5 gennaio 2018
L’ARCHITETTO CHE RIPORTA LA FELICITÀ ALLO STADIO
NUMERO 1555
Settimanale, Supplemento al numero odierno Da vendersi esclusivamente con il quotidiano “la Repubblica” Sped. Abbon. Post. - articolo 1 Legge 46/04 del 27/02/2004 - Roma
di Emanuela Audisio
IL MIO SESSANTOTTO Mezzo secolo fa, quell’anno vissuto pericolosamente. Da allora è stato mitizzato o demonizzato. Come guardarlo oggi? Lo abbiamo chiesto a una militante storica, Rossana Rossanda. Che ce lo racconta, insieme a molte altre cose di Simonetta Fiori con un articolo di Vittorio Giacopini
AI VERTICI UE C’È UN ENIGMA DI NOME BULGARIA
MALGRADO L’ILVA, NON POSSO FARE A MENO DI TARANTO
di Francesco Martino
di Mario Desiati
MICHEL SERRES, UN FILOSOFO A LEZIONE DA TINTIN di Marco Filoni
MATT DAMON: IO, L’AMERICANO MEDIO, ANZI BONSAI di Alberto Piccinini
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SOMMARIO
5 GENNAIO 2018
NUMERO 1555
copertina
1555 Rossanda e l’eterno Sessantotto MARCELLO MENCARINI/ROSEBUD2
DI SIMONETTA FIORI E VITTORIO GIACOPINI
L’ILLUSTRAZIONE IN COPERTINA È DI ELISA TALENTINO ROSSANA ROSSANDA NELLA SUA CASA DI ROMA IN UNA FOTOGRAFIA DEL 1987
6 CONTROMANO DI CURZIO MALTESE
SCOPERTINE DI MARCO FILONI
7 INDIZI NEUROVISIVI DI FILIPPO CECCARELLI
8 IL SOGNO DI ZORO DI DIEGO BIANCHI
C’È VITA SULLA TERRA? DI DARIO VERGASSOLA
9 SOTTOVUOTO DI MASSIMO BUCCHI
10 QUESTIONI DI CUORE
22 IL VILLAGGIO DELLA DDR FINITO ALL’ASTA DALLA CORRISPONDENTE TONIA MASTROBUONI
DI NATALIA ASPESI
12 PER POSTA
23 FOLLOW THE MONEY
34 EXPO, SI CAMBIA ECCO I NUOVI INQUILINI DI ALESSIA GAGLIONE
35 CRONACHE CELESTI
24 FOLLOW THE PEOPLE
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DI PIETRO VERONESE
26
La destra bulgara alla guida della Ue DI FRANCESCO MARTINO
30
Taranto mia, ti amo. Malgrado l’Ilva
DI MARIO DESIATI
42
La ragazza che ride dei jihadisti di Bali DI RAIMONDO BULTRINI
DI MATTEO CAVEZZALI
49 SOLIDARIETÀ
DI FILIPPO DI GIACOMO
DI LORETTA NAPOLEONI
DI MICHELE SERRA
48 BENEDETTO TURISMO LA FEDE È UN AFFARE
DI ANTONELLA BARINA
50
In carrozza! Così l’Italia batte la Germania DI ETTORE LIVINI
Il sesso è di tutti anche dei disabili
DAL NOSTRO INVIATO LUCIO LUCA
46
L’uomo che mette in posa i lupi DAL NOSTRO INVIATO MASSIMO CALANDRI
Su www.repubblica.it/venerdi l’archivio del Venerdì con una scelta di reportage, interviste e approfondimenti 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SOMMARIO
54 E SE LA MATERIA OSCURA NON SERVISSE?
64 JUN TAKAHASHI STILISTA DISTURBATORE
DI GIULIANO ALUFFI
55 MITI D’OGGI
DI JAIME D’ALESSANDRO
57 NATURA
67 MANGIA E BEVI
58
Cent’anni dopo, la lezione della spagnola DI SILVIA BENCIVELLI
62
Il bue muschiato muore di caldo DI LISA SIGNORILE
DI GIUSEPPE SCARAFFIA
88 L’INTERVISTA
DI LAURA LAURENZI
70
A Cortina il lusso torna in vetta DI LAURA LAURENZI
74
In doppiopetto la moda fa cappotto DI SOFIA GNOLI
76
103 MUSICA PER CAMALEONTI DI GIOVANNI GAVAZZENI
90 LESSICO E NUVOLE
PICCOLO GRANDE SCHERMO
DI STEFANO BARTEZZAGHI
DI ELENA MARTELLI
91 ORA D’ARTE
DI VINCENZO BORGOMEO
69 CHE BELLEZZA
PSYCHO DI VITTORIO LINGIARDI
DI BRUNELLA SCHISA
DI VALERIO BERRUTI
DUE RUOTE
DI IRENE BIGNARDI
DI CORRADO AUGIAS
DI GIANNI E PAOLA MURA
68 AUTOMOTORI
DI MARCO CONSOLI
101 ZOOM
87 LA MIA BABELE
DI CHEF KUMALÈ
DI ROSSELLA SLEITER
100 NESSUNA STAR È INSOSTITUIBILE
DI CLAUDIA ARLETTI
86 RECENSIONE D’AUTORE
DI MARCO ROMANI
66 CUCINE DEL MONDO
NUMERO 1555
84 SAGGEZZA O TIRCHIERIA? STORIA DELLA FRUGALITÀ
DI SOFIA GNOLI
65 DOMUS AREA
DI MARINO NIOLA
56 PLAYGROUND
5 GENNAIO 2018
DI TOMASO MONTANARI
92
DI MARCO FILONI
96
104
Matt Damon: piccolo è bello
108
In tv le ultime ore di Gianni Versace
112
Chalamet, giovane divo scandaloso
Tintin preso con ilosoia
DI ALBERTO PICCININI
Tondelli, vita breve di un postmoderno
DI FILIPPO BRUNAMONTI
DI MASSIMO RAFFAELI
98
Lo stadio? A Venezia sarà un salotto buono
Montesano: vivere è leggere ma in profondità
DI MARCO CONSOLI
televisioni
DI GIULIA VILLORESI
117 SMARTCARD
DI EMANUELA AUDISIO
80
DI ANTONIO DIPOLLINA
Capolavori letterari a scoppio ritardato
ALTRE ONDE DI CARLO CIAVONI
DI TIZIANA LO PORTO
118 I PROGRAMMI DELLE TIVÙ
83 L’OROSCOPO DI HORUS
146 VITE PARALLELE DI DARIA GALATERIA
SUPPLEMENTO DE
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Fidatevi di ni... fidatevi del nosro amre pr lro.
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CONTROMANO CURZIO MALTESE
NEL PAESE DEI CORROTTI GUAI AGLI ONESTI n un Paese che tende a ripetersi, sovente la notizia di oggi si può capire meglio con un commento dell’altro ieri. Per esempio, questa storia delle banche. La più chiara e profonda analisi dello scandalo di oggi è stata già fatta nel 1980 da Italo Calvino nel famoso e sempre rimosso Apologo sull’onestà nel Paese dei corrotti. «C’era un Paese che si reggeva sull’illecito» era l’incipit del racconto di una nazione dove gli scandali, il malcostume, le ruberie, l’abuso di potere non erano soltanto fenomeni diffusi – come altrove – ma a differenza che nel resto del mondo civile non comportavano alcuna sanzione sociale. La corruzione era ed è da noi considerata funzionale alla società, ragionevole, lecita e quasi benemerita. In ogni caso è giustiicata dal diritto di non soccombere in un mondo di ladri. La difesa dei molti tifosi dei ladroni è la stessa: gli altri fanno peggio. A volte è vero. La legge o la morale sono applicate in maniera tanto casuale, che quando accade, fra la sorpresa generale, gli occasionali imputati possono facilmente gridare al complotto. Ma come, perché indagano ora? Perché mi devo dimettere proprio io? In quell’Italia così simile alla nostra, Calvino non invitava alla rivolta, ma avanzava la modesta proposta di lasciar comunque campare in pace gli unici soggetti a disagio: gli onesti. Senza la
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pretesa di ergersi a società o reclamare la propria superiorità – ci mancherebbe – almeno agli onesti fosse concesso di sopravvivere come controsocietà anomala. Ed ecco la differenza, l’impossibilità oggi di essere onesti. Il corpo della nazione è così malato che gli anticorpi attaccano le parti sane. Gli onesti sono emarginati, perseguitati, derisi come imbecilli. A marzo tornerà al potere un ottuagenerio pluricondannato che, fra l’altro, ha fatto votare al Parlamento della Repubblica che Ruby Rubacuori era la nipote di Mubarak, con ministri tra quelli che avevano votato, i Gasparri, le Meloni, i leghisti. Sono appena stati al governo quelli che, col padre o i sodali implicati, facevano il giro delle sette chiese per farne salvare la banca. Ma non erano pressioni, certo. Pensate come sarebbe stata diversa la storia se Nixon se la fosse cavata dicendo di aver «fatto valutare» ma senza pressioni l’intercettazione dei democratici, se i tedeschi avessero into di credere a un Helmut Kohl sbalordito di avere a sua insaputa conti in Svizzera. Agli onesti rimane di ingersi fessi o pazzi, emigrare se giovani e se anziani, togliersi di mezzo. Come quel Luigino pensionato che ha perso i risparmi di una vita nel crac di Etruria e si è impiccato dopo aver scritto una lettera di scuse alla famiglia. Perché qui, dopo gli scandali, sono gli onesti a suicidarsi per la vergogna.
SCOPERTINE MARCO FILONI scopertine@repubblica.it
CERCARE KAFKA IN UN LABIRINTO Avere la capacità di saper mettere il dito nell’artiicio del mistero, come direbbe il buon Mallarmé. Bastano due nomi iperuranici, di quelli che giacciono placidi nel pantheon degli immortali: Franz Kafka e Franco Fortini. Qui è il secondo sul primo: come recita il titolo, Capoversi su Kafka (in libreria per le sfolgoranti edizioni Hacca) in cui Fortini cerca, come scrive lui stesso, «di trapanare Kafka come fossi un tarlo o una tarma». Una vera e propria meraviglia da leggere, regalare, conservare. Ma come fare la copertina? Su Kafka è stato detto e fatto tutto: l’immaginario delle sue opere è ampiamente derubato: dagli animali alla rappresentazione della burocrazia le tematiche kafkiane sono ormai senso comune. Ecco allora il colpo di genio che dobbiamo a Maurizio Ceccato, autore della graica. Disegna un labirinto, ma non barocco come vuole la tradizione, bensì come se fosse uscito dalla noia di un ragioniere. E così rimanda sia all’elemento animale (sinuoso come un serpente) sia all’aspetto del paradosso del inir sempre contro un muro, del non venire a capo di qualcosa. Elegante, acuto, decisamente kafkiano.
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INDIZI NEUROVISIVI FILIPPO CECCARELLI
LA MINISTRA OMBRA regolarmente indugiò su occhi lucidi e labbra tremanti. Perché in tal modo si consacra oggi il dominio degli idoli. E la seconda volta (aprile 2016) sempre Vespa, con studiata meraviglia: «Ma lei è più tosta di Renzi!». Eh, come passa rapido il tempo lieto dello scintillio e della benevolenza! Nel frattempo Boschi veniva spedita ad accompagnare in Italia i bimbi congolesi adottati, premiava il vincitore degli Internazionali di tennis, presentava il libro dell’ex operaista Mario Tronti, si faceva una mezza dozzina di red carpet, inaugurava il circolo del Pd “Granduca Leopoldo II”, sfrecciava con una speciale Bmw di Stato con specialissima pellicola oscurante sui vetri, faceva fermare il
cco inalmente una bella foto che dice molto sulla crudeltà della politica, sul potere e i suoi rovesci, sullo spettacolo e i suoi inganni, sulle sgargianti visioni che si riverberano nel loro contrario: e l’ombra nera cala inesorabile sulla igura, un tempo luminosa e veneratissima, di Maria Elena Boschi, per l’ultima volta adagiata sul tronetto di Porta a porta. Rilessi violacei contornano l’enorme volto su cui sembra di leggere un lieve spavento. Dell’icona di un tempo, nello scatto di Roberto Monaldo, non resta che l’oscurata silhouette in tacchi a spillo. La prima volta che fu invitata in quell’agognato studio (marzo 2014) Vespa, artista della lusinga, s’inerpicò in un temerario gioco per cui la capacità politica dell’ospite sarebbe stata, per la prima volta in una donna di sinistra, direttamente proporzionale all’altezza dei tacchi; quindi mandò in onda un così elegiaco servizio da Montevarchi che, a rivedere il vecchio parroco parlare di lei – un classico – l’astuta regia
MARIA ELENA BOSCHI NELLO STUDIO DI PORTA A PORTA FOTOGRAFATA DA ROBERTO MONALDO
ROBERTO MONALDO / LAPRESSE
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Frecciarossa ad Arezzo, sosteneva di leggere i quotidiani la sera, come a suo tempo Aldo Moro, e posò anche su Chi insieme al bracco Weimar di famiglia, Artù. Diceva di sé: «Son bionda, ma miha scema»; «Ce ne faremo una ragione»; «Sogniamo in grande», «Non prendo lezioni»; e per spiegare l’attimo metaisico, l’incauta: «Quando l’onda perfetta chiamata Leopolda ha cambiato l’Italia, io ero lì». A rifare la legge elettorale e pure la Costituzione, l’avevano messa, ogni vittoria parlamentare un bacio corale in aula – e adesso? Povera ragazza bella e intelligente mandata al potere senza dirle che si trattava di una spada sopra la testa! Quando il sessismo non suonava oltraggioso, si potè leggere su Vanity Fair: «Una dama del Pollaiolo»; «vagamente tizianesca» corresse Sgarbi; «Venere di Botticelli» secondo De Luca. Se non fosse doppiamente efferato, si potrebbe perino reperire il testo di una canzone che a Boschi dedicò il paroliere di Julio Iglesias: le sarebbe piaciuto sentirla interpretata da Cremonini, e vabbè. Ma l’ombra fugge la melodia.
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IL SOGNO DI ZORO DIEGO BIANCHI
LA VITTORIA DEI NON VINCITORI l blocco indipendentista ha vinto, quindi ci sarà un governo indipendentista e questo vuol dire che l’articolo 155 che ci viene imposto da Madrid, dal governo di Rajoy, continuerà. Sarà così ino a che non ci sarà un governo unionista. Quindi si sta già parlando di elezioni, forse tra sei mesi». Rusier, catalana conosciuta nelle ore del referendum indipendentista di qualche mese fa, mi spiega con un messaggio da Barcellona lo stato dell’arte post-elettorale prenatalizio. Mentre Puigdemont dichiarava l’indipendenza al cospetto del suo Parlamento per poi sospenderla trenta secondi dopo e fuggire in Belgio, lei era agli ultimi giorni di gravidanza. Oggi, mentre mi racconta l’esito della “vittoria-non vittoria” degli indipendendisti, lo fa portando il neonato Boi in un fagotto, senza poter affermare ancora con perentoria certezza, di avere un iglio solo catalano o catalano e spagnolo. L’ininita parabola catalana, che dai soprusi della Guardia Civil nei giorni di un referendum incostituzionale e partecipatissimo, virò rapidamente in farsa grazie alle giravolte del suo leader in esilio, non può non far pensare in proiezione all’evolversi della nostra bizzarra e a tratti grottesca campagna elettorale. Dichiarare vittoria senza aver di fatto vinto, a prescindere dal consenso che si otterrà, sarà
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comunque la soluzione più semplice per tutti. Per il Pd, ancora allergico ad una reale e credibile autocritica elaborazione del lutto del 4 dicembre 2016, sarà sempre pronto l’alibi del referendum perso, delle riforme mancate, del popolo che non ha capito. Se poi la strategia per far “capire” il popolo continuerà ad essere quella di difendere a oltranza e in ogni dove la Boschi, quello di giocare la campagna elettorale tutta sulla difensiva, complicandosi la vita oltre il dovuto, rischia di diventare un perverso esercizio di stile. Liberi e Uguali, seppur da forza neonata e con praterie a sinistra da cavalcare, avrà vinto davvero solo nel caso in cui la somma dei suoi voti con quelli del Pd dovesse essere superiore a quelli del solo Pd prima della scissione. Il Movimento 5 Stelle, nel suo tergiversare capricciosamente orgoglioso tra forma, sostanza, destra, sinistra, popolo e oligarchie, è pronto a vincere le elezioni con la consapevolezza che governare da soli è prospettiva più utopistica che realizzabile. A destra si ritrovano addirittura con due leader, Berlusconi e Salvini, che se resisteranno nel dissimulare le loro idiosincrasie, potrebbero paradossalmente avere più chance di altri nell’evitare la “non vittoria”. Nel mentre, trovare soluzioni legittimate dal voto ai problemi del 2018 sarà sempre più complicato. E sempre più urgente.
C’È VITA SULLA TERRA? DARIO VERGASSOLA
STO IN CARREGGIATA, COME UN TIR Intanto auguri. È adesso che ne abbiamo più bisogno. Perché è da dopo il cenone di Capodanno che la bilancia ci bullizza e imperversano su giornali e tv i dietologi. Tutti a dirti di rimetterti “in carreggiata”. Io mi ci sono rimesso, in carreggiata. Solo che sembro un Tir. Se sperano di farmi venire i sensi di colpa, be’, ci hanno preso. Le camicie stanno per scoppiarmi come raudi fuori tempo. Per l’overdose di panettoni nordici e torroni terroni mi son dovuto fare la cintura dei pantaloni con la cinghia delle tapparelle. Per entrare nei jeans di prima delle feste, mi devo ungere come il palo della cuccagna (la mattina ti devi svegliare tre ore prima, ma si può fare). Colpa anche dello zampone con le lenticchie: il primo azzannato per il gusto, le seconde trangugiate perché pare che portino soldi (o bitcoin, oggi come oggi). Per adesso restiamo nascosti. Hanno messo su di noi una grossa taglia: una XXL. Ci rivediamo tra qualche migliaio di tisane. Di nuovo, i miei più ipocalorici auguri.
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SOTTOVUOTO MASSIMO BUCCHI maxbucchi@yahoo.it
La gente si interroga, ma soprattutto interroga gli altri, per sapere come si comporteranno alle prossime elezioni. Non sempre il risultato piace, e così si torna a casa per estrarre l’urna da divinazione dimenticata nell’armadio e si ricomincia a esercitarsi. Una ventina di scrutini al giorno, e pian piano le idee si chiariscono. È come un oracolo, un oroscopo, un orologio. In realtà è come una specie di
selie che ti chiarisce chi sei, da dove vieni, dove stai andando, chi invece eri nel momento precedente. Un fatto quasi ipnotico, che smuove i livelli più profondi del pensiero progettuale e può estendersi ino ai rami più estremi della personalità. Andare a votare offre una sensazione di livello esistenziale giunta alla sua estenuazione sulla soglia di esperienze deinitive. Almeno per chi, di votare, se lo ricorda.
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QUESTIONI DI CUORE
LE LETTERE PER NATALIA ASPESI VANNO INDIRIZZATE A
il Venerdì Via Nervesa, 21 20139 Milano n.aspesi@repubblica.it
NATALIA ASPESI
CARE SIGNORE, DOPO I 35 ANNI CI CHIEDETE TROPPO
o 42 anni e posso assicurare per esperienza diretta che le donne, superati i 35 anni e spesso anche prima, non sono affatto diverse dai loro omologhi al maschile. Diciamo che ogni individuo funziona a sé. Certo “l’uomo vero” non lo trovi su Tinder, su Facebook o su altre trappole social dove le persone tendono a mettersi più in mostra che altro, con proili veri come una moneta da tre euro. Soprattutto la maggior parte delle persone interessanti e afidabili e direi serie durante il giorno lavorano e la sera non hanno voglia di trascinarsi da un locale all’altro, di “evento” in “evento” facendo l’attempato vitellone fuori tempo massimo, peraltro rendendosi enormemente ridicoli. Non stalkerizzano donne sole al supermercato, non vanno a concerti e mostre per rimorchiare. Non sono farfalloni che saltano di letto in letto come un salmone. Perché dopo i 35 anni le opportunità di incontro e di nuove conoscenze si assottigliano progressivamente. E si inisce col restare imprigionati con la routine del quotidiano. Posso dire che superati i 32 anni molte donne escono da relazioni dificili o da un matrimonio fallito. E questo può condizionare molto. Perché o sono ancora pervase da un gran risentimento verso l’ex, oppure ne sono ancora intimamente innamorate, in ogni caso proiettano su di te inadeguatezze e dubbi, difetti che non
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necessariamente rilettono la personalità del potenziale corteggiatore, perché guardano te ma pensano all’ex e lo usano come termine di paragone, attribuendo aspetti e limiti che in realtà appartengono a un altro. Oppure si caricano di aspettative esagerate come se tu dovessi risarcirle delle occasioni sprecate, compensando il loro tempo perduto, salvo ritrarsi se minimamente ci provi. Allora sì che preferisci startene solo, meglio se in compagnia di un buon libro. Senza irma Lei, come molti, generalizza: avrà avuto un paio di esperienze come le descrive, e sarà capitato anche a suoi conoscenti, ma lei stesso lo dice, ogni individuo funziona a sé. Quindi ricapitolando: 1) Oggi molte trentenni hanno evitato di sposarsi per pensare a se stesse, alla propria autonomia e se possibile a crearsi una carriera. 2) Quasi sempre sono le donne a decidere la separazione o la ine di una relazione: certo sono deluse, ma per la maggior parte hanno almeno capito cosa vogliono, non un uomo a tutti i costi, ma una persona con cui costruire una vera storia. Quindi sono accorte e non hanno fretta, piuttosto si lasciano andare ad esperienze senza pensare a un futuro. 3) Non conosco donne che cerchino un attempato farfallone e che per questo frequentino locali, e se vanno a mostre è perché sono interessate a un certo evento. 4) Ci sono amori nati proprio in un supermercato, dove senza conoscersi si è cominciato
a chiedere consiglio su certe marche di yogurt. 5) Può darsi che ci siano donne che hanno aspettative esagerate, ma rispetto a chi, a cosa? Non tutti, ma certo qualcuno, magari può corrispondere a quelle aspettative. Lei ha ragione, meglio un buon libro, per lei ma anche per le signore.
LEI È MORTA DI DOLORE IO SONO SOLO MA NON DIMENTICO A 31 anni, anziché sposare la ragazza che conoscevo da cinque anni, ne ho sposata un’altra. Dopo vari anni e due igli, separazione, poi divorzio e infine secondo matrimonio. Oggi potrei dire che forse dalla prima ragazza non avrei divorziato, ma non è un rimpianto. Il mio successivo matrimonio è stato infatti felice e poteva essere felicissimo se la mia seconda moglie non avesse sofferto atrocemente, per anni e anni, ino alla ine, per il riiuto inspiegabile e crudele di una iglia problematica del suo primo matrimonio (da lei e da me trattata con generosità), ingrata e ostile in da adolescente, e che inine le negava la compagnia dell’unico nipotino tanto amato, nonostante le mie suppliche. Sono rimasto solo, posso dire che mia moglie sia letteralmente morta di dolore, esattamente quattro anni fa. Io non soffro personalmente per il rimpianto, conservo però, continuamente, il ricordo. Pensando alle ingiuste sofferenze di lei sto male, ma non voglio assolutamente liberarmi da questo ricordo. In casa ci sono tanti oggetti e in città tanti luoghi che mi ricordano continuamente
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MOJMIR JEŽEK www.core-edizioni.it
i 21 anni, sei mesi e 20 giorni che abbiamo vissuto insieme. Ho qui sotto il vetro della scrivania, sue foto e suoi bigliettini. Uno dice: «Speriamo, speriamo, speriamo per te, per noi due, per tutti! Auguri amore mio, tua L.» (cartolina di auguri con un piccolo egiziano che innafia una piccola piramide). E un altro, verso la ine: «R. mio sei l’uomo che ho sempre amato: non lasciarmi mai, spegneresti quel ilo già così tenue che mi tiene in vita. Ti bacio, L.». Ora nessuno mi dice «auguri amore mio», né «ti bacio». Ma non desidero dar prova di “saggio egoismo”. Roberto, Roma Questa iglia crudele ha voluto punire sua madre sino alla morte per suoi gravi problemi personali. Non esiste una ragione minimamente giustiicabile perché ciò possa accadere, e durare nel tempo, senza un attimo di ripensamento, di rimorso. Ho sempre pensato che il dolore non uccide, sino a quando un mio zio rimasto vedovo si chiuse in casa a piangere, sbarrando le inestre, non volendo vedere nessuno, spegnendosi dopo qualche settimana. Sì, il dolore può uccidere, tuttavia sua moglie aveva vicino lei, e lei la teneva in vita, come le aveva scritto, la curava dalle ferite dell’assurdità della vicenda. Superare la mancanza della sua amatissima donna non sarebbe un atto di sano egoismo, ma semplicemente una necessità vitale. Superare non è dimenticare, non è cancellare: ciò che ha avuto, compresi gli anni di condivisione della sofferenza, di inutili tentativi di ritrovare la serenità e la pace, faranno sempre parte di lei, anche se rinunciasse alla solitudine.
UN COLPO DI FULMINE E QUANDO NON CI CREDI LA VITA SI ILLUMINA Sono un uomo di 60 anni, separazione dopo più di 30 anni di matrimonio, separazione dificile specie dal punto di vista psicologico, coinvolgimento sbagliato dei igli. Qualche relazione successiva
dove, senza mancare di rispetto alla partner, c’era forse più un bisogno di compagnia che di sentimento. Poi improvvisamente accade quello che mi sembrava impossibile. Un incontro occasionale, e la vita, la prospettiva di vita cambia totalmente. Ti passa di ianco questa persona e senti quello che non hai mai sentito prima, i brividi, quella adrenalina sentimentale che ti impedisce di pensare ad altro. Finalmente capisci cosa è il “colpo di fulmine” a cui razionalmente non credevi: capisci anche il perché esistano coppie esteticamente incongruenti ma che probabilmente sono frutto di questo meraviglioso luido che fa andare oltre il semplice aspetto isico. Per questo, indipendentemente da come potrà andare questa relazione, anche se spero con tutto me stesso in un crescendo positivo, non potrò mai fare altro che ringraziare O. per avermi dato l’opportunità di sentire questa “cosa” meravigliosa. egiemme58@gmail.com
serena, forse un po’ grigia, ma accettabile, normale. Poi quel corpo che sembrava addormentato, quel cuore dai battiti regolari, quei pensieri quotidiani quieti, di colpo si risvegliano, ci restituiscono una felicità isica, una giovinezza dimenticata, uno stordimento meraviglioso. L’innamoramento è un dono, cercarlo è inutile, capita irragionevolmente, e quando capita va vissuto come un raro tesoro. Apprezzo il suo atteggiamento, l’accogliere questo momento generoso con riconoscenza, sperando che continui. Ma anche il suo riconoscere che l’amore è un mistero, un incontro luminoso a prescindere dai canoni tradizionali.
Lei ha ragione, è una “cosa” meravigliosa, soprattutto quando è inaspettata. La vita va avanti magari 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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PER POSTA
LE LETTERE PER MICHELE SERRA VANNO INDIRIZZATE A
MICHELE SERRA
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PERCHÉ VOTARE È UN GESTO DI UMILTÀ
aro Michele, ho 67 anni e, da quando ne ho avuto il diritto, ho sempre votato. Dando la preferenza alla sinistra tradizionale o alla sua immediata periferia. Per esercitarlo, questo diritto, per dovere, forse anche per una forma di amore. Ora una cosa vorrei dire ai vari Bersani, Speranza, D’Alema, Civati, Fassina, D’Attorre, da ultimo Grasso e a tutti i liberi e uguali che continuano a ripetere che il vero voto utile sarà quello dato a loro che pescano (pescherebbero) nella sacca di coloro che si astengono perché delusi e disillusi. Per quanto mi riguarda, dopo tanti anni di onorata partecipazione elettorale, per la prima volta alle prossime politiche abdicherò al mio ruolo. E per quale progetto mai potrei votare? Per quello di Renzi che ha combinato questo disastro? O per quello di lorsignori, responsabili almeno in pari misura (del resto, per loro ammissione, oltre a essere liberi sono anche uguali)? O per quello del Movimento dei cinque rancori? O per quello sempreverde del redivivo Berlusconi con la sua variopinta corte? No, non posso. Avrei votato per quello di Giuliano Pisapia, ma si è arreso anche lui. Autorizzandomi ad alzare bandiera bianca. Alla ine un voto in meno e non un voto in più. Corrado Barletta
C
Caro Corrado, sento da molte parti, anche da cittadini/elettori insospettabili, il proposito di non andare a votare; o di andarci, perché
il dovere è dovere, e depositare nell’urna la scheda bianca. È una tentazione che coinvolge anche me, nei momenti di sconforto politico che non sono pochi. Poi mi conosco, penso che alla in ine proverò a darlo, il mio voto, a chi, nell’area del centrosinistra, mi sembrerà meno inafidabile e meno inacidito. Anche a me avrebbe fatto molto comodo – nel senso che mi avrebbe levato d’impaccio – che Giuliano Pisapia riuscisse nel suo tentativo, presentando una forte lista di sinistra però saldamente alleata con il Pd (se si chiama centrosinistra è perché servono, per farlo, un centro e una sinistra). Lo avrei votato volentieri, sapendo che il mio voto sarebbe comunque servito a rafforzare una coalizione, non a inasprire una divisione. Non è andata così. Ora proverò a seguire con un minimo di attenzione la campagna elettorale, distinguendo in mezzo alle urla le lebili idee e le ragionevoli proposte, e questo avrà il suo peso. Un’altra cosa, non meno importante anche se più “sentimentale”. Alla ine sono sempre andato a votare pensando che lo stavano facendo anche i miei amici di una vita, anche loro, magari, masticando amaro, e controvoglia. Ma lo facevano. Non farlo mi sarebbe sembrato un gesto orgoglioso ma solitario, che mi avrebbe allontanato dalla mia comunità culturale e politica, che è la sinistra democratica, o ciò che ne rimane. Ho troppo paura della solitudine, e forse anche dell’orgoglio.
Votare, in in dei conti, è un gesto di umiltà e di solidarietà. Di umiltà, perché si antepone il dovere pubblico alle legittime opinioni private. Di solidarietà perché i milioni di altre persone che, con il loro carico di delusione politica e di incertezza per il futuro, vanno a votare, sono i miei simili, e io voglio cercare di non separarmi da loro. E dunque Corrado: se non vuoi votare, non votare e da parte mia non avrai nemmeno una stilla di biasimo. Ma prova a pensare, il giorno delle elezioni, a quelli che ci vanno “nonostante tutto”, e vedrai che un poco di incertezza sul da farsi ce l’avrai.
L’IRRESISTIBILE FASCINO DELLE FROTTOLE Caro Serra, volevo esprimere la mia insofferenza per le parole che diventano improvvisamente così alla moda da invadere campi e signiicati non pertinenti, per poi magari dopo qualche tempo scomparire quasi del tutto: è il caso di fake news, cioè una italianissima frottola. Scomodare questa parola a proposito del mito e delle religioni, come ha fatto un tuo lettore, non mi sembra il caso, vista tra l’altro l’origine così terra terra del termine. Anche perché, come diceva Cocteau, spesso la storia parte dalla verità per arrivare alla menzogna, il mito parte dalla menzogna per arrivare alla verità. Angelo Pavani Fake news signiica, alla lettera, notizie false (va benissimo anche
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LETTERE ALLA REDAZIONE frottole, balle, panzane, bugie, fanfaluche), ma la comunità mediatica ha l’istinto del pappagallo e dunque nessuno osa sottrarsi all’uso della dicitura inglese, che fa tanto web. Quanto alla distinzione tra il vero e il falso, caro Pavani, è un argomento enorme. Io mi accontento di considerare vero ciò che so esserlo, per esempio che le sto rispondendo da una scrivania ovale e non quadrata o rettangolare. Se qualcuno dice che la mia scrivania non è ovale, sta mentendo. Sul resto – la colossale materia formata dalla cultura umana e dalla sua stratiicazione millenaria – non ho le idee troppo chiare. Che il mito parta dalla menzogna è molto probabile, nel senso che non è vero che Europa si congiunse con Giove in fattezze di toro, che Mosé ha ricevuto da Dio le tavole della legge, che Maria ha partorito vergine, che esistano un Libro o più Libri composti dalle parole di Dio. Ma lei è sicuro, con Cocteau, che lo scopo di queste menzogne sia “arrivare alla verità”? Certo sono servite, le suggestive bufale, a costruire civiltà e mantenere l’ordine sociale, e non è un risultato disprezzabile. Ma temo che la verità sia un’altra cosa, forse così severa, e dura da accettare, che preferiamo consolarci con il mito (e con le religioni). In politica funziona allo stesso modo: piuttosto che confrontarsi con le cose così come stanno, e con le persone così come sono, in molti preferiscono credere alle frottole che li confermano nei loro comodi pregiudizi. Per questo le frottole hanno da sempre molto successo.
QUELLA PUBBLICITÀ CHE CI FA DEL MALE: SORRIDENDO Gentile Michele Serra, in tutti i programmi televisivi, qualunque sia l’emittente, compaiono due tipi di inserti sui quali ci sembra doverosa una riflessione: quelli riguardanti le varie offerte di cibi per animali (cani e gatti) e quelli che reclamizzano i vari giochi d’azzardo. In un mondo nel
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SE LE SCARPE «SI INCALZANO» SIAMO FRITTI Da insegnante elementare, ora in pensione, ho letto con interesse e commozione Le maestre che decisero di cambiare registro (Venerdì dell’8 dicembre). Purtroppo il livello culturale di molte maestre oggi non è più quello descritto. In tanti anni di carriera ho raccolto una serie ininita di cancres, e per esempio ricordo, ad un esame di quinta, di aver sentito una giovane collega spiegare ad una bambina il signiicato del verbo “incalzare” in questo modo: «Per esempio, le scarpe si incalzano...». Aggiungo che la storia della maestra Italia Donati è stata raccontata qualche anno fa (non ricordo la data esatta) in un volume di Sellerio, intitolato Maestrine. Là si intitolava Le guerre di Ada e la protagonista era una tal maestra Ada Marchini; il racconto era irmato dalla (grandissima!) Laura Pariani. Giuliano Corà - Barbarano (Vicenza)
INCENTIVI SOLO A CHI ASSUME DAVVERO L’Italia è in una crisi lavorativa senza precedenti. Una parte centrale del problema è il precariato. Il governo propone incentivi economici per le assunzioni a tempo indeterminato. È necessario un cambiamento: i contratti di lavoro diversi dall’assunzione a tempo indeterminato devono essere più onerosi, cioè costare di più all’azienda, di quelli issi. Roberto Colombo - Milano
TRASPORTI, E NON RICERCHE A pagina 58 del Venerdì del 22 dicembre Dkv Euro Service è stata deinita una società di ricerche, mentre è un’azienda di servizi per il trasporto e la logistica. Ci scusiamo con gli interessati e i lettori.
quale milioni di esseri umani soffrono la fame inorridiamo e ci ribelliamo emotivamente nel vedere quegli animali trattati come bambini viziati, nutriti con “prelibatezze” accuratamente preparate, vezzeggiati. Ci si obietterà che anche i cani e i gatti devono mangiare e che le aziende produttrici dei cibi in questione devono pur vendere i loro prodotti. Ma est modus in rebus! Quanto agli spot inneggianti alle straordinarie vincite “garantite” dai giochi, che però possono creare dipendenza, come può lo Stato – che ci guadagna e parecchio – non preoccuparsi della salute mentale e sociale di coloro che si lasciano coinvolgere, sia pure per necessità (in tempi di disoccupazione la tentazione può essere forte) o per ignoranza o per immaturità? Vittoria e Franco Padovani Le pubblicità di cibi per cani e gatti “rafinati”, piattini da chef serviti su
porcellane delle quali le bestie non sanno che farsene, disgustano anche me. E non solo perché penso possano offendere umani affamati o in miseria, ma perché penso che offendano anche gli animali. Ne ho scritto più volte: il processo di “umanizzazione” degli animali da compagnia, trasformati in meta-igli forse per soccorrere le ansie di una società sterile, fa torto alla natura, alla sua libertà e alla sua splendida ferinità. Quanto alla piaga del gioco d’azzardo, sarei per vietare la pubblicità di quella droga così come è vietata la pubblicità delle altre, a partire dalle sigarette. Trovo desolante, per giunta, che campioni sportivi di forte reddito cedano alla tentazione di qualche milione in più prestando la faccia alle società di scommesse. Come se non sapessero a quale tragedia sociale stanno portando il loro sorridente contributo. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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COPERTINA
C’ERA UNA (RI)VOLTA
GUY LE QUERREC / MAGNUM /CONTRASTO
NELLA FOTO, MANIFESTAZIONE STUDENTESCA A PARIGI, IL 13 MAGGIO 1968. IN BASSO, ROSSANA ROSSANDA. È NATA A POLA NEL 1924. SOPRA, LA COPERTINA DI QUESTO NUMERO DEL VENERDÌ
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Nel maggio di 50 anni fa arrivò a Parigi su una vecchia Giulia. E partecipò ad assemblee «commoventi» dove la parola veniva data a chi non l’aveva mai avuta. Rossana Rossanda fa il bilancio di un’esperienza politica. E mentre in un libro ripercorre la sua scoperta del femminismo, di sé racconta: «Sono sempre stata la sorella maggiore, l’amica. Mai quella di cui ci si innamora»
ROSSANDA CHI ERO NEL 68 E ALTRE CONFESSIONI dalla nostra inviata
CRISTIANO LARUFFA / AGF
Simonetta Fiori
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C’ERA UNA (RI)VOLTA
ARIGI. Una confessione intima, sorprendente. Uscendo dalla casa parigina di Rossana Rossanda, grandi vetrate affacciate sulla corte interna verdeggiante d’un bel palazzo borghese sul Lungosenna, ci si chiede se tra cinquant’anni esisteranno più queste grandi madri capaci ogni volta di spiazzarti. Di andare un passo più in là. Su questioni intime che investono la femminilità, il sesso, l’amore, la desiderabilità erotica delle donne. Il mistero del corpo e della morte. Seduta sull’odiata carrozzina resa invisibile dal lusso di parole, Rossanda va dritta al cuore dei problemi. La bella faccia contrassegnata da quel neo bizzarro («l’ho sempre detestato, come il sigillo negativo in un racconto di Hawthorne...»), le lunghe mani affusolate che sono l’unica sua concessione alla vanità («erano bellissime, sì, d’una bellezza un po’ segreta, lo sai tu e non salta subito agli occhi»). Come capita nella vita di molte donne, anche la sua deve molto all’incontro con un’amica sideralmente lontana: Lea Melandri, maestra di sapienza femminista. «Ci siamo sbaruffate molto, ma è stata Lea a farmi scoprire la speciicità del femminile». A distanza di svariati decenni, il volume Questo corpo che mi abita (Bollati Boringhieri) ripropone il ricchissimo scambio intercorso sulla rivista Lapis. E non poteva esserci occasione migliore per tagliare il nastro di un anniversario importante, il cinquantesimo della «più ridente» e «decisa» delle rivolte che riguarda anche chi allora non era nato. Perché «fu il Sessantotto a cambiare il senso delle relazioni, dando a tutti la parola». Nelle scuole, all’università. Nei giornali e nei posti di lavoro. E soprattutto in famiglia. E «se pure il movimento non è stato in grado di conservare, ha segnato una linea di conine». Anche nel rapporto tra donne e uomini. Nel suo libro autobiograico deinisce il Sessantotto «una cesura storica». Ne è ancora convinta? «No, esageravo. Sono d’accordo con Mario Tronti quando sostiene che il Sessantotto è stata una grande forza destituente ma non costituente. Ha riiutato molte cose, ma non ha costruito una positività».
P
A SINISTRA, QUESTO CORPO CHE MI ABITA DI ROSSANA ROSSANDA (BOLLATI BORINGHIERI, PP. 122, EURO 12, A CURA DI LEA MELANDRI, IN LIBRERIA DALL’11 GENNAIO). SOTTO, LUCIO MAGRI, LUIGI PINTOR E ROSSANDA, FONDATORI DEL MANIFESTO, NEL 1969. A DESTRA, MILANO: L’UNIVERSITÀ STATALE OCCUPATA
ROMANO GENTILE/A3/CONTRASTO
COPERTINA
Nel senso che è rimasto poco? «Niente direi. Certo, questa onda montante ci travolse e ci ha cambiati. Il Sessantotto è la storia di adolescenti abbastanza grandi che seppero rompere un sistema di autorità: nell’accademia e anche a casa. I sessantottini dicevano no ai professori e anche a mamma e papà. Ma perché si possa parlare di una “conquista” dovrebbe esserci una nuova costruzione che però non vedo. Il rilusso successivo fu molto veloce». Secondo una ricostruzione storica, nel “tutto e subito” di quegli anni è la radice dell’individualismo consumista dei successivi decenni. «Sì, la componente individualista è innegabile: quando si rompono le regole fondamentali di condotta, si torna all’io. Questo segnava anche la differenza dai comunisti, che dell’io non si occupavano affatto. Oppure gli chiedevano gesti eroici». E quindi rappresentò una novità an-
che per una comunista come lei? «No. Culturalmente io provenivo dalla crisi della coscienza europea. Le mie letture dell’adolescenza erano stati Dostoevskij e Ibsen». Lei ha raccontato il lungo viaggio verso Parigi su una vecchia Giulia, con Lucio Magri e Filippo Maone. La meta era il maggio francese. «Sì. In realtà arrivammo con qualche giorno di ritardo, perdendo i giorni più caldi. La prima sera la passammo all’Odéon, commossi da quel prendere la parola da parte di tutti, da parte di gente che non l’aveva mai fatto e per la prima volta parlava di sé al mondo. Ogni cosa sembrava a portata di mano, anzi già conquistata. Il Sessantotto cambiò il senso delle relazioni». Non c’era più gerarchia. «Il più spossessato era amato dagli altri. Non so se durante la Rivoluzione francese si sia parlato così tanto, ma non credo. Poi tutto questo s’è perduto. La parola dell’umiliato e offeso oggi proprio non si sente». Forse perché sommersa dal chiacchiericcio continuo. «Comunque ha perso peso. Vorrei poi sfatare alcune leggende. Abbiamo l’abitudine di raccontare quella rivolta studentesca in relazione al Sessantanove operaio. E invece non fu così. I ragazzi riiutavano l’autorità, ma l’autunno caldo fu davvero un’altra storia. Così come prevalse il disinteresse per quel che avveniva nell’Europa dell’Est». A proposito di parola, lei confessa che durante le assemblee con gli studenti aveva timore di intervenire. «Sì, io ho avuto sempre paura. Paura di non riuscire a esprimermi. Poi però quando comincia il ballo non mi tiro indietro». Fu allora che cominciarono a cambiare i rapporti tra maschi e femmine? «Qualcosa si mosse. Anche se nelle nostre riunioni al Manifesto gli uomini avevano immancabilmente una donna allacciata alle ginocchia. La strada da fare era ancora lunga: bisognava aspettare il femminismo, nel successivo decennio». Le femministe le avrebbero rimproverato di essersi totalmente sacriicata al dominio maschile. Era vista
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GIANNI BERENGO GARDIN/CONTRASTO
come una specie di marziana. «Direi meglio: venivo guardata come un uomo. Ero una donna che si muoveva in un terreno prettamente maschile. E che combatteva contro ciò che le sembrava ingiusto senza mai considerare gli uomini come nemici. Ma per me la politica erano gli altri: una cosa come respirare, non certo una privazione! Tutto il mondo era roba mia. E quindi non consideravo prioritaria la mia appartenenza al sesso femminile». Lei dice che l’essere donna è stata una scoperta tardiva. «Avevo già cinquant’anni. È stato come per tante donne l’approdo di un percorso. Devo molto all’incontro con Lea [Melandri], perché prima mi consideravo essenzialmente una persona, ossia un essere quasi neutro. Dopo cominciai a farmi domande sulla speciicità del femminile». E cominciò a rivelare la parte più intima di sé, come l’amore. «In nessun’altra relazione come nel
rapporto d’amore si sente l’altro. E per questo non è una relazione facile. Nell’amore non ho mai cercato la fusione: mi ha sempre riempito di dolcezza il battito dell’altra persona. Le parole che ci si scambia. E proprio perché restiamo individui separati, si tratta di una scommessa ai limiti del fallimento. Bisogna amarsi moltissimo per perdonare all’altro la zona così diversa che non solo facciamo fatica a capire ma che sembra ergersi contro di noi, delegittimando il nostro sguardo d’amore. Lo pensavo allora, lo penso ancora oggi». È stato così con K.S. Karol, per cinquant’anni suo compagno di vita e di battaglie? «Sì, certo. Moltissime cose ci legavano, a cominciare dall’impegno politico. Ma Karol rappresentava il maschile, un mondo diversissimo da quello nostro». Un mondo con cui lei però aveva dimestichezza. «Ho avuto straordinarie amicizie ma-
schili, ma sin da ragazza ho avvertito la tendenza che abbiano noi donne a non essere mai prime ma seconde. L’ideale è avere sopra di noi un uomo intelligente e simpatico di cui ci fidiamo. E io sono sempre stata una seconda». Ne è sicura? «Al Manifesto lo sono sempre stata. Nel gruppo politico ero seconda a Lucio Magri. E in redazione lo ero a Luigi Pintor. Una seconda non facile, avendo reso la vita difficile a entrambi. Con Lucio ho anche esagerato. Ed è per questo che non ho voluto lasciarlo da solo quando è andato in Svizzera a morire. Non è facile decidere di morire, mi creda. È stata una cosa orribile. Lucio stava vicinissimo a me quando ha ingoiato quel veleno. Avevamo trascorso gli ultimi cinque giorni insieme, sa quante cose passano nella testa di chi decide quel gesto? Passa un mondo intero. Oggi non lo rifarei più». Lei è sempre stata la sorella maggiore. «Questo sì, la sorella a cui con5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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COPERTINA
C’ERA UNA (RI)VOLTA
I LUOGHI E I GIORNI TORINO
27 NOVEMBRE 1967 OCCUPATO PALAZZO CAMPANA
DOPO I PRECEDENTI A TRENTO E AL LICEO PARINI DI MILANO, GIÀ NEL ‘66, LA PROTESTA DEGLI STUDENTI CONTRO AUTORITARISMO E CLASSISMO DEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE MONTA A FINE ‘67. FA SCALPORE L’OCCUPAZIONE DELLA STORICA SEDE DELL’UNIVERSITÀ TORINESE. SEGUONO MOLTI ALTRI ATENEI: A GENNAIO LA CATTOLICA DI MILANO ESPELLE I LEADER DELLA CONTESTAZIONE, TRA CUI MARIO CAPANNA
MIMMO FRASSINETI / AGF
fidare le pene d’amore. Sono sempre elegante e sportiva, come Ava Gardner. stata l’amica, mai la donna di cui ci si Detestavo quel mio neo sulla faccia. Bizzarro, grande, mal piazzato. E i mie cainnamora». Questo la feriva? Avrebbe voluto vive- pelli orribili, duri e lisci invece che onre la sua femminilità con maggiore deggianti e vaporosi. Ed è la ragione per cui oggi non critico le donne che si rivolesuberanza? «Per niente. È andata benissimo così. gono alla chirurgia estetica. Fossi stata Io per la verità non so neanche cosa sia la più ricca, l’avrei fatto anche io». femminilità. Certo non ho passato la vita Colpisce una deinizione che lei dà di distruggendo cuori. E sentivo che neppu- se stessa. «Mi hanno sempre vista re le altre donne mi consideravano donna come la Nike di Samotracia: protesa ino in fondo, solo perché non mi piegavo in avanti, con le ali rotte e senza testa. Una donna coraggiosa ma dal destino al miagolio e ai loro riti seduttivi». Ma lei la seduzione non l’ha mai eser- malinconico». «Non sapevo di averlo scritto, e mi ci citata? «La seduzione è una cosa vergognosa». ritrovo abbastanza. Non credo però che mi pensassero senza testa. Direi il conPerché? «Perché ci vedo un elemento subdolo, trario». una sorta di potere poco limpido sull’al- Si riconosce nella malinconia? «Sì, ho un temperamento tro. Bieco direi». malinconico che ho ereditato Ma quando ha incontrato da mio padre. Durante la crisi Karol, lei avrà fatto in modo del 1929 la mia famiglia perse di rendersi interessante. tutto: mi ricordo quando ven«Ma questa non è seduzionero a casa per portarci via i ne. Io mi riferivo a quell’indotappeti e le sedie. Mio padre le femminile che tende a sogvisse il fallimento con sensi di giogare un uomo indipendencolpa. Questo pesa, e anche temente dall’interesse reale tanto». verso quella persona». LEA MELANDRI, Questa rilessione su di sé e Nello scambio con Lea MeCOAUTRICE DEL LIBRO sulla condizione femminile landri lei ruppe un formidaDI ROSSANDA SUL FEMMINISMO sarebbe stata possibile senbile tabù. Disse che una za il Sessantotto? donna è anzitutto vista. Uno «Forse no, ma non vorrei enfatizzarne specchio l’accompagna sempre. Ed è lo sguardo degli uomini sul suo corpo. l’importanza. Tenga conto che quando «Sì, temo che sia così ancora oggi. Ed esplose la rivolta io ero già vecchia. Avevo è dificile liberarsene. Una donna è prima 44 anni. E facevo una gran fatica a correre di tutto bella o brutta, bionda o bruna, appresso agli studenti con le mie francegambe seni e ianchi. La donna è sempre sine con il tacco». soggetta a una domanda che sugli uomi- Nello scambio con Melandri lei confesni non viene mai formulata. Siamo conti- sa di voler sapere sempre tutto, anche il giorno della sua morte. E a proposito nuamente misurate e soppesate». Questo sguardo l’ha avvertito anche del corpo scrive: «Il giorno che mi manderà a dire “senti, sono stufo, ora basu di sé? «Naturalmente. E ho cercato di reagir- sta”, spero che mi lasci dire: d’accordo, vi in modi diversi. Da una parte indos- grazie, mi sono molto divertita». Lo sando la corazza di una donna forte, sottoscriverebbe anche oggi? «Sì. Naturalmente si tratta di una dall’altra curando il mio aspetto isico: era un modo anche questo per sentirmi provocazione perché nella malattia, nel mio stare costretta su una carrozzella, più protetta». Lei confessa di non essersi mai pia- c’è ben poco divertimento. Ma è una maniera per dirgli: con me non ce l’hai fatta. ciuta. «I modelli di bellezza all’epoca erano Sono troppo prepotente per dartela vinta inarrivabili. Io mi sentivo inadeguata, così facilmente». grassa e goffa. Sarei voluta essere più Simonetta Fiori
SOPRA, UN MANIFESTO DELLA CONTESTAZIONE. A DESTRA, IL 68 GIORNO PER GIORNO DI ROBERTO RAJA (EDIZIONI CLICHY, PP. 374, EURO 18), CHE RIPERCORRE COME IN UN CALENDARIO I FATTI DI QUELL’ANNO
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ROMA
MEMPHIS
30 GENNAIO 1968
1 MARZO
4 APRILE
OFFENSIVA DEL TÊT
BATTAGLIA DI VALLE GIULIA
UCCISO MARTIN LUTHER KING
IN OCCASIONE DEL CAPODANNO LUNARE, ESERCITO E GUERRIGLIERI DEL NORD COMUNISTA LANCIANO A SORPRESA UN’OFFENSIVA CONTRO IL SUD APPOGGIATO DAGLI AMERICANI. È UNA SVOLTA SOPRATTUTTO PSICOLOGICA: NEGLI USA ANCHE L’OPINIONE PUBBLICA MODERATA COMINCIA A SCHIERARSI CONTRO LA GUERRA. A MARZO IL PRESIDENTE JOHNSON ANNUNCIA CHE NON SI RICANDIDERÀ
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STORICA MATTINATA DI SCONTRI DAVANTI ALLA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA SGOMBRATA IL GIORNO PRIMA. BILANCIO: OTTO AUTOMEZZI BRUCIATI, 148 FERITI TRA LE FORZE DELL’ORDINE, 47 STUDENTI IN OSPEDALE, 232 TRA ARRESTATI E FERMATI (DI OGNI PARTE POLITICA). A GIUGNO PASOLINI PUBBLICA LA (FIN TROPPO CITATA) POESIA CHE DIFENDE I POLIZIOTTI «FIGLI DI POVERI» CONTRO I «FIGLI DI PAPÀ»
FORMIDABILE QUELL’ANNO? SEGUE DIBATTITO di Vittorio Giacopini
Dalla nostalgia al revisionismo feroce, sulla contestazione non c’è pace. Con tre “critici militanti”, abbiamo provato a capire perché si smarrì. Ma anche in cosa è da rimpiangere
OMA. L’anno-totem, o l’anno del desiderio magico, e dei sogni. Mezzo secolo più tardi – lo capite: stiamo già parlando di Storia, o archeologia – il deprecato, rimpianto, esecrato, mitizzato, frainteso Sessantotto continua a funzionare da pietra di inciampo (sdrucciolevole) e inafidabile, perturbante talismano, e da feticcio.
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Alla memoria si mescola una nostalgia del futuro, inafferrabile, e forse per l’ultima volta si potrebbe azzardare il gioco del“chi c’era e chi non c’era” anche se è ovvio che è sempre il presente a fare la differenza. Ogni anniversario è diverso, fa storia a sé. Dieci anni fa, in piena stagione berlusconiana, l’ansia di una resa dei conti senza appello aveva piegato la memoria al giudizio, e l’evocazione aveva assunto spesso i toni sgradevoli della sentenza. La boutade corrente – “tutta colpa del 68“– Elfo l’aveva trasformata in un graphic novel molto acuto e commosso sugli “anni ribelli”, ma l’ironia era rimasta merce rara (capita spesso).Altri accenti avevano decisamente preso il sopravvento: le compiaciute rimembranze di un Capanna («formidabili quegli anni»), lo svagato distacco degli Scarpa, dei Montanari, e insomma dei giovani scrittori che «non c’erano an-
IL LEADER DELLA BATTAGLIA PER I DIRITTI CIVILI, NOBEL PER LA PACE NEL ‘64, SI AFFACCIA SUL BALCONE DI UN MOTEL E VIENE UCCISO DA UN COLPO DI FUCILE. IL 5 GIUGNO UN ALTRO ASSASSINIO POLITICO SCONVOLGE L’AMERICA: BOB KENNEDY, FRATELLO DI JFK E FAVORITO ALLE PRIMARIE DEMOCRATICHE, MUORE A LOS ANGELES. A NOVEMBRE SARÀ IL REPUBBLICANO NIXON AD AGGIUDICARSI LA PRESIDENZA
cora» (l’antologia si chiamava proprio così: Il ‘68 raccontato da chi non c’era ancora), la gelida perentorietà di Mario Perniola che parlando del passato e del presente aveva chiuso il cerchio con una sintesi estrema e imbarazzante: «Berlusconi, o il 68 realizzato». Un altro scrittore, Alessandro Bertante, si era risolto a dare alle stampe un pamphlet dal titolo se non altro molto esplicito – Contro il ‘68 – e ancora oggi giura che lo rifarebbe da capo: «Lo scrissi dopo aver pubblicato Re Nudo, un saggio sulla controcultura a Milano negli anni 70. A furia di presentarlo, mi resi conto di TRA I CLICHÉ PIÙ POTENTI: quanto fossero inaCHE LEADER deguati, borghesi e E LEADERINI conservatori gli ex VOLESSERO sessantottini che SOLO “FARE CARRIERA” venivano a parlare del libro. Gente autoriferita, vanitosa, privilegiata e priva di alcuno sguardo sul mondo e sulla contemporaneità». È anche un cliché, ovviamente, e una scorciatoia. Il 68 dei reduci, o degli ex; la rivoluzione (mancata) di chi ha fatto carriera, si è sistemato. Che poi alla ine di 68 in Italia (e anche nel mondo) non ce n’è stato mica soltanto uno. Cristallizzate nella memoria, le immagini di Valle 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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COPERTINA
C’ERA UNA (RI)VOLTA
PRAGA
20-21 AGOSTO
L’ATTENTATO A «RUDI IL ROSSO»
SCIOPERO GENERALE
L’URSS CONTRO LA PRIMAVERA
LA CONTESTAZIONE SI DIFFONDE IN TUTTA EUROPA. IN GERMANIA IL VOLTO PIÙ NOTO DEL MOVIMENTO È RUDI DUTSCHKE, 28 ANNI, LEADER DELLA LEGA DEGLI STUDENTI SOCIALISTI. L’11 APRILE, A BERLINO, JOSEPH BACHMANN, UN IMBIANCHINO FILONAZISTA, GLI SPARA TRE COLPI A BRUCIAPELO. DUTSCHKE SI SALVA MA NON SI RIPRENDERÀ MAI DEL TUTTO DALLE FERITE AL CERVELLO. MORIRÀ NEL 1979
IL «MAGGIO FRANCESE» CULMINA NELLO SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DAI SINDACATI: UN CORTEO DI ALMENO MEZZO MILIONE DI STUDENTI E LAVORATORI RIEMPIE LE VIE DI PARIGI. MA IL 30 UNA MANIFESTAZIONE ALTRETTANTO IMPONENTE DIMOSTRA IL SOSTEGNO DELLA «MAGGIORANZA SILENZIOSA» AL PRESIDENTE DE GAULLE. IL SUO PARTITO STRAVINCE LE ELEZIONI ANTICIPATE DI GIUGNO
Giulia, la poesia di Pasolini, la Statale occupata (e la Cattolica) iniscono per arrestare il pensiero, e congelarlo, ma in quell’anno di furia, e di allegria, c’era ben altro. Pasolini, per dire, non era solo il cantore dei celerini, e questo l’aveva detto pure chiaro e tondo: «Io penso che la disperazione è oggi l’unica reazione possibile all’ingiustizia e alla volgarità del mondo, ma solo se individuale e non codiicata». Disperati, allora, ma senza schemi e codici, cioè curiosi. Un “altro” 68, piuttosto distante da leader e leaderini, politicismi, lo raccontava (o lo preigurava) sui Quaderni Piacentini gente come Goffredo Foi e Piergiorgio Bellocchio, Carlo Donolo (con Renato Solmi a fare da apripista e sentinella: le sue cronache da Berkeley erano state un segnale importante, molto in anticipo). Luci e ombre, ambiguità e promesse di un anno fatale. «Il 68, almeno in Italia, è durato molto poco» dice Foi. «Di solito si pensa il contrario, ma non è vero: il 68 come movimento degli studenti è durato solo pochi mesi. Diciamo dall’occupazione di Palazzo Campana di Torino di ine novembre ’67 all’estate-autunno dell’anno dopo. Nell’estate del 68 ci fu il convegno a Venezia di molti gruppi delle varie università e si evidenziò l’impasse in cui tutto il movimento si era venuto a trovare: la dificoltà di crescere solo dentro l’univer-
sità e la scuola». L’esplosione di una soggettività diversa, il sogno stesso di una «politica rideinita» (l’espressione è di Donolo) erano destinate a vita breve e il 68, che nasceva orgoglioso senza padri, si ritrovò da subito a fare i conti con la politica politicante. Foi insiste: «La nuova sinistra si appoggiò da subito su modelli provenienti dalla vecchia sinistra e riscoprì troppo rapidamente il moBERARDINELLI: «QUEL NEOdello organizzatiLENINISMO vo leninista». È FU IL PROLOGO un’analisi fredda, e DELL’ANARCOmolto dura:«GraSTALINISMO DELLE BR» zie a Mao il marxismo rientrò; grazie al Manifesto e a Capanna, rientrò pure Togliatti». Alfonso Beradinelli, che col movimento aveva un rapporto forse più parziale, asistematico (ma è anche un vantaggio, dice, «ero un po’ l’occhio dello spettatore che guarda dall’esterno»), rilette: «Il meglio del 68 fu l’idea della politica rideinita (e da rideinire). Il peggio del 68 è stata la scorciatoia maniacale, nata morta, di fondare micropartiti leninisti, proprio quel genere di strumento che aveva fatto degenerare la rivoluzione russa. Il tipo umano del rivoluzionario è aberrante. Dalla sua azione,
NELLA NOTTE LE TRUPPE DEL PATTO DI VARSAVIA INVADONO LA CECOSLOVACCHIA, METTENDO FINE ALLA «PRIMAVERA DI PRAGA». ALEXANDER DUBCEK, SEGRETARIO DEL PC E ISPIRATORE DEL «SOCIALISMO DAL VOLTO UMANO», VIENE ARRESTATO E PORTATO A MOSCA; UMILIATO, ANNUNCERÀ IL RITORNO ALL’ORTODOSSIA FILOSOVIETICA. PROTESTE IN TUTTO IL MONDO, SI DISSOCIA ANCHE IL PCI
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PARIGI
13 MAGGIO
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BERLINO
11 APRILE
SOPRA, UN MANIFESTO DEL MAGGIO PARIGINO, CHE TENTÒ DI UNIRE RIVOLTE STUDENTESCHE E PROTESTE OPERAIE
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CITTÀ DEL MESSICO
MARINA DI PIETRASANTA (LUCCA)
2 OTTOBRE
18 OTTOBRE
31 DICEMBRE
MASSACRO DELLE TRE CULTURE
PUGNI CHIUSI ALLE OLIMPIADI
SPARI ALLA BUSSOLA
LA MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI MESSICANI IN PIAZZA DELLE TRE CULTURE FINISCE NEL SANGUE: I MILITARI BLOCCANO LE USCITE E COMINCIANO A SPARARE (IL MINISTRO DELL’INTERNO AMMETTERÀ IN SEGUITO CHE L’AZIONE ERA STATA PIANIFICATA PER DISTRUGGERE IL MOVIMENTO). ALMENO 200 LE VITTIME SECONDO LA STAMPA INTERNAZIONALE: È LA REPRESSIONE PIÙ CRUENTA DEL 68 MONDIALE
ALLA PREMIAZIONE DEI 200 METRI PIANI GLI AFROAMERICANI TOMMIE SMITH, MEDAGLIA D’ORO, E JOHN CARLOS, BRONZO, ALZANO IL PUGNO GUANTATO DURANTE L’ESECUZIONE DELL’INNO NAZIONALE IN SEGNO DI PROTESTA. NEGLI STATES I MILITANTI DELLE BLACK PANTHERS, IL MOVIMENTO RADICALE DEI NERI, SONO STATI TRA I PROTAGONISTI DEGLI SCONTRI ALLA CONVENTION DEMOCRATICA DI CHICAGO
IN ITALIA LE ELEZIONI DI MAGGIO RAFFORZANO DC E PCI. NASCE PRIMA IL GOVERNO “BALNEARE” LEONE, POI UN CENTROSINISTRA GUIDATO DA MARIANO RUMOR. IL 2 DICEMBRE AD AVOLA, IN SICILIA, LA POLIZIA UCCIDE DUE BRACCIANTI IN SCIOPERO. A CAPODANNO SCONTRI DAVANTI AL LOCALE VERSILIESE TRA POLIZIA E MANIFESTANTI: SORIANO CECCANTI, 16 ANNI, RESTA PARALIZZATO PER UN PROIETTILE AL COLLO
preceduta da una visione unilaterale della società, non possono che nascere esprimenti di socialità mostruosamente inedita, omicidi e suicidi». Gli fa eco Bellocchio: «L’ideologizzazione è stata una delle cause di morte del 68. Intendo l’ideologizzazione forzata, che nelle sue varienti neo-leniniste, maoiste, operaiste e così via soffocò quanto di autentico c’era nel movimento, bloccando lo sviluppo di una possibile nuova sinistra». In prospettiva, pesa un difetto di metodo, e di sguardo. «Un errore in cui quasi fatalmente incorrono coloro che si sono occupati del fenomeno» spiega Bellocchio, «è quello di privilegiare teorie, dottrine, programmi politici. Ma l’ideologia, la cultura di un movimento comprende anche emozioni e sentimenti. L’antiautoritarsimo esprimeva un’istanza democratico-ugualitaria che poteva fondarsi sul marxismo come sul liberalismo,l’anarchismo,il cristianesimo. E se il marxismo divenne egemone, il 68 era partito capovolgendo di fatto uno dei dogmi del marxismo: il rapporto struttura-sovrastruttura». Emozioni, sentimenti... e politica, un bello gnommero.Anche per Foi, il nodo da sciogliere sta in questa tensione irrisolta. «Cosa ricordo con più piacere del ’68? L’immediata, mai prima provata possibilità di “riconoscersi” all’interno di una
generazione, o come generazione. Di città in città, di treno in treno, la facilità con cui ci si faceva amici. Le case erano aperte a tutti. Le prime occupazioni e il senso di comunità e libertà.Cosa ricordo con meno piacere? Gli slogan, elaborati da chissà chi, che già dimostravano con la loro truculenza la presenza nel movimento di un sottofondo spurio e cupo, vendicativo e violento, e l’affermarsi,nelle assemblee, nella seriosità FOFI: «C’ERA SENSO DI dei comportamenCOMUNITÀ ti, nella progressiE LIBERTÀ. SI DIVENTAVA AMICI va assenza di ironia e di autorionia, IN TRENO, DI CITTÀ IN CITTÀ...» di una palestra per l’affermazione individuale di aspiranti leader». Però, aggiunge, «guai a giudicare il 68 da coloro che nel 68 hanno trovato il primo trampolino verso il successo». Perché, di fatto, c’era in ballo un passaggio di fase e, in quei mesi di «breve ma esaltante e felice vitalità» (Fofi), si consumava un transito epocale. «Con il 68» argomenta Berardinelli, «è inito il Novecento, il secolo delle rivoluzioni marxiste e del rapporto avanguardia-masse. Il movimento giovanile e studentesco era un’enorme avanguardia di massa che cominciò con la ribellione e credette di
farne una rivoluzione. Questo fu vissuto come se fosse un assoluto inzio, era invece l’inizio di una ine: diventò una replica di tutte le avanguardie politiche e artistiche (l’immaginazione al potere!) che inì in una tristissima parodia nel ‘77. Il problema di garantire continuità e struttura ai movimenti spontanei creò “il problema dell’organizzazione” e la scorciatoia fu un neo-leninismo caricaturale, il prologo all’anarco-stalinismo delle Br. Una perfetta autodistruzione. Tutta la preparazione al 68 (neomarxismo, antipsichiatria, neoavanguardie artistiche, radicalismo etico, operaismi) fu bruciata in pochi anni. In quel falò di attivismo il Novecento inì con il trionfo di un nuovo capitalismo della middle class universale che abolì in Occidente la vecchia lotta di classe. Il 68 era nato con il mito della rivoluzione dimenticando però la storia di rivoluzioni già avvenute. Il suo fascino fu nella giovinezza dei protagonisti. Ma già negli anni 60 il settantenne Herbert Marcuse dell’Uomo a una dimensione, criticatissimo, vedeva più chiaro e più in là del trentenne Mario Tronti con il suo Operai e capitale. Gli operai come classe rivoluzionaria sono spariti. Le società occidentali sono unidimensionali, benchè assediate da migrazioni e terrorismi». Vittorio Giacopini
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SOTTO, ANNUNCI DI VENDITA SU ALCUNE CASE DI ALWINE, PAESE DEL BRANDEBURGO, NELLA GERMANIA ORIENTALE. A SINISTRA, IL SINDACO ANDREAS CLAUS
A.A.A. ALWINE VENDESI IL VILLAGGIO DELL’EX DDR CHE NESSUNO VOLEVA ERLINO. Chissà se lo scrittore Theodor Fontane si sarebbe allungato ino ad Alwine, nelle sue celebri passeggiate brandeburghesi, dopo le notizie delle ultime settimane. Nelle amene campagne a sud di Berlino avrebbe incontrato una manciata di abitanti di un minuscolo villaggio di campagna, angosciati dalla paura delle ruspe, attanagliati dalla paura di essere cacciati, dopo una vita spesa tra muri sempre più scrostati, tetti sfondati, porte e inestre sempre più trasandate, dimenticati un po’ da tutti. La loro storia, per ora, sembra avviarsi a un happy end. Ma i tribunali potrebbero riprecipitarli di nuovo in una grande incertezza. Nel 2000, dopo la caduta del Muro di Berlino, negli anni tumultuosi e confusi della ricostruzione della Germania Est, un anonimo compratore si era accaparrato all’asta quella dozzina di case immerse nel verde, per un assai simbolico
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dalla nostra corrispondente
Tonia Mastrobuoni Dopo la caduta del Muro e la chiusura della miniera, il minuscolo borgo della Germania Est è inito due volte all’asta. Ora è stato comprato per 125 mila euro
marco. L’equivalente, allora, di mille lire. Poi era sparito, lasciando il piccolo villaggio al suo destino. Dei cinquanta abitanti dei tempi della Ddr, la maggior parte era già scappata a Ovest dopo la chiusura forzata della vicina miniera di carbone che sfamava quasi tutti. I venti alwiniani sopravvissuti al grande esodo erano per lo più i pensionati. Nei mesi scorsi era rimbalzata sui giornali la notizia che Alwine fosse di nuovo in vendita. Anche Andreas Claus, sindaco di Uebigau-Wahrenbrück, il cir-
condario di cui Alwine fa parte, era venuto a sapere della nuova asta dai giornali e aveva fatto sapere che gli abitanti del villaggio non sarebbero stati in grado di parteciparvi. In un’area in cui l’Afd è letteralmente esplosa – a Uebigau-Wahrenbrück i populisti di destra hanno preso alle elezioni di settembre il 25 per cento, il doppio della media nazionale – la notizia ha fatto riemergere vecchie paure. L’unica reazione alle preoccupazioni espresse da Claus e dagli abitanti del villaggio è stato l’arrivo di uno spazzacamino. Di fatto, il primo segnale di presenza dei padroni dopo diciassette anni di silenzio e di totale disinteresse. In questi anni non si sono mai occupati delle dodici case comprate nel 2000. Pochi giorni fa è arrivata l’asta e il villaggio è andato per 125 mila euro a un nuovo proprietario, un uomo d’affari berlinese che ha rassicurato subito che non si comporterà come il vecchio. Il nuovo Herr di Alwine è andato persino a trovare i suoi inquilini, ha incontrato il sindaco e ha promesso di occuparsi delle loro malridotte case. Ma nel frattempo è emerso un guaio: in precedenza il Comune aveva fatto causa contro la vecchia asta. Se dovesse vincerla, anche l’ultima asta sarebbe annullata. A quel punto, non essendoci più la vecchia proprietaria, la Germania comunista, di chi sarebbe Alwine?
