A proposito di Ebola… Contributo a cura di Do.. U. Baldari Medico Omeopata Esperto in Medicina dell’Informazione
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Cosa è il VIRUS EBOLA quali sono i sintomi È un virus è estremamente aggressivo, appartenente alla famiglia dei Filoviridae. I sintomi sono: febbre, forte mal di testa, dolore muscolare, diarrea, vomito, dolori addominali ed emorragie inspiegabili.
periodo d’incubazione ! (dal momento del contagio all'insorgenza dei primi sintomi) va da 2 a
21 giorni. La morte è fulminante e sopraggiunge nello stesso periodo (2-‐21 giorni). Il serbatoio naturale sembra essere un pipistrello della foresta africana (volpe volante), gli ospiK intermedi gazzelle e scimmie. Sembra che i primi contagi umani siano avvenuK mangiando carni di queste ulKme due specie animali da parte di lavoratori addeO al disboscamento della foresta per procurare legni pregiaK e per la ricerca di minerali e di fonK si energia.
! Si tra.a di un RNA-‐virus, che va incontro a mutazioni non
parKcolarmente rapide e conKene solo se.e geni. Ne sono staK isolaK finora cinque ceppi diversi, di cui qua.ro sono letali per l'uomo. La prima scoperta del virus risale al 1976, in Congo e Sud Sudan. Di solito il virus è molto infeOvo e virulento, e quindi se colpisce una o due persone di un villaggio, si diffonde con estrema rapidità e "penetra" in tu.e le persone che colpisce
Come si trasmette Ebola ? ! !
La trasmissione del virus è molto rapida, a.raverso i fluidi corporei, come muco o sangue, ma anche a.raverso le lacrime o la saliva, il vomito o le feci e il conta.o con aghi o coltelli usaK dall'ammalato. Anche se di solito quesK virus non si trasme+ono a+raverso l'aria, è stata dimostrata la trasmissione in goccioline contenenK il virus. È probabile che la trasmissione possa avvenire anche a.raverso i rapporK sessuali.
Esempi di come si può contrarre il virus Ebola: ! Baciare una persona malata; ! Toccare qualcosa contaminato da fluido corporeo (anche il sudore e la saliva) di una persona malata, per esempio un cellulare, la maniglia di una porta o la tasKera di un bancomat. Come può accadere una cosa simile? Il virus Ebola sopravvive alcune ore all’esterno di un organismo; se si tocca la superficie infe.a e poco dopo ci si toccano gli occhi o si me.ono le dita in bocca, potrebbe avvenire il contagio. ! Mangiare il cibo di un malato ! Per la stessa ragione di cui sopra, può essere entrato in conta.o con la saliva infe.a. ! Essere punK dall'ago di una siringa usata per curare un paziente con Ebola. ! Pulire il cadavere di una persona morta a causa di Ebola. È una delle principali vie di diffusione del virus nei Paesi africani, dove si seguono parKcolari rituali durante i funerali. ! Fare sesso con un malato o con una persona guarita da Ebola. Sembra che il virus rimanga aOvo nello sperma anche a distanza di 3 mesi dalla guarigione.
Come NON si trasmette il virus ! Entrare in conta.o con persone senza sintomi (ma che poi
sviluppano la febbre emorragica). Ebola si può prendere solo da persone che hanno già i sintomi della malaOa: prima il virus non è presente nei fluidi perché non ha ancora colonizzato con alte concentrazioni l’organismo. ! Viaggiare in aereo con una persona che poi ha sviluppato i sintomi. ! A.raverso la puntura di una zanzara: Ebola si diffonde solo tra mammiferi e non non ci sono prove dire.e che venga trasportato dagli inseO come avviene per esempio per la malaria con le zanzare. Al momento solo uomini, scimmie, primaK e pipistrelli possono venire contagiaK (e trasme.ere) il virus.
