"Gazzetta della Bassa" settembre 2015. Anno 7. n. 70

laBassa GAZZETTA DE

Settembre 2015 Anno VII - n. 70

mensile GRATUitO - Tra Mantova, Reggio Emilia, Modena e Rovigo

musica "Lascia il segno" Il nuovo album dei Nomadi

artisti I Condivisionisti I disegni di Agu

eventi Festa dell'uva a Bondeno di Gonzaga

in questo numero

natura bio 2015

LA CLESSIDRA EDITRICE

ci trovate anche su

Il 26 e 27 settembre appuntamento con l'VII° edizione del Festival degli Stili di Vita Sostenibili a Correggio PRIMO PIANO

reggiolo (re) Venti anni di attività per "Il Gatto e la Volpe" PEGOGNAGA (mn) Calendario della prossima stagione teatrale carpi (mo) Carpi c'è.

Il 12 settembre la festa di fine estate

Dicembre 2014 | anno VI - n 62

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PrimoPiano Settembre 2015 Anno VII - n. 70

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riparte l'università del tempo libero

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caro amico di giorni duri e sereni, ciao

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corso avo 2015

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il risotto alla villimpentese ad expo

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speciale amici animali

REGGIOLO. Cultura

LUZZARA. Persone. Di Roberto Rinaldi suzzara. Sanità

VILLIMPENTA. Attualità ANIMALI. attualità

Per la vostra pubblicità Per i comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Reggio Emilia, Correggio, Campegine, Roncoferraro, Governolo, Sustinente e Bagnolo San Vito: Sig.ra Catia Corradini tel. 334 2582678 e Sig.

Alberto Predieri tel. 348 3134825

Per gli altri comuni: Sig. Marco Barbieri tel. 328 0050604

IL PROGETTO Gazzetta della Bassa, o meglio la Bassa. È una testata diffusa gratuitamente nel territorio d’incontro di tre province: Reggio Emilia, Mantova e Modena.

Di cosa trattiamo? Di usanze e tradizioni del nostro territorio, di enogastronomia, dialetto, storia locale e ancora volontariato, solidarietà...

Da ultimo, ma con un occhio di riguardo, la Bassa guarda all’Arte e alla creatività del territorio, ai tanti artisti più o meno noti, e cerca di dar loro la visibilità e l’attenzione che meritano. In appendice è presente una parte di carattere più generale dedicata all’attualità e alle opinioni. La Bassa è un giornale plurale, non legato a partiti, organizzazioni religiose o altro.

Dove siamo? Ci trovate nei luoghi di incontro: bar, locali, attività commerciali. La Bassa è distribuita nei seguenti comuni: Reggiolo, Rolo, Fabbrico, Campagnola, Rio Saliceto, Novellara, Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Guastalla, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Pomponesco, Viadana, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Borgoforte, Virgilio, Mantova città, Campitello di Marcaria, Castellucchio, Sabbioneta, San Benedetto Po, Quistello, Pieve di Coriano, Revere, Ostiglia, Borgofranco Po, Carbonara Po, Sermide, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Bergantino, Poggio Rusco, San Giacomo Segnate, Roncoferraro, Governolo, Sustinente, Bagnolo San Vito, Moglia, Novi di Modena, Rovereto S/S, Concordia, Mirandola e Carpi.

Gazzetta della BASSA

Editore: Editrice La Clessidra Sede: via XXV aprile 33, 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522 210183 - redazione@clessidraeditrice.it Direttore responsabile: Davide Donadio Grafica: Paola Torelli Stampa: Tipografia E. Lui Reggiolo (RE)

Pubblicità: ► BMG Immagine, commerciale Marco Barbieri, tel. 328 0050604 - info@bmgimmagine.it ► Catia Corradini, tel. 334 2582678 - commerciale@clessidraeditrice.it Gazzetta della Bassa- Registrazione n. 1243 del 25/01/2011, Tribunale di Reggio Emilia

Ci trovate anche su

04 Settembre 2015 | anno VII - n 70

GAZZETTA DELLA BASSA

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Bassa Reggiana novellara

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D

al 21 settembre al 31 ottobre (entro ore 12.30) è possibile presentare presso l’Istituzione servizi sociali ed educativi “I Millefiori” (martedì – giovedì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30), i CAF convenzionati CISL (via Cantoni 25) o CGIL (Piazza Borgonuovo 7) la richiesta di contributo a sostengo dell’affitto della propria abitazione in locazione. Può fare richiesta ogni cittadino italiano residente a Novellara che vive in abitazione in affitto, con contratto regolarmente

registrato ed anche i cittadini extracomunitari in regola con i documento di soggiorno. Restano esclusi dal contributo gli assegnatari di alloggi ERP – Abicoop. Per maggiori informazioni su cosa occorre presentare e quali tipi di contributi verranno erogati consultare il sito dell’amministrazione comunale http://www. comunedinovellara.gov.it C’è tempo, invece, fino al 30 novembre per presentare al Millefiori la domanda di riduzione della tariffa

del servizio idrico (acqua) relativa all’anno 2015. E’ necessario essere titolari di una utenza individuale o condominiale ed avere un ISEE del nucleo famigliare inferiore a 10mila euro. Al momento della presentazione della domanda sarà necessario consegnare: ISEE valido, almeno una fattura acqua dell’anno 2015 e il permesso di soggiorno se si è cittadini extracomunitari. Per maggiori informazioni contattare l’istituzione I Millefiori al 0522-654948-655481.

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 07

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VENT’ANNI E NON SENTIRLI! La pizzeria "Il Gatto e La Volpe" festeggia venti anni di attività.

Augusto, il titolare, ci racconta la storia del negozio

I

l 3 gennaio 1995 nascevamo noi “Il Gatto e La Volpe” idea venuta a me e mia sorella.

Siamo partiti in un piccolo ambiente, ma con tanta voglia di fare e abbiamo subito riscontrato il consenso della gente e di tanti ragazzi del paese.

Dopo 12 anni ci siamo spostati in una

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Piazza Martiri 48/49 Tel. 0522 213573 Aperto tutti i giorni

sede molto più grande e moderna, mia sorella ha lasciato il posto alla mia compagna, ma lo stile allegro e sbarazzino che ci ha sempre contraddistinto non è mai cambiato.

Ricordo che siamo partiti con 45 varietà di pizze ora siamo oltre le 100. Oltre alle pizze classiche abbiamo aggiunto quelle

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08 Settembre 2015 | anno VII - n 70

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Dopo 20 anni di attività i figli dei ragazzi di allora vengono a passare i pomeriggi o le serate in compagnia qui da noi come facevano i loro genitori.

L’ambiente, essendo ampio, ci dà la possibilità di ospitare compleanni o feste in genere, ma per chi lo desidera possiamo consegnare il tutto per

festeggiare nella propria casa.

Infatti, un ulteriore servizio che diamo è la consegna delle pizze a domicilio cercando di essere sempre puntuali!

Siamo cresciuti con voi e con il paese e non vogliamo smettere di crescere inserendo sempre cose nuove e servizi migliori.

Grazie a tutti da noi del "Gatto"!

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 09

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“

S

L’agenda spirituale per un anno solidale

arebbe bello avere un’agenda che non fosse utile solo per annotarsi i vari impegni quotidiani, ma che ci facesse volare un pochino più in alto, sui sentieri spesso poco battuti del cammino spirituale…”

Da questa riflessione di una coppia Reggiolese amante dei viaggi nasce l’idea di provare ad abbinare emozionanti fotografie a messaggi che possano risvegliare il nostro Spirito e aprire il nostro cuore.

Detto, fatto: volti, particolari, atmosfere padane e suggestio-

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10 Settembre 2015 | anno VII - n 70

GAZZETTA DELLA BASSA

reg g io lo

I paesi della Bassa

Colazioni Pranzi veloci con possibilità di buoni pasto Aperitivi ni esotiche, raccolte intorno al mondo con passione da Franco Bertolini, vengono affiancate ad alcuni frammenti dei più toccanti ed importanti messaggi Celesti ricevuti da Giorgio Bongiovanni, stimmatizzato dal 1989, per creare l’agenda “Raggi di Luce”.

Ne risulta un’agenda aperta incantevole, utilizzabile per gli anni 2016, 2017 e 2018, pulsante di Vita e di Verità, e destinata ad aiutare i bimbi più diseredati della Terra.

Tutti i proventi derivati dalla sua vendita, infatti, saranno devoluti

all’Associazione Funima International Onlus, www.funimainternational.org, contribuendo a sostenere i tanti progetti di solidarietà che l’Associazione, dal 2005, porta avanti nel mondo.

L’agenda “Raggi di Luce” sarà disponibile presso il negozio Centrofrutta di Bertolini Claudia, in Via XXV Aprile angolo Via Matteotti, a Reggiolo, a partire da fine Settembre.

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 11

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Inizia il 23° anno accademico

A

nche quest’anno a Reggiolo inizia l’Università del Tempo Libero aperta a tutti quelli che vogliono impegnare un po’ del loro tempo, creare nuove amicizie e accrescere la propria cultura.

I corsi vi aspettano, dal 7 ottobre, ogni mercoledì e venerdì, dalle ore 15 alle 17 nell’Auditorium “Aldo Moro” ex Scuole Medie di Reggiolo.

Vi presentiamo la prima parte del calendario di questo 23° anno di attività.

Per informazioni rivolgersi a Troni Laura - cell. 335 6226022 e-mail: re.laura@virgilio.it.

InfoLine: 348 9916423 E-mail: ivan.artoni@virgilio.it Vicolo Pasubio - Reggiolo (RE)

- Mercoledì 07/10 - La nuova riforma della scuola - Dott. Roberto Ferrari - Venerdì 09/10 - Foto dei nostri momenti insieme e osservazioni sui questionari - M.stra Laura Troni - Enzo Martignoni - Mercoledì 14/10 - Poesie del Dolce Stil Novo: Guinizzelli, Cavalcanti e Dante - Prof. Rodolfo Signorini - Venerdì 16/10 - Siamo tutti violenti? Il valore dell'autocontrollo Dott. Sergio Magnanini - Mercoledì 21/10 - Apparato digestivo: proteggersi con le erbe e i fiori di Bach - Prof.ssa Morena Rossi - Venerdì 23/10 - La nostra cucina - Chef Wilson Blasi - Mercoledì 28/10 - Salvaguardiamo la nostra sicurezza da furti e inganni - Luogotenente De Monaco Sandro - Venerdì 30/10 - Vivere a Firenze al tempo dei Medici - Prof. Enrico Foresti - Mercoledì 04/11 - Dustin Hoffman - M.stra Laura Troni - Venerdì 06/11 - EXPO - Prof.

Franco Canova

- Mercoledì 11/11 - Importanza dell'acqua per la salute dell'uomo - Prof. Bruno Merlotti - Venerdì 13/11 - Impariamo a gestire bene i nostri rifiuti - Prof.ssa Maria Luisa Borrettini - Mercoledì 18/11 - Comete, asteroidi e stelle cadenti - Prof. Luciano Luppi - Venerdì 20/11 - I nosti diritti e doveri sulla strada - Polizia municipale - Mercoledì 25/11 - "Rigoletto" di Giuseppe Verdi - Rag. Egle Giorgi - Venerdì 27/11 - Tutte le strade portano a Roma - M.stra Olivetta Daolio - Mercoledì 02/12 - Il fenomeno migratorio del passato e del presente - Prof. Umberto Zecchini - Venerdì 04/12 - Teatro per una parlata che sta scomparendo - Prof.