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I PIÙ ARMI PER TUTTI I
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I NEONATI IN WISCONSIN CRESCONO A LATTE E FUCILE
Il robot muratore ti stampa casa in solo otto ore a nuova versione della favola dei tre porcellini è la seguente: il più giovane costruì la casa di paglia e il lupo la fece volare via con un sofio; il secondo la fece di legno ma il lupo la buttò giù lo stesso e mangiò anche lui; il terzo la costruì con una stampante 3D e il lupo non riuscì ad entrarci. Negli Stati Uniti stanno andando a ruba le case costruite da PassivDom, una startup nata in Ucraina che usa stampanti 3D. Circa 8 mila sono state ordinate negli ultimi sei mesi. La struttura della casa e il tetto vengono stampati da un robot muratore che impiega circa 8 ore a produrre un’abitazione di 40 metri quadri. Ai colleghi “umani” spetta il compito di aggiungere le inestre, le porte, l’impianto idraulico e i sistemi elettrici. Una volta completate, le abitazioni sono autosuficienti, non c’è bisogno di farsi allacciare la corrente, l’acqua o il gas. L’elettricità e il riscaldamento provengono da pannelli solari che immagazzinano l’energia dentro una batteria. L’acqua viene raccolta e iltrata dall’umidità dell’aria. Le abitazioni della PassivDom dispongono anche di sistemi di fognatura indipendenti. I prezzi sono accessibili a tutti, si parte da 64 mila dollari per quelle più piccole, 40 metri quadri, e mano a mano salgono a seconda delle dimensioni delle abitazioni. Ma il concetto di fondo è offrire case piccole, eficienti e a basso costo. PassivDom non è la sola impresa a utilizzare robot muratori e stampanti 3D, a San Francisco c’è Apis Cor, ad Amsterdam Dus Architects e a Chattanooga, nel Tennessee, c’è la Branch Technology, società al tempo stesso di architettura e costruzioni prefabbricate che riescono a tirare su case in pochi giorni o settimane senza spostare un singolo mattone.
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Si chiama Bill 455 ed è una nuova legge che in Wisconsin ha eliminato il limite minimo di età per possedere o usare un’arma. Il che signiica, per assurdo ma non troppo, che anche un bambino appena nato o di pochi mesi può impugnare legittimamente un’arma. In teoria la legge, irmata dal governatore repubblicano Scott Walker, riguarda solo la caccia e non consente ai minori di portare un’arma al di fuori di una zona di caccia e senza un accompagnatore con una licenza valida, ma molti temono che i bambini poi le useranno anche in altri contesti. L’iniziativa è stata un successone, dal momento che, in poco più di un mese, le richieste di armi per bambini sono state quasi 2 mila. La stragrande maggioranza (1.700) è stata avanzata da genitori di piccoli di 9 anni; 50 sono state le licenze richieste per armigeri di meno di cinque anni e 10 per quelli di meno di un anno. Di fatto, in realtà, sono ormai 34 gli Stati americani che consentono ai minori di possedere e usare un fucile.Un lassismo che fa sì che quello dedicato ai bambini sia un settore iorente dell’industria delle armi in America, con tanto di aziende, come la Keystone Sporting Arms, specializzate nel produrre armi rosa o azzurre, con disegni e illustrazioni di personaggi dei fumetti, fatte a misura per le loro piccole mani. Il costo di tutto ciò è alto: non solo perché uno di questi fucili può superare i 300 dollari, ma anche perché oggi gli Stati Uniti sono il Paese industrializzato con il più alto numero di bambini uccisi o feriti da arma da fuoco del mondo (il 91 per cento del totale, se si escludono i Paesi in guerra). Ogni giorno in America in 25 rimangono coinvolti a vario titolo in una sparatoria. In almeno un caso al giorno ne sono autori. Ogni anno, inoltre, i pronto soccorso americani spendono 330 milioni di dollari per curare circa 6 mila bambini rimasti feriti da un’arma da fuoco. (luciana grosso)
SE NE PARLA IN GIRO SIMONA VERRAZZO
Tanti auguri leader supremo! (Oppure no?)
Ma l’8 gennaio si festeggia oppure no il compleanno di Kim Jong-un, il leader supremo nordcoreano? Sarebbe nato l’8 gennaio 1984, ma il condizionale è d’obbligo, perché conferma della data di nascita non c’è mai stata. L’8 gennaio 2018, un lunedì, rimane giorno lavorativo normale, mentre i compleanni del padre Kim Jong-il (16 febbraio) e del nonno Kim Il-sung (15 aprile) sono festa nazionale. Nel 2014, in visita in Nord Corea proprio l’8 gennaio, la star dell’Nba Dennis Rodman cantò Happy Birthday a Kim Jong-un, ma la tv locale parlò genericamente di «una canzone speciale». REUTERS / CONTRASTO
LORETTA NAPOLEONI
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ESTERI
I TV PROGRESSO I
EUTANASIA E AMORI GAY IN MESSICO NON CI SONO PIÙ LE SOAP DI UNA VOLTA Ci si aspettavano polemiche e battaglie sui social. E invece c’è stata perino una messa a benedire l’esordio della telenovela Me declaro culpable, trasmessa dall’emittente messicana Televisa: storia attualissima e rovente di una donna che per interrompere le sofferenze del marito stacca le macchine che lo tengono in vita, viene condannata e dà alla luce un iglio in carcere. Eutanasia, insomma. Un tema mai toccato prima da una soap opera e a cui la produttrice della serie, Angelli Nesma, si è dichiarata favorevole nelle interviste concesse prima dell’esordio. Le polemiche si sono spente a mano a mano che autori e attori, popolarissimi, spiegavano di essere a favore. «Toccasse a me, fossi colpita da una malattia terminale preferirei che mi “disconnettessero”, anziché essere mantenuta in vita con tubi, respiratori e cose simili» ha dichiarato la stessa Nesma. Benché la telenovela non prenda apertamente posizione, la simpatia che ispirano la giovane e dolce Alba e la sua decisione dolorosa sono indicative. E infatti lo share è altissimo, la partecipazione degli spettatori accorata e solidale. Sarà che il tema è molto sentito, e i messicani sono al riguardo piuttosto laici. Secondo una inchiesta pubblicata a novembre, il 70 per cento si è dichiarato a favore dell’eutanasia, ma il dato sconcertante è che perino il 70 per cento dei cattolici auspicherebbe una legge che acceleri la mor-
te in caso di malattia terminale. La “morte dignitosa” è diventata legge un anno fa nello Stato di Città del Messico, e altri Stati potrebbero seguirne presto l’esempio. Che le telenovelas messicane tocchino temi scottanti e di stretta attualità sta diventando d’altro canto sempre più frequente. La serie Papá a Toda Madre, cominciata a novembre, racconta per esempio di quattro famiglie tra cui una coppia composta da persone dello stesso sesso, mentre la popolare serie-telenovela Como dice el dicho ha mostrato per la la prima volta un bacio appassionato tra due uomini. Anche in questo caso le polemiche si sono sedate a programma trasmesso, ma prima dell’esordio le associazioni ultracattoliche avevano lanciato una campagna di boicottaggio. Ampiamente fallita. (gabriella saba)
SOPRA, MAYRÍN VILLANUEVA E DANIELA CASTRO NELLA SOAP MESSICANA ME DECLARO CULPABLE
FOLLOW THE PEOPLE PIETRO VERONESE
Quale Cyril sulla poltrona di Mandela? traordinaria la vita di Cyril Ramaphosa, recentemente designato a diventare – salvo per ora improbabili sorprese – il prossimo presidente del Sudafrica. Una parabola seconda solo a quella, irraggiungibile, del suo antico mentore Nelson Mandela. Lo ricordiamo, questo iglio di Soweto, poco più che trentenne, imbacuccato in giaccone e passamontagna per affrontare il grande freddo dell’altopiano, alla testa del più imponente sciopero di minatori che il Sudafrica avesse mai visto. Si era sul inire degli anni 80: quella poderosa spallata all’ediicio ormai pericolante dell’apartheid fu forse il singolo episodio che più di ogni altro ne avrebbe provocato di lì a qualche mese il crollo. Negli anni successivi Cyril sarebbe stato il principale mediatore del passaggio dal vecchio al nuovo ordine. I suoi antagonisti di ieri – l’Anglo American Corporation e le altre multinazionali minerarie – cominciarono a vedere in lui un partner anziché un nemico. E lo cooptarono. Da allora sono passati trent’anni. Cyril Ramaphosa ne ha 65, è un po’ imbolsito, i suoi capelli si sono ingrigiti. L’antico sindacalista è diventato uno degli uomini più ricchi del Sudafrica, con un sicuro istinto per gli affari e interessi in molteplici settori, visto che siede nei consigli d’amministrazione di svariate compagnie minerarie. Ma ha un conto aperto col destino: cerca ancora il successo politico che a suo tempo gli fu negato. Adesso invece l’African National Congress lo ha eletto alla sua presidenza, e dunque automaticamente candidato a quella della Repubblica. Resta da vedere chi sarà il prossimo capo dello Stato, se l’idealista di un tempo o il cinico businessman del nuovo secolo.
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IL MONDO IN UNA SETTIMANA
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Con la collaborazione di AGI, agenzia giornalistica Italia, e di Alessandra D’Acunto
1 MESSICO
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2 VENEZUELA
3 TUNISIA
4 REGNO UNITO
5 GERMANIA
NEL DOPO-CHAPO SI MUORE DI PIÙ
RIPARTONO I COLLOQUI A SANTO DOMINGO
ENTRARE IN EUROPA GRAZIE ALLA CULTURA
IN BARCA E IN PISCINA CON LA MARINA REALE
PROVE TECNICHE DI GROSSE KOALITION
Mai così tanti omicidi in Messico. Gli ultimi dati resi pubblici, relativi al periodo che va dal primo gennaio alla ine di novembre 2017, parlano di 26.573 morti, il record da quando, nel 2014, il governo pubblica questa statistica, e il 27 per cento in più rispetto all’anno precedente. L’arresto del boss El Chapo, nel 2016, non è servito.
Governo e opposizione torneranno a incontrarsi giovedi per tentare di raggiungere un accordo volto ad alleviare la profonda crisi del Paese. Come per i primi colloqui di inizio dicembre, chiusi senza i compromessi sperati, le parti si vedranno a Santo Domingo, garanti i ministri degli Esteri di Cile, Paraguay, Messico e Bolivia.
È il primo Paese africano a entrare nello spazio culturale europeo. Diventa infatti ora attivo l’accordo che prevede la partecipazione della Tunisia a “Europa creativa”, programma di inanziamento da quasi un miliardo e mezzo di euro, valido per il 2014-2020, per la promozione di iniziative in ambito cinematograico e audiovisivo.
Appuntamento imperdibile per gli appassionati del genere, il salone nautico di Londra organizzato dalla Marina britannica è in programma dal 10 al 14 gennaio nel maxi spazio espositivo dell’ExCeL Centre. Il London Boat Show è anche un’attrazione per adulti e bambini, con una piscina da 27 metri, spiaggia, teatri e bar a tema.
Cominceranno domenica i quattro giorni di colloqui esplorativi tra i socialdemocratici e la Cdu di Angela Merkel in vista di un’ipotetica nuova «grande coalizione» di governo. La decisione è stata presa a 87 giorni dalle elezioni, un record per la Germania, che non era mai rimasta tanto tempo senza un esecutivo nel pieno delle funzioni.
6 REPUBBLICA CECA
7 LITUANIA
8 TURCHIA
9 RUSSIA
10 GIAPPONE
SONO TEMPI DURI PER L’ORA LEGALE
CERCANDO LA CROCE NEL MARE GELIDO
DOPO LA GUERRA SI PASSA ALL’INCASSO
AI GIOCHI OLIMPICI COL TAXI SHARING
La Camera dei deputati voterà mercoledi la iducia al governo di Andrej Babis, uscito vincente alle urne lo scorso ottobre e nominato a dicembre dal presidente Milos Zeman a capo di un esecutivo monocolore. Soprannominato il “Trump ceco”, il leader miliardario del partito Ano dovrà cercare alleati in Parlamento.
Con 76 deputati a favore, il Parlamento ha approvato un’iniziativa del governo che chiede di abolire l’ora legale in tutta l’Unione Europea. L’intenzione è aprire un dibattito per stabilire se il cambio di orario – contro cui si schiera il 79 per cento dei lituani e si è già espresso il governo polacco – sia ancora pertinente.
Non solo nei Paesi a maggioranza ortodossa come Bulgaria, Grecia o Russia. Anche nella musulmana Turchia, nel Corno d’oro di Istanbul, questa minoranza cristiana festeggia il 6 gennaio con un rito gelido. Un sacerdote getta in acqua una croce di legno benedetta e i fedeli si tuffano. Chi se ne impossessa avrà un anno prosperoso.
Usare i porti siriani per esportare il grano russo in Paesi limitroi come l’Iraq. È l’intenzione annunciata dal vicepremier Dmitry Rogozin, nella convinzione che si rivelerà un’operazione proicua anche per consolidare la «leadership mondiale» in questo settore da parte di Mosca, attore cruciale nella risoluzione della crisi siriana.
Per le Olimpiadi del 2020 Tokyo pensa al taxi sharing. Con lo scopo di ridurre i prezzi e affrontare una prevedibile carenza di vetture al momento dei Giochi, il governo lancia in fase di test, da gennaio a marzo, un servizio di 950 taxi, prenotabili via smartphone, da condividere tra passeggeri che viaggiano nella stessa direzione.
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IL TRUMP PRAGHESE CERCA ALLEATI
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LA SCELTA DI SOFIA
MISTERO BULGARO di Francesco Martino
È nell’Unione europea dal 2007, ora ne ha assunto la presidenza (con l’estrema destra al governo). Noi però la conosciamo solo per la maia e il Pippero. Ce la siamo fatta raccontare
OFIA. L’enorme monolite del Palazzo nazionale della cultura, che domina austero il centro di Soia, è tutto bello tirato a lucido: dal primo gennaio l’edificio, inaugurato nel 1981 da Todor Zhivkov – il più longevo tra i dittatori del blocco sovietico – è la sede degli eventi principali del semestre di presidenza Ue, una prima assoluta per la Bulgaria. Sebbene dalla riforma dei trattati la presidenza a rotazione abbia perso buona parte del suo peso politico, in questa Bul-
NELLA CAPITALE SI VUOLE CANCELLARE L’IMMAGINE CRIMINALE CHE EMERGE ANCHE DA GOMORRA
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garia che raccoglie il testimone a undici anni dall’ingresso nell’Unione le aspettative sono forti. «Abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse per passare a pieni voti il nostro primo vero esame europeo, per dimostrare di essere ormai un Paese “normale”, un membro afidabile e costruttivo dell’Ue» ci dice la professoressa Anna Krasteva, una delle anime della Nuova Università Bulgara, che sorge alla periferia ovest di Soia: «Nei prossimi sei mesi il premier Boyko Borisov tenterà di consolidare il ruolo della Bulgaria come leader regionale ed europeista. Non a caso, la priorità dichiarata è una road map per rilanciare l’integrazione nell’Ue dei Balcani occidentali». Il più balcanico dei membri dell’Unione,per molti ancora oggetto misterioso,da periferia marginale prova a reinventarsi centro del palcoscenico continentale. L’agenda «più europeista di Bruxelles» e il tripudio di cartelloni celebrativi e bandiere al vento che punteggiano Tsarigradsko shose – il lungo viale che collega
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POTERE BALCANICO A SINISTRA, LA STATUA D’ORO DI SANTA SOFIA NEL CENTRO DI SOFIA, CAPITALE DELLA BULGARIA. È DEDICATA ALLA PROTETTRICE DELLA CITTÀ. SOPRA, LE BANDIERE DELL’UNIONE EUROPEA E DELLA BULGARIA
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l’aeroporto al centro, costeggiato da grigi blok prefabbricati d’epoca socialista e scintillanti palazzi vetrati sorti negli ultimi anni – potrebbero però non bastare. I luoghi comuni legati al passato comunista («maggioranza bulgara», «alleato più fedele dell’Urss»), le infamanti e mai provate accuse di aver partecipato all’attentato contro Giovanni Paolo II («Servizi segreti bulgari, non sparate più al Papa,ma dedicatevi al Pippero!» cantavano Elio e le Storie Tese in una celetri commerciali, traboccanti di SOPRA, I SIMBOLI bre canzone basata su un noto addobbi natalizi e voglia di DI ATAKA, NFSB, BMPO, motivo del folklore locale), acquisti, come in ogni capitale I PARTITI DEI PATRIOTI UNITI, LA SIGLA hanno lasciato il posto a nuovi europea. Provintsijata, la “proDELL’ESTREMA DESTRA cliché. Non necessariamente DI GOVERNO. A DESTRA, vincia”, come viene definito MARCIA A SOFIA DEI più favorevoli. con superiorità il resto del PaNEONAZISTI DI BNU. La transizione dal comuniese dai soiesi, se la passa molSOTTO, IL PREMIER smo è stata turbolenta, ha pro- BOYKO BORISOV CON IL to peggio. Basta salire sull’ePRESIDENTE DELLA dotto squilibri e una crimina- COMMISSIONE EUROPEA spresso che da Soia ci porta a lità organizzata fatta di ex JEAN-CLAUDE JUNCKER. Plovdiv, nella pianura di TraNELLA PAGINA ACCANTO, membri dei servizi di sicurezcia, perché i Suv e le luci della RAGAZZI IN CARRETTO ALLA PERIFERIA za, lottatori e mutri (brutte capitale lascino spazio a un’uDELLA CAPITALE facce), che hanno scorrazzato a manità diversa, schiva, fatta di lungo impunemente per il Paepensionati dagli occhi stanchi se. Negli ultimi anni la situae dai vestiti lisi. zione si è normalizzata, le sparatorie degli A turbare le aspettative del semestre anni 90 sono un ricordo lontano, ma i bulgaro c’è però la patata bollente della danni, anche d’immagine, restano: non è presenza, nell’attuale governo di centroun caso che nell’ultima stagione di Go- destra, dei Patrioti Uniti – variegata allemorra gli sceneggiatori abbiano scelto anza di formazioni nazionaliste ed euproprio la Bulgaria per ambientare il ro-scettiche – cresciuta all’ombra delle purgatorio freddo e violento di Ciro. paure innescate dalla crisi dei rifugiati. Oggi, nonostante i passi avanti, i media Una crisi che ha portato all’innalzamento internazionali raramente dimenticano di di un muro anti-immigrati al conine con etichettare la Bulgaria come il Paese più la Turchia, dove a lungo hanno operato – povero e corrotto dell’Ue, o di attribuire ai indisturbate e ai limiti della legalità – ronbulgari il poco invidiabile primato di «popolo più triste» del Vecchio continente. La corruzione, è vero, è diffusa, dal livello più basso – la stradale che chiede con inta noncuranza un bakshish, una mancia, per chiudere un occhio sulle infrazioni – a quello delle sfere alte della politica. Quanto all’economia, a ine 2017 lo stipendio medio lordo si è attestato a 1.064 lev (545 euro), ma la ricchezza si concentra quasi tutta a Soia, dove viene prodotto il 40 per cento del Pil e le retribuzioni medie toccano i 730 euro. Per rendersene conto, è suficiente fare un giro negli affollati cen-
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LA SCELTA DI SOFIA
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de paramilitari di auto-proclamati vigilantes, scese in campo «per proteggere il sacro territorio e le donne bulgare». Gli esordi sono stati tutt’altro che promettenti: a maggio, poche settimane dopo il giuramento del nuovo esecutivo, un viceministro si è dovuto dimettere quando sono emerse vecchie foto in cui si esibiva in un saluto nazista. In vista del semestre di presidenza, però, i nazionalisti hanno abbassato drasticamente i toni della polemica che, oltre ai migranti, prende di mira l’Ue e le forti minoranze rom e turca. «È un paradosso che la Bulgaria assuma la presidenza con forze anti-europee al governo» argomenta la Krasteva. «Rispetto a Polonia e Ungheria, però, qui le tentazioni di uno scontro aperto con Bruxelles sono molto più limitate.Tra l’Europa della Merkel e quella di Orban, almeno per il momento, la leadership bulgara ha scelto quella della Cancelliera tedesca». Una moderazione che si spiega anche con la forte dipendenza del Paese dai fondi europei, che nel 2016 hanno quasi raggiunto i due miliardi di euro, oltre il 4 per cento del Pil. «I nostri nazionalisti non sanno bene cosa vogliono, si accontentano di vittorie simboliche e di spartirsi il potere» fa eco Ivaylo Dichev, professore di antropologia culturale all’Università di Soia. «E il premier Borisov, da populista scaltro qual è, è riuscito a imbrigliarli nella sua tela senza pagare un prezzo troppo alto.Anche per questo Bruxelles sembra dormire sonni tranquilli e non critica con convinzione la loro presenza nell’esecutivo». Scaltro, Borisov lo è senz’altro. L’ex bodyguard e sindaco di Soia domina da un decennio la scena politica, nonostante
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le accuse di contatti, mai pienamente chiarite, con elementi della criminalità organizzata negli anni bui della transizione. Dal suo primo mandato da premier – nel 2009 – ha fatto molta strada. Dopo un esordio da populista colorito e provocatorio e un “amore di gioventù” con Berlusconi (battute al vetriolo comprese. La più nota, anche se forse spuria: «In Bulgaria non ci sono lesbiche, ma solo donne che non mi hanno ancora incontrato»), si è costruito col tempo l’immagine di politico afidabile,moderato e votato alla stabilità, anche grazie all’opera di mediazione tra l’Ue e il presidente turco Erdogan per gli accordi sull’immigrazione che, nel 2015, hanno chiuso le porte alla rotta balcanica. Durante il semestre, Borisov tenterà probabilmente di passare all’incasso, avvicinando la Bulgaria all’area Schengen e al meccanismo Erm2, la sala d’attesa per la moneta unica (che resta comunque una meta distante); ma anche di far dimenticare i gravi problemi che restano sul tavolo, soprattutto lo stato delicato della demo-
«NAZIONALISTI SÌ, MA NON ATTACCANO BRUXELLES. SONO PIÙ VICINI A MERKEL CHE A ORBAN»
crazia bulgara, minacciata da corruzione, ineficienza amministrativa e consistenti interessi oligarchici che non di rado trovano sponda nella Russia di Putin. La libertà dei media, peraltro, peggiora: a dispetto dei dieci anni di membership europea, la Bulgaria è crollata dal 36esimo al 109esimo posto della classiica di Reporter senza Frontiere,ultima tra i Paesi Ue e tristemente parcheggiata tra Gabon e Paraguay. Negli ultimi dieci anni il Paese è comunque cambiato profondamente. Nell’Ue la Bulgaria ha trovato un porto sicuro all’interno di una regione, quella balcanica, divorata negli anni 90 da guerre fratricide. Un riparo nella tempesta della crisi economica esplosa nel 2008. E, seppur non sempre sfruttati al meglio, i fondi strutturali hanno modiicato rapidamente la geograia del Paese: la percorrono centinaia di chilometri di autostrade, è sorto un nuovo ponte che collega le due sponde del Danubio verso la Romania,
mentre a Soia sono state terminate le prime due linee della metropolitana e una terza è in corso d’opera. Negli ultimi due anni il Pil è poi cresciuto signiicativamente, creando un clima che ha rafforzato l’interesse di molte aziende internazionali a delocalizzare, specialmente a Soia: oggi non sono pochi i ragazzi europei, anche italiani, che complice la crisi cercano un futuro qui. «Da ine Ottocento la Bulgaria ha vissuto una lunga serie di tragedie geopolitiche, guerre perdute, decenni di dittatura comunista, una transizione violenta» chiosa Krasteva, aprendosi alla ine in un sorriso. «Nonostante la distanza tra i sogni e la realtà, e i comprensibili malumori, l’Ue resta la cosa più bella capitata al nostro Paese negli ultimi cent’anni».
Francesco Martino Giornalista, nel 2006 si è trasferito a Soia, dove è corrispondente del think tank italiano Osservatorio Balcani Caucaso 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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RIDIAMOCI SU
SEX & JIHAD LA SAI L’ULTIMA SU GIACARTA?
In Indonesia una comica di 35 anni, Sakdiyah Ma’ruf, è diventata famosa mettendo in ridicolo i fondamentalisti e i tabù di una società patriarcale. Ma anche i pregiudizi degli stranieri
ANGKOK. Quello di Sakdiyah Ma’ruf poteva essere un destino segnato per nascita, avvenuta 35 anni fa nel cuore del cuore tradizionalista dell’Indonesia. La sua famiglia hadrami, di discendenze arabe, immigrò generazioni fa dallo Yemen e si stabilì a Pekalongan, nella provincia di Giava centrale. È lo stesso luogo che ha dato i natali ai fondatori dei due principali gruppi estremisti dell’arcipelago: Bakar Bashir della Jamaah Islamiyah, accusato di numerosi attacchi ai cristiani nonché di due stragi con centinaia di morti a Bali, e Habib Rizieq Shihab, padre del Fronte dei difensori dell’Islam, fanatici “guardiani” della moralità e della fede. Sebbene assai più moderati e non jihadisti, nessuno dei parenti e vicini avrebbe potuto immaginare neanche lontanamente la futura carriera di quella bambina destinata a un matrimonio arrangiato e a fare da madre a una nuova generazione di arabi hadrami. Ma nemmeno Sakdiyah aveva idea di co-
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di Raimondo Bultrini
me poter sfuggire alla programmazione familiare, che percepiva come una gabbia in dalla più tenera età. D’improvviso, già 27enne, le comparvero in video il viso e l’umorismo travolgente di Robin Williams in Live on Broadway. Lo rivide più volte e non ebbe dubbi: la commedia comica poteva essere il passepartout verso l’agognata libertà. «Dalle mie parti se non vuoi sposarti all’età di 16 anni è meglio se fai un cambio di sesso. Se ti trasformi in un uomo puoi ottenere anche un aumento di stipendio» disse durante uno dei suoi spettacoli sempre controversi che l’hanno resa celebre, dove si ride di gusto ma il più delle volte amaro. Grazie agli show di altri personaggi culto dell’umorismo satirico, Sakdiyah,
SOPRA, LA PUBBLICITÀ DEL TED TALK REGISTRATO DA SAKDIYAH MA’RUF A UBUD NEL 2016. A SINISTRA, L’ATTORE ROBIN WILLIAMS, CUI SI È ISPIRATA. IN ALTO A DESTRA, SAKDIYAH A MAGGIO DURANTE UNO SPETTACOLO IN UN BAR DI GIACARTA
un hijab sempre in testa che le serve ancora da coperta di Linus, nei suoi standup comici prese a raccontare alle sedie vuote e poi agli amici storie serie con risvolto tragicomico. «Ho imparato così a essere completamente onesta con me stessa, con la mia esperienza e i miei difetti» ha detto nelle numerose interviste rilasciate da quando si esibisce nei caffè degli artisti e nei locali alternativi al grande circuito delle tv, che sono invece troppo imbarazzate per trasmettere le sue gag. Occorre premettere che in casa la giovane comica non ha mai mancato di rispetto ai genitori, anche se li ha resi involontari protagonisti di alcune delle sue satire più potenti, spesso tratte da storie familiari dolorosamente intime ma comuni a parecchie famiglie tradizionali. Eccola nel Ted Talk autobiograico del 2016 a Ubud, a Bali: «Dicono che sono la prima donna indonesiana musulmana comica (applausi). Per favore, non è una grande conquista. Infatti dovevo sposare un mio lontano cugino, ma come vedete ho passato da molto la data di scadenza per attrarre gli uomini della mia comunità... Altri mi definiscono una giovane comica contro il fondamentalismo. Beh, grazie che mi chiamate giovane, questo aiuta. Entrando qui guardavo tutti questi bambù attorno e ho pensato che i jihadisti indonesiani dovrebbero smetterla di sparare coi fucili. Prima di tutto perché è troppo americano... o no? (risate). Dovrebbero iniziare a usare armi locali, magari lunghi bastoni afilati proprio come questi bambù. Gli donerebbero un’immagine migliore. Potrebbero chiamarsi “ecoterroristi” : “Ti odiamo e ti uccidiamo, ma amiamo l’ambiente!”». Il suo grafiante affondo non prende di mira solo gli estremisti e la bigotta società patriarcale indonesiana, ma anche l’ignoranza dei bule, gli stranieri, verso una realtà complessa. «A Oslo mi hanno dato un premio per il “dissenso creativo” e una delle tante signore venute a congratularsi mi parlava con grande commiserazione: “Oh, tu sei una donna musulmana dell’Indonesia... la vita deve essere davvero dura da quelle parti per una come te...”.“Beh” le ho risposto, “possiamo non avere Disneyland, ma ci accontentiamo di Bali”. E la stessa signora: “Ah, non sapevo che
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«SE QUI È DURA LA VITA PER UNA MUSULMANA? BEH, SIGNORA, NON ABBIAMO DISNEYLAND, PERÒ C’È BALI»
Bali fosse un’isola vicino all’Indonesia...”. Che dirle? Riletto solo su come dev’essere percepita a distanza una “come me”... Certo, lo so bene che cosa vuol dire avere paura, specialmente se chiedi a tuo padre il permesso per uscire col tuo boyfriend. Non so a voi, ma a una “come me” non passa neanche per la testa, non il bacio, ma domandare permesso...». La forza del messaggio di una comica fuori dagli schemi come Sakdiyah sta nel vincere ogni imbarazzo anche sugli abusi subìti e condivisi in famiglia. «È dificile raccontare quando mia madre è stata picchiata, ma sento di fare quello che avrebbe fatto lei se solo ne avesse avuto la possibilità. È come se parlassi anche per lei e davanti al pubblico mi sento una persona completamente diversa, è la mia catarsi. Penso a come sarebbe fantastico se la iglia di un leader, dell’Isis o di Hamas, diventasse anche lei una comica».
«Nella mia società» ha detto al rafinato pubblico del Ted Talk balinese, «la gente è abituata a lavorare fucking hard... (“duramente, cazzo”, ndr)». Si interrompe allo sguardo scandalizzato di una signora in platea: «Non va bene? Voi potete usare quella parola e io no?». Poi riprende: «Dicevo che dalle mie parti pretendono di vivere ancora nel deserto come nell’antichità, il che include strillare alla moglie per sport, picchiarla per allentare lo stress, sperare che le iglie sposino un ricco vicino. Molte mie coetanee sono diventate madri a 16 anni e hanno lasciato la scuola, ma per fortuna io ho potuto godere di una relativa libertà, anche se per negoziare con la famiglia avrei preferito assumere un avvocato. Sono potuta andare al college femminile, ma a condizione di non uscire, non fare attività, non parlare e, più importante, non incontrare nessuno del sesso opposto. Ah, ho pensato, non sapevo che mio
padre fosse un tale sostenitore del lesbismo. Allora sapete cosa ho fatto? Mi sono alzata, l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: “Sì, padre, obbedirò”. Poi ovviamente ho fatto tutto quello che volevo dietro le sue spalle». Ancora rivolta alle imbarazzate signore in platea, dice: «Sorry se tocco la sensibilità di qualcuno tra di voi, ma se cercavate uno speaker veramente motivante, ispirante, una vera donna musulmana, era meglio se andavate a sentire un discorso di Malala Yousafzai (l’attivista pachistana Nobel per la pace nel 2014, ndr)». L’ultima stoccata Sakdiyah la riserva ancora ai jihadisti. «Qualche musulmano cresce gridando a pieni polmoni il suo odio per il mondo e non si cura di conoscere altre cose che non siano il Corano, ma sa tutto sui ilm porno...A loro dico che usare l’arabo non gli garantirà la pietà di Dio. Credete che Lui parli solo arabo? Se è così, bestemmiando in inglese si andrebbe comunque in paradiso». 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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A SINISTRA, IL PADIGLIONE ITALIA A RHO DIVENTATO IL QUARTIERE GENERALE DEL CENTRO DI RICERCA HUMAN TECHNOPOLE. SOPRA, L’ALBERO DELLA VITA, SIMBOLO DELL’EXPO DI MILANO
C’È VITA OLTRE L’EXPO ECCO I PRIMI 30 INQUILINI DELLA CITTÀ DEL FUTURO di Alessia Gaglione Il Parco della Scienza prende forma e in queste ore i ricercatori si insediano a Palazzo Italia. Prossime mosse? Il campus, l’ospedale. E mille cantieri
ILANO. I primissimi ricercatori inizieranno a lavorare in questi giorni al quarto piano dell’ex Palazzo Italia trasformato nel nuovo quartier generale di Human Technopole, il centro per le scienze della vita voluto dal governo. Sarà l’avamposto di quel Parco della scienza e dell’innovazione che Milano, sul modello di esempi internazionali come l’Adlershof di Berlino o il Research Triangle Park del North Carolina, ha deciso di far sorgere
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sull’area che ha ospitato l’Esposizione universale del 2015. E che ora sta accendendo i motori. Il 2018 sarà l’anno zero del post Expo. Anche se per capire che cosa diventerà il milione di metri quadrati disteso tra Milano e la Fiera di Rho bisogna ancora sovrapporre l’immagine reale dei terreni spogliati di molti padiglioni a quelle virtuali del progetto. A cominciare dal Decumano, dove si affacciavano gli spazi espositivi dei Paesi. Diventerà un parco lineare lungo un chilometro e mezzo dove dovrebbero anche iniziare a viaggiare le prime auto che si guidano da sole. Sarà la “città del futuro”. È la visione di Carlo Ratti, l’esperto di Smart City del Mit di Boston, che con il suo studio di architettura e innovazione ha disegnato il masterplan dell’area. Un lavoro fatto insieme a Lendlease, colosso immobiliare australiano con cantieri per 150 miliardi di dollari nel mondo e capo-
ila di una cordata che si è aggiudicata la possibilità di sviluppare e gestire la parte privata dell’area per i prossimi 99 anni. Un’operazione da due miliardi di euro già diventata una battaglia legale: i secondi classificati – un gruppo di imprese trainate da una società francese – hanno fatto ricorso al Tar per cercare di ribaltare l’esito del bando lanciato da Arexpo, la società proprietaria dei terreni e regista di tutto, che vede governo, Regione Lombardia e Comune di Milano come soci forti. Nel 2027, quando la riconversione dovrebbe essere completata, quella del post Expo sarà una città “abitata” da almeno cinquantamila persone, come un medio comune italiano. La corsa inizia ora, con i trenta tra ricercatori e personale di Human Technopole. Entro l’anno arriveranno a 380 e, nel 2024, a regime, a 1.500. E poi c’è il campus dell’Università Statale che qui dovrebbe trasferire le facoltà scientiiche (20 mila tra studenti e professori): se nelle prossime settimane il Senato accademico darà il via libera al trasloco e a un piano che, da solo, vale 380 milioni, i cantieri potrebbero partire nel 2019. In primavera, invece, inizieranno i lavori del nuovo ospedale Galeazzi. In attesa che confermino il loro interesse Bayer, Novartis, Ibm, Bosch.
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CRONACHE CELESTI FILIPPO DI GIACOMO
Il cattolicesimo in crisi deve fare i conti anche con l’auditel I Natale passa, la Chiesa resta. E restano anche i problemi. Quella cattolica soffre di un declino pluridecennale che si manifesta con fenomeni che le analisi di sociologia religiosa danno come stabilmente acquisiti. E tra i tanti “segni negativi” presenti nell’Orbe cattolico, vale la pena elencare i più gravi: la caduta vertiginosa del senso di appartenenza alla Chiesa da parte dei giovani; la perdita di credibilità e autorevolezza dell’episcopato; il crollo irreversibile delle vocazioni sacerdotali; l’estinzione progressiva degli ordini e delle congregazioni religiose; una sorta di avversione ormai generalizzata da parte dei cattolici verso il clero (spesso protagonista, a torto o a ragione, di cronache poco ediicanti o persino infamanti) e le strutture ecclesiastiche. Ed è nell’universo femminile che la crisi sta diventando tangibile: secondo le ultime statistiche Istat il 60 per cento delle ragazze tra i 6 e i 18 anni non ha mai varcato l’ingresso di una chiesa. Eppure di questa tendenza alla nuova evangelizzazione a Roma i “dottori” neanche parlano. Il cristianesimo in genere, e il cattolicesimo in specie, si auto comprendono come realtà religiose comunitarie. E come già avvenuto nel secolo scorso per le Chiese nate dalla Riforma protestante, anche i cattolici si sono “individualizzati” e si pongono rispetto alle gerarchie ecclesiali, dal parroco al vescovo e quindi alle autorità romane, con spirito fortemente critico. E questo, erga omnes, ponteice compreso. Papa Francesco è stato protagonista di un programma in onda ogni mercoledì, dal 25 ottobre in poi, su TV2000, la cosiddetta “televisione dei vescovi”, intitolato Padre Nostro e condotta da don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova. Il programma è stato accompagnato da un grande e lungo battage pubblicitario con lanci su ogni possibile organo di comunicazione, dalla carta stampata alla radio e alla presenza di don Pozza sui principali canali televisivi nazionali. Ma nonostante l’impegno, ha registrato ascolti così bassi da risultare imbarazzanti. Confermando, oltretutto, ciò che i dati di ascolto attestano da almeno tre anni: papa Francesco, in televisione, vale la metà di papa Benedetto XVI: se il secondo aveva una audience media intorno al 20 per cento il suo successore si attesta tra il 9 e il 12 per cento degli spettatori. Se, come diceva McLuhan (morto cattolico praticante, con una grande difidenza per il microfono sull’altare e un profondo disgusto per le messe “contemporanee”) «il medium è il messaggio», ma la gente cambia canale quando appare una tonaca teletrasmessa, un motivo ci deve pur essere.
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I MEMORIA CONTESA I
A SCUOLA SI LITIGA PER BORSELLINO BARI. Per tutti a Conversano, in provincia di Bari, è la scuola elementare Paolo Borsellino. Ma probabilmente ancora per poco. Il secondo circolo didattico di via Firenze, infatti, sembra destinato ad essere intitolato ad Ada Negri, la poetessa milanese scomparsa nel 1945. Cosa che sta scatenando polemiche, in particolare sul web.Tutto nasce da una delibera del consiglio di circolo (che, però, non avrebbe mai uficializzato l’intitolazione al magistrato ucciso). «Molti anni fa era stata presa l’iniziativa di intestare un circolo a Giovanni Falcone e l’altro a Borsellino. Ma mentre il primo circolo ha formalizzato l’intestazione» spiega l’ex sindaco Giuseppe Lovascio, «il secondo pare di no». Il nome di Borsellino, quindi, è stato associato al plesso di via Firenze soltanto per consuetudine. Niente carte bollate, insomma. La procedura sembra ancora lontana dal traguardo. L’ultima parola spetta al prefetto.
CRONACHE MARZIANE MATTEO TONELLI
Vietato morire: mancano i vigili
Niente più cortei funebri a Melissano: le carenze di organico della polizia municipale rendono impossibile effettuare l’attraversamento del paese dietro al feretro per ragioni di sicurezza pubblica. Da oggi le condoglianze verranno fatte nelle chiese in cui si svolgono i funerali, mentre le bare saranno accompagnate al camposanto in automobile. (tratta da il Quotidiano di Puglia.it) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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NAPOLI CRONACHE PROVINCIALI
IL PD SCEGLIE UNA SEGRETARIA CHE NON PUÒ VOTARE
DANIELA D’ANTONIO cronacheprovinciali@ repubblica.it
La casa che accoglie chi viene cacciato Questa casa non è un albergo c’è scritto sulla targhetta, al civico 36 di via Antonio Genovesi a Napoli. Questa casa è stata coniscata al clan Contini e ora ospita il Rainbow Center, il primo centro italiano per l’accoglienza degli omosessuali e transgender in dificoltà, realizzato con fondi statali (help line 0817802277). Una storia – a lieto ine solo grazie alla tenacia delle associazioni i Ken onlus, Fly Up – raccontata da Stella Cervasio sulle pagine napoletane di Repubblica: è grazie a loro se, per la prima volta in Italia, (pochi) soldi pubblici vengono investiti per mediare tra famiglie ostili e uomini e donne che rivendicano il diritto di essere omosessuali o di cambiare sesso. Nelle due stanze di via Genovesi, queste persone troveranno esperti e volontari pronti ad aiutare chi cerca riparo per una notte. Non è raro, infatti che dopo il coming out ci si ritrovi per strada. Affrontata l’emergenza, si apre poi il capitolo della mediazione. Un lavoro delicato attraverso il quale gli operatori cercano di ricucire ferite e riavvicinare padri, madri e igli. Storie come quella di un uomo non più giovanissimo che ha scelto di vivere con un altro uomo. Per questo due dei suoi quattro igli non vogliono più vederlo. A farli ritrovare sta provando la psicoterapeuta Gabriella Ferrari Bravo. Il suo primo caso, racconta, fu negli anni Settanta: allora riconciliò un ragazzo, che aveva cambiato sesso, con i suoi genitori. Sono passati quasi cinquant’anni. Purtroppo il suo intervento è ancora necessario.
di Federica Fantozzi Hannah Lesch, nata in Germania, vive a Manciano dall’età di otto anni. E la cittadinanza? «Non ho i requisiti. Incarno lo ius soli in versione europea» ANCIANO (Grosseto). HanLA SEGRETARIA PD DI MANCIANO (GROSSETO) HANNAH LESCH. SOTTO, CON ESPONENTI nah parla con la “c” toscana DELLA COALIZIONE TRADIZIONE E FUTURO più aspirata di Roberto Benigni. È entusiasta dell’ultima Leopolda «informale e bellissima» ma, alle elezioni, non può votare per Matteo Renzi. È consigliera comunale e segretaria del Pd di Manciano (più Pitigliano e Sorano), ma il paradosso è che non può partecipare alle elezioni politiche. Venticinque anni, Hannah Lesch studia all’Università di Viterbo e vive in Maremma ma è cittadina tedesca. Figlia della prima sindaca donna di Monaco di Baviera, la Verde Sabine Csampai, e di un giornalista, è arrivata in Italia a 8 anni. «Mio padre aveva comprato casa a Montemerano negli anni Settanta, ma è stata mia madre a volersi trasferire: la campagna, gli animali, la passione per la ceramica». Lei è cresciuta bilingue, perdendo anno dopo anno la cadenza bavarese. L’integrazione è stata lenta, le elementari un trauma: «In classe non capivo una parola…». Al liceo, via libera alle gite grazie agli accordi di Schengen, ma molta burocrazia: «Per rifare il passaporto dovevo andare in ambasciata o in Germania». A 18 anni ha preso la tessera del Pd e la patente. Avrebbe voluto anche la cittadinanza italiana, ma non c’è stato niente da fare: «Avevo i cinque anni continuativi di residenza, ma non il reddito, dato che studiavo. E la pensione tedesca di mia madre per motivi iscali non valeva. In Prefettura mi hanno consigliato: sposati un italiano ché fai prima». Invece ha fatto politica inché alle amministrative di giugno si è candidata nella lista civica di centrosinistra Tradizione e Futuro. Manciano ha virato a destra, ma Hannah è risultata prima degli eletti con 270 preferenze. A settembre, il congresso del partito l’ha eletta segretaria con intenti bellicosi: «Si sottovaluta che nel Sud della Toscana avanza la destra estrema e pericolosa». Intanto ha aperto un wine-bar e conta sulle prossime entrate per agguantare inalmente la doppia cittadinanza. «Incarno lo ius soli in versione bionda ed europea» scherza Hannah ma non troppo. «Quando il treno del Pd si è fermato a Orbetello, l’ho detto anche a Matteo Renzi: prima o poi questa legge andrà fatta».
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societàinchiestepoliticacronaca ITALIA A SINISTRA, ALCUNI SOCIAL AMBASSADOR GENOVESI. SOTTO, GIULIANO AMATO. È GIUDICE COSTITUZIONALE DAL 2013
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AMBASCIATOR NON PORTA PENA SEMMAI PUBBLICITÀ di Michela Bompani Niente cartelloni e spot. Il Comune di Genova arruola una pattuglia di “smanettoni” per far conoscere le bellezze della città. E funziona
BIORITMI CLAUDIA ARLETTI bioritmi@repubblica.it
L’utero in afitto secondo Amato
PIERPAOLO SCAVUZZO / AGF
ENOVA. Si chiamano social ambassadors e, inora, erano una delle ultime, e più eficaci, trovate del marketing nell’e-commerce. Sui social network, i fan di questo o quel marchio postano, discutono, promuovono la propria etichetta preferita. Come fanno, per esempio, i sostenitori di Apple che “combattono” contro quelli della Samsung. La cosa è piaciuta al Comune di Genova, prima amministrazione in Italia ad arruolare un gruppo di social ambassadors (per il momento sono sette persone), per promuovere la città della Lanterna. Qual è il compito dei magniici sette? Fare bombing di immagini e post su Instagram, Facebook, Twitter: postano scorci inediti, particolari delle specialità culinarie, si inilano nei retrobottega degli artigiani del centro storico. E la cassa di risonanza è enorme. «Li abbiamo scovati tra i blogger e gli instagramer affezionati a Genova. Abbiamo veriicato le qualità fotograiche e li abbiamo reclutati» spiega l’assessora alla Cultura del Comune, Elisa Seraini. «Hanno dai 22 ai cinquant’anni, e grazie a loro riusciamo a parlare a settori diversi del mondo social» dice Marisa Gardella, responsabile dell’uficio marketing, social media strategy e sviluppo del brand del Comune di Genova. «Alcuni sono genovesi da generazioni, altri si sono trasferiti da poco in città: punti di vista diversi che ci aiutano a promuovere i tanti volti di Genova». In poche settimane l’effetto è stato positivo: costo zero, risultati enormi. Ancora l’assessora: «Un post su un proilo social particolarmente seguito vale più di centinaia di cartelloni pubblicitari.
Non solo si raggiungono migliaia di persone, ma il messaggio, così genuino, surclassa la migliore trovata del miglior pubblicitario». A Genova i social ambassadors hanno debuttato a ottobre, nella notte dei Rolli, i palazzi riconosciuti patrimonio Unesco dell’Umanità. «Lì abbiamo capito la forza di questo tipo di comunicazione» dice Seraini, che rivendica la sua campagna elettorale da quattromila euro, fatta per metà su Facebook. «Così, nel periodo natalizio, abbiamo coperto tutti gli appuntamenti, dalla cerimonia tradizionale del Confeugo al Capodanno in piazza, ino alla prossima Epifania. È importante che siano liberi di trovare il particolare, l’inquadratura, perché ciascuno di loro ha una propria caratteristica, ma tutti ne hanno in comune una: amano Genova». La pattuglia è in crescita: «Siamo solo all’inizio» dice Seraini. «Si stanno facendo avanti in molti per entrare nel gruppo. Per dare il via libera, però, valutiamo la qualità delle foto e selezioniamo i proili con il maggior numero di followers».
Sta passando un po’ sotto silenzio la sentenza della Corte Costituzionale (18 dicembre), sul caso di un bambino nato sei anni fa all’estero grazie alla surrogacy. La Consulta doveva pronunciarsi su un punto: contrasta o no con l’interesse del piccolo il fatto che nei documenti di nascita risulti la verità, cioè che non è iglio della donna che lo ha “commissionato”? Domanda riformulabile così: l’interesse del minore consiste nella verità sulla propria origine o, invece, nella condizione legale che, cancellando la verità, vede prevalere la relazione affettiva instaurata? Risposta della Corte: anche se la maternità surrogata è vietata e la verità non si può nascondere, i legami in cui il minore si trova devono e possono essere tutelati. Come nel caso citato, in cui la madre “sociale” potrà adottare il piccolo. Il relatore Giuliano Amato soppesa i pro e i contro ed esplora il “signiicato” della Gpa per concludere che «offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane». La costituzionalista Silvia Niccolai (contraria alla Gpa) nota che la sentenza va oltre le consuete condanne dello sfruttamento del corpo femminile e mette al centro le regole fondanti della convivenza. La morale sembra essere: nessuno certo strapperà alle famiglie i bambini nati all’estero con la Gpa, ma guai a usare il loro interesse come una clava per abbattere un divieto che è importante per tutti. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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ARIA DI CASA
MIA CARA TARANTO SEI BELLA DA MORIRE
di Mario Desiati foto di Luigi Narici/Agf
Dietro le ciminiere e i veleni dell’Ilva c’è una citta in guerra, ma piena di storia, mare, colori. Mentre nelle chiese si prega per il suo futuro, uno scrittore ce la racconta. Con amore
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ARANTO. A Taranto non ci rinuncio. Provengo da un paese vicino, Martina Franca, e il racconto agli occhi tuoi, visitatore occasionale, apparirà ancor più imparziale. Il fumo che offusca l’orizzonte di notte è giallastro a causa delle sue luci e di giorno prende i colori che decide il vento: grigio, rosa, viola. Nulla sottrae il mistero di bellezza che aleggia tra i iumi sotterranei, i due mari incorniciati dal ponte girevole e Punta Penna. Dai
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SUL MARE GRANDE. rari aerei che virano sull’aerotraddizioni, da una parte un SULLO SFONDO, porto Arlotta si vede il golfo luogo aureo fatto da trulli, IL PORTO INDUSTRIALE. che assomiglia a un otto o al boschi immacolati e calce QUI SOPRA, segno dell’ininito. viva, e di contro i grandi comIL LOGO DELL’ILVA plessi industriali che portaLa notte di Natale durante no la modernità, il progresso, la messa di mezzanotte anche nella mia parrocchia di Martina Franca la civiltà delle macchine sottoforma di don Dino ci ha chiesto di pregare per orizzonti bluastri e ciminiere sbalorTaranto. Questo Natale in tutte le chiese denti come un monumento. Questo condella diocesi si prega come ha invitato a trasto è stata un’ossessione, di contradfare il vescovo Santoro. Fuori e dentro la dizioni si è riempita la mia esistenza, sin piana jonica il ilo invisibile è nelle con- da quando andai a odorare con 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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ARIA DI CASA
cognizione l’aria del capoluogo. alle ringhiere dei palazzi guardavano il Avevo dieci anni, possedevo un diario bagno delle donne ignare «della tragedia scolastico fatto di fumetti che raccontava dell’amore» che le attendeva. Erano i temi vantaggi dell’acciaio e della sua fabbri- pi delle navi da guerra senza essere più in ca. Ci era stato distribuito a inizio anno guerra, dei marinai di tutta Italia che si da un solerte funzionario dell’allora Ital- muovevano da un porto all’altro con il sider. Avevo domande, da bambino, iden- miraggio di tornare a casa, era la città tiche a quelle che oggi si fanno i bambini fatta da maschi posseduti da quella che del quartiere Tamburi a ridosera chiamata dal poeta friulaso della fabbrica, domande no «l’elica del sesso» e le donne che si trasformano in disegni «QUI LE COSE facevano il bagno da sole. Città disperati, in cui invece del so- ACCADONO dei poeti, da Raffaele Carrieri le e il cielo ci sono ciminiere e PRIMA CHE a Giovanna Sicari ino ad Alda ALTROVE... nuvole nere. Nascono con l’i- MA C’È SEMPRE Merini, che venne qui a sposarneluttabilità dentro, perché UN SENSO si con il poeta tarantino Michel’acciaio invece dei fiori? Di DI DOLORE» le Pierri. Città di tesori antichi fronte alla rafineria sul ponte svettano le creste dei papaveri neri col loro sapore di metallo. Ma l’aria di Taranto centro non puzza, i veleni sono sottili e arguti, sanno mimetizzarsi, salvo poi esalare col maestrale, arrossare le acque nei giorni di alluvione. Ricordo da bambino la Passio Christi, nella folla dei visitatori della settimana santa, al caldo dei cappotti degli adulti che mi coprivano dal vento di maestrale. C’erano i portatori delle statue in processione e gli uomini con i cappucci del massacrante pellegrinaggio a piedi nudi che inizia il Giovedì santo pomeriggio, attraversa tutte le chiese delle città ino al giorno successivo. Una marcia sacra, che rende esausti i confratelli chiamati perdoni. L’ondeggiare delle teste dei perdoni si confonde con le aureole luminose delle statue e gli spalloni illuminati. Non c’è processione più siancante, più debilitante, più lunga. Non c’è niente a Taranto che non oscilli sul precipizio del dolore poiché Taranto è l’ultima città italiana rimasta allo stato di guerra. E forse per questa ragione s’esalta la sua identità, quasi a voler esorcizzare quel dolore. Dicono Taranto come Sparta, anche se gli spartani che erano venuti a fondare la città erano esuli di Sparta e dunque in fuga da quei valori. Dicono Taranto come Detroit o Pittsburgh, anche se lì quel mare non c’è. Per questa ragione è «città perfetta» come disse Pasolini nel suo La lunga strada di Sabbia, era la ine degli anni SOPRA, DALL’ALTO, LA VITA NOTTURNA IN CITTÀ E UN MURALE NEL CENTRO STORICO. Cinquanta.Taranto, la città dei due lungoA DESTRA, SEMPRE DALL’ALTO, IL CIMITERO mari da cui si percepisce la sinestesia, E UNA STRADA NEL QUARTIERE TAMBURI, «l’acqua è tutto uno squillo», dove i maschi A RIDOSSO DELL’ILVA
conservati al Mar-Ta. Città del Castello aragonese e di un centro storico con chiese mirabili, ma vuoti incolmabili. Taranto è più consapevole e moderna rispetto ai tempi di Pasolini, ci è passata la rivoluzione dell’acciaio, c’è rimasto il senso di colpa di un intero Paese, la guerra però non è inita, è rimasta dentro i cuori e le teste dei tarantini, che ogni giorno si dividono nello stesso punto in cui è divisa la storia dello sviluppo mondiale: salute e/o lavoro. Quanto veleno sono disposto a prendermi per mangiare pane? L’ultima vera massa operaia italiana è qui, sulle sponde del golfo, anche se è molto diversa dall’idea di working class, più metalmezzadri, lavoratori con vocazione contadina, più precari meno politica. Taranto è un posto dove succedono le cose un po’ prima che da altre parti. La prima grande crisi della spazzatura fu qui negli anni Novanta, i primi movimenti antisistema,i primi processi per mobbing, le vedette del populismo e delle tv locali usate per la politica. Dietro c’è sempre questo senso del dolore. Non mi stupisce a volte il profondo autolesionismo dei roghi di San Giuseppe, dei lanci di mobili la notte di San Silvestro, dei saccheggi tra i luoghi abbandonati. Non riesco a indignarmi come facevo un tempo, il suo fascino sopravanza anche se sopra c’è una cappa di ruggine e carbone.Taranto nonostante la sua guerra è bellissima, fatta di un’umanità ferina, astorica, che ha tra i suoi estremi le menti che escono dal prestigioso liceoArchita e gli ingegnosi inventori delle riffe in periferia che mettono in palio cesti di cibo. Disse lo scrittore Ota Pavel per voce di uno dei suoi alter ego che aveva pensato mille volte a morire, ma non lo aveva mai fatto perché aveva sempre pensato al suo iume. Il grande mistero dell’uomo che decide di rimanere o di vivere in un posto che gli fa male è questo. Manca l’aria? Allora c’è la Terra, c’è il Fuoco e soprattutto l’ultimo elemento, l’Acqua, da cui tutto nasce. Così rispondono i tarantini che restano, quelli che decidono di vivere in città e coloro che sono costretti a rimanerci. Acqua. I suoi due mari che circondano il borgo vecchio allacciato alla terra dai suoi ponti, i due orizzonti blu, le Cheradi, isole disabitate ma dall’ecosistema irripetibile, acqua
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Una storia che rischia di spegnersi: la deadline è il 9 gennaio
ovunque come i suoi torrenti, il pallido Taras. Acqua tra navi e gru, tra gli allevamenti di cozze. Guardare l’acqua diTaranto è un incantesimo. Oltre le montagne di calcare e quarzite del parco minerario, s’erge il cimitero di San Brunone, la zona più inquinata dell’area metropolitana, la temperatura è più alta, la pioggia è come olio. Alcuni anni fa si pensò addirittura di trasferire il cimitero. A Natale tornano quelli che sono andati via ma non hanno rinunciato a Taranto, visitano i loro cari, anche io ci sono tornato, rivedo il colore rosa delle tombe perché la gente le ridipinge così, poiché il fumo le
fa dello stesso colore. Ci vado perché ci sono i miei cari e oggi c’è pure lo scrittore Alessandro Leogrande, scomparso da poco, il più lucido esegeta di Taranto di questi anni, colui che l’aveva saputa raccontare meglio, che non aveva mai ceduto alla retorica, che era nell’essenza della sua città tanto da rimanerci anche se era andato via, perché Taranto non è né Sparta né Detroit, è Taranto e basta: bella, con i suoi mille cieli e i bambini che disegnano ciminiere e giocano ignari tra le strade di città come fosse un piccolo paese dove tutti si conoscono, senza paura. Mario Desiati
Quando nacque, nel 1965, lo stabilimento Italsider era grande tre volte Taranto. Scelta per la disponibilità di aree pianeggianti e la vicinanza del mare, la città realizzò il sogno occupazionale con 43 mila posti, tra diretti e indotto, creati nei primi anni. Nel 1989 l’acciaieria di Stato fu messa in liquidazione e nel ’95 la fabbrica pugliese – già ritenuta «troppo inquinante» – fu acquistata da Emilio Riva. Per quasi venti anni l’impianto lavorò grazie ai quattro altoforni da quaranta metri, che sprigionarono nell’ambiente numerose sostanze inquinanti, inclusa la diossina. La perizia epidemiologica disposta dalla Procura di Taranto nel 2012 denunciò 11.550 morti in sette anni per malattie cardiovascolari e respiratorie e quasi 30 mila ricoveri, soprattutto nei quartieri Tamburi e Borgo. Altre perizie determinarono il sequestro dell’area a caldo e l’arresto di Emilio Riva, del iglio Nicola e di vari manager. Risalgono alla ine del 2012 il primo decreto legge sull’Ilva e lo stanziamento di 336 milioni per le boniiche, ma inora è stato fatto ben poco ed è solo programmata, proprio per gennaio, la copertura dei parchi minerali. Dal momento in cui si è annunciata la chiusura della fabbrica – che oggi conta 20 mila posti di lavoro – il dilemma è sempre stato lo stesso: salvaguardare innanzitutto il lavoro o presevare la salute? Il commissariamento (partito nel 2013) dovrebbe concludersi con la vendita alla cordata Am Investco (ArcelorMittal-Marcegaglia). Ma il ministero dello Sviluppo ha annunciato di voler bloccare l’operazione dopo il ricorso contro il Decreto per l’ambientalizzazione promosso da Regione Puglia e Comune. La data ultima per il ritiro del ricorso imposta da Carlo Calenda è il 9 gennaio, in caso contrario l’impianto sarà spento. (chiara spagnolo) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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VOGLIA DI TENEREZZA
IL SESSO SENZA BARRIERE SOPRA, IL COLLOQUIO TRA UN OPERATORE DELL’ASSOCIAZIONE LOVEGIVER E UNA PERSONA IN CARROZZINA. SOTTO E A DESTRA, SCATTI REALIZZATI PER IL FILM BECAUSE OF MY BODY
dal nostro inviato
Lucio Luca foto di Anna Pierobon
L’amore isico, per i disabili, in Italia è ancora un tabù. Ma qualcosa si muove: a Bologna un’associazione forma gli “operatori dell’affettività”. Cosa fanno? Siamo andati a vedere
OLOGNA. Decine di corpi si siorano lentamente nel buio di una stanza. In sottofondo una musica quasi impercettibile. Quando si riaccendono le luci, seduti uno di fronte all’altro, Marco e Corinna, Giulia e Luca, Francesco e Caterina raccontano la loro vita, l’impegno nel volontariato, la voglia di diventare un O.E.A.S, acronimo di “Operatore all’emotività, all’affettività e alla sessualità delle persone con disabilità”. In tutto sono una ventina, fra i 30 e i 50 anni, la maggior parte del Nord. A riprenderli la telecamera di un giovane regista siciliano, Francesco Cannavà, che ha deciso di realizzare un documentario su chi vuole aiutare i disabili «a provare ciò che inora gli è stato negato, come conoscere il corpo di un altro, sentire il suo calore, intuirne il piacere». Lo spiega così Lisa, da sempre impegnata con i bambini Down: «Ero in moto, in montagna, insieme al mio compagno. Davanti a noi c’era un altro motociclista quando, improvvisamente, un’auto gli è piombata addosso. Il pirata
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non si è fermato, siamo stati noi a soccorrere quel ragazzo. Si è salvato, ma da allora si muove in carrozzina. Nel tempo siamo diventati amici e una sera a cena mi ha conidato che la cosa che gli mancava di più dal giorno dell’incidente era proprio la sfera sessuale. Ho capito in quel momento che avrei dovuto fare qualcosa per lui e per chi come lui ha bisogno di essere felice. Anche solo per un breve momento». Lisa ne ha parlato a lungo con il compagno, poi ha deciso di iscriversi a LoveGiver, l’associazione guidata da Max Ulivieri, web designer bolognese, affetto da una neuropatia motorio-sensitiva, che della battaglia per il diritto alla sessualità dei disabili ha fatto una bandiera. Max è consapevole di sidare la legge, visto che in Italia una norma sugli assistenti sessuali non esiste. Il rischio concreto è quello di inire nei guai per sfruttamento della prostituzione: «Aspetto che qualcuno mi denunci, così inalmente esploderà un caso nazionale. Finora» dice «ho ricevuto più di duemila richieste da parte di genitori di ragazzi con disabilità psichiche e affettive. La forza per andare avanti me la danno loro. E poi, come si fa ad accostare il lavoro di una prostituta a quello degli assistenti sessuali? La prima cerca di attirare il cliente, di tenerselo stretto. Gli O.E.A.S hanno l’obiettivo opposto, aiutano gli altri a conoscere la propria sessualità e a essere indipendenti. In ogni caso» ride il web master bolognese, «gli operatori non corrono alcun rischio, il mediatore
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COME FUNZIONA NEL MONDO GERMANIA I primi servizi di assistenza sessuale per disabili nascono negli anni Ottanta in Germania. Il servizio consiste in prestazioni sessuali e di “tenerezza” .
OLANDA In Olanda, così come in Danimarca, molti dei servizi forniti dagli assistenti sessuali sono a spese del servizio sanitario nazionale che inanzia prestazioni ino a 12 volte l’anno. SVIZZERA Almeno dieci assistenti sessuali professionisti (6 donne e 4 uomini) svolgono la loro attività proponendo ai disabili massaggi, carezze, esperienze sessuali e giochi erotici. Tutti hanno seguito dei corsi di formazione organizzati dallo Stato.
USA In California c’è la sede dell’associazione internazionale che riunisce gli assistenti sessuali del mondo. Il servizio esiste anche in Belgio. GRAN BRETAGNA Esistono siti che mettono in contatto disabili e assistenti sessuali. Negli anni scorsi alcuni Comuni destinarono i soldi del programma del governo nazionale Putting People First (La persona al primo posto) proprio per pagare rapporti sessuali con prostitute o visite a spettacoli di lap dance. ITALIA In Italia è fermo dal 2014 un disegno di legge assegnato alla Commissione igiene e sanità del Senato. Tra i primi irmatari i Pd Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà. Le Regioni possono avviare sperimentazioni e corsi di formazione.
