possa proiettare in aria, appena prima che rompa.
ERRORI:
Dopo aver così sorvolato la sezione critica, atterrerai
atterrare. Raggruppa il fisico in modo da avere il
PASSO 3: Avvicina molto le mani tra loro in modo che
1. Sei troppo lento e la tavola si ferma quando fai la
davanti all’onda. È una manovra radicale, la cui
curva: hai il peso troppo arretrato sul piede posteriore
sensazione non stanca mai!
ed il tuo braccio anteriore non è abbastanza steso. Il
PASSO 1: Accumula un sacco di velocità e fai un
rail della tavola non fa abbastanza presa e quindi non
rapido bottom turn. Piega le gambe e individua il
genera la proiezione necessaria per un buon bottom
punto in cui vuoi andare a colpire il lip.
turn, facendoti perdere un sacco di velocità.
PASSO 2: In questa situazione, il timing è veramente
Concentrati sul piegare le ginocchia, stendendo il
cruciale. Quando impatti il lip dell’onda, devi
braccio anteriore e cercando di pesarti in avanti!
posizionare il peso sul rail sopravento, in modo da
2. Le mani restano immobili nella stessa posizione.
poter poi venire proiettato in avanti da lip, restando
Così facendo, risulta difficile aprire e chiudere la vela.
nell’onda.
Il SUP e il surf sono attività propedeutiche per affinare l’arte del waveriding
Bottom turn completamente sbagliato. Peso sulla poppa, braccio anteriore piegato, vela non cazzata, albero dritto... e strap strette! © Felix Gerl
FAQ SOMMARIO
98
FAQ WAVE
FAQ WAVE-FREESTYLE
pag. 100
pag. 102
DI Matteo Spanu
DI Mattia Pedrani
Uno dei principali esponenti del panorama wave italiano ci spiega come
Il nostro Freestyle teacher ci spiega questa volta come eseguire un back
eseguire una di quelle manovre che ti lasciano senza fiato, eseguita solo
loop bugna avanti, una manovra al limite tra il freestyle e il wave e che ti
dai migliori pro al mondo.
può portare molti punti in entrambe le discipline.
FAQ WAVE
FAQ WORKING PEOPLE
pag. 104
pag. 106
DI Massimo Mannucci
DI Sirio Passioni
Il Manna a modo suo ci spiega le varie tipologie di Aerial focalizzandosi su
Anche voi avete pensato di poter diventare istruttori di windsurf? Per prima
una. Consigli pratici e utili per coloro che desiderano provare l’emozione di
cosa dovete partecipare ad un corso VDWS e poi potete seguire le importanti
una delle manovre più affascinanti del waveriding.
indicazioni del nostro collaboratore per rendere la figura dell’istruttore seria e professionale e sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza.
Pandora srl - info@pandorasrl.net
FAQ WAVE
100
AIR CHACHOO
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8
7
6
5
L’Air Chachoo è una manovra che ho iniziato a • TESTO DI Matteo Spanu
chiudere lo scorso inverno in Brasile, a Sao Miguel
• FOTO DI Debora Piratsu
do Gostoso, grazie a Jacopo Testa che ha
• LOCATION Funtana Meiga
rianimato la mia voglia di competere. Tecnicamente è una manovra abbastanza
MATTEO SPANU, RIDER DEL TEAM GAASTRA/TABOU ITALIA, SPONSORED BY WHITE REEF, È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL WAVE ITALIANO. A CAPO MANNU E FUNTANA MEIGA È IL LOCAL PIÙ CONOSCIUTO E DA ANNI PASSA LE SUE VACANZE TRA MAUI, L’OMAN, CAPO VERDE E IL BRASILE. QUEST’ANNO AD HO’OKIPA È STATO PROTAGONISTA PARTECIPANDO ALL’ALOHA CLASSIC DOVE HA MESSO IN MOSTRA TUTTO IL SUO TALENTO AL COSPETTO DEI PIÙ FORTI ATLETI DEL MONDO. APPASSIONATO DI SALTI CI PRESENTA L’AIR CHACHOO, UNA MANOVRA TANTO AFFASCINANTE QUANTO DIFFICILE DA VEDERE NEI NOSTRI SPOT. IN COPPA DEL MONDO RICARDO CAMPELLO, GOLLITO ESTREDO E POCHI ALTRI LA INSERISCONO NEL PROPRIO REPERTORIO SIA NELLE PROVE WAVE CHE FREESTYLE LASCIANDO SPESSO A BOCCA APERTA IL PUBBLICO PRESENTE.
complessa (medio difficile), ci vuole una buona dose di coraggio e di resistenza. I primi tentativi non sono sempre fortunatissimi, l’impatto non è una carezza. Per iniziare devi avere ottimo controllo del forward e abitudine a provare manovre tipo chachoo normal o chachoo in switch soprattutto per quel che riguarda il passaggio di vela.
