Juventus News di Venerdì 26 Dicembre 2008

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Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Ferrara: «I debutti dei ragazzi sono il nostro...

Il 2008 di Del Piero e Giovinco

Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico

Promozioni per le partite con Siena e Catania

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La Juve pensa a Savio Nsereko La Società vede molto interessante il centrocampista del Brescia Vieni su Juventusnews.tk e scarica il Calendario della Juventus 08/09

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La Vecchia Signora si sta muovendo sul mercato pensando al futuro e ha messo gli occhi sul centrocampista Savio Nsereko. Il giocatore tedesco, ma di origine ugandese, si sta mettendo in mostra in questa stagione nel campionato cadetto dove ha collezionato gia` 16 presenze, ed un gol, con la maglia del Brescia. Il giocatore, che preferisce giocare da esterno ma all`occorrenza puo` fare anche il trequartista, e` un punto fisso della formazione lombarda che guida la classifica di serie B grazie alla sua grinta e ai piedi buoni. Savio Nsereko, che attualmente

sta attraversando un momento difficile a causa di problemi familiari che l`hanno portato a rientrare anticipatamente in Germania, farebbe comodo alla Juve in vista del futuro, quando Pavel Nedved decidera` di appendere gli scarpini al chiodo. I bianconeri potrebbero acquistare il giocatore tedesco che ha vinto gli Europei Under 19 con la maglia della sua nazionale, venendo anche premiato come miglior giocatore del torneo, gia` a gennaio per lasciarlo ancora un anno a farsi le ossa a Brescia. Nsereko sta infatti dimostrando buone qualita`, ma e` ancora giovane (è soltanto alla sua

prima stagione da titolare da quando e` arrivato in Italia, nel 2005 dopo essere stato acquistato dal Monaco 1980) e la dirigenza bianconera potrebbe lasciarlo crescere senza fretta prima di portarlo definitivamente a Torino. Da valutare le richieste economiche del presidente delle Rondinelle Gino Corioni, ritenute ancora troppo alte, ma in caso di accordo la Juve potrebbe "bruciare" la concorrenza di altri club di prestigio: Bayern Monaco, Manchester United e Roma su tutti.

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Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Ferrara: «I debutti dei ragazzi sono il nostro premio per il 2008» Fine anno, tempo di bilanci anche per il Settore Giovanile. Il 2008 del vivaio bianconero può definirsi senza dubbio positivo. Non sono arrivate vittorie importanti sul campo, compensate però dai debutti in prima squadra di tanti ragazzi. Questo, in sintesi, il punto del responsabile Ciro Ferrara. «Al di là dei risultati sportivi, che non si devono considerare fondamentali anche se fanno piacere, il successo più grande di questo 2008 è senza dubbio costituito dai tanti esordi dei nostri giovani in competizioni professionistiche: Pasquato e Castiglia in Serie A, lo stesso Castiglia ed Esposito in Champions League, Ariaudo nei preliminari di Champions, senza dimenticare Rossi che è rimasto aggregato al gruppo di Ranieri per tutta l’estate. Questo è lo scopo principale del Settore Giovanile e quando un ragazzo arriva a questi traguardi è una grande soddisfazione per tutti coloro che ci lavorano e per cui ognuno ha dato il proprio contributo. Ed è un risultato importante anche per la società che sa di poter contare su ragazzi validi e interessanti che possono farsi valere, nella Juventus – vedi De Ceglie, Giovinco e Marchisio – o in altre società. In questi ultimi 12 mesi ci sono stati dei cambiamenti, in particolare alla guida di alcune formazioni, ma la filosofia è rimasta la stessa. La filosofia della professionalità, della motivazione, degli stimoli e dalla voglia di migliorare sempre. Quello dei giovani è un settore difficile, viste le tante pressioni a cui vengono sottoposti i ragazzi. Tutti devono ricordarsi che dobbiamo far vivere loro un sogno, ma le aspettative spesso sono troppe pesanti. A volte anche da parte dei genitori stessi. Non tutti coloro che iniziano questa avventura sono destinati a diventare dei campioni. Il nostro compito è quello di migliorare tutti e anche che coloro che interromperanno in anticipo il loro cammino avranno maturato un’esperienza indimenticabile. A questo scopo, è partito il progetto informativo e integrato, di cui la società si è fatta promotrice. Al giorno d’oggi, non è importante solo la formazione tecnica, ma anche dare un aiuto ai ragazzi al di fuori del campo. Per questo voglio ringraziare tutti i docenti del progetto che ci hanno dato una grande mano. Il 2009 inizierà con i soliti buoni propositi, con tanta voglia di migliorare ancora e toglierci qualche altra soddisfazione. Oltre alla speranza di arrivare alla consacrazione dei ragazzi che ora sono alle porte della prima squadra. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ne approfitto per mandare i miei migliori auguri a tutti coloro che, quotidianamente, lavorano per migliorare il Settore Giovanile, ai ragazzi e alle loro famiglie».