Franco Tagliati - Mercoledì 09/12 - "Laudato sì": salvezza del pianeta - Prof.Fornaciari don Guglielmo - Venerdì 11/12 - Flora e paesaggio nell'ambiente alpino - P.i. Claudio Magnani

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Caro Amico di giorni duri e sereni, Ciao.

Un ricordo di Silvio Iotti

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Via Quasimodo, 1 - 42023 Cadelbosco Sopra (RE) Tel. 0522 916828 - Fax 0522 492870 E-mail: autocarrozzeriasole@gmail.com Web: www.autocarrozzeriasole-srl.eu P. IVA 02602670354 Vuoi contribuire ad informare i cittadini degli altri comuni delle iniziative che si tengono a Luzzara? Inviaci materiale su feste, eventi, mostre, inziative all'indirizzo redazione@ clessidraeditrice.it

14 Settembre 2015 | anno VII - n 70

“

C

iao Roberto, sono Silvio, come stai?” – mi chiedeva al telefono una delle ultime volte che l’ho sentito, dissimulando a se stesso e a me la sua più pesante sofferenza. L’avevo conosciuto appena quattro mesi fa, in una stanza d’ospedale, resa ancora più triste dalle reciproche malattie; lui, della sua, ne parlava con serenità, a voce bassa, con quel tono particolare di chi non vuole disturbare, di chi ha timore d’invadere mondi altrui. Nondimeno la sua era una di quelle patologie che non perdonano, ti tolgono tutto, fuorché la Speranza; e con quella Speranza nel cuore ha continuato a crederci e a lottare fino all’ultimo. “Guarda qui – mi diceva, con senso di amara autoironia – sembro incinto!” per via di quell’acqua maledetta che continuava a formarsi e a gonfiargli il ventre.

Lui la prendeva così, con molta tranquillità. La vita e il lavoro l’avevano abituato ad affrontare,

con tranquillità e misurato raziocinio, anche i momenti più difficili: era stato un pioniere di quel settore industriale, arredamento e accessoristica per bagno, che tra gli anni ottanta e novanta aveva avuto il suo massimo splendore. La sua è stata un’azienda leader in quegli anni e per quella produzione: la Iotti arredobagno di Villarotta di Luzzara, per l’appunto; un’azienda che aveva dato lavoro e benessere a 150/200 lavoratori, tra dipendenti e artigiani dell’indotto, e che aveva comportato quindi un impegno, sia fisico che economico-finanziario, piuttosto importante.

GAZZETTA DELLA BASSA

GUASTALL A

I paesi della Bassa Ciononostante lui raccontava con semplicità e leggerezza, come se non gli fosse appartenuta, la sua avventura imprenditoriale, con le difficoltà superate e con i successi ottenuti; ma raccontava anche della sua passione per le moto e del suo gusto per la velocità e l’ebbrezza: un temerario centauro che mai avrei immaginato in quel corpo smagrito e fiaccato dalla malattia. Mi piaceva ascoltarlo: le sue storie erano autentiche e cariche di vissuto, c’era tanta vita e tanta voglia di vivere ancora, nel suo raccontare. Era un signore, Silvio

Iotti, con la erre arrotata e gli occhi chiari, penetranti e sinceri; un vero signore, di quelli che non hanno bisogno di tante parole, o di alzare la voce, per trasmettere ragioni o sentimenti: bastava lo sguardo limpido, trasparente ma sicuro e perentorio.

Grazie Silvio per aver dato a tutti tanta gioia di vivere, ma soprattutto per aver condiviso con me i giorni duri della malattia, tua e mia, resi più sereni ed accettabili dalla tua ricca e calorosa amicizia.

Roberto Rinaldi

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T

XIX edizione - 26 e 27 settembre

orna il 26 e 27 settembre a Guastalla il tradizionale appuntamento con "Piante e animali perduti", la mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi , razze di animali rurali, prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati.

Durante il weekend della manifestazione si svolgerà sabato 26 settembre alle 15,00 l'incontro "Il verde che cura - Healing Garden e Ortoterapia" promosso

GAZZETTA DELLA BASSA

dall’Ordine degli Architetti p.p.c. di Reggio Emilia presso Palazzo Ducale.

Domenica 27 settembre, invece, l'appuntamento è con il primo torneo semilampo di scacchi presso la Biblioteca Maldotti dalle ore 9,00 (iscrizione sul posto dalle ore 8,00 alle 9,00).

Ingresso: 3€ Per info: www.pianteeanimaliperduti.it

Settembre 2015 | anno VII - n 70 15

Bassa Mantovana

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iniziative

cammina mantova Brevi itinerari guidati alla scoperta della città

C

ontinuano le iniziative proposte da "Cammina Mantova", brevi itinerari guidati tra la città e il suo territorio che hanno come scopo far conoscere tutte le ricchezze della città di Mantova.

20 settembre Mantova, la città e gli ebrei. Storia, cultura, luoghi e memoria Nella Giornata Europea della Cultura Ebraica, itinerario attraverso le notevoli testimonianze della presenza ebraica a Mantova. Partenza h. 10 da Infopoint Casa del Rigoletto.

Ristoro: incluso | Durata: 3 ore circa. | Km. 3,00 | Quota part. € 5,00 31 ottobre Giornata Naz. Trekking Urbano -

"Mantova Gustosa" - Alla scoperta dei percorsi e dei gusti. Cibo per l'anima, cibo per la mente.

Il territorio mantovano fin dalla preistoria ha offerto ai propri abitanti abbondanza di elementi necessari alla vita. L'itinerario partirà dal Museo Archeologico, toccherà Palazzo Te e si concluderà in centro storico. Degustazioni a cura della Strada dei Vini e sapori Mantovani Durata: 4 ore | km. 6 circa | Quota di part. € 5,00 Iscrizioni fino a tre giorni prima di ciascun evento presso Infopoint Casa del Rigoletto - P.zza Sordello n.23 0376/288208 - info@infopointmantova.it

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 17

campitello

I paesi della Bassa

musica

“ROCK A CORTE” PORTA ENRICO RUGGERI A MARCARIA Terza edizione della rassegna musicale a Corte Castiglioni tenutasi dal 28 al 30 agosto

è

stato Enrico Ruggeri la “stella” indiscussa della terza edizione di Rock a Corte, la manifestazione organizzata dal Comitato Associazioni Marcariesi nella spettacolare cornice di Corte Castiglioni a Casatico di Marcaria.

Il cantautore milanese si è esibito nell’ambito del suo “Pezzi di Vita Tour”, la sera del 29 agosto e con la sua inconfondibile voce, che ne hanno fatto uno dei maggiori interpreti della canzone italiana, ha ripercorso trentasette anni di carriera, raccontati attraverso le sue canzoni più famose e rappresentative, tra ballate e brani dotati di un rock dirompente. Una carriera iniziata nel lontano 1972, ma che raggiunge la consacrazione nel 1978 con la nascita della band “I Decibel”.

"Rock a Corte - spiegano gli organizzatori, - nasce con molteplici obiettivi: far conoscere le bellezze di Corte Castiglioni e gli sforzi fatti dal Comune di Marcaria per il recupero di parte della Corte, coinvolgere i giovani del territorio mettendo insieme

musica e arte e da ultimo, ma non meno importante, far collaborare insieme le varie associazioni del territorio troppo spesso divise da una logica di campanilismo, dovuta ala conformazione territoriale del comune, molto esteso e diviso in otto frazioni, tutte con esigenze diverse ma tutte con grande spirito di coesione e solidarietà beneficio della collettività".

L’evento quest’anno – grande vera novità dell’edizione 2015 - si è suddiviso su tre giornate, da venerdì 28 a domenica 30 agosto, e come gli altri anni sono stati coinvolti anche ragazzi del territorio che si sono esibiti in apertura e chiusura dei concerti principali.

Per quel che concerne il programma della rassegna, il venerdì si sono esibiti artisti prettamente per un pubblico giovane, come i Mellowtoy e Alteria VJ del canale Rock TV, mentre al sabato prima del concerto di Ruggeri l’orario dell’aperitivo e della cena è stato animato dalla musica afro di dj Tiziano, che ha curato anche l’intrattenimento

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I paesi della Bassa

musicale dell’after show.

La domenica, invece, è stata incentrata sulle famiglie, con progetti che hanno coinvolto i bambini – tavoli da gioco con gli scacchi e pedana con scacchi viventi, nonché esibizione e presentazione della squadra di pallacanestro mantovana degli Stings, con piccole partite di basket tra bambini, il tutto contornato dal Circo Meraviglia, che ha coinvolto il pubblico presente con diversi spettacoli. A concludere l’ultima giornata della rassegna, il concerto della band milanese “Figli di Madre Ignota”.

Come nelle precedenti edizioni, sono stai allestiti stand gastronomici con ristorante, pizzeria piadineria e cucine aperte con piatti tipici, il tutto gestito dalle varie associazioni appartenenti al Comitato Associazioni Marcariesi che conta anche quest’anno almeno 150 volontari.

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La manifestazione è stata anche un’opportunità per valorizzare la splendida Corte Castiglioni – nelle cui stanze dimorò l’umanista e diplomatico mantovano Baldassarre Castiglione, autore del trattato più famoso della storia sugli atteggiamenti più confacenti ad un uomo di corte “Il Cortegiano”, per l’appunto - considerato patrimonio artistico unico e vanto per tutto il territorio.

"Dopo gli interventi effettuati dall’amministrazione comunale - spiega l’assessore comunale alle politiche giovanili Simonazzi, Corte Castiglioni va fatta vivere e conoscere ai turisti e ai nostri cittadini, ed ecco perché si è iniziato un percorso con le scuole per portare gli studenti del territorio in visita e si è organizzato un mercatino del vintage e del riuso negli spazi del giardino, eventi culturale che dopo la prima edizione di Rock a Corte hanno preso vita. Verificando l’apprezzamento di queste idee da parte dei fruitori si è pensato di riempire quel vuoto generazionale che ancora non riusciamo ad intercettare con questi eventi.

L’idea della realizzazione da parte del Comune, in collaborazione con le associazioni e i circoli presenti sul nostro territorio, di un concerto inserito all’interno del complesso Monumentale della Corte a Casatico, nasce proprio per valorizzare e far conoscere la dimora storica di campagna della famiglia Castiglioni e tutto l’impianto quattrocentesco che la caratterizza, a quella fascia d’età che difficilmente si potrebbe coinvolgere con iniziative differenti". Lorenzo Neri

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 19

poggio rusc o

I paesi della Bassa

sport

dote sport

Poggio Rusco aderisce alla nuova Dote Sport di Regione Lombardia

C

ome riportato dal sito internet del Comune, Poggio Rusco, con delibera di Giunta n. 113 del 12.8.2015, ha aderito all’iniziativa promossa da Regione Lombardia “Dote Sport”.

La Dote Sport prevede due linee di finanziamento: - La “Dote Junior”, riservata ai bambini dai 6 ai 13 anni; - La “Dote Teen”, per i ragazzi da 14 a 17 anni.

Per ciascuna linea, il 10 per cen-

to delle risorse finanziarie sarà riservato alle persone con disabilità.

I soggetti destinatari della Dote Sport sono bambini/ragazzi di età compresa fra 6 e 13 anni (Dote Junior) e tra i 14 e i 17 anni (Dote Teen) compiuti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, che appartengono a nuclei familiari in cui: - almeno uno dei due genitori, o

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20 Settembre 2015 | anno VII - n 70

GAZZETTA DELLA BASSA

I paesi della Bassa

p oggio rusc o

tutore, è residente in Lombardia da non meno di cinque anni; - il valore ISEE all’atto di presentazione della domanda non è superiore a Euro 20.000.

