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Il gioco è vietato ai minori 18 anni, giocare troppo può causare dipendenza patologica
Viale Belforte 18 - VA
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NUMERO 741 - 28 NOVEMBRE 2014
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VARESE
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LA BUSSOLA
Il gioco è vietato ai minori 18 anni, giocare troppo può causare dipendenza patologica
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VICENZA
Stadio F. Ossola - Sabato 29 novembre 2014 - ore 15.00 Varese - P.zza Podestà 4 (corso Matteotti) - 0332282294 - fax 0332498007 - cell. 3296193680
IL PUNTO... VITO Corsa, sacrificio e volontà: questo è il Varese di Vito Romaniello
È una stagione all'insegna della sofferenza. E se c'era bisogno dell'ennesima conferma questa è arrivata da Avellino, dove il Varese ha saputo conquistare un punto d'oro proteggendo l'inviolabilità della propria porta. segue a pagina 5
IL POSTER
IL PERSONAGGIO
LUIGI FALCONE
a pagina 8-9
ELIA BASTIANONI Cascioli a pagina 4
PASSIONE VARESE
Trasferta di Roma, ancora posti disponibili per la sfida di Coppa
Varese:“no” al calcioscommesse!
a pagina 7
A VOLTE RITORNANO
A Masnago arriva un Vicenza imbottito di ex: Camisa, Gentili, Figliomeni, Moretti, Laverone
Cascioli a pagina 13
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Varese - Vicenza 215 AI RAGGI X MATCH PROGRAM UFFICIALE
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CANALE
Il Varese chiede strada al Vicenza DOPO I PAREGGI CON PERUGIA E AVELLINO
Nella formazione veneta ci sono ben 5 ex biancorossi: Camisa, Figliomeni, Gentili, Moretti e un’inedita punta Laverone
di Stefano Ferré
Ora più che mai, Masnago l’arma in più. Crescono le attese sul Varese, chiamato necessariamente a continuare la striscia positiva, fare punti e staccarsi dalla zona playout. I prossimi due turni mettono i biancorossi di fronte a un duplice impegno casalingo contro due dirette concorrenti alla salvezza: Vicenza e VirtusEntella. I ragazzi di Stefano Bettinelli sono reduci da un prezioso pareggio sul difficile campo di Avellino. Il Varese ha dimostrato di saper soffrire e sudare, conquistando un punto che dà continuità al recente periodo. Il tecnico biancorosso, ad Avellino, ha apportato qualche modifica tattica, rispetto al consueto 4-4-2: Bettinelli infatti ha scelto un 4-4-1-1, che in fase offensiva si tramutava in 4-2-3-1. Davanti a Bastianoni, indiscusso protagonista del match con parate da serie A, Fiamozzi, titolare fisso, ha occupato la fascia destra, mentre a sinistra si è rivisto De Vito; la coppia centrale è stata composta da Rea e Borghese, due autentici leader in campo che, con grinta e carattere hanno guidato la retroguardia e difeso il fortino biancorosso. Un reparto che, con il passare del tempo, sta migliorando e consolidandosi: la prima partita in cui il Varese non subisce gol, un segnale dei progressi di questa squadra. A centrocampo, sulla destra ha agito Falcone, mentre sulla sinistra è stato il turno di Lupoli, impiegato in un ruolo inedito. In mezzo al campo la “strana coppia” Blasi e Barberis è stata chiamata ad una partita di sacrificio contro la superiorità numerica del centrocampo irpino. Dietro all’unica punta Miracoli, che ha lottato contro la solita difesa campana, ha agito Capezzi. Nella prossima gara, valida per il
16° turno di serie B, in programma sabato alle 15:00 al “Franco Ossola”, Bettinelli dovrebbe riproporre il classico e consolidato 4-4-2. Di fronte al Varese, il Vicenza, che ha pareggiato 1-1 il derby in casa contro il Cittadella. Dopo il cambio
della guida tecnica, con l’esperto e astuto Marino alla guida della squadra, i veneti sembrano avere una marcia in più, contro ogni pronostico che, dopo il ripescaggio dell’ultimo minuto, li additava come “Cenerentola” della catego-
Formazione VARESE
Formazione VICENZA
in Avellino-Varese
3
De Vito
22
5
Borghese
Bastianoni
19
31
29
Lupoli
21
Barberis
6
Rea
Blasi
13
Falcone
Fiamozzi
in Vicenza-Cittadella
9
Miracoli
28
Capezzi
7
STEFANO BETTINELL I
Capezzi e Barberis ad Avellino
27
Sampirisi
4
Laverone
Moretti
19
21
Cocco
10
Giacomelli
Allenatore
Di Gennaro
8
Cinelli
7
Brighenti
26
1
Bremec
Camisa
14
Pol Garcia
PASQUALE MARINO
ria. Marino predilige il 4-3-3 con, davanti a Bremec, una difesa composta da Sampirisi e Pol Garcia sulle fasce e Brighenti e l’indimenticato varesino d’adozione Camisa in mezzo. Si tratta di un reparto solido, con gli esterni bloccati che puntano a difendere e i centrali fisici e d’esperienza. Il centrocampo a tre ricorda molto quello del Perugia: il Varese dovrà far attenzione perché in questa zona del campo, con il 4-4-2, avrà l’inferiorità numerica. Marino però è falcidiato dalle squalifiche che impediranno al talento Di Gennaro e alla rivelazione Moretti di scendere in campo; l’unico titolare disponibile è infatti Cinelli, mezz’ala tecnica di buona qualità. Possibili sostituti potrebbero essere Sbrissa e l’esperto Sciacca, anche se non è da escludere un cambio di modulo. Il tridente d’attacco è composto da Laverone e Giacomelli, che agiscono come esterni e Cocco, boa centrale. Inedito il ruolo di Laverone, che abbiamo conosciuto a Varese come terzino destro, a cui Marino chiede tanta corsa e dinamicità. A sinistra spazio alla qualità: Giacomelli infatti, è un’ala tecnica, abile nell’uno contro uno e pericoloso fra le linee. Cocco, infine, è il tipico centravanti muscolare, che fa reparto da solo, ideale, con le sue sponde, per l’attacco a tre. Particolare attenzione però al giovane Lores Varela, spesso impiegato a match in corso, che potrebbe trovare spazio fra gli undici: si tratta di un trequartista esterno, mancino, molto rapido, letale nei dribbling. Il Vicenza è una squadra solida che ha trovato equilibrio, ma il Varese ha le idee chiare: accelerare, spiccare il volo e staccarsi dai bassifondi. Quando se non in due gare casalinghe consecutive contro due dirette avversarie?
VARESE VICENZA
Arbitra EUGENIO ABBATTISTA
Quattro precedenti con la squadra di casa
(e.c.) - È Eugenio Abbattista, della sezione di Molfetta, l'arbitro designato per Varese-Vicenza, incontro valido per la 16^ giornata del Campionato di Serie B in programma sabato 29 novembre alle ore 15 allo stadio Franco Ossola. I collaboratori saranno Vincenzo Soricaro di Barletta e Gaetano Intagliata di Siracusa. Quarto uomo sarà Fabio Piscopo, della sezione di Imperia. Abbattista in questa stagione ha già diretto il Varese in occasione della pesante sconfitta contro la Pro Vercelli. In totale sono 4 i precedenti: due stagioni fa ha diretto GrossetoVarese, terzultima giornata di campionato con i padroni di casa già retrocessi e capaci di agguantare sul 2-2, nei secondi finali, il Varese di Agostinelli. Lo scorso anno ha invece arbitrato lo 0-0 di Varese-Latina e Juve Stabia-Varese terminata 24 per gli ospiti.