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Data: Venerdì 26 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 472 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it

Il 2008 di Del Piero e Giovinco Uno è il simbolo stesso della Juventus, il capitano, l’uomo che ha riscritto la storia. L’altro è il talento più atteso, il giocatore che fa sognare, che dovrà scrivere il futuro. Alessandro Del Piero e Sebastian Giovinco hanno vissuto un 2008 diverso, per intensità e risultati, ma l’obiettivo di entrambi per il prossimo anno è il medesimo: vincere. Alex e Seba hanno parlato a Juventus Channel del loro anno e delle emozioni vissute. «Ci sono stati tanti momenti belli – ricorda Del Piero - il finale dello scorso campionato, con il titolo di capocannoniere e con la conclusione di una grande stagione per noi. E poi questa seconda parte, con l’apice, probabilmente, nella serata di Madrid». «I momenti più emozionati sono stati sicuramente il gol segnato a Lec-

ce e quello realizzato alle Olimpiadi», spiega invece Seba. A livello personale ovviamente le sensazioni sono diverse, mentre parlando della squadra, l’idea è unica: la qualità della Juventus in quest’anno è stata la voglia di vincere: «La voglia di rivincita – puntualizza Alex - la combattività, la determinazione mostrata in ogni partita». «Ogni anno si cerca di migliorare – gli fa eco Giovinco - e credo che la Juve ci sia riuscita. Quest’anno la

squadra è più competitiva, e lo ha dimostrato sia in Champions che in campionato». L’obiettivo per il 2009 è dunque ripetersi: «Mi aspetto di confermare tutto questo – continua il capitano - di migliorarci e di poter vincere qualcosa di importante». «Vincere qualcosa» è anche l’obiettivo di Seba che, come Alex, parlando degli avvenimenti del 2008, al di fuori del mondo del calcio, non ha dubbi su quale sia stato il più importante: «L’elezione di Barack Obama». «Voglio vedere nell’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti qualcosa di positivo – conclude Del Piero - non solo per l’America, ma per il mondo». ESPN CLASSIC - SKY CANALE 216 TRIPLETTE BIANCONERE Dal 29 Dicembre al 2 Gennaio Ore: 20:00 Juventus – Salernitana, 20-12-1998: lunedì 29 alle 20.00 Juventus – Brescia, 28-04-2002: martedì 30 alle 20.00 Juventus – Bologna, 10-05-1998: mercoledì 31 alle 20.00 Atalanta – Juventus, 20-04-2008 : giovedì 1 alle 20.00 Venezia – Juventus, 20-02-2000: venerdì 2 alle 20.00



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La Juve vuole Diego e Behrami Non saranno moltissime le facce nuove nella Juve dell’anno prossimo. Ma quei due, forse tre giocatori che arriveranno saranno nomi di primo piano, anche se il momento delle scelte definitive - e ci mancherebbe altro con tutto il tempo che c’è a disposizione - non è ancora arrivato. La dirigenza bianconera, con Secco in testa, si sta comunque muovendo. Due sono i personaggi che più affascinano i tifosi della Vecchia Signora: Diego e Behrami. Il primo, se Ranieri non si fosse impuntato, sarebbe già in bianconero. La trattativa col Werder Brema non sarà facile (e finora infatti non lo è stata), ma il brasiliano al ds Secco piace da morire, tanto che si continua a pensare a lui anche dopo il niet del tecnico romano. Al momento siamo in una fase di stallo, ma all’interno della dirigenza c’è chi di recente ha sostenuto che non è sempre obbligatorio uniformarsi ai diktat dell’allenatore, perché farsi scappare un campione come Diego, che ha anche il pregio di essere giovane, sarebbe un delitto. Oltre tutto, il giocatore in Germania non si trova più bene. In

