LA RICERCA DI NUOVI MERCATI: LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE IMPRESE PICCOLE LA SFIDA DELLE PICCOLE TRAIMPRESE CAMBIAMENTO E TRADIZIONE CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMATRA 2 DICEMBRE 2010 FOCUS PARMA
marzo 2011 | Parma
Messaggi chiave
Permane un clima di incertezza, anche se le imprese internazionalizzate si mostrano più fiduciose LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: La proiezione sui mercati internazionali non è più LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE
un’opzione ma una necessità
ROMA 2 DICEMBRE 2010
Cosa occorre fare per avere successo sui mercati internazionali: imprese Il “fare da sé” non basta più: fondamentale la concertazione tra attori del territorio
Permane un clima di incertezza, anche se le imprese internazionalizzate si mostrano pi첫 fiduciose
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
Per la media delle piccole imprese permane un feeling di incertezza, anche in provincia di Parma
109
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LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
Parma
Emilia Romagna 2009
Indice di fiducia sui futuri 12 mesi Fonte: Indagine UniCredit sulla fiducia 2010
2010
Italia
Tuttavia, le imprese internazionalizzate sono più fiduciose, in Emilia Romagna più che in Italia ITALIA
EMILIA ROMAGNA
Δ6
Δ8
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: 108IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE 107 LA SFIDA DELLE PICCOLE 101
100 ROMA 2 DICEMBRE 2010
Non internazionalizzate
Internazionalizzate
Non internazionalizzate
Internazionalizzate
La fiducia sui futuri 12 mesi: imprese internazionalizzate e non internazionalizzate Fonte: Indagine UniCredit sulla fiducia 2010
In Emilia Romagna le imprese internazionalizzate sono più dinamiche nell’attuare strategie non solo difensive EMILIA ROMAGNA Cosa ha fatto nell’ultimo anno per reagire alle difficoltà? 78,8 75,4
Controllo costi
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: 59,6 Aumento qualità beni/servizi offerti LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE 58,7 UPGRADING contenuto tecnologico beni/servizi QUALITATIVO 36,4 ROMA 2 DICEMBRE Aumento 2010 33,8
offerti
39,4 37,3
Ampliamento gamma beni/servizi offerti
UPGRADING STRATEGICO
Politiche di marketing, comunicazione, pubblicità Aumento patrimonio aziendale
Imprese internazionalizzate
34,3 29,7 32,3 26,5
Imprese non internazionalizzate
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI, risposte multiple
Rispetto all’Emilia Romagna, nella provincia di Parma è più intenso l’upgrading qualitativo e strategico Cosa ha fatto nell’ultimo anno per reagire alle difficoltà?
81,4 75,9
Controllo costi
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: 70,0 Aumento qualità beni/servizi offerti 58,8 UPGRADING LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE QUALITATIVO Aumento contenuto tecnologico beni/servizi 44,3 ROMA 2 DICEMBRE 2010
34,2
offerti
41,4 37,6
Ampliamento gamma beni/servizi offerti
UPGRADING STRATEGICO
Politiche di marketing, comunicazione, pubblicità Aumento patrimonio aziendale
Parma
40,0 30,5 32,9 27,5
Emilia Romagna
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI, risposte multiple
La proiezione sui mercati internazionali non è più una opzione ma una necessità
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
La proiezione sui mercati internazionali non è più una opzione ma una necessità. Cosa possiamo fare per crescere? Domanda interna privata
Penalizzata da demografia e redistribuzione del reddito
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: l’ammodernamento LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESEConiugare TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE Domanda
Interna2010 pubblica ROMA 2 DICEMBRE
delle infrastrutture con il risanamento del debito pubblico
Breve periodo: uscita dalla crisi
EXPORT
Medio/Lungo periodo: crescita e sviluppo
Tra le piccole imprese in regione e in provincia è più diffusa rispetto all’Italia l’opinione che il processo di internazionalizzazione porti all’aggregazione tra piccole imprese Quali sono secondo lei le conseguenze del processo di internazionalizzazione per il sistema delle piccole imprese? 37,9
Vi sarà una tendenza all’aggregazione tra piccole im prese
32,5 31,8
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE 34,0 32,8 34,4
Vi sarà una richiesta di personale ROMA 2 DICEMBRE 2010 qualificato
31,1
Si apriranno nuove opportunità di m ercato
Parm a
Em ilia Rom agna
36,0 33,5 Italia
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuali; risposte multiple
L’attività delle piccole imprese di Parma e dell’Emilia Romagna è prevalentemente diffusa in ambito provinciale e regionale
Qual è il principale mercato di sbocco dei suoi prodotti / servizi? 5 5 ,3
Provinciale
4 2 ,1
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE19TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ,4 Regionale
3 0 ,2
ROMA 2 DICEMBRE 2010 2 2 ,3 2 3 ,2
Nazionale
Internazionale
P a rm a
2 ,9 4 ,6
E m ilia R o m a gna
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI
Cosa occorre fare per avere successo sui mercati internazionali: imprese
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
Cosa occorre fare per avere successo sui mercati internazionali: imprese 1
Sfida del made in Italy: rafforzare il rapporto qualità/prezzo agendo sulla qualità
dei MERCATI: nuovi mercati: nel 2030, 500 mil. LA RICERCASfida DEI NUOVI 2 DELLE di consumatori benestanti nei Paesi LA SFIDA PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE emergenti
ROMA 2 DICEMBRE 2010
3
Mutamento del DNA dell’impresa: Marketing e Comunicazione chiave per upgrading strategico delle aziende
4
Superamento dei vincoli dimensionali: crescita dimensionale o partecipazione a reti
L’indagine conferma il prevalere di strategie monomercato ITALIA Su quanti mercati esteri opera la sua impresa?