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ITALIA
VOGLIA DI TENEREZZA
UN FILM CHE ASPETTA IL FINALE
tra loro e le famiglie dei disabili sono soltanto io. Se vogliono arrestarmi, sanno dove trovarmi». E dire che da tre anni un disegno di legge ci sarebbe pure. Lo ha scritto proprio Max e i primi irmatari sono i parlamentari del Pd Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà: «Giace in qualche cassetto del Senato» spiega Lo Giudice, «non è stato calendarizzato e non è mai nemmeno intellettuale americano paralizzato dal arrivato in Commissione». Si tratta di una collo in giù dopo aver contratto la polio norma composta da un unico articolo che da bambino e costretto a vivere in un impegna il ministero della Salute a emet- polmone d’acciaio. A 38 anni, grazie antere le linee guida per le Regioni che vo- che all’aiuto di un sacerdote, aveva deciso gliano attivare corsi di formazione. E che di perdere la verginità ingaggiando una riconosce inalmente la igura dell’assi- “sex surrogate”, interpretata dalla Hunt. stente sessuale, come già avviene da più «Sulla spinta del ilm» racconta Ulivieri di trent’anni in Germania, Olanda, Dani- «decisi di combattere la mia battaglia a marca, Stati Uniti e decine di altri Paesi. favore dei disabili. Ci furono servizi tele«Perché i diritti sessuali sono diritti uma- visivi, articoli sui giornali, riuscii a far ni e violarli signiica non garantire il di- presentare in Senato quel disegno di ritto all’uguaglianza, alla non discrimi- legge. Da allora, però, è rimasto tutto nazione, alla dignità e alla salute» spiega fermo. Ecco perché, con LoveGiver, abbiaFabrizio Quattrini, presidente dell’Istitu- mo avviato in autonomia il primo corso to italiano di Sessuologia scientiica, tra di formazione. Qualcuno lo ha deinito un atto di disobbedienza civile, per noi è i sostenitori del progetto LoveGiver. «Il corpo non sa mentire» si commuove solo un messaggio alla politica che non Judith Aregger, da anni assistente ses- vuole ascoltarci». C’è anzitutto da superare i tanti tabù suale in Svizzera e tutor al corso bolognese. «Il corpo di questi uomini e queste che accompagnano il connubio tra sesso donne ci dice chiaramente che il sesso è e disabilità. E sfatare un luogo comune vita. Come mangiare, dormire, bere, cura- duro a morire: quello secondo il quale il re l’igiene personale. Il problema non è se disabile non provi o non possa provare la sessualità sia o meno una priorità ma piacere sessuale. «Ci dipingono come asessuati»scrive sul suo blog che, in queste classiiche imil giornalista “diversamente maginarie, non entra nemmeironico” Nicolò Cafagna, «ma no in lista». GLI ASPIRANTI che ne sanno certi Soloni di chi Qualche anno fa The Ses- LOVE GIVER è “imprigionato” nella propria sions, il film con il premio SEGUONO UN CORSO TENUTO condizione? La verità è che Oscar Helen Hunt, aveva ria- DA PSICOLOGI non aver mai fatto sesso rende perto anche in Italia il dibatti- E MEDICI una persona viva a metà e la to. Raccontava la storia di un
Because of my body è il titolo del documentario di Francesco Cannavà, giovane regista siciliano già vincitore del premio Taormina Film Fest. Racconta il primo corso di formazione per assistenti sessuali, iniziato a settembre a Bologna, attraverso le storie degli operatori selezionati (nella foto in alto) dall’associazione LoveGiver di Max Ulivieri (nella foto a sinistra, sulla sedia a rotelle), che da anni si batte per garantire ai disabili il diritto alla sessualità. Il documentario è stato presentato a Palermo all’Italian Doc Screenings ed è in fase di sviluppo. È stato lanciato un crowdfunding (raccolta fondi) per inanziare le nuove riprese. (www.eppela.com/it/projects/16834-because-of-my-body).
colloca davvero nella situazione di sentirsi asessuata. La igura dell’assistente serve ad abbattere un muro che, per chi vive una condizione simile alla mia, diviene spesso invalicabile». Gli aspiranti love giver continueranno a vedersi per molti mesi ancora. Il corso prevede dodici ine settimana durante i quali saranno alternate lezioni teoriche di sessuologi, psicologi e medici a esercizi pratici. Al termine riceveranno un attestato e si iscriveranno negli elenchi regionali, in attesa che la politica faccia il suo corso: «So bene che il percorso sarà lungo e che quel disegno di legge è scomodo, ma io non mi arrendo» sorride Giulia, 36 anni, napoletana. «L’amore non può avere conini. Il nostro compito è quello di regalare momenti di normalità a chi soffre. Non vedo davvero cosa ci sia di male». Per Corinna, 52 anni, da sempre in prima linea nelle battaglie Lgbt, sono soprattutto le donne disabili ad aver bisogno di questo tipo di aiuto: «In alcuni contesti siamo all’età della pietra. È un argomento che scandalizza le famiglie, va un po’ meglio per i maschi per i quali il bisogno di sesso viene in qualche modo tollerato, ma se si tratta di femmine cala il velo. La loro sessualità viene negata del tutto, cancellata. Una discriminazione nella discriminazione». Lucio Luca 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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ITALIA
INTO THE WILD
A DESTRA, PAOLO ROSSI, 34 ANNI DI GENOVA, IN MONTAGNA MENTRE CERCA ANIMALI DA FOTOGRAFARE. SOTTO, ALCUNI LUPI, ORME NELLA NEVE E UNA CARCASSA. DOPO ANNI DI DIFFICOLTÀ, ADESSO I LUPI SONO IN AUMENTO
IO BALLO CON I LUPI. E VI GIURO CHE SONO NOSTRI AMICI dal nostro inviato
Massimo Calandri
AL TREBBIA (Genova). Paolo, l’ultimo cacciatore di lupi, passa da solo le notti nei boschi. Ha la barba nera, naturalmente. Un cappellaccio calcato in testa, una mantella spessa, gli scarponi. E la sacca con tutto il necessario alla cattura: taccuino, penna, telecamera a infrarossi, macchina fotograica, teleobiettivo. No, niente fucile. Perché l’ultimo dei lupari non spara. Scatta. Immagini che poi diventeranno libri autoprodotti da vendere, storie da raccontare negli incontri pubblici, luoghi da far conoscere durante delle escursioni organizzate nella speranza di rivedere quelli che – dice – dovremmo tornare a considerare come nostri amici. «E con queste cose, guadagno abbastanza per vivere. Senza uccidere». Nel 1970, quando la legge ne ha proibito l’abbattimento, i lupi erano praticamente estinti: in Italia se ne contavano non più di 150, quasi tutti nascosti nelle faggete abruzzesi. Oggi sono quasi 2.500, abitano l’intera dorsale appenninica e si
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spingono ino alle Alpi, siorano la macchia mediterranea, a volte traversano la Pianura Padana. La vita di Paolo Rossi, genovese di 34 anni, è cambiata una mattina d’estate che era adolescente, e trascorreva le vacanze nella campagna nei dintorni del capoluogo ligure. «Percorrevo un sentiero, il primo giorno di sole dopo tanti temporali. Le ho viste lì, davanti a me, in ila: orme di lupo». Un evento allora abbastanza eccezionale. O forse no: i boschi italiani cominciavano a ripopolarsi. «Un segno del destino», sostiene lui. Che si appassiona al tema: chiede, domanda, fa ricerche. «Mi è capitato tra le mani un libro di Barry Lopez, Lupi e uomini. Raccontava che non erano animali pericolosi così come la gente temeva, che quella paura irrazionale era ingiustiicata. Che erano capaci di prenderti lo sguardo e restituirtelo, che con noi umani c’erano delle sorprendenti afinità». Paolo capisce cosa farà da grande. Si diploma con una tesina - Il ritorno del lupo sull’Appennino ligure - poi s’arrangia con lavo-
PAOLO ROSSI (X3)
Paolo Rossi passa le notti nei boschi dell’Appennino ligure. La sua “caccia” con la macchina fotograica va avanti da anni e ora è diventata un lavoro. «Vanno capiti e rispettati»
retti che gli permettono di passare ogni momento libero a caccia di una qualche traccia. «Ho passato anni alla ricerca di altre orme o carcasse di prede. A leggere libri, a informarmi. Però di lupi, niente». Fino al 2010, quando – dopo un lunghissimo appostamento – gli appare a pochi metri una femmina. «Un esemplare gio-
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STEFANO BRIGHENTI
vane, curioso. È rimasta ad osservarmi e io, che avevo una macchina fotograica, ho cominciato a riprenderla. Gli occhi gialli, il pelo scuro. Che emozione». I lupari di una volta, quelli col fucile, giravano per i paesi facendosi pagare in denaro o generi alimentari, badando a risparmiare qualche preda perché altrimenti ne andava della sopravvivenza del loro lavoro. Ma in pratica si sono autoestinti subito dopo il secondo dopoguerra. La normativa del 1970, sorprendentemente all’avanguardia per l’Italia, ha deinitivamente chiuso la questione. In quello stesso periodo le campagne sono state via via abbandonate, mentre in molti territori venivano reintrodotti – anche a scopo venatorio – cinghiali, cervi, daini. Animali cacciati dal lupo, che col passare degli anni ha ritrovato le condizioni ideali. Crescendo nel numero, cominciando a migrare. Paolo Rossi è stato testimone di questo fenomeno, che nelle ultime stagioni è diventato sempre più importante. «Nessuna paura: il lupo italiano attacca difi-
cilmente gli allevamenti, che comunque possono essere ben protetti da recinzioni e cani addestrati. Non è in competizione col cacciatore, anzi: si nutre degli animali deboli o malati, quindi migliora le specie. Dificilmente attacca l’uomo, l’importante è che si tengano al guinzaglio i propri cani». Ci sono centinaia di branchi dagli Abruzzi al Piemonte, e la storia di Giulietta e Slavc, una coppia di lupi arrivata 5 anni fa dalla Slovenia e che si riproduce in Lessinia, nel Veronese, è una delle più raccontate su YouTube. Paolo prima deve trovare il punto giusto dove appostarsi: «Si comincia dalle tracce. Orme oppure escrementi, questi ultimi inconfondibili: freschi hanno un odore terribileò. Poi ci sono le ossa e i peli. Sempre lontani da luoghi frequentati dall’uomo e in punti di passaggio per gli animali: segnano il territorio.Arrivo qualche ora prima del tramonto e piazzo una video-trappola. Mi accampo, praticamente non dormo. Torno poco prima dell’alba per capire se sono passati di lì, e a quel punto aspetto. Se
sono fortunato, scatto». Col materiale raccolto autoproduce dei libri: li vende durante incontri pubblici che fanno sempre il tutto esaurito. Organizza escursioni: «Non garantisco l’avvistamento e non preparo le zone con del cibo come si fa con altri animali. Non è il mio genere». È un puro, l’ultimo dei lupari. All’inizio anche lui – confessa – si faceva pagare come i suoi predecessori: formaggio, olio. Adesso ne ha fatto una professione vera, e la sua ragione di vita. «Ho letto qualche giorno fa di un lupo scuoiato e appeso vicino alla fermata di un bus, nel Riminese. Che pena, che peccato. Sono animali speciali, con uno straordinario istinto di sopravvivenza e di collaborazione tra i membri dello stesso clan». Il lupo cattivo, giura, non esiste. «Questi animali vanno capiti. Rispettati. In questo periodo ho seguito a lungo una “famiglia” con un maschio privo di una zampa, probabilmente persa in una trappola di frodo, che veniva sostenuto dagli altri. E poi, secondo voi: chi è il miglior amico dell’uomo?». 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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BENEDETTI PELLEGRINI, NEL TURISMO RELIGIOSO BISOGNA AVERE FEDE di Matteo Cavezzali Chiese, conventi, cammini: in Italia muovono 40 milioni di persone l’anno. Un fenomeno in aumento. Anche se per molti sono solo visite mordi e fuggi
a molla è spirituale, le ricadute molto concrete. Ogni anno 330 milioni di persone si muovono per il mondo spinti da un motivo religioso, generando un giro d’affari di 18 miliardi di euro tra alberghi, ristoranti, guide e souvenir a tema. Nel nostro Paese, invece, il turismo religioso muove 40 milioni di persone l’anno. Va detto che molti di questi fedeli fanno visite mordi e fuggi. Solo 1,3 milioni di viaggi, il 3 per cento del totale, prevede pernottamenti, per una spesa di circa 2,5 miliardi di euro. E sempre più spesso i pellegrini, in particolare quelli che affrontano i cammini, usano applicazioni web per orientarsi. Nella classiica stilata dalla World Trade Organization, spiccano diverse città italiane: Roma, Assisi, Padova, San Giovanni Rotondo e Loreto. L’offerta è ampia: 1.500 santuari, 30 mila chiese, 700 musei diocesani, oltre a tantissimi monasteri e conventi. In testa c’è la Basilica di San Pietro a Roma (nella foto), considerato uno dei 25 luoghi più visitati del mondo. Ma non solo. Durante le festività alcune città sono riuscite a fare dei presepi un vero punto di attrattiva turistica. Centomila, invece,
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18 miliardi DI EURO IL VALORE ECONOMICO MONDIALE CHE GENERANO I PELLEGRINI. IN ITALIA CI SONO 1.500 SANTUARI E 30 MILA CHIESE
sono gli italiani che ogni anno vanno in pellegrinaggio all’estero. Tra le mete più visitate ci sono Fatima, Santiago de Compostela, Lourdes, il santuario della Madonna Nera a Czestochowa Polonia, Medjugorje, Caravaca de La Cruz in Spagna in cui sarebbe custodito un frammento della croce di Cristo. Un posto di rilievo lo ha ovviamente la Terra Santa, ma non mancano località sudamericane come Guadalupe in Messico e il Santuario della Madonna di Aparecida do Norte, in Brasile. «Il turismo religioso è in forte espansione negli ultimi anni» commenta Ja-
copo De Ria presidente della Fiavet, Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo. «Si è aperto a molte categorie di persone che prima non viaggiavano. Risente però delle condizioni geopolitiche e ovviamente la crisi a Gerusalemme segnerà inevitabilmente un forte calo verso quella regione. Nel 2018 ci aspettiamo un aumento dei turisti a Medjugorje, dopo che il delegato del Papa, Henryk Hoser, ha autorizzato uficialmente il culto». L’Istituto nazionale ricerche turistiche, in Italia, offre inine un identikit del turista religioso: emerge che il 41,4 per cento dei viaggiatori per fede ha un’età compresa tra i 30 e i cinquant’anni. Il 32,7 viaggia con il partner, il 24,5 sceglie un tour organizzato, il 19,7 un gruppo di amici, il 13,3 la famiglia, mentre il 9,8 si muove da solo.
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consumilavororisparmioinnovazione ECONOMIE
NOI E GLI ALTRI ANTONELLA BARINA
I lavoratori immigrati ci rubano il lavoro? Guardate questi numeri erenice Brown Omage ha 25 anni, è arrivata da Santo Domingo nel 2012 e in Italia ha già vinto il premio MoneyGram come miglior imprenditrice straniero dell’anno (l’Oscar del settore). Perché a Roma è proprietaria di un supermercato con panetteria che dà lavoro a 17 persone e fattura un milione e 400 mila euro l’anno. I locali sono di suo marito – italiano – che però non ne voleva sapere di avviare un’attività in proprio, così Berenice ha deciso di provarci lei, anche se era digiuna di imprenditoria. Brava, determinata, ha superato tutti gli scogli in cui può incappare uno straniero, dalle pastoie della nostra burocrazia al riiuto delle banche di concedere prestiti. Quella di Berenice è una delle oltre 571 mila imprese condotte da lavoratori immigrati in Italia, quasi un decimo di tutte le attività registrate dalle Camere di Commercio: un dato che ha continuato a crescere anche negli anni della crisi economica, aumentando del 25,8 per cento dal 2011, mentre le imprese gestite da italiani calavano del 2,7. A metterlo in evidenza è il nuovo Rapporto immigrazione e imprenditoria curato dal Centro studi e ricerche Idos, che precisa: in quasi otto casi su dieci si tratta di ditte individuali, la forma di impresa più semplice e meno onerosa, ma sono in aumento attività più complesse o con alto valore tecnologico e innovativo. Al primo posto c’è il commercio (36,2 per cento), seguito dall’edilizia (22,9) e – settori in crescita – alloggio e ristorazione (7,7) e servizi alle imprese (5,5). Mentre continua a essere rilevante il lavoro indipendente degli immigrati nell’artigianato. I piccoli imprenditori sono marocchini (14,5
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I IL LIBRO I
PERCHÉ ROMA NON SARÀ MAI COME TOKYO
BERENICE BROWN OMAGE, VINCITRICE DEL PREMIO MONEYGRAM PER IL MIGLIOR IMPRENDITORE STRANIERO DEL 2017
per cento), cinesi (11,4), romeni (10,6), bangladesi (quadruplicati dal 2008)... Presenti in modo più massiccio nel Centro-Nord, soprattutto Lombardia e Lazio. Insomma il rapporto contraddice molti pregiudizi sull’«invasione» degli stranieri, dimostrando che non vengono solo a cercare lavoro, ma riescono anche (come Berenice) a offrirlo; che – dinamici, adattabili e versatili – costituiscono una risorsa preziosa per il nostro sistema economico; che, iniettando energie giovani in un Paese che invecchia e si contrae sul piano demograico, tengono in vita il nostro welfare... Ma anche che il lavoro è la strada maestra verso l’integrazione. IL SOSTEGNO È ASSICURATO Scade il 15 febbraio la possibilità di partecipare al bando del Aviva Community Fund, fondo beneico delle Assicurazioni Aviva, che offre dieci donazioni (tra i 5 e i 15 mila euro) a sostegno dei progetti di altrettante non proit attive sul territorio italiano nel campo del sostegno alla salute, dell’aiuto agli anziani e dell’occupazione. Info: avivacommunityfund.it. DIAMO PANE AL PANE Sono più di quaranta i paniici milanesi che, ino al 15 gennaio, raccolgono donazioni per Pane Quotidiano, la onlus meneghina che da 120 anni garantisce ogni giorno cibo alle fasce più povere della popolazione. I fondi serviranno a completare la ristrutturazione (iniziata l’anno scorso) della sua sede, ampliando l’area di distribuzione degli alimenti per ridurre le lunghe code: insiemeperilpane.it.
Perché l’Italia non poteva essere come il Giappone? Parte da qui la ricchissima rilessione intorno al declino italiano (il nostro Paese era la quinta potenza industriale mondiale del secolo scorso) fotografato dall’edizione 2017 degli Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Un libro, intitolato come una suggestione del 1991 di Mario Pirani, L’approdo mancato (Feltrinelli, pp. 396, euro 50; a cura del professore bocconiano Franco Amatori). Ne viene fuori un quadro poco lusinghiero: una nazione “troppo giovane”
e ideologicamente conlittuale nel secondo dopoguerra, un apparato statale inefficiente, l’assenza di un quadro normativo adeguato e di una «politica alta» capace di convertire in vera grande industria gli apparati produttivi dell’auto, della chimica e della (pionieristica) elettronica, e di perseguire l’autonomia energetica con maggiore decisione. Poi sono arrivate la globalizzazione, l’ascesa dei Brics, e l’impatto dei titoli tossici sul (non) sistema Paese. Inine un debito pubblico monstre ha dato il colpo di grazia. (massimiliano panarari) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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ECONOMIE
CORRE, CORRE LA LOCOMOTIVA
GERMANIA
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ANGELA MERKEL E RICHARD LUTZ, AD DI DEUTSCHE BAHN, IL GIORNO DELL’INAUGURAZIONE DEL COLLEGAMENTO VELOCE TRA BERLINO E MONACO DI BAVIERA
ITALIA BATTE GERMANIA. STAVOLTA IN CARROZZA l primo della classe, questa volta, ha fatto lop. Surclassato dal compagno che di solito – specie quando si tratta di far tornare i conti - inisce dietro la lavagna. Risultato inale: Italia batte Germania, tanti a pochi. Non sul campo di calcio (lì è già capitato…) ma pure, a sorpresa, sulle rotaie dell’Alta velocità dove Frecciarossa e Italo – con buona pace dei luoghi comuni – sono più puntuali, più eficienti e più economici dei cugini della Deutsche Bahn. La Germania sperava di lavare quest’onta l’8 dicembre scorso. Quando tutte le autorità nazionali, Angela Merkel in testa, si sono presentate alla stazione di Berlino per inaugurare dopo 26 anni di lavori e 10 miliardi di spesa (tempi e costi molto italiani…) lo “sprinter”, il nuovo
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di Ettore Livini
Se pensate che possiamo far meglio dei tedeschi solo a calcio, sbagliate: da noi i treni dell’alta velocità sono molto più puntuali. Tutti contenti? Insomma. Provate e dirlo ai pendolari
collegamento superveloce che taglia da sei ore a quattro la percorrenza dalla capitale a Monaco di Baviera. Ma l’illusione di aver ristabilito le corrette gerarchie europee è durata poco: il primo viaggio del nuovissimo Ice4 bianco e rosso è andato bene. Politici e vip sono sbarcati
sulle banchine della città bavarese tra i lash dei fotograi in anticipo di un minuto sull’orario previsto. Da lì però è iniziato l’inferno. Il ritorno è stata un’Odissea: prima venti minuti di sosta imprevista a Norimberga («guasto alla segnaletica», la spiegazione uficiale), poi l’instradamento su una linea troppo vecchia per consentire alla super-freccia made in Germany di viaggiare a 300 all’ora. E il convoglio è arrivato a Berlino in sei ore, due di ritardo, esattamente il tempo impiegato dai suoi predecessori. Il giorno dopo, la jella ha dato il bis: un treno cancellato, un altro in ritardo di due ore. Scenari da Fs anni ’70 che hanno rimandato la riabilitazione dell’Alta velocità tedesca e il sorpasso su quella tricolore. L’Italia locomotiva d’Europa davanti alla Germania, ovviamente, suona quasi come un paradosso. Specie se ci si mette nei panni dei nostri 5,4 milioni di sventurati pendolari che ogni giorno salgono a bordo dei treni locali, dove le tratte sono state tagliate negli ultimi sei anni del 6,5 per cento, i servizi restano da incubo e le tariffe sono cresciute del 21,5 per cento. Tutta gente a cui delle magniiche sorti dell’Alta velocità, importa poco o nulla. Tenendo bene a mente questo, vale la pena di tornare ai treni superveloci per capire bene su cosa
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PIERPAOLO SCAVUZZO / AGF
LA PRESENTAZIONE, ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA, DI ITALO EVO, IL NUOVO TRENO AD ALTA VELOCITÀ DI NUOVO TRASPORTO VIAGGIATORI
si basa questo nostro “primato”: «La Deutsche Bahn soffre di problemi cronici legati alla scarsa concorrenza» dice Andrea Giuricin, professore all’Università Bicocca e uno dei maggiori esperti del settore in Italia. Berlino ha investito per decenni il suo surplus di bilancio più nel welfare (anche per l’integrazione dell’Est) che in infrastrutture. E lo stato di salute un po’ precario del suo sistema ferroviario a lunga distanza ne è la cartina di tornasole. Nel 2016, merci e passeggeri tedeschi hanno accumulato in media ogni giorno 174 milioni di minuti di ritardo, ha calcolato la stampa locale. Sempre nel 2016, sulle tratte più lunghe e ad Alta velocità, i dati sono sconfortanti: il 78,9 per cento dei treni è arrivato più tardi del previsto. Nel 2015 erano il 74,4; rispetto al 2011, sono il 30 per cento in più. Per contro, i regionali, settore dove esiste competizione, funzionano bene. Frecciarossa e Italo vantano una puntualità (nel caso italiano signiica un ritardo inferiore al quarto d’ora) vicina al 97 per cento, anche se la pratica suggerisce di maneggiare le statistiche uficiali con prudenza. Sui prezzi invece non c’è gara: prenotare un viaggio da Berlino a Monaco in questi
giorni – abbiamo provato sul sito – costa 150 euro. Andare da Milano a Napoli – distanza e tempo di percorrenza simili - va da un minimo di 49 ino a 100. L’Italia dell’Alta velocità, ovviamente, ha qualche scheletro nell’armadio. La rete è costata 61 milioni al chilometro secondo le stime, contro i 10 della Spagna dove però l’orograia è meno tormentata. La sua crescita, però, ha avuto un effetto virtuoso su tutto il sistema, come spiega Giuricin: «I passeggeri sono cresciuti del 79 per cento dal 2011 e i costi sono calati del 40». I convogli superveloci, un passeggero alla volta, hanno rosicchiato quote di mercato all’aereo. Dando il contributo decisivo all’eutanasia della tratta Roma-Milano, la ex-gallina delle uova d’oro di Alitalia. Oggi il 70 per cento delle persone che viaggiano su questa rotta usa il
IMAGOECONOMICA (X2)
A SINISTRA, L’AD DI TRENITALIA, ORAZIO IACONO. A DESTRA, ANDREA FARAGALLI ZENOBI, AD DI NTV
treno, contro il 20 dell’aereo e il 10 dell’auto. Un rimescolamento di carte che in Germania – complici pure i prezzi poco competitivi della Deutsche Bahn - non è ancora avvenuto.A frenare la rete tedesca ci sono anche una serie di difettucci che di solito, a torto o a ragione, sono ritenuti molto italiani. Come il malvezzo del potere d’interdizione delle lobby politiche locali: la pressione di un governatore molto vicino a Helmut Kohl, per dire, ha convinto negli anni ’90 i vertici delle ferrovie ad allungare di molti chilometri una tratta pur di farla passare a Erfurt. Ancora oggi i convogli ad Alta velocità fermano in stazioni quasi fantasma come Limburg e Montabaur. «Sappiamo che su temi come questi siamo in ritardo», ha ammesso persino Merkel. Per questo il governo ha stanziato 55 miliardi per migliorare rotaie e network. «Deve farlo, altrimenti nel 2020 con l’arrivo della concorrenza la Deutsche Bahn rischia di trovarsi in dificoltà» conclude Giuricin. E non è detto che Frecciarossa e Italo a quel punto non provino a sidare i maestri tedeschi a casa loro andando alla conquista della Germania. Un mondiale a Berlino, in fondo, l’abbiamo già vinto. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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tecnologiapsicologianaturamedicina
galassia, se non ci fosse una forza in grado di trattenerle. Si è pensato così che questa forza fosse esercitata da un’invisibile “materia oscura”». Solo che questa materia avrebbe un comportamento curioso, come già evidenziato dal isico israeliano Mordehai Milgrom negli anni Ottanta: per giustiicare ciò che si vede, non solo nella nostra galassia ma anche in tutte le altre, dovrebbe trovarsi sempre nei punti giusti e nella quantità adatta a far tornare i conti. Del resto anche l’energia oscura è stata teorizzata per uscire da un impaccio. «Nel 1998 si è visto che l’espansione dell’universo ha un’accelerazione inaspettata: di qui l’idea di un’energia “nascosta” per giustiicarla» spiega ancora Maeder. «La mia ipotesi, invece, è che in regioni a densità ridottissima e dove lo spazio è omogeneo – come gli strati più esterni delle galassie, proprio quelli dove sono state notate le stranezze che hanno prodotto l’ipotesi della materia oscura – ci sia un unico fattore che, variando, può avere effetti e questo Maeder, isico dell’Università di Ginevra è il tempo. Non le distanze, le contrazioe autore di uno studio controcorrente ni o le espansioni, visto che in quei vasti spazi vuoti non c’è abbastanza materia pubblicato sull’Astrophysical Journal. La materia oscura è stata concepita per produrre gli effetti che osserviamo». Che cosa vuol dire esattamente? La quando ci si è accorti di una stranezza meccanica quantistica prenella velocità con cui ruotano vede l’esistenza di un’enerle stelle più esterne della nogia del vuoto. «Nelle regioni stra galassia. Considerando ai margini delle galassie, con che nel sistema solare i piail passare del tempo, l’enerneti più esterni, come Nettugia del vuoto continua ad no, girano molto più lentaaccumularsi: è questa enermente attorno al Sole rispetto gia crescente – e per nulla a quelli più interni, come “oscura” – che si contrappoMercurio, gli astrofisici si ne alla forza di gravità e poaspettavano un andamento ANDRÉ MAEDER, simile anche nelle galassie. FISICO DELL’UNIVERSITÀ trebbe spiegare gli effetti DI GINEVRA, AUTORE oggi attribuiti a materia «E invece le stelle più esterne DI UNO STUDIO oscura ed energia oscura, coruotano a una velocità supeSULL’ASTROPHYSICAL JOURNAL: CONSIDERA me le accelerazioni delle gariore al previsto» spiega MaINUTILE IPOTIZZARE lassie e dell’universo verso eder. «Una velocità che doL’ESISTENZA DELLA l’esterno». vrebbe farle fuggire dalla MATERIA OSCURA
MACCHÉ MATERIA OSCURA DIPENDE TUTTO DALL’ENERGIA DEL VUOTO di Giuliano Alufi Uno studio controcorrente mette in discussione l’ipotesi più accreditata per spiegare i misteri del cosmo. Il isico André Maeder illustra la sua teoria a materia oscura e l’energia oscura, insieme, comporrebbero il 95 per cento dell’universo. Ma la loro esistenza non è mai stata provata sperimentalmente: la prova schiacciante, l’osservazione dell’elusiva “particella oscura” rimane per ora nel libro dei sogni degli aspiranti al Nobel per la fisica. E se la materia oscura non esistesse? «In realtà non ne abbiamo affatto bisogno per spiegare ciò che vediamo nel cosmo» sostiene André
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MITI D’OGGI MARINO NIOLA
Da lunedì si digiuna, non più per Dio ma per il nostro io a lunedì tutti a dieta, perché ci aspetta la Quaresima. Che una volta iniziava all’indomani degli eccessi di Carnevale. Invece adesso comincia dopo l’Epifania. Che tutte le feste porta via. Lasciando purtroppo sui nostri ianchi i segni inequivocabili delle abbuffate che fanno dei dodici giorni tra Natale e il 6 gennaio un’estenuante orgia calorica. E così già da domani sera, dopo aver svuotato la calza ino all’ultimo cioccolatino, reciteremo il mea culpa bagnato da abbondanti lacrime di coccodrillo. Seguite a ruota dal rituale decalogo di buoni proponimenti che ogni anno recitiamo dopo le vacanze. Il fatto è che la Quaresima d’antan era una moratoria alimentare, un digiuno di precetto, una mortiicazione della carne, che serviva a fortiicare l’anima attraverso la rinuncia. Proprio come il Ramadan per i musulmani. Ma una volta, tranne pochissime feste comandate, tirare la cinghia era esperienza quotidiana. Mentre noi, per nostra fortuna, avendo risolto da un bel po’ il problema della fame, abbiamo spalmato l’abbondanza festiva su tutto il calendario. Così gli interminabili banchetti natalizi sono solo un surplus lipidico che allarga ulteriormente i conini di un girovita già impegnato in una lotta impari contro le tentazioni quotidiane. In realtà la nostra battaglia contro i piaceri della gola non ha più nulla di religioso, né tantomeno di calendariale. È semplicemente un mix di etica e dietetica, di ioretti laici e ascetismi nutrizionali. La ricerca del modello alimentare virtuoso al servizio di un culto ossessivo del corpo. Che fa cortocircuitare salute e salvezza nel tentativo di mettere d’accordo la bilancia e la coscienza. E invece di farlo per Dio, lo facciamo per l’io.
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I ACQUA E VULCANI I
L’ISOLA DELLA POLINESIA CHE SOMIGLIA A MARTE Il luogo più simile a Marte sulla Terra è l’isolotto Hunga Tonga-Hunga,nato nel 2014 da un’eruzione sottomarina in Polinesia. A dirlo sono stati geologi e astroisici riuniti in una conferenza dell’American Geophysical Union. «Si tratta della prima isola di questo tipo che, dopo essere emersa, ha resistito in supericie, così da poter essere
studiata con immagini satellitari» dice James Garvin, del Goddard Space Flight Center della Nasa. «Nella formazione dei suoi canali, osserviamo fenomeni identici a quelli che si sono veriicati nei canyon di Marte, la cui storia geologica è stata segnata dal continuo spostamento di masse vulcaniche a opera dell’acqua». (s.p.)
I MESSAGGI SEGRETI I
PER NON ESSERE SCORTESI A VOLTE BASTA DIRE «UHM» Attenti a quell’uhm. Sembrano irrilevanti, le vocalizzazioni come eeeehh o, appunto, uhm, che emettiamo nell’attesa di trovare la parola giusta, ma in realtà sono importantissime componenti del dialogo, per lo più sottovalutate. A sostenerlo è Nick Enield, docente di linguistica all’Università di Sydney, nel saggio How We Talk (Basic Books) . «Quando avviamo una conversazione con qualcuno» dice «stipuliamo una sorta di contratto, che stabilisce – in modo implicito – degli obblighi morali. Non solo il dovere di rispondere alle domande – tanto che è naturale essere biasimati se non lo si fa, persino in un primo dialogo tra sconosciuti – ma anche quello di farlo rapidamente. In media tra una domanda e la risposta passano 200 millisecondi. Se ci accorgiamo di non riuscire a rispettare questo tempo, segnali di esitazione come uhm rappresentano un messaggio ben preciso: “Ho capito che è il mio turno, ma aspetta un attimo perché non trovo la parola giusta”, così l’interlocutore capirà che non abbiamo smesso di essere cooperativi. Sono segnali che vanno al di là delle parole, ma preziosi per capire le intenzioni altrui e comunicare le nostre. LA COPERTINA DEL SAGGIO HOW WE TALK E sono pressoché universali: nelle più diverse lingue (COME PARLIAMO, hanno lo stesso suono e si usano allo stesso modo». BASIC BOOKS, PP. 272, EURO 22,25) E non si ferma qui l’utilità dell’uhm. «Ne facciaDI NICK ENFIELD, mo anche usi strategici, per esempio quando dobDOCENTE DI LINGUISTICA A SYDNEY biamo dire no a chi si aspetta un sì» spiega Enield. «Se qualcuno ci chiede: “Vieni alla mia festa di compleanno domani?”, non desideriamo che la prima cosa che esce dalla nostra bocca sia qualcosa di sgradevole per il nostro interlocutore. Quindi – pur rispondendo a tempo – creiamo un “cuscinetto” conversazionale tra l’inizio della risposta e il successivo diniego: “Aahhh, ecco, veramente domani non ce la faccio». Una vocalizzazione può salvare un’amicizia. (g.a.) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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PLAYGROUND JAIME D’ALESSANDRO
Il luminoso futuro di televisori e monitor per pc
[1] U32H850 SAMSUNG ONLINE A 580 EURO CIRCA
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[2] 34WK95U LG 1
entre i televisori ultra hd (4k) cominciano lentamente a diffondersi e, oltre a Netlix e Amazon, ora anche Sky inizia a trasmettere a questa risoluzione, c’è chi sta già pensando al prossimo passo. E così ecco arrivare l’8K, che dovrebbe fare il suo ingresso nel corso del 2018. Fra le altre la Sharp è già all’opera, come Samsung e Lg. 2 Al Consumer Electronic Show di Las Vegas – l’acronimo da noi suona davvero male (Ces) – di televisori del genere se ne dovrebbero vedere diversi. La grande iera dell’elettronica di consumo, che quest’anno apre l’8 gennaio, è infatti il palcoscenico preferito dai produttori di televisori per mostrare i nuovi modelli più o meno futuribili. Anche nel campo dei monitor per pc la risoluzione si sta alzando. Recentemente abbiamo provato l’U32h850 di Samsung, un gran bel display da tutti i punti di vista. Per i suoi 32 pollici, per velocità nella risposta e per la bellezza dei colori. Perfetto per video e videogame,
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PREZZO DA DEFINIRE
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ha però uno spessore non indifferente e un prezzo relativamente alto. Oltre al 4k, offre l’Hdr, l’ennesima “sigletta” dietro la quale si nasconde la capacità di elaborare un formato di codiica del segnale video che consente picchi di luminosità alti e una gamma di colori più ampia. Se ne parla come di una rivoluzione. Di sicuro è un sensibile passo in avanti verso un maggiore realismo. Il 32wk95u di Lg dovrebbe spingersi ancora oltre. Verrà presentato proprio al Ces ed è sempre da 32 pollici, ma 5k (4k allungato), con Hdr 600 (pare sia meglio di quello normale) e tecnologia nano Ips (tanto per aggiungere un’altra sigla). Prezzo ancora non comunicato, ma i bookmaker lo danno come stellare.
I STUDIO USA I
Ma veramente una rinuncia globale al cibo animale sarebbe una benedizione per la salute e per l’ambiente? Robin White, professoressa di tecniche di allevamento al Virginia Tech, ha deciso di veriicarlo, insieme alla collega Mary Beth Hall, simulando al computer cosa accadrebbe se gli Stati Uniti abbandonassero del tutto carne, uova e latticini. «Se a livello individuale si può seguire facilmente una dieta vegana equilibrata, le cose diventano complicate quando si passa a 300 milioni di persone» diceWhite. Il primo effetto dell’abbandono dell’allevamento sarebbe positivo: un aumento del 23 per cento della produzione agricola,
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SE NEL MONDO FOSSIMO TUTTI VEGANI...
DIETA VEGANA: I VEGETALI SONO CARENTI DI VITAMINA D E B12, CHE VANNO INTEGRATE
dovuto al non dover più dedicare tanta terra alla produzione di cibo per animali. «Ma le terre per mangimi e foraggio sono in genere povere, adatte solo per cereali e legumi, alimenti scarsi in nutrienti come calcio, colina e vitamina A, oggi ricavati in gran parte da latte, carne o uova. Compensare aumentando l’assunzione di cereali e
legumi aggraverebbe il problema obesità, mentre incrementare i consumi di frutta, noci e verdure sembra dificile, perché già oggi gli agricoltori americani producono il massimo possibile di questi alimenti. Inoltre ci sono composti essenziali, come le vitamine D e B12 o gli acidi grassi Epa e Dha, che sono praticamente assenti nei vegetali: oggi molti vegani li integrano con supplementi in capsule, ma dubito che potrebbe farlo l’intera popolazione americana». Insomma, calerebbero infarti e tumori, ma si rischierebbe un’epidemia di carenze nutritive. Anche per quanto riguarda il clima la dieta vegana non appare risolutiva: oggi il bestiame produce quasi la metà dei gas serra. Con un’agricoltura senza allevamenti, però, la riduzione sarebbe solo del 21 per cento, perché servirebbero più fertilizzanti artiiciali al posto del letame e inirebbero in discarica gli scarti alimentari ora usati come cibo per animali. (al.sa.)
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I IN DIFESA DEI ROSSI I
NATURA
INGLESI IN GUERRA CON GLI SCOIATTOLI
ROSSELLA SLEITER
Con il bordo bianco, a macchie o riccia? A ciascuno la sua foglia e potessimo cambiarle il nome da Ligularia, come è nota da noi, in Farfugium, più corretto e internazionalmente riconosciuto, ne muteremmo anche l’uso. Della ligularia (nella foto), elegante sempreverde della famiglia delle Asteraceae, negli anni Cinquanta un giardiniere paesaggista straordinario, Pietro Porcinai, si serviva alla grande. Ne ammirava la foglia lucida, arrotondata, simile a quella del loto, ma più carnosa e meno piatta. Non era la breve ioritura gialla sul inire della primavera ciò che lo interessava. Anzi, potendo usufruire di paziente manodopera, capitava che questa fosse eliminata per lasciare spazio al iore arancione, vistoso e corposo, delle clivie che venivano inserite nella striscia delle ligularie. Pianta bisognosa di acqua e amante della mezz’ombra, la ligularia disegnava spesso i conini di viali d’accesso. Di ligularie ora i nostri vivai ve ne propongono diverse, tutte belle se ben piazzate. Di varietà di Farfugium, invece, nei cataloghi ne troverete poche. Eppure la pianta è la stessa. E perdersi tra i tipi di Farfugium japonicum e i loro nomi è particolarmente bello. C’è l’argenteum con le macchie bianche, il giganteum, enorme come dice il nome, il Shishi Botan, riccio come l’insalata, il Kinkan Leopard con le foglie dal margine bianco che pare dipinto. Vale la pena dar loro la caccia in qualche vivaio straniero e, per non perdere la pianta inché non si ha la conidenza suficiente per coltivarla come si deve, è meglio metterla in vaso per proteggerla dai rigori del freddo e dall’arsura estiva e controllare costantemente l’umidità del terreno. Poi moltiplicarla sarà un gioco da ragazzi.
ALAMY / IPA
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Ci sono più di 250 specie di scoiattoli al mondo. Le più diffuse però sono il rosso (Sciurus vulgaris, nella foto) e il grigio (Sciurus carolinensis). Che la specie grigia nordamericana stia minacciando quella rossa europea non è una novità. Ma ora i dati forniti dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) parlano addirittura, per il Regno Unito, di estinzione del rosso entro due o tre decenni. Per questo, grazie a inanziamenti Ue e di Heritage Lottery Fund, il principe Carlo d’Inghilterra ha appena creato il Red Squirrel Survival Trust, fondazione che si occupa di protezione, monitoraggio, ma anche eliminazione controllata della specie grigia. «In Inghilterra e Galles, a fronte di 2,5 milioni di scoiattoli grigi, ce ne sono appena 140 mila rossi e vedremo cosa fare» dice Cathleen Thomas, direttrice del Trust. «Nei parchi nazionali scozzesi di Loch Lomond, Trossachs e Cairngorms abbiamo già provveduto all’eliminazione di quattromila esemplari di grigio». Importato in Europa dall’America, il grigio consuma velocemente le risorse disponibili, saccheggia le scorte nascoste, danneggia le cortecce degli alberi ed è portatore di un virus letale per lo scoiattolo rosso. «Il programma» dice Thomas «potrebbe essere considerato anche dall’Italia, che ha il nostro stesso problema». (s.p.)
I SCOPERTE I
L’ANESTESIA FUNZIONA ANCHE SULLE PIANTE Come funziona l’anestesia? Lo chiarisce in parte una ricerca condotta dal botanico Ken Yokawa dell’Università di Bonn, che ha mostrato come anche le piante “si addormentino” sotto l’azione di lidocaina, etere e gas xeno. Esposte a queste sostanze, piante carnivore come la venere pigliamosche, che ha trappole a scatto per prendere gli insetti, e la mimosa sensitiva, le cui foglie si chiudono quando vengono toccate, cessano di muoversi e di produrre cloroilla, mentre i semi sospendono la germinazione. Gli anestetici agiscono, anche in assenza di un sistema nervoso, perché inibiscono il passaggio delle cariche elettriche attraverso le membrane delle cellule. Sarebbe questo passaggio, comune a tutti gli esseri viventi, a essere ostacolato dagli anestetici. Cambiano un po’ gli effetti: se si possiede un cervello si perde conoscenza, se si hanno solo foglie ci si immobilizza. (al.sa.) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SCIENZE
L’ALTRA GRANDE GUERRA
1918: L’AUDITORIUM DI OAKLAND, IN CALIFORNIA, TRASFORMATO IN OSPEDALE DELLA CROCE ROSSA DURANTE L’EPIDEMIA DI SPAGNOLA. IN BASSO A DESTRA, UN MANIFESTO DEL SERVIZIO DI SALUTE PUBBLICA USA CON LE REGOLE CON LE QUALI SI CERCAVA DI ARGINARE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
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IL VIRUS STERMINATORE
SPL / AGF
A SINISTRA, RICOSTRUZIONE DEL VIRUS DELLA SPAGNOLA. A DESTRA, MODELLO DELL’EMOAGGLUTININA H1, UNA DELLE DUE PROTEINE SULLA SUPERFICIE DEL VIRUS CHE RENDEVANO MOLTO CONTAGIOSA LA MALATTIA
SPAGNOLA RADIOGRAFIA DI UN KILLER Era “solo” un’inluenza, ma un secolo fa decimò la popolazione del Pianeta. Due esperti ci spiegano come avvenne. E perché (per fortuna) è improbabile che capiti di nuovo
ento anni, e cento milioni di morti. L’anniversario della spagnola, la più grave epidemia della storia dell’umanità, è di quelli che non sono tanto da celebrare ma da prendere come monito, del tipo “cerchiamo di evitare che succeda di nuovo”. Perché si trattò di un’influenza, la stessa malattia virale che arriva ogni inverno e che tendiamo a etichettare con l’aggettivo “banale”. E perché cento anni fa era in corso una guerra, ma l’inluenza spagnola, che banale non era per niente, riuscì a fare più morti, e a farli su tutto il Pianeta, nessuna nazione esclusa. L’epidemia (o meglio: la pandemia, perché appunto
UNDERWOOD ARCHIVES/GETTY IMAGES
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GETTY IMAGES
di Silvia Bencivelli
coinvolse tutto il mondo) iniziò nella primavera del 1918, e ai primi di autunno ebbe il suo momento di massima ferocia. Molto probabilmente ebbe origine negli Stati Uniti e si spostò con le truppe americane. Se la chiamiamo “spagnola”, spiega Mauro Capocci, storico della medicina della Sapienza Università di Roma, «è perché durante la guerra la Spagna era neutrale, quindi non aveva la censura militare e le notizie circolavano liberamente, compresa quella della malattia di reAlfonso XIII. Perciò si ebbe l’errata impressione che la Spagna fosse il Paese più colpito». Oggi questa convinzione la inseriremmo tra le fake news. Il bilancio complessivo della pandemia, invece, più che fake è oscuro: «Le statistiche dell’epoca non sono afidabili, per via della censura ma anche perché da certe zone del Pianeta non arrivavano informazioni». In più, prosegue Capocci, «laddove i decessi venivano registrati capitava che si usassero diciture diverse. Per esempio, se un soldato inluenzato moriva al fronte magari si scriveva “morto in guerra”,e noi non lo contiamo».Però ci sono le stime, che periodicamente gli storici rivedono al rialzo. Oggi si ritiene 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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L’ALTRA GRANDE GUERRA
che ci siano stati intorno ai cento milioni di morti su mezzo miliardo di persone che si ammalarono, per una popolazione mondiale di poco inferiore ai due miliardi. Tra le vittime ci furono il poeta Guillaume Apollinaire, i pittori Egon Schiele e Gustav Klimt, il sociologo Max Weber: morirono anche due dei tre pastorelli veggenti di Fatima e morì Frederick Trump, nonno del più famoso Donald. Edvard Munch invece guarì e ritrasse se stesso ammalato in due tele che rendono bene l’idea dei sintomi, soprattutto il colorito livido della pelle, segno di scarsa ossigenazione del sangue per la gravissima compromissione polmonare. Victor Vaughan, colonnello medico del campo militare di Fort Devens, in Massachusetts, descrisse così l’andamento della malattia: «Centinaia di vigorosi giovani con l’uniforme americana indosso entravano a gruppi di dieci o più nei reparti dell’ospedale, dove venivano ammassati sulle brandine. Presto diventavano cianotici, e tossendo espettoravano muco venato di sangue. La mattina i cadaveri venivano ammonticchiati nell’obitorio». Scene simili si vedevano da Lagos a Tokyo, da Buenos Aires a Oslo, da Vancouver alla Nuova Zelanda. Una caratteristica della malattia era particolarmente allarmante: risultava aggressiva soprattutto nei giovani. Per spiegare il perché ci vuole una piccola lezione di virologia in tre passaggi. Primo: «Di un virus sono importanti la contagiosità, cioè la capacità di diffondersi, e la letalità, cioè quanto è pericoloso» spiega Pierluigi Lopalco, professore di Igiene e medicina preventiva all’Università di Pisa. La contagiosità dipende dalle proteine sulla supericie del virus, perché sono quelle che si attaccano alle vie respiratorie. «Mentre la letalità dipende da quanto il virus è capace di scendere nei polmoni, scatenano polmoniti emorragiche, oppure di renderli vulnerabili a batteri a loro volta causa di polmonite». Ci possono essere influenze molto contagiose ma poco letali (le più frequenti) e influenze pochissimo contagiose ma ad alta letalità: è il caso dell’inluenza aviaria.
ro fantasiose. Lo ha raccontato la storica Eugenia Tognotti in un libro di due anni fa (La spagnola in Italia, Franco Angeli editore): ci fu chi tornò a fare salassi, chi inventò intrugli da sciogliere nel caffè, chi vendeva collane d’aglio, chi proponeva zuppe di cipolla e tanto cognac, mentre illustri medici concionavano sull’uso del chinino (che funziona, ma contro la malaria) o dell’olio di ricino (che è un potente lassativo, quindi fa pure peggio). Nelle città vennero presi provvedimenti di igiene pubblica, tra i quali la chiusura dei luoghi affollati, che colpì anche messe e feste patronali. Benito Mussolini sul Popolo d’Italia se la prese con la «sudicia abitudine della stretta di mano». Comunque, il nostro Paese fu duramente colpito: le stime variano tra 375 e 650 mila morti, su circa 38 milioni di abitanti. Questo anche perché, dice Capocci, «non vi fu collaborazione tra la sanità militare e quella civile: si dette la precedenza alla prima, e i cittadini si trovarono senza assistenza». A pandemia passata, a guerra passata, e dopo quasi un secolo, gli scienziati sono riusciti a guardare in faccia il virus della spagnola grazie alla ricostruzione del materiale genetico trovato congelato nei polmoni di una signora inuit, che morì per l’inluenza e fu sepolta nel permafrost in Alaska. È per questo che sappiamo che si trattò di un virus di tipo H1N1 ad alta letalità. E ora, la domanda inevitabile: può arrivare una nuova epidemia inluenzale come la spagnola? «Quel virus fu davvero terribile: oggi però non solo siamo più sani e abbiamo farmaci efficaci, ma in pochi mesi possiamo sviluppare vaccini per fermare la diffusione dell’epidemia» rassicura Lopalco. «In più abbiamo capito quanto sia importante la collaborazione tra le autorità sanitarie e lo scambio di informazioni». Insomma, abbiamo capito che, anche nel caso dell’inluenza, la guerra dobbiamo farla noi uomini, insieme, uniti contro un virus che di banale non ha proprio niente. Silvia Bencivelli MARY EVANS / ARCHIVI ALINARI
SCIENZA
LE MASCHERINE UTILIZZATE NEGLI ANNI VENTI PER EVITARE DI ESSERE CONTAGIATI DAI VIRUS DELL’INFLUENZA
Secondo passaggio: «Oggi sappiamo che quello della spagnola era un virus inluenzale di tipo H1N1. Questa sigla indica un gruppo di virus in cui le proteine di supericie caratteristiche dell’inluenza,H e N appunto, sono entrambe di tipo 1». I virus inluenzali si classiicano sulla base del tipo di H e del tipo di N (ricordate il virus H5N1 dell’inluenza aviaria di qualche anno fa?). I virus di tipo H1N1 non sono tutti uguali tra loro, perché sono fatti di varie proteine oltre a H ed N, ma quelle sono le responsabili della contagiosità. Ne segue il terzo passaggio: «Nel 1918 la popolazione anziana probabilmente aveva conosciuto epidemie precedenti da altri virus di tipo H1N1 meno letali, ed era protetta da anticorpi contro queste due proteine, mentre i giovani no». Quanto alla capacità di scendere nei polmoni, come il dottor Vaughan aveva capito molto bene, questo virus era micidiale. «Insomma» conclude Lopalco «il virus della spagnola combinava il peggio di contagiosità e letalità. Da allora di altrettanto pericolosi non se ne sono più visti». La spagnola, però, fu tanto letale anche per via della guerra e della fame che avevano iaccato la popolazione, per la mancanza di antibiotici, e per il fatto che non si conosceva la causa della malattia. Questo fece sì che le contromisure fosse-
QUI ACCANTO, DA SINISTRA, PIERLUIGI LOPALCO, DOCENTE DI IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA A PISA, E MAURO CAPOCCI, STORICO DELLA MEDICINA DELLA SAPIENZA DI ROMA
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SCIENZE
ANIMALI
MA CHE CALDO FA IL GLACIALE BUE MUSCHIATO SI SQUAGLIA era glaciale è inita da diecimila anni, i mammut, le tigri dai denti a sciabola e i bradipi giganti si sono estinti, ma qualcuno di quell’epoca è rimasto, anche se non sappiamo per quanto ancora resisterà. Il bue muschiato (Ovibos moschatus), a dispetto del nome, non è un bovino ma un gigantesco parente dei molto più agili camosci e stambecchi, ed è sopravvissuto solo perché si è rifugiato oltre il circolo polare, nella tundra artica, dove quasi nessun altro vuole vivere, inclusi predatori e cacciatori. Per resistere in condizioni impossibili si è però rivestito di una pelliccia foltissima e, per non disperdere calore, è diventato grande e tozzo. Per ammirare in natura questi ultimi bestioni pleistocenici si può visitare il Parco nazionale di Dovrefjell-Sunndalsfjella, circa 350 chilometri
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di Lisa Signorile foto di Nicola Destefano
Nella preistoria divideva gli spazi con tigri dai denti a sciabola e mammut. Grazie alla sua pelliccia è sopravvissuto nell’Artico. Oggi lo minaccia il global warming
autoctone non sono al momento a nord di Oslo. Quelli che lo fana rischio, mentre quelle reintrono adesso, in pieno inverno, afdotte in Alaska, Norvegia e frontano tormente di neve a -25 nell’Ovest della Groenlandia gradi, ma in cambio tornano con non se la passano affatto bene. fotograie suggestive come quelStudi recenti apparsi sul Jourle in queste pagine, e magari nal of Wildlife Diseases dicono anche con un caldissimo golf di SOPRA, NIELS che c’è un netto declino, provoqiviut, la pregiatissima (e costoMARTIN SCHMIDT, cato da una serie di virus, battesissima) lana di bue muschiato, REFERENTE EUROPEO ri e vermi parassiti. Il repertorio uno dei motivi per cui, in passaDEL GRUPPO delle patologie va dalla poliarto, questi animali sono stati inCHE MONITORA trite alle lesioni della pelle e tensamente cacciati e quasi LA SITUAZIONE DEI BUOI MUSCHIATI degli zoccoli, dalla polmonite portati all’estinzione. (SOTTO E A DESTRA) alla parainluenza, dalla salmoDiffuse in tempi preistorici in tutto l’Artico, le popolazioni di bue nella alla diarrea bovina. Sembra però muschiato si sono infatti progressiva- che a sostenere tutti questi, diversi, nemimente ridotte, perdendo anche diversità ci dei buoi muschiati ci si sempre la comgenetica. Alla ine del XIX secolo erano plicità del riscaldamento globale. «Il rimasti degli esemplari solo nel Nord del cambiamento climatico sta Canada e in Groenlandia. Oggi si stima consentendo alle malattie che nel mondo ce siano intorno ai 130 e ai loro vettori di diffonmila. Secondo gli esperti, le popolazioni dersi nell’Artico, met-
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tendo a rischio le specie polari» dice Niels Martin Schmidt, ricercatore presso l’Università di Århus, in Danimarca, e referente europeo del Muskox Expert Network, un gruppo di scienziati che monitorano la situazione dei buoi muschiati. «Inoltre il salice artico, unico, piccolo, albero polare e principale fonte di cibo del bue muschiato, è inluenzato negativamente dal riscaldamento. E un bue muschiato, che pesa in media 300 chili, ha bisogno di mangiare molti chili di vegetazione al giorno». Una delle popolazioni più a rischio è quella norvegese, introdotta nel 1932 dall’isola di Banks, in Canada, a scopo venatorio, sterminata per fame durante la Seconda guerra mondiale e reintrodotta nel 1947. Secondo Schmidt, in Norvegia il clima è diventato davvero troppo caldo e umido per questa specie. In compenso però in quel Paese è improbabile che un
bue muschiato inisca mangiato da orsi o lupi, dato che le popolazioni di entrambi questi grandi carnivori vengono costantemente tenute sotto controllo (anche attraverso quote destinate ai cacciatori). Certo, per decidere di mangiare un bue muschiato bisogna essere proprio affamati: i maschi sono piuttosto maleodoranti, specie durante la stagione degli accoppiamenti, a causa di una sostanza acre che si spruzzano addosso con le urine. Una montagna di grasso e muscoli è però una risorsa che non si può ignorare nell’Artico, e infatti questi animali sono prede ambite. Se attaccati dai lupi, sanno come difendersi: vivono in branco e, in caso di pericolo, si dispongono nella caratteristica formazione a semicerchio per proteggere i piccoli. Ai cacciatori invece non riescono a sfuggire. «Effettivamente il bue muschiato ha subito un forte declino a causa dell’eccessivo sfrut-
tamento commerciale e di morie di piccoli dovute a inverni del passato particolarmente rigidi» dice Sandro Lovari, ordinario di Ecologia comportamentale all’Università di Siena e presidente del Caprinae Specialist Group dell’Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. «Ma dove è endemica questa specie ha poi recuperato bene, anche se la densità delle popolazioni è leggermente diminuita». Meno ottimista appare Schmidt. «Quando il clima era più freddo i buoi muschiati vivevano più a sud. Potrebbero farlo anche oggi» dice «ma nell’Artico hanno più vantaggi e meno rischi. Di conseguenza, se i ghiacci polari si riducono, per loro si preparano tempi duri». A Lovari però sembra prematuro mettersi in allarme. Almeno in termini relativi. «Al momento» dice «altre specie, come gli orsi polari, sono molto più a rischio».
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SCUSATE IL DISTURBO, LA BELLEZZA È INQUIETA di Soia Gnoli Lo stilista di Undercover Jun Takahashi è ospite di Pitti Immagine (a Firenze dal 9 gennaio). Dove sileranno i suoi abiti estremi. Con un tocco horror on mi interessano le silate fini a se stesse. Quello che voglio esprimere attraverso una collezione è la mia visione del mondo.Voglio emozionare la gente e al tempo stesso realizzare abiti portabili». Jun Takahashi, quarantottenne designer giapponese, è la mente creativa di Undercover. Le sue creazioni, che citano continuamente le sottoculture giovanili punk-rock non sono mai disgiunte da un tocco di inquietante romanticismo. È il caso dei cappotti realizzati con strati di teschi di feltro, delle borse a forma di cervello o dell’orsacchiotto con gli occhi bendati che è diventato una specie di simbolo del suo marchio. «Non ha senso fare cose semplicemente gradevoli, carine» dice Takahashi «voglio andare oltre, per cui ho preso il classico orsacchiotto
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ALCUNI ABITI DELLO STILISTA GIAPPONESE JUN TAKAHASHI (IN BASSO) PER UNDERCOVER CHE SARANNO PRESENTATI A PITTI IMMAGINE UOMO
e gli ho dato un tocco scioccante, di violenza. La combinazione “disturbante” è ciò che dà luogo alla vera bellezza. Io non nego la bellezza ma amo presentarla sotto una luce diversa». Così, mentre per questa stagione ha creato una collezione poetica e teatrale fatta di tante storie diverse dove si intrecciano nomadi e principesse, clero e giovani ribelli, per la prossima estate ha giocato sul tema del doppio. E, citando le gemelline di Shining, ha presentato sinistre coppie di mannequin dove ogni abito ha il suo clone. Per il suo stile visionario Pitti Immagine Uomo (alla Fortezza da Basso di Fi-
renze dal 9 al 12 gennaio) lo ha invitato come ospite speciale della sua edizione numero 93. Giovedì 11 gennaioTakahashi presenterà la sua collezione maschile per l’autunno-inverno 2018 alla Stazione Leopolda. Insieme a lui ci sarà il suo amico e collegaTakahiro Miyashita anche lui, con la sua griffeThe-Soloist, esponente di una nuova era della moda giapponese che, pur prendendo le distanze da maestri dell’estetica cerebrale come Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo, ne ha assorbito la libertà creativa. «Crediamo che Takahashi e Miyashita siano due straordinari protagonisti della moda contemporanea» commenta Lapo Cianchi di Pitti Immagine «e siamo felici di offrire loro l’opportunità di esprimere questa lunga amicizia, che nasce dal comune milieu culturale e sociale, a partire dalla scena street-punk di Tokyo e dalla grande passione per la musica». Si tratterà di due performances non convenzionali, piene di una personale, stridente, idea di bellezza. Sarà un caso che Takahashi – citando il titolo di una canzone del 1947 di Jimmy Van Heusen – abbia intitolato più di una sua collezione But Beautiful?
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viaggicibobenesseredesignmodasport DOLCEVITA DALLA SCOZIA ARRIVA, E DIVENTA UNA MODA, IL CÒSAGACH, L’ABITUDINE, ANTICHISSIMA, DI GODERSI LE SERATE DAVANTI AL CAMINETTO CON UN BUON LIBRO. A SINISTRA, IL DIRETTORE DI MONOCLE TYLER BRÛLÉ CON UN NUMERO DELLA RIVISTA E IL SUPPLEMENTO WINTER WEEKLY AP
ANCHE L’INVERNO HA I SUOI PUNTI CALDI dal nostro corrispondente
Enrico Franceschini
O N D R A . «L’inverno inglese finisce a luglio e ricomincia in agosto», ammoniva Lord Byron.Avendone così tanto, gli inglesi potrebbero essere considerati gli esperti della materia. La persona giusta da interpellare è il canadese di casa a Londra Tyler Brûlé, giornalista e direttore di Monocle, mensile di affari globali e stili di vita, che ha appena lanciato una nuova pubblicazione dedicata all’argomento, Winter Weekly che sarà venduta in Europa e Nord America. Perché un giornale sull’inverno, direttore? «Ne abbiamo fatto uno sull’estate, è andato benissimo e ci riproviamo con un’altra stagione. In realtà il nesso è profondo, quasi necessario: l’inverno è l’altra faccia dell’estate, come il lato B dei vecchi 45 giri, che talvolta era migliore del lato A. Per quanto ci sia chi predilige le stagioni di mezzo, essenzialmente il mondo si divide fra tifosi dell’estate e tifosi dell’inverno». L’inverno è gelo, neve, raffreddori... Dunque perde la sida? «È tutto questo ma molto altro. Più dell’estate, l’inverno è adatto alla rilessione, all’introspezione, alla quiete, perino alla solitudine: attitudini in cui i britannici e in genere i popoli del Nord sono più portati della gente mediterranea. Ma la moda danese dell’hygge, ovvero il piacere di stare davanti al caminetto con una coperta calda, una tazza di tè e un buon libro, è un trend che ha conquistato anche il sud del mondo. E ora tutti la vogliono:
ALAMY / IPA
Tyler Brûlé, direttore del magazine Winter Weekly, spiega il bello della brutta stagione. E quali sono le mete in ascesa. Con qualche sorpresa
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questo inverno si parla di còsagach, versione scozzese dello stesso fenomeno. Decisamente invernale». Quali sono le nuove mete turistiche dell’inverno? «Ne cito due dove sono appena stato, agli antipodi, non solo geograicamente. Bad Gastein, deliziosa cittadina austriaca, retaggio dell’impero austro-ungarico, una località sciistica che sembra dimenticata e va riscoperta. L’altra è Niseko, in Giappone, possibilmente con permanenza all’hotel Zaborin, architettura moderna, in mezzo alla neve e a sorgenti di acqua calda. Ma va forte, in previsione delle prossime Olimpiadi invernali, pure la Corea del Sud: nonostante la minaccia del vicino di casa Kim Jong-un, questi giochi saranno l’inizio delle vacanze degli europei a Pyeongchang». D’inverno molti hanno voglia di andare al caldo... «E continueranno a farlo, dalle Maldive al Messico. Ma questo inverno, avverto in giro, tanta voglia d’Europa. Sarà una reazione alla Brexit. O la conseguenza del fatto che sulle Alpi, inalmente, c’è neve in abbondanza». Lei personalmente dove andrà? Che cosa farà? «Le mie mete invernali quest’anno sono due classici, Merano e St. Moritz. Il mio inverno ideale? Leggere un libro con un bicchiere di vino rosso a portata di mano».
DOMUS AREA MARCO ROMANI
Lavoro, e piacere, si mettono a letto La precarizzazione del lavoro e la riduzione delle metrature delle case, stanno velocemente rimodellando anche le funzioni e gli arredi domestici. Alcuni sociologi americani, per esempio, hanno analizzato come il letto (a volte collocato in uno spazio ibrido che è anche soggiorno e cucina) da luogo del riposo e del piacere si è trasformato in postazione di lavoro, un uficio aperto h24. A letto si scrive, si telefona, si mandano mail, si fanno riunioni via Skype. Mr Moonlight di Ludovica + Roberto Palomba per Poltrona Frau ha uno stile informale con una testata imbottita con poliuretano e piume d’oca e rivestita in pelle. I piedi metallici, arretrati rispetto agli angoli, danno al letto un aspetto sospeso, come se stesse luttando libero nell’aria.
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CHEF KUMALÈ @chefkumale
Con la salsa di peperoni l’antipasto arrossisce La muhammara è una delle salse, servite come antipasto, più appetibili della cucina levantina di Aleppo. Ne esistono molte versioni, talvolta molto speziate. Quella che segue è la ricetta classica, tra le più dolci e delicate. Per preparare la salsa mettete i peperoni in una teglia e fateli arrostire nel forno, inché la pelle sarà bruciacchiata. Toglieteli dal forno, lasciateli raffreddare e privateli della buccia e dei semi. Fateli scolare in uno scolapasta. Quindi tritate la loro polpa nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti e alle spezie, ino a ottenere una crema spalmabile, ma non troppo omogeneizzata. Mettete in una ciotola e decorate la supericie con qualche gheriglio di noce e un ilo d’olio.
INGREDIENTI 3 peperoni carnosi rossi, 50 gr di pane arabo raffermo, sbriciolato o pangrattato, 1/4 di cucchiaio di zucchero, 1/2 cucchiaio di cumino in polvere, 1/2 cucchiaio di paprica dolce, 1/4 di limone spremuto, 1 cucchiaio di melassa di melograno, 1 cucchiaio di salsa di sesamo (tahina) facoltativo, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 50 gr di gherigli di noce, sale
EVAN SUNG/THE NYT/RED/CONTRASTO
CUCINE DEL MONDO
IL BRODINO PRIMORDIALE È DI MODA. E FA DIMAGRIRE di Valentina Della Seta Le ossa bollite rilasciano nutrienti poco calorici che diventano il centro di una dieta Paleo. Mentre a New York vanno a ruba le tazze da asporto di uno chef è un cuoco a New York, Marco Canora,che nel 2015 ha iniziato a vendere brodo da una inestra della cucina sul retro del suo ristorante nell’East Village. La ricetta è la stessa che usavano le nonne per il raffreddore: brodo di ossa di manzo, pollo o tacchino ottenuto con ore di lenta cottura sul fuoco, iltrato e servito in tazze di carta che assomigliano a quelle del caffè da passeggio: «I newyorkesi abbandonano in branco Starbucks per la loro dose giornaliera di brodo. Ristoranti chic in tutta la città non fanno in tempo a cucinarlo che è già venduto» scrive Kellyann Petrucci nel manuale La dieta del brodo (Newton Compton, traduzione di Mariafelicia Maione, pp. 376, euro 7,90). Petrucci è una naturopata e nutrizionista che negli ultimi anni è diventata famosa negli Stati Uniti grazie all’idea che il brodo di carne sia «un alimento magico che strappa via il grasso e fa ringiovanire di anni». La sua teoria, e la devozione di molti americani al brodo di ossa, è iglia della dieta Paleo, che ripudia i cereali e i cibi rafinati e porta con sé l’idea di un ritorno a un antico paradiso terrestre di praterie vergini, dove gli animali brucavano felici prima di essere trasformati in bistecche e brodo. Una cosa è certa: la dieta di Petrucci fa dimagrire. Assomiglia a molti altri
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IN ALTO, MARCO CANORA E I BRODI DI MODA A NEW YORK. A DESTRA, KELLYANN PETRUCCI E IL SUO LIBRO LA DIETA DEL BRODO
regimi con proteine alte e carboidrati bassi, ma in più ha due giorni a settimana di quasi digiuno in cui si consumano solo tazze di brodo. E il brodo di carne? «Mentre sobbolle le ossa cominciano a sfaldarsi e liberano gelatina, amminoacidi, minerali e vitamine» scrive Petrucci, aggiungendo che il corpo è pronto ad assorbire il collagene per trasformarlo in una pelle stupenda. Non tutti sono d’accordo con questa idea: «I processi di assimilazione del corpo non seguono questa logica, crederci è un po’ come credere che basti mangiare un bel piattone di capelli per avere nuovi capelli», scrive sul suo blog la nutrizionista-star Kimberly Snyder, che aderisce a un ilone opposto a quello Paleo e consiglia una dieta a base di vegetali freschi e cereali senza glutine. Pensando proprio ai vegetariani, abbiamo chiesto a Petrucci se esista una versione senza carne della sua dieta: «Si può usare un ricco brodo vegetale al posto di quello di carne, e sostituire la carne con uova, lenticchie, keir, yogurt, proteine di canapa in polvere» dice. «Il mio piano alimentare fa sì che l’organismo vada in chetosi, bruciando i grassi e non gli zuccheri per produrre energia». L’effetto collaterale? Pare che provochi una sgradevole alitosi.
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MANGIA E BEVI GIANNI E PAOLA MURA
Non solo crudo, la cucina nipponica a Milano è stellare ccellente, Iyo. Detto questo, occorre chiarire che ci facciamo noi, che non mangiamo carni, pesci, crostacei crudi, in un ristorante giapponese. Non uno qualunque, ma il primo tra i locali di cucina etnica in Italia a ottenere, nel 2015, la stella Michelin. Lo ha aperto nel 2007 Claudio Liu, cinese. La famiglia Liu è specializzata nell’alta cucina: a Milano un fratello ha il Ba, una sorella il Gong. Siamo qui perché la cucina giapponese non è solo crudi, ma su quelli sarà giusto informare i crudoili nei dettagli. Sovrintende al banco del mare Masaki Osada, chef è il giovane Michele Biassoni. Monzese, 30 anni, importanti esperienze in Italia (Sadler, Cracco) e fuori (Berasategui, Bernardo). In estate, stage di tre mesi al Riugin (tre stelle) di Tokyo. Ai dolci Claudia Delfrate. Maître de salle e sommelier l’esperto Matteo Ghiringhelli, coadiuvato da Danilo Tacconi. Bella e ricca (800 etichette) la carta dei vini. E democratica: nel senso che ci sono, per chi può, bottiglie da 5 mila euro, ma anche molte sui 25/30. Tra le proposte un menù degustazione (otto portate a mano libera dello chef) a 95 euro. Nella scheda abbiamo indicato il costo per ogni sezione: tra i secondi a 65 euro si arriva solo per una tagliata di manzo Wagyu. Per il resto, ognuno può costruirsi il suo percorso. I Kobachi (entratine) vanno da 5 a 18 euro, tartare e carpacci da 12 a 18, i Nigiri da 3,50 a 8 la porzione, gli Special Nigiri da 5 a 10, Sushi e Sashimi da 18 a 30, gli Uramaki da 13 a 18,5. Non ne mangiamo, ma sulla bellezza delle mini composizioni non ci sono dubbi. E sulla bontà neppure, a giudicare da come li spazzolano via ai tavoli vicini. Segnaliamo: millefoglie di gamberi, insalata tiepida di granchio reale, salsa kimizu, avocado, sedano croccante, asparago di mare e cipolla marinata, riso al salto con verdure, sesamo e gamberi, IYO cappesante scottate con broccoli, via Pier della Francesca 74, astice blu arrosto, quaglia di Milano; info: tel. 02-45476898; chiuso: tutto lunedì e martedì Nuoro arrosto con sauté di funghi a pranzo; ferie: tre settimane Shiitake, manzo a lunga cottura in agosto e 25/26 dicembre; con cardoncelli. Dolci all’altezza. carte di credito: tutte; A disposizione carta dei tè costo: antipasti 5/28 euro; primi 9/12; secondi 12/65; e dei sake. Servizio d’alto livello dolci 9/12 e senza ingessature.
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A Marsala non iniranno mai di ringraziare la tempesta che nel 1773 bloccò nel porto la nave di John Woodhouse, iglio di un mercante di Liverpool. Assaggiò il vino locale e lo giudicò molto simile ad altri assai graditi dai consumatori inglesi, come Jerez (Sherry), Porto, Madeira. Ne trasportò subito 200 ettolitri in patria e da lì nacque il successo del LA BOTTIGLIA Marsala. Una storia lunga, anche se comincia un secolo dopo, è anche GAZZEROTTA quella della famiglia Pellegrino. Cantine Paolo Pellegrino, notaio e viticoltore, Pellegrino 1880 nel 1880 fondò l’azienda. Il iglio Marsala (Trapani) Carlo lo afiancò e sua moglie Joséphine Despagne, iglia di Oscar Pierre, enotecnico di zona Sauternes, aggiunse le sue conoscenze tecniche. Nelle generazioni successive la linea femminile ha portato alla guida le famiglie Alagna, Renda, Bellina e Tumbarello. Dai 150 ettari sparsi tra Marsala, Trapani e Mazara del Vallo escono etichette che rappresentano in toto la Sicilia. Abbiamo scelto Gazzerotta, dal vigneto omonimo che ricorda il volo delle gazze. Nero d’Avola in purezza, bel colore rubino profondo, profondi e scuri anche i profumi di frutti rossi e neri cui s’aggiunge un sofio balsamico. Elegante e vigoroso, senza eccessi. Molto buono il rapporto qualità-prezzo: a San Donato Milanese da Mondo Vino, a Roma da Castroni sui 9 euro.
Nero d’Avola dalla Sicilia dove volano le gazze
I RICETTE FACILI I
PER UN BUON PIATTO BASTANO 5 INGREDIENTI Jamie Oliver è il più italianista (nel senso di innamorato della nostra cucina) tra i grandi chef d’Oltremanica. Forse perché ha mosso i primi passi in un ristorante italiano, quello di Antonio Carluccio a Londra. Poi ha preso il volo. A 42 anni possiede 29 ristoranti, da Dubai a Sydney. Il suo ultimo libro, 5 ingredienti (Tea, pp. 317, euro 29) ha un obiettivo semplice e ambizioso: ottenere il massimo (della bontà, del sapore) cucinando con non più di cinque ingredienti e con tempi di realizzazione non impegnativi, da dieci minuti a mezz’ora. Circa centotrenta le ricette proposte. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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AUTOMOTORI VALERIO BERRUTI
DUE RUOTE VINCENZO BORGOMEO
C’era una volta la moto d’epoca ora c’è la moto che fa epoca
LA GIAPPONESE CHE SI GUIDA FACILE FACILE, PULITA PULITA Si chiama Leaf ed è l’auto elettrica della Nissan che sbarca in Europa. Il parcheggio sarà quasi automatico e l’elettricità gratis per due anni auto del 2018? Sempre più elettrica e pulita. È questo il segnale che si sta facendo largo nei principali mercati mondiali, Italia compresa, che sull’argomento, purtroppo, è tra quelli ancora più indietro. E così mentre cresce il numero delle centraline di ricarica e dei piani di sviluppo della rete energetica, arrivano anche nuovi modelli a zero emissioni o ibridi. Il più atteso è irmato Nissan. Si tratta della nuova Leaf (da 33.070 euro) di cui è appena iniziata la produzione europea. Per il lancio l’Enel X ha irmato un accordo con la casa giapponese che in Italia garantirà circa due anni di elettricità gratis e l’installazione gratuita a casa di una smart box per la ricarica. Tra i punti di forza di questa seconda generazione del modello elettrico più diffuso nel mondo c’è l’“e-Pedal” che permette al guidatore di partire, accelerare, decelerare e fermarsi regolando la pressione sul pedale dell’acceleratore. A questo si aggiunge il ProPilot Park, la tecnologia che assume il controllo di sterzo, accelerazione, freno e cambio marcia per eseguire automaticamente il parcheggio grazie a quattro videocamere ad alta risoluzione e le informazioni provenienti da 12 sensori a ultrasuoni disposti in vari punti dell’auto. Inine l’autonomia dichiarata: ino a 378 chilometri. Dall’elettrica pura all’ibrida. Ecco allora la Prius+ (da 32.700 euro), versione large della prima auto ibrida con sette posti in abbinamento al sistema ibrido: debutta il model year 2018, con nuovi equipaggiamenti e sistemi di sicurezza. Come il “Toyota Safety Sense”, un pacchetto di tecnologie studiate per prevenire e ridurre le collisioni a diverse velocità. Il sistema comprende cinque dispositivi di sicurezza attiva, ovvero pre-collisione con rilevamento pedoni, avviso superamento corsia, abbaglianti automatici, riconoscimento segnaletica e cruise control adattivo. Insomma, il 2018 non può partire meglio.
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Perché comprare una moto d’epoca quando con la Royal Enield si può avere lo stesso fascino ma con la sicurezza dell’impianto frenante antibloccaggio Abs e l’afidabilità di una moto moderna? Il dubbio è legittimo perché la nuova 500 è davvero una moto d’altri tempi realizzata come se nulla fosse nel 2018. E non parliamo solo di design, ma proprio di sostanza, di tecnica: il telaio è in tubi di acciaio di tipo monoculla con il motore usato come elemento portante, mentre la sospensione posteriore non ha il monobraccio ma una tradizionale coppia di ammortizzatori. Il motore 500 ha solo 22,5 cavalli ed è rigorosamente monocilidrico, mentre per la componentistica si fa largo uso di ferro e poca plastica. Tutto come una volta insomma. Le prestazioni sono così “tranquille” (qualsiasi maxi scooter va più forte), il peso è di quasi 190 Kg (non certo pochi per una moto del genere) ma la sella bassa, la scarsa potenza e la coppia del motore rendono questa Royal Enield facile da guidare anche per i neoiti. E poi che fascino: per 5.500 euro è dificile avere di più.
