Rassegna stampa 14 ottobre 2015 def

Page 1

i

s o i z e r p r e d e F a p m a t S a n g e s s Ra



ECONOMIA E MERCATI CORRIERE DELLA SERA CORRIERE DELLA SERA CORRIERE DELLA SERA IL SOLE 24 ORE LA STAMPA PREZIOSA MAGAZINE LA REPUBBLICA IL TEMPO CONFCOMMERCIO.IT CONFCOMMERCIO.IT FEDERPREZIOSI.IT

«É una scelta di buon senso. L’Ue? Il limite a diecimila euro» La battaglia del contante «Uno scherzo o una provocazione? Così si rende più facile il riciclaggio» Uso del contante, il tetto sale a 3mila euro Una mossa che divide gli economisti ma potrebbe aiutare le piccole imprese Soglia dei contanti a 3.000 euro, forse a una svolta Agenzia entrate spiazzata: con il cash sale il sommerso Renzi: "Il limite del contante salirà a 3.000 euro" Federazioni su innalzamento uso contante Il Premier Renzi deciso a sostenere l’innalzamento del limite nell’uso dei contanti

Rassegna in collaborazione con


Economia e Mercati Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.796 Diffusione 08/2015: 307.097 Lettori Ed. II 2015: 2.477.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Luciano Fontana

da pag. 15 foglio 1 www.datastampa.it

art

CONFCOMMERCIO

1


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.796 Diffusione 08/2015: 307.097 Lettori Ed. II 2015: 2.477.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Luciano Fontana

da pag. 15 foglio 1 / 3 www.datastampa.it

art

CONFCOMMERCIO

2


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.796 Diffusione 08/2015: 307.097 Lettori Ed. II 2015: 2.477.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Luciano Fontana

CONFCOMMERCIO

da pag. 15 foglio 2 / 3 www.datastampa.it

3


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.796 Diffusione 08/2015: 307.097 Lettori Ed. II 2015: 2.477.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Luciano Fontana

