Transformations Pierre Aeby

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HABITERHISTORIQUE RÉNOVÉE

DANS UNE MAISON


LEPORELLO ATTO PRIMO Notte e giorno faticar, per chi nulla sa gradir, Piova e vento sopportar, mangiar male e mal dormir... Voglio far il gentiluomo, e non voglio più servir,

La rencontre entre histoire et modernité E non voglio piu servir; no no no no no non voglio più servir. Oh che caro galantuomo! Voi star dentro colla bella, Ed io far la sentinella, la sentinella, la sentinella! Voglio far il gentiluomo, e non voglio più servir, E non voglio piu servir; no no no no no non voglio più servir. Ma mi par... che venga gente... ma mi par... che venga gente; Non mi voglio far sentir, ah non mi voglio far sentir, Non mi voglio far sentir, no, no, no, no, no, Non mi voglio far sentir DONNA ANNA Non sperar, se non m’uccidi, ch’io ti lasci fuggir mai. DON GIOVANNI Donna folle! indarno gridi! chi son io tu non saprai! LEPORELLO Che tumulto! oh ciel, che gridi! Il padron in nuovi guai. DONNA ANNA Non sperar, se non m’uccidi, ch’io ti lasci fuggir mai, Non sperar ch’io ti lasci fuggir mai. DON GIOVANNI Donna folle! indarno gridi! chi son io tu non saprai, no, Tu non saprai. DONNA ANNA Gente! servi! al traditore! DON GIOVANNI Taci, e trema al mio furore; DONNA ANNA Scellerato!




ATTO SECONDO DON GIOVANNI Eh via, buffone, eh via buffone, non mi seccar! LEPORELLO No no, padrone, no no padrone, non vo’ restar

L’utilisation de techniques actuelles tout en respectant l’environnement (ventilation a double flux) DON GIOVANNI Sentimi, amico: LEPORELLO Vo’ andar, vi dico. DON GIOVANNI Ma che ti ho fatto, che vuoi lasciarmi? LEPORELLO O niente affatto! quasi ammazzarmi DON GIOVANNI Va’ che sei matto! Va’ che sei matto, Matto, matto! fu per burlar. LEPORELLO Ed io non burlo, ed io non burlo, Burlo, burlo, ma voglio Andar. DON GIOVANNI Eh Via Buffone, sentimi, amico, va’ che sei matto! Va’ che sei matto! Va’ che sei matto! Va che sei matto, matto, matto,



Le confort de matériaux contemporains de qualité

SCENA ULTIMA Notte, DONNA ANNA, DONNA ELVIRA, ZERLINA, DON OTTAVIO E MASETTO Ah, dove è il perfido, dov’è l’indegno? Tutto il mio sdegno sfogar io vo’, sfogar io vo’. DONNA ANNA Solo mirandolo stretto in catene, alle mie pene alma darò. LEPORELLO Più non sperate... di ritrovarlo... più non cercate: Lontano andò, lontano andò. DONNA ANNA, DONNA ELVIRA, ZERLINA, DON OTTAVIO E MASETTO Cos’è? Favella! Cos’è? favella! Via presto, sbrigati... LEPORELLO Venne un colosso... venne un colosso... Ma Se non Posso... Ma se... DONNA ANNA, DONNA ELVIRA, ZERLINA, DON OTTAVIO E MASETTO Via presto, sbrigati!


Le charme et le cachet d’un logement unique

Fine dell’opera Questo è il Fin! Questo è il fin di chi fa mal, di chi fa mal! MASETTO E LEPORELLO Questo è il fin di chi fa mal, Di chi fa mal, di chi fa mal! TUTTI Questo è il fin di chi fa mal, di chi fa mal! E de’ perfidi la morte Alla vita è sempre, è sempre ugual, è sempre ugual! E de’ perfidi la morte Alla vita è sempre, è sempre, è sempre ugual, Alla vita è sempre ugual, alla vita è sempre ugual, È sempre ugual, è sempre ugual, è sempre ugual!



PLAN D’ACCES

RUE PIERRE AEBY, FRIBOURG



N

ous sommes toujours à la recherche de la meilleure solution pour le client, avec le client.

Le respect de la nature, de l’environnement et l’utilisation de matériaux « propres » nous tiennent à cœur. Nous réalisons votre projet... une harmonie de design et de qualité.

Texte tiré de l’opéra Don Giovanni, le chef d’œuvre de Wolfgang Amadeus Mozart

arcad

rue Jean Prouvé 14, cp  1762 Givisiez  Tél. 026 675 22 83  Fax 026 675 11 90  info@arcad-architectes.ch


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