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LA MEDICINA COM’ERA...
HELEN BROOKE TAUSSIG: LA FONDATRICE DELLA CARDIOLOGIA PEDIATRICA
Il ruolo della donna nella storia, come nella medicina, è sempre stato travagliato. La storia di Helen B. Taussig non fa eccezione.
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Essere una studentessa brillante non bastò a consentirle l’accesso alla Harvard Medical School, che le negò inizialmente l’accesso perché era donna. Continuò allora i suoi studi presso la Boston University School of Medicine, poi si trasferì alla John Hopkins. Riuscirà a frequentare l’Università di Harvard solo nel 1945, quando anche le donne furono ammesse. Rimasta sorda a causa di una pertosse mal curata, riuscì a laurearsi e a frequentare la scuola di specializzazione, ma soprattutto imparò a leggere le labbra e ad “ascoltare con le dita” i pazienti con problemi cardiaci. Alcune delle sue tecniche sono spesso attribuite alla sua grande abilità nel distinguere il ritmo dei cuori in buono stato di salute da quelli con problemi, attraverso il tatto anziché con l’auscultazione. Agli inizi degli anni Trenta, Helen comincia il suo lavoro nella cura dei bambini il cui cuore è leso dalla febbre reumatica. I suoi studi si concentrarono nella pubblicazione di un testo monumentale scritto in 10 anni, intitolato “Congenital Malformations of the Heart”, nonostante nei 10 anni varie edizioni furono da lei riviste e migliorate. Questo lavoro esaminava anomalie patologiche sulla base delle modificazioni emodinamiche insorgenti e causa del difficile quadro clinico. L’approccio funzionale della Taussig fu il primo step per l’evoluzione chirurgica nella terapia del difetto cianotico, comunemente conosciuto come Tetralogia di Fallot. Insieme al dottor Alfred Blalock, che arrivò alla Johns Hopkins nel 1941, la Taussig studiando attentamente i piccoli pazienti affetti da tetralogia di Fallot notò che quelli con persistenza del dotto arterioso di Botallo hanno un decorso migliore. Il dotto infatti permette all’aorta di spingere sangue arterioso nei polmoni, aiutando ad ossigenarli. Capisce quindi che per curare i bambini blu occorre costruire un’anastomosi che convogli il sangue dall’arteria polmonare ristretta verso i polmoni. I due medici elaborarono un intervento chirurgico per aiutare i bambini con questa patologia. Dopo tanto lavoro, la tecnica fu sperimentata per la prima volta il 9 novembre 1944. Usarono la stessa tecnica in altri interventi successivi, salvando decine di migliaia di bambini. Oggi l’intervento di Blalock e Taussig costituisce il primo tempo della tecnica di correzione completa della tetralogia di Fallot. Quando i due medici pubblicarono lo studio sul bollettino dell’Associazione medica americana in cui descrivevano i risultati del loro lavoro, ebbe un immediato impatto positivo a livello mondiale. Da ricordare è il fondamentale contributo che ha avuto Helen Taussig nell’identificazione del ruolo del farmaco Talidomide nella nascita di diversi bambini focomelici, da madri che ne avevano fatto uso in gravidanza. La dott.ssa Taussig ha ricevuto molti premi ed onorificenze durante la sua carriera medica e inoltre è stata la prima donna a trovare impiego a tempo pieno presso la Johns Hopkins, la prima ad aver ricevuto la più alta onorificenza da parte della Scuola di medicina John Hopkins e la prima a diventare presidente dell’Associazione Americana di Cardiologia.