Pensioni Comparto Sicurezza Difesa e Soccorso Pubblico: la posizione delle organizzazioni sindacali di polizia. Pensioni: Siulp, nessun privilegio per poliziotti (V. "90% pensioni comparto 'sicurezza' doppie..." delle 16.21) (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "I dati relativi alle pensioni degli appartenenti ai Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico forniti dall'INPS sono riferiti ai trattamenti pensionistici erogati prima dell'entrata in vigore della riforma Dini in base al vecchio sistema retributivo e sono perfettamente in linea con tutti gli altri trattamenti pensionistici erogati nel resto del pubblico impiego nello stesso periodo e su retribuzioni che, rispetto al resto d'Europa sono almeno il 30-40% in meno". Cos Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp, commenta i dati Inps. "Infatti - osserva Romano - oggi, poich‚ anche a tutto il personale delle forze di polizia e delle forze armate cos come a quelli dei vigili del fuoco si applica la citata riforma Dini dall'1 gennaio 1996, con l'obbligo di cessare dal servizio al compimento del 60/o anno di et…, per garantire l'efficienza e il funzionamento del sistema sicurezza, il citato personale maturer…, con il vigente sistema contributivo, una pensione pari a circa il 50-60% dell'ultimo stipendio a differenza dell'80% che maturava prima con il vecchio sistema retributivo". "Sono preoccupato - prosegue il segretario del Siulp poich‚ non ho letto, parimenti a questa notizia che farebbe presagire privilegi inauditi quando invece si tratta di normali pensioni liquidate come tutte secondo il regime all'epoca vigente, spesso di importi inferiori a tante altre categorie meno esposte al rischio, una sola parola del mancato avvio della previdenza complementare per mancanza di fondi da parte dello Stato". (ANSA).
NE 29-MAG-15 19:10 NNNN
Pensioni: Siulp, nessun privilegio per poliziotti (V. "90% pensioni comparto 'sicurezza' doppie. . . " delle 16. 2 (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "I dati relativi alle pensioni degli appartenenti ai Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico forniti dall'INPS sono riferiti ai trattamenti pensionistici erogati prima dell'entrata in vigore della riforma Dini in base al vecchio sistema retributivo e sono perfettamente in linea con tutti gli altri trattamenti pensionistici erogati nel resto del pubblico impiego nello stesso periodo e su retribuzioni che, rispetto al resto d'Europa sono almeno il 30-40% in meno". Cos Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp, commenta i dati Inps. "Infatti - osserva Romano - oggi, poich‚ anche a tutto il personale delle forze di polizia e delle forze armate cos come a quelli dei vigili del fuoco si applica la citata riforma Dini dall'1 gennaio 1996, con l'obbligo di cessare dal servizio al compimento del 60/o anno di et…, per garantire l'efficienza e il funzionamento del sistema sicurezza, il citato personale maturer…, con il vigente sistema contributivo, una pensione pari a circa il 50-60% dell'ultimo stipendio a differenza dell'80% che maturava prima con il vecchio sistema retributivo". "Sono preoccupato - prosegue il segretario del Siulp poich‚ non ho letto, parimenti a questa notizia che farebbe presagire privilegi inauditi quando invece si tratta di normali pensioni liquidate come tutte secondo il regime all'epoca vigente, spesso di importi inferiori a tante altre categorie meno esposte al rischio, una sola parola del mancato avvio della previdenza complementare per mancanza di fondi da parte dello Stato". (ANSA).