ogni caso, la trattativa è destinata a riaprirsi in primavera. E se la Juve non dovesse vincere nulla, per Ranieri diventerebbe difficile opporsi ai desideri della società. Naturalmente vale anche il discorso contrario.L’altro nome che circola con forza negli ultimi giorni è quello di Valon Behrami. Lo svizzero, attualmente al West Ham di Gianfranco Zola, ha un accordo verbale con la Roma, nonostante il suo passato nella Lazio. Ma la società giallorossa, che fra l’altro lo vorrebbe già a gennaio, non può andare incontro alle richieste economiche del club inglese. Zola ha chiesto ai suoi dirigenti di trattenerlo almeno fino alla prossima estate. E a quel punto potrebbero entrare in scena la Juve e il Chelsea. Potrebbe aprirsi un’asta, anche se è difficile che il West Ham trovi una squadra disposta a spendere 20 milioni di euro per il giocatore. Il tempo per trattare, comunque, non manca.


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Speciale

Gli auguri di Quasimodo:"Nel 2009 speriamo di celebrare 1,2 e perchè non 3 vittorie"

Ultimo video-editoriale dell'anno per M.Chir. che si congeda spiegando perchè ha fatto pace con Ranieri, perché non teme il Chelsea e perché preferirebbe vedere Amaurì in verde-oro. Dopodichè, i tradizionali auguri per tutti, coronati magari da tre vittorie: campionato, Champions e Coppa Italia "per rinverdire i vecchi fasti, ma mi accontenterei di una soltanto".

Per Info: Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,

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Quando scade la mega-cambiale di Calciopoli? Già, ci dicano per favore quand’è che finirà il risarcimento postumo di cui sta beneficiando da almeno 2 anni e mezzo l’Inter, perché vorremmo tanto che fosse finalmente consentito pure alla Juve di giocarsi un campionato ad armi pari coi nerazzurri. Perché finché quest’ultimi beneficieranno di aiutini tipo Siena ogni rincorsa sarà sempre ad handicap. A Bergamo un occhio l’ha chiuso pure uno degli assistenti di Farina, è vero, ma vogliamo paragonare la rete segnata da Del Piero con la seconda di Maicon? D’accordo, andavano annullate entrambe, però metterle sullo stesso piano significa cercare assolutamente alibi anche quando non ce n’è. Chi di fuorigioco ferisce, di fuorigioco perisce. Certo, il gol di Del Piero andava annullato perché macchiato dall’off-side di Marchionni, non mi costa affatto ammetterlo, proprio come ha fatto Mourinho per la seconda marcatura di Maicon a Siena. Lo Speciale ha esultato, si è persino prodotto in una corsa sfrenata sotto la curva, ed io non posso festeggiare come lui? E chi me lo vieta? Gli interisti? In nome poi di cosa, di una ipocrita e finta sportività utile solo a loro a nascondere l’aiutone ottenuto sabato sera in terra senese? Badate bene: uso a proposito il termine “aiuto” e non “furto” perché detesto sentir parlare ancora oggi di ladrate sulle vittorie juventine. Parolaccia che ho sentito pronunciare anche dopo Bergamo da coloro i quali Calciopoli continuano a viverla no-stop anche se gli interpreti principali non ci sono più. Allora: la regola vorrebbe che esistesse un regolamento e che le terne arbitrali si decidessero una buona volta ad applicarlo in tutto e per tutto, evitando le cosiddette “interpretazioni”, in grado di falsare intere partite. Ma le regole devono valere per tutti. Quindi, se “svista” è stata quella di Siena, di “svista” trattasi pure quella di Bergamo. Pari e patta, tiè! E la rincorsa bianconera, per fortuna, può ancora continuare, nonostante a Siena sia capitato l’incredibile ed esistesse il rischio concreto che i nostri ragazzi mollassero il colpo, data la frustrazione di un inseguimento continuamente ad handicap. Vogliamo polemizzare a tutti i costi? Bene, allora vi dico che vedere l’off-side di Marchionni era molto ma molto più difficile di quello interista al Monte Paschi, dove in fuorigioco c’era praticamente finita mezza Inter e non se n’è accorto nessuno. Eppoi, un conto è beneficiare di un regalino natalizio alla mezzora del primo tempo, un altro all’82’della ripresa. Un conto è vincere con 3 gol a favore, un altro portare a casa l’intera posta allo scadere con una rete irregolare. Un conto è un’azione viziata da un fuorigioco iniziale, nello sviluppo della quale era impossibile prevedere il liscio di un difensore atalantino, l’uscita a vuoto del portiere orobico e la conseguente marcatura finale di Alex, un altro realizzare in netto fuorigioco proprio la rete che ha deciso la gara. Vado avanti? Ripeto, affinché sia chiaro pure agli onestoni che leggeranno queste poche righe: entrambe le reti andavano ANNULLATE. Ostinarsi però a paragonare l’episodio di Siena con quello di Bergamo significa avere la coda di paglia. Così come sa solo di squallido opportunismo affermare con forza la buona fede arbitrale visto che i direttori di gara, in stragrande maggioranza, sono ancora quelli che arbitravano ante Calciopoli. Se li si difende adesso, non bisognava metterli al muro prima. O forse adesso vanno bene perché favoriscono qualcun altro? Dire poi, come fa Moratti, che l’Inter vince senza il benché minimo aiuto equivale ad una falsa testimonianza: significa dimenticare volutamente la caterva di “errori arbitrali” che avevano contrappuntato gran parte del girone d’andata del precedente torneo. Quest’anno gli aiutini sono ridotti, ma “scientifici”: arrivano sempre quando occorrono di più. Vedi appunto a Siena. Non voglio minimante pensare ad un manovratore occulto, così come ad un nuovo regime che orienti il campionato: l’Inter è prima perché è la squadra più forte. Però gli arbitri la smettano di trattarla col massimo del riguardo. “Abbiamo talmente tanti arretrati quindi, se ci favorisco, va bene così” sostiene una parte della tifoseria nerazzurra. Allora ci dicano almeno quanti anni deve durare il risarcimento, quando scadono le cambiali. Così almeno, da quel giorno, ricominceremo a giocarci lo scudetto per davvero. E saranno cazzi, ve lo assicuro.. Intanto accontentiamoci del primo sorpasso: quello di Amaurì su “pallone d’oro di gomma” Ibrahimovic in classifica marcatori. Undici reti contro 10. E’ la politica dei piccoli passi: una cosa alla volta.