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: oltre cinque un solo m ercato non indica LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA 7,1 CAMBIAMENTO E TRADIZIONE m ercati 4,2
47,8
ROMA DICEMBRE 2010 da2 tre a cinque
m ercati 19,1
due m ercati 21,8
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di imprese internazionalizzate; risposte multiple
Occorre aumentare la presenza sui mercati emergenti, senza dover necessariamente andare lontano GLOBALIZZAZIONE A MEDIO RAGGIO
RUOLO CHIAVE PAESI EST EUROPA 6,9%
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: Bacino del Sud-Est asiatico LA SFIDA DELLE9,1PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE Mediterraneo 8,7 Usa 5,9 di cui 292
Europa centroorientale 14,7
ROMA 2 DICEMBRE 2010
Resto del mondo 7,8
273
72,6%
Est Europa
Europa occidentale 53,7
2001
I principali mercati di sbocco delle imprese italiane Fonte: elaborazioni su dati ISTAT, 2009
2009
La crescita dell’export italiano tra il 2001 e il 2009 (mld euro) Fonte: elaborazioni su dati Istat
Per l’export non è più sufficiente essere bravi produttori, ma occorre essere imprenditori a tutto tondo: rispetto all’Italia l’Emilia Romagna presenta minori debolezze QUALI SONO I SUOI PUNTI DI FORZA?
QUALI SONO I SUOI PUNTI DI DEBOLEZZA? Emilia Romagna
Emilia Italia LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: Romagna
Italia
LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE Distribuzione Qualità del prodotto 56,0 55,4 56,3 55,7 commerciale ROMA 2 DICEMBRE 2010
Reputazione del made 25,0 in Italy
29,3
Dimensione aziendale
40,0
59,3
Collaborazione con altre imprese
19,9
Organizzazione interna
28,0
46,1
22,7
SWOT analysis delle imprese internazionalizzate Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI, risposte multiple
A livello complessivo, in regione e in provincia è ancora poco diffusa la collaborazione con le altre imprese della zona Quali forme di collaborazione ha sviluppato la sua impresa con altre aziende della sua zona? R a ppo rt i di s ubf o rnit ura pe r be ni \ s e rv izi di c ui l'im pre s a è c o m m it t e nt e
15 ,5 14 ,5 11,7 11,5
A t t iv it à c o m uni pe r la c o m m e rc ia lizza zio ne
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: A t t iv it à cDELLE o m uni pe PICCOLE r la ric e rc a s cIMPRESE ie nt if ic a e ,8 LA SFIDA TRA6CAMBIAMENTO E TRADIZIONE t e c no lo gic a
ROMA DICEMBRE 2010 R a2ppo rt o di s ubf o rnit ura in c ui l'im pre s a è
5 ,0
6 ,8 12 ,8
t e rzis t a A t t iv it à c o m uni pe r il c re dit o ( a nc he a t t ra v e rs o c o ns o rzi f idi)
5 ,8 4 ,6 13 ,6 12 ,8
A lt re f o rm e di c o lla bo ra zio ne N e s s una f o rm a di c o lla bo ra zio ne c o n a lt re im pre s e de lla zo na
5 6 ,3 5 2 ,5 P a rm a
E m ilia R o m a gna
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI, risposte multiple
Anche il coordinamento in rete con altre imprese – una priorità – è tuttora scarso La sua impresa fa parte di una delle seguenti forme di aggregazione formale tra imprese? Gr uppi di a c qui s t o o di
15, 8 17, 3
v e ndi t a C ons or z i di
11, 2 LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: 10, 6 di s t r i buz i one LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE C ons or z i di
ROMA 2
11, 0 11, 3
pr2010 oduz i one DICEMBRE
10, 1
C oope r a t i v e
8, 1
C ons or z i
5, 7 5, 6
a l l ' e s por t a z i one
10, 1 10, 3
Al t r o
Emilia Romagna
It alia
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuale di risposte SI, risposte multiple
Le reti aiutano infatti le piccole imprese nell’aumento del capitale e nella riduzione dei costi Quali motivi l’hanno spinta a partecipare a forme di aggregazione formale tra imprese? A um e nt a re il c a pit a le a dis po s izio ne pe r re a lizza re pro ge t t i di c re s c it a
3 6 ,5 3 2 ,2 3 6 ,1
R idurre i c o sDEI t i s f rut t a ndo e cMERCATI: o no m ie di s c a la LA RICERCA NUOVI 3 7 ,2 LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE E f f e t t ua re po lit ic he c o m m e rc ia li \ di 2 9 ,6 3 1,9
m a rk e t ing \ pubblic it à a lt rim e nt i dif f ic ilm e nt e ROMA 2 DICEMBRE 2010a t t ua bili R e a lizza re inno v a zio ni \ c o ndiv ide re t e c no lo gie
2 5 ,3 2 5 ,5
C o ndiv ide re inv e s t im e nt i s t ra t e gic i ( s t a bilim e nt i, m a c c hina ri)