NE 29-MAG-15 19:11 NNNN ANSA/ Allarme Boeri, voucher rischio nuova frontiera precari Comparto sicurezza, 90% ha pensioni doppie rispetto contributivo
(dell'inviata Silvia Gasparetto) (ANSA) - TRENTO, 29 MAG - Voucher nuova frontiera del precariato. Mentre il Jobs Act comincia a dare i suoi frutti, con le stabilizzazioni dei contratti che iniziano a crescere grazie anche agli sgravi per le assunzioni, a lanciare un nuovo allarme sulla precariet… del lavoro Š Tito Boeri, guardando alla crescita esponenziale dell'uso dei voucher per le prestazioni occasionali. "Il loro aumento pu• significare problemi futuri ed Š bene guardare questo fenomeno con grande attenzione" avverte il presidente dell'Inps. Pensati infatti per regolarizzare il cosiddetto 'lavoro accessorio', cioŠ per prestazioni occasionali e saltuarie, non riconducibili a contratti di lavoro, i voucher, dice invece Boeri secondo prime analisi dei dati dell'istituto di previdenza, sempre pi— "rappresentano l'unica prestazione lavorativa". Molto diversi, insomma, dai mini-jobs alla tedesca che invece sono "doppi lavori" e quindi maggiori opportunit…, soprattutto per particolari categorie, come i pi— giovani o le donne. L'et… media di chi Š retribuito in questo modo, oltre un milione di persone lo scorso anno per 69 milioni di voucher venduti, Š di 36 anni, con una prevalenza di femmine (517.474 a fronte di 492.052 maschi). Al presidente dell'Inps ribatte, a stretto giro, Maurizio Sacconi, che da ministro del Welfare ha introdotto il meccanismo nel 2008, invitando a preoccuparsi dei voucher "solo quando non ci sono, come in due terzi d'Italia ove gli spezzoni lavorativi restano sommersi". Mentre per la Uil Š un bene che anche Boeri "si sia accorto del rischio precariato" insito nei voucher, perch‚ la loro diffusione, dice il segretario generale Carmelo Barbagallo, pu• portare all'affermarsi del "lavoro a ore, a dispetto dei proclami fatti dal governo sulle presunte prospettive di stabilit… occupazionale". Anche perch‚, sottolinea, "meno contrattazione si fa, pi— le tutele e i salari diminuiscono e la qualit… dell'occupazione peggiora".
E se per rilanciare la crescita Š invece fondamentale far ripartire la mobilit… sociale, come ricorda in serata Boeri inaugurando il Festival Economia di Trento, bisogna allora stare bene attenti al proliferare, al di l… degli intenti originari, di forme di lavoro 'povere', che non consentiranno di ridurre quel gap tra ricchi e poveri diventato sempre pi— acuto negli anni della crisi. L'equit…, insomma, resta il faro per la nuova Inps a guida Boeri, che ha confermato per giugno anche l'arrivo della proposta di revisione del sistema della previdenza e dell'assistenza. Una proposta, dice per• il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, dovrebbe essere il governo ad avanzarla, mentre la Cgil chiede "subito" un confronto con l'esecutivo sulla revisione della riforma Fornero. Nel frattempo l'Inps continua a documentare la situazione esistente, a partire dalle posizioni di favore nel quale si sono trovati gli iscritti ai fondi speciali dell'Istituto. Dopo ferrovieri e telefonici, Š la volta del comparto sicurezza: dal dossier Inps emerge che su circa 536mila tra ex dipendenti delle forze armate, carabinieri, poliziotti, finanzieri, vigili del fuoco, forestali, e chi ha avuto carriere prefettizie o penitenziarie, 9 su 10 percepiscono assegni di importo quasi doppio rispetto a quelli che si avrebbero ricalcolandoli con il metodo contributivo. Il 90% dei pensionati del comparto, infatti, ha un'et… alla decorrenza inferiore a 57 anni e subirebbe quindi una decurtazione del 40-60% (e in media almeno del 25% inferiore). Nessun privilegio, insorgono per• i sindacati di polizia: Sap, Siulp e Silp ricordano che si tratta di pensioni ottenute "secondo le regole" e su "retribuzioni che sono almeno il 30-40% inferiori rispetto al resto d'Europa". E che quindi non sono "un privilegio". Senza considerare che si tratta di "servitori dello Stato", ritirati dopo anni passati "per strada a rischiare la vita", non certo "a scaldare la sedia in qualche ufficio".(ANSA).
KYI 29-MAG-15 20:31 NNNN
Pensioni: Silp, trattamenti forze ordine non privilegio (V. "90% pensioni comparto 'sicurezza' doppie..." delle 16.21) (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Alla luce del fatto che, entro giugno, l'Inps presenter… una proposta sul sistema previdenziale, chiediamo di essere auditi per spiegare che i trattamenti pensionistici delle forze dell'ordine non sono da considerarsi di privilegio". Cos il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone commenta i dati Inps sui trattamenti pensionistici del comparto sicurezza. Quei trattamenti, ricorda Tissone, "sono erogati prima dell'entrata in vigore della riforma Dini e si riferiscono al sistema retributivo, in linea, cioŠ, con tutti gli altri trattamenti pensionistici erogati nel resto del pubblico impiego. Piuttosto - conclude - ci chiediamo perch‚ non si e' finora dato avvio alla previdenza complementare in particolare per coloro i quali, e sono la stragrande maggioranza, vige il regime contributivo". (ANSA).
