Data: Martedì 30 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 473 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it
Legrottsglia e Marchisio: Il Sogno è la champions
Platini: Tifo Juventus
Speciale Nero su Bianco sito di Marcello Chirico
Il Futuro di Giovinco è bianconero
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Cobolli: Abbiamo fatto grandi cose Il Presidente adesso vuole lo Scudetto Vieni su Juventusnews.tk e scarica il Calendario della Juventus 08/09
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Il 2008 e` stato un anno positivo per Cobolli Gigli: `Per me come per tutta la Juventus, abbiamo fatto grandi cose`. L`auspicio a poche ore dall`inizio del 2009 non puo` essere che uno per l`uomo alla guida della squadra bianconera: `Siamo grandi, l`obiettivo per il nuovo anno e` diventarlo con la G maiuscola. Queste le riflessioni rilasciate da Giovanni Cobolli Gigli alle telecamere di Sky sport 24, che riguardo alla prossima ripartenza del campionato riconsidera l`esperienza dell`anno passato: `Lo scorso gennaio abbiamo commesso l`errore di riprendere il campionato con meno
vigore di quello che mettevamo in campo prima della pausa`. Dato di fatto che ha attirato qualche critica sopra le righe nei confronti della Vecchia Signora. Rimostranze che al presidente della societa` sono apparse quantomeno ingenerose: `Non so se ci abbiano aiutato, pero` tutta la societa`, Blanc, Secco, Ranieri e i giocatori hanno fatto un gran corpo. La reazione e` stata evidente e plateale come quella a Torino contro il Real Madrid. Da quella partita in poi abbiamo lasciato di stucco gran parte dei nostri critici. Per certi versi ci siamo stupiti noi stessi, nonostante conoscessimo gia` le potenzialita` di questa squadra`. Scendendo in
dettagli piu` tecnici, il presidente copre di elogi i suoi giocatori, specialmente il capitano: `Sono davvero molto colpito dalla continuita` fisica e atletica di Del Piero. Non che dubitassi del suo essere campione, ma quest`anno ha avuto anche una grande presenza fisica`. Non c`e` solo Del Piero, Cobolli Gigli applaude anche altri bianconeri: `Legrottaglie e` un ottimo ragazzo, Chiellini sara` il nostro futuro capitano. In piu` in rosa abbiamo giovani di grande valore come De Ceglie, Marchisio e Giovinco`.
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Legrottaglie e Marchisio il sogno è la Champions Nicola Legrottaglie e Claudio Marchisio. Entrambi hanno vissuto un'ottima annata alla Juve. Per il difensore è stata talmente esaltante da non riuscire a individuare un solo momento da ricordare: «Non c'è un episodio particolarele parole riportate dal sito bianconero- Direi tutta la mia stagione è stata positiva, perchè giocare nella Juventus a questi livelli, credo sia stata l'emozione più grande». Il centrocampista invece ha un episodio ben preciso in mente: «Sicuramente la conferma e il ritorno a Torino per continuare la mia avventura in bianconero è stato il momento più bello». La soddisfazione per quanto fatto di buono dalla Juve nel 2008 è comune: «Abbiamo ragTrezeguet col giunto tanti ottimi risultati venendo da un anno Chelsea ci sarà di B e poi riproponendoci in A a grandi livelli», I bianconeri domani riprenderanno gli allena- qualità della Juve è sottolinea Legrottaglie. «La menti con una notizia che farà gioire tifosi e stata la capacità di non mollare mai, in tutte allenatore: David Trezeguet già per fine gennaio le partite, soprattutto contro le grandi e il terpotrebbe tornare a completa disposizione di zo posto dello scorso anno è stato un grandissimo Ranieri. Con tutto il tempo per mettere i risultato», è il parere del minuti giusti nella gambe baby d'oro bianconee presentarsi in forma ro. L'obiettivo per il nuovo smagliante il 25 febbraio anno ha soprattutto allo Stamford Bridge per la super-sfida di Chamun orizzonte europeo: «Mi aspetto ancora di più pions contro il Chelsea. Il in vacanza rispetto a quest'anno- spie- negli Stati Uniti, sta bruciando i tempi e dal 30 dicembre sarà di nuovo a Vinovo, prontofrancese, ga Legrottaglie- e soa riprendere la preparazione con i compagni. La duplice operazione alle ginocchia del 23 settembre è ormai un lontano ricordo. David prattutto di trovare la Ju- lavora già col pallone e per l"andata contro i 'blues' potrebbe già essere al top. Claudio Ranieri si frega le mani: il ventus il 27 maggio, tecnico non ha mai temuto l'abbondanza, considerata una risorsa da sfruttare al meglio sul triplice fronte: cama Roma». «Vogliamo arri- pionato, vare sino in fondo, in Champions e Coppa Italia. Qualcuno però dovrà certamente cedere una maglia a Trezeguet. Stando alle caratteristiche tecniche e fisiche difficilmente sarà Del Piero, che assieme al francese nello scorso campiocampionato, in Champions nato ha formato una coppia da ben 41 reti. La vittima sacrificale sembra essere dunque il brasiliano Amauri, e in Coppa Italia», protagonista di un esplosivo avvio di stagione con 11 gol. Ma la lista dei bianconeri pronti a ripartire è lunga: il conclude Marchisio. mese di gennaio porterà con sè il rientro di Buffon, Iaquinta e Poulsen. Chissà che tra i tanti litiganti a godere in fondo non sia proprio la Juventus.