101
Matteo Spanu SAR-1 Purista del wave, abita ad Oristano in Sardegna e i suoi home spot sono il mitico Capo Mannu e Funtana Meiga. © Francesca La Croce
Waveriding e salti, eccelle in entrambe le specialità. Atleta completa in grado di esprimersi al meglio anche nel freestyle e nel wave. Punto di riferimento in Sardegna. I suoi sponsor sono: White Reef, Gaastra, Tabou, Al360, Arbeke, Play Watch.
4
3
2
1
L’ANDATURA E IL PUNTO DI STACCO
LO STACCO
L’ATTERRAGGIO
3. A tutta velocità è importante staccare il più alto
5. La rotazione sta per terminare. Con la mano che
1. L’andatura da tenere è il traverso/lasco. Si
possibile per favorire la rotazione, la mano
è diventata quella di bugna andiamo a prendere il
sceglie un’onda abbastanza ripida (dal mezzo
posteriore calza forte la vela e da qui si inizia a
boma quasi sul terminale (sempre vicino alle clip)
metro in poi) per poi accelerare a gran velocità
mollare la mano anteriore che va a cercare
e cerchiamo di allargare l’impugnatura. Al
fino al momento dell’impatto con la parete.
direttamente il terminale della bugna. Siete in aria
momento dell’atterraggio allungate il braccio che
e state per girare la vela.
è diventato quello anteriore, aprendo così la vela
POSIZIONE DELLE MANI E DEI PIEDI
al vento per farsi sostenere e rimanere in piedi
“LANCIO” DELLA VELA
con un buon equilibrio. Girate la vela la vela e
2. Poco prima dello stacco, in piena accelerazione,
4. Questo è il momento cruciale del salto. La mano
riprendete la vostra andatura di partenza.
la mano anteriore va arretrata cercando di tenerla
sul terminale (quella anteriore al momento dello
il più vicino possibile all’attacco della cima del
stacco) è l’unica che rimane sul boma finché l’istinto
trapezio mentre la posteriore scivola il più
non ti porta a “lanciare” la vela sopra la testa
indietro possibile, quasi vicino alle clips del boma.
(sopravvento). Con il braccio posteriore si va a
I piedi devono restare ben saldi dentro le strap
prendere il boma più vicino possibile all’albero per
per avere il maggior grip e contatto possibile con
avere un maggiore controllo della vela. La rotazione,
la tavola (in gergo “grubbare” la tavola”).
spalle e testa, è quella classica di un forward.
FAQ FREESTYLE-WAVE
102
BACK LOOP CLEW FIRST
1
2
GUARDA IL VIDEO
3
INTRO
condizioni side con una piccola ondina che ti viene
• TESTO DI Mattia Pedrani
La prima volta che l’ho visto fare ero a Maui qualche
incontro. Al Lago è la difficoltà tecnica aumenta perchè
• FOTO DI Valerio Pedrani
anno fa, e Kauli, con la sua solita scioltezza, me ne ha
bisogna staccare più di bolina ed è più difficile alzarsi
• RIDER Mattia Pedrani
chiuso uno proprio davanti ed è stato solo per quello
abbastanza da poter completare la rotazione.
• LOCATION Oman
che mi sono accorto che fosse bugna in avanti.
Appena prima che la prua cominci a staccare, sposta
Dall’altezza stratosferica e dall’atterraggio, sembrava
il peso bruscamente sui talloni, cazzando la bugna con
in tutto e per tutto identico ad un normale backloop.
la mano anteriore e portando l’albero verso poppa in
Qualche tempo fa poi, io, stufo di non riuscire a fare
modo da innescare la rotazione il più velocemente
un singolo passaggio in duckin con le vele vecchie, ho
possibile. Nel caso l’onda fosse più ripida, si dovrebbe
deciso di abituarmi alla rotazione della kono, senza
prima salire dritti in cielo per poi cazzare la bugna e
però passare sottovento alla vela. Ora che ho le
procedere come per un normale backloop “esitato”.