La “Dote Sport” verrà concessa quale contributo sulle spese sostenute per la frequenza da parte dei figli minori, nel periodo settembre 2015 - giugno 2016, a corsi o attività sportive che: - prevedano il pagamento di quote di iscrizione e/o di frequenza; - abbiano una durata continuativa di almeno sei mesi; - siano tenuti da associazioni o società sportive dilettantistiche scelte dalle famiglie nel Registro Coni o affiliate a Federazio-

ni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva.

Verrà assegnata una sola dote, del valore massimo di Euro 200,00 per famiglia, con la possibilità di ulteriori doti per altri figli, in caso di risorse disponibili.

Le famiglie potranno presentare la domanda (a partire dalla metà di settembre 2015).

A partire dalla metà di settembre, per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Segreteria del Comune al seguente numero 0386 734405.

attualità

un sostegno ai genitori separati o divorziati Avviso pubblico per un sostegno concreto ai genitori separati o divorziati in difficoltà economiche

L

a Regione Lombardia ha stanziato dei contributi per realizzare interventi di sostegno economico a favore dei genitori separati e divorziati. Le domande di contributo possono essere presentate pres-

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so i consultori in base al proprio Comune di residenza dal 1 al 30 settembre.

Per maggiori info si rimanda al sito internet del Comune di Poggio Rusco.

Settembre 2015 | anno VII - n 70 21

SUZZARA

I paesi della Bassa mantovana

sanità

corso avo 2015 Ecco il corso avo 2015, gratuito.

Sei lezioni di vita per chi vuole assistere gli ammalati

L

’AVO, l’associazione Volontari Ospedalieri di Suzzara e Gonzaga, terrà a Suzzara presso la Sala Civica al pomeriggio dalle 17 alle 19 il corso con diversi esperti della formazione. Hanno dato la

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loro disponibilità un Direttore generale, un responsabile delle infezioni ospedaliere, tre coordinatori infermieristici, due psicologhe, un geriatra e un parroco.

Gli argomenti riguardano la struttura dell’Ospedale di Suzzara e Gonzaga, la profilassi ospedaliera, la psicologia del malato, i gesti di cura, la motivazione del volontario, la comunicazione, la relazione d’aiuto, il malato terminale, regolamento e decalogo dell’AVO, perché scegliere l’AVO? Insomma tutto per diventare volontari qua-

I paesi della Bassa mantovana lificati e aiutare gli ammalati in Ospedale senza famigliari, ma anche per assistere malati in famiglia, in strutture residenziali, in comunità ecc. non è finita. Il corso è aperto a tutti e la partecipazione non include l’obbligo di fare il volontario AVO. Si tratta di lezione di vita tenute da esperti formatori della sanità e quindi un’occasione per crescere nelle conoscenze. Per partecipare non c’è bisogno di iscriversi o compilare moduli basta presentarsi alla prima lezione.

Ecco il programma: MARTEDì 29 SETTEMBRE ore 17.00 Inaugurazione del corso con i saluti del sindaco Dott. Ivan Ongari, del Dott Enrico Guida presidente AVO di Suzzara. 1 Lezione: “Il contesto del servizio AVO: Struttura, organizzazione dell’Ospedale di Suzzara”. Dott ssa Alexia Degola, Responsabile Comitato Infezioni Ospedaliere e i Coordinatori Infermieristici Eneide Gandolfi, Maurizia Veneri (profilassi ospedaliera) e Andrea Cappi (assistenza al malato disfagico). Struttura della Fondazione Ospedale Civile di Gonzaga Dott. Cesare Sacchi Direttore Generale.

MARTEDì 6 OTTOBRE 2 lezione: Prof. Giovanna Ferri, docente di tecniche della

SUZZAR A comunicazione: L’atteggiamento del volontario nei confronti del malato.

MARTEDì 13 3 lezione: Oratore Mons. Paolo Gibelli Parroco, Vicario Episcopale e Responsabile Pastorale Sanitaria Diocesi di Mantova. “La Grazia e la Sapienza dei gesti di cura” MARTEDì 20 4° Lezione: Dott. Renato Bottura, Geriatra, Direttore Sanitario Istituto “Mazzali” Mantova: “Educarsi alla comunicazione e alla relazione di aiuto”.

MARTEDì 27 5 Lezione: Dott. ssa Eleonora Bottosso, psicologa dello sviluppo, psicoterapeuta e psicologa clinica perinatale in formazione. “Prendersi cura di chi si prende cura”.

VENERDì 30 OTTOBRE 6 lezione: Presidente AVO di Mantova G. Paolo Spaggiari e Dott. Enrico Guida presidente AVO Suzzara, su “Perché scegliere AVO? Regolamento AVO e Decalogo del volontario”.

Per info: Cel. 335-7469135

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SUZZARA

I paesi della Bassa mantovana

attualità

QUARTA CANDELINA PER “CRONACHE SANITARIE”

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Il periodico festeggia il suo quarto anno

rofessionalità, collaborazione e stima. Questi i principali ingredienti che hanno caratterizzato la serata organizzata in occasione del quarto compleanno del giornale suzzarese “Cronache Sanitarie”. La festa si è tenuta a Pegognaga, presso il Loghino Aldegatta anche grazie alla collaborazione del “Gruppo Passera”, rappresentato dal Presidente Renzo Gazzoli. Il tema trattato per l’occasione è stato il recupero della qualità di vita e ha goduto della presenza della redazione del periodico, di cari ospiti come Gius e p p e Bombetti della “Pro Loco” di Pegognaga, ma soprattutto di grandi professionisti.

La serata,

moderata dall’abile fotografo Gianni Bellesia, si è sviluppata in un clima di serenità, reso possibile dalla fruibilità espositiva dei principali relatori: il Dottor Gianluca Castellarin ed il Dottor Ettore Muti i quali hanno saputo informare ed interagire con gli attenti presenti.

Inoltre, ciò che l’occasione dell’anniversario ha saputo svelare, è il segreto del successo del periodico, che risiede nell’onesta collaborazione tra i membri della redazione giornalistica, ma soprattutto nel volto umano della sanità che dimora in ogni professionista.

Infine, ad emozionare Attilio Pignata, direttore ed editore di “Cronache Sanitari”, hanno contribuito gli inaspettati riconoscimenti ricevuti: un attestato di merito donatogli dall’Assessore alla Cultura del Comune di Pegognaga, Francesca Tellini; un professionale riconoscimento ed un simpatico “panegirico” ricevuti dai cordiali colleghi del bimestrale. Erika Mazza

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torna la festa dell'uva

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L'evento si svolgerà a Bondeno di Gonzaga dal 25 al 28 settembre e dal 2 al 4 ottobre

ono ormai trent'anni che la festa dell'uva allieta l'inizio d'autunno nella Bassa mantovana.

Come di consueto, la festa si svolgerà nel mese di Settembre.

Ma da chi è organizzata e gestita la festa? Come capita per tante realtà dei nostri paesi, è il prezioso volontariato a vivacizzare il centro di Bondeno. Come apprendiamo dal sito ufficiale degli organizzatori, “l'associazione Bunden in Piasa è un’associazione di volontariato a carattere popolare, senza fini di lucro, nata nel 1982 da un gruppo di persone che quotidianamente si AGENZIA

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incontravano nel bar del paese a discutere sulle vicende della vita paesana, fatta di tradizioni, di storia, di uomini, di lavoro e di esperienze fortemente legate alla terra, ai suoi prodotti, ai suoi ritmi naturali, alle stagioni.”

La festa dell'uva si caratterizza per il sui ampio ristorante tradizionale, il ristorante di pesce di mare, la pizzeria, la carne alla griglia, il sugul, il gnocco fritto, il pane appena sfornato, etc.

Sarà presente inoltre una mostra bonsai, e non mancheranno gli spettacoli e le orchestre di liscio, il piano bar e le attrazioni di contorno.

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 25

I paesi della Bassa mantovana

P EGOG N AGA

eventi

nuova Stagione Teatrale

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assimo Dapporto, Tullio Solenghi, Roberto Ciufoli, Gaia De Laurentis, Lello Arena, Barbara Bouchet, Iva Zanicchi, Corinne Clery, Mariangela D’Abbraccio, Marta Cuscunà, sono i grandi nomi del panorama teatrale e televisivo nazionale che saranno protagonisti della prossima Stagione di Prosa del teatro Tenda “Anselmi” di Pegognaga, promossa dal Comune di Pegognaga e da Fondazione Aida.

26 Settembre 2015 | anno VII - n 70

Importanti nomi in scena a Pegognaga La Stagione 2015-’16 comprende sette spettacoli che spaziano dal dramma alla commedia brillante, dal reading al teatro classico. Il cartellone che è connotato da un forte spessore artistico, intende proporsi come punto di riferimento culturale per tutto il territorio, infatti da tre anni il teatro Tenda è diventato un contenitore dove si promuove l’arte teatrale e i valori dell’inclusione, della consapevolezza civile e del confronto con prospettive altre. Ad aprire la rassegna il 19 novembre, saranno tre signore

del palcoscenico: Barbara Bouchet, Iva Zanicchi, Corinne Clery in “Tre donne in cerca di guai” tratto da “Les Amazones” di Jean-Marie Chevret, mentre Mariangela D’Abbraccio e Blas RocaRey saranno coniugi nel surreale dramma “Cancun” dello scrittore spagnolo Jordi Galceran, il 19 dicembre. Nel palinsesto non mancherà l’omaggio alla commedia classica, infatti il 9 gennaio 2016 tornerà Moliére alla ribalta del teatro Tenda con Lello Arena nei panni de “L’Avaro”. Il 25 febbraio Massimo

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I paesi della Bassa mantovana

peg o g nag a

Dapporto e Tullio Solenghi impersoneranno una coppia di fatto nella commedia “Quei due” dello scrittore britannico Charles Dyer.

In occasione dell’8 marzo un trio di attrici: Marta Cuscunà, Giuliana Musso e Antonella Questa, racconteranno con il loro teatro d’indagine la situazione lavorativa delle donne in Italia con “Wonder Woman - Donne, denaro e super poteri”. La commedia “Ti amo o qualcosa del genere” di Diego Ruiz divertirà il pubblico con i suoi vorticosi intrecci di coppia il 19 marzo, protagonisti saranno Roberto Ciufoli e Gaia De Laurentis. A chiusura della rassegna l’omaggio della compagnia Off-Broadway ad un’icona del cinema “Marilyn, segreti di una diva” con la regia di Francesco Antimiani. Oltre alla prosa ci saranno sei appuntamenti sotto il segno della fiaba e del gioco per il ‘Teatro a scuola’ condiviso con l’Istituto Comprensivo e due per “Famiglie a teatro”, una novità sarà la rassegna “Cinema ragazzi”. Rilevante iniziativa collaterale sarà il progetto “Dalla storia allo storytelling” con un laboratorio di narrazione e un video documentario, un percorso di coinvolgimento della comunità per il recupero di ricordi e fondi per lo storico teatro Comunale lesionato dal sisma. Il costo dell’abbonamento a 7 spettacoli è di 98 euro, i biglietti per la prosa a 18 euro. Per info tel.

0376/5546223.

Vittorio Negrelli

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 27

S. Be ned etto P O

S

erata di concerto, intrattenimento musicale con la grande orchestra di Omar Codazzi, ospite d’eccezione Elena Cammarone dell'orchesrta Castellina Pasi.