A SINISTRA, LA TOYOTA PRIUS+ E, SOPRA, UN SUO INTERNO. IN ALTO, LA NISSAN LEAF. LA CASA GIAPPONESE HA APPENA AVVIATO LA PRODUZIONE DELL’AUTO IN EUROPA
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CHE BELLEZZA LAURA LAURENZI
VETRINE
CARA ANGELINA, BRAD FORSE NO MA UN TATTOO È PER SEMPRE
SOFIA GNOLI
l tatuaggio che ho non mi piace più? Se non riesco a cancellarlo allora ritocchiamolo, rimoderniamolo, ridisegniamolo, cambiamogli i connotati. È la tendenza del tattoo-changing lanciata a Hollywood da Angelina Jolie e da Johnny Depp. I tatuaggi più modiicati sono il nome o le iniziali dell’amata o dell’amato, le citazioni celebri, i disegni tribali di grandi dimensioni, quelli con riferimenti politici o ideologici in cui non ci si riconosce più, lo stemma della squadra del cuore, i tatuaggi che istoriano una parte del corpo troppo esposta, quelli troppo audaci esattamente come i tattoo troppo infantili, genere cartoni animati. Il tattoo-changing è nato perché non esiste la gomma da cancellare che come per magia fa sparire quei grafiti semi-indelebili.Almeno un tatuaggio su cinque non va via, è senza speranza. I più restii a impallidire sono certamente quelli in technicolor, e il colore più tetragono, quello che resterà sempre con noi perché non esiste processo chimico in grado di cancellarlo, è il bianco. Non tutte le parti del corpo poi reagiscono nella stessa maniera all’operazione “erase”. Le gambe per esempio sono la zona più dificile da riportare a nuovo. Eppure ci avevano illuso che bastasse qualche piccolo colpo di laser per cancellare il tatuaggio caduto in disgrazia. Falso: non tutti i pigmenti infatti possono essere rimossi con la tecnologia laser, non certo quelli che contengono frazioni di biossido di titanio e non sono aggredibili con nessuna lunghezza d’onda. I pentiti del tatuaggio sono sei italiani su cento e il loro numero è in crescita.A fotografare il fenomeno sono stati gli oltre 500 esperti riuniti nei giorni scorsi a Milano per il congresso di medicina estetica Icamp. Diverse le motivazioni dietro l’operazione “cancello tutto”. Prevalgono le ragioni estetiche, quelle affettive e quelle sociali, legate all’ingresso nel mondo del lavoro, in ambienti in cui evidentemente il tatuaggio non è accolto con entusiasmo, anzi esattamente il contrario.
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L’attrice hollywoodiana ha lanciato la moda del cambio di tatuaggio. Ma è davvero così facile liberarsi di un segno, se ci si pente? Non proprio
1 DUE SFUMATURE DI GRIGIO Formula moderna per Dual-Intensity EyeShadow Titania, ombretto in polvere dai rilessi metallizzati: steso con pennello asciutto, dà allo sguardo un inish tenue e trasparente; bagnato, il colore è intenso, effetto smoky. Di Nars, in esclusiva per La Rinascente di Roma, 27 euro 2 UNA ROSA TUTTO PEPE Creata dal naso Pierre-Constantin Gueros, Dange-Rose è la fragranza dedicata alla regina dei iori, associata alle note balsamiche del basilico e a quelle del pepe. Fondo di patchouli e ambra bianca. Di Blumarine, 79 euro
L’ATTRICE, PRODUTTRICE E REGISTA ANGELINA JOLIE SFOGGIA I SUOI TATUAGGI. LE PIACE MODIFICARLI NEL TEMPO CON IL TATTOOCHANGING
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3 SCORRE FACILE Con l’applicatore roller dal tratto preciso e super-deinito, Roll Liner è l’eyeliner dalla texture luida e dall’asciugatura veloce, facile da usare anche per le meno esperte. Oftalmologicamente testato, senza parabeni. Di Pupa, 17,50 euro 4 C’È UN TOPO IN CASA Creme de corps, il trattamento nutriente e idratante a base di beta-carotene, squalano e oli nutrienti, si veste per il Natale: ecco l’edizione limitata, con Mickey Mouse. Di Kiehl’s, 49 euro 5 FIORITURA INVERNALE Signature è la fragranza per lei in cui, dopo note di testa fresche e frizzanti del mandarino, si dischiude un cuore iorito di geranio, gelsomino e ylang ylang. Sulle note di fondo prevalgono accenti sensuali di patchouli, ambra e muschio. Di Replay, a partire da 24 euro
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DIEGO GASPARI BANDION
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REPORTAGE DALLA Tra feste, shopping ed “eventi” appena un po’ sopra le righe, la perla delle Dolomiti è tornata all’antico splendore. In attesa dei Mondiali di sci del 2021
SOPRA, LA LOCANDINA DI UNA MONTAGNA DI LIBRI, LA MANIFESTAZIONE CULTURALE CHE DALL’8 DICEMBRE AL 1° APRILE PORTA A CORTINA SCRITTORI E GIORNALISTI. DOMANI 6 GENNAIO PIETRANGELO BUTTAFUOCO PRESENTERÀ IL SUO ULTIMO LIBRO ARMATEVI E MORITE (SPERLING & KUPFER, PP. 192, EURO 17)
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SLIM AARONS/HULTON ARCHIVE/GETTY IMAGES
di Laura Laurenzi
ORTINA D’AMPEZZO. Di fronte all’Hotel Savoia tre negozi uno accanto all’altro sono specializzati in cashmere, la parola magica è scritta su ogni tendone. Il chiosco di legno davanti alla Cooperativa vende vasetti artigianali di crema antiage al latte d’asina, ma in profumeria si viaggia su sieri antirughe da 500 euro a lacone. Cani e padroni solcano il corso, soprattutto chihuahua & signora, iniocchettati come nelle barzellette, condotti a spasso sull’apposito passeggino griffato. Cortina, aspettando i Mondiali di sci alpino: in fondo il 2021 è alle porte, l’appuntamento sarà dal 6 al 19 febbraio. Due settimane di gare maschili e femminili che porteranno quassù oltre seicento atleti da settanta nazioni, pronti a contendersi gli undici titoli mondiali. La pista in costruzione con il nome più suggestivo si chiama Vertigine bianca, per via della pendenza e dello spettacolare tracciato: adrenalina pura. Tre tunnel consentiranno il passaggio degli sciatori anche durante lo svolgimento delle gare, a pista chiusa. Intanto sul corso: grande sfoggio di capispalla in cui è dificile districarsi. Le pellicce che sembrano vere sono inte, sembrano false invece le pellicce vere, a volte senza maniche, a volte tinte di un’im-
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L.LONDI / FARABOLAFOTO
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VETTA DEL LUSSO
DOLOMITISKIROCK
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DIEGO GASPARI BANDION
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[1] MERCATINO DI NATALE [2] PIERRE CLÉMENTI E CLAUDINE AUGER IN SCUSI, FACCIAMO L’AMORE? (1968) DI VITTORIO CAPRIOLI, GIRATO A CORTINA [3] SCIATORI NEL 1962 [4] VISTA SU CORTINA DA UNA PISTA DI SCI [5] UN PIATTO DI CANEDERLI
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ARCHIVIOGUIDEALPINE
proponibile rosa shocking con una pennellata turchese sghemba, quasi uno sfregio, sulla schiena.Vere, verissime e costano un occhio della testa. Le trovi in una delle boutique per miliardari dei Kraler. Lui, Franz, altoatesino, lei, Daniela, di Verona, hanno messo su un impero che tracima di griffe eccellenti, e più le borse, le scarpe, le pellicce costano, più la cosiddetta clientela vip si accalca sfoderando la carta di credito. «Non riusciamo a esporre in vetrina un nuovo capo che già l’abbiamo venduto» racconta Daniela Kraler. «Non so spiegare cosa stia succedendo a Cortina. Negli ultimi anni era andata molto giù, ma ora si sta riprendendo alla grande. I ricchi non si nascondono più e c’è sempre aria di festa». Festa. Che la festa, dunque, cominci, come non dovesse inire mai. Un primo assaggio, una prova generale c’è stata durante il fashion weekend, nel ponte dell’Immacolata, oltre 27 mila presenze, ad aprire ufficialmente la stagione dell’inverno e dello sfarzo. La coda di automobili partiva dall’uscita dell’autostrada: tre ore e mezzo per salire su all’Olimpo edonista di Cortina. Mostre, vernissage, 3 convegni, serate in discoteca, boutique aperte a oltranza, degustazioni & dimostrazioni, meglio se a sfondo benefico, pro Unicef. Pop-up stores, uno shooting di moda scattato in alta quota dai tempi e dai modi adrenalinici, con modelle e fotografo spostati in elicottero. Profumi, vini, rossetti. Oltre cento appuntamenti, anzi, cento “eventi”. Mostre di quadri battezzate Scorci d’ininito. Silate, non solo di abiti ma pure di orologi da leggenda e di automobili con sedili accessoriati come lettini di una spa. Anche un lash mob, purché di contenuto “green”. Presentazioni di libri, saranno una trentina, tutti autori di grido, nomi di spicco della cultura e delle istituzioni per una rassegna che è iniziata prima di Natale e finisce a Pasqua. Il titolo è Una
GIACOMO POMPANIN
NEVICA ORO
DIEGO GASPARI BANDION
DOLCEVITA
[1] PARTY NELLE STRADE DI CORTINA DURANTE IL FASHION WEEKEND DELL’8 DICEMBRE SCORSO [2] BAGNO AL CHIARO DI LUNA AL RIFUGIO SCOIATTOLI [3] LE VISTA DELLE CIME DELLE DOLOMITI [4] UNA DELLE PISTA DI SNOWBOARD DI CORTINA
montagna di libri, partner uficiale della Fondazione Cortina 2021: insieme lanciano una serie di incontri dedicati al rapporto tra sport e cultura, ponte verso i Mondiali di sci. E champagne, sempre e ovunque champagne. Design e architettura. Tornei di tennis a sfondo ilantropico. Ma
anche party a tema dal titolo che può suonare arrogante: più che un titolo, un dress code, o meglio, una divisa: Colbacco e tacco 12, all’Hotel Ambra. Tanta gente, soprattutto quando si inaugurava il quinto negozio di abbigliamento dei Kraler, là dove il termine negozio potrebbe suonare riduttivo, piuttosto un’impressionante e luminescente fortezza del lusso multipiano: 900 metri quadri nel cuore di Corso Italia, da Balenciaga in poi. Doviziosa ma anche paziente la folla di clienti dai grandi nomi e dai grandi portafogli che facevano mansuetamente la ila pur di essere ammessi al cocktail: una ressa infernale. Non un cocktail qualunque, visto che l’ospite d’onore, o meglio la star della serata, era il premio Oscar Giorgio Moroder, il padre della disco music, che dopo lunga attesa si è concesso al pubblico adorante esibendosi, ma non più di venti minuti. Chi meglio di lui poteva dare l’imprimatur al nuovo corso sportivo-mondano-ecosolidale di Cortina? Non tanto per le musiche composte per ilm come Fuga di mezzanotte e American Gigolò, Flashdance e Bastardi senza gloria, quanto per gli inni, dei quali è considerato il massimo com-
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positore dei nostri anni: sue le musiche per le Olimpiadi di Los Angeles, per i Giochi di Seul, per i Mondiali di calcio del ‘90, per le Olimpiadi di Pechino del 2008. L’installazione che celebrava la serata non poteva essere più in tono con il ritrovato potere d’acquisto dei villeggianti. Migliaia di ili d’oro, ininite fettucce di carta lucente color lingotto scompaginate dal vento e dalla tormenta di neve. Scendevano dall’alto come fossero raggi di luce, a creare mulinelli in movimento perenne, in un luttuare che avvolgeva i passanti e chiunque calcasse i marciapiedi su cui si affacciano le vetrine del lusso ipnotico. «Mi sono ispirato alla forma naturale del vortice, una spirale di creatività che simboleggia l’evoluzione continua della moda» spiega Stefano Ogliari Badessi, l’artista delle cosiddette installazioni nomadi, star del Miami Art Basel, a cui piace «fare esperimenti con materiali che alla gente sembreranno anche banali, ma che possono essere
trasformati in modo prezioso». Dunque è una pioggia d’oro quella che scende, feconda, sulla perla delle Dolomiti, a darle nuovo smalto dopo gli anni un po’ opachi della crisi, in cui a spendere alla ine erano solo i russi e sembrava non esserci un disegno più ampio di promozione internazionale. Ma all’ombra delle Tofane oggi chi può è virtuoso. Ogni nuovo negozio, ogni costruzione o ampliamento vanta un’architettura ecocompatibile e integrata nella natura, tendenzialmente autosuficiente in termini energetici e di consumo. Parallelo al divertimento dunque marcia l’impegno, vedi i contenuti del dibattito Innovazione e sostenibilità o del convegno internazionale sull’ar- SI CELEBRA chitettura alpina IL RITROVATO moderna e contem- POTERE D’ACQUISTO poranea dal titolo DOPO TEMPI Costruire in/per la UN PO’ montagna. OPACHI
L’occasione è davvero solenne. Complessivamente fra Coppa del Mondo e Mondiali Cortina si prepara a ospitare nei prossimi quattro anni ben 28 gare internazionali. Si comincia già a gennaio, il 20 e il 21 con la Coppa del Mondo di sci alpino femminile, per arrivare in un crescendo di gare, al grande appuntamento del febbraio 2021. È economicamente imponente il piano degli interventi che saranno realizzati per la manifestazione, 18 le nuove infrastrutture, un progetto articolato su tre livelli in funzione delle urgenze. Si lavora a ritmo sostenuto. I tempi delle procedure burocratiche per la realizzazione delle opere pubbliche sono stati drasticamente abbattuti: il Senato ha approvato l’emendamento che prevede la riduzione ino a un terzo di tutti i termini di tempo relativi alle progettazioni, agli appalti e all’assegnazione dei lavori. Fra feste e turbini d’oro il conto alla rovescia è cominciato. Laura Laurenzi 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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ALLINEATI E COPERTI
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EVERETT / CONTRASTO
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IL FREDDO VA PRESO DI PETTO. ANZI, DI DOPPIOPETTO IN ALTO, COLIN FIRTH E JUDE LAW IN GENIUS (2016) DI MICHAEL GRANDAGE [1] CAPPOTTO IN COTONE, LANA E ALPACA DI TAGLIATORE [2] GEMELLI IN ACCIAIO DI CHOPARD [3] CAPPOTTO E ABITO IN GESSATO DI LANA DI DAKS [4] STRINGATA CON TRAFORI DI FRAU [5] CARTELLA IN PELLE DI THE BRIDGE
5 di Soia Gnoli
I cappotti a quattro o sei bottoni richiamano le seicentesche divise degli ussari. Oggi sono tornati in passerella per coniugare lo stile formale con un guizzo di ironia
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[6] CAPPOTTO IN LANA DI DRIES VAN NOTEN [7] CAPPOTTO IN LANA CON MANICHE A CONTRASTO DI CERRUTI [8] CAPPOTTO IN LANA E MOHAIR DI BOGLIOLI [9] CAPPOTTO IN LANA DI BALENCIAGA [10] CAPPOTTO IN TWEED DI PRADA
arigi, 1912. In compagnia di Carlo Carrà, Gino Severini e Umberto Boccioni, Filippo Tommaso Marinetti si aggirava per i boulevard con un cappotto doppiopetto a sei bottoni stretto in vita. Gabriele D’Annunzio preferiva indossarlo a quattro, con un tocco di ricercata trasandatezza. Proust era inseparabile dal suo celebre paltò doppiopetto foderato di lontra intorno alla cui storia Lorenza Foschini ha scritto un intero racconto: Il cappotto di Proust. Storia di un’ossessione letteraria (Mondadori). «Sulle orme di dandy e intellettuali» spiega il vice-direttore generale di Pitti Immagine Uomo Agostino Poletto «questo tipo di allacciatura, presumibilmente discendente dalle divise seicentesche dei soldati ussari, oltre a essere una delle più frequentate sui cappotti di stagione, continuerà a trionfare anche il prossimo anno». Intanto ci sono i cappotti in principe di Galles di Cerruti e quelli cammello di Dries Van Noten. Anche se il loro maggiore estimatore è stato Demna Gvasalia per Balenciaga. Il designer georgiano ha mandato in passerella signori attempati con ampi cappotti alla caviglia dalla linea destrutturata e dall’allacciatura doppiopetto, spiegando: «Ho guardato all’abbigliamento formale eliminandone rigidità e freddezza». Tutti paltò che, con il loro fascino un po’ vissuto fanno tornare in mente il guardaroba di Jude Law e Colin Firth in Genius (2016), il ilm di Michael Grandage ambientato negli anni Venti che racconta la storia di Thomas Wolfe e dell’editore Max Perkins. Con i loro cappottoni dégagé, Law e Firth L’ARCHITETTO ADOLF LOOS incarnano l’attitudine più elegante della moda noveSOSTENEVA: centesca.Quella condensata nelle parole diAdolf Loos. ESSERE ALLA Il rivoluzionario architetto austriaco in un articolo di MODA SIGNIFICA inizio secolo si chiedeva: «Come ci si veste alla moda? NON FARSI NOTARE Facendosi notare il meno possibile».
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di Emanuela Audiso
Americano di origini italiane, Matt Rossetti è l’architetto che farà il nuovo impianto a Venezia: «Basta gabbie, servono luoghi belli e comodi. E le bestie restino fuori»
l’amico americano. Ha cambiato le case dello sport a stelle e strisce. La sua password è democratica: anche chi paga meno ha diritto a vedere meglio. Lo farà anche in Italia, nella città più turistica del mondo: Venezia. Ha studiato i millennials, la generazione X, Y e quella Z. Lettere per una demografia che ha nuovi stili di vita. Matt Rossetti è l’uomo che vi darà un nuovo posto allo stadio, anzi
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che vi darà una nuova vista su 90 minuti, vissuti inora come un’attrazione fatale per il pericolo. Si sa, il calcio made in Italy è una religione arcaica dove si è tutti crociati. L’architetto Rossetti ha 56 anni, la sua azienda, fondata dal padre Gino, ha sede a Detroit, in Michigan. «Ma mia nonna era arrivata da Napoli e mio nonno da Milano. Si sono incontrati in America dove erano emigrati in cerca di lavoro». Lo studio Rossetti costruirà il nuovo stadio a Venezia, sulla terraferma, a Tessera. Quello attuale, dove gioca la quadra di calcio (in serie B) è a Sant’Elena, in laguna. È il secondo stadio più vecchio d’Italia (1913): magniico per il folklore, per l’arrivo in barca, per le Dolomiti sullo sfondo. Pessimo per tutto il resto: trombe d’aria, cedimenti, fallimenti ne hanno fatto un guscio scrostato e inattuale. Rossetti in Italia non ha mai realizzato niente. È al suo primo lavoro. In America ha irmato case avveniristiche per tutti gli sport: per il basket Nba, il Palace Au-
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IL CALCIO VA VISTO IN SALOTTO. ALLO STADIO
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[1] IL RENDERING DEL NUOVO STADIO DEL VENEZIA A TESSERA [2] 21 APRILE 2017: I FESTEGGIAMENTI DEI TIFOSI PER LA PROMOZIONE IN SERIE B DEL VENEZIA [3] IL PRESIDENTE DEL VENEZIA CALCIO JOE TACOPINA [4] L’ALLENATORE DEL VENEZIA FILIPPO INZAGHI CON UN TIFOSO. A SINISTRA IN BASSO, L’ARCHITETTO MATT ROSSETTI
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burn Hills (Detroit Pistons) e i campi di allenamento per Lakers e Clippers a Los Angeles, per il football, per l’hockey, per il calcio, per il tennis: Flushing Meadows, dove si gioca l’Open Usa, ha 23.771 posti. Rossetti in patria è stato chiamato per arginare la perdita di spettatori, ma soprattutto per cercare di capire che intenzioni hanno le nuove generazioni. Per i New York Yankees, squadra mitica di baseball, nel 2016 le vendite di biglietti sono scese di 46 milioni di dollari e nella prima parte del 2017 sono diminuite di altri 14 milioni. Dalla ine del 2009 la perdita è stata di 116 milioni, nonostante la squadra sia andata bene. La crisi non riguarda solo gli Yankees. E tutti si fanno la domanda: perché? «Il 67,3 per cento degli studenti che seguono la Nl ha detto che il footoball si vede meglio da casa. Il 43 per cento si è dichiarato disposto a tornare allo stadio solo con un posto migliore. La verità è che gli stadi vanno rivoluzionati, nessuno ci va più per fare un’esperienza, l’idea che i posti più economici siano quelli più in alto, più distanti da tutto, dove si vede peg5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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IL VENERDÌ SPORTIVO
gio, non può più essere una regola. Il concetto di piccionaia deve essere abolito. I giovani chiedono interattività, vogliono essere catapultati nell’azione, far parte del gioco, altrimenti restano a casa. ll momento dello sport non può più essere isolato, ma integrato nel quartiere, nella vita quotidiana». 1 Design, qualità dei materiali, sosteni3 bilità, bellezza. Tutto quello che l’Italia ALCUNE STRUTTURE REALIZZATE DA MATT che va allo stadio, tranne rare eccezioni, ROSSETTI NEGLI USA non ha. Problema di edilizia, di burocra[1] L’ARTHUR ASHE zia, di approccio sbagliato? Matt RosSTADIUM DI NEW YORK [2] L’HENRY FORD setti insiste che è un problema culturale: HEALTH SYSTEM «Se vieni trattato da bestia lo diventi. Io DETROIT PISTONS vengo spesso in Italia, per lavoro e per PERFORMANCE CENTER [3] AREA LOUNGE turismo, e sono andato a vedere delle DEL RINNOVATO FORD FIELD STADIUM partite. Come mi sono sentito? TerrorizDI DETROIT zato, oppresso, scomodo. Coinvolto in un’atmosfera da guerriero medievale che non cercavo. I luoghi spesso determinano gli animi. Se vieni recluso in certe aree e settori, se vieni condannato minuti di partita, ma un villaggio che nel ruolo del nemico, che deve stare lon- vivrà ventiquattro ore al giorno. Colletano e patire, reagisci da animale ferito. gato alla stazione via shuttle. Materiali Vent’anni fa è nata una nuova generazio- leggeri, design di qualità, allo stadio ne di stadi, l’Italia non si è rinnovata, ha come in salotto e non come in prigione, perso competitività, senza mai vera- via le gabbie, buoni posti per i disabili, mente puntare a una rifondazione. E per le famiglie con bambini, sorveglianoggi molte città e società hanno bisogno za con telecamere e con la possibilità di di nuovi stadi: Roma, Milano, Firenze, far deluire gli spettatori. Perché oggi Napoli, Genova. Non bisogna solo riqua- non puoi non farti la domanda sulla sicurezza. Dove c’è una grande lificare gli impianti, ma il afluenza c’è il pericolo di esquartiere attorno. Lo stadio sere un target. Nessuna cattedeve essere un cuore che pul- «CI SARANNO drale nel deserto o, in questo sa con la città, non un battito POSTI BUONI isolato. A Venezia arrivano PER LE FAMIGLIE, caso, in laguna». PER I DISABILI Lo stadio di Sydney realizogni anno più di 30 milioni di E PER I TURISTI zato per i Giochi del Duemila turisti. Perché non pensare CHE ARRIVANO come impianto iconico al coche magari abbiano piacere IN LAGUNA» sto di 440 milioni di euro verdi andare allo stadio dove rà demolito e ricostruito. La possono mangiare, comprare, divertirsi. Squadre come il Chelsea in sua capienza che era di 110 mila spettatermini di biglietti guadagnano anche tori, poi ridotta a 80 mila, scenderà a 75 mila, con la possibilità di un tetto retraidai visitatori che non sono di Londra». Il tifo come intrattenimento, non co- bile. Ora uno si chiede: sono passati 17 me malattia. Tribune, balconate, palchi anni, non secoli, e già Sydney chiude il dove sei dentro allo spettacolo, non fuo- suo impianto, che riaprirà nel 2022? ri. Stadi che rendono, non che perdono. Non tutti in Australia sono contenti E soprattutto sicuri. «Quello di Venezia, della scelta. «Uno stadio oggi può duraaccanto all’aeroporto, vi sorprenderà. re 50 anni. Quella che conta è la sua geCapienza da 22 mila posti: 18 mila gene- stione, che deve essere a costi sostenibirici, 4 mila premium, e attorno nascita di li, e con la tecnologia attuale si può. Ma un quartiere con negozi, hotel con 80 ci deve essere la volontà di condividere camere, ristoranti. Non più o non solo 90 una casa, il sistema americano che pre-
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vede la ripartizione della spesa tra un’Authority cittadina, che in Italia potrebbe essere il Comune, e la società di calcio mi sembra giusta. Così entrambe le parti hanno interesse a non far decadere l’impianto. Si può, si deve fare, se il calcio italiano ha voglia di rialzare la testa, senza piangersi addosso sulla mancata qualiicazione ai mondiali. In Europa tutti l’hanno già fatto: Inghilterra, Germania, Francia, con grandi vantaggi al giro d’affari. Mi dicono: non conosci l’Italia, la sua lentezza burocratica, ma il progetto a Venezia è già avanti, il sindaco è d’accordo, in tre anni dall’acquisizione del terreno si può fare. E in più io sono un tipo paziente. Quello che conta per me è un’architettura bella, tecnologica, democratica, connessa. Ho sistemato le suite a livello del terreno di gioco. Tutti dicevano che era impossibile, l’abbiamo fatto. Perché è quello che chiedono le generazioni del futuro, se non vogliamo perderle. In più aggiungo: se ancora avete ultrà di cui vergognarvi è perché gli stadi che avete non invogliano alla pace né al piacere. Non parlo di educazione, ma di voglia di stare con gli altri, non contro gli altri. Venezia è tutti i giorni un happening culturale, con vista spettacolare. Lo sarà anche la sua casa del calcio». Emanuela Audisio 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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IN INEDICOLA EDICOLACON CONREPUBBLICA REPUBBLICA
QUEI CAPOLAVORI A SCOPPIO RITARDATO di Tiziana Lo Porto
In edicola da domani con Repubblica una nuova collana con grandi romanzi scritti nel ‘900 ma apprezzati, o riscoperti, negli ultimi anni. Si parte con Stoner di John E. Williams
l Duemila,in meno di vent’anni, ha prodotto molte importanti pagine di letteratura. Ma questi due decenni hanno visto anche grandi ritorni, riscoperte, rivisitazioni, ripescaggi e remake. E chi avesse assistito al tramonto del Novecento con preventiva nostalgia e una certa rassegnazione, potrà ora consolarsi con titoli del XX secolo spesso sottovalutati al momento dell’uscita e diventati bestseller a scoppio ritardato, molti anni dopo. Un esempio? Stoner, dello scrittore texano John Edward Williams, primo volume della nuova collana Novecento nel Duemila, in edicola con Repubblica da domani, sabato 6 gennaio. Pubblicato nel 1965, Stoner ha ottenuto negli Stati Uniti la meritatissima gloria solo nel 2003, dopo la decisione della casa editrice Vintage Books di riportarlo in libreria. Poi, tre anni dopo, con la ristampa per la New York Review Books Classics (con prefazione dello scrittore irlandese John McGahern) il romanzo è diventato un classico globale. In Italia è stato pubblicato nel 2012 da Fazi nella traduzione di Stefano Tummolini. Ambientato in Missouri nella prima metà del Novecento, il romanzo ha come protagonista William Stoner, che seguiamo durante gli anni della giovinezza e dell’età adulta. Figlio di contadini e studente di agraria, Stoner abbandona la passione, indotta, per la campagna
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LIBRO
NOVECENTO NEL DUEMILA Stoner è in edicola domani, 6 gennaio, con Repubblica a 9,90 euro in più IL LIBRO DI JOHN EDWARD WILLIAMS È IL PRIMO DEI QUINDICI ROMANZI CHE SARANNO IN VENDITA IL SABATO CON IL QUOTIDIANO
quando scopre il settantatreesimo sonetto di Shakespeare, quello che termina con il verso «to love that well, which thou must leave ere long», ama ciò che dovrai presto lasciare. Stoner abbandona agraria e si iscrive alla facoltà di lettere, diventa un accademico, insegna, ama il suo lavoro, si sposa, ha una iglia, si innamora perdutamente di una giovane ricercatrice che non smetterà di amare. Ma, come Shakespeare aveva predetto, non potrà che abbandonarla. Dopo Williams, la collana Novecento nel Duemila propone Israel Joshua Singer, fratello maggiore del Premio Nobel Isaac B. Singer. Sabato 13 gennaio sarà in edicola La famiglia Karnowski. Affre-
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SOPRA, LO SCRITTORE TEXANO JOHN EDWARD WILLIAMS (1922-1994). STONER, PUBBLICATO NEL 1965, È STATO IL SUO TERZO ROMANZO. IL QUARTO E ULTIMO, AUGUSTUS (1972) HA VINTO IL NATIONAL BOOK AWARD, PREMIO AMERICANO PER LA NARRATIVA. A DESTRA, ISRAEL JOSHUA SINGER
sco appunto familiare pubblicato negli Stati Uniti, in yiddish, nel 1943, un anno prima della morte dell’autore, il romanzo è arrivato in Italia grazie ad Adelphi solo nel 2013, con la traduzione di Anna Linda Callow. La saga prende il via agli inizi del Novecento e racconta tre generazioni di una famiglia ebrea attraverso tre Paesi (Polonia, Germania e America) negli anni dell’ascesa di Hitler. Dalla Polonia, guidati dal capostipite David, i Karnowski partono alla volta di Berlino, capitale del pensiero libero. L’arrivo al potere delle camicie brune imporrà però la fuga a New York: a spingere in questa direzione sarà il terrore per le politiche antisemite ma anche la voglia di allontanare il giovane Jegor, nipote di David, dal fascino per l’ideologia nazista... Tra gli altri autori proposti da Novecento nel Duemila ci saranno quindi le britanniche Elizabeth Jane Howard ed Elizabeth von Arnim, Patrick Dennis e il suo bestseller postumo Zia Mame, Robert McLiam Wilson con Eureka Street. E poi Irène Némirovsky, Stefan Zweig e Sándor Márai.Tra gli italiani sarà ripubblicato invece Una questione privata (1963) di Beppe Fenoglio, scoperto o riscoperto da molti l’anno scorso grazie al ilm dei fratelli Taviani con Luca Marinelli nei panni del partigiano Milton. E ci sarà anche L’arte della gioia di Goliarda Sapienza. Riiutato dai grandi editori, questo romanzo restò per un ventennio chiuso in un cassetto e venne pubblicato postumo nel 1998 da Stampa Alternativa. Ma solo dopo il successo in Germania, Francia e Spagna, venne inalmente “scoperto” anche in Italia.
LIBRO
LIBRO
STORIA DELLA CIVILTÀ EUROPEA Novecento, in edicola dall’8 gennaio con Repubblica a 9,90 euro in più
NOIR Il manoscritto di Dante è in edicola da lunedì 8 gennaio con Repubblica a 7,90 euro in più
L’USCITA NUMERO 47 DELLA MONUMENTALE OPERA CURATA DA UMBERTO ECO È DEDICATA ALLE ARTI VISIVE DEL XX SECOLO
IL ROMANZO DI CLAUDIO COLETTA INIZIA NEL PARIGINO MARAIS CON IL CADAVERE DI UNA MILIONARIA. POI L’ISPETTORE DOMENICUCCI S’IMBATTERÀ NELL’UNICO AUTOGRAFO DI DANTE
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CD
DIVINA BELLEZZA Tra Neoclassico e Romantico è in edicola dal 10 gennaio con Repubblica a 9,90 euro in più
BOB DYLAN World Gone Wrong è in edicola da oggi, venerdì 5, con Repubblica a 7,90 euro in più
ALLA SCOPERTA DELL’ARTE SACRA IN ITALIA CON ALBERTO ANGELA. LA NONA USCITA DI QUESTA COLLANA INEDITA È DEDICATA ALLE OPERE DEL XVIII E XIX SECOLO
QUESTO ALBUM DEL 1993 È IL SECONDO CONSECUTIVO COMPOSTO DA COVER DI BRANI FOLK, ESEGUITI CON L’ACCOMPAGNAMENTO DI CHITARRA E ARMONICA A BOCCA
LIBRO
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HUGO PRATT Un uomo un’avventura è in edicola da domani, 6 gennaio, con Repubblica a 10 euro in più
DISNEY Topan il Barbaro è in edicola da lunedì 8 gennaio con Repubblica a 6,90 euro in più
L’UOMO DEL GRANDE NORD, VOLUME DELLA SERIE UN UOMO UN’AVVENTURA, È LA DICIANNOVESIMA USCITA DELLA COLLANA DEDICATA AL PADRE DI CORTO MALTESE
LA STORIA DELL’UMANITÀ RACCONTATA CON LA SIMPATIA DEI PERSONAGGI DISNEY. L’UNDICESIMA USCITA DELLA COLLANA È DEDICATA ALLE INVASIONI BARBARICHE
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dal 5 al 11 gennaio
Le date indicate in questa pagina si riferiscono all’apparente ingresso del Sole nei segni nel 2018
OROSCOPO HORUS
ariete
toro
gemelli
cancro
21 MARZO 20 APRILE
21 APRILE 21 MAGGIO
22 MAGGIO 21 GIUGNO
22 GIUGNO 22 LUGLIO
Doppiato felicemente il Capodanno farete bene a cominciare subito a occuparvi di quello che avete trascurato negli ultimi tempi. Negli affetti potrete contare sul sostegno di Urano, che offre novità interessanti. Soprattutto i più giovani tra voi potranno guardarsi attorno con ottimismo: basterà metterci buona volontà e qualcosa di positivo arriverà. Coraggio!
Sapete meglio di chiunque altro come iniziare l’anno nel modo giusto, rinunciando a ogni polemica e sorridendo anche a chi vorreste evitare. Non dimenticate l’opposizione di Mercurio (per fortuna sta per inire), che vi esorta a esaminare anche i minimi particolari della situazione che vi tiene in ansia. Ma non trascurate di coltivare anche un po’ di ottimismo e leggerezza.
Nettuno in posizione favorevole con Giove e Marte sollecita la vostra fertile fantasia: seguite pure quello che vi suggerisce, ma state attenti a non fare confusione tra amore, amicizie e rapporti professionali. E poi, qualunque cosa abbiate in mente, evitate di conidarvi con persone che potrebbero deludervi: se farete attenzione, le riconoscerete a prima vista.
Guardate al futuro con ottimismo: l’aver superato gli ostacoli che avete incontrato inora, sia nell’amore sia nelle inanze, sarà una carta vincente. Scegliete con prudenza con chi e come affrontare un argomento complesso: sarete in grado di trovare soluzioni positive malgrado qualche inevitabile dificoltà che la vostra capacità di analisi ha già individuato.
leone
vergine
bilancia
scorpione
23 LUGLIO 23 AGOSTO
24 AGOSTO 23 SETTEMBRE
24 SETTEMBRE 23 OTTOBRE
24 OTTOBRE 22 NOVEMBRE
Le novità che sognate sono in arrivo, sta a voi non esagerare con i desideri: riducendo gli sprechi di energia e di soldi, potrete comunque ottenere l’essenziale. Ricordate poi sempre che non potete accelerare il corso del destino, che ne sa più di voi. Cominciate dunque l’anno all’insegna della pazienza sia nell’amore che nei rapporti di lavoro e di amicizia.
«Passata la festa, gabbato lo santo» dice un proverbio. Se avete fatto un passo avanti nell’amore o nel lavoro e per questo avete già pagato un prezzo, consideratevi a posto. Non avete più obblighi con nessuno e potete fare di testa vostra. Se sapete già quello che volete, procedete pure. Se avete dubbi, attendete invece un segno del destino.
Marte e Giove nel vostro segno si trovano in aspetto positivo con Nettuno oltre che con Sole, Venere e Plutone, che volete di più? All’alba di questo 2018 ogni vostro desiderio è realizzabile alla sola condizione di non volere tutto e subito. Nell’amore potete contare su un partner ancora un po’ indeciso ma alla ine davvero attento ai vostri veri bisogni.
Il 2018 per voi sarà più che positivo anche se al momento non sembra: Marte e Giove infatti non vi sono favorevoli, ma potete contare sull’appoggio di Mercurio, che vi permetterà di capire e affrontare gli aspetti negativi di ogni situazione. In questo modo sarete in grado di risolvere ogni problema. Non sprecate però tempo e denaro in quisquilie.
sagittario
capricorno
acquario
pesci
23 NOVEMBRE 21 DICEMBRE
22 DICEMBRE 20 GENNAIO
21 GENNAIO 18 FEBBRAIO
19 FEBBRAIO 20 MARZO
Dopo esservi destreggiati tra gli impegni familiari di routine durante le feste natalizie, concedetevi di impostare l’anno secondo i vostri desideri. Liberi ormai dalla presenza impegnativa di Saturno potete contare su Mercurio (ancora per po’ nel vostro segno) in aspetto positivo rispetto a Urano: le novità che attendete sono dietro l’angolo, non sollecitatele.
Una forte presenza planetaria nel vostro segno si fa sentire sia nella vita di relazione che negli affari. Vi sono favorevoli Sole, Plutone e Venere (sia pure in aspetto problematico con Urano). Vuol dire che i vostri ambiziosi progetti potrebbero incontrare qualche piccolo ostacolo. Ma sarete in grado di superare ogni problema ricorrendo al vostro senso della realtà.
Sono in arrivo le novità che tanto vi piacciono, ben simboleggiate da Urano in aspetto positivo. Malgrado la posizione problematica di Marte e Giove riuscirete a superare dubbi e ostacoli, specialmente nei rapporti sentimentali e in particolar modo se il vostro partner è nato sotto il segno del Leone: in questo caso sarà lui o lei a trascinarvi con il suo entusiasmo.
Nettuno nel vostro segno vi induce a una maggiore disponibilità sia nell’amore, che può arricchirsi di nuove emozioni, sia nei rapporti di amicizia e di lavoro. La fantasia non vi manca. Ora sta a voi indirizzarla verso qualcosa di positivo, liberandovi, se necessario, di antichi pregiudizi che inora vi hanno impedito di muovervi con spontaneità. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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DA DIOGENE A SCROOGE, STORIA MICA FACILE DELLA VITA SEMPLICE Ora, questo Diogene era un tipo anticonformista; disprezzava le teorie astratte e amava sconcertare il prossimo con battute pungenti. Convinto che per vivere non gli servisse niente, un bel giorno buttò via l’unica tazza che possedeva; dormiva sul suo stesso mantello ripiegato in due e si dice che una volta, interrogato su quale vino preferisse, avesse risposto seccamente: «quello altrui». Ma allora era relativamente facile disfarsi di tutto, essendoci ben poco. Oggi noi potremmo ritenere essenziali l’elettricità, il water con lo sciacquone, la connessione
di Claudia Arletti Campare con poco: un saggio esamina le strategie dell’esistenza frugale. Tra saggezza antica, anticonformismo, ecologismo. E un po’ di taccagneria
a cucina grassa rende il testamento magro» ammoniva Benjamin Franklin in La maniera di farsi ricco, invitando solennemente i lettori «a non sprecare niente». Soprattutto, li metteva in guardia dal contrarre debiti, anche piccoli, anche da niente, perché «un sottile zampillo d’acqua fa andare a fondo una gran nave». Altro che i nostri divani comprati a rate e i mutui trentennali. Ma lo scienziato-scrittore americano scriveva nel 1814, un’epoca in cui il mancato risarcimento dei creditori poteva avere conseguenze disastrose e nella Londra dipinta da Charles Dickens la prigione era l’incubo di tante brave persone. L’ossessione di Franklin per il risparmio (e quella di Dickens per il guadagno, visto il gran numero di igli da mantenere) sono descritte in Frugalità. Storie della vita semplice di Emrys Westacott, docente di ilosoia alla Alfred University a New York, che prende la faccenda alla lontana – dal ilosofo Diogene di Sinope (404-323 a.C.) – per arrivare pagina dopo pagina ai giorni nostri e alle ragioni dell’ambientalismo per un’esistenza a basso costo.
«L
a Internet, e nonostante ciò condurre una vita all’insegna della semplicità. Perché in realtà, nota Westacott, le vie della frugalità cambiano in continuazione.Abbiamo persino sognato l’autosufficienza assoluta, ideale che ha trovato la sua rappresentazione letterararia in Robinson Crusoe (ma per gli Amish e nei kibbutz ha un signiicato comunitario, e non individuale). “Semplice” è un arredamento senza fronzoli ma anche un animo incline alla purezza. Spogliarsi di tutto, e di tutti i piaceri, appartiene quindi agli asceti. Restare aggrappati a tutto senza goderne mai è invece dei taccagni.Viene così in mente che il più avaro degli avari, il signor Scrooge del Canto di Natale, lo dobbiamo ancora a Dickens. In tempi di carte prepagate, noi gli siamo tutti eternamente debitori.
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UN’ILLUSTRAZIONE DAL CANTO DI NATALE DI CHARLES DICKENS (1843), CON L’AVARO EBENEZER SCROOGE PERSEGUITATO DAGLI SPIRITI DEL NATALE. SOTTO, LA COPERTINA DI FRUGALITÀ. STORIA DELLA VITA SEMPLICE DI EMRYS WESTACOTT (LUISS UNIVERSITY PRESS, PP. 239, EURO 22)
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I CIME ABISSALI I
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IL SEGRETO DEL MALE SI NASCONDE IN MONTAGNA
I DAL SOTTOSUOLO I
I DIALOGHI DEI MORTI E LA MADRE IRLANDA È considerato uno dei più grandi romanzi irlandesi del Novecento ma ino a pochi anni fa è rimasto inaccessibile al grande pubblico persino in Irlanda. A causa di un ostacolo insormontabile per molti: la sua lingua. Máirtin Ó Cadhain aveva infatti scritto in gaelico irlandese il suo capolavoro, Cré Na Cille, pubblicato nel 1948 da un piccolo editore di Dublino e divenuto un caso letterario nelle aree dell’isola dov’era più diffuso l’antico idioma. Da allora generazioni di studiosi e scrittori l’hanno celebrato come una pietra miliare dello sperimentalismo modernista, paragonabile a Joyce e Beckett, ma per vedere la prima traduzione inglese è stato necessario attendere ben 66 anni. Solo nel 2015 l’opera è stata tradotta in inglese; e ora anche in italiano, con il titolo Parole nella polvere, ad opera di ben quattro traduttori, per l’edizioni Lindau (pp. 400, euro 26). La trama si svolge interamente sotto terra, in un cimitero di campagna del Connemara, sulla costa ovest dell’isola, dov’era nato l’autore. I personaggi, tutti morti e sepolti nelle loro bare, danno vita a una singolare sinfonia di voci che racconta un mondo rurale fatto di storie di paese, gelosie e rancori, inimicizie e piccole faide familiari. Ultimo erede di una delle più antiche letterature vernacolari europee, Ó Cadhain (1906-1970) fu per tutta la vita un socialista convinto e un aperto sostenitore delle istanze indipendentiste irlandesi (in gioventù si era arruolato nell’Ira). Anche per questo scelse di scrivere le sue opere in gaelico, pur sapendo di condannarle alla marginalità. (riccardo michelucci)
Sarà che la montagna, come il mare, è metafora dell’abisso, dello sconosciuto, del temibile, fatto sta che è in dai tempi dei Fiumi di porpora di Jean-Christophe Grangé che la neve, i ghiacci, i boschi di conifere sono uno scenario suggestivo per il thriller. Recentemente con questo vero e proprio genere nel genere si era cimentato con successo l’altoatesino Luca D’Andrea, con La sostanza del male e Lissy; ora dal profondo Friuli arriva il debutto di Ilaria Tuti, con Fiori sopra l’inferno (Longanesi, pag. 372, Euro 16,90), una storia ambientata ai nostri giorni ma che affonda le radici nella ine degli anni Settanta, in un sinistro, imponente ediicio adibito a orfanotroio prossimo al villaggio immaginario di Travenì, comunità montana chiusa, sospettosa, dove la pace è rotta da una serie di delitti. Ad indagare un commissario dal nome signiicativo, Teresa Battaglia, sessantenne acciaccatissima non solo isicamente, circondata da un manipolo di uomini poco all’altezza della situazione; inché compaFIORI SOPRA re un nuovo ispettore, giovane ma, nonoL’INFERNO stante la diffidenza di Teresa, non così Ilaria Tuti Longanesi inesperto. Cercano uno strano individuo pp. 372 che non uccide, se non in un caso, le sue euro 16,90 prede, bensì le mutila, ruba loro qualcosa. Perché lo fa? E soprattutto, chi è? La storia procede su due piani temporali, passato e presente, rifacendosi a una vicenda di esperimenti sui bambini realmente avvenuta. Ilaria Tuti racconta un paesaggio familiare con attenzione, facendo emergere il peso del mondo naturale che, spesso, è specchio di tormenti interni sconosciuti. Ben strutturato, forse un po’ rapido in certi passaggi della narrazione, il romanzo ha il suo fulcro nel fascino per il male: la stessa Teresa ne sarà soggiogata, forse perché, così materna, sa che anche il male a volte è degno d’amore. (alberto riva)
Trump: USA e jet ABORISMI ACHILLE BONITO OLIVA
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CULTURA
GIUSEPPE SCARAFFIA
ALBERTO RAMELLA/ROSEBUD2
Nella città conquistata dai legionari del Vate le donne avevano il voto e i gay la libertà. Pier Luigi Vercesi rievoca quel contraddittorio esperimento el 1919, quando i giornali riportarono la notizia dell’ingresso a Fiume di Gabriele D’Annunzio su una Fiat Tipo 4 rossa, alla testa di un corteo di soldati, non sapevano cosa si stava preparando. A dire il vero non lo sapeva nemmeno il Vate, prostrato dall’attacco di febbre che l’aveva colpito. Celebre ancora più che per le sue opere per il modello di vita spericolato e voluttuoso che incarnava, D’Annunzio aveva combattuto nella guerra appena inita, perdendo un occhio. Quando gli avevano proposto di salvare Fiume dalle manovre della politica internazionale che intendeva sottrarla all’Italia, ignorando la volontà degli abitanti, il «poeta soldato» pensava a un altro tipo di sida: volare ino in Giappone per rinsaldare l’amicizia tra i due paesi. Tramontato il progetto D’Annunzio, dopo qualche esitazione, aveva accettato. La sua popolarità era immensa, ma si annoiava. Quello che accadde,
N
I FAVOLE DA NORD I
NILS ESPLORA IL MONDO A CAVALLO. DI UN PAPERO «Per l’elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere». È la motivazione con cui, nel 1909, il premio Nobel per la Letteratura fu assegnato a Selma Lagerlöf, prima donna a riceverlo. Nata nel 1858 a Mårbacka, nella provincia svedese del Värmland, oltre che insegnante Selma era un’attivista della campagna a favore dei diritti delle donne, che porterà nel 1919 al suffragio universale in Svezia: insomma, era una sognatrice. Non stupisce, allora, la poderosa fantasia che riverbera in Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson (traduzione di Laura Cangemi, pp. 667, euro 18) che
ricostruito magistralmente da Pier Luigi Vercesi nel suo Fiume. L’avventura che cambiò l’Italia (Neri Pozza), era destinato a sorprendere tutti. All’inizio il Vate pensava di limitarsi a proteggere Fiume dalle prepotenze della politica, poi aveva accettato di prendere le redini di quella strana situazione.La città infatti aveva attratto una schiera di curiosi personaggi. Persino un eccentrico come l’inglese Osbert Sitwell rimase impressionato: «La generale animazione e la rumorosa vitalità sembravano annunciare un nuovo mondo, un nuovo sistema di vita. Guardavamo stupefatti e ascoltavamo stupefatti. Ognuno sembrava indossare una divisa ideata da sè, altri ancora si lasciavano crescere enormi ciufi di capelli al vento fuori dei copricapi e portavano fez neri in bilico sulla zazzera nera. Piume, mantelli e nere cravatte svolazzanti erano cose di ordinaria amministrazione». In pochi mesi D’Annunzio varò la Carta del Carnaro, che garantiva l’uguaglianza dei sessi, il voto alle donne, la libertà agli omosessuali, lanciava l’idea di una lega degli oppressi contro i colonizzatori e proclamava la musica «istituzione religiosa e sociale». Intanto la cocaina, tanto apprezzata anche dal Vate, scorreva liberamente. Era troppo per il governo italiano, che troncò brutalmente «il primo dei tanti esperimenti libertari e antisistema degli anni Venti». * Pier Luigi Vercesi, Fiume. L’avventura che cambiò l’Italia (Neri Pozza, pp. 160, euro 12,50)
Iperborea propone oggi per la prima volta in edizione integrale. Nils è un quattordicenne «ribelle e indolente», che non aiuta i genitori nella fattoria e si caccia sempre nei guai. Una domenica in cui non va in chiesa, si accorge di un folletto e decide di catturarlo per chiedergli ricchezze in cambio della libertà. Indispettito, lo spiritello per vendetta lo rimpicciolisce. Così ridotto, Nils sale in groppa a Mårten, il papero della fattoria, che si unisce a uno stormo di oche che
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RECENSIONE D’AUTORE
1919: A FIUME D’ANNUNZIO SI SCOPRE LIBERTARIO
migrano in Lapponia. Ha inizio il viaggio. Come nella migliore tradizione, le avventure fronteggiate da Nils – salvarsi da ratti, aquile, volpi cacciatrici – gli insegneranno il valore dell’amicizia, dell’amore e del rispetto. C’è però in Lagerlöf un’ulteriore urgenza narrativa che proietta il racconto ben al di là dei conini della favola didascalica: da un lato, il viaggio di Nils è un reportage sulle luci e le ombre della società europea di inizio Novecento (Nils visita, per esempio, una fabbrica di iammiferi in cui lavorano centinaia di bambine destinate ad ammalarsi per le pessime condizioni igieniche), dall’altro lato la scrittrice vuol recuperare il patrimonio di storie della mitologia nordica per rendere questo classico per l’infanzia una vera e propria enciclopedia tribale, adatta ai bambini di ogni età. (angelo molica franco)
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LA MIA BABELE CORRADO AUGIAS
I racconti di Franceschini autoritratto disadorno di un ministro da vecchio egnalare il libro di un ministro in carica è un’operazione rischiosa: pensieri e lingue corrono velocemente. Questo per dire che la raccolta di racconti di Dario Franceschini appena pubblicata, Disadorna e altre storie, è un buon libro, all’altezza, per tenuta narrativa e scrittura, del romanzo d’esordio Nelle vene quell’acqua d’argento. I racconti non hanno titolo: si tratta del resto di venti quadri che in termini pittorici potremmo dire acquerelli, tenui nei colori, spesso sfumati in una nebbia intesa sia in senso atmosferico (come mostra la copertina) sia per metafora nella nebbia dei ricordi – o dei presagi. Curioso: l’autore è un giovane uomo, al contrario di molti protagonisti che sono invece anziani o vecchi. È alla memoria di qualcun altro che Franceschini si rifà, o immaginando un’età di là da venire. Il sospetto afiora leggendo l’ultimo racconto di cui è protagonista un uomo in là con gli anni, colpito dall’Alzheimer, che passa le giornate in uno stato di ebetudine ino a quando una nipote non capisce qual è il suo desiderio inespresso: tornare a Ferrara. Lo accompagna, loro due soli, e l’uomo riprende di colpo vita, lo sguardo si fa DISADORNA attento, conduce la ragazza lungo le E ALTRE STORIE Dario stradine della città ino a una piazza: Franceschini «Guardava i paracarri di marmo bianco La nave di Teseo pp. 91 che circondavano il piazzale deserto, i euro 15 negozi chiusi, l’insegna con scritto Bar Scandiani e nella penombra vedevo i suoi occhi brillare di felicità». Colpisce il lettore il fatto che questo vecchio inebetito si chiami Dario e sia stato ministro. Un certo allucinato realismo intride del resto molti racconti, alcuni brevissimi, il tempo di un’istantanea. Il ragazzino escluso dal gruppo che riesce inalmente a fare gol; una motocicletta col sidecar e una rosa sul cofano, arrivata come messaggio d’amore; la scena cupa ma piena di speranza del tricolore sul quale vengono applicate le lettere CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) da far sventolare dopo l’incubo dell’occupazione; il vecchio che ogni giorno imbuca una lettera. Scintille di vita cui fa da sfondo Ferrara, sfumata anch’essa attraverso il nostalgico prisma della lontananza come la vide Bassani (qui citato): «Ed ecco nel rosso deserto crepuscolo appena dopo Bologna [...] Eccola là già in vista la grande la tiepida dimora/eccola ancora là la mia gioventù».
S
IN POCHE PAROLE REINCARNATION BLUES
I SOTTERRANEI DI NOTRE-DAME
Michael Poore Traduzione di Gianluca Fondriest e/o pp. 440 euro 18
Barbara Frale Newton Compton pp. 324 euro 9,90
Come non lasciarsi affascinare dal fantastico protagonista Milo, che ha già vissuto 9.995 volte e non ha nessuna intenzione di smettere? Eppure gli rimangono solo altre cinque vite, e gli serviranno per riuscire a salvare se stesso e, forse, l’intero genere umano... (fr.mar.)
Un thriller storico molto atteso dagli amanti del genere. D’altronde fra i protagonisti si incontrano Filippo il Bello, Bonifacio VIII e perino Dante Alighieri. Sullo sfondo la Parigi del 1301, fra complotti satanici e trattati magici, con una accurata ricostruzione dell’epoca. (fr.mar.)
DIMMI CHI ERA RECOBA
MIRA CORPORA
Enzo Palladini Edizioni InContropiede pp. 125 euro 14,50
Jeff Jackson Traduzione di Stefano Pirone Pidgin Edizioni pp. 210 euro 12
Dall’esordio italiano in nerazzurro all’anno magico in Laguna ino alla chiusura della carriera nel suo Uruguay. Pupillo di Moratti nell’Inter, molto amato e altrettanto criticato, ecco la biograia del Chino, Alvaro Recoba: talento spesso incompreso dal sinistro magico. (g.mod.)
L’autore, drammaturgo americano, in questo romanzo segue l’adolescenza di Jeff, suo omonimo, dopo la fuga dalla casa e dalla madre violenta. È il racconto del distacco di una persona dal proprio corpo e dalle proprie radici. Avvincente e destabilizzante. (fr.mar.)
CANTO PER CANTO. MANUALE DANTESCO
Aldo Onorati Società Dante Alighieri pp. 289 euro 11,90
Un libro prezioso da leggere con accanto la Divina Commedia: non un riassunto, ma una traslazione fedele all’originale. Onorati ci conduce tra i versi danteschi chiarendo alcune espressioni oscure e proponendo altri piani di lettura. Un lavoro scrupoloso di divulgazione e alta cultura. (b.s.)
LE DUE BAMBINE
Domenico Brancale e Virginia Mori Modo Infoshop e Blu Gallery pp. 48 euro 13
Isa e Bella sono inseparabili, talmente inseparabili da formare un’unica bambina: Isabella. Che non vuole diventare adulta, desidera rimanere bambina per sempre. Ci riuscirà? La favola (per grandi e piccoli) di Domenico Brancale è illustrata da 25 disegni dell’artista pesarese Virginia Mori. (r.siv.) 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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CULTURA
ELABORARE IL LUTTO? UNA PAROLA. LETTERARIA
L’INTERVISTA BRUNELLA SCHISA
I PROIEZIONI I
IL TIPO IDEALE LO CREANO LE SCRITTRICI
Un uomo perde la moglie e rimane con i tre igli piccoli. Ma il romanzo (autobiograico) di Yari Selvetella è un racconto, non consolatorio, di rinascita
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STEFANO SAVI SCARPONI
he cosa succede nella testa di un uomo che all’improvviso perde la persona amata? Una donna giovane, con cui sta crescendo tre igli. Come affronta la malattia senza impazzire? L’ospedale, i camici bianchi, i medici che dicono e non dicono, la terapia intensiva, l’attesa di un trapianto? Yari Selvetella, il brillante giornalista e scrittore romano, con i bafi che ha perduto la moglie e classe 1976, racconta la sua storia auto- non si rassegna. Proiettare il proprio biograica in punta di penna e a lutto dolore su un altro se stesso l’ha aiutata elaborato. Forse un modo per non di- a scrivere? sperdere tanto dolore, e per paciicarsi. «Scrivere mi ha aiutato a riassorbire le Le stanze dell’addio è un libro tumul- parti di me ancora impigliate nel lutto, tuoso, come lo sono certi dolori, ma an- compreso l’uomo con i bafi. Muovendosi che un inno all’amore, alla memoria di nelle stanze dell’addio, lui stesso deve un passato che permette di amare anco- specchiarsi nel ritorno alla vita». ra, perché la vita, per fortuna, è sempre Le stanze dell’addio che danno il titolo più forte di noi. al romanzo sono le varie tapYARI Il suo romanzo non è di pe del lutto? SELVETELLA certo un libro consolatorio, «Sono luoghi reali, attraverLe stanze dell’addio né il racconto di un lutto. sati così tante volte, nel ricordo, Bompiani «No, è la storia di una rinada diventare scenograie conpp. 193 euro 15 scita, in cui non vengono taciute sunte o simulacri. È una grande le straordinarie durezze che e necessaria fatica esplorare comporta. Dopo aver perso la quello che ci addolora, conodonna amata e ritrovandosi da scerne ogni dettaglio senza risolo con tre bambini, un uomo manerne prigionieri. Questo lipercorre il malcerto crinale tra bro è una via d’uscita, o almeno l’ossessione e la riconquista di un tentativo». sé. È un conine molto pericoloInfatti, a un certo punto, il so e dificile da raccontare, ma protagonista riesce a rivendiquesto libro si svolge proprio lì». care il diritto all’amore... Si è Perché ha scelto di scrivere mai sentito in colpa per quesia in prima che in terza persona? sto desiderio di rinascita? «Anche nei pronomi questo romanzo si «Francamente no. La scomparsa di una nutre di impossibilità: per esempio dire tu persona cara ci mostra crudamente che la rivolgendosi a una persona scomparsa, fragilità della vita non ha bisogno della dire tu e io o, al contrario, ricorrere alla nostra renitenza. Possiamo, in un certo terza persona per allontanarsi da una senso dobbiamo amare ancora. È una prospettiva asissiante». vittoria non deinitiva, ma la sola di cui C’è un suo doppio nel libro, un uomo disponiamo».
Irresistibili seduttori, Darcy (interpretato da Colin Firth, in basso, nella serie tratta da Orgoglio e pregiudizio), Rochester, Rhett Butler sono personaggi creati da penne femminili. Allo scopo, spesso inconscio, di riassumere le caratteristiche dell’eroe perfetto del quale far innamorare le lettrici. Lo sostiene Carol Dyhouse, docente all’università del Sussex, in Heartthrobs: A History of Women and Desire (“Rubacuori.Storia delle donne e del desiderio”, Oxford University Press, 20 sterline), monumentale indagine dove trovano spazio, oltre alla letteratura, anche il cinema e la musica, un saggio composto per dimostrare che il partner ideale in grado suscitare amore a prima vista è solo un sogno. Il volume offre l’analisi dei meccanismi psicologici che portano milioni di signore a idealizzare igure iconiche come forma di compensazione per un quotidiano assai meno romantico. Nel mondo parallelo che si crea, l’uomo colloca la compagna al centro della sua vita e ne soddisfa ogni desiderio. Un’utopia grazie alla quale reggere l’urto di una realtà spesso diversa. (r.bert.)
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di Tiziana Lo Porto In coincidenza con la serie su Amazon Prime, esce Electric dreams, raccolta di dieci racconti del maestro della fantascienza. Tra nostalgia e profezia
ieci racconti, dieci scenari fantascientiici immaginati da Philip K. Dick tra il 53 e il ’55, ma ancora attualissimi se Amazon Prime ha deciso di trasformarli nei dieci episodi della serie che debutta in Italia e in America il 12 gennaio. La raccolta ha lo stesso titolo, Electric dreams (Fanucci Editore, pp. 176, euro 16, traduttori vari), esce in libreria in contemporanea allo streaming della serie ed è arricchita da dieci brevi saggi firmati dagli sceneggiatori che hanno scelto e adattato le storie per lo schermo. Troupe e cast della serie sono di altissimo livello: sparsi nei vari episodi ci sono interpreti come Bryan Cran-
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ston, Geraldine Chaplin, Anna Paquin, miglia ritrovandosi sconfitto da una Juno Temple, Jaenelle Monáe. Ma il pun- banda di bambini. C’è Ernest Abbud (Il to di forza sono le storie: perturbanti, fabbricante di cappucci), mutante telepatico, usato insieme a centiinquietantemente esatte nel naia di altri dalla Sicurezza descrivere disagi e derive di SOPRA, UN COLLAGE governativa per i sondaggi di questa nostra età, generando DI SCENE DALLA SERIE lealtà, the next big thing dopo quella particolare nostalgia ELECTRIC DREAMS (DISPONIBILE DAL 12 intercettazioni telefoniche, che si prova nei sogni e nella GENNAIO SU AMAZON trojan e simili. vita imbattendosi in situaPRIME) TRATTA DAI RACCONTI RACCOLTI E poi ci sono i meravigliozioni e persone che siamo LIBRO PUBBLICATO si dialoghi. Quelli tra coniugi certi di avere già vissuto ma NEL DA FANUCCI. SOTTO, non ci ricordiamo né quando LA COPERTINA E L’AUTORE, per esempio, una delle cose PHILIP K. DICK (1928-82) che a Philip K. Dick riusciva né dove. meglio inventare. Mariti e Ci si strugge moltissimo mogli che passano interi matra le pagine e le galassie di trimoni a bisticciare senza Dick, in buona compagnia di per questo smettere di condimutanti, telepati, robot e tutvidere sogni intergalattici. te le creature irregolari che Come Ed e Sally Morris nel popolano universi inventati racconto Vendete e moltiplima non così diversi dal nocatevi (Ed e Jill nel quarto stro. Tra i protagonisti delle episodio della serie, scritto storie c’è Lester Herrick dallo sceneggiatore di Paura (Umano è), che dopo un viage delirio a Las Vegas e Red gio nel pianeta Rexor IV torna Riding Tony Grisoni e interposseduto da un rexoriano e pretato da Steve Buscemi e in qualche modo ingentilito Sidse Babett Knudsen). C’è lei dalla presenza estranea, più che dice: «Caro, ma non credo amato e più amabile agli ocsia tutto qui. Deve esserci chi della moglie che preferidell’altro». E lui: «Un mondo sce tenersi il nuovo Lester che nuovo. Dove non sono ancora rimpiangere il vecchio. C’è arrivati. È molto lontano, olTed Walton (La cosa-padre), tre il sistema solare. Fra le con il suo doppio non umano, stelle». che tenta di sterminare la faGETTY IMAGES
GLI UNIVERSI DI PHILIP K. DICK: 60 ANNI E NON DIMOSTRARLI
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CULTURA
LESSICO & NUVOLE STEFANO BARTEZZAGHI
Le parole di Eco e Joyce si trovano sul Rocambolario
SILVIO COIANTE
SCRIVETE A LESSICO & NUVOLE LA REPUBBLICA VIA NERVESA, 21 20139 MILANO OPPURE lessicoenuvole@yahoo.it GIOCHI QUOTIDIANI SU www.repubblica.it
mberto Eco, che oggi avrebbe compiuto 86 anni, certi giochi li chiamava «inneghismi», a causa della sua antichissima fedeltà a James Joyce e al Finnegans Wake, il romanzo che di giochi simili pullula. Prototipo del inneghismo era l’esempio joyciano «Meandertale», dove si incrociano il meandro, la narrazione (tale, in inglese) e l’uomo di Neanderthal. Esempio di Eco: «Arfabeto: sistema di scrittura per cani». Sarebbe un inneghismo anche una parola come «rocambolario», in cui si incrociano il vocabolario e Rocambole, il ladro gentiluomo di Pierre-Alexis Ponson du Terrail a cui lo stesso Eco dedica qualche passaggio del suo studio della letteratura popolare (Il superuomo di massa, 1978). Rocambole è ormai ricordato quasi solo perché è all’origine dell’aggettivo «rocambolesco», e questo gli assicura un posto sul vocabolario italiano. Ma un «rocambolario» sarà un altro tipo di vocabolario: quello che ricovera solo voci spericolate, un po’ come «Meandertale». Non sarà allora un caso che a inventare la parola «rocambolario» siano stati i «traduttori» italiani di Finnegans Wake, Fabio Pedone ed Enrico Terrinoni (le virgolette alla qualiica di «traduttori» non derivano da difidenza verso questi due ottimi studiosi, ma al fatto che il loro lavoro sul testo è una traduzione solo nel senso burocratico del termine: è una reinvenzione e non potrebbe essere altrimenti). I due ardimentosi hanno inaugurato su Twitter l’hashtag #rocambolario in cui hanno cominciato a pubblicare tweet di questo tenore: «a mio avviso ce la può fare: permeabile». Questo è un esempio di Annalisa Delini che, fra i moltissimi che partecipano al gioco del rocambolario, ha un certo gusto per la soluzione classica, lineare, di stampo enigmistico prima che umoristico. Un altro suo esempio: «codice postale detto a voce: caporale».Molte cose ci sarebbero da dire su questo gioco: una è che «Rocambole» è anagramma di «calemboor» e «calembour» lo è di «Rucambole».
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IL GENOVESINO SI ALLUNGA DI UN MESE Ancora un mese di tempo per ammirare le oltre cinquanta opere del riscoperto Luigi Miradori, detto il Genovesino, esposte a Cremona. La mostra Il Genovesino. Natura e invenzione nella Pittura del Seicento a Cremona (www.mostragenovesino.it) in corso al Museo Civico Ala Ponzone, con dipinti provenienti dalle chiese lombarde e da importanti musei italiani, viene infatti prorogata ino al 4 febbraio. Nella foto, Adorazione dei Magi (1635-1640), dalla Galleria Nazionale di Parma. Il pittore genovese, ma cremonese di adozione, fu fortemente inluenzato dalla pittura di Caravaggio e i suoi dipinti con le scene scure sono considerati tra le interpretazioni più intense e originali della pittura del Seicento. La mostra prosegue fuori dal museo con un itinerario ragionato che conduce il visitatore ad ammirare opere non trasportabili, a partire dallo spettacolare ciclo con le Storie di San Rocco del duomo cremonese e dalle grandi tele con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci e l’Ultima cena del Palazzo Comunale. (giuseppe ortolano)
I A MILANO I
DALLE MACERIE AL MUSEO DIOCESANO Arrivano dai luoghi delle Marche colpiti dal terremoto i 56 capolavori della mostra Capolavori sibillini. Le Marche e i luoghi della bellezza, curata da Daniela Tisi e Vittorio Sgarbi per il Museo Diocesano di Milano (chiostrisanteustorgio.it ). Saranno esposte ino al 30 giugno opere come il Cristo della Passione del Perugino, la Santa Caterina di Antoniazzo Romano, il Matrimonio mistico di Santa Caterina, riferibile alla bottega di Domenico Ghirlandaio, la Madonna adorante il Bambino con due angeli musicanti di Vittore Crivelli e un’Ultima Cena di Simone De Magistris, pittore allievo di Lorenzo Lotto. Tutte provenienti dalle pinacoteche di Montefortino, San Ginesio, Sarnano, Montalto delle Marche e Loro Piceno. (gius.ort.)
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libriartearchitetturafumettifotograia CULTURA
ORA D’ARTE NOME COGNOME TOMASO MONTANARI
L’EPIFANIA DI BOSCH, UN MISTERO IRRISOLTO a voi, chi dite che io sia?» (Marco, 8, 29). È Gesù stesso a interrogarci: chi c’è davvero nella mangiatoia del Natale? Di fronte a cosa piegano le ginocchia i Magi, che simboleggiano tutta la conoscenza degli uomini di ogni parte del mondo? Non solo i teologi, i mistici, i ilosoi o gli storici di ogni tempo, ma anche gli artisti hanno provato a rispondere a questa domanda. L’adorazione dei Magi, quando Gesù si manifesta all’umanità intera, è il momento della verità. E se c’è stato un pittore capace di interrogarsi senza conformismi e senza sicurezza circa la natura di questa verità, ebbene quello è stato il gigantesco, l’impervio, il visionario Bosch. Di questo artista olandese, ancora per noi così misterioso, è stato Ernst Gombrich a dire l’essenziale: «Forse Hieronymus Bosch avrebbe potuto scrivere su una delle sue rafigurazioni dell’Inferno ciò che Van Eyck aveva scritto sulla serena scena nuziale Arnolini: “Io vi fui”». Io fui testimone, io tutto questo l’ho visto: doveva essere davvero impressionante la vita interiore di Bosch. E anche di fronte a questa singolarissima Epifania, viene da chiedersi: quale, fra gli sguardi che vediamo, è quello di Bosch stesso? Quello stralunato e stanco di san Giuseppe, che, tutto solo nell’anta (per noi a sinistra del trittico), asciuga i pannolini di Gesù al fuoco, sotto un tetto di fortuna e a
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sedere sulla cesta del bucato rovesciata? Quello devoto dei due nobili donatori, o quello impassibile dei santi Pietro e Agnese, che coprono loro le spalle? Quello sicuro e sereno dei tre Magi, con i loro abiti meravigliosamente trapunti di simboli e storie? Quello mite e un po’ assente del bellissimo, morbido asinello? O, ancora, quello partecipe, curioso, gioioso, solidale dei poveri, che sbirciano dalle grate e si arrampicano sul tetto della miserabile capanna del re del mondo? O, inine, quello maligno, ansioso, nemico dei re deformi e cattivi che sbirciano dal fondo della capanna, igure misteriose che probabilmente rappresentano i poteri del mondo, che vedono nel re di giustizia che è appena nato l’inizio della loro
rovina? E c’è anche chi non guarda: viandanti divorati dagli orsi o inseguiti dai lupi, scimmie che conducono asini riccamente bardati, eserciti in guerra e un’intera metropoli, sullo sfondo, immersa nei suoi trafici e nei suoi pensieri. A differenza dei grandi pittori italiani, Bosch non risponde per noi, non ci assolve e non ci rassicura: «Ma voi, chi dite che io sia?»