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«Il gol non preso è per Silvia. Mai contro Neto» IL NUMERO “22” DEL VARESE A TUTTO TONDO PER IL CORSARO BIANCOROSSO
«Devo ancora crescere molto in tutti gli aspetti. Bravo Bettinelli a tenerci tutti i giorni ‘sul pezzo’ ci aiuta molto»
Sacrificio, tenacia, cuore. Ad Avellino il Varese ha dimostrato tutto ciò riuscendo ad uscire indenne da uno dei campo più difficili della Serie B. Nel finale di partita gli assoluti protagonisti sono stati i difensori e il portiere Bastianoni che, dopo l’ultima parata salva-risultato, ha esultato come se avesse segnato. A chi dedichi quel gol non preso e il punto guadagnato? «Alla mia ragazza Silvia. Mi è sempre vicino. È la prima a chiamarmi ed è stata la prima a mandarmi il messaggio subito dopo il finale. Stava soffrendo con me guardando la
partita in tv e la ringraz i o p e r tutto. La mia esultanza è stata liberatoria perché prendere gol in quell’azione avrebbe vanificato tutti gli sforzi
fatti sino a quel momento. È stato come se avessimo segnato. Sono stato fortunato e bravo ad uscire dai pali». Per la prima volta il Varese non ha subito gol… «Anche questa è stata una piccola vittoria. Dopo 14 partite era quello che ci voleva. Credo che le mie parate abbiano inciso un minimo, ma il grosso lo ha fatto la difesa e tutto il resto della squadra. Il pareggio di Avellino deve essere considerato un punto di partenza. Da lì dobbiamo cominciare un nuovo cammino». Dieci giorni impegnativi e forse decisivi. Due scontri diretti in casa (contro Vicenza e Virtus Entella) intramezzati dalla Coppa Italia contro la Lazio… «In campionato ci aspettano due sfide importantissime, ma non saranno decisive perché da giocare ne restano tante altre. Non ci sono gare più
ndr) mi sono serviti molto. Sono rimasto in contatto sia con lui che con Damiano (Milan ndr). Walter mi scrive e mi sostiene sempre; sono cose che fanno piacere. Devo ancora crescere molto in tutti gli aspetti. Riguardo alle difficoltà del club dico che isolarci dalle vicende fuori dal campo è difficile anche se il mister è bravo a “tenerci sul pezzo” ogni settimana. Alcune cose è inevitabile che ci tocchino. L’ultima è stata l’arrivederci di Landini. Il nostro ds si è dimostrato una grandissima persona e vogliamo riaverlo presto con noi. Sappiamo che per aiutare la società servono i risultati». Qual è l’attaccante del Varese che non vorresti mai avere come avversario? «Neto. Quando ha la palla tra i piedi non sai mai cosa farà e quello che ti aspetti è sempre sbagliato. Farà sempre l’opposto di quello che immagini. Se ti aspetti un tiro stai sicuro che
importanti di altre. Vogliamo fare bene in tutte le occasioni, compresa la Coppa». Il tecnico Bettinelli potrebbe approfittare della Tim Cup per dare spazio a chi ha giocato meno finora… «Una partita del genere, in uno stadio del genere, contro un avversario del genere la vorrebbero giocare tutti. Anche se non vale i tre punti in campionato è comunque importante per noi, per la nostra stagione. Chiunque andrà in campo darà più del massimo. Ci seguiranno tanti tifosi e non vogliamo deluderli. Spero faremo bene». Nonostante le tue buone prestazioni, forse stai comunque vivendo la stagione più difficile vista la situazione societaria… «Sono contento del mio percorso e della mia crescita. Due anni come vice di Walter (Bressan
smarcherà un compagno e se ti aspetti un passaggio eccolo che tira… e magari segna. Lo reputo un campione a 360 gradi dentro e fuori dal campo. Lo scorso anno ha avuto tanti problemi fisici e quest’anno si sta riscattando. Sono felice per lui perché sta dimostrando quanto vale. Detto questo però, tutti i nostri attaccanti hanno delle armi pericolose e sono grandi giocatori». Un punto di forza e una debolezza del Varese di quest’anno? «Mai come in questa stagione il punto di forza è l’unione del gruppo; il non mollare mai. Lo abbiamo dimostrato contro il Perugia, segnando all’ultimo minuto, e anche ad Avellino, tenendo duro fino alla fine. La debolezza? Come tutte le squadre dobbiamo lavorare sugli aspetti negativi e migliorare».
I PREFERITI
CIBO: Pizza BEVANDA: Coca Cola FILM: Blow PROGRAMMA TV: X Factor/Le Iene STADIO: Ferraris SQUADRA: Sampdoria GIOCATORE: Mirante COLORE: Azzurro
VACANZA: Mauritius ANIMALE: Cane CARNE O PESCE: Carne MARE O MONTAGNA: Mare BIONDA O MORA: Mora MATRIMONIO O CONVIVENZA: Matrimonio SESSO O AMORE: Tutte e due
Mai come in questa stagione il punto di forza è l’unione del gruppo; il non mollare mai. Lo abbiamo dimostrato contro il Perugia, segnando all’ultimo minuto, e anche ad Avellino, tenendo duro fino alla fine
“
“
di Elisa Cascioli
IL PUNTO VITO VARESE SPORT
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Segue dalla prima pagina
Prodezze di Bastianoni a parte (appena confermerà continuità di rendimento sarà pronto per il grande salto), il pallone che si è stampato sul legno o il salvataggio sulla linea di Rea sembrano aver dato un senso alle barricate costruite dal pratico Bettinelli. Il calcio, soprattutto in B, è questo: corsa, sacrificio, volontà. In Irpinia non c'è stato nessuno dei “vecchi”. Corti, Neto (è entrato l'ultimo quarto d'ora) e Zecchin sono stati rimpiazzati da gente che ha capito quale è (e deve essere) lo spirito del Varese. Questo è un merito del tecnico. Una delle nuove bandiere biancorosse, che sventola con decisione ed orgoglio, si chiama Angelo Rea. Croce (quando perde la testa e si lascia prendere dal nervosismo) e delizia (per generosità ed efficacia in difesa) della squadra. Riflettori puntati sul giocatore di Pomigliano, in particolare dopo la gara del Partenio, la prima in cui il Varese non ha subito reti. Il suo esempio servirà parecchio ai giovani biancorossi e a chi cerca spazio dopo essere stato impiegato poco in passato. È il caso di De Vito. Ci sono ragazzi, promettenti ma comunque con poca esperienza. Fiamozzi è quasi una garanzia,
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Luoni arriva dalla Lega Pro, Simic è stato lanciato in B dopo un buon campionato Primavera.