Una serata in cui i proventi saranno devoluti in beneficenza, l'as-

28 Settembre 2015 | anno VII - n 70

I paesi della Bassa mantovana

sociazione “La Rasdora del Po” organizza l’evento a favore della ristrutturazione dell'oratorio parrocchiale di San Benedetto Po. Lo spettacolo sarà tenuto presso la sala Polivalente, per info e prenotazioni tel. 0376 620280 – 338 6169573.

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I paesi della Bassa mantovana SAN B EN ED ETTO PO

EVENTI

UN SUCCESSO LA FIERA D'AGOSTO

Folta presenza di pubblico

S

i è svolta con successo la 138^ FIERA di AGOSTO, tantissima la partecipazione della cittadinanza locale e ovviamente dei paesi limitrofi, oltre agli spettacoli è stata veramente gradita la serata finale con i fuochi “Piromusicali”, dove anche quest’anno c’è stata una folta partecipazione del pubblico.

L’associazione “La rasdora del Po” e l’amministrazione comunale di San Benedetto Po desiderano ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione, tutti coloro che con la loro disponibilità hanno reso possibile l’evento e non per ultimo tutti gli sponsor che come sempre rendono fattibile con il loro contributo la realizzazione della Fiera locale.

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Settembre 2015 | anno VI - n 70 29

VILLIM P E NTA

I paesi della Bassa mantovana

eventi

festivaletteratura 2015

F

Eventi collaterali a Villimpenta

ervono i preparativi per l’annuale appuntamento, il prossimo 12 settembre, con gli Eventi collaterali di Festivaletteratura a cura dell’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Delegazione dei Castelli e Territori di Confine (Villimpenta) in collaborazione con la mantovana Casa Editrice Universitas Studiorum e patrocinio de Comune di Villimpenta. Il ricavato degli eventi sarà destinato dall'Associazione alla manutenzione e alla conservazione del Castello di Villimpenta.

Erbe e ceramiche del nostro territorio Sabato 12 settembre, ore 16. Castello di Villimpenta Ore 16.00. “Le piante officinali del nostro territorio e il loro utilizzo” Ore 17.30. “Una credenza istoriata per Isabella d’Este” A seguire rinfresco.

Ingresso libero e partecipazione gratuita, è gradita la prenotazione. Contattate Mattia Braga 348.8254735. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno degli spazi museali del Castello Castello scaligero Villimpenta.

In Villa tra piatti e delitti gonzagheschi Sabato 12 settembre, ore 20. Villa Zani Furnari Nella splendida cornice della rinascimentale Villa Zani Furnari Roberto Brunelli presenterà la sua raccolta di racconti Giallo a corte. Seguirà la cena con delitto “fra cantina e dispensa” servita nelle Cantine della Villa, con animazione a cura della Compagnia degli Impossibili.

Prenotazione obbligatoria. La quota di partecipazione all’iniziativa è di 40 euro (bimbi gratis, ragazzi 10 euro), da versare all’atto di iscrizione. Per informazioni e preiscrizioni contattate Michele Cassini 346.6229251 o m.cassini85@ gmail.com.

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30 Settembre 2015 | anno VII - n 70

attualità

il risotto alla villimpentese ad expo Il 13 agosto è stato ospite dello stand della Coldiretti

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l 13 agosto è stato un giorno di grande soddisfazione per il paese di Villimpenta: il risotto alla Villimpentese De.C.O. è stato ospite dello stand Coldiretti per la settimana della Lombardia ad Expo.

"In questi ultimi due anni, l'amministrazione comunale di Villimpenta sta portando avanti un progetto di valorizzazione del territorio, in particolare attraverso il nostro piatto principe e il castello scaligero gonzagaghesco, che non poteva certo farsi sfuggire la vetrina di Expo" ha dichiara l'assessore e promotrice dell'evento Monia Cagnata. A preparare il risotto sono stati i mastri risottai del Comitato Manifestazioni Villimpentese.

Il presidente del Comitato, Roberto Ferrari, per l'occasione, ha presenteto le date 2016 della Festa del Risotto di Villimpenta, quando sará festeggiata la 70esima edizione, una data importante che manifesta quanto questo piatto sia radicato nella storia del mantovano e delle province limitrofe.

Ad accompagnare ad Expo la presentazione del piatto, oltre al Sindaco Simone Zaghini e all'assessore Monia Cagnata, la dottoressa Rosanna Tontini con il suo libro "Pane di riso" su Novello Novelli, mantovano e padre

della moderna risicoltura, e la dottoressa Bruna Restani promotrice del progetto "A scuola di gusto" che ha visto coinvolte anche le classi terza e quarta della scuola primaria di Villimpenta con il patrocinio del Comune.

"Da pochi mesi abbiamo anche certificato con marchio De.C.O. il nostro risotto, per poter dare una maggiore garanzia al consumatore oltre che uno strumento in più al nostro paese per promuoversi" ha dichiarato il sindaco Simone Zaghini.

Per l'occasione é stata stampata una cartolina commemorativa-promozionale con alcuni scorci di villimpenta e la data del 13 agosto, giorno del risotto alla Villimpentese ad Expo.

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o sti g lia

I paesi della Bassa mantovana

eventi

la musica per immagine A Ostiglia il 17 ottobre, in occasione dei premio "Arnoldo Mondadori. Un libro al cinema 2015" si svolge l'evento finale del workshop

L

a musica per immagine è un wokshop per musica di scena, tenuto dal M° Lele Barlera, rivolto a 15 musicisti e aperto a uditori interessati per un totale di 39 ore che si svolge a Pegognaga, Mantova e Villa Poma.

Il workshop è un percorso didattico che attraverso momenti di teoria pratica e di confronto porterà alla realizzazione creativa di un commento musicale di un passo di uno dei libri in concorso al Premio

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Ostiglia "Arnoldo Mondadori. Un libro al cinema 2015".

Sarà proprio in occasione del Premio, che si svoglerà il 17 ottobre, che si svolgerà l'evento finale della manifestazione.

Questo Premio rappresenta un appuntamento ormai consolidato tra chi fa cinema e letteratura e chi li fruisce, e intende fornire un impulso a sviluppare una strategia di sistema che riporti letteratura e cinema a una diffusione popolare.

Il concorso premia sia un il libro, per la sua capacità di evocare la traduzione cinematografica, che il relativo film, capace di trasporre con successo le caratteristiche dell'opera letteraria. libro-film in gara tra le produzioni cinematografiche dell'anno precedente

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I paesi della Bassa mantovana

o sti g lia E RE VE RE

ATTUALITà

REVERE?

CAMPIONE DI RICICLAGGIO Revere è stato eletto "Comune Riciclone 2015"

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a anni i mezzi di comunicazione ripetono come differenziare i rifiuti sia qualcosa di molto importante, che denota senso civico e attenzione per l'ambiente, non solo per il nostro presente, ma anche per le generazioni future. Purtroppo, non tutte le aree del nostro paese raggiungono una percentuale di differenziata che permette di contenere molto l'impatto ambientale dei rifiuti.

Non è questo il caso di Revere. Il Comune di Revere, infatti, è stato insignito da Legambiente del titolo di

"Comune Riciclone 2015". Ma di cosa si tratta esattamente?

Dal sito ufficiale, veniamo a sapere che “Comuni Ricicloni è un'iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In collaborazione con Associazione Nazionale Comuni Italiani, Assobioplastiche, Conai, FederAmbiente, Fise Assoambiente e Fise Unire, CiAl, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Centro di Coordinamento RAEE, Consorzio Italiano Compostatori e la

rivista Rifiuti Oggi.”

Dal 1994 Comuni Ricicloni premia l'eccellenza di comunità locali, amministrazioni pubbliche e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti.

ATTUALITà bando per sostenere 2 nuove imprese dell'oltrepò mantovano

P

er dare impulso all'imprenditorialità e alla diffusione del comparto manifatturiero dell'Oltrepò Mantovano, la Consulta Economica d'Area Oltrepò Mantovano concede contributi a fondo perduto per il sostegno di iniziative di aspiranti e/o neo imprenditori.

Il bando consentirà di sostenere la nascita ed il consolidamento di 2 nuove imprese manifatturiere nell'Oltrepò Mantovano La somma messa a disposizione dalla Consulta Economica d'Area

32 Settembre 2015 | anno VII - n 70

Oltrepò Mantovano ammonta complessivamente a € 30.000,00.

Le domande di contributo devono pervenire entro e non oltre il giorno 30/09/2015. La comunicazione a mezzo PEC dovrà riportare in oggetto la dicitura "BANDO OM START-UP FACTORY" Tutte le informazioni e la modulistica sono scaricabili on line su: www.consultaoltrepo.it www.oltrepomantova.it www.popmantova.it

GAZZETTA DELLA BASSA

I paesi della Bassa mantovana

q uist e l l o

cultura

concorso nazionale di poesia "don doride bertoldi" Il 26 settembre la cerimonia di premiazione

S

i terrà sabato 26 settembre la cerimonia di premiazione del XVII° Concorso Nazionale di Poesia “Don Doride Bertoldi”, articolato nelle sezioni poesia in dialetto mantovano e poesia in lingua italiana.

L'appuntamento è alle ore 18:30 presso il Museo Gorni a Nuvolato di Quistello alla presenza dei poeti vincitori, anche delle passate edizioni, e delle autorità comunali.

Seguirà rinfresco con degustazione di specialità locali.

46 Settembre 2015 | anno VII - n 70 34

eventi

"La piccola parigi" edizione 2015

Sul sito del comune il link per vedere il video della kermesse artistica

L

a “Piccola Parigi” è una kermesse artistica estemporanea promossa da Caterina Borghi che chiama a raccolta decine di artisti da tutto il Nord Italia. Si è tenuta lo scorso 23 agosto, ed ora è possibile vedere un video realizzato da emittenti locali. Il link si trova sul sito del comune.

Quistello per qualche giorno è stata la capitale artistica dell’Oltrepò Mantovano, visto che sono confluiti artisti di vario tipo.

Pare che sia stato ll clima godereccio degli anni sessanta a portare a questo comune l’attributo di “Piccola Parigi”, secondo quanto riporta anche il sito ufficiale della manifestazioni.

Il parallelismo, azzardato ma certametne evocativo e simpatico, è dovuto al fatto che anche oggi, a Quistello come a Montmartre, gli artisti si danno appuntamento.

GAZZETTA DELLA BASSA

Bassa Modenese CARPI

CARPI C'è Sabato 12 settembre l'edizione di fine estate della festa più grande di Carpi

U

na giornata, centinaia di appuntamenti di ogni tipo, decine di migliaia di persone e tanto divertimento per tutti i gusti: questi gli ingredienti capaci di fare del Carpi C'è, la cui edizione di fine estate si terrà sabato 12 settembre dal pomeriggio sino a notte inoltrata, una delle manifestazioni più attese, partecipate e vitali dell'intero territorio modenese.

E saranno proprio la varietà dell'offerta e la dinamicità della formula il cuore pulsante di una giornata che si svilupperà in tutte le zone del centro storico della città dei Pio, con animazione per bambini e ragazzi, cene sotto le stelle, show cooking, performance di danza, esibizioni musicali e sportive, dimostrazioni di prodotti, visite guidate, karaoke, Dj set e moltissimo altro ancora. Da segnalare anche la possibilità di visitare gli istituti culturali, che resteranno eccezionalmente aperti anche oltre l'orario consueto. I negozi naturalmente saranno, dal canto loro, aperti anche alla sera, offrendo il meglio dei

propri prodotti oltre a tante novità e sorprese.