da pag. 15 foglio 1 www.datastampa.it

art

ECONOMIA E POLITICA

8


14/10/2015

Il Sole 24 Ore

PRIMO PIANO

Il Sole 24 Ore

14 OTTOBRE 2015

Uso del contante, il tetto sale a 3mila euro Taglio Ires da 1,5 a 2,5 punti ma c’è il nodo coperture - Renzi conferma le misure per le partite Iva roma Il limite all’utilizzo del contante salirà da 1.000 a 3.000 euro. La conferma è arrivata di buon mattino dallo stesso presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che a Rtl 102.5 ha precisato che il Governo proporrà al Parlamento con la legge di stabilità di «riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1.000 a 3.000 euro (ma la Francia questa estate si è mossa in senso restrittivo portando il limite a mille euro, ndr). È un modo per aiutare i consumi e dire basta al terrore» sapendo che quei soldi sono «comunque tracciati». Una dichiarazione che ha acceso subito il confronto politico all’interno della stessa maggioranza. Per Angelino Alfano, leader Ncd e ministro dell'Interno, «è una misura liberale, stiamo facendo paradossalmente cose di centrodestra». Dalla sinistra Pd, invece, si parla di un vero e proprio regalo agli evasori. Per la senatrice Maria Cecilia Guerra elevare a 3mila euro l’uso del contante è un vero e proprio dietrofront sulla tracciabilità dei pagamenti, mentre secondo l’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, il contante a 3mila euro favorisce «i consumi in nero, il riciclaggio, l’evasione e la corruzione». Pieno consenso invece all’annuncio di Renzi dalle associazioni dei commercianti secondo le quali la misura contribuirà a rilanciare consumi e turismo (si veda pagina 33). Per sostenere la ripresa il piatto forte della legge di stabilità per le imprese al momento sono il taglio dell’Ires, con un anticipo già al 2016, i superammortamenti per chi investe in nuovi macchinari e il potenziamento dell’ecobonus. Sulla riduzione dell’Ires la partita si gioca tutta sulle risorse disponibili con Palazzo Chigi che vorrebbe 1,5 o 2,5 punti di aliquota in meno già a partire dal prossimo anno e i tecnici del Tesoro che punterebbero a un intervento in due tempi con uno o un punto e mezzo in meno dal prossimo 1° gennaio per poi irrobustirlo nel 2017. Nella caccia alle coperture una dote di 350 milioni potrebbe arrivare dalla gara del lotto ormai destinata a slittare al 2016 visti i tempi lunghi del Consiglio di Stato nel fornire il parere sul bando di gara che si sarebbe dovuto concludere entro fine anno con l’aggiudicazione della nuova concessione. Sempre sui giochi si pensa a un aumento del Preu sulle slot e le videolottery e alla proroga di uno o due anni delle concessioni per le scommesse e il bingo, in attesa di un accordo con regioni e comuni su aperture e distanze delle sale. Per le partite Iva, Renzi ha confermato anche la correzione al regime dei forfettari. L’idea su cui si sta lavorando è quella di rivedere al rialzo di 5mila o 10mila euro tutte le soglie di ricavi. Solo i professionisti beneficerebbero di un aumento maggiorato di ulteriori 5mila euro. Per le nuove partite Iva, poi, l’imposta sostitutiva del 15% sarebbe ridotta a un terzo per i primi tre anni. Ma anche qui tutto ruota intorno alle risorse disponibili. Allo Sviluppo economico hanno definito ormai il menù finale. I super-ammortamenti sono il pilastro (dote da 900 milioni-1 miliardo). La maggior parte delle altre voci potrebbe però essere condizionata all’ottenimento della clausola di flessibilità chiesta dal governo per i costi dell’ondata migratoria. Si punta molto sul rafforzamento del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo (200 milioni) e sul rifinanziamento 2016 del Piano made in Italy (60 milioni). Per i voucher per la digitalizzazione delle Pmi ci sarebbero 70 milioni, stessa cifra che andrebbe al rifinanziamento dei mutui a tasso zero per le startup. Da verificare il possibile rifinanziamento della legge 808 per l’aeronautica (50 milioni). Sembrerebbe più complicato inserire in Stabilità le norme per la banda ultralarga quali il fondo di garanzia e il credito d’imposta per gli operatori che investono. Destinato a saltare l’aumento della deducibilità per le flotte auto aziendali. Resta invece in piedi l’ipotesi di inserire il canone Rai nella bolletta elettrica, subito nella legge o successivamente con un emendamento per avere più tempo utile ad armonizzare le banche dati. Dal Miur, infine, in arrivo un concorso internazionale per assegnare 500 posti di docente universitario tra ordinari e associati. © RIPRODUZIONE RISERVATA Camine Fotina Marco Mobili

IL PACCHETTO SVILUPPO Insieme a superammortamenti e bonus ricerca, possibile dote da 70 milioni per i voucher alle Pmi digitali Altri 70 milioni alle startup

http://www.quotidiano.ilsole24ore.com/vetrina/edicola24web/edicola24web.html?testata=S24&edizione=SOLE&issue=20151014&startpage=1&displaypage…

1/1


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 276.875 Diffusione 08/2015: 182.020 Lettori Ed. II 2015: 1.354.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Mario Calabresi

da pag. 3 foglio 1 / 2 www.datastampa.it

art

ECONOMIA E POLITICA

9


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 276.875 Diffusione 08/2015: 182.020 Lettori Ed. II 2015: 1.354.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Mario Calabresi