Hieronymus Bosch Adorazione dei Magi, olio su tavola, 1485-1500 circa Museo del Prado MADRID 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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[1] MICHEL SERRES E, SOTTO, IL SUO SAGGIO HERGÉ MON AMI (PORTATORI D’ACQUA, PP. 180, EURO 20, TRADUZIONE DI SIMONE MASSA) [2] IL CREATORE DI TINTIN, IL FUMETTISTA BELGA HERGÉ (1907-1983) [3] UNA SFILATA DI BAMBINI IN ONORE DEL PERSONAGGIO (E DEL SUO CAGNOLINO) NEGLI ANNI TRENTA [4] HERGÉ, LE FEUILLETON INTÉGRAL, VOLUME 7, 1937-1939, UNO DEI GRANDI LIBRI CHE RACCOLGONO L’OPERA COMPLETA DI TINTIN
ALBI D’ORO
CARO TINTIN, SEI PIÙ UTILE DI MARX E FREUD
di Marco Filoni
Parola del ilosofo francese Michel Serres che ai fumetti del reporter giramondo dedica un saggio. E dei suoi surreali incontri con il disegnatore Hergé racconta...
iù che un nome, un suono. Tintin, pronunciato alla francese “tentèn”: quel viso modesto ed essenziale, un tondo su cui spicca un ciuffo ribelle, ha varcato oceani e propagato la sua eco melodiosa in territori lontani. Noi italiani non ci rendiamo davvero conto del suo successo. Basterà la citazione – che dobbiamo a quell’irresistibile fabbrica di aneddoti che era lo scrittore André Malraux – di quanto diceva il generale Charles De Gaulle (che di popolarità, e pure di spocchia, era generosamente fornito): «In fondo, sapete, il mio solo rivale internazionale è Tintin!». Forse era stato persino indulgente con sé stesso. Il celebre fumetto disegnato dal belga Hergé, al secolo Georges Remi (19071983), è infatti uno dei più rinomati del XX secolo: gli albi con le 24 avventure che lo vedono protagonista hanno venduto quasi 250 milioni di copie in tutto il mondo e sono tradotti in oltre 80 lingue. Per non parlare degli adattamenti televisivi, teatrali e cinematograici – da ultimo quello di Steven Spielberg, Le
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avventure di Tintin del 2011; il quale, come ogni kolossal hollywoodiano che si rispetti, ha rilanciato le avventure create da Hergé (da noi l’edizione integrale in otto volumi edita da Rizzoli-Lizard ha venduto, qualche anno fa, oltre 60 mila copie). Ma a cosa si deve tanta fama? Cosa ha di speciale Tintin rispetto ai suoi colleghi omaggiati da appassionati fan? Una risposta, poetica e affascinante,
GLI ALBI CON LE SUE 24 AVVENTURE HANNO VENDUTO 250 MILIONI DI COPIE NEL MONDO 4
arriva ora dalla penna di Michel Serres: al ilosofo francese, accademico di rango e autore di un corpus di opere impressionante (molti suoi titoli sono tradotti da Bollati Boringhieri, come l’ultimo Darwin, Napoleone e il samaritano), dobbiamo il libro Hergé mon ami, appena pubblicato dalla piccola casa editrice Portatori d’acqua nella traduzione di Simone Massa e arricchito da un bel saggio di Domenico Scalzo. Tintin, il giovane reporter, seguito sempre da Milou, l’inseparabile fox terrier; il capitano Haddock, ubriacone lupo di mare, iracondo ma dal cuore tenero; e poi i poliziotti Dupont e Dupond, il professor Girasole e tutti gli altri personaggi creati dal genio di Hergé. Eccoli riuniti in queste pagine, trent’anni di studi che Serres ha dedicato al suo eroe d’infanzia (Tintin) e al suo amico di 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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vecchiaia (Hergé). Un omaggio ilosoico, capace di far scoprire lo stupore tipicamente infantile delle idee. Certo, Serres non è il primo intellettuale ad appassionarsi agli eroi delle strisce e alla cultura popolare: basterà ricordare Umberto Eco, che proprio a Tintin ha dedicato alcune sfavillanti pagine. Ma questo suo libro è eccezionale per più d’un verso: è prima di tutto un libro sull’amicizia, come suggerisce il titolo, al quale si aggiunge una rara profondità d’interpretazione. Andiamo con ordine: prima di tutto per Serres la singolarità di Hergé sta nell’aver donato la sua opera ai bambini. Bambini come lui, nato nel 1930 (proprio nell’anno della pubblicazione del primo albo, Tintin nel paese dei Soviet), igli del suo sorriso e del suo incantesimo. Ma il segreto di Tintin sta nel fatto che lo hanno letto anche i suoi figli e i suoi nipoti: «Conoscete uno scrittore al quale il pubblico sia rimasto fedele senza interruzioni per cinquant’anni suonati? Conoscete uno scrittore che avete letto a sette anni e che leggete ancora a quaranta, che avete veduto, senza leggerlo, prima del linguaggio?». Hergé ha permesso a milioni di letto-
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[1] UNA TAVOLA DA TINTIN NEL PAESE DEI SOVIET, LA PRIMA AVVENTURA DEL PERSONAGGIO (1929) [2] LA COPERTINA DELL’ALBO [3] LA LOCANDINA DI UNA MOSTRA SU TINTIN E I SUOI CELEBRI VIAGGI IN TRENO TENUTA DI RECENTE AL MUSEO TRAIN WORLD DI SCHAARBEEK, IN BELGIO [4] VOLANTINO D’EPOCA DELLE FERROVIE BELGHE CON UN DISEGNO DI HERGÉ [5] UNA COPERTINA DEL PETIT VINGTIÈME, IL SETTIMANALE BELGA CHE LANCIÒ TINTIN
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ri di viaggiare in automobile e in aereo, in treno e in mare; di vedere il deserto e le Ande, il Tibet e l’Himalaya, i mari caldi e la banchisa, persino la Luna (il tutto in un’epoca in cui le bombe del conlitto segregavano i bambini nelle loro case). E grazie a lui hanno incontrato indiani, cinesi e arabi. Come Jules Verne ha fatto scoprire mondi guidando nei territori della botanica, dell’astronomia e della geologia. Ma Hergé ha fatto ancor di più portando i lettori nei campi delle scienze dell’uomo: storia, archeologia, sociologia, antropologia, geograia, e la stessa politica. Sostiene Serres: «Hergé ha scritto, senza saperlo, trattati straordinari. Ho appreso di più sulla teoria della comunicazione da I gioielli della Castaiore che da cento libri mortalmente noiosi e poveri di risultati. Ho imparato di più sul feticismo dall’Orecchio spezzato che da Freud, Marx, Auguste Comte». Ma quello che forse più conta è il fatto che tutto ciò avviene spassandosela: leggere le avventure di Tintin ti fa apprendere cose mentre ti diverti. E permette di farlo a tutti: alcuni saperi sono elitari, usano un loro gergo. Invece in Tintin diventano valore universale: Hergé li sa tradurre, li rende democrati-
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ci e comprensibili a chiunque. Il tutto succede anche per via del mezzo, il fumetto, il quale dischiude una via originale e altra rispetto a quella del linguaggio. «Hergé insegna a ridere, a pensare, a inventare: unico verbo in tre persone». E a proposito di persone: com’era Hergé? Umile, modestissimo, un lavoratore instancabile, risponde Serres. Il quale racconta anche l’occasione che li
ha fatti conoscere. È il 1963: Serres pubblica un saggio sulla gloriosa rivista Critique sul tema della comunicazione nell’albo I gioielli della Castaiore. Hergé legge e apprezza, così chiama il ilosofo per ringraziarlo. Convenevoli di rito, qualche battuta, poi l’invito ad andare a trovarlo a Bruxelles. Passa qualche settimana e Serres parte: non gli pare vero di poter incontrare il suo
mito, colui che ha dato forma all’eroe della sua infanzia. Hergé gli apre la porta di casa sua ed ecco che Serres rimane scioccato: scopre che sul tavolo del salone troneggia un iammante revolver 6,35 della miglior fattura, visibilmente ben tenuto. Ora, Serres è nato nel 1930 ed è stato testimone degli orrori della guerra e quella pistola gli fa orrore. Non sa cosa pensare. Hergé intuisce lo spaesamento dell’altro, così aggiunge: «La teniamo sempre a portata di mano, per sicurezza. Arrivando avrà senz’altro notato il nostro vicinato: i nemici ci circondano». Serres è confuso, forse ha sbagliato tutto: l’uomo che più ha stimato e apprezzato è probabilmente un mezzo pazzo. Ma poi succede qualcosa: una sagoma, come un lampo, attraversa il salone… Hergé, indiavolato, alla velocità della luce impugna l’arma con sicurezza ed esplode tre colpi: tre spruzzi parabolici (di acqua) che cercano di colpire, invano, il demonio in persona sotto le fattezze del suo gatto preferito. «Bisogna che mi alleni ancora», dice riponendo l’arma. «Pessimo 6 cowboy!», aggiunge come scoraggiato, «estraggo la pistola sempre troppo tardi». È l’inizio di un’amicizia profonda, ventennale, fatta di incontri e di analisi ilosoiDELL’EROE DEI FUMETTI che. E verrebbe da DE GAULLE ch i e d e r s i c o s a AVREBBE DETTO: Hergé pensasse «È IL MIO UNICO delle interpretaVERO RIVALE INTERNAZIONALE» zioni “pensose” della sua opera. Ancora una volta Serres racconta un aneddoto chiariicatore: era a Bruxelles a tenere una conferenza su Tintin quando, dopo aver discettato con sagacia, vede alzarsi dal pubblico Hergé in persona – Serres non sapeva fosse fra gli uditori – che sorridendo dichiara: «Ho una critica da fare al conferenziere: non è vero, io non sono così intelligente!». Marco Filoni 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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MY GENERATION
A SINISTRA, LO SCRITTORE GIOVANE. PIER VITTORIO TONDELLI E LA NUOVA NARRATIVA ITALIANA DI ROBERTO CARNERO (BOMPIANI, PP. 208, EURO 12, IN USCITA IL 17 GENNAIO). A DESTRA, QUATTRO FAMOSI ROMANZI DI TONDELLI: PAO PAO, RIMINI, ALTRI LIBERTINI, CAMERE SEPARATE
e il Novecento è il secolo della invenzione della gioventù, Pier Vittorio Tondelli nella sua parabola breve e bruciante (Correggio 1955-Reggio Emilia 1991) ne è stato in Italia uno dei testimoni terminali. La sua opera di moltissime pagine scritte e disperse ma di pochi libri pubblicati in vita (da Altri libertini, che compare scandalosamente al principio del 1980 a Camere separate, del 1989, il romanzo autobiografico che vale un cimento ascetico e quasi un rito penitenziale) si accampa in meno di un decennio e si consuma in un prolungato slancio della adolescenza. E se adolescenza, per etimologia, signiica ardere, bruciare, si può dire che nessuno scrittore della sua generazione ha prodigato tanta brama di vivere e cioè di sentire il proprio tempo alla stregua di un diapason che sapesse vibrare all’ininito. Si può leggere infatti l’opera di Tondelli come quella di un autore in breve trapassato dal “noi” che abita il libro d’esordio (Bologna anni Settanta, il Movimento, l’epica della marginalità e dell’antagonismo diffuso) all’“io” imprigionato nel decennio successivo, l’età di un edonismo compulsivo e di una sopravvenuta solitudine, ormai deprivata di legami sociali e presto ridotta alla conta di rapporti resi-
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duali e nudamente individuali. Titolo più schietto, Lo scrittore giovane. Pier Vittorio Tondelli e la nuova narrativa italiana (postfazione di Enrico Palandri, Bompiani, in uscita il 17 gennaio), non potrebbe avere oggi la monograia, che riprende e rielabora un volume del ’93 a irma di Roberto Carnero – un critico che ha il dono della misura interpretativa come della chiarezza espositiva – e si aggiunge a una bibliograia nel complesso avara, se si eccettuano il lavoro benemerito di Fulvio Panzeri (che nel 2000 curò le Opere di Tondelli da Bompiani), alcuni ottimi saggi di Antonio Spadaro e i EBBE POCHI MAESTRI: documenti postuUMBERTO ECO mi, frutto di amiciAL DAMS zia e pietas rerum, E IL GIANNI CELATI addotti da Enos DI LUNARIO DEL Rota. Anche per- PARADISO (1978) ché per molti anni Tondelli viene ritenuto più che altro un fenomeno generazionale cro-
nologicamente interposto fra lo sperimentalismo della neoavanguardia, che di fatto vietava o inibiva la narrazione distesa, e il processo di successiva normalizzazione che pure sarà detto del “romanzo di ritorno”. Ha pochi maestri (Umberto Eco al Dams e Gianni Celati, irmatario nel ’78 dello struggente Lunario del paradiso, 1978) e rari riferimenti fra i coetanei, senz’altro Enrico Palandri, l’autore di Boccalone che del Movimento del ‘77 coglie l’inventiva ludica, e Claudio Piersanti, un futuro grande scrittore che sta per esordire con Casa di nessuno. Fra Altri libertini, che non è un romanzo ma un insieme di racconti concentrici sulla vita precaria e sbandata di universitari fuorisede a Bologna, e le mille pagine di recensioni e reportage inine raccolte in Un weekend postmoderno (’90), si avverte che modello, ovviamente inarrivabile, è Fratelli d’Italia di Arbasino e dunque un palinsesto in cui depositare la traccia lasciata nel decennio dalla sequenza di libri, dischi, ilm, fumetti, fanzine che vi si susseguono a oltranza e che lo scrittore asseconda con spasmo mimetico come volesse catturare il ritmo e alla lettera il sound del suo tempo. Si tratta per lui di infiniti stimoli esterni e però sempre
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Una monograia ripercorre la veloce traiettoria dell’ultimo cantore di una gioventù che, dopo gli anni 70, si ritrovava nell’era postmoderna. Coloratissima di merci, ma deserta
BREVE E BRUCIANTE LA PARABOLA DI TONDELLI
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di Massimo Raffaeli
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A SINISTRA, LO SCRITTORE PIER VITTORIO TONDELLI (1955-1991)
marcati all’interno di una esperienza individuale. Carnero la deinisce scrittura emotiva, appoggiandosi a una dichiarazione di Tondelli stesso: «La mia letteratura è emotiva, le mie storie sono emotive, l’unico spazio che ha il testo per durare è quello emozionale». C’è, all’esordio, una ricerca della scrittura come atto di necessità che comunque
deve poi misurarsi con la letteratura e pertanto con la scrittura che procede da premeditazione e lavoro: così forse si spiegano tanto lo scouting promosso dallo scrittore con Massimo Canalini del Lavoro editoriale di Ancona per il progetto Under 25 (dalla relativa antologia Giovani blues, ’86, e dalle seguenti emergono fra gli altri Giuseppe Culicchia, Silvia Ballestra, Ales-
sandroTamburini,Andrea Canobbio, nonché uno straordinario outsider quale Gilberto Severini) quanto la redazione di un romanzo scritto per così dire a tavolino, Rimini (’85), di qualità molto diseguale ma probabilmente utile come banco di prova, nel senso della oggettivazione e del raffreddamento di una materia che era prima troppo incandescente. Fatto sta che il capolavoro di Tondelli, che è anche il suo dichiarato testamento, Camere separate, davvero sembra scritto all’altro capo del decennio e agli antipodi della sua primitiva ispirazione. Il “noi” che rimbalzava sulla pagina dal Movimento qui si inabissa nelle dinamiche di un “io” denudato, ferito dalla perdita del proprio compagno e sospinto, di rilesso, verso lo spazio-tempo primordiale del vivere. Non si tratta certo di una abiura ma di un romanzo di formazione a prospettiva rovesciata, di un ritorno a casa nella consapevolezza della morte imminente (e un fotografo suo conterraneo, Franco Camparini, ne ha di recente commemorato il fondale nella bellissima mostra Camere separate. I luoghi di Pier Vittorio Tondelli). Un romanzo, dirà lo scrittore, che non ha più musica se non quella di una nota sola che ossessivamente si rimette in circolo, nel sottofondo quasi impercettibile e però funebre. Al riguardo, Carnero parla di «una lunga meditazione sulla solitudine» e insieme di un viaggio verso gli abissi della propria interiorità con il solo conforto di una ritrovata, disperata MUORE DI AIDS NEL ‘91, A 36 ANNI, fede nel messaggio MENTRE TUTTO cristiano. Alla ine UN SECOLO SI VA ogni sound è spenSPEGNENDO. MA IN POCHI SE NE to, l’epica di un ACCORGONO mondo che pareva rutilante è ora gelata nel falso movimento di una dinamica tutta introversa e senza via di uscita. QuandoTondelli muore per Aids, il 16 dicembre del ’91, a soli trentasei anni, pochi se ne rendono conto ma, per crudele coincidenza, anche il secolo della gioventù si sta spegnendo assieme a lui. Intorno c’è un deserto a colori, ingombro di merci, ma è pur sempre un deserto, ed esala un acre sentore di cenere. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SUDATE CARTE
HEIKO SPECHT/LAIF/CONTRASTO
CULTURA
VIVI SI DIVENTA. LEGGENDO COME SELVAGGI
SOPRA, UNA CAOTICA LIBRERIA IN GERMANIA. SOTTO, COME DIVENTARE VIVI (BOMPIANI, PP. 192, EURO 10) DI GIUSEPPE MONTESANO (IN ALTO NELLA PAGINA A FIANCO)
di Giulia Villoresi
Il piacere, l’originalità, la letteratura di consumo, la politica... Intervista allo scrittore, traduttore e insegnante Giuseppe Montesano, autore di un’apologia dei libri. Ma non di tutti...
el 2013 la New School for Social Research di New York pubblicò su Science una ricerca che fece scalpore: con un’ardita operazione metodologica, due psicologi avevano distinto la grande letteratura dalla narrativa di consumo, sco-
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prendo che solo la prima aveva effetti osservabili sulle facoltà intellettuali ed empatiche dei lettori. Così degli accademici estranei al dibattito letterario sostenevano che Cechov, Don DeLillo, Alice Munro, Marguerite Yourcenar (alcuni dei nomi citati dallo studio) ci rendono più intelligenti e più sensibili. Il resto è acqua fresca. La ragione, secondo i ricercatori, è che i grandi romanzi presentano tutti un tratto comune: contraddizioni che devono essere sciolte,lacune che devono essere colma- parabile dalla competenza. Così la lettete, costringendo il lettore ad attingere alla ratura. Per goderne veramente, liberapropria immaginazione. Interessante os- mente, è necessaria una preparazione». servare la scienza, per deinizione votata Dove si colloca in tutto questo il roai criteri certi, cimentarsi con un canone manzo d’intrattenimento? letterario. Ancora più interessante il gine«La cosa è molto semplice: io non lo praio di questioni in cui la ricerca ha così considero proprio, quasi lo ritengo negacandidamente rimestato: esiste l’oggetti- tivo, o comunque ritengo superiore quavità nel dominio dell’arte? Cosa fa di un lunque altra forma d’intrattenimento, romanzo un grande romanzo? I libri devo- come uscire o mangiare con gli amici». no essere «un onesto passatempo» (lo ha E qui veniamo ai criteri di giudizio. detto Montaigne), o, più drammaticamen- Esiste l’oggettivamente bello in lettete (con Kafka), «un’ascia per il mare ghiac- ratura? ciato che è dentro di noi»? «Non solo credo che esista un’oggetQuestioni vitali per Giuseppe Monte- tività, ma anche una verità, proprio sano, scrittore, critico, tracome nelle scienze. Però, a duttore di letteratura francedifferenza delle scienze, se e professore in un liceo di «SE SI LEGGE nel dominio della letteratuGiugliano (Napoli), che dopo POCO O SOLO ra non è necessario, non è l’immensa e personalissima GENERI DI utile sottolinearlo. È qualINTRATTENIMENTO antologia sulla creatività È DIFFICILE CHE cosa a cui si arriva salendo umana, Lettori selvaggi (qua- VENGANO FUORI dei gradini. Se non si fanno si 2.000 pagine per Giunti), ha VERI ROMANZIERI» quei gradini non si sa di pubblicato di recente un piccosa tratta. Né si può dire a colo vademecum per quegli chi sta al gradino inferiore stessi lettori (Come diventare vivi, Bom- “è così e basta”. Quando affermo “per me piani): selvaggi perché affamati di emo- quest’opera è di livello superiore”, il zioni, aperti al nuovo, disposti alla fatica “per me” sottintende “per me e per tutti e tuttavia minacciati dalla dispersività quelli che hanno avuto la pazienza e la del digitale e «dall’ansia di perdere tem- curiosità di entrare in quest’opera”». po leggendo».Tra i riferimenti costanti di Montesano, sia detto per inciso, ci sono la psicologia e le neuroscienze. Nel suo ultimo saggio, Il manifesto del libero lettore, Alessandro Piperno scrive che i libri sono «strumenti di piacere, come la droga, l’alcol, il sesso, ma non il ine ultimo della vita»... «È una visione che non mi interessa. Il piacere è inseparabile dal godimento di qualsiasi arte, ma non ne è l’elemento centrale. Il grande isico è innamorato SOPRA, DA SINISTRA, dei percorsi della isica teorica, e quell’aGIACOMO LEOPARDI more, che è quasi un erotismo, non è seE ALESSANDRO MANZONI
Da professore di liceo, come insegna pazienza e curiosità? «Nelle mie classi cerco di passare da Catullo a Nietzsche a Rembrandt, di allargare l’universo conoscitivo ed emotivo degli studenti. E funziona. La noia è un prodotto dell’imposizione, o di una presentazione statica dei testi. Questo è così, punto. Manzoni è bello, punto. Sido chiunque a trovare un quindicenne che abbia davvero amato Manzoni. Invece a quell’età ci si può commuovere sull’Adelchi. Perché è romantico e passionale. Come Leopardi, tocca l’esperienza dei ragazzi. Con loro non serve parlare di cultura in generale, di Leopardi in generale, ma di cose che li riguardano. Mai dare per scontato che Leopardi è supremo. Lo è per i canoni, non per un ragazzo che non lo ha mai letto». A proposito di canoni: di recente si è consumata una polemica sul tema «bisogna davvero aver letto Dostoevskji, Proust, Joyce, per essere buoni scrittori?». Lei che ne pensa? «L’originalità non esiste, è un valore fasullo. Conta la potenza, non l’originalità. Uno scrittore che ritenga di non dover leggere le opere fondamentali crede che non ci sia bisogno di nulla, se non del proprio talento, per scrivere». Esiste davvero una crisi degli scrittori, in Italia? «Non credo proprio. E, nel caso, è una crisi mondiale. Se una società è malata, se le persone non leggono, o leggono solo romanzi d’intrattenimento, perché dovremmo avere scrittori? Oggi ciò che non è illuminato da rilettori non può emergere. E chi è un romanziere senza pubblico? Senza l’eco di una comunità che ci crede davvero? Così viene meno la forza di spingersi nella profondità di se stessi. Come diceva Platonov, preferiscono che tutti siano analfabeti. Solo che lo diceva nella Russia sovietica». Sembra alludere a un disegno preciso... «No. Intendo dire che a queste condizioni è inevitabile. Dovremmo essere governati solo da lettori. Da lettori profondi. Non è una visione elitista: la cultura è più importante della politica, dovrebbe esserlo per la politica stessa, perché la cultura mette al primo posto la vita e i sentimenti delle persone». 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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CIAK, SI CAMBIA DIVO NESSUNO È INSOSTITUIBILE (E SPACEY LO SA BENE) Non è successo solo nel ilm di Ridley Scott. Il rimpiazzo di attori (inclusi i casi di Nicole Kidman e Ryan Gosling) capita spesso. E a volte porta fortuna appena uscito in sala Tutti i soldi del mondo il ilm di Ridley Scott su Paul Getty, dove Christopher Plummer ha sostituito in fretta e furia Kevin Spacey, travolto dallo scandalo sulle molestie sessuali. Comunque la si pensi sull’opportunità di cancellare la performance di Spacey, la storia di Hollywood è piena di sostituzioni che hanno visto inire sullo schermo un attore diverso da quello previsto (anche se qui è la prima volta che accade a ilm completato). In certi casi il rimpiazzo si è rivelato così fortunato da trasformare l’interprete in un’icona. È il caso di Viggo Mortensen nei panni di Aragorn in Il Signore degli
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di Marco Consoli
Anelli, chiamato a sostituire Stuart Townsend, considerato a riprese già iniziate troppo giovane per la parte. O di Michael J. Fox, chiamato al posto di Eric Stoltz in Ritorno al futuro, perché quest’ultimo non convinceva Robert Zemeckis. Tra gli epurati all’ultimo minuto ci sono nomi famosi: Ryan Gosling è stato fatto fuori (per Mark Wahlberg) da Amabili resti perché era ingrassato 27 chili per entrare nel
IN ALTO, CHRISTOPHER PLUMMER CHE HA SOSTITUITO KEVIN SPACEY (A DESTRA) IN TUTTI I SOLDI DEL MONDO. QUI SOPRA MICHELLE PFEIFFER IN BATMAN. IL RITORNO. A DESTRA, HUGH JACKMAN
ruolo, ma senza concordarlo con il regista Peter Jackson. Samantha Morton doveva doppiare il computer di Lei ma è stata rimpiazzata da Scarlett Johansson perché la sua voce non era abbastanza sexy. Harvey Keitel sarebbe stato un perfetto Willard in Apocalypse Now se Francis Ford Coppola non lo avesse sostituito con Martin Sheen, e Sylvester Stallone, ingaggiato per Beverly Hills Cop, fu licenziato in favore di Eddie Murphy perché voleva riscrivere la sceneggiatura adattando le gag comiche al suo stile. In altri casi è stata la sovrapposizione di altri progetti, infortuni su altri set o eventi personali che hanno costretto a cambi repentini. Se non fosse rimasta incinta Annette Bening sarebbe stata Catwoman in Batman – Il ritorno al posto di Michelle Pfeiffer, e Nicole Kidman, se non si fosse fratturata due costole girando Moulin Rouge, sarebbe stata la protagonista di Panic Room. Dougray Scott sarebbe stato Wolverine in X-Men invece di Hugh Jackman se non avesse dovuto girare Mission: Impossible II. Forse in un universo alternativo, esiste un’altra storia del cinema in cui Tom Selleck, liberatosi in tempo dagli impegni del teleilm Magnum P.I. è riuscito a girare I predatori dell’arca perduta ed è osannato dai fan che amano il suo Indiana Jones coi bafi, quanto in questa realtà adorano Harrison Ford con la sua cicatrice sul mento. La realizzazione di un ilm è talmente complessa che gli attori sono abituati a essere scelti per un progetto e poi essere costretti a rinunciare. Nell’epoca delle grandi saghe cinematograiche capita anche di dover rimpiazzare un collega morto come è accaduto a Michael Gambon che ha sostituito il defunto Richard Harris nel ruolo di Albus Silente in Harry Potter. È il cinema, bellezza!
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ZOOM IRENE BIGNARDI
Morandini o Mereghetti per me pari sono: grandi testi di cinema ome un tempo le simpatie si dividevano tra romani e cartaginesi, tra gli appassionati di Chaplin e gli ammiratori di Buster Keaton, tra i fan di Topolino e gli amici di Paperino, tra gli amanti dei Beatles e i seguaci dei Rolling Stones, così da oltre vent’anni il mondo dei cineili, o quanto meno di coloro che vogliono saperne di più sul cinema, si divide tra i mereghettiani e i morandiniani, tra chi utilizza il Mereghetti e chi preferisce il Morandini. E cioè i due giganteschi tomi che viaggiano sotto il nome del loro inventore e coordinatore. Il Mereghetti (opera come si sa di un team governato dal critico del Corriere della sera) è arrivato prima, quando ancora erano agli inizi strumenti tecnici fondamentali come i dvd, e la sua squadra deve aver fatto una fatica non da poco a mettere insieme il numero uno. Il secondo, il Morandini, prodotto da una poderosa squadra familiare capitanata dal grande Morando, ha goduto degli strumenti che si erano aggiunti nel frattempo. Le LA COPERTINA DI due squadre si sono alternate negli anni IL MORANDINI 2018. con nuove edizioni aggiornate. Così lo DIZIONARIO DEI FILM E DELLE SERIE TELEVISIVE scorso anno è toccato alla nuova (ZANICHELLI, PP. 2.080, edizione 2017 del Mereghetti. Quest’anEURO 40,30) no tocca al Morandini 2018, che oltre che di ilm si occupa anche di serie televisive, e vanta 16mila voci. E se Mereghetti per la sua ultima edizione ha scelto patriotticamente una foto di Ettore Scola, dietro la cinepresa, anche la squadra del Morandini ha scelto un’immagine italiana, dall’ultimo ilm di Virzì. Ambedue aprono il loro dizionario con A.A.A. Achille di Giovanni Albanese e lo chiudono rispettivamente con Zu: Warriors from the Magic Mountain e con Zvenigora. E allora? Per spiegare una preferenza bisogna ricorrere ai dati oggettivi. Il Morandini è più smilzo (“solo” 2080 pagine). Il Mereghetti è in tre volumi belli robusti. Il corpo è minuscolo nell’uno e nell’altro. I giudizi non divergono in maniera notevole (Blow up conquista da Mereghetti due stelle e mezzo, dai morandiniani tre). In mezzo pagine e pagine di una sapienza che aiuta a godere meglio del nostro home theater. Come l’asino di Buridano siamo incapaci di scegliere.
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I CHE COMMEDIA I
CON VERDONE L’AMORE È UNA FOLLIA SOCIAL Sentimento e leggerezza, un’analisi dell’amore all’epoca dei social. Carlo Verdone torna al cinema con Benedetta follia (dall’11 gennaio in sala) dove racconta la dificoltà di un uomo pio e mite che si ritrova improvvisamente solo e depresso quando la moglie (Lucrezia Lante della Rovere) lo lascia per un’altra donna. Spinto dalla nuova commessa che ha assunto nel suo negozio di articoli religiosi (Ilenia Pastorelli che dopo Lo chiamavano Jeeg Robot conferma il suo talento) comincia a frequentare Lovit una delle App per incontri più popolare. I suoi appuntamenti al buio con donne di ogni età saranno delle vere tragedie. Un ilm tutto al femminile come spesso accade per le opere del regista romano che festeggia i 40 anni di carriera. Una pellicola intelligente che vede Verdone tornare al suo umorismo più irresistibile.
PSYCHO VITTORIO LINGIARDI
Biancaneve fa 80 anni ma è ancora potentissima
Dedico il primo Psycho dell’anno a un ilm che abbiamo visto tutti e tutti amato. Biancaneve e i sette nani ha appena compiuto ottant’anni. Il cartone animato prodotto da Walt Disney, infatti, è stato proiettato per la prima volta il 21 dicembre 1937 e poi distribuito nel 1938: il 4 febbraio negli Stati Uniti e l’8 dicembre in Italia. Siamo insomma in pieno anniversario di un pezzo d’inconscio collettivo, non a caso tratto dal genio europeo dei fratelli Grimm, che a loro volta avevano attinto dal grande universo psicologico della iaba popolare. Anche se Disney diluisce la potenza psichica della iaba, i temi in gioco non son cosa da poco: infanticidio, blocco della crescita, fasi dello sviluppo psichico, conlitto madre iglia, scissione madre buona/cattiva. E ovviamente lo specchio: riconoscimento evolutivo o celebrazione narcisistica? Da Eva ad Afrodite, dalla veloce Atalanta a Biancaneve, le mele hanno segnato la storia delle donne. E di alcuni uomini, come Newton, i Beatles e Steve Jobs. Purtroppo anche di Alan Turing, che si uccise morsicando una mela avvelenata, proprio come quella di Biancaneve. Curioso destino: lei fu riportata in vita dal bacio di un principe, lui si suicidò perché farsi baciare dai prìncipi era contro i princìpi. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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IL GIOVANE WERTHER IN MISSIONE A NEW YORK di Katia Ippaso Giancarlo Sepe, al Teatro La Comunità, mette in scena una versione personale del romanzo di Goethe. Trasportando il protagonista nella Broadway anni 50
mmaginiamo che il giovane Werther, i cui tormenti hanno affascinato, ma anche fatto innervosire, intere generazioni di liceali, vada a farsi un viaggetto a New York. Senza capire come e perché, inisce negli anni Cinquanta, dentro un teatro di Broadway, dove un gruppo di attori suoi coetanei sta provando Non si scherza con l’amore di Alfred de Musset. A quel punto che cosa potrebbe accadere? L’eroe romantico inventato da Goethe nel 1774 (quando lo scrittore tedesco aveva soli 24 anni), decide lo stesso di suicidarsi a causa del suo amore infelice per Lotte? O capisce che ci sono altre cose per cui vale la pena vivere? Tra il noir e la commedia romantica, investito dall’uragano della musica che sposta i corpi e illumina le menti, Werther a Broadway è l’ultima creazione di Giancarlo Sepe che dall’11 gennaio sarà in scena al Teatro La Comunità di Roma. Dopo Dubliners di James Joyce e Washington Square di Henry James, il regista-autore ha scelto I dolori del giovane Werther per portare avanti il suo progetto Teatro e Romanzo. «Dell’opera di Goethe sopravvive solo qualche lettera usata alla ine dello spettacolo, in cui il protagonista si illude che Lotte ami più lui che il suo promesso sposo» racconta Sepe. «Amo le contaminazioni e mi piaceva l’idea di far fare a Werther una vacanza da se stesso. Lo vediamo muoversi in un teatro americano degli anni Cinquanta, dove provano Non si scherza con l’amore, che è una specie de I dolori
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che esiste sempre un’altra del giovane Werther al femSOPRA, DALL’ALTO, MARCO IMPARATO, possibilità. Che bisogna comminile. La protagonista, RoFEDERICA STEFANELLI battere ino alla ine». sette, è innamorata di PerdiE IL REGISTA-AUTORE GIANCARLO SEPE. Con lo stesso spirito comcan che la usa solo per fare WERTHER A BROADWAY battivo, il regista sta affroningelosire Camille. Alla ine ANDRÀ IN SCENA DALL’11 GENNAIO tando la penosa questione lei si impicca». AL TEATRO che riguarda il teatro La CoWerther a Broadway diLA COMUNITÀ DI ROMA munità che, fondato nel 1972, venta così un’occasione per ora rischia lo sfratto. Un luoindagare gli ininiti intrecci go da cui sono passati Santra verità e rappresentazione. tuccio, Melato, Orsini, e dove «Attraverso il dialogo tra il protagonista di Goethe e l’attrice di Bro- una generazione di critici e autori ha adway che interpreta Rosette, un’idea afinato la propria educazione culturale. assoluta, e anche un po’ cieca, dell’amo- «Voglio avere iducia in quello che ha re, si scontra con una visione più razio- promesso di fare il vice sindaco e assesnale. Più che alla verità, io credo alla sore alla crescita culturale di Roma, genuinità dei sentimenti, e il teatro è uno Luca Bergamo, per impedire che questo mio teatro abbia una diversa destinaziostrumento unico per esprimerli». Alle prese con il simbolo dello Sturm ne d’uso» conclude Sepe. «Si può pensare und Drang, i giovani attori della Compa- che uno spazio storico come La Comunignia di Sepe riiutano di immedesimarsi tà, testimone della grande stagione della con Werther. «Per questi ragazzi, lui è uno Scuola romana, possa chiudere per un’i“sigato”. Non concepiscono come si pos- nadempienza burocratica? Va rispettato sa arrivare al suicidio per amore. Sanno come fosse un museo».
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MUSICA PER CAMALEONTI GIOVANNI GAVAZZENI
L’allegra gioia bucolica di oboe e fagotto porta un sofio di Zeiro eiro torna, e ‘l bel tempo rimena canta Petrarca. Quello che riportano i musicisti del gruppo Zeiro è sempre favonio: spira aura di novità. Un sofio silvano che, nel caso del loro ultimo cd Dresden, attraverso la voce penetrante dell’oboe e il calore del fagotto, trasmette allegra gioia bucolica. Il viaggio musicale che ci propongono “rimena” musica che viene dal Nord, appunto dalla capitale della Sassonia, Dresda, da qui il titolo alla raccolta. Si tratta di otto concerti concepiti per un organico, la sonata a quattro per due oboi, fagotto obbligato e basso continuo, che ebbe particolare favore in quella capitale durante il regno del musicoilo Augusto II, il Forte, sovrano che dotò la sua corte di una Cammer-Musique formata dai migliori musicisti del tempo. Diceva un illustre violinista: “Ci sono più cattivi musicisti che cattiva musica”. Nel nostro caso l’occasione vale una doppia smentita: né cattiva musica, né cattivi musicisti. Al contrario. In primo luogo si ammira la piacevolezza di compositori d’epoca bachiana, i “Quadri” di Johann DRESDEN Friedrich Fasch e le Sonate di Johann ZEFIRO - ALFREDO David Heinichen, del dotto Quantz BERNARDINI (ARCANA – A 438) (futuro insegnante di lauto personale di Federico il Grande) e dell’onniscente Telemann, oltre alle due perle di due Antoni veneziani, Lotti e Vivaldi - il primo attivo soprattutto come operista; il secondo richiesto in Sassonia per le sue gemme concertistiche. Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi (oboisti) e Alberto Grazzi (fagotto) sono musicisti che contagiano allegria di suonare, staccano tempi vividi, non si accomodano mai, nemmeno nelle cullanti siciliane, non precipitano le gighe, né si compiacciono anche davanti agli effetti vaghissimi dell’eco (che delizia l’Eco in fa maggiore di Lotti). In questa leggerezza di tocco giova assai la realizzazione di un basso continuo timbricamente ricco ma non invadente, composto da violone o viola da gamba, tiorba e clavicembalo. Da segnalare che Anna Fontana suona il clavicembalo con grazia danzante e così smentisce l’antica (e famosa) battuta di Sir Thomas Beecham che considerava il suono di quello strumento come «la copula di due scheletri su un tetto di lamiere».
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I IL DOCUMENTARIO I
LA SWINGING LONDON DI MICHAEL CAINE La sua generazione ascoltava i Beatles, i Kinks e i Rolling Stones, indossava le minigonne di Mary Quant, imitava i tagli di capelli di Vidal Sassoon, girava l’Inghilterra in Aston Martin. Nel 1960 Michael Caine (nella foto) aveva 27 anni, radici nella working class inglese e una carriera in divenire. Nei dieci anni successivi, lui e quelli della sua generazione sarebbero diventati protagonisti di una rivoluzione culturale che avrebbe reso Londra il posto dove bisognava essere. In My Generation (nei cinema solo dal 22 al 24 gennaio), documentario dell’inglese David Batty, Caine racconta ascesa, gloria e caduta della cultura pop nell’Inghilterra degli anni 60. Magniico è il repertorio di immagini d’epoca del ilm, costellato di sconosciuti e famosissimi, in un decennio dove tutti potevano diventare una celebrità. (t.lo.)
PICCOLO GRANDE SCHERMO ELENA MARTELLI
Quelle nozze da favola sono meglio di una iction
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A volte la vita viene in soccorso a cinema e serie tv, ultimamente latitanti sul fronte dei grandi sentimenti. Da quando non si racconta una storia d’amore come quella di Titanic? O di Notting Hill? E quindi ecco venirci incontro la cronaca che nel 2018 prevede due matrimoni degni di una favola. Il primo sarà quello fra Meghan Markle che andrà a nozze con il principe Harry il 19 maggio, e si presenta come uno degli eventi tv più importanti dell’anno prossimo. Sarà divertente capire che tipo di matrimonio vorranno fare i due futuri sposi, essendo Harry ormai il simbolo del principe innovatore. Fuor di monarchia, ma sempre dentro l’aristocrazia dei social ci sono poi la principessa e il principe italiani del web e del business: Chiara Ferragni e Fedez (nella foto) che, in estate, e dopo un anno di idanzamento avranno già bruciato tante tappe: incontrarsi, idanzarsi, fare un iglio e sposarsi. 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SENZA MEZZE MISURE
di Alberto Piccinini
L’attore è protagonista di Downsizing, dove è un uomo comune che si fa rimpicciolire per “vivere alla grande”. Una parabola morale volterriana per dire che la solidarietà vince. Intervista
ENEZIA. Nell’America che Trump vuole «fare di nuovo grande» è uscito tre giorni prima di Natale un ilm intitolato Downsizing. Che si può tradurre con “rimpicciolire” anche se il distributore italiano, la 20th Century Fox, ha preferito giocare con il doppio senso del “vivere alla grande” aggiungendolo nel titolo (esce da noi il 25 gennaio). Però downsizing è gergo economico. Riguarda le dimensioni di un’azienda. Richiama la crisi, il mercato globale, il lavoro, i massimi sistemi dell’economia. Il regista Alexander Payne con il suo sceneggiatore Jim Taylor – novelli «PAYNE HA DETTO CHE MI VOLEVA Jonathan Swift – immagiNEL FILM nano che in un futuro prosPERCHÉ NON simo il downsizing possa SOMIGLIO toccare anche agli uomini: A UNA STAR DEL CINEMA» miniaturizzati ino a raggiungere 13 centimetri di altezza, trasferiti in apposite città delle bambole protette da alte zanzariere, interessati alla immediata moltiplicazione dei propri guadagni accumulati nel mondo reale quindi improvvisamente ricchi. Tipo i pensionati che vanno a vivere in Bulgaria. «La prima volta che ho parlato con il regista mi ha detto che gli piacevo perché non assomiglio a una star del cinema. Che lui cercava uno così, un uomo comune, un americano medio» racconta Matt Damon, che è il protagonista della storia. Interpreta Paul, un signore di Omaha, sposato, fisioterapista in un’azienda, maglioni color cacchetta e lo sguardo con un’ombra di tristezza dietro. Omaha è la città dove Payne è nato e ha ambientato gran parte dei suoi ilm. Safranek, il cognome del personaggio, è quello di
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MATT DAMON
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PARAMOUNT PICTURES
KRISTEN WIIG E MATT DAMON IN UNA SCENA DI DOWNSIZING DI ALEXANDER PAYNE. NEI CINEMA ITALIANI DAL 25 GENNAIO
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di 13 centimetri e a farsi trapiantare in un paesaggio completamente nuovo. «Sì, è così» aggiunge Damon. «E questo innesca anche la parte comica del ilm. Il personaggio di Christoph Waltz, il suo nuovo vicino di casa serbo, continua a ripetergli: “Sei una brava persona, ma sei davvero patetico. Esci, vai a scoprire il mondo”». La città dove Paul miniaturizzato viene portato a vivere si chiama Leisureland, ha diversi tratti in comune con la Seahaven del Truman Show e un luccichio che è del tutto apparente. Waltz è un avventuriero e un contrabbandiere. L’at-
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un suo vecchio compagno di scuola. «La storia di Paul Safranek è tutta americana» ci dice l’attore. «Lui ha sulle spalle il peso della crisi economica, si è avvicinato alla vita che avrebbe voluto per la sua famiglia ma non è riuscito ad arrivarci. Diciamo che non ha realizzato nessuno dei suoi sogni». Damon lo abbiamo incontrato a Venezia in settembre: Downsizing ha infatti aperto l’ultima Mostra del cinema dove l’attore aveva ben due personaggi da americano medio. Uno che nasconde il suo lato oscuro tra le casette anni 50 di Suburbicon, il ilm di George Clooney già uscito in sala con critiche tiepide. L’altro, questo Paul Safranek, che nel corso della storia scoprirà invece il suo lato buono e solidale come in una parabola morale dai toni volterriani. «Americano medio» ripeterà spesso Demon in italiano durante questa chiacchierata alla ricerca di deinizioni per il personaggio. Senza mai tradire neppure un ilo di snobismo: «Per me americano medio è la persona con la quale ti puoi immedesimare. Ci sono attori così belli sullo schermo che non riesci a staccare gli occhi ma non ti puoi identiicare con loro. È più interessante quando il pubblico si può riconoscere in te». C’è qualcosa di esclusivamente americano nel misto di coraggio, ingenuità e iducia che spinge Paul Safranek a farsi trasformare in un ometto
A SINISTRA, MATT DAMON E CHRISTOPH WALTZ IN UNA SCENA DI DOWNSIZING. SOTTO, IL REGISTA ALEXANDER PAYNE
trice esordiente vietnamita Hong Chau una terrorista rimpicciolita per scontare la sua pena: vive in una specie di Messico oltre il muro di cinta, dentro un container trasformato in un enorme condominio scassato abitato da un’umanità di minuscoli riiutati. Downsizing non c’entra niente con i classici della fantascienza in miniatura. Non The Incredible Shrinking Man (Radiazioni BX: distruzione uomo) – nessun gatto enorme all’orizzonte – e neppure Viaggio allucinante con gli omini in missione nel corpo umano. «È satira sociale senza voler fare troppe prediche» spiega Damon. «La cosa abbastanza incredibile è che il capitolo della storia con il muro e i messicani dall’altra parte è stato scritto più di dieci anni fa, quando Trump non era ancora neppure in vista. Per rimanere all’immagine dell’americano medio, potremmo dire che Safranick ne è una versione molto idealizzata. Un tizio con dei sani valori del Midwest, gentile con i suoi vicini e con gli estranei. Che aiuta gli altri. La realtà americana media di oggi, invece, la puoi vedere nella politica. Funzionano i messaggi divisivi, molto meno quelli che chiedono unità in nome di una umanità comune». Una decina d’anni fa Matt Damon ha fondato una ong chiamata Water.org che si occupa di portare acqua potabile e bagni dove non ce ne sono. Due miliardi e quattrocentomila persone al mondo – secondo i dati forniti dal sito dell’organizzazione – non hanno accesso a quella che gli inglesi chiamano sanitation. In breve: «Nel mondo ci sono più telefonini che toilette. Contiamo che le attività di Water. org possano arrivare a 7 milioni di persone nel futuro prossimo» spiega Damon. Gli chiedo quante possibilità ha una star di Hollywood di questi tempi di intercettare la vita delle persone “medie”. «Dipende dalla situazione» mi ha risposto ancora. «Capita spesso che la mia presenza cambi il comportamento delle persone. Ma quando lavoro per la fondazione in giro per il mondo spesso la gente che incontro non ha nessuna idea di chi io sia». Anche la famiglia può aiutare. La moglie Luciana Barroso che faceva la barista a Miami è diventata protagonista di una delle storie più romantiche di
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A SINISTRA, DUE FILM CULT NEI QUALI I PROTAGONISTI VENGONO RIMPICCIOLITI: VIAGGIO ALLUCINANTE (IN ALTO) E THE INCREDIBLE SHRINKING MAN. SOTTO, MATT DAMON, 47 ANNI, CON LA MOGLIE LUCIANA BARROSO, 41 ANNI, ARGENTINA, SUL RED CARPET DELL’ULTIMO FESTIVAL DI VENEZIA, DOVE DOWNSIZING È STATO IL FILM DI APERTURA. IN BASSO, IL LOGO DELLA ONG FONDATA DALL’ATTORE
Hollywood. Con quattro iglie tra i 12 e 7 anni. «Mia moglie ed io cerchiamo di rendere la loro vita il più normale possibile. Nella mia quotidianità non mi sento davvero un divo del cinema» commenta Damon. Cosa dicono le ragazze quando la vedono al cinema? «Sa che non hanno ancora mai visto i miei ilm a parte Spirit, il cartone animato dove doppiavo un cavallo? Anzi no, sbaglio. Un giorno sono arrivati a casa degli amici di mia iglia che avevano visto The Martian, e ho dovuto farlo vedere anche a lei. Le sono stato vicino durante la scena in cui mi ferisco allo stomaco, volevo spiegarle per bene come avevamo fatto». L’americano medio Matt Damon è un militante democratico. Di sinistra. Forse anche per questo è inito di sfuggita nel
dibattito sul Weinstein-gate, quando ha cercato goffamente di ilosofeggiare in un’intervista alla tv sul “continuum” tra molestie e approcci, e sulla necessità di non considerare tutti gli uomini responsabili allo stesso modo. È iglio di una professoressa di psicologia infantile che ha insegnato «IL MEGLIO CHE PUÒ FARE all’università di IL CINEMA Cambridge. È RIBADIRE «Quando ho bisoCHE ESISTE gno di spiegare UN’UMANITÀ COMUNE» qualcosa di importante alle mie iglie passo sempre da mia madre a chiedere consiglio». Resta un’ottimista. Dice: «Il meglio
che può fare il cinema è ribadire che esiste un’umanità comune. E quando vuole parlare di grandi temi come in Downsizing deve far funzionare l’empatia tra il pubblico e i personaggi». Inine ricorda con piacere quando a 10 anni sua madre aveva portato lui e suo fratello a vivere in una casa comune: «Eravamo sei famiglie. Tutta gente di sinistra, ma non proprio una comune. Un gruppo di persone che volevano fare crescere i loro bambini assieme, dividersi le responsabilità e i compiti. Comprarono questa casa in centro a Boston che era messa piuttosto male e la rimisero a posto. Beh ero un bambino e volevo andare al parco a giocare a basket invece di fare i lavori comuni la domenica. Era tutto così ingenuo, naïf, ma era bellissimo». Alberto Piccinini 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SPETTACOLI
CRIMINI E MISFATTI
SOPRA, PENÉLOPE CRUZ. NELLA FOTO GRANDE, ÉDGAR RAMÍREZ (GIANNI VERSACE) CON RICKY MARTIN IN THE ASSASSINATION OF GIANNI VERSACE. LA SERIE IN NOVE EPISODI, CREATA DA RYAN MURPHY (A DESTRA), È LA SECONDA STAGIONE DI AMERICAN CRIME STORY
DEDICATO A VERSACE, IMPERATORE GENTILE
di Filippo Brunamonti
Il 19 gennaio arriva su Fox Crime la seconda stagione di American Crime Story che ricostruisce le ultime ore dello stilista. Il creatore Ryan Murphy: «Ho raccontato il delitto e l’amore»
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EW YORK. «La valle delle bambole e il cattolicesimo mi hanno reso l’uomo che sono oggi». Si presenta così Ryan Murphy, berretto di lana, occhi tondi, il passo chapliniano. L’autore della serie American Horror Story e di Mangia prega ama ha l’aria di un self-made man di mezza età che inila successi stando seduto dietro una macchina da scrivere. «Mio padre, di origini irlandesi, era un cattolico fervente, al punto da costringermi a fare il chierichetto» racconta. «Il
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primo vero scontro tra i miei genitori è arrivato la domenica in cui la mamma mi ha lasciato guardare La valle delle bambole in televisione invece di andare a servire messa. “Di là c’è un uomo che mi aspetta”, “Finalmente, di solito sei circondata da invertiti!», il regista recita a memoria le battute di Patty Duke e Susan Hayward nel ilm di Mark Robson. Sposato con il fotografo David Miller, due igli, Murphy è passato da enfant terrible a enfant prodige nel giro di poco tempo. È ai ricordi dell’infanzia e della sua for-
mazione («ero circondato da familiari che ripetevano tu sei sbagliato, sei uno scherzo della natura»), dedica The Assassination of Gianni Versace, secondo capitolo di American Crime Story, la serie antologica inaugurata l’anno scorso con la ricostruzione del processo all’ex campione di football O.J. Simpson, assolto nel 1995 dall’accusa di aver ucciso sua moglie e il cameriere Ronald Lyle Goldman. Una serie che ha portato il true crime in cima agli indici d’ascolto negli Usa: nove premi Emmy, due Golden Globe, 13,2 milioni di spettatori. Più opulenta, sensuale e violenta di Il caso O. J. Simpson, la stagione basata sull’omicidio dello stilista andrà in onda in Italia su FoxCrime dal 19 gennaio. «Ho sempre ammirato l’atteggiamento patriarcale e il talento di Versace» dice Ryan Murphy alla première per la stampa al Metrograph, un cinema per appassionati di 35mm a Manhattan. «Dirigere il primo episodio, quello in cui racconto per ilo e per segno l’omicidio del 15 luglio 1997, davanti al cancello della sua casa a Ocean Drive, Miami, è stata un’esperienza devastante: non mi era mai capitata una situazione dove, dalla star principale agli elettricisti, la troupe formasse una specie di Muro del pianto».Tutti commossi nel rivivere sia la ine di un amore – quello tra Versace e Antonio D’Amico – che il momento in cui sui gradini di «GIRARE LA SCENA Casa Casuarina, DELL’ASSASSINIO Andrew Cunanan, È STATO spinto da un’osEMOZIONANTE: PIANGEVA TUTTA sessione compulLA TROUPE» siva, ha premuto il grilletto. Nove episodi simili a un cubo di Rubik, ricchi di salti nel tempo e un cast che, grazie ad acconciature e trucco, alla ine risulta un po’ troppo zuccheroso: Édgar Ramírez è Versace, Penélope Cruz, la sorella Donatella, la pop star Ricky Martin interpreta Antonio D’Amico. «La cosa che più amo degli attori di The Assassination of Gianni Versace è che sono stati la mia prima scelta» spiega Murphy. L’ensemble, così sopra le righe, non sarebbe adatto a nessun’altra serie e, in mano a un altro showrunner avrebbe fallito. Ma con Murphy 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SPETTACOLI
CRIMINI E MISFATTI
tutto sembra perfetto. «Gli attori mi hanno aiutato a spingere l’acceleratore sul lato umano». Ma anche sulle mostruosità, l’immateriale, il sogno. «Attorno al gigante della moda si muovevano tante pedine e tanti sentimenti». Per prepararsi, Murphy – sceneggiatore, regista, produttore – ha saccheggiato il libro Vulgar Favors (1999) della giornalista Maureen Orth e che in Italia sarà pubblicato il 25 gennaio con il titolo Il caso Versace (Tre60, pp. 512, euro 18). «A differenza del caso O. J. dove mi sono trovato sommerso di informazioni, per Versace la quantità di materiale a disposizione è stata limitata». Secondo Darren Criss (che interpreta l’assassino), al lavoro con Murphy dai tempi di Glee, «non esiste attore latino più credibile di me per una parte come quella di Andrew Cunanan. È un ruolo shakespeariano come non se ne vedono da tempo in televisione». E prosegue: «Quello che Ryan dice a proposito delle emozioni sul set, vale anche per me: uno dei momenti più intensi delle riprese è stato vestirmi come Cunanan il giorno in cui ha ammazzato Versace. Abbiamo girato nella vera villa dello stilista. A un certo punto, non mi sono più sentito un attore, ho lasciato Cunanan visitare il mio corpo pensando a quello che avrebbe provato, se solo la mattina del 15 luglio, a Miami Beach, avesse varcato il cancello di Casa Casuarina». SuconsigliodelregistaÉdgarRamírez, invece, ha scelto un approccio più giornalistico per dare anima e volto a Versace: «Ho trascorso parecchio tempo a raccogliere libri e ritagli di giornali per capire chi fosse Gianni; ho scartato le notizie sulla sua vita pubblica e ho tirato fuori il colore dal bianco e nero grazie alle persone che lo conoscevano. Mi sono studiato gli anni Settanta e Ottanta. E soprattutto i Novanta, il periodo in cui è decollato il marchio di Versace». Aggiunge Murphy: «Gianni era un imperatore gentile» e come tale è ritratto. A comin- «QUESTA ciare dal prologo, SERIE MI HA con Versace appe- PERMESSO DI PARLARE na sveglio, in ac- DELLE VIOLENZE cappatoio rosa. SUBITE DALLA Una carrellata, il COMUNITÀ GAY»
SOPRA, DALL’ALTO, DARREN CRISS NEI PANNI DEL KILLER ANDREW CUNANAN ED ÉDGAR RAMÍREZ. A DESTRA, RICKY MARTIN
sottofondo lirico, una dozzina di stanze da letto di quel palazzo anni Trenta. Ci specchiamo con lui, seguiamo i camerieri preparare la colazione a bordo piscina, rivestita di piastrelle e un mosaico in oro 24 carati. «Un faraone attento a ogni dettaglio. Quella mattinaVersace esce di casa, prende un pugno di riviste (si intravede Lady Diana in copertina su Vanity Fair, fotografata da Mario Testino, ndr.) e quando torna, dei colpi di pistola lo freddano sui gradini di travertino davanti all’ingresso. Prendiamo spunto da un fatto di cronaca avvenuto per parlare di tematiche sociali attualissime» prosegue Murphy. Una su tutte: la discriminazione della comunità Lgbt da parte delle autorità, ma anche la disparità tra ricchi e poveri nel sistema sanitario americano, i paparazzi disposti a tutto per una polaroid col morto.Tempi lontani? Non proprio. Con Trump, oggi, spunta persino l’elenco delle parole messe al bando: «feto», «transgender», «diversità», per citarne alcune. «Versace è stato uno dei primi personaggi pubblici a dichiarare la propria omosessualità» ricorda Murphy. «D’accordo con gli sceneggiatori volevo che la stagione dedicata al designer di Reggio Calabria non fosse conciliante, ma che
ricordasse all’America le proprie colpe. L’intento è rievocare cosa volesse dire essere gay in quegli anni». Ricky Martin, sposato con il pittore siriano-svedese Jwan Yosef, è dell’idea che l’assassinio di Gianni Versace potesse essere evitato: «Non solo. Se la vittima fosse stata eterosessuale, penso che le autorità avrebbero catturato subito il colpevole». Sulla scelta di afidare il ruolo del partner di Versace a Martin, Murphy commenta: «L’ho convinto a prendere parte al progetto dicendogli che dentro un grande cantante si nasconde un grande attore drammatico. Era il momento di mostrare un’altra faccia del suo talento. Ora non fa che chiedere: sono bravo come attore?». E se, per una serie di ragioni, la Donatella di Penélope Cruz farà discutere, il vero Antonio D’Amico, intervistato dal britannico Observer, ha già bollato la ricostruzione dell’omicidio come ridicola dopo aver visto le foto di scena in cui soccorre Versace sui gradini della villa: «Ricky Martin che lo abbraccia imita la Pietà ma è una licenza poetica del regista, io non reagii in quel modo» ha dichiarato polemico. Replica Murphy: «È dificile giudicare un ilm sulla base di una foto rubata sul set. Comunque non volevo girare un documentario ma prendermi le libertà di un rabdomante di storie». Filippo Brunamonti 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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SPETTACOLI
SCANDALO AL SOLE
UN AMORE TANTO BOLLENTE NON L’HO VISSUTO MAI
Timothée Chalamet, in corsa per il Golden Globe, è il protagonista di Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Storia di una passione fra due uomini in un’estate italiana
ERLINO. «Da ragazzino passavo le mie vacanze con mia nonna a Le Chambon-sur-Lignon, un paesino a sud di Lione, perché mia madre è americana ma mio padre francese. Ricordo un’estate in particolare: avevo 15 anni, e non smettevo di pensare a una ragazza».Timothée Chalamet, 22 anni appena compiuti, newyorkese cresciuto a Hell’s Kitchen, racconta come è andato a cercare nei propri ricordi un’estate vagamente simile a quella di Chiamami col tuo nome, il lavoro di Luca Guadagnino tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman (Guanda, pp. 271, euro 17) in arrivo sui nostri schermi il 25 gennaio. Nella pellicola, che domenica con le tre nomination ai Golden Globe (miglior ilm, miglior attore protagonista e non protagonista) si gioca buona parte delle chance di concorrere agli Oscar, Chalamet è Elio, diciassettenne in vacanza nella campagna cremasca con i genitori: un professore (Michael Stuhlbarg) esperto di cultura greco-romana e una
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MARIA LAURA ANTONELLI / AGF
di Marco Consoli
traduttrice (Amira Casar). La noia dei pomeriggi passati a improvvisare sonate al piano viene interrotta dall’arrivo di Oliver (Armie Hammer) uno studente americano venticinquenne che viene ospitato per lavorare alla tesi di dottorato col padre di Elio. Tra una gita in bicicletta, una nuotata in piscina, un ballo sul sagrato della chiesa del paese, l’amicizia tra i due ragazzi diventa sempre più solida, inché entrambi si lasciano travolgere dalla passione amorosa. «Sfortunatamente non ho mai vissuto qualcosa del genere» ride Chalamet, quando lo incontriamo a Berlino. «Infatti non sono mai riuscito a stare con quella ragazza durante le vacanze. Però per avvicinarmi a Elio ho cercato di capire cosa si prova a passare un’estate come quella, oziosa, ma anche potenzialmente piena di sorprese». Come ha avuto la parte? «Ho conosciuto Luca Guadagnino e James Ivory quattro anni fa e dopo una chiacchierata mi hanno offerto quel ruolo. Ma il progetto, che originaria-
mente avrebbe dovuto girare Ivory con Luca produttore, si è arenato. Nella mia vita di giovane attore faccio tante audizioni e molte cose non si realizzano, magari anche dopo che sono stato scelto. Per cui quando ho saputo che inalmente il ilm si sarebbe fatto e lo avrebbe girato Guadagnino sono stato felicissimo, anche perché avevo adorato A Bigger Splash». Cosa l’ha attratta del romanzo? «La descrizione così verosimile e appassionante del primo amore, il fatto che fosse un racconto di formazione e di scoperta della sessualità in grado di rendere un’estate speciale. Mi intrigava la complessità del personaggio». Ha avuto qualche timore a interpretare un amore omosessuale? A Hollywood certe scelte possono bloccare la carriera... «Se avessi un background più commerciale e se avessi già irmato dei contratti per film di cassetta, certamente sarebbe stato un rischio. Ma essendo agli inizi della mia carriera, è stata un’occasione unica. Tra l’altro la mancanza di antagonisti nella storia mi aveva già colpito». «PER GIRARE LE SCENE DI NUDO In che senso? SONO ANDATO «Mi ha stupito IN PALESTRA: come il romanzo VOLEVO non si concentrasSENTIRMI A MIO AGIO SUL SET» se sull’accettazione di questo amore agli occhi degli altri, cosa che negli anni Ottanta probabilmente non era così scontata com’è oggi, ma sull’iniziazione erotica di Elio. Spero che il pubblico guardando il ilm riesca a percepire il sentimento travolgente che provano i protagonisti, invece che etichettare questa passione banalmente come un amore gay». Come ha lavorato alla “chimica” con Armie Hammer, visto che sullo schermo sembra così reale? «Ci siamo conosciuti due settimane prima delle riprese e abbiamo passato ogni giorno insieme, per costruire un’amicizia solida, dall’espresso la mattina al bar, all’ora dell’aperitivo ino a cena la sera tardi. Abbiamo cercato di scoprire i nostri punti in comune, i gusti musicali o
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SOPRA, TIMOTHÉE CHALAMET IN UNA SCENA DI CHIAMAMI COL TUO NOME, DAL 25 GENNAIO NEI CINEMA. IN BASSO A SINISTRA IL REGISTA LUCA GUADAGNINO E LA LOCANDINA DEL FILM, CANDIDATO A TRE GOLDEN GLOBE
gli show preferiti. Armie mi ha fatto perino appassionare a Mike Tyson, di cui è grande fan. Ammetto che ne avevo sottovalutato il talento». E come ha fatto nel ilm a passare per italiano? «Un po’ di italiano lo sapevo, perché da piccolo venivo in vacanza sul lago d’Iseo, ma ho dovuto studiarlo con un insegnante. Poi a Crema ho fatto amicizia con un gruppo di ragazzi che pensavano fossi uno studente in vacanza e non un attore. È stato cruciale per capire come funziona la vita di provincia lì da voi. Ah, ho studiato anche chitarra e pianoforte». Ho letto che per il ruolo è anche andato in palestra. «Quello Luca non me lo aveva richiesto (fa una lunga pausa per l’imbarazzo ndr.). Ma dovendo apparire nudo in mol-
te scene volevo un corpo più muscoloso per sentirmi a mio agio sul set». Ha dificoltà a rivedersi sullo schermo? «È davvero dificile non sentirsi a disagio. Una volta ho visto con mia sorella un ilm in cui recitavo. Alla ine della pellicola mi ha chiesto perché mi contorcessi tutto il tempo. Il fatto è che sul grande schermo si vedono aspetti di te che nemmeno conosci e da cui non puoi scappare. Mentre altre volte solo tu ti accorgi di piccoli particolari di cui vai iero». È stato difficile recitare le scene di sesso? «Non particolarmente, perché sentivo che non erano gratuite. Armie mi ha messo a mio agio, e Luca girando dei ciak molto lunghi ci ha permesso di comportarci con molta naturalezza». Di lei Guadagnino ha detto che diventerà una star. Come ha iniziato? «Facendo pubblicità. Ma lo consideravo un passatempo in cui mi bastava sorridere: in quegli anni mi appassionavano di più il calcio e il mio Saint-Étienne, e la
Nba. È stato quando sono andato alla scuola di Arti Performative Fiorello H. LaGuardia a NewYork che ho capito come recitare volesse dire creare un personaggio e non fare le facce. E ho deciso che sarei diventato un attore». Cosa le piace di questo mestiere? «Identiicarmi in un personaggio che mi somiglia è terapeutico. Non tanto perché mi fa sentire meglio, ma perché mi rendo conto che qualcun altro vive le mie stesse pene. Mi è capitato interpretando a New York la piéce Prodigal Son di John Patrick Shanley, che parla di un adolescente turbolento». A teatro ha lavorato con Shanley, al cinema con Nolan in Interstellar e Guadagnino. La vedremo presto in Hostiles di Scott Cooper, dove è un soldato di cavalleria. Se potesse mandare una lettera a se stesso da aprire tra dieci anni, cosa ci scriverebbe? «Mi piacerebbe ricordare a me stesso quanto sia importante lavorare solo raccontando storie bellissime e con i registi migliori». 5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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televisioni i film scelti per voi e i programmi della settimana
Schede a cura di Francesco Bono, Renato Venturelli
SMARTCARD
ALTRE ONDE
ANTONIO DIPOLLINA
CARLO CIAVONI
Sarandon e Lange: declino e faida sono una meraviglia
I grandi del passato parlano (e straparlano) su Radio 3
inalmente Feud. L’anno si apre con lo sbarco da noi di una delle serie più note del 2017, sicuramente la più glamour (ma all’antica) e, per quanto tutto poi risulti piuttosto conseguente nello svolgimento, è impossibile farne a meno. Ed è anche un po’ insolito, visto che la serie sarà visibile da domenica 7 gennaio alle 21.15 su Studio Universal, ossia il canale del cinema con lungo trascorso su Sky e da qualche anno passato invece alla concorrenza di Mediaset Premium. SUSAN SARANDON E JESSICA E quindi ci siamo, Joan Crawford e Bette LANGE IN FEUD DA DOMENICA Davis rivivono: siamo nel 1962, le due star 7 GENNAIO ALLE 21.15 SU STUDIO UNIVERSAL si sono dette e fatte di tutto in carriera ma ora vivono un crepuscolo inaccettabile. Finché sbuca l’ipotesi di lavorare insieme in Che ine ha fatto Baby Jane?, horror o quasi diretto da Robert Aldrich. Un progetto che nasce “per” farle lavorare insieme e sfruttare la scia delle inevitabili polemiche e della curiosità mondiale sulle due dive. Tratto da una storia vera e irresistibile, il progetto ha solleticato il genio di Ryan Murphy, uno dei massimi e dirompenti autori di serie tv al mondo. Murphy decide di realizzare Feud (ovvero faida) e di lanciarla come serie antologica, nel senso che dalla prossima stagione sarà in pista un’altra rivalità, come quella tra il principe Carlo e Lady Diana. Le stelle hanno congiurato a favore, visto che in scena ci sono Susan Sarandon (Bette Davis) mentre Joan Crawford è Jessica Lange. E, con tutto il rispetto per l’icona Sarandon, la Lange è di bravura ai limiti del soprannaturale. Già le schermaglie insistite dei primi episodi (otto in tutto) fanno capire che ci muoviamo in ambito classico, per quanto la luce sinistra di Murphy – e dei due personaggi in scena – tenga la tensione narrativa sempre un grado al di sopra del normale. Altri giganteggiano da par loro, come Alfred Molina che interpreta Aldrich, regista con velleità in ogni direzione, l’immenso Stanley Tucci è il produttore Jack Warner e, nella parte di altre grandi attrici chiamate a raccontare anni dopo la vicenda come se fossimo in un documentario, ci sono Catherine Zeta-Jones (Olivia de Havilland) o Kathy Bates (Joan Blondell). Per chi sogna ancora con Hollywood e la sua memoria, non c’è festa migliore.
alto il rischio che corrono due autori come Edoardo Camurri e Michele De Mieri nel misurarsi, nel remake di Le interviste impossibili, che è stato ribattezzato Tutta l’umanità ne parla (su Radio 3, il sabato alle 10.15). Il confronto inevitabile con quel piccolo miracolo radiofonico, andato in onda dal 1973 al 1975 (da un’idea di Sandro D’Amico e Lidia Motta) è davvero dificile. E, dispiace dirlo, Tutta l’umanità ne parla, dopo il buon esordio dello scorso settembre, oggi avrebbe bisogno di una stretta ai bulloni del meccanismo. Il programma nasce dallo stesso, geniale, artiicio drammaturgico di Le interviste impossibili che fece conoscere il pensiero di Copernico e Giulio Cesare, Pitagora e Lucrezia Borgia, Ponzio Pilato e Nerone, attraverso grandi letterati, che non erano assillati da ricostruzioni storiche ilologiche, ma liberi di rendere verosimile un dialogo impossibile su temi ameni e profondi. Tutta l’umanità ne parla sceglie, invece, di trascinare i personaggi del passato nel dibattito sull’attualità più stringente e in alcune puntate soffre per i dialoghi appesantiti da una scrittura didascalica. Questo rende dificile la resa degli attori, i quali avrebbero bisogno di una guida registica, perché risultano abbandonati a loro stessi. Il programma va però ascoltato, perché resta comunque un bell’esperimento di creatività.