Ma il Carpi C'è non sarà l'unico dei tanti grandi appuntamenti di settembre, che coroneranno la fine di stagione dopo che il programma de La Carpi Estate ha battuto ogni record facendo registrare oltre 40mila presenze: “Tra la mostra grande mostra Costruire il Tempio, dedicata al nostro Duomo, e gli eventi ad essa collegati, Carpinfiore, che per la prima volta diventerà un appuntamento doppio con una edizione anche a settembre, il Festival della Filosofia e la Festa del Racconto,, la città non vivrà davvero un attimo di pausa, tra iniziative di altissimo prestigio culturale da un lato e occasioni di piacevole svago dall'altro – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche culturali Simone Morelli – segno di un impegno che non soltanto si rinnova, ma si sviluppa nel tempo in quantità e qualità”.

Per informazioni e aggiornamenti consultare la pagina Facebook ConCarpi Eventi.

concordia

eventi di settembre Prossimi appuntamenti in programma in paese nel mese di settembre EXPONIAMOCI Sabato 19 settembre il cibo sarà il grande protagonista di EXOPOniamoci, una manifestazione che trasforma il centro storico in un grande ristorante all'aperto con

GAZZETTA DELLA BASSA

musica, spettacoli e laboratori per i più piccoli.

STUZZICABICI Domenica 20 settembre si terrà la prima edizione di Stuzzicabici,

una biciclettata enogastronomica con tappe nelle frazioni di Concordia. Ad ogni tappa sono abbinati i prodotti tipici e d'eccellenza a Km zero del nostro territorio.

Settembre 2015 | anno VII - n 70 35

divino - Enogastr o nomia e te ndenze

di Sabrina Baracchi*

LE GRANDI FAMIGLIE DEL VINO: ANTINORI

Alla scoperta delle origini dei nomi più blasonati che hanno segnato il Mondo del Vino e delle loro eccellenze.

Q

uando sentiamo parlare di certe aziende, talmente note da essere conosciute anche dagli astemi, è interessante scoprirne l’origine e i fattori che le hanno rese tanto importanti. “Marchesi Antinori” è un ottimo inizio…

Il nome della famiglia Antinori sembra derivare da quello del capostipite, Antinoro, vissuto intorno alla metà del XII secolo, e compare per la prima volta nel 1202 nei libri di matricole dell'Arte della Seta, di cui diventò membro Accarisio di Antinoro.

In ogni caso gli Antinori risultano essere a Firenze, iscritti alla Corporazione dei Vinattieri, fin dal 1385 con Giovanni di Piero e già nel 1319 Francesco di Filippo aveva aperto una bottega in Por S. Maria.

La casata non era tra le più antiche di Firenze e solo nella seconda metà del secolo XV raggiunse una posizione preminente nella società del tempo.

Tra la fine del sec. XV e l'inizio del secolo XVI, Niccolò di Tommaso di Bernardo An-

tinori (1454-1528), primo membro della famiglia che ottenne il gonfalonierato nel 1474, sviluppò una fitta rete di traffici in particolare con la seta, soprattutto in direzione di Lione, portati avanti ed espansi anche in seguito dai suoi figli, Alessandro e Niccolò.

Alla fine del Quattrocento quella di Niccolò Antinori è una delle famiglie più importanti di Firenze, molto attiva nella vita politica e amica dei personaggi e delle famiglie più influenti come i de’ Medici.

E’ il tempo di Lorenzo "il Magnifico", e Firenze è una delle capitali politiche ed economiche del mondo e una città in grande fermento.

Niccolò Antinori, nel 1506, si trasferisce in questo grande palazzo acquistato dalla famiglia Martelli con "4000 fiorini larghi e grossi" di piazza San Michele Bertelde, che presto comincerà ad essere chiamata da tutti "la piazza degli Antinori".

La bella costruzione opera di Giuliano da Maiano e Baccio d'Agnolo fu il suggello

della raggiunta prosperità familiare, ed è tutt'oggi sede Antinori.

Al piano terreno ci sono un bel cortile ed un giardino; sopra il cortile si affaccia la loggia del secondo piano e dappertutto secoli di arte, statue e arazzi. Il piano terra e parte del secondo piano sono adibiti a uffici e sale di rappresentanza, mentre gli ultimi due piani sono la residenza privata del Marchese Nel 1861, dopo l'unificazione dell'Italia sotto i Savoia, alle famiglie che avevano partecipato attivamente all'Unità della penisola vennero concessi titoli nobiliari e, ottenuto il titolo di Marchesi, gli Antinori adottarono come proprio motto "Te Duce Proficio", che incorporarono allo stemma dei Della Robbia sovrastato da corona e affiancato da due angeli. Immagine aNTINORI-62 Nel 1898 Piero di Niccolò, insieme a suo fratello Ludovico e a Guglielmo Guerrini, marito della sorella Ottavia, fondarono l'attuale azienda produttrice di vini Mar-

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Le Franchine Disponiamo di una vasta carta di vini pregiati provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia

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38 Settembre 2015 | anno VII - n 70

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TRODOMES a sud-ovest, di origine calcarea con ele- fonde agli aromi terziari speziati e di erbe menti tufacei, ad un'altezza tra i 350 e i aromatiche, piacevole rotondità al palato Passa un anno e mezzo in barrique. Il . L’annata 2004 è stata a differenza dal Bouquet di questo vino è caratterizzato 400 metri s.l.m.

Da vitigni di Sangiovese, Cabernet Sau- 2003 piovosa e con un ritardo di un paio da una fusione tra le caratteristiche dei vitigni che lo compongono come il dipinto vignon e Cabernet Franc, il primo Sangio- di settimane nella vendemmia. di un pittore, intenso e suadente, tannico vese ad essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con CERVARO DELLA SALA Umbria IGT Le ma morbido con l’affinamento, speziato varietà non tradizionali (quali il Cabernet), uve provengono da vigneti di 15/20 anni ma con un frutto da mordere. e tra i primi vini rossi nel Chianti a non situati nei terreni circostanti il Castello delusare uve bianche. Barriques per 12 mesi la Sala, ad altitudine tra i 200 e i 400 metri I vini prodotti da Marchesi Antinori sono circa, più anno di affinamento. Il 2011 al s.l.m Il nome Cervaro deriva dalla nobi- numerosissimi e le tenute in tutto il moncolore rosso rubino intenso dai riflessi le famiglia proprietaria del Castello della do, dalle Americhe all’Asia. porpora . Al naso sentore di mirtilli e more Sala nel corso del XIV secolo: I MonaldeLorenzini Vini s.r.l. *Sommelier profesappena colte; ciliegia e prugna, con note schi della Cervara. La famiglia Antinori ha P R Oin D evoluzione.

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Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supporto delle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali.

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 39

festa "dla pulenta"

N

Domenica 27 settembre a Moglia Storia, tradizione, simpatia

ata una decina d’anni fa per volere della “Pro Loco Pompeo Coppini”, la “Festa dla pulenta” di Moglia rappresenta un momento non solo di sana convivialità nel nome di uno degli alimenti più tipici della nostra zona, ma anche di ricerca e di riflessione sulla sua emblematica presenza in un periodo di importantissime lotte e conquiste sociali per le popolazioni rurali della “Bassa” padana.

Fu proprio mangiando principalmente polenta che i nostri avi di 150 anni fa acquisirono coscienza della loro dignità calpestata dalle ingiustizie sociali ed economiche ed iniziarono un percorso di dure lotte verso il progresso e l’emancipazione. La festa anche quest’anno si propone di offrire ai suoi ospiti, tanto la gioiosa riscoperta delle antiche, saporite ricette, quanto stimolanti momenti di riflessione sulle abitudini di vita di quei tempi lontani. Perciò gli operatori della festa indossano i poveri costumi dei contadini ottocenteschi ed i vari appuntamenti della giornata presentano chiari riferimenti alle usanze, ai divertimenti, ai giochi caratteristici di quell’epoca. Come naturale conseguenza di ciò, i proventi della manifestazione saranno devoluti in parte alla benemerita associazione “Angela Serra”, che da alcuni anni sta lodevolmente operando nel nostro territorio per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro, e in parte per promuovere iniziative di approfondimento socio-storico-culturale sul tema della festa.

La “Pro Loco Pompeo Coppini”, assieme alle altre associazioni

mogliesi che collaborano generosamente all’iniziativa, vi attende quindi il 27 settembre per trascorrere una serena giornata assieme

alle specialità ed alle tradizioni della polenta.

Benessere e sport Speciale - Correggio

natura bio 2015

I

26 e 27 settembre - VII° edizione del Festival degli Stili di Vita Sostenibili a Correggio

l Festival si svolge a Correggio (RE) il 26 e 27 settembre dalle ore 10 del mattino fino a dopocena, anche in caso di maltempo. Per aggiornamenti al programma si rimanda al sito internet www.fieranaturabio.it

SABATO 26 settembre Ore 10.30 - Dimostrazione di Qi Gong con Michel Vandelli, Associazione Sanjao. PAGODA Ore 11 - Il potere vibrazionale degli idrolati con Rosella Rasori, I Segreti delle Erbe. SALA CONFERENZE Ore 11 - Il tocco terapeutico: scopri come usare le tue mani per dare aiuto nella cura. A cura di associazione Maylea PAGODA Ore 12 - A scuola di cucina: La pasta madre, come usarla e rinfrescarla. A cura di Francesca Piccinini Associazione Culturale Q.B. Qucina Benessere.

SALA CONFERENZE Ore 15 - Espandi la tua luce,

workshop esperienziale per lasciare andare i blocchi con Patrizia Setteducati. PAGODA - Ore 15.30 - I fiori del rescue remedy, proprietà, descrizione e posologia uniti ad esercizi di respirazione per affrontare gli stati ansiosi. SALA CONFERENZE - Ore 16 - Bagno sonoro con campane tibetane armoniche.

Con Loretta Riccò e Luca Lokatiita Raffaini, Associazione Suono Armonico PAGODA - Ore 16-17 SPAZIO BIMBI: Giocare i suoni. Laboratorio per grandi e piccini con strumenti artigianali. Per imparare ad ascoltare, tacere ed esprimersi. A cura di Francis Morlacchi. AREA DELLA FESTA - Ore 17 - Metti il letto al posto giusto! Impariamo a trarre il meglio dal nostro riposo. Con Diego Rossi Esperto in geobiologia applicata, - Bioriposo S.r.l. SALA CONFERENZE - Ore 17 - Rigeneriamoci nel quotidiano. Uno strumento e una pratica per rigenerare i

Come conoscere il tuo Disegno Umano?

HUMAN DESIGN EXPERIENCE

Giornata di Introduzione al Disegno Umano - conduce: Dora Ansuini, Living Design Guide SABATO 28 NOVEMBRE 2015 e DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 I partecipanti sono pregati di spedire via mail: nome e cognome, luogo, data e ora di nascita a info@lartedelcomunicare.it per ricevere la propria mappa genetica all’inizio della giornata introduttiva. Ad ogni partecipante sarà consegnato il proprio Disegno. Costo della giornata: 100,00 euro

LIVING DESIGN

Stage di due giorni - approfondimento del Disegno Umano - conduce: Dora Ansuini, Living Design Guide SABATO 5 E DOMENICA 6 MARZO 2016 - dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 Per partecipare è indispensabile aver ricevuto una lettura individuale. Costo delle due giornate: 300,00 euro Per approfondimenti sul disegno umano: www.humandesignitalia.it

Sedute individuali su richiesta

GAZZETTA DELLA BASSA

Associazione L’Arte del Comunicare Via R. Ardigò, 10 - 46024 Moglia (MN) - Tel. 338.7530406 www.lartedelcomunicare.com - info@lartedelcomunicare.com Settembre 2015 | anno VII - n 70 41

Benessere e sport muscoli, il sistema nervoso e la mente. Con Patrizia Gavoni.