NE/NE 29-MAG-15 20:27 NNNN Pensioni: Silp, trattamenti forze ordine non privilegio (V. "90% pensioni comparto 'sicurezza' doppie. . . " delle 16. 2 (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Alla luce del fatto che, entro giugno, l'Inps presenter… una proposta sul sistema previdenziale, chiediamo di essere auditi per spiegare che i trattamenti pensionistici delle forze dell'ordine non sono da considerarsi di privilegio". Cos il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone commenta i dati Inps sui trattamenti pensionistici del comparto sicurezza. Quei trattamenti, ricorda Tissone, "sono erogati prima
dell'entrata in vigore della riforma Dini e si riferiscono al sistema retributivo, in linea, cioŠ, con tutti gli altri trattamenti pensionistici erogati nel resto del pubblico impiego. Piuttosto - conclude - ci chiediamo perch‚ non si e' finora dato avvio alla previdenza complementare in particolare per coloro i quali, e sono la stragrande maggioranza, vige il regime contributivo". (ANSA).
NE/NE 29-MAG-15 20:28 NNNNPENSIONI: SILP CGIL, FORZE DELL'ORDINE NON GODONO DI PRIVILEGI =
Roma, 29 mag. (AdnKronos) - "Alla luce del fatto che, entro giugno, l'Inps presenterà una proposta sul sistema previdenziale, come Silp Cgil chiediamo di essere auditi per spiegare che i trattamenti pensionistici delle forze dell'ordine non sono trattamenti da considerarsi di privilegio". Lo dice in una nota il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone. "I dati a cui fa riferimento l'Inps riguardano i trattamenti pensionistici erogati prima dell'entrata in vigore della riforma Dini - precisa - e si riferiscono al sistema retributivo, in linea, cioè, con tutti gli altri trattamenti pensionistici erogati nel resto del Pu"
"Piuttosto ci chiediamo perché non si e' finora dato avvio alla previdenza complementare in particolare per coloro i quali, e sono la stragrande maggioranza, vige il regime contributivo. Fino a oggi, su questo sacrosanto diritto - conclude Tissone - nessuna voce si è levata per tale importante riconoscimento: perché ?".
(Red/AdnKronos) 29-MAG-15 21:15 Pensioni: Sap, forze dell'ordine non sono privilegiate (V. "90% pensioni comparto 'sicurezza' doppie..." delle 16.21) (ANSA) - ROMA, 29 MAG - "Gli operatori delle forze
dell'ordine non sono dei privilegiati e chi in passato ha avuto la 'fortuna' di andare in pensione con una retribuzione pari all'ultimo stipendio percepito ha semplicemente avuto quanto meritava dopo una vita passata in strada a rischiare la vita, a fare turni notturni, a lavorare nei festivi, sacrificando famiglia e affetti, non certo a scaldare la sedia in qualche ufficio". E' quanto afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, commentando il dossier Inps sulle pensioni del comparto sicurezza. "Per altro - dice Tonelli - colpisce il fatto che l'Inps del neo presidente Boeri, renziano doc, in nome della 'trasparenza' abbia puntato il dito contro i poliziotti, mettendo in un unico calderone i dirigenti e i prefettizi, che hanno trattamenti e privilegi reali e ben diversi rispetto all'agente o al carabiniere semplice". "Dopo i tagli al comparto sicurezza dell'ultima legge di stabilit‌ e dopo il 'furto legalizzato' di 50 milioni di euro dal fondo Inps ex Inpdap che viene incrementato dagli interessi attivi della mutualita dei pubblici dipendenti - prosegue il segretario del Sap - il Governo Renzi pensa forse ad un nuovo taglio alle pensioni dei servitori dello Stato? Piuttosto, si attivi subito, come chiediamo da anni, la previdenza complementare anche per il nostro settore perchŠi poliziotti pi— giovani andranno in pensione domani con un sistema, il famigerato contributivo, che dimezzer‌ le loro rendite mensili. E saranno i poveri del futuro". (ANSA).
NE/NE 29-MAG-15 19:26 NNNN