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Il caffè di Raiuno Gli imperdibili Tg 1 Rai Parlamento Settegiorni Tg 1 UnoMattina in famiglia Tg 1 L.I.S. Concerto per l’Epifania Con Orchestra di Santa Chiara, direttore Renato Serio A Sua Immagine All’interno: 10.55 Santa Messa; Recita Angelus; Gli imperdibili Linea Verde... Va in città Telegiornale Linea Bianca Con Lino Zani, Giulia Capocchi Passaggio a Nord-Ovest A Sua Immagine Tg1 Telegiornale All’interno: Che tempo fa Il Sabato Italiano Techetechetè Telegiornale
20.35 SOLITI IGNOTI Conduce Amadeus Speciale Lotteria Italia”, è l’appuntamento con lo show condotto da Amadeus, abbinato quest’anno alla Lotteria Italia nella serata dell’estrazione finale dei biglietti fortunati. Nel corso della puntata verranno svelati i cinque biglietti vincenti. All’interno: Tg 1 60 secondi
8.40 Gli imperdibili 8.45 La nostra amica Robbie Tf 9.25 Striscia, una zebra alla
11.00 13.00 13.25 14.00
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Il posto giusto Collection Cuore TGR Bellitalia TGR Officina Italia Tg 3 TGR Il Settimanale TGR Petrarca TGR Mezzogiorno Italia TG Regione Tg 3 Tg 3 Pixel Tg 3 LIS Er più: storia d’amore e di coltello Regia di Sergio Corbucci. Con Adriano Celentano (Commedia, 1971) Gli incredibili - Una normale famiglia di supereroi Regia di Brad Bird (Animazione, 2004) Gli imperdibili Lavori in corso Tg 3 Tg Regione Blob
6.40 Tg4 Night News 7.30 Il decimo clandestino Regia
9.30 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30 16.40
18.55 19.50
di Lina Wertmüller. Con Piera Degli Esposti, Dominique Sanda, Hartmut Becker (Drammatico, 1989) Carabinieri Terapie Alternative. Telefilm Ricette All’ Italiana Tg4 - Telegiornale Parola Di Pollice Verde La Signora In Giallo Accordo Fatale. Telefilm Lo Sportello Di Forum Hamburg Distretto 21 Una Famiglia Unita. Telefilm Asso Regia di Castellano & Pipolo . Con Adriano Celentano, Edwige Fenech, Renato Salvatori, Sylva Koscina (Commedia, 1981) All’interno: 17.15 Tgcom; Meteo.It Tg4 - Telegiornale Tempesta D’Amore
21.05 ALICE IN WONDERLAND Regia Tim Burton con Mia Wasikowska, Johnny Depp, USA 2010, Fantastico
20.30 THE PHYSICIAN - MEDICUS Regia Philipp Stölzl con Tom Payne, Ben Kingsley, Germania 2013, Avventura
21.15 SKIN TRADE Regia Ekachai Uekrongtham con Dolph Lundgren, Canada/Tailandia/ USA 2014, Azione
La diciannovenne Alice abbandona il l’uomo che l’ha chiesta pubblicamente in sposa e si rifugia nel paese delle meraviglie. Versione colorata e visionari del classico di Carroll.
Medicus è il primo della trilogia dei libri di Noah Gordon che racconta la storia dei medici della famiglia Cole: la storia si svolge intorno all’anno 1000 progressivamente nel Regno Unito e poi in Persia dove avviene la maggior parte dei fatti.
Nick Cassidy, poliziotto del New Jersey, arriva a Bangkok per dare la caccia a Viktor Dragovic. Il detective uccise accidentalmente il figlio di Dragovic e la rezione del criminale non si è fatta attendere.
23.00 Il Sabato della DS Conduce
23.35 New in Town - Una single in
carriera Regia di Jonas Elmer. Con Renée Zellweger, Harry Connick Jr., Siobhan Fallon Hogan (Commedia, 2009) Tg 1 Notte Che tempo fa Milleeunlibro. Scrittori in Tv Conduce Gigi Marzullo Il mio migliore incubo! Regia di Anne Fontaine. Con Isabelle Huppert, Benoît Poelvoorde, André Dussollier (Commedia, 2011) Da Da Da
riscossa Regia di Frederik Du Chau. Con Bruce Greenwood (Commedia, 2005) Mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno Dribbling La bussola d’oro Regia di Chris Weitz. Con Nicole Kidman, Daniel Craig (Fantastico, 2007) Amazing Racer L’incredibile gara Regia di Frank E. Johnson . Con Julianne Michelle, Claire Forlani (Drammatico, 2009) Novantesimo Minuto Zona Mista Novantesimo Minuto Tg 2 Flash L.I.S. Squadra Speciale Cobra 11 Telefilm Tg 2 20.30
8.00 9.00 11.00 11.30 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.20 14.45 14.50 14.55
GENNAIO
sabato 6
0.30 1.15 1.55 2.20 2.25 2.30 2.40 2.55 3.00 3.40 4.20
Marco Lollobrigida Tg 2 Dossier Tg 2 Storie. I racconti della settimana Tg 2 Mizar Tg 2 Cinematinee Tg 2 Achab Libri Tg 2 Sì, Viaggiare Tg 2 Eat parade Appuntamento al cinema Intelligence Prima missione. Telefilm Intelligence Red X. Telefilm Intelligence Mein Chein: il ritorno. Telefilm
23.15 Tg 3 nel Mondo 23.45 Tg Regione 23.50 Lo and Behold: Internet, il
1.30 1.45 2.00 2.05
2.10
futuro è oggi Regia di Werner Herzog. Con Bob Kahn, Elon Musk, Ted Nelson, Kevin Mitnick (Documentario, 2016) Tg 3 Agenda del mondo Tg 3 Chi è di scena Appuntamento al cinema Fuori Orario. Cose (mai) viste Cinema sul fondo (per Ciro Giorgini). Conduce Enrico Ghezzi La stella del cinema Regia di Mario Almirante (1931)
23.15
1.55 2.15 2.30 3.50
4.55
All’interno: 22.00 Tgcom; Meteo.It La nona porta Regia di Roman Polanski. Con Johnny Depp, Frank Langella, Lena Olin, Emmanuelle Seigner (Horror, 1999) All’interno: 0.15 Tgcom; Meteo.It Tg4 Night News Media Shopping Circo di Sbirulino 1981-82 La rosa di Bagdad Regia di Anton Gino Domenighini (Animazione, 1949) Musicaneve 1982
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 7.55 8.00 8.45 9.25 11.00 13.00 13.40
14.10
15.00
16.10 18.45 19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Traffico Tg5 - Mattina Supercinema Terra di Gremlins I lemuri del Madagascar Forum Tg5 All’interno: Meteo.It Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John Mccook, Heather Tom Una Vita Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel, Arantxa Aranguren Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas, Ramon Ibarra, Mario Martin Verissimo The Wall Tg5 Prima Pagina Tg5 All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza
6 sabato
7.05 Baby Looney Tunes 7.25 Sylvester E Tweety
Mysteries 8.05 Mr Bean 8.30 I Flinstones 9.30 The Flintstones & WWE:
10.30
12.25 13.00 14.00 14.45 18.30 19.00 19.25
botte da orbi Regia di Spike Brandt, Tony Cervone (Animazione, 2015) Un mondo in miniatura Regia di Tom Harper. Con Christopher Eccleston, Sharon Horgan, Aisling Loftus (Commedia, 2011) Studio Aperto Sport Mediaset Upgrade Merlin Studio Aperto La Vita Secondo Jim Journey to the christmas star Regia di Nils Gaup. Con Jakob Oftebro, Agnes Kittelsen, Evy Kasseth Røsten (Avventura, 2012)
6.00 7.00 7.30 8.00 9.40 11.00 11.45
13.30 14.00 14.20
16.15
20.00 20.35
Meteo - Oroscopo - Traffico Omnibus News Tg La7 Omnibus - Dibattito Coffee Break Otto e mezzo (Replica) Noi siamo angeli - Due Facce da galera Regia di Ruggero Deodato. Con Bud Spencer, Philip Michael Thomas, Kabir Bedi, David Hess (Commedia, 1997) Tg La7 Tg La7 Cronache Spiriti nelle tenebre Regia di Stephen Hopkins. Con Michael Douglas, Val Kilmer, Brian McCardie (Thriller, 1996) Il comandante Florent Pirati della strada - Uomo senza memoria. Con Corinne Touzet, Yves Beneyton, Pierre-Marie Escourrou Tg La7 Propaganda Like
6.00 Torbidi delitti 10.00 Undercover Boss 13.45 I fratelli Grimm e
15.45
17.45
19.45 21.25
23.30
0.50
l’Incantevole Strega Regia di Terry Gilliam. Con Matt Damon, Heath Ledger (Fantastico, 2005) L’amore ha due facce Regia di Barbra Streisand. Con Barbra Streisand, Jeff Bridges (Commedia, 1996) Lezioni di cioccolato Regia di Claudio Cupellini . Con Luca Argentero, Hassan Shapi (Commedia, 2007) I migliori Fratelli di Crozza Basta guardare il cielo Regia di Peter Chelsom . Con Sharon Stone, Kieran Culkin (Drammatico, 1998) Panic Room Regia di David Fincher. Con Jodie Foster, Kristen Stewart (Thriller, 2002) Clima del terzo tipo Perturbazioni - Disastri - Bing Bang - Il caos - Meteo bomba Natura rumorosa
10.00 Il Natale più dolce Regia di
21.10 SPECIALE ROCK ECONOMY Lo spettacolo è incentrato sulla musica. Rispetto agli spettacoli televisivi precedenti, questa volta Celentano ha deciso dedicare maggior tempo alle canzoni rispetto a quello dedicato ai suoi monologhi, che comunque non sono mancati.
21.15 GARFIELD - IL FILM Regia Peter Hewitt con Breckin Meyer, Jennifer Love Hewitt, USA 2004, Commedia
21.10 L’ISPETTORE BARNABY Con Neil Dudgeon, Daniel Casey, Laura Howard
Garfield, il gatto più pigro del pianeta, è il re della sua casa così, quando un cucciolo di cane di nome Odie entra a far parte del suo habitat, non gradisce affatto la novità. Quando il cagnolino viene rapito però...
L’ispettore Barnaby (titolo originale: Midsomer Murders) racconta dell’immaginaria contea inglese di Midsomer, in cui accadono, in alcuni villaggi, fatti inquietanti e morti sospette. Insieme a Barnaby c’è il sergente Gavin Troy.
0.30 Tg5 - Notte 1.10 1.35 5.00 5.15 5.45
All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Sei forte, maestro Occhi a mandorla. Telefilm Media Shopping Tg5 All’interno: Meteo.It Media Shopping
22.55
0.50
2.30 2.45
All’interno: 22.10 Tgcom; Meteo.It Boxtrolls - Le scatole magiche Regia di Graham Annable, Anthony Stacchi (Animazione, 2014) All’interno: 23.50 Tgcom; Meteo.It Totò Sapore e la magica storia della pizza Regia di Maurizio Forestieri (Animazione, 2003) All’interno: 1.45 Tgcom; Meteo.It Studio Aperto - La Giornata Premium Sport
0.55 Tg La7 1.05 Propaganda Like (Replica) 1.45 I Carabbinieri Regia di
Francesco Massaro. Con Diego Abatantuono, Giorgio Bracardi, Leo Gullotta, Donatella Damiani (Comico, 1981) 3.30 Il comandante Florent Pirati della strada. Con Corinne Touzet, Yves Beneyton, PierreMarie Escourrou 5.05 Coffee Break Conduce Andrea Pancani (Replica)
11.45 12.00 14.00
16.00
17.30
19.15
21.15
23.30
Terry Ingram. Con Erin Krakow, Niall Matter (Drammatico, 2016) Tg News SkyTG24 Alessandro Borghese - 4 ristoranti Cuneo Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno Regia di Steven Spielberg (Animazione, 2011) Code M Regia di Dennis Bots. Con Nina Wyss, Senna Borsato (Avventura, 2015) Shelby - Il cane che salvò il Natale Regia di Brian K. Roberts. Con Rob Schneider, Tom Arnold (Commedia, 2014) Alessandro Borghese 4 ristoranti Estate Barcellona Lago Maggiore Macbeth Regia di Justin Kurzel. Con Michael Fassbender, Marion Cotillard (Drammatico, 2015) Laguna blu Regia di Randal Kleiser. Con Brooke Shields, Christopher Atkins (Avventura, 1980)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
119
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GENNAIO
sabato 6 digitale terrestre
satellite
21
9.45 Medium 11.15 12.45 14.20
16.05 16.10 18.00 19.30 21.00 22.50 0.35 2.55 3.00
25
8.45 La Certosa Di
(st. 6 ep. 17, 18) Criminal Minds (st. 8 ep. 1, 2) Criminal Minds (st. 8 ep. 3, 4) Inkheart - La leggenda di Cuore d’inchiostro Gli Imperdibili Doctor Who (st. 10 ep. 1, 2) Alias (st. 5 ep. 4, 5) Alias (st. 5 ep. 6, 7) Gomorra (st. 2 ep. 1, 2) La Isla Minima The White Storm Anica appuntamento al cinema Cold War
12.30 14.20 14.25 16.10 16.15 19.40 21.20 0.40 2.35
4.10
5.00
8.20 Ciaknews 8.25 Highlander 9.15 10.55 14.55 16.50 18.50 21.00 23.05 1.15 2.45 2.50
4.15 5.30
(st. 3 ep. 1) Monk Hatfields & Mccoys Hatfields & Mccoys Jack Frost The Illusionist Gravity I figli degli uomini I predatori di Atlantide Ciaknews Non si deve profanare il sonno dei morti L’elisir d’amore Mediashopping
15.15 Zoom 15.25 Jurassic Park 17.30 Il mondo perduto -
19.40
21.15
23.15 23.30
1.25
Jurassic Park. Di Steven Spielberg, con Jeff Goldblum Jurassic Park III. Di Joe Johnston, con Sam Neill Jurassic World. Di Colin Trevorrow, con Chris Pratt Preview Quasi amici. Di Olivier Nakache, Eric Toledano, con François Cluzet Fausto e Furio. Di Lucio Gaudino, con Stefano Ambrogi Jurassic Park III
38
9.45 10.45 12.35 14.30 15.30 17.20 19.15 21.05 23.00 0.55
120
volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Agente speciale Sue Thomas Testimone d’accusa Testimone d’accusa Rebecca, la prima moglie Grantchester Law & Order - I due volti della giustizia Cherif (st. 2 ep. 1, 2) Law & Order - I due volti della giustizia A Crime To Remember (st. 2 ep. 3, 4)
18.30
21.10
22.55
0.35
2.10
no Il Magnifico Papillon. Di Franklin J. Schaffner, con Steve McQueen Imogene - Le disavventure di una newyorkese. Di Shari Springer Berman, Robert Pulcini, con Kristen Wiig Reclaim - Prenditi ciò che è tuo. Di Alan White, con John Cusack The Grudge. Di Takashi Shimizu, con Sarah Michelle Gellar Marilyn
330
3.00
7.55 Law & Order - I due
16.15 ...e poi lo chiamaro-
Parma (ep. 1, 2) Il Piccolo Lord Anica Appuntamento Al Cinema Il ritorno del piccolo Lord Gli Imperdibili Il Maresciallo Rocca (ep. 1, 2) Il Maresciallo Rocca (ep. 3) Cime Tempestose S.O.S. Befana La Nuova Squadra: Spaccanapoli (ep. 14, 15) La Nuova Squadra: Spaccanapoli (ep. 16) Il Mastino (ep. 5)
22
24
23.25 23.30 0.25 1.20 2.15 3.10 4.50
The Dr. Oz Show Coming Soon Ricetta sprint I menù di Benedetta Coming Soon I menù di Benedetta Cuochi e fiamme Tg La7 Coming Soon I menù di Benedetta Come sposare un milionario Coming Soon The District The District The District I menù di Benedetta Amare per Sempre In cucina con Vissani
17.50 Madame Nina 18.45 18.50 19.20 20.20 20.45 21.15
22.55 23.45 0.40 1.30 1.35 2.55
337
14.15 Breach - L’infiltrato 16.10 Campioni di razza 17.45 Tutti insieme inevi-
19.20
21.15
23.05
1.15
tabilmente. Di Seth Gordon, con Reese Witherspoon Gattaca - La porta dell’universo. Di Andrew Niccol, con Ethan Hawk American Pie - Il matrimonio. Di Jesse Dylan, con Jason Biggs Sideways - In viaggio con Jack. Di Alexander Payne, con Paul Giamatti Elektra. Di Rob Bowman, con Goran Visnjic
29
6.10 8.40 8.45 8.55 12.50 12.55 15.55 18.15 18.20 18.25 21.30
23
12.20 Alvinnn!!! And the 12.45 13.30 14.20 15.45 17.15 17.55
18.25 18.45 19.55 20.45
21.05 21.30 21.55
19.10
Prendere o lasciare 21.10
16.15 Fratelli in affari 18.15 Fratelli in affari 19.15 20.15 21.15 23.15 0.30
(st. 6 ep. 21) Affari in grande (st. 2 ep. 12, 13) Affari di famiglia (st. 18 ep. 21, 22) Cugini carnali Public Sex, Private Lives Vite da pornostar
Chipmunks Danger Mouse Phineas e Ferb Monster House Camp Lakebottom Sonic Boom Transformers: Robots in Disguise Combiner Force Beyblade Burst Danger Mouse Zig & Sharko Mostri contro alieni: zucche mutanti venute dallo spazio Megamind: Il bottone col botto La festività di Kung Fu Panda I Dalton (st. 1 ep. 7)
15.00 Mostri contro alieni 17.30 L’impero proibito. Di
14.15 Master Pasticciere
di Francia
23.10 24.00 0.05 0.25 0.35 1.15 2.10 4.05
Ritorno al presente Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Binario cinema Eventi a.C.d.C. Il giorno e la storia Passato e Presente Speciali Storia Documentari d’autore a.C.d.C. Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente a.C.d.C. Mille papaveri rossi Res 78-82
23.00 0.30 1.30
3.30
Rob Minkoff, con Jackie Chan L’ultimo Dominatore dell’Aria. Di M. Night Shyamalan, con Noah Ringer Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo - il mare dei mostri. Di Thor Freudenthal, con Logan Lerman Quantico Quantico (st. 2 ep. 13) Minority Report. Di Steven Spielberg, con Tom Cruise Merlin (st. 3 ep. 7)
110
6.00 I’m Dying Up Here -
Chi è di scena 8.05 Vikings 9.45 Neverland 12.55 Babylon Berlin
(st. 1 ep. 11, 12) 14.35 Ritorno al mondo di
Oz (st. 1 ep. 1, 2) 16.15 Ritorno al mondo di
Oz (st. 1 ep. 3, 4) 17.55 Ritorno al mondo di
Oz (st. 1 ep. 5, 6) 19.35 Vikings
(st. 4 ep. 15, 16) 21.15 Babylon Berlin
(st. 1 ep. 11, 12) 23.05 I’m Dying Up Here -
Chi è di scena (st. 1 ep. 1, 2) 1.10 True Blood (st. 5 ep. 1, 2)
43
19.10 19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55
139
12.40 Orgoglio e pregiudi-
18.40 Molang 19.00 I Cartoni Dello
27
Prendere o lasciare 12.00 Sky Tg24 Giorno 12.15 Love it or List it -
13.35 14.00 14.25 15.05 17.00 17.05 19.00 19.10 20.10 20.30 21.10 22.00
41
26
8.00 Case in rendita 9.00 Case in rendita 10.00 Love it or List it -
Simone Rai News - Giorno Bahrami E Mercelli Incontrano Bach I Percorsi Dell’Anima La Scala Danza Alla Ricerca Dello Hobbit Concerto Banda Musicale Marina Militare Compagnia Finzi Pasca Stevie Wonder The Rolling Stones Rai News - Notte Iggy Pop In Concert The Baloise Session Rock Legends
54
zio (ep. 5, 6)
Zecchino Christmas Collection (ep. 03, 04) Masha E Orso (st. 3 ep. 05, 06) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 20) Mmch Yr5_New (st. 10 ep. 129) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 01) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 6) Pj Mask (ep. 22, 23, 24) Regal Academy (st. 2 ep. 01, 02) Winx Club (st. 6 ep. 09)
14.40 Lettori - I libri di una
vita (st. 2) 14.45 Brave - Storie di
16.25
18.10 20.10 22.10 0.05 2.05 3.00
31
8.00 9.00 10.00 10.30 11.30 12.30 13.30 15.25 17.25 19.55 21.10
23.05 1.00
Case da incubo Case da incubo Case da incubo Case da incubo Case da incubo Case da incubo Famiglie ritrovate Famiglie ritrovate Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 1, 2) Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 3) Il mio gatto è indemoniato (st. 5 ep. 13, 14) Life Shock (st. 1 ep. 19, 20) 24 ore al pronto soccorso (st. 7 ep. 1, 2)
ragazze coraggiose (ep. 7, 6) Fred Vargas: Crime Collection (ep. 5) Nessuno può volare Orgoglio e pregiudizio (ep. 1, 2) Orgoglio e pregiudizio (ep. 3, 4) Orgoglio e pregiudizio (ep. 5, 6) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 23, 24) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 25, 26) 317
7.25 The Mysteries Of
Laura (st. 2 ep. 5, 6) 9.10 The Mysteries Of 10.00 11.50 13.40 14.30 16.05 18.30 18.40
20.25 21.15 23.10 0.50
Laura (st. 2 ep. 7) Famous In Love Famous In Love Famous In Love Mr. Robot Mr. Robot Mya Mag Girlfriends’ Guide To Divorce (st. 2 ep. 6, 7) Girlfriends’ Guide To Divorce (st. 2 ep. 8) Famous In Love (st. 1 ep. 1, 2) Heartbeat Famous In Love (st. 1 ep. 1, 2)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
15.25 Genius 17.15 Derailed - Attrazione
19.05
21.00 21.15
23.20
1.15
letale. Di Mikael Håfström, con Vincent Cassel Lion - La strada verso casa. Di Garth Davis, con Dev Patel Sky Cine News Il GGG - Il grande gigante gentile. Di Steven Spielberg, con Mark Rylance Ghost in the Shell. Di Rupert Sanders, con Scarlett Johansson Fuga da Reuma Park. Di Aldo, Morgan Bertacca, con Aldo
12.35 Abel - Il figlio del 14.20 15.55 17.15 18.45
21.00
22.45
0.30
2.05
10.45 12.30 13.30 14.00 15.00 17.00 18.30 19.00 19.45 20.45 22.45
16.00 17.00 19.00 20.00
20.30 21.00 21.30
0.30
108
12.40 Iginio Massari - The 13.10 15.30 16.15 17.05 17.55 19.35 21.15 23.35 1.15 2.55 3.10
Sweetman Menù MasterChef Italia 7 Iginio Massari - The Sweetman Pro I Kennedy: la storia continua (st. 1 ep. 4) Il mondo segreto dei Lego Big Lego Christmas The Toy Box MasterChef Italia 7 Cirque du Soleil: Drailion Cirque du Soleil: Alegria X Factor 2017 - Gli inediti Iginio Massari - The Sweetman Menù
19.15
21.15
23.10
1.25
19.00
19.30
19.55 20.00 21.00
22.30
23.00
Salto con gli sci. HS 140 Coppa del Mondo Slittino. Singolo femminile 2ª manche Sport invernali: Destinazione Pyeongchang Bollettino Hopman Cup Tennis. Finale Quattro Trampolini Salto con gli sci. HS 140 Sport invernali: Destinazione Pyeongchang Dakar Rally. 1ª tappa: Lima - Pisco
613
17.50 18.20 18.50 19.20
19.45 20.10 20.35
21.30 21.55
22.20
K.C. Agente Segreto Jessie (st. 2 ep. 40) Le Sisters Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir DuckTales (st. 1 ep. 3) Jessie (st. 1 ep. 23) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 5, 6) Harley in mezzo (st. 1 ep. 12) Liv e Maddie California Style (st. 4 ep. 66) Disney Topolino (st. 2 ep. 6)
11.55 13.35 15.10 17.20
19.05
21.00
23.00
1.55
II Viaggio in paradiso Il tesoro perduto Déjà vu - Corsa contro il tempo Attacco al potere 2. Di Babak Najafi, con Gerard Butler Resident Evil: The Final Chapter. Di Paul W.S. Anderson, con Milla Jovovich The Fan - Il mito. Di Tony Scott, con Robert De Niro Salvate il soldato Ryan. Di Steven Spielberg, con Tom Hanks Pressure
210
16.30 Quattro Trampolini
Smackdown! Wrestling (ep. 28) Wimbledon Official Film 2017 Tennis La 100 Km dei campioni Race Anatomy MotoGP World Cup: Freestyle. Season’s Recap. Ep. 8 Freestyle (ep. 8) The Boat Show (ep. 37) NBA Action (ep. 14) NBA Basket. LA Clippers - Golden State Roger & Rafa La storia infinita
312
10.20 MIIB - Men in Black
Licenza di uccidere. Di Terence Young, con Sean Connery Agente 007 - Dalla Russia con amore. Di Terence Young, con Sean Connery Agente 007 Missione Goldfinger. Di Guy Hamilton, con Sean Connery Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono. Di Terence Young, con Sean Connery Agente 007 - Si vive solo due volte. Di Lewis Gilbert, con Sean Connery
202
14.15 WWE Domestic
League 2017 Serie A Calcio. Fiorentina - Inter Calciomercato - L’originale Buffa a Teatro: A night in Kinshasa Sky Calcio Show Serie A Calcio. Milan - Crotone Sky Calcio Show Sky Calcio Show Countdown Di Canio Premier Show Sky Calcio Show Serie A Calcio. Cagliari - Juventus Sky Calcio Club 1a parte
304
17.20 Agente 007 -
vento Trolls La spada nella roccia Supercuccioli a Natale Mary Poppins. Di Robert Stevenson, con Julie Andrews Corsa a Witch Mountain. Di Andy Fickman, con Dwayne Johnson Racconti incantati. Di Adam Shankman, con Adam Sandler Against the Wild. Di Richard Boddington, con CJ Adams Hotel Bau
201
9.45 Speciale Europa
6 sabato
mondo di Gumball 14.20 Teen Titans Go! 14.45 Lo straordinario
mondo di Gumball 15.20 Teen Titans Go! 15.45 Ok K.O. 16.10 Lo straordinario
mondo di Gumball 17.00 Teen Titans Go! 17.50 Uncle Grandpa 18.40 Lo straordinario
12.05 How I Met Your 13.00 14.00 14.50 15.40 16.30 17.25 18.20 19.10 20.00 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.25
12.00 12.50 13.45 15.40 16.35 17.30 18.25 19.20 20.15 21.05 22.00 22.55 23.55 1.45
mondo di Gumball 22.25 The Powerpuff Girls 22.50 Uncle Grandpa
19.15
21.00
22.50
1.00
2.35
Turbolenze d’amore. Di Alexandre Castagnetti, con Ludivine Sagnier Un amore all’altezza. Di Laurent Tirard, con Jean Dujardin Amiche da morire. Di Giorgia Farina, con Claudia Gerini Casanova. Di Lasse Hallström, con Heath Ledger Lost in Florence. Di Evan Oppenheimer, con Emily Atack
6.10 Chiara Maci #Vita-
Mother I Griffin I Simpson The Big Bang Theory Mom Arrow The Flash La vita secondo Jim Mom The Big Bang Theory Le regole del delitto perfetto The Exorcist Snowfall Mom How I Met Your Mother I Simpson
NASA X-Files NASA X-Files Incontri alieni Come è fatto Come è fatto Cose da non credere (st. 2 ep. 4) Antichi misteri Universo ai raggi X Come è fatto il cibo Come è fatto il cibo Come è fatto Come è fatto (st. 21 ep. 22, 25) Body Bizarre (st. 1 ep. 4, 5) Body Bizarre (st. 1 ep. 6) Atari Codebreaker (st. 1 ep. 15, 14)
315
11.50 Totò e Cleopatra 13.30 Butch Cassidy 15.25 Matrimonio all’ita-
liana 17.10 Topkapi. Di Jules
19.10
21.00
23.05
1.10
Dassin, con Melina Mercouri Totò, Peppino e i fuorilegge. Di Camillo Mastrocinque, con Totò Il colore dei soldi. Di Martin Scorsese, con Paul Newman Gli inesorabili. Di John Huston, con Audie Murphy La febbre del sabato sera. Di John Badham, con John Travolta
114
6.40 8.40 9.15 11.05 12.55 13.50 14.50 15.05 17.05 19.05 20.05 22.00 22.55 23.55 1.30
405
mondo di Gumball 19.30 Ok K.O. 19.45 Adventure Time 20.10 Lo straordinario
14.00 Main Street 15.35 Io prima di te 17.30 Love Is in the Air:
112
607
12.40 Clarence 13.30 Lo straordinario
308
daFoodblogger Cucine da incubo Chiara Maci #VitadaFoodblogger Rizzoli & Isles Mistresses 4 mamme Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) In Cucina con GialloZafferano (ep. 9) Five Stars Five Stars Five Stars Bones (st. 4 ep. 2, 3) Bones (st. 4 ep. 4) Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Chirurgia estrema Bones (st. 4 ep. 5, 6)
116
9.20 10.10 11.00 11.55 12.50 13.45 14.40 15.35 16.30 17.25 19.10 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40 1.35
NCIS (st. 11 ep. 18) NCIS (st. 11 ep. 19) NCIS (st. 11 ep. 20) Elementary Elementary NCIS (st. 11 ep. 21) NCIS (st. 11 ep. 22) Private Eyes Private Eyes Little Murders by Agatha Christie NCIS Los Angeles NCIS Los Angeles Major Crimes Major Crimes NCIS (st. 11 ep. 23) NCIS (st. 11 ep. 24) Private Eyes (st. 2 ep. 6) Private Eyes (st. 2 ep. 7)
403
19.30 Stupidi al quadrato 20.00 20.25 20.55 21.55 22.55
23.50 0.45 1.40 2.35
(st. 4 ep. 9) Stupidi al quadrato Stupidi al quadrato (st. 4 ep. 10) Sud Africa (st. 1 ep. 1) Indagini ad alta quota (st. 11 ep. 10) La nostra storia con Morgan Freeman (st. 1 ep. 1) Indagini ad alta quota (st. 11 ep. 10) Sud Africa (st. 1 ep. 1) Indagini ad alta quota (st. 11 ep. 10) I maghi del garage (st. 5 ep. 7)
407
9.20 Enigmi alieni 11.00 Enigmi alieni 12.40 I 7 segni dell’Apo-
calisse 14.20 Droga a stelle e 16.00 17.40 19.20 21.00 22.40 23.30 0.20 1.15
strisce (st. 1 ep. 4) Knightfall Il fuoco di spade Il fuoco di spade Wojtyla vs Comunismo Il cerchio magico di Hitler (st. 1 ep. 3) Knightfall (st. 1 ep. 4) Il fuoco di spade (st. 4 ep. 5) Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
121
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6.00 A Sua Immagine 6.30 UnoMattina in famiglia
9.40 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00
17.00 17.05
18.45 20.00
All’interno: 7.00-8.00-9.00 Tg 1; 9.30 Tg 1 L.I.S. Paesi che vai - luoghi e detti comuni A Sua immagine Santa Messa Recita Angelus Linea Verde Tg1 Telegiornale Domenica In All’interno: Che tempo fa Tg 1 Una tata sotto copertura Regia di Michael Scott. Con Cameron Mathison, Sarah Lancaster ( Commedia, 2014) I Soliti Ignoti Telegiornale
6.30 Memex - La scienza in 7.00 8.00 8.45 9.25 10.10 11.00 13.00 13.30 13.45
15.25
16.50 17.50 18.30 18.35 20.30 21.05
20.35 CHE TEMPO CHE FA Conduce Fabio Fazio Quattordicesima edizione per il talk show di Fabio Fazio. Conversazioni faccia a faccia con ospiti nazionali e internazionali, momenti di intrattenimento e l’immancabile Luciana Littizzetto sono come sempre i punti saldi dello show.
2.50 3.20 3.50 4.45
All’interno: Tg 1 60 secondi; 0.05 Speciale Tg1; 1.10 Tg 1 Notte; 1.30 Che tempo fa; 1.35 Applausi Settenote Sottovoce Da Da Da RAInews24
6.00 Rai News 24 8.00 Cuore 9.45 Frankenweenie Regia di Tim 11.10 11.30 12.00 12.25 12.55 13.00 14.00
14.15 14.30 15.30 16.45 19.00 19.30
20.00 20.30
Burton (Animazione, 2012) TGR EstOvest Tg RegionEuropa Tg 3 TGR Mediterraneo Tg 3 LIS Il posto giusto Tg Regione All’interno: Tg Regione Meteo Tg 3 1/2 ora in più Kilimangiaro - Il Grande Viaggio Kilimangiaro. Tutte le facce del mondo Tg 3 Tg Regione All’interno: Tg Regione Meteo Blob Le ragazze del ‘68
7.10 Tg4 Night News 8.00 Microcosmi Le Highlands
Scozzesi 8.40 Microcosmi Loro e Noi 9.20 I Viaggi Del Cuore
All’interno: 10.00 S. Messa 11.30 Tg4 - Telegiornale
All’interno: Meteo.It 12.00 Extralarge Il signore del sole.
14.00 15.00 17.00
18.50 18.55 19.50
Con Bud Spencer, Michael Winslow, Lou Bedford, Vivian Ruiz Donnavventura I Diari Della Settima Porta Il pistolero dell’Ave Maria Regia di Ferdinando Baldi. Con Leonard Mann, Luciana Paluzzi, Silvana Bacci, Enzo Fiermonte (Western, 1969) All’interno: 17.40 Tgcom; Meteo.It Anteprima Tg4 Tg4 - Telegiornale All’interno: Meteo.It Tempesta D’Amore
21.20 N.C.I.S. Con Mark Harmon, Michael Weatherly, Pauley Perrette
21.20 FREE STATE OF JONES Regia Gary Ross con Matthew McConaughey USA 2016, Drammatico
21.15 IL FUGGITIVO Regia Andrew Davis con Harrison Ford, Tommy Lee Jones, Sela Ward, Julianne Moore, USA 1993, Thriller
La serie è incentrata sulla squadra di agenti speciali del dipartimento della Marina Militare degli Stati Uniti che si occupa di ogni caso criminale che coinvolga membri del corpo militare.
Dopo essere sopravvissuto alla battaglia di Corinth del 1862, il contadino Newton Knight, si ritrova a servire come aiuto-medico nelle fila dell’esercito confederato. Dopo la morte del nipote sul campo di battaglia, diserta e torna a casa...
Condannato per l’omicidio di sua moglie, il dottor Kimble si professa innocente. Alla prima occasione, riesce a fuggire e a mettersi sulle tracce del vero colpevole. Ad inseguirlo c’è il detective Gerard.
22.10 Bull La vedova nera. Telefilm 22.50 Bull Per sua volontà. Telefilm 23.45 Elementary Fiamma alta. 0.30 1.10 1.40 1.45 2.10 3.05
122
gioco Un diavolo di angelo Telefilm Guardia Costiera Telefilm Heartland Telefilm Tg 2 Dossier Un ciclone in convento Tf Mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno Tg 2 Motori Squadra Omicidi Istanbul Il figlio perduto Regia di Marc Brummund. Con Erol Sander (Poliziesco, 2016) Le Wallenstein - I demoni di Dresda Regia di Carlo Rola. Con Robert Besta, Inka Friedrich (Giallo, 2015) Il commissario Voss Telefilm L’arte del dubbio Telefilm Tg 2 Flash L.I.S. Squadra Speciale Cobra 11 Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
GENNAIO
domenica 7
Telefilm Elementary L’arte del trucco e dell’inganno. Telefilm Sorgente di vita Appuntamento al cinema Intelligence I segreti del servizio segreto. Telefilm Intelligence Ostaggi. Telefilm Gianni e le donne Regia di Gianni Di Gregorio. Con Gianni Di Gregorio, Valeria De Franciscis, Alfonso Santagata (Commedia, 2011)
23.45 Tg 3 0.05 0.10 1.10 2.10
2.20
All’interno: Meteo 3 Tg Regione 1/2 ora in più Conduce Lucia Annunziata Il posto giusto Conduce Federico Ruffo Fuori Orario. Cose (mai) viste Cinema sul fondo (per Ciro Giorgini - 2). Conduce Enrico Ghezzi Due milioni per un sorriso Regia di Carlo Borghesio, Mario Soldati. Con Enrico Viarisio, Giuseppe Porelli, Elsa De Giorgi (Commedia, 1939)
24.00 I Bellissimi Di R4 0.05 Via da Las Vegas Regia di
Mike Figgis. Con Nicolas Cage, Elisabeth Shue, Julian Sands (Drammatico, 1995) 2.30 L’ultimo inquisitore Regia di Milos Forman. Con Natalie Portman, Javier Bardem, Stellan Skarsgard, Randy Quaid (Drammatico, 2006) 4.20 Come Eravamo 4.35 Fuori il malloppo Regia di Jean Herman. Con Claudia Cardinale, Stanley Baker, Henri Charrière, Georges Aminel (Drammatico, 1971)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 Prima Pagina Tg5 8.00 Tg5 - Mattina 8.45 Il quarto Re Regia di Stefano
11.15 12.00 13.00 13.40 14.00
16.40 18.45 19.55 20.00 20.40
Reali. Con Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Daniel Ceccaldi, Joachim Fuchsberger (Drammatico, 1997) Baby Animals Piccoli Cacciatori Melaverde Tg5 All’interno: Meteo.It L’Arca Di Noè Un principe tutto mio Regia di Martha Coolidge. Con Julia Stiles, Luke Mably, Ben Miller, James Fox, Miranda Richardson, Eliza Bennett (Commedia, 2004) Domenica Rewind The Wall Tg5 Prima Pagina Tg5 Paperissima Sprint
7 domenica
7.35 Sylvester E Tweety 8.00 8.15 8.35
10.15 12.25 13.10 13.45
16.15
18.05 18.30 19.00 19.30 20.25
Mysteries Bugs Bunny Duffy Duck Looney Tunes: Due conigli nel mirino Regia di Jeff Siergey (Animazione, 2015) I Cesaroni Telefilm Studio Aperto Sport Mediaset Batman Regia di Tim Burton. Con Jack Nicholson, Kim Basinger, Michael Keaton, (Fantastico, 1989) Journey to the christmas star Regia di Nils Gaup. Con Jakob Oftebro, Agnes Kittelsen, Evy Kasseth Røsten (Avventura, 2012) La Vita Secondo Jim Studio Aperto Carpool Karaoke C.S.I. Miami Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine Telefilm
6.00 7.00 7.30 8.00 9.40
11.40
13.30 14.00 15.15 16.10
18.00 20.00
Meteo - Oroscopo - Traffico Omnibus News Tg La7 Omnibus dibattito Spiriti nelle tenebre Regia di Stephen Hopkins. Con Michael Douglas, Val Kilmer, Brian McCardie (Thriller, 1996) Noi siamo angeli - In cerca dell’Eldorado Regia di Ruggero Deodato. Con Bud Spencer, Philip Michael Thomas, Erik Estrada, Renato Scarpa (Commedia, 1997) Tg La7 Faccia a faccia The District Telefilm Tutte le manie di Bob Regia di Frank Oz. Con Bill Murray, Richard Dreyfuss and Julie Hagerty, Charlie Korsmo (Commedia, 1991) Joséphine, Ange Gardien Telefilm Tg La7
6.00 Mutant Planet 8.00 Come è fatto il cibo USA Il
10.25 12.20 14.15 20.30 21.25 22.10 23.30 0.35
pane per il successo - Affari di stato - Torta texana - Il bacon Gelato Unti e Bisunti Calabria Basilicata Cucine da incubo Totem Dalla padella alla brace Tut - Il destino di un Faraone Cucine da incubo Italia Trattoria Sicilia O mare mio Ci pensa Antonino I migliori Fratelli di Crozza Undressed
13.00 Alessandro Borghese 4
21.15 VICTORIA Regia Oliver Blackburn, Tom Vaughan con Jenna Coleman, Daniela Holtz, Catherine Flemming, Adrian Schiller
21.20 HUNGER GAMES Regia Gary Ross con Stanley Tucci, Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth, USA 2012, Avventura
I timori intorno alla gravidanza della Regina si fanno sempre più forti, il Palazzo è preoccupato che la giovane regnante possa morire durante il parto, lasciando vacante il trono d’ Inghilterra.
In un’America post-apocalittica, un governo dittatoriale impone ogni anno, a ciascun distretto, di inviare due giovani a partecipare ad un violento reality, dove la posta in gioco è la vita dei concorrenti.
20.35 NON È L’ARENA Conduce Massimo Giletti Programma di approfondimento condotto da Massimo Giletti. Un occhio di riguardo è riservato all’attualità anche se il programma indaga in particolare nel mondo della politica. Tanti gli ospiti in studio ad animare la discussione.
14.00
16.00 18.00
19.45 23.00 Area Paradiso Regia di Diego
1.25 2.15 2.40 5.00 5.15
Abatantuono, Armando Trivellini. Con Diego Abatantuono, Alessandro Besentini, Francesco Villa, Ricky Memphis (Commedia, 2011) All’interno: 23.55 Tgcom; Meteo.It Tg5 - Notte All’interno: Meteo.It Paperissima Sprint Sei Forte Maestro Lo sfregio. Telefilm Media Shopping Tg5
0.05
1.45 2.00 2.15 2.40 3.35 4.20
All’interno: 22.45 Tgcom; Meteo.It Angry Games - La ragazza con l’uccello di fuoco Regia di Jason Friedberg, Aaron Seltzer. Con Maiara Walsh, Brant Daugherty, Cody Christian (Commedia, 2013) All’interno: 0.55 Tgcom; Meteo.It Studio Aperto - La Giornata Media Shopping Premium Sport Rebelde Pazzia ereditaria Rebelde Il bacio di Jonas Rebelde Il sogno di Teo
24.00 Tg La7 0.10 Faccia a faccia 1.10
3.00
4.55 5.25
Conduce Giovanni Minoli Cercasi Gesù Regia di Luigi Comencini. Con Beppe Grillo, Maria Schneider, Fernando Rey, Nestor Garay (Commedia, 1982) La mortadella Regia di Mario Monicelli. Con Danny De Vito, Sophia Loren, Gigi Proietti, William Devane (Commedia, 1972) La7 Doc Carpageddon La7 Doc Acqua... in tutti i posti sbagliati
20.15 21.15
23.30
1.15
3.00
ristoranti Estate Cascine milanesi Il mio grosso grasso matrimonio Greco Regia di Joel Zwick . Con Nia Vardalos, John Corbett (Commedia, 2002) Italia’s Got Talent - Best Of Un volo a Natale Regia di Peter Sullivan. Con Mayim Bialik, Ryan McPartlin (Commedia, 2015) Alessandro Borghese Kitchen Sound Menu Alessandro Borghese 4 ristoranti Estate Sicilia Solomon Kane Regia di Michael J. Bassett. Con James Purefoy, Max von Sydow (Azione, 2009) Legion Regia di Scott Charles Stewart. Con Paul Bettany, Dennis Quaid (Azione, 2010) The last vampire - Creature del buio Regia di Chris Nahon. Con Gianna Jun, Allison Miller (Azione, 2009) Catfish: False Identità
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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GENNAIO
domenica 7 digitale terrestre
satellite
21
10.20 Medium 11.50 13.20 14.50 17.00 18.40 20.10 21.00 22.50 0.20 1.05 2.55 3.00
(st. 6 ep. 21, 22) Criminal Minds (st. 8 ep. 5, 6) Criminal Minds (st. 8 ep. 7, 8) Transcendence Doctor Who (st. 10 ep. 3, 4) Alias (st. 5 ep. 9, 10) Alias (st. 5 ep. 11) The Oath - Il giuramento Criminal Minds (st. 9 ep. 19, 20) Criminal Minds (st. 9 ep. 21) 21 Jump Street Anica appuntamento al cinema Special ID
25
11.05 Miacarabefana.it 12.55 S.O.S. Befana 14.40 Anica Appuntamen14.45 16.25 19.40 21.20
23.15 1.05 2.35 3.25
to Al Cinema Dottor Klein (ep. 11, 12) Il Maresciallo Rocca (ep. 3, 4) Il Maresciallo Rocca (ep. 5) L’Ispettore Coliandro - Il Ritorno (st. 2 ep. 1) Mai Per Amore (ep. 1) Dottor Klein (ep. 11, 12) La Piovra 3 (ep. 7) La Piovra 4 (ep. 1)
16.40 16.45
19.00 21.00 23.05
1.20 3.15 3.20 5.25
Monk I figli degli uomini Timeline Piccolo dizionario amoroso Note Di Cinema Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche I nuovi eroi Mani di velluto Sabato domenica e venerdì Febbre da cavallo Ciaknews Non ti conosco più amore Monk
8.50 10.55 11.05 11.25 13.20 15.00 15.10 16.45 18.35
21.15
23.30
Jurassic World Preview Con Parole Mie Quasi amici Kubo e la spada magica Preview Fausto e Furio Kick-Ass 2 Southland Tales Così finisce il mondo. Di Richard Kelly, con Dwayne Johnson Fast & Furious 8. Di F. Gary Gray, con Vin Diesel Split. Di M. Night Shyamalan, con James McAvoy Middle of Nowhere
38
9.45 11.40 13.35 15.30 17.20 19.15 21.05 23.00 0.55
124
volti della giustizia Agente speciale Sue Thomas Law & Order - I due volti della giustizia Rebecca, la prima moglie I misteri di Brokenwood The Listener Law & Order: Il verdetto Tatort - Scena del crimine (st. 1 ep. 1) I misteri di Brokenwood A Crime To Remember (st. 4 ep. 7, 8)
19.20
21.10
23.15
1.10
330
1.40
7.55 Law & Order - I due
14.30 Papillon 17.15 The Conspirator. Di
2.45
22
8.20 10.05 12.15 14.30
24
Robert Redford, con Robin Wright Totò, Peppino e i fuorilegge. Di Camillo Mastrocinque, con Totò Marigold Hotel. Di John Madden, con Judi Dench Il caso Kerenes. Di Cãlin Peter Netzer, con Luminita Gheorghiu L’uomo dagli occhi di ghiaccio. Di Alberto De Martino, con Antonio Sabato La polizia bussa alla porta
16.05 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30 23.35 23.40 0.35 1.30
Giardinieri in affitto Cambio cuoco Coming Soon I menù di Benedetta Indovina cosa sceglie la sposa Chi sceglie la seconda casa Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco I menù di Benedetta Piume di struzzo Coming Soon Star Trek (st. 2 ep. 23) Star Trek (st. 2 ep. 24) Star Trek (st. 2 ep. 25)
16.00 Compagnia Finzi
Pasca 16.50 Concerto Banda
18.30 18.35 20.45 21.15 22.10 23.05
0.35 0.40 2.15
Musicale Marina Militare Rai News - Giorno Riccardo Muti dirige Jommelli Alla Ricerca Dello Hobbit Ghost Town Tree Stories. Alberi che raccontano... Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo Rai News - Notte Nat King Cole Madame Nina Simone
337
14.20 American Life 16.05 La famiglia Addams 17.50 Orange County. Di
19.20
21.15 22.25 23.25
1.20
3.25 5.00
Jake Kasdan, con Colin Hanks L’incredibile volo. Di Carroll Ballard, con Jeff Daniels Faida: Bette & Joan Faida: Bette & Joan Il grinch. Di Ron Howard, con Jim Carrey Blues Brothers - Il mito continua. Di John Landis, con Dan Aykoyd Tutti insieme inevitabilmente Icone Del Crimine: Jason Bourne
29
10.50 11.55 12.55 13.00 15.00
23
11.15 12.15 14.00 15.45 17.30 18.15 19.15 20.15 21.15 23.15 0.45 1.15 1.45
Raw (ep. 131) Wrestling - WWE Smackdown Blackjack Absolute Deception Red Line Steve Austin - Sfida implacabile Top Gear UK Affari in grande Affari di famiglia Shame Baise moi Sexy camera all’italiana (st. 1 ep. 9) Foxy Ladies (ep. 9) Vite scioccanti: fianchi extralarge
12.10 13.10 13.40 14.00 14.20 15.00 17.00 17.05 18.00 19.10 19.20 20.10 20.35 20.40 21.10 23.05 24.00 0.05 0.20 0.30 1.10
a.C.d.C. Paolo Villaggio Come eravamo Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Speciali Storia Gli occhi cambiano Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente Binario cinema Speciali Storia Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente Gli occhi cambiano
41
14.30 I Puffi - A Christmas 14.50 16.00 16.25 17.35 18.20
18.40 19.05 20.15 21.00 21.25
21.50 22.15
Carol Zig & Sharko Oggy Forever Oggy a spasso nel tempo Sonic Boom Transformers: Robots in Disguise Combiner Force Beyblade Burst Danger Mouse Zig & Sharko La festività di Kung Fu Panda Mostri contro alieni: zucche mutanti venute dallo spazio Megamind: Il bottone col botto I Dalton (st. 1 ep. 8)
26
10.00 Sky Tg24 Giorno 10.15 WWE Domestic
54
13.30 16.00 19.00
21.10
23.10
1.10
(st. 1 ep. 1, 2) Signs Star Trek - Il futuro ha inizio Stealth - Arma suprema. Di Rob Cohen, con Josh Lucas Three Kings. Di David O’Russell, con George Clooney Top Gun. Di Tony Scott, con Tom Cruise Ufficiale e gentiluomo. Di Taylor Hackford, con Richard Gere
6.00 7.20 8.10 9.50 11.30 13.10 14.50 17.15 19.15 21.15
23.25 1.00
L’isola del tesoro L’isola del tesoro Babylon Berlin Ritorno al mondo di Oz (st. 1 ep. 1, 2) Ritorno al mondo di Oz (st. 1 ep. 3, 4) Ritorno al mondo di Oz (st. 1 ep. 5, 6) The Night Manager The Night Manager (st. 1 ep. 3, 4) The Night Manager (st. 1 ep. 5, 6) I’m Dying Up Here Chi è di scena (st. 1 ep. 1, 2) 75th Golden Globe Anniversary Special 75esimo Golden Globe Awards 2018
43
19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
22.40 22.50
139
13.10 Giardini fantastici e
19.10 Masha E Orso
(st. 3 ep. 08, 09) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 21) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 130) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 06) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 07) Pj Mask (ep. 25, 26, 27) Regal Academy (st. 2 ep. 03, 04) Winx Club (st. 6 ep. 10) Il Piccolo Regno Di Ben E Holly (st. 2 ep. 15, 16) Marco Polo (ep. 09) Yo Yo (ep. 25, 26)
27
9.20 Stargate 12.00 Timeless
110
dove trovarli 13.40 Noi siamo cultura
(ep. 3, 2) 14.45 Lettori - Antonia
Klugmann (st. 2) 14.50 Tamara Drewe -
16.50 18.50
20.40 21.10 22.55
Tradimenti all’inglese Victoria (st. 2 ep. 3, 4) Brave - Storie di ragazze coraggiose (ep. 7, 6) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 12) I colori del crimine (ep. 1) Brave - Storie di ragazze coraggiose (ep. 7, 6)
31
12.00 Undercover Boss 13.00 Junior Bake Off 15.40 17.00
19.05 21.10 22.10
0.05 1.55
Italia (st. 3 ep. 1, 2) Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 3) 90 giorni per innamorarsi: prima dei 90 giorni 90 giorni per innamorarsi: e poi... 90 giorni per innamorarsi: e poi... 90 giorni per innamorarsi: prima dei 90 giorni (st. 1 ep. 5, 6) Body Bizarre (st. 4 ep. 5, 6) ER: storie incredibili (ep. 1, 2)
317
7.45 The Mysteries Of
Laura 9.20 The Mysteries Of 10.10 11.50 13.30 14.20 16.00 17.50
19.35
21.15 22.55 0.50
Laura (st. 2 ep. 12) Famous In Love Famous In Love Famous In Love Heartbeat Famous In Love Girlfriends’ Guide To Divorce (st. 2 ep. 9, 10) Girlfriends’ Guide To Divorce (st. 2 ep. 11, 12) Heartbeat Famous In Love (st. 1 ep. 1, 2) Famous In Love (st. 1 ep. 6, 7)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
13.25 Il GGG - Il grande 15.25 17.15
19.30
21.00 21.15
23.35
1.40 3.15 5.05
gigante gentile Ghost in the Shell La Bella e la Bestia. Di Bill Condon, con Emma Watson L’ora legale. Di Ficarra, Picone, con Ficarra Sky Cine News Logan - The Wolverine. Di James Mangold, con Hugh Jackman The Founder. Di John Lee Hancock, con Michael Keaton 7 minuti Zeta - Una storia Hip-Hop La stoffa dei sogni
10.20 007 - Il domani non
Michael Lembeck, con Dwayne Johnson Come diventare grandi nonostante i genitori. Di Luca Lucini, con Giovanna Mezzogiorno Il drago invisibile. Di David Lowery, con Bryce Dallas Howard Dinosaur Island Viaggio nell’isola dei dinosauri. Di Matt Drummond, con Darius Williams Fungus - Parte 2 (ep. 2)
muore mai 007 - Il mondo non basta 007 - La morte può attendere Casino Royale Quantum of Solace. Di Marc Forster, con Daniel Craig 007 Skyfall. Di Sam Mendes, con Daniel Craig Octopussy - Operazione Piovra . Di John Glen, con Roger Moore Agente 007 Bersaglio mobile Agente 007 Vendetta Privata
21.00
22.40
0.30
1.55
18.45 19.00
20.00 20.30 21.00 21.30 0.30 1.00 1.30
16.25 17.15 19.35 20.25 21.15 22.05 22.55 0.35
1.25
the Clouds Beijing Billionaires MasterChef Italia 7 Jackie Kennedy: la storia di due sorelle I Kennedy: la storia continua (st. 1 ep. 4) Il mondo segreto dei Lego Big Lego Christmas #XF11 Simply the Best Bruno Mars: 24K Magic Live at the Apollo Iginio Massari - The Sweetman Menù (st. 1 ep. 15)
14.40 16.55 19.25
21.15
23.40
1.55 4.10
18.45
19.00 19.30
21.30
23.15 0.15 0.30
1.30
19.00
19.30
20.00 20.05
21.00
21.30
22.00
Chasing History Coppa del Mondo Sci alpino. Slalom speciale maschile 2ª manche Sport Invernali: Destinazione Pyeongchang Bollettino Coppa del Mondo Biathlon. Staffetta 4x7,5 km maschile Tour de Ski Sci di fondo. 9 km tecnica libera femminile Tour de Ski Sci di fondo. 9 km tecnica libera maschile Torneo Atp Brisbane Tennis. Finale
613
17.50 K.C. Agente Segreto 18.20 Jessie (st. 2 ep. 41) 18.50 Le Sisters
(st. 1 ep. 19, 20) 19.20 Miraculous - Le
19.45 20.10 20.35
21.30 21.55
avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 5) DuckTales (st. 1 ep. 5) Jessie (st. 1 ep. 24) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 7, 8) Harley in mezzo (st. 1 ep. 13) Liv e Maddie California Style (st. 4 ep. 67)
312
9.25 Barely Lethal - 16 11.25 13.05 14.50 16.35 18.35
21.00
22.55
1.00
3.05
210
18.55 Sport invernali:
storia infinita World Cup Qualifiers 2019 Road to China Basket Room Speciale Noi e Loro NBA Basket. LA Clippers - Golden State WWE Domestic Smackdown! Wrestling (ep. 28) Race Anatomy MotoGP In her shoes-Kiara Fontanesi Federico Buffa racconta Jesse Owens (ep. 3) Icarus (ep. 51)
108
15.35 The Shard - Hotel in
12.25
202
18.00 Roger & Rafa La
Cagliari - Juventus Serie A Calcio. Genoa - Sassuolo Federico Buffa racconta Storie Mondiali: Italia Germania 4-3 (1970) (ep. 4) Serie A Remix 20a g. Sky Calcio Club 3a parte Basket Room Speciale Noi e Loro NBA Basket. Miami - Utah Basket Room Speciale Noi e Loro Serie A Remix 20a g. Serie A Calcio. Milan - Crotone
304
19.15 L’acchiappadenti. Di
201
18.30 Serie A Calcio.
7 domenica
14.20 14.45 15.20 15.45 16.10 17.00 17.50 18.40 19.30 19.45 20.10
21.35
mondo di Gumball Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Ok K.O. Lo straordinario mondo di Gumball Teen Titans Go! Uncle Grandpa Lo straordinario mondo di Gumball Ok K.O. We Bare Bears Justice League: Fuga da Gotham City Lo straordinario mondo di Gumball
15.15 Bad Moms -
17.05
18.55
21.00
23.05
0.50 2.20
112
13.00 13.30 14.00 14.50 15.40 16.30 17.25 18.20 19.10 20.00 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.25
607
12.40 Clarence 13.30 Lo straordinario
anni e spia Oscure presenze a Cold Creek Limitless Viaggio in paradiso Doctor Strange Codice d’onore. Di Rob Reiner, con Tom Cruise Top Gun. Di Tony Scott, con Tom Cruise Timeline. Di Richard Donner, con Paul Walker Underworld. Di Len Wiseman, con Kate Beckinsale S.W.A.T. - Squadra speciale anticrimine
308
I Griffin I Griffin I Simpson The Big Bang Theory Mom Arrow The Flash La vita secondo Jim Mom The Big Bang Theory Snowfall Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. Snowfall The Big Bang Theory How I Met Your Mother I Simpson
19.20 20.15 21.05 22.00 22.55
23.55 0.50 1.45
Toys (st. 3 ep. 12, 13) Come è fatto: Tech Toys (st. 2 ep. 1, 4) Come è fatto: Tech Toys (st. 2 ep. 8, 7) Unexplained Files (st. 2 ep. 11) Incontri alieni (st. 3 ep. 5) Morgan Freeman Science Show (st. 7 ep. 5) La città fantasma (st. 2 ep. 1) Oscure presenze: Alaska (st. 1 ep. 5) Ghost Asylum (st. 1 ep. 1)
10.10 12.10 13.40 17.15
19.15
21.00
23.05
1.05
Il colore dei soldi Fifa e arena Lawrence d’Arabia Shalako. Di Edward Dmytryk, con Sean Connery Totò contro il pirata nero. Di Fernando Cerchio, con Totò Soldati a cavallo. Di John Ford, con John Wayne E Johnny prese il fucile. Di Dalton Trumbo, con Don ‘Red’ Barry Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti. Di Lina Wertmüller, con Ángela Molina
114
7.15 9.15 11.05 12.00 13.00 13.35 15.25 16.20 18.10 19.10 20.05 21.00 22.55 23.50 0.20 1.15
405
18.25 Come è fatto: Tech
Mamme molto cattive Un ciclone in casa. Di Adam Shankman, con Steve Martin Quattro matrimoni e un funerale. Di Mike Newell, con Hugh Grant Romeo + Giulietta. Di Baz Luhrmann, con Leonardo Di Caprio New in Town - Una single in carriera. Di Jonas Elmer, con Renée Zellweger Una strana storia di Natale 11 donne a Parigi
315
Cucine da incubo Rizzoli & Isles Rizzoli & Isles Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Chiara Maci #VitadaFoodblogger Bones (st. 4 ep. 7, 8) Bones (st. 4 ep. 9) Mistresses Mistresses Rizzoli & Isles (st. 5) Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Saving Hope Younger Younger Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Chirurgia estrema (st. 2 ep. 1, 2)
116
7.35 8.30 9.20 10.10 11.00 11.55 12.50 13.45 14.40 15.35 17.25 18.20 19.10 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40 1.35
CSI Miami Unforgettable Unforgettable CSI (st. 11 ep. 1) CSI (st. 11 ep. 2) Private Eyes Private Eyes NCIS (st. 11 ep. 23) NCIS (st. 11 ep. 24) Little Murders by Agatha Christie NCIS Los Angeles NCIS Los Angeles Major Crimes Major Crimes Elementary Elementary Private Eyes Private Eyes NCIS (st. 12 ep. 1) NCIS (st. 12 ep. 2)
403
19.05 Stupidi al quadrato 19.30 20.00 20.25 20.55 21.55 22.55
23.50 0.45 1.40
(st. 5 ep. 10) Stupidi al quadrato (st. 4 ep. 11) Stupidi al quadrato (st. 5 ep. 4) Stupidi al quadrato (st. 4 ep. 12) Alcatraz: le verità nascoste La Terra vista dallo spazio Stupidi al quadrato Speciale sport (st. 1 ep. 1, 2) Area 51: X Files Alcatraz: le verità nascoste La Terra vista dallo spazio
407
8.30 Me ne frego! Il
9.20 11.00 12.40 13.30 15.10 16.50 17.40 19.20 21.00 21.50 23.30 0.20
fascismo e la lingua italiana Il fuoco di spade Il fuoco di spade Il cerchio magico di Hitler (st. 1 ep. 3) Knightfall Enigmi svelati Enigmi svelati Enigmi alieni Enigmi alieni Charlie Hebdo Morte a Parigi ISIS. Chi sono? Cosa vogliono? Knightfall (st. 1 ep. 4) I 7 segni dell’Apocalisse
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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6.00 Rai Parlamento. Punto 6.30
6.45
9.30 9.55 10.00 11.05 11.50 13.30 14.00 15.10 16.40 18.45 20.00 20.30
Europa Tg 1 All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Unomattina All’interno: Che tempo fa; 6.55 Rai Parlamento Telegiornale; 7.00-8.009.00 Tg 1; 7.30 Tg 1 L.I.S. Tg 1 Flash Tg 1 Storie italiane Buono a sapersi La prova del cuoco Telegiornale Zero e lode La vita in diretta All’interno: 16.30 Tg 1 Tg 1 Economia All’interno: Che tempo fa L’Eredità Telegiornale Soliti Ignoti - Il Ritorno
6.00 7.25 7.55 8.35 10.00 10.55 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.35 17.20 18.00 18.10 18.15 18.30 18.50 19.40 20.30 21.05
Detto Fatto Xmas Protestantesimo Streghe Telefilm Revenge Telefilm All’interno: Meteo 2 Tg 2 Lavori in corso Tg 2 Flash I Fatti Vostri Con Umberto Broccoli, Giò Di Tonno Tg 2 Giorno Tg 2 Costume e Società Tg 2 Medicina 33 Detto Fatto Castle Telefilm Madam Secretary Telefilm Rai Parlamento Telegiornale Tg 2 Flash L.I.S. Tg 2 Rai Tg Sport All’interno: Meteo 2 Hawaii Five-0 Telefilm N.C.I.S. Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.45 11.30 12.00 12.25 12.45 13.15 14.00 14.20 14.50 15.05 15.10 15.15 16.00 17.10 18.25 19.00 20.00 20.20 20.40
GENNAIO
lunedì 8
Rai News 24 TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi Tutta Salute Chi l’ha visto? 11,30 Tg 3 Tg 3 Fuori Tg Quante storie Passato e presente Tg Regione Tg 3 TGR Leonardo TGR Piazza Affari Tg 3 L.I.S. Il Commissario Rex Telefilm Aspettando Geo Geo #cartabianca Tg 3 - Tg Regione Blob Non ho l’età Un posto al Sole
21.25 ROMANZO FAMIGLIARE Regia Francesca Archibugi con Vittoria Puccini, Guido Caprino, Anna Galiena
21.20 VOYAGER Conduce Roberto Giacobbo
21.15 PRESADIRETTA Conduce Riccardo Iacona
Emma e Micol Pagnotta vivono a Roma praticamente da sole poiché Agostino, Capitano di corvetta della Marina Militare, è spesso in missione. Le cose cambiano quando Agostino accetta di essere assegnato all’Accademia Navale di Livorno.
Nuove puntate speciali in prima serata per Roberto Giacobbo e il suo programma di approfondimento. Nuovi documentari da girare per raccontare luoghi inesplorati del pianeta Terra.
Presadiretta è un programma di Riccardo Iacona che propone inchieste e approfondimento giornalistico sui temi più disparati: dall’attualità alla cronaca, passando per argomenti sociali ed economici.
All’interno: Tg 1 60 secondi
23.40 Sex and the City Regia di
23.30 Che fuori tempo che fa
0.40
1.10 1.40 1.45 2.15
3.10 4.05 5.15
126
Conduce Fabio Fazio. Con Nino Frassica, Luciana Littizzetto S’è fatta notte Puntata dell’8 gennaio. Conduce Maurizio Costanzo Tg 1 Notte Che tempo fa Sottovoce Italiani Enzo Biagi, giornalista 2000-2007: era ieri. Conduce Paolo Mieli Cinematografo Da Da Da RAInews24
2.05 2.35
4.00
4.45 5.00
Michael Patrick King. Con Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Cynthia Nixon, Kristin Davis (Commedia, 2008) Sorgente di vita Fury - The samaritan Regia di David Weaver. Con Samuel L. Jackson, Luke Kirby, Ruth Negga (Thriller, 2012) Incontri con l’ispiegabile Cosa si nasconde dietro la porta nella Piramide? Videocomic - Passerella di comici in tv Detto Fatto Xmas
6.40 Tg4 Night News 7.00 Media Shopping 7.30 Monk Il signor Monk e il
maratoneta. Telefilm 8.25 Monk Il signor Monk va in
vacanza. Telefilm 9.30 Carabinieri Un Ring Per
Giacomo. Telefilm 10.40 Ricette All’ Italiana 11.30 Tg4 - Telegiornale
All’interno: Meteo.It 12.00 The Mentalist Guance Rosse.
Telefilm 13.00 La Signora In Giallo La Ruota
Della Morte. Telefilm 14.00 Lo Sportello Di Forum 15.30 Hamburg Distretto 21 La
Verità Dimenticata. Telefilm 17.15 Colombo Testimone Di Se
Stesso. Telefilm 18.50 Anteprima Tg4 18.55 Tg4 - Telegiornale
All’interno: Meteo.It 19.50 Tempesta D’Amore 20.30 Dalla Vostra Parte
21.15 NELLA MORSA DEL RAGNO Regia Lee Tamahori con Morgan Freeman, Monica Potter, Michael Wincott, Penelope Ann Miller, USA 2001, Thriller A Washington, viene rapita la figlia di un senatore. Il sequestratore è un maniaco a cui non interessa il denaro, ma la fama sui media e la sfida col detective Alex Ross.
23.10 La Grande Storia 1938. Le
24.00 1.00 1.05 1.15
leggi razziali. Conduce Paolo Mieli Tg 3 Linea Notte All’interno: 0.10 Tg Regione Meteo 3 Rai Parlamento Telegiornale Rai News 24 All’interno: Meteo; America Today; Shownet; Riflettendo con...; Usa 24 H; Dentro la notizia; Magazine tematico; Superzap
23.35 23.40
2.05 2.35 3.15 4.35
All’interno: 22.00 Tgcom; Meteo.It I Bellissimi Di R4 The Fighter Regia di David O. Russell. Con Mark Wahlberg, Christian Bale, Amy Adams, (Drammatico, 2010) All’interno: 0.35 Tgcom; Meteo.It Modamania Tg4 Night News Circo di Sbirulino 1981-82 Due per tre Si fa, ma non si dice. Con Johnny Dorelli, Loretta Goggi, Marta Forghieri, Alessandro Sacco
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40
14.10
14.45 16.10
17.10 18.45 19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Tg5 - Mattina Mattino Cinque Tg5 - Ore 10 Forum Tg5 Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John Mccook, Heather Tom Una Vita 1ª parte. Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel, Arantxa Aranguren Uomini E Donne Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas, Ramon Ibarra, Mario Martin Pomeriggio Cinque Avanti Un Altro Tg5 Prima Pagina Tg5 Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti, Michelle Hunziker
6.05 6.30 6.55 7.20 7.45 8.10 8.35 10.25 12.25 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.25 18.25 18.30 19.25 20.25
8 lunedì
Finalmente Soli Media Shopping L’Ape Maia Nanà Supergirl L’Incantevole Creamy Heidi Chicago Fire Telefilm Dr House - Medical Division Telefilm Studio Aperto Sport Mediaset I Griffin I Simpson Telefilm Dragon Ball Super Big Bang Theory 2 Broke Girls New Girl Telefilm How I Met Your Mother La Vita Secondo Jim Love Snack Studio Aperto C.S.I. Miami Il Piromane. Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine Vittima O Assassino?. Telefilm
6.00 7.00 7.30 7.55 8.00 9.40 11.00 13.30 14.00 14.20 16.15 17.10 18.00
20.00 20.35
Meteo - Oroscopo - Traffico Omnibus News Tg La7 Meteo Omnibus dibattito Coffee Break Conduce Andrea Pancani L’aria che tira Conduce Myrta Merlino Tg La7 Tg La7 Cronache Tagadà Conduce Tiziana Panella The District Squadra antigang. Telefilm The District L’ultimo rave. Telefilm L’Ispettore Barnaby Peccati su commissione. Con John Nettless, John Hopkins, Laura Howard Tg La7 Otto e mezzo Conduce Lilli Gruber
6.00 Donne mortali Non è
abbastanza - Il miglior secondo 8.00 Alta infedeltà Il padre dello
10.00
13.45 15.45 16.45 17.15 19.15 20.30 21.25
23.30 0.50 2.40
21.10 QUO VADO? Regia Gennaro Nunziante con Checco Zalone, Italia 2016, Commedia
21.20 BASTARDI SENZA GLORIA Regia Quentin Tarantino con Brad Pitt, Germania/USA 2009, Drammatico
Checco, un ragazzo che ha realizzato i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando cosi’ una costosa indipendenza e c’è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità e ce l’ha fatta...
La storia della seconda guerra mondiale reinventata e trasformata in chiave pulp. Un gruppo di soldati ebreo-americani penetrano nella Francia occupata dai nazisti per uccidere e prendere lo scalpo ai nemici.
21.10 AMISTAD Regia Steven Spielberg con Morgan Freeman, Dijmon Hounsou, USA 1997, Drammatico Durante una tempesta, nel mare a largo di Cuba 53 schiavi africani imbarcati sulla nave spagnola “la Amistad” riescono a liberarsi e, guidati da Cinque, assumono il comando con l’intenzione di fare rotta verso l’Africa.