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Platini: Tifo Juventus League. "Mi piacerebbe molto consegnare la coppa di Champions League alla Juventus - sono le parole di Platini, riportate dal Daily Mail Ero a Torino quando Michel Platini, pre- Del Piero sidente Uefa, ha ha battudeciso di sconten- to Casiltare il Chelsea e las del dichiarare il suo Real. E' tifo per la Juven- stato il tus, in Champions gol del
2008". Superfluo dire che al Chelsea ci sono rimasti male, e che sperano che questa 'preferenza' non influenzi le decisioni dell'arbitro.
ESPN CLASSIC - SKY CANALE 216 TRIPLETTE BIANCONERE Da Oggi al 2 Gennaio Ore: 20:00 Juventus – Salernitana, 20-12-1998: lunedì 29 alle 20.00 Juventus – Brescia, 28-04-2002: martedì 30 alle 20.00 Juventus – Bologna, 10-05-1998: mercoledì 31 alle 20.00 Atalanta – Juventus, 20-04-2008 : giovedì 1 alle 20.00 Venezia – Juventus, 20-02-2000: venerdì 2 alle 20.00
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Oggi il penultimo allenamento del 2008 Vacanze brevi per i giocatori della Juventus. I bianconeri, infatti, oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti a Vinovo. La seduta inizierà alle 16, e il 2008 bianconero si concluderà con l'ultimo allenamento fissato per domani mattina. Tutti liberi, successivamente, per festeggiare il Capodanno fino al 3 gennaio, giorno in cui ripren-
deranno gli allenamenti e la preparazione a pieno ritmo verso la prima gara ufficiale del 2009, quella dell'11 gennaio a Torino contro il Siena.Da verificare le condizioni di Del Piero dopo la microfrattura al dito mignolo della mano sinistra, oltre a quelle dei tanti infortunati, a cominciare da Buffon, Camoranesi, Nedved e Trezeguet.