- Ore 17-18.30 SPAZIO BIMBI Il mondo creativo della fiaba. Fiaba animata e laboratorio manuale con materiali di riciclo. A cura di Nautilus. AREA DELLA FESTA - Ore 18 - PROGETTO NEPAL - Ore 18 - Dimostrazione di Qi Gong con Michel Vandelli, Associazione Sanjao. PAGODA - Ore 19 - Unlearning. Un viaggio per sfuggire alla routine del quotidiano... e dal pollo a quattro zampe.

Proiezione del film documentario. A seguire dibattito con il regista e i protagonisti. SALA CONFERENZE - Ore 21.30 - Danze popolari. Laboratorio gratuito con esibizione e animazione per tutti i presenti. A cura di Terra di Danza. AREA FESTA DOMENICA 27 settembre - Ore 10 - Albero Genealogico: sistema di crediti-debiti, risorse ed opportunità in chiave evolutiva. Metodo MGR. SALA CONFERENZE - Ore 10.30 Dimostrazione di Qi Gong con Michel Vandelli, Associazione Sanjao. AREA DEL PARCO

42 Settembre 2015 | anno VII - n 70

- Ore 11 Yoga per neomamme, Associazione Gam Carpi. PAGODA - Ore 11 Porta in tavola la salute con Enrico Lambri, docente di Lumen, scuola di Naturopatia Olistica. SALA CONFERENZE - Ore 11 SPAZIO BIMBI. Costruiamo un germogliatore! Laboratorio di autocostruzione per grandi e piccini da 6 anni in su. A cura del PER (Parco per l'energia rinnovabile).

- Ore 14.30 Energia fatta in casa.

Azioni e tecnologie per il risparmio e la sostenibilità a cura del PER, Parco per le Energie Rinnovabili.

- Ore 15 - Dimostrazione di Qi Gong con Michel Vandelli, Associazione Sanjao. AREA DEL PARCO - Ore 15.30 - A scuola di cucina: Le bevande vegetali - autoproduzione e proprietà nutrizionali con Susy Vaccari, Associazione Culturale Q.B. Qucina Benessere. SALA CONFERENZE - Ore 16-17 SPAZIO BIMBI: Giocare coi suoni. Laboratorio per grandi e piccini con strumenti artigianali.

Per imparare ad ascoltare, tacere ed esprimersi. A cura di Francis Morlacchi.

- Ore 17 - Le 6 colonne della salute: consigli pratici di salutogenesi per ogni età, con Sabine Eck, medico chirurgo esperto di medicina naturale.

- Ore 17-18.30 SPAZIO BIMBI Il mondo creativo della fiaba. Fiaba animata e laboratorio manuale con materiali di riciclo. A cura di Nautilus. AREA DELLA FESTA - Ore 17.30 - Vivencia di Biodanza - Ore 18 - Vivere basso, pensare alto...o sarà crisi vera. Con Andrea Strozzi, autore di Terra Nuova, bioeconomista e scrittore - Ore 19 Puja di buon auspicio con Lama Tashi LABORATORI AGGIUNTIVI di SABATO e DOMENICA tutto il giorno - Forbici, colla e fantasia. Laboratorio di riciclo.

- Crescere in fattoria, laboratori per grandi e piccini - Ecologioco, costruzioni in amido di mais, a cura di Il Passero Lavabile.

- Truccabimbi - Spazio Mamme&Bebè con le Doule di Modena e Reggio Emilia

GAZZETTA DELLA BASSA

Benessere e sport LIBRI / NATURA

Manuale di Cosmetologia La Bottega della Natura Applicata

Un libro sistematico e accessibile sulla cosmetologia, in particolare sulla cosmetologia naturale

è

uscito per La Clessidra Editrice (Reggiolo) il volume di Giuseppe Folloni: Manuale di Cosmetologia Applicata. L'autore Giuseppe Folloni è diplomato in massaggi riflessogeni e bioenergetici, studioso di tecniche e rimedi naturali, docente di cosmetologia naturale, vive e svolge la professione in Reggio Emilia. Dalla quarta di copertina: “I cosmetici sono sostanze o preparazioni, diverse dai medicinali, destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo umano, oppure sui denti e sulle mucose della bocca, allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirle, profumarle, proteggerle, modifi carne l’aspetto, mantenerle in buono stato, correggere gli odori corporei.

Le donne europee in particolare, ma anche gli uomini, vengono definite “dipendenti dai cosmetici” anche in virtù del fatt o che non accett ano l’idea d’invecchiare. Secondo un recente studio, ogni donna/ uomo utilizza mediamente dai 12 ai 14 prodotti cosmetici al

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giorno. Si comprende, quindi, come il settore cosmetico sia uno dei più grossi mercati dei beni di largo consumo ed infatti è il secondo mercato della chimica, dopo la chimica di base, con un enorme giro d’aff ari e una tendenza a consumi decisamente in crescita.

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GAZZETTA DELLA BASSA

Settembre 2015 | anno VII - n 70 43

Sport e Benessere

SPORT DELLA BASSA calcio, pallavolo e ciclismo

IL CALCIO DELLA BASSA (E NON SOLO)

O

rmai ci siamo, dalle parole si passa ai fatti, le squadre sono già pronte, la voglia di calcio serpeggia e non rimane che partire.

Ma come detto sopra il tempo è scaduto, le gare di Coppa Lombardia o Emilia sono iniziate non resta che capire se quanto si è fatto sul mercato, è stato sufficiente o ci sono ancora tasselli da riempire, il verdetto come sempre uscirà dal campo.

Partiamo sempre dalle categorie più alte e quindi parliamo subito delle formazioni reggiane. Il Luzzara si trova forse un pò a sorpresa in Eccellenza, una categoria non certo facile ma la bravura dei dirigenti e del confermato mister dall’Asta, fanno si che anche quest’anno la tifoseria saprà divertirsi, ci sono tanti derby interessanti incominciando con la vicina Rolo. Il Reggiolo, e qui siamo in Promozione, si presenterà un pò rinnovato, mister Bizzoccoli ha pescato nel mantovano portando giocatori che già conosceva. L’obiettivo rimane senza dubbio la salvezza un traguardo da raggiungere magari con meno stress rispetto alla passata stagione. Scendendo arriviamo in Prima, dove il Viadana, unica squadra mantovana che gioca in

44 Settembre 2015 | anno VII - n 70

di Sergio Ballarini Emilia, ha già debuttato in Coppa, è andata male, però va detto che hanno pesato le tante assenze, una volta al top potrà dire la sua, sicuramente in campionato, occhio però che quest’anno è cambiato il girone, squadre parmensi per il team del nuovo mister Diego Canova.

E arriviamo in terra mantovana. Il Gonzaga vuol fare bene, ha fatto diversi ritocchi, sta puntando molto sui giovani, ma l’ossatura è quella della passata stagione, mister Osti appare molto fiducioso, come tutto lo staff, anche se forse qualche pedina manca, per ora si parte così, poi si vedrà. Anche il Suzzara, ritornato dopo alcuni anni in Prima, ha puntato sul blocco della passata stagione, inserendo giovani interessanti, il diesse Paolo Marmiroli è convinto di aver messo a disposizione di mister Artoni un buon gruppo.

La seconda categoria, potrebbe riservarci qualche sorpresa. Non ci saranno più Sarginesco e Suzzara, super favorite dello scorso anno, quindi spazio a formazioni come Poggese, che ha scelto Reggiani come tecnico, ex Boca il quale dal Boca si è portato

pezzi da novanta, non nascondono le loro ambizioni, vedremo se sarà cosi.

Ci crede al salto di categoria anche la Pol Futura che ha potenziato l’attacco con gli innesti di Zavattini ex Gonzaga e Daolio, ritornato a Dosolo dopo un paio di anni. Il Boca Junior si accontenta di un campionato tranquillo, la salvezza rimane il vero obiettivo della società. Anche il Real Bagnolo, non fa grossi proclami, mister Steno Gola, farà di tutto per centrare l’obiettivo. Il Moglia sarà ai nastri di partenza in seconda, il diesse Braga ha fatto ottimi inserimenti, ora vedremo se riuscirà ad essere tra le protagoniste del girone.

Molta attesa anche in terza per vedere la Dinamo Gonzaga se riuscirà a sfatare il tabù play off, ci proverà anche quest’anno con il nuovo mister Miorali, che potrà contare su alcuni inserimenti importanti in squadra. Si parla bene anche del San Benedetto Po, ha fatto alcuni inserimenti molto mirati, potrebbe essere la vera sorpresa del girone. Da non scordare lo Sporting Pegognaga che vuole dare una svolta, basta campionati anomali.

GAZZETTA DELLA BASSA

Arte, musica e cultura

i condivisionisti

L

Nascita di una nuova corrente artistica

A NASCITA Il 22 dicembre 2013, a Gualtieri (RE) nel laboratorio di Irina Elena Petrescu, tre maestri dipingono contemporaneamente sullo stesso supporto (cm. 57 x 158 - mista su tavola), il quadro viene completato a tre mani, titolato “Condivisionismo”, datato e firmato nel seguente ordine e modo: Marco Cagnolati - I. Petrescu - Italiano. Soddisfatto del risultato ottenuto, Francesco Italiano dichiara nata in Arte la corrente del “Condivisionismo” della quale Cagnolati scriverà il manifesto.

Il Manifesto de “I CONDIVISIONISTI” Per aderire al “Condivisionismo” (corrente filosofico - artistica del terzo millennio), l'uomo dovrebbe iniziare a spogliarsi di tutte le sotto trame che compongono il suo io, “mostrarsi nudo” e studiare, riconoscere e divulgare la cultura prodotta dai tre maestri che per primi e meglio di tutti la interpretano e sperimentano sul piano globale e multietnico: Marco Cagnolati, Irina Elena Petrescu e Francesco Italiano. L’aspetto sociale del principio è l’opportunità degli artisti che provengono da differenti territori, di creare una nuova comunità dove si promuove la responsabilità artistica attraverso delle esperienze locali, re-

gionali, nazionali, intercontinentali…. proiettate “Oltre”.

Condividendo valori culturali, morali ed estetici, gli artisti si uniscono presentando il proprio linguaggio espressivo da condividere. In Arte il concetto è rappresentato dai tre maestri, padroni come pochi delle discipline polimateriche, grafiche e pittoriche. La complessità del linguaggio sta nell'uso di questo strumento comunicativo che nelle mani degli Artisti diventa incredibilmente potente perché ne fanno un uso condivisionista. “ Il Condivisionismo" è la tendenza alla chiarezza e alla necessità di una sintesi coerente tra forma e contenuto, scelta in libertà e praticata facendo progredire il mondo verso lo sbocco strutturale dell’incarnazione soggettiva dell’amore e della condivisione da parte degli uomini, unificati dall’imperativo etico del fare agli altri ciò che si vorrebbe

ricevere.

I PRINCIPI DEL SISTEMA ARTISTICO CONDIVISIONISTA - Ferrea conoscenza della disciplina espressiva - Apprendimento come diritto sociale - Competenza, rinnovamento e inclusione - Accoglienza integrazione e attenzione all’individuo - Ricchezza spirituale - Inserimento dell’Arte nella vita quotidiana - Valorizzazione del linguaggio universale dell’Arte - Inserimento del valore condivisionista per il progresso umano Data del manifesto: 24 dicembre 2013 Marco Cagnolati

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 45

Arte, musica e cultura

arte

i disegni di agu Le opere di Emanuele Pantaleoni

P

antaleoni Emanuele (in arte Agu), classe 1980, vive a Novellara (RE). Fin dall’infanzia incline al disegno, riprese in mano la matita dopo la mostra di Warhol e Pollock a Milano del 10 novembre 2013.