10.00 Quattro matrimoni in Italia 11.45 Tg News SkyTG24 12.00 Cucine da incubo Borgo
Antico 13.00 Alessandro Borghese
Kitchen Sound 13.15 Alessandro Borghese - 4
ristoranti 14.15 Nora Roberts - Montana
16.00 17.45
23.00
1.40 2.20 3.00 5.00 5.15
All’interno: 22.05 Tgcom; Meteo.It Il patto dei lupi Regia di Christophe Gans. Con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Samuel Le Bihan, Emilie Dequenne (Avventura, 2001) All’interno: 23.55 Tgcom; Meteo.It Tg5 - Notte All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Uomini E Donne Media Shopping Tg5
0.30
2.40 2.55 3.20 3.35 4.00
All’interno: 22.45 Tgcom; Meteo.It Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street Regia di Tim Burton. Con Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Timothy Spall (Drammatico, 2007) All’interno: 1.25 Tgcom; Meteo.It Studio Aperto - La Giornata Premium Sport Media Shopping Lalabel Il Mago Del Viottolo Lalabel La Paura Del Topo Gigante
24.00 Tg La7 0.10 Otto e mezzo Conduce Lilli
Gruber (Replica)
sposo - Divorzio all’italiana Una moglie perfetta - Cugino d’America Il delitto della porta accanto Scomparsa Massacro A Biloxi - Omicidio Nella Notte Peccati mortali Matrimoni in crisi Disappeared L’ultima preghiera Road Security - Test a sorpresa Airport Security Cucine da incubo Italia Pupirichiello Boom! 6 bullets Regia di Ernie Barbarash. Con Jean-Claude Van Damme, Joe Flanigan (Azione, 2012) Italiani Made in China L’isola di Adamo ed Eva XXX L’isola di Adamo ed Eva 6 XXX
18.15
0.50 L’aria che tira Conduce Myrta
Merlino (Replica) 3.10 Tagadà Conduce Tiziana
20.25
Panella (Replica) 4.45 Coffee Break Conduce Andrea Pancani
21.15
23.45 2.15 4.00 5.00
Sky Regia di Mike Robe. Con Ashley Williams, John Corbett (Drammatico, 2007) Film Vite da copertina tutta la verità su Che fine hanno fatto... Bim Bum Bam Alessandro Borghese - 4 ristoranti Riviera delle Palme - Milano Guess My Age - Indovina l’età The Millionaire Regia di Danny Boyle. Con Dev Patel, Freida Pinto (Commedia, 2008) Golden Globe 2018 Film Vicini assassini Nella mente dell’assassino
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GENNAIO
lunedì 8 digitale terrestre
satellite
21
9.30 11.00 12.30 14.05 15.35 17.05 18.50
20.35 21.00 22.40 0.10
1.50 1.55
Criminal Minds The Good Wife CSI: Cyber (ep. 1, 2) Criminal Minds Alias Doctor Who Strike Back: Vengeance (ep. 1, 2) Lol :-) (ep. 11) The Signal Teen Wolf (st. 5 ep. 1, 2) Strike Back: Vengeance (ep. 1, 2) Anica appuntamento al cinema Dal tramonto all’alba (st. 2 ep. 1, 2)
25
10.40 Le Sorelle Mcleod 12.15 14.00 14.05 16.00 17.50
19.40 21.20 22.55 0.45 2.40 4.10
(st. 7 ep. 1, 2) Orgoglio (ep. 10) Anica Donna Detective (st. 2 ep. 3, 4) Ho Sposato Uno Sbirro (ep. 1) Un Medico In Famiglia (ep. 11, 12) Una Famiglia In Giallo (ep. 6) Operazione Cupcake La stella dei re Miacarabefana.it Le Sorelle Mcleod (st. 6 ep. 28, 29) Le Sorelle Mcleod (st. 6 ep. 30)
22
8.10 Walker Texas 9.00 11.00 12.55 14.50 17.00 17.10 19.20 20.05 21.00 0.20 2.00 2.05 4.05 5.50
Ranger Solo 2 ore Kakkientruppen Travolti dal destino Un tè con Mussolini Note Di Cinema Don Chisciotte e Sancio Panza Miami Vice Walker Texas Ranger Eyes Wide Shut Al di là delle nuvole Ciaknews Gialloparma Le quattro verità Mediashopping
11.40 13.35 14.30 16.30 18.20 20.15 21.05 23.00
0.55
128
Brokenwood Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Vera (st. 3 ep. 1) Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Grantchester Law & Order - I due volti della giustizia (st. 19 ep. 7, 8) Law & Order - I due volti della giustizia (st. 7 ep. 1, 2)
17.50 Cane arrabbiato. Di
19.30
21.10
23.35
1.20
Larry Ludman (Fabrizio De Angelis), con Ethan Wayne Sfrattato cerca casa equo canone. Di Pier Francesco Pingitore, con Pippo Franco La legge del Signore. Di William Wyler, con Gary Cooper Gli uomini dal passo pesante. Di Mario Sequi, con Joseph Cotten Benvenuta. Di André Delvaux, con Fanny Ardant
330
14.15 Zoom 14.20 Insetti 14.45 Southland Tales -
17.15
19.30
21.15
23.35
1.15
Coming Soon I menù di Benedetta Ricetta sprint Coming Soon Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy I menù di Benedetta Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Coming Soon La Mala Educaxxxion
17.45 The Story Of Film 18.50 Rai News - Giorno 18.55 Manaus Giungla
Urbana 19.20 Simon Schama Il 20.15 21.15
22.15 0.05 0.30 1.25 1.30 2.25 3.25
Potere Dell’Arte Trans Europe Express Dario Fo E Franca Rame La Nostra Storia The Sacred Triangle Rock Legends Stevie Wonder Rai News - Notte Simon Schama Il Potere Dell’Arte Trans Europe Express L’America Vista Dal Cielo
20.40 21.15
23.15
0.55
3.15 3.55
16.00 16.20 17.30 18.15 18.40 19.25 19.50 20.10 20.55 22.45
Chipmunks Yu-Gi-Oh! Arc-V Sonic Boom Oggy Forever (st. 6 ep. 20, 21) Oggy a spasso nel tempo (st. 5 ep. 5) Danger Mouse (st. 2 ep. 1, 2) Phineas e Ferb (st. 4 ep. 18) Nerds and Monsters (st. 1 ep. 1) Camp Lakebottom (st. 3 ep. 1, 2) Il Gallo di Saint Victor Alvinnn!!! And the Chipmunks (st. 2 ep. 20)
26
10.15 MasterChef 12.15 12.30 13.30 16.15 17.15 18.15 19.15 20.15 21.15 23.15 0.15 1.15 2.15
Australia Sky Tg24 Giorno MasterChef USA MasterChef Australia Fratelli in affari Buying & Selling Love it or List it Prendere o lasciare Affari al buio Affari di famiglia Laurel Canyon Sesso - Sicuri di sapere tutto La cultura del sesso (ep. 2) Sex Mundi (st. 1 ep. 1) Vite da pornostar
54
12.00 12.10 13.05 14.05 14.25 15.10 17.00 17.05 19.00 19.05 20.00 20.30 21.10 23.30 24.00 0.05 0.20 0.30 1.10 2.10 4.00
Eventi R.A.M. Res Falqui show Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Speciali Storia Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Passato e Presente Speciali Storia L’ Italia dei dialetti Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente R.A.M. Mille papaveri rossi Res 78-82
41
14.25 Alvinnn!!! And the
matrimonio. Di Jesse Dylan, con Jason Biggs Filler Studio Universal Un americano a Parigi. Di Vincente Minnelli, con Gene Kelly Spring Breakers Una vacanza da sballo. Di Harmony Korine, con Vanessa Hudgens Brazil. Di Terry Gilliam, con Jonathan Pryce Cinechat Scream 2
29
8.40 8.45 11.55 12.20 12.25 13.30 14.20 15.15 16.10 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30 22.25 23.20 0.15 1.10 1.15
23
337
19.00 American Pie - Il
Così finisce il mondo Fast & Furious 8. Di F. Gary Gray, con Vin Diesel Homefront. Di Gary Fleder, con Jason Statham American Sniper. Di Clint Eastwood, con Bradley Cooper Sully. Di Clint Eastwood, con Tom Hanks Firefox - Volpe di fuoco. Di Clint Eastwood, con Clint Eastwood
38
9.45 I misteri di
24
prateria 12.10 La casa nella
prateria 14.10 Merlin 15.40 Giardini e Misteri 17.40 La casa nella
9.45 Westworld - Dove
tutto è concesso 11.00 Romanzo criminale 13.10 Mondo senza fine -
Ep. 1 (st. 1 ep. 1) 14.10 Mondo senza fine -
Ep. 2 (st. 1 ep. 2) 15.10 Merlin (st. 5 ep. 7) 16.00 Silicon Valley 16.30 Westworld - Dove
tutto è concesso 17.40 Romanzo criminale 19.40 75esimo Golden
Globe Awards 2018 Vikings Vice Principals Vice Principals Babylon Berlin (st. 1 ep. 12) 1.10 Banshee (st. 1 ep. 1, 2)
21.15 22.55 23.55 0.15
43
19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
22.40
139
14.15 Lettori - I libri di una
18.40 Molang 19.00 Masha E Orso
27
9.40 Happy Days 10.10 La casa nella
110
vita (st. 1 ep. 31, 35)
(ep. 01, 02, 03) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 22) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 131) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 03) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 8) Pj Mask (ep. 28, 29, 30) Regal Academy (st. 2 ep. 05, 06) Winx Club (st. 6 ep. 11) Il Piccolo Regno Di Ben E Holly (st. 2 ep. 17, 18) Marco Polo (ep. 10)
15.15 Lettori - Antonio
Albanese (st. 2) 15.20 Noi siamo cultura 15.50 Racconti dalle città
16.40 17.35 18.35 20.40 21.10 23.30 1.15
del futuro (st. 1 ep. 1) Racconti dalle città di mare (st. 5 ep. 1) Un medico On The Road (st. 3 ep. 1, 2) Il cuoco vagabondo (ep. 6, 25) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 36) Little Sister Fred Vargas: Crime Collection (ep. 5) I colori del crimine (ep. 1)
31
7.00 9.00 10.55 11.55 12.55 13.55 14.55
prateria 19.40 Merlin 21.10 Stealth - Arma
16.00
suprema. Di Rob Cohen, con Josh Lucas 23.00 District 9. Di Neill Blomkamp, con Sharlto Copley 1.10 Phenomenon. Di Jon Turteltaub, con John Travolta
17.00 19.00 20.05 21.10 22.10 23.05 0.05
Disappeared Malattie misteriose Undercover Boss Undercover Boss Undercover Boss Amici di Maria De Filippi (st. 5 ep. 26) Abito da sposa cercasi Abito da sposa cercasi Quattro matrimoni Quattro matrimoni Take Me Out Vite al limite Vite al limite Body Bizarre (st. 5 ep. 7) Malattie misteriose (st. 2 ep. 7, 1)
317
8.40 Hostages 9.25 The Mysteries Of
Laura (st. 2 ep. 8, 9) 11.05 Girlfriends’ Guide To
Divorce 12.45 The Mysteries Of
Laura 14.25 Heartbeat 16.05 Heartbeat 17.45 Girlfriends’ Guide To
Divorce 19.20 Mya Mag 19.35 The Mysteries Of 21.15 23.00 23.15 0.50 1.00
Laura Famous In Love Mya Mag Suits (st. 6 ep. 2, 3) Mya Mag Chicago Med (st. 1 ep. 16, 17)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
17.25 Natale a Londra - Dio
19.10
21.00 21.15 22.55
0.30
2.15 3.45 5.55
salvi la Regina. Di Volfango De Biasi, con Ninetto Davoli Proprio lui?. Di John Hamburg, con Zoey Deutch Sky Cine News I delitti del Barlume - Un due tre stella! Underworld: Blood Wars. Di Anna Foerster, con Kate Beckinsale Sopravvissuti. Di Craig Zobel, con Chiwetel Ejiofor Una vita da gatto Gods of Egypt Natale a Londra Dio salvi la Regina
17.55 Dinosaur Island -
19.20
21.00
22.30
0.15
1.55
201
8.00 8.30 9.00 12.30 13.00 13.30 14.00 14.30 19.00 19.30 20.00 20.30 21.00 22.45 23.00 24.00 0.30
I Signori del Calcio History Remix Serie A Calcio Serie A Remix 20a g. Sky Magazine I Signori del Calcio Sky Magazine Serie A Calcio L’uomo della Domenica Sky Magazine Serie A Remix 20a g. Sky Magazine Serie A Calcio Anteprima Calciomercato Calciomercato - L’originale Serie A Remix 20a g. L’uomo della Domenica
17.10 17.40 18.35 19.45 20.25
21.15 22.40 23.30 0.55
vista Australia Platinum Weddings (st. 1 ep. 1) I Kennedy (st. 1 ep. 1) La mia vita da sogno (st. 1 ep. 2) MasterChef Magazine (st. 7) Un’ottima annata: the Wine Show (st. 1 ep. 1) Masterpasticcere di Francia (st. 4 ep. 1) Pasticceria estrema (st. 1 ep. 1, 2) Masterpasticcere di Francia (st. 4) Bar da incubo (st. 4)
Viaggio nell’isola dei dinosauri. Di Matt Drummond, con Darius Williams Una squadra da sogno. Di Thomas Sorriaux, con Medi Sadoun Palle di neve. Di Jean-François Pouliot, François Brisson Knucklehead - Testa di cavolo. Di Michael W. Watkins, con Mark Feuerstein Agente Cody Banks. Di Harald Zwart, con Frankie Muniz Eco planet - Un pianeta da salvare
304
8.55 10.50 12.25 14.05 15.45 17.40
19.20
21.45 23.25
1.55
Upside Down Il viaggio di Norm Perfetti sconosciuti Tiramisù Single ma non troppo Forever Young. Di Fausto Brizzi, con Sabrina Ferilli La vie en rose. Di Olivier Dahan, con Marion Cotillard I delitti del Barlume - Un due tre stella! 13 Hours: The Secret Soldiers Of Benghazi. Di Michael Bay, con John Krasinski Ufficiale e gentiluomo
202
6.30 Incontro Internazio7.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 16.30 17.30 18.30 19.00 20.00 22.00 22.30
108
15.40 Matrimonio a prima
8 lunedì
nale Rugby Golf Trans World Sport Sky Motori Incontro Internazionale Rugby The Boat Show WWE NXT Wrestling NBA Basket I Signori del Tennis WWE Main Event Wrestling Incontro Internazionale Rugby Icarus WWE Experience Wrestling Tennis Tennis Basket Room NBA Basket
19.40 20.10 20.35 21.00
21.25 21.50
Liv e Maddie Jessie (st. 2 ep. 43) Rapunzel Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 6) Harley in mezzo (st. 1 ep. 17) The Next Step (st. 1) Bizaardvark (st. 1 ep. 13) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 26) Andi Mack (st. 1 ep. 11) Summer Camp (st. 1 ep. 11)
13.45 Top Gun 15.35 The I Inside 17.10 S.W.A.T. - Squadra
19.10
21.00
22.40
0.50
speciale anticrimine. Di Clark Johnson, con Samuel L. Jackson Desperado. Di Robert Rodriguez, con Antonio Banderas Stratton - Forze speciali. Di Simon West, con Connie Nielsen Sahara. Di Breck Eisner, con Matthew McConaughey Saw - L’enigmista. Di James Wan, con Leigh Whannell
210
18.00 Quattro Trampolini
19.00
19.30
19.55 20.00
21.00
22.00
22.45
Salto con gli sci. Highlights Tour de Ski Sci di fondo. 9 km tecnica libera femminile Coppa del Mondo Sci alpino. Slalom speciale maschile 2ª manche Bollettino Coppa del Mondo Biathlon. Staffetta 4x7,5 km maschile Quattro Trampolini Salto con gli sci. Highlights Coppa del Mondo Biathlon. Staffetta 4x6 km femminile All Sports: Watts
613
17.50 18.20 18.45 19.15
312
14.55 15.20 15.45 16.00 16.10 16.35 17.25 17.50 18.40 19.05 19.30 19.40 19.55 20.20 21.10 21.35 22.00
mondo di Gumball Teen Titans Go! Piovono polpette Ok K.O. Steven Universe Teen Titans Go! Clarence Ok K.O. Cartoni animati Steven Universe Mighty Magiswords Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Lo straordinario mondo di Gumball
14.20 Non è amore 15.55 Golden Gate 17.35 Matrimonio con
11.10 12.10 13.05 14.00 14.50 15.45 16.40 17.35 18.30 19.20 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.20
Mom La vita secondo Jim I Griffin I Simpson The Big Bang Theory Mom How I Met Your Mother La vita secondo Jim Arrow The Flash The Big Bang Theory The Exorcist The Strain The Exorcist The Big Bang Theory I Simpson I Griffin
sorpresa Jeremiah S. Chechik, con Sharon Stone 21.00 Mothers and Daughters. Di Paul Duddridge, Nigel Levy, con Selma Blair 22.40 A spasso con Daisy. Di Bruce Beresford, con Morgan Freeman 0.25 La notte della verità. Di Yves Simoneau, con Jamie Lee Curtis
7.40 Cucine da incubo 8.40 Il contadino cerca 9.35 10.30 11.25 12.20 14.10 15.10 16.10 16.40 17.40 18.35 19.15 21.00 22.50 0.40 1.35
23.55
0.50 1.45
3.30
moglie (st. 3 ep. 8) Five Stars Mistresses Rizzoli & Isles Bones Five Stars Cucine da incubo In Cucina con GialloZafferano (ep. 16) 4 mamme Rizzoli & Isles Mistresses Bones Rizzoli & Isles Saving Hope Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Bones (st. 4 ep. 12, 13)
19.05 I segreti di Escobar 20.00
credere
22.55
19.25
21.00
22.40
1.10
fucile Soldati a cavallo I giorni del cielo Tepepa Il mattatore. Di Dino Risi, con Vittorio Gassman Harold e Maude. Di Hal Ashby, con Ruth Gordon Django. Di Sergio Corbucci, con Franco Nero Passaggio in India. Di David Lean, con Judy Davis 3 fusti, 2 bambole e... 1 tesoro. Di John Rich, con Elvis Presley 116
CSI (st. 11 ep. 5) Unforgettable Unforgettable Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 1) NCIS (st. 12 ep. 2) CSI (st. 11 ep. 6) CSI (st. 11 ep. 7) Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 3) NCIS (st. 12 ep. 4) NCIS Los Angeles NCIS Los Angeles NCIS (st. 12 ep. 5) NCIS (st. 12 ep. 6) Law & Order (st. 16 ep. 8) 1.35 Law & Order (st. 16 ep. 9)
9.20 10.10 11.00 11.55 12.55 14.00 14.50 15.45 16.35 17.30 18.20 19.15 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40
403
22.00 Come è fatto: Tech
Toys (st. 4 ep. 11, 12) Come è fatto (st. 24 ep. 11, 12) Amazing Lives: medicina estrema (st. 1 ep. 1) Body Bizarre (st. 2 ep. 5) Case infestate: fuori in 72 ore (st. 2 ep. 3, 4) Morgan Freeman Science Show (st. 3 ep. 4, 7)
11.50 13.55 15.30 17.40
114
405
18.25 Come è fatto il cibo 19.20 Marchio di fabbrica 20.15 Cose da non
315
9.55 E Johnny prese il
19.05 Diabolique. Di
112
607
14.05 Lo straordinario
308
20.55 21.55 22.55 23.50 0.45 1.40 2.35
(st. 1 ep. 1) Seconda guerra: soldati speciali (st. 1 ep. 1) Quei secondi fatali (st. 1 ep. 1) Stupidi al quadrato (st. 5 ep. 3, 4) Megafabbriche Ducati (st. 3) L’impero della droga (st. 7 ep. 1) Indagini ad alta quota (st. 12 ep. 1) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 1) Autostrada per l’inferno. Missione Europa (st. 1 ep. 1)
407
16.50 Il lato oscuro del
potere (ep. 1) 17.40 Enigmi alieni-Base
lunare (st. 9 ep. 11) 18.30 Enigmi alieni-Rus-
19.20 21.00 21.50 23.30 0.20 1.15
sia Top Secret (st. 9 ep. 12) Il fuoco di spade (st. 3 ep. 6, 7) Il cerchio magico di Hitler (st. 1 ep. 4) L’amicizia fatale. Hitler e Mussolini Il fuoco di spade (st. 3 ep. 6) Enigmi alieni-Base lunare (st. 9 ep. 11) Enigmi alieni-Russia Top Secret (st. 9 ep. 12)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
129
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6.00 RAInews24 6.30 Tg 1
6.45
9.55 10.00 11.05 11.50 13.30 14.00 15.10
18.45 20.00 20.30
All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Unomattina All’interno: Che tempo fa; 6.55 Rai Parlamento Telegiornale; 7.00-8.00-9.00 Tg 1; 7.30 Tg 1 L.I.S.; 9.30 Tg 1 Flash Tg 1 Storie italiane Buono a sapersi La prova del cuoco Telegiornale Zero e lode La vita in diretta All’interno: 16.30 Tg 1; 16.40 Tg 1 Economia; C he tempo fa L’Eredità (Replica) Telegiornale Soliti Ignoti - Il Ritorno
21.25 ROMANZO FAMIGLIARE Regia Francesca Archibugi con Vittoria Puccini, Guido Caprino, Anna Galiena Mentre Micol e disperata perché non vuole il bambino, Agostino ed Emma fanno i conti con la gravidanza della figlia e con i problemi del loro rapporto. Emma riprende a frequentare Giorgio, suo vecchio fidanzato. All’interno: Tg 1 60 secondi
6.00 7.15 8.35 9.20 10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.35 17.20 18.00 18.10 18.15 18.30 18.50 19.40 20.30 21.05
21.20 STASERA TUTTO È POSSIBILE Conduce Amadeus
Nuova edizione del comedy show dove i protagonisti del mondo dello spettacolo si sfideranno in nuovi giochi sempre più spericolati all’insegna del sano divertimento. 23.40 Sbandati
23.40 Porta a Porta Conduce Bruno
Vespa Tg 1 Notte Che tempo fa Sottovoce I Grandi discorsi della Storia I grandi discorsi dei Presidenti degli Stati Uniti d’America 3.15 Applausi 4.30 Da Da Da 5.15 RAInews24 1.15 1.45 1.50 2.20
1.15 1.40 1.45
3.30 4.15 5.00
130
Detto Fatto Xmas Streghe Telefilm Revenge Telefilm Revenge Telefilm All’interno: Meteo 2 Tg 2 Lavori in corso All’interno: 10.55 Tg 2 Flash I Fatti Vostri Con Umberto Broccoli, Giò Di Tonno Tg 2 Giorno Tg 2 Costume e Società Tg 2 Medicina 33 Detto Fatto Castle Telefilm Madam Secretary Telefilm Rai Parlamento Telegiornale Tg 2 Flash L.I.S. Tg 2 Rai Tg Sport All’interno: Meteo 2 Hawaii Five-0 Telefilm N.C.I.S. Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
Conducono Gigi e Ross Digital World Conduce Matteo Bordone Appuntamento al cinema Il padre e lo straniero Regia di Ricky Tognazzi. Con Alessandro Gassman, Amr Waked, Kseniya Rappoport, Leo Gullotta (Drammatico, 2010) Incontri con l’ispiegabile È veramente l’Arca di Noè? Videocomic - Passerella di comici in tv Detto Fatto Xmas
6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.45 11.30 12.00 12.25 12.45 13.15 14.00 14.20 14.50 15.05 15.10 15.15 16.00 17.10 19.00 19.30 20.00 20.20 20.40
GENNAIO
martedì 9
Rai News 24 TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi Tutta Salute Chi l’ha visto? 11,30 Tg 3 Tg 3 Fuori Tg Quante storie Passato e presente Tg Regione Tg 3 TGR Leonardo TGR Piazza Affari Tg 3 LIS Il Commissario Rex Telefilm Aspettando Geo Geo Tg 3 Tg Regione Blob Non ho l’età Un posto al Sole
21.15 #CARTABIANCA Conduce Bianca Berlinguer Bianca Berlinguer racconta l’attualità e la cronaca approfondendo i temi che scatenano il dibattito sociale nel nostro paese. In ogni puntata, un faccia a faccia con un personaggio della politica o dello spettacolo. 24.00 Tg 3 Linea Notte 1.00 1.05 1.15 1.45
All’interno: 0.10 Tg Regione Meteo 3 Rai Parlamento Telegiornale Rai Cultura - Save the Date Rai News 24 All’interno: News; Approfondimento; Meteo; Next; Riflettendo con...; Usa 24 H; Dentro la notizia; Magazine tematico; America Today; Superzap
6.40 Tg4 Night News 7.30 Monk Il signor Monk e il
terremoto. Telefilm 8.25 Monk Il signor Monk e il
cantante country. Telefilm 9.30 Carabinieri Rapine In Villa.
Telefilm 10.40 Ricette All’ Italiana 11.30 Tg4 - Telegiornale 12.00 The Mentalist Roulette
Rossa. Telefilm 13.00 La Signora In Giallo La
Fossa Dei Serpenti. Telefilm 14.00 Lo Sportello Di Forum 15.30 Hamburg Distretto 21
Telefilm 16.45 Io sono Valdez Regia di
Edwin Sherin. Con Burt Lancaster, Frank Silvera, Susan Clark, Richard Jordan (Western, 1971) 18.55 Tg4 - Telegiornale All’interno: Meteo.It 19.50 Tempesta D’Amore 20.30 Dalla Vostra Parte
21.15 SORVEGLIATO SPECIALE Regia John Flynn con Sylvester Stallone, Darlanne Fluegel, Donald Sutherland, USA 1989, Drammatico Il detenuto Frank Leone è quasi giunto al termine della pena. Il direttore del carcere però lo odia profondamente perchè convinto che gli abbia rovinato la carriera e farà di tutto per trattenerlo in gabbia. 23.40 I Bellissimi Di R4 23.45 Payback - La rivincita di
1.50 2.10 2.25 4.10
Porter Regia di Brian Helgeland. Con Mel Gibson, Gregg Henry, Maria Bello, Bill Duke (Azione, 1999) All’interno: 0.20 Tgcom; Meteo.It Tg4 Night News Media Shopping Peppino Di Capri in concerto 1982 La nottata Regia di Tonino Cervi. Con Sara Sperati, Susanna Javicoli, Giorgio Albertazzi (Drammatico, 1974)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40
14.10
14.45 16.10
17.10 18.45 19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Tg5 - Mattina Mattino Cinque Tg5 - Ore 10 Forum Tg5 Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John Mccook, Heather Tom Una Vita 2ª parte. Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel, Arantxa Aranguren Uomini E Donne Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas, Ramon Ibarra, Mario Martin Pomeriggio Cinque Avanti Un Altro Tg5 Prima Pagina Tg5 Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti, Michelle Hunziker
6.05 6.55 7.20 7.45 8.10 8.35 10.25 12.25 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.25 18.25 18.30 19.25 20.25
9 martedì
Finalmente Soli Delikatessen L’Ape Maia Nanà Supergirl L’Incantevole Creamy Heidi Chicago Fire Telefilm Dr House - Medical Division Telefilm Studio Aperto Sport Mediaset I Griffin I Simpson Dragon Ball Super Big Bang Theory 2 Broke Girls New Girl Telefilm How I Met Your Mother La Vita Secondo Jim Love Snack Studio Aperto All’interno: Meteo.It C.S.I. Miami Uomini Persi. Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine Regalo D’Amore. Telefilm
6.00 7.00 7.30 7.55 8.00 9.40 11.00 13.30 14.00 14.20 16.15 17.10 18.00
20.00 20.35
Meteo - Oroscopo - Traffico Omnibus News Tg La7 Meteo Omnibus - Dibattito Coffee Break Conduce Andrea Pancani L’aria che tira Conduce Myrta Merlino Tg La7 Tg La7 Cronache Tagadà Conduce Tiziana Panella The District Sotto copertura. Telefilm The District Indagini sensoriali. Telefilm L’ispettore Barnaby Il Maid in Splendour. Con John Nettless, John Hopkins, Laura Howard Tg La7 Otto e mezzo Conduce Lilli Gruber
6.00 Donne mortali Bellezza finta
- Verso la morte 8.00 Alta infedeltà Laguna blu -
10.00
13.45 15.45 16.45 17.15 19.15 20.30 21.25
23.30 0.15 0.50 2.40
21.10 ANDIAMO A QUEL PAESE Regia S. Ficarra, V. Picone con S. Ficarra, V. Picone, F. Trotta, Italia 2014, Commedia
21.20 L’UOMO D’ACCIAIO Regia Zack Snyder con Henry Cavill, Amy Adams, Michael Shannon, USA 2012, Azione
Rimasti senza lavoro, Salvo e Valentino sono costretti a tornare nel paesello d’origine e, per sbarcare il lunario, decidono di approfittare delle ricche ed anziane signore, non ancora insensibili all’amore.
Cresciuto sulla terra come un umano, Clark Kent, giornalista dai super poteri, deve affrontare e combattere un’invasione di ribelli kryptoniani che vorrebbero distruggere il pianeta.
23.20 1.00 1.40 2.05 5.00 5.15 5.45
All’interno: 22.05 Tgcom; Meteo.It Matrix Tg5 - Notte All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Uomini E Donne Media Shopping Tg5 All’interno: Meteo.It Media Shopping
0.05
1.45 2.30 2.45 3.10 3.25
All’interno: 22.45 Tgcom; Meteo.It Jonah Hex Regia di Jimmy Hayward. Con Josh Brolin, Megan Fox, John Malkovich, Michael Fassbender (Azione, 2010) All’interno: 0.55 Tgcom; Meteo.It The Following Eternamente. Telefilm Studio Aperto - La Giornata Premium Sport Media Shopping Lalabel Il Miglior Mago Del Mondo
21.10 DI MARTEDÌ Conduce Giovanni Floris
Rosso tradimento - Amami Alfredo - Il meastro di Margherita Il delitto della porta accanto Duplice omicidio Morte a Daytona - L’omicidio del Memorial Day Peccati mortali Promessa di morte Disappeared Paradiso perduto Road Security - Test a sorpresa Airport Security Cucine da incubo Lo Stuzzichino Boom! Mr. Deeds Regia di Steven Brill. Con Adam Sandler, Winona Ryder (Commedia, 2002) Desnudame Undressed L’isola di Adamo ed Eva XXX L’isola di Adamo ed Eva 6 XXX
11.45 Tg News SkyTG24 12.00 Cucine da incubo Isola
Fiorita 13.00 Alessandro Borghese
Kitchen Sound
Talk show che racconta l’Italia attraverso interviste e ospiti in studio. Non solo politica, ma anche economia, attualità, satira e inchieste sul campo. Da quest’anno, copertina affidata a Gene Gnocchi. 0.50 Tg La7 1.00 Otto e mezzo Conduce Lilli
Gruber (Replica) 1.40 L’aria che tira Conduce Myrta Merlino (Replica) 4.00 Tagadà Conduce Tiziana Panella (Replica)
13.15 Alessandro Borghese - 4
ristoranti 14.15 Nora Robert’s - Carolina
16.00 17.45
18.15
19.15 20.25 21.15
23.00
Moon Regia di Stephen Tolkin. Con Claire Forlani, Jacqueline Bisset (Drammatico, 2007) Film Vite da copertina tutta la verità su Che fine hanno fatto... Non è la Rai. 2a parte Alessandro Borghese 4 ristoranti Estate Cascine milanesi Alessandro Borghese - 4 ristoranti Aosta Guess My Age - Indovina l’età Salt Regia di Phillip Noyce. Con Angelina Jolie, Liev Schreiber (Azione, 2010) Rischio a due Regia di D.J. Caruso. Con Al Pacino, Matthew McConaughey (Thriller, 2005)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
131
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GENNAIO
martedì 9 digitale terrestre
satellite
21
9.30 Criminal Minds 11.00 12.30 14.05 15.40 17.10 18.50
20.35 21.00 23.00 1.10
(st. 8 ep. 9, 10) The Good Wife (ep. 3, 4) CSI: Cyber (ep. 3, 4) Criminal Minds (st. 8 ep. 11, 12) Alias (st. 5 ep. 14, 15) Doctor Who (st. 6 ep. 9, 10) Strike Back: Vengeance (ep. 3, 4) Lol :-) (ep. 12) Killer Elite In the Name of the King Strike Back: Vengeance (ep. 3, 4)
25
10.20 Le Sorelle Mcleod 11.55 Orgoglio (ep. 11) 13.40 Anica Appuntamen13.45 15.35 17.35
19.25 21.20 22.55 23.40 1.40
to Al Cinema Donna Detective (st. 2 ep. 5, 6) Ho Sposato Uno Sbirro (ep. 2, 3) Un Medico In Famiglia (ep. 13, 14) Il Commissario Manara (ep. 1, 2) Blue Bloods (st. 6 ep. 1, 2) Blue Bloods (st. 6 ep. 3) Miss Fisher: Delitti E Misteri (ep. 1, 2) Sconosciuti (ep. 23, 24)
22
8.25 The Final Cut 11.10 Napoli violenta 13.10 Sono pazzo di Iris 15.20 17.30 19.20 20.05 21.00 23.25 1.50 3.30 3.35 5.15
Blond La pecora nera Bellifreschi Miami Vice Walker Texas Ranger Il cavaliere pallido La croce di ferro La prima linea Ciaknews The Dreamers - I sognatori L’inferno degli amanti
9.50 11.40 13.50 13.55 15.35 17.15
19.30
21.15
23.20
Non mi scaricare Molto incinta Cult Homefront Sully American Sniper. Di Clint Eastwood, con Bradley Cooper Guida per la felicità. Di Isabel Coixet, con Patricia Clarkson Cinquanta sfumature di nero. Di James Foley, con Dakota Johnson Botte da prof.. Di Richie Keen, con Ice Cube I trasgressori. Di Walter Hill, con Bill Paxton
38
11.40 13.35 14.30 16.30 18.20 20.15 21.05 23.00 1.00
132
Brokenwood Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Vera (st. 3 ep. 2) Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Tatort - Scena del crimine (st. 1 ep. 1) Law & Order - I due volti della giustizia (st. 7 ep. 3, 4)
14.10 Le miniere di Re 17.10
18.50
21.10
22.55
0.35
Coming Soon I menù di Benedetta Ricetta sprint Coming Soon Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy I menù di Benedetta Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco Cuochi e fiamme Private practice Private practice Private practice Private practice Coming Soon La Mala Educaxxxion
14.35 14.40 15.30 16.30 17.25 18.20 18.25 19.15 20.15 21.15 23.20 1.25 1.30
Cielo Anica Appuntamento Al Cinema Artico Selvaggio Trans Europe Express Ghost Town Tree Stories Rai News - Giorno Simon Schama Il Potere Dell’Arte I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce Trans Europe Express Marguerite Amy Rai News - Notte I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce
337
12.00 14.05 15.15 16.20 18.25 19.00
21.15
23.15
1.10
Carrington Faida: Bette & Joan Faida: Bette & Joan Paura d’amare Filler Studio Universal Conan il barbaro. Di John Milius, con Arnold Schwarzenegger Harsh Times - I giorni dell’odio. Di David Ayer, con Christian Bale Breach - L’infiltrato. Di Billy Ray, con Chris Cooper Crank: High Voltage. Di Mark Neveldine, Brian Taylor, con Jason Statham
29
8.40 8.45 11.55 12.20 12.25 13.30 14.20 15.15 16.10 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30 22.20 23.10 24.00 0.50 0.55
23
13.45 L’America Vista Dal
Salomone La legione dei dannati. Di Umberto Lenzi, con Jack Palance ...e poi lo chiamarono Il Magnifico. Di E.B. Clucher (Enzo Barboni), con Terence Hill Dobbiamo parlare. Di Sergio Rubini, con Fabrizio Bentivoglio Due partite. Di Enzo Monteleone, con Margherita Buy The Son of No One. Di Dito Montiel, con Channing Tatum
330
0.55
9.45 I misteri di
24
12.30 12.45 13.45 16.15 17.15 18.15 19.15 20.15 21.15 23.15 0.15
1.15
Australia Sky Tg24 Giorno MasterChef USA MasterChef Australia Fratelli in affari Buying & Selling Love it or List it Prendere o lasciare Affari al buio Affari di famiglia Il quiz dell’amore Viaggio nel desiderio femminile Sex Toys - L’arte della felicità (st. 2 ep. 3) The Joy of Teen Sex (st. 1 ep. 4)
12.00 12.05 13.00 14.00 14.20 15.00 17.00 17.05 18.00 18.35 19.00 19.10 20.05 20.30 21.10 23.30 24.00 0.05 0.20 0.30 1.10
Eventi R.A.M. Res Falqui show Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Speciali Storia Storie di Rai Storia Come eravamo Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Passato e Presente Speciali Storia Speciali Storia Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente Storie di Rai Storia
41
11.35 Alvinnn!!! And the 13.35 14.25 16.00 16.20 17.30 18.15 18.40 19.25 20.10 20.55 21.40 23.15
Chipmunks Zig & Sharko Alvinnn!!! And the Chipmunks Yu-Gi-Oh! Arc-V Sonic Boom Oggy Forever Oggy a spasso nel tempo (st. 5 ep. 6) Danger Mouse (st. 2 ep. 3, 4) Nerds and Monsters (st. 1 ep. 1, 2) Camp Lakebottom (st. 3 ep. 2, 3) Phineas e Ferb (st. 2 ep. 37, 38) Alvinnn!!! And the Chipmunks Boom! (st. 1 ep. 49)
26
10.30 MasterChef
54
prateria 12.10 La casa nella
prateria 14.10 Merlin 15.40 Giardini e Misteri 17.40 La casa nella
A. Evans, con Kevin Costner 23.30 Al vertice della tensione. Di Phil Alden Robinson, con Ben Affleck 1.30 Timeless (st. 1 ep. 1, 2)
10.50 13.00 14.40 16.20 17.20 18.20 20.20 22.15 0.15 1.10
Franklin and Bash Silicon Valley Merlin (st. 5 ep. 8, 9) Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale Vikings Merlin (st. 5 ep. 8, 9) Silicon Valley Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale (st. 1 ep. 2, 3) Babylon Berlin (st. 1 ep. 12, 13) Babylon Berlin (st. 1 ep. 14, 13) Babylon Berlin (st. 1 ep. 14) Banshee (st. 1 ep. 2, 3)
18.40 19.00 19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
139
11.40 Il cuoco vagabondo
18.00 Pj Mask 18.30 Shaun Vita Da
(ep. 7, 21)
Pecora (ep. 39, 40) Molang Masha E Orso (ep. 04, 05, 06) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 23) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 132) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 04) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 09) Pj Mask (ep. 31, 32, 33) Regal Academy (st. 2 ep. 07, 08) Winx Club Il Piccolo Regno Di Ben E Holly
13.45 Un libro per due
(st. 1 ep. 11) 14.15 Lettori - I libri di una
vita (st. 1 ep. 32, 36) 15.15 Lettori - I libri di una
vita (st. 2) 15.20 Noi siamo cultura
(ep. 2) 15.50 Racconti dalle città
16.40 17.35 18.35 20.40
del futuro (st. 1 ep. 2) Racconti dalle città di mare (st. 5 ep. 2) Un medico On The Road (st. 3 ep. 2, 3) Il cuoco vagabondo (ep. 8, 22) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 37)
31
7.00 9.00 10.55 11.55 12.55 13.55 14.55
prateria 19.40 Merlin (st. 3 ep. 13) 20.30 Merlin (st. 4 ep. 1) 21.10 Mr. Brooks. Di Bruce
6.00 7.35 8.05 9.45
43
27
9.40 Happy Days 10.10 La casa nella
110
16.00 17.00 19.00 21.10 23.05 0.05
Disappeared Malattie misteriose Undercover Boss Undercover Boss Take Me Out Amici di Maria De Filippi (st. 5 ep. 27) Abito da sposa cercasi Abito da sposa cercasi Quattro matrimoni Take Me Out (st. 5 ep. 1, 2) Famiglie ritrovate (st. 2 ep. 15, 16) Due su un milione (st. 1 ep. 6) Malattie misteriose (st. 2 ep. 3, 4)
317
8.10 Hostages 8.55 The Mysteries Of
Laura 10.35 Girlfriends’ Guide To
Divorce 12.15 The Mysteries Of
Laura 13.55 Famous In Love 15.50 Famous In Love 17.40 Girlfriends’ Guide To
Divorce 18.30 Roadies 19.35 The Mysteries Of
21.15 22.50 23.05 23.55 1.50
Laura (st. 2 ep. 13, 14) Suits (st. 6 ep. 4, 5) Mya Mag Suits (st. 6 ep. 6) Claws (st. 1 ep. 1, 2) Mya Mag -
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
16.25 Underworld: Blood 18.00
19.35
21.00 21.15
23.05
0.50
Wars I Puffi: Viaggio nella foresta segreta. Di Kelly Asbury 7 minuti - Rapina fuori controllo. Di Jay Martin, con Luke Mitchell Sky Cine News Monster Trucks. Di Chris Wedge, con Lucas Till Mechanic: Resurrection. Di Dennis Gansel, con Jason Statham 17 anni: e come uscirne vivi. Di Kelly Fremon Craig, con Hailee Steinfeld
17.40 Anna dai capelli 19.15 20.50
21.00
22.50
0.30
1.55
9.00 12.30 13.30 14.00 14.30 18.00 19.00 19.30 20.00 20.30 21.00 22.45 23.00 24.00
riginale Serie A Calcio Calciomercato - L’originale Serie A Remix 20a g. I Signori del Calcio Serie A Calcio Calciomercato - L’originale I Signori del Calcio Serie A Remix 20a g. History Remix Sky Magazine Serie A Calcio Anteprima Calciomercato Calciomercato - L’originale L’uomo della Domenica
17.10 17.40 18.35 19.45 20.25
21.15 22.55 0.20
vista Australia (st. 4 ep. 2) Platinum Weddings (st. 1 ep. 2) I Kennedy (st. 1 ep. 2) La mia vita da sogno (st. 1 ep. 3) MasterChef Magazine (st. 7) Un’ottima annata: the Wine Show (st. 1 ep. 2) The Toy Box (st. 1 ep. 7, 8) Cirque du Soleil Bar da incubo (st. 4)
15.00 17.10
19.00
21.15
23.15
1.10
Secret Soldiers Of Benghazi King Arthur Suffragette. Di Sarah Gavron, con Carey Mulligan Il caso Spotlight. Di Tom McCarthy, con Mark Ruffalo Lo spaccacuori. Di Peter Farrelly, Bobby Farrelly, con Ben Stiller Risorto. Di Kevin Reynolds, con Joseph Fiennes 1921 - Il mistero di Rookford . Di Nick Murphy, con Rebecca Hall
202
7.30 9.30 10.00 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 16.30 17.30 18.30 18.45 19.00 21.30 22.30 0.30
Golf The Boat Show Motorsport Sky Motori Incontro Internazionale Rugby Motorsport WWE Experience Wrestling NBA Basket Icarus WWE NXT Wrestling Incontro Internazionale Rugby Sky Magazine Icarus Plus WWE Domestic Raw Wrestling Sky Magazine NBA Basket Icarus
108
14.15 Pasticceria estrema 15.40 Matrimonio a prima
304
12.30 13 Hours: The
rossi Rock Dog. Di Ash Brannon Antepr. Leo da Vinci-Missione Monna Lisa Martian Child - Un bambino da amare. Di Menno Meyjes, con John Cusack Tsatsiki e la guerra delle olive. Di Lisa James Larsson, con Hans Olav Brenner Il regno dei bravi bambini. Di Olga Kaptur, con Kira Fleysher Fuchsia, una strega in miniatura
201
8.00 Calciomercato - L’o-
9 martedì
19.40 20.10 20.35 21.00
21.25 21.50 22.15
avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 7) Harley in mezzo (st. 2 ep. 20) The Next Step (st. 1) Bizaardvark (st. 1 ep. 15) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 1) Andi Mack (st. 1 ep. 12) Summer Camp (st. 1 ep. 12) Disney Topolino (st. 2 ep. 10)
9.55 Brooklyn’s Finest 12.05 Sahara 14.15 Stratton - Forze
17.45 Coppa del Mondo
19.00 19.30
19.55 20.00
20.30
21.45
22.45
Sci alpino. Slalom speciale femminile 1ª manche Fifa Football Calcio Tour de Ski Sci di fondo. 9 km tecnica libera femminile Bollettino Coppa del Mondo Sci alpino. Slalom speciale femminile 1ª manche Coppa del Mondo Sci alpino. Slalom speciale femminile 2ª manche Quattro Trampolini Salto con gli sci. Highlights All Sports: Watts
13.15 14.05 14.55 15.20 15.45 16.10 16.35 17.25 17.50 18.40 19.05 19.30 19.40 19.55 20.20 21.10 21.35
mondo di Gumball Clarence Lo straordinario mondo di Gumball Teen Titans Go! Piovono polpette Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Ok K.O. Cartoni animati Steven Universe Mighty Magiswords Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go!
17.20 Il giorno più bello. Di
19.20
impavido 18.50 Rendition - Deten-
zione illegale. Di Gavin Hood, con Reese Witherspoon 21.00 Black Hawk Down. Di Ridley Scott, con Josh Hartnett 23.30 The Cutter - Il trafficante di diamanti. Di William Tannen, con Chuck Norris 1.10 The Faculty. Di Robert Rodriguez, con Jordana Brewster
21.00
23.00
0.50
2.30
112
14.00 I Simpson 14.50 The Big Bang
Theory 15.45 Mom 16.40 How I Met Your 17.35 18.30 19.20 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.20
607
12.25 Lo straordinario
308
speciali 15.50 Braveheart - Cuore
210
613
18.45 Rapunzel 19.15 Miraculous - Le
312
Mother La vita secondo Jim Arrow The Flash The Big Bang Theory Le regole del delitto perfetto Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. Le regole del delitto perfetto The Big Bang Theory I Simpson I Griffin
Florian David Fitz, con Matthias Schweighöfer Blue State - Un democratico in cattivo stato. Di Marshall Lewy, con Breckin Meyer L’amante. Di Jean-Jacques Annaud, con Jane March Proof - La prova. Di John Madden, con Gwyneth Paltrow La casa dei sogni. Di Jonathan Parker, con Parker Posey Il testimone dello sposo
18.25 19.20 20.15 22.00 22.55 23.55
0.50 1.45 3.30
Science Show Come è fatto il cibo Marchio di fabbrica Cose da non credere (st. 1 ep. 3, 4) Universo ai raggi X (st. 1 ep. 4) Unexplained Files (st. 2 ep. 1) Amazing Lives: medicina estrema (st. 1 ep. 2) Body Bizarre (st. 2 ep. 10) Case infestate: fuori in 72 ore Morgan Freeman Science Show (st. 3 ep. 5, 8)
16.05 3 colpi di winche-
ster per Ringo 17.40 Una botta di vita. Di
19.25
21.00
22.55
0.50
Enrico Oldoini, con Alberto Sordi L’ultima sfida di Bruce Lee. Di Ngsee-Yuan, con Bruce Lee Skin Deep - Il piacere è tutto mio. Di Blake Edwards, con John Ritter Allonsanfan. Di Paolo Taviani, Vittorio Taviani, con Marcello Mastroianni L’Idolo di Acapulco. Di Richard Thorpe, con Elvis Presley
114
9.35 10.30 11.25 12.20 14.10 15.10 16.10 16.40 17.40 18.35 19.15 21.00 21.55 22.25 23.20 23.45 0.40
Five Stars Mistresses Rizzoli & Isles Bones Five Stars Cucine da incubo In Cucina con GialloZafferano (ep. 17) 4 mamme Rizzoli & Isles Mistresses Bones Younger The Mick Younger The Mick (st. 2 ep. 1) Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 8) Bones (st. 4 ep. 14, 15)
405
16.35 Morgan Freeman
315
116
CSI (st. 11 ep. 7) Unforgettable Unforgettable Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 3) NCIS (st. 12 ep. 4) CSI (st. 11 ep. 8) CSI (st. 11 ep. 9) Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 5) NCIS (st. 12 ep. 6) Elementary Elementary NCIS (st. 12 ep. 7) NCIS (st. 12 ep. 8) Law & Order (st. 16 ep. 10) 1.35 Law & Order (st. 16 ep. 11)
9.20 10.10 11.00 11.55 12.55 14.00 14.50 15.45 16.35 17.30 18.20 19.15 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40
403
17.15 Indagini ad alta 18.10 19.05 20.00
20.55 21.55 22.55 23.50 0.45 1.40
quota (st. 12 ep. 2) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 2) I segreti di Saddam (st. 1 ep. 2) Seconda guerra: soldati speciali (st. 1 ep. 2) Nepal: terremoto sull’Everest Saturno: missione Cassini Concordia: io c’ero L’impero della droga (st. 7 ep. 2) Indagini ad alta quota (st. 12 ep. 2) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 2)
407
18.30 Enigmi alieni-Non
solo Roswell 19.20 Il fuoco di spade
(st. 3 ep. 7, 8) 21.00 Il fuoco di spade
(st. 4 ep. 6) 21.50 Knightfall
(st. 1 ep. 4) 22.40 Il fuoco di spade
(st. 4 ep. 6) 23.30 Il fuoco di spade
(st. 3 ep. 7) 0.20 Enigmi alieni-Rus-
sia Top Secret (st. 9 ep. 12) 1.15 Enigmi alieni-Non solo Roswell (st. 9 ep. 13) 2.15 Top 10: sfida alla storia (st. 1 ep. 3)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
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6.00 RAInews24 6.30 Tg 1
6.45
9.55 10.00 11.05 11.50 13.30 14.00 15.10
18.45 20.00 20.30
All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Unomattina All’interno: Che tempo fa; 6.55 Rai Parlamento Telegiornale; 7.00-8.009.00 Tg 1; 7.30 Tg 1 L.I.S.; 9.30 Tg 1 Flash; 9.35 Linea Verde Meteo Verde Tg 1 Storie italiane Buono a sapersi La prova del cuoco Telegiornale Zero e lode La vita in diretta All’interno: 16.30 Tg 1; 16.40 Tg 1 Economia; Che tempo fa L’Eredità Telegiornale Soliti Ignoti - Il Ritorno
6.00 7.15 8.35 9.00 10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.40 17.20 18.00 18.10 18.15 18.30 18.50 19.40 20.30 21.05
Detto Fatto Xmas Streghe Telefilm Revenge Telefilm Revenge Telefilm All’interno: Meteo 2 Tg 2 Lavori in corso All’interno: 10.55 Tg 2 - Flash I Fatti Vostri Con Umberto Broccoli, Giò Di Tonno Tg 2 Giorno Tg 2 Costume e Società Tg 2 Medicina 33 Detto Fatto Castle Telefilm Madam Secretary Telefilm Rai Parlamento Telegiornale Tg 2 Flash L.I.S. Tg 2 Rai Tg Sport All’interno: Meteo 2 Hawaii Five-0 Telefilm N.C.I.S. Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.45 11.30 12.00 12.25 12.45 13.15 14.00 14.20 14.50 15.05 15.10 15.15 16.00 17.10 18.25 19.00 20.00 20.20 20.40
GENNAIO
mercoledì 10
Rai News 24 TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi Tutta Salute Chi l’ha visto? 11,30 Tg 3 Tg 3 Fuori Tg Quante storie Passato e presente Tg Regione Tg 3 TGR Leonardo TGR Piazza Affari Tg 3 L.I.S. Il Commissario Rex Telefilm Aspettando Geo Geo #cartabianca Tg 3 - Tg Regione Blob Non ho l’età Un posto al Sole
6.40 Tg4 Night News 7.30 Monk Il signor Monk e
l’aeroplano. Telefilm 8.25 Monk Il signor Monk torna a
scuola. Telefilm 9.30 Carabinieri Donne E Veleni.
Telefilm 10.40 Ricette All’ Italiana 11.30 Tg4 - Telegiornale 12.00 The Mentalist Tragedia In
Rosso. Telefilm 13.00 La Signora In Giallo Giornata
Di Joshua Peabody. Telefilm 14.00 Lo Sportello Di Forum 15.30 Hamburg Distretto 21
Aspettando Papà. Telefilm 16.45 Sfida senza paura Regia di
Paul Newman. Con Paul Newman, Henry Fonda, Lee Remick (Drammatico, 1970) All’interno: 17.25 Tgcom; Meteo.It 18.55 Tg4 - Telegiornale 19.50 Tempesta D’Amore 20.30 Dalla Vostra Parte
21.25 MERAVIGLIE LA PENISOLA DEI TESORI Conduce Alberto Angela
21.20 SPY Regia Paul Feig con Melissa McCarthy, Rose Byrne, Jude Law, USA 2015, Commedia
21.15 CHI L’HA VISTO? Regia Simonetta Morresi conduce Federica Sciarelli
21.15 UN’ESTATE AI CARAIBI Regia Carlo Vanzina con Gigi Proietti, Carlo Buccirosso, Enrico Brignano, Biagio Izzo, Italia 2009, Commedia
Nuovo programma di Alberto Angela. Un viaggio tra opere, luoghi e sistemi di vita particolari (in Italia esistono 53 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità) che testimoniano la creatività dei nostri predecessori.
Susan Cooper è una normale analista della CIA e lavora duramente dietro le missioni più pericolose condotte dall’Agenzia. Quando il suo partner è disperso si offre volontaria sotto copertura...
Federica Sciarelli giunge al suo quattordicesimo anno nella conduzione di una delle trasmissioni più longeve della Rai. Al centro del programma casi di persone scomparse e inchieste di cronaca su casi irrisolti.
Ad Antigua, nel cuore dei Caraibi, arriva un’assortito gruppo di italiani. Dentisti, bancari, palazzinari, disc jockey, coinvolti in avventure ed equivoci, con contorno di bellezze mozzafiato.
All’interno: Tg 1 60 secondi
23.25 #Mai più bullismo Conduce
23.45 Porta a Porta
Conduce Bruno Vespa Tg 1 Notte Che tempo fa Sottovoce RaiGold Scaramouche Con Domenico Modugno, Carla Gravina, Raffaella Carrà 4.30 Da Da Da 5.15 RAInews24 1.20 1.50 1.55 2.25 2.50
0.35 1.05
2.25
3.40
134
Paolo Trincia Sulla via di Damasco Con Mons. Giovanni D’Ercole Banana Regia di Andrea Jublin. Con Ascanio Balbo, Anna Bonaiuto, Giorgio Colangeli (Commedia, 2015) Mirafiori Lunapark Regia di Stefano Di Polito. Con Mimmo Calopresti, Antonio Catania, Giorgio Colangeli (Commedia, 2014) Incontri con l’ispiegabile Cosa è successo veramente a Roswell?
24.00 Tg 3 Linea Notte 1.00 1.05 1.15 2.15
All’interno: 0.10 Tg Regione Meteo 3 Rai Parlamento Telegiornale Diario Civile Le onde del ‘77. Conduce Franco Roberti Rai News 24 All’interno: News; Meteo; Approfondimento; Next; Riflettendo con...; Usa 24 H; Dentro la notizia; Magazine tematico; America Today; Superzap
23.45 23.50
2.00 2.20 2.35
4.15
All’interno: 22.00 Tgcom; Meteo.It I Bellissimi Di R4 Fracchia la belva umana Regia di Neri Parenti. Con Paolo Villaggio, Lino Banfi, Anna Mazzamauro, Francesco Salvi (Comico, 1981) Tg4 Night News Media Shopping Terre nuove... Regia di Calogero Salvo. Con Marisa Laurito, Antonio Banderas, Mimí Lazo, Massimo Bonetti (Commedia, 1991) Come Eravamo
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 7.55 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40
14.10
14.45 16.10
17.10 18.45 19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Traffico Tg5 - Mattina Mattino Cinque Tg5 - Ore 10 Forum Tg5 Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John Mccook, Heather Tom Una Vita Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel, Arantxa Aranguren Uomini E Donne Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas, Ramon Ibarra, Mario Martin Pomeriggio Cinque Avanti Un Altro Tg5 Prima Pagina Tg5 Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti e Michelle Hunziker
21.15 SACRIFICIO D’AMORE Regia Daniele Carnacina, Alessandro Capone con Francesca Valtorta Brando riceve una visita inaspettata: Silvia lo ha raggiunto a Des Alpes e lui, nell'abbracciarla, le dichiara tutto il suo amore ma la donna che ha di fronte non e' piu' la stessa.Carlotta riesce a far litigare Tommaso e Maddalena...
6.05 6.30 6.55 7.20 7.45 8.10 8.35 10.25 12.25 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.25 18.25 18.30 19.25 20.25
Il formidabile vigilante di Gotham City, Batman, affronta il piu’ osannato salvatore di Metropolis, Superman; nel frattempo il mondo cerca di capire di quale eroe abbia realmente bisogno.
0.15
1.35 Striscia La Notizia - La
2.05 5.00 5.15 5.45
Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti e Michelle Hunziker Uomini E Donne Media Shopping Tg5 All’interno: Meteo.It Media Shopping
Finalmente Soli Media Shopping L’Ape Maia Nanà Supergirl L’Incantevole Creamy Heidi Chicago Fire Telefilm Dr House - Medical Division Telefilm Studio Aperto Sport Mediaset I Griffin I Simpson Telefilm Dragon Ball Super Big Bang Theory 2 Broke Girls New Girl Telefilm How I Met Your Mother La Vita Secondo Jim Love Snack Studio Aperto C.S.I. Miami Fratelli Di Sangue. Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine Il Ritorno Del Dr. Jekyll. Telefilm
21.20 BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE Regia Zack Snyder con Ben Affleck, USA 2016, Azione
23.10 Matrix 1.00 Tg5 - Notte
All’interno: Meteo.It
10 mercoledì
2.25 2.40 3.05 3.20 3.45 4.10
All’interno: 22.45 Tgcom; Meteo.It Capitan Harlock Regia di Shinji Aramaki (Animazione, 2013) All’interno: 1.10 Tgcom; Meteo.It Studio Aperto - La Giornata Premium Sport Media Shopping Lalabel Amici Per Corrispondenza Lalabel Se Il Gorilla è Il Suo Amore Lalabel L’Infallibile Chiromante
6.00 Meteo
7.00 7.30 7.55 8.00 9.40 11.00 13.30 14.00 14.20 16.15 18.00
20.00 20.35
Oroscopo Traffico Omnibus News Tg La7 Meteo Omnibus dibattito Coffee Break Conduce Andrea Pancani L’aria che tira Conduce Myrta Merlino Tg La7 Tg La7 Cronache Tagadà Conduce Tiziana Panella The District Scacco a Mannion.Telefilm L’Ispettore Barnaby La strega di paglia. Con John Nettless, James Hughes, Jane Wimark Tg La7 Otto e mezzo Conduce Lilli Gruber
21.10 CACCIA A OTTOBRE ROSSO Regia John McTiernan con Sean Connery, USA 1990, Avventura Nel 1984, un sofisticato sottomarino dell’Urss parte per una missione di cui gli americani riescono a decifrare il significato. Finché un uomo della Cia intuisce che il comandante Ramius intende disertare e consegnare il sommergibile agli americani. 23.30 Fratelli nella notte Regia di
Ted Kotcheff. Con Gene Hackman, Fred Ward, Patrick Swayze, Reb Brown (Guerra, 1983) All’interno: 0.30 Tg La7 1.30 Otto e mezzo (Replica) 2.10 L’aria che tira Conduce Myrta Merlino (Replica) 4.30 Tagadà Conduce Tiziana Panella (Replica)
6.00 Donne mortali Folli o cattivi -
Disprezzati 8.00 Alta infedeltà Il dente del
10.00
13.45 15.45 16.45 17.15 19.15 20.30 21.25
23.30 0.15 0.50
10.00 11.45 12.00 13.00 13.15 14.15
16.00 17.45 18.15 19.15 20.30 21.15
23.15
giudizio - Robin Hood - Cuori in avaria - Cave Man Il delitto della porta accanto Notte fatale Omicidio sul menù - Nel cuore della notte - Un caso agghiacciante Peccati mortali Il diacono della morte Disappeared Fiducia al capolinea Road Security - Test a sorpresa Airport Security Cucine da incubo Italia Ca’ Moro Boom! Il profumo del mosto selvatico Regia di Alfonso Arau. Con Keanu Reeves, Aitana Sanchez Gijon (Drammatico, 1995) Desnudame Undressed L’isola di Adamo ed Eva XXX
Quattro matrimoni in Italia Tg News SkyTG24 Cucine da incubo San Paolo Alessandro Borghese Kitchen Sound Alessandro Borghese - 4 ristoranti Nora Robert’s - Blue Smoke Regia di David Carson. Con Alicia Witt, Scott Bakula (Drammatico, 2007) Film Vite da copertina tutta la verità su Flavio Briatore Alessandro Borghese - 4 ristoranti Alessandro Borghese 4 ristoranti Estate Roma Guess My Age - Indovina l’età Un weekend da bamboccioni Regia di Dennis Dugan. Con Adam Sandler, Salma Hayek (Commedia, 2010) Io vengo ogni giorno Regia di Dan Beers. Con Carlson Young, Alan Tudyk (Commedia, 2014)
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GENNAIO
mercoledì 10 digitale terrestre
satellite
21
9.35 11.05 12.35 14.10 15.40 17.10 18.55
20.35 21.00 22.30 23.15 1.30
Criminal Minds The Good Wife CSI: Cyber (ep. 5, 6) Criminal Minds (st. 8 ep. 13, 14) Alias (st. 5 ep. 16, 17) Doctor Who (st. 6 ep. 11, 12) Strike Back: Vengeance (ep. 5, 6) Lol :-) (ep. 13) Scorpion (st. 3 ep. 1, 2) Scorpion (st. 3 ep. 3) Dracula di Bram Stoker Strike Back: Vengeance (ep. 5, 6)
25
10.30 Le Sorelle Mcleod 12.05 13.55 14.00 15.50 17.40
19.25 21.20 23.30 1.25
(st. 7 ep. 5, 6) Orgoglio (ep. 12) Anica Appuntamento Al Cinema Donna Detective (st. 2 ep. 7, 8) Ho Sposato Uno Sbirro (ep. 4, 5) Un Medico In Famiglia (ep. 15, 16) Il Commissario Manara (ep. 3, 4) Sotto copertura Il Restauratore (ep. 9, 10) La Nuova Squadra: Spaccanapoli (ep. 17, 18)
9.20 12.05 14.05 15.50 17.35 19.20 20.05 21.00 23.15 23.35 1.35 3.05 3.10 4.40
Ranger In ricchezza e in povertà Delicatessen Una spada per l’impero Ladri di saponette Dinamite Jim Miami Vice Walker Texas Ranger Sleepers Maurizio Costanzo Racconta The Final Cut Una notte che piove Ciaknews Il Santo prende la mira La passeggiata
11.40 13.35 14.30 16.30 18.20 20.15 21.05 23.00
0.55
136
Brokenwood Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Vera (st. 3 ep. 3) Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Io ti salverò A Crime To Remember (st. 4 ep. 7, 8) Law & Order - I due volti della giustizia (st. 7 ep. 5, 6)
21.10
22.45 23.15 23.20
1.15
coltello - Er seguito der più. Di Mario Amendola, con Franco Franchi Gone - Scomparsa. Di Heitor Dhalia, con Amanda Seyfried Movie mag Anica - Appuntamento al cinema Codice: Genesi. Di Albert Hughes, Allen Hughes, con Denzel Washington Millennium - Uomini che odiano le donne. Di David Fincher, con Daniel Craig Allegri gemelli
330
11.35 11.45 13.15 13.20 15.25 17.20
19.20
21.15 22.55
1.20
Cult Botte da prof. Preview Analisi finale Il grande match Cinquanta sfumature di nero. Di James Foley, con Dakota Johnson Kiki - Consegne a domicilio. Di Hayao Miyazaki I.T.. Di John Moore, con Pierce Brosnan Manchester by the Sea. Di Kenneth Lonergan, con Casey Affleck Animali notturni. Di Tom Ford, con Amy Adams
38
9.45 I misteri di
19.25 Storia di fifa e di
3.50
22
8.30 Walker Texas
24
The Dr. Oz Show Coming Soon I menù di Benedetta Ricetta sprint Coming Soon Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy I menù di Benedetta Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco Cuochi e fiamme Crozza nel paese delle meraviglie 0.30 Coming Soon 0.35 La Mala Educaxxxion 1.55 The Dr. Oz Show
14.40 Artico Selvaggio 15.30 Trans Europe
Express 16.30 Dario Fo E Franca
17.20 18.10 18.15 20.15 21.15 22.10 23.05 0.45 1.10 1.15
337
19.15
21.15
23.05
1.00
3.15
vorrei. Di David Frankel, con Meryl Streep Breach - L’infiltrato. Di Billy Ray, con Chris Cooper Bride Wars - La mia miglior nemica. Di Gary Winick, con Kate Hudson Indovina chi viene a cena?. Di Stanley Kramer, con Spencer Tracy L’acchiappasogni. Di Lawrence Kasdan, con Morgan Freeman Filler Studio Universal
10.15 MasterChef
16.15 17.15 18.15 19.15 20.15 21.15 23.15 0.15 0.45 1.15
Australia Sky Tg24 Giorno MasterChef USA MasterChef Australia Fratelli in affari Buying & Selling Love it or List it Prendere o lasciare Affari al buio Affari di famiglia Altitude - Paura ad alta quota Californication Sexy camera all’italiana (st. 1 ep. 10) Foxy Ladies (ep. 10) Public Sex, Private Lives
54
12.10 13.05 14.00 14.20 15.00 17.00 17.05 18.00 19.00 19.05 20.00 20.35 21.10 22.00 22.45 23.35 24.00 0.05 0.20 0.30 1.10
R.A.M. Res Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario a.C.d.C. Il Colosseo a.C.d.C. Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Passato e Presente Speciali Storia Storie di Rai Storia a.C.d.C. Il Colosseo Come eravamo Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente a.C.d.C.
41
13.35 14.25 15.55 16.20 17.30 18.15 18.40 19.25 20.10 20.55 21.40 23.10
26
12.30 12.45 13.45
Rame La Nostra Storia L’Opera Italiana Rai News - Giorno I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce Trans Europe Express The Beatles A Long And Winding Road Variazioni Su Tema XL (st. 40) Beside Bowie Rock Legends Rai News - Notte I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce
11.35 Alvinnn!!! And the
17.30 Il matrimonio che
29
6.10 8.40 8.45 11.55 12.20 12.25 13.30 14.20 15.15 16.10 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30
23
Chipmunks Zig & Sharko Alvinnn!!! And the Chipmunks Yu-Gi-Oh! Arc-V Sonic Boom Oggy Forever Oggy a spasso nel tempo (st. 5 ep. 7) Danger Mouse (st. 2 ep. 5, 6) Nerds and Monsters (st. 1 ep. 2, 3) Camp Lakebottom (st. 3 ep. 3, 4) Phineas e Ferb (st. 3 ep. 32, 33) Alvinnn!!! And the Chipmunks Boom! (st. 1 ep. 50)
19.40 21.10
23.00
1.00
Merlin (st. 3 ep. 13) Merlin (st. 4 ep. 1) Giardini e Misteri La casa nella prateria Merlin (st. 4 ep. 2, 3) Garage Sale Mystery 2: Non è oro tutto ciò che luccica Una pallottola spuntata. Di David Zucker, con Leslie Nielsen L’aereo più pazzo del mondo. Di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker, con Robert Hays
6.00 6.45 7.35 8.05 9.45 10.50 13.00 15.05 16.45 17.15 18.15 20.15 22.15 23.15 0.15 1.10
Franklin and Bash Franklin and Bash Silicon Valley Merlin Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale Babylon Berlin Merlin Silicon Valley Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale I’m Dying Up Here Chi è di scena Transparent Il racconto del reale I’m Dying Up Here Chi è di scena Transparent (st. 4 ep. 1, 2)
43
18.40 19.00 19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
139
11.40 Il cuoco vagabondo
18.30 Shaun Vita Da
27
14.10 15.00 15.40 17.40
110
Pecora Molang Masha E Orso (ep. 07, 08, 09) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 24) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 123) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 05) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 10) Pj Mask (ep. 34, 35, 36) Regal Academy (st. 2 ep. 09, 10) Winx Club (st. 6 ep. 13) Il Piccolo Regno Di Ben E Holly
(ep. 1, 20) 13.45 Un libro per due
(st. 1 ep. 12) 14.15 Lettori - I libri di una
vita (st. 1 ep. 33, 37) 15.15 Lettori - Bruno
Barbieri (st. 2) 15.20 Noi siamo cultura
(ep. 3) 15.50 Racconti dalle città
16.40 17.35 18.35 20.40
del futuro (st. 1 ep. 3) Racconti dalle città di mare (st. 5 ep. 3) Un medico On The Road (st. 3 ep. 3, 4) Il cuoco vagabondo (ep. 5, 26) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 38)
31
7.00 9.00 10.55 11.55 12.55 13.55 14.55 16.00 17.00 19.00 21.10
22.10 23.05 1.05
Disappeared Malattie misteriose Undercover Boss Undercover Boss Take Me Out Amici di Maria De Filippi (st. 5 ep. 28) Abito da sposa cercasi Abito da sposa cercasi Quattro matrimoni Take Me Out Il mio grosso grasso matrimonio gipsy USA (st. 6 ep. 1) Baby gipsy Malattie misteriose Malattie misteriose (st. 2 ep. 7)
317
8.10 Hostages 9.00 The Mysteries Of
Laura 10.40 Girlfriends’ Guide To
Divorce 12.20 The Mysteries Of
Laura Suits (st. 6 ep. 3, 4) Suits (st. 6 ep. 5) Mya Mag Suits (st. 6 ep. 6) Roadies The Mysteries Of Laura (st. 2 ep. 14, 15) 21.15 Claws (st. 1 ep. 3, 4) 23.05 Proof 0.50 Dr. House - Medical Division (st. 6 ep. 1, 2) 14.00 15.40 16.25 16.40 17.30 19.35
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
10.40 I Puffi: Viaggio nella 12.15 13.55 15.45 17.30
19.15
21.00 21.15
23.20 1.00
foresta segreta Il padre d’Italia Monster Trucks Mechanic: Resurrection Omicidio all’italiana. Di Marcello Macchia, con Marcello Macchia 17 anni: e come uscirne vivi. Di Kelly Fremon Craig, con Hailee Steinfeld Sky Cine News T2: Trainspotting. Di D. Boyle, con Danny Boyle I delitti del Barlume - Un due tre stella! Oceania. Di AA.VV.
