COMUNICATO STAMPA
Approvati i progetti di bilancio, individuale e consolidato, dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011 Utile netto complessivo consolidato di € 237,4 milioni Risultato della gestione pari a € 1.750,7 milioni in incremento, anche grazie al contributo positivo del margine di interesse ed al ridimensionamento delle rettifiche su crediti Prosecuzione del rafforzamento patrimoniale: positivo esito del riscatto anticipato del prestito obbligazionario convertibile e delle Offerte Pubbliche di Scambio su alcune banche controllate Proposta di dividendo da erogare in forma mista: parte in contanti per € 0,03 per azione e parte con assegnazione di azioni proprie detenute nel portafoglio della Banca nel rapporto di 1 azione ogni 70 possedute
Utile netto complessivo di € 237,4 milioni, in diminuzione del 27,5% rispetto alla fine del 2010 (€ 327,4 milioni). Al netto delle poste straordinarie presenti nei due periodi1, il risultato netto segna, al contrario, un incremento dell’42,2% a/a
Ricavi caratteristici: significativo incremento del margine di interesse (+3,2%) e sostanziale tenuta delle commissioni nette (+0,5%)
Risultato di gestione di € 1.750,7 milioni (+7,1%) anche grazie al sensibile ridimensionamento delle rettifiche complessive (€ 350,1 milioni) in decremento del 12% rispetto alla fine del 2010
Costo del credito complessivo sull’anno pari a 71 bps rispetto ai 79 bps del 2010
Crescita equilibrata tra impieghi (+0,85%) e raccolta (+0,6) che risente della difficile situazione congiunturale internazionale e della grave crisi dei mercati finanziari
Core Tier 1 ratio al 7,8% rispetto al 6,8% del 2010, in netto miglioramento a seguito della conclusione del progetto di rafforzamento patrimoniale, di altre mirate azioni di capital management e di specifiche attività di ottimizzazione delle RWA
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L’esercizio 2010 includeva proventi straordinari derivanti dalla cessione della quota di controllo di Arca Vita ed Arca Assicurazioni. quantificabili in complessivi netti € 136 milioni: € 26 milioni riferiti alla voce 100 “utili da cessione attività AFS” e € 110 milioni alla voce 310 “utile netto delle attività in via di dismissione”, oltre ai connessi effetti fiscali. Il 2011 presenta oneri e proventi straordinari quantificabili in complessivi negativi netti € 34,6 milioni: impairment su partecipazioni per € 45,8 milioni inserito alla voce 240 “utili (perdite) delle partecipazioni”; impairment su avviamenti per € 61,4 milioni inserito alla voce 260 “rettifiche di valore sull’avviamento”; affrancamento ai fini fiscali di attività immateriali per € 59,8 milioni inserito alla voce 290 “imposte sul reddito di esercizio dell’operatività corrente”; plusvalenza relativa alla cessione del Ramo Fondi di Optima SGR per € 17,7 milioni inserita alla voce 220 “altri oneri/proventi di gestione”, oltre ai connessi effetti fiscali (€ 4,9 milioni).
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