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Prestiti & Comproprietà: toh chi si rivede, Guzman info@nerosubiancoweb.com è aumentata la tua fiducia a Ranieri?

NO nerosubiancoweb.com

A volte ritornano. Come Tomas Guzman, “storico” talento inespresso bianconero che regala la prima perla stagionale nell’ultima gara del 2008. Forse per maturare è tardi, ma l’oscar della settimana è suo. Molto male Zalayeta, improponibile in tandem con Denis e sempre meno inserito nel progetto Napoli. Pochi minuti ma di grande qualità per Volpe, tanta panchina per gli altri. Capitolo a parte merita Davide Lanzafame. Reduce da un campionato esaltante a Bari, era tra i giovani italiani più richiesti. Il Palermo lo ha voluto a tutti i costi nell’affare Amauri ma ora i rosanero relegano il talento bianconero all’ultimo posto tra gli attaccanti della rosa preferendogli persino Succi e Mchealidze. Misteri del calcio che speriamo vengano risolti nel 2009...continua su www.nerosubiancoweb.com

Atalanta - Juventus vista da NSB

La Juventus non demorde, questo è il messaggio che fuoriesce dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, dove i bianconeri hanno conseguito una preziosa quanto netta vittoria contro i padroni di casa. Una gara difficile, spigolosa, a tratti confusa e caotica, nella quale comunque i bianconeri mai hanno perso la calma e la concentrazione, dando anzi prova di grande concretezza a cinismo, colpendo gli avversari al momento giusto e resistendo al ritorno dei bergamaschi nella ripresa. Certo, è stata una gara nella quale si sono verificati episodi che fanno discutere, ma come al solito si assiste alle discussione a senso unico, di chi come al solito vuole ridurre una gara ad un momento della stessa e non leggere l’intero andamento. Come al solito si sono scatenati i moviolisti che, molto abili a glissare sul fuorigioco inesistente fischiato a Marchionni, hanno tenuto invece banco per evidenziare il fuorigioco successivo dello stesso giocatore, dimenticando che in quella azione, più che il fuorigioco di partenza, sono stati determinanti gli errori del portiere e del centrale bergamasco, in netto vantaggio su Del Piero, che hanno lisciato in modo balordo la palla. Cosa ben diversa dal fuorigioco netto e di gruppo degli avanti interisti a Siena, o del fallo da ultimo uomo di Maldini su Quagliarella, sul risultato ancora di 1 – 0 per i rossoneri, ma del resto, si sa bene, il messaggio che occorre far passare è sempre lo stesso, le milanesi usufruiscono di errori in buona fede, semmai è la Juventus ad essere aiutata. Per cui passa in secondo piano la buona prestazione di squadra, o il fatto che i bergamaschi abbiano adottato la tattica del fallo sistematico su Del Piero e su Marchisio, questo per fare solo due nomi. Ad ogni modo, con buona pace dei soliti nomi (che non hanno più Moggi, schede svizzere o fregnacce del genere su cui appigliarsi), la Juventus è viva, non sta perdendo colpi, nonostante ancora le numerose assenze, non mette in campo star televisive ma giocatori che hanno voglia di far bene e di non arrendersi mai...continua su www.nerosubiancoweb.com