In adolescenza, all’età di 16 anni, è stato vittima di un gravissimo incidente: dopo un mese e mezzo di coma, vari interventi e mesi di ospedale (il tutto raccolto nel gruppo Facebook “Salvati la vita”) ha ripreso la scuola e conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale.

Ha dovuto reinventare la propria vita una volta tornato a casa, prendendo in considerazione attività per lui stimolanti come il disegno e l’arte in generale. Contribuisce attivamente grazie

alla sua testimonianza, in quanto una delle pochissime persone che ha ricordi lucidi del periodo di coma vigile, alla sensibilizzazione sui pericoli della strada e a ciò che consegue ad un grave incidente, a studenti di tutta Italia.

Ha sviluppato inoltre una ricerca personale riguardante le radici della propria realtà locale e in modo particolare sul dialetto del paese nella pagina Facebook “Dialetto Novellarese”.

Attualmente frequenta un corso di disegno dell’artista scultore e pittore Pavesi Mario.

I disegni di Emanuele comprendono principalmente ritratti femminili, animali e paesaggi della sua terra; sono pubblicati sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/disegnidiagu

Pagina Facebook: Disegni di Agu Pagina Facebook: Dialetto Novellarese Gruppo Facebook: Salvati la vita 46 Settembre 2015 | anno VII - n 70

GAZZETTA DELLA BASSA

Arte, musica e cultura

lascia il segno è uscito l'ultimo album dei Nomadi

I

l 19 maggio è uscito l’ultimo lavoro dei NOMADI dal titolo “LASCIA IL SEGNO”. Dopo tre anni esce un nuovo cd di soli inediti, portando così a 30 gli Album della band realizzati in studio.

“LASCIA IL SEGNO” è il titolo, carico di significati, intorno al quale è stato strutturato il progetto.

Questo lavoro contiene 10 brani, che sommati alle precedenti produzioni porta a 300 il numero dei brani incisi, i contenuti sono attuali, toccano diversi temi del nostro presente e diversificati dalle poliedriche interpretazioni.

Il cd è stato masterizzato allo Sterling Sound di New York da T. Jensen ed è stato preceduto dal singolo “Non c’è tempo da perdere” in

GAZZETTA DELLA BASSA

rotazione dal 17 aprile.

“Ogni cd è una nuova esperienza, una nuova avventura, un nuovo impegno. Ed è sempre gratificante e d’immensa soddisfazione dopo tanti anni, avere ancora il desiderio di trasmettere nuove passioni ed emozioni” (Beppe Carletti).

Il percorso dei NOMADI inizia nel 1963, la forza della band è nell’essere e vivere pienamente il presente traendo linfa vitale dalle radici ben salde del loro essere.

Nel 1965, cinquant’anni fa, il gruppo pubblica il suo primo 45 giri, questa ed altre curiosità saranno svelate, l’album infatti conterrà un libro di 60 pagine e una sorpresa per tutti i fan.

“LASCIA IL SEGNO” è disponibi-

le in tutti i negozi fisici, in download, nonché in streaming.

La band continua inoltre il suo infinito tour toccando tutta Italia.

Settembre 2015 | anno VII - n 70 47

IL LOTTO, QUESTO SCONOSCIUTO Metodi di gioco e curiosità sul popolare gioco del lotto

di Marco Barbieri

Metodo del Mese

lottoroscopo settembre 2015

Una metodica abbastanza diffusa è quella di rilevare in periodi ben definiti, alcune situazioni che costantemente si ripetono.

Da queste possibili situazioni porto a conoscenza, con apposite ricerche, elementi che con cadenze mirate tendono ad una ripetizione continua e speriamo con ottime basi per il proseguio…

PREVISIONE prima RUOTA A partire da Sabato 12 settembre prossimo e per una durata di 9/12 colpi a seguire, suggeriamo una proposta di gioco valida per la ruota di CAGLIARI: sono i numeri 51-76 un valido gioco per Ambata da sostenersi tutto il periodo citato.

Un tentativo di abbinamento in ambo secco lo possiamo ottenere con l’affiancamento di questi elementi 54-58-71-82-83 e formare insieme ai capogiochi ambi secchi o lunghetta per la sola ruota scelta, da osservare limitatamente al periodo descritto.

Vediamo nel passato come ciclicamente si è presentato questo fenomeno.

15.09.2005 26.09.2006 29.09.2007 30.09.2008 22.09.2009 13.09.2011 04.10.2012 12.09.2013 30.09.2014

58.82 51.71 83.76 83.54 51.83.76 54.82 76.54 76.83 51.71.83

CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI a queste abbiniamo i migliori numeri per la CAGLIARI combinazione di ambo secco: abbinare 17.19.30.64.76 , omettiamo tutta la Nel corso dei mesi passati, si sono avute serie statistica degli ultimi anni, ma vi posso diverse ripetizioni nello stesso mese che garantire la piena efficacia nei risultati ottenuti, non abbiamo citato, a noi basta evidenziare ora proviamo con cautela a proporre il gioco nel la curva di frequenza positiva nel periodo prossimo periodo.... proposto ed attendere con fiducia il continuo sul prossimo step di estrazioni.

PREVISIONE seconda RUOTA Dobbiamo altresi risordare che il gioco del Sempre partendo da sabato 12 settembre, Lotto è un aleatorio, e nessuno può garantire proponiamo una seconda giocata, su altra il successo di un determinato evento, quindi ruota, con lo stesso modu operandi. è d’obbligo la giusta razionalità e un meritato NAPOLI distacco critico.

Ambate da porre in gioco: 14 e 88

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Il raffreddore dei gatti Anche i nostri amici a quattro zampe si ammalano

S

i prevede un autunno instabile, con sbalzi di temperatura accentuati. È il clima ideale per prendersi raffreddori e covare sintomi infuenzali.

Gli animali, sotto questo aspetto, sono molto più robusti di noi, abituati come sono alla vita all'aperto e con la loro pelliccia naturale. Tuttavia, anche loro si ammalano, specialmente se abitano stabilmente in appartamento.

Anche il gatto può subire i fastidi del raffreddore: star-

nuti, naso irritato e gocciolamento non sono sintomi da prendere alla leggera.

Proprio così, anche l’autonomo e indipendente gatto può cadere vittima degli agenti infettivi invernali, con conseguenze sia lieve che gravi. Come riconoscere la patologia e come curarla?

Quella del raffreddore è una malattia abbastanza frequente nei gatti, soprattutto in inverno o se sottoposti ad acqua e rapidi cambi di temperatura. ◄

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 49

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◄ Riconoscere l’infezione è ab-

bastanza semplice, perché le caratteristiche sono simili a quelle del raffreddore umano, tuttavia il malessere del felino non va mai preso sotto gamba.

I sintomi sono simili a quelli umani: starnuti, muco e occhi rossi, oltre a irritabilità e scarso appetito. ll parere veterinario è fondamentale per la corretta cura del raffreddore del gatto: in abbinato ad alcuni rimedi che il proprietario potrà mettere in atto senza troppa preparazione, infatti, potrebbe essere necessaria un adeguatotrattamento farmacologico.

Per le difficoltà olfattive descritte poc’anzi, il gatto potrebbe rifiutare il cibo perché non

in grado di odorarlo correttamente. Sono quindi sconsigliate crocchette e tutti i preparati secchi, meglio invece ricette umide – anche fatte in casa – a media temperatura affinché i profumi siano più intensi e quindi percepibili. È utile umidificare l’ambiente per aiutare il felino a liberare le vie respiratorie. Ci si ricordi, quindi, di mantenere sempre pieni gli appositi contenitori sui termosifoni, magari aggiungendo delle gocce di essenza di camomilla o eucalipto con il loro effetto vasodilatatore sui condotti respiratori. Allo stesso modo, il veterinario potrebbe consigliare dei cicli d’aerosol, da effettuare con apposite mascherine per animali

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iao io sono Ginger, un segugio nato nel 2010. Come purtroppo succede a molti cani da caccia, sono stato abbandonato perchè non adatto a cacciare.

Sono un segugio timido e riservato, non è stato facile per me abituarmi a questa nuova vita ed è per questo che ancora non mi fido completamente dell'uomo. Sono bravo in passeggiata, sono attento ad ogni odore e movimento, vorrei tanto ritornare in libertà e correre per i prati all'aria aperta, ma soprattutto ho dolcezza da vendere. Ho bisogno di una famiglia paziente e attenta che sappia rispettare i miei tempi, alla quale poi dimostrare immenso amore e riconoscenza per avermi ridato una possibilità.

Chiunque voglia conoscere Ginger e altri amici a quattro zampe in cerca di famiglia può contattare i volontari : Paola: 339/8864392 | Carmen: 392/2636910 Eleonora: 347/0415422 Canile San Lorenzo in strada prov.le est, 15 - Pegognaga (MN)

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L'OSSERVATORIO

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Effettuare la valutazione di una persona, un oggetto o un’azione, è la cosa più difficoltosa del mondo. La risposta più onesta è: dipende!

C

iò è dovuto, innanzitutto, alla difficoltà di definire i significati di valore e del relativo metro di misurazione. Essi sono influenzati dalla soggettività e variano in funzione del contesto e del momento.

Avete notato che per fare l’amore si collabora di più a spogliarsi che a rivestirsi?

Più di un secolo fa, O. Wilde scriveva “Al giorno d'oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di niente” (Nowadays people know the price of everything and the value of nothing).

Questi sono i due principali contesti: quello economico e quello etico.

Creare valore è un obbligo nell’ambito economico. Ogni operazione aggiunge qualcosa se il prodotto (materiale o non) che ne scaturisce è più ricco. Nelle imprese, dal progettista all’ultimo manovale, si remunerano gli individui per il “valore aggiunto” che scaturisce dalla loro prestazione. I diritti, acquisiti o meno, non c’entrano nulla con la valutazione in quanto impattano solo sulle sue possibili conseguenze. Alcune attitudini sono conseguite con lo studio e la fatica, mentre altre sono innate. Un bel fisico è come un talento naturale che aiuta ad ottenere condizioni fa-

vorevoli in tante occupazioni e … nel matrimonio.

Quando viene coinvolta la sfera emotiva, le valutazioni si fanno ancora più complicate. Ecco solo alcune delle tantissime considerazioni che si possono effettuare su qualche tema complesso.

L’affetto che si può nutrire per un animale domestico di solito prevale sulla dimensione economica del problema. La vita di un cagnolino è inestimabile per il padrone mentre vale solo 10 yuan (meno di 2 euro) per un ristorante in Cina. All’opposto: gli animalisti più integrali teorizzano la priorità dei diritti degli animali su quelli degli uomini. Ad esempio: una volta si portavano i canarini nelle miniere perché l’eventuale presenza di gas tossici li avrebbe uccisi prima di avere effetto sui minatori. Poi gli animalisti decisero che bisognava smettere con quella pratica anche in assenza di sistemi di allarme alternativi.