2 4 ,5 2 2 ,5 19 ,1 17 ,0
A c c e de re a m e rc a t i e s t e ri
E m ilia R o m a gna
It a lia
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuali, risposte multiple
Il “fare da sé” non basta più: fondamentale la concertazione tra attori del territorio
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
Come per l’Italia, anche in Emilia Romagna prevale ancora l’iniziativa autonoma nell’approccio ai mercati esteri EMILIA ROMAGNA PRIMO CONTATTO Altre imprese
OPERATIVITA’ ORDINARIA
26,6 23,8
42,2 43,0
Nessuno
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: Fiere PICCOLE19,5 LA SFIDA DELLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE 13,3 19,8 Banca 13,9
Internet e2010 ROMA 2 DICEMBRE
14,8 20,8
banche dati
Associazione di categoria Banca
5,5 6,2
Associazione di categoria Altre istituzioni
3,9 1,5
Em ilia Rom agna
Italia
Come è avvenuto il primo contatto con le controparti commerciali estere? Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuali di risposte SI
12,5 11,0 1,6 4,0
Emilia Romagna
Italia
A quali di questi soggetti si appoggia principalmente nell’operatività con l’estero?
Cosa occorre fare per avere successo sui mercati internazionali: istituzioni
Regia governativa forte e razionalizzazione 1 delle diverse istituzioni a supporto del made LA RICERCAin DEIItaly NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010
2
Coinvolgimento dei privati e cooperazione orizzontale, per ridurre costi e tempi degli interventi
Le associazioni di categoria sono partner importanti per le piccole imprese che si internazionalizzano ITALIA Quali servizi di aiuto nell’accesso ai mercati esteri fornite ai vostri associati? Organizzazione di / sostegno nella partecipazione alle fiere del settore
74,7
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: Orientam ento / supporto nella ricerca del 56,8 LA SFIDA DELLE PICCOLE partner finanziario più adatto IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE ROMA 2 DICEMBRE 2010 sulle opportunità Orientam ento / sostegno offerte dai Paesi esteri
52,6
Aiuto nella ricerca delle controparti com m erciali
51,6
Consulenza legale e fiscale Form azione sull'estero per addetti com m erciali ed am m inistrativi
45,3
18,9
57,9% associazioni di categoria a cui si sono rivolte le piccole imprese per avviare il processo di internazionalizzazione
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle associazioni di categoria e sui confidi; percentuale di risposte SI, risposte multiple
Cosa occorre fare per avere successo sui mercati internazionali: banche
1
Offerta di servizi bancari mirati, per ridurre i costi fissi associati all’internazionalizzazione
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: LA SFIDA DELLE PICCOLE IMPRESE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE
Presenza delle banche italiane sui mercati 2 ROMA 2 DICEMBRE 2010 target dell’export: leva strategica da sfruttare
3
Rafforzare il rapporto banca-impresa, in un’ottica di reciproca trasparenza e informazione
Come per l’Italia, anche in regione e provincia è importante per le piccole imprese un servizio creditizio basato su aspetti relazionali Quanto sono importanti le seguenti caratteristiche nel rapporto banca-impresa? 8 6 ,4 8 1,6
T r asp ar enz a r ecip r o ca nell a co muni caz i o ne
8 4 ,5
C hi ar ez z a nei cr i t er i d i val ut az io ne ad o t t at i
7 6 ,1
LA RICERCA DEI NUOVI MERCATI: 7 8 ,6 Pr esenz a d i un rPICCOLE ef er ent e st ab il IMPRESE e i n ag enz i a LA SFIDA DELLE TRA CAMBIAMENTO E TRADIZIONE 8 0 ,6 V alut az i o ne, nel la2010 co ncessi o ne ROMA 2 DICEMBRE
d ei f i nanz i ament i, d ell e car at t er i st i che sp ecif iche d el la mia i mp r esa e d el set t o r e d i r if er i ment o
6 9 ,9 7 0 ,4 6 8 ,0 6 5 ,9
L’esi st enz a d i una r et e d i sp o r t ell i d if f usa sul t er r it o r io O r i ent ament o nel le scel t e i n mo ment i imp o r t ant i i mp o r t ant i d ell a vi t a az i end ale ( cr esci t a, int er naz i o nal iz z az io ne)
6 2 ,1 6 6 ,2 4 6 ,6 5 0 ,2
L’ esi st enz a d i una r et e d i sp o r t el li d if f usa a li vell o int er naz io nale
P a rm a
E m ilia R o m a gna
Fonte: indagine UniCredit 2010 sulle piccole imprese; percentuali; risposte multiple, grado di importanza da 8 a 10 su una scala da 1 a 10