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Speciale
Meglio Cairo di mister X È una modalità davvero strana quella utilizzata dall’acquirente misterioso che, in questi giorni natalizi, ha messo in giro la voce di voler acquistare il Torino: desidera l’anonimato, però lo ha fatto sapere ai giornali. Reale interesse o boutade pubblicitaria? Chi l’avrebbe mai detto che ci saremmo ritrovati a difendere Urbano Cairo. Obtorto collo, siamo costretti dal buon senso e dalla logica a schierarci con il presidente granata spiazzato da voci incontrollate che metterebbero in pericolo la sua poltrona dirigenziale. A quanto pare, una sedicente cordata guidata da un misterioso ricchissimo imprenditore piemontese sarebbe infatti intenzionata a rilevare la società. Fin qui niente di trascendentale. Le squadre di calcio si comprano, si vendono, a volte falliscono, altre risorgono dalle proprie ceneri. Le perplessità derivano piuttosto dalle modalità con cui si sta conducendo l’operazione. I presunti acquirenti pretendono l’anonimato sull’identità del candidato alla presidenza, ma non disdegnano affatto i titoloni dei giornali. Qualcosa allora non quadra. Perché trattative così delicate possono avanzare secondo due direttrici. La prima è caratterizzata dalla trasparenza. Il compratore si presenta con nome, cognome e valigetta piena di soldi. Non c’è nulla di male nel voler acquisire un club: quindi tutto procede alla luce del sole. La seconda opzione è legata alla riservatezza. Si teme che voci di corridoio possano nuocere all’ambiente o indurre il presidente uscente ad alzare il prezzo e allora si preferisce nascondere l’offerta alla stampa finché non viene definito ogni dettaglio. Difficile stabilire quale delle due via sia migliore: di certo la terza strada intrapresa dalla misteriosa cordata appare la più incomprensibile. Da un lato si mantiene l’anonimato, dall’altro si cerca di creare un caso mediatico sui quotidiani. Anche perché i precedenti non sono lusinghieri. Qualcuno si ricorda del gruppo ungherese con Giorgio Chinaglia come rappresentante che voleva prendere il controllo della Lazio? Il consiglio è semplice. Se l’offerta è reale e le intenzioni sono serie, meglio parlare a chiare lettere a tifosi e giocatori. Presentarsi ed intavolare una trattativa in piena regola. Altrimenti, a voler pensare male, si può ipotizzare che qualcuno sia alla ricerca di facile pubblicità. Nel frattempo, il presidente Cairo ha tutto il diritto di ribadire la propria volontà di mantenere il timone del comando. Anche perché certe voci rischiano di disturbare una squadra ancora invischiata nella zona retrocessione. E un Toro in B non farebbe comodo a nessuno. Ma bisognerebbe prima sapere se a Mister X interessa davvero il futuro sportivo dei granata o se non si accontenta di aver dato ai giornali qualcosa da scrivere nella pausa natalizia.
Per Info: Dopo la bella serie di Vittorie consecutive,
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Il pagellone 2008 di NSB Potevamo esimerci dal fare pure noi i bilanci di fine anno? Certo che no. E allora eccovi qua un'edizione speciale del nostro PAGELLONE, coi giudizi (e voti) sull'intero anno solare per ciascun singolo componente della rosa e - ovviamente - pure quello sul mister Ranieri. In assoluto, il migliore di tutti per noi di NSB è stato Alessandro Del Piero. Ottimi pure il legro e il Chiello, così come Momo e la rivelazione Amaurì. Francamente, non siamo riusciti a bocciare nessuno, però chi ha giocato poco (e talvolta male) abbiamo preferito nemmeno prenderlo in considerazione. Del Piero: 10 – E’ stata la sua annata migliore in assoluto, e peccato sia coincisa, almeno la prima parte, con l’assenza della Juventus dalle coppe europee. Ma su questo aspetto è stata sufficiente la seconda parte, la “standing ovation” del Santiago Bernabeu, successiva anche agli applausi convinti, ad agosto, nell’amichevole di Manchester, credo sia il meritato tributo per un campione che sta vivendo la sua seconda giovinezza e probabilmente la sua fase migliore. Capocannoniere in A con 21 reti, dopo esserlo stato in B, trascinatore della squadra nel girone iniziale di CL, prestazioni in campionato quasi sempre di livello elevatissimo. Insomma ha smentito i tanti scettici che pensavano fosse sul viale del tramonto, e tra questi anche chi vi scrive, che a questo punto è ben lieto di essersi sbagliato e di doversi scusare con il nostro capitato, per avere avuto qualche dubbio in passato. Legrottaglie: 9 – E’ proprio il caso di dire, un campione ritrovato, o addirittura rinato dopo anni decisamente deludenti. Non poteva essersi smarrito quel giocatore che, a Chievo, aveva raggiunto anche l’azzurro, ed era ritenuto il migliore centrale italiano, dopo Nesta, ma una stagione deludente, seguita da altre due non meno deludenti a Bologna e Siena, facevano supporre ad una carriera precocemente avviatasi ad un finale modesto. Adesso invece ci ritroviamo un autentico leader della nostra difesa, sicuro, elegante, autorevole, e goleador, cosa che non guasta. Chiellini: 9 – La grande storia bianconera si è costruita sempre su difensori centrali, o coppie centrali, di valore elevatissimo, a cominciare dai mitici Rosetta – Caligaris, a continuare a Foni – Rava, a proseguire con il grande Carlo Parola, e poi i vari Salvadore, Scirea, Morini, Ferrara, Montero, ed oggi quel ruolo è stato preso da Chiellini che, vista la giovane età, si avvia a diventare il leader della nostra retroguardia, e molto probabilmente della Juventus, per il prossimo decennio. Per molti aspetti è lui il giocatore che in questo anno ha avuto la crescita tecnico – tattica superiore rispetto a tutti gli altri, fino allo scorso anno era un buon esterno ma anche con qualche rudezza, adesso è un signor centrale, e non a caso lo si ritiene tra i migliori al mondo. Sissoko: 8,5 – Al suo arrivo in molti avevano arricciato il naso, non si pensava che il Liverpool si potesse disfare di un giocatore importante così facilmente; con il tempo abbiamo invece appurato che questo giocatore...continua su www.nerosubiancoweb.com
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NatAlex: “Un giorno smetterò, ma non è oggi" info@nerosubiancoweb.com è aumentata la tua fiducia a Ranieri?