ECONOMIA E POLITICA

da pag. 3 foglio 2 / 2 www.datastampa.it

10


Ottobre 14

Soglia dei contanti a 3.000 euro, forse a una svolta La battaglia di Federpreziosi per innalzare il tetto dei mille euro trova risposta nella dichiarazione del premier Renzi: domani Legge di Stabilità in discussione al governo Si è forse vicini a una svolta per il limite dei contanti a mille euro. Che, come annunciato ieri dal premier Matteo Renzi, potrebbe essere innalzato a 3mila euro con una misura inserita nella Legge di Stabilità attesa in Consiglio dei ministri domani. Fissata nel 2011 a mille euro con l’obiettivo di contrastare il riciclaggio e l’evasione, la soglia sarà triplicata “portandola a 3mila euro”. Nella battaglia per l’innalzamento dei limiti, in prima fila da sempre Federpreziosi Confcommercio, che da subito espresse preoccupazione per le conseguenze del provvedimento sui consumi, soprattutto per acquisti che, per natura, superano spesso quella cifra come quelli di gioielli e orologi. Con una serie di interventi – incontri tra operatori, interrogazioni al ministero delle Finanze, studi di settore per verificare l’influenza del limite su attività come quelle di gioiellieri e orologiai fino all’ultimo passo, pochi giorni fa, con la proposta del senatore Galimberti di un innalzamento fino a 3500 – l’attenzione della Federazione alla questione è stata costante e attiva, promuovendo anche un continuo dialogo con le istituzioni. Ieri, l’annuncio del premier Renzi, che fa ben sperare in una soluzione rapida. “È un modo per aiutare i consumi” e dire “basta al terrore”, sapendo che quei soldi “sono comunque tracciati”, ha sostenuto il premier, che ha aggiunto: “con il telefonino controllo tutto di tutti, con gli strumenti bancari controllo tutto di tutti. L’anno scorso abbiamo avuto quasi 4 miliardi in più di gettito iva, attraverso l’information technology recuperi molta più evasione che giocando al gatto e al cane sulle strade”. Il limite oggi in vigore fu introdotto dal governo di Mario Monti con il decreto Salva Italia, nel 2011. In precedenza si potevano pagare in contanti fino a 12.500 euro, soglia che il governo Prodi nel 2008 ha ridotto a 5mila euro ma che è stata rialzata al livello precedente con la manovra d’estate del quarto governo Berlusconi, ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Lo stesso esecutivo, con la finanziaria del 2010, ha poi rivisto al ribasso il tetto portandolo a 5mila euro. Nel 2011 nuovo taglio, a 2.500 fino ai mille del Salva Italia.


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.384 Diffusione 08/2015: 295.195 Lettori Ed. II 2015: 2.458.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Ezio Mauro

da pag. 14 foglio 1 / 3 www.datastampa.it

art

CONFCOMMERCIO

5


Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura 08/2015: 439.384 Diffusione 08/2015: 295.195 Lettori Ed. II 2015: 2.458.000 Quotidiano - Ed. nazionale