In settimana c'è stata l'ennesima conferma di come tutti i componenti la rosa si sentano titolari, al
A c u r a d i Vi t o R o m a n i e l l o - D i r e t t o r e A G R
sabato sul campo si vede che è veramente così. I risultati aiutano, sollevano classifica e morale. Per-
De Vito impegnato ad Avellino al ‘Partenio’
mettono alla società di coinvolgere nuove persone e trovare risorse fresche. Il presidente Laurenza chiama a raccolta imprenditori vicini e non al mondo sportivo e rivolge un incoraggiamento al diesse Spartaco Landini che in questi giorni sta combattendo una personalissima battaglia accompagnato dal pensiero di giocatori e tifosi. Niente facile retorica, solo la certezza che ce la farà a vincere. Del resto se è vero che il destino è scritto nel nome, Spartaco è stato un grande gladiatore. Il suo spirito dovrà animare la squadra di Bettinelli nelle prossime due partite, in casa contro Vicenza ed Entella. Questa stagione sta restituendo quello spessore di umanità al Varese 1910. I tifosi ricominciano a sentirsi coinvolti nelle vicende della propria squadra di calcio. Lo stadio di Masnago dovrà restare inviolato, il fattore campo è decisivo in queste ultime partite dell'anno. Martedì poi è in programma la trasferta di Coppa Italia a Roma, in casa della Lazio, che fa riaffiorare ricordi di un passato amaro, legato a una “scippata” promozione in A al Varese di Fascetti. Sarà importante fare gol per passare il turno e i gol all'attivo diventano la nuova priorità di Bettinelli.
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Una giornata ricca di scontri: Carpi-Frosinone match clou LA CLASSIFICA
La Serie B serve il suo piatto migliore per domenica all’ora di pranzo: BolognaBari, che chiuderà la sedicesima giornata del girone d’andata. Una volta affievolito l’effetto-Tacopina il Bologna ha tirato il freno a mano (solo due punti ottenuti nelle ultime quattro partite) e deve ripartire sfruttando il fattore campo, già violato dal Brescia settimana scorsa. Il Bari, dopo la lunga crisi culminata con l’addio di Mangia, è invece ripartito contro il Trapani alla prima con Nicola in panchina. C’è chi dice che l’effetto positivo di un allenatore subentrante duri tre partite: ciò significa che per il Bari sperare è lecito. Nel pomeriggio di sabato fari puntati su Carpi-Frosinone: prima contro seconda, le due sorprese che si sfidano allo Sta-
dio Cabassi per capire chi potrà andare fino in fondo. Entrambe sono reduci da due risultati a loro modo rocamboleschi: gli uomini di Castori in 9 contro 11 hanno recuperato due reti sul campo del Brescia con uno straripante Inglese, autore di una doppietta nel finale, mentre per i laziali è arrivata una larga vittoria sul Livorno (non senza polemiche arbitrali). Proprio il Livorno di Gautieri è chiamato al riscatto: all’Armando Picchi arriverà il Perugia, reduce da due pareggi consecutivi. Lo Spezia, terzo in classifica, cercherà di sfruttare lo scontro al vertice nella difficile trasferta di Trapani: in Sicilia la squadra di Boscaglia non ha mai perso, e se Bjelica vorrà tentare l’impresa dovrà mettere a freno
IL CAMMINO DEL VARESE
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07-09-14
13-09-14
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27-09-14
04-10-14
12-10-14
18-10-14
25-10-14
28-10-14
01-11-14
08-11-14
16-11-14
22-11-14
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13-12-14
20-12-14
24-12-14
28-12-14
GIRONE DI ANDATA Varese-Spezia
Carpi-Varese
Varese-Lanciano
Pro Vercelli-Varese
Livorno-Varese
Varese-Trapani
Brescia-Varese
Varese-Cittadella
Bologna-Varese
Varese-Bari
Frosinone-Varese
Varese-Modena
2-1
4-2
1-1
Varese-Crotone
Pescara-Varese
Varese-Ternana
-
-
Varese-Pro Vercelli
-
31-01-15
Virtus Lanciano-Varese -
14-02-15
Varese-Livorno
-
Varese-Brescia
-
Varese-Bologna
-
21-02-15
2-2
03-03-15
Cittadella-Varese
2-1
14-03-15
Bari-Varese
2-1
29-03-15
Modena-Varese
1-1
11-04-15
Perugia-Varese
-
25-04-15
Vicenza-Varese
-
02-05-15
Varese-Latina
-
Varese-Pescara
-
1-0
1-1
3-0
1-1
0-0
Varese-Virtus Entella
Spezia-Varese
Varese-Carpi
5-2
Avellino-Varese
Latina-Varese
24-01-15
7-02-15
2-1
Varese-Vicenza
GIRONE DI RITORNO
4-0
Catania-Varese
Varese-Perugia
17-01-15
-
28-02-15
07-03-15
21-03-15
02-04-15
18-04-15
28-04-15
Trapani-Varese
-
-
Varese-Catania
-
Varese-Avellino
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Virtus Entella-Varese
09-05-15
Crotone-Varese
-
22-05-15
Ternana-Varese
16-05-15
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Varese-Frosinone
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l’attacco dei padroni di casa, che segnano in media più di due gol a partita fra le mura amiche. L’altra siciliana, il Catania, sarà impegnata a Terni, con l’obiettivo di dare definitiva continuità ai buoni risultati del mese di novembre. Mancherà lo squalificato Escalante, ma con un Calaiò versione extra-lusso come visto di recente, temere gli avversari è assolutamente impossibile. A completare il sedicesimo turno saranno la sfida salvezza Cittadella-Brescia, Crotone-Modena e Latina-Pro Vercelli, mentre l’Entella ospiterà l’Avellino in un incrocio fra il nostro recente passato e il prossimo futuro. Omar Valentini
TURNO ODIERNO
16a giornata
PROSSIMO TURNO
17a giornata
28 novembre 2014 - 20.30 Pescara – Virtus Lanciano 29 novembre 2014 - 15.00 Carpi – Frosinone Cittadella – Brescia Crotone – Modena Latina – Pro Vercelli Livorno – Perugia Ternana – Catania Trapani – Spezia Virtus Entella – Avellino VARESE – VICENZA 30 novembre 2014 - 12.30 Bologna – Bari 5 dicembre 2014 - 20.30 Frosinone – Ternana 6 dicembre 2014 - 15.00 Avellino – Crotone Bari – Carpi Catania – Bologna Perugia – Latina Pro Vercelli – Pescara Spezia – Cittadella VARESE – VIRTUS ENTELLA Virtus Lanciano – Trapani 8 dicembre 2014 - 15.00 Modena – Livorno 8 dicembre 2014 - 17.30 Vicenza – Brescia
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Carpi Frosinone Spezia Livorno Avellino Virtus Lanciano Bologna Perugia Trapani Pro Vercelli Catania Bari Modena Brescia
P.ti 29 28 25 24 24 23 23 22 22 20 19 19 18 18
G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 14 15
V 8 8 7 7 6 5 6 5 6 6 5 5 4 4
N 5 4 4 3 6 8 5 7 4 2 4 4 6 6
P 2 3 4 5 3 2 4 3 5 7 6 6 4 5
Vicenza Pescara Ternana Virtus Entella Crotone Cittadella Latina
17 16 16 15 14 13 13
15 15 15 14 15 15 15
4 4 3 4 3 2 2
5 4 7 3 5 7 7
6 7 5 7 7 6 6
VARESE (-1)
17
15
4
6
5
Zecchin in campo contro il Frosinone
VARESE SPORT
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Presentata la partnership dei biancorossi con FederBet si possa pensare, ma lascia traccia nelle quote e può essere contrastato. Controlliamo i movimenti in ogni secondo, faccio un report il giorno prima della partite e anche a ridosso. Ai nostri controlli abbiniamo corsi per giocatori, compresi i giovani della Primavera, e staff».