Gaastra i passaggi vengono ad occhi chiusi, però ogni
In questo caso, però, l’onda non è ripida e quindi ho
tanto faccio ancora qualche cf backie, come in questo
bisogno del massimo impulso per completare la
caso su una piccola ondina in Oman.
rotazione. Gira la testa sopravento, guardando oltre la
LE LINEE DI DEMARCAZIONE TRA FREESTYLE E WAVE DIVENTANO SEMPRE MENO MARCATE, SPECIALMENTE GRAZIE ALL’ONDATA DI GIOVANI FREESTYLER CHE STANNO RIVOLUZIONANDO DI RIFLESSO ANCHE IL MONDO DEL WAVE. IL BACKLOOP BUGNA AVANTI È UN OTTIMO RAPPRESENTANTE DI QUESTO TREND, RAPPRESENTANDO UN IBRIDO PER ECCELLENZA, TANTO CHE LO STESSO TRICK PUÒ ESSERE CATALOGATO COME FREESTYLE O WAVE A SECONDA DELLA CONDIZIONE.
spalla anteriore come per un normale backloop e
HOW TO DO
rannicchia la gamba posteriore mentre quella
Inizia il trick lanciandoti a tutta velocità al traverso,
anteriore resta stesa, in modo che la prua punti dritta
bello pieno, e comincia a lascare leggermente,
verso l’alto. A questo punto l’albero tenderà ad
andando a mollare il boma con la mano anteriore per
abbassarsi molto, e può capitare che la penna
afferrare il terminale e girare la vela bugna in avanti.
s’impunti, fermando completamente la rotazione. Per
Molla quindi anche la mano posteriore e vai ad
evitare che questo accada, comincia ad aprire
afferrare il boma sulle nuove mure, cercando di non
leggermente il braccio anteriore, di bugna, ed a
perdere velocità e di avere ancora abbastanza potenza
cazzare con quello posteriore. Rannicchia le gambe in
nella vela. Il caso più facile è questo, cioè essere in
modo da tirarti la tavola sotto il sedere, girando più
103
MATTIA PEDRANI I-00 Vice-Campione Nazionale Freestyle 2013. Freestyler e waver dalle indiscusse capacità tecniche, i suoi video lo dimostrano chiaramente. Campione Italiano Freestyle 2008 e appassionato di Rap, le sue canzoni fanno da colonna sonora ai sui cliccatissimi video. Trasferitosi al Lago di Garda ormai da alcuni anni è un assiduo frequentatore di Malcesine e del Pier, anche quando le © John Carter
temperature sarebbero più appropriate ad uscite sulla neve con lo snowboard. I suoi sponsor sono: Starboard, Gaastra, AL360, PierWindsurf, Residence VerdeBlu. FOLLOW ME | mattiapedrani.com
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| soundcloud.com/infam0usbeats
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/Mattia_ I_ 00
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/mattia.i.00
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/Mattia00
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8
veloce e cominciando a scendere verso l’acqua,
materiale, con la gamba posteriore rannicchiata per
Foto 7-8: Il corpo è quasi tornato in posizione
puntandola di prua. Come per un backloop, occorre
far alzare la poppa il più possibile e guadagnare air
verticale e la gamba posteriore è ancora
individuare il punto d’atterraggio con lo sguardo, ed
time. Già da questo fotogramma in poi non si riesce
rannicchiata in modo da tirare la tavola sotto al
entrare in acqua di prua in modo da attutire l’impatto.
più a distinguere se il trick sia nato come un Backloop
sedere. Quella anteriore invece resta stesa, in modo
Nel caso in cui si sia staccato poco, il trick ricorda
bugna avanti o una Kono.
da andare ad attutire l’atterraggio entrando di
quasi integralmente la rotazione di una kono normale,
prua.
dopo aver effettuato il passaggio e lo stacco
Foto 4: Questo fotogramma è il trademark della
controvento.
Kono. Il corpo si trova molto vicino al materiale, in
Foto 9: SBAM! Questo è il suono sordo che adoro
Ci si può quindi appendere nel boma in modo da
modo da accelerare la rotazione e restare nel
quando chiudo le Kono e anche qui, quando si
attutire l’atterraggio e continuare verso il lineup con
baricentro. Lo sguardo è girato sottovento, in modo
chiudono i cf backie bassi, ci si può permettere di
crisi d’identità sull’esssere un waver o un freestyler!
da esasperare la rotazione del fisico e del materiale,
spiattellare. La tavola ha ormai toccato l’acqua e il
estremizzando il trick. La penna è veramente vicina
corpo resta vicino al rig, scaricando il peso nel boma.