NO
Alessandro Del Piero ha ancora tantissima voglia di divertirsi e di regalare ai propri tifosi tante perle calcistiche, come quelle che sta dispensando in questi ultimi 2 anni , “un periodo – spiega – in cui non ci sono stati alti e bassi di salute, grazie anche ad una preparazione specifica”. Quindi, il tempo di sedersi dietro una scrivania è ancora lontano, e magari prima si siederà ancora in panchina ma come allenatore (“non mi ci vedete?”). Alex parla poi dei sogni da realizzare ancora in questa Juventus di cui è capitano e simbolo (“io,Buffon , Nedved e altri dopo quello che è successo ci sentiamo parte di questa società”), su tutti la Champions “un sogno – dice - da avvicinare a piccoli passi: sono contento ci sia capitato il Chelsea così non ci saranno cali di tensione”. E l’Inter? “Alla Juve bisogna occuparsi meno dell’Inter altrimenti perdiamo di vista noi stessi”. Leggi l’intera intervista realizzata al nostro Capitano da La Stampa.
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Del Piero, per lei si chiude un anno straordinario fatto di successi personali e di riscossa juventina, di grandi colpi e di una popolarità forse mai così riconosciuta. Partiamo dal suo inchino al pubblico del Bernabeu che l'applaude, in piedi, mentre lascia il campo contro il Real Madrid? «Sì. Quella è la fotografia del mio 2008, l'episodio più emozionante e significativo, la risposta a una partita eccezionale. E siccome è un omaggio che hanno riservato a pochi e grandissimi calciatori me lo terrò stretto per tutta la vita». Negli ultimi anni le era un po' mancato un riconoscimento internazionale. «Questo è un significato che si è voluto dare in Italia. Ma la realtà non è questa. L'applauso del "Bernabeu" non doveva ricompensarmi di nulla». Dopo 15 anni in cui l'hanno amata soltanto gli juventini, all'improvviso piace quasi a tutti. Cosa è successo? «Credo che si sia visto l'impegno e anche l'amore che ho dimostrato nei momenti difficili e in certe scelte. Questo non paga subito ma con il tempo la gente mi ha apprezzato e mi hanno aiutato anche questi anni magnifici: due volte capocannoniere, certi gol che continua su www.nerosubiancoweb.com
Il risveglio degli sboroni, E’ stata sufficiente la cinquina rifilata ai fantasmi dell’Udinese per ridare fiato alle fanfare di Villa Arzilla, trasformandola di botto in una nuova Cocoon. Pato, il nipotino di Emerson,è stato chiaro: “Con mio nonno voglio vincere lo scudetto”. Le quattro pere prese a Torino dagli “altri” bianconeri sono già state dimenticate, si è tornati a ballare il samba e a gonfiare il petto. Difronte a casi di demenza senile come questi l’unica tattica possibile è assecondare, dire sempre di si. Così a Milanello continueranno a credere di essere tornati il MMMMMilan. Sboroni si nasce, non si diventa. E chi rientra nella categoria si accontenta di poco per dare spazio a tutta la superbia di cui dispone. Vi ricordate del Milan sconfitto senza appelli a Torino, seppellito da 4 gol, ridicolizzato da ragazzini cresciuti nel vivaio bianconero? E’ bastata una vittoria contro una squadra in crisi nera e l’arrivo – come giocatore, modello o testimonial non è dato sapere – di David Beckham per ridare voce a tutti i soloni rossoneri. Milan spettacolo, Real Milan e non poteva mancare il riferimento alla bacheca più ricca al mondo o ai cinque Palloni d’Oro in rosa. Fino a qualche tempo fa, un atteggiamento così presuntuoso poteva anche dare fastidio. Ora possiamo osservarlo con sollievo e speranza. Sì, con la speranza che a Villa Arzilla continuino a pensarla in questo modo. Perché finché il calciomercato sarà guidato dal marketing (Beckham), dalla nostalgia (Shevchenko), dal desiderio di fare effetto sui media (Ronaldinho), è probabile che il Milan rimanga dietro di noi in