Presente al tavolo anche Alfredo Parisi, presidente di FederSupporter e autore del testo “Modelli di impresa e modelli di gestione, nelle società calcistiche quotate” che propone un modello ideale di società sportiva. Eli.Ca.
Tim Cup per il Varese: tifosi in trasferta
Quarto turno di Coppa Italia: tutti all’Olimpico di Roma
(e.c.) - Reduci dalla lunga trasferta ad Avellino (in foto), dove il Varese ha raccolto un punto e per la prima volta è riuscito a non subire reti; i tifosi biancorossi sono pronti ad una nuova avventura. La prossima gara esterna della squadra di Bettinelli coincide con la sfida di Coppa Italia all’Olimpico in casa della Lazio. I tifosi di Passione Biancorossa stanno organizzando la trasferta e sono rimasti pochi posti a disposizione. Il fischio d’inizio è alle 16 di martedì 2 dicembre. Il programma della tra-
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Varese in campo contro il calcioscommesse Il Varese gioca pulito e si tutela. Il direttore generale del Varese Giuseppe D’Aniello ha annunciato la partnership fra la società biancorossa e FederBet AISBL, società belga specializzata nel controllo del gioco d’azzardo legato agli eventi sportivi. «Importante strumentio di prevenzione che aiuta gli stessi giocatori – dice il dg biancorosso -, tanti di loro non sanno neanche a cosa andrebbero incontro dal punto di vista legale». A presentare il progetto è stato Francesco Baranca, segretario generale di FederBet: «Consentiremo al Varese di godere di un attento monitoraggio del mercato delle quote delle scommesse relative alle proprie gare, ricevendo tempestivamente eventuali segnalazioni circa anomalie nel flusso delle giocate. Il match fixing è un fenomeno in continua espansione e capita più spesso di quanto
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sferta prevede: partenza in pullman (saranno due) allo stadio alle 4 del mattino. L’anticipo dell’orario non consentirà ai tifosi di fermarsi a visitare Orvieto. Dunque viaggio diretto fino a Roma, partita o visita turistica della capitale per coloro che non assisteranno al match. Cena in albergo e il mattino seguente visita da Papa Francesco. Partenza nel primo pomeriggio. Il costo? 170 euro compreso di viaggio, soggiorno in albergo in mezza pensione, assicurazione e seduta dal Papa.
Lo stadio Olimpico di Roma si trova al Foro Italico, alle pendici di Monte Mario, nel settore nordoccidentale della Capitale. Ideato nel 1927 e originariamente noto come stadio dei Cipressi, fu ribattezzato stadio Olimpico dopo l'assegnazione a Roma dei Giochi Olimpici del 1960. In occasione dei Mondiali del 1990 incorse in una quasi completa ristrutturazione. Ha una capienza di 72 698 posti complessivi che ne fanno il secondo stadio italiano dopo il Meazza di Milano. A livello internazionale ha ospitato alcune gare e le finali del campionato europeo di calcio 1980 (tra Germania Ovest e Belgio) e del citato campionato mondiale del 1990 (tra Germania e Argentina); è stato inoltre sede di quattro finali europee di club. Fu infine sede, nel 1973, della gara unica di assegnazione della Coppa Intercontinentale di quell'anno tra la Juventus e Independiente di Buenos Aires.
CLUB “NOZZA” A CANTELLO
Abbraccio biancorosso sul confine
(e.c.) - Serata biancorossa al bar San Rocco di Cantello, sede dello storico club ufficiale del Varese, intitolato a Carletto Nozza, che ieri ha festeggiato il cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione offrendo un ricco apericena ai giocatori e ai numerosi tifosi. Ospiti d’eccezione sono stati: Zecchin, Corti, Barberis e Bastianoni scortati da Marocco e Ferré dell’ufficio stampa e dal dirigente accompagnatore Pietro Frontini. Nel bel mezzo della serata è arrivato anche il presidente Nicola Laurenza, accolto da un caloroso applauso e da tanti abbracci e pacche sulle spalle. Tra un brindisi e l’altro spazio a foto e autografi per poi concludere la festa con il taglio della (buonissima) torta dedicata al club.
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FOTO DOMENICO GHIOTTO
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FILIPPO PERUCCHINI 1 - Portiere Nato a Bergamo il 06/10/1991
FRANCESCO LUONI 2 - Difensore Nato a Varese il 09/04/1988
COSIMO LA GORGA 12 - Portiere
Nato a Vallo della Lucania (Sa) il 01/11/1994
Nato a Santa Margherita Ligure (GE) il 18/05/1991
ANDREA DE VITO 3 - Difensore
NICCOLO’ DONDONI 4 - Difensore
Nato a Pavia il 27/11/1991 MARTINO BORGHESE 5 - Difensore
Nato a Budapest (Ungheria) il 18/04/1995
MANUELE BLASI 6 - Centrocampista Nato a Civitavecchia (RM) il 17/08/1980
EMANUEL RIVAS 11 - Centrocampista Nato a Quilmes (Argentina) il 17/03/1983
ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista Nato a Genova il 11/12/1993
LUCA MIRACOLI 9 - Attaccante Nato a Genova il 31/03/1992
BRUNO PETKOVIC 27 - Attaccante Nato a Metković (Croazia) il 16/09/1994
Nato a Perugia il 14/04/1995
RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore
Nato a Basilea (Svizzera) il 05/06/1987 KRISZTIAN TAMAS 14 - Difensore
ELIA BASTIANONI 22 - Portiere
Nato a Trento il 18/05/1993
ANGELO REA 19 - Difensore
Nato a Pomigliano D’Arco (NA) il 16/06/1982
STEFAN SIMIC 25 - Difensore Nato a Praga (Rep. Ceca) il 20/01/1995
LUIGI FALCONE 7 - Centrocampista
DANIELE CORTI 8 - Centrocampista
ANDREA CRISTIANO 15 - Centrocampista
DENNIS SCAPINELLO 17 - Centrocampista
Nato a Mesagne (BR) il 26/05/1992
Nato a Chivasso (TO) il 15/07/1984
GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista
Nato a Camposanpiero (PD) il 05/05/1983
LEONIDAS NETO PEREIRA 10 - Attaccante Nato a Cameiro (Brasile) il 04/01/1979 ARTURO LUPOLI 29 - Attaccante Nato a Brescia il 24/06/1987
Nato a Cantù (CO) il 16/05/1980
Nato a Varese il 23/11/1995
LEONARDO CAPEZZI 28 - Centrocampista
Nato a Sangiovanni (FI) il 28/03/1995
LUCA FORTE 20 - Attaccante Nato a Trieste il 28/07/1994
NICOLA CORNACCHIA 30 - Attaccante
Nato a Forte dei Marmi (LU) il 13/08/1996
Organigramma Presidente e Amministratore Delegato: NICOLA LAURENZA Vice presidente: PAOLO VITIELLO Direttore generale: GIUSEPPE D'ANIELLO Direttore sportivo: SPARTACO LANDINI Consulente esterno di mercato: GIUSEPPE CANNELLA Area commerciale: ROBERTO PISONI Direttore marketing e comunicazione: MARCELLO VITELLA Area marketing: PAOLA FRASCAROLI Area comunicazione: STEFANO FERRÉ Addetto stampa: MICHELE MAROCCO Segreteria generale, biglietteria, sicurezza: ENRICA BIANCHI Segreteria organizzativa: FEDERICA PACCHETTI Travel and logistics: MASSIMILIANO VACCALUZZO Amministrazione contabilita’: ANNA ZANFARDIN, MAURA NOVI Responsabile scouting: ALESSANDRO ANDREINI Fotografo ufficiale: DOMENICO GHIOTTO
Area tecnica
Allenatore: STEFANO BETTINELLI Vice Allenatore: OLIVIERO DI STEFANO Preparatore dei Portieri: STEFANO CIUCCI Preparatore Atletico: IVAN LUIGI FERRARESI Preparatore atletico recupero infortuni: LUCA CAVAGGIONI Dirigente addetto agli arbitri: FRANCO VITELLA Team Manager: SILVIO PAPINI Direttore Accompagnatore: PIETRO FRONTINI Magazziniere: ALESSANDRO BOTTA Magazziniere: ALDO CUNATI
Area medica
Responsabile Sanitario: GIULIO CLERICI Medico Sociale: MARCO MARANO Ortopedico: CARLO MONTOLI Ortopedico: ALESSANDRO FAGETTI Fisioterapista: FRANCESCO SMARGIASSI Fisioterapista: ROBERTO CONSONNI
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Gli avversari: il VICENZA
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Il Vicenza è la più antica squadra del Veneto, fondata ufficialmente il 9 marzo 1902, ed è tra i club italiani che hanno giocato il maggior numero di campionati di Serie A: ben 30. Il Vicenza annovera nel suo palmarès, come apice, la Coppa Italia del 1996-1997. Eliminato dal Savona nei quarti di finale dello scorso campionato di LegaPro, il 29 agosto 2014 è stato ripescato, non senza polemica, in Serie B in sostituzione del fallito Siena, dopo il ricorso presentato dal Novara. Uscito al primo turno in Coppa Italia dopo la sconfitta con il Bassano, ed esonerato Mister Lopez il 29 ottobre, ha ingaggiato Pasquale Marino, che in meno di un mese è riuscito a schierare un 4-3-3 dotato di solidità ed espressione di un buon gioco. In campionato dopo il pari ottenuto con il Cittadella nell’ultimo turno (pareggio per 1 pari grazie al rigore segnato da Cocco nel secondo tempo) è appaiato al Varese con 17 punti. Diversi gli arrivi del calciomercato in particolare grazie alla sinergia con il Genoa che ha permesso gli inserimenti in rosa di Alhassan, Ragusa e Sampirisi. Forte fisicamente, bravo nell’anticipo e discreta tecnica, questo il profilo di Moro Alhassan, giovane ghanese classe 94, prodotto del vivaio del Genoa. Antonino Ragusa è invece un giocatore tipicamente offensivo in grado di giocare in quasi tutti i ruoli d’attacco, ma predilige essere schierato come attaccante esterno o secon-
da punta mentre Mario Sampirisi, classe 92, è un difensore laterale destro (di prevalenza), che nel settore giovanile di Milan e Genoa ha ricoperto anche il ruolo di centrocampista o centrale difensivo. Da segnalare anche i seguenti innesti: dal Palermo Davide Di Gennaro, centrocampista offensivo classe ’88 arrivato in prestito secco dal Palermo; dal Bari Ignacio Lores Varela, uruguaiano con passaporto spagnolo. Con le nazionali giovanili de “la celeste” ha giocato anche come trequartista centrale nel 4-2-3-1 ma il ruolo che predilige è l’esterno alto sulla corsia sinistra così da poter affondare sfruttando il mancino, suo piede
vicenzacalcio.com
di Franco Vanetti
prediletto; svincolato dal Catania Fabio Francesco Sciacca centrocampista duttile e dotato di una buona tecnica, abile nel recuperare palloni, nel dare profondità alla squadra e negli inserimenti ma con una carriera finora tormentata dagli infortuni; dalla Juventus Pol García Tena, classe ’95, difensore centrale mancino, ma all’occorrenza può essere impiegato come terzino sinistro, di grande talento, con un ottimo senso della posizione e dell’anticipo. In attacco attenzione a Srdjan Spiridonovic ala sinistra austriaca del 1993 che ha già esordito nella nazionale Under 21 e al finnico Lauri della Valle, del 91 anche lui in passato nazionale Under 21. Non possiamo dimenticare i 5 ex Varese partendo innanzitutto da Capitan Camisa (quasi 100 presenze in maglia varesina nel quadriennio 2008-2012), colonna della difesa dei veneti, l’altro difensore Matteo Gentili classe 1989 che qui fece 15 presenze nel 2009-2010; Federico Moretti centrocampista di esperienza del 1988 con 7 presenze nella stagione 2008/2009; il centrale difensivo Giuseppe Figliomeni 12 presenze nel biennio 2010-2012 e infine il neodottore Laverone, 24 presenze per lui nello scorso campionato come esterno o centrocampista destro. A completamento dei reparti il portiere Nicolás Suárez Bremec, il duttile terzino destro Nicolò Brighenti, l’interno di centrocampo Antonio Cinelli, Andrea Cocco prima punta forte fisicamente, abile di testa e in acrobazia e l’altro attaccante Stefano Giacomelli.