STEP BY STEP
all’acqua, ma fortunatamente non tocca e posso
Ora puoi girare la bugna oppure chiuderlo in 540° e
Foto 1-2: Dopo aver girato la vela bugna in avanti,
continuare nella rotazione, cazzando maggiormente
tornare da dove sei venuto.
sposta il peso sui talloni in modo che la tavola orzi
con la mano di bugna e spingendo l’albero in avanti
Chiaramente, più alto si va, più diventa indispensabile
bruscamente e manda l’albero verso poppa in modo
con l’altra, in modo che la vela riprenda potenza e si
atterrare di prua, proprio come per un backloop.
da innescare la rotazione. Spingi la prua dritta verso
raddrizzi.
DRITTE ED ERRORI
l’alto stendendo la gamba anteriore, mentre spingi su quella posteriore per far staccare la tavola il più
Foto 5-6: Rannicchia le gambe e cerca di riportare il
Per iniziare è meglio provarlo con ondine piccole e
possibile. Proietta il fisico sottovento e cerca di salire il
corpo in posizione verticale, in modo da prepararti
side, non troppo ripide, in modo da abituarsi alla
più possibile.
all’atterraggio. Resta molto vicino al materiale e
rotazione.
continua a tirare sul braccio posteriore, in modo che
Poi si può andare sempre più alti ed eseguire il
Foto 3: Spingi la prua verso l’alto stendendo la gamba
la potenza nella bugna ti permetta di completare la
trick come un vero e proprio backloop, oppure al
anteriore, restando appeso al boma, sotto al
rotazione aerea.
Lago come una Kono. Polivalenza a gogò!
9
FAQ WAVE
104
Aerial Crucial Point
1
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3
4
5
• TESTO DI Massimo Mannucci
INTRO
corretto al lip, atterraggio dietro l’onda.
• FOTO DI Felice Zompanti
È una voglia irrefrenabile, a tal punto, che chi ne
• Livello 3: down the line faccia all’onda impatto
AERIAL! QUESTA MANOVRA È SENZA DUBBIO IL MASTER DREAM DI CHI SI AVVENTURA NEL MERAVIGLIOSO MONDO DEL WAVERIDING. SUPERATO IL PRIMO GRADINO, DIREI IMPORTANTE, DI RAIDARE UN’ONDA CON BUONA VERTICALITÀ DI BOTTOM E TOP TURN, INIZI A SENTIRE GIÀ IL SAPORE INCONFONDIBILE DEL JUMP ON THE LIP!
viene coinvolto dentro, si dimentica del tutto di
corretto al lip, atterraggio su schiume.
raidare un’onda, e si proietta down the line (ovvero
• Livello 4: down the line faccia all’onda impatto
drittoni a gas aperto!) sul face dell’onda per
corretto al lip, atterraggio sul liscio fronte dell’onda.
impattare sul lip per saltare attraverso e ricadere chiaramente, le prime volte, spesso, dietro l’onda.
Come potete notare questi livelli riguardano solo il
Questo approccio è ottimo, e vi permette senza
down the line, anche perchè, l’approccio iniziale
dubbio di assaggiare l’emozione di un Aerial. Un
avviene, quasi sempre, da questo avvicendamento.
gusto unico e inconfondibile che vi devasterà fino a
Una volta eseguito con una certa disinvoltura il
che non lo avrete atterrato davanti all’onda
livello 3 e 4, si può accedere all’olimpo delle
perfettamente!
sensazioni uniche, quelle alle quali tutti aspiriamo.
Premesso questo, vi do una infarinata dei differenti livelli di Aerial, in cui, con il tempo, classificherete il
• Livello 5: Aerial from top turn vertical, Aerial
vostro grado di apprendimento.
tweaked, Aerial crucial. Queste 3 varianti, a mio
• Livello 1: down the line faccia all’onda impatto sul
avviso, sono i master di questa splendida manovra
lip anticipato, atterraggio dietro l’onda.
sull’onda. Andiamo ad esaminare la sequenza di
• Livello 2: down the line faccia all’onda impatto
questo Aerial crucial.
105
Massimo mannucci Detto “il Manna”, se siete stati almeno una volta nella vostra vita a Maui o in Sudafrica, avrete sicuramente incontrato in spiaggia questo carismatico personaggio. Cultore della forma fisica e mentale, critico d’arte, quella del waveriding ovviamente, maniacale nei dettagli, esige per se stesso solo il top, sia in acqua che fuori… insomma un personaggio che se non esistesse bisognerebbe inventarlo! Divide il suo tempo libero tra Maui, mure a destra, e il Sudafrica, mure a sinistra, per non fare torto a nessuno; ogni tanto lo si può vedere anche in Italia, leggenda! I suoi sponsor sono: Goya Sails, Goya Boards, Maui fin Company, EskyFlavor, Teva, Maresia, Spartan wetsuit.