classifica. Peggio per loro se si ostinano a credere di poter avanti con una difesa in età da pensione avanzata, affar loro la scelta di sacrificare i giovani più interessanti – vedi caso Gourcuff – per i mostri sacri della squadra, per i quali anche l’anagrafe diventa un optional. C’è voluta la squalifica di Zambrotta (espulso e ridicolizzato dall’imberbe De Ceglie a Torino) per far scoprire le qualità di Antonini. Non un fenomeno né uno reclamizzato dai giornali, ma un terzino giovane, con tanta voglia di emergere e soprattutto integro fisicamente. Ecco, cari amici juventini, il nostro consiglio è semplice: assecondare. Ogni volta che parlate con un tifoso rossonero, mordetevi la lingua e dategli ragione. Convenite con il vostro interlocutore che Sheva tornerà grande, che i calciatori cominciano a dare il meglio di sé dopo i 35 anni e che la retroguardia rossonera non ha bisogno di alcun innesto. Fate così e lasciate il supporter rossonero gonfio e tronfio. Noi ci accontenteremo di surclassarlo in campo con le nostre nuove leve, con gli acquisti mirati come Amauri e Sissoko, con quel furore agonistico che appartiene ai colori bianconeri. Sboroni si nasce e sboroni si rimane. Ma spesso la spocchia si rivela un boomerang e la propria smania di apparire più belli e più grandi regala solo delusioni più cocenti. L’importante è non aiutare l’avversario a prendere coscienza dei propri problemi. Così diciamolo ad alta voce: la vittoria contro la corazzata Udinese cancella tutte le difficoltà incontrate dal Milan nel 2008 e i cinque Palloni d’Oro in rosa sono un sicuro passepartout per nuovi trionfi, mentre la classifica che mette i bianconeri davanti ai rossoneri è senz’altro bugiarda…
www.golmania.it WEB-TV DI GOLMANIA
Questa tratterà della domenica calcistica appena trascorsa, ci saranno approfondimenti su tutti i temi più scottanti del week-end. Collegati da due postazioni video differenti ci saranno Marco Gori, Caporedattore di Firenzeviola.it, Roberto Immesi, direttore di Rosaneronline.it ed un terzo giornalista misterioso che scoprirete nel corso della serata... Nel frattempo per coinvolgervi ancora di più in questa nuova iniziativa abbiamo deciso di far decidere a voi il nome del programma grazie al sondaggio presente nel sito, ecco le possibili opzioni:
Ieri sui campi Ieri, oggi e domani... Il calcio su Golamania La domenica si gioca...oggi si discute Il terzo tempo A noi le chiacchiere, a voi lo spettacolo Zona-gol Golmania, in linea con la continua espansione del mondo web, intesa come novità tecnologica ed aumento costante di interesse verso una realtà che si sta imponendo nel panorama dell’informazione come “Il nuovo che avanza”, amplia il servizio offerto a coloro che sono interessati al “Pianeta calcio” con un’iniziativa che potrebbe costituire, a livello nazionale, l’innovazione risolutiva per raggiungere, direttamente, l’utenza ed interagire con essa. Golmania prepara la realizzazione di un canale televisivo in streaming a cui seguirà la messa a punto di un palinsesto settimanale molto ambizioso che prevede l’attuazione di: -Telegiornali giornalieri riportanti tutte le news. - Interviste ai giocatori, tecnici ed opinionisti nell’ambito calcistico, registrate ed inviate,periodicamente,in onda, nel corso della settimana di pertinenza tematica. - Una trasmissione settimanale (probabilmente al lunedì) che tratti i temi della domenica calcistica. Tale trasmissione sarà condotta nella postazione principale di riferimento da un collaboratore dello staff di golmania. Nelle altre postazioni video saranno presenti altri collaboratori di golmania oltre a giornalisti, opinionisti e coloro, appartenenti al mondo del calcio e/o dello sport in generale, che accetteranno l’invito per una partecipazione ad un sereno e costruttivo