Quindi ? Questo è quanto desunto da una newsle.er della rivista “Focus” . Che dire? Da anni siamo abituaK a vedere presunte epidemie di “morte nera”, che poi si sono rivelate un grosso affare per le mulKnazionali, tramite la vendita di presunK farmaci anKvirali “discretamente efficaci” (cioè assolutamente inuKli) e di vaccini per virus (aviaria, suina, ecc.), risultaK poi praKcamente innocui, con percentuali di mortalità inferiori a quelle delle “nostre” influenze. A forza di gridare “al lupo, al lupo”, queste mulKnazionali del farmaco hanno provocato diverse situazioni di paura angosciosa artefa.a e pompata ad arte dai media, e noi non sappiamo bene se Ebola apparKene a questo “modus operandi” molto spregiudicato, o se sia una vera minaccia. Abbiamo boico.ato i prodoO cinesi per un anno (grazie all’aviaria) in un momento di massimo sviluppo di quella potenza industriale. Abbiamo speso cenKnaia di milioni di euro, finite nei conK svizzeri dei “signori del farmaco”, grazie ai vaccini per la suina. Se perme.ete, un po’ di puzza di marcio si potrebbe senKre anche questa volta. Già si prome.e un vaccino tra due anni, guarda caso il tempo uKle per creare e radicare il giusto panico mondiale in un “villaggio globale” fondato sulla rapida informazione ciberneKca, qual è il mondo odierno.
Quindi … ! Clinicamente e stru.uralmente questa sembra, dico “sembra”,
una malaOa seria se non altro per la sua alta mortalità potenziale (68%, in Africa equatoriale).
! Questo è il problema: si è giocato così tanto con la nostra salute
che si faKca a capire qualcosa e a farsi un’idea abbastanza reale della situazione.
Possibilità Terapeutica – Scenario 1 Situazione di allarme generale, perché ci sono sta? casi in zona estesa (ad esempio in Regione): ! FM Cinnabaris complex Omeopiacenza, 5 gocce prima dei 3 pasK
(protegge le mucose respiratorie dall’aggressione)
! FM Nux vomica complex Omeopiacenza, 5 gocce prima dei 3 pasK
(protegge da cibi infeO e da emorragie intesKnali)
! FMS Elaps complex Omeopiacenza, 5 gocce, prima di colazione il
lunedì e giovedì (è il rimedio più importante)
! Engystol cpr 1 compressa da sciogliere in bocca prima dei 3 pasK, è un
grande drenante dei virus in generale.
ConKnuare la terapia fino al “cessato pericolo”.
Possibilità Terapeutica – Scenario 2 Situazione di allarme generale locale (ad esempio in ci+à), perché ci sono sta? diversi casi: la terapia precedente, e inoltre: ! Kalium muriaKcum 30 CH, 3 granuli da sciogliere in bocca 2-‐3 volte al dì a
digiuno, perché è il rimedio che curava la febbre emorragica da Ricke.sie (febbre delle trincee) molto simile clinicamente alla clinica dell’Ebola
! Kalium bichromicum 30 CH, 3 granuli, 2-‐3 volte al dì a digiuno, perché
interferisce con la diffusione del virus verso il fegato
! Phosphorus 30 CH 3 granuli 2-‐3 volte al dì a digiuno, protegge il fegato e rafforza
contro le emorragie.
Fare bancomat con guanto monouso. Evitare ambien6 affolla6. Lavarsi spesso le mani. Evitare di parlare o ascoltare. ConKnuare fino a “cessato pericolo”.
Possibilità Terapeutica – Scenario 3 Se, durante la situazione precedente (“rischio locale grave”), comparisse febbre alta: La terapia precedente, più: ! Aconitum napellus 30 CH, sciogliere, uKlizzando un cucchiaino di plasKca, 9
granuli in mezzo bicchiere di acqua oligominerale: assumere un cucchiaino (sempre uKlizzare la plasKca) della diluizione ogni 30 minuK, facendo precedere una dinamizzazione, cioè girare “vorKcosamente” il sudde.o cucchiaino 10-‐12 volte nel bicchiere, in modo da “aOvare” bene il rimedio. Aconitum è capace di abbassare i “febbroni”, di togliere lo stupore angoscioso che si accompagna al sintomo. Si conKnua finché non rientra la febbre.
Se la cosa conKnua oltre la mezza giornata, chiedere l’intervento del 118, o del medico curante di base, specificando bene la comparsa di febbre molto alta e stato di prostrazione improvvisi. Non presentarsi al pronto soccorso, ma restare a casa.