14-OTT-2015 Dir. Resp.: Ezio Mauro

CONFCOMMERCIO

da pag. 14 foglio 2 / 3 www.datastampa.it

6


14/10/2015 06:04

LE PROMESSE DEL GOVERNO

Si pagherà fino a 3mila euro in contanti La promessa di Renzi. In arrivo un provvedimento ad hoc con la legge di Stabilità Renzi ha tirato fuori dalla manica un altro asso. Dopo l’abolizione delle tasse sulla prima casa ecco che crolla un altro baluardo quello sul divieto dell’uso dei contanti oltre i mille euro. Monti ne aveva fatto il simbolo della lotta all’evasione e di un’Italia che in piena crisi, doveva essere necessariamente sobria. Ma il meccanismo del blocco dei contanti si è rivelato un boomerang. Più che frenare l’evasione ha ostacolato i consumi. Ecco quindi che Renzi, tra le misure di rilancio dell’economia che entreranno nella legge di Stabilità, ha inserito anche l’innalzamento a 3mila euro della soglia per l’uso del contante. L'annuncio fa subito discutere e suscita reazioni opposte all'interno della stessa maggioranza: da un lato Angelino Alfano esulta insieme a tutta Area popolare, per una misura chiesta a gran forza - e sostenuta anche da Scelta Civica - che «paradossalmente è di centrodestra». Dall'altra esplode invece lo sdegno della minoranza Pd, sintetizzata dal messaggio di Pierluigi Bersani, secondo il quale così si favoriscono gli evasori. «Chi ha 3mila euro da spendere - è il suo ragionamento - sicuramente ha la carta di credito. Si incoraggerebbero consumi in nero, riciclaggio, evasione e corruzione come certificato da tutte le agenzie a partire dalle Entrate». Per Renzi invece bisogna dire «basta al terrore, chi fa il furbo lo stronco per bene ma i cittadini per bene non devono essere assediati da un esercito...». I soldi comunque «sono tracciati», ricorda il premier, per questo la proposta che arriverà in Parlamento «è riportare i livelli del contante alla media europea», un «piccolo gesto per incentivare i consumi». E l'annuncio in effetti viene accolto con entusiasmo dalle associazioni del turismo, che vedono nella misura un allineamento con i competitor e una semplificazione dei rapporti con i visitatori stranieri abituati all'estero «ad un ampio utilizzo dei contanti» e dai commercianti, con Confesercenti che già si spinge avanti a chiedere anche di eliminare gli scontrini. Divisi invece i consumatori, con il Codacons che plaude a una misura chiesta da tempo, mentre per Adusbef e Federconsumatori si tratta di una scelta «immotivata e fuori luogo», un «clamoroso ed insensato passo indietro sul fronte della tracciabilità, della legalità e della trasparenza». Il contante è una passione tutta italiana. Tramite banconote avviene nel nostro Paese l'82% delle transazioni (contro una media europea del 60%), pari al 67% del loro valore. Secondo i dati del Tesoro e dell’Agenzia delle Entrate il costo di questo «amore» si aggira sui 4 miliardi per le banche, che ne devono peraltro garantire la gestione e la sicurezza, e di 8 miliardi per il sistema Paese. Il limite all'utilizzo del contante è da anni al centro della battaglia politica, tra chi vede nella circolazione del cash una spinta all'evasione fiscale e chi invece, come Ncd, Scelta Civica e Lega, difende soprattutto gli interessi del mondo del commercio e delle professioni. Il tetto è stato imposto dal Governo Monti nel 2011, con il cosiddetto SalvaItalia, che ha rivisto il precedente limite di 12.500 euro (con una breve parentesi di 2.500 euro rimasta in vigore per pochi mesi). Il divieto di trasferire denaro contante oltre i 999,99 euro è stato imposto sia tra privati che nelle pubbliche amministrazioni. Dal primo luglio 2012, anche la P.A. nel versare pensioni o stipendi superiori a mille euro, ha dovuto utilizzare unicamente i pagamenti elettronici (bonifici su conto bancario o postale, libretto postale o una carta prepagata abilitata). Laura Della Pasqua


Argomenti: ARTICOLO

Renzi: "Il limite del contante salirà a 3.000 euro" Annuncio del premier: "Con la legge di Stabilità proporremo al Parlamento di riportare i livelli del contante alla media europea portandolo da 1.000 a 3000 euro. Un modo per aiutare i consumi". "Una delle cose che proporremo al Parlamento con la legge di Stabilità è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1.000 a 3000 euro". Lo ha annunciato Matteo Renzi a Rtl 102.5. "E' un modo per aiutare i consumi" e dire "basta al terrore", sapendo che quei soldi "sono comunque tracciati". "In passato con il governo Monti si é fatta una grande battaglia contro l' evasione e sono assolutamente d' accordo. Ma non sono d' accordo sul metodo, non si fa mettendo fuori dai grandi negozi le Gazzelle della Finanza. Attraverso gli strumenti informatici recuperi molta più evasione di quanta ne recuperi giocando a cane e gatto sulle strade", afferma il premier Matteo Renzi. "Portare il limite del contante é un piccolo gesto per incentivare i consumi", sottolinea Renzi. "L' evasione la stiamo combattendo sul serio ed é uno dei motivi per cui in Legge di Stabilità abbiamo soldi per abbassare le tasse. Ma non attuiamo la politica del terrore: se si ha la possibilità di spendere fino a 3000 euro in contanti, lo si faccia, naturalmente é tutto tracciato. Chi fa il furbo lo stronco per bene ma i cittadini per bene non devono essere assediati da un esercito...". 13 ottobre 2015