I PRECEDENTI: 14 volte Varese-Vicenza
di Marco Gandini
Dopo il pareggio esterno ad Avellino, il Varese torna protagonista al Franco Ossola in occasione del 16° turno di campionato del campionato cadetto. Ospite dei biancorossi, il Vicenza. Ben quattordici gli incontri precedenti tra le due squadre dalla stagione 1964/1965 disputati a Varese, con un bilancio complessivo di sei vittorie per i lombardi, sette pareggi e una sola vittoria per i veneti; diciassette i gol del Varese, nove quelli del Vicenza. Il primo incontro risale alla stagione 1964/1965, nella gara valida per la 22a
giornata del campionato di Serie A; il risultato finale è a favore dei padroni di casa che si impongono per 3 a 2 grazie alle reti di Ossola, Traspedini e Soldo. Vittoria per il Vicenza la stagione successiva con il risultato di 2 a 0; letale la doppietta di Vinicio. Il riscatto lombardo arriva durante la stagione 1967/1968; il Varese supera gli ospiti con un netto 2 a 0 grazie ai gol di Anastasi al 66′ e Vastola (ex di turno) al 79′. Vittoria varesina anche la stagione successiva, stavolta con il risultato di 1 a 0, grazie alla rete siglata da Tamborini al 58′. Pareggi a reti bianche in occasione delle due successive sfide; la prima valida per la
Angelo Rea impegnato in Varese-Vicenza della stagione 2012-13
Corti in Varese-Vicenza stagione 2010-11
26a giornata di Serie A stagione 1970/71; la seconda, l’anno dopo, valida per la 14a gara di campionato. Quattro pareggi per 1 a 1 invece nei successivi quattro incontri; il primo porta la firma di Sperotto per il Varese e Sormani per il Vicenza; il secondo, in occasione della 34a giornata del campionato di Serie B, viene siglato dalle reti di De Lorentis per i lombardi e Perego per i veneti. Altro 1 a 1 durante la stagione 1976/1977 in virtù dell'autogol di Dolci e del pareggio di Rossi. Stesso risultato la volta dopo grazie
alle reti di Briaschi al 23′ per gli ospiti e Mauti al 65′ per il Varese. Ritorno alla vittoria dei lombardi in occasione del successivo incontro fra le due formazioni, che, grazie ai gol di Antonioli al 65′ e Pedretti al 82′, eliminano gli ospiti con un netto 2 a 0. Successo anche per il Varese di Sannino (1 a 0 siglato da Pesoli) e di Maran (secco 3 a 0 firmato da Zecchin, Kurtic e Cacciatore). L'ultimo incontro risale a due stagioni fa: Ebagua e l'ex Plasmati sono gli autori dell'1 a 1 finale.
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LO STAFF
Allenatore Pasquale Marino Allenatore in seconda Massimo Mezzini Consigliere Delegato Area Tecnica Paolo Cristallini Assistente Tecnico Mauro Carretta Preparatore Atletico Mauro Franzetti Allenatore dei portieri Catello Senatore Team Manager Enzo Ometto Resp. addetto agli arbitri Ing. Andrea Prandoni Responsabile Medico Giovanni Ragazzi Medico Nicola Bizzotto Fisioterapista Daniele Petroni Osteopata Riccardo Sgreva Recupero infortunati Davide Ranzato Massaggiatore Sportivo Marco Carta Infermiere professionale Massimo Toniolo Magazzino Andrea Rizzotto, Ivana Spallino, Anna Bonato
LA ROSA
PORTIERE 1 BREMEC 22 VIGORITO MAURO 33 TRUANT PAOLO DIFENSORE 2 EDGE JESSE 3 D'ELIA SALVATORE 5 EL HASNI OUALID 6 ALHASSAN MORO 7 BRIGHENTI NICOLÒ 14 GARCÍA TENA POL 23 GENTILI MATTEO 26 CAMISA ALESSANDRO 27 LAVERONE LORENZO 31 SAMPIRISI MARIO 32 FIGLIOMENI GIUSEPPE CENTROCAMPISTA 4 MORETTI FEDERICO 8 CINELLI ANTONIO 15 FILIPPI MATTIA 16 GERBAUDO MATTEO 18 SCIACCA FABIO FRANCESCO 20 SBRISSA GIOVANNI STEFANO 21 DI GENNARO DAVIDE 24 URSO FRANCESCO ATTACCANTE 9 MARITATO PIERGIUSEPPE 10 GIACOMELLI STEFANO 11 SPIRIDONOVIC SRDAN 13 BARTULOVIC DAMIR 17 BIANCONI NIKO 19 COCCO ANDREA SALVATORE 28 RAGUSA ANTONINO 29 LORES VARELA IGNACIO 30 TUTINO GENNARO 34 MANCINI ANDREA
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A volte ritornano: Camisa, Laverone, Figliomeni W W W . V A R E S E S P O R T . C O M
Il capitano: «Varese mi ha insegnato molto»
Non sarà la prima volta, ma sarà comunque speciale. Alessandro Camisa, ex capitano del Varese, è già tornato al “Franco Ossola” da avversario, due stagioni fa con la maglia del Vicenza. Con la stessa maglia tornerai sabato pomeriggio… «Ricordo benissimo quella partita di due campionati fa a Masnago che per me è stata davvero speciale. A Varese ho trascorso quattro anni importanti e intensi sia sotto l’aspetto sportivo che umano. Mi sento molto legato alla città e a Varese ho tanti amici che spesso passo a trovare volentieri. Alcuni di loro invece vengono a trovarmi nella mia casa di Lecce. Anche se da avversario, per me è sempre un piacere tornare». Dal punto di vista del campo cosa ti aspetti? «Un avversario tosto e molto aggressivo con la tipica mentalità di mister Bettinelli. Sarà difficile per noi perché ci aggrediranno e dovremo essere molto attenti». Hai lasciato un ottimo ricordo nei tifosi. Che accoglienza ti aspetti? «Spero sia buona, anche perché ci tengo molto a salutarli.
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Con loro ho sempre avuto un buonissimo rapporto, ho amici che vanno in curva e sarò felice di rivedere tutti. Nei miei confronti Varese ha sempre dimostrano affetto e non lo dimenticherò mai. A squadra e tifosi auguro tutto il bene. Spero che come noi riesca a raggiungere la salvezza». Bettinelli lo conosci bene, come è stato lavorare con lui? «Col mister ho un buonissimo rapporto. Ci siamo continuati a sentire anche dopo che ho lasciato Varese. È un allenatore che ha delle doti tattiche non indifferenti e i risultati lo stanno dimostrando. Gli auguro tutto il bene del mondo
perché se lo merita come persona, ma da sabato in poi…». Capitano a Varese, fascia al braccio anche a Vicenza. Evidentemente nelle tue vene scorre sangue da leader… «Questo non lo so. Io penso a lavorare e ad essere me stesso. Prendermi le responsabilità è una cosa che mi piace molto. Bisogna avere la giusta personalità con i compagni negli spogliatoi. Proprio in questo Varese mi ha insegnato molto». Il Vicenza come il Varese è in un buon momento… «Nelle ultime tre partite ci siamo risollevati ottenendo due vittorie e un pareggio, ma non dobbiamo cullarci. Dobbiamo continuare a fare punti e vogliamo raccoglierli anche a Varese. Quando non si perde va sempre bene. I punti hanno un peso per il futuro, sia a livello morale che di classifica». Arrivato nel 2008, hai collezionato 98 presenze restando ai piedi del Sacro Monte fino al 2012 vivendo due storici salti di categoria con Sannino in panchina. Qual è il tuo ricordo più bello? «Di ricordi ne ho davvero tantissimi. Quelli più belli sono legati alla promozione in Serie B dopo che la squadra mancava da 25 anni. In quattro anni ho vissuto solo cose belle e indimenticabili».