Qualche dato demografico: entro i prossimi decenni il continente africano raddoppierà la sua popolazione mentre quella dell’Europa si ridurrà notevolmente e, in Italia, non ci saranno giovani sufficienti a sostenere la previdenza e l’assistenza sanitaria. I flussi migratori, nella storia

Rubriche

Quanto vali? dell’umanità, sono stati ostacolati solo da eventi naturali. Chi decide di migrare sa che molto probabilmente andrà incontro a sofferenze, soprusi e, non raramente, alla morte. Eppure decide di spostarsi lo stesso; solo i cretini possono pensare di fermarli col filo spinato o le pratiche burocratiche. Le valutazioni sono almeno di tre tipi: c’è chi pensa di difendere il proprio benessere escludendo gli altri, chi ne fa un problema esclusivamente morale e teorizza un’accoglienza senza preoccuparsi delle risorse necessarie e chi valuta che saranno i giovani immigrati, e la loro prolificità, a mantenere i nostri vecchi (inclusi quelli che non li vogliono).

G. Paoli “La Poesia, prima che un testo scritto, è un modo di vedere le cose”. La poesia deve essere fluida, penetrante; ce ne è molta di più nella Gelsomina di Fellini, nella Passeggiata di Chagall o in “Les amants d'un jour” di Edith Piaf, che in un testo contemporaneo farcito di termini inusuali come “rapinoso” (per dire travolgente) o “cominciamento” (di leopardiana memoria). Questo vezzo gergale colloca lo scritto nell’ambito di una ristretta nicchia all’interno della già esigua famiglia degli amanti della poesia scritta e, a qualcuno, fa girare le … pagine.

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 51

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Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo. Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni. (Fernando Pessoa)

S

embra che gli italiani vacanzieri siano saliti di due milioni di unità rispetto alle cifre registrate lo scorso anno. Il dato potrebbe essere un altro piccolo segno di ripresa, anche se il budget dedicato alle ferie rimane ridotto. Il sondaggio della Confesercenti afferma che sui 32 milioni di italiani in vacanza, la metà è andata al mare, preferendo la Croazia alla Spagna e che la Puglia è rimasta la più gettonata tra le mete marine del suolo patrio, snobbatissimo il carissimo Regno Unito. Il 36% ha soggiornato in albergo, ma moltissimi hanno preferito le case in affitto per ridurre le spese.

Sia che si parta, sia che si resti, il sacrosanto momento delle ferie genera cambiamenti di abitudini a cui ognuno di noi reagisce in modo personale, ma non per questo meno catalogabile.

Ad esempio ci si prende più cura di se stessi, rispettando la regolarità dei pasti o dando più importanza alla prima colazione, spesso dimenticata durante lo stressante periodo lavorativo.

Secondo la Fipe (federazione italiana pubblici servizi), a tavola i vacanzieri si inseriscono in quattro macro categorie, ma con possibili ibridazioni: 1. gli spensierati, immemori della crisi, almeno per il periodo estivo; questa categoria annovera maggiormente donne del Nord Italia sopra i quarantacinque anni, amanti della buona cucina

e soprattutto dei ristoranti; 2. agli antipodi i parsimoniosi, principalmente uomini del centro sud attorno ai 40, il cui obiettivo è soprattutto il risparmio, il fast food e, semmai, il divertimento notturno; 3. i curiosi, uomini utraquarantacinquenni quasi sempre del nord, che amano la filosofia dello slow food e la cultura che si cela dietro le pietanze locali.

4. gli sregolati, perlopiù donne del centro-sud con meno di quarantacinque anni che quando sono in vacanza diventano no limit sia per il divertimento, sia per la cucina.

Per tutti lo scopo rimane lo stesso: recuperare forze e motivazione per il post relax, ma la catalogazione non si ferma ai piaceri della tavola, gli italiani in vacanza sublimano le proprie caratteristiche e le mettono finalmente al proprio servizio, allora potremmo riconoscere e riconoscerci ne: 1. gli abitudinari: stessa spiaggia, stesso mare, il relax ha bisogno di certezze, abbronzatura, spray per le zanzare, paletta e secchiello.

2. i preparati: hanno trascorso l'intero inverno a studiare usi, costumi e lonely planets, dissertano puntualmente su ogni singolo monumento o piatto, leggendo direttamente dalle guide, magari senza neppure alzare lo sguardo su quello che stanno descrivendo; 3. gli opportunisti: nel migliore dei

Rubriche

Antropologia vacanziera

casi, approfittano delle seconde case di amici e parenti, nel peggiore, fidando sul proprio potere d'acquisto, fanno i nababbi in paesi poveri e lontani; 4. gli sharm-el-sheikisti: per approdare nella vacanza esotica perfetta, sfidano caldi torridi, fusi orari impossibili, terroristi e dissenteria, ma asseriscono che a Sharm è un'altra cosa e si sta meravigliosamente; 5. i sessoturisti: padroni di casa nel triangolo Brasile-Cuba-Thailandia, esterofili del sesso conveniente e non convenzionale, non hanno bisogno particolare di guide, basta pelo sullo stomaco, internet e il passaparola; 6. gli avventurieri: perennemente vestiti come se dovessero scalare il K2, perennemente in profilassi, perché l'avventura è l'avventura, ma anche la salute conta. Ritornano da viaggi lontanissimi e pericolosi e, dopo aver ritrovato se stessi, lo raccontano più e più volte agli amici, con lo sguardo perso nel vuoto.

Al di là della catalogazione, sicuramente parziale, che mi sono divertita a proporre, al di là del tipo di viaggiatore che ci appartiene, non si può che essere d'accordo con Baudelaire quando suggerisce che “(...) i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.”

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Settembre 2015 | anno VII - n 70 53

Rubriche

qfwfq

LA FATICA DELLA MEMORIA

P

discussione culturale e altre inutilità di Davide Donadio

Conciliare un traguardo dell'evoluzione culturale con il nostro arcaico cervello

er molto tempo l’idea di sapere è stata associata a quella di fatica, di sforzo fisico. La didattica del passato, dei secoli remoti fino a non molti decenni fa, fu a lungo incentrata sul faticoso obiettivo di assimilare dati in modo permanente. È quello che viene spregiativamente definito “nozionismo”.

Non solo l’assimilazioni del sapere, ma anche la sua trasmissione e conservazione richiedeva sforzo fisico. Ci sono rimaste suggestive note di partecipata sofferenza di monaci copisti nell’età di mezzo. Queste note, apposte furtivamente ai margini delle pagine di antichi manoscritti, ricordano al lettore quanta fatica fosse costata la lenta ricopiatura del testo al fine di trasmettere il sapere, giorno dopo giorno nel freddo dello scriptorium. Per copiare una Bibbia, infatti, occorreva un anno intero di lavoro con impegno quotidiano.

Benche, a detta dei teologi e dei predicatori, la ricopiatura dei testi corrispondesse a“coltivare i frutti dello spirito e di cuocere il pane celeste dell’anima” (Pietro il Venerabile), questo riportare l’attenzione sulla fatica, sforzo delle mani, degli occhi, della schiena, per ore e ore di semi-immobilità, sono talmente frequenti da renderli più di un semplice luogo comune.

L’invenzione della stampa comportò mutamenti nella fase produttiva del sapere, ma la didattica incentrata sullo sforzo mnemonico rimase uguale a se stessa ancora a lungo. È vero che occorre distinguere il fatto educativo (formazione del bambino) da quello puramente intellettuale e volontario (si pensi agli umanisti). Tuttavia, in entrambi i casi vi era una permanente necessità di ricorrere alla memorizzazione da parte del discente, vista l’endemica penuria di mezzi e strumenti dai quali attingere le informazioni.

Oggi tutto questo ci appare superato, persino inutile e crudele. Inutile perché l’accesso in tempo reale a banche dati infinite come il web hanno reso superlfuo lo sforzo della memorizzazione di una grande quantità di informazioni, e crudele perché alcune visioni pedagogiche attuali ritiengono l’età infantile non adatta a sforzi prolungati e l’esperienza addirittura negativa sotto il profilo della motivazione.

Se spostare l’attenzione sulle “procedure” piuttosto che sui “dati” è stata tendenzialmente una conquista positiva, non sono così tanto sicuro che il pesante ridimensionamento nel percorso formativo di una “fatica” mnemonica sia stato così produttivo. Non è sufficiente conoscere le procedure per sviluppare un pensiero critico. Spesso un certo grado di conoscenza pregressa dei dati è condizione necessaria per argomentare con cognizione di causa di qualcosa. La possibilità (quasi) immediata di accesso ai dati è illusione di conoscenza, non conoscenza organica.

Quanto detto finora potrebbe apparire un discorso nostalgico, persino conservatore.

In realtà, l’auspicio di un ritorno parziale ad una didattica della fatica, può essere considerata una questione di opportunismo evolutivo biologico-culturale.

L’accesso immediato alle banche dati di informazioni è frutto di uno svuluppo dell’evoluzione culturale. Come è successo per ogni invenzione di strumenti, là dove non arrivava la biologia ha sopperito uno strumento esterno. Ma il fatto evolutivo biologico è rimasto tale a quale.

Il nostro vecchio cervello, giunto a questo grado di sviluppo migliaiai e migliaia di anni or sono, e in contesti del tutto diversi dalla società contemporanea, non ha verosimilmente subito grandi mutamenti da allora.

Apparirà un po’ forzato (e certo non pro-

vato o documentato), ma la diminuzione delle capacità logico-matematiche e di comprensione del testo così spesso ravvisate nelle nuove generazioni nelle tante rivelazioni statistiche effettuate in contesto scolastico, potrebbero trovare in parte ragione in questo uso evolutivamente sbagliato del nostro strumento cognitivo.

Molto difficile, d’altra parte, capire dove un risultato dell’evoluzione culturale sia conciliabile e adatto al nostro sostrato biologico, e come ottenere il maggiore vantaggio dalla combinazione di entrambi. Forse gli effetti collaterali sono ineliminabili? Per fare un’analogia, si pensi al mutamento delle abitudini di vita avvenuto dalla comparsa di homo sapiens (cacciatore-raccoglitore) alla vita sedentaria odierna del mondo occidentale. Se da un lato le condizioni di vita sono enormemente migliorate con la diminizione della fatica che usurava il corpo, dall’altra parte un organismo nato per sostenere sforzi e movimento continui incorre facilmente nell’obesità e in patologie cardio-vascolari.

Se queste argomentazioni potranno apparire non convincenti, il ritorno alla fatica della memoria sia giustificato semplicemente dalle parole che Italo Calvino pronuciò in un’intervista: “Imparare delle poesie a memoria, molte poesie a memoria, da bambini, da giovani, anche da vecchi, perchè fanno compagnia, uno se le ripete mentalmente. E poi lo sviluppo della memoria e molto importante. Anche fare dei calcoli a mano, delle divisioni delle estrazioni di radici quadrate. [...]

Combattere l’astrattezza del linguaggio che ci viene imposto con delle cose molto precise e sapere che tutto quello che abbiamo ci può essere tolto da un momento all’altro.”

ROMANZO Cinque amici, colti e frivoli, si ribattezzano con nomi di ascendenza classica: il Fauno, Plauto, Dioniso, Alcibiade e Zenone. Trascorrono i momenti inscenando banchetti sul modello degli antichi. Questi convivi sono occasioni di interminabili chiacchiere filosofiche e letterarie, temprate da un'ironia piena di doppi sensi, intermezzi surreali Ma sotto i discorsi colti, cova la disillusione per una vita di provincia e un'esistenza che si ripete sempre uguale..., Il dialogare teatrale raggiunge il parossismo di una festa continua farcita di battute e citazioni incalzanti, sesso promiscuo e movimenti senza posa. Ma nonostante la farsa immorale e allegra, i protagonisti intraprendono un percorso di maggiore consapevolezza della loro condizione.

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Simposi moderni Davide Donadio

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54 Settembre 2015 | anno VII - n 70

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