Federazioni su innalzamento uso contante L'annunciata decisione del premier Matteo Renzi di portare la soglia limite per l'uso del contante da 1000 a 3000 euro, ha trovato ampi consensi nel mondo del commercio, del turismo e dei servizi. Di seguito la reazione di alcune delle Federazioni del sistema Confcommercio. Confturismo Secondo il presidente Patanè, "il turismo in Italia sarebbe tra i primi settori a beneficiare del provvedimento che innalza a 3.000 euro il limite per transazioni in contanti, qualora questo venisse adottato. Da tempo richiedevamo infatti che la nostra soglia fosse in linea almeno con i principali competitor europei, che da sempre possono vendere ai turisti nazionali, europei e intercontinentali i loro servizi turistici per valori fino a 3.000 euro e anche oltre, senza dovere seguire procedure farraginose e di fatto inattuabili". Fipe "Tale volontà di cambiamento è un buon primo passo e permetterà di soddisfare la domanda dei turisti, soprattutto quelli internazionali di alta fascia, in particolare di origine orientale e russa, abituati ad utilizzare il denaro contante per i loro pagamenti - ha commentato il presidente Lino Enrico Stoppani - Questo tipo di turista, infatti, negli ultimi anni, a seguito delle restrizioni poste, aveva diminuito drasticamente le spese in Italia, preferendo Paesi limitrofi al nostro, dove queste limitazioni non esistono". "Auspichiamo dunque che una decisione in tal senso venga presa dal Governo, anche per dare slancio ai primi segni di ripresa economica a cui stiamo assistendo, ripresa che è fortemente sostenuta dai consumi turistici e che, senza queste restrizioni, potrebbe essere sicuramente più rilevante - ha concluso - Allo stesso tempo ci auguriamo che tali norme possano essere regolate a livello di Comunità europea, per una regolamentazione coerente ed armonizzata". Federalberghi "Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla volontà di innalzare l'uso del contante per gli acquisti di beni e servizi, trovano concordi e fiduciosi tutti gli organi della Federazione". È quanto afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, sollecitando un'urgente decisione sulla materia, richiesta da sempre dagli albergatori italiani. "Il limite dei mille euro è anacronistico e dannoso -prosegue Bocca - se consideriamo per giunta come Paesi nostri concorrenti e confinanti hanno limiti ben più alti o ne sono completamente privi. "Per supportare quindi i primi segnali di ripartenza del settore e dell'intera economia nazionale - conclude Bocca - è indispensabile innalzare, se non abolire ogni limite e lasciare agli italiani ed agli stranieri che decidono di venire nel nostro Paese per turismo o affari di essere liberi di utilizzare qualsiasi mezzo di pagamento. Ed il contante è alla base di ogni pur minimo atto d'acquisto".


Federmoda Plauso del presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, Renato Borghi, alla dichiarazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di prevedere nella legge di Stabilita' l' innalzamento del limite per i pagamenti in contanti: "E' una dichiarazione che risponde positivamente alle ripetute sollecitazioni tanto della Federazione quanto della Confcommercio e che permettera' alle aziende del settore di operare nel contesto europeo senza handicap anacronistici e autolesionistici. Una buona notizia, insomma, che contribuisce a dare qualche segnale di fiducia alle nostre imprese che ancora non sono state raggiunte in modo sensibile dai segnali di crescita e, al contempo, un apprezzato segnale di attenzione per il commercio italiano". Federpreziosi Per Giuseppe Aquilino, la dichiarazione del premier Renzi a sostegno dell'inserimento nella legge di Stabilità dell'innalzamento del limite all'uso del contante "ci conferma le ipotesi, già avanzate nei giorni scorsi, che si stia finalmente e definitivamente uscendo dal campo teorico e lo consideriamo un riconoscimento per le battaglie che la nostra Federazione ha combattuto e sta combattendo per ottenere una equiparazione a quanto avviene nei Paesi europei".