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STEP BY STEP
tubo dell’onda, quindi la progressione dell’Aerial è
Foto 7-8-9. Non c’è tempo per pensare ma solo per
Foto 1. Arrivo estremamente veloce da un bottom turn
in avanti e non in alto), la tavola la lascio libera e si
sentire l’atterraggio… leggero, reattivo e forte
fluido, controllo il punto di impatto ritardandolo al
“incarva” perfettamente con quel magnifico
quanto serve… most important thing… non mollare!
massimo, arretro la posizione e comincio a chiudere la
movimento di rollio dell’onda.
vela, la prima parte dell’onda è già rotta, il lip di fronte a me sta facendomi vedere il tubo del cavo.
Foto 10-11-12. Sento tutta la potenza dell’onda che Foto 4. La spinta è supersonica e il controllo è al
si infrange contro di me… no way… I’m gonna finish
limite, anche dal fatto che il boma tocca
this… a qualsiasi costo… sento la fine della pressione! È fatta!
Foto 2. Non ci sono vie di mezzo in questi casi! Rischi
pesantemente il lip dell’onda sull’impatto per
di grosso ad esitare o a non avere le idee ben chiare.
l’Aerial, tengo duro e lo sguardo ben avanti sulle
Vedo il lip frangersi davanti ai miei occhi, mi concentro
schiume difronte a me…
Non fatevi intimorire dalla forza di espressione delle onde, sono estremamente malleabili, timing is
nel colpirlo con il bottom della tavola, lasciando la prua curvata verso il rollio dell’onda, corpo chiuso e
Foto 5. Is time to pull up the legs! Raggruppo le
everything, non importa se saranno big o small, ma
peso tutto dietro per il pieno controllo! Vado convinto
gambe per un nice soft landing! Sotto controllo
buttati dentro, senza rispetto e credici fino alla
a colpire l’onda e dentro il tubo!
totale vela e tavola… tutto insieme!
fine… tieniti pronto ad urlare di gioia. Fammi sentire
Foto 3. Amazing feeling, l’onda aggredisce il bottom
Foto 6. Sguardo sotto il braccio, schiuma big! Non
della tavola spingendola ferocemente in avanti, ma
stendo le gambe, tengo arretrato tutto il corpo, devo
non in alto (poichè è stato colpito il lip interno al
continuare in Aerial, se no la schiuma mi farà cadere.
quell’urlo my good friend. Never stop this epic sport! Do not try… do it. Aloha
WORKING PEOPLE
106
INSEGNARE AD INSEGNARE PARTE VII
• TESTO E FOTO DI Sirio Passioni
IL SETTIMO E ULTIMO CAPITOLO DELLA STAGIONE DEL NOSTRO COLLABORATORE E ISTRUTTORE WINDSURF VDWS, SIRIO PASSIONI. QUESTA VOLTA ANALIZZEREMO IL CORSO FUNBOARD: “LE FOOTSTRAP” O STRAP FORZATE.
Nella prima lezione del corso Funboard facendo
ci si serve di una attrezzatura degli allievi che
per entrare in planata. Saliamo sulla tavola a terra
riferimento al sistema di apprendimento a gradini
ovviamente avranno posizionato in spiaggia in
e incominciamo la spiegazione.
visto nel primo capitolo della rubrica prevede
maniera ordinata e sicura, oppure di un simulatore.
Poniamo l’esempio di una navigazione al traverso, si
quindi:
In ogni caso si ripassa come orzare e poggiare
poggia un po’ per prendere velocità e potenza per
∞ ripasso di come orzare e poggiare con uso delle
nella maniera corretta per essere sicuri che i
poi arretrare con i piedi e inserire il piede
gambe
movimenti che andremo a vedere non abbiano
anteriore nella strap anteriore. Ora la parte più
∞ verifica del concetto di bolina
carenze in queste due manovre. Importante
difficile… Ripresa l’andatura al traverso-lasco,
∞ ripasso utilizzo del trapezio e regolazione delle
verificare che gli allievi abbiano ben chiaro l’utilizzo
mostriamo come portare il peso tutto sul piede
cime
delle gambe e dei pesi visti nella lezione
anteriore piegando il braccio dell’albero e anche la
∞ presentazione dell’utilizzo delle footstrap e
precedente. Per effettuare l’esempio la tavola in
gamba anteriore come in figura. Per fare notare
regolazione
spiaggia va posta leggermente di bolina.