dibattito. Nel corso della trasmissione sarà possibile effettuare interviste telefoniche. - Altre trasmissioni settimanali potrebbero, eventualmente, trattare argomentazioni riguardanti eventi o news di rilevanza tale da richiedere un approfondimento delineato da un confronto con i vari “addetti ai lavori” nel mondo del pallone. -Un appuntamento televisivo sarà riservato alla presentazione della successiva giornata calcistica con valutazioni e pronostici riguardanti le partite oltre alle probabili formazioni delle squadre che scenderanno in campo. -Chiaramente il tutto non può prescindere da una puntata domenicale di informazione rigardante, in tempo reale,i risultati delle partite in corso. “Qui Golmania….a voi Stadio” (con il nome dello stadio interessato)potrebbe essere il titolo della trasmissione ed ,eventualmente, la frase introduttiva alla comunicazione del cambiamento di un risultato. -Durante le trasmissioni il pubblico potrà interagire con i conduttori e gli ospiti utilizzando la chat o telefonando in diretta. Questa iniziativa, innovativa a livello nazionale, potrebbe proiettare golmania e, di riflesso, TuttoMercatoWeb in una dimensione di proporzione tale da far assurgere i due siti associati ai primissimi posti del panorama giornalistico nazionale sui canali televisivi web che rappresentano, in modo prospettico, una nuova realtà destinata,probabilmente,a sopravanzare le testate cartacee e televisive. Questo progetto prevede una nuova distribuzione dei ruoli all’interno dello staff in modo tale da poter coprire, nel migliore dei modi, entrambi i servizi che saranno offerti da golmania: Sito web e canale televisivo streaming.
Per ulteriori informazioni contattare: piergiorgio.bianchi@golmania.it piergiorgio.bianchi@libero.it Visitare: www.golmania.it
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Il Futuro di Giovinco è Bianconero Il futuro di Giovinco è alla Juventus. Lo aveva detto qualche settimana fa lo stesso giocatore bianconero, e un'ulteriore conferma arriva oggi da Claudio Pasqualin, procuratore del giovane centrocampista della squadra torinese. "Se giocasse in un'altra squadra - dice Pasqualin potrebbe farsi vedere ogni domenica ma la Juventus è la Juventus, ed è impensabile che la lasci". L'agente di Giovinco, ai microfoni di Radio Radio, assicura che non ci saranno
problemi per il rinnovo del contratto del giocatore, e dichiara: "La sfortuna di Sebastian è che assomiglia molto a Del Piero, e nella testa di Ranieri lui è la prima alternativa al capitano, e non ha intenzione di mollarlo. La scalogna di Giovinco è tutta qui, a volte bisogna abbozzare e continuare a macinare, poi il momento arriverà..."
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Data: Martedì 30 Dicembre 2008 - Anno 2° N. 473 - www.juventusnews.tk Per Info juventusnews@email.it
Silva il vice Nedved? David Silva, 22enne centrocampista del Valencia, sarebbe la nuova idea della dirigenza Juventina per sostituire Pavel Nedved alle prese, quasi sicuramente (il condizionale è d'obbligo dato i comportamenti degli ultimi anni del giocatore), con la sua ultima stagione da giocatore. Il centrocampista spagnolo che be- milioni di euro e già a genne ha figurato negli europei di naio potrebbe essere coquest'anno non è lontano dal- stretto a cedere qualche le grinfie bianconere, infatti il giocatore di spicco (tranne Valencia sta vivendo una diffi- David Villa che dovrebbe rimanere in Spagna). La difficile situazione economica che la vede indebitata di 150 cile situazione finanziaria degli spagnoli in questi giorni aveva spinto la dirigenza bianconera ad avvicinarsi a Joaquin ma il suo passaggio a Torino non sembra essere più possibile dato lo scetticismo del giocatore.
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