Fedagromercati "La proposta fatta dal Presidente del Consiglio Renzi di innalzare il limite del contante a 3.000 euro e' un' operazione di grande buon senso, che va nella direzione che Fedagromercati auspicava da tempo e che accogliamo con molta soddisfazione insieme al sistema Confcommercio". E' il commento del presidente Valentino Di Pisa, sulla decisione del Presidente del Consiglio Renzi di alzare il tetto limite di contante a 3.000 euro. "Questa decisione infatti favorisce e facilita le operazioni commerciali all' interno dei centri agroalimentari e dei mercati all' ingrosso, soprattutto per le imprese e per gli operatori grossisti - ha spiegato - che collaborano con clienti transfrontalieri. Alzare il limite del contante a 3.000 euro non solo risolve serie problematiche dei mercati italiani, specialmente dei mercati dediti specialmente all' export come quelli di Verona, Padova e Udine, con alcuni clienti esteri abituati ad utilizzare somme piu' alte di contante, ma, come dichiarato dal Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, permette anche all' Italia di allinearsi agli standard di altri paesi europei, anche se non del tutto, mettendo le nostre imprese in grado di competere con altri soggetti operanti all' interno dell' Ue". Assorologi Soddisfazione e pieno sostegno per la proposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi, di inserire all'interno della legge di Stabilità l'innalzamento a 3.000 euro del limite di utilizzo del denaro contante. L'attuale limite di 999 euro è infatti anacronistico, inefficace ai fini del contrasto dell'evasione fiscale e inutilmente penalizzante per le imprese del settore orafo ed orologiero e per i consumatori, soprattutto considerando le normative dei Paesi europei, molto più tolleranti, e la stessa normativa dell'UE che indica soglie assai più ampie. "Siamo soddisfatti delle parole, molto chiare e determinate, con cui il Premier Renzi ha annunciato l'imminente adeguamento del limite di utilizzo del denaro contante in linea con quanto avviene nei principali Paesi europei – ha dichiarato il presidente Assorologi Mario Peserico -. Si tratta di un segnale di buonsenso e di responsabilità che ci attendevamo e che porrebbe fine alla incomprensibile penalizzazione delle nostre imprese, soprattutto quelle ubicate in aree di confine, rispetto ai competitor esteri"».

13 ottobre 2015


IL PREMIER RENZI DECISO A SOSTENERE L’INNALZAMENTO DEL LIMITE NELL’USO DEI CONTANTI 13 Ottobre 2015 – E’ messa in grande evidenza questa mattina da tutta la stampa la dichiarazione del presidente del Consiglio Matteo Renzi, deciso a sostenere l’innalzamento dei limiti per i pagamenti in contanti e il suo inserimento nella legge di Stabilità. Lo ha annunciato proprio poche ore fa nel suo intervento a RTL 102.5, parlando delle novità previste. «Una delle cose che proporremo al Parlamento – ha dichiarato il premier – è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1000 a 3000 euro. È’ un modo per aiutare i consumi e dire basta al terrore», sapendo che quei soldi sono «comunque tracciati». Per il presidente di Federpreziosi Giuseppe Aquilino “Questo esplicito intervento ci conferma le ipotesi già avanzate nei giorni scorsi, che si stia finalmente e definitivamente uscendo dal campo teorico, se consideriamo che la legge di Stabilità arriverà in parlamento giovedì 15 Ottobre e che, nel caso i tempi fossero troppo stretti, si ipotizza anche la possibilità di agire con un provvedimento ad hoc da discutere subito dopo la finanziaria”. Matteo Renzi si era già espresso positivamente sul tema lo scorso febbraio e, comunque, parecchie proposte in tal senso sono state presentate da vari membri della Camera e del Senato: ultima quella della scorsa settimana del senatore di Forza Italia Paolo Galimberti. “Una grande soddisfazione e un riconoscimento per le battaglie che la nostra Federazione ha combattuto e sta combattendo per equiparare il limite dei contanti a quanto avviene nei Paesi europei”, ribadisce il presidente Aquilino.



www.federpreziosi.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.