dove grava tutto il peso alziamo la gamba
∞ utilizzo di una tavola con volume ridotto
Passiamo ora alla presentazione delle strap e alla
posteriore. Solo ora sarà possibile inserire il
loro regolazione.
secondo piede nella strap evitando la classica
FASE 1: teoria a terra
Per questa lezione una tavola da circa 155 litri è
“straorzata” della tavola. Si procede la navigazione
Dopo gli adeguati saluti ai nostri allievi si procede
l’ideale con le strap posizionate avanzate rispetto al
con la presa larga sul boma poggiando con le punte
assegnando il materiale adatto a ognuno di loro
solito, la larghezza delle strap deve permettere al
dei piedi ed orzando con i talloni. Non
senza dimenticare l’abbigliamento (muta o licra), il
piede di entrare fino alla caviglia per avere un
dimentichiamo poi di mostrare con quale sequenza
salvagente e il trapezio. Per questa lezione consiglio
maggior controllo della tavola e per evitare
togliere i piedi dalle strap, quindi prima il
vele medio piccole ma soprattutto controlliamo
infortuni in caso di cadute con piedi che rimangono
posteriore e poi l’anteriore…
prima di andare in acqua che il boma abbia le cime
incastrati.
Una volta che l’allievo è riuscito a terra a fare
del trapezio per evitare magre figure come la
La funzione di questa lezione è di insegnare la
questo esercizio gli si può far provare la stessa
lezione precedente! Ricordo che la misura delle
centralità del peso nonostante una posizione dei
cosa anche con il trapezio.
cime per un principiante adulto non deve essere più
piedi arretrata. Questa posizione sarà poi
Ricordo sempre ai miei allievi che se non riescono a
corta di 24 cm. mentre per un bambino piccolo non
propedeutica con vento forte per avere un assetto
fare questo esercizio con il vento leggero
più lunga di 24 cm. Una volta che tutti sono pronti, o
tale da poter tenere una vela di dimensioni giuste
figuriamoci con il vento forte…
La larghezza delle strap deve permettere al piede di entrare fino alla caviglia per avere un maggior controllo della tavola
107
Portare il peso tutto sul piede anteriore piegando il braccio dell’albero e anche la gamba per poter inserire il piede posteriore nella strap
FASE 2: pratica in acqua
Alla fine della lezione si rientra tutti a riva dando
corretta e che a piede inserito abbia le mani larghe
Per questa lezione è sufficiente un vento di 10-15
importanza ancora a come si atterra in spiaggia, e
sul boma aprendo e chiudendo la vela per prendere
nodi.
al trasporto dell’attrezzatura al proprio posto. Ora
potenza con vento leggero come facciamo
Per facilitare il tutto io preferisco sempre
che la tavola ha le strap mostriamo come è
normalmente per entrare in planata.
posizionare un percorso di 2 boe al traverso, in
possibile trasportarla insieme alla vela.
mancanza di queste o ci facciamo seguire oppure,
Non dimentichiamo infine di fare il resoconto e di
∞ Appena l’allievo si aggancia al trapezio la tavola
se possibile, stabiliamo due punti fissi tra cui stare.
introdurre l’obiettivo della prossima lezione ovvero
straorza e cade in acqua.
Per la loro sicurezza ricordiamo di non provare ad
la planata e partenza dalla spiaggia/dall’acqua.
In questo caso diamo importanza all’uso delle
agganciarsi quando si passa sopravento a qualcuno
E questi argomenti li affronteremo sul primo
gambe, spesso accade con allievi pesanti, facciamo
per evitare catapulte con esiti pericolosi. In
numero del 2014 di 4Windsurf.
distendere la gamba anteriore e piegare la
mancanza di punti di riferimento facciamoci seguire
posteriore alzando il tallone dietro!
bolinando abbastanza da permettere di fare errori
Problemi comuni:
senza finire troppo sottovento.
∞ L’allievo non riesce a mettere i piedi nelle strap!
Ricordo sempre che chi volesse informazioni per
Mostriamo noi per primi come effettuare l’esercizio,
Diamo importanza alla pratica a terra, se questa è
come diventare istruttore o visiti il sito
per poi farci seguire. La prima strap non sarà un
ok allora controllare che poggia bene al traverso
www.vdws.de/it/ con istruttore formatore di
problema ma la seconda richiederà maggior
lasco prima di eseguire l’esercizio oppure che le
riferimento Christian Bartesaghi.
controllo e obbligherà all’utilizzo dei piedi.
strap non siano troppo arretrate…
Oppure per altri consigli contattatemi su
Facciamo provare prima senza trapezio poi
www.saltywind.com e venite a trovarmi in Sardegna
agganciati e da entrambi i lati e approfittiamo di
∞ L’allievo cade tutte le volte che inserisce il
ogni virata e strambata per ripassare il modo
secondo piede…
corretto di eseguire queste manovre.