a cura di Elisa Cascioli
Laverone: «Annata storta finita bene»
I ricordi di Lorenzo Laverone sono più nitidi. L’esterno ha infatti giocato a Varese nell’ultima stagione. Il terzino che nel Vicenza gioca come esterno offensivo è fresco di Laurea in Economia ottenuta alla Marconi di Roma. Che Varese ti aspetti? «Affronteremo una partita difficile. Sappiamo che il Varese è ostico e che in casa ha sempre fatto bene. Nonostante i problemi societari e le penalizzazioni sta disputando un ottimo campionato. Sarà una guerra contro due squadre che hanno entusiasmo visto il buon periodo. È uno scontro diretto e nessuno vuole sbagliare». Il Vicenza ha ben cinque ex del Varese. Dunque conoscete bene la squadra… «Forse io la conosco più di tutti perché sono stato lì appena un anno fa e poi ho svolto tutto il ritiro estivo con i miei ex compagni. So bene cosa e chi affrontiamo e questo può essere un punto a nostro favore anche se ogni partita ha una storia a sé. Conoscere l’avversario conta, ma relativamente». Sei rimasto in contatto con qualche ex compagno? «Sì certo. Mi sento con Rea, Cristiano e Lupoli, abbiamo lo stesso procuratore e ci lega un bel rapporto di amicizia». Negli ultimi giorni di calciomercato sei approdato in una formazione di Lega Pro che poi si è ritrovata in Serie B. Come è stato vivere questo salto inaspettato? «Hai detto bene, proprio inaspettato. Ho firmato per la Lega Pro e dopo due giorni siamo stati ripescati in B non senza sorpresa. All’inizio ci sono state delle difficoltà perché la squadra era fatta per la Lega Pro, ma con il mercato di riparazione sono arrivati giocatori importanti per la categoria e stiamo facendo bene».
Un pronostico sulla lotta-salvezza? «È ancora presto per dirlo, anche perché molte cose potrebbero cambiare dopo il mercato di gennaio. In Serie B se vinci due partite di fila ti ritrovi in alto e come ne perdi due sprofondi. Tolte quelle sette o otto squadre che puntano a Serie A e playoff, dico che tutte le altre devono stare attente». Cosa ti ha lasciato la scorsa stagione? «Ricorderò con piacere la salvezza ai playout, ma non è stata un’annata bellissima sia dal punto di vista della squadra che personale. Non mi sono trovato benissimo, ma né per colpa del Varese né per colpa mia, capita che delle annate nascano storte. Poteva andare peggio per fortuna è andata bene».
Figliomeni: «Ho vissuto momenti importanti»
Giuseppe Figliomeni ha trascorso in biancorosso una stagione e mezzo dal giugno 2010 fino al gennaio 2012 collezionando 12 presenze e un gol. Che ricordi hai di Varese? «Ho ottimi ricordi della mia esperienza al Varese. Sono stato bene con tutti i miei compagni di squadra dell’epoca, eravamo davvero un grande gruppo. Ho avuto un bel rapporto anche con la dirigenza, con i tifosi e con la città intera». Sabato affronterai proprio il Varese. Quali sono le tue emozioni? «Rivedrò e saluterò tanti amici con cui ho condiviso momenti importanti. In questi casi però bisogna lasciare da parte i ricordi e giocare dando il massimo, come è giusto che faccia un professionista».
Tra le fila del Vicenza ci sono poi altri due ex del Varese: il difensore centrale Matteo Gentili (stagione 2009-2010 con 15 presenze) e il centrocampista Federico Moretti (dal gennaio a giugno 2009 con 7 presenza).
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MARANO TORNA AL “PARTENIO” W W W . V A R E S E S P O R T . C O M
«Bellissima emozione prima della partita e dopo... per il pareggio»
Un sabato speciale quello vissuto da Marco Marano, medico sociale del Varese che ha approfittato dell’ultimo incontro della squadra, quello in trasferta ad Avellino, per tornare nel suo ex stadio. Già perché il dottore nato nel 1980 ad Ariano Irpino e originario di Sturno, in provincia di Avellino, da bambino andava al Partenio tutte le domeniche a sostenere i Lupi. «Erano sette anni che non tornavo in quello stadio - ci racconta - ed è stata una bellissima emozione, soprattutto perché per la prima volta ho visto lo stadio da un’altra prospettiva, quella del campo di gioco. Varcare il tunnel, guardare la curva Sud piena, dove anche io sono stato tante volte, è stato speciale e indimenticabile. È stato bello rivedere vecchi amici e gente che conoscevo. Chiaramente ne ho approfittato per raggiungere la mia famiglia appena dopo la partita». Il match è finito 0-0, ma da che
parte stava Marano? «Tifavo assolutamente per il Varese! Sono diventato un tifoso biancorosso. Prima della partita mi sentivo un po’ combattuto; Frontini e gli altri dirigenti mi prendevano in giro per questo chiedendomi con insistenza per chi avrei fatto il tifo. Appena è iniziata la sfida ho capito da che parte stavo ed è andata bene». Marano si è laureato in medicina all’Università di Napoli e poi si è specializzato in ortopedia proprio a Varese dove ha trovato uno degli ortopedici migliori in Italia, il professor Cherubino. «Mi ha insegnato tantissimo e sono riuscito a conciliare la passione per la medicina e per lo sport. Nel 2011 sono approdato alla Primavera del Varese ed è stato un passo fondamentale per la mia formazione. Questa estate sono passato in prima squadra e sto vivendo un esperienza professionale e umana unica». Elisa Cascioli
DAGLI SPALTI DEL FRANCO OSSOLA
Il medico sociale del Varese sotto la curva dell’Avellino
Il ‘nano cingolato’ Stefano Strappa torna a vedere il Varese
“Carramba che sorpresa”. Accompagnato dal grande amico Ivan Trepiedi, Stefano Strappa è tornato dopo tanti anni al Franco Ossola a vedere il Varese contro il Perugia. Come mai questa visita? «Sono tornato a Varese perché volevo salutare il mio grande amico dei tempi andati Ivan Trepiedi. Abbiamo colto l' occasione per venire a vedere la partita». La vostra amicizia dura da tempo. Quando eravate giovani uno giocava a pallone e l’altro a basket. Come vi siete conosciuti? «Non ricordo esattamente come sia successo, ma per anni ho diviso la camera al De Filippi negli anni 1980 e 1990 con lui, con noi c'erano Rampulla, Braghin, Mauti e da lì è nata una grande amicizia». Sei rimasto nel mondo del calcio… «Sono osservatore dell' Udinese, ma vorrei ricordare anche l' espe-
Trepiedi e Strappa nel 1982
rienza calcistica di Ivan che per anni ha fatto l' osservatore tra l’Italia e il Brasile, scoprendo anche giovani talenti che hanno partecipato ai vari tornei di Viareggio, Ma poi è tornato al suo vecchio amore, la pallacanestro. Sta allenando i ragazzini di Ponte Tresa e di una squadra Svizzera». Come hai visto il Varese fatto di giovani e guidato da Bettinelli? «Il mister ha sempre sognato di