16.20 Dino e la macchina 17.50
19.30
21.00
22.45
0.15
201
6.00 Serie A Calcio 8.00 Calciomercato - L’o-
riginale
11.30 Incontro Internazio-
13.00
riginale 13.30 History Remix 14.00 Serie A Remix 20a
g. 14.30 Serie A Calcio 18.00 Calciomercato - L’o-
riginale Goal Deejay (ep. 11) Sky Magazine I Signori del Calcio Sky Magazine Serie A Calcio Anteprima Calciomercato 23.00 Calciomercato - L’originale 19.00 19.30 20.00 20.30 21.00 22.45
14.00 16.00 16.15 16.30 17.30 18.30 19.00
20.45 22.45 0.45
108
12.45 Iginio Massari - The 12.50 14.00 15.40 17.10 17.40 18.35 19.45 20.25
21.15 22.55
Sweetman (st. 1) La mia vita da sogno The Toy Box (st. 1) Matrimonio a prima vista Australia Platinum Weddings I Kennedy (st. 1 ep. 3) La mia vita da sogno (st. 1 ep. 4) MasterChef Magazine (st. 7) Un’ottima annata: the Wine Show (st. 1 ep. 3) Style Queens (st. 1 ep. 1, 2) MasterChef Italia 7 (st. 7)
del tempo Tsatsiki e la guerra delle olive. Di Lisa James Larsson, con Hans Olav Brenner Cenerentola e gli 007 nani. Di Paul Bolger, Yvette Kaplan Fuga dal Natale. Di Joe Roth, con Tim Allen I tuoi, i miei e i nostri. Di Raja Gosnell, con Dennis Quaid Little Boy. Di Alejandro Monteverde, con Jakob Salvati
304
13.20 Lo spaccacuori 15.20 In mezzo scorre il 17.30
19.25
21.15
22.55
0.40
fiume Risorto. Di Kevin Reynolds, con Joseph Fiennes Chi ha incastrato Roger Rabbit?. Di Robert Zemeckis, con Bob Hoskins Perfetti sconosciuti. Di Paolo Genovese, con Giuseppe Battiston Una notte con la regina. Di Julian Jarrold, con Sarah Gadon Into Darkness - Star Trek. Di J.J. Abrams, con Chris Pine
202
12.30
9.00 Serie A Calcio 12.30 Calciomercato - L’o-
10 mercoledì
nale Rugby World Cup: Alpine Ski WWE Main Event Wrestling NBA Basket Sky Magazine Icarus Plus WWE Experience Wrestling Incontro Internazionale Rugby World Cup: Alpine Ski WWE Domestic Smackdown! Wrestling Tennis Tennis NBA Basket Sky Magazine
19.40 20.10 20.35 21.00
21.25 21.50
K.C. Agente Segreto Liv e Maddie Jessie (st. 2 ep. 45) Rapunzel Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 8) Harley in mezzo (st. 2 ep. 21) The Next Step (st. 1) Bizaardvark (st. 1 ep. 16) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 2) Jessie (st. 4 ep. 82) Summer Camp (st. 1 ep. 13)
11.20 The Cutter - Il traffi12.55 15.20 17.25
19.15
21.00 22.40
0.40
2.25
cante di diamanti Black Hawk Down Blown Away - Follia esplosiva Nome in codice: Broken Arrow. Di John Woo La tela dell’assassino. Di Philip Kaufman Momentum Gone Baby Gone. Di Ben Affleck, con Casey Affleck Il regno del fuoco. Di Rob Bowman, con Christian Bale Friend Request - La morte ha il tuo profilo
210
17.30 Tour de Ski Sci di
18.00 18.30
19.55 20.00 20.30 21.00 21.30 22.00
23.00
fondo. 9 km tecnica libera femminile Fifa Football Calcio Coppa del Mondo Biathlon. Individuale maschile Bollettino Tech Race Olimpiadi Squadre vincenti Olimpiadi I nuovi eroi Olimpiadi I momenti più strani Olimpiadi Coppa del Mondo Biathlon. Individuale maschile Dakar Rally. 5ª tappa: San Juan de Marcona - Arequipa
613
17.25 17.50 18.20 18.45 19.15
312
13.15 14.05 14.55 15.20 15.45 16.10 16.35 17.25 17.50 18.40 19.05 19.30 19.40 19.55 20.20 21.10 21.35
mondo di Gumball Clarence Lo straordinario mondo di Gumball Teen Titans Go! Piovono polpette Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Ok K.O. Cartoni animati Steven Universe Mighty Magiswords Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go!
16.05 Arsenico e vecchi 17.45
19.25
21.00
22.55
0.40
112
13.05 I Griffin 14.00 I Simpson 14.50 The Big Bang
Theory 15.45 Mom 16.40 How I Met Your 17.35 18.30 19.20 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.20
Mother La vita secondo Jim Arrow The Flash The Big Bang Theory Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. Snowfall Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. The Big Bang Theory I Simpson I Griffin
607
12.25 Lo straordinario
308
confetti La chiesa del cuore. Di Vanessa Parise, con Emmanuelle Vaugier In nome di mia figlia. Di Vincent Garenq, con Daniel Auteuil Before Midnight. Di Richard Linklater, con Ethan Hawke Ultimo viaggio in Oregon. Di Joel David Moore, con Frank Langella Il piano di Maggie A cosa servono gli uomini. Di Rebecca Miller, con Greta Gerwig
8.40 9.35 10.30 11.25 12.20 14.10 15.10 16.10 17.10 18.05 19.00 19.45 22.10 22.50 23.45 0.40
Scandal Five Stars Mistresses Rizzoli & Isles Bones Five Stars Cucine da incubo 4 mamme Rizzoli & Isles Mistresses Bones (st. 4 ep. 16) Il contadino cerca moglie Dance Dance Dance (st. 2) Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 9) Chirurgia estrema (st. 2 ep. 1) Bones (st. 4 ep. 16, 17)
19.05 I segreti di Suge 20.00
credere
22.55 23.55
0.50 1.45
3.30
spara! 17.15 Scusa se è poco. Di
18.55
21.00
23.25
1.20
Marco Vicario, con Monica Vitti La febbre del sabato sera. Di John Badham, con John Travolta Il generale della Rovere. Di Roberto Rossellini, con Vittorio De Sica Il mio amore con Samantha. Di Melville Shavelson, con Paul Newman Brucia ragazzo, brucia. Di Fernando Di Leo, con Gianni Macchia 116
CSI (st. 11 ep. 9) Unforgettable Unforgettable Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 5) NCIS (st. 12 ep. 6) CSI (st. 11 ep. 10) CSI (st. 11 ep. 11) Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 7) NCIS (st. 12 ep. 8) Major Crimes Major Crimes NCIS (st. 12 ep. 9) NCIS (st. 12 ep. 10) Law & Order (st. 16 ep. 12) 1.35 Law & Order (st. 16 ep. 13)
9.20 10.10 11.00 11.55 12.55 14.00 14.50 15.45 16.35 17.30 18.20 19.15 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40
403
22.00 Meganavi Rompi-
ghiaccio (st. 1 ep. 3, 4) Megamacchine d’Alaska (st. 1 ep. 2) Amazing Lives: medicina estrema (st. 1 ep. 3) Body Bizarre (st. 2 ep. 7) Case infestate: fuori in 72 ore (st. 2 ep. 5, 6) Morgan Freeman Science Show (st. 3 ep. 6, 9)
15.30 Anda muchacho,
114
405
18.25 Come è fatto il cibo 19.20 Marchio di fabbrica 20.15 Cose da non
315
20.55 21.55 22.55 23.50 0.45 1.40 2.35
Knight (st. 1 ep. 3) Seconda guerra: soldati speciali (st. 1 ep. 3) Inside World War II (ep. 1) Quei secondi fatali (st. 1 ep. 1) Lupi di mare: Nord vs Sud (st. 4 ep. 7) L’impero della droga (st. 7 ep. 3) Indagini ad alta quota (st. 12 ep. 3) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 3) Autostrada per l’inferno. Missione Europa (st. 1 ep. 3)
407
18.30 Enigmi alieni-Cac-
ciatori di alieni 19.20 Il fuoco di spade
(st. 3 ep. 8) 20.10 Knightfall
(st. 1 ep. 4, 5) 21.50 Il fuoco di spade
(st. 4 ep. 6) 22.40 Knightfall
(st. 1 ep. 5) 23.30 Il fuoco di spade
(st. 3 ep. 8) 0.20 Enigmi alieni-Non
solo Roswell (st. 9 ep. 13) 1.15 Enigmi alieni-Cacciatori di alieni (st. 9 ep. 14) 2.15 Top 10: sfida alla storia (st. 1 ep. 4)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
137
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6.00 RAInews24 6.30 Tg 1
6.45
9.55 10.00 11.05 11.50 13.30 14.00 15.10
18.45 20.00 20.30
All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Unomattina All’interno: Che tempo fa; 6.55 Rai Parlamento Telegiornale; 7.00-8.00-9.00 Tg 1; 7.30 Tg 1 L.I.S.; 9.30 Tg 1 Flash Tg 1 Storie italiane Buono a sapersi La prova del cuoco Telegiornale Zero e lode La vita in diretta All’interno: 16.30 Tg 1; 16.40 Tg 1 Economia; Che tempo fa L’Eredità Telegiornale Soliti Ignoti - Il Ritorno
6.00 7.15 8.35 9.00 10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.40 17.20 18.00 18.10 18.15 18.30 18.50 19.40 20.30 21.05
Detto Fatto Xmas Streghe Telefilm Revenge Telefilm Revenge Telefilm All’interno: Meteo 2 Tg 2 Lavori in corso All’interno: 10.55 Tg 2 - Flash I Fatti Vostri Con Umberto Broccoli, Giò Di Tonno Tg 2 Giorno Tg 2 Tutto il bello che c’è Tg 2 Medicina 33 Detto Fatto Castle Telefilm Madam Secretary Telefilm Rai Parlamento Telegiornale Tg 2 Flash L.I.S. Tg 2 Rai Tg Sport All’interno: Meteo 2 Hawaii Five-0 Telefilm N.C.I.S. Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.45 11.30 12.00 12.25 12.45 13.15 14.00 14.20 14.50 15.05 15.10 15.15 16.00 17.10 18.25 19.00 20.00 20.20 20.40
GENNAIO
giovedì 11
Rai News 24 TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi Tutta Salute Chi l’ha visto? 11,30 Tg 3 Tg 3 Fuori Tg Quante storie Passato e presente Tg Regione Tg 3 TGR Leonardo TGR Piazza Affari Tg 3 L.I.S. Il Commissario Rex Telefilm Aspettando Geo Geo #cartabianca Tg 3 - Tg Regione Blob Non ho l’età Un posto al Sole
6.40 7.00 7.30 9.30 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30
16.20
18.50 18.55 19.50 20.30
Tg4 Night News Media Shopping Monk Telefilm Carabinieri Telefilm Ricette All’ Italiana Tg4 - Telegiornale All’interno: Meteo.It The Mentalist Telefilm La Signora In Giallo Telefilm Lo Sportello Di Forum Hamburg Distretto 21 Violenza domestica, 1ª parte. Telefilm Caro zio Joe Regia di Jonathan Lynn. Con Kirk Douglas, Michael J. Fox, Olivia d’Abo, Nancy Travis (Commedia, 1994) All’interno: 17.00 Tgcom; Meteo.It Anteprima Tg4 Tg4 - Telegiornale All’interno: 19.48 Meteo.It Tempesta D’Amore Dalla Vostra Parte
21.25 DON MATTEO 11 Con Terence Hill, Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta
21.20 LE SPOSE DI COSTANTINO Conduce Costantino della Gherardesca
21.15 M Conduce Michele Santoro
21.15 QUINTA COLONNA Conduce Paolo Del Debbio
Sofia, una ragazza di sedici anni in fuga da Spoleto, si trova indagata per l’omicidio del suo tutore. Don Matteo decide di accoglierla in Canonica, ma scoprirà un’amara verità sul passato della ragazza.
“Le spose di Costantino” è condotto da Costantino della Gherardesca, in prima serata su RaiDue. Valeria Marini, Elisabetta Canalis, Paola Ferrari ed Eleonora Giorgi saranno le quattro spose protagoniste in quattro viaggi...
“M” come Mostro o Mistero. Si affrontano quei personaggi della storia che appartengono ancora al presente perché diventati argomento di una discussione senza fine. Che ruolo hanno avuto e in che modo hanno cambiato il percorso dell’umanità?
Affiancato da opinionisti e ospiti in studio, il conduttore approfondisce i temi di politica ed economia che più hanno infiammato la settimana. Il dibattito è arricchito dalle persone comuni, in collegamento dalle piazze.
23.55 1.20 1.50 1.55 2.25
2.35
138
All’interno: 22.05 Don Matteo 11; Tg 1 60 secondi Porta a Porta Conduce Bruno Vespa Tg 1 Notte Che tempo fa Sottovoce Candie Boy Con Daniele Parisi, Anna Bellato, Riccardo Antonaci Benur - Tre comiche disperazioni Regia di Massimo Andrei. Con Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Elisabetta De Vito, Teresa Del Vecchio (Commedia, 2012)
23.15 Stracult Live Show
0.25
1.55
3.35
4.15 4.30
Conducono Andrea Delogu, Fabrizio Biggio. Con G-Max Ultima traccia: Berlino Il peso del rimorso - Gioco di potere. Telefilm 5 days of war Regia di Renny Harlin. Con Rupert Friend, Emmanuelle Chriqui, Richard Coyle (Azione, 2011) Incontri con l’ispiegabile È questo il telo funerario di Gesù? Tg 2 Eat parade Videocomic - Passerella di comici in tv
23.25 Grazie dei fiori Conduce Pino 24.00 1.00 1.05 1.15
2.00
Strabioli Tg 3 Linea Notte All’interno: 0.10 Tg Regione Meteo 3 Rai Parlamento Telegiornale Memex i luoghi della scienza Catania. Conduce Chiara Buratti Rai News 24 All’interno: Next; Riflettendo con...; Usa 24 H; Dentro la notizia; Magazine tematico; America Today; Superzap
0.30 I Bellissimi Di R4 0.35 Il cuore grande delle
ragazze Regia di Pupi Avati. Con Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Cavina, Erika Blanc (Drammatico, 2011) All’interno: 1.05 Tg4 Night News; Meteo.It 2.30 Media Shopping 2.50 Ettore lo Fusto Regia di Enzo Girolami. Con Vittorio Caprioli, Vittorio De Sica, Rosanna Schiaffino, Giancarlo Giannini (Commedia, 1971) 4.35 Buon Anno Musica 1985
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 7.55 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40
14.10 14.45 16.10 17.10 18.45
19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Traffico All’interno: Meteo.It Tg5 - Mattina Mattino Cinque Tg5 - Ore 10 Forum Tg5 All’interno: Meteo.It Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John Mccook, Heather Tom Una Vita Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel Uomini E Donne Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas Pomeriggio Cinque Avanti Un Altro All’interno: 19.40 Tg5 Anticipazione Tg5 Prima Pagina Tg5 All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti e Michelle Hunziker
7.20 7.45 8.10 8.35 10.25 12.25 13.00 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.25 18.25 18.30 19.25 20.25
11 giovedì
Nanà Supergirl L’Incantevole Creamy Heidi La Pelle D’Orso Chicago Fire Telefilm Dr House - Medical Division Telefilm Studio Aperto All’interno: Meteo.It Sport Mediaset Anticipazioni Sport Mediaset I Griffin Cicciottelli Ad Alta Quota I Simpson Dragon Ball Super Big Bang Theory 2 Broke Girls New Girl Telefilm How I Met Your Mother La Vita Secondo Jim Love Snack Studio Aperto C.S.I. Miami Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine La Torre D’Avorio. Telefilm
6.00 7.00 7.30 7.55 8.00 9.40 11.00 13.30 14.00 14.20 16.15
17.10 18.00
20.00 20.35
Meteo - Oroscopo - Traffico Omnibus News Tg La7 Meteo Omnibus - Dibattito Coffee Break Conduce Andrea Pancani L’aria che tira Conduce Myrta Merlino Tg La7 Tg La7 Cronache Tagadà Conduce Tiziana Panella The District Perduti e ritrovati. Telefilm The District Affari esteri. Telefilm L’Ispettore Barnaby Cose che colpiscono di notte. Con John Nettless, John Hopkins, Laura Howard Tg La7 Otto e mezzo Conduce Lilli Gruber
6.00 Donne mortali Rabbia
nascosta - Due da finire 8.00 Alta infedeltà Massaggi
10.00
13.45 15.45 16.45 17.15 19.15 20.30 21.25
23.30 0.15 0.50 3.30
21.10 SAN ANDREAS Regia Brad Peyton con Dwayne Johnson, USA 2015, Azione
21.20 CHIEDIMI SE SONO FELICE Regia Aldo, Giovanni e Giacomo, Massimo Venier con Aldo, Giovanni, Giacomo, Italia 2000, Commedia
Dopo che la California è stata scossa da un terremoto di magnitudo 9, il pilota Ray intraprende un viaggio da Los Angeles a San Francisco per portare in salvo la sua unica figlia. Con lui c’è la sua ex moglie.
Aldo Giovanni e Giacomo, aspiranti attori, sognano di mettere in scena un serissimo “Cyrano de Bergerac” e intanto restano coinvolti in svariate vicende sentimentali. Dall’amicizia si passa così all’odio...
23.30 0.20 1.00
1.40 5.00 5.15 5.45
All’interno: 22.05 Tgcom; Meteo.It Supercinema Tg5 - Notte All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Gerry Scotti e Michelle Hunziker Uomini E Donne Media Shopping Tg5 All’interno: Meteo.It Media Shopping
23.35
1.35 2.20 2.35 3.00 3.15 3.40
All’interno: 22.45 Tgcom; Meteo.It Box Office 3D - Il film dei film Regia di Ezio Greggio. Con Ezio Greggio, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi (Commedia, 2011) All’interno: 0.30 Tgcom; Meteo.It The Following Telefilm Studio Aperto - La Giornata Premium Sport Media Shopping Lalabel Magia Proibita Lalabel Lacrime Della Principessa
21.10 PIAZZA PULITA Conduce Corrado Formigli La trasmissione affronta in modo dinamico e rigoroso temi di stretta attualità, a partire dai fatti più importanti della settimana, a cui si cerca di rispondere nel dibattito con ospiti in studio e collegamenti esterni. 0.50 Tg La7 1.00 Otto e mezzo
Conduce Lilli Gruber (Replica) 1.40 L’aria che tira Conduce Myrta Merlino (Replica) 4.00 Tagadà Conduce Tiziana Panella (Replica)
6.00 7.00 8.00 9.45 10.00 11.45 12.00 13.00 13.15 14.15
16.00 17.45 18.15
19.15 20.30 21.15
23.15
d’amore - Amore precario - La mia miglior nemica - Cattivi vicini Il delitto della porta accanto Relazioni fatali - Omicidio a Honor Farm - Rapimento sulla via di casa - In fin di vita Peccati mortali Omicidio nelle Montagne Rocciose Disappeared La strada smarrita Road Security - Test a sorpresa Airport Security Cucine da incubo Davis Boom! Spiderwick - Le cronache Regia di Mark Waters. Con Mary-Louise Parker, Nick Nolte (Fantastico, 2008) Desnudame Undressed L’isola di Adamo ed Eva XXX Funne - Le ragazze che sognavano il mare
TG24 - I giornali di oggi TG24 Mattina 16 anni e incinta Italia Tg News SkyTG24 Quattro matrimoni in Italia Tg News SkyTG24 Cucine da incubo Vita Nova Alessandro Borghese Kitchen Sound Alessandro Borghese - 4 ristoranti Nora Roberts - Il mistero del lago Regia di Ralph Hemecker. Con Heather Locklear (Drammatico, 2007) Film Vite da copertina Alessandro Borghese - 4 ristoranti Ferrara - La cucina sperimentale Alessandro Borghese 4 ristoranti Estate Puglia Guess My Age - Indovina l’età Premonition Regia di Mennan Yapo. Con Sandra Bullock (Drammatico, 2007) Salt Regia di Phillip Noyce. Con A. Jolie (Azione, 2010)
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GENNAIO
giovedì 11 digitale terrestre
21
9.30 11.00 12.30 14.00 15.30 17.10 18.00 18.55
20.35 21.00 22.50 0.40
Criminal Minds The Good Wife CSI: Cyber (ep. 7, 8) Criminal Minds (st. 8 ep. 15, 16) Il mistero di Ragnarok Doctor Who (st. 6 ep. 13) Doctor Who (st. 7 ep. 1) Strike Back: Vengeance (ep. 7, 8) Lol :-) (ep. 14) Cani sciolti Gomorra (st. 2 ep. 1, 2) Strike Back: Vengeance (ep. 7, 8)
25
10.20 Le Sorelle Mcleod 11.55 13.35 13.40 15.35 17.35
19.25 21.20 23.00
0.50
(st. 7 ep. 7, 8) Orgoglio (ep. 13) Anica Appuntamento Al Cinema Donna Detective (st. 2 ep. 9, 10) Ho Sposato Uno Sbirro (ep. 6, 7) Un Medico In Famiglia (ep. 17, 18) Il Commissario Manara (ep. 5, 6) L’Ispettore Dupin (ep. 1) Maltese Il Romanzo Del Commissario P.3 Operazione Cupcake
22
8.15 Walker Texas 9.05 11.30 13.25 15.15
17.00 19.20 20.05 21.00 23.45 2.20 3.55 4.00 5.20
19.00
21.15
23.10
0.45
1.05
2.45
con Pierce Brosnan The Accountant. Di Gavin O’Connor, con Ben Affleck Che vuoi che sia. Di Edoardo Leo, con Fabrizio Coniglio Un Natale al Sud. Di Federico Marsicano, con Massimo Boldi La condanna dell’essere. Di Adriano Morelli, con M. Casagrande Nessuno Si Salva Da Solo. Di Sergio Castellitto, con Riccardo Scamarcio Quando meno te lo aspetti
38
9.45 I misteri di 11.40 13.35 14.30 16.30 18.20 20.15 21.05 23.00 0.55
140
Brokenwood Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Vera (st. 3 ep. 4) Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Grantchester (st. 3 ep. 5, 6) Law & Order - I due volti della giustizia (st. 7 ep. 7, 8)
17.45 Giulio Cesare contro
19.30
21.10
23.15
1.00
2.35
i pirati. Di Sergio Grieco, con Gustavo Rojo Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective. Di Bruno Corbucci, con Renato Pozzetto P.S. I Love You. Di Richard Lagravenese, con Hilary Swank Una promessa. Di Patrice Leconte, con Rebecca Hall White Bird in a Blizzard. Di Gregg Araki, con Shailene Woodley Movie mag
330
17.15 I.T.. Di John Moore,
Ranger La croce di ferro Briganti, amore e libertà A.A.A. Achille Stanza 17-17 palazzo delle tasse, ufficio imposte Una canzone per Bobby Long Miami Vice Walker Texas Ranger La fiera della vanità La Papessa Delicatessen Ciaknews La sposa americana La passeggiata
24
Coming Soon I menù di Benedetta Ricetta sprint Coming Soon Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy I menù di Benedetta Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Coming Soon La Mala Educaxxxion
16.35
17.25 18.20 18.25 20.25 21.15 23.50 0.50 1.40 1.45 2.45
19.15
21.15
23.10
0.55
balena I segreti del cuore. Di Bart Freundlich, con Julianne Moore Harsh Times - I giorni dell’odio. Di David Ayer, con Christian Bale La notte non aspetta. Di David Ayer, con Keanu Reeves Elektra. Di Rob Bowman, con Goran Visnjic Christine la macchina infernale. Di John Carpenter, con Keith Gordon
8.30 Love it or List it -
12.30 12.45 13.45 16.15 17.15 18.15
19.15 20.15 21.15 23.15 1.15
Prendere o lasciare MasterChef Australia Sky Tg24 Giorno MasterChef USA MasterChef Australia Fratelli in affari Buying & Selling Love it or List it Prendere o lasciare (st. 5 ep. 19) Affari al buio (st. 3 ep. 13, 14) Affari di famiglia (st. 18 ep. 37, 38) Killing Salazar Cugini carnali Shame
54
12.05 13.00 14.00 14.20 15.00 17.00 17.05 18.35 19.05 19.15 20.10 20.30 21.10 22.05 23.00 24.00 0.05 0.20 0.30 1.10
R.A.M. Res Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Speciali Storia Ritorno al presente Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Passato e Presente a.C.d.C. Pechino a.C.d.C. Le guerriere Samurai R.A.M. Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente R.A.M.
41
13.35 14.25 16.00 16.25 17.30 17.50 18.15 18.40 19.25 20.10 20.55 21.40
26
10.15
Express Save The Date Speciale Romaeuropa Compagnia Finzi Pasca Rai News - Giorno I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce Sui Fiumi Sacri Con Simon Reeve Riccardo Muti dirige Mozart Foo Fighters The Rolling Stones Rai News - Notte I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce Sui Fiumi Sacri Con Simon Reeve
11.40 Alvinnn!!! And the
14.05 Paura d’amare 16.10 Il calamaro e la
29
8.40 8.45 11.55 12.20 12.25 13.30 14.20 15.15 16.10 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30 22.25 23.20 0.15 1.10 1.15
15.35 Trans Europe
337
17.40
satellite 23
Chipmunks Zig & Sharko Alvinnn!!! And the Chipmunks Yu-Gi-Oh! Arc-V Sonic Boom Oggy Forever Oggy Forever Oggy a spasso nel tempo (st. 5 ep. 8) Danger Mouse Nerds and Monsters (st. 1 ep. 3, 4) Camp Lakebottom (st. 3 ep. 4, 5) Phineas e Ferb (st. 4 ep. 11, 12) Alvinnn!!! And the Chipmunks (st. 2 ep. 26)
12.10 14.10 15.40 17.40 19.40 21.10 22.30
0.30
SpongeBob Happy Days Happy Days La casa nella prateria La casa nella prateria Merlin (st. 4 ep. 2, 3) Giardini e Misteri La casa nella prateria Merlin (st. 4 ep. 4, 5) Timeless L’ultimo Dominatore dell’Aria. Di M. Night Shyamalan, con Noah Ringer Entrapment. Di Jon Amiel, con Sean Connery
6.00 7.35 8.05 9.45 10.50 13.00 14.00 15.05 16.45 17.15 18.15 20.15 21.15 23.15 1.10
Franklin and Bash Silicon Valley Merlin Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale I’m Dying Up Here Chi è di scena Transparent Merlin Silicon Valley Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale I Tudors I Tudors (st. 3 ep. 1, 2) True Blood (st. 5 ep. 3, 4) Banshee (st. 1 ep. 4, 5)
43
18.40 19.00 19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
139
11.40 Il cuoco vagabondo
18.00 Pj Mask 18.30 Shaun Vita Da
27
8.10 8.40 9.40 10.10
110
(ep. 3, 18)
Pecora Molang Masha E Orso (ep. 10, 11, 12) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 25) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 124) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 06) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 11) Pj Mask Regal Academy (st. 2 ep. 11, 12) Winx Club Il Piccolo Regno Di Ben E Holly (st. 2 ep. 23, 24)
13.45 Un libro per due
(st. 1 ep. 13) 14.15 Lettori - I libri di una
vita (st. 1 ep. 34, 38) 15.15 Lettori - Antonia
Klugmann (st. 2) 15.20 Noi siamo cultura
(ep. 4) 15.50 Racconti dalle città
16.40 17.35 18.35 20.40
del futuro (st. 1 ep. 4) Racconti dalle città di mare (st. 5 ep. 4) Un medico On The Road (st. 3 ep. 4, 5) Il cuoco vagabondo (ep. 10, 23) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 39)
31
7.00 9.00 10.55 12.55 13.55 14.55 16.00 17.00 19.00 21.10 23.05 0.05
Disappeared Malattie misteriose Undercover Boss Take Me Out Amici di Maria De Filippi (st. 5 ep. 29) Abito da sposa cercasi Abito da sposa cercasi Quattro matrimoni (st. 2 ep. 10, 11) Take Me Out (st. 5 ep. 3, 4) 5 gemelle sotto un tetto (st. 2 ep. 1, 2) Body Bizarre (st. 5 ep. 4) Malattie misteriose (st. 2 ep. 8, 9)
317
8.20 The Mysteries Of
Laura 10.00 Girlfriends’ Guide To
Divorce 10.50 Roadies 11.55 The Mysteries Of
Laura Claws (st. 1 ep. 1, 2) Claws (st. 1 ep. 3, 4) Mya Mag Roadies The Mysteries Of Laura (st. 2 ep. 15, 16) 21.15 Proof 22.55 Mr. Robot (st. 2 ep. 3, 4) 1.15 Dr. House - Medical Division (st. 6 ep. 2, 3) 13.35 15.35 17.20 17.30 19.35
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
17.20 Le spie della porta
19.10 19.25 21.00 21.15
23.05
1.00
2.30
accanto. Di Greg Mottola, con Zach Galifianakis Logan I delitti del Barlume - Un due tre stella! Sky Cine News Mamma o papà?. Di Riccardo Milani, con Antonio Albanese A United Kingdom: L’amore che ha cambiato la storia . Di Amma Asante, con David Oyelowo Monolith. Di Ivan Silvestrini, con Jay Hayden AWOL-72 - Il disertore
19.35 Asterix e i vichinghi.
21.00
22.40
0.25
1.55 3.20
201
Di Stephan Fjeldmark, Jesper Moller L’era glaciale - In rotta di collisione. Di Michael Thurmeier, Galen Tan Chu Christmas Trade Uno scambio per Natale. Di Joel Souza, con William Baldwin Stuart Little - Un topolino in gamba. Di Rob Minkoff, con Geena Davis Miracolo di una notte di inverno Un topolino sotto sfratto
11.30 Incontro Internazio-
riginale Serie A Calcio Calciomercato - L’originale Goal Deejay (ep. 11) NBA Basket Sky Magazine Serie A Calcio Calciomercato - L’originale History Remix Premier League World (ep. 30) Goal Deejay (ep. 11) I Signori del Calcio Serie A Calcio Anteprima Calciomercato Calciomercato - L’originale
nale Rugby Icarus The BMW South African Open Golf. PGA European Tour World Cup: Alpine Ski WWE Main Event Wrestling Incontro Internazionale Rugby Icarus Trans World Sport Motorsport The Boat Show WWE Domestic Raw Wrestling NBA Basket Icarus Plus Sky Motori
13.30 14.00 16.00 16.30 18.00 19.00 19.30 20.00 20.30 21.00 22.45 23.00
12.30 13.00
16.00 16.30 17.30 18.30 19.00 20.00 20.30 21.00 22.45 0.45 1.00
108
14.00 Style Queens (st. 1) 14.50 Kate Modern Queen 15.40 Matrimonio a prima
vista Australia 17.10 Platinum Weddings
17.25 17.50 18.20 18.45 19.15
(st. 1 ep. 4) (st. 1 ep. 4) 18.30 Perdersi e ritrovarsi 18.55 Vita da milionari
19.40
(st. 1 ep. 1)
20.10 20.35
Magazine (st. 7) 20.25 Un’ottima annata:
the Wine Show (st. 1 ep. 4) 21.15 MasterChef Italia 7 (st. 7 ep. 7, 8) 23.35 MasterChef Italia 7 (st. 7)
12.05 Chi ha incastrato 13.55 15.30 17.35
19.20
21.15
23.15
1.15
Roger Rabbit? Butter The Millionaire Una notte con la regina. Di Julian Jarrold, con Sarah Gadon School of Rock. Di Richard Linklater, con Jack Black Point Break. Di Ericson Core, con Edgar Ramírez 11 donne a Parigi. Di Audrey Dana, con Isabelle Adjani Grimsby - Attenti a quell’altro. Di Louis Leterrier, con Sacha Baron Cohen
21.00
21.25 21.50
K.C. Agente Segreto Liv e Maddie Jessie (st. 2 ep. 46) Rapunzel Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 9) Harley in mezzo (st. 2 ep. 22) The Next Step (st. 1) Bizaardvark (st. 1 ep. 17) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 3) Jessie (st. 4 ep. 83) Summer Camp (st. 1 ep. 15)
312
14.20 Momentum 15.55 Underworld - La ri17.30
19.20
21.00
22.35
0.40
210
14.00 Coppa del Mondo
16.00
17.00
18.30
20.00
21.00
22.00
Biathlon. Individuale femminile Coppa del Mondo Biathlon. Individuale maschile Torneo Atp Sydney Tennis. Quarti di finale Coppa del Mondo Biathlon. Individuale femminile Quattro Trampolini Salto con gli sci. Highlights Torneo Atp Sydney Tennis. Quarti di finale Coppa del Mondo Biathlon. Individuale femminile
613
17.40 I Kennedy
19.45 MasterChef
304
202
8.00 Calciomercato - L’o9.00 12.30
11 giovedì
13.15 14.05 14.55 15.20 15.45 16.10 16.35 17.25 17.50 18.40 19.05 19.30 19.40 19.55 20.20 21.10 21.35
mondo di Gumball Clarence Lo straordinario mondo di Gumball Teen Titans Go! Piovono polpette Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Ok K.O. Cartoni animati Steven Universe Mighty Magiswords Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go!
10.15 Il cinemaniaco 10.40
12.35 14.50 16.35 18.50
21.00
23.10
1.05
112
11.10 12.10 13.05 14.00 14.50 15.45 16.40 17.35 18.30 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.20 2.10
607
12.25 Lo straordinario
bellione dei Lycans Cop Land. Di James Mangold, con Sylvester Stallone Trappola in fondo al mare 2 - Il tesoro degli abissi The Belko Experiment. Di Greg McLean, con John Gallagher Jr. Independence Day Rigenerazione. Di Roland Emmerich, con Liam Hemsworth Turistas. Di John Stockwell, con Josh Duhamel
308
Mom La vita secondo Jim I Griffin I Simpson The Big Bang Theory Mom How I Met Your Mother La vita secondo Jim Lie to Me The Big Bang Theory The Orville Lie to Me The Orville The Big Bang Theory I Simpson I Griffin American Dad
10.40 Il generale della
incontra... The Shipping News - Ombre dal profondo Thelma & Louise Suburban Girl Voglia di tenerezza Queen of Katwe. Di Mira Nair, con Madina Nalwanga Becoming Jane - Il ritratto di una donna contro. Di J. Jarrold, con A. Hathaway Io prima di te. Di Thea Sharrock, con Emilia Clarke Ragazzi miei. Di Scott Hicks, con Clive Owen
16.35 18.25 19.20 20.15 21.05 22.55 23.55
1.45
mondo Morgan Freeman Science Show Come è fatto: Tech Toys (st. 2 ep. 1, 2) Come è fatto il cibo Cose da non credere (st. 1 ep. 7) Cose da non credere Lost: svaniti nel nulla (st. 1 ep. 4) Amazing Lives: medicina estrema (st. 1 ep. 4, 1) Case infestate: fuori in 72 ore (st. 2 ep. 6, 1)
Rovere 13.00 Ieri, oggi, domani 15.00 3 fusti, 2 bambole
e... 1 tesoro 16.40 Dio li crea... Io li
ammazzo! 18.15 La battaglia di
21.00
22.55
0.45
2.20
Alamo. Di John Wayne, con John Wayne Il gatto. Di Luigi Comencini, con Ugo Tognazzi La poliziotta. Di Steno, con Mariangela Melato Black Cat (Gatto nero). Di Lucio Fulci, con Patrick Magee Urban Cowboy 116
114
7.40 8.40 9.35 10.30 11.25 12.20 14.10 15.10 16.10 16.40 17.40 18.35 19.15 21.00 22.50 23.45 0.40
Cucine da incubo Scandal Five Stars Mistresses Rizzoli & Isles Bones Five Stars Cucine da incubo In Cucina con GialloZafferano (ep. 19) Castle (st. 1 ep. 1) Rizzoli & Isles Mistresses Bones Chirurgia estrema Quattro matrimoni in Italia (st. 4 ep. 8) Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 9) Bones (st. 4 ep. 18, 19)
405
13.45 Marchio di fabbrica 14.40 Cose di questo
315
9.20 10.10 11.00 11.55 12.55 14.00 14.50 15.45 16.35 17.30 18.20 19.15 20.05 21.05 22.50 23.45 0.40 1.35
CSI (st. 11 ep. 11) Unforgettable Unforgettable Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 7) NCIS (st. 12 ep. 8) CSI (st. 11 ep. 12) CSI (st. 11 ep. 13) Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 9) NCIS (st. 12 ep. 10) Little Murders by Agatha Christie NCIS (st. 12 ep. 11) NCIS (st. 12 ep. 12) Law & Order (st. 16 ep. 14) Law & Order (st. 16 ep. 15)
403
19.05 I segreti di Putin 20.00
20.55
21.55 22.55 23.50 0.45 1.40 2.35
(st. 1 ep. 4) Seconda guerra: soldati speciali (st. 1 ep. 4) Apocalypse: La Seconda Guerra Mondiale (ep. 4) La nostra storia con Morgan Freeman Nepal: terremoto sull’Everest L’impero della droga Indagini ad alta quota (st. 12 ep. 4) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 4) Autostrada per l’inferno. Missione Europa (st. 1 ep. 4)
407
19.20 Il fuoco di spade
(st. 4 ep. 1, 2) 21.00 Enigmi alieni-Metal-
21.50
22.40 23.30 0.20
1.15
2.15
lo alieno (st. 10 ep. 1) Enigmi alieni-Il mistero della base inglese (st. 10 ep. 2) 10 modi per distruggere la Terra Il fuoco di spade (st. 4 ep. 1) Enigmi alieni-Cacciatori di alieni (st. 9 ep. 14) Enigmi alieni-Incontri ravvicinati del IV tipo (st. 9 ep. 15) Top 10: sfida alla storia (st. 1 ep. 5)
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
141
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6.00 RAInews24 6.30 Tg 1
6.45
9.55 10.00 11.05 11.50 13.30 14.00 15.10
18.45 20.00 20.30
All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati Unomattina All’interno: Che tempo fa; 6.55 Rai Parlamento Telegiornale; 7.00-8.009.00 Tg 1; 7.30 Tg 1 L.I.S.; 9.30 Tg 1 Flash Tg 1 Storie italiane Buono a sapersi La prova del cuoco Telegiornale Zero e lode La vita in diretta All’interno: Previsioni sulla viabilità - Cciss Viaggiare informati; 16.30 Tg 1; 16.40 Tg 1 Economia; Che tempo fa L’Eredità Telegiornale Soliti Ignoti - Il Ritorno
6.00 7.10 8.30 9.55 10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.40 17.20 18.00 18.10 18.15 18.30 18.50 19.40 20.30 21.05
Detto Fatto Xmas Streghe Telefilm Revenge Telefilm Gli imperdibili All’interno: Meteo 2 Tg 2 Lavori in corso All’interno: 10.55 Tg 2 Flash I Fatti Vostri Con Umberto Broccoli, Giò Di Tonno Tg 2 Giorno Tg 2 Eat parade Tg 2 Sì, Viaggiare Detto Fatto Castle Telefilm Madam Secretary Telefilm Rai Parlamento Telegiornale Tg 2 Flash L.I.S. Tg 2 Rai Tg Sport All’interno: Meteo 2 Hawaii Five-0 Telefilm N.C.I.S. Telefilm Tg 2 20.30 LOL ;-)
6.00 7.00 7.30 8.00 10.00 10.45 11.30 12.00 12.45 13.15 14.00 14.20 14.50 15.05 15.10 15.15 15.20 16.05 17.10 18.25 19.00 20.00 20.20 20.40
GENNAIO
venerdì 12
Rai News 24 TGR Buongiorno Italia TGR Buongiorno Regione Agorà Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi Tutta Salute Chi l’ha visto? 11,30 Tg 3 - Tg 3 Fuori Tg Quante storie Passato e presente Tg Regione Tg 3 TGR Leonardo TGR Piazza Affari Tg 3 L.I.S. Gli imperdibili Il Commissario Rex Telefilm Aspettando Geo Geo #cartabianca Tg 3 - Tg Regione Blob Non ho l’età Un posto al Sole
6.40 7.00 7.30 9.30 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 15.30 16.25
18.50 18.55 19.50 20.30
Tg4 Night News Media Shopping Monk Telefilm Carabinieri Telefilm Ricette All’ Italiana Tg4 - Telegiornale All’interno: Meteo.It The Mentalist Telefilm La Signora In Giallo Piccola Posta. Telefilm Lo Sportello Di Forum Hamburg Distretto 21 Telefilm Sabrina Regia di Billy Wilder. Con Audrey Hepburn, Humphrey Bogart, William Holden, Martha Hyer (Commedia, 1954) All’interno: 17.05 Tgcom; Meteo.It Anteprima Tg4 Tg4 - Telegiornale All’interno: Meteo.It Tempesta D’Amore Dalla Vostra Parte
21.25 SUPERBRAIN LE SUPERMENTI Conduce Paola Perego
21.20 KRONOS - IL TEMPO DELLA SCELTA Conducono Annalisa Bruchi, Giancarlo Loquenzi
21.15 LA PAZZA GIOIA Regia Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Francia/Italia 2016, Commedia
21.15 QUARTO GRADO Con Elena Tambini conducono Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero
Superbrain – Le Supermenti è condotto da Paola Perego. Protagoniste del programma saranno persone con capacità mentali straordinarie che si sfideranno tra loro e si sottoporranno al giudizio del pubblico in studio.
Annalisa Bruchi e il giornalista Giancarlo Loquenzi si propongono con il nuovo talk show politico di accompagnare il pubblico televisivo fino alle prossime elezioni politiche 2018.
Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa. Donatella Morelli è una giovane donna fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto.
Grazie a ricostruzioni, documenti e inchieste, si raccontano i gialli della cronaca italiana cercando di spiegare i casi irrisolti e i delitti rimasti senza colpevole dimenticati troppo in fretta.
23.55 1.00 1.30 1.35 2.30 3.00
142
All’interno: Tg 1 60 secondi Tv7 Tg 1 Notte Che tempo fa Cinematografo Sottovoce RAInews24
Tg 2 Punto di vista Calcio & Mercato Appuntamento al cinema Dernier Gang Regia di Ariel Zeitoun. Con Vincent Elbaz, Gilles Lellouche, Sami Bouajila, Clémence Poésy (Azione, 2007) 3.20 Incontri con l’ispiegabile I cerchi nel grano nascondono messaggi segreti? 3.50 Incontri con l’ispiegabile Quel’è il potere delle preghiere? 4.45 Videocomic - Passerella di comici in tv
23.50 0.20 1.20 1.25
23.15 Ieri e Oggi Carlo Verdone e Iva 24.00 1.00 1.05 1.15 1.20
1.50
Zanicchi. Conduce Carlo Conti Tg 3 Linea Notte All’interno: 0.10 Tg Regione Meteo 3 Rai Parlamento Telegiornale Appuntamento al cinema Zettel Debate - Fare Filosofia Pacifismo. Conducono Maurizio Ferraris, Felice Ciamatti Fuori Orario. Cose (mai) viste L’Eclisse e l’Assedio ovvero Lo strano caso dell’eterno ritorno (11). Conduce Enrico Ghezzi
0.30 I Bellissimi Di R4 0.35 This Must Be the Place
Regia di Paolo Sorrentino. Con Sean Penn, Frances McDormand, Judd Hirsch, Eve Hewson (Drammatico, 2011) All’interno: 1.10 Tg4 Night News; Meteo.It 3.05 Media Shopping 3.25 Certo, certissimo, anzi... probabile Regia di Marcello Fondato. Con Claudia Cardinale, Catherine Spaak, Robert Hoffmann, Nino Castelnuovo (Commedia, 1969)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
I ilm hanno l'orario evidenziato in rosso
6.00 7.55 8.00 8.45 10.55 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.10
17.10 18.45
19.55 20.00 20.40
Prima Pagina Tg5 Traffico All’interno: Meteo.It Tg5 - Mattina Mattino Cinque Tg5 - Ore 10 Forum Tg5 All’interno: Meteo.It Beautiful Con Katherine Kelly Lang, Susan Flannery Una Vita Con Alejandra Meco, Gonzalo Trujillo, Sara Miquel Uomini E Donne Il Segreto Con Sandra Cervera, Maria Bouzas, Ramon Ibarra, Mario Martin Pomeriggio Cinque Avanti Un Altro All’interno: 19.40 Tg5 Anticipazione Tg5 Prima Pagina Tg5 All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Gerry Scotti e Michelle Hunziker
7.20 7.45 8.10 8.35 10.25 12.25 13.00 13.05 13.45 14.10 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.25 18.25 18.30 19.25 20.25
12 venerdì
Nanà Supergirl L’Incantevole Creamy Heidi Gita In Campagna Chicago Fire Telefilm Dr House - Medical Division Telefilm Studio Aperto All’interno: Meteo.It Sport Mediaset Anticipazioni Sport Mediaset I Griffin Api E Steroidi I Simpson Dragon Ball Super Big Bang Theory 2 Broke Girls New Girl Telefilm How I Met Your Mother La Vita Secondo Jim Love Snack Studio Aperto All’interno: Meteo.It C.S.I. Miami Telefilm C.S.I. - Scena Del Crimine Sin City Blue. Telefilm
6.00 Meteo - Oroscopo 7.00 7.30 7.55 8.00 9.40 11.00 13.30 14.00 14.20 16.15 17.10
18.00
20.00 20.35
Traffico Omnibus News Tg La7 Meteo Omnibus - Dibattito Coffee Break Conduce Andrea Pancani L’aria che tira Conduce Myrta Merlino Tg La7 Tg La7 Cronache Tagadà Conduce Tiziana Panella The District Il mamba nero. Telefilm The District Protezione forzata. Telefilm L’ispettore Barnaby Morte nell’acqua. Telefilm Tg La7 Otto e mezzo Conduce Lilli Gruber
6.00 Donne mortali Cuori maliziosi
- Assetati di soldi 8.00 Alta infedeltà Tramonti e
10.00
13.45 15.45 16.45 17.15 19.15 20.30 21.25 22.45 23.55 0.50 2.40
21.10 IMMATURI - LA SERIE Regia Rolando Ravello con Ricky Memphis, Luca Bizzarri Un gruppo di quarantenni viene coinvolto in uno scherzo del destino: il Ministero della Pubblica Istruzione annulla il loro esame. L’unica soluzione, alle soglie dei quaranta anni, e’ quella di ripetere non solo la maturita’ ma tutto l’anno scolastico.
21.20 OUTCAST L’ULTIMO TEMPLARE Regia Nick Powell con Nicolas Cage, USA 2014, Avventura L’erede al trono imperiale cinese diventa bersaglio del fratello maggiore. Le uniche speranze di salvezza del giovane principe sono riposte nella protezione della sorella e nell’aiuto del riluttante guerriero crociato Arken.
23.00 Com’è bello far l’amore
1.15 1.55
2.20 5.00 5.15
Regia di Fausto Brizzi. Con Fabio De Luigi, Claudia Gerini and Filippo Timi (Commedia, 2012) All’interno: 23.55 Tgcom; Meteo.It Tg5 - Notte All’interno: Meteo.It Striscia La Notizia - La Voce Dell’Intraprendenza Conducono Gerry Scotti e Michelle Hunziker Uomini E Donne Media Shopping Tg5
23.10
1.50 2.05 2.30 2.45 3.10 5.45
All’interno: 22.15 Tgcom; Meteo.It Inception Regia di Christopher Nolan. Con Joseph Gordon-Levitt, Leonardo DiCaprio, Ellen Page (Thriller, 2010) All’interno: 0.20 Tgcom; Meteo.It Studio Aperto - La Giornata Premium Sport Media Shopping Lalabel Una Ragazza Come Tante L’Isola Del Tesoro Media Shopping
21.10 PROPAGANDA LIVE Conduce Diego Bianchi Nella trasmissione di Diego Bianchi, affiancato come sempre dal disegnatore Makkox, ci sono i reportage sui principali fatti sociali e politici, realizzati dallo stesso Zoro. Ospiti fissi: Marco Damilano e Francesca Schianchi. 0.50 Tg La7 1.00 Otto e mezzo
(Replica) 1.40 L’aria che tira Conduce Myrta Merlino (Replica) 4.00 Tagadà Conduce Tiziana Panella (Replica)
6.00 7.00 8.00 9.45 10.00 11.45 12.00 13.00 13.15 14.15
16.00 17.45
18.15 20.30 21.15 23.15
1.15
tradimenti - Turn Over L’uomo della crisi - Tutta un’altra storia Il delitto della porta accanto Il cielo brucia L’omicidio del distributore d’acqua - La donna nel mobiletto - Contanti che uccidono Peccati mortali Delitti in California Disappeared Nessuna via d’uscita Road Security - Test a sorpresa Airport Security Cucine da incubo Italia The Princess Boom! I migliori Fratelli di Crozza O mare mio Lerici I migliori Fratelli di Crozza L’isola di Adamo ed Eva XXX L’isola di Adamo ed Eva 5 XXX
TG24 - I giornali di oggi TG24 Mattina 16 anni e incinta Italia Tg News SkyTG24 Quattro matrimoni in Italia Tg News SkyTG24 Cucine da incubo Ristorart Alessandro Borghese Kitchen Sound Alessandro Borghese - 4 ristoranti Nora Roberts 2 - Luci d’inverno Regia di Mike Robe. Con LeAnn Rimes, Eddie Cibrian (Drammatico, 2009) Film Vite da copertina Che fine hanno fatto : le Boy Band straniere Alessandro Borghese - 4 ristoranti Cuneo - Etruria Guess My Age - Indovina l’età Italia’s Got Talent - Best Of (S)ex list Regia di Mark Mylod. Con Anna Faris, Chris Evans and Ari Graynor (Commedia, 2011) Last Cost
5 GENNAIO 2018 . IL VENERDÌ .
143
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GENNAIO
venerdì 12 digitale terrestre
satellite
21
9.30 11.00 12.30 14.05 15.35 17.10 18.55
20.35 21.00 22.30 23.15 1.00
Criminal Minds The Good Wife CSI: Cyber Criminal Minds (st. 8 ep. 17, 18) Age of the Dragons Doctor Who (st. 7 ep. 2, 3) Strike Back: Vengeance (ep. 9, 10) Lol :-) (ep. 15) Criminal Minds (st. 9 ep. 22, 23) Criminal Minds (st. 9 ep. 24) Alien La clonazione Strike Back: Vengeance (ep. 9, 10)
25
10.10 Le Sorelle Mcleod 11.45 11.50 13.25 13.30 15.25 17.25
19.15 21.20 23.15 1.30
(st. 7 ep. 9, 10) Gli Imperdibili Orgoglio (st. 2 ep. 1) Anica Appuntamento Al Cinema Donna Detective (st. 2 ep. 11, 12) Ho Sposato Uno Sbirro (ep. 8, 9) Un Medico In Famiglia (ep. 19, 20) Il Commissario Manara (ep. 7, 8) Olivetti. La Forza Di Un Sogno (ep. 1) Blu Notte (ep. 2, 3) Il Restauratore (ep. 7, 8)
22
8.30 Walker Texas 9.20 11.35 13.50
15.40 17.30 19.20 20.05 21.00 23.15 1.50 3.45 3.50 5.20
Ranger Cronisti d’assalto Gott mit uns - Dio è con noi Cuando calienta el sol... vamos alla playa Bagnomaria Riderà! - Cuore matto Miami Vice Walker Texas Ranger Out of Time Jarhead Una canzone per Bobby Long Ciaknews Femmina I due Kennedy
13.35 14.30 16.30 18.20 20.15 21.05 23.00 0.55 2.50
144
volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia I misteri di Brokenwood Vera (st. 4 ep. 1) Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia Killing Fields: crimini sepolti Law & Order - I due volti della giustizia Law & Order - I due volti della giustizia A Crime To Remember (st. 1 ep. 3, 4)
14.20 Una ragazza a Las 16.00 17.35 17.40
19.15
21.10
22.55
0.20
Vegas Rin Tin Tin Gli imperdibili Teodora, imperatrice di Bisanzio. Di Riccardo Freda, con Gianna Maria Canale Piedone lo sbirro. Di Steno, con Bud Spencer A spasso nel bosco. Di Ken Kwapis, con Robert Redford Viaggio sola. Di Maria Sole Tognazzi, con Stefano Accorsi Do Not Disturb. Di Dick Maas, con William Hurt
330
12.05 12.15 14.00 16.15 17.45
19.40
21.15
23.15
1.25
Preview Oldboy The Accountant Un Natale al Sud Che vuoi che sia. Di Edoardo Leo, con Fabrizio Coniglio Candidato a sorpresa. Di Jay Roach, con Will Ferrell Trafficanti. Di Todd Phillips, con Jonah Hill Suicide Squad. Di David Ayer, con Will Smith The Transporter Legacy. Di Camille Delamarre, con Ed Skrein
38
11.40 Law & Order - I due
24
Coming Soon I menù di Benedetta Ricetta sprint Coming Soon Cuochi e fiamme Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy Grey’s Anatomy I menù di Benedetta Tg La7 Coming Soon Cambio cuoco Cuochi e fiamme Joséphine, Ange Gardien 23.15 Joséphine, Ange Gardien 1.00 Coming Soon 1.05 La Mala Educaxxxion
16.55 The Beatles A Long 17.50 18.50 18.55 19.20 20.20 21.15 22.15 23.20 0.10 1.00 1.25 1.30
And Winding Road Variazioni Su Tema XL (st. 40) Rai News - Giorno Manaus Giungla Urbana I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce Sui Fiumi Sacri Con Simon Reeve Art Investigation The Story Of Film The Rolling Stones Video Killed The Radio Star Video Killed The Radio Star Rai News - Notte I Secoli Bui Un’Epoca Di Luce
337
20.40 21.15
23.20
1.00
2.50 4.05
Parigi. Di Vincente Minnelli, con Gene Kelly Filler Studio Universal Non è un paese per vecchi. Di Ethan Coen, Joel Coen, con Tommy Lee Jones American Pie - Il matrimonio. Di Jesse Dylan, con Jason Biggs Equilibrium. Di Kurt Wimmer, con Christian Bale La mummia Fuga di mezzanotte
13.35 14.20 17.30 18.40 19.25 20.15 20.55 21.40
22.25
Chipmunks Zig & Sharko (st. 2 ep. 5, 6) Alvinnn!!! And the Chipmunks Zig & Sharko (st. 2 ep. 1, 2, 3) Danger Mouse (st. 2 ep. 9, 10) Nerds and Monsters (st. 1 ep. 4, 5) Camp Lakebottom (st. 3 ep. 5, 6) Phineas e Ferb (st. 4 ep. 27, 28) Alvinnn!!! And the Chipmunks (st. 1 ep. 2, 3) Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 4)
26
9.45 Love it or List it 10.30 12.30 12.45 13.45 16.15 17.15 18.15 19.15 20.15 21.15 23.15 0.15 1.15
Prendere o lasciare MasterChef Australia Sky Tg24 Giorno MasterChef USA MasterChef Australia Fratelli in affari Buying & Selling Love it or List it Prendere o lasciare Affari al buio Affari di famiglia Animali feriti La cultura del sesso Sex Mundi Sesso - Sicuri di sapere tutto (st. 1 ep. 1)
54
13.00 Res 14.00 GLI IMPERDIBILI (EX 14.05 14.25 15.10 17.00 17.05 18.40 19.05 19.15 20.15 20.35 21.15 22.15 23.20 0.10 0.15 0.35 0.40 1.25
RAI PLAYER) Il giorno e la storia Passato e Presente Mille papaveri rossi Notiziario Speciali Storia l’Italia dei dialetti Eventi R.A.M. Il giorno e la storia Passato e Presente TV Storia Gli occhi cambiano Speciali Storia Notiziario Il giorno e la storia Eventi Passato e Presente Speciali Storia
41
12.00 Alvinnn!!! And the
18.40 Un americano a
29
8.40 8.45 11.55 12.20 12.25 13.30 14.20 15.15 16.10 18.15 18.20 18.25 19.30 21.30
23
prateria 12.10 La casa nella 14.10 15.40 17.40 19.40 21.10 23.00
1.00
prateria Merlin (st. 4 ep. 4, 5) Giardini e Misteri La casa nella prateria Merlin (st. 4 ep. 6, 7) Padre Brown Angelica e il gran Sultano. Di Bernard Borderie, con Michèle Mercier A piedi nudi nel parco. Di Gene Saks, con Robert Redford
7.35 Silicon Valley 8.05 Merlin 9.45 Westworld - Dove 10.50 13.00 15.05 16.45 17.15 18.15 20.15 21.15 22.15 23.15 1.10
tutto è concesso Romanzo criminale I Tudors Merlin Silicon Valley Westworld - Dove tutto è concesso Romanzo criminale Mondo senza fine Ep. 2 (st. 1 ep. 2) Mondo senza fine Ep. 3 (st. 1 ep. 3) Mondo senza fine Ep. 4 (st. 1 ep. 4) Le Bureau - Sotto copertura Banshee (st. 1 ep. 5, 6)
43
18.40 19.00 19.20 19.35 20.00 20.05 20.25 21.05 21.55 22.20
139
11.40 Il cuoco vagabondo
18.30 Shaun Vita Da
28
8.40 Happy Days 9.40 Happy Days 10.10 La casa nella
110
Pecora Molang Masha E Orso (ep. 13, 14, 15) Le Storie Di Paura Di Masha (ep. 26) La Casa Di Topolino Yr5 New (ep. 125) Minnie’s Bow Toons Yr1 (ep. 07) Dottoressa Peluche Yr (st. 1 ep. 12) Pj Mask (ep. 40, 41, 42) Regal Academy (st. 2 ep. 13, 01) Winx Club Il Piccolo Regno Di Ben E Holly (st. 2 ep. 25, 26)
(ep. 6, 19) 13.45 Un libro per due
(st. 1 ep. 14) 14.15 Lettori - I libri di una
vita (st. 1 ep. 35, 39) 15.15 Lettori - Alessandro
Mari (st. 2) 15.20 Noi siamo cultura
(ep. 5) 15.50 Racconti dalle città
16.40 17.35 18.35 20.40
del futuro (st. 1 ep. 5) Racconti dalle città di mare (st. 5 ep. 5) Un medico On The Road (st. 3 ep. 5, 6) Il cuoco vagabondo (ep. 11, 13) Lettori - I libri di una vita (st. 1 ep. 40)
31
7.00 9.00 10.55 12.55 13.55 14.55 16.10 18.10 19.10 21.10 22.20 0.40 1.40
Disappeared Malattie misteriose Undercover Boss Take Me Out Amici di Maria De Filippi (st. 5 ep. 30) Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 3) Quattro matrimoni Quattro matrimoni Take Me Out (st. 5 ep. 4, 5) Junior Bake Off Italia (st. 3 ep. 4) Cucine da incubo Italia (st. 2 ep. 3, 4) Malattie misteriose (st. 2 ep. 10) Malattie misteriose (st. 3 ep. 1)
317
8.45 The Mysteries Of
Laura 10.25 Roadies 12.25 The Mysteries Of
14.05 15.45 17.25 19.25 20.20 21.15 23.10 1.05
Laura (st. 2 ep. 14, 15) Proof Proof Roadies The Mysteries Of Laura (st. 2 ep. 16) Imposters (st. 1 ep. 1) Mr. Robot (st. 2 ep. 5, 6) Famous In Love (st. 1 ep. 1, 2) Dr. House - Medical Division (st. 6 ep. 3, 4)
. IL VENERDÌ . 5 GENNAIO 2018
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GENNAIO
Il numero vicino al logo indica la posizione numerica del canale 306
301
15.45 Mamma o papà? 17.35 Monolith. Di I. Silve-
19.25 Free Birds - Tacchini
strini, con J. Hayden 19.05 Il GGG - Il grande
21.00 21.15
23.05
0.50
2.30
gigante gentile. Di Steven Spielberg, con Mark Rylance Sky Cine News Good Kill. Di Andrew Niccol, con Ethan Hawke Mr Cobbler e la bottega magica. Di Tom McCarthy, con Adam Sandler The Forger - Il falsario. Di P.Martin, con John Travolta Go with Me - Sul sentiero della vendetta
21.00
22.55
0.40
2.25 4.15 5.55
in fuga. Di J.Hayward, con W. Harrelson Robby e Toby Missione spazio. Di Wolfgang Groos, con A. Maria Lara Sister Act - Una svitata in abito da suora. Di Emile Ardolino, con Whoopi Goldberg Loch Ness. Di John Henderson, con Ted Danson Windstorm - Liberi nel vento Kiss me Ella Enchanted - Il magico mondo di Ella
201
6.00 Serie A Calcio 8.00 Calciomercato - L’o-
riginale
12.30 World Cup: 13.00
riginale 14.00 16.00 16.30 18.00 19.00 19.30 20.00 21.00 22.45 23.00
World (ep. 30) NBA Basket Sky Magazine Serie A Calcio Calciomercato - L’originale Sky Magazine Goal Deejay (ep. 11) Sky Magazine Serie A Calcio Anteprima Calciomercato Calciomercato - L’originale
16.00 16.30 17.30 18.30 19.00 20.00 21.00 22.00 22.30 0.30 1.00 2.00 5.00
108
12.10 MasterChef 12.30 12.35 13.25 15.45 17.15 17.45 18.35 19.25 20.05 21.15
22.55 0.35
Magazine (st. 7) Iginio Massari - The Sweetman (st. 1) Vita da milionari MasterChef Italia 7 Matrimonio a prima vista Australia Platinum Weddings I Kennedy Vita da milionari MasterChef Magazine (st. 7) MasterChef Italia 7 (st. 7) America’s Next Top Model (st. 23 ep. 14, 15) Style Queens (st. 1) Bar da incubo (st. 4)
304
12.10 I delitti del Barlume 13.50 15.50 17.35
19.25
21.15
23.20
1.00
- Un due tre stella! Point Break Racconti incantati Noi siamo infinito. Di Stephen Chbosky, con Logan Lerman 40 carati. Di Leth, con Sam Worthington The Divergent Series: Allegiant. Di Robert Schwentke, con Shailene Woodley Tiramisù. Di Fabio De Luigi, con Vittoria Puccini La vita di Adele. Di Abdellatif Kechiche, con Léa Seydoux
202
9.00 Serie A Calcio 12.30 Calciomercato - L’o13.30 Premier League
12 venerdì
17.30 18.30
19.00 20.00
21.00
21.30
Salto con gli sci. Qualifiche HS 200 Torneo Atp Sydney Tennis. Semifinali Coppa del Mondo Combinata nordica. Gundersen Coppa del Mondo Biathlon. Staffetta Coppa del Mondo Salto con gli sci. Qualifiche HS 200 Coppa del Mondo Combinata nordica. Gundersen Coppa del Mondo Sci alpino. Slalom speciale maschile valido per la combinata
613
17.25 17.50 18.20 18.45 19.15
19.40 20.10 20.35 21.00
21.25 21.50
K.C. Agente Segreto Liv e Maddie Jessie (st. 2 ep. 47) Rapunzel Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 10) Harley in mezzo (st. 2 ep. 24) The Next Step (st. 1) Bizaardvark (st. 1 ep. 19) Miraculous - Le avventure di Ladybug e Chat Noir (st. 1 ep. 4) Jessie (st. 4 ep. 84) Summer Camp (st. 1 ep. 16)
13.25 The Belko Experi14.55 16.40 18.45
21.00
23.10
0.50
2.30
210
16.30 Coppa del Mondo
Freestyle Freestyle The BMW South African Open Golf. PGA European Tour The Boat Show Trans World Sport Incontro Internazionale Rugby World Cup: Freestyle Freestyle WWE NXT Wrestling WWE Main Event Wrestling Sky Magazine NBA Action NBA Basket The Boat Show Sky Motori NBA Basket Sky Magazine
312
13.15 14.05 14.55 15.20 15.45 16.10 16.35 17.25 17.50 18.40 19.05 19.30 19.40 19.55 20.20 21.10 21.35
mondo di Gumball Clarence Lo straordinario mondo di Gumball Teen Titans Go! Piovono polpette Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Ok K.O. Cartoni animati Steven Universe Mighty Magiswords Ok K.O. Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go! Clarence Teen Titans Go!
11.25 Il seggio vacante 12.30 Il seggio vacante 13.35 Quel mostro di 15.25 17.25
19.15
21.00
22.45
0.30
112
11.10 12.10 13.05 14.00 14.50 15.45 16.40 17.35 18.30 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 0.30 1.20 2.10
607
12.25 Lo straordinario
ment La vendetta di Carter Al vertice della tensione Il nemico alle porte. Di Jean-Jacques Annaud, con Jude Law Air Force One. Di Wolfgang Petersen, con Harrison Ford Bastille Day - Il colpo del secolo. Di James Watkins, con Idris Elba Le origini del male. Di John Pogue, con Jared Harris Il caso Thomas Crawford
308
Mom La vita secondo Jim I Griffin I Simpson The Big Bang Theory Mom How I Met Your Mother La vita secondo Jim Lie to Me The Big Bang Theory The Strain The Exorcist The Strain The Big Bang Theory I Simpson I Griffin American Dad
18.25 19.20 20.15 22.00 22.55 23.55
1.45
Armi del futuro A prova di scienza Megacostruzioni Come è fatto il cibo Marchio di fabbrica Antichi misteri Morgan Freeman Science Show Come è fatto: Tech Toys (st. 2 ep. 3, 4) Come è fatto il cibo Cose da non credere Unexplained Files La città fantasma Amazing Lives: medicina estrema (st. 1 ep. 5, 2) Case infestate: Black Monk House
14.55 Urban Cowboy 17.10 I girasoli. Di Vittorio
19.00
21.00
23.10
0.55
De Sica, con Sophia Loren American Gigolò. Di Paul Schrader, con Richard Gere Agli ordini del Fuhrer e al servizio di Sua Maestà. Di Terence Young, con Christopher Plummer Notte sulla città. Di Jean-Pierre Melville, con Alain Delon Aragosta a colazione. Di Giorgio Capitani, con Enrico Montesano
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6.40 7.40 8.40 9.35 10.30 11.25 12.20 14.10 15.10 16.10 16.40 18.35 19.15 21.00 21.55 23.45 0.40 2.30
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8.35 9.30 11.10 12.50 13.45 14.40 16.35
suocera Passengers Ragazzi miei. Di Scott Hicks, con Clive Owen Il riccio. Di Mona Achache, con Josiane Balasko Trappola d’amore. Di Mark Rydell, con Richard Gere Fuga dal matrimonio. Di Edward Burns, con Edward Burns Colonia. Di Florian Gallenberger, con Emma Watson
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Cucine da incubo Castle (st. 1 ep. 1) Scandal Five Stars Mistresses Rizzoli & Isles Bones Five Stars Cucine da incubo In Cucina con GialloZafferano (ep. 20) Castle (st. 1 ep. 2, 3) Mistresses Bones Il contadino cerca moglie (st. 3 ep. 9) Rizzoli & Isles Chirurgia estrema Bones Mistresses (st. 3 ep. 4)
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CSI (st. 11 ep. 13) Unforgettable Unforgettable Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 9) NCIS (st. 12 ep. 10) CSI (st. 11 ep. 14) CSI (st. 11 ep. 15) Law & Order Law & Order NCIS (st. 12 ep. 11) NCIS (st. 12 ep. 12) Private Eyes Private Eyes NCIS (st. 12 ep. 13) NCIS (st. 12 ep. 14) Law & Order (st. 16 ep. 16) 1.35 Law & Order (st. 16 ep. 17)
9.20 10.10 11.00 11.55 12.55 14.00 14.50 15.45 16.35 17.30 18.20 19.15 20.05 21.05 21.55 22.50 23.45 0.40
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19.05 I segreti di Schwar-
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zenegger (st. 1 ep. 5) Seconda guerra: soldati speciali (st. 1 ep. 5) Megafabbriche Tata Nano (st. 4) Supercar: macchine da sogno (st. 2 ep. 1) Prigionieri di viaggio (st. 11 ep. 1) Vita ai confini del mondo: Alaska (st. 1 ep. 4) Indagini ad alta quota (st. 12 ep. 5) Indagini ad alta quota (st. 16 ep. 5)
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18.30 Enigmi alieni-Shiva,
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il dio alieno (st. 9 ep. 16) Il fuoco di spade (st. 4 ep. 2, 3) Sniper - Killer invisibili Iraq/Afghanistan: la mia guerra (st. 1 ep. 1) Il fuoco di spade (st. 4 ep. 2) Enigmi alieni-Incontri ravvicinati del IV tipo (st. 9 ep. 15) Enigmi alieni-Shiva, il dio alieno (st. 9 ep. 16) Top 10: sfida alla storia (st. 1 ep. 6)
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VITE PARALLELE DARIA GALATERIA
LA NOBILE ARTE DI RACCATTARE I RIFIUTI icolas Lemonnier è un medico di 35 anni; ai pazienti cui consigliava la corsa a piedi raccomandava anche di raccogliere le plastiche e gli altri riiuti inquinanti che trovavano a terra nel percorso. Così, ha creato un gruppo Facebook, Run Eco Team, raccogliendo inora 17 mila simpatizzanti, che sul social network postano il proprio selie inalberando pacchetti di patatine, bottiglie di bevande toniicanti e/o ingrassanti e altre immondizie rinvenute a terra. Nella sua Nantes una sola corsa collettiva è valsa a recuperare 150 chili di scarti; un professore gli ha scritto dal Messico di aver riunito per una sgambata tre classi di liceo, che avevano fatto incetta di 40 chili di riiuti. Ormai Lemonnier calcola che grazie a lui si raccolgono 19 tonnellate di immondizia a settimana; ha già promosso duecento eventi in 103 paesi. Al progetto di corsa ecologica si è interessato anche Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook; quando ha ricevuto una telefonata in inglese
N
da Melo Park, Lemonnier sulle prime ha pensato a uno scherzo. Invece nel dicembre del 2016 Zuckerberg in persona ha postato, tra le «storie preferite dell’anno», il video sull’iniziativa; e i prossimi 8 e 9 febbraio Facebook organizzerà a Londra un incontro attorno all’imperativo del Run Eco Team: «una corsa, un riiuto». I gruppi interessati sono invitati a iscriversi. Fu Émile de Girardin, il fondatore nel 1836 del quotidiano di Parigi La Presse, a escogitare un nuovo metodo per inanziare i giornali: la pubblicità. Potè vendere il suo giornale al prezzo esiguo di due soldi, e la stampa esplose. Il telegrafo rese veloci le notizie (da leggere il bel saggio di Valentina Fortunato Il telegrafo ottico e la letteratura, Altrimedia). Ma chi forniva la carta? Un mestiere notturno e immondo, quello dello straccivendolo, diventò di colpo prezioso. La carta si creava dalla stoffa (la ibra di legno fu utilizzata solo più tardi); e così il cenciaiolo, che nella
notte girava per la città rovistando nei riiuti – solo a Parigi, se ne contavano 6.000; molti meno gli street-inders di Londra – cominciò a trarre ragguardevoli guadagni dagli stracci e da altri oggetti riciclabili; diventò una igura di rilievo, e un’allegoria per i letterati. Di questi perlustratori della notte metropolitana – spesso informatori della polizia – di questo rovescio notturno e un po’ immondo dell’industria nascente (il mestiere riforniva tante manifatture: della carta ma anche di parrucche, cerini, bottoni) gli artisti fecero migliaia di caricature. Racconta il grande saggista Antoine Compagnon che perino Philippe Musard, l’inventore del cancan, detto Napoleone, direttore d’orchestra dei balli della regina Vittoria a Londra e poi dell’Opéra di Parigi, bruttissimo e amatissimo (La Presse lo deinì «emblema dei piaceri dell’epoca»), lanciò una quadriglia intitolata Les chiffonniers de Paris, gli straccivendoli parigini.
A DESTRA, NICOLAS LEMONNIER, MEDICO FRANCESE CHE HA LANCIATO GRUPPI DI JOGGER CHE RACCOLGONO IMMONDIZIA, E IL MUSICISTA PHILIPPE MUSARD (1792-1859), IL ”RE DELLA QUADRIGLIA”, CHE DEDICÒ UNA COMPOSIZIONE AGLI STRACCIVENDOLI DI PARIGI
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