Controlliamo che usi i piedi e i pesi nella maniera
alla mia scuola a Palau SALTYWIND!
Si procede la navigazione poggiando con le punte dei piedi (foto di sinistra) ed orzando con i talloni (foto di destra).
108
SPOT GUIDE
TESTO E FOTO DI Francesca LaCroce
LE ISOLE DEL VENTO: TUTTI GLI SPOT DI PAROS PROPRIO NEL CUORE DELL’ARCIPELAGO DELLE CICLADI, PAROS SORGE MAESTOSA COME UN MIRAGGIO PER TUTTI I TURISTI CHE APPRODANO NEL SUO PORTO, RICONOSCIUTO DA SEMPRE COME CENTRO NEVRALGICO DEL TRAFFICO E DEL COMMERCIO DELLA GRECIA, PAESAGGI TRANQUILLI CON SPIAGGE INFINITE DALLE ACQUE CRISTALLINE, VALLATE FERTILI E DOLCI COLLINE PUNTEGGIATE DI PICCOLE CHIESE E MONASTERI, FAMOSI MONUMENTI PROVENIENTI DALLE TERRE ANTICHE E MEDIEVALI, PITTORESCHI VILLAGGI BIANCHI IMMERSI DALLA LUCE UNICA E ABBAGLIANTE DELL’EGEO, SI SONO COMBINATI PER RENDERE PAROS UNO DEI LUOGHI PIÙ AMATI DELLE ISOLE CICLADI. PAROS È FORSE L’ISOLA CON PIÙ SPOT E WINDSURF CENTER DI TUTTA LA GRECIA, PROPRIO PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO DECISO DI CONCENTRARCI SU DI ESSI PERCHÉ QUI SE SEI ALLA RICERCA DEL VENTO DA QUALCHE PARTE LO TROVERAI DI SICURO!
SPOT:
di biologia marina e di archeologia subacquea, e
settembre a giugno poiché il vento che soffia da sud
soprattutto tre scuole di windsurf: il Force7 Surf
è più forte e porta con se molti swell, mentre
Golden Beach
Club, la Sunwind Surf Club e il Golden Beach Surf
durante il periodo estivo, luglio e agosto, la spiaggia
Famosa per la sua lunghezza, è una spiaggia dalle
Club, che offrono corsi per tutti i livelli.
è sempre affollatissima e il vento che arriva da
sabbie “dorate” ed acque cristalline dove ognuno
All’interno della baia l’acqua è piatta, ideale per i
nord (offshore) non supera i 5 bf.
potrà trovare quello che cerca. Ci sono dei punti più
principianti e per chi deve imparare la partenza
organizzati con ombrelloni e sedie a sdraio, come
dall’acqua, mentre se si esce un po’, dove il vento è
dei punti più tranquilli, dei bar alla moda con
più forte e stabile, si possono trovare quasi sempre
New Golden Beach (Tsardakia)
musica alta e altri ideali per rilassarsi, dei
delle piccole onde (1-2 metri).
Chiamata anche “Tserdakia” è una piccola
ristoranti, una scuola di ballo all’aperto, una scuola
Noi consigliamo di frequentare questa spiaggia da
spiaggetta, che dista solo 500 metri da Golden
109
Drois : Un villaggio che dista solo 1 km dalla spiaggia di Golden Beach, con acque Beach, con un panorama mozzafiato e le condizioni
l’acqua rimane perfettamente piatta.
migliori di tutta l’isola. Sicuramente non è la
L’unica nota negativa è che questa spiaggia è
Ideale per chi ama le lunghe passeggiate, è il
spiaggia ideale dove imparare, il vento da qualsiasi
frequentata principalmente da kiter ed è
luogo prediletto dalle famiglie con bambini.
direzioni arrivi è sempre forte e stabile, l’acqua,
letteralmente divisa in Kite Zone e Windsurf Zone.
Sul porto si possono ammirare gli antichi
correnti, laghetti e una bella spiaggia pulita.