www.golmania.it GIORNO 10 LA PRIMA PUNTATA DELLA WEB-TV DI GOLMANIA Lunedì 10 novembre alle ore 21 ci sarà la prima storia puntata della web-tv di Golmania. Questa tratterà della domenica calcistica appena trascorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del programma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:

Ieri sui campi Ieri, oggi e domani... Il calcio su Golamania La domenica si gioca...oggi si discute Il terzo tempo A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo Zona-gol Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed interagire con essa. Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di: -Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news. - Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica. - Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti, opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile effettuare interviste telefoniche. - Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai lavori” nel mondo del pallone. -Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno in campo. -Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla comunicazione del cambiamento di un risultato. -Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o telefonando in diretta. Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso, TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico, una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive. Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale televisivo streaming.

Per ulteriori informazioni contattare: piergiorgio.bianchi@golmania.it piergiorgio.bianchi@libero.it Visitare: www.golmania.it


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Promozioni per le partite con Siena e Catania Il mese di gennaio inizia per la Juventus con un doppio impegno casalingo. La gara di campionato contro il Siena in programma domenica 11 gennaio alle ore 15 e quella di Coppa Italia contro il Catania che si giocherà mercoledì 14 gennaio alle 20.45. Per entrambe le gare, la società propone alcune promozioni veramente interessanti relative all’acquisto dei biglietti. JuventusSiena: gli Under 18 e gli studenti uni-

versitari possono acquistare i biglietti del settore Parterre Est a soli 5 €. Questa promozione è valida per coloro che acquistano il tagliando entro il 9 gennaio. Juventus-Catania: prezzi contenuti in tutti i settori. Il costo massimo del tagliando è di 40 € per assistere alla partita in Tribuna Centrale 2° livello. Chi acquista il biglietto entro il 10 gennaio lo pagherà la metà!


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Dunga vuole Amauri Marcello Lippi è convinto: la Juve è stata la squadra migliore del 2008. E, sempre secondo il ct, nessuno in campo ha fatto meglio di Del Piero. «La Juventus è la squadra più positiva dell’anno solare. Dopo una stagione in serie B è arrivata terza, ora è seconda a sei punti dall’Inter e ha conquistato con largo anticipo la qualificazione a Champions League. Tutto senza l’apporto di Buffon, Trezeguet, Camoranesi, Poulsen. Insomma, tanto di cappello». Qual è il segreto? «La solidità di un gruppo straordinario, senza dubbio». Gli Oscar del 2008 a chi vanno? «Alla Juventus come squadra. E a Del Piero come singolo giocatore. Ovvio». Insomma, per Lippi è stato un anno in bianconero. A proposito di Alex, però, sorge un dubbio: se è stato così bravo, perché ultimamente la nazionale la vede solo col cannocchiale? «Nessuno porta nel cuore certi giocatori come li porto io risponde il ct azzurro - ma non posso dimenticare che il Mondiale si disputerà nel 2010 e che devo allestire un gruppo che sia competitivo per quella

data. Ho il dovere di collaudare giocatori nuovi, di consentire a chi non frequenta le manifestazioni internazionali di accumulare esperienza. La mia squadra adesso è costituita da 30-35 giocatori, poi scremerò e giungerò fino ai fatidici 23». Questo a proposito dei “vecchi”. Ma in giro ci sono anche tantissimi giovani interessanti. Solo a Torino, tra Juve e Toro, ci sono Giovinco, De Ceglie, Marchisio, Abate. «Giocatori che seguo - spiega Lippi - ma che fino a giugno ho intenzione di lasciare a disposizione di Casiraghi. Giuseppe Rossi invece no, lo considero pronto e non a caso l’ho chiamato in nazionale». Inevitabile, di questi tempi, chiedere di Amauri. «È bravo, l’ho ribadito mille volte, al limite della nausea. Fino a quando non sarà naturalizzato preferisco non espormi. Aspetto. Lo aspetto. Stop».


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Juventus La Passione è Servita è già in Edicola



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