sedersi sulla panchina del Varese e se l’è guadagnata. Ha salvato la squadra con una magnifica impresa insieme a Belluzzo. La permanenza in Serie B per una città come Varese è molto importante. Direi che la squadra sta facendo molto bene. Dopo un inizio di campionato incerto, si è ripresa e sta assimilando piano pian le richieste di Bettinelli». Tre ex mister del Varese: Fascetti, Sannino, Bettinelli, cosa hanno in comune? «La grinta, la voglia di non arrendersi mai e la capacità di essere
dei grandi motivatori. Il vero problema del calcio italiano in generale è un altro, calcisticamente purtroppo si è abbassato di molto il livello rispetto a qualche hanno fa». «Una promessa a Michele (Marocco ndr) voglio farla» aggiunge Ivan. Quale? «Presto porterò un altro ex biancorosso allo stadio. Vorrei anche sottolineare che nel Varese-Perugia della stagione 1981-82, vinta dal Varese 3-2, proprio Strappa realizzò una doppietta». Claudio Ferretti
Strappa e Trepiedi con Mauti
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TIPI... DA STADIO
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SETTORE GIOVANILE
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a cura di Elisa Cascioli
Giovanissimi Regionali 2001 in primo piano I risultati del weekend Mister Scandroglio: «Siamo pronti a lavorare per migliorarci»
Reduci dalla bella vittoria per 4-0 in trasferta a Lumezzane, i Giovanissimi Regionali si apprestano ad affrontare il derby contro il Como. «Sarà una sfida molto difficile – dice il tecnico Andrea Scandroglio – perché gli avversari hanno una buonissima rosa. La squadra è allo stesso livello di Milan, Inter e Atalanta che sono nettamente le favorite. Per noi sarà un test importante perché ci metteremo a confronto con una compagine di alto livello». Sulla partita di domenica scorsa aggiunge: «È stata una discreta
prova e adesso arriverà un periodo tosto con partite difficili da affrontare». I suoi ragazzi classe 2001 sono al primo anno del Settore Giovanile e provengono dalla Scuola Calcio: «Quest’anno, dopo il biennio alla guida dei classe ’99, con loro ho iniziato una nuova esperienza. Molti di loro arrivano dalla Scuola Calcio del Varese, altri invece vengono da fuori e l’obiettivo è proprio quello di amalgamare un gruppo fatto di esperienze diverse. Solitamente è un lavoro che si svolge in un biennio – spiega il mister -. Siamo tutti pronti
a lavorare per migliorarci». Sul campionato aggiunge: «Ogni domenica ci sono ribaltoni e la classifica non la guardiamo. Ai ragazzi dico sempre che ogni domenica ci giochiamo una finale. I numeri li guarderemo soltanto a maggio, quando il percorso sarà finito e ci saranno da valutare i risultati. I ragazzi devono essere pronti a lavorare perché il prossimo anno passeranno ad un campionato nazionali e il livello competitivo aumenterà. Lo scopo è quello di farli arrivare pronti».
Sette punti per i baby Varese
Fine settimana da sette punti per i giovani del Varese. Il weekend si è aperto con il pareggio della Berretti per 3-3 a Savona arrivato in rimonta al 90’. I gol biancorossi sono stati firmati da Bestetti, Malvestito e Balconi. Gli ultimi minuti sono invece stati sfavorevoli alla Primavera che sul campo di Ispra ha subito la sconfitta di misura (1-0) da parte del Trapani con il gol arrivato in pieno recupero. Trasferta negativa per gli Allievi di Lega Pro che sul campo dell’Atalanta hanno subito un 3-0. Gli Allievi Nazionali A e B hanno invece disputato un’amichevole contro l’Under 17 del Lugano vincendo 6-1. Infine i Giovanissimi hanno portato a casa due belle vittorie. I Nazionali si sono imposti 3-1 in casa contro il Savona. Gioria ha aperto le marcature, poi è arrivato il gol ospite, ma Silla e Modunguer hanno chiuso i conti. Poker dei Classe 2001 in trasferta a Lumezzane; in gol: Propatro con una doppietta, Gottardi e Campello. Sabato 29 novembre la Primavera andrà in trasferta a Modena, mentre la Berretti ospiterà il Renate. Domenica 30 novembre gli Allievi A e B andranno a Cittadella, mentre gli Allievi di Lega Pro affronteranno in casa la Pro Piacenza. Sfida a La Spezia per i Giovanissimi Nazionali, mentre i Regionali saranno impegnati nel derby contro Como.
GIOVANISSIMI REGIONALI 2001 LA ROSA
AMONINI FILIPPO BARONE DAVIDE
CAMPELLO ANDREA CASTRIA IVAN
CAVALLARO ANTONIO
COMPAGNONI GIACOMO DEODATO MATTIA
DONADIO LUCA
FERRARIO GIACOMO GARZONIO PIETRO
GAZZOLA LORENZO GIROLA DEVID
GOTTARDI MATTIA
LEONE CHRISTIAN
LONARDI DANIELE
MASEROLIMARCELLO MAZZON SAMUELE
MENZAGHI TOMMASO
MONGELLI EMANUELE
PROPATO LORENZO RAVELLI LUCA
REGIS FEDERICO RIVA MATTEO
ROCCHINO FRANCESCO SASSARO FEDERICO TRIOLO CHRISTIAN
VACCHETTO VALENTINO
VALENTE TESFAJE
Programmazione dal 26 novembre al 3 dicembre
Hunger Games, il canto della Rivolta 9 sale Aria Condizionata Dolby Stereo Cinema Bar Coca cola & Popcorn Ristorante & Pizzeria
14.40 (sab dom) - 15.50 (sab) - 16.00 (dom) - 17.20 - 18.40 (ven sab) - 18.50 (no ven sab) - 20.00 21.20 (ven sab) - 21.50 (no ven sab) - 22.40
I Pinguini di Madagascar 3D 22.20 Ogni maledetto Natale 15.10 (sab dom) 17.30 - 20.10 - 22.30 Cub piccole prede 14.20 (sab dom) - 22.40 23.50 (ven sab)
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VARESE SPORT ANNO XXXV - numero 741 del 28 novembre 2014 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino
I Pinguini di Madagascar 14.20 (sab dom) 15.20 (sab dom) 16.50 (no sab dom) 17.40 (sab dom) 17.50 (no sab dom) 20.20
Interstellar (Sab Dom) 16.10 - 19.30 22.40 (feriali) 18.30 - 21.50
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Marco Gandini Laura Paganini
Collaboratori: Vito Romaniello, Franco Vanetti Stefano Ferrè, Omar Valentini Claudio Ferretti, Roberto Mocchetti
Fotografie: Domenico Ghiotto
Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it www.sunrisemedia.it
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Scemo più scemo 2 da Mercoledì 17.30 - 20.00 - 22.30
Il Mio Amico Nanuk 14.30 (sab dom) 16.30 (sab dom) 17.20 (gio ven lun) La Notte dei super robot parte 2
(solo martedì) Ingresso euro 10
17.30 - 20.30
Andiamo a quel paese 18.30 (sab dom) 18.50 (lun) 20.00 (gio ven) 20.30 (sab dom) Pasolini Menù d’essai solo lunedì 5 euro
17.00 - 21.00
Nick Cave
20.000 days on earth
Ingresso 10 euro
20.30 (mart merc) Scusate se esisto
(sab dom) 16.20 - 18.30 -
20.40 - 22.50
(feriali) 17.10 - 20.10 (no
merc) - 22.40
La scuola più bella del mondo
15.10 (sab dom) 17.30 (no lun)
20.10 (no mart)
22.30 (no merc) Trash
15.00 (sab dom)
17.40 - 20.00 - 22.20
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