‘neosiki’ (rocce scolpite dove gli antichi
grazie al reef situato sulla sinistra, regala, con le condizioni giuste, onde perfette per il waveriding e
Santa Maria
marinai collocavano le loro barche per
il Paros Surf Club mette a disposizione i migliori
Una zona costiera molto vicino a Naoussa (nord-est
proteggerle in caso di mare grosso), come
materiali per tutti gli amanti del nostro sport,
dell’isola) con spiagge sabbiose piccole e grandi e
anche un piccolo porto con tanti
racer, waver e freestyler. Durante le notti d’estate
delle taverne di pesce delizioso. Nella spiaggia
pescherecci, taverne e alcuni dei baretti più
vengono organizzati dei piccoli concerti di musica in
centrale si trova un beach bar frequentatissimo,
originali dell’isola.
un teatro all’aperto con vista panoramica.
alcuni angolini tranquilli e la scuola di windsurf
Attenzione però, da luglio a agosto, trovare un
Santa Maria Surf Club.
parcheggio è quasi impossibile!
Questo è il wave spot per eccellenza di Paros, infatti
Molos & Tsoukalia
quando il vento soffia intorno ai 6 bf le onde che si
Il vento in questi spot è generalmente sideshore e
Pounda
infrangono sono le migliori di tutta l’isola, una a
può essere molto forte, anche se la baia è ben
Pounda beach è una lunga spiaggia di sabbia
sud della spiaggia e l’altra appena fuori dalla baia;
protetta; vi consigliamo di restare all’interno dove il
situata sulla costa ovest dell’isola proprio nel
onde da sogno.
vento è più stabile e le onde arrivano dalla giusta direzione per saltare.
canale che divide Paros dalla splendida Antiparos, a pochi metri dal piccolo molo da cui partono i
Longaras & Naossua
battelli che collegano incessantemente le due isole.
Queste spiagge sono ideali sia per i principianti che
Il nostro viaggio alla scoperta/riscoperta delle isole
Questo è uno spot principalmente estivo, ideale per
per gli esperti in cerca di qualche onda per saltare.
Cicladi termina qui adesso tocca a voi esplorare
i principianti ed i freestyler, infatti quando il
Il vento è rafficato all’interno delle baie, ma stabile
queste magnifiche isole che distano dai noi solo
meltemi inizia a soffiare arriva a toccare i 30 nodi e
se si esce di qualche metro.
poche ore… di volo.
110
Antiparos : Un’isoletta favolosa per tutti i tipi di vacanza, dall’accoglienza cordiale. Con un unico villaggio tranquillo e pittoresco, dei negozi interessanti, dei bar e ristoranti carini e una piazza centrale piena di vita, musica e gente di ogni età che si diverte fino al mattino. Delle spiagge dalle acque cristalline, dei sentieri ideali per le escursioni e gite negli isolotti vicini. Un bel esempio di convivenza tra cosmopolitismo, vita giovane, amore per la natura e aria cicladica.
WindSurf center: · Paros Surf Club (New Golden Beach) http://www.parosurf.gr/ · Force7 Surf Club (Golden beach) http://www.force7paros.gr/ · Sunwind Surf Club (Golden beach) http://www.sunwind.gr/ Golden Beach Surf Club (Golden beach) http://www.goldenbeach.gr/sports.html · Santa Maria Surf Club (Santa Maria beach) http://www.surfbeach.gr/el/activities/windsurf Paros windsurf school (Pounda beach) http://www.paroskite.gr/windsurf/lessons/
Hotel: Paros Philoxenia, (New Golden Beach) http://www.parosphiloxenia.com/ Acqua Marina, (New Golden Beach) http://www.acquamarina.gr/gr/
Ristornati: “To Kyma”, (Dryos beach) https://www.facebook.com/Restauranttokyma “Μario” (Naousa Paros) http://www.mario-restaurant.gr/
By Night… “Green Project”, (Dryos) https://www.facebook.com/pages/The-GreenProject/197299416972694
112 ∞ Il 2014 sarà un anno ricco di novità e molto eccitante, la pausa invernale
NEXT RIDE
ci permetterà di organizzare al meglio i nostri prossimi progetti. Continueremo giornalmente ad aggiornare il nostro web per fornirvi un servizio puntuale e preciso come vi abbiamo abituato. ∞ Inizieranno nuove rubriche con nuovi collaboratori, con particolare attenzione alla didattica base per principianti e aspiranti waver. ∞ Conosceremo meglio un certo John Skye, PWA top rider e sail designer di casa RRD. ∞ E come sempre, tanti altri articoli esclusivi, approfondimenti, didattica, la rubrica per le ragazze Onde e Curve, i consigli di Matteo Iachino e tanto altro ancora...
CI RIVEDIAMO IN EDICOLA A MARZO! E CONTINUATE A SEGUIRCI SU WWW.4WINDSURF.IT
RIDER John Skye | LOCATION Hookipa, Maui | FOTO John Carter/RRD